Il Paese reale. Dall'assassinio di Moro all'Italia di oggi

Grazie
Grazie accolto
Insomma
Attestare l'armonizzazione
Santini
Sentenze
Una trilogia
Sulla storia sulla stabilità
E
Questo
Saggiamente impallinano essendo Chiodi e che critico gastronomico la
Saldi Taglietti commossa
Il nostro
Non
In merito
Diciamo accanimenti
E i limiti affiggono ordinaria neri
Anche ottanta
Sino ai giorni nostri
Nell'insieme
Longoni che professionista
La Sapienza
Solo
Chissà
Illy
Parleremo come
Ma
Mila
Nell'istanza
E
Spesso si chiede stesso
In TV
Questioni che sono
Abbastanza
Niente monumenti
Sì agitati
Inquilini
Io bisogna
Infine si
Un po'
O dinanzi ad una semplice
Scontati
E io si incontrano
Passiamo dinamiche molto molto
Un
Io
Finora nuova
Anch'esso
Ma negli anni collinare all'incontro grazie
Grazie
Mi scuso in anticipo se
A un certo punto dovrò lasciare perché è una giornata molto molto concitata per la politica italiana come sapete tutti siamo nel mezzo di una
Fiducia Aspesi Governo letta che non è solo un passaggio
Di crisi di una delle tante crisi di Governo verso non si sono
Succedute nella sua della Repubblica lo stesso Presidente del Consiglio poco fa intervenendo alla Camera ha detto oggi un giorno storico per la nostra democrazia alludendo
A un passaggio di fase e però proprio per questo ci tenevo
Partecipare intanto per che
Sono un allievo del professor carenze nel senso che ho letto sempre con grandissimo interesse i suoi libri i suoi studi
E per me sono davvero una guida anche vere per la mia attività di giornalista
E tra l'altro uno dei dei dei meriti dei dei suoi lavori e anche dare uno spessore che spesso la cronaca non la dare uno spessore
Di testimonianza storica a tanti lavori giornalistici reportage editoriali come enti interviste che nei suoi libri
Acquistano tutto un valore diverso da quello che spesso noi stessi che invece siamo immersi nelle cose quotidiane non non riusciamo a rintracciare
Però se è vero che questa è una giornata che chiude una fase perché forse è la giornata in cui uno dei pilastri su cui si è retta la Seconda Repubblica cioè il
Il partito personale proprietario padronale di di Silvio Berlusconi si sfrangiata e in qualche modo si ribella al suo
A suo padre fondatore in modo drammatico convulso caotico e anche come tutte le situazioni diritti
Di di passaggio indecifrabile e ambiguo molto molto molto ambiguo e e con delle conseguenze ancora più ambigue probabilmente sul sistema politico
E il libro del di Guido Crainz il Paese reale
Che esce utilmente inversione
Tascabile c'è aiuta a capire anche le chiavi di questa giornata
Sempre per restare alloggi interessante Enrico letta sia alla Camera che al Senato
A raccattare lato di queste tre fasi della della Repubblica la la fase dal quarantasei al sessantotto ha detto è stata una fase virtuosa una fase in cui
Il sistema politico garantito benessere ha garantito crescita e in cui ci sono stati ha detto tre Presidenti del Consiglio che fondamentalmente hanno egemonizzare o quella frase per quella fase
Non li ha nominati da
Lei de Gasperi Fanfani Moro i tre grandi leader democristiani poi una seconda fase e questo sembra quasi il primo libro della trilogia la storia
Del miracolo italiano
La seconda fase ha detto quella che comincia con il sessantotto è una fase in cui o invece tutte le le conquiste sociali economiche politiche nella prima fase della storia repubblicana
Si perdono la il debito pubblico sale a dismisura alla alla il sistema politico diventa una maionese impazzita e questo sembra la seconda la seconda
Il secondo volume della trilogia nel Paese è mancato infine ha detto vent'anni fa abbiamo cominciato un ci siamo avventurati su un sistema maggioritario
Il sogno della democrazia governante letta dice ahinoi ha prodotto non quello che speravamo strano è un bipolarismo funzionante con governi stabili ma quattordici Governi
Mentre la Germania e nello stesso periodo ne ha avuti tre
E questo ci porta al libro che presentiamo e di cui discutiamo questa sera
Naturalmente io vado solo solo alcuni spunti di cose di di suggestioni che mi hanno colpito
Tra
Però avevamo presentato alla Fiera del Libro leur autobiografia di una Repubblica qualche anno fa
Quand'era uscito quindi lì c'erano già parecchi spunti di riflessione
I lunghi anni Ottanta all'inizio del del trentennio della conservazione una una citazione che che mi ha sempre colpito e che
Che uso spesso quando quando ci sono dei dibattiti quella del del
Del rapporto del Censis
Del mille novecentottantuno che parla di per la Società italiana di una sorta di individualismo Progetto
Da un lato si vuole la più ampia possibilità libertà di esplicazione dei comportamenti individuali e collettivi dall'altro si chiede una totale protezioni pubblica il massimo dell'individualismo
Con il massimo della protezione
E mi sembra una chiave molto forte molto ricca perché appunto nel mille novecentottantuno al mille novecentottantuno è un anno centrale e in questo libro e in questa analisi
E l'anno Della Loggia P due nell'anno del primo Presidente del Consiglio non democristiano Giovanni Spadolini e l'anno di Vermicino quindi di una televisione
Che acquista un protagonismo diverso da dalla dalla pura trasmissioni della della classe politica sulla sulla società
Nell'anno in cui il Biscione di Canale cinque con l'acquisto del Mundial Vito ci sono pagine anche su questo
Nato
L'anno prima nel mille novecentottanta proprio alla vigilia della marcia dei quaranta mila con la con lo slogan torna a casa in tutta fretta c'è il Biscione che ti aspetta che annuncia la fine
E le piazze viene degli anni Settanta e il ritorno a casa in cui che aspetta il Biscione che non è neutrale ideologicamente e neppure politicamente come come si vedrà
In seguito e insomma e l'anno dell'inizio dell'alba di questi di questi
Anni ottanta su cui coi un'altra un'altra felice citazione quella dell'inizio del volume
La citazione Pietro Scoppola che che è stato il mio maestro all'università
La Repubblica dei partiti e io ero suo agli errori nei mesi nell'anno in cui lui stava preparando questo libro che uscì nel mille novecentonovantuno
E e ricordo appunto quell'anno in cui tutto sembrava mettersi in movimento e l'interpretazione di Scoppola in linea con quello che che che dice il rapporto del Censis
è un'analisi impietosa della Società italiana della ricerca dell'American way of life
Abbiamo cercato il benessere non il senso del rischio dell'iniziativa della responsabilità individuale e le imprese hanno percepito profitti crescenti ma sono state provate a chiedere la socializzazione
Delle perdite i terreni che i sindacati hanno premuto sul Parlamento che sistematicamente acceduto per l'armonizzazione di folle di precari soprattutto nella scuola
Contribuendo così alla dequalificazione della pubblica amministrazione
Su questa realtà si sono creati circuiti di consenso e di potere che hanno coinvolto maggioranza opposizione e sindacati partiti politici istituzioni in un sistema sempre più corporativo e consenso attivo
Quindi gli anni ottanta che sono presentati come gli anni del secondo miracolo italiano realtà nascono con queste ambiguità con questa a crescita senza senza regole con una ricerca del consenso
Che prevale su tutto quindi gli anni del debito pubblico gli anni della frammentazione delle domande sociali e ve la frammentazione delle risposte
Risposte sempre più clientelari sempre più parcellizzate
Sempre più attenta al particolare e meno una visione generale
Fino ad arrivare alla alla fine della festa al mille novecentonovantadue
Il capitolo del libro di Granze si intitola la frana il crollo
La frana del sistema politico il crollo di tutta una classe dirigente l'anno l'anno di Tangentopoli
Ma anche l'anno delle stragi di mafia l'anno dell'immagine di Giampaolo Pansa a proposito della strage di via D'Amelio del Giudice Paolo Borsellino il diciannove luglio mille novecentonovantadue
Il palazzo sventrato dall'autobomba che nelle parole di Pansa in un articolo sull'Espresso poi ripreso da
Un libro parla
Di un'Italia che si fa pena paura che suggeriscono immagino insieme banale stette risicate quello della frana una frana gigantesca uno smottamento colossale in modo da anni
In quel periodo c'è una grande speranza alla speranza come come dicevo prima della democrazia governante della democrazia dei cittadini l'idea che la fine della Repubblica dei partiti porti a una democrazia dei cittadini
Questo non attiene non avviene per motivi che traenza spiega
Spiega molto bene non avviene perché impegni in particolare
Sette ter delle ragioni istituzionali sicuramente delle ragioni politiche ma il merito di tutti i libri di Crans andare più in profondità e vedere cosa c'è
Di ambiguo nei passaggi nelle svolte della storia nella storia repubblicana nel profondo della società italiana
E quindi il novantadue novantatré la nascita della Seconda Repubblica della della della seconda fase repubblicana che nasce su una bugia
Che nasce sull'auto soluzione collettiva nasce sull'idea che con la fase precedente quella della grande festa dove alla fine sono finiti eppure sono finite anche le briciole
Non c'è nessuna responsabilità degli dell'elettore del cittadino delle classi sociali degli imprenditori e dei sindacati nessuno si assume la responsabilità si auto sorvolo tutti e sono pronti
A partire per il secondo miracolo italiano o terzo e per il sogno
Il sogno che poi viene incaricato da Silvio Berlusconi c'è questa intervista che cita Granze di Sergio Luciano Silvio Berlusconi
Che del febbraio mille novecentonovantatré quindi molto prima che Forza Italia poi venga fondata ufficialmente come sapete nascerà su un anno dopo il ventisei gennaio del novantaquattro con un videomessaggio
Ma già alla stampa Silvio Berlusconi ancora imprenditore dice parlati una nuova forza da creare ma il nodo dei leader
E dice se si pensa di dare vita a un'associazione di ricerca di impulso al fine di individuare in ogni collegio i candidati di ciascuna formazione politica
Più vicino all'idea liberale democratica non credo di potermi impegnare personalmente il mio mestiere quello dell'editore la mia regola di rappresentare tutte le opinioni fermenti presenti nel Paese
Senza parteggiare per nessuno
Io mentre leggo mentre leggo queste queste frasi oggi
Ho lavorato su due su due binari allora doveva preparare un intervento che questo incontro ma avevo di fronte vent'anni dopo esattamente vent'anni dopo
Il Silvio Berlusconi che invece oggi a sulla sua carta di identità scritto parlamentare
Ha spostato la sua residenza a Roma a Palazzo Grazioli quindi sarà la residenza dove eventualmente svolgerà gli arresti domiciliari
E oggi giocava anche con una certa disperazione con tutti i possibili marchingegni che gli venivano offerti
Dal parla dalla dal riguarda i regolamenti parlamentari ed ai giochi di quello che è un altri tempi avrebbe chiamato il il teatri
Uno della politica quindi il sogno finisce nel peggiore dei modi di sicurezza ed Silvio Berlusconi finisce nel peggiore dei modi della società italiana
Per un sistema politico che si è avvitato in una crisi
Tremenda nella storia del Paese reale l'unico l'unico momento brevissimo di luce tra esse individuano quello del mille novecentonovantasei del primo Governo Prodi
Compiute anche lì una serie di di
Di problemi i di debolezze
Ebbene fino a diventare la grande occasione mancata di svolta nel sistema scrive grave carenza eccetto ingeneroso caricare sulle spalle di quell'esperienza responsabilità così gravosa di come come appunto
La fine di un di un cammino di riforme
Ma al di fuori di essa non vi è stata un'altra occasione per affrontare realmente questioni in Mali che aveva nominato il nodo di essere
Nel Paese più in là parlando dei Governi successivi del centro sinistra e i Governi D'Alema governi Amato
Parla di una un centrosinistra che rimette in vita una decrepita classe dirigente fino a diventare prima un Ulivo mancato
Simile al Paese mancato
E poi un Ulivo definitivamente negato
Quindi le due le due anomalie si sono rette il partito padronale e l'Ulivo mancato un centrosinistra mancato si sono dette si sono intrecciate
Si sono dati appuntamento quest'ultimo anno questo due mila tredici in cui il suicidio di una classe dirigente del Partito Democratico in occasione Presidente dell'elezione del Presidente pubblica ha dato vita a un governo delle larghe intese
Ma in una situazione assolutamente friabile in cui oggi sarà sicuro una giornata storica ma di cento invece del chi l'ha salutato una Prost IVA di lungo periodo invece riecheggia i mali storici della politica italiana il trasformismo il cambio di casacca
Il grande centro che si autoproclama Area di governo per definizione senza
Offrire sbocchi e alternanza alternative e alternanze
A se stesso oggi è stato detto la stabilità è un valore assoluto che è una frase molto che è molto molto pesante
E quindi e quindi il Paese reale continua a soffrire di questa assenza di classe dirigente di questa assenza di di prospettive la domanda poiché voi vorrei fare
E qui concludo
Ai nostri interlocutori di questa sera come come sarà il quarto volume della della della il prossimo la
Prossimo lavoro di Guido Crainz
Ovvero ovvero o in questo in questo dopo che sembra diventare come tante cose in Italia una cosa eterna non hanno una Christine realtà mai il poster il post comunismo esposto berlusconismo
Ecco qui in questo post quali saranno
Le strade per cui la società italiana nel sistema politico troveranno il modo di superare le loro contraddizioni
Che stanno sempre più facendo assomigliare il nostro Paese a quel palazzo crepato di cui parlava avanza il mille novecentonovantadue
Io mi fermo qui do la parola a Stefano Chiodi grazie
Quella sera sono molto lusingato per questo invito perché non sono uno storico nel senso
Tradizionale del termine sono storico dell'arte e
Mi occupo per la
Gran parte del mio tempo dell'arte contemporanea cioè
Più o meno delle
Delle
Vicende che hanno
Occupato diciamo la
Trilogia
Di Crimes grosso modo dal dopoguerra ma diciamo forse dagli anni sessanta in poi più precisamente fino alla
Contemporaneità sono vicende che per me diciamo
Appartengono come dire al mondo quello che diciamo tradizionalmente viene chiamato il mondo dell'arte oggi forse si dovrebbe dire il mondo delle immagini e dell'immaginario che è collegato perché diciamo da qui e se traggono alimento
Perché dico immaginario perché effettivamente i confini di ciò che si appunto l'attività artistica che sono come si sa progressivamente dilatati e allo stesso tempo in
Indefiniti o s'definiti
Al punto tale che una generazione di artisti contemporanei grossomodo nati intorno agli anni settantacinque ottanta diciamo grosso modo gente che ha trainati trentasei trentotto anni diciamo
Più o meno di età oggi da
Veramente da qualche anno lavora direttamente con la storia italiana e con la storia in generale cioè usa con
Tecnica diciamo molto notai molto praticata da almeno un trentennio che forse anche da prima cioè quella della propria azione
Dei riferimenti materiali spesso i comici e anche concettuali per esempio alla storia contemporanea l'esempio eh la famosa cella di motori
Riprodotta da Francesco Arena Lusetti ricorderete che non c'è una cella di Moro ce n'è una descrizione del Mila come dire trasformata in un in un oggetto né una cassa di legno così come
Altri artisti hanno lavorato su punti do dolorosi della storia della storia italiana e devo dire che
L'effetto che hanno su di me ibridi Guido Crainz sessanta di indolore quasi insopportabile diciamo cioè
Io tento di dimenticare tutto quello che lui invece accumula pazientemente tento di
Evacuare nella mia mente il veleno che mi è stato destinato fin da giovanissimo dopo io sembro per un ragazzo dell'ottantanove cinquantun anni quindi
Diciamo considerate che avevo trenta trent'anni
Possa compiuti da un po'quando nel novantatré
C'è stato un rifiuto se Berlusconi quindi è stato per me diciamo il
Ma la mezza vita diciamo chiamiamola così in termini
Danteschi è coincisa con il con il Nadir diciamo della vicenda politica italiana secondo me di quell'anno però forse più della dichiarazione
Inverosimile diciamo del del Cavaliere mi rimane impresso il diciamo il fatto forse più eclatante per me dal punto di vista effettivo ma anche
Poiché effettivamente storico-artistico furono gli attentati I tre luoghi simbolo di Roma Milano e Firenze ricorderete no alla notte il ventisette luglio tre bombe fecero esplodere distrussero
San Giorgio al Velabro la galleria il corridoio Passariano cari agli Uffizi il PAC il famoso
Difficili Gardella che ospitava e ospita oggi ricostruito la Galleria d'Arte Moderna del Comune di Milano quindi furono tre gesti che equivalevano come violenza commesso
Sing Sing forza simbolica
A quello che per me fu il vero ingresso nella vita consentirà diverse aziende diciamo cioè la bomba della Banca dell'Agricoltura centosessantanove ce ne sono
Tre esclusioni che in qualche modo riassumono
Quel fondo scuro che la storia italiana non cessa di se c'erano e nei propri
Gangli dalle proprie dei propri decessi che continua a tormentare ci dopo decenni punto d di vita diciamo così e di avventure ben ben diverse e che torna periodicamente
In una forma diciamo purtroppo non come farsa con me
Sperava sperava Marx ma torna appunto ripetersi tragicamente e non mai casualmente nel momento in cui
L'equilibrio diciamo noi il tipi imponente come si dice tra
Tra una possibilità di storia e un'altra viene raggiunto allora subito cioè in qualche modo ecco io direi che
L'effetto angoscioso via questo libro mai un effetto ovviamente stimolante ma
Non di meno doloroso e quello di ricapitolare con grande
Con grande cattiveria devo dire a tutti i passaggi e tutte le i colpi a vuoto che la storia italiana a in qualche modo accumulato nel corso degli ultimi quarant'anni
Io non faccio lo storico di professione ovviamente ma mi sono
Spesso chiesto diciamo quale potesse essere un approccio corretto al trattare diciamo la vicenda artistica diciamo sociale in generale che abbiano degli ultimi
Quaranta o cinquant'anni per esempio una delle cose che ho sempre
Cioè pensato e prospettico sempre privilegiato e di sfuggire alla tendenze Italo centri della storiografia italiana
Penso che
In qualche modo bisognerà pure a un certo punto dire
Alcune cose che questo titolo diciamo
A cui allude questo libro ma che ovviamente rimangono fuori dalla sua prospettiva ma che sono nondimeno deceduti determinanti e cioè che
Quello che noi abbiamo diciamo di fronte sostanzialmente cioè un decennio infinito gli anni ottanta e ottanta non finiscono mai non
Non finiscono di finire ma in realtà sono molto più degli anni Sessanta la matrice della nostra cultura vengo qui una frase
Davvero scolpite nel marmo pone la plastica Rosa del seconda diciamo del gusto
Dello schema di un di uno specialista Peppino orto leva che in realtà appunto scrivere un libro che si intitola non a caso un ventennio a colori lo specialista in televisione di media di design e scrive
Il dato veramente caratteristico del caso italiano e che il sistema politico che il sistema politico il sistema televisivo che sono venuti fondendo
In un processo di lungo periodo fino a diventare di fatto indistinguibile a me sembra che questo sia il punto determinante cioè capire come l'immaginario politico italiano sia stato tutt'uno con l'immaginario televisivo cioè ovvero
Che la televisione è il fatto politico determinante nella nostra storia
Sfuggire però alla considerazione di questo con caso specifico italiano io penso che in realtà gran parte classe intellettuale di questo Paese fino agli anni Ottanta abbia sentito
Proprietà alcuni in più i più acuti gli onesti lo sentiamo anche prima forse anche
Molto prima
Non credo che Mario pronti per esempio gli anni Sessanta si facesse soverchie illusioni su le prospettive di un certo tipo di come dire rivolta ribellismo ampia per lui diciamo forse il discorso è molto diverso però
è chiaro che per noi le l'entrata della post-modernità conciso con un dolore con un brutto
La finisse europei la fissità si sicuramente l'assoluto la finisco prove non a caso Granze ricorda appunto la il
Uno dei casi diciamo culturali nell'ambito degli anni Ottanta più importanti è la insuccesso David editore Delfino il quale ci inonda
Di libri sulla Finis Austria dentro i quali però noi dobbiamo ovviamente leggere in prospettiva la finisse Italia ed Europa e forse anche in maniera più più anche più larga cioè di la fine di un sistema
Culturale che in qualche modo si era
Costruito una propria identità e una propria anche rassicurante fin
Di valori di concetti che viene
Scosso e crepato diciamo perché non
Poi
Prima porteranno l'ottantanove e poi allora famosa epoca della globalizzazione di cui solo oggi capiamo la portata forse in termini anche geopolitici di spostamento di quelli prima già negli anni novanta
Questo lutto questa incapacità di venire a patti con nella realtà ha fatto ha prodotto molte cose nell'arte prodotto Transavanguardia per esempio in generale la ritorno così confortevole
Alla alla come dirà alla tecnica al medium alla pittura come una forma di
Anche gli autodifesa sostanzialmente in un testo che ho scritto su questi temi paragonato appunto i vettori i pittori della Transavanguardia un gruppo
Di indiani che ballano intorno a un al fuoco però ormai spento ma fra loro stanno facendo una rito propiziatorio veri attivarlo questo questa fiamma ma in realtà
Sanno molto bene che il combustibile finito stiamo semplicemente facendo riferito è splendido mais la sua efficacia
E nulla e penso che molto spesso l'idea di un rito vuoto di una ritualità
Circolare e
Quanto c'è di più peggio in questo si era consapevoli di questo fosse un po'è diventata un po'la
La forma mentale anche della sinistra italiana oggi ridevo con una mia amica al telefono perché dicevo insomma tranne me e mi sono detto come mai oggi Berlusconi capitola
Apparentemente diciamo sulla questione della fiducia dettami venuto in mente questo che sono quest'uomo astenuto se permettete il discrimine linguaggio brutale per le palle immaginazione agli ex comunisti dicendo voi siete stati comunisti problema che
Forse diciamo i veri capi ultimissima generazione eroica del Veneto sì è vero siamo per la gara per la lotta del per il lavoro per ispiri diritti eccetera
I nostri dirigenti di sinistra l'ho detto attivo vero mamma mia cioè si sono sentiti colpe e sfruttare se il senso di colpa come sapete è una delle armi politiche più potenti che c'è perché si usa la forza che sta dentro l'individuo come il judo no
Il bruto arriva per darti un fendente Tullo stendi semplicemente facendoli come dire facendolo inciampare ecco questa questa capacità di ricatto è finita nel momento in cui è arrivata
Siamo al potere fornire poteva la rappresentanza una generazione di persone che
Diciamo
Non è che non potevano esserlo ma proprio non non sarebbero stati comunque potuto avrebbero potuto essere come quelli
Quelli della loro dei loro loro diciamo predecessori quindi penso che effettivamente il potere di interdizione culturale che la destra e la televisione della destra esercitato
Dipendesse anche molto da questa condizione di lutto e di senso di colpa che in qualche modo
Va interrogata
Se vogliamo fare posso abbiamo per concludere
Per lasciare anche un po'spazio agli altri discussione ovviamente potrebbe andare avanti a lungo c'è un artista che voi tutti avete naturalmente conoscere benissimo che siamo Rizzo Cattelan
Il prototipo del cinico rivista come è successo con oneri era un grande artista diciamo
La storia forse loro oggi lo ha un po'come dire passato perché ovviamente si sono premiati i primi successi cosiddetto Dio ma
Quest'uomo fa troppi eccessi adesso classico modo visto
Va bene e però diciamo negli anni ha novanta questo questo artista che ancora non erano stare internazionale
Ha fatto una serio opere molto molto importanti e molto orribile attrici
E a unico artista italiano e attenzione unico diciamo intellettuale e creatore personaggio diciamo che non fosse
Diciamo della generazione dei diciamo sciatica il vino di Manganelli a farlo lavorato sui materiali simbolici del terrorismo italiano e della
Tragedia di Moro per esempio
Della della questione italiana
Trasformandola diciamo apparentemente in un gioco
Singole Brigate Rosse diventa la stella filante di di Betlemme la famosa le prime pagine dei giornali ingrandite diventano carta da parati con Moro morto eccetera
Ma Castellana messo in rilievo un fatto cioè che noi viviamo in un'epoca in cui lo spettacolo è la politica e non è non c'è più una realtà fondamentalmente
Come dire i rapporti di classe i rapporti conosce i rapporti classico sì
Naturalmente esistono ma si esplicano in forme in forme simboliche attraverso questa attraverso lo spettacolo allora
Forse posso dire il libro di di Granze in qualche modo mi
Se riuscisse a superare il dolore che mi provoca trattato scoprire che nel cinquantasette i parroci da Lucania mandavano relazione vi sto dicendo che la televisione stava cambiando lamenta dei contadini questo non ce lo devi fare cioè non è possibile
Che nel cinquantasette era da tre anni esisteva la televisione contadina Lucania già fossero devastare l'adesione invece apparentemente
I parroci che erano naturalmente
Molto
Molto più avanti di noi già non ho capito tutto infatti mandavano allarmatissima
Questi con questi rapporti è loro e loro vescovi
E la cosa interessante
Naturalmente finisco un po'scusate ovviamente parlo di cose tragiche ma fruitore vendere le azioni di liquidazione
Do per letto questo il tempo perché
Veramente non si sappia che perché santo votarsi insomma nell'ottantasette
Una persona che non vi dirò chi scrive questa cosa
Un certo personaggio farà scuola ha messo in moto un meccanismo reso visibile il fascino ipnotico che la televisione
Ha dimostrato che una massa cospicua di italiani inerme disponibile la suggestione di un muro attrezzato per la bisogna stufe arcistufo dei fari sedi sempre ed i sepolcri imbiancati
Questo era Scalfari e scrive di Celentano ecco ma se e come se stesse Grillo è come se stessi Berlusconi ovviamente
Quindi non c'è una vera novità in questi fenomeni questo è il punto
Si tratta di un'applicazione scientifica di una forma di appunto nel populismo mediatico che alla quale non ha corrisposto un'analisi da parte della sinistra non ha non ha più corrisposto una una decostruzione queste grande problema problema tanto che diciamo capitale mafioso confluito d'accordo va bene
Però se non usciamo da una prospettiva di reazione reattiva e non fatti non si riesca a fare una discorso di questo genere culturalmente siamo sempre subalterni e questo è un po'diciamo il rischio che che effettivamente noi corriamo oggi cioè viene uscire da questa stagione berlusconiano semplicemente archiviando
Il quindi il vecchio satira ma non
Non facendo veramente i conti con la sua storia e con il
Con il
Danno simbolico che ha prodotto al nostro Paese grazie
A Rovereto Gentiloni che
Tra qualche mese fa una monovolume
Pone
Nei modi
Carlo Azeglio Ciampi in particolare sul serio
Cui stiamo parlando fra sulla sua fatica di Ministro nel Governo Prodi e poi della Presidenza che viene sentito ma contro gli scettici e disfattisti
E quindi
Ti chiederei anche intrecciare anche lavoro
Con la con una riflessione collabora con una riflessione Italis
Anche le aziende molto semplice
Finito
Al contrario i
Prospettiva positiva anche in questa storia comunista Jonio la storia grande due grazie grande senso di colpa
Sì
Tanto
Partirei dal libro di
Di Guido Crainz per
Dicendo che la
Presentarlo oltre al
Alle cose che già sono state dette
Secondo me particolarmente impegnativo e difficile nel senso che sono talmente tante
Tante
Diverse le possibili finestre da cui entrare in una narrazione del genere che poi
Appunto si rischia di
Ecco di scivolare facilmente in in quello che che lo stesso Guido nelle pagine della nuova prefazione dice quando scrive
Del libro precedente che era stato giudicato troppo pessimistico allora
Lo ricordo oggi con un sorriso molto amaro scrive adesso pugliese se c'è tempo vorrei tornare su questo perché forse sono anche a cosa si riferisce quando parla di questi giudizi pensionistici nel
Nel volume
Sul Paese mancato
Il libro quindi è balletto secondo me dentro la trilogia nel percorso
Di Guido e anche nella capacità progressiva di utilizzare questo insieme plurale diverso di fonti
Che in vario modo compongono un mosaico dentro cui poi le interpretazioni apparentemente passano da un aspetto all'altro scorrendo la cronologia di quegli anni ma in realtà
Si nutrono di una forte cifra interpretativa io credo che l'aspetto più interessante
Di questo volume e degli altri è proprio il tentativo coraggioso di privilegiare l'interpretazione sul racconto di o di utilizzare cioè le fonti dentro cui si muove
Con ovviamente la critica delle fonti che il metodo storico sottende il richiedente per tentare di offrire alcune interpretazioni alcune ovviamente sono più efficaci e altri con il passare degli anni diventano
Discusse e discutibili ma questo diciamo il bello
Della della riflessione storiografica quindi
Questa trilogia coi sente rotta un certo punto con un libretto apparentemente minore l'autobiografia cui faceva
Riferimento a Milano che io ho rivisto tra ieri e l'altro ieri riguardando un po'alcune pagine acque in realtà la tesi di fondo che poi
è quella sulla centralità degli anni Ottanta su cui adesso
Non mi dilungo e che può apparire scontata è semplice in realtà non lo è nel senso che
Anche dal punto di vista storiografico in questi ultimi anni e decenni sono usciti invece
Volumi che mi verrebbe quasi da dire rovesciano il paradigma interpretativo ecco spostando addirittura
L'accezione della grande occasione mancata al decennio degli anni Ottanta e acquista modernità si vede non si vede che avrebbe potuto portarci chissà in quali spendi
Approdi invece non è stata perseguita con la dovuta
Attenzione in virtù di resistenze di incrostazioni di vecchie culture un discorso che abbiamo ascoltato più volte nel dibattito pubblico di questo ventennio ma che anche essere ovviamente apre le sue idee
Dei suoi tentativi rilettura quindi
La parte
Diciamo di fondo della riflessione di Guido è invece
Mettiamo al centro
Gli anni ottanta a nel nesso che si costruisce sulle vicende successive e in una sorta di percorso che parte dalla modernizzazione precedente cioè dagli anni del miracolo da quella
Modernizzazione non guidata e distorta di cui sfortuna parlava lucidamente già parecchi anni fa
Quel pezzo citato di Scoppola è straordinario non ce lo siamo utilizzato vicendevolmente libri diversi in anni diversi senza dircelo perché in poche righe è il è il succo ecco di questo di questo problema da cui poi tutto
In qualche modo viene
Viene ricondotto quindi ecco insisterei soprattutto di questi tempi quando
Tutto poi rischia di scivolare
Il numero azioni ecco le numerazioni dire pubbliche prima seconda terza quarta enumerazione di miracoli primo secondo terzo
I numeri azione di gruppi parlamentari di questioni che non si capiscono cioè il senso delle cose viene tolto la nostra attenzione ed è il risultato
Più catastrofico di questo ventennio secondo me invece rimette
Sommessamente al centro la storia il metodo storico il vaglio delle fonti e l'attenzione alla profondità dei processi è uno senza
Farsi troppe illusioni purtroppo ma è un antidoto
Fondamentale e ci permette io credo
Se non altro di capire di capire che cosa succede perché poi
La domanda è ovviamente se c'è mai fine al peggio leggendo in successione inizialmente
Chi ha parlato all'inizio ospitandoci parlo diceva che chiude una trilogia io non non non sarei così sicuro ecco io credo che
Al di là del fatto che è oggi speriamo che
Chi parla di giornata storica abbia ragione ma credo che con e vedremo ancora a questo punto di vista che come alcune delle fonti più intelligenti acute che guido utilizzando i pareri viola soprattutto Giarda novantaquattro o forse un po'poco prima dice
Sulle ceneri alberi chi verrà dopo insomma sulle ceneri di questa vicenda qui
Non troverà certo uno spazio
Su cui costruire chissà cosa ecco ma sarà difficile rimuovere reca andare avanti non mi sottraggo alla perché è uno delle riflessioni che ovviamente ho fatto lavorando
Sugli anni e sul percorso di Ciampino credo che
Che Ciampi faccia parte nel nel suo tentativo e anche nel suo profilo nelle sue riflessioni di quelli che hanno perso
In questo in questo ventennio nelle pagine conclusive adesso non è elegante parlare di un altro libro in particolare insomma
Ma insomma le relazioni conclusive con una certa difficoltà anche di interlocuzione con lo stesso Ciampi il il tema di fondo è proprio se
Il tentativo di costruire una risposta diversa segnata dal senso di responsabilità dal rispetto dei vincoli dall'attenzione
Alle cose e dalla possibilità di uscire diciamo dal primo dalla prima frattura novantadue novantatré in atto in altro modo sia stato sostanzialmente certo la storia non
Non andrebbe semplificata con l'accetta però sia stato sostanzialmente uno di coloro che poi alla fine quando si trae un bilancio complessivo di ciò che è avvenuto non è riuscito
Assegnare fino in fondo qui ovviamente si aprirebbe un enorme di Spoon riflessione sul perché per come no però certamente se il segno
Del paese reale ed è quello che appare da queste pagine dobbiamo seguire il percorso dei vincitori cioè di quelli che hanno
Modificato profondamente mi verrebbe da dire la cultura e l'antropologia del del Paese in questi vent'anni e capire che tipo di resistenza ci sono state
E qui credo che il discorso sia più complicato il profondo del del richiamo diciamo così all'anno
Alle opposizioni che pure strada facendo si sono incontrate io credo che la vittoria se così si può dire io credo che da questo punto di vista io mi sento di usarlo questo termine la vittoria culturale del blocco dominanti di questi vent'anni è stata soprattutto sul terreno diciamo così di produrre
Un salto profondo nei comportamenti degli stili di vita nella cultura diffusa negli atteggiamenti nello sguardo alle cose pubbliche
Eccetera eccetera più che una riflessione legata invece a
Diciamo così ieri nomina i contenitori che pure la politica ha prodotto nel corso di questi vent'anni ma insomma sarebbe
Più lungo il discorso quindi io credo che la riflessione complessiva di Guido ci dice che si può e si deve mi verrebbe da dire
Provare a utilizzare il metodo storico per studiare questi e venti anche se sono molto vicini a noi anche se il rischiano diciamo così
Di dialogare e di confliggere con percorsi individuali biografici ma non ci si può sottrarre da questo sforzo Pina il ridimensionamento ulteriore diciamo di quelle che sono le categorie linguaggi gli sforzi che la storia
Produce lo sguardo al passato fare questo significa ovviamente non avere
Frette ecco non accettare le scorciatoie estemporanee mi sembra da questo punto di vista
Che alcune di corna alcuni come posso dire contraddizioni occhiali scuri che
Che appaiono
In particolare questa onlus nell'ultimo appunto nel libro di cui parliamo oggi siano particolarmente efficace a questo discorso mi riferisco
Per esempio cito soltanto alla alla figura di Aldo Moro
Come tragedia nazionale nella periodizzazione
Disse discutibile come tutte le privatizzazioni ma sicuramente molto utile
A
Organizzare un discorso e questo come ci insegnano i maestri l'obiettivo principale di una periodizzazione organizzare un discorso renderlo visibile portarci dentro una dimensione in cui le cose
Abbiamo avuto leggibilità ma anche Aldo Moro in questo
Le pagine di Guido sono
A mio modo di vedere molto molto efficaci come inquieto osservatore di ciò che avviene
Anche qui lo sforzo della storiografia di questi ultimi è sicuramente di questi ultimi ultimissimi anni niente togliere
Davanti dalla recente dal percorso di Morolla l'ossessione e in qualche modo anche il peso dei cinquantacinque giorni misera prigionia con tutto ciò che ne comporta il provare invece a restituire
Una sua dimensione più lunga che parti affonda le proprie radici proprio nel primo centrosinistra cui si faceva riferimento quindi quando si manifestano i primi sintomi di questa vicenda
Mi vengono in mente
Alcune anche osservazioni l'analoga e non a caso qui lo richiama sul sessantotto supposta sessantotto del ci sono alcuni
Diciamo protagonisti e anche uomini di responsabilità di una classe dirigente della cosiddetta Prima Repubblica che avverto no
Ecco il peso del cambiamento talvolta lo tematizzato altre volte no in questo tipo di di grido di allarme si ripete in alcune situazioni successive non avendo
Tuttavia la forza la capacità di essere
Di essere compreso quindi
Moro come periodi come evento penalizzante ma anche come osservatore attento delle vicende dell'Italia
Centrale più di quanto io non per esempio non immaginarsi proprio il mille novecentottanta nel decennio
Cioè è proprio un decennio che si apre sin dall'inizio
è molto forte il
La lettura del dell'ottanta ottantadue fino ai Mondiali di calcio e alle alle regate che azzurra della barca di Gardini cioè c'è anche qui ecco una
Uno scontro tra opposte dialettiche nota
Un racconto del sogno della nave che fai che chissà dove sarebbe potuta arrivare invece
Le dinamiche di un Paese che comincia avvitarsi su se stesso tanto tant'è che un paragrafo
Viene chiamato anche qui
Con efficacia attorno alla dicotomia della dell'esplosione della crisi annunciata e al tempo stesso imprevista ecco la difficoltà
Io credo a fare i conti con la complessità della storia in questo sicuramente la televisione come veniva detto però anche qui almeno a me sembra che ci sia qualcosa di più profondo cioè ci sia proprio una perdita del senso delle cose nel nostro
Nel nostro dibattito pubblico e
La cosa di cui più poi
Tra studiosi di storia
Non possiamo non voler cene nel modo con cui si guarda al passato
Ecco in cui diciamo la complessità di il di ciò che abbiamo alle spalle inevitabile insopprimibile dentro cui leggere
Continuità e discontinuità passi avanti battute d'arresto non viene accettata come un campo di indagine si produce si può muovere per cui alla fine le semplificazioni
Attorno a cui tutti i mezzi di comunicazione di allora e di oggi penso anche acciocché sono diventati
Questo per chi fa politica di professione social network quanto diciamo questo invece sforzo di ricostruire una complessità di cose sia
Effettivamente più difficile ci abbia accompagnato quindi un lavoro che
Cerca io credo di rimettere le cose in un posto e non in un tempo in uno spazio che permettano di essere non voglio dire comprese perché sarebbe eccessivo ma comunque di essere analizzate di essere viste di diventare delle interlocuzioni possibile anche per le convenzioni
Del passato certo il senso di sconfitta lo sguardo cupo uno allo stesso Guido su questo
Sardi di toccare alcuni nervi scoperti e quindi lo aveva fatto anche in alcuni libri precedenti torna su
Sia sul dato generazionale che è più forte nel nel Paese mancato RIS rispetto alla alla sua esperienza di militante politico negli anni Settanta ma ritorna anche in questa parte in questa parte della sua vita
Oltre che della storia
Del Paese in cui si ragiona appunto di
Di percorsi di percorsi andate in questo modo mi sembra
Sinteticamente che poi gli elementi prevalenti di questo sguardo CUP lo riguarda di questo sguardo cupo riguardino la politica e la classe dirigente anche nei suoi articoli
Su Repubblica più volte ritorna il tema del deficit no cioè di una
Una classe dirigente che urbanisticamente e potremmo dire non è in grado di assolvere i compiti
Che la storia
Gli consegnai che quindi l'elemento diciamo di una
Generazione
Pur delle generazioni successive ecco sul su cui ricade il costo
E le storture di questo ventennio diventano un elemento ancor più
Presente il più forte nella sua riflessione si domanda nella nuova prefazione introduzione se forse
Il termine più giusto non sia quello di un Paese surreale
Mancato straordinario il
L'utilizzo anche qui è del
Delle essi come di quello che la lingua ci permette di fare in poche battute di un Paese mancato
Di un Paese reale e di un Paese surreale cioè quanto poi gli elementi ecco di definizione
E di riflessione siano effettivamente in grado di descrivere ciò che ci circonda credo che in questo l'elemento più controcorrente
Forse non appare o può essere non il primo elemento che risalta di una di un lavoro del genere è proprio quello di
Ricostruire in riadattare un rispetto del passato
Quindi di guardare indietro non semplicemente cercando
Diciamo così di costruire delle squadre più forti e di aumentare il numero delle persone che possano indurre indossare l'una o l'altra delle magliette ma di guardare dentro
Le contraddizioni certo l'elemento del pessimismo e qui ho ritrovato una cosa che forse lui lo farà piacere
L'elemento del pessimismo
Della
è così dello sconforto cui veniva detto era già stato nel volume precedente Crimes lo dice nell'introduzione il sorriso amaro cui fa riferimento era già stato del volume Presidente un'ora
Uno degli argomenti su cui si dibatteva di chiudere nelle carte dell'archivio di Scoppola punto più volte citato trovato il testo dell'intervento della presentazione che si svolge ad aprile del
Due mila tre a Firenze del due mila quattro a Firenze appunto del Paese mancato sono è un un testo di appunti ma ci sono anche alcune parti
Invece in cui
Scoppola
Tenta proprio di di di ragionare di riflettere sulla sull'incombenza del pessimismo e sulla possibilità di accettare un'idea così
Rischiosa rischiosa perché sconfortante perché foriera di disimpegno di paure
L'assenza noti quindi uno spiraglio in alcune in alcune pagine amente si fa fatica a trovare il pittore
Quelli che potrebbero essere gli elementi elementi una volta si sarebbe detto da due ripartire da cui ricominciare ma forse anche
Semplicemente il senso di un cammino mi sembra l'obiettivo di guida no che è un po'anche
Per tornare al percorso di Ciampi della sua generazione il
Quindi dichiaro che ha fatto la guerra e di chi aveva costruito con domande aspettative e speranze in paese
Prima del miliardo ovviamente gli uni e gli anni della ricostruzione e ciò che una generazione chiede al proprio futuro e quello che si cerca di costruire bene Scoppola scriveva insomma nei suoi appunti
Oltre a ragionare della difficoltà di utilizzare o della sua difficoltà ad accettare il termine di paese manca insomma farebbe
Troppo lunga la citazione perché utilizzano qualcosa significa mancato un'opera mancante un'opera non realizzata un
Un Progetto mancato un progetto che non si realizza
Si domandava allora ma anche cosa questo Paese non c'è non è realizzato chiudeva tornando
Su questo aspetto dicendo la critica al processo reale si potrebbe dire al Paese reale adesso
è doverosa e feconda certo il libro di Crimes reca un contributo di grande livello in questa direzione
Ma vi sono anche figli di uno sviluppo di una vitalità del Paese di una sua capacità di tenuta che l'analisi storica non può ignorare
Mi sembra che le difficoltà del presente siano troppo amare per indulgere per indulgere alla ricerca delle occasioni perdute
Perché impongano invece il compito di capire fino in fondo in una visione critica realistica la vicenda della nostra democrazia con tutti i suoi limiti sì
Ma anche soprattutto con le sue potenzialità di sviluppo
Allora non so questa voi magari una domanda che in genere io guido non so se questo tipo di atteggiamento e di stimolo e ancora io mi verrebbe da dire sì ovviamente però è ancora
In qualche modo in grado di
Di spingere verso questa ricerca ulteriore di cantieri degli approdi su cui ragionare negli appunti a mano che scopo la prende probabilmente mentre tu stai parlando nel ritenere che sottolinea dicendo
Craxi resta pessimista e fa un segno sotto quindi
Diciamo da questo punto di vista non so poi se effettivamente il lavoro successivo a
Si è misurato su questo aspetto io
Dico la verità proprio perché credo che poi la realtà
La realtà in cui siamo immersi anch'io punto sono delle
Più o meno degli anni di cui si faceva riferimento prima quindi una realtà in cui siamo immersi e le cose che abbiamo vissuto mi verrebbe da da dire va anche a al di là dell'immaginazione cioè se noi accorgessimo in un nastro le cose che abbiamo vissuto in questi ultimi anni io credo che difficilmente ci verrebbe da dire che il libro di Crimes è un libro pessimista
Ecco mi viene più da dire invece che è un libro che circa di trovare degli elementi di riflessione di ragionamento all'interno di un passato che altrimenti appunto conviene rifiutato in toto
Non mi appartiene
Non mi appartiene nel senso che in questi sono discorsi che sentiamo tutti i giorni non mi riconosco in questa senza scivolare poi nelle forme in cui il dissenso si manifesta che ci possano piacere o non piacere nelle quali possiamo
Sentirci
In qualche modo vicini ad altri che la pensano come noi però i il se non c'è questo sforzo di analisi nella purezza della difficoltà dei problemi anche in quest'ultimo ventennio l'unica
L'unica cosa che rimane di non mi appartiene non mi interessa e quindi a questo punto diciamo sul
Sull'indifferenza non si costruisce nulla credo che
Questo libro così come precedenti ci aiutino invece a cercare
Cura ecco cercare ancora
Di capire effettivamente dove dove siamo arrivati pure se doloroso e difficile cosa di questo bambino può essere utilizzato per il domani
Diciamo che dal due mila do atto fino a oggi non è che gli elementi di ottimismo siano aumentati anzi
C'è stato un successo un'ulteriore degrado della vita civile della vita politica una recessione economica gravissima aveva accolto l'Italia
Con le sue difficoltà strutturali di sempre con le sue con le sue debolezze non solo non solo economico sociali ma ma anche
Ma anche civile insomma e stiamo vivendo data da qualche anno una nuova fase
Distinti transizione di di dialettica tra una una discontinuità che non arriva mai a una continuità molto molto solida anche se sempre di più
In crisi
Naturalmente difficile
Fare in modo adeguato questi interventi
Che
E anche intervenire nel senso che
Io son già disordinato seguito soprattutto dibattito mi sono occupato di prendere appunti quindi fra loro
Contro il mette un po'di confusione magari cerco di essere breve coi su alcuni punti prende l'ora ricordo di
Riprendo da questo ricordo di scopo entrato per intervento è stato pubblicato perché l'intervento nel dibattito era stato presentato ero preparato da voluto dal passato e presente e la rivista pubblico
Quell'intervento non gli appunti mi diceva che ero pessimista però io me lo ricordo Scoppola
Proprio fisicamente che diceva che è stato meno di professionista restano di grosso offerente c'è sofferenza in questo libro che diceva appunto questi fili di vitalità
Temo che nell'ultimo periodo mi desse un po'più ragione di quaranta Nelaj conservato un po'anche tu educata mi desse nel due mila e quattrocento quel libro diciamo che libro che precede questo
Certamente pessimista e cose credo l'uso ricordava lo ricordava Umberto valore credo che sia una ragione generazionale che non è solo lo Stato e del pessimismo e un libro che va dagli anni Sestino anni Sessanta
Che prevede neanche la speranza alla fine degli anni Settanta e alla fine insomma appunto a Moro grossomodo
Anche se c'era anche di un atto stazione non è solo
Per aver vissuto direttamente con speranza quegli anni appreso da quelli precedenti ci ritorniamo al solo del quarantasette quindi ho vissuto il miracolo economico nella grande speranza
Della grande trasformazione di natura economica fra l'altro un punto d'Italia molto povero
No il del Friuli il ritardo ma i miei studenti di o per far capire il corto circuito insomma l'entusiasmo con cui la nostra generazione Hristo quegli anni dico in generale che io ho un ricordo un po'vago del giocatore
La piccolissimo con difficoltà i contadini scalzi
Perché le scarpe si usavano per le cose serie e poiché la Grecia l'ICI io i miei amici più fortunati ce l'ho avuto vino e l'architetto suonavano in complesso rock cioè voi capite no del PD Scazzeri contrari al complesso rock cioè
No
Cioè io ho visto l'anziano che ha vissuto quel periodo la vissuto come enorme speranza indulto con enormi attese
Come norme a Pisa il periodo successivo poi sessantotto un'Italia che scopre
Diritti civili nuovi diviso partecipazione diciamo
La potestà tradurre diciamo e quindi il pessimismo
è probabilmente c'è anche un elemento generazionale del PIL più lungo non non semplicemente appunto da parte dell'ex sessantottino insomma nel
In quel
In cui in quel libro in questa piazza è certo che qui gli elementi si sono rivelati tutti
Verissimi fino appunto adesso la alleggerisco un po'ma
Tu dicevi Paese surreale sì non del
Diciamo
Il adesso credo che sia difficile
Darmi del pessimista nel senso che la prima io io l'ho spedito la prima edizione del libro nell'agosto dell'anno scorso a Ferragosto erano scusa a Carmine Donzelli che qui
Il libro in prime bozze settembre quando è scoppiato uno scandalo della Regione Lazio Fiorito battono eccetera
E seconde bozze quando si esplode definitivamente lo scandalo della Lombardia frodi comprato la 'ndrangheta eccetera e va in e diventi Breglia contemporaneamente alle elezioni siciliane
In cui il Grillo è il primo partito l'astensione supera il cinquanta per cento e leader della sinistra
Parla di vittoria storica perché il il PD prende il quattordici per cento del cinquanta per cento vero se però si è venuta voi capite che
Questo diciamo
Un Paese sul un Paese surreale il
E ancora niente perché ho consegnato venti giorni fa Carmine
Non la continuazione della trilogia
L'altro una sorta di Diario di questi ultimi dieci anni il titolo del diario di una stagione B voi capite che avendo glielo ha consegnato
Avendoli ora consegnato
Venti giorni fa
C'è un problema di aggiustamento diciamo
In primo secondo e bozze
Non lo so no lo dico per tornare a una cosa
No dico questo perché in realtà quello poi riprendo il filo del ragionamento però
Non è solo per alleggerire la cosa quello che è successo intorno non faccio più che lo farò su su più riferimenti diretto insomma la politica però questo insomma quello che è successo in questi venti giorni
Non è tanto che un segretario di partito far dimettere il tackle capo il probatorio di un partito fa dimettere segretario di quel partito e i ministri senza dirglielo praticamente perché segretari di partito poteri di partito
Che fa invece che se ne fregano dei ministri decidono le sorti dei Governi l'abbiamo tolta
Quello che non era pensabile
Non ed io non credo che il riuscire mai a pensarlo è la minaccia di dimissioni in massa dai parlamentari il fatto che sia stata pensata
E che badate pochissimi questo l'hanno rifiutato
Che sei stato di se stessa stata pensata una cosa che non sta né in cielo né in terra cioè che ci cambia l'orizzonte elementare il fatto stesso che sia stata pensata
E che da che sia stata minacciata che sia state raccolte le dimissioni di massa
Badate che questa cosa qui non avevamo mai visto no allora la domanda su cosa è successo poi in questi vent'anni una domanda diciamo
è importante fermo restando il punto che il diciamo il l'idea di questo del libro che conclude davvero siccome la trilogia e lo conclude lo conclude
Escludendo la postazione cioè nel senso che la storia d'Italia vera dei miei tre libri finisce col novantaquattro
In questo nelle quel libro aggiunto la postazione poi dirò che sono contro avevo molti dubbi ma sono dirò perché sono contento dello Stato ma insomma il l'analisi la trilogia finisce con novantaquattro i conti dea
Che alla base del nostro presente ci sono proprio i lunghi anni ottanta
Che sono al centro del libro no il che appunto dentro quello che siamo oggi gli anni Ottanta siano stati per molti versi fondamentali da tutti i punti di vista mezza molto piacere che
De Stefano Chiodi abbia accettato
Questo invito perché sia da discutere questo libro perché i propri temi farvi presente rese borghese dove intervenire perché proprio appunto punto di vista dell'immagine l'immaginario e così via e se non capisci cosa è cambiato negli anni ottanta
Non non capisci
Non capisce davvero nulla insomma confermo restando che siccome quei poi lo dirò dopo una particolarità però c'è rispetto ad altri Paesi l'intreccio tra politica di televisione non solo perché non c'è nessun altro Paese un magnate della televisione che diventa premier ma forse qualche dico anche con qualche cosa c'è e con l'idea insomma del libro e che loro rappresenti tutti insomma settantotto ottanta settantotto tra insomma quell'arco
Granelli
Per altri versi per certi versi rappresenti una cesura peraltro una vivere per altri una
Relazione di processi che già avviati una cesura nel senso che appunto mi sembra
Se se la sempre più chiaro che ci sia un primo un dopo nel modo di pensare alla cultura del Paese della politica attuato a quel
Perdono settantotto inteso come settantotto tanta parte che
Ripeto la va bene funerali timoroso davvero una cosa strana sono la fine della Repubblica insomma
Purtroppo non l'ho detto per primo io avevo detto Andrea Riccardi Piero Craveri
Insomma ma sono veramente i funerali della Repubblica cioè una funerali faccio una cerimonia funebre senza al corpo di Nuoro senza la sua famiglia
E senza ritardi perché avviene a San Giovanni da terra
Territorio vaticano dovessero scorrevano così sapete benissimo che antifascisti che prende quarantatré quarantaquattro quindi quella sì una cosa per certi versi surreale no
La
Per la la politica e senza parola no appena uscito un libro Giovanni De Luna sulla finezza politica senza religione belliche proprio la politica rinuncia la parola al momento più drammatico e la sua storia lì PGT giganteggia solo per il Pontefice fra l'altro che ha già i segni della sofferenza della notte vicina insomma che quello che ha detto vicino più di fronte a lui umili dedicate rosse
E badate misogino ampio di fronte a voi ora lì io singolare adesso ci siamo abituati già dal primo cui TV mi mi correggerete poi Francesco figuriamoci
Marin usare ancora negli Stati se dolosa sette è una cosa che cioè i pareri non è che lo facevano tanto tanto facilmente mi in ginocchio di fronte a voi nuove Brigate Rosse di una forza assoluto di la Repubblica scompare diciamo per certi aspetti
E c'è un prima o dopo
C'è un prima o dopo ma quello che a me sembra che libro insomma e che rimanda di nuovo la trilogia
E che non è che gli anni ottanta assumendo se non venissero Sansoni resero Libardo ricomincia Croce rispetto al fascismo purtroppo non sono stati da una parente siccome crocieristico del fascicolo stanzetta vedere uno nell'altro insomma ma non sono stati neanche un'illusione
Sono stati una rivelazione di processi
Più profondi cioè noi abbiamo l'idea
Noi intendo come la mia generazione di SOSE io sommati agli ospiti parlo di me diciamo l'idea di partenza di fondo che c'abbiamo una memoria e che ci sono gli anni Settanta e poi ci sono gli anni ottanta l'accordo
Cioè la politica le cose poi ci ha discusso
Ma non è proprio così cioè nel senso che mi ha molto colpito cioè diciamo il un il merito che mi attribuisco per questo lavoro è sempre stato quello di ricostruire le date di ricostruire i nessi fra gli eventi
Allora se ricostruiamo il team se ricostruiamo gli eletti diciamo diventi culturale diventi politici di reti sociali sono gli eventi dell'immaginario alla scopriamo che non è c'è un primo un dopo
Milano centosettantasette l'anno del intestata sette la violenza diversa più forte dell'Italia repubblicana e l'anno in cui esplode
In Italia la febbre del sabato sera
Prima Tesini Travanut anche del dicembre comunitaria prima i giornali ne parlavo prima il settantotto che l'anno di Moro viene messo agli atti darla Repubblica Eugenio Scalfari dal Corriere della Sera Caroppo come l'anno del riflusso
Allora moldava e che
No c'è un prima o dopo vuol dire che c'era qualcosa che mi premeva
Che premeva che
Che stava per esplodere prendete un'altra che e quindi si si deve andare più all'indietro ma tenete una categoria tipicamente degli anni ottanta Ilva tantissimo c'è l'affermazione individuate cioè non è che lo impariamo degli obblighi
Quanti rampanti ci sono nella commedia all'italiana degli anni Sessanta
Quanto questo tipo di italiano
Che partecipa al miracolo è presente l'affermazione epidurale senza le regole le regole cominci fatti come il basso e così via è un tipo di italiano presente diversa saltare contrastato da altri modelli va Bonelli collettivi
I grandi partiti di massa i sindacati solidarietà sociale non solo nelle zone rosse ma anche le zone bianche
I movimenti giovanili che affermano il collettivo e subito negli anni tante sono gli anticorpi che sono spariti non è che compare un italiano che prima non c'era
E se se questo è vero allora forse ridurre gli anni Settanta conflitto tensione e così via e ridurli alla differenza fra lotta armata di conflitto democratico fosse molto riduttivo
Forse ci sono i processi che attraverso pronto del Paese e che emergono semplicemente alla luce nel degli anni negli anni ottanta cento gli anni Ottanta circostanze sanzioni molto drastiche ciò dei fenomeni economici la fine
Non dico la finalità dei fordista è un po'difficile sostenere l'attacco Italia fordista davvero ci sia stata messo mi è stata più l'illusione di uso chiusa però diciamo la fine di grandi luoghi collettivi della loro che avevano un ruolo di educazione
Forte l'affermazione del sommerso insomma ligi rapporti del Censis partono cui da questo ed altro settantotto insomma
Che che il Censis segnala io visti di quell'Italia diffusa che di cui era è stato anche l'ho già tori continuava avessero insomma a me devo dire sì sì sì è molto presente
E vi lavora elementi impressionano moltissimi presero moltissimo
Questo giovanotto di oltre ottanta anni che Giuseppe De Rita che riesce a individuare dei dei percorsi delle cose una freschezza e con una vitalità assolutamente straordinario diciamo
Che negli anni ottanta cioè quindi ci sono molte ragioni per cui si affermi quindi turismo protetto di cui diceva
Diceva appunto
Diceva
Un bene dice danni
Diritto Petrarca oscure vedere che non ho preso appunti
Ma c'è appunto un elemento diciamo nasce negli anni ottanta un elemento che noi leggiamo come elemento economico che dici condizione come un macigno ma se non è solo un elemento economici del debito pubblico
Il sia oggi l'ha fatto e mi sembra sessantotto letta verso l'altra che oggi sessantotto tutti aliscafi la presa d'atto no io non è che lo difensore va bene
Facciate non rientriamo negli anni Ottanta per farla breve però mentre vogliano tant'è che siamo ancora sotto sessanta per cento stiamo ancora studi poco
Siamo in crescita siamo pericolosamente vicini a quello che sarà il limite di Maastricht nord del debito pubblico al sessanta per cento del PIL perché usciamo che siamo stiamo andando verso centoventi c'è chi ci ha portato avanti uno
Arriviamo al novantadue con centoventi centoventiquattro insomma e così via ecco ma
Questa non è solo un macigno economico questo macigno etico
C'è è un Paese che si è abituata a vivere al di sopra delle arriverà credito no paga venti e vada accomandatari trattoria lasciando il conto per i figli e per i nipoti e badate che questo
Non è che lo scopriamo adesso e non è che lo diceva non solo critici anche i craxiani degli anni Ottanta insomma
C'è un articolo che mi sembra splendido di un giornalista sentono radicale però naturalmente intelligente come l'ok che del mille novecentottantacinque quando c'era il movimento degli studenti dell'ottantacinque insomma che
Che erano tutti adorato da tutti perché non era politico non era sessantotto volevano studiare meglio le aule migliori e così via e lui fa un articolo dal titolo l'editoriale sul Corriere i figli del trilione
Cioè dice cari ragazzi voi non è che avete sono quelle ragioni di per protestare avete molto di più perché il debito che i vostri padri nonni stanno mettendo sullo stesso palle sia vicino al trilione
Non so se la cifra fosse esatta strumento un po'a razzo state i conti però diciamo fruire il trilione è un termine perfetto no cioè fa capire quindi questi li avete mandato colpito fra l'altro
Leggere gli articoli scritti per i lettori tedeschi in questi anni dal Linda uno dei miei giallisti preferiti Greco marcare is che irrealtà sa che è un personaggio che non è solo un giallista insomma ex sceneggiatore anche l'Opus tradotto
Concrete Brecht
In grezzo voglio dire personaggi no nodi spesso di notevolissimo spessore e spiega elettori che lei si perché è successo caso idrico allora fatte le dovute differenze date che molte cose sono un po'simile
Perché soprattutto questa sul debito pubblico cioè lui dice guardate Pisa cosa succede nella la Grecia la resa ai primi anni Ottanta entra delle nel nel nell'Europa
E si prende i soldi che l'Europa da per certe cose le usa peraltro no praticamente li sperpera del vento a credito no e nasce nasce tutto da lì
Poi va beh
Balcani spiega anche che hanno governato solo tre famiglie praticamente per quasi tutti questi anni sono quindi al di là delle differenze che i colonnelli sì in realtà ha capito a cosa
Però voi capite che il clima greco
In qualche modo e quest'altro apro una parentesi però sulla mese voi capite pessimismo sopra
Nella nostra generazione quando si pensava a un Paese si pensava otto mesi e condiviso dall'America
Poi con protesta però sempre con questo rapporto perplesso se un giovane il primo Paese che si terrà grezza no e da quest'altro punto di vista
Io credo che appunto ci sia nessun su questi punti l'ho detto altre volte sul filo di lana sono una responsabilità della cultura notevolissima in questo testo cinque euro perché la politica sicuramente tutte le colpe impossibili ma nella
Mancanza di far crescere una conoscenza reciproca dell'Europa
Io credo che la cultura abbiamo un mea culpa da dire possibilmente non dalla liberarsene con una curva insomma da affrontare seriamente insomma cioè non è solo io ho sempre pensato di realtà che il guaio venga
Con l'allargamento a venticinque Paesi no prima ci conoscevamo aperta contrario perché questa è una futura discussione tenuta agricola
Con Donzelli anche margine pubblicazione un bellissimo libro sulla Germania di
Sì divini Bolaffi
E sa dall'Iran noi noi persone Conte non giovanissime eccetera probabilmente sappiamo della Germania della Francia la Spagna ed il Ministero almeno di quello che sapevamo venti-trenta anni fa
è vero fonometriche e
Senza parlare degli altri Paesi no dell'Europa
E di quelli che stanno tutti in cui si discute se entrano meno insomma no ecco è possibile
Non dire che una nostra colpa prioritaria sta in questo
è possibile lasciare perché in Europa sia usato nella maniera più demagogica possibile con le giaculatorie possibilità Chianti europei
Molte volte antidroga intaccato da Berlusconi insomma a Bossi o Maroni a quant'altro insomma collocati su altri versanti politici io credo che non sia così strano lo credo sia così
Ecco i quindi il debito pubblico l'altro aspetto che a me
Che a me sembra
Importante diciamo un atto che è stato sollevato potrà la frase di ostruire che è stato che è stato chiodi ce n'è un'altra che ben illustrata molto carina sempre da quello stesso libro inizia questo stesso libro
E dice
Forse si può dire
Di Berlusconi quello che Kierkegaard disse di Napoli del terzo
Avuto la fortuna di imbattersi in un Paese in cerca di fantasmagoriche perché non c'ero contabile fantasmagoriche sono finite i
Il punto ma prima di arrivare a questo
Sorso lo simile Fabio credo che la svolta non sia l'ottantanove
La crisi degli anni o dalla crisi della della quella Repubblica lì no ENEL dove si chiama Maastricht
Quando l'Europa ci costringe ad essere virtuosi nella prima dove l'ultima volta che succederà no ma quello che va in crisi degli anni Ottanta non vanno in crisi
Con l'ottantanove perché per certi aspetti che il comunismo fosse un pericolo vero con già con Gorbaciov non lo era più diciamo quindi
Che eccessi di essere un argomento pagante non è vero perché lo usa alla grande Berlusconi novantaquattro quindi questo sarò provinciale in questo ma questo carattere periodo Ytzhak dell'ottantanove io lo vedo meno di altri tenderei
A spostarli ma sentano noi arriviamo a questo punto abbiamo
Al novantadue novantatré novantaquattro Comuni sembra che ci sia una particolarità cioè c'è un elemento naturalmente italiano nella crisi della più internazionale tra generale dell'arco crisi politica
Diciamo degli anni crisi della politica veneta già in tutto il mondo cessa
Anziché Italia resistito più che altrove il il partito basato sulla militanza l'appartenenza Picierno il
Si affermano altre forme partito personale e così via diciamo no e indubbiamente da questo punto di vista Craxi rappresenta una svolta insomma no grazie rispetto al passato
è appunto unitaria in cui i tagli il carisma non espressione
Dico solide organizzazioni sociali e politiche questo erano De Gasperi Togliatti no loro carisma era
Rappresentare e qualcosa che di enorme che stava dietro entrambi Bettino Craxi comincia ad essere diciamo
Sorrida risma è surrogato di cui l'appartenenza e la svolta punto-punto Norberto Bobbio lo fotografò
In modo assoluto e il congresso dell'ottantaquattro in cui Craxi eletto per acclamazione no quindi e viene abolito sostanzialmente il comitato centrale luogo di discussione
E dire innominato insomma un'assemblea pletorica che di cui un socialista come Rino Formica disse che era allora accolita di Nanni e ballerine
Poi siccome nani ballerine abbiamo avuto abbiamo avuto la continuazione ma per quel che riguarda
L'intreccio fra politica quello che ci sono tracce non solo questo insomma quello che
Abbiamo avuto cioè questo intreccio fra pochi indissolubile insomma se forse alcuni aspetti che gli altri Paesi non ci sono concerto pesi non vi sono stati per forse c'è diciamo
E a me sembra che appunto dentro alcuni aspetti lo possiamo vedere Rusconi urgente inevitabilmente insomma
E tutto questo ma diciamo
Stefano ha citato fregato la la la citazione cioè tutte le situazioni che vorrò fatto sollecitazione che io preferisco quindi sono un po'a corto in questo momento sono un po'accorto dice no per dire che sono esattamente i punti
Per dire che poteva risparmiare strategica
No nel senso che quella citazione di che che Scalfari che descrive Celentano ed è impressionante no soprattutto perché dice
A un certo punto dice
E guardate che questo la sua forza hanno il fatto che gli altri sono
Dei quaquaraquà diciamo cose Lodovisi persona faccia tentando di altissimo odi collassi possibili di con la sezione
Ma chi previste è ovvio che preferite sentano no cioè
Ecco in quell'ottantasette lì succede vi è il numero altri fatti che succedono si sono succeduti dei mesi precedenti
Di non Olivetto sullo stesso piano ma legge numero come
Marocco un come appunto promemoria come vedete dal punto
Lavoro pignolo della produrremo Oria e utile allora ecco l'ottantasette cinese che forniscono due trasmissioni
Bravi sta guardando severamente Franco Monteleone che studioso queste cose le somme somministrano
Esordiscono due trasmissioni televisive une Samarcanda l'esordio chissà dove sorge la piazza
E l'altro biberon cioè del gruppo del Bagaglino cioè il giorno tredici o che quel contratto un caricarmi cioè la situazione in cui i politici loro sosia sono
Indistinguibili progressivamente in quel mille trecentottantasette entra in Parlamento
La porno di Valona stalle e la campagna elettorale della DC di quel mille novecentottantasette ha come slogan Forza Italia ma non è solo uno slogan
è interessantissima la tribuna questo lo proprio lo scoppio da Eduardo Novelli che studiano questi aspetti in modo straordinario solo
L'arte della tribuna autogestita della DC in quel mille novecentottantasette quello lì che finisce con Celentano predicatore la foca monaca eccetera
E inaugurata da Paolo Valenti resa sportivo bravissimo che si candida per la DC che spiega testualmente perché ha deciso di scendere in campo
Ecco usa dice proprio così è conclusa da Gianni Rivera che in campo c'era già sceso e sull'Expo dietro occorre Italia Germania quattro e tre e così via ecco diciamo questo questo è diciamo una crisi quello che scoppia
Quello
Quello che succede diciamo della del tra coloro che in tutto questo
è un abbaglio Sardos diamo quello che succede entra collo che appunto se come dovuto adesso vado per le spicce insomma molto per le spicce dovuto più a Maastricht che all'ottantanove
è dovuto al fatto che la barca non fa più Craxi diceva la barca darcelo punto la trattenuta tutte esattamente quello che è successo nella seconda Repubblica
Cioè Berlusconi
Entrato in crisi nel due mila dieci undici dodici per la sua perché degli scandali
Entrato in crisi quando il ristorantino carabinieri che che in quanto la crisi ha mostrato a tutti che non c'era più il miracolo e non è un caso che
Diciamo il messaggio parodia la riesumazione funebre
Di Forza Italia abbia come chiave la parola catastrofe
No
Non la parola miracolo è ora parabola intere diciamo no che si concluda e con la in quella crisi della Prima Repubblica non sottovalutando i pallini che negli anni Ottanta si erano stati diffusi insomma no
Ci fu una base diciamo
C'è un'illusione che non ci ricordiamo tutti il contrasto che qui ricordo di nuovo Scoppola
Presentandovi Boris
Di lupo di allora insomma non ultimo
Politica anticomunista sia di politica in cui diceva vi è un punto diceva proprio
Affranto disamina non non conosca Pinto perché si è passati dal novantatré cioè dall'altro il trionfo referendario allora quattro
Beh se guardiamo dentro
Cosa c'è Cosenza cos'è stato no la cos'è stato il quel quel quell'esplosione contro contro la Prima Repubblica diciamo
Ci troviamo c'erano onori
Cioè ci troviamo persone
Hanno creduto seriamente no che in una rigenerazione della politica no che hanno diciamo che sono strazianti stanno avuto la speranza che finisse che finisse una fase e la vita ma c'erano altri umori vada bene non credo che
Il quell'esplosione del novantadue novantatré sia stata gestita da Eugenio Scalfari credo che sia stata gestita molto di più
Da due signor da un signore che faceva un programma televisivo come come non dall'operazione insomma
Si va a Funari Franco e che aveva al fianco Gianfranco Funari cardiaco Vittorio Feltri che delle trasmissioni Funari inveivano contro la politici di politici ladri
I gli immigrati e così via no una un in sé ma una pulsione antipolitica che era fortemente presente però che io non sono stupito troppo
Quando ho scoperto che il Bachmann di Anagni era un giovanotto che faceva parte di quella troupe
Di missini
Capitanati da un giovane in un meno giovani Buontempo il cui c'era che sta a reati insomma che assaltano il Parlamento della direttamente a tre dicendo fuori lati dal Parlamento arrendetevi siete circondati frase che incautamente
Grillo accolto nella sua
Campagna elettorale cioè per certi versi
Quella cosa lì fu ovvero al vaglio di cui abbiamo patito cioè l'idea che ci fosse che gli errori fossero tutti del ceto politico e il j'accuse tutele che ci fosse una sala società civile sana
Per oggi credo che questa valle non ce l'ha detto nessuno cioè credo che il problema sia se siamo e qui voglio sposare appunto a concludere
Se siamo in grado di riprendere il riprendere il cammino e badate che non mi ha molto colpito questi Garrincha figurati da Umberto perché certe per capire il degrado diciamo certe cose che ci accusa attivarlo nei piani di Sarpi sono annotati
Con una durezza pacata ma di colpiscono come
Quando Ciampi scopre che Berlusconi si è già venduto abusi la posizione italiana sulla guerra
No che abusano tratta tratta Ciampi con un pezzente si prolunghi Berlusconi la rete dove si entrare in guerra no
E tra presente Repubblica rimane no o lo scontro sulla legge Gasparri senza
Una nota di G. fumi che registrarlo scontro fra Berlusconi e Ciampi che è pazzesca perché Sarpi giungere a Berlusconi se non altro più al Quirinale
Cioè cosa non molto lontana dalle dimissioni parlamentare presente al Consiglio che dice non vado più al Quirinale
Questa è la guerra contro di me perché tocca interessi di Mediaset chiedi proprietarie presente posticcia anche sport appunto no a testa e la prova più eclatante credo che questa sia l'aggettivo Umberto del conflitto di interessi e poi tutta questa cosa e qui
Quanto ha pesato non solo sul ceto politico ma anche sul Paese
è questa
Diciamo la domanda diciamo allora il
Il
Dell'ICI nel libro diciamo comune libro il Paese reale ho aggiunto una postazione semplicemente per possa per già segnalare un problema un disastro
Nel senso che il disastro è vero che abbiamo vissuto anche nella crisi della Prima Repubblica e nella dell'affermarsi insomma del populismo chiamatelo come volete insomma senza usare se insomma della stagione di Berlusconi per dir così il
La sinistra è stata totalmente incapace di gestire le cose di buona politica
Io non intendo alle esperienze certe note appunto i Sindaci sono limitati cacicchi insomma
Nella definizione di Massimo D'Alema per dirle solo una insomma ne abbiamo viste parecchie diciamo e e dei Liberali però questo in parte dedicato allora il
Il problema
Non è cioè cioè io credo che ci siano delle energie
Cioè non non c'è dubbio che il Paese a energie sono le abbiamo viste le abbiamo in alcuni casi ho manifestato anche sulla politica insomma all'indomani delle amministrative del due mila undici
Dopo la sconfitta del centrodestra Milano che ha segnato una cosa i miei due giornalisti preferiti insomma dopo Carlo del
Governata dalla sette sono Gramellini e Serra hanno fatto un articolo identica dovrà Bagheritoroughi retorici richiamino dicendo di ieri sono ieri da soli quattro del pomeriggio dice Serra
Sono finiti i lunghi anni Ottanta italiana il
Decenni più lungo nella storia del mondo no
E forse non è proprio così cioè forse qualcosa ci resta dovesse credo diciamo se credo
Che ci siano energie in questo Paese anche ma nell'economia del settore domandiamo il numero dobbiamo fare non lo dobbiamo fare molto lunga ma ci sono quello che manca un progetto capace di mettere insieme siccome stiamo parlando di
Stiamo parlando di un proprio rapporto di lungo periodo cioè mettiamoci comodi da questa cosa riusciamo nel giro di pochi mesi
Se non riusciamo a settembre selezione accidenti non ne usciamo interni meno avviarli no
E ha mi ha molto colpito
Qui con questo concludo mi ha molto colpito un articolo di Luca Ricolfi che come pessimismo è quasi quanto me che
Del price durante la campagna elettorale disse
Cito alla sinistra una fase splendida dissente esuberi ve lo dice se voi costruire una nave non chiamare gli uomini per tagliare gli alberi che all'area liberarsi eccetera
Fagli sentire la nostalgia del mare e profondo e così come non mi sembra che sinistra c'è qualcuno che pensi al mare e profondo continua a essere molto pessimista
Io non so se ci fermiamo io se c'è qualche breve intervento
Okay va bene allora grazie
No
Ci sono
Microfono però Franco
Ma
A
Va bene grazie può rappresentare Franco Monteleone
Garzanti denominiamo ristrutturando mondiale genitori osservare
Non risulta oggi ma non voglio parlare volevo semplicemente come dire l'omologa una piccolissima chiosa questa bellissima
A questo vi dice
In conclusione naturalmente ben immaginare quanto io sulla quale quanto io concordo la prossima settimana articolo ventuno al proposito della televisione del ruolo che ha avuto la televisione
Disastro
Articolo ventuno a indetto una
Nell'Unione durante i giorni
Per discutere la nuova convenzione
La vecchia convenzione in scadenza comune alcuni di voi sapranno
Bisogna discutere della nuova convenzione
La RAI servizio pubblico
Il servizio pubblico devono
Sul pubblico impiego di farmaci
E lo Stato
Quindi un momento fondativo sermone di qualche
Di qualche interesse di qualche importanza benissimo che
Articolo ventuno giugno ma insomma è una cosa che dovrebbe raccogliere
L'insieme delle forze politiche
E va bene se ne occupa articolo ventuno vedremo che cosa farà il tipo di fatti
Parterre diciamo
Nella discussione non è francamente esaltante ci sono persone vicinissime
Ma la cosa che gli ha
Colpito e che articolo ventuno lancia in quell'occasione ho concorso nazionale per sapere come cittadini poco la nuova convenzione tra
E sta
Questo io credo secoli fa la sinistra
Questo io credo
Sfascio disastro
La consumazione del ruolo propositivo derivante da sinistra e secondo me
Una piccolissima
Votazione che faccio ma io l'ho trovata veramente
Spropositata spaventosa e quale ecco sai benissimo
Lo vedi
è insomma facciamo un concorso nani e ballerine
Grazie
Grazie
Scusate
Quarantasei vietato del serio
Dibattito scusate acquisirà osservabile signor Presidente fase volentieri fatti Rovereto sovrano quarantasei polemico il giro
Allora ridicolo ma in questo momento pericoloso però in ugualmente
Il veicolo valutato una rapidità eroghiamo Marco
Embargo Soru
E ha lavorato per fare opere prioritarie quindi
Lavorare ovviamente
Sul
Diciamo produce
E consigliato in tutto il ovvero in Italia assolutamente disaggregato virtuosa solo oggetto di
Persecuzione
Perché subentra un altro ricordo di essere il dolore ebraico Mosele mistifica parco
Però io questo lo sapevo lo scoperto autogoverno
Gambardella
Settembre e dietro ad un ristorante dove faccio vedere collegabili cosa il deficienza dalla testa purtroppo ormai da una quota dei titolari il ceto politico da una dall'altro
Solo insomma che diciamo superato tutti prove
Da di ossido
Per esempio
Un Visconti incensi chiamata in aumento i saldi di gennaio quindi e dove viene sostenuto darà escluso sapete ha dovuto fare fra Stato e l'altra il
In passato di il luogo più generale
Dove evidentemente si verifichi
Sì lo sviluppo diverso da quello
Diciamo in graduatoria eccetera
Cosa voglio dire complesso caro carenza che io ho seguito Piave pubbliche
Che la la vostra storia sullo diciamo insoddisfatti sugli eventi simbolici esauriente significativi
Riguarda la televisione io avviso pubblicato vivere per anni che però documentazione dei territori convenzioni passate solo diciamo manifestazioni pubbliche a
Picardi una convinzione ormai non con nessuno cioè dove la logica è quella del si salvi chi può
Per cui il verificare entro
In cui noi viviamo in questo permettetemi di dire Paese senza al Paese
In quanto ormai le persone non sono
Fuoriuscite come i tempi di San Benigno ed è un signore allo studio marchi insegnava Colombia
Chi vi parla ovviamente una
Meno
Che Nicole assente mantenere un grande studioso della Repubblica di riso militare gratuita vista ci sono ormai
Conviventi lì deve costretto a ritornare in Italia è un fuori entrato invece conosciuto per una dimensione per cui viene viene associato ma
Che si può lo con fatti e in contanti storie possa contare
Sull'altro provvedimento le cose dare per operazioni di che qua riteniamo il viene detto ma è recita tutti contro appunto come io lavoravo la Banca d'Italia rispondo passiamo
Se l'alternativa Paola
Luigi si sconvolge da quel momento
Succedono cose strane per cui parla
E considerato un grazie responsabile cioè dietro tutte queste cose
Esistono esiste quella
Biologico si è parlato ed alla democrazia
In cui il bonifico
Al ruolo appunto di teatro olimpico Alfieri Capoccello veloce
Pur virtuose
Dirà capitolino ma dietro c'è
Ci sono Mestrino amministrative
Decliniamo memoria
I quali sono
L'osso duro è la burocrazia però unica so che a parte la voglia di fare e c'è un un una sorta io
Per coloro che hanno fatto che il primo caso
Affatto considerati molto apprezzato la Roma chiaramente io ragionare in un altro cambia registro dov'è importante una domanda samba e lasciare spazio a soli sia da ravvisare mai è stata tolta la parola scusi è importante finora ovunque ove l'unico ognuno racconta rivolto simboliche ormai derivato
Però l'intervento bisogna dire statico sopralluoghi sul manifesto dovuto scrivere come avvenuto al potere grazie quindi sono una persona che da settantacinque
Interveniva a cercare di capire le cose però da un punto di vista
Diciamo di economista politico e qui
Anche di di amministrativi di filosofo di diciamo impone
Chiamiamolo così quelli sono una persona che sta cercando di raccordare come il personale politico e viceversa qui esattamente contro al principio
Appunto antipolitico insomma io credo che tutto sia politico ovviamente però non
Che sia politicista lo la politica pulitissima è una cosa io sto cercando di si si può fare il pensiero di queste persone che stimo direttamente il popolo assoluto perché io dove solo da loro
E cerco di far riconoscere per far vedere altre opinioni altre decisioni che sono importanti altrettanto
Sì
Da me l'avete detto che qualcuno dovrà intervenire allora se siamo un simbolo della città
Base no io lo faccio con serietà rimane libero qualcosa che viene però evidentemente lasci fare davvero grazie fare è sfuggita passiamo nella casa del ruolo della storia io sono considerato il grande vecchio sessantotto impeditivo evidentemente è una cosa trentina però rendersi consegnato alla Colombia Finazzer brevetti religione
Sono
Finito
Questo modo allora mi spiegate perché una persona che siccome si chiama con un nome ebraico utente ha insegnato in quel posto viene è oggetto di persecuzione è una è impossibile
Grandi sia una cosa incredibile e allora io l'ho dovuto testimoniare è un mio dovere boria Estonia quindi voi siete storici io solo una memoria
Per poi dire insomma evidentemente una memoria è un punto per punto solo però consideriamo la somma di tutti questi
Questo certificato evidentemente esprimiamo quest'oggi ricordiamo
Da
Sul punto
Ci salutiamo
Salandra scegliere
Grazie
L'articolo
Visione
Quindi se noi guardiamo
Richiesto alla
Ospedalizzata
Passò sportivo
Grazie gran passione adeguata