Sottoscrizione e presentazione alla stampa del protocollo di intesa ECTUN/OPCE (Organizzazione della rete degli imprenditori nelle capitali europee)

Sono
Nostri ospiti graditi
Del presidente Bellotti cerca del presidente dell'organizzazione
Degli imprenditori vede capitali europee
Arturo Fernandez al quale diamo un grande applauso di benvenuto
La delega trarrò perché è un altro è composta
Da Attilio Tranquilli vicepresidente dell'Unindustria di Roma e dalla signora loro verso il che ha preso vicepresidente del cioè a me dei Madredeus
Cari colleghi
I più i senior i più anziani
E fra minori
Peter Roger Cristina Isabella e altri
Si ricordano perfettamente che dieci anni fa sono passati dieci primavere
E in questa stessa prestigiosa sala
Abbiamo celebrato la settima Conferenza
Dei sindacati e delle capitali europee
Dopo dieci anni
Questa mattina siamo qui riuniti per un evento importante
Durante i lavori della tredicesima conferenza
Quindi la nostra iniziativa è cresciuta si sviluppa viste gode di ottima
Salute
Attendiamo purtroppo il traffico a Roma anche il nostro Segretario generale confederale
Susanna Camusso Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti intanto noi iniziamo i lavori
Sarà presente sta pervenire
Il vice Sindaco di Roma
L'onorevole Luigi
Nieri
A me nulla da dire più
Cioè nonché augurare
Buon lavoro e dare la parola
All'amico
Mario
Bertone
Segretario generale della CISL di Roma e del Lazio
Per cortesia chi interviene al polio grazie
Grazie
Grazie a tutti voi
Grazie a tutti i colleghi
Segretari responsabili dirigenti
Delle
Dei sindacati delle
Città
Capitali
Di Europa
Grazie
Alla comune di Roma che ci ospita
In questa casa
Che la casa di tutto il popolo di Roma di tutti i cittadini e di tutti i lavoratori di Roma
Questa
è
La casa
Dei cittadini e del popolo di Roma
Saluteremo non appena arriva
Il vice Sindaco della nostra città
Luigi Nieri
Così come salutiamo
Per ringraziamo
Attilio Tranquilli di un'industria
Luca Visentini Segretario cessi
Arturo Fernández Presidente l'opzione
Luigi Angeletti Raffaele Bonanni e Susanna Camusso segretari generali
Di
UIL CISL
E CGIL
Innanzitutto doveroso
E l'ho fatto ringraziare tutti i partecipanti
Ai lavori della Conferenza dei sindacati delle capitali europee e lo faccio oltre che personalmente a nome di CGIL CISL UIL di Roma e del Lazio
Della cosiddetta troika che oggi è composta anche dagli amici del mettici hub di Mosca
E dagli amici di Vilnius
Per il grande lavoro svolto in questi giorni grazie
Al lavoro di chi ha preparato e assicurato lo svolgimento di questa sessione
Roma è stata per tre giorni la capitale dell'Europa sindacale
Un'Europa che affronta uno dei momenti storici più compressi della sua storia unitaria
Dalla nascita della cieca Alvaro della strategia Europa due mila venti
Una crisi che ha origine finanziarie ma che presto ha colpito lavoratori pensionati e soprattutto penalizzato fortemente le nuove generazioni salutiamo
Il vice Sindaco Luigi Nieri
Che nel frattempo ci ha raggiunto
La crisi ha colto impreparata un'Europa unita solo sulla carta
Le stesse ricadute sociali che si sono avute nel vecchio continente mostrano una situazione molto eterogenea e distribuita
Pensiamo alla vicenda greca
Oppure alla disoccupazione giovanile
Che attualmente nell'area euro
Si trova mediamente al ventitré per cento ma con oscillazioni clamorosi che vanno dal sette virgola sette per cento il tasso di disoccupazione giovanile della Germania
Ai livelli superiori al trenta per cento per Italia Portogallo
Fino al cinquanta per cento ed oltre della Grecia e della Spagna
Siamo un sistema debole e poco incline alla contaminazione
Un continente colpito direttamente dal suo punto di forza di valore più alto la cultura del diritto e del lavoro
La cultura del diritto e del lavoro è
è stato
Il patrimonio se vogliamo dire il DNA dell'Europa e della
Unificazione dell'Europa
In molti Paesi siamo stati testimoni del blocco e dei tagli dei salari
Dell'aumento dell'età pensionabile
Dell'indebolimento del welfare
Costretti a giocare in difesa per difendere i più deboli mentre l'interesse contabile e ragionieristico superava quello del benessere sociale
L'Europa deve ritrovare il coraggio
Per uscire unità dalla crisi altrimenti sarà destinata al collasso e alla fine di quella solidarietà politica e sociale
Per la quale abbiamo combattuto nell'Ottocento e concretizzato dopo la Grande Guerra
Un progetto
Servono nuovi paradigmi comuni a nuovi modelli di sviluppo economico e sociale da costruire
Dentro una struttura un'Italia più solida
Modelli che devono accompagnare programmi e obiettivi fondamentali come sono quelli indicati nella Strategia Europa due mila venti che mettono al centro temi centrali quali l'inclusione sociale lo sviluppo sostenibile e di lavoro
Come sindacato oggi ne siamo tutti testimoni abbiamo il dovere di ricoprire un ruolo di responsabilità
Una responsabilità di una forza rappresentativa di quegli interessi sociali che la politica sembra avere
Dimenticato
Aver creato ecco un
Quale erede che ci identifichiamo
E ci rende riconoscibili l'aver avuto la cessa accanto a noi in questo percorso è il riconoscimento di un lavoro e di una consapevolezza comune
Oggi Europa
Significa territorio è sul territorio che si giocano le sfide è sui territori che si vivono qui i problemi della quotidianità ai quali siamo chiamati a dare risposte
è sul territorio che si concretizzano strategie
E progetti
è sul territorio
Che si deve favorire la politica delle istituzioni
Chiamate a prendersi cura
Della cittadinanza complessivamente intesa
In questo quadro sta la specificità dell'essere sindacato del fare contrattazione
Dell'esigenza di rappresentare i lavoratori delle città capitali europee
Nelle capitali ingenera Cantet problemi riferiti all'occupazione alla vita alla qualità della vita e quindi al delitto
Alla dignità
Alle politiche sociali
E all'assistenza e alla previdenza
Ci sono i problemi riferiti alla presenza
Dei centri decisionali
E di Governo dei Paesi
Della burocrazia delle sedi istituzionali questa presenza non sempre R un'opportunità
Intanto salviamo Raffaele Bonanni segretario
Generale della CISL
Dicevo
Come rappresentanti delle capitali europee
Ci misuriamo anche lo con la presenza nei nostri territori
Delle sedi istituzionali della burocrazia dei centri decisionali dei Paesi e di Governo
Questa presenza
Non sempre dicevo per
Un'opportunità
Aver avviato infine un percorso che inizia con la sottoscrizione di questa intesa
Comune
Insieme alla Rete delle associazioni imprenditoriali delle capitali europee rappresenta un importante presa di coscienza che dobbiamo diffondere
Nei nostri
Paesi e nelle istituzioni europee
Che risiede nel considerare quale fondamentale lo sviluppo il lavoro
E per affermare questo oggi possiamo avvalerci di un dialogo comune tra di noi che ci aiuta a trovare nuove soluzioni e nuovi stimoli
Abbiamo iniziato i lavori parlando di ricerca di unità nella diversità
Non solo un motto uno slogan ma un obiettivo che siamo rendendo concreto lo testimonianza la presenza ai lavori delle delegazioni di Tunisi di mischia e di chi
Che ringrazio
Proprio perché siamo convinti che l'Europa sindacale ha confini molto più ampi rispetto
A quelli politici
Salutiamo anche Susanna Camusso segretario generale della città
Siamo
Questa mattina noi ci vediamo in questa
Sede prestigiosa
Che
Il Campidoglio
Che come dicevo all'inizio
La casa dei cittadini e dei lavoratori romani
Ci vediamo in questa sede per
Firmare
Per siglare
Una intesa
Una dichiarazione congiunta
Che non è
Che non ci ha impegnato in questo percorso in particolare in questo ultimo hanno
Abbiamo cominciato a lavorare con dei primi contatti avuti a Roma il gennaio due mila tredici
Poi tunnel si è
E di unità ad Atene in febbraio
L'opzione a marzo si è riunita Stoccolma e poi a maggio a Parigi nella loro sede istituzionale salutiamo anche Luigi Angeletti segretario generale dell'auto
Noi abbiamo completato la discussione in questi giorni e questa mattina appunto ufficializziamo le
L'evento do lettura della dichiarazione
Perché sarà firmata tra poco in questa
No in questo nostro incontro
In occasione della tredicesima Conferenza permanente dei sindacati delle capitali europee svoltasi a Roma dal ventitré al venticinque settembre due mila tredici
Letto un nell'opzione
Consapevoli della interdipendenza delle capitali europee e del loro ruolo trainante né i vari sistemi Paese
Si sono incontrate con l'intento di avviare una fase di confronto
Con l'intento di avviare una fase di confronto discussione collaborazione utile a favorire lo sviluppo economico sociale e l'ha occupata Silone nei territori di rispettiva competenza
L'attuale crisi complessiva dell'Europa e in particolare la recessione economica e l'alto tasso di disoccupazione
Potranno essere avviate a soluzione tra l'altro se tra le istituzioni pubbliche e le forze sociali dei vari Paesi europei si determinerà una comune
Ed operativa assunzione di responsabilità
Pertanto le due organizzazioni ritengo necessario nell'ambito delle priorità definite nella strategia
Delle web europea del due mila venti e più specificatamente sui temi relativi
Alla green economy un comune impegno al fine di sollecitare
Le istituzioni regionali e locali delle capitali europee
A intraprendere iniziative concrete per lo sviluppo sostenibile
A livello territoriale
Nel più ampio quadro del tema relativo alle Smart City città intelligenti
Intese come luoghi dove gli investimenti in capitale umano e sociale insieme alle infrastrutture di comunicazione tradizionali e virtuali
Alimentano una crescita economica sostenibile e un'elevata qualità della vita e della sua declinazione non
In umano siti
Individuano in particolare alcuni punti sui quali sviluppare delle azioni operative di dialogo sociale a livello territoriale nei diversi contesti metropolitani
Mobilità sostenibile i siti digitale
Digitalizzazione con particolare riferimento a pubblica amministrazione e sanità vivibilità urbana
Azioni di sistema rivolta all'educazione ambientale e alla sensibilizzazione rispetto all'impegno del mondo del lavoro dell'impresa
Della pubblica amministrazione istituzioni nella promozione informazioni sui comportamenti ecocompatibili
Letto nell'OCSE si impegnano altresì a verificare
Periodicamente l'esito delle comuni iniziative nei diversi territori delle capitali europee
Anche attraverso
L'interscambio
Di delegazioni in occasioni ispettivi convegni annuali questa è la dichiarazione che tra poco sarà sottoscritta dicevo
Il questo nostro incontro
Grazie grazie di nuovo a tutti grazie alla partecipazione diamo la parola
Ma tranquillo a
Ah tranquilli rappresentanza di
Un'industria
Domando
Buongiorno
Un caro saluto
Hai rappresentanti dei sindacati
I tre sindacati
Più importanti d'Italia CGIL CISL e UIL con il quale la mia Confederazione Confindustria
Da
Cento anni Facco ordini e attenta di salvare lavoro nel Paese
Un saluto ai tre amici dei sindacati romani
Che sono per prima di tutto tre amici
Che ci hanno trovato su tante sfide
In un momento di grande difficoltà per questa per questo territorio che per la prima volta dopo tanti anni intanto in crisi
Ha visto il loro e noi di Confindustria credo un baluardo nella difesa del lavoro delle imprese che danno il lavoro
Sono tre amici qualche volta
Abbiamo qualche frizione ma nessuno riuscirà mai a dividerci e continueremo a essere grandi amici Claudio Pierpaolo e Mario
Un saluto al vice Sindaco una piacevole
Persona ritrovata o combattuto fra virgolette con lui quando era assessore al bilancio alla Regione Lazio facemmo e penso faremo ancora grandi cose e un saluto ai rappresentanti dell'ex Tunna
Noi siamo rappresentiamo l'occhio dopo parlerà il nostro Presidente grande amico Arturo Fernandez da Madrid Presidente della Confindustria di Madrid Presidente della Camera di Commercio di Madrid
Presidente dell'occhio
Che è l'omologo del letto un per gli imprenditori
Nostro network d'impresa
Che innanzitutto il fatto di persone come ho cercato di farvi capire fin dall'inizio
Che si incontrano periodicamente per discutere i problemi delle grandi citate le grandi capitali europee
Quando siamo stati contattati dal
Promotore di questa iniziativa un uomo con una
Grande grande forza d'animo che Francesco fatica
Non abbiamo persone anche un secondo a dire di sì per noi era un momento molto importante insieme agli altri colleghi di Parigi Atene Berlino Lisbona Cipro Stoccolma e tante altre che sono le capitali dentro l'opzione
Abbiamo pensato che questo tema della green economy
Fosse un tema molto importante forse un tema che ecco che può unire in un briciolo un barlume di sviluppo in questi momenti bui per l'economia italiana non abbiamo paura a dirlo anche
La la resurrezione di Roma noi pensiamo che
Per le aree urbane passi
Molto di quello che potrà essere lo sviluppo futuro dovete pensare che
Oggi le aree urbane rappresentano il cinquanta per cento del prodotto lordo mondiale
Che è realizzato sull'uno virgola cinque per cento delle grandi aree urbane e dei e delle grandi capitali europea
Principalmente territori metropolitani
L'ottanta per cento ha generato da queste città che consumano mediamente tra il sessanta l'ottanta per cento della produzione mondiale di energia che sono responsabili della maggior parte dei gas a effetto serra
A fronte di un tale impatto sull'ambiente abbiamo riscoperto l'importanza di queste città come luoghi vitali per la crescita
Essendo dimostrato che questa densità urbana innesca alti livelli di innovazione la nascita di tante piccole imprese un circolo virtuoso che si riflette in tutti i settori dell'attività umana
è evidente quindi che questa complessità va gestita con grande attenzione
Occorre pensare a soluzione modelli progettuali ad hoc
In grado di rispondere alla coesistenza dei molteplici bisogni senza trascurare nessuno delle dei tre ruoli che hanno le grandi città
Quello di sfida
Dovuto alle difficoltà tecniche di operare in spazi ristretti spesso congestionati con un alto valore fondiario
Noi a Roma a questa nuova Amministrazione che
Il vicesindaco Nieri rappresenta abbiamo innanzitutto detto che volevamo che lo sviluppo passasse per la conservazione e la valorizzazione di quello che abbiamo
E il primo passo che ha fatto il Sindaco è stato fortemente voluto anche da noi e fortemente appoggiato da noi in un incontro riservato avuto col Sindaco Marino
Abbiamo chiesto di distruggere la strada dei Fori Imperiali così nessun altro penserà di farci passare le automobili quello è un vero grande progetto per una grande metropolitana
Il secondo la seconda grande caratteristica è quello di risorsa
Perché queste grandi città sono fatte di impresa e sono fatte di università sono fatte di ricerca
Di tanta Pubblica amministrazione nel nostro caso in particolare siamo una capitale e Quincy Stay tutto l'apparato dello Stato
Quindi anche
A voler essere ottimisti portatori di capacità di proposte di progetti
In ultimo quello di occasione una capitale sempre un'occasione per una economia di pensare individuare sperimentare modelli innovativi
Un'occasione
Lo dico davanti ad Arturo noi abbiamo sostenuto
La candidatura di Madrid
Come ho accennato
Alle Olimpiadi purtroppo per la terza volta Madrid non ce l'ha fatta
Abbiamo sostenuto come Confindustria insieme anche con i sindacati la candidatura di Roma che poi non è andata in porto
Probabilmente per una miopia profonda di quello di quel Governo di allora e proveremo a ricambi darla queste sono le grandi occasioni con a capitale può dare agli imprenditori agli uomini che vivono dentro questa capitale
Ammodernare la città migliorare le dotazioni infrastrutturali come diceva Mario Bertone le reti materiali rendendole più accoglienti per residenti e visitatori sviluppare progetti che ne migliorino l'attrattività al tempo stesso ne riducano l'impatto sull'ambiente
Ecco perché questi temi
Come la mobilità sostenibile la digitalizzazione della pubblica amministrazione
In particolare della sanità
Si può fare molto in termini di telemedicina con una rete veramente veloce
Certo vedere che la nostra grande azienda di telecomunicazioni seppure diventata di un Paese amico spagnola passi ad un altro Paese
Fa capire come qualche volta le risorse strategiche di questo Paese intendo quelle economiche non sono gestite con grande lungimiranza da chi ci governa
Una città intelligente significa efficienza energetica di edifici reti sistemi e trasporto in ambito urbano
Una Smart City questo è stato e sarà per questi anni
Il cavallo di battaglia della mia associazione degli industriali di Roma
Una Smart City per noi vuol dire meno traffico meno inquinamento energia più pulita niente file ma vuol dire anche
Attrattività di investimenti e quindi vuol dire nuovi posti di lavoro
La ricerca di soluzioni adeguate in queste tecnologie nelle modalità di trasporto è una
Scommessa e il nostro territorio la può vincere
In questo senso spiegando la più ampia diffusione dei punti contenuti in questo protocollo che firmeremo tra poco
Possiamo diventare un laboratorio privilegiato di sviluppo
Possiamo diventare una grande capitale
Una capitale anche di logistica di trasporti
C'è stato è stiamo proseguendo un progetto che abbiamo fatto insieme all'amministrazione capitolina
Che si chiama Progetto l'oggetto che abbiamo presentato la settimana scorsa i risultati abbiamo è stata stimata scorsa
E
Che ci ha permesso di ridurre
L'impatto della consegna delle merci al centro storico utilizzando un un Piano integrato di logistica con tutte le grandi
Aziende associate a un'industria dalle Ferrovie fino all'Atac anche se tra un po'non ci sarà più
E che
Utilizzando mezzi elettrici i risultati sono straordinari in termini di
Di in termini di impatto sull'ambiente
Ecco perché
Come l'industria ci impegniamo fin d'ora dare
Dei contenuti fortemente operativi al protocollo realistici legati a questi momenti che chiedono concretezza mettendo a disposizione di Roma Capitale tutto il know how delle nostre imprese
Un percorso che potrà essere messo in moto grazie la chiara definizione rispetto dei ruoli da parte dei diretti attori coinvolti sostenendo in questo momento anche la macchina di partnership pubblico-private
Affinché ciò avvenga il prerequisito indispensabile
è l'affermazione di un tessuto normativo e regolatorio dove siamo ancora carenti ecco in questa sede questi questi interlocutori sono insieme a noi quelli più adatti
Per far sì che si costituisca questo tessuto regolatorio favorevole allo sviluppo della green economy
In questo senso
Non verremo certo meno al nostro compito di stimolo per la pubblica amministrazione affinché le loro azioni siano sempre rapide efficaci e il più concertate possibili noi
La seconda cosa che abbiamo chiesto al Sindaco oltre a valorizzare
E e conservare il nostro patrimonio è quello di recuperare la concertazione
Una parola che a qualcuno non piace a me piace molto perché
In un momento di difficoltà le grandi soluzioni si trovano solo insieme ecco perché ho voluto fare
Quella premessa nella quale
Per quanto sia nessuno riuscirà a dividerci
Né a nomine sindacati grazie grazie
Grazie Attilio diamo la parola alla vice Sindaco del Comune di Roma Luigi Nieri Perrella assoluto
Quindi il saluto del sindaco ma
Nell'intera Roma Capitale perché
Con particolare onore che intervengo oggi perché i temi che vengano trattati
Sono temi su cui
Saranno le prossime sfide
Della della città di Roma
E e lo sono per le ragioni che avete detto adesso anche nell'ultimo intervento anzi lo ringrazio tranquilli prevede il ferimento
Alla
Al progetto forse il più ambizioso che abbiamo messo in cantiere
Immediatamente come siamo arrivati appunto il
Parco archeologico più importante del pianeta lista
Un tema che viene da molto lontano non abbiamo inventato noi nel senso del
Il Progetto di benevolo dei
Di Adriano la Regina dell'allora sindaco Argan e poi e poi Petroselli ma è un un tema così che tratta una questione così antica ma che può proiettare
La nostra città nuovamente
Nel campo internazionale che
Spetta alla città di Roma
Il l'incontro di oggi è importante perché appunto mette insieme realtà appunto di carattere sindacale di carattere imprenditoriale su una delle grandi sfide future delle città e mette anche a disposizione buone pratiche Roma
Sul tema
Su questo tema dell'innovazione delle marxisti
Non lo nascondo sta parecchio indietro per cui dobbiamo recuperare molto terreno e noi vogliamo recuperarlo legandolo anche all'altro all'altro tema di cui
Parlate o Coggi e ci sono Smart siti ma anche
Città più a misura d'uomo e per cui qui il tema della sostenibilità su scenari fondamentali perché è stato detto giustamente molte delle opportunità avverranno proprio nelle grandi città
E per cui dobbiamo ragionare bene su come pensare al futuro de delle nostre città al futuro dei di una città straordinaria come Roma una città appunto millenaria che si proietta
E e si deve proiettare nel futuro guardando a queste nuove tecnologie che possono
Possano cambiare il volto della città ma la qualità della vita mettendola al centro e quando io penso
A questa città nel suo futuro la immagino anche una città che appunto guarda a come innovarsi guarda le buone pratiche delle altre
Cita europee ma lo sa fare appunto con un'attenzione particolare anche al tema dei diritti lo dico perché ovviamente dobbiamo sempre riuscire a legare tutto queste lo dobbiamo fare soprattutto
In una fase così dura
Come questa fase
Di crisi che attestata la versando
L'intero l'intero pianeta per cui occasione come queste sono preziosissime
Dobbiamo riuscire a tenere insieme tutto l'innovazione lo sviluppo uno sviluppo sostenibile per
Per le nostre città e lo dobbiamo pare tenendo conto a me e piaciuto molta all'inizio quando si è detto appunto il Campidoglio e con questo concludo che è la casa
Dei cittadini che la casa dei lavoratori
Questo legame lo dobbiamo tempra tenere presente in un periodo storico siam posti un po'slegato sembravano che i lavoratori non erano mai cittadini ai quasi si era creato un compito dobbiamo riuscire a tenere insieme tutto
Dobbiamo riuscire a tenere insieme tutto perché da questa crisi usciamo se abbiamo la forza dell'unità se partiamo dei diritti se partiamo dall'innovazione se partiamo appunto dalle grandi potenzialità
Che hanno queste nostre città che hanno queste nostre città europee e su cui dobbiamo scommettere realmente sapendo che ce la possiamo fare grazie e auguri ho lavorato
Grazie a Luigi
Avremo modo nei prossimi giorni di
Verificare come passare relatore dalle parole ai fatti eccome
Concludere
Operativamente i tanti problemi che abbiamo sul tavolo
Darei la parola adesso alla Presidente lo cioè Arturo Fernandez
Se io non ci sia chiarezza
Signore e signori
Buongiorno
Maglia sanitari anche Mario Abba Luigi Nieri
Dice aziende
Dovrò non è
Ad essere terra e anche
Al segretario generale
Lalli gliela Pianciani tiene intanto a terra e ci hanno e signor Visentini
Maniacale tale in
Caro amico vicepresidente
Di un'industria
Delegato per Roma
Attilio Tranquilli
Voglio anche salutare i segretari generali
Dei sindacati italiani
Raffaele Bonanni
Susanna Camusso
Luigi Angeletti
Saluto il mio è netto
Finestre per un
Segretario generale di Commissione sapere
A Madrid
Dure pescare ero vicepresidente della Confederazione ed imprenditori madrileni e della hospice c'è
Tutti i membri dei sindacati delle capitali europee che sono qui presenti
I rappresentanti e di Mucchetti e di materie da che
Sono presenti in questa riunione tutti voi
Di nuovo buongiorno
Un po'cominceremo a parlare e in inglese e poi passerò la Spagna
Federazione degli imprenditori europee
Vorrei esprimere i miei ringraziamenti ai nostri colleghi che provengono dalla della Rete e ictu la
Grazie per questo invito per il fatto di essere qui oggi può nove
E per fermare questo importante accordo con la nostra organizzazione
Ecco
Tutto
In cui i nostri compagni di un'industria e ci hanno proposto deve firmare questo accordo
Io offerto il mio associo alla proposta perché come ben sanno in i compagni sistemica FI
Di Madrid io sono sostenitore convinto dell'importanza del dialogo sociale ad ogni livello
A Madrid
Il dialogo sociale è stato sarà
Un tassello fondamentale dello sviluppo economico e sociale della nostra Regione
Che oggi
Cari amici
Sta dando i frutti
Del lavoro congiunto che è stato svolto fra imprenditori e lavoratori madrileni
Esso è l'acqua allocarsi con me motore economico e dello sviluppo del nostro Paese
Dunque
Non possa fa d'altro che applaudire qualunque iniziativa che serva a consolidare il dialogo sociale lo scambio di buone pratiche in tutte le capitali europee
Perché sicuramente
Strade noi abbiamo grandi esempi di Projest sinistro post per iniziative congiunte che sono state appostate a termine da imprenditori e sindacati delle nostre
Capitalia
Signore signori
Abbiamo molto da fare
E abbiamo anche l'obbligo
Di fare
E questo lavoro deve essere congiunto
Poiché non possiamo dimenticare che l'Europa è il frutto del lavoro congiunto
Di lavoratori
E imprenditori
Di una società che si è unita
Per superare
Trauma
Del passato
Una società che si è avuta per creare
Una società migliore per le nuove generazioni e che c'è riuscita grazie al lavoro
Allo sforzo alla dedizione di milioni di europei
Che sognavano di raggiungere un sogno di unità di sicurezza di lavoro di sviluppo e di stabilità
Oggi
è tanta la strada che abbiamo fatto
Ma è ancora molto anzi molto di più quello che dobbiamo ancora fare e ancora una volta a raggiungere una meta
E i nostri obiettivi dipenderà dal fatto che continueremo a lavorare tutti insieme
Per raggiungere quel fu duro il dialogo sociale l'elemento fondamentale perché il dialogo e scambio e dibattito
Ecco il senso ed è futuro
Oggi input
Cari amici il futuro dell'Europa
E fiaccato danni di due la crisi economica
Che ha intaccato lo sviluppo economico gli ha distrutto milioni di posti di lavoro
In tutto il nostro territorio
Oggi ci sono più di ventiquattro milioni di persone senza lavoro
Nell'Unione europea di cui
Cinque virgola cinque milioni sono giovani
Che cercano di opporsi contro un futuro oggi privo di prospettive
Signore e signori quindi abbiamo ventiquattro milioni atti motivi
Per
Dialogare
E lavorare insieme imprenditori
E sindacati trasformiamo e comunque diamo strategia proposte che ci facciano a salire da questa uscire da questa fase eccede porti ma sulla via della crescita dello sviluppo economico e sociale
Soprattutto sulla via del della occupazione
Voglio
Riferito al nostro caso
Ne abbiamo lavorato duramente per
Concretare progetto della città olimpica per l'anno venti venti un progetto in cui tutti i lavoratori e imprenditori spagnoli
E madrileni a
Abbiamo lavorato
Sordo
E poi alla fine come sappiamo non ci siamo riusciti
Certo collega sostegno di Roma
Però
Malgrado non siamo riusciti
A raggiunge il nostro obiettivo è stata una grande esperienza prima di tutto in materia spagnola
Per assolvere
A
Questo nostro compito le capitali europee devono far sentire la propria voce congiuntamente dobbiamo riuscire
A farsi che a Bruxelles avvengano in seno
In considerazione le esigenze degli imprenditori e lavoratori che
Svolgono la loro attività nelle capitali europee
E per concludere concluderò in inglese oggi precarie mesce abbiamo incluso quattro tematiche all'inizio del nostro lavoro congiunto la mobilità su sta nei belle le Lelli CTE la digitalizzazione nella vivibilità urbana alle città intelligenti e l'economia verde tutte queste tematiche che
Sono l'inizio di Verona
Collaborazione fruttuosa però ovviamente ci sono tante altre questione sulle quali dobbiamo lavorare insieme l'analisi delle migliori pratiche
Nel dialogo sociale
Inoltre dobbiamo ottenere una voce une Cassuto è questione di interesse comune in Bruxelles ha
Oggi quello dell'OP CE
Lavorerà
E si renderà disponibile all'ex Tunna per sviluppare
Un programma comune
Fu azione a voi tutti per avermi invitato in questa magnifica accettare nella città eterna
Non accetta che tutti gli europei a me era
Vi auguro
Buon lavoro e vi ringrazio nuovamente
Varie avermi invitato con voi fa cascare attraccava
Grazie Presidente sfide importanti ci aspettano e quindi avremo bisogno in momenti così drammatici
Di crisi di lavorare probabilmente per obiettivi comuni la parola a Luigi Angeletti segretario generale della UIL
Buongiorno a tutti
Grazie della vostra presenza qui e di questa opportunità
Che ci viene offerta di riflettere su un aspetto centrale del nostro presente ma soprattutto del nostro futuro cioè la capacità del
Diedi europei di
Farsi che si possa offrire ai cittadini europei
Una a
Visione del futuro
Positiva
Nella quali
Tutti i cittadini europei possono confidare che
I la propria vita
Il proprio lavoro
Il proprio benessere
Sia una prospettiva realistica
E non un sogno
Noi dobbiamo
Superare una fase nella quale
Oggi ci troviamo
Per la quale molti cittadini europei
Considerano l'Europa
Nel migliore dei casi un male necessario
E questo sicuramente una condizione che non farà proseguire nessun delle nostre dei nostri Paesi
Per superare questa
Stato che colpisce una parte consistente degli europei
Bisogna seriamente
Farsi che alla parole
Alle speranze o le promesse di una crescita economica di
Una maggiore sviluppo dell'economia dell'occupazione
Corrispondano dei fatti
Le i territori
E soprattutto le grandi città
Iniziando dalle capitali sono lo strumento
Più importante
Uno dei motori
Della crescita dell'economia
Di tutti i settori dell'economia
Dal turismo all'industria ai servizi
Alla modernizzazione
Alla ricerca
A
Al cioè a tutto ciò che può con
Consentire di far sì che l'Europa non venga progressivamente emarginata dalla sviluppo mondiale
Che come è noto cioè
E forse
Scattando una fotografia
Oggi l'Europa
Il continente che registra la peggiore performance economica e quindi anche sociale
Il compito di tutti voi ognuno per la propria parte per le proprie responsabilità e di uscire da questa situazione
La contemplazione dei dei problemi non è sufficiente
Occorre
Che ci siano sul serio delle azioni
Che vanno in questa direzione
Tutti quanti noi siamo sufficientemente consapevoli delle difficoltà che oggi i Governi
Nazionali
Hanno
Nella cooperare
Nel fare delle scelte
In grado di rimettere in modo l'economia
Della nostro continente
E forse
La le difficoltà dei governi
Non possono essere superate senza che ci sia
Una corale impegno soprattutto dei territori
La competitività lo sviluppo la modernità si realizza nei territori
Dell'Europa
E solo questo può sul serio consentire di ridurre quella forbice tra le speranze era realtà
Ecco perché iniziative di questo genere che mettono a confronto alle esperienze dei problemi
Sono iniziative non diplomatiche non ne ha rituali
Ma possono da molti trasferisse trasformarsi iniziative sul serio concrete di di lavoro di impegno e poi di fatti
Noi
In Italia purtroppo molto spesso
Abbiamo una realtà nella quale le amministrazioni più che a rappresentare la soluzione rappresentano il problema
E questo è un carico un peso che
Colpisce in maniera seria secondo noi
Il nostro Paese
Ovviamente
Confidiamo su un fatto
Che la possibilità di lavorare assieme di capire e di conoscere di costruire delle soluzioni
Che ha un inchino l'efficacia e l'efficienza delle pubbliche amministrazione
E trovino soluzioni ai problemi Ian di ambienti e di convivenza
Di assistenza di far sì che il le città diventino non un lungo elenco di problemi
Ma un lungo elenco di soluzioni
Ai cittadini di queste grandi lecita europee possa aiutarci
A uscire da questa difficoltà
Noi siamo molto confidenti non ci rassegniamo all'idea
Di pensare che dobbiamo a costruire una casa comune
Banalmente e semplicemente perché non abbiamo alternative
Noi vorremmo costruire una casa comune con tutta la fatica che questo comporta e comporterà
Convinti che è un sia una casa migliore di quella che abbiamo
Ecco perché
Ciò che stiamo facendo e soprattutto ciò che faremo
Nei prossimi mesi non nei prossimi decenni nei prossimi mesi nei prossimi anni sarà veramente decisivo per costruire questa casa comune
Vi ringrazio e auguro a tutti noi a tutti voi buon lavoro
Grazie Luigi
La parola a Raffaele Bonanni io sto andando velocemente per provare ad essere puntuale così come da programma chiudere entro mezzogiorno nostri lavori
Un saluto tutti gli amici appunto che
Sono convenuti qui per
Discutere
Dei comuni obiettivi da perseguire
Nelle città capitali appunto d'Europa
Un buon segno quello che si dà
Il segno di una cooperazione di una consapevolezza da parte di lavoratore e impresa
Senza il loro impegno senza
La loro iniziativa
Anche in prospettiva non ci sarà speranza appunto di sviluppo di ripresa di un cammino
Dei popoli europei ecco perché è un segno importante
Noi diamo
Davvero molta
Molta importanza questa iniziativa innovano seguire altre
Perché siamo non possiamo negarci un momento di grande difficoltà e di grande stallo non solo per l'economia
L'Europa
Ma anche per la democrazia
Europea
La democrazia lo sapete viene messa in difficoltà di volta in volta
Quando i problemi sociali dipendono acuti
E naturalmente
In conseguenza di questo
I populisti hanno facile gioco come già si vede
In molti posti dello scacchiere europeo
Ecco perché la nostra funzione di persone impegnate nel sociale nell'economia
Che hanno accumulato un'esperienza è una reputazione nei gangli vitali delle economie e del sociale
Devono essere all'altezza di questo momento e spingere
Nulla quindi un buon segno
Che speriamo
Riescono a produrre altri segni di questo tipo e dipenderà
Certamente
Dalle nostre organizzazioni
Quelle sindacali dalla cesserà alla organizzazione degli imprenditori
Su più vasta scala
E lì come incalzare appunto i Governi a prendere delle decisioni immediate
Per sostenere attraverso
Iniziative anticicliche la condizione sfavorevole economica che abbiamo di fronte
Ma dall'altra parte per rilanciare lo sviluppo
Dobbiamo essere
Chiari tra di noi su questo non c'è alternativa
Ad avere istituzioni democratiche il elette dai cittadini istituzioni europee
Consolari tra dalla politica fiscale
Nella politica economica finanziaria
Con finalmente una banca
Europea di ultima istanza
Cioè solo il traguardo della Federazione degli Stati Uniti d'Europa
Cioè dell'unione politica da realizzare concretamente in tempi non più rinviabile
La vera prospettiva
Per far prosperare i popoli d'Europa
Per far vivere
La cultura sociale
Europea
Per arricchire in questo modo anche
Una discussione a più ampio raggio sul piano globale che come sapete allevio sacri notevoli
Se i primi G venti ci dietro la speranza appunto di
Trovare
Convenzioni tra Stati in grado di regolare
L'unico potere incontrastato che sta indebolendo le democrazie nel mondo ci chiedono le speranze e l'ultimo summit di Mosca
Speriamo non sia
Una pietra
Tombale
All'aspirazione
Di arrivare appunto a condizioni di governance diverse
Dell'economia della finanza
Che non possono appunto muoversi al di fuori
Delle volontà dei popoli
Che devono gestirle attraverso i loro legittimi
Governo meglio penso che il solo la federazione di Stati Uniti Europa può consentire
Un rinnovato dibattiti
Nel dell'Europa
Uno slancio nuovo per ripercorrere le strade dello sviluppo e dell'ampliamento della democrazia
E il rapporto importante
Nella discussione
Globale appunto che ci porti a una situazione nuova quindi ben vengano questi segni
Ben venga
Una nuova
Consapevolezza
Di Four uscita da questa condizione attraverso
La nostra
Iniziativa la iniziativa di oratore in prese
In Europa
Come in Italia
Fondamentale per dare un sostegno alla classe dirigente
Impegnata nelle istituzioni nella politica che hanno bisogno almeno quella più avvertita di maggiore coraggio e di maggiore
Sostegno
Per uscire da questa condizione incresciosa di lavoratori in definitiva
Avranno a sparare in più
Qualora le istituzioni e la democrazia d'Europa
Si rafforzasse
Che la iniziativa di oratore e impresa ed insisto è assolutamente indispensabile per dare più forza a questi intendimenti grazie
Grazie a Raffaele Bonanni per l'importante contributo
Portato a questa nostra iniziativa ora proseguiamo con Luca Visentini Segretario cessa
Goodmorning ribadì ben poco buongiorno a tutti pervenuti questo
Importante evento organizzato
Tra l'avete ai sindacati capitali europee pervenute all'Autorità agricoli di lavoro colleghi
Varie capitali europee si
Sono qui con noi
Questa meravigliosa città proseguirò in italiano
Anche se inglese la nostra lingua di lavoro
Visto che sono nel mio paese di origine
Visto che abbiamo degli interpreti
Preferisco proseguire nella mia lingua madre
Grazie a menti che già molti colleghi e molti di coloro che sono intervenuti hanno
Fatto a chi ha organizzato quest'
Carenza
Prima la parte interno della Conferenza a cui hanno partecipato i colleghi che vengono da tutte le capitali
D'Europa e poi
Questa parte pubblica nella quale viene lanciato questo importante documento congiunto tra gli imprenditori e i sindacati delle
Capitali
La Confederazione europea dei sindacati
Insieme al per
Al Pan European regional Council perché mette insieme i sindacati dell'Unione europea che sono affiliati alla Confederazione europea Comi gli altri sindacati dei Paesi che non fanno parte dell'Unione europea ma che sono
Parte del continente europeo bene queste due organizzazioni sostengono con grande convinzione
L'azione che la rete delle dei sindacati delle capitali
Sta portando avanti in questi anni nelle vostre città e a livello europeo
è un cammino di lunghissima durata nel senso che
Da quello che mi dicono io ovviamente non c'ero
E neanche i colleghi dell'arresto della Segreteria della cioè se questo cammino è iniziato addirittura venticinque anni fa
E cresciuto nel tempo e credo che oggi si possa celebrare una tappa importante della vita del network delle organizzazioni sindacali delle capitali
Non solo perché sia organizzata la solita normale e importantissima conferenza annuale
Ma anche perché per la prima volta viene sottoscritta una dichiarazione congiunta come di imprenditori e questo è un fatto di grande rilevanza
Perché è un fatto che può contribuire significativamente alla crescita del dialogo sociale e dei negoziati e delle discussioni tra le parti sociali a livello europeo e anche nei singoli Paesi
Ci sono due elementi fondamentali al centro di questo protocollo che io vorrei sottolineare
Il primo elemento riguarda il contenuto del protocollo come è stato citato da molti
Dentro questo protocollo ci sono alcuni impegni a intensificare il dialogo per far sì che lo sviluppo economico riprenda nelle capitali perché ovviamente stiamo parlando delle capitali ma se lo sviluppo economico riprende nelle capitali
Indirettamente e in parte anche direttamente questo sviluppo può essere il volano di uno sviluppo più ampio che può coinvolgere le Regioni
Le realtà locali dei vari Paesi europei ma più in generale complessivamente il continente in cui noi viviamo
I punti che sono stati inseriti nel protocollo le Smart Cities le reti digitali l'economia verde l'innovazione e così via sono i punti che stanno anche dentro la Strategia Europa venti venti come voi tutti sapete quindi sono dovrebbero essere i pilastri cardini del rilancio dell'economia europea
Il problema è che purtroppo però questa economia
Non si sta rilanciando
In alcuni Paesi si avverte uno alcuni timidi segnali di ripresa economica in molti altri Paesi tra cui l'Italia che ci ospita questa ripresa tarda a ad arrivare ma purtroppo anche nei Paesi in cui la ripresa economica sta partendo vediamo che questa ripresa non comporta un incremento di posti di lavoro
Non comporta una diminuzione dei tassi di disoccupazione
E questo è dovuto a due fattori essenziali da un lato al fatto che le politiche macroeconomiche che sono state messe in campo dai Paesi europei finora non hanno aggredito la crisi in maniera adeguata come invece è successo per esempio negli Stati Uniti ma anche in altri Paesi del mondo
E il secondo elemento che anche quando si sono fatti investimenti per sostenere la crescita
Questo non ha comportato una sufficiente attenzione alla dimensione sociale e occupazionale di questi Investimenti
Ecco che allora questo protocollo è essenziale
Perché mette al centro proprio quei settori quei temi che potrebbero trasformare la crescita in una crescita ricca di lavoro come si dice nel gergo inglese comunitario
Perché questo accada però è fondamentale che il ruolo dei territori e quindi delle capitali in questo caso venga inserito in un contesto più ampio
I territori le capitali le città le Regioni sono il fulcro degli investimenti europei
La stragrande maggioranza delle risorse comunitarie fanno nei territori
Il problema è se insieme le autorità locali e le parti sociali sono in grado di mettere in campo percorsi virtuosi che consentano di utilizzare queste risorse in maniera adeguata
Per far sì che i progetti si realizzino e che questi progetti comportino anche la crescita dell'occupazione è una sfida difficilissima che fino ad oggi non abbiamo vinto
Quindi è una sfida che riguarda tutti noi e si tratta di capire fino a che punto le parti sociali nei territori riusciranno a fare emergere la voce dei territori nei contesti nazionali
Riusciranno a realizzare in tutte le capitali accordi che permettano effettivamente di sostenere questo sviluppo
E qui viene il secondo punto che sta nel protocollo e cioè il fatto abbastanza significativo in termini storici anche per questa rete è che finalmente si firma un protocollo congiunto con gli imprenditori
Probabilmente dentro questo protocollo non ci sono tutte le cose più ognuno di noi sindacati e ASPI organizzazione degli imprenditori avrebbero voluto vederci
Probabilmente non siamo tutti così sicuri che riusciremo ad implementare questo protocollo in tutte le capitali
Sappiamo perfettamente le difficoltà del dialogo sociale in questo momento sta incontrando in Europa le incontra a livello europeo lei incontra nella concertazione nazionale molto spesso il dialogo non esiste o se esiste non produce risultati
Le incontra anche nelle capitali
Ci sono capitali nelle quali i nostri colleghi del sindacato testimoniano buone relazioni con gli imprenditori con le autorità pubbliche
Ma ci sono anche molte capitali nelle quali invece i nostri colleghi testimoniano un'assenza di confronto oppure un confronto molto conflittuale che non produce risultati adeguati in questo senso il protocollo è una grande sfida
è una sfida per voi prima di tutto imprenditori e sindacati delle capitali per capire se effettivamente questo protocollo accudiva intagliare un elemento di spinta per far crescere e nascere dove non esiste un vero dialogo sociale
Questo è un appello che io rivolgo a tutti voi agli imprenditori e alle organizzazioni sindacali perché non possiamo soltanto lamentarci dobbiamo anche con assumerci come c'è scritto nel protocollo la nostra responsabilità per dare gambe al dialogo sociale
Ma il protocollo è anche una sfida nei confronti delle organizzazioni europee della Confederazione europea dei sindacati ma anche di business sicuro per delle altre organizzazioni degli imprenditori
Perché noi dobbiamo essere in grado
Di sopportare questi processi a livello locale e nazionale dobbiamo essere in grado di chiedere anche alle istituzioni europee di sostenere il processo di implementazione del dialogo sociale nei vari Paesi
Perché se faremo questo avremo svolto anche noi come livello europeo di rappresentanza delle parti sociali il nostro compito fino in fondo
Quindi una grande sfida una grande opportunità
Si tratta di capire come riusciremo a farla camminare ma prima di tutto è veramente
Importante per la Confederazione europea e anche per il perché che queste conferenze continuino che la Rete si sia strutturata parlo della rete delle organizzazioni sindacali ovviamente perché siamo qui per questo in questi giorni che la rete si sia strutturata che si si è data un nome che si sia data una sua una sua procedura diciamo per continuare a lavorare che si sia data un suo sito internet e che quindi possa progressivamente diventare un corpo un po'meno ufficioso della Confederazione europea un soggetto un po'più riconosciuto
E il fatto che io sia qui oggi a rappresentare la confederazione significa evidentemente che
La Confederazione europea si è accorta che ci siete
E è disponibile pronta darvi tutto il supporto che sarà necessario per far sì che gli impegni che state prendendo producano effettivamente dei risultati importanti concreti per i lavoratori e anche per le imprese che voi tutti rappresentate grazie e buon lavoro davvero
Grazie Luca Visentini anche per il lavoro svolto nel corso di questi mesi con noi il rapporto con nascesse e per il contributo che ha portato
A questa nostra iniziativa
Ora
Concludiamo questo evento questa mattina da alcune
Dando la parola al Segretario generale della CGIL
Susanna Camusso
Buongiorno a tutti e tutti
Siamo ovviamente onorati
Svolge nella capitale del nostro Paese è questo incontro soprattutto un incontro che porta frutto da tante discussioni precedenti definendo un protocollo
Di relazioni
Il Paese che di ospitalità agli al nostro Paese è stata la versando
La più grande e lunga crisi economica
Dal dopoguerra in poi qualcuno
Ormai dice esplicitamente che l'alta una crisi peggiore di quella degli anni trenta
Ed è evidente che molti dei nostri ragionamenti sono ovviamente condizionati
Dalla necessità di immaginare invece per noi per l'Europa un
Un futuro migliore
E quindi
Uno degli elementi sui quali ragioniamo in continuazione
Relazione c'è tra le politiche dei Paesi le politiche europee
E quanto pesi sulla nostra crisi economica anche il fatto che il processo di integrazione europea era alta un processo che sia in qualche modo fermato
Si è passati da un'idea di crescita dell'integrazione ha un ruolo di
Concertazione
Tra i Governi
Lo stesso rapporto con gli altri Paesi europei che non sono ancora nella comunità risente molto di una logica bilaterale non di una prospettiva
Di effettiva integrazione
La giornata di oggi il lavoro che avete fatto il lavoro che
Bisognerebbe facesse con
Più forza alla Confederazione europea dei sindacati
Dice però che dentro questa crisi e dentro questa difficoltà la rappresentanza sociale caricata di un ulteriore ruolo
Perché non può rinunciare all'idea che bisogna determinare invece delle politiche che vadano
In un altro senso
Mi scusi i temi che avete assunto che sono i temi della della vita delle grandi città del ruolo delle grandi metropoli
Dell'Europa sono tutti temi che hanno
Un altro modo di dirle bisogna uscire dalla politica dell'austerità e bisogna ragionare invece degli Investimenti del come si costruisce una condizione una condizione di vita positiva la si può vedere sotto molti aspetti
Credo che sia giusto che noi proviamo a guardarla sotto l'aspetto
Dei tanti giovani dei nostri Paesi
Che ormai non considerano più
Un'altra capitale europea rispetto alla propria come diverso
Che pensate considerano dividere in un mondo molto più globale di quello che magari ha determinato la nostra la nostra cultura e che forse avrebbero bisogno però
Di sapere che non viaggiano alla ricerca disperata di un futuro ma sono in grado di trovare grandi capitali che determinano
Una qualità del vivere una qualità dello studiare una qualità del lavoro sia effettivamente
Positiva non sappiamo bene che quei giovani hanno in mente
Delle città in cui si dica positivamente hanno un'idea della DG Talita e della dell'uso dell'informazione che è tutto diverso da quello che ha conosciuto il passato
Sappiamo anche bene che abbiamo bisogno molte delle
Città penso innanzitutto la capitale in cui siamo
Di ricostruire una dimensione unitaria delle città e non la separazione tra i centri le periferie di recuperare quel patrimonio che sono
I centri la loro qualità per cui
Come ci ricordava il vice Sindaco certo Roma è il più grande parco archeologico a cielo aperto dei
Del mondo non solo dell'Europa
Però e contemporaneamente una città come altre città europee in cui le periferie vivono una distanza totale rispetto alla vita del centro storico in cui c'è invece bisogno che l'idea del vivere bene non sia un'idea
Separata nelle varie nelle varie situazioni
Allora
Il protocollo verso il quale andate dice
Che se si vuole ragionare del vivere bene nelle capitali europee c'è una premessa tutto questo
Che la qualità del lavoro ed essendo la qualità del lavoro il tema che torna è la qualità dell'occupazione e l'occupazione la qualità del sistema delle imprese e come le relazioni sono il punto fondamentale per determinare
Per determinare questi aspetti
Avete parlato tutti molto di Olimpiadi io vorrei perché
Ogni tanto bisogna farlo rammentare che noi ospitiamo l'Expo a breve non in una capitale nella città di Milano però noi siamo il Paese che ospita la SPÖ dopo lo scopo di Siviglia
E dopo quello dei quello di Shanghai
Credo che sia il primo ISPO che si fa dentro questa grande crisi mondiale dentro la necessità
Di riorganizzare tutto le parti sociali sono impegnate anche una discussione con il Governo per suggerirgli i progetti le cose che bisogna fare intorno alle spoke però anche l'espone la straordinaria occasione per dire
Che c'è un ruolo del lavoro
Rispondo dice dal punto di vista del nutrire il mondo quindi di una delle componenti essenziali del buon vivere che quello della qualità dell'alimentazione della qualità
Dell'agricoltura della qualità della trasformazione la sfrutto la formazione del cibo è compreso che sempre più debbano essere i soggetti che ad ogni tema che si affronta
Affianchino al fatto che perché ciò sia vero
Perché sì è vero che andiamo verso l'economia verde perché sì è vero che si ad una mobilità sostenuti sostenibile
Perché sì è vero che si fanno le Smart City se perché sì è vero che ci sia
Un'agenda digitale noi oggi dobbiamo dire servirebbe alcune aziende di telecomunicazioni e rischiamo di non averla più ma a parte le nostre vicende nazionali perché sia vero tutto questo
Bisogna tornare all'idea che la piena buona occupazione è l'obiettivo dell'Europa
E la sua storia e la storia dell'unità europea aver costruito un rapporto tra il lavoro l'UE il fare la qualità del lavoro credo che questa bandiera oggi debbano prenderne mano le parti sociali
Continuando a dialogare poi lo chiamiamo concertazione dialogo sociale relazioni ognuno di noi può definirlo in tanti modi
Ma bisogna continuare ad avere relazioni per essere soggetti che
Guidano gli obiettivi e indicano che tutto ciò si può fare dentro un'altra politica economica dentro un'altra scelta di integrazione tre soggetti
Poi nell'intervento o del Segretario generale della CGIL Susanna Camusso abbiamo concorso all'anno a questa parte
Di di confronto e credo che le sue parole non abbiano bisogno di
Ulteriori commenti anche per le sollecitazioni negli inviti che ci sono arrivati tra tutti gli interventi che sì ci sono stati svolti precedentemente credo che noi raccogliamo come sindacati delle capitali europee questi inviti e suggerimenti e faremo in modo
Di portarle avanti con quella determinazione
Ne forza che stiamo facendo ormai da più di dieci anni credo per sancire poi a oggi in un modo ufficiale e questo passaggio a questo rapporto rafforzando anche la concertazione
Sigle Remo tra qualche minuto il protocollo tra i sindacati dalla cosiddetta dalla Presidenza la troika di quest'anno la nostra iniziativa e con i rappresentanti della parte
Datoriale quindi tra qualche minuto si creeremo ufficialmente questo questo patto intanto ringrazio tutti ringraziamo i nostri segretari generali tutti
Qui gli gli ospiti che sono intervenuti e chiaramente tutte le delegazione delle dei sindacati delle capitali europee