Intervista ad Enrico Buemi sull'esito del Terzo Congresso Nazionale del PSI

Radio Radicale abbiamo qui con voi Enrico Buemi Signor senatore del partito socialista senatore innanzitutto comandato il congresso del suo partito che si è tenuto nel fine settimana bene
è stato un momento di grande confronto politico non soltanto un tra i socialisti ma anche tratti di invitati che ovviamente
Partire dal Presidente del Consiglio ha al segretario del PD Epifani
A Vendola hanno posto all'attenzione della nostra platea ma credo anche tra di loro nascere di punti di vista che saranno l'agenda politica dei prossimi mesi
Con letti l'effettuazione delle primarie del prossimo dicembre otto dicembre
Io credo che si concluderà una fase politica e a quel punto lì si potranno chiarire
Per i diritti le direzioni di marcia Governo le quindi volendo letta potrà avere potrà in qualche modo rinascere e avere una nuova agenda politica ed economica per i prossimi dodici mesi o all'ultimo si tratti dell'età
No io credo che una fase politica si è conclusa con l'uscita di Berlusconi è un una parte significativa del Popolo della Libertà dalla maggioranza
Ciò che è rimasto capeggiato dal padano ha intenzione di dare un contributo positivo al governo del Paese allora si tratta di definire l'agenda politica
E credo che l'occasione della venuta alle Camere il Presidente Consiglio su invito del Presidente della Repubblica
Posso stabilire questo
Momento di confronto e di una sorta di
Questi epurazione di un contratto di maggioranza che doveva servire per i prossimi mesi l'Italia non ha bisogno oggi di andare a elezioni e così ma non è non è l'ambizione di con molti osservatori neanche di galleggiare e certamente appunto per questo l'Italia ha bisogno
Che se facciamo delle cose che si prendono delle decisioni che si facciano anche le riforme che non costano ma che invece hanno una importanza notevole perché non ci può essere
La giustificazione che le riforme non si possono fare le riforme perché le riforme a costo non ci sono riforme
Che non costano
E che si possono fare mi riferisco alla responsabilità civile dei magistrati mi riferisco al divorzio breve e tante altre questioni che erano state poste anche di radicali nella loro agenda politica e che sono fanno parte di quella
La serie di problema è che nel nostro Paese da decenni non vengono affrontati rapporti socialisti radicali
Ottime io direi a prescindere dal risultato del referendum della raccolta firme dall'elemento del referendum su cui c'è stata
Una nostra sottovalutazione della del problema dal punto vista della raccolta delle firme forse non c'è stato quella impegno necessario
Che avrebbe fosse consentito di raggiungere le firme però noi in questo senso avevamo
Assunto l'iniziativa appunto che consentisse di ricco parare la situazione abbiamo presentato
Una proposta di legge due proposte di legge una sulla responsabilità civile dei magistrati e una sulla separazione delle carriere
Che sono state presentate al Senato a mia prima firma che possono entrare che oggi stesso la Commissione giustizia del Senato inizierà e l'attività di esame del
Provincia la proposta di legge mia e del senatore Barani
Sulla questo argomento della responsabilità civile dei magistrati che non è
Una riforma che costa è una riforma che non costa niente dal punto vista economico ma ma riporta all'italiana l'Italia nei paesi civili dove
La il il principio di responsabilità vale per tutte non vale soltanto per i cittadini comuni non vale soltanto per i politici che vendevano essere sottoposti alla verifica del voto ad ogni scadenza vale anche per i magistrati che rispondono delle loro azioni
Chiarissimo nuove oggi la Corte costituzionale dovrà decidere sull'ammissibilità di uno dei ricorsi di un per fare quello che la Cassazione sul
Se non mi ricordo male riguardante la legge elettorale qual è la sua analisi
Dobbiamo registrare che le né maggioranze parlamentari ad oggi non sono stati in grado di modificare una legge che tanta tutti i punti di vista una legge inaccettabile
Se esiste però nel nostro sistema costituzionale un sistema di pesi e dei contrappesi se il Parlamento non è in grado di modificare leggi ritenute
Ingiuste c'è la Corte Costituzionale che ha l'obbligo a far fronte di un'attività da parte dei soggetti che lo possono fare di verifica della
Corrispondenza ai principi costituzionali delle leggi
Delle leggi vigenti la legge elettorale attuale presenta raccolte questionare già stabilite in altre occasioni profili di incostituzionalità in particolare per il premio di maggioranza
è giusto che la Corte oggi si esprima io sarei particolarmente felice
Se la Corte stanzia masse la legge sulle parti che si sono ritenute incostituzionali
Certo vorrei Lille il sistema elettorale che ne deriverebbe potrebbe piacere ad alcuni e non pensi ad altri ma questa è
Diciamo lo Stato
Di diritto questi sono i principi di legalità le leggi devono essere rispettate quelle che non sono conformi alla Costituzione devono essere cassate avessimo come se per i Comuni del Partito Socialista e come sempre un saluto da Radio Radicale