Trasmissione dell'Associazione Non c'è pace senza giustizia

Buongiorno Carasco datrice cara ascoltatori di Radio Radicale bentrovati all'appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia
Dallo studio di Bruxelles chi vi parla e Alessandro Manno
Questo oggi parleremo essenzialmente di giustizia penale internazionale lo faremo prima concreta barbone che da anni collabora al all'omonimo programma di Non c'è pace senza giustizia e con la quale parleremo di Corte penale internazionale ed in particolare dell'Assemblea degli Stati parte che si è tenuta alla fine di novembre
A seguire invece con il Segretario generale non c'è pace senza giustizia Niccolò affidata la manca
Parleremo della cerimonia di chiusura della Corte speciale per la Sierra leone e dell'impegno che di Non c'è pace senza giustizia in questo in questo specifico
Campo come di consueto però diamo prima spazio alle notizie della settimana selezionate dalla nostra dotazione di Bruxelles elette quest'oggi per noi dalle Sandra Croppi Alessandra buongiorno carta la parola
Grazie Alessandro buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale
Ecco le notizie della settimana
Siria normale però perché assaltato Rizzo crimini di guerra
L'inchiesta dell'ONU sulle violazioni dei diritti umani in Siria ha prodotto le prove anche il presidente all'assalto autorizzato crimini di guerra e contro l'umanità nel suo Paese lo definisce l'Alto Commissario per i diritti umani navi Pillay le prove indica la responsabilità al più alto livello di Kobe no incluso il Capo dello Stato nel compiere crimini molto gravi crimini di guerra e crimini contro l'umanità e la prima volta che l'Alto Commissariato dell'ONU accuse in modo così diretto il Presidente Assad in precedenza l'inchiesta la prodotto proprio di abusi dei diritti umani inizi sia anche da parte dei ribelli miliziani enti regime hanno sequestrato anche delle suore questa notizia riportata dall'agenzia di Stato sana la legge Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria ha poi confermato che i ribelli hanno ripreso il controllo di mandanti sia essi si erano impadroniti una prima volta dei villaggi settembre e mi avevano danneggiato le chiese successivamente erano stati respinti dalle forze le risse e dare milizie essi hanno armate ma erano rimasti sulle alture circostanti loro ci chiediamo l'ho continuato a colpire il centro la notizia è stata anche parzialmente confermata da fonti vaticane
Russia vinti in audizione sull'Alitalia l'adozione di bambini russi saranno consentite solo all'Italia che non riconosce i matrimoni gay lo ha dichiarato oggi rappresentante del Cremlino per i diritti dell'infanzia patente a stacco come riferisce l'agenzia Interfax che uno dei paradossi l'arretratezza italiana in materia di diritti civili che ci avvicina un Paese come la Russia dove esistono mosso via istituzionale rappresentata dalla legge che punisce la propaganda delle relazioni omosessuali sono i cittadini italiani al momento
Possono adottare bambini russi poiché l'Italia Antimo luogo con la Russia un accordo bilaterale in merito e poi non riconosce matrimoni tra persone dello stesso sesso e quindi non ci bisogna di modificare il Trattato esistente
A sacco ha inoltre sottolineato che l'Italia osserva anche in modo corretto i termini dell'accordo mentre le autorità russe non intendono dare i bambini in adozione ai cittadini di quei Paesi con i quali non esista un accordo bilaterale secondo la nostra Corte attualmente un accordo bilaterale sulla azioni industria e valido solo con l'Italia già si sapeva che la guerra sull'attuazione in Russia e gli Stati Uniti e l'approvazione da parte di Francia e Gran Bretagna e dei matrimoni gay avrà fatto diminuire la possibilità per i cittadini di questi Paesi di adottare bambini russi ma Mosca non si era mai espressa
Sì apertamente sul trattato con l'Italia già più volte portato ad esempio in sede negoziale con altri Paesi tuttavia il divieto di lusso sulle adozioni verso l'America ha preso la forme di un manifesto della nuova era Putin tornato al Cremlino più conservatore deciso a presentarsi come un difensore di voler dottor Rossi contro l'Occidente è sempre più liberale
Afghanistan il Governo riprende le condanne talebane il cammino all'indietro dell'Afghanistan è sempre più veloce una ricercatrice di Amnesty International Oria Musati ha scovato una proposta di orientamento talebano messa in campo dal Ministero della giustizia dal Comitato ministeriale la Sharia la legge coranica per le punizioni previste dalla tradizione e per l'investigazione sui crimini congiuntamente hanno scritto ventisei emendamenti al Codice penale che suggeriscono al ritorno alla lapidazione in pubblico fino alla morte per l'adulterio commesso da persone sposa fate l'amputazione dei pieghe delle mani per furti per rapine e la sulla generazione fino a cento frustrate per non sposati trovati colpevoli di adulterio sono forme di condanna che furono praticata ampiamente tra il mille novecentonovantasei al due mila uno quali seguaci del Mullah Omar era il potere il decreto presidenziale del due mila e nove sui diritti delle donne e dei bambini non è stato trasformato in legge dal Parlamento mente al bando l'aderenza sul gentil sesso i matrimoni forzati e quelli fra minorenni ma ancora poca applicazione ora in Afghanistan
Tira un vento contrario Hamid Karzai atti serenamente ignorato le sollecitazioni statunitensi ad approvare entro la fine del due mila e tredici l'accordo bilaterale sulla sicurezza che prevedeva una presenza dei militari americani di truppe alleate dopo la fine del due mila quattordici
Il trentuno dicembre prossimo anno si concluderanno tutte le operazioni di combattimento e Karzai aggiunto due condizioni per l'accordo bilaterale la fine dei raid e sulle case afgane e la liberazione di tutti i suoi concittadini detenuti a Guantanamo la trattativa dicono gli americani è finita senza un accordo in maniera anche gran parte per l'aiuto finanziario di otto miliardi di dollari per soli dodici mesi collegato alla permanenza di truppe di Washington e della NATO
Serbia emergenza richiedenti asilo hanno generato sgomento indignazione le fotografie circolate sui media serbi che ne traggono persone costrette a sopravvivere nei boschi innevati di Bobo vada settanta chilometri a sud di Belgrado si tratta di circa trecento richiedenti anzi o provenienti in prevalenza dalla Siria dall'Eritrea della Somalia ed è paesi del Maghreb alcuni di loro hanno montato delle tende altri hanno trovato riparo in baracche di legno a causa di disabitate la soluzione prospettata era quella di offrire a settantacinque asilanti una sistemazione presso gli alloggi per operai della centrale elettrica Nicola tesi va be di o Breno PAC a pochi chilometri da Belgrado ma il giorno del trasferimento le cose non sono andate come previsto centinaia di abitanti della zona hanno bloccato le vie d'accesso all'impianto lo sto stringendo gli asilanti asserendo il pullman che trasportava qualcuno tra i dimostranti anche appiccato il fuoco una delle casupole adiacente alla centrale elettrica mandando in fumo venti stanze destinate all'accoglienza purtroppo questo non è l'ultimo l'unico caso in cui la popolazione locale si è opposta con la forza l'accoglienza dei richiedenti e no negli ultimi anni l'afflusso di migranti profughi i richiedenti asilo nei Paesi balcanici aumentati in modo traumatico quelli da un lato è giusto criticare la scarsa capacità delle autorità statali dei Paesi balcanici di far fronte a questa sfida
Dall'altro non si può perdere di vista la complessità del problema che ci impone di chiamare in causa anche la responsabilità del mondo occidentale politiche europee comprese anche per questa settimana il tutto grazie dell'attenzione Alessandro a te la linea
Grazie alle Sandra entriamo dunque nel vivo della puntata inizialmente il primo argomento della puntata odierna dando anche il benvenuto a Greta barbone che da anni collabora nel programma di giustizia penale internazionale di Non c'è pace senza giustizia
Grazie buongiorno innanzitutto
Buongiorno Alessandro buongiorno era di ascoltatori allora che nel contempo arriveremo come abbiamo
Fatto altre volte durante questo questo proprio mamma
Di Corte penale internazionale particolare parleremo dell'assemblea degli Stati parte che si è conclusa poco più di una settimana fa
E che appunto come come lume suggerisce riunisce tutti gli Stati che fanno parte della Corte penale internazionale ovvero che hanno ratificato lo Statuto di Roma
Insieme anche ad altri Stati osservatori e io organizzazioni non governative in questa veste Non c'è pace senza giustizia a partecipato anche quest'anno come tutte le altre edizioni precedenti dalla dalla nascita a questa a questa assemblea c'eravamo collegati proprio dall'AIA laddove si è tenuta quest'anno l'Assemblea degli Stati parte e
C'eravamo punto collegati con il Segretario generale con Nicola fino al tram che c'aveva provato a dare alcune indicazioni rispetto all'Assemblea che era in corso ora ad assemblea finita la prima domanda che faccio è come è andata a questa Assemblea per questa Assemblea è stata un'assemblea
Tosto complicata come aveva già detto appunto Niccolò la scorsa settimana questa Assemblea degli Stati parte è stata dominata da una serie di tematiche legata al processo nel caso del Kenya verso il presidente che mi attribuisce al Presidente aggiunto e quindi gli Stati africani hanno da un lato richiesto che ci fosse un segmento in cui parlare appunto nel rapporto tra la Corte penale internazionale è e gli Stati africani e allo stesso tempo hanno proposto una serie di emenda tutti non allo Statuto bensì alle regole di procedura della Corte penale internazionale per accomodare appunto delle esigenze nel caso che riguarda appunto il cammino quindi questa Assemblea diciamo è stata
Dominata da una serie di questioni politiche
Che hanno avuto sicuramente un impatto
Sulle decisioni finali in un certo senso anche il il giusto posto dove affrontare questi aspetti politici è vero perché ne ha approvato tutto insomma approvato prima direttamente con i giudici che giustamente vogliono avere queste tre all'esproprio per obiettive di
Non avere la politica della Corte con il cambio della delle regole mission e siamo proprio Consiglio di sicurezza abbiamo parlato anche di questo nelle scorse settimane sono arrivati anche di fronte alla sulla lista di parte che dopo un lungo dibattito pare somma che
Biagi capiti recepire che le siamo in difficoltà lamentele le richieste ritiene ma senza assecondare le folli richieste di trattare in modo diverso gli imputati si dell'assemblea degli Stati parte sicuramente il foro giusto qui per senta aree quelle che sono delle preoccupazioni politica e devo dire che ci sono stati vari momenti alcuni anche abbastanza attesi durante i negoziati che ci sono stati durante questa Assemblea perché sono sono stati presentati degli emendamenti delle bozze di emendamenti al regole di procedura che in qualche modo violano Statuto di Roma quindi ci sono stati sicuramente dei momenti di tensione ma invece la proposta finale accettate quindi adottata non viola assolutamente quello che un principio basilare dello Statuto di Roma che è quello non applicare nessuna distinzione nel trattamento delle parti in un procedimento sulla base della carica politica investita dalla dei soggetti e in parte del giudizio quindi questo principio è stato senza dubbio salvato da le decisioni finali di questa Assemblea e devo dire che durante anche il dibattito generale che c'è stato comunque molti Stati hanno riaffermato questo principio generale così come la necessità di preservare l'integrità sotto di Roma e quindi dei suoi principi fondamentali tra cui sicuramente questo è quello di
Non prevede alcun immunità tant'è i crimini previsti dallo Statuto di Roma quindi questi principi si si sono preservati certo ci sono stati dei momenti di tensione siamo andati molto kitsch Fini se vuole a a delle regole che non di rispettassero né andare camminare questi elementi che sono sicuramente tra quelli fondanti dello Statuto di Roma sarebbe stato molto grave molto pericoloso se pensiamo che l'acqua si occupa dei temi maggiori responsabilità crimini contro umanità e crimini di guerra genocidio pensare di dare l'immunità a chi verosimilmente in certe situazioni potrebbe aver proprio questo queste responsabilità sarebbe azzoppare al meno
Dire di più più questa questa Corte Alleanza Nazionale che questi circa questo decennio di vita abbondante sta avendo una vita
Su non non facilissima quindi aggiunge continua difficoltà non farebbe bene della Corte
No fatte diciamo che i questori affermare anche questo principio in qualche modo salvaguardia anche ai figli vittime che rimangono vittime anche di una persona che che ricopre una carica il sale anzi forse in un Paese dove che continua ad essere governato da una persona che potrebbe essere quella che ha commesso crimini contro l'umanità
Verso il proprio popolo senz'altro non non aiuta lo status di vittima proprio sulle vittime ai anche fatto una dichiarazione durante l'Assemblea generale sì quest'anno è stato non è importante perché appunto dopo una sessione sulla su questo rapporto tra l'Africa e la Corte penale internazionale il giorno dopo ricevute invece la sessione dedicata alle vittime le comunità interessate e devo dire che è stato interessante in qualche modo vedere l'atteggiamento durante The questi due segmenti che si sono svolti tra l'altro come dire una giovedì pomeriggio e l'altro il venerdì mattina quindi meno subito dopo l'altro e questa è stata dopo la conferenza che si era tenuta a Kampala dove appunto si è avuto sì una sessione specifica dedica le vittime questo e l'unica altra volta in cui gli Stati parte hanno affrontato nell'ambito di tre ore e un dibattito che si concentrasse appunto su questa tematica sì non c'è pace senza giustizia in particolare io ho rilasciato un un intervento durante questo dibattito
Che come Santesso succede sanno una delle nostre priorità più importanti mi sono concentrata da un lato sulla necessità entità migliorare di ottimizzare quelli che sono i programmi di sensibilizzazione della Corte penale internazionale rispetto alle vittime e quindi quello che viene definito autrice dall'altro mi sono anche concentrata su
La necessità per gli Stati parte della Corte penale internazionale diretta
Adeguare il loro reco lamento interno allo Statuto di Roma non solo nelle parti dello Statuto di Roma che sono obbligatorie che quindi riguardano la cooperazione ma anche nelle disposizioni che riguardano le vittime quindi la partecipazione alla riparazione delle vittime e nell'ambito di un discorso di a Natale sulla complementarietà della Corte penale internazionale quindi la Corte penale internazionale che può intervenire soltanto quando lo Stato non sia pace o non abbia la volontà politica di pagare in di perseguire i crimini previsti dallo Statuto di Roma questo che è un principio fondante dello Statuto di Roma secondo me si estende anche diciamo a assicurare con la giustizia che è prevista dallo Statuto di Roma che quindi non è soltanto una giustizia fine a se stessa ma una
Giustizia appunto inclusiva delle vittime tra le altre priorità di Non c'è pace senza giustizia negli anni passati si è speso molto tempo parlando del del Budget questo perché nonostante la Corte stia ampliando il proprio lavoro e resta un tabù nel caso in molti Stati sono dell'idea che il Budget debba non debba crescere addirittura debba essere ridotto che stanno la discussione è stata più più facile la discussione si è stata è facile si è creato un po'la situazione strana se vogliamo nel senso che
C'era un consenso degli Stati prima ancora che ci fosse l'Assemblea di adottare enti quindi a
Trovare il Budget come ridotto dal Comitato sulla finanza e il Budget appunto che questo comitato di esperti
Nominato da parte dell'Assemblea stessa pochi giorni prima dell'Assemblea invece uno Stato specifico aveva sollevato la prossima i ritardi interrompere il consenso e quindi di chiedere l'approvazione di un valigetta ulteriormente ridotto che non prevedesse alcun aumento rispetto Baggio presentato
Il precedente anno ed era questo qui non si è verificato nel senso che c'è stata una mobilitazione piuttosto importante vari Stati ed effettivamente quest'unico Stato che aveva detto che avrebbe interrotto consenso che in realtà poi
Non è interrotto
Quello che però ha detto e che l'anno prossimo sarà molto attento punto come viene implementato il Budget di quest'anno e cercherà di ottenere Budget perché presenti nessuna crescita rispetto a quello adottato pressanti con una volta ritorniamo a questi due della crescita zero ancora una volta chiaramente dalla nostra parte ne siamo molto preoccupati distintive affermazione di questo tipo Budget della Corte non dovrebbe essere calcolato sulla base del la Giunta precedente quanto piuttosto di quelle che sono le effettive esigenze della Corte quindi da un lato sicuramente aumentare le inefficienze e quindi la capacità della corte d'armi ai su alcuni su alcune spese
è solo benvenuta ma allo stesso tempo importante vistati diano la Corte immaginette di cui ha bisogno per svolgere il proprio mandato sento molta resistenza a fare il nome di questo Stato o forse non lo puoi fare diciamo che non era lì fanno almeno per il no nell'emigrare l'interpellanza si può fare perché come dire ha fatto un ha presentato l'intervento immediatamente prima immediatamente dopo l'approvazione del Budget che credo sia anche il pubblico lo Stato il campo da tennis pricing nuova ricorrere e un pochino spettante al canone un sostenitore è molto molto convinto alla Conferenza nazionale quindi evidentemente ha ritenuto motivi molto validi per fare queste scelte però senz'altro non è uno stato di quelli contrari alla corte anzi quindi
No no assolutamente sicuramente uno stato anche sempre supportato alla Corte per il nostro tempo e praticamente terminato proprio per riassumere quindi possiamo definirla positiva come risultato insieme di questa Assemblea degli Stati parti con tutte le tensioni come anche questi compromessi
I parchi con ischemie con altri Stati africani che lo hanno appoggiato possibili per convenienza che alcuni Stati hanno poi dimostrato Fortis si è incoerenza lavorato con lavorato fino al giorno prima la Corte personale poi rivendicare una sorta di razzismo
Nei confini nei confronti dei Paesi africani su questa particolare affidando ma non solo in sostanza possiamo definirlo comunque un esito positivo ma secondo me si anche perché sicuramente si inizia tondi alla con rispetto ad alcune tematiche è vero che la Corte opera per la maggior parte in Africa quindi è normale che ci si ci siano delle questioni da affrontare e dessero positivo che si sia creato un foro
Dove poter parlare discutere di queste questioni perché anche per poterle chiarire superare quindi da questo punto di vista sicuramente positivo devo dire che spero che a un certo punto si possa effettivamente rilanciare l'idea che venga parto un un ufficio appresso la l'Unione africana in antisabauda che era una cosa che era stata ventilata circa due tre anni fa e che era stata bloccata proprio su richiesta
Era tasso rifiuto
Dell'Unione africana e forse oggi c'è un clima quanto meno di dialogo più aperto e quindi spero che questo sia possibile al secondo me anche positivo sono stati alcuni eventi
Che si sono tenuti diciamo a latere e che hanno consentito anche di parlare di alcune tematiche che sono molto cara non c'è pace senza giustizia in questo momento mi riferisco alla Siria e alla Libia
Sono stati Non c'è pace senza giustizia tenuto due eventi uno punto sulla sirena uno sulla Libia che hanno avuto un'ottima partecipazione secondo me sono stati dei momenti molto importanti per genere c'è stata la possibilità per i nostri partners locali di incontrare membri rappresentanti della Corte penale internazionale rappresentanti delicati statali per cui secondo me anche questo è stato senza dubbio molto positivo ringrazio molto non abbiamo
Poi modo di approfondire il tema riguardante in diventi parallelo organizzati ne avevamo parlato appunto con in corso tk manca direttamente dall'AIA grazie mille sicuramente torneremo molto presto parlare di Corte penale internazionale
Assegnargli
Riparto tra una si
Grazie Alessandra grazie a Radio ascoltatori prestiamo sempre in ambito di giustizia penale internazionale ma parliamo ora del del della Corte speciale per la Sierra leone abbiamo qui con noi in studio Niccolò Sica Talamanca Segretario
Generale di Non c'è pace senza giustizia qui do innanzitutto il vendette buongiorno buongiorno gli ascoltatori di Radio Radicale allora Nicolò sei appena tornato da da Freetown capitale della Sierra leone dove c'è stata una cerimonia verrà chiudere l'ufficio al
Mentre i lavori dalla Corte speciale per la serata abbiamo parlato anche recentemente in occasione della condanna definitiva Charles Taylor ex Presidente della Liberia che appunto è stato condannato quale qual è il principale responsabile delle violenze
Se che hanno e coinvolto la Sierra leone e la Liberia ne abbiamo parlato perché si trattava di una storica sentenza appunto Chastain ora era Capo di Stato al momento della sua messa in stato d'accusa ora la Corte chiude ufficialmente cioè esiste è stato lì essere presente per rappresentare non c'è pace senza giustizia che per molti anni ha lavorato con ETR la Corte Speciale per la Sierra leone qual è il lascito di questa ancora testo e stampa non c'è pace che è stata in
Data la cerimonia di chiusura principalmente per il lavoro che abbiamo fatto tre al due mila e due mila quattro prima che esistesse la Corte speciale per il serra leone e durante ultimi due anni di sua operatività per mettere su un sistema che potesse cancellare l'impunità per quello che si stato una serie di relazioni credo tra le più gravi della storia del mondo alla guerra in Sierra leone dal novantuno al due mila due è stata una delle più atroci dal punto di vista deliberati attacchi contro la popolazione civile famosi tutto il mondo credo il metodo utilizzato
Specialmente dai ribelli dell'articolo finalizzate Frontex che è quello dell'amputazione nelle mani come metodo tirar punizione collettiva della popolazione idea ovviamente ed era diciamo segniamo un po'il tipo di menta di da che veniva utilizzato dall'arrivo F cioè l'amputazione era preferita al all'uccisione perché non solo ne soffriva la persona ma in un certo senso ne soffrirà la comunità intera perché le persone diventano dipendenti
E un peso diciamo sul sulla comunità la proporzione di di persone colpite reca le violazioni del diritto umanitario rispetto al Paese che piuttosto
Eccolo sia le dimensioni che di popolazione credo che rimanda alla storia come peggiori conflitto del mondo nel Paese che era veramente il più povero più il più basso nelle tabelle di sviluppo
E di prosperità gli ultimi dieci anni cioè da quando pizze nazionalismi
Tutto un team di persone si sono sostanzialmente trasferiti
Aspetta un per quattro anni ecco negli ultimi dieci anni e cambiato tutto tutti Enichem per molti versi l'amnistia era stata concessa interpelli allo scopo di interrompere il conflitto si è rivelata
Non so
è inutile ma dirà anche dannose nel senso che anzi questo va incoraggiato il intraprendere le violenze da parte dell'arrivo FI e far sì e anche di altri gruppi che essere essendo stati diciamo non est non avendo ammazzato abbastanza persone perseguitati alla conferenza di pace non è cominciato a
A cercare di di farsi valere come quindi questa Gorizia altri gruppi meno il reazione alla Corte penale è stato credo come quasi quasi a confermare perché non c'pace senza giustizia apprezzando la Corte Speciale che per la sera leone è stato veramente un punto un momento di completo travolge mento del dell'ente sconfitto
E quello che veramente ha portato parti nel conflitto al tavolo e e sostanzialmente ha portato la pace
Quindi riprova della falsità di chi dice che la misti impunità servono a portare pace stabilità in Sierra leone è servito all'Estoril creazione di una Corte penale internazionale seppure speciale per il Serrone per portare Pace e portare le condizioni per per lo sviluppo e prosperità alla Corte processato diverse persone di il addirittura processato non solo persone della riverso entri a far sì che fa il gruppo ribelle assunta militari ma anche persone che facevano parte del Governo esso stesso ha richiesto l'intervento lo committente nazionale per creare una una Corte speciale ministri interni India norma anche dal capo del CBS per molti versi considerato un eroe nazionale est l'attore è stato processato ma il passaggio più importante che come ha ricordato proprio adesso la persona in assoluto che era considerato come tra i più gravi responsabilità nella politica di violazione sistematica ai diritti umani come metodo di di con questa diciamo il potere per il territorio catch ostenta al Presidente della della Liberia che il Paese vicino alzerà leone e che a stato riconosciuto vittime stanza qualche mese fa capo in appello qualche settimana fa come persona diciamo tra i più responsabili per le violazioni commesse una sentenza storica non solo perché è quella di Roma contro Capo di Stato ricordiamo grosso disporre la Capo di Stato esso processato ma purtroppo morto prima della del conclusione del del suo e del suo processo in appello quindi che in un certo senso
Seppure condannato in prima istanza non è non è arrivato alla conclusione del suo procedimento giudiziario internazionale mentre Chastain per fortuna
Ecco
Che solitamente è durato fino alla fine adesso ciò Stella
è stato già trasferito nel Regno Unito dove sconterà la sua la sua sentenza di diversi anni e la Corte Speciale sarebbe stato forse l'ultimo degli imputati
Finalmente può chiudere bilancio senz'altro positivo periodo molto difficile per
Il siero leone ma è un periodo che ha vissuto con serenità un Paese che finalmente annoverato dello stato di diritto e dalle
L'Alitalia in un certo senso tra le caratteristiche di può essere quindi orgoglioso quando la storia invece ha una storia di impunità di atrocità per la quale fino fino ad allora Sinico ai giustamente ricordato il tribunale internazionale per la
Per la ex Jugoslavia menzionando Milosevic ricordiamo che negli anni Novanta insieme anche al tribunale per il Ruanda questi possiamo definirli come i tasselli che poi sono andati comporre o quanto meno contribuire
La nascita di una corte permanente che è la Corte penale internazionale di cui abbiamo parlato poco fa con concreta Barbone hai detto giustamente e poi ti lascio andare via il tuo impegno ieri parlava giustamente di l'impegno di non c'è pace senza giustizia prima che questo tribunale venisse istituito confermando un'altra volta che è necessario agire e forse è stato ripetuto sebbene la situazione sia molto diverso è stato ripetuto anche in occasione di di discussioni sulla Siria quanto sia importante intervenire subito prima ancora che il conflitto sia finito prima ancora che tutti ossia sia pacificato
E solo all'ora sedersi intorno al tavolo e pensare a quali sono i possibili passi giudiziari gli sarebbe troppo tardi ma
Questo proprio non c'è dubbio che la la volontà politica di
Portare un elemento di di giustizia e di repressione e cioè di di
Il riscatto perché vittime non può che avvenire
Durante il periodo in cui quattro città sono ancora commesse evidentemente queste voci un po'di violenza non accade così per caso mancando il perché c'è un piano deliberato da parte di persone che ritengono
Voler conquistare il potere oppure riottenere attraverso la minaccia contro civili il lo scopo della giustizia internazionale ma anche
Non è soltanto quello di arrivare dopo punire lo scopo non può che essere quello di interrompere il ciclo di violenza che vede
Come i vincitori quelli quelli che sono più spregiudicati pertanto assorbito mano verso verso luoghi civili presso la legalità quindi pregresse istruire una speranza di deterrenza e di ridurre incentivo ticket la violenza per l'acquisto il potere bisogna intervenire con è un messaggio molto chiaro che violenza contro civili non porterà a potere ma porterà eventualmente in tre giorni e se questo messaggio non avviene
Non è chiaro non è univoco mentre vengono norme
Durante il conflitto ecco io direi quasi che la giustizia dopo quasi quasi quasi sarebbe sarebbe molto di meno anche perché è necessario che sarà molto più difficile
Rompere diciamo i extra situazione del potere violento dopo che questo sia instaurato una cosa su cui idee lenti di entrambe le parti si sono e saranno sempre d'accordo
L'impunità l'abbiamo visto in Kenya dove le due parti che si sono scontrate in maniera violenta e convivenza contro civili nel nel due mila e otto si sono fuse fisicamente alleate
Brutture dei cani alterato condannati all'agenda comune dell'impunità certa a dimostrazione proprio che in quel caso la violenza a pagare sta tuttora pagando se posso se posso permettermi
E senz'altro effetto deterrenza l'abbiamo menzionato molte volte nel caso della Siria alla Sierra leone dimostra ulteriormente deterrenza ma anche lotta all'impunità alla fine ci sono dei condannati c'è la riparazione
E confronti delle vittime ed è senz'altro un esempio positivo per quanto ma tragedia la situazione tragica con la tutto quello che si cesso appunto e in questo lungo periodo durante gli anni Novanta poiché poi appunto si può concludere con a parola giustizia per quanto non può riportare in vita
Il vittime
Il Colotti ringrazio molto per
Per il tuo tempo e per questo interessante approfondimento grazie telegrafico ascoltatori di Radio Radicale
Ora purtroppo dobbiamo chiudere il tempo a disposizione è terminato quindi ringrazio nuovamente anche Cretella barbone con la quale abbiamo
Parlato poco fa di Corte penale internazionale ringrazio anche Alessandra troppi ricchi ha letto le notizie della settimana e Laura Berlingo Azzi per la redazione
Nella parte tecnica ricorda infine agli ascoltatori che sul sito internet è possibile approfondire le attività di Non c'è pace senza giustizia gli argomenti della punta
Tale odierna potete seguirci anche attraverso i principali social networks trovate tutte le informazioni sul nostro sito internet lo ricordo è
N p doppio fugge il punto oppure non capisco Italcaccia stesso punto invito infine tutti i nostri ascoltatore sostenitori
A contribuire affinché Non c'è pace senza giustizia possa continuare la sua campagna a favore dei diritti umani in tutto il mondo
Ricordando che ogni contributo può davvero fare la differenza vi auguro ancora una buona giornata ad un buon proseguimento su Radio Radicale a risentirci presto Ciao