Crisi Alitalia. Intervista a Michele Pompeo Meta

Siamo con l'onorevole Michele Pompeo Meta Presidente della Commissione trasporti della Camera che in settimana la Commissione ha ascoltato il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi sulla vicenda Alitalia il ministro attenuto a ribadire con forza la posizione sul del Governo negando che l'azione che sta svolgendo sia configurabile come aiuti di Stato verso verso all'Italia allora dunque si tratta di aiuti di Stato come sostengono i critici oppure no se è convinto degli argomenti forniti dal ministro
Beh insomma al di là degli argomenti usati dal ministro rubriche averlo diciamo obiettivi condivisibile almeno su quel fronte
Ma
Io non credo che si tratti di aiuti di Stato adesso
Ci sono anche iniziative sull'Europa da parte
Mi pare della compagnia di grande bandiera inglese alla British e
Staremo a vedere io quello che il registro di fronte
Diciamo all'ennesima crisi in un comparto strategico come quello del trasporto aereo
E che finalmente il Governo
Si è reso protagonista di una iniziativa
Che ha fatto evidenziare questo aspetto parliamo di lavoro tra diretto e indotto
Formali diverse decine di migliaia
Parliamo di un settore vitale per il diritto alla mobilità e credo anche
Alla crescita
Ecco perché una compagnia di bandiera
Diciamo che ha
Collegamenti e relazioni internazionali è sempre un vettore attraverso
In quale possono
Col fluire del nostro Paese come è successo nelle stagioni migliori decine di milioni di tipi di turisti
Ora
Ma al di là
Del fatto che
Sono ci sono responsabilità oggettive che si è qualche anno fa
Invece di mettere in campo
Da parte dei capitani coraggiosi
Altro piano industriale e e qualche anno fa fossero state fatte
Anche le dovute alle altre anche con Air France probabilmente avremmo consentito
Alla compagnia una giusta interna internazionalizzazione insomma noi sappiamo che in Europa sono tre i PON Ricerca British
La Lufthansa e Air France che si sono affrontate
Alleate insomma Minervini seri dubbi gli inglesi con risparmio oriente dei francesi con cappello l'm
E l'Italia per responsabilità politiche
Pensava di coltivare l'orticello proprio
Invece
Dovunque effigi Gardel dei disavanzi della crisi spedire ha fatto venir fuori tutte le strutture quindi quella folle iniziativa di Berlusconi ora è costata all'erario ai cittadini
Diversi miliardi per come dire sostegno sociale differenziati messi in mobilità e c'è anche una responsabilità di mancati introiti perché allora i francesi
Insomma quattro o cinque miliardi li avrebbero messi
Volo per l'acquisizione oggi purtroppo lo molto nel ruolo e più quei sarà certo ma il rischio appunto che paventano molti non è proprio di insistere in una situazione in una soluzione di questo genere nel senso che di un ulteriore ritardo di quello che che G uno sbocco di un esito che in realtà
E è inevitabile
Guardi adesso
A me interessa una semplice cosa e
Ci facciano gli interessi nazionali per quanto possibile guardando anche alle leggi europee si difende il lavoro
E dopodiché insomma mi pare che c'è una piccola novità nasce germogli upon produrre risultati positivi la ricapitalizzazione
Da parte dei debiti dei soci privati e anche da parte delle banche si dice vedremo seguiamo con tanta Vito tanta attenzione questa questione
E poi c'è l'ingresso di riti di poste che insomma rappresenta il quindici per cento ora
Se
L'ingresso di questa struttura vada pubbliche ci dice non mette soldi dei risparmiatori ma sull'attività
Proprio di altra natura comporta la possibilità di redigere
Un piano industriale di di Risanamento e di rilancio e anche di scegliere
Possano essere gli stessi francesi un partner internazionale e questo è positivo gli altri intenso come è successo altre volte
Sarebbero venuti in Italia a fare a comprare i saldi somma
Far comprare attraverso un meccanismo
Ora io non sono uno statalista vista invocare vicenda Alitalia
Si possano scrivere volumi interi
Al punto in cui siamo arrivati proviamoci va bene i francesi ma i francesi non possono pensare
E chiarivano quatto un primo problema solo che l'ombelico piano industriale
Dovrebbero dovrebbe secondo loro prevede che il taglio dei colori di rotte internazionali già dove esiste l'offerta Air France e automaticamente perché per via col produrre anche una depressione
E competitiva dell'aeroporto Leonardo da vinci l'aeroporto di Roma l'aeroporto di Fiumicino questo va evitato
Somma degli alleati partner eccetera devono anche
Essere in coerenza con quelle che sono le politiche di sviluppo del trasporto aereo ora che arrivano i francesi non devono imporre io
Sono d'accordo però non devono imporre condizioni inaccettabili tagli di rotte i tagli di personale piani industriali significa anche
Diciamo davvero lacrime e sangue piani rigorosi non lo metto in dubbio
Però
Insomma
Lo possiamo rifare l'errore del piano Fenice insomma tagliare le rotte internazionali non affacciati laddove arriva attualmente franchi limitarsi a fare cosa debba corto raggio vedete solidifica
Insomma davvero far diventare
Il leader italiani una sorta di coloni agli aeroporti una sorta di le Pen Darko degli aeroporti internazionali ora del Governo ripeto finalmente
Lutto anche sollecitato da noi dal Parlamento
Sta svolgendo l'azione di di aiuto di vigilanza Lupo assolutamente sostituirsi
Diciamo a proprietarie che quell'azienda privata fatto il Governo faccia gli interessi nazionali vale per Alitalia con voi può valere per Telecom voglio la ritrovo
Una cosa positiva insomma e poi
Li hanno relazioni internazionali diciamo più forti e più dignitose rispetto al recente passato si indaghi lo anche
Altre possibilità radio politica è cambiata quello che un tempo erano venute povere verso l'Oriente solo diventate lotte ricche
E qui lì era loro teoriche tipo Nordamerica chiederlo sempre lo solo pertanto anche da questo punto di vista
Parlo fatte scelte coerenti coraggiose e innovative
Perché diversamente allora il vero si partite dell'ordine valgono poco alcunché per sette ringraziamo il presidente Meta per la disponibilità e buon lavoro grazie a voi e