L'intervista è stata registrata venerdì 17 maggio 1991 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Aiuti Umanitari, Onu, Sviluppo, Terzo Mondo.
La registrazione audio ha una durata di 35 minuti.
Rubrica
Dibattito
Convegno
09:30
9:45 - Milano
9:00 - Napoli
PNUD
Abbiamo i nostri studi Aldo Ajello sottosegretario generale delle Nazioni Unite e vicedirettore in centonovantuno verrà presentato nei prossimi giorni a Washington e qui a radio radicale abbiamo la possibilità di cadere informazioni di prima mano da Aldo Ajello
Al quale volevo innanzitutto chiedere un po'qual è che cos'è questo fondo questo Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo di cui abbiamo parlato più volte qui da radio radicale ma forse nel caso un po'di ricapitolare quali sono le sue funzioni
Sì volentieri il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo e la struttura centrale di tutto il sistema delle Nazioni Unite per l'aiuto ai Paesi in via di sviluppo
L'altra parola non riceviamo da tutti i Paesi industrializzati dei contributi volontari questi contributi vanno ad alimentare un fondo globale il quale viene ripartito il reddito pro capite di altri indicatori
Non voterà questo questa ripartizione completata i nostri uffici sul terreno ne abbiamo uno in ogni Paese in via di sviluppo
Apre il dialogo aprono il dialogo con il governo locale e stabiliscono quello che noi chiamiamo un cancello cioè un programma per il Paese nel quale sono comprese varie componenti una componente agricoltura la componente industria componente sanitaria e così via
E dopodiché lui inghippi cioè il golpe nel di come si dice in impositiva francese
Chiamato i vari agenzia il sistema della cellulite che sono competenti per materia e ognuna esegue questa parte del progetto
Quindi la preparo tutto il sistema la fa o farà l'agricoltura UNESCO farà l'educazione alla OMS farà la sanità e così via tutto il sistema la Pontina mentre assiste
Ecco qualcosa è cambiato in questi ultimi anni per misurare il grado di sviluppo dei varie Stati del mondo
E intanto mi pare che l'anno scorso le centotrenta nazioni sono state classificate con un indice chiamato sviluppo umano ecco ce lo può spiegare
Sì questo è un indice che abbiamo tirato fuori noi Wendy P per la prima volta l'anno scorso quando abbiamo presentato il primo Rapporto sullo sviluppo umano
Quello dal novantuno quello che sarà lanciato a Washington il ventidue di questo mese sarà quindi il secondo rapporto sullo sviluppo noi l'anno scorso abbiamo tirato fuori questo indice l'indice di sviluppo umano
Che cambia il meccanismo di valutazione del precedente ora questo sistema ti diceva quanto produce un paese ma non ci diceva come la gente vive nel Paese
è un po'come al discorso una barzelletta sulla statistica che dice che se io mangio due poli tu non mangi niente Dreams uno per uno in realtà non non è così la l'indice di sviluppo umano ti da questo elemento aggiuntivo giudice come vive la gente
Fare calcolato sulla base del rango pro capite rapportato ad uso potere d'acquisto reale più la speranza di vita alla nascita
Più il livello di educazione che l'anno scorso era calcolato al minimo cioè sull'alfabetizzazione e quest'anno invece con un affinamento un po'dell'indice aggiunge un un elemento nuovo che sarebbe la media degli anni di scolarità azionari sono in ogni Paese
Quindi quest'anno l'indice e
Speranza di vita che questo indice di sviluppo umano se è stato ulteriormente perfezionato aggiungendo anche l'indice relativo alla grado di democrazia e di libertà che c'è in un paese
Sì questo già l'avevamo annunciato l'anno scorso che avremmo tentato di farlo quest'anno e si è rivelata un'opera estremamente complessa
E ho dovuto scegliere fra due ipotesi possibili uno di integrare questa componente libertà e democrazia nell'indice di sviluppo umano
Cosa molto molto complessa per varie ragioni compreso il fatto che non siamo riusciti ad avere dati attendibili per più di ottanta Paesi mentre invece in via di sviluppo umano centotrenta passa e allora abbiamo preferito fare un indice a parte poi abbiamo stabilito dato alcuni alcune chiavi attraverso le quali questi indici può essere integrato poi sugli indici di sviluppo
Di sviluppo umano abbiamo che la identificato quaranta tra libertà e diritti di base troppo lungo e numerati naturalmente ma questi quaranta li abbiamo poi rapportati ad ogni Paese abbiamo visto quanto ogni di quanti libertà ogni Paese gode e quindi abbiamo fatto questa questa ulteriore classificazione servendoci di un meccanismo che è stato sviluppato uno studioso che si chiama Chauncey umana
E che aveva già fatto un grosso lavoro su questa questa componente libertà umana evidentemente ancora una prima approssimazione dovremmo affinarlo ulteriormente la nuova l'anno venturo indiani che vengono l'ho fatto quando ci vorranno cinque anni prima di arrivare a un indice che sia veramente attendibili ma questa è la prima approssimazione questa
Ecco prima approssimazione mi pare che comunque ci sia molto materiale di studenti del programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo umano sono stati determinati anche dai grandi sconvolgimenti dell'Est europeo
Beh certo quello che sta succedendo nel nel nel nell'Est europeo è un fatto tutti di portata planetaria e quindi non poteva e non non non coinvolge neanche noi
Durante il periodo diciamo conosciuto come il periodo della guerra fredda o dell'equilibrio del terrore
C'era sistema di regolamento del gli affari internazionali che è estremamente semplice nel senso che c'erano due superpotenze due blocchi e intorno due blocchi poi due zone d'influenza
E quindi dal l'incontro-scontro di queste due questi due blocchi si risolvevano problema il nuovo equilibrio che si annuncia molto più complesso perché un equilibrio appunto a più voci non è più soltanto abdica da una parte e dall'altra contro l'imperialismo comunista contro l'imperialismo capitalista
Questo il nome di questa di che era come ho detto l'imperativo categorico è la priorità assoluta sono commesse alcune alcune ignominia e come il fatto di sostenere delle dittature militari da una parte e dall'altra assolutamente impresentabile altre parole personaggi alla alla Marco Russo alla di fargli non sarebbero stati concepibili in un mondo retto da regole realizza la democrazia e la libertà
Oggi molto di più nel momento in cui prevale la diga non si pone più perché la diga Napoli più contro nessuno perché ma lo scontro Est-Ovest non è più
In piedi anche se sono ancora mille contraddizioni tra le quali
Questa questo mondo dell'Est si sta carri riorganizzando è stato acquistato una dimensione diversa
Però lo scontro reale quello dell'opera a cui eravamo abituati documenteremo aiuta lo sviluppo è un fatto marginale sentivo soltanto testimoniò contro come poi buona coscienza oppure peggio ad aiutare soltanto le imprese dei Paesi sviluppati che andassero a fare dei lavori nei paesi in via di sviluppo per il loro stesso interesse non per l'interesse dei coloro che erano destinatari di questo aiuto oggi sempre di più con la cooperazione dei Paesi in via di sviluppo diventa una componente essenziale della creazione di questo nuovo equilibrio mondiale l'altra pala eolica mondiale o è un equilibrio basato sul consenso o è un equilibrio basato sulla forza militare
è stato un anno ad una formula abbastanza sintomatica tentata in sede OCSE cioè dal comitato dei paesi sviluppati
è stata che ci voleva o sul Mashal più ancora del maresciallo
Cioè o il piano Marshall ma con il suo piano di aiuti ai Paesi in via di sviluppo come strumento che si collega allo strumento politico per garantire la pace si va facendo sempre più strada quindi parla questa cosa diventa un tema centrale
Altre parole il dialogo nord-sud che prima era secondario rispetto andiamo queste Ovest oggi diventa primario perché l'Est e Ovest ormai problema qualche misura superato
è un problema di il superamento di una situazione che c'era prima non è più probabili auguri scontro mentre invece il nord-sud rischia di diventare il confronto del futuro e mentre confronto Est Ovest era un confronto di guerra fredda quello nord-sud rischia di essere di guerra calda
Che cosa vi chiedo a voi paesi dell'est
Ma i Paesi dell'Est regolari ai quali noi abbiamo fornito anche in passato minimo di assistenza tecnica specialmente i Paesi dell'Est europeo di quadri
Per la la la nuova classe dirigente che deve reggere un un sistema di economia di mercato
Cioè loro hanno una carenza assoluta dopo di conoscenze di base su come funziona un economia di mercato c'è una richiesta molto pressante di andare in questo settore in maniera massiccia e di fare formazioni quali in questo in questo settore di promuovere la privatizzazione di imprese di Stato
E così via per questo il settore assolutamente prioritario che ci viene precedenti storici Aldo tu sai quanto per molti radicali per molti ascoltatori di radio radicale
Sia importante il tema della fame nel mondo dello sterminio per fame né ecco su questo Fronte di lotta che cosa è cambiato negli ultimi anni molto drammaticamente che facemmo fra i settantanove ottantatré
Pare in una battaglia molto più a fondo perché il rischio reale che si fa sempre più concreto e che provocano che dicevo prima per il fatto che la l'aiuto allo sviluppo diventa una componente essenziale
Dell'operazione assetto nuovo equilibrio mondiale c'è la tendenza dei paesi sviluppati a concentrare i loro aiuto in alcune zone di crisi politica c'è stato prima ai Paesi dell'Est e c'è un assorbimento notevole di risorse da parte dei Paesi dell'Est
E ci sarà la con la crisi del Golfo una buona parte di denaro che andrà a sostenere i Paesi non naturalmente l'Arabia Saudita quei temi sono Paesi esportatori di capitale ma tutti gli altri Paesi come la Giordania lo Yemen sono stati danneggiati gravemente la crisi del Golfo avranno bisogno di un pacchetto di aiuti cospicuo
Nodo politico e pacchetto di sostegno economico si farà sempre più massiccia assorbirà sempre più risorse e paesi come i Paesi dell'Africa subsahariana che saranno considerati politicamente meno interessanti rischiano di subire decurtamento di TTT gli aiuti talmente pesante talmente grave che potrebbe portare i livelli dalla fame
A cifre Ravenna rapidi se non
Si fa qualcosa è quello che si deve fare molto semplice lui si deve fare perché se è vero
Che l'aiuto allo sviluppo diventa un tema centrale la politica estera dei Paesi industrializzati a questo punto è necessario che su questo tema centrale si investa molte più risorse
Di quante non sono i prestiti adesso è impensabile
Che si possa fare un'operazione di questa doppiezza politica utilizzando risorse che sono attualmente destinate coma quali rischio occorrono i cosiddetti Paesi sviluppati a perseguire questo tipo di politica che c'era scritto
Pochi sanno espone il Corano e di dover essere di essere costretti a a immaginare un nuovo ordine mondiale basato su una serie di guerre regionali e locali che finirebbero per costare molto di più che che fare una politica sarà venduto ai paesi in via di sviluppo
Che sarebbero cioè io faccio una un'analisi molto semplice in questo senso noi scegliamo la strada del più della della legge marziale invece che quella del Piano Marshall
Questa strada ci porta ha tre conseguenze una che il dato di di costo di questa operazione gratis
Per questo che quant'è costata la guerra del Golfo oggi le guerre hanno costi molto
E costa meno mettere dell'osso del cibo nello stomaco tra gente che non delle dei dei dei proiettili di mitragliatrice peggiore basato su una pax
Posta dei Paesi ricchi e Paesi poveri con la forza delle armi
E finalmente c'è problema politico e di primissimo ordine e cioè che il nuovo ordine mondiale regge comunque se ci sta in piedi un dialogo sovietico americano
E che un dialogo sui media americani difficilmente potrebbe sopravvivere se la scelta della forza militare fosse una scelta strategica permanente per tutte ma per la soluzione di tutti i conflitti dalla dalla nella zona
Quindi mi pare che ipotesi nuovo dialogo nord-sud ed un impegno maggiore in termini di investimento di risorse sia una scelta pressoché obbliga anche se bisogna dirlo chiaramente ci sono delle forze importanti
Varie parti del mondo che spingono invece perché la folla Lamborghini sia passato sulla sulla che ha che tutto vogliono tranne che si vada a un diciamo progressivo che comporterebbe la fine di questo gigantesco business
Tornando al problema dello sterminio per fame nel mondo Aldo tu ritieni ancora valido oggi il metodo e di ridurre i tassi di mortalità nei Paesi dove questi e sono più alti come fu proposto negli anni passati presenterà la fascia subsahariana
Sì credo che dobbiamo mantenere questa questo orientamento quello che fu il metodo reale che noi adottammo che ci portò ad avere dei successi
Che sono
Riconosciuti dappertutto che hanno ancora degli echi a livello internazionale ogni volta che io parlo
La campagna in Italia c'è sempre un enorme interesse ubicazione accettava immediatamente un parametro a cui la gente potesse fare riferimento nel solidarizzare con la nostra battaglia
Evidentemente se porto traduce questo parametro in un'azione politica reale azione politica reale e per la riduzione della quella che noi chiamiamo la povertà critiche
E che ha un'incidenza diretta sulla fame naturalmente ma anche su altri fattori ma per esempio il fattore dell'ambiente in cui i radicali sono sempre stati molto sensibili ed è provato da questo stesso rapporto che esce quanto detto fra qualche giorno che e c'è una breve relazione diretta fra la devastazione dall'ambiente la povertà critica la cosa che poi è interessante che le somme di cui parliamo per risolvere per esempio per eliminare la povertà critica nei Paesi del Terzo Mondo
Sono assolutamente ridicole strutture paragoni a quello che la comunità litri perché sembra che non riusciamo mobilità piccole somme per risolvere problemi di questo genere il cui impatto molto più devastante di quanto sia non fosse il problema legato alla guerra del Golfo che sto estremamente singolare se non riusciamo a cambiare questa questa logica delle priorità politiche e delle compatibilità di bilancio attuali impiegato in una sorta
Ecco c'è un fatto che era sotto gli occhi di tutti qui nel mondo occidentale cioè che le masse sempre più grande di persone che provengono dalla dei paesi del Terzo e Quarto mondo
Cercano di trovare e qui una soluzione definita ecco questo che cosa determina nei paesi del Terzo e Quarto mondo forse anche una fuga delle forze più vive
Si determinano programmi giganteschi nei Paesi del mondo industrializzato dove queste masse non sono sono sempre Massetti intellettuali sono sono passaggi di persone che non hanno da vivere al loro Paese
E ci fa da filtro si crea un'eliminazione di terzo mondo si creano delle isole reso noto guidava il che è una una enorme pressione fra la migrazione è un fenomeno enorme
Non l'abbiamo avuto la possibilità di esaminarlo in questo secondo rapporto ma costituita oggetto del analisi che faremo nel terzo rapporto
Rapporto l'anno venturo del racconto di questo fenomeno della della della migrazione ed è uno degli aspetti più drammatici la situazione attuale cioè di questa
Terzo c'è questo mondo industrializzato del ricco assediato da un mondo che costretto a lottare per la sopravvivenza e sempre i più costretto a chiudersi come una fortezza medievale Quartieri che non sono necessariamente quadri intellettuali col risultato di creare delle delle delle grandi pressioni dei grandi problemi sociali anche nei prezzi
Sviluppare quindi come vedi il problema ha delle sfaccettature molteplici e se non lo si affronta seriamente non si si va veramente da nessuna parte
D'altronde la dall'altra parte invece l'impoverimento dai tenta la fuga determinando la fuga dei cervelli un elemento ulteriore di ritardo dello sviluppo di questi Paesi
Perché se tu hai dei quadri di livello che non sono in grado di trovare uno sbocco professionale nel loro Paese che se ne vanno altrove serrato alcuni Paesi come gli Stati Uniti per esempio stanno incoraggiando una migrazione qualificata ma chiudono le frontiere un'emigrazione non qualificato per quella manodopera che diciamo non è non è qualificata e di quadri di livello
Che contraddetto riduce delle capacità di sviluppo del dei paesi in via di sviluppo quindi diventa una pelle di serpente che si morde la coda se non si taglia in qualche modo questo circolo vizioso
Non un impero indiano io ricordo che nell'appello dei cosiddetti tra Mino per le
Era richiesto agli stati sviluppati anche quello di cambiare il loro modo di essere di fare politiche di organizzarsi in un modo diverso
E il partito radicale per esempio ha deciso di lasciare le forme tradizionali di organizzazione e di organizzarsi in modo transnazionale
Ecco io so che tu sei iscritto per quest'anno partito di un partito transnazionale quindi di
Più che di un partito di una di una struttura questa cosa la vedo come un ritorno alle origini del Partito Radicale
Alle origini partito radicale era una una forza che ospitava su dei temi
Alcune fasce di opinione pubblica nel Paese adesso sta cercando di farlo a livello internazionale
Mi pare che la situazione sia matura perché questo tema che è quello del rapporto fra Paesi ricchi e Paesi poveri diventi di nuovo il tema centrale
Del dell'Arena iniziativa radicale divenuta sanziona compiti possano queste nera il giovane la prescrizione restante cogliamo anche in casa sì probabilmente sì sono tante e tante cose anche anche di romantiche
Racconta cinema comunali romantic no io in testimonianza della vicenda che qui temo insieme che è stata una grande avventura della mia vita giorni
La la la vicenda fra settantanove ottantatré quando riuscimmo a ottenere questo colosso momento d'aiuto pubblico allo sviluppo dell'Italia
Mettendo l'Italia posto che era era era giusto che le competeva nel nell'ambito delle dei paesi sviluppati che forniscono aiuto ai Paesi in via di sviluppo
Ricordate quando cominciamo Marco ebbe delle delle intuizioni molto semplici
Cioè il fatto che bisognava assolutamente coinvolge il massimo possibile di persone che bisognasse uscito dal Palazzo
E andare in una strada mobilitare l'opinione pubblica mobilitare i cervelli intellettuali premi Nobel leasing CIPE esclusi dialogo col Vaticano jackpot tuona
Avvenire mi è capitato recentemente a un convegno che abbiamo fatto ad Algeri di ricordare queste cose suscitando estrema estremo interesse da parte di gente dice ma si può rifare avevano trovato divergenza nei finisce riuscissimo a rifarlo in Italia perché mi pare che dopo questa fase di grande mobilitazione che riuscimmo a mettere in piedi fra il settantanove ottantatré e che poi continuo anche dopo perché quando io andai via poi ci fu la battaglia del pari fra ci fu il fondo di aiuti italiani fai
Ecco forse slavo hanno un po'di delusione su come sono stati presi io esaurienti Collina meno meno di prorogare troppo perché io fu imposto molto polemico sul modo in cui nella legge non fulminare i campi ragion fu quella radicale mi sembrava difficile che lo fosse al calcio
Comunque l'idea di risolvere il problema con grande capacità di impatto con l'opinione pubblica ma mancava sostanzialmente di realismo
Io so benissimo che al realismo può essere il nemico mortale di chi vuole fare delle cose e cerco di esserlo almeno possibile compatibilmente poi qua quello stile che faccio che un mestiere di poco ne colgo coi piedi per terra ma
Nel il mio discorso ad Algeri io l'ho concluso con una frase che d'altronde Usai anche in Parlamento durante la battaglia che facevano varie volte
E cioè il realismo va sempre combinato con quel tanto di utopia che indispensabile ritenuto pienamente di creare il possibile e allora se tutti i limiti a consumare il possibile che il presente ti offre non vai molto lontano cosa che oggi non sono possibili diventano domani grazie al fatto che qualcuno ha deciso che il possibile non era il solo possibile ce ne poteva essere un altro che bisogna fare
Tito transnazionale che d'altra parte stiamo cercando di realizzare e cioè quello di poter fare in modo che i parlamenti di numerosi Stati del mondo in un determinato al giorno possano discutere
Un certo al momento che la gente le genti di questi stati possano manifestare contemporaneamente quindi dare anche questo tipo di organizzazione all'iniziativa politica che invece fino a poco tempo fa era limitata ad un solo Stato
Sì è un modo come un altro che di attirare l'attenzione e l'opinione pubblica mondiale su su un fenomeno che invece non
Non non accadrebbe se non ci fossero
Diciamo contemporaneità di questo tipo questo è un modo come un altro non è non è il solo abitazione di opinione pubblica non stiamo più parlando adesso di scelte all'interno delle compatibilità attuarlo stiamo parlando di scambiare le compatibilità attuale di cambiare le priorità politiche quando la la la la storia ci ci mette a bivi di questo genere in cui è necessario sono necessarie queste modificazioni di fondo non siamo in grado di gestire queste modificazioni all'interno dello slip lo schema che abbiamo adesso per qui è necessaria una massiccia mobilitazione di opinione pubblica mondiale se noi vogliamo entrare in questa logica il nuovo ordine
Mondiali nuovo ordine internazionale e come tutti cercavo di descriverla nel corso di questa nostra conversazione e che ha bisogno di di di di una quantità di risorse enormi ma che ha bisogno di una grande volontà politica cioè quel messaggio reale che esce da questo rapporto e che la quantità di risorse mobilitate in poco tempo tale tale che non c'è nessuna la tesi dalla scarsità di risorse come fatto oggettivo una una credibilità quindi procedi volontà politica mobilitare una volontà politica significa creare una mobilitazione di massa di opinione pubblica che determini questa volontà politica non è facile farne altri in più le risorse di cui c'è bisogno sono disponibili e sono disponibile a tutte e due le parti voglio dire dei paesi sviluppati dei paesi in via di sviluppo
Perché i bilanci dei paesi in via di sviluppo in mostra rapporto dallo scorso però di questa no
Sono drammaticamente Mare Orientale di c'è una grossa spesa militare c'è una spesa per il settore parastatale lo Stato produttore che è estremamente passiva inefficace che
Rena è un'enorme quantità di riso impatto con lo sviluppo umano
C'è una quantità notevole di denaro che scappa sotto forma di fughe di capitali di corruzione e così via
Quindi una serie di di correttivi vanno portati all'interno degli stessi bilanci dei paesi in via di sviluppo dove è possibile fare dell'economia assolutamente rilevanti abbiamo fatto il calcolo in questo nostro rapporto che si possono
Economizzare circa cinquanta miliardi di dollari non sono poca cosa e solo per lei radicare la sradicare la la povertà critica come dicevo prima ne basterebbero trentacinque a quaranta
Allo stesso tempo è necessario che i Paesi sviluppati tirano un contributo molto maggiore di quello che vanno ad esso perché le somme necessarie per imputa investire la pace perché di questo si tratta se tu e costruire una pace sul consenso devi investire sono tali che non sono più Caf sviluppo
In cui le organizzazioni delle Nazioni Unite in particolare la nostra la Banca mondiale secondo i settori nei quali ci muoviamo
Dovrebbero funzionare da garanti e coordinatori al tempo stesso perché ci sia questo dialogo fra Paesi ricchi e Paesi poveri
è venga fuori questo tipo di accordo il cui ti dicono una parte ci sia una migliore utilizzazione delle risorse esistenti
E dall'altra invece massiccio impiego che anche più ragionevole se Keith investe oggi in questo settore sa che la spesa sarà fatta meglio di quanto stava tra il passato potrebbe essere più incoraggiato fare questo investimento
Però tutto questo non accadrà mai naturalmente così per inerzia accadrà soltanto se saremo in grado di mobilitare delle grosse forse a livello politico a livello di opinione pubblica saremo in grado in questo modo di cambiare le priorità attuali le attuali compatibilità di bilancio accanto a quella che era prima ma secondo me è decisamente migliorata perché la abbiamo una una lunga fase che è la gestione politica da Visco
Missione politica che sarebbe stata impossibile senza la presenza del nazionalmente
Successivamente c'è la guerra nel momento in cui scoppia la guerra Nazioni Unite diventano secondarie la guerra e gestito dalle potenze che sa fanno parte dalla coalizione particolare fra quella che ha investito di più di qualunque altra in questa operazione c'ho inserito nel
Quando finisce la guerra e si ricomincia il dialogo di nuovo alle Nazioni Unite ritorno ventuno cioè una ritrovarli se ne fossero necessario farla che le Nazioni Unite sono essenziali quando cerchiamo
Quando c'è negoziato politico
Se invece dobbiamo fare la guerra non ci avete non secondario
La fa qualcun altro
Un'ultimissima domanda
Organizzazioni tipo anche il pennuto la FAO
Che sembra che esistano più per mantenere se stesse che non per risolvere problemi
Queste sono frasi anche un po'fatti che vengono ripetute potrà forse è il caso di rispondere sì no io sono molto felice tu mi faccia questa domanda perché ci consente di demistificare un po'di Rocco
E si lega perfettamente con quello che dicevo prima
La
Affermazione che ho fatto prima le Nazioni Unite sono essenziali quando c'è dialogo e non servono a niente quando non c'è dialogo vale per tutto il periodo che va dalla elezione direi che non la presidenza degli Stati Uniti fino al primi primi colloqui tra Reagan e Gorbaciov
C'è stato in questo periodo una scelta strategica degli Stati Uniti giusto o sbagliato io non sono un fascio
Valutazioni politiche faccio soltanto ce l'ho spinto la corsa agli armamenti al di là di un certo limite l'Unione Sovietica non sarebbe stato in grado di suo di seguirli su questa strada
E allora c'è stata la scelta deliberata di entrare nella fase che noi chiamiamo la Seconda guerra fredda che cominciata con punto con la presidenza Tibet giusto paglia non ci riguarda
Questo è quello che è successo nel momento in cui c'è una scelta strategica di andare a uno scontro duro e a fare la serata la guerra fredda non c'è bisogno delle nazioni
E allora comincia la più incredibile campagna di aggressivo nei confronti delle azioni che si possa immaginare e una fondazione americana nota con il nome di Heritage Foundation
Si è esercitata dallo Stato un giorno sì e un giorno sì ad attaccare esterna le Nazioni Unite spiegando che l'inefficienti che si perpetuano che non aiuta unità ma non è che poco aveva scoperto in quel momento per caso
è stato scoperto in quel momento perché serviva in quel momento screditare le Nazioni Unite perché essendo la siamo in zona di dialogo e non volendo il dialogo
Diventavano non solo inutili ma imbarazzati per cui avere un atteggiamento di ostilità nel senso di dire questo la macchina burocratica inefficiente che non ci serve era la strada la nella linea che si seguiva io sono sufficientemente vaccinato alla Realpolitik per capire perfettamente queste logiche e per non scandalizzare i tempi pesano
Però non vorrei che Pola queste cose Renée Simonsen tant'è vero che se tu guardi
A quello che succede nel momento in cui comincia di nuovo il dialogo fra Est e Ovest già prima che si arrivasse alla dissoluzione dell'impero sovietico tu vedi che questa Heritage Foundation di quindi parlo scompare dalla scena
Stata una ragione di Realpolitik per cui si è dovuto per un certo periodo sottolineare in maniera massiccia le inefficienze del sistema
Il che non vuol dire che sistemano una inefficienza DNA parecchie però anche i grandi meriti ed è una burocrazia che è riuscita a funzionare nonostante le difficoltà obiettive che vanno dal sua Muti nazionalità al multilinguismo al multiculturale fatto che sono venivano Remo Buti culturale e così via
E tutto sommato se l'è cavata non non troppo male non c'è dubbio che oggi il Nuovo Mondo Nuovo ordine politico mondiale il nuovo ordine economico mondiale combinati insieme
Hanno bisogno di una ente nazionale di seconda generazione e siamo noi già pensando a creare queste nozioni di seconda generazione c'è un comitato di venti Paesi
Di cui fanno parte i cinque Paesi del consiglio la struttura delle Nazioni Unite non c'è dubbio che nazioni unite nel nuovo ordine mondiale hanno un ruolo molto più director molto più o pregnante da giocare e che per la prima volta quello che è scritto nella Carta delle Nazioni Unite rischia di diventare l'oggetto reale di quello che non c'è un iter fanno ovviamente per fare questo ci vuole una struttura riveste la stiamo già persa
Ti ringrazio molto Aldo Moro
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