Tavola rotonda "I radicali dopo il congresso"

Bono
Ma
Tra qualche minuto nella sede del club Ernesto Rossi inizierà la tavola rotonda intitolata i radicali dopo il congresso punto organizzato dal club che vede fra i partecipanti e Giuseppe Ricci Gianluigi Melis a Paolo Flores d'Arcais ed Ernesto Galli Della Loggia presiederà Silvio perché meno ed è proprio la perché almeno che chiediamo di introdurre nella e di questa tavola rotonda e cosa questa da questa tavola rotonda Cabana sono sì sì aspetto mai credo Ernesto Rossi diciamo non è che si aspetta qualche cosa in particolare da questa tavola rotonda il club onesto Rossi come nel suo programma di lavoro e nelle ragioni stesse della sua esistenza vuole essere un dato di presenza organizzata nella città di Roma è un dato di dibattito con le forze politiche
E con quanto c'è di vivo nella capitale in particolare abbiamo organizzato questo dibattito
Per il congresso di Bologna per quello che c'è stato a Bologna ma direi per quello che poi a monte del congresso di Bologna cioè delle per le ragioni di fondo per le quali siamo a Bologna una parte dei congressisti hanno assunto gli atteggiamenti che tutti conosciamo
Ci sono dei grossi problemi di fondo abbiamo impiegato Rita M. lega che hanno rappresentato delle posizioni diversificate a Bologna
E abbiamo invitato Flores d'Arcais e Galli della Loggia per Di Noto interventi che hanno fatto sulla stampa sull'Europeo Galli Della Loggia sul Messaggero Paolo Flores d'Arcais
Questo credo che siano le ragioni di fondo va be'poi le motivazioni verranno fuori nel corso del dibattito senti Silvio il
Questo dibattito in questa tavola rotonda entra nel club nessuno si si inserisce discipline in un clima ottica più ampio nati dal più ampio voi darci qualche scadenza prossima delle di concreto che è intervenuta per l'estroso
Ma dicono che abbiamo organizzato abbiamo organizzato ancora nell'estate scorsa un grosso in seminario sulla droga e di recente un altro sulla protezione civile adesso vedremo che c'è un laico alla Protezione civile vedremo quale sarà gli sviluppi di questa attività per quanto riguarda il prossimo futuro e crebbe ed estrosi sui propri negozi ripropone come ovvio di intervenire sui fatti
Sui fatti della quotidianità si propone di intervenire poi in particolare su quelle che sono dei problemi più grossi della tradizione radicale
Accanto all'asilo perché meno cioè uno dei protagonisti ha tagliato rotonda di questo pomeriggio Silvio si alza e fa sedere Giuseppe Rip
Ecco Giuseppe Ripa fra gli invitati a questa tavola rotonda Tusa è stato uno dei protagonisti del Congresso a Bologna vediamo un po'di capire quello che dirà in questa così questa tavola rotonda e quarantotto in cemento di fronte al problema che che ha proposto il club Ernesto Rossi ma chiaramente sarà in linea con quanto già espresso in sede congressuale
Io ho una precisa convinzione l'ho ribadito in tutte le occasioni che e anche attraverso i documenti di cui sono cofirmatario più credo che oggi la politica italiana abbia raggiunto un livello di compromissione e di eccezionale e preoccupanti spirale di degrado e di degenerazione che la vice il radicali la politica di Calais diviene un ancoraggio importante a salvaguardia democrazia nel nostro Paese e proprio questo aspetto questa attenzione questo riconoscimento alla politica di Calais riporta ad essere preoccupato per il la situazione interna e della della vicenda i carristi is mi assoluta convinzione che come partito radicale ci siamo trovati ad assolvere di compiti che sono indubbiamente eccezionali proprio in relazione al quadro degenerato io l'appunto Ascenzio di questa falsa democrazia politica del nostro Paese abbiamo sotto questi compiti con non sono motivo l'impegno ma con una particolare puntualità sul piano della intelligenza delle cose sul piano della capacità di essere in grado di produrre democrazia in un tessuto dove io a tassi produceva soltanto compromesso non è e e malgoverno clientelismo e parassitismo e violenza nel suo versante anche di opposizione in questo senso credo che ci siamo fatti carico anche nei momenti qui siamo entrati nelle istituzioni di alcuni aspetti che indubbiamente sono gravati su di noi con provocando all'interno del nostro corpo politico delle contraddizioni ecco proprio sul modo con cui se contraddizioni sono state risolte nel modo in cui state affrontate le obiezioni di fondo io credo che un a un ritardo proprio soluzione di questi nodi politici può comportare un rischio Obiettivo cioè dei radicali vengono espulsi dalla vicenda politico con dei rischi enormi per quanto dicevo prima per la sesta vicenda democratica nel nostro Paese in consenso credo che la esigenza fondamentale in questo momento è riuscire a capire come ad esempio i radicali sono in grado di affrontare alcune alcuni nodi quali appunto la soluzione dei propri rapporti interni attraverso la presenza nelle istituzioni la stessa presenza e situazionale la caratteristica della sua azione politica attraverso la monotematici tra noi abbiamo sempre avuto l'ambizione di essere una forza politica alternativa quando parliamo di alternativa parliamo di una forza che ogni volta scelto di imporre quei temi di grande sviluppo di grande provocazione democratica che sapessero contrapporsi diciamo al ritmo dell'agenda politica tradizionale che era fatto null'altro che di rapporti di potenza politica di rapporti di forze di violenza politica in coro senso oggi radicali essendo scesi sul terreno ultimo che quello scontro elettorale sono in qualche misura condannati anche a questo di o di contraddizione che quella della politica elettorale come una forza politica alternativa attraversa e supera questo questo nodo io credo e il il punto su quale si tratta di discutere in questo momento ho l'impressione che le scelte della leadership politica di questo partito in particolare di Marco Pannella siano state scelte a mio avviso troppo asfittici proprio rispetto anche alla possibilità del Corporate tale di essere importante alla vicenda politica questa naturalmente non mi porta a rinnegare l'impianto complessivo la metodologia con cui radicale hanno operati in questi anni attraversando proprio perché opera una sinistra tutte le contraddizioni provvederà a sinistra della sinistra ancorata ad un una visione teorica della società sicuramente inadeguata ad un impianto di analisi che era che si è rivelato fallace desiderato assolutamente privo di ancoraggi certi e tu più che altro ancorato a delle for medio logiche di analisi dei fatti stessi ecco in questo in questo senso io credo che noi era ci troviamo oggi in un guado un guado a mio avviso non superabile attraverso delle proiezioni o delle delle possibilità carismatiche ma attraverso un pur sì di vita di far crescere questo corpo politico e quindi se per questo può essere utile una sintesi può essere proprio quella di giudicare la crisi attuale della vicenda radicale una crisi di crescita in corrispondenza a quelli che sono i gravosi e irrimediabili Ring e abili problemi la democrazia italiana acquisito e il ruolo assolutamente centrale della politica radicale per la salvaguardia democrazia politica nel nostro Paese
Aiutato
A
Sui diritti
Dopo la panoramica sui piani come giustamente l'ha chiamata Gian Luigi Mele che ha
Due ospiti appunto dal regime legale Paolo Flores d'Arcais che sono fra gli invitati a questa tavola rotonda con ciò proprio con Paolo Flores che era intervenuto sul Messaggero un articolo sui Red
Tale ecco perché accetta di partecipare a questa tavola rotonda e cosa dirai ma compartecipe accetta di partecipare perché mi interessa discutere con
Veglie amici radicali e degli amici che non sono radicali ma che tra questi una radicale sono sempre interessati che cosa Dio dipenderà anche da quello che diranno gli altri perché io rimango convinto di due o tre cose che ho avuto modo di scrivere prima
Sul manifesto prima del congresso e poi sul Messaggero a conclusione del congresso e dal mio punto di vista conferma dei miei timori cioè del timore soprattutto di una conduzione peronista così io non ho chiamato piccolo peronista tutto e su scala ridotta del partito da parte di Pannella
Uno spreco di potenzialità che secondo me erano e in qualche modo sono ancora altissime per il partito radicale in un panorama di partiti sempre più partiti sempre più
E che si sostengono null'altro per lo meno nel senso che vogliono mantenersi in loro monopolio della politica poi magari anzi certamente si litigano in modo feroce e qualche volta anche sotterraneo fra di loro
Come si esprime questo spreco equity riferì beh questo spreco significa che si si esprime in molti modi una conduzione cioè Pannella ha costruito in pratica l'un partito quindi da questo punto di vista lo può anche buttare nessuno gli può dir nulla come la costruito così l'ha buttata qualcosa
Che da da questo punto di vista morale tra virgolette se vogliamo può benissimo fare però da un potestà politica io credo che anche se lui che in sostanza con la sua personalità lì attorno alla sua personalità alla messo su una volta che si trova in mano una uno strumento che si articola che acquista forza che acquista consensi che diventa quindi un'organizzazione vera e propria beh io penso che per farlo crescere ancora di più per farla diventare un elemento di rilievo per lo meno di rilievo non voglio dire decisioni di rilievo e di rinnovamento per tutta la sinistra dovrebbe farlo di cantare partito meno partito degli altri che partito meno conduzione carismatica degli altri cioè usare il potere che ha per in qualche modo sbarazzarsene ora questo per diffonderlo per per inventare una forma di democrazia interna davvero superiore a quella piuttosto School erotica e dei partiti basati sulle correnti e dei partiti basati sul centralismo democratico non ho voluto fare io penso che in questo modo il partito non crescerà mentre in questo senso dette una speranza che per ora in questo momento si è perduta però le speranze possono rinasce è un punto di vista di osservatore politico qualificato
Se il motore la prospettiva a breve termine diciamo i prossimi sei mesi per il partito radicale come saranno
Guarda partito radicale sta comportandosi in modo del tutto diverso da quello che ha deciso al congresso no al Congresso ha deciso di dare spazio centrale decisivo quasi unito alla fame nel mondo sta occupandosi sana mentre giustamente di tutt'altro si occupa della questione delle P due gli scandali di questo genere quindi se essi comporterà come partita delle riforme come partito della cultura riformista da tutti a parole proclamata e da nessuno nella sostanza voi praticato sarà un elemento non Torino e per tutta la sinistra io troverò che sia contraddittorio organizzare il partito in un modo in funzione di una politica che era quella fame nel mondo e poi fare una politica diverse sono d'accordo per questa politica di essa potevano al Congresso organizzare il partito in funzione di questa politica potrebbe fare del partito radicale il punto di raccolta perlomeno provvisorio instabile in crescita di tutte le tendenze riformatrici disperse
Sto Paese TG chiudiamo contee con un curare secondo me un po'strana tre aggettivi per descrivere Marco Pannella perché continuare con questo culto della personalità
Anche io non porterei mio obolo in questo mondo no non penso che le politiche e i Pelle per stelle personalità politiche vadano definite con aggettivi vanno definite criticate discusse o con e si può collaborare in modi molto più articolati non così sommari nel bene o nel male naturalmente Rahmatullah in presidenza già al regime legale Gigi allora
Tu intervieni come Mendo
O della Giunta di segreteria di questo dentista dopo questo ventisettesimo congresso a questa tavola rotonda ti tocca alla parte l'avvocato del diavolo tutti ma non
Innanzi tutto non mi sento mai l'avvocato del diavolo stavo proprio pensando venendo qui che mi sembrava di essere perennemente in minoranza quindi vorrei che nella pagina bianca dei miei destini non fosse sempre scritto che mi tocca perennemente restare in minoranza ma credo per esempio questa sera di di esserlo prima ridendo sorridendo dicevo una panoramica sui ripiani dicevo o sorridendo perché credo che questo sia per esempio un elemento di confusione cui accennava prima Paolo Flores questo del fatto che anziché del dei differenze politiche spesso all'interno del mondo radicale e per la verità non solo del mondo radicale le differenze prendono una connotazione personalistica e io approfitterò questa sera per dire quello che ho sempre detto che le aggregazioni si fanno sui valori su quello in cui si crede e non sulle persone io con Marco Pannella sono a volte d'accordo a volte in disaccordo molto schiettamente molto per talmente scrivo dei pezzi e per quel che mi riguarda nel Partito radicale ci sto benissimo mi mi riprendo una cosa che diceva Paolo prima perché credo che non vada lasciata senza risposta per esempio Paolo diceva che il Partito Radicale oggi sì comporta diversamente da come aveva detto diciamo da come si è organizzato per il congresso con l'obiettivo prioritario dalla fame nel mondo
E poi invece dice Paolo fa sanamente tante altre cose ad esempio della P due e il cuore ricordare al Paolo che questo non è una cosa di oggi è una cosa in cui noi ci siamo sanamente Oku Pati di tutta una serie di problemi sempre ma questo non significa non avere una primalità la priorità non vuol dire che si dimentica il resto non si fa il resto il resto lo si fa e lo si è sempre fatto
Proprio anche questo forse fu Flores me ne può dare atto in condizioni di duro isolamento rispetto agli altri partiti che per esempio sulla questione P due hanno ottenuto degli atteggiamenti o complici o contraddittori il partito radicale ha sempre fatto e anzi se vogliamo aggiungere un pizzico di personalismo a questo
Sembra farlo oggi molto più incisivamente di quanto non lo facesse fino a ieri con un altro commis Dario della commissione P due che guarda caso è uscito anche lui dal partito non mi risulta che abbia rinnovato la tessera proprio in occasione di quest'ultimo congresso
Quindi
Ecco queste sono le cose che contano che cosa facciamo perché cosa ci uniamo su quali valori vogliamo stare insieme credo che un dibattito come questo possa essere utile sono intento che i compagni che sono usciti dal partito mi abbiano invitato perché anche se esporrò un'opinione che può essere diversa dalla loro certamente non è un opinione su cui non ci si può ritrovare a discutere