Intervista a Paolo Guerrieri Paleotti sui contenuti e sulle modifiche che il Parlamento potrà apportare alla legge di stabilità

Radio Radicale abbiamo qui con noi il professor Paolo guerrieri senatore del PD e membro della Commissione bilancio qui a Palazzo Madama comitati vogliamo parlare proprio di legge di stabilità allora innanzitutto ma questo benedetta legge di stabilità il testo ancora non è arrivato in Commissione che sta accadendo
In Commissione arriverà domani perché oggi è stato domani matrimonio domani martedì perché il testo e oggi è stato il testo bollinato dalla Ragioneria si si disponibile sul sito
Del ministero quindi domani sicuramente verrà messa a disposizione
Del Senato che a questo punto come si dice in termine tecnico lo incardinerà come legge di bilancio e quindi partirà la sessione
Grazie signor formale di bilancio come l'impianto di questa legge insomma lei è favorevole o contrario perché il qui la anche nel suo partito se ne sentono dinanzi
Ma in base a una lettura che naturalmente la lettura poi delle delle ultime bozze ma anche di questa ultima versione l'impianto secondo me del di questa legge di stabilità buono solo
Che sono i vanno apportati andranno apportati miglioramenti anche significativi
E buono perché c'è e ci sono tre poiché per provvedimenti come dire nella direzione di marcia c'è un intervento soprattutto sugli investimenti che vede all'immediato cioè cosa fare
In questa fase di di di transizione da recessione a possibile ripresa poi c'è un giustamente l'impostazione di medio periodo
Di abbassare al le l'imposizione che vietasse al lavoro e alle imprese e poi c'è il grande capitolo della
Imposte locali e della casa quindi sono tre grandi capitoli secondo me che sono stati correttamente impostato in ma potrebbero e possono io spero saranno significa sensibilmente migliorati
Nel tasse sul lavoro e tasse sulla casa ma c'è un qualche equilibrio si rischia poi all'ultimo un aumento complessivo del peso del fisco
No secondo me l'impostazione in realtà è chiara l'impostazione è quello di
Arrivare a un abbassamento di una pressione che unanimemente riconosciuta insopportabile
Sia sui redditi da lavoro e sia sulle imprese il problema sono le risorse allora è chiaro che nell'immediato a queste risorse sono presso che inesistenti sono scarsissime però ci qui ci deve essere un impegno forte
E non solo un impegno ma già delineare ad da adesso come nei prossimi anni questo percorso di spending review cioè di
Razionalizzazione e ristrutturazione della spesa porterà risparmi che interamente devono essere
In qualche modo indirizzati al cuneo fiscale nei prossimi due anni quindi come dire l'impostazione è quella che c'è nella legge di stabilità il problema è
Quale impegno forte si può come si può rafforzare questo impegno perché ne abbiamo visto altre volte
Che nelle leggi di stabilità o nelle finanziarie c'era l'impegno a fare e quel fare non è mai venuto
Lei dice appunto anche poi successivamente nelle soci nei prossimi anni a rafforzare l'impegno per l'ultima diminuire il cuneo fiscale quindi diminuire il peso
Fiscale sui redditi da lavoro e da imprese ma un intervento sul cuneo fiscale se non mi ricordo male è stato fatto all'ultimo Governo Prodi non ha prodotto granché perché stavolta dovrebbe servire
Non ha prodotto granché perché quello fu un intervento in qualche modo dove le risorse erano scarse rimasero scarsa
Poi naturalmente renderà grande recessione e sappiamo tutti come Fini
Il problema oggi è diverso perché noi dobbiamo distinguere perché se si confonde questo intervento sul cuneo fiscale come come dire il sostegno adesso alla domanda e quindi alla possibilità di agganciare la ripresa secondo me si fa solo confusione
In realtà quello che serve per sostenere la domanda è soprattutto oggi sul lato investimenti e credito questo serve nell'immediato il cuneo fiscale è un'impostazione che riguarderà i prossimi
Due anni invece molto di più per dare competitività perché senza un recupero di competitività qualsiasi aggancio che dovesse riuscirci nell'immediato verrebbe vanificata dal fatto che noi
Siamo penalizzati sul fronte diciamo del costo per unità ed è di lavoro per unità di prodotto quindi sono due ambiti che non vanno confusi
Altrimenti si dice che non basta per ma in realtà se distinguiamo questi due strumenti con questi due obiettivi secondo me si possono rafforzare
Mantenendo questa loro peculiare destinazione perché altrimenti
è difficile riuscire a immaginare un intervento di razionalizzazione lei ha detto investimenti ma quali sono investimenti verso cui verranno destinate le risorse c'è da sperare che non sia investimenti farlo occhi per essere
No in questa in questa prima stesura di investimenti sono classici investimenti chiamiamoli di per le infrastrutture
Secondo me su questo invece il versante si può c'è da fare di più innanzitutto io credo che si possa anche usare di più sul piano di quello che il deficit che noi possiamo
Spendere perché siamo diventati virtuosi
Noi ci giochiamo uno zero virgola due io credo che ci siano margini per aumentare quello zero virgola due zero virgola due significano naturalmente tre miliardi di euro non sono
Poca cosa però gli investimenti dei quali naturalmente bisogna guardare sono gli investimenti anche ad esempio nelle infrastrutture materiali
Proprio in questi giorni in questa settimana si parlerà in Europa di digitalizzazione
Di informazione di telecomunicazioni bell'Italia qui a un'autostrada da percorrere io vedrei DVD in molto importante la possibilità di
Lavorare nella
Discussione che si farà in Parlamento per rafforzare la gamba Investimenti si può fare
E secondo me lavorandoci si possono trovare risorse sempre rispettando quei vincoli che tutti conosciamo e che i che abbiamo tutti sottoscritto in Europa
Chiarissimo ultimissima cosa più propriamente politica tutto il proprio la situazione interna di scelta civica quanto influirà poi sull'iter della legge di stabilità e questa è la vera grande incertezza perché c'è il problema di certa civica c'è il problema del
Popolo delle Libertà cioè qui ci troviamo di fronte a spaccature ormai evidenti e allora bisogna capire da che parte tirano in qualche modo i gruppi
E le quello che lo scenario peggiore sarebbe trovarsi a questo punto come dire di fronte ai gruppi che che che si scontrano fortemente antagoniste che fanno della legge di stabilità e il terreno di questa attenzione
Io mi auguro che in realtà ci sia chiarezza su questo una cosa in confronto politico anche aspro una cosa che dobbiamo portare come dire e dobbiamo approvare una una una una legge di stabilità che deve innanzitutto in questa fase delicatissima
Che la Grilli per l'Italia l'aggancio a una ripresa per quanto debole per quanto modesta e questo deve avere priorità assoluta perché altrimenti
Effettivamente
Diciamo avrebbero ragione i cittadini a prendersela con i politici e con la politica qui che siamo come sempre prossimo palo quelli ed economista senatore del PD buon ascolto da Radio Radicale