Presentazione del Manifesto "Rifare l'Italia. Sovrana, Libera, Solidale"

Che
La
Come
Io
Tali
Quindi
Ringrazio e saluto
No padani
Buongiorno buongiorno a tutti serve cominciamo a fare un po'di ordine anche qui sotto palco c'è ancora qualche posto ma davvero qualche perché
Il Teatro Sistina questa mattina e gremiti Simo sopra in galleria per chi è rimasto magari in piedi sui dintorni vuole godersi la mattinata in maniera
Più comoda
Quindi
Grazie anche ai tanti reporter giornalisti cameramen è che stanno facendo
Il loro lavoro e che speriamo lo facciano sempre meglio per garantirci la visibilità all'informazione che merita questo evento questo momento un momento molto particolare sono giorni intensi e difficili per il centrodestra
Bene mentre c'è chi
Celebra divisioni con amarezza corna lacrime con difficoltà oggi qui si celle
Ora un salto in avanti nella crescita del centrodestra mentre c'è chi si divide e qui c'è chi lavora per unire e per far crescere il centrodestra
E questa è una manifestazione
Piena di gioia di entusiasmo
Che intanto
Dobbiamo
Dire che si regge questa manifestazione
Sull'autofinanziamento dei nostri militanti dei nostri quadri dei nostri dirigenti gran parte dei costi sono coperti dai nostri parlamentari che si sono autotassati
Certo sono solo nove non sono novanta speriamo che diventa in Europa e sto almeno novanta
Però per coprire i costi
Di questo movimento bisogna fare un grande applauso a tutti voi alle molte persone che hanno fatto oggi migliaia di chilometri
Pagando si pullman di tasca loro pagando sì il treno pagando la benzina
E l'autostrada restando qui dimostrando ancora una volta che la politica e sacrificio e impegno è che mentre in tutta Italia c'è chi come dire insegue i politici con i Forconi qua c'è chi vuole fare politica mettendoci
Del proprio
Io chiamo subito sul palco i primi
Protagonisti della mattinata una mattinata che sarà intensa e quindi ci obbligherà a tempi molto stretti a un ritmo molto serrato per permettere appunto di potere sviluppare
Tutto il programma nella
Maniera migliore e quindi
Con un grande applauso da parte
Del pubblico io chiamo a salire sul palco Giuseppe Cossiga Galeazzo Bignami Carlo Fidanza che Pasquale Viespoli
Giuseppe Cossiga
Ha coordinato i lavori di officina per l'Italia ed è quindi
Giusto che
L'odore l'onere di aprire
La fila degli interventi competa Luigi insieme all'Hui appunto ai primi a un primo blocco di protagonisti di questo percorso che tocca Giuseppe illustrare al pubblico
Grazie io starò con un cronometro in mano a contare due massimo tre minuti tempi europei sarò implacabile ma
Lo sapete si danza ex parlamentare europeo e abito Artissima legatissimo quindi lei rispetterà sicuramente Giuseppe Cossiga grazie Marco
Ma coordinamento non fu mai più
Più più semplice per me
Io debbo ringraziare tutti coloro che in officina per l'Italia hanno messo il cuore hanno messo
Hanno messo la testa hanno messo l'impegno tra costoro mi ci metto per piccolissima parte se non se non per nulla loro Valle il nostro ringraziamento
Nel proseguo di questa mattinata avremo anche tanto dei contenuti e del
Le grande progetto che come diceva Marco
Stiamo portando avanti c'è chi divide c'è chi invece prova nonostante tutto ancora di vite mi permetterete di ricordare undici mesi fa eravamo in un'altra sala molti di voi erano in quella stessa sala
Quando noi forse in quel momento abbiamo anche pensato nostra potesse curioso molti di quelli che in quella sala non c'erano ma che magari erano da un'altra parte ora sono tornati vicino a noi e qualcuno che invece ci ha spinto ad andare in quella sala adesso in un modo o nell'altro sta tentando di trovare vicino allo io chiarisce UDC dubbi anche alcune delle cose che abbiamo detto e che abbiamo prodotto con esplicita Poci ancor qualcuno che non si capisce bene perché ha fatto ancora scelte diversa ma noi
Abbiamo un cuore grande saremo pronti domani ad accogliere anche loro ecco
L'officina di solito ci fa venire in mente la macchina quindi potremmo dire che finiti i lavori dell'officina anch'esse ahimè lo diceva Bill Clinton non è una fine ma è un nuovo inizio bene da questo officina
Degli uscire una macchina ora però è la figura della macchina mi permetterete di accantonarla perché la macchina
A due difetti in relazione al nostro progetto come immagine il primo che la macchina la guida una persona sola sta seduta alla guida e fa tutto Lugli altri possono chiacchierare possono sul e dire la suocera sulla
Ferire diverte cioè no vai a destra nove a sinistra non andare riaperta quello ecco però la guida soltanto uno e questo non credo sia il caso di
Del prodotto dell'officina e poi la macchina fa un'altra cosa la macchina percorre una strada e le strade di solito le fanno altri
Possono essere tortuose consulenze dissestate però quelle sono le strade ebbene noi invece abbiamo prodotto qualche cosa
Che più che una macchina è una nave
Perché la nave e soprattutto se a vela può avere percorsi pur tortuosi dipende dal mare dipende dal vento ma dipende anche dall'equipaggio
Perché un veliero da solo non va da nessuna parte non c'è uno al timone il resto va da sé
O funzionano tutti e tutti insieme lavorano per lo stesso obiettivo o la nave non va da nessuna parte e poi
E poi la nave non percorre una strada mai né a tutto il mare davanti in mare più complicato perché a volte per andare a nord bisogna e a fare un lungo percorso verso est o verso ovest e poi io ritagliare dipende dal vento e a volte c'è la tempesta
E purtroppo si sa quando si parte da non si sa quando si arriva però si sa dove si sta andando ecco
Questo secondo me il vero risultato di uffici da per l'Italia lo abbiamo fatto la nave abbiamo messo su questa nave l'equipaggio di tutti coloro che con buona volontà e è un sacrificio hanno deciso di
Percorrere come questo viaggio un viaggio che non è solo per noi e non è solo per il centrodestra ma anche per il nostro Paese bene a questa nave
Auguriamo in questo mare tempestoso che in questi giorni ci ha dato veramente
Sensazioni Visco discordanti avere auguriamo di essere capaci di portare a termine questo viaggio per noi e per l'Italia in bocca al lupo e vento in poppa grazie grazie Giuseppe grazie
Siccome non sono presentatore professionista ho fatto già la prima gaffe ma bisogna fare anche un grande applauso alla Nova Amadeus Trio orti e strategia accompagnato nell'introduzione di questa manifestazione che continuerà ad accompagnarsi
Nel corso della mattinata
Galeazzo Bignami consigliere regionale in Emilia Romagna
Grazie Marco grazie a voi tutti e devo dire che la premessa che Marsilio faceva all'inizio che se cioè che ci divide c'è invece chi lavora per unire
Non solo vera ma anche il punto di riferimento di scelte politiche che rendono
Vanno fatte in questo momento
Compresso non semplice ma da cui sono sicuro Marco centrodestra uscirà più rafforzato perché è chiaro direi finalmente c'è darò che il popolo e libertà oggi ha cessato di esistere perché c'è chi ha scelto di stare al Governo nel centrodestra
Sostenendo che viene prima l'esigenza dell'Italia non devo sicuramente dire dinanzi a voi che
Qualcuno Giorgio Almirante ci ha insegnato che prima viene l'Italia poi viene in Italia in cui viene ancora l'Italia ma
Questo punto di riferimento
Non può essere un alibi per consentire di stare al Governo con la sinistra non possa essere un alibi per consentire di essere
Il la Standa
Nella
Diletta di Renzi di Epifani di Bersani e quindi finalmente vi è stata chiarezza anche
Nel centrodestra
Ma è anche importante ricordare che c'è qui lasci chi quella scelta l'ha fatta rischiando sulla propria pelle
E quando sento qualcuno dire che i fratelli d'Italia non vi possono essere prospettive di governo o che è un movimento che rischia di essere comunque poco coinvolta vita politica ma io voglio ricordare che questo movimento Espresso ministri Espresso sindaci espresso dal Segretario perché è classe di governo ma in caso di governo non disposta andare al Governo a tutti i costi vendendo l'anima al diavolo vale a dire con la sinistra grazie
Il ragazzo
Carlo Fidanza un nostro avamposto al Parlamento europeo dove l'Italia si difende ogni giorno grazie Marco buongiorno a tutti i beni
Noi
Abbiamo dato a questa manifestazione un titolo ambizioso l'abbiamo chiamata rifare l'Italia bene i lavori dell'officina ci siamo posti anche qualche altro obiettivo
Tra questi anche quello di rifare l'Europa siamo pazzi visionari no crediamo che le due cose siano intrinsecamente legate crediamo
Che
Oggi noi dobbiamo rivedere in maniera forte il nostro modo di stare in Europa vedete in queste ore questo tema è tornato
Di attualità lo è sempre nella quotidianità i tante nostre imprese famiglie male lo è tornato nel dibattito politico anche da parte di chi ha avuto molte responsabilità nel determinare la situazione in cui ci troviamo oggi dal punto di vista delle scelte
Politiche allora voglio tornare per un attimo indietro di due anni Perotti voglio tornare l'estate del due mila undici quando la
Permane della Merkel la Banca centrale europea ci hanno costruito intorno una gabbia perfetta che ci ha portato dentro la spirale debito recessione
E quando poi noi a questa gabbia perfetta abbiamo finito per costruirci in casa da soli il lucchetto cielo abbiamo attaccato sopra e che cosa è mancato in quel
Momento
Vi ricordo le poche voci in dissenso rispetto a quella deriva folle molte delle quali ritrovo nelle prime fa fila di questa Sala oggi è giusto dirlo è lecito dirlo ricordarlo che erano un po'passata in secondo piano rispetto ad una disciplina perché veniamo da un buona parte non certo molto sappiamo quanto importanti la disciplina di partito in quel caso di maggioranza
E di
Governo ecco che cosa è mancato allora in quell'estate del due mila undici è mancata una forza politica autonoma
Chi avesse al centro nel cuore della sua missione politica il valore dell'interesse nazionale il valore della sovranità nazionale
Non c'eravamo noi da soli in quel momento a dire che sarebbe stato un suicidio film firmare quello che purtroppo venne firmato
E allora
Oggi di questa forza politica questa nazione a un bisogno disperato con me mi aveva nell'estate del due mila e undici ne ancora oggi noi ci siamo definiti autocritici noi amiamo l'Europa allora va degli ideali d'Europa delle cattedrali l'Europa dei Castelli l'Europa della civiltà del diritto della cultura non amiamo l'Europa dei nani della finanza non amiamo l'Europa che ci sta strangolando la vogliamo cambiare
La vogliamo cambiare rinegoziando tutto è il momento di un grande negoziato nazionale che abbia al centro l'Italia come valore insuperabile è che ci porti
Pari contrattare
Il geologo che ci è stato messo al collo non possiamo più stare nel tre per cento di rapporto deficit-PIL non possiamo pensare al sessanta per cento di rapporto debito PIL no perché sia sbagliato in assoluto ma perché sono delle stime fatte presupponendo dei dati di crescita che non si sono paralizzati che sono strappo lontani dalla nostra quotidianità
Di oggi allora da questo dobbiamo partire mettendo in questo negoziato altri elementi una politica europea dell'immigrazione non possiamo più essere lasciati soli nella gestione di questi flussi di disperati
è una politica permettetemi in chiusura di dire una politica che sappia riaffermare l'interesse nazionale nella difesa delle nostre imprese nelle produzioni di qualità senza più essere soggetti ad una concorrenza indegna
Reale di prodotti schifezza che vado in altri mercati e fanno chiudere le nostre aziende per tutto questo serve una grande forza autonoma che abbia al centro l'idea di rifare non solo l'Italia ma di rifare l'Europa
Grazie Carlo
Grazie Carlo
Pasquale Viespoli
Che dal novantatré ha rappresentato quella destra di governo che ruppe una stagione inaugura una nuova stagione di speranza
Partendo dal sud in particolare dal sud e vogliamo ripartire anche per questa nuova stagione
Grazie ieri c'è stata una risposta verticistica dirigista autoreferenziale alla crisi del centrodestra
Oggi
C'è in questa sala e non solo in questa sala anche grazie all'avorio dell'officina c'è il tentativo invece di un approccio diverso
Di una
Risposta che sia fatta di partecipazione di mobilitazione
Di passione di dibattito delle idee per ripartire dalla cultura programmatica ed affrontare la prospettiva del futuro per cercare di ricostruire laddove sia distrutto
Ed allora una grande forza politica ecco il domani
Deve essere una forza politica
Capace di rappresentare non l'ultima forza politica della seconda Repubblica ma la prima forza politica della Terza Repubblica attraverso una grande alleanza nazionale popolare
Che punti a ricomporre le fratture la frattura politica a partire da RAI ricomposizione di una storia che va ancora narrate raccontata cioè la storia della destra politica italiana
La frattura
La frattura istituzionale
Per riconciliare istituzioni e popolo attraverso una grande stagione costituente
La frattura generazionale per restituire ai giovani diritto al futuro e alla speranza
La frattura territoriale per recuperare coesione nazionale e capire che è l'interesse nazionale passa attraverso la centralità della crescita dello sviluppo del Mezzogiorno se cresce il sud
Cresce l'Italia
Se cresce il sud
Cresce la coesione nazionale
Se cresce il sotto
Cresce la coesione sociale
Se cresce il solo
Cresce
L'idea di un'Italia
Capace di essere pronte
Tra l'Europa e del Mediterraneo
Clienti riguardare alla funzione alla prospettiva di un grande straordinario Paese
Capace di rifare l'Italia nel contesto e della dimensione europea per costruì lire con la partecipazione di popolo la politica che esce dalla mediaticità e incontra la fisicità delle persone delle donne degli uomini della passione della partecipazione della mobilitazione
Grazie Pasquale
Grazie grazie soprattutto per la passione
E l'entusiasmo
Che ci ha messo in questo intervento
Passione entusiasmo che noi ora possiamo vedere riprodotto in un video che presenta quello che
Noi vogliamo sia il nostro movimento quelli che vogliamo siano i valori che voglia che vogliamo rappresentare il video ogni giorno
Ogni giorno mi metto al potere di grazie
Vuoti lasciati a casa
Costi questi
O inizia definitivamente chiusa non si è vissuto
Su tutti i testimoni
Ogni giorno esco di casa quando soprattutto fiducia nelle mie capacità
Dettato cacciati in futuro
Cognizione dei minorenni
Come tutti gli stessi
Ogni giorno
Cercola forse delle minacce
Ed un bilancio
Mai
Ogni giorno solo desidero inoltre difendere ciò che
Di giorno guardano dite attraverso i suoi oggi
E non c'è nulla che non sia utile a tutti e sette
Ogni giorno molto al fianco dei vincoli
Per raggiungere la meta che sono
In Italia
Onestà
Siccome
Lazzarini così
Grazie grazie un video bellissimo peraltro girato i protagonisti sono tutti i nostri militanti non sono attori
Come succede qua dentro non ci sono figuranti
E chiamo sul palco per e questo secondo blocco di interventi e dal mondo Cirielli Adolfo Urso
Marco per rissa Antonio Guidi Magdi Cristiano Allam e Massimo Corsaro
E del mondo nostra punta di diamante in Parlamento sul territorio da grande esperienza di radicamento
Sicuramente una
Delle garanzie per poter
Far crescere il nostro movimento e del mondo provocatoriamente a grazie allora
Fine maniera veramente analitica partono da quello che hai detto quando eravamo ragazzi militavano in un partito che parlava di destra di popolo
Credo che questo concetto è un concetto da cui bisogna ripartire per vent'anni la Seconda Repubblica è stata
Una Repubblica dove il popolo non contava partiti costruiti sul nota Bilato dove i militanti gli eletti negli enti lo Cali coloro che erano abituati a confrontarsi con i cittadini a rappresentarli non contavano nulla credo che noi dobbiamo ricominciare invece da questo territorio da questo popolo da stare in mezzo le persone la destra non è stata mai oligarchica ha sempre
Puntato su questo aspetto credo che
Siamo partiti da questo e su questo dobbiamo costruire
L'altra cosa che volevo dire
è il dibattito sulla destra e sul centrodestra su quello che sarà
Su Alleanza Nazionale tutto quello che avete letto personalmente io sono e mi sento una persona di destra più che altro mi sento un patriota
E credo che nessuno ma lo può togliere no non ho da rinnegare nulla né da cambiare nulla ma credo di trovarmi bene in un grande partito di centrodestra
Dove le mie idee possono essere più forti e camminare più a lungo e portare non soltanto nella mi la testa i valori che mi hanno insegnato e mi hanno trasmesso i miei genitori immediati i miei antenati la nostra storia
Ma attualizzare lì e proiettarsi nel futuro
Terzo aspetto
Chi è
Che può rivendicare al meglio le eredità storica culturale e morale di Alleanza Nazionale io ho detto quello che pensavo come sempre mi capita di fare
Credo che il nostro antico movimento quello del movimento sociale di Alleanza Nazionale fondava il suo radicamento sulla militanza giovanile anzi sull'ideale della giovinezza che non era
Solo un dato anagrafico e per questo i dirigenti nazionali del partito ma mano dal movimento giovanile andavano oltre oggi l'ho scritto qualche giorno fa
Su i mezzi di confronto di informazione
Non è un caso che la Meloni Donzelli Carlina varchi Fidanza sono quelli che hanno messo in campo questa idea scelto se non fosse stato per Ignazio la Russa e per coro setto oggi non staremmo qua non c'è dubbio
Ma credo che quella eredità sia logico che sia rappresentata da queste persone e mi meraviglia il fatto che si solo perché io ho detto che coloro che hanno ripudiato Alleanza Nazionale non sono quelli che possono vantare l'autore Lantella
La legittima eredità così come non lo possono fare quelli che
Vanno in Forza Italia magari chi rimaneva nel PdL lo poteva fare ma chi e andato il nuovo partito che è quello vecchio certamente non lo può rivendicare
Per aver detto questa semplice verità si è scatenato un putiferio credo che l'idea del nostro partito che guarda avanti
Con radice salde che non c'erano mai sia l'idea giusta grazie a tutti voi grazie a te del mondo
Queste idee si reggono su delle parole d'ordine che abbiamo scritto sul nostro documento e su tanti cartelli che vi sono distribuiti alzate vi fate lì vedere legalità solidarietà sovranità identità verità
Ecco crescita queste sono le nostre
Parole d'ordine Antonio Guidi
Buongiorno
La politica è un po'come queste scale ciò difficili qualche volta sentenze ricredere banchine apparecchiavo perché il giorno fuori ulteriori lei proporci a
Io voglio parlare pochissimo perché voglio ascoltare Cal devo dire grazie è chi fa ascolto grazie per il lavoro che abbiamo fatto e anche gli altri di perdurare rurale
Io quando
Faccio incontri come questo
Dove c'è la ragione baci e soprattutto
L'emozione
Guardo
Lei si è tiene di poltrone oggi sono piene
Molto P&L contribuenti e che a voi
Però
Per una questione schizofrenia che ciò
Petrucci accordi sedie vuote l'importo delle volte che cioè le visioni no
Penso
A chi non ce
All'anziana rifiutato
Ai giovani senza lavoro mai soprattutto penso al pub vino mai in altro
Ben più in
All'avventura eliminata cure ovverosia su
Alla persona che non nascerà mai per la manipolazione genetica
Noi
Noi abbiamo
Il ministro degli esteri
Che
è un ruolo importantissimo
Che sbraita per l'eutanasia dei cani e all'estero poveri che anni e vuole del diritto è sia di noi diversi in Italia
Le foibe
Milano anche
I campi di concentramento ci stanno oggi
Mai come mai nella cultura e della sinistra che parla e di vita e di libertà e vuole della morte soprattutto l'emergente fragile
Il
Sulla Finanziaria orribile come questa si può discutere
Gli anni passati utilizzarlo altri scritte e spero anche da noi
Ma il sermone un bambino
Perché si scopre che in un braccio
Se non nasce un bambino perché dare un
Se si elimina il repertorio scomoda perché con troppi problemi
Questa è gente che arricchirebbe le nostre esistenze non esce giammai non bisogna mai allora vi pongo un problema e me ne vado
Ad ascoltare non vi sia
Si parla tanto di biodiversità
Voglio tanto bene all'orso banda
Affoga monetica alla balena bianca
Ma
Ad oggi le diversità che inchioda presento
Perché la cultura la storia
Cultura
Il SISS io non dovevo nascite non dovevo cresce io sto qua voglio alzare
Allora
Allora
L'oggetto
Concediamo il bonus
Grazie grazie ai vecchi non c'è
Allora davvero questo partito è grande
Perché dipende la vita sono piccoli partiti grossi che lavora la forza
Questo è
Vorrei concludere
Comune cosa che seppure sciocchi
Ieri pomeriggio con tutto il casino che funziona
Alle quattro e mezzo
Chiamo a me Baglietto manda Taddei Rampelli
Porca miseria un dirigenti di partito
Allor vera manifestazione di oggi mi chiama
Dico forse voleva dire
Tende ristrettezza diversa non vieni
Perché c'è l'idea di corsi deterrenza
Mi ha telefonato in mezzo a quel caos per dirmi Cirà fai esservi delle scale
Ci dobbiamo aiutare uno dirigente divertito
L'ultimo lo
Morlupo così complicato
E così triste e sciatto
Pensieri mie gambe e quindi ben sapendo che anima turismo e il nostro persistono caregiver risentirle Creazzo
Grazie grazie a te Antonio
Grazie anche per questa lezione di vita che oggi ai
Per l'ennesima volta dato a tutti noi Adolfo Urso da decenni uno del più profondi animatori della nostra
Cultura delle nostre riflessioni
Le parole che abbiamo sentito
Poco fa
Sole parole sono i valori
Quindi sono le azioni su cui si può fondare davvero
Un grande inizio
Molto diverse quelle parole che guidi c'ha detto che poi la sua vita e la sua battaglia
Che lui ha vinto
E che l'Italia può vincere
Sono molto diverse da quelle che abbiamo ascoltato ieri nella inondazione televisiva
Che discutevamo
Di restare come al Governo o di restare come in Parlamento
Di un partito che si divideva
Tra chi aggrappato ai propri posti di governo
C'è chi ha dimostrato che quei posti valgono nulla se dietro non c'è una grande forza politica e chi rifiuta disperatamente anche giustamente decadere dal Parlamento
Questa classe politica di cui noi facciamo parte che guarda soltanto il suo medico
E sempre più lontana da un paese reale
Che è fatto di due cifre emblematiche uscite
Proprio ieri
Quello di un Paese che ha cinque milioni di poveri
Ieri sera tornando a casa ho visto un
Un giovane non un anziano un giovane italiano che dormiva riscaldato
Dall'aria che usciva dal sottosuolo di un albergo
E quanti di voi hanno visto ora venendo in questa sala
Un anziano italiano mendicare per strada insieme un immigrato
Un Paese che ha cinque milioni di poveri
E soprattutto qua
Il quaranta per cento dei propri Giove disoccupati
E nel contempo un Paese
C'era
I dirigenti pubblici e privati
Meglio pagati di tutta l'OCSE
Un Paese in cui
Il dirigente pubblico e privato
Ha un reddito o tre volte superiore al dirigente della Germania della Francia della Gran Bretagna un Paese con un divario abissale che va
Ricomposto e per ricomporlo Giorgia
Bisogna guardare a questo Paese con gli occhi
Dei giovani
Non di noi che abbiamo i capelli bianchi
Che siamo abbarbicati a quello che abbiamo ma dei nostri giovani che forse una pensione o l'avranno mai
Tutti usualmente lotti contro le pensioni d'Oro mancherebbe di pensione chi andata pensionata ventott'anni
Ed allora viene mantenuto sulle spalle
E alle
Con le spese di chi lavora oggi di chi non può lavorare
Un Paese che non consente previsioni fare i figli
Se non affrontiamo questo nodo e diamo una speranza peggiori con un tasso di natalità come quello italiano che è inferiore a quella della Cina
E del Giappone anche in Cina si sono accorti che il figlio unico non produce più ricchezza
E per farlo abbiamo bisogno di scardinare di rivoluzionare il sistema sociale di questo Paese che sempre più dialogo duale è già un divario immenso
Per farlo non c'è bisogno di una destra che guardi al passato
Ma di una destra che guardi al futuro
Non c'è bisogno derisi tagliare con nostalgica quel che eravamo
Ma di consentire a voi di essere
Quel credo abbiamo estere
C'è bisogno di una destra moderna rivoluzionaria riformatrice e di un centrodestra che sia capace di costruire un'alternativa a questo Paese e di farlo sognare
Sognare significa dargli un Progetto e per dargli un progetto significa dargli una forza che aggreghi che scuote le montagne e lo si può fare se rappresenta innanzitutto i non garantiti che in questo Paese sono in più sono i giovani a cui abbiamo tolto come responsabilità di classe dirigente il loro futuro soli anziani che sono tristi perché rendono i loro nipoti senza sul lavoro
Questa è la prospettiva di una destra riformista e su questo ha il dovere
Che dove dobbiamo fare chiedendo agli altri Universal voi perché cui Georgia e questi giovani possono fare
Quello che noi non siamo riusciti a fare sino in fondo una rivoluzione incompiuta che va completata oggi più che mai grazie Adolfo
A proposito di giovani mentre si appresta a intervenire Marco operista chiedo ad Marcello Taglialatela di salire sul palco e di raggiungerci Marco per rissa che guida i nostri giovani in tutta Italia
E lo faremo
Questo futuro ce lo riprenderemo io qualche giorno fa vedevo una trasmissione in tv utile euro un sottotitolo di una parte di questa trasmissione recitava quando i giovani italiani sono diventati inguardabili
Di fronte ad un'affermazione di principio di questo genere non si può rimanere in silenzio e in tre minuti io voglio soltanto ricordare a chi la pensa così che probabilmente ha davvero guardato male
Che probabilmente in questi mesi in questi anni si è dimenticato di guardare negli occhi dei ragazzi che montano Atreju a settembre o negli stessi occhi vera che sì che sono scesi in piazza il nove novembre per ricordare la caduta del muro di Berlino provocando la cultura dominante dicendo che forse questo il momento di ricostruire dei muri
Per difendere i popoli dalle aggressioni delle lobby economiche e finanziarie
E sia probabilmente ho dimenticato di guardare negli occhi di quei ragazzi che sono scesi a Roma in corteo l'altro ieri e che hanno riempito le strade dell'EUR per dire che c'è una generazione stufa di vedere la scuola trattata come un ufficio di collocamento la parte dei sindacati
Che le risorse che il Governo destina alla scuola pubblica servono per crescere le giovani generazioni e non per pagare lo stipendio chi ha la tessera di un partito
Probabilmente non hanno guardato negli occhi di questi ragazzi perché se lo avessero fatto lo dico con orgoglio avrebbero trovato né i loro occhi la stessa fiamma che ha animato le grandi stagioni del Fronte della Gioventù e di Azione Giovani
Perché quella fiamma non si è spenta perché quella fiamma anima ancora oggi le nostre battaglie con quella fiamme con quello spirito siamo qui a dire
Che quando il quaranta per cento dei giovani italiani è disoccupato ci interessa molto poco di sapere se letta divorziata Renzi ossia Alfano fa pace con Berlusconi
Perché è solo nebbia degli occhi per nascondere che questo Governo una ricetta la disoccupazione non c'era
E noi siamo qui a ricordarglielo che dopo neanche un anno hanno già fatto il loro tempo e ora che tolgano le tende perché sono fin troppo ingombranti
E siamo qui con lo stesso spirito a ricordare che l'allora Ministro degli esteri Gianfranco Fini firmò un trattato internazionale tra Italia e Cina che tutt'oggi permette alle aziende cinesi di aprire in Italia senza burocrazia e a zero tasse per il primo anno di attività
Mentre i nostri giovani vengono logorati
La burocrazia e tasse inique cioè non è accettabile questo regime
Bene allora
Chi si riempie la bocca di parole come crescita e sviluppo
Chi utilizza la parola giovani in campagna elettorale per cercare di raccogliere qualche consenso in più quando parla con noi quando parla con questo movimento deve avere bene chiaro chi ha davanti
Una media di giovani che giorno dopo giorno costruiscono Italia in silenzio sui loro territori
Migliaia di giovani imprenditori giovani studenti universitari giovani ricercatori che non hanno perso la speranza che non cercavo il futuro in una terra straniera ma che schiera nel loro Petti a difesa dell'interesse nazionale
Finisco Marco semplicemente dicendo una cosa
E lo dico così per una particolare sensibilità personale siamo quei giovani che venerdì prossimo saranno davanti al mio al Mamiani la scuola più grossa di Roma
A ricordare che non ci sarà uno Stato una Regione o un Comune che potrà vietare CIG diritto dell'orgoglio di sentirsi chiamare i dai nostri figli mamma e papà
Siamo Cuesta generazione qui
Umile
Ma determinata siamo questa generazione può
A
Si era delle nostre radici
è padrona del nostro presente grazie grazie Marco
Magdi Cristiano Allam
Grazie grazie a Giorgia nell'ogni a Ignazio la Russa e a Guido Crosetto
Per la straordinaria iniziativa di promuovere in Italia
Un nuovo soggetto politico
Noi siamo alle prese con
Una vera e propria guerra che sta trasformando Italia ricca in italiani poveri
Così come stiamo assistendo alla disgregazione del centrodestra abbiamo di fronte una missione ed una storica opportunità
Per essere in Italia il sorge eletto che
Rifà l'Italia e salva gli italiani se avremo chiarezza è lungimiranza
Guardandoci attorno noi vediamo che in Francia Marilla e penna e in Gran Bretagna
Nigel farà dice ma anche in Germania alternativa per la Germania
Sono una realtà diversa non vogliono omologarsi all'interno di un pollo
Ma costituiscono una realtà dirompente che si fonda su tre cardini il riscatto della sovranità monetaria legislativa giudiziaria e nazionale
Che significa concretamente fuori dall'euro è fuori da questa Unione europea dei banchieri e dei burocrati
Così come si fonda
Sul no al globali ISMU essi al localismo che significa mettere al centro la persona e non la moneta la famiglia naturale e non le banche
La comunità locale e non i mercati
E
Si fonda sulla salvaguardia della nostra civiltà che significa
Fare più figli italiani e dire no all'immigrazione ISMU e non all'occupazione islamica
Solo sei
Avremo Cuesta consapevolezza è questa determinazione
Noi potremmo occupare lo spazio di chi oggi ingrato di ricostruire l'Italia di salvare gli italiani dobbiamo sicuramente come diceva e Giuseppe
Cossiga non essere come dire mono guidati dobbiamo avere l'equipaggio che insieme opera ma soprattutto dobbiamo avere la capacità di volare alto andare al di là del seminato
Non
Accettiamo il fatto che ci dicano che ci sono dei percorsi irreversibili nulla e irreversibile tranne la salvaguardia del nostro diritto alla vita della nostra dignità ed è la nostra libertà grazie
Grazie
Grazie variabile facciamo volare alto questi cartelli facciamo vedere sentire quali sono i nostri principi e Massimo Corsaro
Grazie Marco
La giornata di ieri
Ha fatto calare
Probabilmente il sipario sulla seconda Repubblica
Certamente ha chiuso una stagione del centrodestra italiano quello che è nato nel novantaquattro e noi dobbiamo avere la serenità ma anche la coscienza di dire
Che quel centrodestra quale molti fra noi e hanno convintamente partecipato lascia una pesante incompiuta
Rispetto alle tante parole d'ordine con le quali avevamo saputo costruire e consolidare l'affetto il seguito il voto di tanti milioni di italiani ed italiani perché a vent'anni data da quella che sembrava davvero poteva essere una rivoluzione culturale
Purtroppo poco resta della capacità di quest'area di questa sensibilità di questo modo alternativo di di interpretare lo sviluppo della società nella realizzazione concreta di ciò che qualcuno lascia e di ciò che
Qualcuno si candida a prendere per mano per ripartire se non da zero da uno da due fate voi
Certamente è mancata la capacità
Di costruire quell'Italia che avevamo disegnata agli italiani che fosse
Libera dai vincoli
Che fosse
Ciò alta dall'intervento della burocrazia
Che desse a tutti gli italiani alle famiglie alle imprese alle associazioni la capacità di esprimere con libertà ai propri meriti per arrivare tanto più lontano quanto più le proprie capacità di consentivano di poter arrivare
La possibilità
Di poter credere
In un'Italia in cui non ci fossero interessi e le consorterie a venire prima della possibilità di ciascuno dimettere a rischio
La propria fantasia la propria voglia di lavorare la propria capacità di rimboccarsi le maniche ecco
Quel centrodestra che ieri
Si è concluso lasciando troppi troppi mattoni da mettere insieme in una casa che avevamo pensato di poter costruire in molto meno tempo
Ha forse ha dimostrato nel corso di questi anni di non
Aver saputo essere libero
E indipendente
E io credo che da qui debba partire il nostro lavoro
La nostra voglia di ridare a questo popolo
La capacità di credere di essere per davvero indipendente da tutto e da tutti
E allora noi Fratelli d'Italia noi officina per l'Italia vogliamo dirlo chiaro e forte
Che siamo indipendenti
Lo diciamo alla sinistra perché noi non abbiamo una banca
Lo diciamo
Lo diciamo I centrini piume o nuovi e rinnovati
Perché noi non andiamo a prendere la velina di quello che dobbiamo dire di quello che dobbiamo scrivere nei nostri sacri testi
Dagli ignoti delle banche e della finanza della massoneria internazionale
Lo diciamo anche
Lo diciamo anche nell'ambito dell'area nella quale intendiamo continuare a rimanere da protagonisti nell'ambito del centrodestra
Perché a noi non vogliamo cedere
Alla tentazione di pagare alcun darsi io
A eventuali
Interessi di carattere personale economico aziendalistico giudiziario che possono volta a volta limitare l'azione politica perché forse c'è qualche vantaggio in più da conseguire
Se si decide di abbandonare una battaglia sulla quale ci siamo impegnati di fronte agli italiani ecco
Officina dell'Italia nasce per questo Marcello Veneziani questa mattina sul giornale
Ci esorta
A trovare un ENEA
Io a Marcello voglio dire
In tutta umiltà
Che noi abbiamo la presunzione
Di voler fare qualche cosa di più
Perché non riteniamo di doversi rivolgere ogni piè sospinto a un oracolo che ci debba indirizzare
Ma abbiamo la presunzione di avere
Idee pulizia carattere di avere un popolo quello che voi oggi rappresentate che sa esattamente dove vuole andare
Di avere una leadership pronta da offrire a tutti quelli che ci credono davvero a tutti senza andare a chiedere prima che percorso hanno fatto per arrivare fin qua perché ci interessa il percorso che da oggi comincia
Proprio perché
Abbiamo la capacità di offrire a tutti la spontaneità la trasparenza la capacità carismatica l'abilità
La pulizia
Di un leader che sotto il profilo politico ha certamente assai più futuro davanti a sé
Che passate dietro le spalle tutti quelli che con noi che con Giorgia Meloni vogliono provare a fare questa battaglia sanno dove trovarci la nostra aperti alla nostra porta aperta per cui
Grazie Massimo Marcello Taglialatela
Massimo io condivido tutto quello che ha detto tranne una cosa
Che il centrodestra non è morto ieri per come lo abbiamo vissuto ma è morto nel momento in cui Berlusconi ha deciso di partecipare al governo dell'ampia intesa
è stato l'elemento dal quale si è capito
Che mentre vi era qualcuno che sul serio rivendicava una libertà di azione e di scelta soprattutto per quello che riguarda l'economia nazionale ed eravamo noi altri
Per motivi diversi personali economici che è difficile andare a distinguere e a catalogare aveva fatto una scelta diversa infatti
Ieri pomeriggio mi ha chiamato un giornalista di Repubblica e mi ha chiesto ma voi adesso come dico collocate
Siete più vicini ad Alfano o siete più vicini a Berlusconi toh guarda dal farlo siamo distanti perché lui ha deciso di rimanere al Governo e ne abbiamo sempre ritenuto che quello fosse un errore enorme
Di confondere le nostre idee e quelli che erano gli obiettivi
Con un percorso che fatalmente avrebbe portato ad un corto circuito ed il corto circuito purtroppo siamo andati noi
Noi come centrodestra o meglio loro che avevano commesso che hanno commesso un errore e siamo anche
Distanti da Berlusconi perché ci siamo allontanati da cui sul modo sul metodo sui criteri attraverso il quale scegliere la classe dirigente e purtroppo quello che abbiamo visto ieri è la riedizione
Di una monarchia assoluta nella quale non vi è nessuna voglia di
Distinguere creare costruire selezionare classe dirigente bene io penso che ne abbiamo soprattutto questo compito quello di creare selezionare la classe dirigente che possa rappresentare la destra al centro dei scusa libero deciso e coerente lo stiamo facendo ogni giorno e ogni giorno sono fiero di quello che facciamo ed è una cosa molto importante perché non è la stanchezza che ci mette nelle condizioni di non lavorare più ma la convinzione di fare delle cose inutili bene noi ogni giorno siamo convinti di fare qualcosa di utile per l'Italia
Grazie grazie Marcello
Quindi mentre i nostri ospiti lasciano il palco io chiamo invece
Sul palco a declamare quello che è il manifesto di questi valori ai raccontare
In maniera sintetica
Queste sei parole intorno alle quali abbiamo costruito dentro l'officina il percorso programmatico culturale la ridefinizione del centrodestra Giampaolo Rossi
E Valeria Grasso
Tanto stiamo come diceva Antonio faticosamente scendendo queste scale ma io la voglio ringraziare ancora una volta Antonio
Ha detto parole magnifica che
Hanno colpito il cuore di tutti noi
Ma l'impegno
E la determinazione che lui mette ogni giorno per affrontare le difficoltà della vita sono un esempio veramente per tutti quanti grazie di nuovo e ancora un applauso
E allora dicevo
Giampaolo Rossi
E Valeria Grasso sono tra i protagonisti di questo lavoro dell'officina anche loro non sono dei figuranti né degli attori ma sono
Persone
Professionisti
Cittadini che si impegna no nella società Valeria Grasso è una bandiera nella lotta contro la mafia nella lotta per la legalità Giampaolo Rossi è uno dei nostri intellettuali e opinionista
Di punta
E voglio ricordare parlando appunto di questi temi della legalità eccetera che oggi diciassette novembre
è la giornata mondiale indetta dall'ONU per le vittime della strada noi abbiamo un Dipartimento affidato a Barbara benedette lega un altro dei simboli di questa battaglia in Italia una persona
In prima fila danni su questo argomento gli siamo vicini siamo vicini a tutte
Queste vittime abbiamo proprio per questo ho costruito un Dipartimento che si occupasse di questi temi
A Giampaolo Rossi e a Valeria Grasso che ringrazio per il lavoro che hanno già fatto e per
Quello che continueranno a fare per il nostro movimento la parola per declamare
Il manifesto di Fratelli d'Italia dell'officina per l'Italia
Grazie Marco grazie a voi Grazia tutti i partecipanti Grazia che ha lavorato pro uffici Lina per l'Italia in maniera instancabile in queste in queste settimane in questo ultimo mese alla prima le avevo viste sono sei parole quelle con cui abbiamo provato a leggere come cambiare come di fare la nostra Italia
Ernest Hemingway con sei parole provo a cambiare la letteratura scrivendo il più breve romanzo della storia noi Consei parole vogliamo provare a rifare l'Italia sapendo che sarà un percorso molto difficile molto lungo ma siamo fiduciosi
La prima parola la prima parola è verità
Verità e mantenere la parola data non tradire le speranze costruite non barattare i sogni lanciati alle stelle verità e trasparenza corrispondenza tra le regole applicate in un partito e quelle che vorremmo la base di una nazione più giusta
In verità è un sistema elettorale che restituisca ai cittadini il diritto di scegliere il proprio Governo e chi li rappresenta in Parlamento verità in una giustizia libera dalle catene dell'ideologia che non consegni le vittime ai loro carnefici
Verità non è solo un valore ma è anche una risorsa economica perché la verità produce ricchezza e il prevalere dell'economia reale sulla finanza e il prevalere del lavoro sul denaro
Verità e difendere il presente senza sacrificare il domani dei nostri figli ve
Dai dire con chiarezza che non si può più tollerare che vi siano due Italie i privilegiati da una da un lato abbarbicati sui loro diritti acquisiti e coloro che i diritti non ne avranno mai
Diceva Antoine de Saint Exupéry non si scopre la verità là si crea
La seconda parola e il identità identitarie il tricolore che ha continuato a sventolare sulle rapide sulle rovine di Nassiriya e la fierezza e lo sguardo dei nostri in mano ingiustamente detenuti inizia
L'identità
Per ricordare che mio papà e mia mamma non sono genitore uno i genitori due ma sono mio papà e mia mamma
Identità
E il riconoscimento delle nostre radici cristiane fondate sui diritti della persona e sulla libertà individuale
L'identità e l'appartenenza ma essere anche capaci di interpretare le trasformazioni del tempo perché l'identità il filo rosso che collega il passato e il futuro
L'identità e la base di ogni comunità il carattere distintivo la forza acquisiva che distingue le persone al teste e al tempo stesso unisce famiglie popoli e nazioni
Questo è un tempo per noi di un nuovo umanesimo in cui la realtà umana si afferma valorizzando le diverse identità comunitaria
Amare la propria identità significa difendere la lingua investire nella formazione e rimettere al centro della crescita scuole università
Significa difendere le eccellenze artistiche le accademie che il mondo ci invidia identica significa che ha costruire un patriottismo della terra dell'anno in cui viviamo scelte energetiche sostenibili difesa del made in Italy dei marchi di qualità la globalizzazione può anche parlare italiano
Identità significa difendere un'idea di cittadinanza del merito dell'amore per la partita dell'integrazione del rispetto delle leggi e del riconoscimento di uno Stato che spazio di convivenza civile
Identità e combattere la follia dello ius soli che riduce l'appartenenza a una formalità burocratica
Identità e difendere ciò che si ama e amare ciò che va difeso
La terza parola e sovranità
La sovranità e la libertà di autodeterminarsi di un popolo e di una nazione nello scegliersi il proprio destino sovranità e lo spazio della polis e della decisione
Sovranità di pensare un'Europa simile al sogno dei nostri padri fondatori quella delle patenti dei gol quella carolingia quella popolare comunque Europa fondata sull'identità nazionali
Sovranità e combattere una tecnocrazia senza volto che sta soffocando le nostre vite
Sovranità e avere una politica economica energetica alimentare sovranità è un Parlamento eletto dai cittadini che possa decidere sulle questioni vitali per l'economia l'impresa di famiglie la solidarietà l'interesse nazionale
Sovranità è una moneta che non sia un fine per gli alchimisti della finanza ma un mezzo per i bisogni reali dei cittadini
Questa Europa sta negando la sovranità dei popoli europei sta chiudendo dei corridoi grigi di Bruxelles e dei consigli di amministrazione delle banche il futuro dei nostri figli
Sovranità e combattere l'europeismo ideologico dei maggiordomi della tecnocrazia per riportare l'Europa dei popoli al centro del nostro percorso
Sovranità significa che euro e Unione europea non possono essere più un tabù sulla pelle degli interessi della nostra nazione
Permettetemi un seconda di fare un ringraziamento personale ai libere Giorgia Meloni Guido Crosetto Ignazio la Russa per avermi dato l'opportunità di
Fare parte di questo progetto in questo credendo moltissimo con tutto il cuore soprattutto perché
I contenuti sono reali e sono veri
Soprattutto chi lo ha messo in piedi veramente sta lavorando a tutela dei cittadini dei cittadini più deboli dei cittadini onesti
E mi costa poterlo dire lo dico a testa alta e soprattutto finalmente sono orgogliosa
Che presto si parlerà eminentemente di una nuova antimafia di destra chissà perché l'antimafia tutta a sinistra
Come sia a destra non ci fosse gente che combatte la mafia
Vendere fondate l'ANAS e al Senato integralmente nel campo Carpenter sana fine e io
Sono stata onorata e ho chiesto di poterne fare parte perché voglio dare il mio impegno
Proprio per far sì che tutti quegli imprenditori che decideranno che vorranno cominciare a fare a loro vite attività in maniera libera lottando contro la mafia non non vi daranno quella solitudine che spesso io ho vissuto
Dove mi ritrovavo un antimafia presente solo dinanzi alle commemorazioni non saremo a fianco a chi veramente con una vita libera e onesta
Riprendo il coniuge
La quarta parola e crescita perché ogni popolo deve nutrire un diritto alla speranza e a condizioni di vita migliore per i propri figli la crescita il progressivo sviluppo di benessere e opportunità
La crescita si fonda sulla libertà economica individuale libertà di realizzarsi di produrre di consumare di costruire di realizzare
La libertà è il fondamento della giustizia e il modo e il mezzo per aspirare a un'eguaglianza di partenza per le proprie realizzazioni
La libertà aiuta le imprese a svilupparsi
L impresa il loro lavoro sono la base di ogni crescita
Crescita significa liberare il mercato dalle troppe leggi e dalla burocrazia ridurre l'oppressione fiscale che distrugge l'economia e la libertà fino a violare i diritti individuali
Crescita significa lenta are la mossa di uno Stato invadente che impedisce alle aziende di crescere e ai giovani di realizzarsi scrisse Giovanni Papini gli ostacoli alla crescita naturale si chiamano schiavitù
La quinta parole legalità
Legalità non è
Il semplice rispetto di norme codici in un Paese in cui le troppe leggi stanno trasformando la giustizia in una trappola legalità innanzitutto il fondamento del patto civile che lega allo Stato al cittadino
La comunità alla sua Nazione
è una lealtà reciproca che devono rispettare gli individui ma anche lo Stato
La legalità è un valore centrale per costruire l'identità morale di una nazione
La legalità e la lotta alla criminalità presidio di sicurezza
Difesa dello Stato di diritto e garantismo e certezza della pena la legalità è difesa dei più deboli contro l'arbitrio e la violenza
La legalità e la tutela delle vittime di un reato e riconoscimento quello straniero l'immigrato e risorse accoglienza sono nell'ambito di un reciproco rispetto delle leggi e della nostra cultura
La legalità
è una nuova etica pubblica affondamento della nuova Italia
La sesta parola e solidarietà
Solidarietà significa impedire che questa crisi del nostro tempo diventi lo spazio dell'egoismo della chiusura e della paura
Significa concepire Donno e gratuita come risorse umane e sociali solidarietà significa fuggire il disimpegno il disincanto aumentare la partecipazione civile e con essa la funzione di una democrazia
Significa combattere un sistema che ci vorrebbe chiusi in casa consumare vite e denaro
A indebitarci anche con il tempo oltre che con le banche
Abbiamo il burqa diceva che per far prevalere il male è sufficiente che le brave persone non facciano nulla
E oggi richiamo alla solidarietà alla felicità plurale alla famiglia e alla vita e il gesto più rivoluzionario che può essere compiuto
Solidarietà significa diffondere l'antropologia positiva di chi accoglie l'altro una nuova vita un nuovo incontro un'etica relazionale di chi si riconosce e si pensa in ciò che è plurale
Significa tornare alla centralità delle persone prima di tutto al loro valore solidarietà significa famiglia
Donne anziani giovani diritto alla vita disabilità affermazione di principi non negoziabili
La solidarietà
Supera la dicotomia
Pubblico-privato per costruire un progetto per l'Italia fondato su di noi
Ecco sono
Sono sei parole sei tracce sei visioni comuni su cui abbiamo lavorato in questo mese che vorremmo fossero diciamo l'immagine del nostro Paese il suo futuro da costruire però tutti quanti insieme col suo piccolo ognuno corso piccola porto da
Lanciare in questa grande sfida le stelle per rifare Italia grazie
E allora grazie grazie a voi
Ma io voglio ringraziare doppiamente Valera Grasso perché Valera Grasso sta qui su questo palco non lo dico con enfasi io con retorica ma sta qui
A rischio della propria vita è un testimoni di giustizia è una donna che da anni per avere sfidato la mafia
Prima di uscire di casa prima di accompagnare i propri figli a scuola deve avere il permesso da parte
Di chi la protegge e deve comunicare ogni passo ma ha messo in gioco la sua libertà personale di ogni giorno per permettere a tutti di essere più liberi contro la mafia grazie Valeria
Grazie per questo tuo impegno per cui è stato a partecipazione
E ora chiamo sul palco per
L'ultima carrellata di interventi prima delle conclusioni di Giorgia Meloni Luciano Ciocchetti uno dei protagonisti di questo percorso
Dell'officina
I tempi sono
Strettissimi lo dico subito a Luciano mentre sale ma vale per tutti coloro che lo seguiranno io a sette minuti vi farò un accenno molto chiaro
Chiederò appunto di essere tutti capaci di
Contenere il proprio intervento per permettere di concludere nei tempi che ci siamo dati nei tempi che sono opportuni grazie Luciano intanto per questa tua
Presenza per il contributo che ha dato per il mondo che rappresenti per la cultura politica
Che oggi arricchisce questo percorso
Grazie grazie a tutti grazie a Marco buona aggiornata credo che sia la presenza un segno una testimonianza
Che questo progetto che Fratelli d'Italia ha voluto lanciare Giorgia Meloni in particolare
E tutta la classe dirigente di voler aprire questo Progetto ad una costituente chiamata officina per l'Italia
Oddio
Iniziato prodotto produrre
Fatti molto positivi
Con tanti amici che sono anche qui quest'oggi sparsi nella platea ai sopra nella galleria noi abbiamo voluto aderire a questo progetto di officine per l'Italia
Credo che sia una grande opportunità per il Paese se questo progetto guarderà al futuro
Se questo progetto non sarà un progetto nostalgico non sarà un progetto che guarda al passato perché è chiaro che il passato ognuno ha le proprie famiglie di appartenenza e giusto che è giusto che voi che venire da destra guardate difendete il vostro passato e giusto che chi come me e come tanti altri che sono anche qui in questa sala e che credo anche molti che non ci sono e che dovremmo cercare di coinvolgere all'interno
Di questo progetto che vengono dalla cultura cattolicoliberale debbano in qualche modo poter difendere i propri valori i propri punti di riferimento la propria storia
E la propria cultura
Se
Se vogliamo fare un grande nuovo partito un grande nuovo partito che ha ragione già democratico popolare riformatore in politica economica e sociale e conservatore sui valori
Noi dobbiamo fare qualcosa di nuovo non possiamo percorrere nostalgie di altri nostalgica svolte in queste settimane a destra come al centro
Nostalgica di persone che hanno governato in questi venti anni che hanno avuto grandi responsabilità culturali politiche sociali e che purtroppo ci consegnano oggi una seconda Repubblica che
Una seconda Repubblica che ha fallito il proprio idea i propri ideali quando nel novantaquattro si pensava si potesse aprire una grande fase
Di apertura di avvicinamento della politica i cittadini di risposta liberale i problemi della gente e abbiamo ottenuto esattamente il contrario
Oggi serve lanciare una terza fase della nostra Italia una terza fase per una nuova politica
Un partito
Partiti che certamente debbano difendere un bipolarismo maturo e non muscolare non la guerra mondiale che c'è stata in questi venti anni che ha distrutto il Paese lo ha diviso e che ha portato che invece di parlare dei problemi dei giovani
Quello che abbiamo visto prima nel video dell'occupazione degli anziani dello sviluppo della crescita abbiamo pensato a chi era berlusconiano e chiara antiberlusconiano abbiamo diviso il Paese l'abbiamo profondamente portato su questioni che non riguardare il vero dibattito di cui l'Italia ha bisogno
Una nuova politica italiana
L'abbiamo scritto nel manifesto che è stato declamato ma che al loro interno a tutta una serie di proposte di idee di valori di punti di riferimento
Che ha portato a creare una sintesi alta non una mediazione bassa non un compromesso per stare insieme no una sintesi alta
Fatta di volo poste di cambiamenti di rottura di una burocrazia del Paese che non è in grado di dare
Spostare impresa e che non dà risposte ai giovani che non dà risposta alle nuove generazioni una burocrazia che impedisce di fare
Che impedisce di poter portare avanti con grande azione guardate che questa burocrazia questo sistema italiano che per aprire una tintoria ci vogliono trenta autorizzazioni è un sistema che favorisce la corruzione
Che favorisce e l'impossibilità di fare
Altro che crescita e sviluppo
E poi una nuova politica italiana che si è in grado di difendere i nostri diritti in Europa i nostri diritti in Europa
Ci sono idee diverse su questo voto all'interno di officina ne abbiamo anche sentite questa mattina
Io voglio essere non ideologico da questo punto di vista io credo che la mia famiglia politica di appartenenza la vostra famiglia politica di appartenenza
Anche con idee diverse era sono famiglie europeista e che hanno combattuto per fare un'Europa vera
Io mi richiamo a quello che nel mille novecentocinquantaquattro Alcide De Gasperi in un discorso alto
Fece per la pace nostra patria europea era un'Europa di verza da quella che è nato dal novantotto in poi da Maastricht in poi non c'è dubbio
Ma
Non è che per
Superare i problemi che questo Europa si è opposto noi dobbiamo dire gettiamo tutto al mare anche perché oggi l'Italia sarebbe un piccolo paese
Dentro una globalizzazione internazionale non saremo in grado di poter affrontare queste questioni lo dobbiamo lottare per cambiare i trattati dobbiamo lottare per far rispettare i nostri diritti per far rispettare le nostre in prese
Per far rispettare la nostra identità e la nostra sovranità
Dobbiamo lottare
Per fare in modo
Che non che chi ha firmato il fiscal compatte per chi ha firmato il Trattato di Maastricht che chi ha firmato l'entrata dell'euro in quelle condizioni non possa oggi diventare
L'Euro critico ma dobbiamo costruire una piattaforma complessiva come abbiamo tentato di fare nel manifesto
Che sia in grado di poter dare futuro ad un'Europa dei popoli un'Europa che è in grado di dare opportunità un'Europa che non sia solo rigore un'Europa che non sia soltanto una lotta tecnocratica contro la gente contro le persone contro tutto quello che in qualche modo in questi ultimi dodici quindici anni abbiamo visto
Nel passato noi abbiamo avuto insieme culture diverse
Proveniamo
Da esperienze diverse legate anche alle vicende storiche della Prima Repubblica dal mille novecento quarantacinque fino agli anni Novanta fino alla caduta del muro di Lino oggi noi dobbiamo guardare al futuro il tentativo di costruire un nuovo soggetto politico che sia in grado di essere insieme lo dice Pasquale Viespoli magnificamente
Il primo partito della Terza Repubblica il primo partito dalla terza fase un partito che sia in grado di guardare al futuro
Non nostalgico poste ideologico che metta al centro contenuti le persone per dare risposta al futuro dell'Italia queste quello che noi
Vogliamo costruire insieme con voi
E che mette al centro identità identità partendo da riferimento della nostra cultura cristiano giudaica
Non in Italia ma anche in Europa e poi una nuova economia semplificazioni nuovi valori tra cui il merito la lotta alla della ditta essa della vita la famiglia la lotta alla droga una serie di questioni che riguardano fortemente la possibilità di costruire una piattaforma comune che sia in grado davvero
Di passare dall'officina per l'Italia ad un nuovo soggetto politico che sia in grado di dare il futuro all'Italia di speranza
Di modo porto unità alle nuove generazioni e soprattutto ad un Paese che possa rialzare la testa grazie
Grazie a te Luciano grazie anche per essere stato
Quasi metà
Dopo Luciano Ciocchetti un altro protagonista di questo percorso di dialogo di allargamento del nostro percorso politico Gianni Alemanno
Anche perché scatta al cronometro
Abbiamo qua
Grazie
Allora tardi dagli amici terrà Giorgio La
Caro Crosetto caro Ignazio
Io credo che un primo tratto registrata è stato compiuto guardate un tratto molto importante
Noi oggi presentiamo un documento di cui non c'era traccia ormai da molto tempo in Italia
Il documento che fa al centro del dibattito politico che viene sottolineato e che è un documento che parla di nuovo della cultura identitaria
La cultura
Comunitaria di una cultura nazionale popolare
Io voglio sottolineare in questi due termini nazionale popolare perché sono due termini decisivi per il futuro dell'Italia
Popolare
Questa parola significa ricordarsi bene
La dottrina sociale la Chiesa ricordarsi bene quelli che sono i valori la persona della famiglia ricordarsi eredità perché amici
Non solo pochi giorni fa un assessore regionale alla signora vera si è permessa di dire che i feti sono grumi di materia Pendolaria passeranno per mettere
Due giorni fa
Il sindaco Marino io il Sindaco del centro e la capitale del centro destra medesimo ha parlato a favore della di opzioni lei noi non possiamo a permettere una realtà di questo genere
Ma c'è l'altro termine
Il termine della nazione il termine nazionale
Che ci porta a una sintesi fra sovranità democratica radici identitarie e ci dice una cosa molto semplice troppe volte è stata dimenticata
Non si può difendere il popolo italiano non si possono difendere i valori popolari sei sarà una radicamento profondo nella nostra identità nazionale non siamo al popolo se non abbiamo identità
E guardate
L'identità
è un fantasma o fantasma che si agita in giro per l'Europa un tempo tanti anni fa due secoli fa dicevano ma lo si diceva che il fantasma era il comunismo che si agitava per l'Europa bene oggi c'è un fantasma che fantasma dell'identità
E che presente magari in forme chiuse xenofobe è presente magari in piccole patrie che si chiudono si disperde in mille rivoli negli Stati nelle varie forme di appartenenza
Ma questo termine noi l'abbiamo a tirare fuori e trasformarlo in una grande bandiera di riscossa politica perché
Cari amici
Dobbiamo essere consapevoli
Che l'Italia sta svanendo
Che l'emergenza noi oggi abbiamo è un'Italia che sta perdendo giorno dopo giorno a pezzi riferimenti radici rischiamo idee scompariva tutto questo e ci sono due errori
E noi dobbiamo evitare
Perché tutto questo vada avanti
Lei non è leghista
Che pensa che si possono difendere l'identità locali senza difendere identità nazionale questo non è possibile
No è
Corriamo dietro a un chiarezza doveva dire con chiarezza che non c'è spazio non c'è possibilità di difendere la realtà locale senza c'è senza riferimento nazionale dobbiamo dire con chiarezza
Che
La lega che deve stare giustamente del centrodestra
Deve smettere definitivamente le inquinare il centrodestra con la sua retorica contro il tricolore e controllo ma basta no possiamo continuare su questa strada
Il secondo errore
è l'errore
Molto cattocomunista immaginare
Che possa esistere il popolo se in sede internazionale ricordiamoci sempre che fu un Presidente a Repubblica
Per lo cristiano di sinistra Scalfaro a cancellare persino la sfilata del due giugno a via dei Fori Imperiali
In questo modo
Questo personaggio o meglio le forze armate
E andò a identificare la nostra appartenenza nazionale ancora con quell'alloggio già guerrafondai a chi è l'accusa del pacifismo queste realtà noi non possiamo dimenticarli
Ma soprattutto
Dobbiamo dire anche a coloro che si nascondono dietro la ideologia liberale
Che vedete anche i grandi campioni del liberismo agli anni Ottanta marca Tarcea Ronald Reagan
Se erano sì fortemente liberisti ma non lo ha mai pensato che si possa difenda l'interesse le persone le imprese diventa citando l'interesse nazionale
Non possiamo dire non ce ne importa nulla se sono capitali stranieri apprendere pezzi del mosto momenti vitali noi dobbiamo difendere il made in Italy se vogliamo uscire dalla crisi economica
E allora
C'è un tema
Al di sopra di ogni altro sono cenava più volte io sono europeista certa ormai crediamo in questa Europa dell'iniziale dei valori
Ma oggi siamo consapevoli
Chi è l'Euro così come funziona
Non è solo un'arma contro l'Italia
è un'arma contro tutta l'Europa e noi dobbiamo avere il coraggio dire con chiarezza che se entro il due mila quattordici il due mila quattordici no fra vent'anni
Don Tangari trattati se non si vede tutto questo noi gode avere il coraggio di mettere in discussione nostra appartenenza all'Europa paziente siamo morti
Amici
Amici Enrico letta Enrico Letta non ve lo dice
Ma
Se noi continuiamo su questa strada in Italia entro la fine dell'anno arriva la troika come è successo in Grecia entro la fine
Dal mai perdiamo saliva Endesa e questo non lo possiamo consentire
Vedete il passaggio più drammatico tutto questo è stato quello legato al fiscal compatta
Il fiscal compatta è stata il passaggio negativo e nel momento in cui in Parlamento si votava il fiscal compatta solo Guido Crosetto è stata capace facciamone un grande applauso e votare no
A questa realtà
Allora io ridico
Con molta chiarezza
Se ci fosse stato
Un partito della Nazione
Un partito del popolo italiano
In quegli anni in Parlamento io credo che ci sarebbero stati l'uovo oggi chiari politici in cui far riflettere il centrodestra idoneo centrodestra
Sulla necessità di dire no a quel trattato che oggi nel due mila patologie solo nella patologia posta settantacinque miliardi
Da allora il messaggio è questo
Noi abbiamo concluso questa fase o questo importante documento adesso il nostro impegno e cura far tornare un partito all'emanazione del popolo italiano
Chi è costringa tutta la poesia italiana comincia il centrodestra a riflettere sui vari nazionali
Da quando è scomparsa Alleanza Nazionale questa partita non c'è più
Non si tratta di fare retorica l'ostaggio che resta OSCE Trollo
Bisogna essere consapevoli di questo fatto quindi a me non mi interessa se il nuovo Josè vecchio non m'interessa sei giovane o se anziano
Mi interessa che da questa sala da questo processo politico nasca un grande Partito della Nazione nazionale e popolare una grande alleanza nazionale popolare
Capace
Capace
Di riprendere in mano la bandiera il tricolore perché vedete e concludo Marco
A me
Non mi spaventa se i nostri figli andranno all'estero a cercare di lavorare di studiare se dovranno andare in tutte le parti del mondo ma c'è un fatto importante
Devono avere una casa da cui partire è una casa a cui poter tornare
E questa casa si Tiana
E questa casa si chiama Italia e quando vado in giro per il mondo non essere italiani a testa alta non si devono vergognare di essere italiani
E allora
Hanno
Se costruiamo
Questo grande partito della nazione e del popolo italiano avremo quell'arma quella spada per dire lì
Tali ai nostri svende più l'Italia ritorna d'Italia dice adesso il futuro adesso qual è la nostra nuova grande speranza grazie
Grazie giorni
Sia portato giù una scaletta ma meno male che la conosco a memoria
E ora chiamo sul palco il
Vicepresidente del gruppo parlamentare di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli
Devo dire che da qui a davvero bellissimo
C'è un
Lo stupendo colpo d'occhio
E devo dire che sono pressoché certo
Che il cento per cento delle persone che siedono qui o quelle che sono in piedi o quello che passeggiano le foglie
Sapevano già tutto
Sapevano come sarebbe andata a finire quella storia ma per ragioni semplici ma che ci voglia una particolare intelligenza nel bisogna avere dei titoli particolari
Non può esistere un partito senza democrazia
Non ci può essere
Politica
Senza il confronto e quindi senza contenuti
Non fa sognare un viaggio senza orizzonte
E io penso che
Il fatto
Che è un
Movimento da cui proveniamo da cui provengono buona parte dei presenti ieri abbia conosciuto il suo momento topico di implosione
Che era stato abbondantemente previsto
Ci ponga anche delle riflessioni
Che dobbiamo comunque compiere
Per cercare di evitare di essere eccessivamente manichei
Fateci caso
Ieri gli scissionisti quelli che in qualche maniera SECOVAL fanno non è stato una novità vi ricordate lo scorso anno già c'erano state delle prove tecniche per comporre una sorta di partito alternativo che
Stesse con Monti con la Merkel e con la Banca centrale europea ripartito rigorista un partito evidentemente in quella fase almeno poi non è nato ma insomma prove tecniche ci sono state permettono in piedi
Un partito che
Riteneva che l'unica soluzione possibile per uscire dalla crisi da questa depressione economica internazionale così pesante fosse
Mettersi nelle braccia della burocrazia europea della tecnocrazia planetaria
Non se ne è fatto niente e dicevo oggi nasce nascono i gruppi parlamentari poi nascerà forse un partito
Sì autodefinisce un soggetto di centrodestra c'è un altro centro destra
Poi nasce Forza Italia ieri frutto di questa si ci si pone di questi bisticci tra colombe falchi Facchetti
Nasce Forza Italia rinasce si dovrà un po'indietro è stato già detto più volte anche da
Questo palco nella giornata di oggi
è un soggetto di centrodestra
Certo l'operazione assurda
Ma
In ogni caso la collocazione non geografica politica e culturale è quella lì
Ma se usciamo fuori da questi nostri confini quelli che ci appartengono di più
E andiamo un po'a visitare lo scenario confinante non possiamo non ammettere che persino scelta civica con il suo Monti
Piuttosto che Casini che ci ha ripensato dopo la sua avventura più o meno funziona dalla sinistra o lo stesso Fini Fini adesso presenta libri ma comunque quando viene intervistato dalla grande stampa
Sia autodefinisce si auto colloca nell'anno del centrodestra
Casini si colloca più o meno velata del centrodestra Monti certamente non è collocabile a sinistra
Ma
Voglia andare ancora più dentro questo giogo dialettico Renzi
Renzi attacca il Partito Democratico cerca la scalata alla segreteria del partito democratico da posizioni di centrodestra e infatti non è sostenuto da SEL e infatti Nona
La collaborazione della CGIL della FIOM ma piuttosto che della parte più utile a ricevuta più ortodossa più legata al passato dei Democratici di Sinistra
Ma se vogliamo ancora parlare peggio questa storia
E vogliamo estendere
Il ragionamento andando al di là dei confini nazionali addirittura un po'indietro nel tempo fateci caso fateci caso in Inghilterra non c'era solo ad accerchiare ha ovviamente di centrodestra ma Toni Blair laburista fatto una politica di centrodestra
Così come
In Germania
Oltre al mutuo con giustamente collocato verrà il centrodestra Schröder era socialdemocratico al fatto
Anche il cancelliere della grande Germania affatto politiche di centrodestra non è soltanto la Merkel che forse bizzarramente ha fatto la peggiore politica di centrodestra che
Si potesse immaginare
Clinton negli Stati Uniti d'America ha fatto delle politiche che con il centrosinistra ha azzeccato poco tant'è che lo stesso Obama circonda circa di ispirarsi forse anche voi chissà vorrebbe essere un po'più di centrodestra
Perché
Perché i nostri valori culturali prima che politici affondano le loro radici
Nel corpo pulsante
Dei popoli
Si tratta del buonsenso prima ancora di chissà quale congetture dottrina
Il buonsenso che si articola attraverso il lavoro che abbiamo fatto anche con l'officina anch'io colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro i quali
C'hanno messo la faccia ma soprattutto
Ci hanno messo l'impegno
E hanno contribuito a elaborare un documento che poi assegneremo
Si deve essere un cantiere perennemente avverto
Il centrodestra Dini c'è in questa fase storica nel mondo perché i valori di centrodestra sono una sorta di ricomposizione di sentimenti dopo la guerra ideologica
Che ha attraversato il funestato
L'Ottocento il Novecento
La fine dell'Ottocento e Novecento io penso che sia importante
Porre l'attenzione accentuare questo ragionamento perché
Si pone una domanda
Se tutti orbitano nell'anno del centrodestra addirittura la sinistra cerca di saccheggiare il patrimonio del centrodestra perché non ci sono praticamente le mondo politiche di centrodestra politiche reali
Perché in Italia governa praticamente ovunque la sinistra vedo il sindaco di latina di fare dell'Italia e lo saluto
Un'Amministrazione di centrodestra ma voi sapete che l'abbiamo perso tutte le grandi città nelle ultime elezioni amministrative sono due tre anni che questo accade
C'è una sensibilità diffusa che porta la gente verso il centrodestra e ci sono politiche di centrosinistra
Abbiamo sentito parlare delle banche il sistema del credito così collegato con l'alta finanza così distante dalle famiglie dei popoli dalle imprese
Così vicino alla logica del Montepaschi Siena
è sinistra
Abbiamo ascoltato anche qui citata nuovamente la nota vicenda di quei presìdi
Che modificano il Betti scolastici e tolgono le denominazioni padre madre e ci mettono genitore uno genitore duro sono provvedimenti di sinistra cadono oggi è qui l'abolizione del reato di immigrazione clandestina
è un fatto di sinistra e purtroppo devo comunicarvi che è già accaduto perché stavo definanziato il capitolo sulle impari quindi anche se
La legge non è stata modificata di fatto il reato di immigrazione clandestina in Italia è stato abolito
Ci sono tante cose troppe cose che accadono contro la volontà del popolo italiano
Noi oggi
Abbiamo questa grande opportunità la articolazione e la scomposizione di quei soggetti le cui governiamo portarci il destro per acquisire il baricentro della scena
Lo dobbiamo fare come fratelli d'Italia lo dobbiamo fare dopo aver promosso l'officina per l'Italia come fratelli data dobbiamo fare cercando aggregazioni sempre più ampie un consenso sempre più esteso per poter passare Lepore diventare presto
Una grande movimento non solo negli nei presupposti culturali nell'energia ma anche nei numeri lo possiamo fare
E concludo
Non possiamo perdere di vista l'hanno fatto i motivi io sarò brevissimo sotto questo aspetto l'Europa
Certo c'è il problema dell'Europa non si sa di chi sia la proprietà dell'euro non si sa non si sa perché se la proprietà dell'euro dovesse essere come lui riteniamo dei popoli europei dei cittadini delle famiglie delle imprese
Qualcuno debba prestarlo ai proprietari a tassi di interessi da usura non si capisce mai così ma è un problema che dobbiamo affrontare
Non si sa
Perché le politiche del usino determinate dalla Banca centrale europea perché la banca centauro per sia di fatto una banca privata che sia composta da tutte le banche private nazionali che tutti quanti noi cittadini riteniamo che sia che siano
Banche pubbliche e invece pochi sanno che non sono banche dubbia la Banca d'Italia non è una banca pubblica una banca privata
Ma ci solo questioni
Il sono legati all'Europa che ci riguardano che ci interessa perché dobbiamo
Affrontare con il principio dello sfondamento la tecnica dello sfondamento
I trattati
Non c'è nessun euro i trattati europei vanno rinegoziati uno per uno perché l'Europa non può ignorare tutte quelle peculiarità italiane molte delle quali sono state citate lo recito ma ce ne sono tante altre
Non è stato citato il problema dei giacimenti culturali archeologiche sono collocati in qui in Italia sul nostro territorio
Con percentuali impressionanti dispetto la presenza in altre zone del pianeta l'Europa non fai investimenti sulla cultura sull'archeologia
Non fa investimenti sul restauro non fa investimenti sui prodotti di qualità non promuovere il made in lei quindi mette in ginocchio le imprese italiane
L'Europa non interviene sul consolidamento delle coste noi siamo soggetti a rischio perché ci franano siamo fatti così l'Europa
è troppo distante dai nostri bisogni
Quindi c'è la grande questione dell'euro ma c'è latino importante questione della rinegoziazione del nostro
Della vostra presenza in Europa con provvedimenti regole convenzioni direttive che vadano nella stessa direzione degli interessi deboli e diffusi della nostra comunità nazionale
Concludo
Con
Una nota di ottimismo diciamo così perché molti potrebbero ritenere
Se queste parole questi ragionamenti fossero un po'presupposti
Vogliamo rifare Alitalia qualcuno Carlo Fidanza diceva giustamente vogliamo a fare rifare anche l'Europa è ovvio che noi ci giochiamo anche un poco le parole con gli slogan
Ma
C'è una metafora che girano in soccorso non è come se fossimo
Avete presente quelle piantine incastonate nella pietra
Quelle che quando le redini ci va bene da un momento all'altro cadranno giù
Soprattutto quando arriva una tempesta
Quando il vento è forte quando oscillano non si piega con calma uscire ogni colpo di vento è
Una sorta di inizio di carburante per fare in modo che le radici possano andare più in fondo più il vento è forte più le radici camminano dentro al muro dentro la pietra
Noi dobbiamo essere un po'come quelle piantine
Consapevoli di poter recitare quel ruolo
Consapevoli di dover resistere in nome e per conto del popolo italiano a quello che ci è capitato di vedere in questi anni e che non può più tornare dobbiamo essere gli alfieri del popolo italiano grazie
Grazie a te Fabio
è ora i nostri fondatori
Iniziamo
Con Ignazio la Russa
C'era qualcuna preoccupata che mi fosse scordato la scaletta non è così nomi pagheranno per questo Ignazio intanto che sale
Con Ignazio la Russa
Abbiamo costruito questo movimento lo abbiamo fondato
Articolo
No no
Anche la parola
Grazie
Tenente
Mentre
Che bello che visto da qui ai ragazzi poi venite a turno uno alla volta ma lo faccio vedere
Anche perché lo meriterebbe tutti di stare qui
Perché ciascuno di voi è stato decisivo per arrivare
Dove siamo per adesso arrivati
Dicevo guardando che arrivare
Pensavo alla manifestazione di meno di un anno fa
è stato un meno di un anno
Da quando decidemmo
Di avere visto abbastanza
Con rispetto per gli altri
Dicendo che era legittimo il comportamento dei nostri amici che avevano deciso
Di
Modificare il percorso del Popolo della Libertà da partito del centrodestra inondata ritorno che hanno i già un anno fa sembrava ineludibile
A un movimento rispettabile quale Forza Italia
Ma nel quale noi non avevamo militato
Dal quale c'eravamo
Distinti benché alleati
E con il quale
Avevamo si governato l'Italia
Ma da posizioni
Molto chiare
Nella vicinanza ma anche nella diversità
Passato meno di un anno
Da quando non solo con Giorgia
E Guido
Ma lo voglio ricordare
Con trenta parlamentari che probabilmente avrebbero avuto le stesse o forse migliori chance alcuni
Di essere rieletti all'interno del Popolo della Libertà e contanti derive dirigenti e consiglieri regionali comunali provinciali abbiamo deciso a quaranta giorni
Dalle elezioni di fondare Fratelli d'Italia
Ci siamo detti allora ne vale la pena
è un rischio
Non ci siamo sentiti eroi
Sì c'è voluto un po'di coraggio ma non è che poi
Mettessimo a rischio la nostra vita o le nostre idee al massimo rischiavamo il posto in Parlamento e per chi viene come noi
Da una militanza e nel mio caso da una militanza ultradecennale non era certo un rischio enorme lo facemmo lo facemmo perché
Perché ritenemmo che fosse necessario mettere il seme di una piantina cella che doveva crescere in fretta e sta crescendo
Capace di potere a ridare agli italiani
Che culturalmente politica al mente Bois valori al mentre sono
Orientati verso quello che in Italia si chiama centrodestra ma che voglio dirlo in ogni altra parte d'Europa si chiama semplicemente destra perché questo è il termine corretto
Perché quelli italiani milioni di italiani
Potessero sentirsi
Partecipi di un movimento
Che li rappresentasse il rappresentasse la loro identità
è in una parola sola potessero sentirsi orgogliosi di far parte
Di una di una parte politica ben definita e con obiettivi molto chiari l'orgoglio ridare l'orgoglio dell'appartenenza
Della partecipazione della presenza nell'agone politico è stato il sentimento
Che ci ha mosso più di ogni altro ma come far crescere quell'atto pianti cella certo si poteva scegliere
La via più tattica
Altri lo stanno anche adesso facendo il massimo rispetto quello della ricerca del simbolo più adatto quella della
Dell'eredità politiche e culturali che
Certo non abbiamo disegnato
Oppure
Quello di
Con grande umiltà
Ritornare
Alle origini recenti non dico a quelle antiche che comunque fanno parte di noi ma di origine più recenti
Senza bisogno di sbandierare ne scegliamo Fratelli d'Italia il simbolo ma siamo tornati
Subito dopo quella marcia di quaranta giorni pittori OSCE l'ho detto altre volte lo voglio ridire anche oggi forse il risultato fu inferiore alle nostre speranze poco se ci
Consideriamo fu quel risultato
Ma fu tanto se ci confrontiamo
Con chi compio soldi più esperienza più televisioni pioppo oggi non è entrato in Parlamento mentre noi una pattuglia importante un gruppo parlamentare lo abbiamo portato
E non parlo del centrodestra parlo anche di coloro che venivano vezzeggiati dalla televisione da Ingroia Di Pietro come se fossero chissà che cosa i portatori del futuro e che sono rimasti fuori
Dal Parlamento
Come farlo nascere crescere quella pianti cella
Noi abbiamo pensato di ripartire dai contenuti
Certo guardate che non è tanto facile
In nove parlamentari
Cercare di dirigere un partito con l'aiuto di chi parlamentare non è fa parte del Direttivo degli organismi e fare
Il lavoro nelle quattordici commissioni permanenti il lavoro nelle altre Commissioni non permanenti avere a che fare
Nei rapporti con le istituzioni
Io
Io voglio veramente
Vi giuro non è
Un voto di lisciare il pelo
Si fa qualche volta voglio dire veramente che sono orgoglioso dei nostri quadri sul territorio
Senza una lira senza risorse qualche volta con direttive che arrivano in ritardo stanno praticando ovunque la nostra realtà politica voi va il mio sincero affettuoso applauso e apprezzamento
Noi
Nella difficoltà
Di un piccolo movimento ma non troppo piccolo che nasce vuol crescere
Abbiamo detto la pianti cella
Deve diventare albero
Con l'apporto di altri siamo ritornati dicevo alle origini non lontane al sistema di Fiuggi come emanata Alleanza Nazionale
Scusate se faccio una sola citazione Almirante è stato già citato per carità il nuovo ce l'ho nel cuore
Ma la citazione al metodo che noi abbiamo cercato di seguire non poteva e non può
Che riguardare un mio grande amico un mostro grande amico Pinuccio Tatarella
Perché noi ci siamo ispirati a quel momento
Come nacque a Fiuggi Alleanza Nazionale vero Adolfo Urso
Unendo al popolo missino e ai dirigenti de la Destra nazionale
Gente che veniva da ogni provenienza
Politica e culturale alternativa alla sinistra
C'erano liberali cattolici c'erano anche i socialisti e socialdemocratici c'era l'otto e pubblica anche al nostro grande amico parlamentare chi non lo
Non faccio nomi piuma chi c'è stato lo ricorda
C'era gente che in Comune aveva all'ora come ora
Dei valori
Che Gianni Alemanno ha sintetizzato Jenna
Nazionali e popolari e mi sta bene come definizione e anche oggi noi siamo ripartiti da quel metodo da quei valori
Perché se qualcosa bisogna
Rifare
Oltre
Hanno gli stessi perché ogni giorno dobbiamo farci nuovi se siamo capaci e la capacità
Di innovare ciò che noi stessi abbiamo scritto e fatto
Le tesi di Fiuggi del mille novecentonovantaquattro possono e debbono essere oggetto di una nostra valutazione è innovazione D'Alì
Possiamo partire e il documento che oggi presentiamo inconsciamente perché non l'abbiamo fatto tecnicamente così anzi l'abbiamo fatto in maniera innovativa attorno a sette parole
Riparte però dagli stessi valori dagli stessi concetti non abbiamo la necessità
Di riprendere pari pari i simboli e nomi abbiamo la volontà di proseguire un percorso che per gli uomini di destra è sempre stato verso il davanti e mai verso l'indietro
E allora
A questo documento hanno
Lavorato tutte le persone che hanno parlato qui
Ma anche
Molte altre
Che non che sono qui presenti e che hanno dato eguale
E quale apporto e anche alcuni
Che non son potuti venire oggi e mi hanno incaricato di portare il loro saluto
Penso
A Terzi di Sant'Agata che indisposto e che saluto è stato il ministro che si è dimesso quando il Governo italiano rimandò emanò incredibilmente
In India
Gli ha chiesto di male di portare il suo saluto
Giulio Tremonti che ha partecipato ai lavori dell'officina e che ha voluto anche contribuire mi ha chiesto e voglio ringraziarlo particolarmente di portare il suo saluto chiara accompagnato anch'esso un contributo
Dei contenuti l'ex Presidente del Senato il senatore Pera che ringrazio veramente con un grande applauso
Ma tanti altri da San Giuliano a Besana alla Rauti atteso all'Andolfi all'ex sottosegretario Mirone molti di questi sono qui presenti ma dovrei citarli tutti Reggiani tanti altri
Hanno partecipato assieme a tutto il direttivo di Fratelli d'Italia ha un lavoro importante che abbiamo fatto
Quello di stabilire
Quale
Il terreno di confronto
Culturale e politico con chiunque vorrà con noi
Senza polemiche senza fughe in avanti dare vita davvero a una realtà unitari alternativa in grado di battere la sinistra noi
Non chiudiamo le porte a nessuno
Posso permettermi di dire
Che
Sbandierare
Simboli che appartengono a tutti noi senza un previo confronto
Al di là delle buone intenzioni le metto in conto
Può costituire una marcia indietro
Anziché una marcia in avanti posso dire
Che se si vuole davvero
Che chi alternativo alla sinistra trovi una casa comune
E chi dall'ambito di chi alternativo alla sinistra si ispira ai nostri valori ha il dovere doppio di trovare una casa comune ha il dovere
Non di fare fughe in avanti
Ma di avere la nostra stessa umiltà
La nostra stessa capacità di attesa di confronto e soprattutto la nostra stessa volontà
Di costruire senza senza alcuna rendita di posizione esattamente come abbiamo fatto noi quando è nato Fratelli d'Italia
Vedete
Io
Io sono molto ottimista io so che alla fine
La ragione si sposerà col sentimento e che
Noi usciremo da questa fase più uniti e più forti di prima per scelta non per necessità per scelta mai per necessità
A buon intenditor poche parole
Concludo
Mi hanno chiesto i giornalisti entrando
Ma che cosa vi distingue adesso
Dal Forza Italia visto che
Nelle parole di Berlusconi si intuisce che anche loro staranno all'opposizione che anche loro come voi
Critica non profondamente la politica europea
La politica europea non basterà criticarla a politica europea
Bisognerà attaccarla pesantemente io invito i nostri parlamentari europei a fare sin da ora un primo atto è una mia ipotesi uscire dal Partito popolare europeo dominato dai tedeschi
Dalla Merkel è cominciare a lavorare per quell'Europa delle nazioni che abbiamo al lupo al pezzo
Diamo un segnale
Non possiamo stare
Nello stesso partito europeo
Dove Lamberti ad fa una politica per legittima per i tedeschi
Ma nemica dell'Italia delle nostre famiglie dalle nostre imprese
E mi hanno chiesto qual è la differenza
Beh prima di tutto il queste
Ma poi ci sono
Delle differenze anche organizzative e delle differenze di Progetto la prima differenza di progetto non oltre ha sentito dire
Fatto bene Fabio Rampelli a dire
Quanti centrodestra ci sono ieri in una chat che abbiamo tra di noi
Lei elencava tutti e poi c'è una canzone che governa la serietà con tutti i tipi ad altri
A maggiore enfasi
Dicevo
Che
Agli amici
Che stanno oggi in Forza Italia
Bisognerà che qualcuno dica
Con chiarezza quali sono le differenze
Non ho sentito dire allora nessuno di loro né ad Alfano né affitto e neanche a Berlusconi
A cui va il mio apprezzamento umano voglio ricordarlo e la sua vicenda per noi non ci lascia insensibili umanamente di siamo stati vicini e continuiamo adesso
Cari amici non ci avete detto sei considerate almeno in prospettiva
Impossibile come noi abbiamo detto dal primo giorno
Reiterare anche accidentalmente un'alleanza con la sinistra lo volete dire mai più con la sinistra in maniera chiara come lo abbiamo detto noi dal primo giorno
Non glielo ho sentito dire
Volete dire mai più un governo tecnico come quel governo Monti
Che il Popolo della Libertà c'aveva costretto ad appoggiare
Io non l'ho sentito dire
Al contrario a questo
Governo di centro sinistra chiamiamolo così appoggiato da quelli che si chiamano centrodestra ho sentito dire altre cose
Ho sentito per esempio produrre effetti dopo averle dette come quello di Bologna
Dove con tutto rispetto per la coppia gay e lo dico sinceramente con tutto rispetto per il loro desiderio di paternità maternità non so come chiamarla uno due tre quattro con loro desiderio di avere figli
Hanno prodotto l'effetto di una bambina affidata una coppia gay come se non ci fossero migliaia di coppie etero delicatezza di un bambino a cui avere in affidamento
è una scelta ideologica
A questo Governo
Ho sentito dire
Cose che producono
Drammi perché quando si dice aboliamo il reato di immigrazione clandestina che non ha mai portato in carcere nessuno
Si fa un effetto annunzio
Capace di mettere sui barconi della morte il numero di doppio di persone disgraziata nella loro speranza per venire in Italia in attesa di chissà quale bengodi e trovare o la morte nelle spiagge o l'arruolamento nella criminalità organizzata la responsabilità
E di chi cinicamente
Non dice accogliamo come fratelli quelli che possiamo ahimè Cerizza venite tutti qua se vogliamo essere
Non ci nettamente ma veramente solidali con i nostri immigrati che sono in Italia
Regolari e anche meno regolari
Della comunità che oggi sta soffrendo di più chi ne parla sui giornali pochissimo
I filippini proponiamo al Governo un decreto che dia loro la possibilità di godere anche a casa loro dopo averla pagata in Italia la pensione che ti al loro in questa occasione un biglietto low cost per andare a mare nei luoghi della tragedia i loro parenti e che dia ai lavoratori la possibilità di un permesso retro Vito per dieci quindici giorni quando si tratta di vera solidarietà verso gli immigrati noi siamo in prima linea
Gli altri stanno solo
Con quelle che sui balconi portano qui le persone destinate alla
Morte ho concluso
Ma c'è un'ultima cosa che tu mi consentirai devo dire
La vogliono sentir dire
Non riguarda questo Governo soltanto riguarda anche il precedente e ahimè
Credo che riguarda anche la scarsa sensibilità di molti uomini che militano né i partiti cosiddetti di centrodestra
Noi
Non possiamo
Considerare col bilancino della convenienza elettorale quanti voti porta la vicenda dei due militari in mano
Per noi è una questione
L'identità nazionale e non ci stancheremo di ripetere
Che siamo con loro
Anche accolto debba fare la provocazione finale di candidarsi alle europee sei entro dicembre non torneranno in Italia viva l'Italia
Grazie e Ignazio
Dovrei rimproverarti casa è stato troppo lungo ma gli utili in grado taglio lungo
Ma era commisurato al gli anni di militanza politica
Per ora dopo il nostro Presidente il coordinatore nazionale di Fratelli d'Italia Guido Crosetto
Devo però dire intanto che Crosetto sale
Che bisogna liberare certe Franca gente quasi troppa bisogna liberare le uscite di emergenza per ragioni ovvie di sicurezza quindi chi si trova a sembrato perso riuscire di emergenza deve fare spazio Guido grazie
Grazie grazie per
Grazie a voi
Visto che è iniziata
Tra poco lo spettacolo pomeridiana il Rugantino
Cercherò al a differenza di Ignazio di contenere i biglietti al vento visto che
Non ha senso ripetere cose già sentite
Però volevo
Questa mattina facevo alcune riflessioni
Fabio veri vediamo viviamo in un'epoca dove prevale la semantica
C'è prevalgono le parole non i fatti
L'ha iniziata Monti vi ricordate il
Crescita
Salvati Italia
La rimettete in piedi Italia erano i titoli decreti che hanno distrutto l'Italia
E ieri
Perché viviamo in un Paese in cui la cosa importante come presenti una cosa non quello che
Ieri in atto il nuovo centrodestra
Che appoggia letta
Perché
Ma c'è una logica
C'è una logica di importante
Come chiamo una cosa no quello che
E allora sappiate soprattutto le donne che io ad oggi sono Richard Gere
Purtroppo
Non è sufficiente
Non mi sono preso dei capelli non vedo fan che si strappano le vesti sono Guido Crosetto
Ma che in questa Assise ci sta meglio riguardo chiesta avrebbero i soldi
Perché dico questo perché vedete oggi noi
Non volevamo iniziare un percorso
Parlando
E cercando di nascondere la verità
Abbiamo cercato di iniziare un percorso incontrandosi
Confrontando le idee
Facendo sintesi tra idee anche diverse
C'è scambio di mettere la base per una riflessione che parlasse di una cosa sola
Questo nostro Paese
Ma con un modo diverso
Coniugando con la parola Italia la parola speranza
Io sono stufo di pensare
Di confrontare che il futuro sia tra il declino felice che auspica Grillo
E il declino programmato dalla Commissione europea
Questo Paese è insieme
Delle potenzialità di crescita
Enorme
Oggi voteranno stanno votando in Basilicata
Nostra visita Basilicata sono impegnati la
La Basilicata è assieme la Calabria la Regione
Più povera di Italia uno dei più povere d'Europa era uscita dall'Obiettivo uno cioè rientrato
Se voi andaste in Basilicata e la guardasse con un occhio esterno
Vedeste che la Basilicata affaccio su due mari
Tradizioni agricole produzioni agricole di eccellenza
Un patrimonio culturale storico spaventoso
La gente che ha voglia di lavorare
E qui c'è il petrolio
C'ha le possibilità di essere la Svizzera
Italia e della regione più povera
Sapete perché
Perché non alla politica
Come
Perché ha avuto una classe politica che ha occupato i posti della politica
Ma non ha pensato al domani del Paese
è il dramma e che noi stiamo replicando l'esperienza della Basilicata a livello nazionale
Ne abbiamo una classe politica che negli ultimi anni e sarò molto duro su Berlusconi tra un po'
Ah occupati dei ruoli della politica
Ma non è indicato una via una strada per il Paese
Ieri io mi sono o quasi tirato il telecomando quando ho sentito Berlusconi tirare fuori la parola fiscal compatta
L'ho tirata perché Giorgia se lo ricorda quando io mi sono alzato nell'Aula è in dissenso dal Gruppo ho detto perché avrei votato contro il fiscal compatte le SM
Due trattati diversi sono stato aggredito
Dal mio gruppo di appartenenza allora che era il PdL
Perché quella scelta venne fatta così Spacca dal Governo Berlusconi con Tremonti e proseguì col Governo Monti e io sono stufo
Di una politica che sia di destra che si è di sinistra e non sa dire o sbagliato che non sa dire ho commesso degli errori che ha sempre qualcun altro su cui scaricare la colpa nell'errore
Perché essi aerea l'abbonamento Berlusconi ieri che queste Italia sta declinando da vent'anni io mi sarei chiesto in questi vent'anni chi ne ha governato il dodici perché io sono d'accordo la sinistra ma non penso che si rifaccia il centrodestra se non si parte dagli errori commessi
Nessuno ci chiede di essere Dio
Nessuno ci chiede di essere la perfezione nessuno ci chiede di non sbagliare mai
Ma ci chiedono la verità e ad evitare quella di dire se ho sbagliato abbiamo sbagliato
Di ritornare su dei passi e riprovare costruire una cosa la negazione della verità e degli errori
E la cosa peggiore che si può dare un popolo
Quel popolo quotate
Perché questo popolo ci ha insegnato
Di saper dimenticare tutto in un mese due mesi tre mesi
Noi abbiamo l'altro spiccio
Abbiamo messo per iscritto
Quello che la politica ritorni a scelte
Come quella sull'Europa
Io non sono contro l'Europa perché i sondaggi adesso
Contro questa Europa perché lo dicono i sondaggi adesso lo sono stato pagando nelle scelte negli anni scorsi lo sono stato da quattro anni quando abbiamo iniziato a firmare questi
Questi trattati assurdi non sono contro l'idea
Luciano
Dell'Europa che avevano quelli che erano fondata ma l'Europa che erano quelli che vanno fondata
Non era un'Europa in cui il Paese più forte tirava un calcio in faccia il Paese più tempo
L'Europa che avevano pensato non era quella in cui la Germania nominato un Ministro nel Governo greco
In cui la troika obbligato Aprica ha più approvare seicentocinquanta pagine Al Gore al
Parlamento Greco in tre giorni in quelle seicentocinquanta
Pagine il Parlamento Greco si accorgeva due giorni dopo che aveva tolto il minimo alla pensione visto tutti i contratti licenziato un milione trecento mila persone
Non è quella l'Europa
L'Europa nasceva quella stessa idea con cui noi facciamo politica
Che non è quella che
Se io sono ricco e sto girando su Mercedes e vedo uno che ha rotto la macchina ed è in difficoltà
Di tiro un colpo lo sbatto via
Mi fermo a cercare aiutarlo
L'Europa non è quella
Clemente
Il rigore del bilancio davanti al destino dei popoli
L'Europa non è quella che porta la Spagna approvare come ha fatto tre settimane fa una legge per cui il Bilancio spagnolo va prima pagare il debito
Poi a pagare gli interessi poi a sostenere le banche sono in C colta e dopo a pagare scuola pensione tutto il resto non è in quella l'Europa
Che avevano immaginato Schuman De Gasperi Adenauer era un'altra cosa
Prato abbiano e non abbiamo l'Europa perché la politica estera ognuno la sua la politica fiscale o di una sua le politiche del lavoro se l'accesso a una cosa che ci unisce
Ma non ci unisce ci imbriglia
C'è una moneta unica che è unica come moneta ma la banca è un'altra cosa per cui il debito pubblico italiano costa quattro tre quattro e cinque e quelle invece di chi ha una banca come quello
Giapponese costano zero sei la differenza tra quattro e cinque zero sei che non lascia come memoria farebbe perno al settantacinque miliardi di euro
Tremano
Scusatemi se parlo di cose concrete e ho finito
è inquietante come figurarsi ancora ANACAP
Questo fa avevamo si interroga l'opera prezzo
Allora noi oggi
Abbiamo cercato di fare ancora una volta la strada più difficile
Mettere assieme idee diverse persone diverse
E proseguite proseguiamo oggi su questa strada
Più forti di ieri perché quello che è successo ieri tra
P.D.L. e Forza Italia adesso nuovo centrodestra Forza Italia
E la fine di un percorso che noi avevamo già visto
Perché io non penso anch'io ho
Rispetto umano per Silvio Berlusconi
Ma non può non possiamo nascondere dietro Berlusconi quello che
La nuova Forza Italia
Il dramma nostro è che noi abbiamo
Dovremmo in teoria scegliere se dialogare prima con chi appoggia letta e magari di un'altra generazione magari sarebbe più vicino a noi come generazione edema appoggia letta
E Verdini ponti
E io penso
Che in Italia
Non può non esistere una destra per chiamarla in termini europei un centrodestra perché Mallett metri che pensa che si possa fare politica di centrodestra senza dover scegliere restare col centrosinistra che stare Convertini e ponti
Se io penso
Che ci sia una platea di artigiani dei commercianti di agricoltore di lavoratori dipendenti zavorra tenuta di persone vere normali che vorrebbe che la politica
Non dovesse parlare di interessi personali o di come difendere chi quel chi rappresenta la politica ma che la politica del d'occuparsi non avendo niente per cui difendere se stessa di difendere gli ultimi di questo Paese
Negli ultimi di questo Paese ormai sono la maggioranza di questo Paese perché vent'anni fa quando noi parlavamo degli ultimi di questo Paese parlavamo di una minoranza adesso degli ultimi di questo Paese purtroppo ci sono finiti
Lavoratori autonomi lavoratori dipendenti disoccupati ogni famiglia ai DS uno che rappresenta gli ultimi di questo Paese e la politica non lista
Rappresentata ho finito
Ieri la direzione di Forza Italia
Non ha approvato quella sarà la linea e qual è la proposta
Approvato di cambiare uno Statuto
Ma io oggi qua non parliamo di statuti
Non parliamo di
Congressi
Abbiamo buttato sul tavolo italiano il progetto e l'idea
Di come ricostruire questo
Non è una cosa chiusa definitiva che un punto di partenza
Noi abbiamo fatto la nostra parte
Adesso spetta a tutti quelli che in questo Paese hanno voglio veramente di farlo oppure
Oppure continuare ad abbeverarsi dalle mani dei propri carceriere
Perché guardate io sono stufo di sentire attacca la politica
La politica ha dato prova vergognose di se stessa ma quella politica del fare molto spesso in carica perché cioè
Un gruppo di persone che va dal dalla testa fino alle apodittiche ama abbeverarsi da quella politica perché la politica agricola
Ovvero gli appalti
Senza Coco
Per
Distruggere la concorrenza scusato per telefono superava del PIL
Piero costruisce il futuro Matteo e deturpato il vigore del presente
Nuovi
Sì dopo l'altra cosa
Grazie Guido
Grazie
è stato difficile condurre questa mattinata tra tanti interventi tempi stringenti abbiamo sforato un po'
Abbiamo dovuto costruire tutto quello che vediamo e devo ringraziare diciamo una persona che magari le simboleggia tutte quelle che dietro le quinte e da questa mattina alle sette e ieri sera in legge giorni precedenti hanno preparato tutto dai cartelli
Alla agli striscioni e tutto il resto Chiara Colosimo
Avete visto saltare saltellare segue CIU sempre infaticabile ma non è solo lei ce ne sono tanti poli posso citare
Tutti e ora per rifare l'Italia un video che prepara l'intervento conclusivo
S'
Moglie
Citavo sul palco Georgia Meloni
Ma era commosso con questo video drammaticamente per cui
Cioè questa anima un po'ancora no
O come tutti noi
A
Voglio partire
Sinceramente la ringraziamenti voglio partire da ringraziamenti a voi per quest'altra grande delle mozioni che ci regalate in questo percorso iniziato ormai quasi un anno fa
Voglio ringraziare quelli che hanno
Preso questo percorso possibile ma anche gli ha organizzato la manifestazione che ha macinato chilometri per essere qui con noi oggi voglio rendere ringraziare sinceramente
Quelle che hanno scelto di aderire officina per l'Italia che hanno lavorato
In queste settimane con noi per aver risposto a quell'appello che avevamo lanciato da tre yuan
Non rimanere a guardare mentre tutto quello in cui credevamo mentre tutto quello per cui avevamo in qualche maniera lottato sembrava per terzi
L'appello a ricostruire tutto cambiando tutto
Con gli uomini e donne di buona volontà che vogliono farlo senza personalismi Sanza tatticismi Sanza rendite di posizione deleterio
Ho guardato come voi le tante persone che si sono susseguite questa mattina su questo palco ci sarebbero state tante altre che avevano diritto di intervenire mi scuso con loro ma i tempi a nostra disposizione purtroppo non erano infiniti qui fra un po'Riva Rugantino
Noi non siamo ancora seduti in platea
E anche visivamente sono persone molto diverse tra loro no
Cigliano gli alti quei bassi
Un po'grossi ma anche lì pelati tantissimi gente voi capite
Storie diverse
Identità diverse
Ma non ricordato non me ne vogliano perché mi è venuta in mente proprio mentre stavo seduta qui perché sembra che io nella mia vita abbia letto solamente un libro che il signore degli anelli che cito sempre però
Mi hanno riportato
La compagnia dell'anello
Mi hanno ricordato quella metafora straordinaria Pontinia
La straordinaria metafora turche nana di persone
E di identità molto diverse tra loro di specificità molto diverse tra loro ciascuna delle quali mette a disposizione del tutto quella ricchezza e quella specificità
E di quella comunità che si incammina
Per fare esattamente quello che vorremmo fare noi difendere
Il diritto dei popoli contro la tecnocrazia
Quella era quella metafora e quella metafora noi incrociamo oggi allora
Volevamo fare esattamente questo perché vedete noi fra l'Italia siamo fieri del percorso abbiamo fatto fin qui siamo fieri l'ho detto lo ripeto di avere
Per riferito qualche mese fa la temeraria ricerca della libertà alla rassicurante certezza del posto che di solito convince molto di più
Abbiamo
In queste ore
La consapevolezza che non c'eravamo sbagliati la drammatica attualità di queste ore dimostra che avevamo ragione
Anche se non ci fa sentire meglio il fatto di poterlo dire
Non puoi pensare di radicare una visione del mondo della società
Se non dispone di un partito che funzioni come strumento sano per raggiungere quell'obiettivo altrimenti esplode tutto esattamente come è successo
Nel Popolo della Libertà allora noi siamo fieri delle scelte che abbiamo fatto fin qui ma sappiamo che non basta lo sapevamo che non bastava solamente
Il percorso di Fratelli d'Italia allora abbiamo dato vita officina per l'Italia
Per realizzare
Un nuovo centrodestra capace di radicarsi nelle scuole nelle strade nell'impresa nell'immaginario complessivo di questa nazione
Non uno strumento per delle carriere
Ma una casa per i tanti che pensano di non avere più una casa
E
Il simbolo oggi è un simbolo importante perché mentre tutti gli altri si dividono
Noi lavoriamo per unire attorno a una grande avventura politica
Lo facciamo partendo
Lo facciamo partendo non dalle sigle dai singoli dagli organigrammi facciamo partendo dalle idee
Che sembra sia una cosa non interessa più nessuno
Partendo dalle parole di riferimento partendo da un manifesto politico e culturale l'abbiamo chiamato ideale per un popolo sovrano e certe uno ne ambizioso ma siamo anche noi
Abbiamo preso la libertà che ci lega cioè le idee i valori di riferimento e ci abbiamo aggiunto dieci cento mille proposte per rifare l'Italia
Perché differentemente da altri non ci accontentiamo di rifare un partito per quanto dignitoso quel partito possa essere stato vent'anni fa noi siamo così in conoscenti
Da
Aniene sogni più
Grandi
Della riesumazione sic et simpliciter
Di Forza Italia o di Alleanza Nazionale
Abbiamo sogni più grandi
Perché vedete l'unico modo che noi abbiamo di onorare la nostra storia
E renderla credibile in questo tempo
Non ci mio pare un tempo che non c'è più
Io sono
Io sono una persona
Orgogliosamente di destra
Lo sono sempre stati
Le persone che
Hanno lavorato con me in questi mesi
E che non vengono dalla mia stessa storia o stanno mi apprezzano per questa schiettezza
Sono una persona orgogliosamente di destra e di ossa
Quanta parte delle nostre scelte in questi mesi sia dovuto anche all'aspirazione di dare un futuro alla destra italiana e di ricomporre una comunità che sente rischia di scomparire Di Rosa
E noi non lasceremo voglio dirlo guardate chiarissimo noi non lasceremo Alleanza Nazionale e senza eredità
Urge ci si metta d'accordo su che cos'è l'eredità
Perché eredità da che mondo è mondo è prendere un patrimonio a portarlo consente trasferirlo di generazione in generazione mai visto nessuno che consegna un'eredità se stesso
Allora vede io vedo qui tanta parte di quella che mi ha capitato di chiamare la generazione Atreju
Però qui quelli che sono stati i capi del movimento giovanile di Alleanza Nazionale molti sono salì sul palco c'era Carlo Fidanza c'era Giovanni Donzelli anzi mi piacerebbe che salissero un attimo sul palco tutti quelli hanno fatto parte
Nella dirigenza giovanile di quello che era il movimento giovanile l'Alleanza Nazionale io vorrei che riguardasse un attimo
Perché sono soprattutto loro
Ieri e di di quella storia e di quella identità
Sono quelli che non hanno avuto responsabilità
Sono quelli che hanno semmai subito le scelte di altri e che hanno continuato a rimboccarsi le maniche e lavorare perché quella storia potesse avere un futuro né oggi sognano di prendere quei patti poniamo e non di rianimare la terra Seconda Repubblica ma di poter entrare con quel patrimonio della Terza Repubblica insieme fa Ignazio a Gianni a Guido Crosetto a Luciano tutti gli altri che avete visto
Noi vogliamo entrare nella terza Repubblica
Non vogliamo limitarci a Lima a rianimare la seconda e voglio dire
E quei ragazzi quella generazione tutta qui ne mancano pochi quelli che non ci sono arriveranno allora
Voglio dire questo e poi cacciò rapida pretestuoso Dordolo voglio dire questo al alla diciamo alla
Alle tante persone insomma in queste settimane hanno parlato dell'eredità della destra e futuro Alleanza Nazionale
Aiutateci
A fare questo cammino
Credete con noi in questo lavoro
Lasciate che Alleanza Nazionale Riva proiettando si in avanti
Insieme e al fianco di questi ragazzi non supera
Con i simboli del suo tempo senza nostalgie senza tatticismi
Perché vedete a noi non sfugge quella lezione che era addirittura del primo segretario del Movimento Sociale Italiano che diceva non rinnegare non restaurare
Credete forse sarebbe più facile anche per noi
Forse sarebbe Mazza quanti siete umano vi eravate così tanti da voi qualcuno sa invocato perché alcuni non c'erano
E forse sarebbe più facile
Anche per noi
Ripescare vecchio simbolo e saltarci tutta la fatica anche economica di far conoscere un movimento nuovo ma noi
Non vogliamo più accontentarci delle scorciatoie
Noi non vogliamo più fare l'errore di rincorrere il consenso effimero di una stagione ma vogliamo costruire con tenacia con pazienza
Un contenitore solido di emozioni
Una
Cosa vera
Che sopravviva alle generazioni e non semplicemente le tornate elettorali
Che presti attenzione alla credibilità delle persone delle proposte più che ha i numeri dei sondaggi taroccati
Voi sapete che cosa faremo noi prenderemo la storia della destra italiana
Prenderemo le tante altre tradizioni straordinarie Luciano che ci hanno accompagnato e che sembra non avere più diritto di cittadinanza in questo nuovo centrodestra imploso
In difenderemo le idee
Noi saremo prima di tutto lo diceva bene Cianni prima di me saremo prima di tutto il Partito della Nazione
Degli italiani non come individui ma come popolo inteso nella sua dimensione solidale comunitaria perché la nazione soprattutto una grande solidarietà ma questa nazione è mancata soprattutto la solidarietà
La consapevolezza che noi non siamo niente se non siamo ciascuno legato all'altro la consapevolezza che le scelte di ciascuno ricadono anche sull'altro
La consapevolezza che siamo tutti tasselli dello stesso puzzle e se manca qualche tassello semplicemente non si vede più il disegno
L'Italia è l'unica nazione al mondo ad aver stabilito per legge di togliere i propri fini per dare più del dovuto ai propri padri
Così noi abbiamo avuto chi ha visto l'articolo diciotto le pensioni a quarantacinque anni le Marche elettorali posti nel pubblico impiego etico lascia solamente l'APPA
Varietà le pensioni da fame che non arriveranno mai a duemila miliardi di debito pubblico accumulati da qualcun altro a dover abbattere
E voglio dire ancora una volta con estrema chiarezza
Peraltro Alpa di questo sta soprattutto nella generazione anzi sta soprattutto nella mentalità dei sessantottini per se noi vogliamo ricostruire in Italia
Ci dobbiamo liberare dei rimasugli del settantotto Venezuela facce
Nella sua mentalità Venezuela vuole
Con gli scatti automatici di anzianità di vogliamo sulla base del merito basta con i concorsi truccati basta con le pensioni d'oro basta con i grandi commi di Stato che vanno in pensione ma continuano a lavorare nel pubblico finendo per curare centinaia di migliaia di euro tra redditi e pensioni se va in pensione i civili ma ali e lasci il posto per qualcun altro
Basta
Con quella italiana che fa finta di non vedere
Di aver trasformato i suoi i giovani Lina schiavi o accattoni
Chi ha avuto troppo devi dare qualcosa indietro a chi non ha avuto niente si deve dare una possibilità
Che per riscoprire la solidarietà noi abbiamo un disperato bisogno
Di valorizzare il nostro senso appartenenza
La nostra storia la nostra memoria
Con Ignazio che ringrazio non solamente per questo ovviamente
Ci battemmo tanto perché si potesse celebrare in Italia il diciassette marzo cioè il giorno e l'unità nazionale
Come festa nazionale
Ci battemmo tanto perché non siamo con la curiosa l'azione che dice
Che costa troppo
Celebrare le ragioni che la tengono insieme siamo l'unica nazione al mondo che preferisce celebrare i momenti che ci hanno diviso dai momenti che ci hanno unito
Allora sapete cosa
Costa troppo
Se costa troppo
Vorrà dire che ragioneremo di abolire qualche altra ricorrenza per poter celebrare diciassette di marzo
Perché se non ti riconosci non puoi amarti se non ti celebri se non celebri quello che ti tiene insieme non puoi insegnare i cui figli ad essere disponibili al sacrificio
Identità una parola chiave del manifesto che non abbiamo redatto voglio ringraziare davvero tutti da ultimo Renato Besana glielo aria armonizzato in pochissime ore ma tutte le persone che ci hanno
Lavorato l'identità e il nostro collante ma è anche la sfida
Più grande che noi abbiamo di fronte alla globalizzazione perché la globalizzazione può parlare italiano
Purché noi si abbia il coraggio di ricordarci che pure ci rende unici nel mondo e il nostro matrimonio di tradizioni di paesaggi di beni culturali Cherchi non riusciamo a valorizzarlo
E per chi consentiamo a casa nostra
In un distretto manifatturiero come quello di Prato che chiudano migliaia di aziende di italiani mentre aprono migliaia di aziende di cinesi non perché sono migliori
Ma banalmente perché i cinesi se ne fregano delle regole se ne fregano dei diritti dei lavoratori se ne fregano dalle norme nel commercio se ne fregano del peso qualche evadono esisteva per come gli ardori euro l'anno
Allora quanto tempo dovrà passare quanti italiani onesti dovremo vedere massacrati dalla sleale concorrenza cinese prima spiegare come Quarin farebbe qualunque azione decenti al mondo a questi signori che io rispetto alle nostre regole o li rispediamo a casa loro più però alla luce
Quanto tempo deve passare
Qual è il tema dell'immigrazione è un tema importante
Tema dell'immigrazione un tema centrale che va affrontato senza intolleranza ma anche senza peloso buonismo
Voi difenderemo
Proteggeremo i diritti degli italiani valorizzeremo
Le nostre radici cristiane
Perché difendiamo la ribalta la libertà religiosa di tutti ma anche la nostra
L'immigrazione
Eliminazione non è
Un problema italiano
L'immigrazione è un problema europeo di fronte al quali l'Europa ci ha lasciato da soli
E guardate stamattina è stato sono oggetto di molta parte degli interventi però anche io voglio essere abbastanza chiara sul tema del nostro rapporto con l'Europa perché vedete io sono stanca
Dividere l'Italia paragonata alla Grecia al Portogallo
Italia non è la crescente e non è il porto una
L'Italia un prodotto interno lordo che a dieci volte quello il Portogallo e otto volte con la Grecia
La Grecia il Portogallo sono due nazioni che chiedono aiuto all'Unione europea e che in cambio di quell'aiuto sono costretti a scendere a compromessi ma la situazione l'Italia è ben diversa
Perché l'Italia non solo non chiede aiuti ma il primo contribuente d'Europa in rapporto al prodotto interno lordo
Nei prossimi cinque anni noi svolgeremo centoventicinque miliardi di euro per un fondo salva stati al quale per intenderci non potremmo cedere mai
Per assurdo se non riuscissimo all'Unione europea ogni anno risparmieremmo una cosa come trenta miliardi di euro e sono due leggi finanziarie
Allora voi pensate che di fronte a questi numeri noi possiamo restare a guardare mentre ci chiama noi maiali d'Europa
Perché a me pare che noi non siamo maiali d'Europa a me pare che siamo più delle galline dalle uova d'oro e l'unico problema vero che ha avuto l'Italia è che con la scusa della crisi economica su stati messi in piedi dei Governi che invece di fare gli interessi del popolo italiano difendevano gli interessi delle delle consorterie europee culminanti che sono andati a scopi sola
Aree
In Europa invece di sbattere i pugni sul tavolo per chiedere la revisione dei trattati
E guardate mi ha fatto sinceramente tristezza la battuta di Enrico Letta che si vantava del fatto che i propri colleghi ritengono che lui abbia tirato fuori in rete Bolt sostituirlo gli attributi di acciaio
Ed è vero
Il problema è che noi speravamo che tirasse fuori le Bon sospiri con l'Europa per far valere i diritti degli italiani e invece lui ha tirato fuori dal PON sorse il conto agli italiani la povera gente per fare gli eventi a rispondere ai diktat delle consorterie europea ed era e quelle dei suoi amici e per il verbale
Quasi affatto
Allora se l'Europa si comporta così
Sembrava si comporta così banalmente l'Italia serve un movimento che difenda la sovranità
Un partito
Non contrario all'idea d'Europa anche su questo è stato chiaro Carlo voglio essere chiara anch'io
Noi abbiamo sognato un'Europa prima degli altri
Devo ballato sulle macerie del Muro di Berlino
Abbiamo sofferto con i ragazzi di pura peste cogli Ampa lacca Praga e con i nostri ingegneri
Che scavavano tunnel sotto al muro di Berlino
Abbiamo pianto il nove novembre del mille novecentottantanove perché quell'Europa che il nostro sogno di libertà
Ma non è l'Europa che abbiamo di fronte
Allora serve un movimento che dica che non siamo contrari all'idea di Europa ma che siamo contrari acquista Europa
Un movimento è uno critico che abbia il coraggio di dire
Che non staremo nell'euro costo di massacrare italiano
Che abbia
Il coraggio per stabilire nuove condizioni anche
Diciamo con un approccio che potremmo chiamare politicamente scorretto sono c'ho mai spaventato dire le cose in controtendenza
Che serve un movimento politico
Che dica che l'Italia ha un disperato bisogno risvegliare
Il gigante per tirarci fuori dalla palude gigante in questo caso non è Guido Crosetto ma è la crescita economica
La ricetta di Monti ha fallito
La ricetta del molti dei poveri Enrico letta ancora peggio noi vorremmo un Governo
Che facesse la cosa più banale del mondo trasmettesse di far pagare sempre gli stessi e di non far pagare mai i suoi amici influenti
Perché vedete voglio chiedere a
Voglio chiedere al PD ma anche
Affini
E anche al
Non c'è dubbio
Al nuovo centrodestra
Come pensate
Che la gente possa avere fiducia
Quando mettete dodici euro in busta paga i lavoratori nella legge di stabilità e nella stessa legge fate uno sconto fiscale le banche che vale diciassette miliardi di euro
Come pensate che la gente possa avere fiducia
Se condonate miliardi di evasioni agli istituti di credito Peppa rincorrete con una cartella esattoriale da cento a cinquanta mila euro una Hall o spia la colpa di aver evaso o centesimo di euro
Pensate che la gente non si renda conto dell'ingiustizia di un tasso di usura
Fissato dalle banche a intorno al venti per cento quando le banche italiane grazie al Governo italiano prendono soldi dalla BCE ha un tasso di interesse dell'un per cento non è usura
Aumentare gli interessi che si chiedono la povera gente di venti volte tanto non è usura no che cosa beneficenza
Come pensate che la gente possa non capirlo e come pensa di essere credibile anche il Presidente del Consiglio
Che chiede alle Società delle slot machine cinquecento milioni di euro a fronte dei novantotto miliardi iniziali di evasione contestata e poi si scopre che quelle stesse Società finanziavano le sue campagne elettorali
Vergogna
Vergogna
E spero che Enrico Letta voglia prendere quei soldi che ha preso le società delle slot machine per le campagne elettorali a devolvere in beneficenza le associazioni che si battono contro la dipendenza da gioco
Da chiedere scusa a lei ma rilievi vittima di questo dramma
Se guardate il tema della credibilità
è un tema che si potrebbe sviluppare a a tutti i livelli insomma prima Ignazio citava la vicenda dei due parole non ci torno guardate per carità di patria ma
Penso che anche qui una nazione seria credibile nazione con l'ASP minimo di di di
Di
Orgoglio di se stessa
Si sarebbe presentata al cospetto gli organismi sovranazionali avrebbe posto il problema del fatto
Che se due militari italiani non sono così importanti per la comunità internazionale allora probabilmente i militari italiani non sono importanti in generale per le missioni di pace che noi teniamo in piedi in tutto il mondo
Grazie in particolare a nazione significa anche avere il coraggio
Essere partita nazione significa anche avere il coraggio di chiedere alla Unione europea e si guarda bene a risponderci perché lo abbiamo già fatto di chi sia la proprietà dell'euro
Perché secondo noi ha dei popoli e non delle banche e sia dei popoli non può restare qualcosa a strozzo al suo proprietario
Chiediamo abbiamo detto tante volte vogliamo la nazionalizzazione la Banca d'Italia la separazione banche commerciali dalle banche d'affari vogliamo la liberazione delle risorse per
L'economia reale
Vogliamo ripristinare il principio di responsabilità
Della politica
Nel pubblico impiego nella magistratura in ogni ambito della Società vogliamo insegnare il valore della legalità ai nostri figli abbiamo visto scorrere tra tante immagini quel piglio straordinario ringrazio chi l'ha fatto anche
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e se c'è una cosa che Paolo Borsellino ci ha insegnato
E che la lotta alla mafia la questione culturale ringrazio anche Valeria Grasso perché sono fiera che sia qui con noi
Che la lotta la Mariano questione prima di tutto culturale quando la mafia le negherà il consenso quando la gioventù chiedo scusa lei nega il consenso anche con i potenti e misteriosa mafia sparirà come un incubo vogliamo insegnare la legalità e i nostri ragazzi perché la legalità per noi
Il punto di partenza di ogni agire una sfida che bisogna vincere soprattutto con se stessi
E guardate questo è sia un tema culturale ma è anche un tema economico
Perché la corruzione in Italia costa sessanta miliardi di euro l'anno
Significa che ogni singolo italiano bambini compresi regala ogni anno i ladri almeno mille euro
E rubare nella nella gestione tra cosa pubblica ancora più vergognoso perché vuol dire cubare anche il futuro dei propri figli
Motivo per cui noi su questo continuiamo a voler essere assolutamente inflessibile a partire dalla politica
Continuiamo a chiedere
Che chi viene condannato con sentenza passata in giudicata ingiudicato verrà reati contro l'Amministrazione sia in candidabile a vita
Vogliamo che la politica possa dare il buon esempio
Vogliamo combattere la burocrazia perché è vero mi pare lo dicesse Luciano prima di me è vero che la corruzione si annida soprattutto nella burocrazia
E allora la logica dei costi Standard la centrale unica degli acquisti una siringa deve costare la stessa identica somma a Torino e a Reggio Calabria
Perché l'unico modo che noi abbiamo per combattere la corruzione combattere le clientela le clientele tagliare
Gli oltre otto centotrenta miliardi di spesa pubblica senza dover bastonare le pensioni del ceto medio come questo Governo fa perché non vuole colpire le pensioni d'oro ma questa è altra questione mi sono ripromessa e non ne parlo più per qualche settimana perché ormai sembra un disco rotto
E guardate ci sarebbero tante altre questioni ma davvero il tempo
E Tirano non voglio dilungarmi troppo
Il punto è
Quello che gli ho detto fin qui e tante altre cose voi troverete questo documento che spero abbiate letto che leggerete
Quello detto fin qui è di destra e di centrodestra e di centro che cosa
Bello che ognuno dalla risposta sua ed è così a noi non interessano le etichette perché vedete le etichette
Dividono
Mentre le idee possono unire
Non vogliamo guardare alle etichette vogliamo guardare le proposte
E l'appello che lanciamo lo facciamo tutti quelli che vogliono
Guardare avanti in un tempo nel quale sembra che tutti vogliano tornare indietro
Quelli che rifanno Forza Italia quelli che non vanno con Forza Italia perché vogliono tornare allo spirito del novantaquattro quelli che vorrebbero rifare Alleanza Nazionale tutti vogliono fare qualcosa che è passato
Senza saperlo proiettare in avanti senza sapere o volere forse guardare avanti non così noi
Noi vogliamo costruire qualcosa di completamente nuovo anche perché vedete io non penso l'ho detto all'inizio lo ripeto non penso che questa seconda Repubblica meriti di essere rianimata io penso che meriti di essere archiviata
Perché tutto quello che noi abbiamo visto
Tutto quello che noi abbiamo visto compreso Grillo compresa intellighenzia illuminata che si è messa a tentare di abbattere la sovranità popolare per lasciare il campo libero ai tecnocrati ai burattini tutto questo appartiene alla seconda Repubblica
Allora che cosa vogliamo fare noi
Noi vorremmo lanciarci in avanti e dare vita al primo partito dalla terza Repubblica
Vorremmo
Rompere con tutto quello che non ha funzionato fin qui e che forse per primi abbiamo in alcuni casi denunciato
Vogliamo un movimento che si possa sostenere
A testa alta
Fatto di uomini e donne liberi
Che non stia non è sul libro paga della Merkel né su quello di Berlusconi
Perché vedete diceva bene Leo Longanesi non sono
Non è la libertà che manca mancano gli uomini liberi
Ecco noi vorremmo un movimento capace di fondarsi su uomini liberi
Abbiamo dimostrato mesi fa quanto
Eravamo liberi dobbiamo in qualche maniera deciso di rischiare tutto
E quando abbiamo deciso di non essere più un è falchi colombe qualche etti ma neanche bisce
E
Se allora ci si fosse dato retta
Probabilmente non saremmo così
Se allora Berlusconi avesse scelto di confermare
La scelta lungimirante di passare il testimone un'altra generazione
Se si fossero celebrate le famose primari che oggi tutti reclamano nel centrodestra se Alfano avesse tenuto il punto allora
Quando c'era da difendere il futuro del centrodestra e non la poltrona vice premier noi oggi saremmo
Completamente da un'altra parte
E invece oggi quello che era il PdL ci presenta due grandi novità
Per le scorie scenda in campo Forza Italia
Poco me se Maradona decideste di giocare i prossimi mondiali di calcio magari all'Argentina
Da una parte e dall'altra
Alfano che vorrebbe direttamente riesumare il pentapartito
E superare quel bipolarismo è stato forse l'unica vera grande conquista di questi anni
Poi ci siamo noi
Che offriamo tra due scelte evidentemente tattiche
Una scelta giusta
Che offriamo una terza via che offriamo soffriamo una alternativa
In questo primo partito dalla Terza Repubblica noi vorremmo sancire dei principi
Uno di questi principi è
E diciamo basta una volta per tutte nominati è cooptati alle corti I cerchi mai agisce
E a tutti questi metodi che hanno
Devastato la credibilità della politica l'ho fatto più danni esatta di Agrigento
Ed è il motivo per il quale voglio lanciare qui
Oggi
La celebrazione del primo Congresso nazionale
Cioè il prato col metodo delle primarie della storia del centrodestra che noi vorremmo fare il prossimo ventisei di gennaio il giorno in cui ricorre l'anniversario dalla nascita di Alleanza Nazionale chiaramente ci saranno tanti altri appuntamenti intermedi per definire questo percorso politico
Ma il nostro primo obiettivo è quello
Tutti saranno scelti dalla basse
Niente più gente che vanta rendite di posizione
Niente più persone che pensano
Anche se non hanno consenso di dover contare qualcosa
Noi facciamo le nostre battaglie da sempre lo sapete anche in tema di legge elettorale
Per l'abolizione delle liste bloccate l'introduzione delle preferenze chiaramente incontriamo mille difficoltà anche perché buona parte di quelli che il Parlamento ci siano le preferenze prestarci non ce le hanno e quindi difficilmente potranno una legge di questo tipo ma continuiamo a batterci perché
L'Italia possa tornare a scegliere i propri rappresentanti ora questa garanzia qui
A garanzia del diritto per tutti di misurarsi
E la garanzia dalla quale voglio partire lo dico anche rispetto alla storia della riunificazione della destra che ho sentito fare tanti appelli nei miei confronti in queste settimane voglio fare un appello io non dividiamoci
Aiutateci a fare questo cammino venite con noi noi terremo le porte aperte
A chiunque abbia gli unici due requisiti che per noi sono irrinunciabili
La sottoscrizione del nostro manifesto
E la disponibilità a mettersi in gioco senza avere nulla a pretendere misurandosi alla pari con ogni singolo militante
Di questa avventura
Che
In questo partito primo partito alla terza Repubblica
Noi ovviamente difendiamo il bipolarismo lavoriamo per costruire
Una coalizione di centrodestra più acché vincente possibile
E però le alleanze non sono scontate anche qui
Ci sono delle condizioni che per noi sono irrinunciabili qualcosa diceva Ignazio prima di me
Le primarie per la selezione della leadership
E il no definitivo a qualunque Governo di inciucio in cui i voti del CIE sedicente centrodestra in realtà servono a tenere in piedi un Governo di centrosinistra
Perché guardate la si può mettere come si vuole ma nessuno mi convince che erano nel programma del centrodestra l'abolizione del reato di immigrazione clandestina le tasse sulla casa li ha messi e gli indulti genitore uno genitore due tutte le buffonate che abbiamo sentito in questi mesi non mi convince nessuno
Nel primo partito la Terza Repubblica va a concludere
Noi vogliamo
Dire la verità l'ha detto bene Guido Crosetto prima di me
Rita una cosa che la politica sembrano interessare mai
Rita che una delle sette parole del nostro documento è quella che se vogliamo le racchiude tutte
E soprattutto mantenere la propria parola data
E trasparenza è perfetta corrispondenza tra corrispondenza tra quello che si è quello che si dice quello che si mette in pratica
Verità e anche avere il coraggio di sfidare il pensiero unico dominante
Verità e anche dire
Con la lealtà
Che in questo tempo noi non possiamo permetterci il lusso di essere moderati
Perché si può essere moderati in tempo Hitachi
Ma noi non siamo in tempo di pace noi siamo in tempo di guerra
Ad Atreju l'abbiamo chiamata la Terza guerra è quella che si combatte non con le divise militari ma con le divise monetarie da una parte interessi la grande finanza i poteri forti le consorterie dall'altra i popoli
Con i loro diritti calpestati le loro speranze con noi non saremo moderati ma intransigenti
Nella difesa
Dei più deboli dei giovani e le famiglie della piccola e media impresa del ceto medio noi saremo intransigenti saremo incorruttibile saremo instancabili e
Non sapevo come chiude questo intervento
Allora voi ho visto che va molto di moda questa roba di cd rileggere i propri interventi del novantaquattro
E ho pensato che potrei citarvi un intervento che ho fatto quando nel novantaquattro mi sono candidata
A rappresentante dell'istituto dell'IPCA Amerigo Vespucci
E allora chiuderò questo intervento con questa citazione che dice che
Saremo inarrestabili come sono
Le tempeste di libertà sanno essere
Faremo come recita quel famoso detto zanne che dice
Sì editi
Cammina
Corri ma non tentennare grazie
Allora
La
Credo che