"L'internazionalizzazione delle Partecipazioni Statali..."

Dopo
L'intervento di apertura
Del vicepresidente senatore Covello
Vi ringrazio anche il vicepresidente del Senato senatore Scevarolli e dal vicepresidente della Camera onorevole Sartori
L'iniziativa di avviare un'indagine conoscitiva sull'internazionalizzazione delle partecipazioni statali
è stata assunta dalla commissione circa tre anni fa per verificare la capacità delle imprese statali ad essere competitive sul mercato globale cioè oggi presentiamo ufficialmente le conclusioni dell'indagine conoscitiva in un momento in cui il dibattito sui temi dell'internazionalizzazione delle nostre imprese si sta attestando su alcuni nodi strutturali economici ed industriali
La commissione bicamerale ha proceduto all'audizione dei ministri competenti sui diversi aspetti oggetto dell'indagine
Ascoltato come ha detto poc'anzi il senatore come ogni presidenti degli enti di gestione
In via dei miei film Ente Cinema e responsabili di alcune società finanziarie nonché la Confindustria e le tre organizzazioni sindacali confederali
La Commissione ha svolto inoltre alcuni viaggi all'estero in aree geografiche nevralgiche dall'Europa all'Africa dall'America Allasia
Sia per la competizione globale sia per l'internazionalizzazione delle imprese
Indagine conoscitiva non rappresenta soltanto lo stato dell'arte delle nostre aziende sul mercato mondiale
Meno lavoro paragonabile a una sorta di Saranda che non solo il sistema delle partecipazioni statali al di fuori delle impostazioni assistenzialistiche e protezionistica
La competizione e sul mercato Mojumder integrato
Il lavoro della commissione paradossalmente al significato anche di un sasso nello stagno
Permetterebbe l'inventore del Cile capaci di superare il gatto competitiva esistente in primo luogo tra l'Italia e i Paesi della Comunità europea e quindi con i paesi che hanno una posizione evidente nella divisione internazionale del lavoro
L'indagine non può restare lettera morta
Infatti la Commissione bicamerale sta svolgendo audizioni su un altro tema surriscaldato
Come quello dell'apporto pubblico e privato in modo che alla fine si possa aggiungere una sintesi complessiva per il nuovo progetto di politica industriale che rappresenti una svolta è una sfida per la stessa azienda Italia
Questo lavoro è anche una risposta a tutti i detrattori
E in più Pietro cosa punta di diamante del Commissario inglese Brittan verso le nostre aziende di Stato
E a questo punto non resta che ringraziare i parlamentari della Commissione bicamerale per aver partecipato assiduamente e con molta passione questa ponderosa indagine
E soprattutto un saluto e un ringraziamento da al coordinatore onorevole Calogero Pomigliano
Onorevole Folena svolge la relazione
La relazione
Che io mi accingo
Svolgeva le
Costituisce il lodo collegiale del lavoro
Della intera commissione delle partecipazioni statali sviluppato nel corso di qualche anno
E naturalmente si avvale l'Arca misura degli apporti
Delle considerazioni
Che tutti coloro che sono stati da noi chiamati
Le audizioni
Hanno da
Resta fuori
è rimasto fuori dal nostro lavoro
Ovviamente un insieme di questioni che sono di grande rilievo che costituiscono formano oggetto
Del dibattito odierno attorno
A questo al problema della dalla stessa Commissione in un'altra indagine
Attorno in fondo al
Alla tema delle privatizzazioni
Intorno in fondo al tema
O alla domanda
Circa la permanenza delle ragioni che consentano alle partecipazioni statali
Di continuare ad essere uno degli elementi dello sviluppo del nostro Paese
Restano fuori questi problemi
Nel senso cioè che non sono lo costituiscono l'oggetto principale
Del nostro lavoro ma certamente non hanno potuto essere ignorati nel corso dell'indagine esteso
Dicevo
Si disegnano nuovi processi competitivi all'interno di una internazionalizzazione crescente dell'economia
E di una globalizzazione dei mercati che sta mutando di l'orizzonte produttivo dell'impresa imponendo strategia aziendale diversa dal passato
è una costante tempestiva capacità di adattamento alle nuove condizioni
Il sistema delle partecipazioni statali secondo i dati relativi al mille novecentottantanove rappresenta in termini di fatturato circa il venticinque per cento del settore industriale complessivo
In termini di occupazione rappresenta circa il dieci per cento mentre gli investimenti sono stati complessivamente superiore a venti mila miliardi
L'importanza del comparto pubblico ulteriormente dimostrata dai settori in cui esso è presente infrastrutture industrie estrattive siderurgia impiantistica trasporti
Così che ben si intende che in una situazione di difficoltà di debolezza si ripercuote sul sistema industriale nel suo complesso
Le partecipazioni statali si trovano al centro di un'accesa discussione
Nella quale confluiscono i temi del rapporto tra pubblico e privato
Della efficienza della responsabilità della gestione
Della strategicità settoriale dell'impresa della chiarezza e trasparenza del quadro di governo della univocità degli indirizzi in conclusione delle finalità e della funzione stessa delle imprese a partecipazione statale
Che vivono una fase di grande prospettive e nel contempo di incertezza e di difficoltà
Per valutare appieno la complessità di queste fasi occorre poi sottolineare i condizionamenti della Poligrafici il trasferimento di risorse al sistema delle imprese
Dall'altra dai sempre più stringenti orientamenti in materia di aiuti alle imprese decisi in sede comunitaria
Bisogna d'altra parte ricordare che la doppia velocità con cui in taluni settori si muovono il sentimento privato e pubblico dell'industria
Ed è terminato in grande misura dalla minore libertà e operativa della impresa a partecipazione statale
Con negativi riflessi sulla loro capacità di adeguamento alle nuove condizioni del mercato internazionale
Ciò che nuovamente richiama la questione della cornice istituzionale normativa
In cui si muovono le partecipazioni statali
La questione dell'internazionalizzazione presenta tuttavia una propria autonomia sia di ordine concettuale che operativa
Ridente che un ritardo l'insuccesso della strategia di internazionalizzazione delle partecipazioni statali
Avrebbero ripercussioni negative non solo nei settori in cui essi operano ma sull'intero sistema economico italiano e dunque renderebbe inderogabile la necessità di riconsiderare anche radicalmente alle funzione delle stesse partecipazioni
Per tale ragione la commissione bicamerale ha ritenuto necessario istituire un apposito comitato che svolgesse un'indagine conoscitiva in materia di internazionalizzazione
Al fine di acquisire le informazioni necessarie per verificare gli indirizzi anche settoriale per valutare la coerenza delle iniziative delle strategie aziendali per individuare le difficoltà e gli ostacoli che possono ritardare o impedire tale processo
Ora ma nell'ambito proprio della competenza e dalla Commissione di offrire al Parlamento contestualmente alla discussione generale in atto nel Paese un'informazione analitiche è un complesso di valutazione spunti per ogni eventuale iniziativa in materia
Il processo di trasformazione industriale in atto e come si è detto caratterizzato da cambiamenti complessa di non facile comprensione difficilmente prevedibili e che si attuano in un quadro continuamente mutevole
Per tale ragione
Nel corso dell'indagine un grande rilievo è stato assegnato alla costruzione di un quadro analitico articolato e alle interpretazioni del mutamento del contesto economico internazionale
L'acquisizione di informazioni dirette da parte degli operatori
Ha dunque costituito dedicata ai rapporti con i Paesi europei e in particolare con la Commissione delle Comunità europee oggetto di specifici incontri a Bruxelles
L'indagine si è svolta con audizioni sia dei titolari in senso lato degli indirizzi di politica industriale intesi come quelli che concorrono ad elaborare in diverse sedi istituzionali tali indirizzi sia con i diretti operatori e le parti sociali
Sono state ascoltate le persone che sono richiamati qui e che sui quali io non torna
Il documento che conclude l'indagine
Non intende riproporre i contributi resi trespoli disponibile alla Commissione per i quali si rimanda la consultazione dei resoconti stenografici
Ma vuole sinteticamente rappresentare la griglia dei temi sui quali l'indagine stessa sia lungo soffermata ed altri
Ed è terminata non tanto da problemi congiunturali quando da profondi e radicali mutamenti strutturali
L'indagine conoscitiva posto in luce che il problema centrale per le strutture produttive dei paesi industrializzati
Non è più quello di un adattamento alle forte variazioni dei prezzi relativi tra fattori produttivi da un lato e materie prime prodotti finiti dall'alto
Ma è costituito dalla necessità per tutti gli operatori di cogliere le opportunità generate dall'accelerazione del processo tecnologico
Dalla globalizzazione dei mercati riducendo i grandi rischi impliciti in ambedue i fenomeni
Al tempo stesso le nuove condizioni in cui si svolge la competizione delle maggiori aree economiche mondiali Stati Uniti e Giappone
Hanno comportato mutamenti di indirizzo nelle politiche pubbliche all'in la decisione del completamento del mercato unico europeo in questo quadro rappresenta una scelta strategica che muta l'orizzonte di azione dell'impresa
E al contempo genera nuove scelte politiche da parte dei diversi Paesi membri orientati dal nuovo obiettivo della unificazione europea
L'indagine ha evidenziato che i comportamenti competitivi dell'impresa e delle loro strategie si stanno già modificando in vista di questa importante ormai prossima scadenza
Almeno per quanto augurabile sia che la scadenza avvenga alla data prevista
Parallelamente cominciano a cambiare le politiche dei vari paesi per adeguarsi ai nuovi vincoli e per potere operare con la massima efficacia nel nuovo scenario in una competizione che sempre più intensa e completa la regola del gioco secondo le quali i vari sistemi funzionano i meccanismi selettivi delle nuove configurazioni produttive operano le imprese e si attuano gli investita eventi pubblici
Particolare importanza ovviamente rivestono i cambiamenti che influenzano gli interventi pubblici miranti ad indirizzare le strategie delle imprese l'evoluzione dei sistemi economici verso il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo prioritari per l'interesse collettivo
Se si volessero riassumere assai sinteticamente i processi che tra loro intrecciandosi sono stati insieme causa ed effetto del radicale mutamento che negli anni Ottanta investito politiche industriali e assetti e strategie produttive
E su cui in seguito ci si sofferma essi potrebbero essere così formulati
Generalizzazione delle politiche anti monopolistiche riduzione dell'intervento pensa per consentire il raggiungimento di una soglia critica dei quattro all'ampliamento dei mercati
Incremento degli investimenti materiali nell'acquisizione di know-how internazionalizzazione delle imprese mediante uno sviluppo di accordi joint ventures ed investimenti dire
Sviluppo dell'orientamento al mercato in forza del quale la domanda qui sì c'è un peso maggiore rispetto all'offerta in qualche caso ne orienta la produzione
A seguito di questi mutamenti si sono frammentati e ricomposti sistemi produttivi sono emerse nuove specializzazioni internazionale e in un quadro costante accelerato di cambiamento
Pur nella fluidità di questo processo si realizza tuttavia un rafforzamento delle identità nazionali e dunque una presenza sul mercato mondiale di sistemi paesi identificabili per la all'innovazione che vede accrescere o comunque le risorse destinate alla ricerca e sviluppo
L'aumento della quota dei settori ad alta tecnologia sul totale della struttura produttiva dei principali paesi industrializzati e del loro rapporto nell'insieme del commercio internazionale
Un'attenzione sistematiche pianificata dei problemi legati alla gestione e alla creazione di nuova tecnologia evidenziata dalla gran parte delle imprese
La stessa tipologia dalla concorrenza fra imprese si è venuta modificando
Integrando in misura crescente elementi di competizione con elementi di cooperazione fra unità produttive
I centri di produzione infatti hanno cercato di riorganizzare le proprie attività al fine di ridurre i rischi connessi all'espansione dei propri progetti di ricerca
Della propria capacità produttiva dalla Provincia inventore accordi in generale con una crescente tendenza sostituire meccanismi di coordinamento interno all'azienda con rapporti contrattuali fra le stesse in questo ambito vanno anche inseriti nuovi modelli di relazione fra impresa e basate su rapporti economici di tipo cooperativo piuttosto che gira dico
Fra unità produttive caratterizzate spesso da una elevata prossimità da un punto di vista logistico oltre che da un punto di vista produttivo
Si sono potuti così verifica identificare due contemporanei processi di trasformazione delle strutture produttive
Il primo è consistito in un processo di addensamento di risorse intorno alla propria base tecnologica per consentirne lo sviluppo
Si è così conseguita una concentrazione realizzata altresì tramite processi di diversificazione di rafforzamento delle proprie attività alle singole imprese
Che hanno ridotto le fasi produttive svolte al loro interno scorporando le attività ritenute marginali o affidandosi a imprese fornitrici
Attualmente invece le aziende tendono a riappropriarsi di alcune di queste fasi produttive a monte nei confronti dei fornitori trasformatori di materie prime e semilavorati
A valle nei confronti dei produttori di manufatti con l'intento di recuperare valori aggiunti
Sulla base di questi due fenomeni l'indagine conoscitiva evidenziato come negli ultimi anni si sia venuto sviluppando con una intensità crescente un processo di scomposizione e ricomposizione della struttura produttiva dovuto non solo a ragioni finanziarie inerente alla possibilità di azione sui mercati dei capitali
Ma soprattutto ragioni legate a processi di ristrutturazione di diversificazione te che non sia attuale sono entrate nove i fattori nuovi attori
In primo luogo il River in il riferimento va fatto al Giappone il cui prodotto lordo negli anni Sessanta era allineata a quelle di Francia Germania e Gran Bretagna mentre oggi esso è pari alla somma di questi tre Paesi
Passando da circa il sei per cento al quindici per cento sul prodotto mondiale lo
Occorre ricordare che l'incidenza del prodotto nazionale lordo degli Stati Uniti e indenne oggi del trenta per cento rispetto al quarantacinque per cento dei primi anni Sessanta
Mentre Italia e Gran Bretagna toccano una quota di poco superiore al quattro per cento
Performances importanti ed un comportamento commerciale sei aggressivo hanno poi come è noto i Paesi in fase di sviluppo avanzato in particolare la Corea Taiwan Singapore Hong Kong settori maturi
Stanno progressivamente articolando innalzando il livello qualitativo il contenuto tecnologico dei prodotti
Per quanto concerne la situazione europea su poco su cui in seguito ci si soffermerà e sapete in primo luogo l'incognita determinata dall'apertura dei mercati dell'Est europeo e dalla unificazione tedesca
L'influenza di questa nuova situazione avrà sull'evoluzione istituzionale ed economica europea
E difficilmente prevedibile messa in ogni caso apre una fase delicata nello stesso tempo ricca di potenzialità
Evitando di
Poi verrà naturalmente
Distribuita il questo quadro
La situazione italiana appare la più tanta nei successivi anni ottanta il nostro Paese si è allineato nei alla tendenza europea
Registrando una diminuzione della propria quota un segnale non positivo
Che può risultare ancora più accentuato se si fa riferimento al contenuto tecnologico delle nostre esportazioni e all'importanza decrescente del settore contenuto scientifico sul totale delle stesse
Sembra inoltre verificarsi un fenomeno di riapertura dei divari dimensionale territoriali all'interno del sistema delle imprese particolarmente di quelle a partecipazione statale
Tale fenomeno è preoccupante per la realtà italiana che durante gli anni Settanta aveva registrato una diminuzione di tali divario
Le imprese di minore dimensione avevano in fatto rappresentato la parte più dinamica del nostro sistema produttivo mentre le differenze nei livelli di sviluppo fra le diverse realtà tema
Per quanto concerne i problemi relativi ai ripari dimensionali risulta inequivocabilmente che con gli inizi degli anni ottanta gli elementi di svantaggio della piccola dimensione rispetto alla grande vadano assumendo un maggiore risalto di quanto non sia avvenuto nel decennio precedente
Sia per le difficoltà connesse all'introduzione di nuove tecnologie
Dovute contemporaneamente ad una maggiore incertezza tecnologica i vincoli posti dalla struttura finanziaria delle stesse imprese minori oltre che dal costo elevato dei finanziamenti
Sia per la crescente globalizzazione dei mercati che impone alle imprese l'esigenza di una presenza stabile e strutturata sui mercati esteri
Se in precedenza ha fatto cenno ai mutamenti intervenuti nello scenario internazionale all'importanza che riveste in completamento del mercato all'Europa dal Giappone e Stati Uniti
Nel corso dell'indagine come conoscitiva sono stati ripetutamente sottolineati gli effetti che nel mille novecentonovantatré si creeranno sul sistema industriale italiano
Discussione
Indiscusso che nella comunità viene messa in discussione la policy verità stessa di politiche industriali nazionali autonomia svincolate dagli obiettivi di Armani ormai armonizzazione delle politiche generali delle legislazioni
La riduzione dell'intervento pubblico la obbligatoria garanzia del libero svolgimento dalla concorrenza la finalizzazione degli aiuti a liberale in prese per obiettive rigorosamente delimitati
L'esclusione del sostegno generalizzato ai settori in crisi rendono esigui margini degli interventi di politica industriale
Così come praticate evita a proposito dall'abbattimento delle frontiere fisiche e tecniche fiscali ma anche le opportunità che ha lo stesso paese si presentano
L'adozione di standard industriali comuni consentirà all'impresa di ridurre i costi di specializzare l'offerta e soprattutto di perseguire economie di scala in modo efficaci
Lo sviluppo del processo di normalizzazione delle specifiche tecniche ed un maggiore una maggiore efficienza delle attività di certificazione avranno il benefico effetto di esaltare il livello qualitativo dei prodotti come caratteristica principe della competitività fa impresa il sistema industriale italiano giunge a questa scadenza caratterizzato da una forte discontinuità quanto a competitività efficienza e qualità di prodotto
Confrontarsi nelle proprie attività principali
Con questa realtà uscendo da settori marginali
E razionalizzando insieme ad altre imprese delle stesse partecipazioni statali private la presenza in comparti nei quali da soli non possono stabilire un vantaggio competitivo duratura
Questo processo condurrà ad una struttura industriale più competitiva che dovrebbe rendere il fenomeno di del regolamentazione meno gravoso e più facilmente applicabile
Nel corso delle audizioni
Sono state esaminate valutate le caratteristiche peculiarità del processo di internazionalizzazione italiano in genere e quelle delle imprese
L'accelerazione dell'innovazione tecnologica la deregolamentazione unita al programma di armonizzazione rappresentino le spinte fondamentali della globalizzazione
Divenire parte integrante della cosiddetta Tree Triad Europa Giappone Stati Uniti cioè operare contemporaneamente in ciascuno di questi tre poli appare vitale per le imprese che operano in settori industriali globali energia e telecomunicazioni per esempio
E che altrimenti non riuscirebbero a conseguire le necessarie economie di scala e ad ammortizzare gli enormi costi di sviluppo di nuovi prodotti e i notevoli investimenti in impianti
Fenomeno di internazionalizzazione costituisce un fattore necessario alla sopravvivenza stessa delle imprese a partecipazione statale
Prima ancora che un elemento indispensabile al loro sviluppo
La creazione di a volte insufficiente ad affrontare il processo di globalizzazione dei mercati e la conseguente competizione internazionale
La globalizzazione delle imprese italiane presenta un panorama non particolarmente positivo
Il saldo commerciale dell'Italia nei confronti della cosiddetta Triade negativo e rispetto agli altri Paesi industrializzati l'Italia concentra una parte non indifferente delle proprie esportazioni nei Paesi in via di sviluppo
Tuttavia
Gli anni più recenti hanno registrato importanti mutamenti
Delle strategie di internazionalizzazione delle imprese italiane
Orientate a colmare il ritardo che il Paese accumulato rispetto alle altre nazioni industriale avanzato
L'indagine è evidenziato che negli ultimi tre anni
Una stazionarietà
Mentre il numero di aziende estere partecipate cresce come aumento assai sensibilmente il fatturato delle aziende partecipate e in particolare il livello di attività produttive estere a partecipazione di contro
Il sistema italiano sembra perciò è entrato in una fase in cui ha assunto ormai rilevante importanza l'espansione multinazionale dell'attività produttiva anche in settori ad elevata concentrazione dell'oligopolio mondiale in talune attività ad alto tasso innovativo
La nuova fase di internazionalizzazione oltre che dipendere dalle pressioni competitive internazionali sta trovando importanti motivazioni in alcuni mutamenti strutturali del sistema economico italiano stesso
Prima di tutto la ripresa di competitività e la ricostituzione di margini di profitto significativi da parte del monologo il miglioramento del cambio della lira la cui debolezza favoriva in precedenza strategie basate sull'esportazione
In terzo luogo il venir meno di una politica di protezionismo valutario utilizzata per fronteggiare le emergenze dovute agli squilibri della bilancia dei pagamenti
Investimento estere in Italia peraltro rimane assai importante anche se non risponde più al modello tradizionale della penetrazione multinazionale degli anni sessanta
Nel passato la logica prevalente era infatti basata sulla penetrazione la conquista del mercato locale con il trasferimento ex novo di tecnologie e processi e prodotti non disponibili sul mercato interno
L'evoluzione del processo di internazionalizzazione attiva nell'industria italiana si colloca quindi in una fase assai delicata se non adipe
Il modello dell'esportazione italiana ulteriormente accentuato il tasso di incidenza relativa dei prodotti tradizionali rispetto a quelli ad alta tecnologia in John manifestando una controtendenza rispetto a quanto avviene nei Paesi industrialmente avanzati
La composizione dalla bilancia tecnologica italiana che sta progressivamente di verifica di Bari Gandossi come accennato in precedenza da quella degli altri Paesi
Suscita forti preoccupazioni per la competitività dall'apparato in dell'intero apparato produttivo del nostro Paese preoccupazioni che sono ulteriormente convalidate dall'andamento dalla spesa per la ricerca e sviluppo nel nostro Paese
Per un eppure che pur incrementando se nel corso degli anni tuttavia resta assai lontana in termini di rapporto con il prodotto interno lordo da quella degli altri Paesi europei
Mentre nel nostro Paese la spia osservazione risulta ancora più fondata la preoccupazione di una maggiore incidenza dell'internazionalizzazione passiva rispetta quell'attiva anche nei prossimi anni
La relazione a questo punto fa riferimento specifico ai parenti sia pure in una visione molto sintetiche di insieme
Cominciando con l'ENI
Lady vanta una tradizione un'esperienza storica con grande come grande gruppo per vocazione internazionale fin dagli anni cinquanta quando scelse di accedere al mercato petrolifero mondiale utilizzando lo strumento del già inventore con i Paesi produttori in netta controtendenza con i cartelli allora predominante
Nell'attuale fase di globalizzazione internazionalizzazione Leni per espressa importo perseguendo la propria missione con investimenti in settori Stazio l'obiettivo strategico degli anni Novanta dell'ENI la leadership nel processo di razionalizzazione del sistema energetico nazionale
In un quadro europeo mondiale aprendo il sistema contributo di nuovi operatori aumentandone le connessioni indoeuropee fuori dall'Europa in modo da renderlo sempre più efficiente
Le linee strategiche per il futuro dell'ENI prevedono la costituzione di joint ventures e accordi globali nei mercati mondiali
è importante notare che la maggioranza delle società che l'ENI controlla direttamente e indirettamente si trova all'estero precisamente centocinquantasei società rispetto a centoventidue in Italia
Circa un terzo degli investimenti del gruppo e realizzato all'estero prevalentemente nel comparto Energia nella ricerca e produzione di idrocarburi nel trasporto del gas naturale
Attualmente lei mi a circa diciannove
AGP opera in Italia nella ricerca e produzione di idrocarburi attraverso centocinquantatré giù invenzione di cui centoventotto vedono la presenza di società straniere
All'estero opera attraverso già invenzioni in centosessantasette permessi di ventiquattro Paesi
Altre iniziative alcune delle quali in corso di attuazione riguardo l'acquisizione di permessi l'esplorazione di idrocarburi nonché l'attività di sviluppo in diverse aree mondiali come la Norvegia Regno Unito gli Stati Uniti le Antille olandesi la Cina in base a recenti accordi ulteriori opportunità potranno derivare da studi di fattibilità do sullo sviluppo di giacimenti in aree particolarmente interessati dell'Unione Sovietica
Il gruppo ENI nel mille novecentonovanta sta acquisendo una posizione non trascurabile sta acquisendo
Datato acquisito una posizione non trascurabile sul mercato internazionale motoria riferita ai grandi gruppi petroliferi internazionali
La componente estera del fatturato si occupa si situa intorno al quaranta per cento
Le sporte di beni e servizi prodotti dal gruppo in Italia si colloca intorno ai cinque mila settecento miliardi di lire hanno interessando circa cento diversi Paesi ha rappresentato nel suo insieme una quota del tre per cento circa delle scorte nazionali
L'approccio strategico che levi persegue di tipo globale nel senso che tende a cogliere le occasioni di business più importanti su scala mondiale
In considerazione della tendenza verso una progressiva integrazione dei mercati e dei sistemi economici nazionali
Naturalmente nel settore della ricerca e produzione di idrocarburi l'attenzione prevalentemente rivolte ai Paesi produttori tra questi un ruolo molto importante occupato dei paesi del Maghreb e da particolare dove il gruppo e impegnato i progetti di grande respinto
Inoltre nel settore nostre e-mail petrolifero l'obiettivo primario del gruppo di consolidare le proprie posizioni in Europa anche in vista della prossima unificazione del mercato comunitario senza trascurare occasioni inserimento i nuovi promettenti mercati sotto questo aspetto particolare attenzione viene prestata alla Unione Sovietica e gli altri paesi dell'est europeo in considerazione della loro grande potenziale da loro progressiva apertura al resto del mondo nonché delle buone relazioni stabilito dal gruppo fin dai tempi di Mattei
Per attuare il suo obiettivo all'estero leghista cercando di rafforzare ulteriormente il proprio vasto sistema di alleanze imperniato su accordi sia con altri grandi operatori internazionali sia con compagnie nazionali dei Paesi destinatari delle iniziative
Nella chimica sono numerose le iniziative che vedono coinvolte partners internazionali l'Italia all'estero ad esempio la joint venture con la Izzy e nel cui ambito sono state acquisite diverse società
L'accordo tra ENI che M orche a me
Ed altri atti insano corvi sui quali non se non è possibile soffermarsi
E importante del resto sottolineare
Alcune cambia che emergono dall'attuale struttura dell'ente nazionale idrocarburi concentrata essenzialmente su due punti essenziali quello delle leggi è quello della chimica di base
L'abbandono del nucleare ha sicuramente rafforzato la strategia Sciascia già scelta dall'ente di collegare l'Italia fonti africana ed europea di produzione di Carla strategia risparmi energetiche
Privilegiando la flessibilità degli usi terminali delle energie da parte di imprese private rispetto alla produzione centrale di energia elettrica
La dipendenza dell'Italia dall'estero in questo settore accentuato soprattutto in relazione alla relativa carenza dei prodotti finiti e comunque tecnologicamente all'avanguardia
Tali carenze non possono essere colmate che attraverso una politica di Jo invece il che consente di acquisire all'interno del Paese le produzioni fine avanza
Il nodo dell'integrazione della chimica italiana a livello mondiale appare tuttora scioltasi l'incertezza dalla collaborazione tra settore a partecipazione statale impresa privata italiana strategico imprescindibile e urgente
Il gruppo IRI presenta un export che per circa due terzi cioè perché per circa due terzi ha rivolto verso Paesi ancora per due terzi dei settori avanzati era spaziale elettronica telecomunicazioni trasporti aerei impiantistica
Mentre nel mille novecentottanta rappresentava il quarantasette per cento del totale
Il gruppo IRI sta attuando radicale riforma e la sua presenza all'estero attraverso la politica delle alleanze per degli accordi produttive tecnologici
E attraverso investimenti in tre invece le acquisizioni mirate al rafforzamento di settori specifici in questo processo l'obiettivo chiavi si identifica nella realtà realizzazione di importanti intese comprimari partners
Secondo alcuni principi chiave
Salvaguardia dei prodotti della loro evoluzione protezione degli investimenti in ricerca e sviluppo disponibilità di partners altri lupi consunti accesso alle loro tecnologie rafforzamento ampliamento la penetrazione dei mercati nazionali ed esteri
Rapporti basati su criteri europei non solo uno sforzo di solidarietà ma anche da una rinnovata attenzione in termini economici e finanziari
Ieri presente da decenni non servì ai di concentrato negli anni passati le sue forniture nel settore siderurgico la progettazione la realizzazione dello stabilimento di boschi ha rappresentato un punto di svolta dalla presenza IRI in Unione Sovietica
Attualmente in URSS come in altri Paesi dell'Est lire un interlocutore privilegiato grazie alla sua veste ad un tempo pubbliche d'impresa
Esso infatti chiamato a partecipare a iniziative più delicate per il passaggio dei condoni e pianificata l'economia di mercato istituzione di banche formazione trasferimento di tecnologia
Di una certa rilevanza inoltre il numero di joint-venture definitivo in via di definizione dei più importanti settori infrastrutturali quali trasporti produzione di energia controllo del Silicon tuttavia una presenza attiva dei paesi in via di sviluppo
Importante anche la presenza nella formazione di quadri e tecnici degli stessi paesi in via di sviluppo sono più di tre mila gli ex partecipante ai consiglieri molti dei quali hanno incarichi di rilevante responsabilità nei paesi nei loro Paesi rappresentando per il loro per il gruppo e per l'Italia un prezioso elemento di rapporto
Anche nel caso dell'IRE tuttavia nodi di incertezza vanno rilevati
Il primo il più importante fra esse riguarda la domanda con cui le aziende del gruppo si confrontano tale domanda solo in parte di mercato
Essenzialmente nel settore siderurgico in quell'alimentare nelle banche in alcuni segmenti dei trasporti
In gran parte invece una domanda orientata da concessioni è regolata da sistemi tariffari molto vicino comunque facilitati nel finanziamento da organizzazioni pubbliche ma boh anche mondiali Nazioni Unite cooperazione tecnica internazionale
Con l'apertura dei mercati europei quest'ultimo segmento sarà sottoposto ad un'aspra concorrenza di prezzo riducendo drasticamente alcuni vantaggi comparati nel sistema italiano in termini di qualità legami preferenziale di Paesi condizionamento di finanziamento agevolato
Alleanze internazionali razionalizzazione organizzativa interno
Nuovi orientamenti strategici appaiono non procrastinabili per mantenere la competitività sui mercati di grande rilievo tecnologico ed una essenziale presenza internazionale
Il secondo problema è connesso con l'innovazione di processo del sistema Italia
Alcuni settori ove l'IRI è presente trasporti telecomunicazioni servizi finanziari costituito dalla deregolamentazione dei mercati dei servizi
Poco di moda in Europa continentale comunque in corso di revisione come strategia di fondo anche gli Stati Uniti e Gran Bretagna
Ma anche a un massiccio sforzo di investimento da parte dei gestori di reti che imputa le innovazioni più recenti
La strategia di accordi internazionali orientata alle nuove tocchino logiche riguarda dunque anche l'innovazione di processo e quindi la spesa per investimenti e non solo la domanda e il mercato
Condizione essenziale perché tale strategia si realizzi
A vantaggio bene ripeterlo dell'intero sistema di produzione italiana dalle imprese grandi a quelle medio piccole la partecipazione delle imprese stesse alla progettazione della loro della prossima generazione
I tecnologie di processo in qualità di protagonisti e la disponibilità di risorse finanziarie ingenti per facilitare tale partecipazione la petizione internazionale alla larga seppure con grande ritardo la propria presenza internazionale
Naturalmente alcuni settori come l'aeronautica o mezzi il sistema di difesa del vetro presentano un grado di internazionalizzazione più accentuato rispetto ad altre ciò dipende dalla peculiarità che caratterizza i diversi settori di attività non tutti egualmente predisposte ad una strategia di sviluppo globale
Nel settore aeronautico il gruppo Agusta perseguito la filosofia delle collaborazioni internazionali non solo inutile era un'antica statunitensi europea ma anche con quella dei Paesi di recente industrializzazione o in via di sviluppo
In sede di valutazione non va certo sottaciuto che la dimensione delle firme si concilia con qualche difficoltà con le caratteristiche multiscafi considerato voi in termini di possibile specializzazione poi in termini di alleanze e quindi con il settore privato con altre aree del sistema delle partecipazioni statali
La costituzione di una commissione i
Voluta dal compianto ministro Pica aveva tra gli altri il compito di fornire indicazioni di in conclusione l'analisi ha evidenziato che l'internazionalizzazione verso l'estero delle imprese italiane
E trainata dai maggiori gruppi finanziari industriali privati
Ma sempre di più anche da quelle a partecipazione statale
Si rileva inoltre la partecipazione ai processi di Muti nazionalizzazioni di un insieme anche se ancora ristretto
Di medie imprese industriali e le quali sono in grado di assumere posizioni leader in specifici mercati internazionali
Ori escono a sfruttare o sa a ciò corrisponde la comparsa di investimenti anche in settori tecnologicamente avanzati ove risultano protagoniste le grandi imprese ma anche talune imprese di media dimensione che attuano strategie di nicchia
Infine trova conferma la maggiore circolazione di nuove di capacità manageriale spesso come risultato di strade d'inseguimento tecnologico attuato da imprese italiane nei settori ove la leadership di mercato a favore di altri paesi
Dall'indagine risulta chiaro che il numero di imprese italiane soprattutto quelle a partecipazione statale coinvolte nel processo di internazionalizzazione non è irrilevante ed è destinata ad aumentare sensibilmente in considerazione del potenziale economico espresso
è importante notare però tra sovrannazionale di tecnologie prodotti avanzati
Ciò testimonia il carattere la relativamente immaturo di processi di internazionalizzazione delle imprese italiane
Che tendono a consolidare l'immagine la presenza commerciale piuttosto che attuare una vera internazionalizzazione delle strutture produttive è solo sporadicamente pianificano ex-ante la loro crescita seguendo strategie ben definite
Riflesso di tale al generale carattere e la relativa difficoltà ad attuare processi strategici di alleanza all'interno del sistema delle partecipazioni statali
Sono certamente da evitare in linea di principio operazioni di riorientamento organizzativo del sistema stesso imposto dall'alto
Il suo valore infatti si fonda sulla responsabilizzazione del maneggio
Che condizione imprescindibile per la profit sono pensioni degli enti a cogliere sinergie interne al sistema
Facilmente perseguibili con alleanze equity che sicuramente lo rafforzerebbe ero nel suo complesso
Ed arresto facilmente rilevabile che il numero degli accordi tecnologici finanziari
Azionari realizzate dalle scuole in singole aziende e praticamente nullo all'interno del sistema delle partecipazioni statali ce ne sono molto rarefatto con il sistema delle imprese italiane soprattutto con i grandi gruppi privati
Al di sotto della media nel contesto europeo
E lei invece di significativo rilievo con gli Stati Uniti d'America e più in generale in ambito è stressante
Infine una valutazione conclusiva sull'attività di internazionale internazionalizzazione degli enti di gestione della partecipazioni statali non può non tenere conto anche del livello
La questione dell'internazionalizzazione dell'ultima con
Considerazione
Delle partecipazioni statali più in generale di tutto il sistema produttivo italiano come si è accennato nella premessa possiede una propria autonomia sia operativa purché concettuale
Tuttavia non v'è dubbio che essa debba essere riguardata altresì nell'ambito più vasto della politica in
Terna da parte della domanda su ancora più importante appare la revisione degli strumenti legislativi e amministrativi che sostengono di sostegno al sistema delle imprese base produttiva all'estensione dell'innovazione di prodotto di crescita nella produttività attraverso la diffusione delle nuove tecnologie
Per quanto concerne l'attuale potenzialità del sistema delle partecipazioni statali
Queste sono apparse evidenti anche nel corso degli eventi che hanno caratterizzato i Paesi dell'Europa centrorientale i Paesi emergenti nella seconda metà del decennio Ottanta nonché in occasione del dibattito svoltosi e in via di svolgimento in materia di privatizzazioni
L'esigenza apparsa evidente nel processo di liberalizzazione economica era quello di favorire competitività e profittabilità delle imprese operative sul mercato
Coniugando le con il permanere di una visibilità di un'influenza governativa sull'insieme dei processi e degli strumenti di sviluppo economico
Ciò ha condotto tra l'altro numerosi enti internazionali tutti quei casi in cui un sistema di economia mista si prospettava come necessaria elemento di transizione fra diversi modelli istituzionali
L'interesse internazionale per il modello al di là del suo successo storico l'economia mista è una realtà determinante nello sviluppo italiano economico italiano da quasi sessant'anni si basa sinteticamente sui seguenti tramonto
Primo
La parificazione giuridica delle indagini Ende operative nel sistema delle partecipazioni statali a quelle arrivando ambedue regolate dalle stesse norme del codice civile
Secondo la propria ma è la gestione strategica delle aziende non affidate allo Stato ma obblighi internazionali di diritto pubblico industriali di diritto pubblico a carattere prevalentemente Poli seppur per
La possibilità di instaurare in questo ambito una frontiera mobile tra pubblico e privato
Attraverso la quale cedere settori le aziende non più significativi ed acquisirne altre gestire alleanze basate su scambi azionari equity coerenti con nuove strategie di mercato di tecnologie finanziare
Favorire l'accesso al mercato del risparmio e alla Borsa operare con libertà comparabile ai grandi gruppi privati in Italia all'estero per il perseguimento di strategie generali approvati annualmente dal Parlamento
Il modello stesso del resto
E anche in linea con i processi di privatizzazione in atto in numerosi Paesi europei
Che appaiono essenzialmente orientati a non dismettere un controllo governativo su settori chiave dell'economia
Per esempio attraverso la governo su decisioni strategiche dice imprese chiaro è basato su una partecipazione azionaria limitata una privilegiata del governo stesso
Un assicurato alle imprese operative piena libertà nella conduzione delle proprie strategie sui mercati internazionale
L'indagine ha dimostrato che l'internazionalizzazione rappresenta una sfida che il sistema industriale italiano nel suo complesso ha raccolto prima ancora che per opportunità o per scelta per necessità determinata dalla globalizzazione dei mercati e dalla nuova situazione di apertura con i i risultati dell'attività svolta mostrano la complessità del quadro di riferimento in cui operano le partecipazioni statali
E la necessità che i nuovi problemi che si presentano si dia una risposta primo strategie nuove in primo luogo siano assegnati indirizzi univoci assiste contraddittori
Che se nel corso del tempo hanno ricevuto riduzione del divario territoriale
Presenza nei settori strategici surrogazione delle carenze di iniziative di investimento privato investimenti e presenza in settori ad alta intensità di lavoro impegno nelle infrastrutture materiali e immateriali politica dei salvataggi
Tale situazione ha prodotto a livello di assetto dell'impresa paste con come Lazio disomogenei non più giustificate da criteri di razionalità di politica industriale di razionalità ed efficienza aziendale
Si pone dunque la necessità di rivedere tali indirizzi al fine di ridurle ad un disegno unitario
In questa ottica il problema delle dismissione delle privatizzazioni esce nei termini di una dispute ideologiche per entrare in quelli di una razionalizzazione del sistema industriale nel suo complesso
Esce c'è la rilevanza degli orientamenti elaborati e decisi in sede comunitaria
La comunità rivolgo aspre critiche al nostro governo qualità valutando i fondi dotazione concesse agli enti come un metodo improprio del rifinanziamento delle perdite dunque come uno strumento di distorsione delle regole del mercato
Senza entrare nel merito perché della questione appare carente la valutazione in quella sede dal carattere peculiare del sistema industriale del nostro Paese il risanamento del settore pubblico un'esigenza del sistema Paese nel suo complesso ma ciò non può significare di per sé uno smantellamento della parte pubblica
Che esige altre motivazioni un radicale ripensamento dell'intero sistema nostro economico industriale opera la nuova situazione economica impone alle partecipazioni statali di riconsiderare i propri modelli organizzativi c'è una redazione
La razionalizzazione del sistema realizzando le necessarie sinergie
Eliminando duplicazioni sovrapposizioni diseconomie
E come già sottolineato in altri documenti parlamentari
Il perseguimento di tale processo consentirà la formazione di dimensioni e di connotazione di imprese tali da raffrontare la competizione internazionale con l'aggressività e la capacità necessaria
Cucciari appaiono i disegni strategici di acquisizioni fusioni alleanze
E in genere accordi che consentano di o a valorizzare le risorse esistenti e le competenze di sistema
Con l'obiettivo di assicurare l'innalzamento del livello tecnologico e della ricerca di mettere in comune risorse da attività complementari di specializzare la produzione razionalizzare le attività anche commerciali e distributive di internazionalizzazione
In particolare per quanto riguarda la creazione di un sistema Paese orientato allo sviluppo e la competitività industriale
I temi sono noti e possono essere sintetizzati soprattutto in due problematiche essenziali un salto di qualità nelle strutture di ricerca favorendo il collegamento tra ricerca pubblica e privata un grande impegno nella formazione a tutti i livelli delle scuole primarie l'università
Per le imprese europee nella prospettiva del mercato unico i processi di internazionalizzazione devono venire realizzate tenendo in particolare considerazione l'omogeneizzazione dei singoli mercati nazionali
Che appare un momento importante per la razionalizzazione delle strutture produttive dei paesi partner che per il miglioramento della competitività a fronte dei concorrenti statunitensi e giapponesi
Occorre quindi che ha nuove esigenze si preoccupi di organizzare l'ambiente in cui le imprese operanti potevano tale intervento dovrà essere effettuato sia dal punto di vista istituzionale normativo sia dal punto di vista della dotazione infrastrutturale per evitare che le imprese hanno debbano subire i costi di rilevante diseconomie este allo stesso tempo i pubblici poteri devono fornire alle imprese pubbliche il quadro di riferimento generale le linee strategiche i progetti industriali entro i quali gli enti e le imprese devono operare vuole effettiva autonomia di conduzione da parte dei manager che devono essere pienamente responsabilizzati dei risultati ottenuti
Appare presi sempre di estrema rilevanza l'individuazione nel sistema delle partecipazioni statali di uno strumento per favorire lo sviluppo del riequilibrio territoriale fa rispetto all'internazionalizzazione all'impegno di innovazione tecnologica del nostro sistema produttivo che rimangono gli obiettivi principali della politica pubblica nell'attuale fase scorte di in conclusione le imprese a partecipazione statale rappresentano un patrimonio tecnologico produttivo e umano da non disperdere il e invece da valorizzare adeguatamente è necessario ripensare gli istituti le strutture i modelli organizzativi i comportamenti delle imprese assicura il sistema intero in modo da rendere il tutto coerente con la nuova realtà industriale dominata dalla discontinuità tecnologica ed in cui quindi diventa cruciale essere in grado di basarsi sull'innovazione gestire l'incertezza ed essere efficacemente presente nella più vasta gamma di mercati possibile i presupposti Riale di medio periodo certa e ben definito e nella individuazione di progetti industriali orientati al consolidamento del sistema delle partecipazioni statali come parte integrante del sistema Paese
Tale consolidamento deve essere perseguito da una parte attraverso il completamento del processo di razionalizzazione interna al sistema stesso delle partecipazioni volto alla ricerca di potenziali sinergie all'alimentazione di sovrapposizione industriali dall'altro attraverso il conseguimento di una dimensione adeguata in termini di massa critica che permetta tra l'altro la valorizzazione delle chicche tecnologiche in cui opera
L'obiettivo di innalzamento del livello di competitività del mercato globale
La quindi anche perseguito con alleanze con partner privati italiani ed esteri
Che consentano loro di acquisire know how penetrare mercati e ridurre i costi di ricerca sfruttare le Cateau
Impone trasparenza sia a livello gestionale per potere garantire l'interlocutore sia nei confronti dei mercati finanziari per poter assicurarsene opportunità di finanziamento necessarie al processo di internazionalizzazione
Infine appare comunque indispensabile
Che al fine di valorizzare al massimo le risorse le competenze il sistema delle partecipazioni statali di fronte alle nuove sfide dell'innovazione dell'Internazionale stazione un rilevanti ampliamento delle cose delle ipotesi di accordo di joint venture con altri partners va perseguito con forza sia da parte dell'impresa che una parte dalla pubblica amministrazione
Faremo una relazione abbiamo subito la parola precedentemente vantano cambiari
Membri della commissione
Io desideravo in primo luogo esprimere la nostra considerazione il nostro autentico apprezzamento l'importante lavoro che è stato svolto da questa come
L'indagine così come sintetizzato nel documento conclusivo a chiaramente evidenziato tela internazionalizzazione del sistema industriale italiano
In particolare di quello delle partecipazioni statali
Rimane ancora per molti aspetti
Una sfida da affrontare
La sfida decisiva per il futuro stesso
Di queste non sempre
Negli ultimi anni a livello ad un vero e proprio Santo di qualità
Al progressivo instaurarsi di qualcosa che potremmo qua di chiamarsi chiamare un ordine economico nuovo dove per molti settori
Le dimensioni nazionali
Sono ormai da considerarsi incompatibili
Come stesse prospettive di sopravvivenza delle intere
Tra i numerosi elementi analizzati dall'indagine della Commissione
Uno dei più importanti
Rappresentato dagli investimenti diretti all'estero
Le ricerche che sono state effettuate sull'argomento mostrano per questi investimenti a livello mondiale tassi di crescita veramente eccezioni per di più il frizzante investimenti diretti all'estero
Avrebbero avuto tassi di incremento che sono stati tre volte e mezzo superiori a quelle del prodotto nazionale lordo
Questi trenta
Indicano in modo inequivocabile secondo me che siamo in presenza di una vera e propria trasformazione strutturale
In prima battuta possiamo dire
Che mentre in passato era il commercio il principale fattore di integrazione e in un certo senso di internazionalizzazione
Oggi sono gli investimenti a ricoprire un ruolo sempre più determinante
Significherà sempre di più in passato capacità di investire alle
Un altro risultato l'indagine parlamentare se mi sembra opportuno riprendere e quello che attiene alla competizione fra le imprese
La il perno del soluzione interazioni dai mercati e dell'economia se da un lato favorisce la cooperazione soprattutto su tre temi
Di larga base di grande respiro strategico
Dall'altro lato determinanti sul piano operativo
Una competizione sempre più acceso sempre più globale
La proliferazione delle operazioni di fusione di acqua per strada attraverso la quale
Si realizza la interrogazione la internazionalizzazione
E attraverso la quale di conseguenza le imprese cercano di difendersi dalla concorrenza
Il settore petrolifero è probabilmente uno dei più rappresentativi di questa tendenza
Analisi che sono state già effettuate da istituti finanziari specializzati
Hanno stimato
Che negli ultimi dieci anni cerca cento Ricci miliardi di dollari sono stati impiegati per questa operazione di fusioni e di acquisizioni
In questo numero rientrano soltanto le grandi acquisizioni cioè quelle che superano il miliardo di dollari apprende che erano quotata in Borsa e che di conseguenza sono spot
è un atto il ritardo che ha evidenziato anche da altre fonti
Che il nostro Paese ha accumulato su questa strada nei confronti dei Paesi più industrializzate
Nel contesto nazionale e in particolare in quello delle partecipazioni statali
L'ENI tuttavia costituisce un eccezione
E direi un'accezione positiva
Senso complessivo più internazionalizzato
Soprattutto e proprio in termini di investimenti
Misurarsi con i più agguerriti concorrenti internazionali
E lo sprint inoltre a ricercare ristabilire rapporti di collaborazione internazionale in molti Paesi
Tali rapporti hanno avuto spesso carattere fortemente innovativo e hanno costituito nel termine più lungo
Punti di zero riferimento non solo per il nostro sistema nazionale ma anche per molte imprese a livello internazionale
Loro commedia di adatto con pochi numeri sintetici quella che la realtà vige della struttura aerei all'estero io non voglio annoiarvi con gli stessi numeri perché i dati devono Pomigliano d'abbastanza aggiornato in
Se si fa eccezione miraggio
Addetti ma e un numero relativamente
Insomma seppure importante diciamo non determinante
Un'altra azione non farai a completamento dell'informazione fornita dall'onorevole pubblicità sulla per quanto riguarda il settore del carbone nel quale noi siamo presenti una presenza veramente internazionale e
è veramente diversificata perché abbiamo miniere produttive in Australia negli Stati Uniti nel Sudafrica in Venezuela e anche in Irlanda
Nella chimica l'Enichem possiede e gestisce direttamente nove complessi produttivi in varie zone dell'Europa occidentale e degli Stati Uniti
Ma nel settanta uffici commerciali
E ieri rappresentanza nel mondo queste sono filiali costituite proprio siccome società di distribuzione e di promozione del
Delle vendite dei prodotti dell'Enichem
Le posizioni ragguardevoli già raggiunte e testimoniate dalle cifre che vi ho risultate portate non solo tuttavia non è in alcun modo
Considerate da noi come un punto d'arrivo
All'ENI Luciano pienamente consapevole consapevoli di quanto siano importanti e quanto siano numerose le sfide che il gruppo si trovano oggi ad affrontare a livello internazionale
A me sembra sfide di carattere politico
Le sfide di carattere industriale
Le sfide politiche sono quelle che sono connesse ai mutamenti del quadro politico istituzionale
Mi specifiche ragioni o singoli paesi
All'inizio di questo decennio
Io credo che siano attraenti le principali sfide che l'ENI deve affrontare
Primo
Vestire post proposte dalla transizione dell'economia di piano ad economia arbiter di mercato dei Paesi dell'Europa centrale ed orientale da ex blocco sovietico
Secondo io rivolgimento politico economico limiti integrazione europea
Tutto è tra queste sfide
Ma soprattutto in particolare le prime due sono d'importanza cruciale per il futuro del nostro gruppo
Per quanto riguarda sull'industria
Credo che se ne possono individuare cinque
Che riguardano da vicino la dimensione internazionale del nostro gruppo
E queste sono
La crescente internazionalizzazione dei nostri concorrenti
E in generale di tutta l'attività industriale
La crescente importanza delle alleanze fra imprese
Rispetto alle dinamiche recita qui di produzione alla chimica
La crescente importanza della gestione finanziaria
Della quale esistesse una versione del genere che quella soprattutto americane in cui è stato dato eccessiva importanza ai risultati trimestrali addirittura più ancora che ai risultati annuali
Ma esiste anche una versione virtuosa della gestione finanziaria
Che è la crescente sopiti sofisticazione degli strumenti che rende possibile la realizzazione gli accordi o dei progetti altrimenti irrealizzabili
E infine c'è la sfida ambientale
Altre sfide sono anche importanti ma credo che queste convenzionato sia a prima vista sembra che queste sfida non attengono così strettamente al problema che stiamo dibattendo
Ma certamente anche queste debbono essere considerati data la loro importanza
Esso
Il processo di completamento del mercato unico europeo se da un
Rappresenta l'occasione di nuove ed interessanti opportunità per un da un grande gruppo industriale come il nostro
Atto nella storia fecero da minacce che dà per ricordo
Crescente preoccupazione suscita in particolare l'atteggiamento di pregiudiziale ostilità nei confronti delle imprese partecipazioni statali
Che viene tenuto dagli organi comunitari formazione degli enti pubblici e in particolare anche dell'ENI in società per azioni società che agiscono cioè interamente ed esclusivamente secondo le logiche del diritto societario privato
Abbiamo già espresso anche in altre sedi
Parere favorevole a progetti che propongono strutture degli enti che comportino maggiore flessibilità di comportamento
E insieme a lenti non le norme che ne vincolano infine il dinamismo e quindi la capacità di competere rispetto alla concorrenza internazionale
Due tornò in questa chiave categorie progetti per una trasformazione degli enti di gestione in società per azioni
Non necessariamente rientrano in questa categoria quelli di una loro privatizzazione
Del mercato interno europeo
Non molti le condizioni di fondo che giustificano anziché richiedono spesso interventi che i meccanismi di mercato di perse non sono spesso in grado di realizzare
Se guardiamo alla storia economica
La stalla identificato un gran numero di casi in cui la Solomon la del profitto non conduce
Ad uno sviluppo bilanciato
Certo sì sì ha sottolineato che il mercato fallisce quando i progetti di investimento
Hanno redditività molto differite nel tempo
O presentano elevati rischi tecnologici
O quando sono di tali dimensioni da non poter essere facilmente
Resa pubblica o comunque di strumenti dello stato e necessario
E necessario per l'Italia soprattutto undici fino a quando non saranno predisposti
Strumenti legislativi atti a garantire da parte del mercato la implementazione di politiche economiche e di sviluppo per le quali in Italia ripeto lo strumento pressoché esclusivo
Sono state fino ad oggi quasi esclusivamente le imprese delle partecipazioni statali
D'altra parte
Laddove l'intervento dell'impresa pubblica
è volta a favorire il superamento di ritardi descrive regionali
Esso è coerente con le finalità comunità
Posso comportare un indesiderato aggravamento degli squilibri regionali
Che vanno invece ridotti e per quanto possibile e presto vanno annullate
Ma vorrei concludere questo argomento delle privatizzazioni che rischia ormai di ridursi ad un'accanita diatriba dialogica e poco
Voi conclude diceva però parafrasando un detto tornerà zones
Di quelli che invita fu un vecchio rivoluzionario ma molto saggia
Non importa
Se la proprietà dell'impresa che supplica o privati San
Ciò che è importante e che l'impresa stato intraprendere
Sostanza del problema
Mi sembra no di grande interesse i commenti e le indicazioni
Che ci ha fornito proprio qui questa mattina l'onorevole umilia nel suo precedenti interventi
Ho già accennato ai positivi rapporti che lei mi ha stabilito fin dalla sua nascita
Con numerosi Paesi esteri
Per assolvere la missione che gli è stato affidato
Fra questi evidentemente un ruolo di previdenza spetta ai produttori di petrolio
Ai Paesi produttori per
L'esigenza di un dandy un dialogo con tale gruppo di Paesi è stato ulteriormente sottolineata dalla recente crisi dal corpo se ce n'era bisogno
La crisi tra l'altro all'identità tra la necessità il fine ultimo
Ieri di realizzare condizioni di maggiore stabilità del mercato petrolifero in generale del mercato energetico
Una tendenza verso la la integrazione verticale sia che già delineata negli ultimi anni
Ma essa deve essere recepita come necessità intrinseca del sistema per essere ulteriormente estesa
Del del nel medio termine
Possiamo intravedere lo svilupparsi in un duplice process
Da una parte le compagnie che possiedono grandi riserva i e che possono produrre a basso costo devono potersi integrare e acquisire proprietà sbocchi sui mercati dei prodotti avvalerci
Dall'altro lato le compagnie le carpe a queste riserve appunto utilizzabili a basso costo
La realizzazione di questo disegno strategico che passa attraverso la realizzazione di una nuova strategia politica di cooperazione tra i Paesi produttori ai Paesi consumatori di tutto il mondo
è un imperativo secondo noi è un imperativo passa sopra per sopra mentre il mercato energetico globale degli anni novanta
Anche Sereni come grande impresa energetica globale è fortemente impegnata su questo obiettivo
Non è purtroppo la singola
Compagnia petrolifera nella solo industria petrolifera che può farsi carico complessivamente
Del problema
Devi sempre petrolifere per convegni difficilmente un processo come quello che ho richiamato qui
Può essere avviato senza un importante mediazione politica
Anche se alla fine dal responsabilità dovrà essere restituita al sistema industriale
Ma intanto perché è per esempio no
Tra i tanti programmi di aiuto finanziario ed economico che anche
L'Italia fornisce a tanti Paesi esteri perché diceva non vengono inclusi tra questi programmi oggettivi come quello di accesso alle risorse petrolifere od o di gas di questi Paesi
Vantaggio appunto di compagnie come la nostra o comunque di operazioni di operatori internazionali che siano integrati
I più diretto interesse per l'Europa e per l'Italia in particolare
E quindi per noi di rilevante importanza è quello di rafforzare i rapporti di collaborazione nell'area mediterranea
Obiettiva coerente con quello di superare
Divisioni e particolarismi che rischiano di lasciare l'intera area sia al nord come al sud
Ai margini del successo di internazionalizzazione di globalizzazione del sistema economico
E la zia verosimilmente rappresenti il settore con cui insiste
Sul quale punta
La cooperazione energetica tra nord e sud del Mediterraneo è infatti già da tempo tale tra nord e sud
Che dell'ordine di quaranta miliardi di dollari saranno
è per il cinquanta per cento costituito da scambi di prodotti energetici per lo più per la grandissima maggior Parker violetti da su ah no
Si stima che la notizia e in particolare sia da idrocarburi rappresenti sì il settanta per cento del valore dei flussi commerciali da sud a nord
E non v'è dubbio e incerta mi misura
Tali esportazioni grazie agli investimenti sosta più realizzati in varie fasi storiche nei paesi della sponda meridionale dalle imprese del Nord
Soprattutto appunto riterranno meridionale
Non operano solo prese europee
C'è una presenza americana anche molto significativi tuttavia
Possiamo affermare che la presenza europea
Oltre ad essere numericamente più consistente
Sì anche quella cui sono collegate alcune tra le tappe più significative dell'industria petrolifera in questa
Alle imprese europee spetta infatti di avere individuato alcuni tra i più importanti giacimenti della regione
Come pure di avere introdotto importanti novità sul piano dei rapporti contrattuali
Non a caso l'Egitto è stato uno dei primi Paesi in cui Foschi fu costituita all'inizio degli anni Cinquanta una delle prime società miste che operavano secondo la forma compagnia spoglie
Il contenuto delle linee alla cooperazione energetica nord-sud è stato e resta
Tuttora rilevante
Legni vestina ogni anno ai Paesi produttori del meteo del Mediterraneo meridionale una parte assai significativa dei propri investimenti
Egitto l'ippica Algeria Tunisia
Sono da sempre paesi prioritari per il gruppo che vi ha finora investito oltre sei miliardi di dollari per lo più progetti di ricerca di produzione di idrocarburi di trasporto e di logistica in generale
L'azione perdonino il palco emetteranno perché a onta Meridione Meridione meridionale non è tuttavia esaurita la orti molto ricchi basati sullo scambio di beni e di servizi di tecnologie
E soprattutto su lavoro congiunto dalle persone nei luoghi in cui siamo andati ad investire
Il contenuto della crescita economica della regione è testimoniata dalla serie di progetti realizzati dalle nostre società
E che non è qui il caso di enumerare intanto che sono molti
La collaborazione Norzi urna sotto l'analgesico destinata ad essere ulteriormente rafforzato
E lei mi ha fortemente impegnato in questo senso
Come dimostrato anche dai recenti accordi per l'aumento delle forniture di gas dall'Algeria
E delle altre iniziative che tendono ad ampliare la nostra presenza nel nel nel centro di questa
Dell'Europa orientale
L'energia in assoluto uno dei gruppi con maggiori interessi in questi Paesi
Occupando la seconda posizione in una ipotetica graduatoria che fosse riferita agli acquirenti europei i prodotti energetici sovietici
E avendo stabilito da oltre un trentennio presenze continuative nella stessa Unione Sovietica e negli altri paesi della
I dibattiti
Sul futuro dei rapporti Est Ovest
Sono stati caratterizzati
A volte da entusiasmo ora e più spesso da un diffuso pessimismo
Certo si alzano per l'ennesima volta le incertezze e ritardi delle stesse riforme e per il progressivo degrado della situazione economica di quel Paese
Ciononostante
Lei mi ha stabilito nuove presenze in molti di questi Paesi inclusa la Germania orientale e la stessa Unione Sovietica
In complesso tuttavia sono assai limitati i risultati ottenuti dalle imprese occidentali nell'attuazione di forme più avanzate di collaborazione
Come le acquisizioni e joint ventures
E lo cito a questo proposito a chiedersi
Cioè il mancato raccordo delle nuove forme di cooperazione
Possa avere un impatto negativo
Sulle tradizionali relazioni commerciali
Un pesante mente
La possibilità di approvvigionamento di petrolio sovietico all'Europa occidentale
Per quanto riguarda il gas
La situazione sembra essere meglio garantita
Dalla maggiore disponibilità dalla migliore organizzazione del sistema
Questi fatti derivano dalla grave crisi in cui sembra essere caduta industria asiatica sovietica
E la terza ed è testimoniata dal forte declino della produzione di greggio petrolifero durante gli ultimi tre anni
è dimostrata anche dal re adattamento registrato nello sviluppo del gas
L'Europa comunitaria dipende in larga misura dall'importazione di olio dica sovietici
E queste importazioni ancora più critica per i Paesi dell'Est
Che in molti casi non dispongono né a breve né a medio termine di altra alternative di approvvigionamento
La diretta partecipazione aggiunta di occidentali alle attività sovietiche in campo energetiche di che è stato che è stato auspicato ormai da tanto tempo
Trova dunque sempre nuovi problemi
Oltre al consenso sovietico al principio della partecipazione che sembrerebbe essere già accordato
I potenziali investitori esteri chiedono anche il superamento da parte delle autorità sovietiche più un certo numero di ostacoli pratici principalmente di natura politica come la mancanza di una legge mineraria specifica
Niente
La conseguente complessità nell'ottenere necessario autorizzazioni
Per la definizione e la realizzazione dei progetti tutti questi ostacoli devono essere supera
Tali risolte questioni hanno l'effetto di aumentare l'ICI
I rischi dei progetti che sono spesso giudicati inaccettabile
Per molte società occidentale
Le società occidentali potrebbero invece quindi tendere a limitare la cooperazione
Limitarla alle già consolidate relazioni commerciali per quanto possibile destinando quindi iniziative più il vizio ambiziose ad alterare economica
Proposte come quella avanzata dal primo ministro olandese gli obesi
Quindi esteri adeguatamente adeguatamente sviluppato
Ma nelle more di tale processo alcuni degli obiettivi dalle proposte possono essere perseguiti anche attraverso le vecchie consolidate forme di cooperazione a titolo di esempio
Rammento che Leni collabora con l'ente sovietico del gas gastronomica
In un pozzo in un progetto finalizzato al miglioramento della rete sovietica di trasporto del gas
Questo può questo programma comprende una serie di interventi volti a ridurre le attuali perdite gli attuali sprechi in modo da incrementare la disponibilità di casi
Metterlo a disposizione
Sia dell'export sia dei consumi interni
In questo caso non è strettamente indispensabile
Iniziative possono essere realizzate attraverso normale accordi commerciali e finanziari
Dato che hanno come obiettivo l'incremento per la capacità di esportazione e quindi la generazione della valuta pregiata necessaria a ripagare appunto Investimenti
Ma questo non esime ovviamente le società occidentali dal perseguire quelle più avanzate forme di collaborazione che risultassero in concreto realizzato
E le linee sicuramente ricoprì poi impegnati in questa direzione essendo coinvolto attraverso le proprie società i numerosi progetti di tale natura
Progetti che però trovano allora non poche difficoltà abrogativa
Che è stato bloccato
Voglio menzionare ancora iniziative per la ricerca e la produzione di idrocarburi nell'Unione Sovietica
La realizzazione di un attivista prestazioni di servizio
Per la distribuzione di prodotti petroliferi
La produzione congiunta di compressori ieri turbine e così via
Incontrano a minori difficoltà negli altri Paesi in Ungheria in Polonia in Cecoslovacchia e nella ex Germania orientale
Dove appunto abbiamo iniziato a lavorare nel settore della distribuzione di prodotti petroliferi
Abbiamo iniziato a lavorare per la l'ammodernamento di impianti di raffinazione in Polonia
Per il trasporto via condotta di petrolio e di gas naturale alla Cecoslovacchia e ad altri problemi ha raggiunto le posizione che occupa
Sullo scenario internazionale
Attraverso un duro
Paziente tenace lavoro nell'arco di circa quaranta
E sicuramente un altrettanto duro lavoro se necessario per consolidare e migliorare le posizioni conseguite
Noi partiremo da qui
Per il però aggiungere anche all'estero
Le posizioni di leadership che l'ENI per tendere cullerei deve tendere
Recettori per l'Energia dei settori dalla chimica del settore dall'ambiente
Grazie
Al Presidente dell'Uncem nel canone interviene
Signor presidente
Onorevole
Vorrei anche io innanzitutto
Ringraziare il presidente marzo
Il relatore umilia
Gli esponenti tutti dalla Commissione cadde bicamerale delle partecipazione totale
Per avere saputo richiamare con passione e competenza
L'attenzione del Paese e della sua classe dirigente su un tema così decisivo come quello dell'Internazionale azione delle imprese pubbliche
Questa compagnia infatti sono il punto di arrivo
Di un paziente
Quanto alla questione era ancora estranea alla sensibilità dei gran parte dell'opinione pubblica
L'amore opere ancora più meritoria
Perché ha contribuito in maniera decisiva a rimuovere un atteggiamento Mino per provinciale
Secondo cui le partecipazione statale devono concentrare la loro azione le loro energie alla soluzione dei problemi interni e su di essi essere giudicate
Diagnosi ambiva articolata che mi trova pienamente d'accordo e alla quale mi pare ci sia poco da aggiungere se non qualche sottolineatura
Il radar recente essi solare la causa scatenante
Essa andrebbe probabilmente individuata
Era crescente internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati
La competizione su scala mondiale
Come ferma normale di competizione e ormai la regola e non è l'eccezione
Le innovazioni a catena
Innescate dalla rivoluzione microelettronica
Hanno radicalmente modificato gli orizzonti geografici e strategici
Il successo di un'impresa non tenta
Non dipende dalla posizione che essa occupa all'interno di un secolo di un singolo mercato
Mente modificato la struttura dei costi e dei calcoli di convenienza aziendale
Le armi vigente non sono più la disponibilità di manodopera a buon mercato
E di risorse naturali
Ma l'opportunità di potere reperire tecnici e manager sempre più versato
Di disporre
Di strutture universitarie ancora Ardia e centri di ricerca particolarmente sofisticata
Jacques trentasei compassione illudersi di competere sui mercati mondiali
Puntando soltanto sulle tradizionale politica ed esportazioni
Mentre la politica industriale deve preoccuparsi soprattutto ricreare le condizioni adatte per merito costituzionale posso sporgere
C'è bisogno di impresse che oltre ad avere alle spalle un Paese ben attrezzato
Dispongono di una certa dimensione abbiano raggiunto un sufficiente livello di internazionalizzazione siano in grado anni maggior
Ebbene a me pare che le imprese italiane
Obbligo private che siano non possiedono in misura apprezzabile
La dimensione come dimostrano le classifiche che periodicamente vengono compilate lascia a desiderare
E internazionalizzazione soprattutto per quanto riguarda gli investimenti
E ancora
La penso settori avanzati e a più cita
E capacità competitiva
Perché a differenza dei loro concorrenti europei americani e giapponesi sono carente nelle tecnologie per l'attrazione di capitali
E non sono sufficientemente rettifica
Nel corso degli anni ottanta e c'eravamo illusi che l'Italia posta è stata ormai promossa stabili
I fatti più recente ci fanno toccare con mano che rivisti chi di un clamoroso scivolone all'indietro sono tutt'altro che immaginare in questo quadro le partecipazione statale per il testo che hanno nei settori chiave dell'industria nazionale sono chiamata a moltiplicare gli sforzi
Per dimostrare che sono ancora utile al Paese
Per le caratteristiche merceologiche
Delle sue aziende le firme è sempre stato un gruppo diventato commercialista
Nel corso degli anni ottanta
Il fatturato all'esportazione ha rappresentato tra il trentacinque e il quaranta per cento del totale
Con punte del cinquanta per cento negli anni in quel Candover poco era prossimo alle due mila lire
E il commercio con i Paesi mediorientale era piuttosto folto
Grazie anche alla sostenute votazione del petrolio
Ecco che il gruppo è più strettamente integrato
Le elevate esportazione si sono tradotte in un consistente saldo attivo
Tra vendette evocate ha raggiunto e superato i mille miliardi
Per esempio nel novanta
Che è stato un anno abbastanza piatto sotto il profilo congiunturale l'avanzo già vendite acquisti all'estero delle aziende è stata di quattrocentottantasette miliardi l'anno prima dall'attiverà stato di cinquecentonovantuno miliardi
Si tratta di cifre che se rapportata al giro di affari dell'FMI sono tutt'altro che Vasco
E rappresentano in termini relativi l'apporto più elevato nell'ambito del partecipazione strapparlo all'equilibrio dalla branca commerciale del Paese
Ma questo motivo di legittimo orgoglio
Per il contributo dato all'economia nazionale non può farci ignorare
Le difficoltà crescenti che le nostre aziende
Ingombrano sui mercati esteri per difetto
L'intenso processo d'internazionalizzazione copre mercati
Le difficoltà finanziarie dei Paesi del Terzo mondo e di quelle petrolifere
La pesante crisi di mercato dei prodotti per la difesa pongono ardui problemi di riordino riorientamento dei flussi l'esportazione e Diego e adeguamento delle scelte produttive
Ora naturalmente le aziende non sono rimaste con le mani in mano
Nei limiti delle risorse disponibili compatibilmente con il clima di scarsa serenità
Che per troppi anni ha scandito la vita delle firme
Hanno cercato di correre ai ripari
Di individuare nuove strategia commerciale e marketing che consentissero atto verso il Terzo Mondo
E verso i Paesi petroliferi
Istituito per due terzi da prodotti per la difesa elicotteri
Poi i Paesi petrolifere del Terzo Mondo hanno avuto crescendo i problemi finanziari di solvibilità
Mentre il mercato delle armi è crollato per ragione Sogemi consola lamenta dalla distensione ripeteva Angela Vettese
Ed anche in da oggi come l'Assunta disciplinato da De Mita da sulla vicenda di armi a partire ottantasei che solo da qualche mese è stata finalmente riformati
Ora si è posto quindi per le aziende nel problema di spostare l'asse delle correnti di traffico versi Paesi industriale avanzato
E di espandere l'esportazione degli altri settori in cui il gruppo angora
Bene la duplice operazione ha dato rapidamente i frutti sperati
Le esportazioni verso i Paesi industriali avanzati Europa statunitensi oppone
E nel mille novecentottantacinque rappresentavano il cinquanta per cento quel cinquantasette per cento del totale sono salite al settantasei per cento
I valori in lire fatturato all'esportazione depurato dalle marcata oscillazione registrate dai campi mettere
E stato sostanzialmente salvato
Era infatti di mille ottocento settanta miliardi nel mille novecentottantacinque è stato lo stesso ammontare atti nel mille novecentottantanove
I calcoli approvazione dell'effetto cambio sul fatturato nel novanta non sono ancora completi e non sono state completate ma nonno
Dallo spettacolare balzo in avanti e realizzato gruppo semplice il vetro piano che in cinque anni ha triplicato il proprio fabbisogno all'export
Dai robusti i progressi registrati dal Gruppo Alumix
La cui quota di fatturato all'esportazione e passata dal ventisei per cento agenda due per cento
Dalla capacità della preda
Di consolidare la propria presenza sui due principali mercati aperti nel settore ferroviario quello americano
Questi successi non basta
Tuttavia consolidare la posizione competitiva dall'azienda è se non sono accompagnate da opposto processo di internazionale
Su questo fronte il gruppo non parte da zero fatte solo attraverso gli accordi la gente è in gioco il e gli scandali azioni
Ma anche attraverso gli investimenti diretti blocco
Il primo
Finora però date le ristrettezze finanziarie in cui ci dibattiamo
Abbiamo potuto perseguire solo un'accorta politica dell'alleanza
Mentre abbiamo dovuto autolimitare il CIPE e
Negli investimenti di reti e nell'acquisizione
è una limitazione seria che se non rapidamente rimossa
Rischia di compromettere lo spazio che le aziende FM si sono conquistato con le unghie e i denti sui mercato internazionale con benefici returner non mi stanco di sottolinearlo per gli equilibri valutare del paese e l'che
E che finora è pienamente riuscita
è stata quella diventare posizioni di subalternità
O di trasformarci sia pure involontariamente
In cavallo di Troia per aprire le porte dei mercati italiane ai potenziali partner
Significativo a questo riguardo
Ci sembra il recente accordo dalla Breda ferroviaria e e
Contrariamente a quanto è stato solo da quando è stato sostenuto da qualche osservatore male informato quell'accordo non è diretto a far partecipare il socio straniero alle commesse dalle dello stato
Anche prima dell'intesa con Breva Labidi era già a terra abitata nel mercato italiano
L'accordo ed eletti invece a rafforzare le posizioni dei due gruppi sui mercati mondiale aperti e su quelle che gradualmente si apriranno in Europa
Ma mano che proprio riterrà il mercato unico
E consentirà preda attraverso lo scambio di pacchetti non solo di consolidare il tradizionale legame di collaborazione con lo stecchino Masi
Ma anche di mettere solitamente radici in Germania con la partecipazione nel capitale dell'addebiterei le spiagge ha progettato e costruiti insieme assieme iniziate
Il treno per l'oggi di
Ora l'accordo Breda baby
La presente per l'intero gruppo Efim un modello esemplare di internazionalizzazione
Perché consente mobilità posizione competitiva all'interno
Di migliorarla sui mercati mondiale
Di presidiare con la presenza di retta
Alcune aree particolarmente attenti i test sotto il profilo produttivo e commerciale
Nei progressi compiuti dall'azienda sulla via dell'internazionalizzazione si fermano qui
Un buon tratto di strada è stato percorso anche da Agusta e se
La prima è al centro di una serie di accordi tecnologici e di collaborazione con i maggiori gruppi europei
Per sviluppare programmi di interesse comune come il programma il programma dell'NH novanta il progetti euro far il Progetto verte programma euro marca e per realizzare nuovi prodotti
Come le H centouno frutto dell'iniziativa congiunta la presenza della FIPE
E il gruppo vetraria delle firme
Che a San Salvo in Abruzzo nel cuore delle sue attività di maggior pregio
Ha potuto operare anche investimenti diretti e dispone oggi di presenze produttive quindi Spagna Germania Irlanda esegue sia e di presenza commerciale in quasi tutti i paesi europei
In questo momento il processo di internazionalizzazione dalla stipendi bassi di ripensamento per meglio fronteggiare l'evoluzione dei mercati nel rigoroso rispetto dei vincoli finanziari che si stanno facendo sempre più stringente
Proprio nasce da qui per esempio
La decisione di approvare l'investimento
Ma il terrore sbaglia
Nel vetro per l'edilizia
Dopo il successo ottenuto in produzione dopo il successo dell'produzione del vetro peraltro e di cominciare l'affacciarsi anche in mercati diversi da quelli europei per meglio posizionare un'azienda nella competizione globale che ormai caratterizza il settore
Sia per l'Agusta e come per la sibi
La strategia è quella di trovare un parte rende razionale di grande prestigio con il quale stipulare la corte sul modello di
E anche l'accorpamento di paese che fa capo alla Finanziaria Ernesto Breda
E raggruppamento alluminio che fa capo all'Alumix
Debbono bruciare le tappe sia per l'uno che per l'altro e vita l'accrescere la propria presenza internazionale
Per restare competitivi d'azione sulle altre forme tradizionalmente adottate per operare all'estero
Nel caso d'alluminio e capitale partecipare altro eccesso equilibri locati rilocalizzazione in corso delle unità produttive di metallo di base verso i Paesi a più basso costo di Nagy
Mentre i mercati di seme lavorate dell'alluminio sono ancora molti i domestici
E possono essere affrontati
Mantenendo imbattibili grosso delle attività produttive investendo all'estero solo sulla distribuzione e l'assistenza ai clienti
Il mercato dall'alluminio prevale globale e bisogni operare direttamente in quelle aree dove è possibile conseguire un apprezzabile leader cippi di costo
Questo comporterà Utic grandi gruppi stanno costituendo nei Paesi del Terzo Mondo che dispongono del Gia a buon mercato
E di agevolazioni
Passando alla tema della politica industriale delle
Razionalizzazione di oche
L'Internazionale imprese a partecipazione statale perché posso procedere speditamente
E nella misura desiderata
E necessario
Che anche la politica economica e quello industriale facciano la loro parte
I problemi da affrontare a tappe forzate sono complessi
E di non poco momento
Mi rimetterò sottolinearne alcuni che considero prioritario
A me a dire sono almeno cinque punti di attacco per che di quella partecipazione sta a partecipazione statale in particolare
Essi riguardano l'a competitività complessiva del sei
La riduzione possibilmente l'azzeramento del deficit pubblico corrente
Il riassetto tende partecipazione statale
Le terme di finanziamento delle aziende pubbliche
Un serio e serrato confronto con Bruxelles sugli indirizzi di porre
Per la competitività del sistema bisogna dire che tutti gli esperti non si stancano di ripetere
Che nell'attuale fase storica la competitività non è più tra impresse mai tra sistemi
Sono i singoli Paesi nel loro complesso con le loro istituti in un senso o nell'altro la bilancia dalla compete in
Se queste considerazione sono corrette
Non si può non essere preoccupati di come vanno le cose in Italia
Nel tempo prezioso che stiamo per
Spero e mi auguro che da questo convegno posso venire un appello chiare pressante all'intera classe dirigente perché il Paese sia messa in condizione di affrontare questa s'impegna
Se non nel migliore dei modi almeno in condizione di non venire penalizzante interiorità
Lo stato della finanza pubblica rappresenta la più pesante palla al piede di cui soffre in questo momento l'economia
Perché sarebbe un molo di un questo pesante per
Quando i problemi diventavano complesse quando non si sapeva come uscirne
Puntualmente si di componevano equilibri e interessi
Chiamando in causa la spesa
Oggi la prosecuzione di quell'andazzo crea più problemi di quanti non ne risolva
L'ha sostenuta dinamica dei tassi d'interessi che l'incontrollata espansione del disavanzo debito alimenta
Finisce per danneggiare tutti
Anche coloro i quali apparentemente ne beneficeranno
Per le imprese l'attuale andamento dei tassi di interesse comporta una pesante penalizzazione sia dal lato dei costi
Il vento l'apprezzamento del cambio rende meno remunerativi prezzi all'esportazione il nuovo governo ha annunciato un'impegnativa manovra di contenimento del disavanzo
C'è solo da augurarsi che le condizioni politiche gli consentano Dio non ha di onorare al meglio
Questi impegni
Un capitolo a parte quello del riassetto del partecipazione
Nelle schede programmatiche inviata ai partiti il Presidente del Consiglio ha riproposto il problema all'ordine del giorno
E ha indicato come base di discussione da come andrà laboratorio alla Commissione promosso dal compianto ministro predica
Mi sembra un positivo passo in avanti
Anche se sarebbe opportuno al mondo imitare il dibattito nautico
Capisco e condivido la politica dei piccoli passi
Dopo le poco felici esperienze del passato recente e meno recente
Ma se si vuole robusti IRE la presenza pubblica nel settore di punta e se si vogliono porre solide premesse
Per approntare in condizione non di debolezza alla sfida dell'internazionalizzazione bisogna porsi ampliare il più scosso e porsi obiettivi un po'più ambiziosi
è stato osservato da più parti che le partecipazione statale devono diventare più agile focalizzare meglio la loro strategia per essere tutta la pensa anche negli anni Novanta
è una diagnosi che coglie il cuore dei problemi che ripropone l'esigenza di ridisegnare con coraggio e dedizione e decisione alla mappa delle parti giuste
Mentre il problema come ci insegnano gli esperti non è di dimensione delle conglomerate
Ma di dimensione delle singole unità di intenti in altre parole molte attività che oggi vengono mantenute nell'ambito delle partecipazione statale possono essere privatizzata dismessa
Liberando così risorse umane e finanziarie che possono più vantaggiosamente ed essere utilizzato altrove
Mentre altre proprio in coerenza con uno Carretta accezione del concetto di massa critica vanno ampliate e rafforzate attraverso accorpamenti fusione e acquisiti
Nell'età della nel novanta e non ha senso che lei partecipazione statale brucino risorse preziose per mantenere Yende magari redditizie Mario limitato interesse strategico
Le aziende di cui il sistema nonostante tutto dispone vanno concentrate altrove nei settori a tecnologia avanzata nell'Internazionale sezione nella industrializzazione del Mezzogiorno
Un discorso compiuto sul riassetto non può prescindere Pina
Dall'annosa questione delle intrusioni BA
Bene all'Italia Non è il Paese
E non è il posto ideale
Per produrre acciaio
Alluminio metalli non ferrosi fibre chimiche
Da noi i fattori critici in questi settori e cioè le energie capitale sono più costosi che nel resto d'Europa
Bisogna quindi sceglie o si consente libero di bilancio di lungo periodo assicurando loro tariffe elettriche a costo
E che posto del capitale in linea
Con la finanza con la finanza europea con la media europee
Questa seconda soluzione non è indolore
Per la finanza
Che dovrà mettere a disposizione i mezzi necessari
Ma si tratta di un sacrificio non privo di giustificazione
Se si considera ancora questi settori di interesse generale
E se si tiene conto che buona parte delle aziende che vi operano sono localizzate nel Mezzogiorno
Dalla forma di terrazzamento e vuol dire che un riassetto per impatto
Troverebbe età dovrebbe mettere in condizione di tutte e tre gli enti ah premente possibile
Anzi non mi nascondo un certo scetticismo
Ebbene comunque avere chiaro
Che se l'obiettivo del riequilibrio patrimoniale non vorrai non potrà essere perseguito via riassetto
Dovrei serve il quesito e perseguito via Ponte di rotazione
Proprio perché opera all'interno delle partecipazione statali da molti anni sono il primo a riconoscere che la pratica dei ponti dotazione a piè di lista sperimentate in passato e dannosa e controproducente
E alimenta l'assenza di me è inefficiente
Così come sono convinto che la strada di quotare in Borsa il maggior numero possibile di aziende da perquisita con decisione eccetera tentennamenti
è un bene che paese perché contribuisce a Rocco Stirner le strutture finanziarie
Ma immaginare che le partecipazioni statali
Possono trovare le ingenti risorse di cui hanno bisogno
Per crescere
E per internazionalizzarsi solo attraverso l'autofinanziamento e lei sottoscrizione degli azionisti di minoranza mi pare veramente poco realistico l'apporto di denaro pubblico sarà probabilmente ancora indispensabile
Ho parlato di apporto di denaro pubblico
E non di fondo di dotazione tout-court
Perché non necessariamente l'onere deve ricadere per intero sulla finanza pubblica in battello esso potrebbe essere surrogato da apporti di altri enti pubblici economici come le banche di medie scrivere per statuto capitale di rischio
E molto spesso Fanna in molto spesso lo fanno al di fuori di qualunque logica di coordinamento e di interesse pubblico
In un quadro ben articolato
Di rilancio della politica industriale tali fonti che possono essere più proficuamente investiti nelle partecipazioni statali
Ebbene un franco confronto dicevo con Bruxelles
Bene gli attuali orientamenti di politica industriale della Comunità europea
Sono pervasi da un furore liberista che spesso rasenta l'ideologia è un problema serio
Cariche tale impostazione rischia di scardinare gli istituti e le pratiche di politica industriale prevalenti in Italia e non so ma da qui
A fare terra bruciata di qualunque forma di intervento
Ci corre
Le imprese europee non vivono
Sotto un'astratta campana di vetro
E sono costretto ogni giorno a misurarsi con l'aggressività delle imprese americane giapponesi che spesso possono contare sono sostegno più o meno massiccio dei loro governi
Lasciarle indifesi in nome di un liberismo astratto di scuola e sbagliato e autore e autolesionistico
Proprio perché nella competizione il sistema bisogna costruire una politica industriale europea che senza nulla concederà protezionismo mette in condizione all'industria comunitaria di competere alla pari
In questo caso mi responsabile dei perenti che l'impostazione data da molti Ritanna
Al problema mal si concilia con realtà dell'economia mista europea
La teoria dell'investitore razionale è un pasticcio teoriche pratico se applicata agli Stati che necessariamente hanno obiettivi diversi da quelli della massimizzazione del profitto
Ma i mugugni e le proteste
Lasciano il tempo che trovano se non sono accompagnati da un eh energica iniziativa politica
Il malcontento nei confronti dello spinoso che industriale comunitaria non è solo italiano
E il nostro governo certamente non si troverebbe isolato se si facesse promotore di una franca e costruiti con queste osservazioni non presente
Per avere il solito le complesse problematiche che l'evoluzione in atto dello scenario competitivo pone ha venduto già nazionale
E a quella pubblica il bar
Ma ritengo che cioè si affrontano meno quei cinque punti sui quali mi sono permesso di richiamare la loro attenzione
E difficile uscire dalle secche
In cui l'economia italiana
L'ho detto all'inizio e lo ripeto
L'Italia
L'idea che l'Italia fosse ormai stabilmente inserite nel novero dei grandi della economia nel Mondiale
Suscitato dei progressi degli anni ottanta
Appare ogni giorno di più fondata sulla sabbia
Che questo Paese come spesso avvenuto nei tornanti decisivi della sua storia
Non riesca a promuovere una mobilitazione straordinaria
Delle non trascurabili Elegie di cui nonostante tutto dispone
L'intervento nella mattinata al presidente degli utili notturna
Giusto il Presidente onorevole marzo
Senatore Covello
Giusto il relatore onorevole comunitaria fuori dalla metà signor
Io
Desidero
Affettuoso leader metto
Però oppure
Un affettuoso ringraziamento
Professor l'arma
Che qui oggi
Perché dopo una lunga presenti
In questi ultimi anni
Esso lascia
Mandato
Impossibili
Rinnovato
Do quanto la legge
Il nostro test
Grazia
Tutto ciò che il due
Si dovrà anche fare per rivolgere un Carofiglio al professor Riccardo Gallo che anche qui è presente
Ha assunto la funzione di nostro vicepresidente
Ieri
Bagaglio della sua esperienza
Altra
La mobilità e noi ne siamo certi immettere
Tutto di sua
La sua ben nota professionalità e la sua
Preparazione c.t.
Sì adesso mi è permesso faccio ancora proposto siccome Loretta ed essendo il biotech
A disposizione dalla segreti Iaia cercherò di ridurre sintetizzando al massimo perché già molte cose
Non solo dalle
Presidente ma relatore etnica ma dei miei due precisazioni in modo anche di forse alleggeriti fino dopo tre ore quasi di riunione l'ha persa sa di nostri ascoltatori
Adesso che esulta il senatore Covello dice perplesso facciamone un grande applauso e programmi Ventus due
Perché desidero ringraziare anch'io la commissione un
Tensione
La columnist latu
Del documento che ci è stato consegnato
Lo dimostra
Gli elementi che emergono dal punto lo dico questo documento sono di una rilevanza tale che costituiscono un quadro di riferimento indispensabile deve il prosieguo del nostro dibattito situazione statale nell'immediato
Consentitemi quindi di soffermarmi su alcune notazione con cui c'è che però di sintetizzato e dove siamo
All'inizio degli anni ottanta eravamo un gruppo essenzialmente esportatore
Prevalentemente in settori maturi e principalmente verso aree in via di sviluppo
All'inizio degli anni Novanta siamo un gruppo che non solo esporta ma produce ed investe all'estero facendo leva soprattutto sulle attività a tecnologia avanzata e domanda in espansione e operando in maggior misura inalare altamente sviluppato
Mille novecentonovanta abbiamo superato i dieci mila miliardi di lire di fatturato estero del gruppo e per la prima volta sub vedremo in mille miliardi di produzione all'estero
L'attuale proiezione est il sotto il profilo tecnologico che si è rafforzata attraverso tre fasi dalle licenze alle joint ventures ed infine all'acquisizione
Siamo in definitiva ben al di là di quanti ancora intento nel mercato estero come residuale rispetto a quello domestico
Intendiamo invece la presenza stabile radicata a livello internazionale come condizione prioritaria per il successo della crescita se non addirittura spesso per la sopravvivenza delle nostre aziende
Dove andiamo per gli anni avvenire la strategia di spostamento del baricentro restano il gruppo verso il binomio Paesi Parisi settori espansivi preclusi finalizzazione dall'economia di piano al mercato e quindi ai economia avanzata paesi in via di sviluppo
Il problema di fondo per questi Paesi è il finanziamento degli interventi in sistemi economici generalmente elevato livello di indebitamento a basso livello di competenze tecnologiche e manageriali con scarsa redditività per gli investimenti
Nonché deboli sotto il profilo istituzionale
L'approccio ieri si caratterizza in questo caso per la prioritaria attenzione che viene dedicata al finanziamento della loro crescita non nei termini tradizionali dell'aiuto
L'obiettivo che si prese persegue e la messa a punto di strumenti di finanziamento che puntino tutto sulla vitalista dei progetti più partecipare ai progetti elaborati e finanziati a livello internazionale
In tale ovvietà lirica di recente costituito un ufficio o Washington in modo da assicurare una presenza stabile sito in contanti con i grandi organismi internazionali finanziati
Come la Banca mondiale e le banche regionali di sviluppo
Paesi in transizione
In questi Paesi ancora assente il mercato vi sono invece competenze tecnologiche ma manca la capacità di industrializzare i prodotti da questo insieme di punti di forza e debolezza possano quindi derivare minacce ma anche opportunità
Ieri pertanto segue un approccio graduale coordinato tendente al cogliere anche segnali più deve servirci nei meccanismi produttivi Quetta visitando vita ad iniziative tanto competitive da poter non solo produrre per il mercato locale ma anche vendere sui mercati esteri
L'abbiamo già fatto in alcuni importanti case l'Ansaldo acquisito la canzonetta di che non che Ria abbiamo avviato collaborazione già il venti ore in Unione Sovietica in campo energetico in campo elettronico
Sia tramite Italtel sia tramite Alenia per il controllo del traffico aereo
Siamo stati i primi a ancora in Unione Sovietica con esoterica rizzare la conversione di un impianto da militare a civile che produce ecografi per uso medico
Anche qui
Che è il più importante in questo momento di tutte le presenze dei gruppi industriali stranieri
Paesi avanzati
Il nostro approccio
Non ci vede come protagonisti diretti ma come elemento catalizzatore delle condizioni per favorire i rapporti tra le imprese del gruppo e i loro antagonisti o parte emersa nei vari settori in cui operano
In questa ottica va vista la recente costituzione di una nostra sede a Tokyo
Abbiamo qui in Giappone una limitata presenza se si eccettua l'acquisizione della controllata locale per la Gamba il Controls ove operano già quattrocento addetti
Ci proponiamo di essere più presenti mentre invece Rutelli soprattutto ma le grandi reti della ricerca e dall'accademia
E questa una linea proprio abbiamo seguito non soltanto per gli Stati Uniti ma anche in altri Paesi come nel caso delle collaborazioni con il chairman di Ginevra o con il Comitato della scienza e della tecnica sovietico possibile
La strategia internazionale del gruppo si attua anche con approcci operativi
Approcci specifici connessi al tipo di problemi da affrontare caso emblematico è quello delle aree di crisi
Il nostro è un approccio molto programmato che si ispira come già da collega Carrieri è stato detto alla saggezza cinese
In Cina infatti lo stesso ideogramma significa crisi opportunità e non perché sia meno importante perché fatichiamo ormai considerato estero l'Europa almeno nei nostri sentimenti non è più estero
Ma è la nostra casa
Crediamo nell'Europa e non da ora
Abbiamo fatto grandi sforzi ha ottenuto importanti risultati citerò due esempi significativi di nostre collaborazioni strutturali in ambito europeo
Il primo è la coproduzione dei velivoli Atr che trae origine dall'iniziativa di Aeritalia Idi aerospaziale
Il secondo lesse il team nato dalla fusione di altre due società a partecipazione pubblica l'uno italiano alla SGS e l'altro francese la Thompson con posa
Qualcuno che sostiene che siamo una noma Lia in Europa siam c'è un grande paradosso la Francia dice di privatizzare quando fa struttura azionaria è simile alle nostre cedendo quote di minoranza
Io Rizzato e i giornali titolano che le privatizzazioni avanzano in questo Paese
D'altra parte Algeria Egitto Cecoslovacchia Polonia Argentina Cile tutti con settori pubblici in crisi ci chiedono di cooperare con loro per il risanamento e la transizione al privato ci chiedono di aiutato
E la Banca mondiale a mandarli da noi quindi nemo propheta in patria
Ho cercato sinteticamente di illustrare questi a spie aspetti salienti della strategia che Liri persegue a livello internazionale
E desidero concludere con alcune brevi considerata Ale correlando in modo chiaro ed esplicito di difficoltà delle imprese stesse all'accumulo di impulso eterogenei e conta che se nel corso del tempo hanno ricevuto riduzione del divario territoriale presenza dei settori strategici surrogazione delle carenze di iniziative di investimento privato politica dei salvataggi e così via
Tutto questo non solo rende giustizia dei tanti luoghi comuni che hanno accompagnato
Le vicende che riguardano le aziende a partecipazione statale ma soprattutto rende ancor più significativi risultati che esse hanno ottenuto finora al centro internazionale
C'è poi nel documento un'altra considerazione per me degna di note di attenta riflessione
Mi riferisco alla vitale di validità assoluta
Assume anche un significato particolare proprio per me poiché dal giorno stesso del mio insediamento non ho mai smesso di insistere sulla necessità di operare all'estero non sono in sintonia con gli altri gruppi o a partecipazione statale
Ma d'intesa con altri operatori del Paese
Dovendo presentarci sui vari mercati come sistema Italia cioè nelle migliori condizioni possibili per fronteggiare l'agguerrita concorrenza dei maggiori competitori siano essi paesi o impresa
Se questo obiettivo non viene ancora sistematicamente perseguito non si potrà dire che il diritto abbia fu frapposto ostacoli ad alleanze o accordi sia nell'ambito delle partecipazioni statali che nei rapporti con i grandi gruppi privati
D'altra parte le nostre strategie interne rendono dubbia o nulla l'efficacia mancando reciprocità di intenti non ci resta che proseguire con le nostre forze
Desidero accennare sinteticamente al tema di riconosce del riconoscimento istituzionale dell'impresa a partecipazione statale nell'ordinamento giuridico interno in quello comunitario
Si possono fare analisi circa la presenza del sistema delle partecipazioni statali
Nella competizione internazionale ma non si possono fare programmi previsioni sul futuro di tale presenza se non si consegue chiarezza sul ruolo e sulle prospettive del sistema
Una politica di internazionalizzazione che presupponga un confronto costante sul piano dalla concorrenza impone infatti una capacità di decidere programmare e gestire che non può essere superiore interventi della Commissione CEE
In ordine ai trasferimenti
Per di più in ambito comunitario è stata nel tempo assunta una interpretazione legislativa del Trattato di Roma volta ad un controllo sempre più articolato e pregnante sulle imprese pubbliche
Comprendendo tra queste non senso manifesto arbitrio concettuale il settore delle partecipazioni statali
Nell'intento di assicurare la massima osservanza dei principi sulla concorrenza
Si è adottato il simbolo ancor più importante notare una discriminazione del settore in una visione di soppressione del di qualsiasi intervento dello Stato nell'economia e nel presupposto che la libera concorrenza non possano realizzarsi compiutamente in sistemi di imprenditoria misto
Trattasi di una visione ristretta
Che non tiene conto della capacità dello Stato di essere imprenditore di operare secondo autonomia e secondo i principi di diritto privato
è necessario che queste problematiche comunitarie vengano seguite con la dovuta attenzione nel nostro Paese
E mi sia consentito esprimere l'auspicio che il parlamento e il governo svolgono un ruolo determinante nella prospettiva di una esatta configurazione
Al di fuori di qualsiasi interpretazione distorsiva in tale contesto ritengo sesto completo poiché
Allora
Nome dell'ufficio desidero ringraziare di tutti i componenti la Commissione qui presente desidero ringraziare il presidente a marzo relatore media è i tre presidenti degli enti Cagliari Mancini hanno fili e non e indubbiamente ringraziare tutti i presidenti e gli amministratori delegati direttori generali di tutti i clienti qui presenti e tutti i partecipanti vorrei ricordare che i lavori proseguiranno oggi pomeriggio con inizio alle quindici e trenta con una tavola rotonda coordinata dal presidente marzo non è prevista la partecipazione di Borghini Pomicino De Michelis si Marino tenente
Tutti si chiedono
Se
In
IRI ENI Efim c'è stata la relazione della commissione non avevo Repubblica
Ha tracciato le linee
Del nostro lavoro
Oggi abbiamo questa tavola rotonda sarà coordinata dal professor Carlo Scognamiglio io subito dato gli orari dato anche gli impegni
Procediamo subito ai nostri lavori diamo la parola come ho detto poc'anzi al professor Carlo Scognamiglio
Grazie presidente Lula dei partecipanti a questa tavola rotonda il dibattito verterà ovviamente sull'argomento a cui è dedicato questo ponderoso e ottimo rapporto della Commissione parlamentare per la ristrutturazione ricomincia
Tramite partecipazioni statali presieduto dall'onorevole marzo rapporto che rappresenta uno sforzo che io ritengo senza precedenti nel caso italiano di approfondire una tematica diciamo una problematiche economiche di carattere generale
Qual è quella della internazionalizzazione delle chiese d'Intendenza di azione dell'industria in rapporto alla internazione d'azione o globale
Come spedire dei mercati e nell'ambito di questa problematica che otto definisce autonoma cioè il problema in sei
Sì di fronte alle nuove tendenze che l'economia mostra per gli anni ha mostrato tagliata la seconda metà degli anni ottanta e e mo'molto verosimilmente mostrerà degli anni novanta lo strumento delle partecipazioni statali
Rappresenta ancora uno strumento funzionale allo sviluppo del nostro sistema economico o se questo comincia a presentare qualche Luca nel suo aspetto generale le tesi proposta dal rapporto meglio le tesi che molto efficacemente la sintesi del rapporto estrae dal grande numero di interventi di audizioni
Dalla grande documentazione che il lavoro della commissione ha raccolto si fonda appunto sulla constatazione iniziale
Diversi twitta dalla capacità di reagire alle modifiche negative che in quegli anni si registravano nell'andamento dei prezzi relativi per l'economia italiana cioè nelle ragioni di scambio o
Rapporto tra i prezzi di ciò che esportiamo indica i prezzi ciò che prevale il prima il petrolio tattico
Ciò diversamente da quella sfida che è stata la caratteristica degli anni settanta e della prima parte degli anni ottanta oggi la sfida si chiama ma porta in io non è e soprattutto capacità di cogliere le occasioni sono queste credo le parole del rapporto che si offrono in relazione a queste tendenze
Globalizzazione è una tendenza direi irreversibile perché dipende da due circostanze almeno una delle quali non è discrezionali pochi anni fa la seconda circostanza è speriamo non reversibile
In quanto dipende dalla deregolamentazione dell'economia del sistema economico internazionale e cioè dall'abbattimento delle barriere commerciali amministrative e finanziarie che avevano caratterizzato la reazione del mondo occidentale
Alle crisi petrolifere degli anni settanta
In questo quadro le intese si trovano a compete ai mercati estremamente più vasti di quelli che tradizionalmente definivano gli ambiti competitivi degli anni precedenti e reagiscono con crescita dimensionale
E con la formazione di alleanze nella forma di joint ventures o di un altre forme con altre in paese nazionale fondamentalmente chi possiede Technology mercati ora il rapporto ricorda molto puntualmente un fatto sul quale non si può di sentire perché si tratta della realtà che la performance dell'industria italiana in questo processo nel processo della inter la situazione è una in in quanto meno inferiore alla performance che si è vista nei Paesi ai quali vorremmo almeno sotto questo aspetto somigliare un po'di più
E ed è inferiore alle ad altre performance che si misurano per l'industria italiana
In realtà la gestita e Ana buona esportatrice nel Complesso tra il signor rispetto dice sembra meno capace di muoversi in ambito internazionale si sa che la spiegazione di questo fatto è messa in relazione almeno in tre che prevalgono al mercato internazionale trovo ovviamente delle difficoltà ad entrare con investimenti diretti
In contesti in contesti diversi da quelli domestici
Poi l'intero Capo
Dalla natura pubblica della proprietà di una parte cospicua del nostro sistema industriale
Il rapporto ricorda le cifre le imprese partecipazioni statali danno il venticinque per cento del fatturato dell'industria e circa il dieci per cento dell'occupazione quindi sono valori estremamente rilevanti dal punto di vista se poi si tiene presente che tutto cioè realizzato con grandi dimensioni di impresa e si si considera fenomeno dell'internazionalizzazione un fenomeno tesa italiana delle imprese italiane sono che possono essere interessate questi processi sono inserite nella sfera delle partecipazioni statali
Osserva quindi rapporto che in presenza di una performance già non so di spiacente non vorrei definire la modesta ma certamente non ottimale dell'industria Telemann nel suo complesso per quel che riguarda le acquisizioni il fenomeno della internazione d'azione dell'industria
Il livello di interne selezione del settore delle partecipazioni statali che è ancora inferiore e il rapporto attribuisce questa o almeno così mi è parso di cogliere il presidente Mazzocco naturalmente smentirmi se optato interpretazione non esatta lo attribuisce alla fatto che avendo la seconda inferiore alla prima quindi anche il fenomeno della minore internazionalizzazione dell'industria pubblica giusta partecipazioni statali potrebbe essere a scritta alla diciamo al maggiori vincoli che le impresa taxi presenza tali soffrono o devono rispettare come vogliamo vedere il il fenomeno rispetto ai loro competitore privato in effetti la lunghezza delle procedure decisionali che caratterizzano le in prese del sistema delle partecipazioni statali indubbiamente responsabile di alcune occasioni che si sono perdute nel passato e in generale di una pesantezza decisionale che difficilmente compatibile con la rapidità che le consiglia di mercato impone di documento ufficiale
Aperto questo problema senza spingersi molto al di là di questo punto
Le interpretazioni del fenomeno posso spettano al lettore e possono sta naturalmente spettare a coloro che interverranno in questa tavola rotonda che vorrei se è possibile se utile
Citiamo stimolare con qualche riflessione ulteriori la riflessione tra sta nel fatto che comunque si voglia guardare al fenomeno delle partecipazioni statali
Le principali motivazioni che ne hanno giustificato la la formazione e lo sviluppo
Sono storicamente cambia rispetto al momento in prendere solamente i fenomeni di maggiore rilevanza due sono state le ragioni della affermazione dello sviluppo poi delle partecipazioni statali
La prima è stata l'inesistenza di un mercato azionario di un mercato finanziario chiari supposto impossibile ricollocare al mercato ciò che lo Allo stato era avvenuto dalla crisi bancaria del mille novecentoventinove quindi dalla costituzione dell'IRI
Nel trentatré e la sua definitiva
Incorporazione nel mille novecentotrentasei
Partirà dalla metà ottanta è da Cossiga in gran parte su ma nel senso che oggi mercato azionario sicuramente perfettibile
E in via di perfezionamento grazie anche alle nuove leggi di regolamentazione del mercato
Pure statali dato che in passato esisteva in questo Paese un eccedenza di risparmio che si formava presso le formiche e le famiglie e cedeva e esisteva da parte del sistema imprenditoriale una scarsa attitudine ad utilizzare quel risparmio a investire quel risparmio
Per ciò che lo Stato facesse in qualche modo il mediatore fra
Il mercato del risparmio i Investimenti attraverso lo strumento partecipazione era una circostanza perfettamente coerente con l'esigenza di accelerare l'accumulazione di accelerare lo sviluppo di sistemi corrotti
Oggi non credo di doverlo ricordare essendo presente il ministro del Bilancio la situazione delle finanze pubbliche e tale da rendere decisamente superato questo concetto e casomai necessario ridurre il debito che il settore pubblico avverso il settore privato che ormai pesantemente presenterete sono mai sensibilmente anche verso il mercato internazionale
Con il ricorso all'emissione sui pacchetti internazionale ci si deve chiedere allora a questo punto se l'esperimento che pure ha rappresentato il più valido il più significativo contributo che l'Italia ha dato alla storia e la strumentazione della politica industriale non abbia ormai concluso il suo percorso e se non si debba cominciare a guardare
Al problema delle partecipazioni statali in un modo diverso ovvero se non si debba pensare che pur constatando che nessuno in questo Paese desidera una ulteriore concentrazione del potere finanziario in poche mani non si debba cominciare a pensare che cambiamento della proprietà pubblica cioè dal passaggio da un azionariato di Stato ad un azionariato diffuso ha un azionariato popolare
Mantenendo quindi l'autonomia e l'indipendenza dell'impresa e forse facendo guadagnare qualche cosa alle casse dello Stato alla finanza alla finanza pubblica da un lato che forse alla capacità di queste stesse in prese di reggere alle spinte della concorrenza internazionale sulla vorrei chiedere innanzitutto al ministro del Bilancio onorevole Cirino Pomicino platonico all'onorevole De Michelis chiedo scusa un intervento sul tema vedremo di alternare interventi
Io esponente del Governo con quelli di altri settore grazie
Statali sì è stato molto utile e molto d'Oriente molto completo
Relazione finale stimolante ma non esaustiva
Credo però che sia utile che questo lavoro finisca oggi consenta di aprire non non solo e non tanto in questa sede una discussione rispetto a uno dei temi
Che è decisivo per il futuro dell'Italia che richiede però appunto una discussione un attimo più approfondita e meno ortodossa
E quell'attentato stessa intuizione Carlino non abbia in qualche modo avviato
Non era abbastanza provocatorio un po'così
E perché questo questo è un tema centrale non quello di pace statali quello dell'internazionalizzazione del sistema Italia cioè di come l'Italia
Che ancora oggi lo Stato sovrano i tentativi delle leghe o il divario Nord Sud saprà reggere senza frantumarsi mantenendo in qualche modo una posizione di testa che in questi decenni compare conta di più alto per la Giunta
A quello che abbiamo al periodo che abbiamo di fronte che sarà il periodo di più profonde e più drammatiche e più rapide trasformazione di rapporti relativi tra le regioni che compongono il mondo che l'umanità abbia mai conosciuto
E che sarà una trasformazione che verrà appunto attraverso un'accentuazione mai vista
Sempre in mente non ancora del tutto compreso immaginata dell'interdipendenza tra le varie parti del pianeta
E quindi bisogna collocarlo a oggi per il prossimo futuro questo logoramento perché se lo rifacciamo come la avessimo fatto dieci anni fa a vent'anni fa trent'anni fa
Nel primo decennio prossimo secolo questo tema della progressiva compenetrazione di diversi sistemi con
Naturalmente
Guardiamo al futuro perché come dicevo prima del futuro avverrà questa concentrazione temporale e questa intensificazione mai vista di questo fenomeno naturalmente vede comincia adesso dice l'ho interrotta lettore ce lo portiamo dietro
Dalla storia ma diciamo che accompagnato diciamo tutta la fase recente della cosiddetta economia industriale cioè fondo
La nascita della della società moderna dell'economia moderna viene proprio da una forte spinta dalla prima forte spinta di internazionalizzazione dell'economia europea
Che è quella del Settecento ci affermare al loro dominio mondiale
Credo che sia utile di andare a leggere ci sono di testi molto interessanti su quali esperienze di carattere economico imprenditoriale manageriale siano state le grandi compagnie che non avevano nulla da invidiare per dimensioni e per efficace del capacità di rivendicazione alle grandi se multinazionale di oggi dove già operavano nella logica di allora
Tutti i duecento anni della Sallustiano e sono stati accompagnati da come si può dire da da ondate progressive da forme diverse internazionalizzazione negli ultimi quaranta cinquant'anni dopo la seconda guerra mondiale sono progressivamente poste le basi di quella che e dalla definitiva fase di internazionalizzazione dell'economia sul nostro pianeta perché alla fine di questa fase non ci sarà più l'interesse c'è scritto
Quindi già oggi abbiamo come si può dire una serie di esperienze che possono guidarci nel capire quello che avremo di fronte
E già oggi sappiamo che internazionalizzazione non significa assolutamente più solo come in parte qualcuno ancora crede in Italia
Come si può dire estensione della penetrazione commerciale
Questo un indice molto molto impreciso e molto spesso tra l'altro viene usato dai più forti a danno dei meno forti
Cantone siamo per tutti per il lungo lamento americano sul loro disavanzo commerciale
Come si può dire più un'arma impropria di pressione politica a danno degli altri che non l'espressione di una vera debolezza di un vero disagio dormendo sono cose difficile giudicare per le statistiche sono fatte ancora con la logica ottocentesca giù novecento gli economisti sono ancora ferme quei modem disavanzo commerciale degli anni ottanta degli Stati Uniti d'America nei confronti del Giappone delle quattro tigri
è dovuto a esportazione degli Stati Uniti di merci prodotte da società di Cometa americana
C'è una bella tabellina sulla zona leghiamo International economiche dimostra che per il Giappone proprio lavori l'aumento dare disavanzo aumentare di pari passo alle esportazioni in America di società americane
Quindi risulta come si può dire un po'Complesso decidere se questo significa dipendenza sono significa invece maggior controllo e maggiore col demoniaca nei confronti dell'economia degli altri degli altri paesi
Quindi il quello quello che è avvenuto già e che avrà di più è proprio questa Inter penetrazione compenetrazione sempre maggiore che appunto è fatta non più solo e direi i mercati direi che ciò che caratteristica
è caratterizzata come posizione di forza nella logica ancora dei sistemi nazione la graduatoria della presenza sulla scena internazionale la il fatto di riuscire a vere di apporti dividerci cioè di riuscire a essere presenti conforto in modo organico
Su diverse dal capo di mercati e nello stesso tempo di attrarre da quei mercati adoperata produttive investimenti dirette o forme di presenza nel proprio Paese
Domina le dominerà lo coloro che saranno in grado di compiere questa doppia operazione
Io non mi fermo qui anche se ripeto credo questo discorso andrebbe fatto approfonditamente avrebbe attraente arricchito questo quadro anche la commissione non poteva farlo cominciando sui lavori del mille novecentottantotto
Degli ulteriori cambiamenti che sconsiglia in verticale che in orizzontale perché ci fa pensare che al novantaquattro novantacinque avremmo veramente una cosa molto simile all'entità unica che però comprenderà addirittura più dei dodici Stati di oggi
Come minimo Svezia e si capisce vuol dire in questo contesto Austria Norvegia e non escludo che riguarda anche la Svizzera ha deciso di numero di anni relativamente breve ci dice quale scena diversa avremmo negli anni Novanta da questo punto di vista rispetto agli stessi anni ottanta
Se pensiamo a quello che sta venendo dall'Europa dell'Est così via insomma discorso ecco Paola ho fatto questa premessa ripeto solo per porta via tempo mi fermo qui ma è un discorso da fare per ripeto dire che forse dovremmo riprometto era le vostre considerazioni per poi decidere il che fare cosa scegliere
Cosa possiamo fare lo so fare una lettura più Accor corretta di questo fa
Quel risparmio anche Stephen quei risparmi perciò che lo Stato cioè se in qualche modo il mediatore fra il mercato del risparmio e gli investimenti attraverso lo strumento partecipazione statale era una circostanza perfettamente coerente con l'esigenza di accelerare l'accumulazione di accedere allo sviluppo del sistema economico
Oggi non credo di doverlo ricordare essendo presente il ministro del Bilancio la situazione delle finanze pubbliche e tale da rendere decisamente superato questo concetto e casomai necessario ridurre il debito che il settore pubblico avverso il settore privato che ormai pesantemente presenterete sono mai sensibilmente anche verso il mercato internazionale verso con il ricorso alle missioni su Bach internazionale ci si deve chiedere allora a questo punto se l'esperimento che pure ha rappresentato il più valido Prodi più significativo contributo che l'Italia ha dato alla storia e la strumentazione della politica industriale non abbia ormai concluso il suo percorso e se non si debba cominciare a guardare
Al problema delle partecipazioni statali in un modo diverso ovvero se non si debba pensare che pur constatando che nessuno in questo Paese desidera una ulteriore concentrazione del potere finanziario in poche mani non si debba cominciare a pensare che cambiamento della proprietà pubblica cioè dal passaggio da un azionariato di Stato ad un azionariato diffuso ha un azionariato popolare
Mantenendo quindi l'autonomia e l'indipendenza dell'impresa e forse facendo guadagnare qualche cosa alle casse dello Stato alla finanza alla finanza pubblica da un lato che forse alla capacità di queste stesse in prese di reggere alle spinte della concorrenza internazionale sulla vorrei chiedere innanzitutto al ministro del Bilancio onorevole Cirino Pomicino quarto rigo all'onorevole De Michelis chiedo scusa un intervento sul tema vedremo di alternare gli interventi
I proventi del Governo con quelli di altri settore grazie
Statali
Sì è stato molto utile molto esauriente molto completo
Relazione finale stimolante ma non esaustiva
Credo però che sia utile che questo lavoro finisca oggi consenta di aprire non non solo e non tanto in questa sede la discussione spetta uno dei temi
Che decisivo per il futuro dell'Italia che richiede però appunto una discussione un attimo più approfondita meno ortodossa
In quell'attentato stessa intuizione Carlino non abbia in qualche modo avviato
Non era abbastanza provocatorio un po'
E perché questo questo è un tema centrale non quello di pace statali quello dell'internazionalizzazione del sistema Italia cioè di come l'Italia
Che ancora oggi lo Stato sovrano te
I tentativi dire lei Carol divario nord-sud saprà leggere senza frantumarsi mantenendo in qualche modo una posizione di testa che in questi decenni compare conta di più alto per la Giunta
A quello che abbiamo al periodo che abbiamo di fronte che sarà il periodo di
Più profonde e più drammatiche e più rapide trasformazione di rapporti relativi tra le regioni che compongono il mondo che l'umanità abbia mai conosciuto
E che sarà una
Trasformazione che verrà appunto attraverso un'accentuazione mai vista
Sempre in mente non ancora del tutto compreso immaginata dell'interdipendenza tra le varie parti del pianeta
Quindi bisogna collocarlo a oggi e per il prossimo futuro questo ragionamento perché se tu li facciamo come la avessimo fatto dieci anni fa a vent'anni fa trent'anni fa nel primo decennio prossimo secolo questo tema della progressiva compenetrazione di diversi sistemi economici
Naturalmente
Guardiamo al futuro perché come dicevo prima del futuro avverrà questa concentrazione temporale e questa intensificazione mai vista di questo fenomeno naturalmente è che comincia adesso Genova intero territorio ce lo portiamo dietro
Dalla storia ma diciamo che accompagnato diciamo tutta la fase
Recente della cosiddetta economia industriale cioè fondo
La nascita della della società moderna dell'economia moderna
Viene proprio da una forte spinta dalla prima forte spinta di internazionalizzazione dell'economia europea
Che è quella del Settecento ci affermare al loro dominio mondiale
Credo che sia utile di andare a leggere ci sono di testi molto interessanti su quali esperienze di carattere economico imprenditoriale manageriale siano state le grandi compagnie che non avevano nulla da invidiare per dimensioni e per efficace capacità di rivendicazione alle grandi sale multinazionale di oggi perché operavano nella logica di allora
E tutti i duecento anni della Sallustiano e sono stati accompagnati da come si può dire da da ondate progressive da forme diverse internazionalizzazione negli ultimi quaranta cinquant'anni dopo la seconda guerra mondiale
Sono progressivamente poste le basi di quella che e dalla definitiva fase di
Internazionalizzazione dell'economia sul nostro pianeta perché alla fine di questa fase non ci sarà più l'interesse c'è scritto
Quindi
Già oggi abbiamo come si può dire una serie di esperienze che possono qui darci nel capire quello che avremo di fronte
E già oggi sappiamo che internazionalizzazione non significa assolutamente più solo come in parte qualcuno ancora crede in Italia
Come si può dire estensione della penetrazione commerciale di un Paese
Questo è un indice molto molto impreciso e molto spesso tanto viene usato dai più forti a danno dei meno forti
Faccio un esempio per tutti per il lungo lamento americano sul loro disavanzo commerciale
Come si può dire più un'arma impropria di pressione politica a danno degli altri che non l'espressione di una vera debolezza di un vero disagio torneo sono cose difficile giudicare per le statistiche sono fatte ancora con la logica ottocentesca giù novecento gli economisti sono ancora ferme quei modem disavanzo commerciale degli anni ottanta degli Stati Uniti d'America nei confronti del Giappone delle quattro T
è dovuto a esportazione degli Stati Uniti di merci prodotte da società di Cometa americana
C'è una bella tabellina sul giornale siamo International economiche dimostra che per il Giappone proprio lavori l'aumento dare disavanzo aumentare di pari passo alle esportazioni in America di società americane
Quindi risulta come si può dire un po'Complesso decidere se questo significa dipendenza sono significa invece maggior controllo maggiore col demoniaca nei confronti dell'economia degli altri degli altri paesi
Quindi il quello quello che è avvenuto già e che avrà di più è proprio questa Inter penetrazione compenetrazione sempre maggiore che appunto è fatta non più solo e direi i mercati e direi che ciò che caratteristica
Che caratterizzano come posizione di forza nella logica ancora dei sistemi nazione la graduatoria della presenza sulla scena internazionale la il fatto di riuscire a vere di apporti dividerci cioè di riuscire a essere presenti conforto in modo organico
Su diverse dal capo di una catena e lo stesso tempo di attrarre da quei mercati dove l'alta produttive investimenti dirette o forme di presenza nel proprio Paese
Domina le dominerà lo coloro che saranno in grado di compiere questo doppio operazione
Io non mi fermo qui anche se ripeto credo questo discorso andrebbe fatto approfonditamente avrebbe attraente arricchito questo quadro anche questo la commissione non poteva farlo cominciando sui lavori del mille novecentottantotto
Degli ulteriori cambiamenti che sconsiglia in verticale che in orizzontale
Perché ci fa pensare che al novantaquattro novantacinque avremmo veramente una cosa molto simile all'entità unica che però comprenderà addirittura più dei dodici Stati di oggi
Come minimo Svezia e si capisce vuol dire in questo contesto Austria Norvegia e non esclude che riguarda anche la Svizzera ha deciso di numero di anni relativamente breve ci dice quale Shima diversa avremmo negli anni Novanta da questo punto di vista rispetto agli stessi anni ottanta
Se pensiamo a quello che sta venendo dall'Europa dell'est così via insomma discorso ecco il punto
Paola ho fatto questa premessa ripeto solo per me porta via tempo mi fermo qui ma è un discorso da fare per ripeto dire che forse dovremmo ripremi lettera le nostre considerazioni per poi decidere il che fare cosa scegliere
Cosa possiamo fare possiamo fare una lettura più Accor corretta di questo però altrimenti in futuro
Secondo me l'ha fatto una breve una brevissima considerazione di dove sono i nostri concorrenti a questo punto come si presentano essi
All'inizio degli anni Novanta rispetto a questa sfida e anche qui facendo questo confronto come si può dire copre con un criterio nuovo semplicemente su una base falsamente oggettiva di dati statistici io credo che ci interessano soprattutto i conti concorrenti europee ecco io
Confronti con gli Stati Uniti col Giappone tenderei a non farli saranno nostri competitori saranno anche se di ma sono l'oggi vuota io credo dovremmo fare di confronti con
Quegli altri quelli che sono i nostri veri competitori nei prossimi dieci quindici anni cioè il Sud Sistemi nazionali del sistema europeo che ormai è irreversibilmente di fronte a noi lo sarà davvero non solo statistica non solo giuridicamente costituzionalmente dal primo gennaio del novanta
Che gli altri sono più avanti di noi anche sa che questo balletto che
Come si può dire un momentino con capacità di vedere i chiari scuri di questa situazione
Sono più avanti di noi Francia Germania perché lo erano lo sono sempre stati un certo senso quindi non è che è un fatto degli ultimi venti o dieci o cinque anni
Nell'arco di tutta questa lunga storia che comincia lì dove lo collocata nel Settecento son sempre stati più antico
Però ecco forse il relativo rispetto ad alcune a questo a uno dei due di questi perito dalla Francia un po'di posizione l'abbiamo recuperato
L'Inghilterra in parte che avanti in parte Pietrino e la Spagna che era sempre stata più indietro e più indietro ha dimostrato alcune capacità di recupero degli ultimi anni che dovrebbero non dico farci paura come minimo servirci di lezione
Ecco quello che è chiaro però nel visivi cioè il prodromo della storia settantacinque questo legame decisi hanno saputo agire con una strategia Paese
Giusta sbagliata si può discutere ho visto che vanno pel quindi in terra ha scelto una strategia si chiama thatcherismo applicata per la bellezza di dodici anni in modo totale
Tragedia sono magari descrivono l'arma aveva tutti i punti giusti è nata con la Francia ha scelto una strategia diversa da quell'inglese
Si chiama in buona parte mi per antismog perché anche se c'è stato un intervento di governo di segno opposto era dalla linea di fondo da questa e ha agito con una linea mai
La Germania Alida agito con la linea tedesca che non che non è cambiata da Schmitt da Schmitt ha con la continuato in maniera molto precisa e molto organica
Cioè e i principali nostri competitori uno e la Spagna ha agito con una strategia spagnola che è stata facilitata dalla stabile dieci anni tutti i nostri competitori hanno agito con una strategia
Hanno fatto delle scelte la la strategia Paese altro che economia di mercato che faccia e ciascuno quello che vuole niente hanno deciso con cura e per l'esempio più clamoroso ovviamente più forte cioè la Germania quella Prado che ha avuto la maggior continuità la cui strategia Paese cominciata prima perché comincia come erano la strategia Paese dalla Germania
Come una compattezza nome genitale che non solo appunto ha permesso di passare da un sistema può da un regime politico è un altro senza oscillazioni ma rende omogeneo nel socialdemocratico come perché fa il governatore della Bundesbank
Un socialdemocratico quello che si fa ammazzare perché malato era stato socialdemocratico che a capo della Daimler-Benz e dei tempi diciamo di dei manager di segno opposto che stavano a Campo come povero Clausen della dodicesima degli al politico
Che ha avuto un suo disegno la portata avanti una causa e comunque come si può dire non guardando in faccia nessuno quando si trattava quando si tratta di reagire a ciò che sembra disturbare il disegno abbiamo nel caso recente quindi Italia anche se il
Ci abbiamo riflettuto poco l'abbiam preso più comunicato di colore tenuti ad un fatto politico del tentativo della Pirelli
Credendo appunto che il mondo sia l'Italia ritenendo però che che il mondo sia libero mercato libero scambio le cose di di andare in Germania e come è finita come ha reagito alla Germania del cancelliere Kohl e la Germania che il tempio del capitalismo europeo in quell'occasione come ha reagito
Comunico che sta reagendo ancora perché c'era stato il primo che è padrone ce la Pirelli gravitante l'azione non riesce sta a raggiungere il risultato che non rende davvero
E qui a partire da qui il più grave limite Rita non solo tutte le cose che ho sentito di parlare ma credo di essere un inguaribile ottimista che l'Italia potrebbe risolvere la fine
Risolverà Auris opera in parte con me lo sarà quelli che ci butteranno a picco quello i pesi più il problema più grosso che dagli anni dall'inizio dalla fine degli anni settanta in poi noi non abbiamo la classe dirigente di questo Paese la classe politica solo
La classe dirigente compresi gli imprenditori privati e pubblici compresi gli accademici studiosi non ha saputo o voluto come si può dire
Ragionare attorno a una strategia paese che corrispondesse a questo Paese
Perché badate bene che le strategie paese degli altri paesi sono certo il frutto anche di scontri politici e di potere
Ma sono stati pensati alla fine in modo da corrispondere a alla stazione mi di quel Paese non sono tutti uguali paesi ci sono dei più e dei meno noi abbiamo grandi difetti gravi svantaggi abbiamo grandi pregi grandi vantaggi e le strategie devono esservi pensate sia pure ovvi questo Paese è stato e resta difficilissimo ci abbiamo tentato in pochissimi abbiamo noi siamo usciti qualche volta qualche semplice abbiamo fallito la la la sordità della classe dirigente di questo Paese a questa necessità assoluta Caravita assolute investimenti alimenterà iper assoluta nei prossimi anni è stata molto forte
E rischia che tutti se la sono cavata verso scusino gli amici della Confindustria di sindacalisti politici ed estesi
Se la sono calate invece facendo questo ricorso la litania generali all'elenco di difetti al galleggiamento per responsabilità quanto siamo stati bravi non creditori privati quando sono questi politici lo diciamo quando proprio sporte Rotondi
Ma nessuno ha mai affrontato la questione della strategia perché che ma questo una grossa tirature depone in questione problemi e delicati e va contro quella che è stata la filosofia prevalente in Italia che era quella che chiamerà alta è la è stata la filosofia dell'arrangiarsi
Dell'arrangiarsi e della famosa deregulation all'italiana di cui abbiamo esempi infiniti
Che la la miglior forma delle delle Collection fra gli spiriti come sui debiti vacci facendoli che quello di non rispettare le regole
Regole per sorgono colo che vuole sì sì sì alle regole non si fanno scorte invece per abbandonare le regole sbagliate fare regole giuste per avvalorare le regole pesanti mentre più regole più leggere per abbandonare le regole in controtendenza col mondo che no questo
Ne siamo stati Rega non è riuscito in America compie un'operazione di deregulation sviluppata piacque ma questo è il punto di partenza su cui bisogna porre le questioni specifiche
E poi affrontate perché è evidente che senza una strategia questa inserimento positivo in modo da minimizzare i difetti massimizza ripresi da pagare il costo minore per i vantaggi maggiori Degrassi in uno senza una strategia non c'è niente da fare
Pagheremo costi maggiori resteremo indagini una firma una cosa secondaria saranno gli altri a dettare le regole a fare a loro piacimento
In quella che rimane quella regola di sempre perché è un alla fine c'è una divisione internazionale del lavoro dei profitti e dell'eternità ecco qui dentro apposta la questione del PPI ex
E lo dico perché per questa ragione io concludo che abbiamo ancora bisogno di unità delle partecipazioni statali
Per questa ragione io concludo che questo discussione interessante perché ne abbiamo bisogno perché se c'è un posto dove la linea thatcheriana è non solo inapplicabile una sciocca questa è l'Italia se c'è un posto dove la la la logica della privatizzazione come
Semplice scorciatoia che che che che risolve i problemi proprio è una è una una banalità che
Non va più messa di fronte naturalmente anche se è ovvio
Che questa affermazione che io faccio in modo comico così netto che abbiamo ancora bisogno soprattutto per portare favorevole positivamente l'Italian all'interno di questo processo planetario bisogno del sistema dell'impresa pubblica attuale deposita subito dire l'altra cosa
E questo significa che l'impresa pubblica imparare a farlo deve sapere come farlo così come ha fatto finora anche se negli anni Ottanta
Qualche segno di invece intendete stato certo non non non non ci siamo
E non ci siamo in parte perché l'impresa pubblica delle scusanti oggettive nella pubblica è nata una logica nazionale quasi sempre questo pesa nella filosofia cultura a subito subisce tuttora l'intromissione deteriore della politica e dei vincoli impropri di carattere politico sociale assolutamente inaccettabili e ovviamente a questo punto questo è il torrente contractor posto ma certo che per quello che io conosco dell'Italia della Società italiana della cultura italiana della storia italiana noi
Quella logica di establishment capace di predisporre e organizzare poi di gestire una strategia di cui ha bisogno sistema Italia senza l'impresa pubblica non possiamo
Certo non impresa pubblica da solo cioè per l'impresa pubblica colse con l'impresa privata certo l'impresa privata uno avrà un ruolo quantitativo e forse anche qualitativo pari forse che maggiore ma senta Brusa pubblica se non verrà altronde
Gli anni Ottanta ripeto sono di fronte a un organo staccionate le cose
Io conosco molto bene perché lo seguite personalmente da dodici anni da vicino dall'interno quasi come se fosse un male della cioè statali le vicende le imprese pubbliche conosco anche per le imprese private
Se gli errori sono stati mantenere a parte non è che le imprese private posso dire la fine degli anni settanta e l'inizio degli Ottanta proprio da questo punto di vista le occasioni che ha perso italica compiuto se uno pensa alla FIAT in Spagna la serata Kakà
Se pensa per
Come si può dire per quali logiche furono fatti qui disinvestimenti quali risparmi miopi di breve periodo comportano per la Fia dice che la colpa è anche all'ora dell'Italia del sindacato di queste ed altre vero anche questo perché ne era anche questo prende la FIAT però complessivamente forse perché appunto anche la FIAT saluto risentire di questa sorta di ripiegamento all'interno non è che le imprese pubbliche le imprese private nel corso degli anni Ottanta vi ho dimostrato questo più capacità di fare strategia più capacità di col no
Quindi abbiamo bisogno anche e soprattutto le persone statali o meglio di una presenza che possa essere non pubblica nel senso in modo deteriore in cui questo è stato inteso che badate bene che questo non è affatto contraddittorio con la scelta che dobbiamo fare
Al all'internazionalità Archer integrarci alla Principato l'opposto perché non c'è contraddizione di quello che stiamo vedendo faremo sperimentato per quindici anni che sperimenteremo ancora di più nei prossimi vent'anni che ripeto
Dopo funzionano meglio nella logica del mercato nella logica della concorrenza nella logica dell'efficienza
Quei sistemi nazionali che riescono a vedere
Una stabile che sappia guidare una strategia che per saprà vitale non è solo il Giappone così non è solo Singapore così non sono solo i Paesi asiatici
Lo ripeto ancora una volta sono anche la Francia la Spagna la Germania d'Inghilterra i consiglieri e gli Stati Uniti sono l'eccezione solo perché sono così grossi così più importanti degli altri Kevin vicente degli a renderlo venti anziché uno e possono permettersi lussi delle multinazionali così forti da fareste da sistema paese ma in tutti gli altri paesi natali in quest'ottica e quindi non pensassimo più sufficiente una sorta di di di polveroso scrigno in cui stanno un po'di gioielli da familiare a vendere in fretta in modo che così tiriamo su qualche lire cambiamo per qualche anno la nostra situazione ma ci pensassimo come strumento essenziale in questa direzione
Bisognerebbe naturalmente che a questo punto nel discutere con la Russia e statali vuol cambiassimo metodo avevo seguito di questi anni
Io mi tiro un po'fuori perché negli anni in cui mi occupavo direttamente io c'era il problema del primum vivere deinde filo Safari e dovevamo rimettere in sesto con le carte spacciate per essere spacciate non son più forse questo disegnando avvocato più a fondo non mi pare che ci siamo
Vede i programmi degli enti a partecipazione statali proprio diciamo come si può dire sembra fate Coco col ciclostile a quelli vecchi non c'è la minima idea di questa cosa
Non solo ma lo faccio come lui occorrerebbe a noi classe politica non classe dirigente agli imprenditori privati e le proposte vengano ipotesi di strategia che certo non starà solo loro fare mattoni potremmo meglio fare nella misura in cui a ricevere questi c'è uno di questi enti che sicuramente potrebbe dare un contributo anche da questo punto di vista maggiore quello da che lei
Perché da un lato è un esempio positivo l'ENI ha dimostrato di stare sul mercato di radio le trasformazioni
Non mi pare che il fatto di essere pubblico l'abbia particolarmente penalizzato solo un po'di fatto gli ha messo sul gobbo
Un po'di aziende decotte marginali a sistemare ma nelle nelle senza dell'azione ha saputo leggere molto bene gli anni ottanta s oggi cos'è l'ottavo ottavo nono gruppo tre petrolifero mondiale sta in Italia e così via in questo siamo rispetto a Germania Francia imposizione migliori questo significa che c'era che la ce la si può fare te la posso Roma ecco io quello che rimprovero all'ENI che da lei mi dovrebbe venire di più adesso che siano e che sta fare come si può dire cui temi su cui occorrerà poi di prendere le decisioni si è dato di sapere come l'Italia nel dentro il sistema Europa
Si organizzerà nella triade che ormai dura e nocciolo di questo ente
Come si può dire integrazione
Planetaria sovranazionale cioè come integreremo la parte italiana del sistema Europa in Giappone negli Stati Uniti perché tutto ciò che non sarà integrato nella relazione diventerà marginale da mercenari
Non guiderà il processo diciamo così dei prossimi vent'anni in che modo ci intendiamo nella Comunità europea
Con quale alle anche con quali scelte
Sono opinabili in cemento armato
Ideologico ma bisogna farle devi sapere sta qui francese coi tedeschi o contro di essi o con gli spagnoli in competizione bisogna saperlo questa è una cosa che certo va lasciata agli imprenditori
Ma deve rientrare anche in qualche modo in un disegno e alcuni criteri occorrono come esistono accuratamente queste queste cose bisogna sapere in che modo attraverso il sistema Italia e qui le imprese pubbliche hanno inevitabilmente un ruolo prevalente
Possono entrare e come si può dire in quella ulteriore allargamento dell'economia mondiale integrata e interdipendente che sono quelle are che entreranno nella triade progressivamente
E non penso a quelle che sono lontane da noi con le sue estati attivo ma penso all'Europa orientale penso l'America Latina penso successivamente qualche Paese mediterraneo li
Certo che deve essere l'economia italiana capace di competere che abbiamo ottanta mila esportatori capaci arrivati eccetera ma se non c'è il sistema Italia che apre la strada organizza diciamo alcune primi
Prime teste di ponte per via difficilmente l'ottanta mila arriveranno arriveranno solo lì dove gli altri rilasceranno le lasceranno arrivare e poi c'è l'ultima cosa chiudo veramente
Perché secondarie per chiarirsi ma è trainata recepito è assolutamente trainata
Ed è decisivo per un Paese che voglia rimanere nella fascia alta il Cile essere presente nell'interpretazione dei servizi il che vuol dire energia elettrica il che vuol dire
Da un Stream nel settore energetico petrolifero il che vuol dire re e rete di metanodotti il che vuol dire delle comunicazioni il che vuol dire radio televisioni il che vuol dire banche assicurazioni il che le quelle autostrade le le metropolitane queste sono
I fattori decisivi
Oggi mi interessa molto meno riuscire a essere presente a produrre acciaio automobili in giro per il mondo ma ciò che se vogliamo che insiste il sotto sistema Italia nel sistema Europa
Stia Comun Nuovo importante nei prossimi vent'anni in questa rete di integrazioni che cresce dobbiamo esserci
Soprattutto nei servizi e qui ritorna in gioco le partecipazioni cioè una logica diversa per la visita una logica diversa per Lerner è una logica diversa forse l'autore dello Stato Antò Peroni in casa loro
E dovremmo rinviare questo settore è una logica diversa per la Rai TV per esempio da una logica diversa per
Tutto il sistema bancario pubblico anche qui pubblicato è tratto
Ne hanno fatto certo
Per le banche è difficile dire che sia stata pubblica nell'arco di questi quaranta anni è stata sostanzialmente privata però non è stata molto più efficiente della parte più propriamente pubblica bancari internazionalizzazione la cuccia intermediazione di quattro amici
Difensiva ma non serviva per portare l'Italia fuori sembra solo per usare alcuni amici per meglio difendere la cassaforte in casa impedire che qualcuno a torto o ragione ci mettesse le mani sopra insomma allora queste sono le collega natura
è un discorso che richiama poi bisognerà scegliere i più e i meno non possiamo farcela in tutto quindi dovremo scegliere se possiamo puntare più sulle telecomunicazioni o scuole segnato che ora presenta ci può essere se la RAI
Invece di litigare inutilmente per degli shareholder ma inutili che tra due anni scese saranno europei e tutti quei numeri io c'erano più niente usasse una capacità come si può dire
Production orienti hardware più forte di quella carne privati per organizzarci allearci Andrea fossero qualche risultato migliore la smetteremo anche con delle battaglie che poi
Ci fanno perdere un sacco di tempo veramente non valgono la candela la per cui per cui sono giocata ecco il discorso doveva essere fatto qui viene fuori un grande ruolo dell'IRI per me io l'ho detto a nobili credo che di ieri abbia
Settant'anni sessanta anni dopo la sua nascita alla grande enorme occasione perché Neri per caso come si può dire concentra una serie di di settori che possono essere decisi da questo punto di vista
Di Ria una storia cultura e così via
Ho tenete conto può è proprio il fatto che buona parte del mondo sarà costretto a privatizzare ben prima di noi sarà dalle dita
E la l'interazione si farà perché l'emergere acquisition verranno fatte quest'anno facendo in Est Europa ma in America Latina ma in molti paesi del terzo mondo come hanno queste cose io credo che siamo ancora un Paese che può comprare anziché Wenders solo un minimo il disegno minimo di voglia mentre se invece ci mettessimo in vendita oggi faremo solo un regalo a questi due tre quattro grandi sistemi sarà anche a noi
E prenderebbero all'uomo naturalmente che certo se si mette qualcosa in vendita privatizzazione in Italia è meglio che la Germania Est ovviamente meglio per la Cecoslovacchia o l'Argentina altri penso io credo invece che possiamo farlo noi credo che l'IRI posso avere una coda nel in molti dei Paesi d'Europa dell'Est ma non solo dell'OPA dell'Est rappresenta di un gruppo che abbia quelle caratteristiche da economia mista e visto meglio di un gruppo multinazionale
Come si può dire tout-court di carattere americano di revoche questa discussione questo rapporto spero Biasutto lo faccia portando in Parlamento non solo quelle di fronte al Governo Goria ci consenta di afferrare la discussione che peraltro qualcuno di voi strada facendo
Tale io
Questa linea del CIPE sui primi di maggio che stava preparando alcune riunioni come alcuni di voi compresi tra i presidenti degli enti evasioni statali compresi i ministri le abbiamo fatte
Da da da un anno a questa parte per discutere l'arma che esso venga fuori che su questo si capisca che il vero direi questo lo so come dire forse la vera grande
Priorità da dare nell'agenda delle cose da fare da qui al novantadue per pietà così fuori è discutere queste cose scegliere con chiarezza e e anche con un dibattito uno sconto necessaria una strategia per le strategie
Sono anche opinabili si può pensare in modo velato un importante per me è un è poi creare usando quella omogeneità che si dovrebbe poter creata di affrontare i prossimi cinque anni saranno i decisivi per i prossimi vent'anni io se facessimo così
Mi permetterò un'altra volta con un'occasione di parlare con voi di queste cose credo di poter dimostrare che l'Italia nonostante tutto ancora assetti sufficienti per potercela fare ma sento disegno non ce la potremo fare
Tra le molte cose interessanti che ha detto Gianni De Michelis c'è anche la tesi secondo cui l'incapacità dell'Italia
Di uscire da una dal basso profilo che ha caratterizzato par suo filo istituzionale economico e così via che ha caratterizzato la sua
Dopo ricostruzione
Sta nella mancanza di onestà previste l'opinione di Patrucco anche se devo ricordare il ministro De Michelis non ha limitato al concetto tradizionale di establishment questa chiamata in causa ma non concede più generale intanto però vorrei sapere dell'onorevole Bordini se l'utenza che si trattato veramente di la mancanza di establishment oppure se si è trattato di una mancanza di leadership allora piano verbena penalizzarlo dieci minuti esterni riguardo quarto d'ora di per ciascun intervento su salvo
Mi
Giudice glielo dico ogni dieci minuti faccio qualche rapidissima considerazione io penso che non si debba
Sottovalutare nulla sfondo che si deve dare su questo processo relativamente alle partecipazioni statali come detto anche nel documento conclusivo
Non può che essere un giudizio critico un giudizio di insoddisfazione
Naturalmente un giudizio di insoddisfazione si motiva se si assume un preciso criterio di giudizio relativamente alla internazionalizzazione
Impresa di passare attraverso una riforma del mercato e di anche attraverso la messa in soffitta di alcune cose io non me ne posso cent continuare a sentire come ministro del Bilancio
Se il Parlamento accomandatari fondi di dotazione
Perché dovrei dire senza far nomi pennellare Notari l'ottantasette novantuno
Le risorse destinate prendendosi le due maggiori holding una pubblica e una privata
E beh quella pubblica ha avuto per quanto il Milan sono avuto nove mila e sei
L'aumento spavento nove mila e sei
Un altro sta avendo luogo tutto otto milioni viene
Ora
Già ma dire che lei è salita all'usura i pubblici e io ho dato questi due cinque e vado per vivere
Ci sono Pistorius che dal bilancio dello Stato
Al due grandi bordi in una pubblica e l'altra privato nove mila e cinquanta mila e cinque
E allora questo che significa significa che in realtà c'era doverosi Rondolino imponente però diventa esterno diventa Salerno quando ci pensa che le partecipazioni statali non possono aderire
Pallore normalmente avviene nelle grandi aziende dove l'azionista e lo stampano dove l'azionista è un private dinanzi a problemi di ricapitalizzazione interviene l'azionista privato l'azionista dello Stato nel caso quelli del legno e dell'etica
Significa e lo dico agli amici delle partecipazioni statali che non debba crescere
Forte la capacità di autofinanziamento
All'interno della quale esigenza anche le dismissioni di presenze non strategica è solo uno degli elementi di fondo
Partire da questa esigenza per dire che non bisogna assolutamente o che si è fatto male da parte del Parlamento di approvarla leggi di finanziamento leader legno alle per sembrerebbe
Ce ne sia e ce ne passi rispetto alle due alle due posizione
Altro elemento e mi avvio alla conclusione rapidamente
Le partecipazioni statali in realtà in tutti i processi di
Internazionali d'dei risultati per frenanti dalla politica e dalle sue intromissione
Io voglio dire bollini che non lo so difficoltà dire
E c'è bisogno di accelerare da parte della politica di come al solito difende il primato Marie-Laure in quali termini personalmente difendo il primato della politica
Su alcuni processi di forte razionalizzazione delle offre alcuni settori cadette sotterranea sulle telecomunicazioni delle bioenergie ed alla Fise
Non potete anche qui debba intervenire d'ufficio note Napoli si è ribellata all'altra
No no
Quando si è trattato di
Ancora sul d'
Allasia ma credo non ci sono stati problemi
Beh in sede locale mensa da nazionale voglio dire era più logico ben l'esperienza forte dalla Fia lambito la costruzione delle auto avesse diritto di prelazione direi quasi fu il discorso della Hopa su
E ricetta favorire anche nei modi previsti dall'Einaudi la posizione di monopolio non è mai una cosa giusto se questo ovviamente può essere difesa in in in altre maniere ma era soltanto una puntualizzazioni per dire che comunque c'è bisogno di una forte razionalizzazione dell'offerta da parte delle partecipazioni statali all'interno di alcuni settori stabili
Questo non può che avvenire attraverso una ossia una forte accelerazione della guida politico in questa
E non vorrei essere scaramantico ministero delle Partecipazioni statali già essere preoccupante
Qui oltretutto previsto anche interventi al Mestre partecipanti e dall'altro di non essere
La seconda questione e bisogna avere certezza di Indirizzo lo dico agli amici della Bicamerale perché diventa una cosa che non vorrei o si presenti
Cosa Biagio ma ci sono tradizionalmente iscritto al sindacato di presidente quindi nono da questo punto di vista sospetti dall'ingegnere
Prendere il bisogna offrire accanto a un indirizzo certo di finalità
Anche la liberazione
Io alcuni vincoli cioè i manager pubblici anch'
Innanzitutto il vincolo di un mandato
Troppo Presidente
Perché non è il momento del mandato per ritengo sia necessario non significa
E non posso il manager di una società e si è risollevata propri culti della società durante il suo mandato vanno a ramengo
Ma certamente bisogna offrire al manager pubblico una serenità di mandato che sia compatibile con le esigenze di ristrutturazione di rilancio anche nei processi di internazionalizzazione alla quale si è fatto riferì
Così come fosse e giunto alle cure quelli
Gli enti le partecipazioni statali
Dal vi intravede l'approvazione dei programmi
Perché non c'è bisogno quel passaggio formale all'approvazione tutto il Parlamento no quattro sei anni presidente la commissione
Era ed è un
Sì mi chiamavo chiamavo ai sporco determinato programma era una capacità di rapporto politico tra il Parlamento e aziende a partecipazione statale
E faceva premia non certamente il vincolo formale dell'approvazione del programma rischia di essere preso paura
Manager o pubblico come tale impegno perché certe cose non si forse se da questa vostra indagine si alleggerisce
Il peso dei vincoli formali degli alla per alla ai ai problemi delle partecipazioni statali può essere un ulteriore elemento di e e libertà manageriale necessaria ripeto accetto costretto a misurarsi con i problemi che l'amico puniti è invitante
Il suo o documento finale
Terza questione bisognerà
In provincia radicali partecipazioni statali comincia dei limoni Ravi capitale quando io parlo della Massimo o del massimo impresso sui mercati finanziari significa anche assumere quella mentalità che punta al rimodellamento abitava senza del quale ovviamente diventa difficile una presenza sui mercati finanziaria
Io non voglio fare il peso di nessuno esistono fortissime potenzialità all'interno per Leni delirio delle e se la condizioni prima il riassetto da fare in tempi rapidi
La seconda questione e da liberare all'ENI vedo alcune dirigenti dell'ente inverare i terreni da alcuni vincoli di legge dell'acetilene soltanto al la alle soltanto alcune missioni perché al contrario un ente che ha la dimensione dell'ENI
Pelle potersi muovere accanto alle missioni del parlamento e governo dal no altamente steso la capacità di cogliere una serie di opportunità
Tris nel tema di internazionale possono essere anche sinergici proprio alle ammissioni principale dalla quale lei non si fa carico dell'approvvigionamento energetico del nostro Paese quindi anche qui questa limitazione prevista per legge a mio giudizio deve essere rimossa
Vuol dire che alcuni episodi di razionalizzazione all'interno di alcuni enti lo dico per lui ieri totalizzati Borghini la Slovenia con all'Alitalia
E di là da venire se non vado errato sono momenti brutti irrazionalità del certamente non esauriscono i problemi di razionalizzazione ripeto solo la sfida più forte
Sulla quale è muoversi il ruolo delle due ultime Toso uno l'establishment ha ragione quindi Telese
Una carenze
Di di strategie di fondo io non voglio dare non voglio che sembri una battuta visto l'amico quando questa riflessione
In altri convegni
L'ho detto già a Parma al convegno degli industriali non è un caso
Cioè fino alla fine degli anni Sessanta Bombay mal crisi scrive una la vigilia
E questa strategia era sostanzialmente unificante all'interno del Paese
Così come è avvenuto per Paesi come la Germania come la Francia vicende politiche dell'ultimo ventennio la frantumazione politica
Dell'ultimo ventennio non pensate che siano neutrali rispetto alla strategia Paese che viene indicata
Perché prevalgono rischiano di prevalere tendenze centrifughe tesi tanto pongono all'esigenza di una messa a punto di quattro di tv
Cosa fa il governo su questo tipo di iniziativi lo voglio dire a Pomigliano Biagio marzo ma lo dico agli amici e colleghi dalla commissione parlamentare buona Gazala detto delle Midlands
Noi riteniamo opportuno una riunione del CIPE se prevista nel mese di maggio
Anche un sostegno attraverso l'azione di governo ad una presenza multinazionale del nostro apparato produttivo tre non dev'essere vissuta lo dico all'amico Badalucco come vicepresidente dalla Confindustria
Non deve essere vissuto romano d'iniziativa del governo per garantire un po'di ordine al sistema produttivo italiano
Eppure è importante ma sarebbe limitativo rispetto invece alla crescita di una mentalità multinazionale che significa appunto non la capacità di vendere all'Unione Sovietica o all'Algeria poi la garanzia del cento per cento dalla strage ma al contrario partendo da alcune iniziative di sostegno di tipo assicurativo finanziario
Alla grande un media impresa e dare alla capacità di opprime questo lo slancio verso la internazionalizzazione designi vita molti nazionalità al come dicevo nella prima nella prima proposizione di questo intervento ultima questione vediamo
Un'occasione dalla quale invano chiesto l'anticipazione ormai inutile diede le utilizziamo ci siamo arrivati
Il grande confronto sulla politica dei redditi che avremo a giugno nella trattativa governo sindacati imprenditori
è una partita di giro Delivery non a caso presumo che il Presidente del Consiglio lo andrà a sottolineare sembra nelle famose dichiarazioni programmatiche dovrà prima o poi fare
Quello è un ma e un aggancio
Che ci avvicinò può avvicinarci occupò allontanati
Da quei Paesi dove in quale giustamente De Michelis all'inizio dichiarava di vederci confrontare
Quella crescita della cultura d'impresa che l'invito all'interno per il quale una mentalità industriale moderno fu
Farsi strada consolidarsi e assumere
Quello slancio di internazionalizzazione è necessario al più il sistema produttivo italiano non sia come è stato in larga parte tutto rivolto all'interno ma si al contrario strumento per una presenza diversa
Tecnologicamente più avanzata per le nostre esportazioni ma sia innanzitutto una presenza internazionalizzare ante apprese durante una considerazione va la titolo soltanto cioè non ci avviamo
A una stagione internazionale difficile
Domanda di risparmio sarà molto più forte
Però persa di vista
Rischiando di creare tensioni internazionali non indifferente
Ebbene la risposta probabilmente
Per garantire una crescita del risparmio che il figlio dalla crescita del re
Potrà avvenire soltanto se io colonia internazionale
Quella industrializzata in particolare
Saprà farsi per
Boh per la crescita e per lo sviluppo di altre aree del mondo in grado di produrre reddito e quindi risparmio rispetto ai disavanzi delle politiche di bilancio complessivo
Chiederanno di finanziarie che le politiche di bilancio dei pagamenti in particolare chiederanno di finanziare
E prima dei campi ma è un tema che all'orizzonte e che rischia di essere una acceleratore fortissimo i quelle esigenze che la relazione di punitiva questa mattina l'introduzione di ha giovato voluto sottolineare rispetto agli impegni del nostro sistema produttivo a rispetto a un processo di internazionalizzazione
L'assunzione di questi obiettivi ero adozione degli strumenti necessari è una grande sfida i prossimi cinque anni forse tranne i prossimi due o tre anni rispetto alle cifre saremo in condizione di fare io aggiungo i prossimi due mesi
Se saremo nelle condizioni di arrivare sul terreno delle privatizzazioni per l'adozione di strumenti di politica industriale
Alcune condizioni generali in grado di dare risposte a quello che il sistema industriale pubblico privato sta richiedendo con forza all'intero sistema politico
Come nel centosei credibile l'attuale incaricato delle partecipazioni statali cioè il Presidente del Consiglio non
In grado di raggiungerci e quindi di svolgere l'intervento che era previsto dal programma Emilio per piacere ai capi visivamente le conclusioni
Osservando che Vieri chissà si avvicina alla scadenza del primo gennaio mille novecentonovantatré diventa sempre più chiara la reale natura di quell'appuntamento la caratura consiste nel mettere in concorrenza sistemi sociopolitico istituzionali
Economico sull'ITC istituzionali e non più limitare la competizione alla sfera delle dunque ci si chiede ci e richiesta perché il nostro sistema una grande capacità di progettualità come l'imputato De Michelis di riforma come
Borghini e e il mondo delle partecipazioni settari oppongono io credo alcuni segnali forti che la classe politica in questo caso dei petali quello della privatizzazione potrebbe essere uno di questi figli amico
E quindi ho ascoltato debba soddisfazione così l'annuncio dato ministro del Bilancio
Ci sarà un'indicazione circa la privatizzazione tra virgolette tre mila S.p.A. e nel e a un quanti questo potrebbe essere primo passo verso l'apertura di tre prese al capitale privato soprattutto sarà un segnale molto forte che la classe dirigente la classe politica in questo Paese vuole considerare conclusa recupera nella quale le imprese partecipazioni statali da un lato dovevano subire maggiori vincoli del loro comportamento dall'altro però poteva raccontare su risorse
Con questo ringrazio
Il presidente
è autorizzato
Come vedova di censibili
Inizialmente la capacità che ha avuto il sistema delle partecipazioni statali dell'impresa partecipazioni statali
Di entrare in nuovi campi tecnologici quindi il grado di specializzazione di diversificazione produttiva primo criterio secondo criterio la presenza sui mercati forti Giappone Stati Uniti euro gli altri criteri che ha introdotto Demichelis io naturalmente condivido cooperazione allo sviluppo penetrazione nei mercati dell'Est sono importanti
Però rispetto alla discussione che si è svolta qui stamane rispetto al rapporto io penso che devono essere tenuti un momentino sullo sfondo dovremmo invece concentrarci
Sui due punti critici scarsa specializzazione difficoltà di penetrazione sui mercati Ford ora qual è la ragione di questa difficoltà cena Thuram cinque naturalmente delle ragioni storiche di fondo è quello che ha adesso ricordato De Michelis la mancanza di una classe dirigente nel senso pieno del termine previsto e la grande questione che sullo sfondo
E alla cui soluzione le diverse forze politiche cerca non di una di lavorare
Ma c'è anche una debolezza del punto di partenza io che vorrei mettere in guardia sulla veti guarda soprattutto la mia parte politica di sviluppo
Che non è facile entrare in certi campi gli unici e basta voglio lo sviluppo c'è lo sviluppo lo sviluppo non nasce dalla testa di sviluppo una conquista faticosa noi abbiamo dei punti di partenza dati non è facile sormontare uscire entrare nuovi campi tecnologici
Ci sono anche delle responsabilità
Politiche e gestionali per i limiti che vengono evidenziati dalla Pontina e su questo io voglio concentrare rapidamente io intervento perché forse e su queste che si può
Ragionevolmente agire nel breve-medio periodo a modificare in qualche misura latente
Mi pare che sia uno dei due ordini di le ragioni fondamentalmente la prima e la carenza di politiche industriali attive dirette
Cioè la mancanza di una politica industriale che si proponesse di promuovere e stimolare favorire orientare un processo di razionalizzazione e di concentrazione produttiva in alcuni dei campi fondamentali
Il secondo è il limite della politica industriale indiretta cioè il fatto che il mancato una politica di creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo e alla internazionalizzazione e segnatamente come ricordato anche nel rapporto i limiti della politica relativa alla ricerca all'università
Qui naturalmente c'è una responsabilità di tutti
L'arretratezza del nostro sistema dei servizi non solo dei servizi pubblici ma del del complesso dei servizi e il carattere chiuso e oligarchico che ha mantenuto nonostante tutto il mercato finanziario nel nostro Paese questi fatti
Hanno agito come un fattore di depressione nello sforzo di internazionalizzazione ora su questi due ordini di problemi forse si può e si deve intervenire
Per quanto riguarda la prima questione io lo sollevo perché mi mi ha mi ha colpito è fatto non ha fatto riferimento nessuno questa questione che pure è stato un po'diciamo la questione cui si è discusso sui giornali si è discusso in Parlamento cioè sostanzialmente sono vuole dà la colpa a nessuno prendo come una constatazione amara tutti abbiamo dato un contributo in negativo a questo punto di vista tutti i tentativi che si sono fatti per mettere insieme mondi col sistema Italia che si diceva sistema paese per l'amor del cielo non ci riusciremo mai ma anche in alcuni comparti limitati
Una ragionevole aggregazione delle forze produttive in modo da dare vita a struttura produttiva capace di competere sui mercati internazionali questi tentativi sono falliti
Sono falliti là dove c'era un problema preminente di rapporto pubblico-privato il caso della chimica clamoroso ma è anche il caso delle telecomunicazioni
La termo elettromeccanico e così via dicendo cioè dato che si trattava di trovare un punto ragionevole
Di cooperazione fra pubblici privati e non ci si è riusciti anche in campi dove l'unico modo per avere un senso sul mercato era quello di unire le forze quindi ecco il fallimento di questi tentativi non può non come dire non fare sorgere una troupe di una perplessità sulle le prospettive del nostro apparato produttivo però la cosa assurda e difficilmente spiegabile
E che questi tentativi sono abortite anche laddove il pubblico è preminente del Cadore ferroviario
Non mi interessa assolutamente sposare la Breva non sanno non non entro nel merito no
E assurdo che non si sia riusciti in questo campo a trovare una ragionevole punto d'intesa riproduttori italiane quel maggioranza si trattava di produttori privati la vicenda del turbogas per come è venuta avanti un altro campanello d'allarme
E la stessa questione del settore aeronautico e spaziale dove permangono conflitti contratte pure di si tratta imprese partecipate dal medesimo azionista indicano che noi non riusciamo per mille ragioni a fare andare avanti un processo che è preliminare
E razionalizzazione di concentrazione produttiva altro che grandi imprese nelle grandi imprese di tempo e abbiamo troppo poche non si riesce a a dare una dimensione adeguato ora le ragioni di questa difficoltà sono naturalmente anche da ricondursi all'aziendalismo alla difesa mio Petit interessa anche un po'limitati ma molto anche alla ingerenza indebita che qui ricordava De Michelis del del potere politico in tutti i sensi perché naturalmente su questo terreno ci sono le responsabilità di chi va bene ci sono le responsabilità di tutti perché quando si è trattato di ridiscutere la vicenda ferroviaria se l'Alfa Avio poteva ragionevolmente passare alla firma c'è stata Napoli una levata di scudi hanno partecipato ivi compreso il partito che io rappresento quindi lo dico vede che c'è una tendenza nazionale che in questo senso agisce negativamente
è possibile rovesciare questa tendenza io francamente dei tubi ciglio
Dirò con la mia opinione alla fine concludendo che è possibile solo attraverso una radicale riforma del sistema delle partecipazioni statali ma allo stato attuale dei fatti a me sembra molto edifici le
Sì posso rovesciare questa tendenza il risultato più pratico di questa vicenda che ne diventiamo oggetti di un processo di internazionalizzazione passiva perché saranno ottimi gli accordi che Ansaldo ha fatto così me saranno obbligate gli accordi che preda fatto con la serva un poveri sta di fatto che l'uso il mercato ferroviario abbiamo introdotto più competitore di quelli che
Ragionevolmente potevano
Per quanto riguarda il secondo ordine di problemi e qui l'unica soluzione possibile quella di un processo di riforme politiche istituzionale economica abbastanza rapida abbastanza profondo ed è su questo anche questo non lo si riesce a trovare una ragionevole inteso detto prima che sulle questo all'università ricerca ce n'è per tutti perché lo dico francamente aver inseguito la Pantera
Fino alle sue con diciamolo oggi le più assurde e di antindustriali Isma'cieco certo non è un titolo di merito per l'ex PC oggi PDS quindi una responsabilità c'è anche noi
Ma non è che questo ha impedito ecco giapponesi STET di avviare un processo di riforma reale dell'ulivista della legge però questo è un punto che arrestato irrisolta la questione del sistema dei servizi qui la privatizzazione c'entra molto poco perché il problema è vedere se si riesce a trasformare il sistema dei servizi in un sistema di società per azioni o comunque prese che sono in grado di stare sul mercato aperto e di competere alla pari con altri bene fornitore di servizio che arriveranno affrontiamo piuttosto la questione delle concessioni dei Monopoli del ma entrano in una logica di ragionare sui servizi come un sistema di impresa e quindi affrontiamo il problema della riforma di quel testo
In modo anche abbastanza serio e profondo e radicale c'è poi il problema della del mercato finanziario che è un'oligarchia chiusa e la rottura di questo sistema oligarchico è una precondizione per un processo di internazionalizzazione del sistema quindi le tue deve su cui si dovrebbe a mio modo di vedere agire sono sostanzialmente queste una politica industriale attiva che spinga l'apparato produttivo concentrarsi a razionalizzare sì per poi posizionati sul mercato internazionale
E una politica di riforme vorrei concludere su questo punto c'è una
Un luogo comune che gira nel Paese che ha gira un po'dappertutto quindi certo anche a sinistra cioè sostanzialmente l'argomento secondo il quale
La imminenza del mercato unico europeo il novantadue impedirebbe di fare politiche industriali di sostegno cioè renderebbe difficile a un Paese che vuol fare una politica industriale attiva di sostegno e di allo sviluppo le proprie parato produttivo di realizzare questa politiche io credo che questo non sia vero
I novantadue impedirà di fare una politica industriale di sostegno non corretto all'apparato produttivo e cioè porrà fine a una serie di pratiche di sostegno che in qualche misura sono lesive
Di una logica corretta di mercato di concorrenza da questo punto di vista questo è un bene
Quello che novantadue non impedirà di fare e invece una politica industriale corretta che sia fatta attraverso una politica di riforme che sia di per sé stessa sostegno allo sviluppo dell'apparato produttivo e novantadue ci impedirà di fare delle leggi industriali cattive o di ripianare i debiti del sistema le partecipazioni statali a piè di lista
Non ci impedisce di fare una serie di riforme che nel campo dei servizi e in altri campi ci consentono di dare un aiuto effettivo alla competitività del nostro apparato produttivo novantadue non è nel come dire una linea della morte per cui passata quella c'è solo per noi una situazione drammatica può anche essere uno stimolo
A cambiare purché naturalmente si affronti la questione delle riforme nel modo giusto in particolare si affronti il problema delle riforme del sistema delle partecipazioni statali e a questo punto vorrei dire soltanto
Questo si tratta di
Vedere se vogliamo o no andare verso una riforma degli enti perché così come sono i tre enti non sono in grado di funzionare io penso che dire non è un la dire si chiama ultimo erede non è una holding in senso proprio perché se fosse veramente
Una holding sarebbe in grado di riorganizzare il proprio sistema manifatturiero sedile fu isolazionista vero avrebbe riorganizzato il proprio sistema manifatturiera senza visione di senza trovare questi ostacoli che incontra ancora oggi
Si può andare verso una diversa riorganizzazione degli enti concentrare il manifatturiero in una unico ente avere una qualche cosa che assomiglia alla Simec tedesche che sia in grado non lo so e possibile tentiamo la compiuta
Una riforma degli enti e essenziali vogliamo da sommare gli enti in S.p.A. perché questo rende ancora più cogente un processo in questa direzione discutiamone mantenerli così come sono oggi mi pare
La seconda riforma della vettura è quello degli statuti perché fino a quando
Non sarà chiara e netta la distinzione fra poteri di indirizzo e di controllo che sono del potere politico e tempo non restare del potere politico e i compiti di gestione che sono del management questa e fino a quando ci sarà questa confusione non sarà possibile gestire il sistema delle partecipazioni statali vorrei dire Scognamiglio concludendo su questo sulle privatizzazioni non c'è discussione ai sensi della cosa
E persino una banalità senili ed evacuazioni statali sono un sistema di intere l'azionista deve dare sistema d'impresa un indirizzo strategico delle finalità dopodiché è chiaro che chi gestisce l'impresa e può tranquillamente liberarsi di quello che non è funzionale di quello che non è essenziale rispetto al raggiungimento degli obiettivi strategici
Non certo vendere per ripianare il debito pubblico ritorni giornate intere perché può essere funzionarono certo discorso di sviluppo produttivi
Se non si affrontano questi nodo mi sembra molto difficile che il sistema delle partecipazioni statali ossa stare sul mercato e competere in modo positivo su un mercato che è diventato sempre più problematico nel quale la concorrenza è sempre il più sentito
Molto benevole la parola Carlo Patrucco
Devo dire che gli interventi di
Intervento di Gianni De Michelis e l'intervento e Gianfranco Borghini
Ho già detto prima Biagio marzo io mi
Complimentava o per la verità che
Di questa Commissione
Il che se mi consentite sono una una valutazione di merito bastava leggere alcuni anni fa
Alcune cose che si dicevano le modalità con cui si affrontava il tema delle partecipazioni statali in questo Paese
Per rendersi conto del salto di qualità che c'è dentro il lavoro di questa Commissione su questo non c'è dubbio
Gianni De Michelis lo secondo considerava ancora insoddisfacente
Però mi sia consentito di dire che
Io l'ho trovato stimolante e anche su alcuni aspetti delle conclusioni condivisibile
Però non mi sottrarrò anche alle provocazioni che che sono
Tutto è anche se con l'UDR francamente quando
Si parla di un establishment poi cercherò di
Entrare un po'più in dettaglio francamente questo ruolo
Non può essere attribuito
Ne ne è una parte sociale ne ha un'altra parte sociale né tanto meno sul sistema politico
Cercherò anche di spiegare perché in questo Paese non si è voluto creare un establishment
Perché credo che ci siano anche qui non gioco per non per il gioco del palleggio delle responsabilità
Ma credo che una qualche valutazione complessiva debba essere ma io voglio partire però dal facendo un'osservazione di carattere un po'non volendo partito troppo da lontano ma insomma questo è un paio di grandi cambiamenti strutturali
Se volete a fronte
Inutile Gianni li ha già ricordati molti
Se volete se ne possono ricordare ancora a ancora altri quello che me pare su sorprendente francamente che di fronte a cambiamenti di carattere strutturale noi continuiamo a dare nel nostro Paese risposte di carattere congiunturale questo è il vero nodo verrà
Cioè continuiamo a ragionare sull'immediato continuiamo a ragionare a breve continuiamo a ragionare per l'aggiustamento del giorno per giorno certo
Vuol dire che abbiamo una serie di problemi da risolvere certamente scopriamo che la perdita di competitività complessiva del nostro sistema se cresce ogni giorno di più però voglio dire
Anche la soluzione che cerchiamo di dare a questi tipi di problemi è a mio modo di vedere ancora una soluzione di carattere congiunturale non abbiamo voglia di affrontare i problemi di carattere strutturale
Questo e il primo ragionamento sul quale io vi invito a soffermarsi perché vedete il discorso dell'internazionalizzazione
Con tutta franchezza
No per carità dico ormai l'abbiamo scartato lo lasciamo stare il discorso dell'export noi non parliamo neanche sappiamo bene che questo non è il discorso dell'internazionalizzazione altamente saremo fortissimi questo Paese è stato in piedi grazie alla capacità esportativa del del sistema industriale e non staremo più elementare cioè il fatto che abbia una scarsa propensione all'internazionalizzazione
Cioè voglio dire certe cose di ammanettano acquisite non parliamo neanche più sopra di queste cose qui
Ma voglio dire che qui il problema un dell'internazionalizzazione è e di capire quale tipo di intonazione staziona intendiamo pratica
Pubblico o privato che esso sia prego questo non è un problema che riguarda le partecipazioni statali su questo sono d'accordissimo ma già è un problema che riguarda l'intero sistema economico è un problema che riguarda l'intera
Struttura del sistema industriale pubblico privato che si sia si tratta soltanto di capire se noi oggi ci stiamo muovendo ed è questo l'interrogativo drammatico che io mi sto ponendo in una logica di internazionalizzazione di carattere difensiva cioè andiamo all'estero
Ma non a esportare a comprare aziende all'estero e lo faccio quasi identico quotidianamente di essere sul mercato internazionale a guardare che cosa succede quello porta giù opportunità ci sono
In una logica difensiva quando dico difese vengano dire perché non ce la facciamo più produrrà a casa nostra
E quindi andiamo cercare sedi e luoghi dove la la come si può dire che il costo relativo dei fattori ci consenta complessivamente in questa logica di grande
Riesco lamento complessivo
Delle diverse funzioni aziendale sui diversi ambiti territoriali
Perché questo è il discorso che faceva mi pare di cogliere insomma
Non è affatto detto che io debba trasferire sì che posso mantenere gli headquarter dove determinati tipi di funzione vengono svolti in una determinata area del mondo decentrare la produzione in altre aree del mondo decentrare la progettazione inoltrare del mondo o e quindi c'era il problema è se lo facciamo soltanto perché oggi le condizioni di competitività del nostro territorio non ci consentono di reggere la competizione internazionale Polo andiamo fare in una logica come si può dire positive di sviluppo
E cioè lo facciamo nel disco lo facciamo nel senso di acquisire no Aol lo facciamo nel senso di scambiare ed integra e di di il integrare addirittura azioni al fine di ottenere delle sinergie e quindi di ottenere determinate dimensioni di scala per poter giocare
Ecco questo è il problema perché nel primo caso si chiama deindustrializzazione bisogni
Nel secondo caso si chiama sviluppo queste discorso vero che sta attorno alla dentale industrializzazione e guardate due agitato delle statistiche vecchi ne cito un'altra di statistica vecchi nel senso che non è sufficiente e considerare soltanto gli interventi diretti all'estero per avere una dimensione dell'internazionalizzazione di un sistema economico perché se l'internazionalizzazione significa andare a comprare aziende all'estero perché nel mio Paese chiudo stabilimenti io cerco di come si può dire per ridurre le quantità prodotte francamente devo dire che non ha logica complessiva paese noi oggi con complessiva paese si tratta di capire qual è il saldo
Quindi non è che anche qui attenzione
Io poi ho sempre una paura folle di questi tipi di dibattito
Nel senso che in ogni tanto lanciamo dei feticci all'interno del dibattito economico deve e senza capire bene il senso di questo è però l'internazionalizzazione ormai diventata
Quello che era l'esportazione negli anni Cinquanta quello che era lo sviluppo del Mezzogiorno degli anni sessanta e oggi Celentano azione o l'innovazione tecnologica
Ecco tensione che l'internazionalizzazione lasciando perdere ormai le vecchie dizione di export regge precederà può avere anche connotazioni fortemente negativo per un Paese se non lo si coglie invece o come si può dire cioè non ci si muove in una logica di definire strategie alternative perché a fronte di una decentramento delle attività produttive a seguito di perdite di competitività se non esistono una strategia alternativa il Paese vuole dire entra in crisi
Poi per carità l'imprenditore che si è mosso più rapidamente sui mercati è stato probabilmente continua a giocare la sua carta della competitività relativa ma complessivamente il sistema Paese entra in una situazione di come scudi l'avvitamento negativo
La seconda cosa ma certamente ne sappiamo che oggi la competizione non è più una competizione all'impresa sappiamo che non è più una competizione sul
Si parla di competizione di sistema consentitemi di dire un una cosa un po'diverso oggi siamo di fronte ad una competizione in cui non entro in concorrenza soltanto i sistemi economici manco lo mettono in concorrenza anche sistemi istituzionali
Cioè dire
Le facilità con cui altre aziende o altri comparti le del sette del sistema economico si muovono all'interno del è anche funzionale al tipo di legislazione e al tipo di che che esiste all'interno di un Paese allora la prima domanda è
Noi siamo in ritardo sull'internazionalizzazione soltanto perché non abbiamo un sistema imprenditoriale quando dico imprenditoriale non intendo soltanto industriale mentendo sistema imprenditoriale pubblico privato nei servizi
Nelle banche nelle assicurazioni e nella distribuzione che oggi è il cardine della capacità competitiva
Semplicemente perché siamo meno bravi abbiamo dei cromosomi negativi o meno positive rispetto agli altro perché abbiamo un sistema istituzionale complessivo che frena
Ma voglio dire
Credo che se per esempio una qualche azienda delle partecipazione statale dovesse decidere sic et simpliciter che le sue produzioni non sono competitive quindi pensasse ad una logica di decentramento rispetto ad altri Paesi dalla propria attività produttiva in questo Paese viene fuori il finimondo
Con
No ne succedono e privato voglio dire succede altrettanto soltanto che l'imprenditore non è soggetto però Paolo
L'imprenditore non è soggetto a tutta una serie di vincoli che obiettivamente soggetto sistema delle partecipazioni statali e su questo consentimi Gianni cioè c'è una differenza fondamentale quando tu dici
Errori delle imprese private errore dell'impresa a partecipazione statale c'è un piccolo problema
Che poi gli errori dell'imprese private nella stragrande maggioranza salvo alcuni casi relativi li paga l'imprenditore
Li paga direttamente le fallire da dire
Una parte voglio dire una parte una parte e
E l'altro nella stangata passare voglio dire se ragioniamo con la logica per cui poi si continua ad addossare al sistema delle partecipazione
Sì la abbaia ma voglio dire
Scusa credo che oggi nella cultura dell'imprenditore a credo che nella logica della dell'imprenditore privato francamente oggi o per lo meno di quell'establishment a cui di cui tu va alla ricerca la logica della RAI non è la logica che non intendiamo praticare
Allora se la logica dell'establishment della RAI vi funziona fantastico se l'establishment del rischio per tutti
Pubblico privato con parità di con parità di regole con parità di funzionamento sul mercato e il nuovo modello verso quale stiamo andando alla ricerca francamente allora forse un discorso per la creazione di un establishment comune lo possiamo trovare ma questo senza polemica
Nel senso che nel senso che a questo punto voi capite pure molte volte il disagio in cui di fronte a sfide come quelle che ci lancia Gianni De Michelis nella creazione di un sistema paese ad una strategia Paese in realtà poi non andiamo cogliere lo dico anche qui lo dico en passant mandiamo cogliere come elementi a nostro modo di vedere distorsivi o frenanti
Di quel processo di ammodernamento e di gioco libero sul mercato
Di cui devono essere protagoniste le aziende private le aziende pubbliche taluni interventi come quel della recente legge per la ricapitalizzazione all'interno delle partecipazioni statali dieci mila miliardi cioè nel senso che credo che oggi veramente si possa fare un discorso un po'diverso nella logica di creazione
Ti nel tentativo di creare quanto più possibile regole comune alla Jihad imprenditoriale sia nel settore pubblico nel settore privato
La seconda osservazione che io voglio fare
Quella relativa ha un ruolo importante io credo che
Interrogato si come si è interrogata la Commissione sull'internazionalizzazione delle imprese a partecipazione statale in realtà significa per certi versi anche andare a un può cogliere l'essenza
Motivo
Carlino Scognamiglio nella sua introduzione
Ha voluto fare un qualche riferimento storico io voglio fare invece un riferimento a favore delle partecipazioni statali salvo che non le abbia capite bene nelle logiche dei cambiamenti che sono caduti nel nel corso degli ultimi anni
In cui obiettivamente c'è stato un salto qualitativo all'interno delle partecipazioni statali forse
E c'è stato
Ma io credo che uno dei guai su cui poi le partecipazioni statali non hanno saputo giocare un ruolo
Trainante sotto molti punti di vista ne cito uno uno al discorso dell'internazionalizzazione duo discorso di diffusione di tecnologie all'interno del sistema tre di creazione di un sistema a rete tutto quello che volete voi
E che in realtà le partecipazione statale di volta in volta sono stati attribuiti compiti molto diversi
Ma il compito di cespiti come si può dire il compito di dare un risultato economico positivo
Come elemento fondamentale dell'esistenza dell'impresa sul mercato
Se io dovessi guardare questi ultimi venti venticinque anni di volta in volta ondate ricorrenti alle partecipazioni statali sono state già assegnate
Prima ha
Che nesso il l'equilibrio territoriale Nord Sud
Ha affidato la partecipazione è stata
La funzione anticiclica nell'economia
La crescita occupazionale
L'ultimo slogan era la la le partecipazioni statali come punta avanzata dell'innovazione tecnologica
Cioè voglio dire
Ho affidando al Mendes mentale degli obiettivi che potrebbero legittimare qualunque tipo di comportamento e sicuramente potevano anche non legittimare i il non conseguimento di un risultato economico di gestione
E io credo che se oggi vogliamo ricostruire un sistema in cui le regole e noi voglio dire credo che anche qui qualche salto di qualità l'abbiamo fatto insomma non credo ci sia più
Nemmeno dell'establishment imprenditoriale che oggi vada alla ricerca di modelli di carattere thatcheriano reaganiano oggi siamo qui a dire che il mercato ha bisogno di regole ha bisogno di regole comuni ha bisogno di regole in cui si riconoscono tutti
Ha bisogno di regole che garantiscono la trasparenza e la libertà la tutte la trasparenza dell'agire la trasparenza del mercato la tutela del consumatore l'eliminazione dell'abuso delle posizioni dominanti cioè vuol dire queste cose sono diventate patrimonio comune
Di quell'establishment imprenditoriale forse un po'l'uovo ecco ma che cerca di trovare delle modalità di confronto
E il problema è che però allora a questo punto se davvero bisogna giocare con con parità di
Con parità di regole
Ecco evitando di volta in volta che queste regole vengano sovvertito sulla logica di come si può dire obiettivi che non sono gli obiettivi dell'economicità
In questo senso guardate il problema della privatizzazione
Modo di vedere psicologa esattamente all'interno di questo posizione perché vedi Gianni non si può neppure a fare un ragionamento
Io sono convinto che privatizzare hanno prima la Germania dell'Est di quanto non privatizzare Alitalia
Basta vedere i processi in corso del vale anche le banche le privatizzare hanno prima di quanto prima attiveremo le banche italiane ma il problema è proprio quello di trovare come si può dire
Una logica di ricentrare Angioni
Delle partecipazioni statali sono e vediamo i processi che sono in corso
Sostanzialmente a livello mondiale e quello di affermarsi del core business
E di investire quantità crescente nel core business piuttosto che non come si può dire giocare la carta della diversificazione di carattere complessiva qualora non è una strada è quello della creazione del mercato finanziario in questo Paese se ce la facciamo
Ma non è affatto detto che la il come si può dire che se andremo verso la creazione di banche centrali se andiamo verso la seconda fase della comunità
L'azionariato diffuso non debba necessariamente essere l'azionariato Italia
Andiamo a Londra e votiamolo
Ma voglio dire ma ma chi l'ha detto che dobbiamo votare a Milano
Purché le aziende abbiano caratteristiche vie come si può dire di essere apprezzate sul mercato finanziario di carattere peraltro devo dire che alcune esperienze che sono state fatte hanno dato grandi risultati positivi
E allora come dire attenzione perché non possiamo continuare a ragionare sul mercato come si dicendo che non c'è il mercato italiano aspettare che arrivi il mercato per fare operazioni di private
Però anche qui c'è un altro piccolo evitiamo di fare privatizzazioni falsa
Perché di privatizzazioni false ne abbiamo siamo un po'stufi tutti quanti cioè privatizzare non significa a questo punto cedere quote di minoranza di aziende pubbliche perché quelle soltanto come si può dire
Un un passaggio di risparmio tra tra una certa lo levasse una logica di altro tipo
Per carità importante pure questo ma a mio modo di vedere non è la privatizzazione verso la quale nuovo
Ultima considerazione che che volevo fare
So che su questo sono polemico ma
Io credo che la i
Che la debolezza del nostro sistema economico
Abbia sia stato uno degli elementi su cui si è innestata la mancanza di establishment di questo Paese
Poi voglio dire le responsabilità però non sono distribuibili equamente tra tra tutti perché io mi chiedo se mai questo nuovo nella logica in cui Gianfranco Borghini Suma precedentemente io mi chiedo se sia mai esistito un progetto di politica industriale di questo Paese mirato a rimuovere le condizioni strutturali di debolezza del nostro
Quando abbiamo fatto il l'unico grande progetto di politica industriale è stato da sei sette cinque Dio ce ne scampi e liberi se non per lo sport e targa
Ma voglio dire cioè il la la sei sette cinque nel momento in cui abbiamo fatto la politica per settori cioè voglio dire non era tanto tempo fa e facevamo la politica per settori come ha come modello di sviluppo del nostro sistema
Credo che solo che non sia
Ma è esistito un modello un progetto fiscale per la crescita della piccola impresa
Non è mai esistito un progetto di integrazione come si può dire tra la ricerca che si vogliono esercitare l'impresa se non faccia intervento e con la legge sull'autonomia
Delle università tra l'altro non utilizzata piccolo particolare e avanti di questo passo non è mai stato fatto un progetto per rimuovere le condizioni complessive molto si è affidato la capacità imprenditoriali sì del singolo
Questo vale sia nel pubblico che nel privato
Perché io non sono mica qui a dire in quello che fu privato è bello quello che il pubblico è brutto per carità ormai questo un dibattito vecchio spenti
So soltanto dicendo che si è pensato moltissimo come si può dire sì affidato moltissimo questo tipo di sviluppo all'attività la capacità spontanea al esistente all'interno del sistema
E quindi voglio dire se vogliamo ragionare intervistatrice e Paese credo che oggi noi dobbiamo non tanto per i peana
Che non servono più nessuno poi comportamento o Totò di autoflagellazione fa parte anche Koestler
Ma è quello di fare un esame serio di quelli che sono i punti di debolezza del sistema industriale ed è e e complessivo economico italiano per cercare di muoversi in una logica di suo superamento
Della debolezza del sistema economico italiano
Voglio dire si è creato quel circolo un po'vizioso
Per cui poi alla debolezza sia andato cercare di sopperire attraverso la ricerca di benefici sovvenzioni protezioni
Che hanno impedito a mio modo di vedere anche quel processo come si può dire un po'darwiniano di selezione della classe dirigente di questo Paese
Per cui tutti hanno avuto a titolo di permanenza
L'imprenditore capace di imprenditori incapace di imprenditore connivente l'imprenditore non cognome e avanti di questo passo per cui si è venuto a creare uno strano miscuglio all'interno del sistema economico italiano che poi è quello che oggi cerchiamo di
Assumere io per lo meno assumo come uno degli elementi importanti
Di debolezza che il nesso che esiste tra sistema politico sistema economico
E che a mio modo di vedere ha impedito la creazione di un establishment che potesse per certi versi volare alto
Ecco questo mio modo di vedere nel senso che come le aree di debolezza si sono mantenute tutte proprio perché erano protette guardate la conclusione di questo mio intervento
Sta la forse anche un fondamento di verità di quello che sto dicendo anche se poi io scendo lari
Credo sempre che la verità non ci stia da nessuna parte ma
E che se noi guardiamo il nostro sistema economico italiano ed andiamo a leggere in termini di come si può dire protezione e di gioco libero sul mercato ben Oscar ne scopriamo con grandissima
Devo dire con grandissima preoccupazione creare pubbliche e privati
Che oggi se la giocano tranquillamente sul mercato sono molto poche
E che il nostro sistema economico eh di gran lunga nel nostro sistema economico e di gran lunga maggioritaria quell'area
Che finora ha vissuto grazie alle rendite di posizione alle tutele all'impossibilità di giocare o la non volontà di giocare completamente la carta della concorrenza
Questo voglio dire ha frenato molto la crescita
Di quello che il nuovo sistema globale l'impresa rete piccola priva piccola-grande pubblico-privata nel settore dei servizi delle banche delle assicurazioni del commercio perché quando uno cerca di tutelare l'esistente piuttosto che avventurarsi nei mari
Nel mare i grandi del mercato aperto francamente poi resta piccolo e quando i generosi resta piccolo se resta debole quando se ne sta deboli sì certo non lo sto per un'ennesima volta le protezioni forse per fortuna
La nuova fase di integrazione del novantatré ma ancora di più quelle del novantaquattro e forse ancora quella del novantasette ci costringerà a fare un salto di qualità per cui le protezioni non giocheranno più nessuno
Viene quindi per la privatizzazione come eguaglianza di regole è una considerazione che integra quella che prevale nel rapporto in cui la prima diciamo il problema delle partecipazioni statali era casomai la presenza di vincoli aggiuntivi esisteva rispetto stima
Privato dalla parola
Sì anche io ringrazio
La Commissione in particolare il viaggio in marzo
E Bonilli è peraltro estensore del documento finale della relazione introduttiva di questo
Il finanziamento non è formale perché offre
All'attenzione di imprenditori
Pubblici e privati all'attenzione del Governo alcune considerazioni di fondo io non ripeto le cose dette sulle quali largamente medici mi ci ritrovo ma devo sottolineare un aspetto che mi sembra emerga anche nella relazione introduttiva
Quando uno si lamenta uno scarso processo di industrializzazione in realtà va detto con chiarezza che questo nasce
Da un datore strutturale al profilo della struttura produttive
L'internazionalizzazione se non è
La penetrazione commerciale su alcuni mercati come giustamente ha detto De Michelis rituale
E la capacità di togliergli opportunità technology
Globalizzazione dei mercati ma è la capacità di essere in chiave produttive in termini cioè di produzione veri e propri in una serie di diari giù e una serie di Paesi della stessa
Questa presuppone però all'interno del nostro Paese
Molti nazionalità dell'impresa in grado di affrontare questo processo di internazionalizzazione nel senso più compiuto del termine diversamente
Si tratterebbe soltanto di una maggiore presenza commerciale fatto peraltro non marginale ma altrettanto importante cioè quando la commissione mette in evidenza lo spasso processo di industrializzazione voglio un passaggio del pasto Staso processo di internazionalizzazione il figlio legittimo della scarsa presenza di impresa e di tipo multinazionale all'interno del nostro Paese
è una struttura molto forte di piccole e medie imprese che di fatto ostativo o rallentatore del processo di internazionalizzazione così intenso
Tra l'altro quella forza dalla dal nostro ritorno produttivo perché la nostra capacità di export e legato per l'ottanta per cento alla presenza dei figli corre e medie imprese la loro flessibilità
è una delle caratteristiche vincenti se voi parlanti con i tedeschi vi diranno come è capitato a me risentire in più di un'occasione ci sono meravigliati della grande flessibilità delle aziende del Centro-Nord fortemente esportatrici verso l'aria del mare
Quindi la carenza di multinazionali da legato com'è andato molto particolare
Alla scarsissima presenza di molti imprese multinazionali private
E qui e che esistono sono rivolto più al mercato interno non norma scarsa capacità di esportazione e alla presenza di grandi imprese nel settore delle partecipazioni statali che gestiscono in in regime quasi quasi o del tutto monopolistica alcuni tipi di certi questo è il fatto ha determinato che anche quelle poche imprese multinazionali pubblico-private finissero per non accentuare quel processo di internazionalizzazione alla quale si è fatto riferimento allora cioè cosa fare in quale linea muoversi
Il rito un concetto che per quanto mi riguarda potrebbe essere convocato anche alla fine di questo breve intervento ma voglio dire per tentare di essere il più chiaro possibile
Scognamiglio nella sua introduzione detto ma ci sono ancora le condizioni per pensare alle partecipazioni statali l'accusa del spesso viene tanti siamo l'ultimo Paese del socialismo reale ogni tanto qualche un circuito sta a fare
Nasce da una considerazione
Che quella mancanza di regole alle quali si storia
Io devo ricordare anche per difesa d'ufficio
E questo è il governo quello letto sia conclusero qualche settimana fa ha portato all'approvazione leggi importanti sul piano delle regole
Parlo di leasing della trasformazione in S.p.A. degli istituti e di credito quella tutelare la concorrenza
Cioè sta portando avanti un sistema di regole complessive ci aiuta la crescita dei mercati finanziari e della logica industriale nel suo compito
E nel contempo però
L'arretramento dall'economia per pubblico interi in chiave i più generale potrà avvenire quando queste regole saranno ulteriormente consolidante e quando però saranno neanche in uno sforzo di cui si dovranno far carico Carlo Patrucco gli imprenditori privati quando la multinazionale italo la dimensione di un certo tipo di impresa non c'era legata a un quadro V altri casi specifici in questo Paese
Perché diversamente esistono problemi delicati in chiave di equilibrio anche anch'io non voglio usare parole forti ma neanche di equilibrio democratico in altri Paesi nei quali ci confrontiamo Gianni ha parlato giustamente di frange di Germania c'è una presenza ai molteplici di grande impresa di persona all'interno del mercato nazionale del mercato internazionale dei pesi e dei contrappesi
è ovvio che l'arretramento delle partecipazioni statali hanno eseguito un concetto molto originale del pubblico quindi lo metto tra parentesi per non avviare un'altra discussione
Potrà avvenire quando queste regole che disciplinano i mercati saranno ulteriormente consolidati quando saranno lenti
All'interno del nostro mercato fumava girando di divo internazionali internazionali datrice come dicevo poc'anzi ci saranno altri grandi imprese ditta medie imprese si saranno trasporti
In paese di dimensioni maggiori in grado di fare all'interno del sistema produttivo italiano quei vizi che contraddice i quali facevo riferimento prima però devo dirlo sulle privatizzazioni
Anche perché io non vorrei
Essere bombarde
Ogni mattina
Dalle esigenze di risanamento e poi ogniqualvolta si parli il risanamento va be sana
Che cosa voglio dire non v'è dubbio lo dico anche agli amici dell'ENI perché su questo è l'unico anche IVA Gianni Mazzola per
E una micro del suo partito di ha accennato a un aspetto sul quale io vorrei tentare di essere chiari parlo dell'amico Giuliana
Quando noi parliamo e presenteremo il governo presenterà il
Presidente del consiglio semmai rifila fare dichiarazioni programmatiche ovviamente
Grande la predisposizione di una legge per la trasformazione in S.p.A. dell'ENEL delle
è ovvio che la del Collocamento
Sui mercati internazionali all'interno e nazionali di voti dell'ENI
Non posso dire andate al Tesoro
Ovvio senso invece l'ENI farlocca impartite in tutto
Fonti azionari delle società il suo profeta le risorse vadano all'ENI
Ma non è possibile immaginare che l'ennesima medaglia viene
Ed è possibile fare la proprietà o no ma lo dico a te non lo dico attentato
Giuliano Amato aveva sollevato
Vedo molto garbo
Una una una domanda non vi è dubbio che innanzitutto una strategia di rilancio del nostro sistema industriale passa anche attraverso può essenzialmente attraverso una strategia di risanamento finanziario
Questa non può essere fatto prendendolo spendendo per risanare ma certamente il Collocamento
Il ponte e minoranze dei grandi enti pubblici economici possono concorrere in maniera significativa e amici carissimi il Parlamento e questo l'ha già deciso
Per chi ha cifrato approvando un Milan
Cinque mila seicento miliardi per il mille novecentonovantuno quelle ci non è d'accordo docile aiutarla Santissima cortesi e dirci non tanto perché non è d'accordo
Ci divide come sostituire quei cinque mila seicento miliardi ed il Parlamento approva
Noi diciamo una strada percorribile
Un'altra era e che non subordina esigenze di bilancio esigenze di carattere industriale perché questo mi sembra la preoccupazione penitenziario condivido a mi sembra anche di Borghini di e di Patrucco attenti a non arrendere subalterni a esigenze di Bellagio problemi di carattere industriale
Allora la strada perché le due esigenze siano compatibili è di collocare i punti di minoranze di alcuni grandi enti Palatucci Stalin sul sui mercati internazionali non ce l'ha ricevuto in un costare anche l'ENI in quote di minoranza fermo restando l'ha detto Borghini io condivido in pieno
E grande ente di gestione voi nell'ambito della logica riprese possono vendere e comprare a secondo di quello che sono le convenienze e le opportunità alle esigenze di rafforzamento in questo o in quel segmento di mercato in questo in quel settore
Però il discorso delle privatizzazioni delle andare avanti
Anche qui l'Ulivo padre un po'perché ha dato un
Un segnale e preoccupante
Certo della privatizzazione significa anche
Dare in mano privata zone determinati aziende ma innanzitutto bisogna trovare le mani private
Perché noi avevamo fatto sulla vicenda della chimica una procedura alla terminata la quale ci poteva tranquillamente essere la privatizzazione la chi invece l'abbiamo ritrovata tutti
è noto lo abbiamo detto lo abbiano stradetto Liri si sta muovendo in questa direzione che ad esempio nell'alimentare la leva può tranquillamente essere ceduta
Ma alla Balaban lilla Ferrero non ricordo esattamente chi è in questa fase e in termini azionari prevalente
Perché perché in quella sede oggettivamente la strategicità della presenza delle partecipazioni statali è decisamente minore
La privatizzazione serializzati a con la cessione di aziende apriva Ippolito allocamento anche di quote azionarie di minoranza perché questo comunque ci spinge il Marangi e mente dell'impresa pubblica ad avere i criteri di efficienza e di economicità tale
Da dovere essere collocata sul mercato sul mercato finanziario quindi dover rispettare
Determinanti in
Altro elemento però che attiene alla indagine Santa dagli amici dalla commissione
Bicamerale di come fare avanzare
Questa cultura d'impresa
Di cui spesso si lamenta la insufficienza in Italia
Pasqualetto due cose divertenti a me dispiace evitando di prendere
Lui a riferimento ma mi consente di dire alcune cose che mi sono molto
L'imprenditore privato non è soggetta ai tanti vincoli il soggetto l'imprenditore pubblico
Per un motivo perché l'imprenditore privato
E la nostra storia e piena di chiese
Quando va in crisi
E la produzione a chi ne ha molte a molti addetti
L'azienda è pienamente dal pubblico
L'esempio degli alimentari
Caratteristiche
Per esempio del della Tersite andiamo andando ancora indietro nel tempo quando questo non è possibile
Sì attivano i meccanismi dei prepensionamenti piattello quella grande impresa pubblica
Impresa non vedo questo bar ulteriore passaggio di ma non c'era perché tira l'unica possibilità che il Parlamento facce prepensionamenti alleggerendo alcuni comparti ormai
Ma tu
Tutto questo per dire che anche noi dobbiamo imparare e la riforma del mercato del lavoro che si muove in questa logica recupera
Molte le ragioni della cultura d'impresa perché in realtà mette la vecchia abitudine di lasciare per dieci anni cassintegrati quando io ho dato la mano per diritti banca pare sempre il bilancio dello Stato senza rimettere in circolo energie vive lavorativi ancora riciclabili
E facendo ovviamente lievitare il sommerso allora la cultura d'impresa
Si realizza anche ammodernando il mercato del lavoro dicendo anche ai lavoratori e che
Gli ammortizzatori sociali non possono essere caratterizzati all'eternità tu non sai dove sta la verità invece tocca in giro l'immagine un po'se non se no no le stesse preoccupazioni due
Limitati nel tempo con décalage e che quindi si evitassero tutte quelle forme che abbiamo visto nel passato di cassa integrazione che duravano venticinque anni e la Confindustria
Perché Cannavò non assomiglia prendono no voglio dire no dato che tu pensi che la riforma del mercato del lavoro sia funzionale a queste quello che noi riteniamo sbagliato e che credo che anche il Governo debba ripianare sbagliato
E che per modificare e correggere un meccanismo si debba prendere questo meccanismo e buttarlo a mare posto il problema non quello della durata della cassetta interiori questo pervenire ma io non credo che ci sia una polemica su questo terreno con la contingenza