23 OTT 2002

Intervento di Maurizio Turco sul sistema di controllo Echelon

STRALCIO | - Parlamento Europeo - 00:00 Durata: 2 min 49 sec
A cura di Andrea Maori
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Registrazione video di "Intervento di Maurizio Turco sul sistema di controllo Echelon", registrato a Parlamento Europeo mercoledì 23 ottobre 2002 alle 00:00.

Sono intervenuti: Maurizio Turco (parlamentare europeo, Lista Bonino).

Sono stati discussi i seguenti argomenti: Commissione Ue, Consiglio Europeo, Controlli, Convenzione Ue, Democrazia, Diritti Umani, Echelon, Intercettazioni, Istituzioni, Parlamento Europeo, Telefonia, Unione Europea.

La registrazione video ha una durata di 2 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.
  • Maurizio Turco

    parlamentare europeo (LISTA BONINO)

    Signora Presidente, penso che il Commissario Liikanen e il Ministro Haarder siano riusciti in un'operazione difficile, cogliendo un risultato che non siamo riusciti a raggiungere nemmeno durante i lavori in commissione, cioè l'unanimità del Parlamento. Sottoscrivo tutto quello che è stato detto sinora, ma vorrei aggiungere qualcosa di particolare. Si continua ad evidenziare, come ha fatto anche nell'ultimo intervento il collega Vattimo, il sistema angloamericano di intercettazioni sistematiche, generalizzate, filtrate con motori di ricerca, ma si continua ad ignorare colpevolmente - perché ne siamo tutti a conoscenza - che questi sistemi sono in uso anche in paesi europei come la Germania, l'Olanda e la Francia. Accade cioè che alcuni Stati membri dell'Unione intercettino l'attività di istituzioni, cittadini e imprese di altri Stati membri. Questi sistemi indifferenziati di intercettazione e di comunicazione di dati e documenti víolano il diritto fondamentale al rispetto della vita privata, garantito dall'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e dall'articolo 6 del Trattato sull'Unione europea. Ce lo ha ricordato qui il Commissario Liikanen: questi sistemi víolano in modo flagrante le libertà dei cittadini europei, e quindi la logica del libero mercato e la sicurezza dell'Unione. Per noi, queste violazioni sono inaccettabili, e non possono bastare le parole del Commissario, lanciate lì all'interno di un dibattito, se non vi è poi alcuna conseguenza. Vorrei semplicemente ricordare al Commissario e al Ministro il punto 9 delle raccomandazioni di questo Parlamento, e cioè l'invito a dotarsi di un sistema di controllo democratico della capacità di intelligence europea autonoma - e su questo non abbiamo sentito nulla - nonché delle altre attività di intelligence collegate a livello europeo. In sostanza, non si possono affrontare questioni così delicate, relative all'attività di intercettazione e sorveglianza dei servizi di polizia, di sicurezza e di spionaggio, senza curarsi di un nodo cruciale e discriminatorio, che è quello del controllo giurisdizionale e del controllo parlamentare, cioè del controllo democratico.
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