Corte penale internazionale sotto accusa al vertice dell'Ua: intervista a Greta Barbone (Npwj), in collegamento da Addis Abeba

Siamo di nuovo in collegamento con Greta barbone che per l'associazione l'organizzazione non c'è pace senza giustizia sta seguendo il vertice straordinario ad Addis Abeba
Dei Paesi dell'Unione africana e si parla della minaccia Union eventuale ritiro collettivo dalla Corte penale in esso Nale allora le ultime novità gli ultimi resoconti diciamo che poi darci da questa riunione dunque ascoltatore
Non quelle rammento che sta svolgendo in queste ore le le prime informazioni che abbiamo sono chiaramente quelle del dell'apertura della cerimonia di apertura del del Flamment
Che è stata anche mandata ha mandato in onda e di cui abbiamo potuto
Ricevere più prestate dalla quale abbiamo dovuto ricevere i documenti
E devo dire che chiaramente le come dire il discorso di apertura che il discorso del Ministero degli affari esteri dell'Etiopia
Purtroppo il discorso abbastanza politico non del tutto rassicurante
Però cioè quelle che sono state le nostre riunioni
I giorni precedenti sono molto più rassicuranti nel senso che c'è sicuramente
La contrapposizione abbastanza forte tra
Insperati gli Stati che supportano il Kenya e che quindi sono diciamo contro non è che chi è che vorrebbero Marchi sulla risoluzione contro letti invece un blocco piuttosto punito
Vic pratiche invece sono a favore della Corte e in particolare questi sono anche indicati parte della Corte penale internazionale tranne alcune eccezioni tra cui purtroppo anche in Uganda
Che tra l'altro è un caso è uno dei dei Paesi in cui dalla Corte penale internazionale aperto un calcolo
Sembra abbastanza probabile che la risoluzione finale faccia riferimento alla possibilità
Di chiedere al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di posporre per un anno le indagini o
I procedimenti che sono in corso rispetto al premio ecco ricordiamo brevemente anche e sappiamo che
Il collegamento sarà bene
Ricordiamo brevemente perché da cosa nasce questa vicenda regata al Kenya e perché appunto i in qualche modo il Primo Ministro etiope anche dicevi anche mi sia degli esteri si è accodato a questa accusa i confronti a Corte penale internazionale di aver penalizzato in qualche modo gli Stati africani
Chiedo dunque di un questo francamente che tra l'altro un summit straordinario è stato
Convocato
Immediatamente prima dell'inizio del procedimento all'Aja nei confronti del previdente premiata del Presidente keniota cambiata e mentre il procedimento nei confronti del
Per il suo Primo Ministro corruttore è iniziato nel medio di settembre
Crimini contro l'umanità era l'accusa nei confronti di entrambi per la la realtà attuale post-elettorale che perché
Per la finanza possa elettorale del due mila sette due mila otto e
Come dire la convocazione e sicuramente legata appunto a a questi due procedimenti anche il Kenya come dire chiamato decisamente la convoca prettamente mentre c'erano mentre c'era l'Assemblea generale degli stati delle Nazioni Unite e quindi ha ha potuto convocarla in in quell'occasione che ha richiesto una riunione speciale a New York e di quelli che sono i i Presidenti che erano lì presenti
E da quel momento in cui appunto ha chiesto che forse ha convocato questo summit che quindi è chiaramente legato appunto questa ricetta
E quello che stanno cercando di fare inizialmente si parlava addirittura di una possibilità
E che come dire che questa riunione
Il cogente per chiedere
Alla fine di carriera e negli Stati africani che ritira però
La loro ratifica dello Statuto di Roma
A me sembra a questo punto che questo che per quanto è probabile
Vale per le riunioni che abbiamo avuto nei giorni precedenti gli Stati africani che sono parte della Corte penale internazionale sono stati veramente molto chiari nel dire che
La decisione di ratificare lo Statuto di Roma è una decisione regolamentate in maniera individuale e quindi
Come dire la
Era molto difficile che potesse avere un una decisione dell'Unione africana che chiedete agli Stati africani appunto di
Come dire non ritirare la loro ratifica dello Statuto di Roma
Anche perché come
Giustamente diceva l'ambasciatore l'inglese nessuno ha chiesto il per nessuno degli imputati ha chiesto il permesso ad altri dati nel momento in cui volevano ratificare quindi sicuramente non accetterebbero consigli
Da l'Unione africana dagli altri dati
Nel momento in cui
Poi decidere di che ratificare agricoli se vogliamo lo Statuto di Roma
Ha già parlato Desmond Tutu il premio Nobel per la pace diceva bene inutile fare questa storia della caccia alle streghe contro gli africani perché la Corte penale in nazionale non potrebbe essere più africana basta pensare che cinque di diciotto giudici della Corte sono africani che sono gli stessi Governi africani ad essersi rivolti spesso
Per loro per loro problemi per loro processi per loro indagini alla Corte penale internazionale
Quindi diciamo
Il pressing del Kenya tu dici potrebbe alla fine partorire una richiesta al Consiglio di sicurezza ONU perché si fermi
Per un anno dicevi e la entro un anno il processo nei confronti dei vertici dello Stato keniota
Diciamo la richiesta e che venga alcunché vengono fuori perde le indagini e
Le indagini e i procedimenti non soltanto che
Come dire lo Statuto di Roma prevede all'articolo sedici che quei perché effettivamente una possibilità che quindi dal Consiglio di sicurezza possa eventualmente decidere di sospendere
Delle indagini nonno forte non in modo specifico nei confronti di tutto e di pregnanza
Quanto piuttosto
Le indagini e i procedimenti servita anche da dire che
Io non ho l'articolo tredici non è stato utilizzato nei confronti di un caso in corso ad oggi quindi probabilmente era interessante rispetto a questo per essere effettivamente succederà insomma
Cara la prima volta e quindi
Dare al Consiglio di sicurezza in qualche modo a
Va poi a determinare punta a fare giurisprudenza che chiaramente di giurisprudenza non si tratta c'è da dire una cosa che secondo me molto importante che
Da un lato la società civile
Africana che veramente mobilitata
A quel punto il livello per chiedere appunto agli Stati africani che effettivamente al non no non non togliere il loro appoggio lo Statuto di Roma la Corte penale internazionale c'è stata una campagna davvero piuttosto imponente
E l'altra cosa che secondo me è molto rilevante che è una notizia per peraltro proprio di oggi e che
I giudici della Corte penale internazionale hanno deciso di rispetto al caso di altre non si nell'altro caso della Libia l'ex capo dell'Intelligence libica e tempi di Gheddafi
Nell'atto che è sotto processo anche per cammina la pratica portata internazionale data oggi i giudici hanno deciso sulla base di una domanda che era stata presentata dal Governo libico
Che chiedeva appunto la inammissibilità del caso perché i loro stavano svolgendo delle indagini e dei procedimenti nei confronti di altri russi
Oggi ai giudici hanno deciso che effettivamente il canto inammissibile perché hanno ritenuto in questo caso appunto per trattenuti che effettivamente le indagini e i procedimenti in atto in Libia
Fossero tali da giustificare a
Che continua in Libia e che non c'è la Corte dopo partner privato ma quest'anno cosa molto importante e
Come dire è anche una decisione che arriverà un momento particolare che quelle in cui appunto che mi ha appena
Evoluto chiedono
Che alla Corte di essere loro quelli che svolgono pratiche che che il Kenya svolgere delle indagini
E dei procedimenti nei confronti della violenza possa elettorale allo stesso tempo non hanno fornito delle prove sufficienti per convincere i giudici che quel costo chiaramente avvenendo
E secondo me è importante notare come i giudici riconosco andrà correttamente internazionale riconoscono anche invece i casi in cui
Come dire Governo lo Stato
Dai piano contando di dei passi in avanti effettivamente siano cercando indagare a livello nazionale
Quel quei crimini e
Poi secondo me è un dato è un dato importante che toglie un po'di e quello toni un po'di argomenti che vogliamo il Kenya
Toglie un po'di tensione diciamo però
Se ricordo bene il principio diciamo uno stato ho deve essere in grado
Oltre a manifestare buone intenzioni diciamo la volontà di processare qualcuno per crimini di guerra per esempio crimini contro umanità
In patria però diciamo uno Stato come la Libia abbiamo visto cosa è successo soltanto l'altro ieri rapimento del Primo Ministro
Ho anche il fatto che il figlio di Gheddafi sei fra l'Islam sia detenuto ancora da una milizia non vogliono neanche con consegnarlo alle autorità centrali a Librino in Libia per processarlo
Insomma diciamo la situazione un po'particolare da questo punto di vista
La situazione ecco sicuramente particolare però è anche vero che
Come dire è anche importante che la Corte riconoscano quando ci sono
Come dire i margini per lasciare le autorità nazionale anche il tempo necessario per svolgere quelle indagini
Effettivamente arrivare a dei prospetti nei confronti di alcuni individui quindi mercato operanti dello STIR altri posti e nella custodia per lo Stato e quello e probabilmente una delle maggiori differente rispetto al caso di Gheddafi e
C'è un dato dal
Come dire da considerare Rampelli giudizio nazionale
Il corretto molto più efficacia rispetto a un giudizio
Svolge
Presso un tribunale internazionale
E
Come dire quando c'è la volontà
Rivolgere quel giudizio forte a me sembra che la comunità internazionale abbia anche un obbligo poeti
Approvi il come dire artista da un punto di vista tecnico quello Stato per consentirgli effettivamente poi di avere la capacità anche
Di a svolgere dei determinati criteri secondo me c'è un ruolo
E
Ci deve essere un maggiore impegno da parte della comunità internazionale nel
Come dire nel rendere capaci altri Stati
Di sporgere giudicati
Nell'ambito di crimini crimini contro l'umanità piuttosto che crimini guerra al genocidio sono i crimini
Ad oggi nell'ambito della giurisdizione della Corte penale internazionale chiarissimo Greta ti ringrazio ringrazio Greta barbone che si trova ad Addis Abeba perseguire il vertice straordinario
Della Unione africana che sta riesaminando le sue relazioni con la Corte penale internazionale a risentirci