Intervista a Gianclaudio Bressa sulla riforma delle Province, sull'istituzione delle cosiddette Aree Vaste e sulla necessità di modifica della Legge Elettorale

Gianclaudio Bressa deputato del Partito Democratico è relatore di un disegno di legge governativo concernente la composizione
Dei Consigli provinciali e la disciplina l'elezione del Presidente della Provincia del Consiglio provinciale
Disposizione sulle città metropolitane sulle Province sulle unioni e fusioni di Comuni da prima domanda che l'uomo della Strada sentendo la parola province pensare quale provincia e non devono essere dove erano state già
Abolizione
Le Province erano state abolite
Di fatto diciamo così da un decreto del governo Montino
Che però una sentenza della Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale
Con la motivazione che non si può procedere a una riforma così importante per il Paese con decreto-legge gli affetti perché non non ci sono evidentemente
I requisiti di necessità ed urgenza
Era una forma diciamo così per forzare la mano al Parlamento e di fatto però per espropriare il Parlamento di una
Competenza che gli appartiene
Interamente futura memoria della serie parlando di altro quelle parliamo su tutto il tempo ottica
Grazie
Sia da dire che su questi argomenti la memoria sembra essere molto corta
Troppo spesso
Però l'ha grande novità di questo di questo provvedimento è e che arriviamo finalmente all'istituzione delle Città metropolitane mi siamo l'unico grande Paese europeo che non ama
Le aree metropolitane e noi sappiamo che
Milano Napoli Roma
Venezia Torino devono competere con le grandi metropoli europee
E quindi il fatto che finalmente si passi dalle parole ai fatti
è molto importante molto significativo
L'area metropolitana un'area
In cui
Alcune funzioni vengono gestite
E non solo per conto di un Comune nemmeno per conto di una serie di Comuni associati ma come si dice coprono funzioni cosiddette di area vasta
Laddove non è l'area metropolitana mai ancora all'esistenza di città e campagna
Ai le cosiddette aree vaste che sono né più né meno quello che si propone di regolamentare questo disegno di legge di fatto
Sostituendo le vecchie province quindi potremmo dire che dal punto di vista
Politico le Province come enti politici rappresentativi e necessari
Sono finite
E si entra in una dimensione amministrativa moderna
Qui dobbiamo però in qualche modo non è cambiato il nome perché voi cambia cambiano le le funzioni fondamentali cambia la sostanza amministrativa
Questi sono enti di secondo livello e quindi non eletti direttamente quindi alla fine del diciamo così se vogliamo usare una un termine che non mi piace ma che però
Usato comunemente
è l'eliminazione di un ceto politico e la costruzione di un'entità amministrativa moderna perché
Perché ci sono delle funzioni che i singoli Comuni da soli non possono gestire
Perché sono troppo piccoli e non è giusto che siano le Regioni a farlo perché le Regioni hanno compiti
Principalmente legislativi e problemi di programmazione per cui l'Amministrazione non dovrebbe essere la caratteristica principale
Per cui c'è la necessità
Di avere questa dimensione intermedia faccio degli esempi così vi spiego la mobilità non è una cosa che può essere
Ristretta entro il confine di un Comune
I problemi relativi all'ambiente e i problemi relativi
Alla ai rifiuti i problemi relativi alle grandi reti disservizio a acqua gas eccetera eccetera
Non possono essere gestite dentro i confini comunali né possono essere gestite siti immagina direttamente dalla Regione
Quindi
Siamo entrati nella modernità amministrativa
Uscendo dall'equivoco di che cosa era area vasta c'abbiamo spazzato via la dimensione
Diciamo così
Politica
In senso stretto
E abbiamo creato degli organismi di secondo livello cioè
Chi si occuperà di queste cose sarà comunque un Sindaco un consigliere comunale e quindi a differenza per esempio del prefetto e comunque se
Pressione del territorio assolutamente tutti questi consigli
Questi consigli metropolitani o questi consigli delle nuove aree vaste
Saranno
Espressione del voto di tutti i consiglieri comunali della vecchia principale che Provincia quindi siamo
Ma questo che cosa significa significa
Una responsabilizzazione fortissima dei territori cioè i sindaci da questo momento in poi rappresentano l'interesse del proprio Comune ma anche un interesse più largo più generale che racchiude temi come ho detto prima
Come la la mobilità o all'ambiente e i servizi a rete ed è una cosa molto importante
Dentro questo questo disegno di legge che è stato discusso anche significativamente cambiato in Commissione sono due norme molto importanti
Una
Che fa sì che questa area vasta
Con l'andare del tempo ma rapidamente diventa l'unico livello intermedio tra Comune e Regione
Cioè tutti i servizi e la gestione dei servizi economici a rette
Laddove sono oggi regolati con legge dello Stato con leggi regionali inerenti che ne so gli ATO le agenzie della mobilità
Verranno assorbiti da questo unico nuovo ente il che significa che in prospettiva salteranno tre o quattro mila enti intermedi e qui ci sarà
Da un lato il grande risparmio ma dall'altro la grande razionalizzazione amministrativa l'altra norma molto importante è che si elimina il parallelismo
Tra l'esistenza di una provincia e l'organizzazione dei servizi amministrativi dello Stato decentrati cioè non ci sarà più
Una motorizzazione per ogni provincia Comando dei vigili del fuoco per ogni provincia ma lo Stato deciderà come meglio organizzare e qui significa
Una grande semplificazione ed una grande potenziale economie di spesa cioè siamo tramite il mancato turnover non ci saranno licenziamenti no no no però ovviamente questione spalmato e poi questa non è uno un intervento
Che elimina
è un intervento che in prospettiva riorganizza e quindi si chiuderanno degli uffici ci sarà una gestione
Di diminuzione progressiva del personale interverrà anche la spending review cioè ci saranno molte cose però quello che volevo dire è che si entra in una nuova dimensione dell'amministrazione pubblica
Repubblicana Chiello
La vera novità passerà quando con i voti di chi la all'opposizione di chi ma dovrebbe tornare in Aula giovedì perché adesso è stata posta la fiducia sulle missioni internazionali
Su queste ipotesi c'è
In Commissione per lo meno hanno votato a favore il Partito Democratico
Il nuovo partito di Alfano scelta civica
Le autonomie
Cioè quella che è la nuova maggioranza politica che si è venuta a creare dopo la rottura con il PdL prosegue la maggioranza politica e a proposito di quella battuta che facevo all'inizio sulla memoria che a volte difetta quando ci si muove nel campo delle istituzioni delle riforme
Il decreto somala misura eccezionale anche se un va detto che ultimamente
Da qualche mese a questa parte in particolare professorali Ministro sorgono nel quella sera
Parliamo con costituzionalista quindi un suo collega ed ex
Sostiene che si può fare la riforma elettorale
Per decreto aleggi quattrocento lo vieterebbe richiamandosi all'articolo settantadue quarto comma dell'assunzione Ainis dice che però la legge ed a Reggio dinari ha quindi si può derogare leggi con un anche con un'altra legge anche un decreto legge
Qui però
E così arricchiamo frittura domanda siamo anche la vicenda possibile
Decisione della Corte seppur con rinvio presa in considerazione di una questione di costituzionalità dell'attuale legge quindi più che per venire si arriverebbe a questa parziale abrogazione potenzialmente con sentenze della Consulta tanta carne al fuoco però
Vediamo dal suo sguardo voce Apparatchik
Per decreto
Premesso che non sono un collega professorale in vista anche se mi occupo da una vita di questi anni
Che hanno a che fare col diritto costituzionale la vera domanda da fare ai Ministeri il decreto legge a dei requisiti di necessità ed urgenza che mal si prestano
Ha l'utilizzo per fare riforme di sistema che sono destinate a durare nel tempo insieme
Non è se nel caso le Province vanno insegna qualsiasi vi è poi un
Una legge
Chi non è una legge costituzionale me
Di fatto parificata alla giurisdizionale che dice espressamente che non si può intervenire in materia
Lavaggi quattrocento dell'ottantotto che non si può intervenire espressamente con decreto in materia elettorale quindi con buona pace il professor Guarini su il Corriere della Sera quello che lui auspica non si può fare
Ciò detto resta l'urgenza di intervenire ma non perché domani si riunisce la Corte costituzionale
Perché questa sistema elettorale ha dimostrato la prova dei fatti di essere assolutamente inadeguato al di là dei giudizi che possono
Essere dati e il mio è sicuramente un giudizio fortemente negativo
Sul porcellum che noi abbiamo
La prova provata che è un meccanismo che non funziona che quindi c'è la necessità democratiche repubblicana di cambiare la legge elettorale
Altra cosa è e se si parla dell'azione del Governo
Chi è può essere orientato presentare un disegno di legge
Da questo punto di vista la cosa potrebbe essere politicamente discutibile ma pienamente legittima ma stiamo parlando di questo non stiamo parlando
Poco cambia ai sensi del leader poi in
Assunsi niente niente cambia
Giusto soprattutto se dovesse mettere richiedere la procedura d'urgenza però io sono dell'idea
Che la Costituzione che abbiamo deve essere sempre rispettata e non rispettata solo quando fa comodo qualcuno Grazia Gianclaudio Bressa deputato del Partito Democratico