"Per quando saremo giovani: quadri normativi ed esperienze giovanili"

Cominciare a
Gli statunitensi no Altarelli Samonà collaboratrice del governo ombra delle politiche giovani grazie e nella sostenere la presidenza di questo incontro voglio innanzitutto ringraziarvi deve essere qui oggi e intervento qui alla Presidenza
La prima comunicazione introduttiva senta sarà chiusa da Cristina Bevilacqua che interviene come vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta della condizione giovanile la seconda comunicazione sarà fatta da Luciano Vecchi europarlamentare
Deludente il gruppo della sinistra europea unita
Sì salvo far funzionare
Allora io vorrei richiamare alcuni dati che mi sembrano essenziali per ragionare sulla condizione giovanile sul rapporto con le istituzioni e sulla partecipazione e sono anche dati che hanno il primo dato è relativo all'affermarsi negli ultimi decenni di un tempo giovane non come stagione di attese pur il passaggio ma come in tempo di vite esistenza per milioni di giovani ragazze
Un tempo che chiede delle politiche emerge poi nel nostro Paese come tutte Europa una moderna questione giovanile che con accenti e sfumature diverse si esprime i una domanda comune di nuovi percorsi di partecipazione di nuove libertà e poteri da conquistare e di nuovi diritti d'affermare
E si esprime anche però nei disagio dovuto anche alle dure condizioni di vita e all'incertezza dei per il futuro per milioni di giovani
Se pensiamo puntuali dice al disagio che c'è largamente a un servizio di leva vissuto come qualcosa di inutile o all'inizio inesistenza di occupa pari opportunità tra le ragazze e i ragazzi
In questi anni appunto sono anche cresciute le opportunità ma anche le differenze tra i giovani non tutti emarginati immigrati ma appunto una scala crescente di cento su sfumature intermedie che c'è un disagio profondo interrogarsi sul senso della propria esistenza una domanda anche di qualità
Certo una situazione che non è omogenea molto variegata per interessi bisogni attese che risorse
Aumenta l'interesse per le nozze tematiche sociali per l'ambiente cresce il senso di religiosità cresce anche il desiderio di fare di partecipare non h tanto per fare appunto un altro esempio il tempo di permanenza nella famiglia
Quindi si dice anche in questa relazione non giovani allo sbando un non solo ma giovani anche vivace attenti con voglia di contare e di far pesare le loro richieste
Quindi non uno specifico di generazione
Ma giovani che esprimono un punto di vista autonomo che molto spesso è in conflitto rispetto a quella che la realtà quotidiana e può essere capace di orientare le scelte della politica anche in senso progressista
E dico conflittuale perché altrimenti risulterebbero credo poco chiari
Anche quelli che sono in comportamenti molto che molto spesso hanno i giovani una
Tantissime protagoniste del nuovo in massa nel nell'istruzione così come tra i disoccupati e questo è una presenza contraddittoria nel senso che se da un lato le loro aspirazioni loro sentirsi pari ne fanno una forza nuove e dirompente dall'altra resta una divisione sessuale sia nei percorsi formativi che nei compiti e lavoro invece dalle ragazze è possibile credo partire per organizzare diversamente la realtà sociale e farla più risposto USA dei tempi che anche
Della vita di di tutti gli individui
Individui
Ecco sembrano anche essere mutate le condizioni materiali noi in un in cui vivono le ragazze e i ragazzi oggi penso ai cambiamenti degli ultimi
Nelle nel mondo del lavoro dov'è cambiato anche il concetto appunto vi lavorò il controllo quale sottoposto e credo che sia aperto fortissimo un conflitto su forme e contenuti del sapere uno sconto credo molto forte sul controllo della formazione e della riproduzione della forza lavoro intellettuale allora non credo che su questo insomma valga la pena di citare come appunto chiaro esempio di questo scontro quello che è stato ed è il progetto di riforma per le università
Del ministro Ruberti
In questo periodo anche stato fortissima una ideologia dell'individuo e il nome dell'individuo si sono affermati appunto nuovi bisogni ed anzi è che mi sono anche nate forti scoperta di sé della propria individualità
Di una nuova identità
Sia materiale che immateriale e credo che abbia tutto questo rivoluzionato anche l'ordine delle priorità nella vita e nella realizzazione del proprio futuro
E credo che se non quelli esimo anche appunto queste ambivalente sarebbero molto poco chiare in tanti che sono gli aspetti che riguardano anche questi giovani generazioni la sensibilità ambientalista e appunto inquinamento tra razzismo e tensioni solidaristiche tra episodi di violenza sessuale e riscoperta del corpo come forma di identità
Ora insieme a tutto ciò ovviamente c'è una riscoperta e un bisogno di sentirsi per tanta hanno ottenuto risposte alle loro richieste molti altri invece sono morti per droga
Per lavoro non è nero una stiva di una nave oppure minorenni assoldati dalla mafia
Ecco qui sto c'ha fatto in qualche modo anche parlare di una generazione appunto in eccedenza di cui ci si poteva servire in modo flessibile contingente io credo che su questo forse Cis
Siano appunto da far ulteriori riflessioni ma che almeno ci siano sicuramente delle novità che vanno sottolineate
Sul primo versante quello che riguarda le giovani generazioni e su una presenza nuova e forte i i giovani che lavorano comunque diversa una riscoperta del protagonisti gli ha di protagonismo punto le istituzioni e non solo le istituzioni sembrano come dire dei muri di gomma
E a nessuna delle tematiche poste dei giovani
Vengono risposte il forse questo va anche detto il protagonismo in qualche modo ritornano farsi un po'nascosto ovviamente o carsico secondo versante è quello come dire della modernizzazione credo che in qualche modo lo slogan lanciato alcuni mesi fa a
Lo slogan che non è solo pubblicitario
Anzi tutt'altro che pubblicitario quello che riguarda la qualità totale ci dica un po'a che cosa si sta che cosa sta avvenendo che tutto questo appunto modifichi quelle che sono altre istituzioni penso alla ad esempio alla formazione
E questo in qualche modo forse ci fa dire che c'è una tendenza includere i giovani in quelli che sono i processi che stanno avvenendo e credo che su quei sui giovani
Si stia giocando punto una partita molto importante
Anche se io credo resti molto distante tutto ciò sta tenendo anche dalla la di finire in qualche modo alterità di perché esprimono i giovani
Ecco io credo che il sei in qualche modo vogliamo leggere cubani in mano può est apponendo quelle che sono oggi le domande centrali su senso e finalità dello sviluppo
Nonostante ciò o forse proprio per questo appunto i giovani vivono una condizione di marginalità rispetto alla politica e alla sua agenda
è noto tutti che l'Italia è tra i Paesi europei quello in cui sono più forti i problemi delle giovani generazioni mentre appunto a differenza degli altri paesi esistono minori politiche specifiche minori figure istituzionali
E minori strumenti di rappresentanza
Invece punto ci sarebbe la necessità in primo luogo di mettere in campo delle Synergy istituzionali e di passare da una cultura di tipo espropriativo a quella sociali a partire appunto da quelle realizzate del dal governo io credo che sia proprio non considerare il giovani
Soggetti di diritti che porta ad approcci politici e legislativi di carattere emergenziale contingente con quelle soluzioni insomma di controllo sociale e di repressione che abbiamo visto molto chiare in questi mesi penso faccio solo due esempi penso alla legge sulla droga U a alle discussioni e alle relativa appunto alla vicende del sabato sera
Invece si tratta appunto di programmare delle politiche ordinarie che incidano sulla vita di tutti i giorni mi pare che ci sia una grande area di intesa da parte dei giovani
E avere anche quel fatalismo quella rassegnazione che sono comuni a tanti giovani io penso specialmente nel Mezzogiorno
Ovviamente fatalismo e rassegnazione che non sono casuali e che nascono la dove la realtà sociale più sfilacciata dove si respira aria di corruzione dove proliferano e poteri CRO criminali e allora di i problemi si affrontano non invocando le emergenze
Ma soltanto andando alla ricerca delle cause e rompendo appunto con interventi puramente assistenzialisti allora se quanto detto fino ad ora mi scuso
Per la lunghezza in modo anche molto frammentario corrisponda almeno parzialmente a quello che sta avvenendo
Io credo che sia solo partendo dal protagonismo e dell'autorganizzazione dei soggetti da istituzioni quindi riformare la politica e le istituzioni credo che debba avvenire appunto come motore nuove soggettività quindi i giovani e credo che ogni altra proposta Canon presupponga la partecipazione indiretta che costante e non penso solo alla come dire non limitata solo alle spalle episodio dell'espressione del voto degli individui può dar luogo appunto a involuzioni autoritarie
Ecco da quanto più o meno detto io credo che sia abbastanza chiara quella che è stata la scelta il gruppo parlamentare prima di porre di proporre l'istituzione della commissione parlamentare appunto d'inchiesta sulla condizione giovanile con il compito di svolgere un'inchiesta ed elaborato dei come dire punti centrali i temi centrali della nostra iniziativa io qua vorrei essere anche molto come dire Chiara dicendo che quando ci si riferisce appunto io dicevo alla nostra
Al nostro lavoro mi riferisco essenzialmente ad un gruppo molto ristretto di parlamentari ad un gruppo che in qualche modo è stato eletto anche con il compito specifico di ragionare e di proporre interventi
Per i giovani di costruire quello che avevamo definito un canale di scorrimento tra le istituzioni e le nuove generazioni io credo che nell'ambito anche di una sinistra che è un po'a sobbalzi riflette su queste tematiche
Questa intuizione in qualche modo ha permesso di creare qualche sensibilità in più minimo
Di patrimonio come gruppo una proposta di legge quadro sulle politiche giovanili primo firmatario Folena
E nell'ottantanove in insediata questa Commissione parlamentare d'inchiesta sulla condizione giovanile io vorrei questo vorrei sottolinearlo perché è il primo intervento organico realizzato dal Parlamento italiano sui giovani
Dopo la Commissione Moro del mille novecentosessantotto che non concluse i propri lavori
Devo dire che anche molto grandi sono state le difficoltà però tu le scelte come dire il metodo di lavoro essenziali
La scultura dei giovani in singoli o associati gruppi in comitati movimenti o altro e di tutti coloro appunto che non hanno spazi e riconoscimenti e la volontà il più possibile quale delle visite a realizzate nelle caserme del Nord dei viaggi studio nelle realtà di Palermo Catania Milano Torino Roma a Bari eccetera
E anche il tentativo di essere attenti insomma ciò che viene quotidianamente penso l'incontro con la con la Pantera ai soli alla solidarietà con i giovani di Gela l'inchiesta
Fatta sulla demolizione del centro sociale Leoncavallo di Milano e altri esempi in questo senso
Si giunge insomma alla fine del lavoro con una relazione finale appunto che si avvale anche di fornita in un contributo credo molto se ieri ho del comitato tecnico-scientifico che individua i saggi che i problemi quello che che cartelletta il documento
Che indica su temi come la scuola e lavoro la sessualità nella scuola la riduzione la riforma della leva l'obiezione di coscienza e l'associazionismo questo documento chiede anche che si è svolta una sezione specifica dei lavori parlamentari dedicati a questo tema e chiede anche no modifica
Indicando quale di priorità di spesa io parlo di cose che in Francia in Germania in Svezia in Inghilterra in Belgio in Spagna in Grecia suo sono state realizzate da tempo e che non sono neppure cose particolarmente avanzate
La relazione finale e la proposta di legge di questa Commissione che per l'istituzione dei consigli della gioventù del Dipartimento per le politiche giovanili è credo risultato anche di una orientamenti culturali e politici profondamente diversi
Ed è il risultato io credo non scontato punto di questo lavoro
A mio parere rispetto alla questione delle politiche giovanili
Questo mio parere ovviamente la proposta di legge che io trovo ancora oggi più incisiva e più chiara e quella presentata dal nostro gruppo
Meno burocratica più limpida almeno nelle parti fondamentali io devo anche dire che comunque credo che sia anche importante anche con credo soddisfazione perché il lavoro di un gruppo istituzionale appunto di una sede istituzionale attraverso un confronto difficile appunto quello della commissione d'inchiesta anche essere soddisfatti del lavoro che è stato svolto devo dire che forse il mezzo è un po'forzato però proverei a iscrivere questa proposta di legge
Così come le altre in uno scenario quello che sta appunto venendo oggi e cioè nel dibattito aperto su riforma della politica e delle istituzioni
Io credo che così attraverso quella proposta sarà possibile incominciare ad affrontare alcune questioni le cito brevemente in primo luogo la creazione di un canale per l'auto Roma rappresentanza dei giovani associati organizzati certo non è risolto il problema di chi non è tra virgolette aggregato
Io credo che per arrivare a ciò però ci siano necessari una serie di passaggi
E credo anche che lei comune ma su questo ritornarono dopo
Secondariamente io credo che attraverso questa proposta sia possibile favorire una rapporto tra i giovani e istituzioni far nascere nuove forme di associazionismo praticare concretamente alcuni diritti e far crescere un tessuto sociale più ricco di forme di aggregazione
Ecco abbiamo cercato di lavorare questo mi pare appunto anche risultato per una legge quattro per una legge contenitore diciamo di un re lavoro realizzato per programmi e progetti mirati
La proposta propone appunto un dipartimento come sede per coordinare le politiche per il ricattatore sulla condizione giovanile
Qua credo ci sia lo spazio anche che va detto per un lavoro concreto un lavoro che riguarda appunto altre sedi istituzionali penso alla necessità di parare delle rigide giornali non solo ovviamente collegata a questa proposta di legge anche se alcune sono necessarie penso ai criteri per istituire consigli regionali della gioventù o ha un'autonomia possibile da realizzare attraverso programmi regionali per le politiche giovanili
Voglio anche dire che fino ad ora sono solo due le Regioni italiane vento in Campania
Che hanno varato delle leggi che riguardano le politiche giovanili
Però la novità vera è quella dell'istituzione dei consigli della gioventù regionali e nazionali posizione propri fondi anche se limitati spazi all'iniziativa
Che si auto organizzerà diciamo così attraverso uno statuto quindi consigli dei giovani non una consulta formati da giovani uno per ogni associazione che rispondono a criteri molto precisi
Punto lei
Associazioni costituite da almeno due anni presenza in almeno metà delle Regioni statuti ispirate ovviamente principi democratici carattere elettivo degli organismi dirigenti
Fine finalità politica culturale o di impegno sociale specificità giovanile chiaramente indicata nello statuto con un limite di età di trent'anni
Io credo che i attraverso insomma questa definizione in qualche modo abbiamo fatto una scelta di sono presenti anche dei giovani magari dirette da un adulti uno organizzazioni di adulti che si occupano dei giovani
Quindi allora sparsi per le associazioni giovanili che le istituzioni riconoscono cui restituzioni riconoscono la specificità e l'autonomia
E quindi non utenti passivi o punto elementi passivi appunto ma i giovani come protagonisti io credo che la storia della rappresentanza in Italia
Sì abbastanza come dire sconsolante da questo punto di vista penso alla storia appunto del potere troppo limitato nelle scuole o nelle università o ancora nelle caserme io credo che lì ci sia bisogno di una profonda edizione appunto di molte sono state molti sono stati gli appuntamenti in questi anni che hanno coinvolto penso al governo italiano penso le conferenze dei ministri all'anno sono tenuti a livello europeo per tre volte penso all'anno internazionale della gioventù l'unico dato che rispetto a questo mi pare
Una costante è la come dire non applicazione eppure di una ricca di ciò che governo italiano ha partecipato a costruire o e anche sottoscritto
Oltre a questo che non è un problema rilevante restano aperti altri punti in primo luogo quello che riguarda le risorse questa proposta di legge che ha già un finanziamento che attraverso e ovviamente sono pochi ma che sono comunque destinati solo ai consigli della gioventù per quanto riguarda il dipartimento l'Osservatorio si provvede con i fondi della presidenza del Consiglio attraverso le leggi quattrocento impresse in due
Però il punto vero è per essere ancora credo molto spero precisi e per non ingannare ac il i programmi dei Progetti cioè realtà le politiche giovanili non hanno finanziamenti
E non ci sono nemmeno per quelle proposte che giacciono in Parlamento sono già a metà del loro cammino penso alla riduzione della leva che è stata approvata al Senato o alla legge sull'associazionismo appunto la questione giovanile non è tra nelle prossime settimane a metà luglio nella commissione prima della Camera
Io credo però l'ultima cosa la voglio dire appunto su un altro tema che
Certo è importante questa legge però questa legge potrà avere delle gambe potrà essere utile solo se potrà contare su spazi in rappresentanza su proposte che appunto vengono da altre sedi istituzionali penso ai Comuni e alle Province in primo luogo e su questo punto credo che ci sia una così non è molto importante da non sprecare
Perché ovviamente l'approvazione degli statuti compiuti dall'accento quarantadue ma anche l'approvazione dei regolamenti giovani io su questo voglio
Soffermarmi brevemente perché appunto penso che sia una cosa di grande rilievo
Su quattro punti il primo sulla partecipazione democratica anche pensando consultazioni che diano la possibilità non solo i giovani ma anche minorenni di esprimersi alla necessità di un difensore civico e uffici dei diritti alla necessità e credo che questo Pata sottolineato che siano i Comuni e le Province a istituire altre sedi di rappresentanza
Consigliere alla gioventù forum o altro poi non importa illusione
Alla capitolo degli spazi delle strutture terriccio non può non non si può appunto positivamente utilizzare penso al diritto per associazioni di a arrivare appunto all'accesso strutture servizi dell'ente locale questa è una questo è previsto da un articolo della legge ma praticare questo diritto doppiamente qualcosa che va garantito
Nello statuto e nei regolamenti e penso anche la necessità di garantirlo non solo alle associazioni formalizzate ma anche a quelle che si possono definire associazioni transitorie
Penso di nuovo gli spazi e alle competenze che a livello provinciale
Andranno appunto alle Province penso alle scuole e alla necessità appunto di pensare ipotesi Tenco che ovviamente questa sia una priorità ma che qui sta si realizzi anche indipendentemente dalle disponibilità per le politiche giovanili ma o per altre proposte come dire che vengono direttamente dalla sede centrale
Penso da dal governo io credo che i vari enti locali appunto abbiano un po'la sfida indipendentemente appunto anche dai trasferimenti che vengono derivano dal centro
Su quanto destinano nei loro bilanci per le politiche giovanili e credo che questa sia una grande scommessa appunto al di là di quello che l'UPI e lanci proposero qualche anno fa
Da ultimo vorrei dire che la in qualche modo la scommessa è legata però penso essenzialmente alla a quante saranno le risorse umane intellettuali in non solo economiche che si porranno in qualche modo spendere su una lavoro duro su una serie di proposte come queste e penso non solo alla proposta di legge l'appunto alla relazione che accompagna i lavori della Commissione d'inchiesta grazie
Ringrazio Cristina brillante
Avrà la parola a Luciano Vecchi euro parlamentare costosissimi sorride unitario
Scopo di questa mia introduzione quello di illustrare brevemente al Parlamento europeo ha elaborato per permettere già nel prossimo futuro un loro sensibile sviluppo devo dire che questo compito è agevolato
Dal fatto che proprio venerdì scorso l'Assemblea di Strasburgo approvato all'unanimità una relazione da me elaborata nome
Dalla commissione parlamentare la gioventù e la cultura di cui trovate la risoluzione tra i materiali del convegno
Che si configura come in qualche modo un vero e proprio rapporto quadro sulle politiche giovanili dove si sintetizza la posizione del Parlamento europeo di fronte alle altre istituzioni comunitarie e di fronte ai Governi degli Stati membri
Detto questo occorre precisare innanzitutto che fino ad oggi una vera e propria politica giovanile prevedono esplicitamente alcuna competenza della comunità
In materia e si limitano soltanto nell'articolo centoventotto del trattato CEE a menzionare la formazione professionale come terremo importante di iniziative l'intervento della comunità tuttavia l'interpretazione dei limiti di questo articolo è variata molto nel corso degli anni fino ad inglobare nell'ultimo decennio anche il concetto di istruzione a livello superiore
E quello di mobilità transnazionale nella formazione permettendo così anche stanti gli attuali limiti normativi lo sviluppo di alcune azioni specifiche
Rivolto ai giovani azioni su cui poi tornerò brevemente in seguito che pur avendo in generale un carattere fortemente positivo non si attuazione politiche normativa all'interno dei diversi stati membri è assai differenziata sia per quanto riguarda la concezione l'estensione e l'esistenza stessa del concetto di politiche giovanili o di dimensione di stato peculiare dei giovani
Sia per quanto riguarda che è l'altro elemento che ci interessa in particolar modo per quanto riguarda il grado di coinvolgimento dei giovani delle loro organizzazioni dei loro organismi di rappresentanza
Nella realizzazione di queste politiche per cui diciamo così non semplice e comunque non sufficiente sarebbe a livello comunitario volersi limitare ad un'opera di armonizzazione tra le situazioni dei diversi stati membri allora questo insieme di elementi non significa però che non si stia che non Manini comunitarie propriamente dette
E d'altronde lo stesso processo di realizzazione del mercato unico europeo in prospettiva
Dell'unione politica dell'Unione economica e monetaria
Che pone la necessità di estendere le competenze della comunità anche sul campo di altri altre politiche tra cui quello delle politiche giovanili
Sia per poter utilizzare al meglio le opportunità tratte dal processo di integrazione pensiamo terreni del lavoro della formazione della ricerca scientifica
Generale della multiculturalità
E per potere quindi valorizzare al meglio come si dice nel linguaggio della comunità le risorse umane presenti
In Europa ma sia per poter anche far fronte i rischi di marginalizzazione cui larghe fasce di giovani in queste fasce di giovani sono esposte ora sembra finalmente giunto il momento in cui anche grazie al concomitante concomitante prodursi di alcune scadenze
Il dibattito e l'iniziativa a livello comunitario possono fare davvero un salto di qualità
Da un lato vi è la grande occasione delle conferenze intergovernative per la modifica dei Trattati nelle quali è possibile tra le altre cose andare ad un'estensione delle competenze comunitarie in materia
Dall'altro lato dopo un memorandum sui giovani e la comunità europea ha presentato qualche mese fa dalla Commissione esecutiva
E l'opera a bordo del parlamento Pernorio lavorato che cercano di dare uno anche con accenti diversi una visione complessiva della condizione giovanile nella comunità
La settimana prossima si svolgerà fino al probabile che causa delle reticenze le alcuni governi D'Alema scarsità di idee e di altri da quell'incontro non ce non c'era un granché di nuovo rispetto alle politiche già in atto
Sarebbe tuttavia auspicabile chiediamo un impegno in questo senso anche al Governo italiano che chissà quali sottosegretario manterrà questa volta a farsi rappresentare che quanto meno tacque stare in prima riunione informale dei ministri la gioventù si decidesse di istituzionalità
E le riunioni del Consiglio dei ministri raggiunto dalla CEE
Allestire quanto meno e creare un'autorità politica chiara evidente e costretta rispondere delle scelte o delle non scelte che via via saranno fatto fatte e che funzioni da specifiche per la gioventù
A dotassero
Per poter a gettare le basi di una politica sovvenire comunitaria degno di questo nome e a mio avviso necessario un profondo mutamento innanzitutto della filosofia con cui si affrontano le tematiche giovanili
è necessario sviluppare le capacità di analisi della realtà iniziativa delle strutture e le istituzioni comunitarie con una significativa riallocazione di risorse nei bilanci della comunità e degli Stati membri che faccio uscire dalla marginalità ed alla residualità intervento verso le giovani generazioni
I giovani sono già oggi i destinatari principali ed esclusivi di svariate azioni politiche
Comunitarie
Principalmente ad essi sono evidentemente destinate le tuttavia i programmi specificamente riservate ai giovani agli studenti sono in maniera particolare incentrati sul terreno della mobilità transnazionale
Quando citare solo per ricordare i più importanti da Erasmus che favorisce la mobilità degli studenti universitari e la collaborazione tra università come che favorisce il rapporto tra università e impresa Petra che volto a favorire l'inserimento dei giovani
Nella vita attiva lingua che promuove l'apprendimento delle lingue comunitarie di fine i due principali di scambi di giovani
Che sono appunto giù per l'Europa il programma di scambi di giovani lavoratori ora mi preme sottolineare che questi programmi su cui il giudizio unanime è largamente positivo
Sono stati in gran parte conquista vi sono però tre Gemiti di fondo che denunciamo che occorre al più presto superare il primo è che la dotazione finanziaria del dell'insieme dei programmi citati di tutte le altre azioni a favore della gioventù ed è assolutamente ridicola
Aggiungendo nel bilancio della CEE del novanta nel novantuno a malapena di trecentocinquanta miliardi di lire
E riuscendo quindi a coinvolgere solo una parte infinitesimale dei giovani comunitari cioè nel mille novecentonovanta circa cinquanta mila giovani sulla popolazione giovanile di settanta milioni i giovani quindi meno dell'uno per mille
Il secondo è che la maggior parte dei programmi per la loro natura intrinseca si rivolge a quelle fasce di giovani saltasse più favorite come in maniera particolare gli studenti universitari tra di essi quelli che anche per inaccettabili lacune nell'opera di informazione non riesce a coinvolgere semi di questi programmi quei settori più marginali che dovrebbero essere l'obiettivo principale degli sforzi comunitari
Il terzo limite di carattere più generale politico ed è costituito dal fatto che mancando nel quadro di priorità chiaro è assai difficile svolgere quella necessaria valutazione degli affetti delle politiche comunitarie sia di quelle specifiche per i giovani sia di quelle più generali sulle condizioni di vita di studio e di lavoro delle giovani generazioni a ciò occorre aggiungere un altro elemento che l'importante è che lo scopo delle azioni della comunità godere di tutte le azioni poi particolare di quelle giovanili non è quello di esaurirsi in sé ma principalmente quello di stimolare nei così dalla società civile forze economiche e così via
In modo che anche al di là delle limitatezza dei bilanci comunitario il numero crescente di giovani ossa usufruire delle opportunità offerte da dimensione comunitaria ebbene capita in molti casi come per esempio in Italia che non solo non si mettono in movimento ulteriori risorse ma addirittura si guardi ai finanziamenti comunitari come ad una risorsa sostitutiva degli stanziamenti dei bilanci nazionali e locali
Occorre quindi imprimere una svolta profonda questa situazione devo dire con soddisfazione che il Parlamento europeo nella sua totalità almeno nella fase finale ha condiviso l'impostazione suggerite promossa dal nostro gruppo per la Sinistra unitaria europea
Ed ha deciso di svolge una funzione di sollecitazione mostra il nostro gruppo parlamentare sono diventate passatemi l'espressione in qualche modo la linea del Parlamento europeo in materia di politiche giovanili
E ciò devo dire grazie anche al fondamentale per il contributo di elaborazione e alla collaborazione della sinistra giovanile e di altre associazioni giovanili italiane ed europee
Quale quindi ora riprendere molto brevemente le linee fondamentali della nostra proposta che è appunto oggi la proposta del Parlamento europeo
Tre sono i grandi messaggi i grandi assi principi su cui si dovrà passare una vera e propria politica giovanile comunitaria
Il primo riguarda la necessità di riconoscere una dimensione giovanile delle politiche a livello comunitario e di fissare come obiettivo occorre quindi che il complesso delle istituzioni comunitarie comincia ad elaborare una politica complessiva verso la gioventù
Ciò significa evidentemente rifiutare un'impostazione che relega la comunità la pura gestione di talune politiche specifiche
Ed a fare ed affermare invece l'utilità un approccio complessivo intersettoriale ed integrato la condizione giovanile d'altronde come ricordava Cristina stessa complessità della moderna questione giovanile fatta di come dire un intreccio Complesso di bisogni
Materiali per alcuni e non pochi ancora insoddisfatti con l'espressione di bisogni cosiddetti post materiali legati alla qualità e del sapere riguarda legati all'informazione ai discreto non solo per queste fatto di analisi della realtà di fissazione di obiettivi e di riconoscimento di ferite di sviluppo di programmi e di azioni specifiche conseguenti
Ciò per quanto ci riguarda dovrà essere senza dubbio sviluppato nel quadro del principio di sussidiarietà
Vedete sinergia di integrazione tra l'intervento comunitario e quello degli stati membri ma cercando però evidentemente di costruire quadro è una visione Daria delle priorità di intervento
Il secondo grande messaggio è quello che indica che la valutazione delle conseguenze sulle giovani generazioni
Sulle loro condizioni di vita di studio o di lavoro sulle loro prospettive per l'insieme delle politiche comunitarie quindi non soltanto delle all'efficacia delle politiche stesse
Ciò significa in prospettiva se questo criterio delle messa effettivamente in pratica che la tutela degli interessi dei giovani dovrebbe diventare uno degli obiettivi generali ed espliciti dello sviluppo dell'integrazione comunitaria badiamo bene che a parole questo lo è già e dovrebbe attraversare quindi trasversalmente tutta la legislazione della CEE
Infine il terzo messaggio vuole essere coerente con l'obiettivo di coinvolgere pienamente i giovani nella vita della comunità e delle società per fare ciò occorre che tendenzialmente i giovani stessi e le loro associazioni loro espressione si trasformino da oggetti delle iniziative comunitarie a soggetti attivi partecipi e protagonisti delle Fabiana e concreta questo certamente uno dei nodi più complessa da affrontare e da risolvere non è semplice passare dalle enunciazioni ai fatti ma occorre comunque affermare che i giovani non possono essere considerati soltanto come portatori di problemi o come categoria dividi persone di cittadini in transizione tra fan sulle dall'età adulta il cui unico compito e quello di crescere o di invecchiare bene per poi inserirsi all'interno della società
E evidente che occorre stimolare invece l'apporto originale
E i giovani intesi come soggetti evidentemente diversificati Margilio titolare di diritti come una delle componenti essenziali della società con proprie specificità risorse da mobilitare attraverso cui stimolare puniscono l'inserimento dei giovani nella vita adulta o nella appunto società più generale ma testimonino anche la creatività giovanile ed è qui anche il tema del sostegno alla costruzione rafforzamenti una rete associazionistica a livello europeo
Come mettere in pratica questi principi
La cosa non è semplice anche perché il processo decisionale a livello comunitario eh complesso e richiede più passaggi quindi la volontà unanimi dei governi e della degli strumenti esecutivi in primo luogo della commissione
Inoltre come è noto il Parlamento europeo a differenza di tutti i parlamenti del mondo non è dotato del potere d'iniziativa legislativa per cui a rigore non può proporre in maniera organica e compiuta
Nuovi programmi e nuove azioni ma solo con alcune nuove azioni una cordiale con la parziale modifica di altre già esistenti il Parlamento oppure attraverso il meccanismo del bilancio su cui qualche potere effettivamente ce l'ha creare ma soltanto a maggioranza assoluta dei propri membri ed entro tetti di spesa molto rigida nuove voci di bilancio o vincolare in dettaglio la destinazioni di taluni fondi e quindi nostra intenzione cominciare già da quest'anno di incrementare qualificare interventi comunitari in materia di gioventù
Pone ora tentare per chiudere di riassumere le principali indicazioni concrete che il Parlamento ha dato attraverso il rapporto che ha che ha adottato e che potremmo dividere schematicamente in cinque capitoli
Innanzitutto si tratta di affermare come già dicevo una dimensione istituzionale a livello comunitario otto figlio di includere con chiarezza al proprio interno il campo dell'istruzione oltre a quello già previsto alla formazione professionale
E bisogna pure assumere come materia di competenza comunitaria il coordinamento delle politiche giovanili lasciando così attraverso questa definizione di coordinamento piena autonomia agli Stati membri ma stabilendo come obiettivo quello della costruzione di un quadro comune dall'armonizzazione verso l'alto delle politiche giovanili
E dando così un carattere integrato interdisciplinare cioè
Gioventù dell'individuazione chiare tutti peccato è fondamentale aspetto dei diritti dello status della cittadinanza dei giovani in Europa
E questo è un problema che riguarda in generale tutti i cittadini ma che per i giovani nel percorso di realizzazione dell'unità europea assume un carattere di particolare rilevanza
Vi è un primo aspetto che riguarda lo Stato ce le capacità giuridiche e l'insieme dei diritti e dei doveri che in molti casi essendo diversi da Paese a Paese dal legislatore legislazione determino differenza discriminazioni sei anni
Tra i giovani comunitario che vivono nella comunità determinando
Appunto discriminazione l'accesso delle alle opportunità comunitarie
E sarebbe poi di grande importanza canto ciò sulla falsariga di quanto è accaduto anche se non è così come oggi e proposto età varie fonti tra cui al Forum europeo
Della gioventù di una carta dei diritti dei giovani o comunque di un quadro di riferimento
Di questi diritti che possa raccogliere tutto quanto debba essere sottoposto a tutela e garanzia per permettere un pieno dispiegamento dalla personalità dei diritti e della dimensione proprio dei giovani
Armonizzazione verso l'alto i diritti e quindi da subito occorre terminare
La ricerca comparativa dello status dei giovani nei vari Paesi fissazione di obiettivi e di individuazione degli strumenti per poter raggiungere sono le menti necessari per caratterizzare una politica giovanile seria e che
Di cui davvero c'è bisogno come ci indicano anche esplodere sempre più forte tra lo Stato e la cittadinanza dell'accesso reale diritti
Il terzo aspetto riguarda la realizzazione pratica dell'esigenza di una valutazione sia preventiva che è in itinere dell'impatto sulle giovani generazioni delle politiche comunitarie
E ciò diventa tanto più necessario quanto più si procede nella realizzazione dell'unificazione europea
E allora e dotarsi di metro di valutazione e di strumenti efficaci di monitoraggio che oggi non esistono sulla realtà giovanile diventa qualcosa di imprescindibile
Occorre quindi accelerare la realizzazione di una banca dati europea sulla quale negli orientamenti e le giovani generazioni alimentata anche da una costante opera investigazione sociale sociologica
E nel contempo così come si faccia oggi per le questioni relative all'impatto delle delle comunità che ogni nuova azione della comunità avrà sulle giovani generazioni già all'interno delle schede tecniche che accompagnano ogni deliberazione comunitaria il quarto terreno di proposta riguarda concreti programmi comunitari rivolte ai giovani sia quelli già esistenti che quelli possibili e necessari nel prossimo futuro
Come già accennato il primo obiettivo è quello di aumentare significativamente le risorse a disposizione tenendo conto che per ogni giovane detto questo dato al di sotto dei venticinque anni la comunità spenda circa due che con l'annuncio di circa tre mila lire mentre calcolo che si può fare calcolo diciamo così della spesa mentre per ogni Luca se ne spendono ventuno cioè trentatré mila lire questo dà un consiglio delle priorità
Che il sitar lo fa sempre impressione questo dato quando sedici soluzione provata il Parlamento si è già impegnato questa preparando materialmente a presentare emendamenti per il raddoppio delle risorse comunitarie destinate alla gioventù e parlare di raddoppio non è fare demagogia si tratta semplicemente di proporre di passare per le politiche giovanili dallo zero virgola tre allo zero virgola sei per cento del bilancio comunitario bilancio che ricordiamo è per il sessantadue per cento destinato ad agricoltura per potere per cominciare a incidere anche sulle fasce meno favorite dalle giovani generazioni occorre oltre ad una costante valutazione delle norme dei criteri di accesso ai programmi di sviluppare le politiche di informazione
Giovanile sulla comunità e le sue attività
Ed avviare seriamente le azioni già peraltro enunciate informazioni a mio avviso uno dei terreni su cui occorrerà di più concentrarsi nel prossimo futuro attualmente esiste già all'interno del programma Petra una linea di sostegno alle iniziative giovanili
Ma noi abbiamo proposto che dato che questo programma tende giustamente a concentrarsi su alcuni aspetti di formazione professionale sia necessario cominciare ad elaborare e a finanziare un programma autonomo specifico su questo
Infine ma è a mio avviso il settore probabilmente più importante iniziativa occorre superare angusti vini di entro cui è stato finora racchiuso il sostegno all'associazionismo e alla partecipazione giovanile
Non è possibile pensare ad una comunità europea sempre più titolare di poteri reali e i processi decisionali che sia democrat dare di fare pensare la volontà e gli interessi dei giovani della gente e dei soggetti che comunque sono strutturalmente esclusi dal sistema delle lobbies che è il sistema come dire in gran parte oggi funzionante occorre poi che si passi da una concezione di politiche per i giovani ad una di politiche con i giovani stimolando le garantendone punto il protagonismo la partecipazione nelle fasi di ideazione di gestione e di controllo e delle politiche ad essi destinati abbiamo per questo formulato proposte per incentivare la creazione del funzionamento a livello europeo l'associazione d'iniziative giovanili sia tradizionali e nuove e nel contempo abbiamo proposto il riconoscimento di un ruolo istituzionale di rappresentanza all'idea di una nazionale comunitario dei Consiglio dei forme giovanili come si ricorda tempo necessario per come dire portare avanti coerentemente questa battaglia abbiamo deciso come parlamentari del gruppo per la sinistra interrompere faremo pratico la sinistra in particolare che renderci disponibili fin da ora
E mettere a disposizione il nostro potere degli interrogazione di controllo sugli atti del Consiglio della commissione esecutiva a disposizione appunto degli organismi di rappresentanza giovanile locali
Nazionali e comunitari per cominciare ad affermare intanto nella pratica e poi se possibile anche nella normativa il loro diritto a partecipare alla verifica dei programmi diritto come dirà una trasparenza e una leggibilità
Delle azioni che ad essi si rivolgono non voglio aggiungere altro chiedo scusa
E se n'è andato oltre i tempi che mi ero prefissi se non esistenti o meno come ricordava prima Cristian Deville acqua ma anche gli stessi programmi comunitari le stesse azioni comunitarie
Non è certo l'esempio del funzionamento efficace e trasparente che noi rivendichiamo all'intera comunità
Se diciamo vecchi credo che possiamo aprire gli interventi volevo chiedere prima di iniziare come primo iscritto a parlare Pietro Barrera ricercatore del Centro di riforma dello Stato se appunto volevate far pervenire richieste di intervento lapidi farlo anche anche subito insomma
Pietro Barrera
Quali tra politica e cioè a partire dal referendum
Ovviamente tante sono le cose che si potrebbero dire a me interessa sottolinearne solo una
La più vistosa la più banale se vogliamo
Nel referendum fallita clamorosamente la campagna della per l'astensionismo c'è stato un tasso di partecipazione superiore a quello che gli stessi promotori si aspettavano non interessa tanto sottolineare il fallimento di quella specifica campagna promossa in larga parte dal Partito socialista che puntava ad incrementare l'astensionismo cosiddetto fisiologico
Ma il fatto che il referendum dal nove dieci giugno
E pallida secondo me una una lettura del rapporto tra gente in politica sapiente campagna istigazione al non voto
Fossero di per sé insufficienti a al non raggiungimento del quorum referendario chi ha fatto quella scelta puntava su una valutazione degli umori generali della gente del distacco crescente tra giovani e politica
Puntava cioè le proprie carte sull'idea che una larga parte dei cittadini comunque non sarebbe andata al potere bastava quindi un modesto incremento di astensionismo volontario e consapevole per far fallire il referendum questa sicuramente ero alla lettura per esempio che veniva da Bossi
E la esplicitava in qualche modo insieme i cittadini sanno che quell'ormai e la politica romana la politica del Palazzo
Semmai cittadini domani faranno il loro vino referendum vota lettura ovviamente nessuno di noi è in grado se non in termini molto arbitrari di stabilire la composizione demografica dei votanti degli astenuti
Credo però che sia ragionevole immaginare dato date le cifre che abbiamo che una larga parte dei giovani e anche una larga parte dei giovani che erano chiamati per la prima volta votare abbiano votato
Abbiamo ritenuto insomma che valesse la pena perdere quei dieci minuti per andare scrive consivo uno o magari anche un segno diverso sulla scheda
In questo senso io ne ricavo quattro lezioni che a me sembrano utili per la nostra riflessione di oggi
La prima è questa regge ancora in Italia nonostante le catastrofiche previsioni di molti tant'è che le nostre stesse catastrofiche previsioni può darsi anche se solo questo ma non è poco non è poco in un momento in cui
Temevamo tutti quanti che il gioco osceno del Palazzo allontanasse ormai termini radicali forse definitivi la gente i giovani dalla politica
Secondo nel voto si è colto un atteggiamento per così dire non disperato di fronte alla crisi della democrazia in Italia
Chi è andato a votare e votare sia ha ritenuto che che cambiare si può
Che come dire che non è vero che non c'è nulla da fare che si possono utilizzare efficacemente le occasioni gli strumenti disponibili utilizzarle al meglio
Terzo certamente questo referendum a e spesso un gran forma elettorale beh non credo che la gente abbia votato sulla riforma elettorale
La gente ha votato sulla moralizzazione della vita pubblica sulla moralizzazione della vita pubblica contro un intreccio perverso tra politica ed affari
Io credo che al di là di riflessioni molto tecniche sui vantaggi della preferenza unica la gente abbia votato contro la corruzione con un'idea però al tempo stesso non ha votato contro la politica pezzi del fatto che è andata a votare lo dicevo prima a
Espresso un assegno come dire non disperato una politica unità forse la si può ancora conquistare e la quarta lezione
E che la gente a accertato anche una politica di rinnovamento della democrazia per piccoli passi o
Come dire perdeva a sottovalutare una referendum che aveva per oggetto un quesito obiettivamente minore ancorché importante
In nome di riforme più radicali e più incisive in nome di un atto Palin genetico quale potrebbe essere il passaggio a una seconda Repubblica ma anche questo messaggio è una non ha colto
Tutti gli elettori sapeva no anche senza essere grandi esperti di leggi elettorali che questa riforma era una riforma piccola
E però l'ha voluta
E quindi hanno ho ritenuto che anche di dei piccoli passi possono essere utili come strada
Da percorrere questi mi sembrano le quattro lezioni fondamentali da trarre forse qualche stimolo alla ripresa
Ricordandoci come è nata la vicenda referendaria come ci ha coinvolto com'è andata la raccolta delle firme comandata la campagna per convincere i cittadini a votare a votare sì
Beh insomma che certamente non sarò io a sottovalutare il ruolo che il Partito Comunista nella raccolta delle firme Pbs la campagna per il referendum ha avuto però credo dobbiamo essere pure onesti con noi stessi riconoscere il ruolo decisivo
Che questa volta ha avuto che in queste occasioni ha avuto io un mondo variegato di associazioni
A me non piace parlare di società civile perché perché dico sempre molto di ambiguità negli scorsi con che contrappongono società civile e società politica quasi che nel nostro Paese fosse possibile distinguere due sapere diverso cosa che non è parli al suo no referendum
In venti anni di sperimentazione di questo istituto in Italia che è stato quindi voluto e vinto soprattutto da forze organizza da da associazioni e da associazioni diversa
Da dai partiti non era così ovviamente neppure per il referendum
Nucleare giustizia dell'ottantasette in cui quella singolare situazione per cui tutti i grandi partiti davano Conte puramente di indicazioni votare sì ha reso meno limpida la lettura del risultato finale
Cioè insomma un un Sissoko sale una presenza di di di soggetti diversi da quelli cui siamo abituati che fanno politica fanno politica su un terreno più apparentemente tecnico
E un'ulteriore riflessione però dobbiamo fare perché associazionismo parola neutra
E però non è così in queste occasioni io credo che abbia avuto un peso determinante l'associazionismo cattolico
Per tante ragioni l'associazionismo non cattolico
Anche quello con il più vicino avuto ruolo meno eccessiva questa iniziativa e non credo di come dire offendere lato dell'impegno che alcuni dirigenti dell'Arci o dell'impasse
Hanno profuso in questa iniziativa e però non è stato loro il segno e anche su questo dobbiamo riflettere
Perché a pochi mesi di distanza dalla vicenda della guerra abbiamo notato di nuovo una scese in campo forte e autonoma l'associazionismo grato e democrazia cristiana
Ma che sarebbe sciocco perché oltre a tutto questo punto grottesco dopo il risultato elettorale in Sicilia
Leggere in termini semplicistici come una frattura definitiva tra il mondo cattolico organizzati in associazioni e la rappresentanza politica che si raccoglie intorno alla democrazia cristiana ma di fronte a questo
Questo dato a questa contraddizione che cosa che cosa che che cosa tocca a noi fare ma sicuramente ci sono due cose che non dobbiamo fare la prima è quella di raccogliere il risultato del referendum come occasioni immediata per grandi politica
Grandi politica intendo dire benissimo sulla base di questo risultato possiamo immaginare
Le cose promette sono in termini più complesse in tempi più lunghi lo dicevo prima nella battuta che che tenda problema drizzare un po'questo stato di sofferenza che pure c'è stato pratici retroterra cattolico
La seconda seconda cosa che non dobbiamo fare e affrettarci ad incassare
La cambiale che abbiamo guadagnato con il referendum cercando di ottenerne un risultato in termini di
Di innovazione istituzionale abile va benissimo cercando di di raggranellare tutto quel poco abbiamo perché perché cosa dobbiamo fare io credo che dobbiamo anzitutto fare uno sforzo per capire meglio
I soggetti che sono stati protagonisti e i vincitori di questa di questa grande occasione istituzionale cartaria legale cioè conforme a schemi e regole garanzie già prevista nel nostro ordinamento costituzionale seconda cosa non dobbiamo sottovalutare in merito della questione di perché la gente ha votato
E euro con una battuta che in più anziani fra di noi possano capire
E c'è stata da parte nostra cosa intendo dire Partito Comunista
Tanti anni fa dopo il referendum del divorzio
Una tendenza a sottovalutare il merito
E per la grande l'occasione di di di di presenza democratica
E cogliere il significato politico che certamente cena di svolta
Ho domenica centrodestra strategia della tensione che apriva una fase che abbiamo sottovalutato nella sua pregnanza specifica
Quindi io sono convinto che questo referendum apre una svolta all'interno della drammatica crisi democratica del nostro Paese però certo una cosa precisa c'è una domanda di moralizzazione
E dimenticare questi affrontare solo la grande politica mi sembrerebbe un errore questa lunga premessa per arrivare alla questione che poi volevo su cui volevo tornare su che abbiamo parlato altre volte io credo che da queste letture ne consegua anche che vale la pena
Continuare ad impegnarci come abbiamo cominciato a fare senza grandi risultati e forse la stessa sufficiente
Convinzione sul terreno della dell'autoriforma grandi statuti la grande maggioranza gli statuti comunali non sono stati ancora approvati
Non entra
Nel merito della questione se si sia trattato di un accordo oppure no fatto sta che gli statuti comunali possono essere legittimamente approvati dal consiglio comunale fino al diciassette ottobre e quindi tempo quindi abbiamo ancora e comunque è una questione che trascende quella scadenza
Perché perché questo salto dal grandissimo del referendum ma ciò che appare piccolissimo dello Statuto comunale perché qui ci trova ancora la possibilità di una concretezza di un giocarsi sulla democrazia quotidiana in secondo perché qui ci troviamo una alla sfida forte molto più forte che non grandi sistemi elettorali di Camera e Senato quella del per la pratiche legali corruzione clientele
In precedenti riflessioni fatte insieme notavamo che
La questione giovanile può impatta
Negli statuti comunali sostanzialmente in tre inchieste anzitutto nella identificazione dei principi programmatici delle disposizioni generali poste in apertura degli statuti e per una fase accertato contrasto su questo punto cioè sulla legittimità ammissibilità opportunità che gli statuti si aprissero con disposizioni di carattere programmatico
Questa battaglia e vinta
Nessuno mette in discussione e in quello che è tutt'altro che ha vinto
Sulla moralizzazione della vita pubblica contro un intreccio perverso tra politica ed affari io credo che al di là di riflessioni molto tecniche sui vantaggi della preferenza unica la gente abbia votato contro la corruzione Olivieri
Però al tempo stesso non ha votato contro la politica pezzi del fatto che è andata a votare lo dicevo prima a espresso un assegno come dire non disperato una politica unità forse la si può ancora conquistare e la quarta lezione
E che la gente a accertato anche una politica di rinnovamento della democrazia per piccoli passi o
Come dire temeva a sottovalutare una referendum Caniato per oggetto un quesito obiettivamente minore ancorché importante
Il nome di riforme più radicali e più incisive in nome di un atto Palin genetico quale potrebbe essere il passaggio a una seconda Repubblica ma anche questo messaggio è una non accolto tutti gli elettori sapeva no anche senza essere grandi esperti di leggi elettorali che questa riforma era una riforma piccola
E però l'ha voluta
E quindi hanno ho ritenuto che anche di dei piccoli passi possono essere utili come strada
Da percorrere questi mi sembrano le quattro lezioni fondamentali da trarre forse qualche stimolo alla ripresa
Ricordandoci come è nata la vicenda referendaria come già coinvolto com'è andata la raccolta delle firme comandata la campagna per convincere i cittadini a votare a votare sì
Beh insomma che certamente non sarò io a sottovalutare il ruolo che il Partito Comunista nella raccolta delle firme Pbs la campagna per il referendum ha avuto però credo dobbiamo essere pure onesti con noi stessi riconoscere il ruolo decisivo
Che questa volta ha avuto che in queste occasioni ha avuto o un mondo variegato di associazioni
A me non piace parlare di società civile perché perché c'è sempre modo di ambiguità negli scorsi con che contrappongono società civile e società politica quasi che nel nostro Paese fosse possibile distinguere due sfere diverso cosa che non è
Parli al suo no referendum
In venti anni di sperimentazione di questo istituto in Italia che è stato quindi voluto e vinto soprattutto da forze organizzò da da associazioni e da associazioni diversa
Da dai partiti
Non era così ovviamente neppure per il referendum
Nucleare giustizia dell'ottantasette in cui quella singolare situazione per cui tutti i grandi partiti davano Conte puramente di indicazioni votare sì ha reso meno limpida la lettura del risultato finale
Cioè insomma un un Sissoko sale una presenza di di soggetti diversi da quelli cui siamo abituati che fanno politica fanno politica su un terreno più apparentemente tecnico
Un'ulteriore riflessione però dobbiamo fare perché associazionismo alla parola neutra
E però non è così in queste occasioni io credo che abbia avuto un peso determinante l'associazionismo cattolico
Per tante ragioni l'associazionismo non cattolico
Anche quello con il più vicino avuto ruolo meno eccessiva questa iniziativa e non credo di come dire offendere l'impegno che alcuni dirigenti dell'Arci Hotel & as hanno profuso in questa iniziativa però non è stato loro il segno e anche su questo dobbiamo riflettere
Perché a pochi mesi di distanza dalla vicenda della guerra abbiamo notato di nuovo una scese in campo forte e autonoma l'associazionismo canto e democrazia cristiana
Ma che sarebbe
Sciocco perché oltre a tutto questo punto grottesco dopo il risultato elettorale in Sicilia leggere in termini semplicistici come una frattura definitiva
Tra il mondo cattolico organizzati in associazioni e la rappresentanza politica che si raccoglie intorno alla democrazia cristiana
Ma di fronte a questo
Questo dato a questa contraddizione che cosa che cosa che
Che cosa tocca a lui fare ma sicuramente ci sono due cose che non dobbiamo fare
La prima è quella di raccogliere il risultato del referendum come occasioni immediata per grandi politica Grandi politica intendo dire benissimo sulla base di questo risultato possiamo immaginare
Le cose promette sono in termini più complesse tempi più lunghi lo dicevo rimane la battuta che che tenda problema attizzare un po'questo stato di sofferenza che pure c'è stato pratici retroterra cattolico
La seconda seconda cosa che non dobbiamo fare e affrettarci ad incassare
La cambiale che abbiamo guadagnato con il referendum cercando di ottenerne un risultato in termini di
Io di innovazione istituzionale abile va benissimo cercando di di raggranellare tutto quel poco abbiamo
Perché perché cosa dobbiamo fare io credo che dobbiamo anzitutto fare uno sforzo per capire meglio
I soggetti che sono stati protagonisti i vincitori di questa di questa grande occasione istituzionale cartaria legale
Cioè conforme a schemi e regole garanzie già prevista nel nostro ordinamento costituzionale seconda cosa non dobbiamo sottovalutare il merito della questione di perché la gente ha votato
E spero con una battuta che in più anzianità di nuovi
Possano capire e c'è stata da parte nostra cosa intendo dire Partito Comunista
Tanti anni fa dopo il referendum del divorzio
Una tendenza a sottovalutare il merito e quella grande l'occasione di di di di presenza democratica e come gli altri il significato politico che certamente cena di svolta ho domenica centrodestra strategia della tensione credo che apriva una pazza che abbiamo sottovalutato nella sua pregnanza specifica
Quindi io sono convinto che questo referendum apre una svolta all'interno che la drammatica crisi democratica del nostro Paese però certo una cosa imprecisa c'è una domanda di moralizzazione
E dimenticare questi affrontare solo la grande politica mi sembrerebbe un errore questa lunga premessa per arrivare alla questione che poi volevo su cui volevo tornare su cui abbiamo parlato altre volte io credo che da queste letture ne consegua anche che vale la pena
Continuare ad impegnarci come abbiamo cominciato a fare senza
Grandi risultati e forse la stessa sufficiente
Convinzione sul terreno della dell'autoriforma grandi statuti la grande maggioranza degli statuti comunali non sono stati ancora approvati non entro nelle nel merito della questione se si sia trattato di una proroga oppure no
Fatto sta che gli statuti comunali possono essere legittimamente approvati dal consiglio comunale fino al diciassette ottobre e quindi tempo avanti ne abbiamo ancora e comunque è una questione che trascende quella scadenza perché perché questo salto dal grandissimo del referendum ma ciò che appare piccolissimo dello Statuto comunale perché qui ci trova ancora la possibilità di una concretezza di un giocarsi sulla democrazia quotidiana
Il secondo perché qui ci troviamo una alla sfida forte molto più forte che non grandi sistemi elettorali di Camera e Senato quella del per la tragiche legali corruzione clientele
In precedenti gli riflessioni fatte insieme notavamo che la questione giovanile può impattante negli statuti comunali sostanzialmente in tre implica spenti
Anzitutto nella identificazione dei principi programmatici delle disposizioni generali poste in apertura degli statuti e per una fase accertato in contrasto su questo punto cioè sulla legittimità ammissibilità opportunità poiché gli statuti si aprissero con disposizioni di carattere programmatico
Questa battaglia e vinta
Nessuno mette in discussione e in quello che è tutt'altro che ha vinto è una battaglia perché questi principi programmatici siano sensati concreti comunicativi parlino la gente molto poco
Sulla carta dei principi
E e mi è capitato già in due consigli comunali vedere in questo caso come dire va a merito dei consiglieri del PDS o della Sinistra giovanile fare proposte nel Pavese bocciare di fronte a un'opinione maggioritaria che tende a considerare secondaria o irrilevante la questione giovanile come grande questione né incardinare nel patto comune di una comunità locale
Secondo otto c'è un tutto specifico di grande valenza simbolica in moltissimi statuti è stata proposta la disposizione che consente di far partecipare agli istituti di democrazia diretta agli istituti della partecipazione anche categorie diverse dagli elettori
Questo in arrivo io sono
Per immaginare dica stranieri uopo ridire nel comune e i giovani non ancora elettori che abbiano compiuto laddove quindicesimo laddove in sedicesimo hanno dieta è una questione di grande rilevanza simbolica perché comporta una allargamento della cittadinanza politica dei giovani
Parentesi lo ripeto per l'ennesima volta non c'è nulla di stravagante di eversivo pensate che cioè già una disposizione del genere lo statuto del Piemonte del Molise
Da ventun anni anche se nessuno se lo ricorda cominciare dagli abitanti del Piemonte e del Molise e anche perché mai stata sperimentata e utilizzata ma che è anche un rilevantissimo significato pratico
Che che crea dei problemi mica piccoli a tutte le forze politiche in campo mi spiego con un esempio cittadino agli studenti iscritti all'Università di Bologna comporta una alterazione
Drammatica della composizione valvole corale noi sappiamo come il corpo elettorale di Bologna teniamo le ultime elezioni sappiamo come sarda di voti facciamo votare sessanta mila studenti sulla città che ora quanti abitanti ha quattrocento cinquanta Milazzo
Vuol dire che abbiamo in termini totali non sappiamo che cosa accade e questo preoccupa un po'tutti e la terza questione è la capacità di inserire negli statuti
Ma forme di rappresentanza dell'associazionismo giovanile anticipando
Su un punto concreto e sperimentando con indicazioni escono dalla relazione della commissione e che sono stati beni dedico la mia impressione è che non ci sia una risposta molto forte stiamo lavorando con la Sinistra giovanile metodo di questionari
Cominciano arrivare delle risposte risposte il più delle volte carenti credo che convegno sabato domenica tenuto sarà un'altra occasione per rilanciare anzitutto come dire questa sorta di censimento e poi dovremo fare il punto
E per capire che cosa abbiamo tenuto e cosa no laddove occorre cambiare quali sono degli esempi che magari nessuno di voi conosce ma che possono essere interessanti stimolanti per una fase di iniziativa per la revisione degli statuti gli statuti insomma non sono scritti nella pietra sono le tavole della legge vengono approvati vennero approvati nei termini che sappiamo ma possono essere cambiati
Anzi molti statuti questa è una cosa positiva del nostro terribile Statuto
Di partito c'è una sua una clausola che prevede una sperimentazione dello statuto o in una fase di revisione quando i cittadini avranno avuto la possibilità di sperimentarlo
Statuto alla mano per vedere quanto cambia in meglio o in peggio la loro vita quotidiana quindi sicuramente c'è un appuntamento che dovremo darci ancora magari all'inizio dell'autunno ma ora e poi concludo su questo credo che dobbiamo tener presente tre avvertenze la prima è questa dobbiamo stare attenti alla caduta della già debole tensione che circonda la fase statutaria dell'autonomia locale
Fino piazza erano questi ricordano o gli entusiasmi e la rapida delusione nella fase statutaria delle regioni autonomia decimazione democratica al governo del territorio nell'economia
Dopodiché
Poco e nulla né derivato certo ridurre per questo ci sono due per spiegare questo ci sono dei limiti ordinamentali statuti insufficienti male esaminati dal Parlamento leggi sbagliate certamente c'è il peso di politiche centralistica i cordoni della borsa tenuti a Roma anche da un avvocato oggi alle regioni eccetera eccetera
Certamente però c'è stata anche una caduta di di tensioni di capacità nell'utilizzare incrementare sperimentare degli istituti
Che in assenza di sperimentazione sono rimasti lettera morta
Dicevo prima implicitamente massima volta una sola in pieno questa stessa sperimentazione non so su quale questione
Avrebbe rappresentato uno stimolo ad una riflessione ulteriore a introdurre nuovi istituti allargare gli spazi di partecipazione impatto di essersela dimenticata
A come dire frustrato anche possibilità di andare oltre i limiti di quindi ordinamenti inserito in gran quantità dei referendum consultivi che era prevista e nove statuti
Regionali è una banca partita che è stata rapidamente dimenticata quando all'epoca del c'è rivolgiamo a riflettere sul referendum consultivo e scrive un articolo su Rinascita una scheda tecnica acquisiamo vedevi questo le Regioni
Tanta gente davvero davvero la Regione poteva indire un referendum consultivo primaria su determinate decisioni certo perché
Forze presenti tra i giovani società civile nell'associazionismo
Utilizzare utilizzano in quanto voglio dire inventiamoci travolgere qualunque pur di sperimentare
Ma certamente porci nell'ottica di utilizzare tutti gli spazi tutte le opportunità che gli statuti offriranno allargandone la conoscenza allargandone la praticabilità allargando il significato
Cito due questioni sole la prima nel famoso quinto comma l'articolo sette della legge che vince non gli statuti ma i Comuni hanno il dovere di garantire l'accesso
Di associazioni enti organizzazioni volontariato ai servizi del Comune
Cioè un dovere che discende dalla legge
E c'è un dovere a questo punto in capo a questi oggetti associazioni e internet
Seconda questione e la il lo spazio aperto dalla legge a procedimenti di coordinamento di pianificazione di progettazione dei tempi della città
Terzo comma articolo trentasei della legge su cui invece
Per l'iniziativa soprattutto delle donne molti comuni qualche apertura
Anche questa è un'occasione che può essere rapidamente frustrata
Adesso benissimo nulla di più di quello che qualche ora il fatto che il sindaco ha alcuna competenza in ordine agli orari dei negozi come chiusura al prolungamento dell'orario di chiusura impegnati periodi dell'anno può diventare invece un'occasione che coinvolge i cittadini che coinvolge un'altra gente i rapporti anche difficili per esempio faccio è una questione che interpellante direttamente in
Io ricordo a Roma un paio di anni fa
Una questione Astra che si aprì con la Giunta comunale quando furono sua anticipa fu anticipato
Interruzione di una serie di borse degli autobus dell'Atac
Che comportava per molti giovani di periferia non solo di periferia coprifuoco
Di fatto
Meno brutale di quello che si va anche unità americane però dire entro le ventuno si torna a casa se no torni a piedi
Per dire che quella era una battaglia che a Roma è stata fatta da associazioni movimenti giovanili su una questione che aveva a che fare con ignoranti i tempi della città
Io vorrei capire in che misura saremo capaci che sta dentro questa partita si vantano di tutta la vicenda della commissione della sua relazione finale e del modo con cui si costituì la rappresentanza giovanile
All'interno di statuti comunali cioè di
Vivere tutta questa partita all'interno del circuito fondamentale ma ristretta e parziale dell'associazionismo giovanile cioè di giovani organizzati dei giovani associati
Che non sono i giovani sono una parte dei giovani e non debbono vivere queste occasione che gli si aprono con lo spirito corporativo ma cercare di capire come si può andare partire dall'associazionismo per parlare ai giovani non associati ultima
Avvertenze e ho concluso davvero e mi fa tornare al punto di partenza insistere
Come giovani all'interno di questa partita sulla sull'obiettivo di una moralizzazione delle al miraggio
Ingannevole di occasioni congestione
Inventa il nuovo ruolo che l'associazionismo può avvenire all'interno degli ordinamenti locali può tradursi in occasione di cogestione nella gestione di spazi culturali immaginazioni spazi sportivi nella gestione di momenti di formazione professionale
E dobbiamo avere la capacità di cogliere la differenza la distanza che separa partecipazioni anche assunzione di responsabilità dal mitico gestione subalterna che ci danno scampoli di potere contando fino alle logiche
Spartitorie della politica
Del Palazzo
Seconda questione battersi sul terreno della trasparenza ci abbiamo quindi ma battersi per l'attuazione non solo per l'invio di combine ordine procedimenti alle scelte alle graduatorie
Di ogni forma di sussidi pensiamo per salari diversi varie pensiamo ai sussidi scolastici pensiamo a tutte quelle forme di vantaggio di sostegno ai singoli che è legittimo che ci siano ma che sono molto spesso il terreno di coltura di clientele e di corruzione quarto il problema dell'informazione il problema dell'informazione come terreni al sud sì poco cavare molto su dagli statuti e penso a questioni che sono diventate anche terreno di aspra contesa nei mesi scorsi a cavallo della guerra come informare in ordine alle opportunità la possibilità che venivano Giovanni in relazione all'infinito milioni di euro
Compito di informazione che può gravare sugli enti locali parli perché un Comune può e deve sviluppare in ordine alle opportunità scolastiche alle opportunità di lavoro a tutto quanto riguarda le chance di vita che l'ente locale può offrire ai giovani
Infine ed è l'ultimo punto affrontare proprio muovendo magari da questa specifica sensibilità del mondo giovanile il problema della dell'informazione per tutti e non solo dell'informazione per i giovani
Abbiamo ora il dovere in tutti i comuni insieme allo Statuto è una cosa separata dallo Statuto il dovere di approvare il regolamento per l'accesso alle informazioni del Comune
Può darsi che non accadrà a Roma un precedente Regolamento che era dovuto dall'ottantacinque non è mai stato approvato
Quindi non è così sicuro perché la legge ne parla che ci sarà davvero questa è una domanda è una proposta di informazioni di trasparenza di comunicazione tra istituzioni e società che in altre aree in altre sensibilità può cadere può cadere nel nulla ecco a me sembra ed è anche questo un terreno su cui potremo fare insieme molto
Grazie bene ora iscritto a parlare Giulio Marco una segretario nazionale del servizio civile internazionale
Un'altra
Questo
Al preferisco
Va bene
No io volevo dire molto brevemente
No
Oppure ma
Credo che nelle due interruzioni sia stato rilevato giustamente giovani all'interno che c'è una disattenzione storica delle classi dirigenti del nostro Paese cioè verso i problemi dei giovani a tutto questo ha delle radici storiche radici che affondano in una cultura di una cultura politica per ma dei partiti e che determina una concezione del disagio delle aspettative dei giovani come qualcosa di marginale di transitorio
Il fastidioso in alcuni casi di non rilevante appunto est in modo nascosto e contorto nella inazione delle forze politiche e istituzionali nel nostro Paese diventandone il principio ispiratore
è stato in questi anni una rimozione della questione giovanile al nostro Paese che ha causato l'inesistenza di serie politiche giovanili generali e di quadro che dessero strumenti adeguati alle istituzioni pubbliche agli enti locali
Per lavorare programmare politiche concrete a cominciare dalla scuola dalla formazione siamo di fronte in questi anni ad una situazione di paralisi riformatrice
Che penalizza le giovani generazioni in ciò che costituisce la parte più delicata ed importante del processo di crescita e di sviluppo
Questo chiaramente è solo uno dei tasselli del quadrato l'occupazione giovanile alla cultura al tempo libero
Il modo con cui i giovani sono prestare qualche attenzione istituzionale a livello di Colin fermarmi per non essere ecumenico semplicemente su un paio di questioni s'che significa che riguardano da vicino l'esperienza anche del mio movimento e che si intrecciano con urgenza di provvedimenti normativi e politici in Parlamento
La prima questione quella relativa al problema del pericolo di vita attualmente un anno che ogni giovane maschio spende per la difesa del proprio Paese in ossequio all'articolo cinquantadue della Costituzione
Erogazione che tocca da vicino ogni anno decine di migliaia di giovani diverse proposte differenti aspetti del problema si incontrano e si discutono in questi mezzi riforma della leva esercito professionale riforma de La sette sette due il servizio civile
Di questo e di altro si parla oggi in questi mesi anche in un modo confuso prevalgono in questo contesto soluzioni che io vorrei definire semplificato utile dominante
Per quanto diminuirebbe i costi della difesa eliminerebbe il problema cosiddetto dell'obiezione di coscienza dei giovani
Io ho i miei dubbi che sia così i costi ce lo dicono anche gli stati maggiori non diminuirebbero e inoltre un siffatto esercito si collocherebbe in chiave offensiva e come strumento della NATO per interventi fuori area venendo meno allo spirito e alla lettera la nostra Costituzione ci viene detto ecco anche qualcuno a sinistra che esercito professionale sarebbe popolare tra i giovani
E questo è sicuramente vero ma questo non può essere l'unico elemento di valutazione per una scelta politica
Altrimenti dovremo schierarci di volta in volta con chi vuole ricacciare gli albanesi sulle zattere con i tossicodipendenti e invitano a non pagare le tasse
è comprensibile che quando si parla di doveri e la difesa del pesce in un caso come quello dell'esercito
Una istituzione dello stato attuale sede di disagio e di sofferenza per molti giorni io comunque continuo a ritenere che nell'articolo cinquantadue della Costituzione anche per i giovani pur nella formulazione pomposa
Che la difesa del Paese sacro dovere di tutti i cittadini BCCI contenga questo articolo un principio solidaristico importanti
E cioè che ci sia un perito della propria vita anche dei giovani che ogni cittadino dedica alla comunità e alla collettività il problema sapere che cosa fa e come lo si fa
Padre Balducci una volta ha detto che le caserme sono come i conventi istituzioni strutture storicamente superate simboli di segregazione di separazione dalla società civile
Passare un anno nelle caserme oggi per i giovani e perdita di sé e di spreco ha poco a che fare su questo terreno con i giovani a partire dall'impegno nelle forze di volontariato giovanili pacifiste della sinistra
Primo ridefinire un concetto di nel concetto di difesa nazionale attraverso l'affermazione di una difesa difensiva per giungere all'idea di una sicurezza comune
Secondo impegnare sempre di più nell'ONU negli organismi di cooperazione internazionale Forza Italia per la soluzione non violenta dei conflitti terzo quindi ridurre riformare l'esercito prendendo spunto dalla proposta dei progetti portati avanti dalla Sinistra giovanile ad esempio quattro mesi il berillio Codecasa imitazione regionalizzazione assolvimento delle funzioni di protezione civile diritti democratici e settimana corta
Quindi sperimentazione di forme non armate di meno di difesa scusate l'elenco ma tutto questo può farci sequenza del punto precedente
E l'istituzione di un servizio civile alternativo e utile come opzione a questo servizio militare ridotte meno pesante un servizio difesa della collettività con l'attività di solidarietà e socialmente profitto
Quattro mesi alla fine della scuola secondaria per esempio come appendice al processo formativo del giovane servizio civile che coinvolga anche le ragazze
Sono andati a colpo segreto ragionevoli gli articolati che potrebbero rendere questo pericolo di vita del giovane qualcosa di utile che di significativo affrontando nello stesso tempo il problema così invece la scelta di quei diciassette mila giovani più che nel mille novecentonovanta si sono dichiarati obiettori di coscienza
Rivendicando un diritto ma garantito dalla legge sette sette due la cui riforma tarda ancora avvenire
Di responsabilità e di assunzione di un impegno personale di solidarietà di pace stimolando il Parlamento a fornire adeguate risposte ovvero la nuova legge prima della fine di questa legislatura tutto ciò ed è su questo la seconda questione che vorrei affrontare brevemente per per concludere va collocato credo in un ambito europeo ed internazionale
In un'esperienza Chissi i colleghi con le dimensioni del volontariato degli scambi e della solidarietà internazionale
Si parla tanto di esercito europeo entrato dovremmo chiederci da quale nemico europeo in Europa dovrebbe difenderci dall'esercito e fortunatamente la proposta di riforma La sette sette due si parla di possibilità credo se non ricordo male se l'articolo diciassette si svolgerà il servizio civile nei Paesi della Comunità europea nel terzo
Quello che noi auspichiamo con forza sono provvedimenti invece ad hoc politiche sostegni puntuali incrementi un'esperienza di volontariato di solidarietà di obiezione di coscienza in Europa e nel Terzo Mondo
Dovremo impegnarci cioè nella promozione di una leva della solidarietà di Peace Corps anche inseriti nella struttura delle Nazioni Unite e non si capisce quindi perché per esempio il Kurdistan invece della Folgore
Nella Folgore non ci non ci potessero andare gli obiettori di coscienza a svolgere un ruolo positivo anche inseriti questi questa leva della solidarietà in un percorso formativo attraverso attraverso l'esperienza di scambi giovanili di campi di lavoro di incontri di volontariato per costruire attraverso la mobilità giovanile una cultura della pace fondata sulla conoscenza e il superamento dischi gli atti rampanti arrivisti e conformisti
Bisogna stare vicine di migliaia di giovani che con il servizio scelta nazionale ma con tanti altri movimenti
Hanno deciso di passare le loro vacanza allora è stato invece che il pizzo la voltura fare volontariato in Europa in Africa in India in Sud America milioni sono i giovani in Italia che si sono impegnati in questi anni e volontariato
Un esercito silenzioso e sobrio di cui pochi papà
Quale politica allora e quali provvedimenti normativi e sostegno di tutto ciò sono stati adottati la politica degli scambi giovanili in Italia è risibile il sostegno al volontariato all'associazionismo giovanile marginali i programmi della Comunità europea come gioventù che loro possono applicate gestiti in Italia in maniera approssimativa inefficace
Ma anche il
Che vengono
Anche la sinistra con l'eccezione forse la FIGC della Sinistra giovanile per molto tempo non ha non ha capito quale potenziale di cambiamento e di rinnovamento stava dietro a tutta questa esperienza si tratta però di fare di questa realtà i esperienze d'iniziative giovanili terreno concreto per un impegno per un incendio dei prossimi stimolando
Crea criteri atti Contini va in questa direzione e internazionalizzazione la condizione giovanile interdipendenza villaggio globale come facciamo di queste formule un terreno d'iniziativa politica
Credo che si possa partire proprio da qui su questo credo sul serio cioè partire dall'esperienza di volontariato di scambi di campi di lavoro internazionali per costruire una cultura della pace della solidarietà
E per invitare e anche costringere nostro
Grazie a Marco Pannella iscritta a parlare Simone
Confesso che quando ho pensato alle cose da dire in questa
Estendendo
Ho pensato il mio primo impulso è stato quello non parlare di giovani ma a parlare di
Tante questioni per un'altra cosa e che è quella di
Spiegare brevemente l'esperienza toscana
Alla luce naturalmente di e quindi di di valutare alla luce di una di alcune riflessioni generali e di questa impostazione di fondo che poi da tempo presente nella nostra elaborazione quella appunto di una trasversalità reale della questione giovanile
E allora riferire dell'esperienza toscana
Vuol dire fare una riflessione generale di apertura e cioè che anche in una sì in una in una situazione come quella toscana in cui
Ci sono anche esperienze positive anche dal punto di vista qualitativo oltre dal punto di vista quantitativo
Credo che l'approccio che gli enti locali Regioni Comuni e Province hanno avuto in su questa questione non si è discostato da un approccio come dire complessivo che si è avuto in questi anni cento le analisi giovanissimo e quindi degli interventi sono sono sempre svolte lungo il binomio normalità devianza
Ossia c'è stata una come dire tendenza in questi anni ad intervenire almeno per il caso toscano nei modi e nelle forme naturalmente possibili
Lungo questo binomio dimenticando là con una considerazione realistica del qui penso come dire la la devianza di di tipo tradizionale che riguarda tossicodipendenze criminalità eccetera
Ci si è così concentrati quindi sulla devianza si è dimenticato
O comunque si è concepita devianza come se come se questa fosse soltanto un incidente e non invece un percorso in cui tanti giovani possono normalmente incappare informe
E in modi diversi a partire da una condizione normale di accentuazione di anonimi di anomia di estrazione e di solitudine le nostre città al sulla quale sulle quale ben poco s'si è riflettuto e per poco naturalmente poi si è intervenuti
C'è stata come dire una interpretazione tradizionali diversificazione all'interno del del del mondo giovanile nuove differenziazioni trasversale alle aree sociali per cui voi vedrete che gli interventi che compiono gli enti locali per esempio nella mia regione sono oggi non molto dissimili da quelli che si operavano soltanto sei sette o dieci anni fa Giannola non mi pare ci sia stata una come dire comprensione di questa modificazione di questa che spesso perché non nuova marginalità
E che come dire dal mio punto di vista è più ed sempre più connessa e diritti dei simboli annessa sapere lavoro alla diffusione dei meccanismi porno informativi e alla capacità di conoscere Errico avvocato per esempio il caso di cui parlava Barrera poc'anzi
è chiaro che una legge come la duecentoquattro da due quattro uno che è una legge di portata
Dal mio punto di vista in un Paese come questo vorrei dire quasi rivoluzionaria perché sapere in in questo Paese dove quando inizia un processo amministrativo King viene espulsa abile quando questo dovrebbe finire prevedere la possibilità i cittadini singoli e associati di intervenire nel nel processo amministrativo è un elemento e di un'importanza decisiva
Pur tuttavia
Questa è la legge che resta e resterà almeno per adesso sembra fortemente inapplicata e questo dipende anche molto dalla incapacità dalla impossibilità di cittadini di riconoscere quali sono i diritti che possono esercitare detti queste categorie
Ma tornando al al punto di prima devianza normalità mi pare che sia difficilmente contestabile fatto ne siamo di fronte ad un oggettivo aumento di povertà di come dire
Diminuzione della qualità della vita nelle aree
Metropolitane indagare che come dire accrescono mia della dell'individuo e una accrescersi di contraddizioni nelle aree marginali
Siamo di fronte ad una credo più vasta condizione oggettiva di marginalità interno alla società
Penso soltanto all'accentuazione della selettività nei percorsi Scola Tata e forse come dire né su questo né muove riflettere di più anche quando la un ente come la Regione e come Toscana in questo caso interviene in modo massiccio sul per esempio il diritto allo studio
Detto in altri tempi l'universitario e continua a concepire questo tipo di intervento con un intervento assistenziale fasce ristrette i giovani e non
Gli studenti e non per esempio rispetto ad una più complesse e più comprensivo diritto allo studio che riguarda non soltanto alcuni strumenti fondamentali come alloggio Mentzer
Eccetera ma anche riguarda una serie di strumenti più complessivi
Che
Attengono al piccolo un caso soltanto nel buio vengono assorbiti sostanzialmente da costi di gestione del personale
E gestione mense eccetera e non c'è nessun intervento uno scarsissimi
Lo stesso intervento altri settori assolutamente determinanti
Per una efficace come dire l'esercizio del diritto allo studio universitario per esempio sono gestione di
C'è è vero che sono gestioni separate fa per esempio ne stiamo riflettendo seriamente
A ipotesi all'interno di un Budget finanziaria che si riduce sempre di più
A spostamento di fondi dalla gestione verso ad esempio alcune iniziative tipo l'apertura delle biblioteche nelle ore piede sedi proprie
Purché studiare insomma
Come dire è una filosofia complessiva della dell'impegno del degli enti locali su queste questioni che credo debba contare cambiare da una logica assistenziale giocata su come dire bisogni che ancora sussistono intendiamoci non sto dicendo non esistono più ma anche come dire oramai fanno parte di una più variegata gamma
Brevemente sull'esperienza toscana
Capello non voglio essere molto lungo
C'è una sorta di mito
In questa Regione per cui il e queste viene corroborato spesso dalle dalla discussione nel annuale sul bilancio e sul cifre che vengono stanziate
In realtà io credo ci sia stata una tradizionale attenzione ad alcuni aspetti dell'accusa
Il nuovo marginalità noi abbiamo una una situazione che sta crescendo di criminalità in alcune aree della Toscana molti degli indicatori ci dicono che la criminalità anche trova infine ha organizzato voglio dire che trova
Terreno fertile nelle giovani generazioni
Tossicodipendenze ed altro lavoro e formazione professionale su cui la dentro Regione impegna molte delle questa tradizionale attenzione ha prodotto alcune leggi alcuni interventi dona secondo me davvero concepito quale vasta gamma di questioni
Muoveva all'interno del molti giovani
Però rapidamente la produzione legislativa di questi a ne abbiamo avuto alcune leggi
Interessanti nel campo delle questione giovanile
Ne cito una per tutte per dire però come all'interno di una buona legge possono coesistere contraddizioni
La legge sull'associazionismo
Che è una legge regionale molto interessante che permette di costruire un minimo di razionalità dentro una pianeta estremamente permette tutto come dire assolutamente regolare però
E diventa una contesa insomma a quei pochi fondi una legge sull'associazionismo che tende a razionalizzare questo ma una legge sull'associazionismo che ti nuovo
Aiuta
Le grandi centrale socio perché per esempio prevede alcuni caratteristiche per poter accedere a questo nota di Aalborg associazioni da a cui voi potrebbe da dalle quali poi poter fare delle convenzioni con la Regione con il Comune eccetera
E cioè prevede per esempio che possono far parte di questa sta di questo albo delle associazioni soltanto associazioni che hanno più di tre anni di vita che hanno incerto porzione dell'associazione è una legge di razionalizzazione dell'associazionismo esistente il consolidamento dell'associazionismo forte e stiamo lavorando ad una riforma di questa legge
Perché quando per quanto meno ci si ponga il problema del nuovo associazionismo delle piccole associazioni che spesso ironizza regioni come la Toscana che la Regione indecente Lippi dei piccoli paesi dei piccoli centri e non della grande metropoli spesso in questi piccoli centri associazioni il con di di giovanili di che si occupano del le varie cose dal volontariato alla al la cultura eccetera rappresentano davvero come dire un momento
Anche leganti per tutta la comunità posso rappresentare un punto nella massima correttezza
Ma sostenere questo tipo di associazione
Dicevo la progettualità della regione
Rapidamente
Anche qui noi abbiamo una serie di azioni complessivi della regione l'assessorato svolge in campi specifici minori adolescenti handicap carcere AIDS tossicodipendenze extracomunitari e cooperazione
Con una impostazione complessiva tesa a colpire ad agire per progetti
E chi ha permesso e questo provento interrogativo che vorrei sottoporre a tutti che ha permesso
I collegarsi alle risorse nel settore sanitario che assorbe circa il settanta per cento del bilancio preso un attimo di questo approccio
Il punto a parte che è riuscito ad accrescere punti per interventi sulla questione giovanile
Che altrimenti non ci sarebbero stati il punto debole che a in uomo legittimato quell'approccio di cui dicevo prima che la questione giovanile questione sanitaria e devianza è come dire considerazione di qui quinte di fasce a rischio
Che pure evidentemente sono quel come dire rappresenta un emergenza sono quelle su cui si interviene ma dimenticando quindi o mettendo in secondo piano tutto l'impostazione di prevenzione che
Dell'imputazione purtroppo tradizionale poco fruibile poco
Qualità del del problema delle è una qualità nuova e come dal mio punto di vista per due motivi sostanze
Uno
Perché assistiamo ad una crescita della domanda di progettualità nella difesa dei diritti di cittadinanza
Sia per gli spazi come dire potenziale che ci sono offerti le cose che diceva di cui parlava prima Barrera mi mi convincono gli statuti non possono essere come dire un recepimento di principi
Astratti generali e generici
Io credo che devono soprattutto fare una cosa c'erano discussioni
Questi giudizi c'è stata discussione minima in questi giorni su questo se tutto quello che prevede la legge due quattro uno sul procedimentali c'è chi dice che queste queste sono è comunque la legge due quattro uno comunque in vigore indietro ridondante riproporre agli statuti io credo di no
Il lei no perché gli statuti comunque comunali possano ampliare lo spirito e come dire la lettera stessa di questa legge e possono comunque giocare il sul terreno dei diritti dei cittadini e in particolar modo dei cittadini meno dotati di strumenti del di forza possono giocare la loro possibilità di qualificarsi la questione del referendum di cui parlava Pietro e ne abbiamo avuto un caso in Toscana nel mille centottantasette non sbaglio ottantasei ottantasette ottantasette
Della industria chimica Solvay la funzione di più Bucci
Pur chiamati in un una consultazione referendaria anche i giovani sedici e diciassette
Il risultato significativo
Nell'analisi di questo tipo di questo ne prendo purché non solo nella fascia sedici diciassette anni i giovani detenuti
Una maggiore percentuale di voti al al contraria alla alla alla produzione più Gucci ma questo attiene al merito della questione potremmo ovvero trovarci d'accordo
Ma ci indicano che c'è una maggiore percentuale di partecipazione al alla al referendum in quella in quella fascia di età
Il che è come dire
Smentiva chi
In quell'occasione ci diceva a me stessa alla politico di come dire sono lontani dalle istituzioni è vero nell'ottantasei forse quattro anni hanno prodotto un solco non lo so però Del Piero che qui sta in come dire che Programme
Che quello per esempio era un referendum che riguardava direttamente il futuro dei cittadini di questa
E come dire come impone interpellare inquisito sedici
Questo quindi credo sia un un un elemento che utile sviluppare dentro di sé dentro il
Credo che il problema si porrà Maiolo Salvatore perché voglio chiudere rapidamente
Si ponga nelle regioni una rifondazione regionalista dello Stato
Al ai cittadini in particolare ai cittadini
Di nuovo sulla cultura giovanile
Non possiamo pensare che vissuto come la Regione possa lavorare in modo burocratico come fino ad oggi
C'è una i posti di lavoro su cui ci stiamo misurando in Toscana in questo momento ed è quella relativa ai piani giovani perché proprio qui noi verifichiamo un impegno spesso burocratico degli enti locali
Settore noi come dire
Abbiamo
Spesso da pregiudizi non
Non non positivi su questa esperienza che io chiedo che siano assolutamente da confermare
Passaggio dall'
Quindi dal dallo stato centrale ai comuni
Quattordici miliardi ogni anno che aggiunge complessivamente gli i piani giovani dei vari Comuni raggiungono circa quaranta mila utenti sulla potenzialità di duecento duecentocinquanta mila si trova oggi ad affrontare un problema alla impossibili dall'incapacità diciamo dell'ente regionale alcune eroga a controllare
L'efficacia tutti questi progetti giovani se non un controllo di tipo amministrativo che è l'unica cosa si riesce a fare cioè quella sì verificare le rendicontazioni
Ora qual è il punto è che il punto è che credo che questi piani decisionale complessivo degli enti locali che spesso non riesce a interagire
Non solo con la popolazione giovanile
Generale ma non riesce neanche a interagire con le associazioni con quella parte una parte naturalmente del mondo giovanile struttura un'associazione
Il nuovo
La proposta su cui stiamo lavorando è quella di un Forum giovanile
E devo dire che subito appena finisce la parola uno cade il pessimismo perché del tutto sono stati fino ad oggi
Un fallimento
Un faro giovanile però non sia la classica consunta
Cioè un
Un istituto fatto con legge regionale quindi con autonomia in che misura questi rappresentati in associazioni in che misura quelli che non lo sono come eccetera
Però come dire un organismo che non ha soltanto come dire valore simbolico di immagini Macchia come dire una facoltà di proposta che ha un compito di verifica delle politiche regionali nel settore età un compito di orientamento questa
All'atto di questo dall'alto di una complessivo impegno della regione che dovrebbe accrescersi rispetto alla questione
Degli anni giovanili con un intervento autonomo della Regione dovrebbe collocare circa due miliardi Anduin con possibilità di incrementi per progetti autonomi sperimentali sulla questione del disagio paludi operatori di strada cioè di persone come dire Checco che lavorano
Sul sul quesito
Ora è evidentemente
Come dire una esperienza quella almeno della della mia regione che si avverte è arrivata alla a saturazione a come dire a esaurimento
E allora è perché
Non esiste più la la possibilità di voglio dire mostrare apparentemente una grosso impegno della Regione degli enti locali in questa direzione
Di fronte ad una crescita in una appunto condizione di emarginazione da questa viene
Come muoversi diversamente
Davvero quindi ha cercato di dire soltanto poche cose su questo io ho l'impressione che abbiamo bisogno sempre di più gli enti locali di come dire trovare interlocutori diretti sul territorio
Noi ci stiamo provando con una associazione che è nata pochi giorni fa nove di giugno
Che si chiama nel per associazione per la riforma della politica delle istituzioni che è promossa da centoventi consiglieri della sinistra giovanile letti in Toscana comuni province ragione
Indi volentieri
Che cerca come dire che ad oggi stiamo avendo un incominciando da da instaurare rapporti con gruppi associazioni nuove che opera sul territorio sulla questione giovanile e credo che forse partire da qui insomma da da questa interfaccia che spesso noi costituiamo fra Società circolo di una società civile e istituzioni possa essere un elemento interessante sicuramente come dire sul quale non mi sentirei di metter mano sul fuoco sulla riuscita ma sul quale credo potremmo con il quale potremmo spero sale quest'approccio assolutamente istituzionale soltanto giocata sulla devianza che è stata la caratteristica degli impegni verso il
Prima di dare la parola nuovi iscritti io volevo pregare coloro che interverranno di cercare di rimanere in tempi di circa dieci minuti per permettere a tutti di parlare poi proponiamo di fare una pausa per il pranzo alle tredici e trenta alle quattordici e avanzo come iscritti a parlare Emanuele apre domani presidente della Nazzarena gioventù bambini aborre lavora Balocco ma
Dunque nel mio intervento pensavo di fermarmi su quattro punti principalmente il primo punto che sono alcuni indicatori di risorsa che scusa possiamo leggere negli ultimi anni secondo punto sono un po'i problemi che invece mi sembrano aperti quelli che che noi vediamo come molto importanti rispetto cui riflette e ragionare anche in termini poi di proposte
Il terzo punto che cosa si può intendere secondo me per la diritto all'autonomia della partecipazione dei giovani e quindi anche promozione la partecipazione dei giovani e quarto punto quattro o elementi positivi di proposta di cui secondo noi abbastanza importante tener conto rispetto la proposta della commissione parlamentare d'inchiesta sulla condizione giovanile
Il primo punto ciò che c'è che ci sembra abbastanza importante da da considerare diedero a un seminario della ministero degli interni che tratta dalle politiche giovanili ed emarginazione
In cui è stata presentata una divenivano conti dalla dal relatore erano questi primi tutto il il come sia nato in questi anni una notevole sensibilità rispetto ai problemi dei giovani e dei livelli locali e di come lenti locali di fatto ossia uno dei protagonisti in questo momento delle pronunce dei progetti per i giovani delle politiche per i giovani dicono ancora partire da lì ed è agli atti vittoria limita per considerare il problema giovanile quindi non una condizione giovanile generale o una domanda precisa all'interno del territorio
Secondo problema mi sembra che rispetto guidate ci sono detti assessore proponente molto su cui sarebbe interessante sentire anche in un intervento su questi su quali mi sono segnato colto loro dal loro lavoro rispetto ai progetti giovani segnava un altro punto sia chi è rispetto a questi progetti giovani si staglia tendenze che quella lavorare per progetti per processi
Che considera molto di più la domanda sociale chissà ad essere molto di più buono d
A custodia più buono d attivato occorrenti risorse di costruzione di commissioni di costruzione di collaborazioni intorno a queste son affinché le nuove figure degli assessori molto più in grado di ascoltare talvolta di essere molto più in grado di entrare all'interno dalla progettazione
Questo mi sembra veramente il punto da cui partire cioè la valutazione in dieci anni e più di di politiche giovanili
Posso dire che i propri come associazione giovanile abbiamo imparato qualcosa da questo rapporto con gli enti locali spesso gli enti locali chiamato organizzazioni giovanili non solo una mia a entrare in merito su queste cose a costruire convenzioni su questa esperienza i progetti giovani
E questi elementi che prende i giovani donne importanti abitare sono l'associazione e quindi chiudersi nell'appartenenza ma che anche fondamentale imparare dall'Italia territorio
E non aver paura di poter dire anche la propria rispetto come questo territorio viene gestito un po'meno di moralismo che nel mondo cattolico costo diffuso rispetto alla punta del sociale alla effettività dell'ente locale l'amministratore locale
E un riuscire a considerare i il giovane l'esperienza anche problematiche un giovane può può vivere come un contributo rispetto a una cristallino nuova qualità di convivenza civile che non riguarda più solo i giovani che riguarda poi anche gli adulti
I problemi aperti sappiamo che problemi ci sono molti passo al secondo punto diciamo che ci sia un problema aperto di interno transnazionale queste politiche giovani significati talvolta riescono confrontarsi sono su piani molto diversi
Un secondo punto il problema del rapporto tra associazionismo associazioni cooperative mondo del privato gli enti locali in cui talvolta si assiste nell'esperienza né soldi Telegatto tale nei confronti del privato
Di convenzioni che non vengono sottratti Pat controllate nella qualità degli interventi di queste di queste esperienze di cooperazione e dall'altra parte al contrario no
Quasi un rapporto strumentale da parte delle stesse associazioni nei confronti dell'ente locale quindi costruendo stupire di rapporto tra enti locali privato sia diverso ed è molto più bravo programmabili anche dal punto di vista della qualità
Beh prodotti che vengono costruiti
Terzo elemento problematico mi sembra quello di interventi che non solo si occupano delegazione sui centri informativi
Sì però accrescono l'opportunità di formazione ma spesso riescono di queste opportunità risponde Luca Minna lungo i giovani che stando meglio diciamo e molto spesso queste informazioni per USA con progetti di educazione progetto formativo
Ultimo elemento rispetto ai problemi mi sembra che ci sia un divaricazione
Da qui anche la logica per esempio che stanno tentando di mettere in atto questi progetti giovani locali con tutti i problemi che conosciamo ed invece è una logica di alcune politiche nazionali già diceva se c'è qualcosa nel comunicato iniziale
Per esempio espone l'esperienza delle politiche del lavoro importante informazione lavori problemi mentre e progetti anche di imprenditoria giovanile la politica per le tossicodipendenze può il problema mi sembra leggendo questa cosa che c'è un problema forse è riuscita a lavorare rispetto alle politiche che riguardano più in generale dello stato pre pre politica l'economia le politiche che guarda la difesa la sicurezza dello Stato
Tenendo conto di quelli che sono una serie di elementi di risorse di problema che derivano dei giovani
Mi sembra che sia difficile
Interrogarsi a partire dall'esperienza giovanile e dalle domande dei giovani per ripensare una logica e degli obiettivi di politica sull'anche su temi che riguardano più generale la popolazione
Terza questione la promozione la partecipazione nella proposta di legge sulle consigli giovanile sul dipartimento per le politiche giovanili
C'è appunto questo obiettivo che viene dichiarato mi sembra che tra i possono essere gli elementi interessanti ritenere un primo elemento che è quello della partecipazione che non è aggregazione
Partecipazione uguale ad aggregarsi ad aggregarsi all'associazione c'è una una persona visivamente sentirsi parte di una città diceva che sia questo l'obiettivo
Ed è anche intervenuta a sostegno dei referendum svolto capire questa cosa si riesce a sentire riconosciuto il proprio pensiero con un pensiero creativo inducono un pensiero ripetizione di quello degli altri
Ma quindi con un'esperienza di vita nella città che ti permette di di creare ricostruire l'industria nuova nuovi ragionamenti sulle cose e per il momento non intendo solo pensiero intellettuale metà in un ragionamento legato all'azione all'esperienza d'esperienza
Un pensiero creativo di cui in Borsa
Secondo elemento la qualità del sapere della conoscenza molto più legata alla globalità di crescita della persona multicanale anche alle professionalità quanto impossibile pensare delle politiche giovanili di particolare legate al tema del lavoro che riprendano la professionalità non sono intese in termini di riuscire a far carriera unità scritta alle persone su lavoro
Ma di una comune di una professionalità in cui la gente possa maturare convivenza civile responsabilità civile questo con l'intento però di quali obiettivi per impegni di lavoro vengono
Terzo elemento una esperienza di politiche giovanili che permetta che possano permettere i giovani e anche di arrabbiarsi
E l'asse di entrare in conflitto con la realtà istituzionale non è ad alzare la voce rischiano poi di non trovare belle strade le condizioni perché questo compito possa essere produttivo anche rispetto delle proposte
E questo vuol dire anche quali sono i bolidi governo tentenna citare una realtà poi nazionale con cui interloquire
Finisco con alcuni degli elementi rispetto alla alla proposta della commissione
Un primo elemento che sembra che ci sia da a ragionare lentamente sul rapporto tra consiglio nazionale regionale della gioventù e Dipartimento ruoli di questi perché il consiglio sarà molto legata presentare il parere su e il dibattimento molto a prendere decisioni entrare in merito ordinare ci appare è un problema di di rapporto tra questi di prossimità nel consiglio di entrare nel merito rispetto la proposta del dibattimento
Il Consiglio come risorsa per animare la condizione giovanile e più in generale di come rappresentanti che pretendono di rappresentare Giovanni
Rosa secondo me delle consulte deporre qui problema quindi di identificare bene gli oggetti
I l'accumulo di questo Consiglio gli obiettivi
Secondo elemento
Il Consiglio addirittura e regionale che non sia un unico interlocutore ci sono molti che lavorano con i giovani e sono gli operatori educatori le comunità le cooperative
Non è solo se nessuno è molto importante di una realtà rispetto anche a quelle possono essere le proposte interni ponteggio
No
Urgono nuove utenze notturni locali rispetto al Dipartimento nazionale mi ricollego a quello che c'era inizialmente di come rispetto questo dibattimento nazionali e non ci sia un ritocco contro una serie di cose che già fanno avanti quindi quale collegamento
Tra realtà territoriale che mi sembra poi la realtà
Fondamentale per riuscire a capire che così che cosa cambia per i giovani che forse parte del vento e comunque quali processo per arrivare a questo dipartimento al Consiglio nazionale per la gioventù
Ma ce ne stanno ipotesi meccanicistica ma che possa essere un processo davvero di costruzione e di arricchimento anche D'Amico e di cultura di partecipazione dentro queste proposta
Grazie ignora la parola all'onorevole rammarico
Presidente dell'associazione Italia razzismo
Poi scritto Mauro battaglia coordinatore del Progetto giovani del Comune di Modena
Questa identificazione ordinario razzismo che elemento che ritornerà nel mio intervento
Io volevo anche ringraziarlo per aver militato non è sempre chiaro nei giovani visibilmente né una giovano Luca e l'altra possibilità di rapportarsi al mondo giovanile cioè di far sociologo che studia i giovani e allora grazie a questa prima istante proverò a dire che le cose che non sono forse immediatamente quello che vi aspettate che segnano gruppo di presa di distanza dal tema specifico che anche una certa dose di pessimismo di cui mi scuso fin dall'inizio corrisponde esattamente alla mia valutazione adesso sono sempre molto contenta di poterlo dire in un contesto dove probabilmente altri hanno elementi di a convinzione per sviluppi futuri positivi quindi delle cose entrano in rapporto il mio osservatorio di fatto non mi consente in questo momento prendervi in mano il futuro cioè essenzialmente non credo che nei prossimi anni cambierà niente il meglio per quel che riguarda le politiche giovanili e anche più in generale per quelli che chiamiamo non tanto le politiche sociali ma le politiche e sociale cioè politica investa nonché abbiano effetti
Per i processi rapporti sociali
Ed è essenzialmente questo che proverò a dirvi sulla base della mia esperienza io credo che sia qualcosa con cui comunque bisogna fare i conti io forse in un modo un po'troppo brusco e provocatorio
Ma di fatto le questioni tanto meno le politiche che riguardano i giovani non sono nell'agenda politica non lo saranno nei prossimi anni non sono nella cultura politica di questo paese tenta anche di questo problema come facciamo
Questa valutazione corretta a modificare appunto un contesto in cui comitive di giovani donne importa più niente a nessuno di usato è un po'naturalmente come avete anche detto poi a livello locale il quadro può essere infatti diverso sappiamo anche che gli enti locali hanno a presenti avranno in futuro grande difficoltà se non altro finanziarie perché a livello nazionale
Assai poche risorse vengono destinate agli enti locali e quindi inutili come dire illudersi magari gli enti locali hanno esperienze e sensibilità a livello centrale in questo momento noi non vediamo appunto di esperienza insensibili
Però voglio dire un po'quali sono quegli uomini Emilio conservo questa situazione e uno appunto la Commissione l'inchiesta sulla condizione giovanile di punta a far passare questa impressione convinto molto forte in tutto il corso dei lavori
Che questa Commissione che pure era un obiettivo significativo portare dentro l'istituzione parlamento appunto questo tema in questa sensibilità questa Commissione per come è stata costituita per chi gli ha fatto partecipato i lavori tre o quattro persone quaranta membri Papageno per le risorse che anche la capacità di direzione complessiva modesta
C'è stata ha funzionato in un angolo forse è meglio che ci si è piuttosto che non ci sia ma anche proprio visibilmente giorno dopo giorno i suoi lavori e stima minato appunto questa assenza di sensibilità assenza di cultura in questa direzione di assoluta marginalità nell'agenda politico-istituzionale
è vero che sono stati raggiunti in qualche modo consulta atti gli studiosi che si occupano di queste cose ma con un rapporto così preciso non sapevano cosa ci si aspettava da loro gli veniva data certo nessuna gratificazione un riconoscimento
Piccolo pasticcio anche quello che narra che lascia anche dei segni negativi ci sono molte persone ma com'è andata a finire ma cos'è successo persone che erano stati inizialmente coinvolte e che poi non hanno visto venir giù
Insomma negli USA insieme sia le funzioni di conoscenze di approfondimento sia questo certamente comincia adesso ma le funzioni come diretti
Visibilità verso l'esterno di trasmissioni dei risultati
Non sono state eccezionale vedremo se succederà di meglio ma possiamo anche in qualche modo
Lavorare da adesso in poi perché ci sia maggiore impatto di visto che il risultato comunque del lavoro rapporto delle proposte e le occasioni come questi in cui ce ne parla però se il primo usarlo come indicatore di quello che dicevo prima credo Piombino con delle precisazioni naturalmente ma questo ma ha detto
è stata una ennesima esperienza della marginalità di queste questioni rispetto in particolare l'agenda parlamentare
Io tendo a pensare se com'è probabile come per certi aspetti certamente augurabile i prossimi anni vedranno una centralità dei temi istituzionali questioni come queste tanto più non avranno spazio
Non è le risorse ma anche in tempo di testa di fantasia saranno botte peraltro
Vi dico velocemente un altro punto di vista io lavoro lo stop nella Commissione lavoro che è la commissione che si occupa di un aspetto molto importante perché riguarda la condizione giovanile varato ci sono le altre scuola sanità altre in realtà in due parole insomma la centralità per altri motivi
Delle questioni che affrontiamo sono centrali questioni che sotto il possono cadere sotto l'etichetta
Pensioni riforma delle pensioni tutela Galilea condizione dei pensionati ovviamente importantissime ma ma vedete poco tutto un'altra categoria sociale
Questioni come
Tutte questioni tutte Lir la storia sanitaria come andarci dentro anche la storia della sinistra del dibattito sindacale in Italia
Danno molto prima soltanto difesa nelle condizioni degli adulti dei lavoratori in questo caso settore pubblico settore privato problemi degli ex lavoratori c'è ma c'è un preciso secondo me come dire in qualche modo più rivolto alle categorie degli adulti e degli anziani proprio nella cultura e la tradizione della sinistra per poi può anche non essere vero se voi non siete convinti si può anche discutere io lo vedo molto forte e come dire categorie gruppi sociali
Un buy strani a questa definizione del campo sono i giovani salvo piccoli interventi e gli immigrati
La senza ovvia numeri altissimi di giovani con questa storia Illy una scuola che ieri preparatissimo al futuro un antico testo norme di inserimento nel esperienza lavorativa probabilmente esperienze lavorative comunque poco qualificate e poco gratificanti perché questo è come si configura il processo strutturale delle società come la società italiana
E quindi i problemi sono pesanti sono politicamente anche costosi mettiamola pure soltanto così e quindi assai poco appunto si vuole affrontare nessuno si prende in mano questa patata bollente
Che metta davvero con tutto il suo peso al centro del dibattito vicino in giovanile polemico appena da un anno per richiedere in un'altra sono anzi proporzionalmente perché invece immigrati anziani o bambini ce n'è poco proprio
Ce ne occupiamo a me sembra abbastanza poco anche all'interno della sinistra e volevo fare solo un richiamo ma fare in fretta alla relazione che di recente ha fatto un paio di settimane fa Fabio Mussi alla direzione del partito
Relazione piuttosto articolata che considerava diverse categorie il rapporto i problemi di occupazione del lavoro mancavano come dire robustamente i giovani e
L'iniziativa difficoltà e al significato dirompente che ha il porre queste due categorie questa stessa categorie i giovani che saranno presenti in Italia che sono presenti in Italia italiani e immigrati
In un sistema sociale molto bloccato molto poco innovativo molto sulla difensiva come il nostro ecco quindi la questione in qualche modo si sposta per me da un'analisi del sistema sociale delle sue tendenze di sviluppo della nostra capacità di innovare rispetto a questa rete di sviluppo piuttosto che su le specifiche categorie che pure abbiamo nominato dico solo un'altra cosa
Dovremmo forse interrogarsi come si fa in questi casi anche su modelli gli altri paesi anche lì non abbiamo di che trarre mentre in passato come dire Ciampi facessimo come fanno in Francia smontano i Germani mi sembra che siamo in un appello grande proprio in Francia che è uno dei Paesi delle politiche giovanili specifiche politiche per l'occupazione sono state per dieci anni abbastanza al centro del dibattito e anche della scelta politica come dire l'immagine simbolica
Dei giorni scorsi svaniscono se ci sono bilanci estremamente negativi preoccupati non so se se abbiamo modo di prendere sott'occhio sono stati gli inventori del reddito minimo garantito del reddito d'inserzione delle missioni locali che è stato un ma mezzo oggi estremamente intelligente rispetto alle cose che si facevano da noi
Comunque dieci anni consecutivi comunque non so io per esempio un dato
A Marsiglia avevano centotrentatré commissioni diversi organismi si parla dell'inserimento dei giovani
Per ovviare a questa frammentazione e in realtà il dato molto preoccupante che in Francia la disoccupazione giovanile che stava declinando invece si è riproposta con tassi molto alti non più alto dei nostri era alto
Acquista viene riproposta
Dal governo attuale come peraltro anche in passato come una delle questioni principali del Paese questo da noi non succede dunque comunque i sono centrale la gente al dibattito politico da noi non è così ma il richiamo che non possiamo non prendere in considerazione la estrema difficoltà di fronte ai mobili
Per affrontare questi problemi e alla possibilità di successo aggiungo appena questo sarebbe altrettanto importante da considerare che mi pare il secondo obiettivo posto dalla presidente Cresson era la qualificazione ancora più spinta a livello di formazione secondaria superiore una formazione adeguata al due mila oggi vuol dire con tutta una serie di scelte di investimenti che noi non ci sogniamo nemmeno da dire ma comunque un modello e un modello in difficoltà
Un altro modello lo potremmo riferire ai Paesi scandinavi in generale
Anche altri esempi era quello che invece di scegliere come
Aree riferimento prioritarie Giovanni
Manteneva un'attenzione strumenti diciamo per l'insieme del sistema e anche questo è un modello che richiederebbe riflessione è meglio pensare delle politiche giovanili specifiche cerchiamo di mantenere l'attenzione al sistema complessivo dentro al quale però non ci dimentichiamo dei giovani delle politiche giovanili
Il sappiamo inoltre che ce l'abbiamo parlato sono stati sperimentati
Strumenti di me
Assistenziale il reddito minimo garantito anche i Paesi scandinavi in questi ultimi anni hanno conosciuto le difficoltà crescenti crisi fiscale governi conservatori dopo decenni di governi
Socialdemocratici un ripensamento in chiave tra virgolette molto per gli hanno conservatrice della loro politica sia di spesa sia di priorità sociali
Quindi guardandoci intorno abbiamo motivo di sentirci come dire stimolati e incoraggiati va lo dico proprio verrà estere molto via perché vi rimanga vivente delle immagini veloci modello francese di politiche giovanili modello scandinavo di politiche sociali come si del modello italiano mi sembra della deportazione
E non voglio esagerare è come dire spostare altrove i giovani immigrati o al loro Paese o nei campi di accoglienza
O Risi visibili attraverso politiche che tutto sommato anche qui non ho pianto per darci più a fondo promuoveranno clandestinità e non necessariamente rimpatrio
Anche qui non vorrei proprio che ci limitassimo a alle battute reale faciloneria ebbe a dire che ci troviamo di fronte a un problema che nel nostro Paese non viene affrontato ma neppure in termini conoscitivi culturali e propositivi in modo attento
Se lei li mettiamo tutti insieme questi giovani più visibili anche su un appunto i tossicodipendenti e immigrati in questo momento sono quelli di cui qualche modo come politiche si sono occupate mostra di portare il più possibile fuori dalla scena sociale
E quindi renderli ovviamente meno pesanti sul piano potenziale del conflitto
Attorno a queste politiche quest'ultima cosa che dico perché punto forse più preoccupante
Sembra sia facile costruire molto consenso perché non solo c'è questa scelta ma in realtà è una scelta che ha ottenuto l'abbiamo visto stranamente non totale ma maggioritaria il consenso ai tempi della legge
Sulla droga mi sembra che si possa dire che se non abbiamo sufficienti elementi che la politica per gli albanesi
A molto consenso che ci piaccia o no a livello delle regioni a livello dei perfetti a livello delle popolazioni locali a livello dei nostri governanti e queste cose io credo cioè dobbiamo sono alcune particolari categorie di giovani ma io credo che tutti i giovani che dovranno vivere in una società che rischia di essere estremamente insensibile a problemi specifici dei giovani ma complessivamente anche una società esterna non so come altro descriverla molto chiusa
Molto stile molto capace di proiettare incapace di proiettarsi in avanti
Senza strumenti adeguati
Allora avevo detto che io ero pessimista mi sembra di averlo confermato non vi so dire come si fa non vi so dire come si fa magari già uno due idee ma non mi sembra che sia questo il punto è che noi cominciamo si è fatto molto poco nel passato a capire quali sono gli scenari futuri in tutta la loro a spiacevole sa cominciamo per esempio a non credere più come molto a lungo la sinistra ha fatto che in futuro le cose andranno avrebbe io non credo che sarà così credo che abbiamo nel nostro futuro il rischio di scenari molto diverso quindi qui di chiusura
Di conflitto controllato attraverso strumenti come questi
Credo che se questo è il nostro presente questi sono i rischi per il futuro ben c'entra molto il tipo di divisione che facciamo oggi
Su un giovane nei termini anche voi lo state facendo qui appunto il protagonismo la partecipazione come è stata definita momento fa con un'espressione molto giusta
La scuola le possibilità di lavorare ma ecco con pochissima retorica pochissima
Semplificazione dei problemi questo era l'unico messaggio mi dispiace appunto che non sia più ottimista di così che volevo comunica limone
Nella mia comunicazione che vi prometto realmente
Sarà brillo come contenuto né dieci minuti
Tentano poi di affrontare per il tempo comunque concesso un po'quello che è il ruolo dell'ente locale
Nelle politiche nei confronti dei giovani a breve premessa è che al di là del pessimismo io non non sono pessimista né di natura nei anche prospettive però condivido ovviamente la gran parte del Codice Laura Balbo nella parte iniziale del suo intervento soprattutto rispetto al fatto che noi ci muoviamo io voglio banalizzare schematizzare per ragioni ritenuti un problema di carattere marginale
Chi si occupa di giovani su un piano tecnico che sul piano politico percepisce continuamente uno stato di marginalità
O comunque di non sufficiente elementare basilare minima
Legittimità
Ovviamente bisognerebbe sviluppare questo tipo di ragionamento insomma ecco però io penso che molti che hanno che fare con un'attività concreta
Nei confronti di giovani e non solo dal punto di vista così teorico di ricerca si trova più o meno di fronte a questo diciamo stato emotivo tra virgolette poi da qui ovviamente il pessimismo pure
La tentativo di innovare continuamente di capire anche perché se questo in parte è vero è avvenuto
Allora io ho chiamato il miliardario cioè è inutile continuare a parlare di progetti giovane
Nel senso che il fatto che ci siano ancora alcuna esperienza che storicamente alcuni presidi si direbbe resistono storicamente alcune città in particolare del Nord
Di fronte alla scomparsa complessiva a volte anche della semplice dicitura Progetto Giovani politiche giovanili eccetera mi sembra un dato di fatto
Poi dopo nelle gestioni conferma le regole insomma però credo che questo sia allora perché questo perlomeno in parte quali possono essere alcune ragioni che hanno portato a questa situazione
Allora o tutti i politici sono stupidamente disinteressati questo qua e su una semplificazione di di Como dopo spiegare tantissime cose sono un po'assolutamente superata cioè non è mai stata chiarita fino in fondo
Per quanto riguarda ripeto io mi limito solo a trattare la questione enti locali ci parlerà ai comuni
Prima è stata chiarita fino in fondo qual è la funzione di un comune nelle politiche giovanili
E dirò che c'è stata tutta una fase che ha portato poi anche alcuni comuni diventare famosi a livello nazionale riceve tante delegazioni anche straniera eccetera
Su una fase caratterizzata dal bisogno scritti manifestare la propria presenza che si è tradotta quasi sempre in costruzione di strutture di interventi di centri per cui tutto quello che a giudizio e dei politici e dei tecnici si riteneva essere interessa per cui fare i centri giovanili centri musica i centri per la promozione artistica i eccetera eccetera
E quindi secondo me anche con un atteggiamento quasi sempre molto tattico direttamente gestito agli enti locali o prevalentemente visto gli enti locali con scarsa attenzione
Alle connessioni con la realtà sociale che ovviamente non è identica a tutto il Paese Scandelli insomma nemmeno laddove c'è un ricco tessuto sociale sempre non sempre si è riuscito a costruire con alleanze non solo strategica anche proprio politiche per portare avanti una politica nei confronti dei giovani
E si è dato spazio alle sovrapposizione
Cioè io penso molti prendiamo mi son diversi assessori però io come tecnico adesso guarda pagano un po'meno vissuto molto negli anche l'amministrazione comunale so settore scuole Settore cultura se Boniperti economici eccetera
Vivendo coloro che si occupavano di Progetto giovani su un piano B sul piano politico come degli insegnamenti eroghi male che volevo andare occupare spazi che comunque non erano sul piano le competenze e le deleghe propri e credo che qua ci sia comunque un problema vero cioè non è non è una cosa come lo dirà che cattivi non so se li sensibile nei confronti giovani non gli vogliono bene non voglio non credo che sia questo credo che fondamentalmente
Non avendo chiarito mai qual è la funzione a mio avviso esclusiva di una settore di un assessorato che si occupa di giovani questo tipo di disturbo era rimasto per tantissimo tempo e c'è ancora in tantissimi Comuni
Allora
Puoi colpire signori noi vorremmo ma non si può non ci sono i soldi non si capisse bene però come mai pochissimi comuni sono riusciti o riusciranno inserire all'interno ad esempio degli statuti comunali una riga e mezzo due righe che ponga la problema della partecipazione provvigione prendere consunte come uno dei terreni
Di un comune di forma non credo che costi molti soldi quindi direi che c'è un problema certamente insensibilità politica ma che ripeto è stato favorito da una procedura
E dallo svilupparsi di iniziative che non ponevano al centro come funzione quindi arrivo il giovane
Poche proprio ritengo che la funzione dei settori degli assessorati progetti giovani sia la funzione di ciò occuparsi dei giovani non so molto semplificato ma da un punto di vista strategico da un punto di vista politico cambia l'ordine delle cose cambia l'ordine delle cose cioè lo staff per intenderci o pali questi temi perché questa mia l'oggetto di intervento ma coloro che si occupano di John vedono assumere ed essere presentabili come dei professionisti che sono competenti sui giovani
E sulle strategie sull'organizzazione
Io mi permetterei anche il parroco di management sociale rivolto ai giudici smettendola con interventi di carattere assistenziale emergenziale eccetera che non farà altro che confermare la marginalità
E l'assenza di status legittimo per coloro che si occupano di giovani
Allora se funzione a mio avviso esclusiva di chi si occupa in un Comune intervengono sui problemi reali dei giovani e sono molto più attente a quello che succede in quella realtà territoriali in quella città in quel Paese
Che non alla costruzione della struttura che non alla costruzione del centro che non alla costruzione del centro musiche centro quello che ed essi realtà io troppo la scrivania sia un'osservazione schiacciano le cessioni e la mia
Cosa di di comodo insomma selezione alcune cose per ovvie ragioni ancora tre minuti e mezzo circa quattro però mi sembra che tanto tempo anche perché Serafino Di Coste con la propria carta d'identità
Cioè non essere nessuno il primo obiettivo di qualcuno che sente di non avere potere grasse legittimate curdi caratterizzata su qualche cosa
E sì penso si è pensato che ci si può caratterizzare maggiormente realizzando qualche cosa anche di fisico anche rapporto pubblico-privato eccetera epoca inserisco una cosa che purtroppo solo come titolo ma pur con diversità da comune a comune come dire una attuazione intelligente non sono armati la foto dello Statuto era uno quattro due permetterebbe di sviluppare su tutto il tema pubblico-privato legato alle politiche giovanili secondo me qualche esperienza anche interessante e particolarmente innovativa
Allora è possibile ecco il perché del mio non pessimismo secondo me attraverso la votazione e oggi lo posso su talmente fare nel merito ma parlare proprio della possibilità di aprire una nuova stagione una nostalgia delle politiche giovanili che secondo me potremmo sintetizzare nella politica dei servizi nei confronti dei giovani
Seconda nostalgico ma premiamo i giovani perché di questo stiamo discutendo
Che ha come obiettivo quello di costruire i terreni tra virgolette più favorevoli per la favorisce una cosa con Manuela neanche la possibilità di fare emergere le conflittualità come elemento proprio di emancipazione o come elemento che aiuta la differenziazione per un giovane credo che non c'è niente di più utile che dire la possibile differenziarsi dal potersi emancipare quindi evitando tutti atteggiamenti carattere moralistico ideologico spesso assistenziale quindi sono poi su come si traduce potremmo magari per anche dei diverso è però sono convinto in questo sia una questione importante
Allora
Sì
L'obiettiva funzione lo uno dello uno degli obiettivi più importanti è questo
Per i servizi alle persone
Anche che definiamo volontariato associazionismo rispetto al quale spesso i Comuni più inquinati si rivolgono perché non è possono fare almeno io credo che questo sia una odierno non paghi atteggiamento vi sia una considerazione siamo uno uno stato delle cose quando viene negativo non sono brevi comunicativa anglosassone e non mi stupisce che spesso l'associazionismo e gruppi di volontariato le stesse volontariato accettano perché forse anche loro a loro volta proprio di legittimarsi su un terreno d'iniziativa e di investimento sociale ma questo drammatico ossia convinti vi dico su un piano politico
Che l'intervento del volontariato e dell'associazionismo non è fatto solo di come posso dire di convenienza
E neanche sono fatte generiche democrazia
è un fatto ineludibile cioè in tema di politiche sociali non è possibile fare secondo me nella nella fosse banalità me lo vieta delle cose
Allora se
Funzione prevalente io dice esclusivamente eh occuparsi dei giovani essere esperte di giovani credibili
E quindi il problema diventa come riusciamo all'interno di un ente locale coniugare le politiche di settore con la conoscenza del target a cui non ci vogliamo rivolgere e di questo si tratta
Come diciamo coniugale politiche scolastiche le politiche formative le politiche legato l'occupazione le politiche sociali politiche e culturali
Considerando che non ci occupiamo di giovani e allora occorre essere in questo senso esperti di Giove
E sono dalla coniugazione massima possibile tra chi si intende di ambienta comprende un esempio a caso e chi si intende di giovani che ha senso parlare di politica ambientale video rivolte ai giovani è questione di Collodi di linguaggio di comunicazione strategia e qui cui si fa le stesse cose sia sono rivolte al pubblico degli adulti se che si arrivo dicevo
Ovviamente anche non è solo un problema è un problema anche all'opposto e cioè la possibilità attraverso una ricognizione attenta delle realtà e dei bisogni John in quel contesto qualcosa di stimoli provocazione nei confronti di nuovo di coloro che si occupano di settori di tematiche precise
è un individuo
Due ho finito veramente due
Scelte sul piano strategico che ritengo fondamentali per una politica confronti Regioni cosa ricerca e quello dell'informazione
Comune che diventa capace di fare continuamente ricerca non fu come sono fatti i giorni perché ora segreto non ne posso più di tutte le ricette dello IARD son tutti uguali cioè che il giovane e che il giovane non è vero che sia sfiduciato prossimo porti bruciato che che contiene cui voto sulle cose con interesse lo si coinvolge ma così illuminati doppiamente ma confesso parte questo che può essere abbattuta
Interessa invece le terminato con testo conoscere fette dei problemi allegati giù perché secondo me il tema fondamentale su cui lavorare con la comunicazione
C'è un ente locale un gruppo di operatori professionali e una politica lo fronteggiò vecchia con obiettivo fondamentale polifonica comunicazione tra il giovane tra giovani realtà sociale culturale organizzata è chiaro che questo è il disegno quella cornice di un intervento però io credo che bisogna anche un minimo penso selezionare
E lo ritengo una ricerca su pezzi di problemi e la prossima facciamo verifiche ce le corse siamo avanti all'Avanti
Speciali senza capirne il perché ma novanta o se finisco finisco di morte naturale
Difficilmente spesso per delle scelte legate a una verifica fatta su quel tipo di servizio per cui anche chiudere una cosa è un passo in avanti non è a metà una sconfitta perché appunto le consonanti rapidamente l'informazione perché secondo me essere informati poter conoscere qui parliamo diceva prima l'amico Luciano enti le prospettive legate anche sull'Europa e novantatré sul problema di poter studiare fare vacanza all'estero studia
So settore scuole Settore cultura settori perché economico eccetera
Vivendo coloro che si occupavano di Progetto giovani su un piano B sul piano politico come degli insegnamenti eroghi male che vuole una compare spazi che comunque non erano sul piano le competenze tre deleghe propri e credo che qua ci sia comunque un problema vero cioè non è non è una cosa come lo dirà anche cattivi non so se li sensibile nei confronti giovani non gli vogliono bene non voglio non credo che sia questo credo che fondamentalmente
Non avendo chiarito mai qual è la funzione a mio avviso esclusiva di una settore di un assessorato che si occupa di giovani questo tipo di disturbo era rimasto per tantissimo tempo e c'è ancora i tantissimi comuni
Allora puoi colpire signori noi vorremmo ma non si può non ci sono i soldi non si capisse bene però come mai pochissimi comuni sono riusciti o riusciranno inserire all'interno d'esempio degli statuti comunali una riga e mezzo due righe che ponga la problema della partecipazione provvigione prendere consulte come uno dei terreni
Di un comune di forma non credo che costi molti soldi quindi direi che c'è un problema certamente insensibilità politica ma che ripeto è stato favorito da una procedura e dallo svilupparsi di iniziative che non ponevano al centro come funzione quindi arrivo il giovane poche proprio ritengo che la funzione dei settori degli assessorati progetti giovani sia la funzione di ciò occuparsi dei giovani non so molto semplificato ma da un punto di vista strategico da un punto di vista politico cambia l'ordine delle cose cambia l'ordine delle cose cioè lo staff per intenderci o Palin questi temi perché questa mia l'oggetto di intervento ma coloro che si occupano di John vedono assumere ed essere presentabili come dei professionisti che sono competenti sui giovani
E sulle strategie sull'organizzazione
Io mi permetterei di parlare troppo di management sociale rivolto ai giudici
Smettendola con interventi di carattere assistenziale emergenziale eccetera che non farà altro che confermare la marginalità e l'assenza di status legittimo per coloro che si occupano di giovani
Allora se funzione a mio avviso esclusiva di chi si occupa in un comune intervengono sui problemi reali dei giovani e sono molto più attente a quello che succede in quella realtà territoriali in quella città in quel Paese
Che non alla costruzione nella struttura che non alla costruzione del centro che non alla costruzione del centro musiche cedro quello che e lei si è realtà io troppo la scrivania sia un'osservazione schiacciano le cessioni e la mia cosa di di comodo insomma selezione alcune cose per ovvie ragioni ancora tre minuti e mezzo circa quattro però mi sembra che tanto tempo anche perché Serafino Di Coste con la propria carta d'identità
Cioè non essere nessuno il primo obiettivo di qualcuno che sente di non avere potere grasse legittimate col di caratterizzarsi su qualche cosa
E sì penso si è pensato che ci si può caratterizzare maggiormente realizzando qualche cosa anche di fisico anche rapporto pubblico-privato eccetera epoca inserisco una cosa che purtroppo solo come titolo ma pur con diversità da comune a comune
Come dire una attuazione intelligente non sono armati capo dello Statuto era uno quattro due permetterebbe di sviluppare su tutto il tema pubblico-privato
Legato le politiche giovanili secondo me qualche esperienza anche interessante e particolarmente innovativa
Allora è possibile ecco il perché del mio non pessimismo secondo me attraverso la votazione e oggi non posso su talmente fare nel merito ma parlare proprio della possibilità di aprire una nuova stagione una nostalgia delle politiche giovanili che secondo me potremmo sintetizzare nella politica dei servizi nei confronti dei giovani
Seconda nostalgico ma premiano i giovani perché di questo stiamo discutendo
Che ha come obiettivo quello di costruire i terreni tra virgolette più favorevoli per le favorisce una cosa con Manuela e anche la possibilità di fare emergere le conflittualità come elemento proprio di emancipazione poco come elemento che aiuta la differenziazione per un giovane credo che non c'è niente di più utile che dire la possibile differenziarsi dal potersi emancipare quindi evitando tutti atteggiamenti carattere moralistico ideologico spesso assistenziale quindi sono poi su come si traduce potremmo magari per anche dei diverso è però sono convinto in questo sia una questione importante
Allora
Se
L'obiettiva funzione lo uno dei blog uno degli obiettivi più importanti è questo
Dei servizi alle persone
Anche io che definiamo volontariato associazionismo rispetto al quale spesso i Comuni più inquinati si rivolgono perché non è possono fare almeno io credo che questo sia una odierno non parli atteggiamento vi sia una considerazione siamo uno uno stato delle cose quando viene negativo non sono brevi comunicativa anglosassone e non mi stupisce che spesso l'associazionismo e gruppi di volontariato le stesse volontariato accettano perché forse anche loro a loro volta proprio di legittimarsi su un terreno d'iniziativa e di investimento sociale ma questo drammatico ossia convinti e vi dico su un piano politico
Che l'intervento del volontariato e dell'associazionismo non è fatto solo di come posso dire di convenienza
E neanche sono fatti generiche democrazia è un fatto ineludibile cioè in tema di politiche sociali non è possibile fare secondo me nella nella fosse banalità me lo vieta delle cose
Allora se
Funzione prevalente io dice esclusivamente eh occuparsi dei giovani essere esperte di giovani credibili
E quindi il problema diventa come riusciamo all'interno di un ente locale coniugare le politiche di settore con la conoscenza del target a cui non ci vogliamo rivolgere e di questo si tratta
Come avvicinano coniugale politiche scolastiche le politiche formative le politiche legato l'occupazione le politiche sociali politiche e culturali
Considerando che non ci occupiamo di giovani e allora occorre essere in questo senso esperti di Giove
E sono dalla coniugazione massima possibile tra chi si intende di ambienta comprende un esempio a caso e chi si intende di giovani che ha senso parlare di politica ambientale ricordi con Regione è questione di Collodi di linguaggio di comunicazione strategia e qui cui si fa le stesse cose sia sono rivolte al pubblico degli adulti se che si arrivo insomma
Ovviamente anche non è solo un problema è un problema anche all'opposto e cioè la possibilità attraverso una ricognizione attenta delle realtà e dei bisogni John in quel contesto qualcosa di stimoli provocazione nei confronti di nuovo di coloro che si occupano di settori di tematiche precise
è un individuo
Due ho finito veramente due
Scelte sul piano strategico che ritengo fondamentali per una politica confronti Regioni cosa ricerca e quello dell'informazione
Comune che diventa capace di fare continuamente ricerca non fu come sono fatti i giorni perché ora segreto non ne posso più di tutte le ricette dello IARD son tutti uguali cioè che il giovane e che il giovane non è vero che sia sfiduciato prossimo porti Cruciato che che quando il cui voto sulle cose con interesse lo si coinvolge ma così illuminati doppiamente ma congresso parte questo che può essere abbattuta
Interessa invece le terminato con testo conoscere fette dei problemi allegati i giovani e secondo me il tema fondamentale su cui lavorare con la comunicazione
C'è un ente locale un gruppo di operatori professionali e una politica confronti giovani che ha come obiettivo fondamentale polifonica comunicazione tra il giovane tra giovani realtà sociale culturale organizzata è chiaro che questo è il disegno quella cornice di un intervento però io credo che bisogna anche un minimo penso selezionare
E lo ritengo una ricerca su pezzi di problemi e la prossima facciamo verifiche ce le corse sonanti all'Avanti
Speciali senza capirne il perché ma novanta o se finisco finisco di morte naturale
Difficilmente spesso per delle scelte legate a una verifica fatta su quel tipo di servizio per cui anche chiudere una cosa è un passo in avanti non è a metà una sconfitta perché appunto le consonanti rapidamente l'informazione perché secondo me essere informati poter conoscere qui parliamo diceva prima l'amico Luciano enti le prospettive legate anche sulle rotte novantatré sul problema di poter studiare fare vacanza all'estero stiano lavorando la cosa molto più complessa
Credo che essere informati sia il primo diritto di qualsiasi cittadino ma in particolare di un cittadino giovane che non certo della propria vita bisogno di avere informazioni meglio desse anche abituato costruisse l'informazione sa nemmeno quello che c'è gli altri martellate tantissima informazione sono incapaci di selezionare
Prodi rete locale non certamente quello di selezionare di dire cosa conviene fare quindi nessun tre indicati biologico ma quello di una strategia estremamente diffusa non gestite direttamente all'ente locale
Che ponga le migliori condizioni al giorno per poter comprendere scelte quindi anche al potere fare degli errori
Grazie battaglia adesso è iscritta a parlare Maurizio Sorcery circa ricercatore del Censis
E poi dopo questo intervento prevedevamo di fare una pausa di mezz'ora
Grazie
è un po'difficile intervenire dopo che partecipato alla stesura del dossier per la commissione parlamentare Dussin l'inchiesta sulla condizione giovanile per la Commissione parlamentare d'inchiesta
E devo dire che in effettivo
L'insieme dei dati che abbiamo offerto alla commissione parlamentare era piuttosto consistente raccoglieva una serie di ricerche fatte tra l'ottantatré e l'ottantasette
E questo è il dato sul quale volevo soffermare almeno il primo praticamente dove abbiamo cercato dei dati sulla condizione giovanile in Italia e questi dati non c'era cioè non si sa per esempio ma i dati più aggiornati che riguardano fenomeni relativi al mercato del lavoro sono del lottatore in mente gran parte dei dati che sono contenuti nelle indagini sono addirittura superati rispetto a quello che è la realtà son passati dall'ottantasette quattro anni
Come siccome
Voi conoscete la realtà giovanile sapete quanto rapidi possono essere i cambiamenti all'interno del
Comunque la sensazione che sia a raccogliere a fare il monitoraggio delle informazioni disponibili è quella che in Italia effettivamente non esistono strumenti di monitoraggio esistono numerosissime indagini realizzate a livello locale
Molte delle quali collegate proprio le dinamiche dei progetti giovani ma di fatto su quello che poi in realtà l'universo giovani in Italia per considerare le grandi trasformazioni
Quindi questo diciamo lo mettiamo lo consideriamo come un primo punto di riflessione
Io detto questo invece volevo entrare un po'nel merito delle cose che volevo dire e allora dalla ragioni del no che sono state esposte prima dalla dall'onorevole Balbo
E io purtroppo devo confessare perdonatemi sono uno di quelli che pensa le ragioni del sì
Cioè io credo che per anni sia si è discusso il tema di politiche per i giovani e vedo oggi un testo una proposta di legge che viene fuori da una commissione una proposta molto limitata probabilmente per certi versi che non prende in considerazione alcuni degli alcuni aspetti che potrebbero essere determinati problemi della rappresentanza forse andrebbero elaborati grandezza di un po'me a con il volume delle politiche per i giovani realizzato dagli enti locali credo che tutto sommato si possa dire che un piccolo passo in avanti è stato fatto
Allora il problema è questo
Ipotizziamo di provarci nei panni di un decisore politico
Quindi un parlamentare che deve valutare se approvare o meno una legge presentata all'unanimità da una commissione una legge che non prevede particolari impegni finanziari la legge la conoscete
Una legge che non che definisce nuove competenze pur non definendo un nuovo ministero e questo già è un grande passo in avanti questo nostro Paese
Una norma che si propone sostanzialmente di coordinare altri interventi e quindi non usurpa alcun tipo di competenza
Allora quali sono le domande che il decisore politico rivolgere ai presentatori della legge che cosa che richiede poiché non ha sensibilità sul problema della condizione giovanile non conosce le dinamiche chiede ma perché
Si fa una legge sulle politiche per i giovani cioè quali sono le ragioni per cui oggi si mette mano forse con un pochino di ritardo ad una proposta di legge sul sulle sulle politiche per i giovani
Esposte ce ne sono diversi cominciamo per esempio a valutare l'aspetto della formazione dell'educazione voi sapete che il sistema formativo italiano è uno di quelli in Europa
E non solo in Europa purtroppo che presenta tassi di mortalità tra i più alti io capisco che i dati disturbano però se voi immaginate istruzione secondaria e se immaginate che di questi quarantacinque ventinove si iscriverà all'università e soltanto in nove usciranno con la laurea
E poi capite che il sistema evidentemente non non garantisce un'affluenza da quanto è un acquedotto che perde acqua quasi da tutte le parti
La formazione in Italia coinvolge poco meno poco più poco meno nemmeno a centonovanta i duecentoquarantasei mila giovani
Di cui centosettantacinque mila al nord
Ogni allievo costa in media quattro milioni dell'Italia settentrionale cinque milioni le regioni del centro e quindici milioni nel Sud
La spesa media per studenti della scuola secondaria di circa
Speriamo su trenta giovani che tra università né disperdiamo venti e il costo sociale di questa dispersione è enorme
Allora viene da chiedersi che cosa qual è per esempio il ruolo che possono svolgere le politiche per i giovani in un contesto del genere relativamente ai fenomeni della formazione innanzitutto creare attraverso modalità differenti dei soliti meccanismi di formazioni di tipo tradizionale con la lezione frontale con le modalità di che tutti conosciamo
Provare a creare interventi e strumenti che consentano di rimotivare
Molti dei giovani che abbandonano il sistema formativo ad una formazione permanente una formazione ricorrente questo termine e accusato in quasi tutti i documenti che io ho molta bene di fatto il nostro sistema formativo e il nostro sistema di istruzione non garantiscono poi un'affidabilità dal punto di vista proprio dell'investimento sociale noi votiamo dinanzi quattrini
Per questi fenomeni di mortalità
Passiamo all'esperienza del lavoro
E l'esperienza del lavoro
A parte i tassi di disoccupazione giovanile che tra l'altro non sono omogenei in tutto il Paese cioè un nel Nord e siamo arrivati quasi a livelli ormai di disoccupazione tradizionale
Non esistono più fenomeni di emerge fenomeni di
Disoccupazione molto consistenti nel Mezzogiorno il fenomeno è ovviamente molto diverso
Eppure noi spendiamo altri soldi per legge non è vero che non facciamo problema dei prossimi anni sarà le disoccupazione adulta e di lunga durata cioè quella per per individui con bassi livelli di istruzione
Allora ci accorgiamo che il problema non è così semplice come veniva prospettato prima nel senso che non è detto
Che il fenomeno della disoccupazione incide all'interno della condizione giovanile in modo così evidente io personalmente credo che esistano altri problemi oltre a quello della disoccupazione però comunque noi i soldi li spendiamo
Perché noi abbiamo circa cinquecentocinquanta mila giovani in contratto di formazione lavoro ne abbiamo altri cinquecento mila in contratto di apprendistato
Una legge del cinquantacinque che prevede che le Regioni offrano in alternanza alla al diciamo l'attività di lavoro offrono l'alternanza delle azioni teoriche non esiti formazione lavoro sia l'apprendistato contratti formazione lavoro ci dimostrano che i quattrini
Ci costano parecchi quattrini
è di qualche giorno fa una rilevazione che gran parte degli sgravi fiscali rappresentano una fetta consistente del nostro deficit di bilancio e allora e anche in questo caso le politiche per i giovani possono attraverso modalità differenti
Ed opportunità differenti creare comunque un livello di coordinamento tale fra i diversi interventi relativi alle politiche attive per il lavoro
Informazioni improbabili comunque sia meccanismi di orientamento
Che possano in qualche modo contribuire a migliorare la situazione del perché riguarda le politiche per l'occupazione
Parliamo di prevenzione sanitaria Zano diciamo così l'assistenza sanitaria
Meno rispetto a tutte le categorie demografiche
D'Italia
L'incidenza delle tossicodipendenze dell'Ice e inutile che al e la rammentiamo e allora viene da chiedersi che ruolo possono avere le politiche per i giovani
Evidenti anche in questo caso l'INPS
L'impatto che potrebbero avere rispetto a fenomeni a progetti e programmi di prevenzione
è senz'altro molto rilevante
E si potrebbe continuare così potremmo parlare della partecipazione indie di quale contributo possono dare le politiche per i giovani
Per riavvicinare in qualche modo per ricostruire meccanismi diciamo così di scambio di reciprocità per i giovani istituzioni
Sparisce si intuisce allora il problema dov'è
Il problema è che
L'approccio che noi abbiamo finora
Seguito
Per sostenere meccanismi o per sostenere logico per sostenere i Progetti giovani a livello locale era un approccio che purtroppo prevedeva competenze sovrapposte
Confusioni di responsabilità in Italia sì ma a avremo moltiplicato per dieci gli archivi dei centri di formazione giovani
E ogniqualvolta si apre un centro di formazione giovanile riproduce replica sistematicamente tutto l'archivio caccia allora viene da chiedersi non è possibile pensare che senza delle responsabilità istituzionali precise senza delle competenze
Canale
C'è da pensare che ovviamente
Questo possa aver rappresentato un fattore di disse economicità rispetto agli interventi
Di politiche per i giovani realizzati dagli enti locali
La Provincia che discute con il Comune il Comune che discute con la Regione i fondi che non ci stanno in Regione i fondi che non ci stanno in comune e certi progetti che ovviamente hanno poiché crescono nel tempo richiedono quantitativi di risorse crescenti
Io credo che probabilmente partendo dall'alto cioè partendo da la l'individuazione di responsabilità istituzionali come esistono in altri Paesi
è possibile rintrodurre elementi di innovazione all'interno di tutto il processo comunque di tutto l'insieme degli interventi che riguardano le politiche per la gioventù mente
Sfiduciati rispetto alle prospettive qui non si tratta di essere di aver fiducia o di aver sfiducia rispetto a qualcosa si tratta di prendere atto di una realtà esista un testo di legge
Questo testo di legge dovrebbe prima o poi potrà essere discusso in Parlamento intorno a questo testo di legge è possibile far convergere interessi
Diciamo è possibile proporre una politica di notizie così lo vogliamo chiamare
E probabilmente attraverso una serie di interventi migliorativi agli emendamenti è possibile arrivare a definire e a disegnare un progetto normativo sostanzialmente efficaci
Per concludere
Il quale di
Mi diceva che dice sì io vado in giro per l'Italia a parlare di questa legge ma non ci sono i giovani
Non trovo i giovani che siano disposti per esempio a sostenere questa battaglia per il voto al Senato i diciotto anni
Perfetti voi sapete che siamo l'ultimo Paese in Europa che non consente l'accesso alla Camera alti la votazione alla Camera alta a cittadini che abbiano superato la maggiore danno e dobbiamo arrivare a venticinque anni per poter votare al Senato
E lui sosteneva diceva come mai di fronte a un problema decenni di vota la privazione di un diritto costituzionale
Come mai
I giovani non si mobilitano i giovani non si organizzano
La sensazione che io ho e che questi giovani sostanzialmente lavori lo pensi non reagiscano per propria l'utenza dei centri di formazione giovanile io conosco non arriva alle cinque persone sei persone al giorno qualche centro funziona un po'meglio ma insomma parliamoci chiaro
La stragrande maggioranza dell'universo giovanile è stata l'ambita da tutti gli interventi che sono stati finora realizzati
E allora per poter probabilmente ripensare ad una sorta di protagonismo giovanile
Oltre la dimensione del disagio forse è assolutamente forse è è importante ricominciare ad offrire non l'abbiamo scritto
Nella nel dossier sulla condizione giovanile nella stragrande maggioranza dei testi che noi avevamo a disposizione veniva riportato per i giovani non hanno fiducia nelle istituzioni
A leggendo i dati la sensazione era abbastanza diverso allora io mi comincia a chiave ma dove questa sfiducia nei confronti delle istituzioni probabilmente le istituzioni che sono lì che si vedono che si sentono che si possono toccare con i quali è possibile interagire
Mentre la sfiducia c'è nei confronti dei partiti di governo nei confronti delle associazioni sindacali nei confronti dei politici di professione ma non è sfiducia nelle istituzioni
Io ho forti diciamo che in un certo senso ci leggo invece un una domanda
Un bisogno di reciprocità
Il fatto che
Sarebbe auspicabile che le istituzioni anziché pensare a alle logiche che riguardano le trasformazioni che riguardano diciamo l'universo giovanile proponessero come giustamente veniva di su ribadiva
Forse
Ai convegni o agli incontri o alle diverse manifestazioni sarà possibile vedere i giovani che intervengono e non soltanto operatori
O comunque rappresentanti di associazioni grazie
Dunque
Chissà se
Cioè pensavo di fare questa pausa per il pranzo circa una mezz'ora tornano verso quei dieci così
Abbiamo falsificato con i tempi
Vogliamo dire rispetto a questa cosa noi non abbiamo potuto organizzare allestire qui come tre vediamo di fare un buffet
Però abbiamo né sapido una convinto convenzione con un bar qui vicino proprio qui accanto all'uscita a destra sulla piazza di Sant'Eustachio ora andare magari tutti insieme dice perderci riorganizzare un pochino per andare
Pare esterno offensivo ricercatore del Centro riforma dello Stato
Poi subito ha dato non la vedo però c'è Silvia Bartolini Riccardo Marini Ramon mangi
Teresa Verzuolo ancora altri
Ma io avevo intenzione di centrare quest'intervento su le forme della rappresentanza dei giovani su quelle che sono già in atto e su quelle che sono possibili a partire dal lavoro della Commissione
Della Commissione parlamentare
In realtà poi il dibattito mi ha sollecitato a pormi invece un interrogativo più radicale e cioè se è utile e perché rappresentare i giovani
E insomma insieme
In questo intervento vorrei appunto tentare di riflettere su questa questione
La relazione e le conclusioni più in generale compreso quindi anche lo schema di proposta di legge sul Dipartimento e considera gioventù che la commissione ha prodotto sono materiali che insieme riescono a dare pone un quadro della condizione giovanile della condizione dei giovani
E anche un quadro di
Le proposte di politiche per i giovani
Io credo che
Un primo impatto nella lettura di questa relazione imponga un giudizio positivo sulla sulle sue conclusioni
E addirittura mi sentirei di dire che questa rotazione sembra in alcuni passaggi una relazione d'opposizione
Vorrei citare esplicitamente una frase un periodo
Del della relazione dove si dice che occorre un praticare cambiamento dirotta nelle politiche complessive
Ostinato a tutti i livelli istituzionali anche per quanto riguarda la politica del governo
Sono assai strano leggere questa cosa da una commissione da una relazione approvata all'unanimità le proposte poiché vengono avanzate sono
Proposte in qualche modo che riprendono temi e questioni che sono state sollevate sollevati per per anni dalla sinistra dall'opposizione e dai movimenti giovani
Vi cito dipartimento per le politiche giovanili sulla riforma della secondaria il sostegno all'associazionismo giovanile
I provvedimenti per il lavoro la riforme servizi sociali le questioni relative alla famiglia convivenze la riforma della leva i servizi per la giustizia minorile la sessualità nelle scuole
Ecco questo è il quadro quindi un quadro
Che sembra assai assai convincente che dovrebbe esortare ad un giudizio ottimistico sul lavoro di questa Commissione e quindi sull'impegno istituzionale nei confronti dei giovani
Invece Laura Balbo questa mattina che notoriamente non è una estremista si è mostrata anzi lo ha detto esplicitamente sia all'inizio nel suo intervento sia nelle conclusioni e poi lo ha motivato se constata sette si mista per le politiche giovanili di e ha detto dance in termini più usati per le politiche che operano nel sociale
Allora perché pessimisti di fronte una relazione di questo genere
Perché forse questo di questi tempi è facile dirlo il Parlamento in realtà a una sua diciamo intrinseca inutilità rispetto agli indirizzi governativi
E ma questo questo è probabile insomma insieme diciamo più in generale nel meccanismo istituzionale di questo Paese
Ma credo che invece nella nelle introduzioni entrambe in modo particolare in quel mi Cristina Bevilacqua ci fossero alcuni
Suggerimenti significativi che in qualche modo spostano anche l'analisi della redazione della relazione della Commissione
E cioè se ho inteso bene Cristina ha tentato di superare una analisi solo è squisitamente diciamo così sociologica sulla condizione o sulle condizioni dei giovani
è apposto più radicalmente la questione del come guardiamo i giovani
E quindi a partire da questo punto di vista che intendiamo assumere come intendiamo costruire politiche per i giovani
Ha citato in modo particolare alcune cose che
Nella relazione della commissione parlamentare non ci sono è che a me invece sembra di grande rilievo
Lecito anch'io le riprendo una la questione della qualità totale per quello che significa questo nel mondo del lavoro in modo particolare per esempio nelle grandi fabbriche del Nord dove la presenza di lavoro giovanile incredibilmente aumentata da cinque anni a questa parte
Fino quasi diciamo a completare un turn over degli occupati dentro le grandi fabbriche
E ha citato
L'autonomia universitaria altra la questione universitaria e più in generale è altra questione in qualche modo sottaciuta nella relazione missione parlamentare
E poi ha citato un'altra questione di grande significato che diciamo quella che si può riassumere sotto
L'espressione delle delle ambivalenze dell'induismo della riscoperta dell'invio eccetera eccetera in questo modo a partire da questi dati
Mi sembra che Cristina abbia dato una lettura assai diversa da quella tradizionale che è contenuta nella Commissione parlamentare d'inchiesta
E c'è una lettura che non regge più i giovani come esclusi o come marginali all'interno della società
Ma invece
Interpreta come un soggetto di nuovo protagonismo all'interno
Della nostra società in qualche modo appunto inclusi dentro i processi produttivi più avanzati come la formazione qualificata universitaria e la sperimentazione di nuove forme la produzione dei fatti
Ecco credo
Che questa sia sia uno sguardo assai importante sulle questioni dei giovani perché ci consente di evitare eccessi opposti in cui per esempio la sinistra e assai spesso è caduta nel guardare i giorni
E cioè gli eccessi che da una parte
Pensava nelle politiche per i giovani solo ed esclusivamente come politiche diciamo da svolgere in ambito prettamente istituzionale quasi dei notificando di politiche giovanili con le forme per la di accesso alle istituzioni dei giovani
Da una parte e dall'altra parte l'altra faccia della medaglia di questa
Di questo eccesso e l'eccesso di attenzione al disagio e alla marginalità
E senza cogliere appunto invece anche gli aspetti nuovi invece in qualche modo sembrano emergere questi questi nodi sono in qualche modo modi che a me sembrano il rintracciabili dentro
Le letture sociologiche tradizionali della condizione giovanile e mi sembrano Prodi irrintracciabile anche nella relazione della commissione parlamentare
Perché forse perché si tratta di nodi in realtà inesistenti cioè immaginari
La politica parte anche dall'immaginazione insomma qualcuno che si inventa che c'è qualche cosa
Su cui occorre lavorare ma io non credo perché credo che questi nodi siano in qualche modo stati posti direttamente
Da soggetti collettivi che hanno avuto una loro
Capacità di presenza autonoma negli ultimi anni in questo Paese
E se devo dire mi sembra anche gli unici soggetti collettivi forti che hanno posto alcune questioni di grande rilevanza in questo Paese negli ultimi anni
Mi riferisco in modo particolare a ciò che è accaduto nel mondo del lavoro nel mondo della formazione e mi riferisco in modo particolare a movimento degli universitari che di cui tutti sappiamo che ha posto la questione della della democrazia all'interno del mio Zita delle decisioni dei rapporti con il paese eccetera eccetera eccetera e mi riferisco d'altra parte alle Apollo e la rilevanza che hanno avuto i giovani ragazze dentro tutta la stagione contrattuale
Di chimici metalmeccanici lo scorso anno
E dove appunto con grande rigore si mettere in campo la questione della democrazia sindacale
Ecco io credo che qui ci siamo stati appunto in questo modo si siano costituite delle soggettività collettive che in qualche modo a mio giudizio hanno rotto nei fatti uno schema tradizionale che ha disegnato i giovani come marginali a cui occorreva garanti dei diritti
E ha identificato le politiche giovanili come un pezzo specifico delle del più grande campo per le politiche delle politiche sociali
Ecco questa mi sembra mutamento che è avvenuto nel profondo e a partire da questo mutamento e interviene una domanda forte di rappresentanza lo abbiamo visto
All'interno delle dell'università con un movimento che chiedeva espressamente parola su questioni su cui il Parlamento era chiamato a decidere
Ed è avvenuto anche dentro dentro il sindacato io ora non vorrei entrare nel merito di un confronto congressuale su cui evidentemente ci possono essere opinioni anche molto diverse fra di noi ma credo che non sia privo di significato il fatto che e a quella posizione sindacale che più porre l'accento a torto o a ragione sulla questione della democrazia sindacale
A quella posizione congressuale all'interno del della CGIL faccio riferimento le grandi fa in modo particolare le grandi fabbriche del Nord in cui in modo particolare si sono mobilitati giovani e meno passato e credo che questo in qualche modo sia fondato da da rilevare che da considerare ecco allora se questi sono i dati evidentemente una questione di rappresentanza si pone perché si pone una questione di democrazia avanzata da soggetti collettivi
Ma allora
Perché una rappresentanza generale dei giovani e non piuttosto una rappresentanza di singoli soggetti collettivi
E cioè il perché
Pensare a forme di rappresentanza appunto che in qualche modo siano capaci di far prendere parola a una generazione in quanto tale e non piuttosto forme di rappresentanza capaci di rafforzare istituti e strumenti che sono dentro ogni singolo specifico campo d'attività mi riferisco per esempio alla necessità di Chiasso quindi formare la democrazia universitari scolastico la fabbrica oppure al peso e ruolo che si possono dare enti associazioni e movimenti perché insomma lo dico con una parola che può sembrare brutta ma non voglio dare una una valenza di questo genere perché pensare a una rappresentanza dei giovani e non piuttosto a una nuova forma di corporativismo dei giovani
E o meglio ecco così specifico la valenza non negativa perché pensare a una rappresentanza dei giovani e non piuttosto a una rappresentanza di associazioni di interessi
Ecco io credo che qui ci sia il nodo che non è stato sciolto dalla Commissione parlamentare d'inchiesta e credo che qui c'è nel non sciogliere questo nodo ci sia anche la Regione di una unanimità nella Commissione parlamentare
E cioè
Io credo che da qui bisogna ripartire da qui in modo particolare devono ripartire
Le forze politiche del della sinistra
E cioè esattamente da quell'interrogativo che mi sembrava ci fosse nella introduzione Dini Cristina sul come guardiamo i giovani e in questo modo su se riusciamo a ipotizzare un passaggio che per esempio Frisina faceva assumendo questa categoria del inclusione
Dalle singole specifiche condizioni giovanili che testimoniano una marginalità a una più generale questione giovanile
E credo che questo sia il passaggio che ci consente di fare anche
Il salto che se non se non ho inteso male
Suggeriva Emanuela Plebani dalle politiche di tutela a politiche generali che al partito dei giovani riescano a incidere sugli orientamenti generali del governo in questo Paese
Ecco
Credo che questa sia diciamo la sfida in qualche modo che è in atto e su questo io
Francamente non sono d'accordo con con le cose che diceva Laura Balbo a proposito del sistema italiana
E cioè non credo che mi ci troviamo dentro un sistema sociale bloccato un sistema sociale istituzionale bloccato
Come non credo che non ci siano in atto politiche giovanili in questo Paese
E cioè esattamente quello quel taglio che Cristina dava la relazione ci consente di leggere politiche giovanili che aprendo i fatti intorno
E cioè voglio dire
Per fare ancora gli esempi di cui sopra
La la questione degli insediamenti del della FIAT nel Mezzogiorno solo una questione che ha a che fare con le politiche giovanili come politiche per l'occupazione giovanile per esempio
Me lo chiedo solo questa questione
E oppure la questione dell'autonomia universitaria di come si ripensa università eccetera eccetera eccetera è una questione che ha a che fare direttamente con le politiche giovanili e una politiche giovanili in atto dentro un sistema che in profonda modificazione
Ecco io credo che questi siano per esempio gli esempi che ha fatto che ha fatto anche Cristina siano esempi che danno questa questa dimensione e credo che siano dei nodi che sono nudi irrisolti che Europa una questione di più generali e cioè che indicano le questioni che hanno a che fare con la ristrutturazione della produzione la restituzione strutturazione della società per esempio appartiene ai tempi di vita e dei tempi di lavoro e della questione
Del
Del mondo del lavoro e della fabbrica oppure è una questione che
Ruota intorno al rapporto fra la ricerca l'impresa e le forme la produzione all'interno dell'università
Ecco credo che questi siano grandi questioni irrisolte e si tratta di grandi questioni generali dice si tratta di questioni a partire dei quali i giovani assumono una centralità dentro
Diciamo così le politiche indirizzo generale di questo Paese
Ecco allora io credo che qui ci sia diciamo così grumo del della questione giovanile e allora il punto e
Se ne ci rapportiamo alle questioni dei giovani alle politiche giovanili
Riuscendo a rintracciare le connessioni che fanno sì che queste questioni restituiscano una centralità a una figura figura generazionale
Oppure se il nostro sguardo il nostro punto di vista e uno sguardo che diciamo così focalizzata immediatamente ed esclusivamente un soggetto debole e qui dobbiamo tutelare una serie di diritti iscritti più o meno nella legislazione
Ecco io credo che senza queste connessioni la questione della rappresentanza decine di giovani risulta una cosa un po'fa qua insomma
Ho priva di significato
E lo voglio dire senza ovviamente nulla togliere al valore di chi è seduto a questo tavolo con me c'è penso Scianna Cristina senza queste connessioni anche la rappresentanza politica dentro le istituzioni più alte della Repubblica o per esempio per Luciano Parlamento europeo
Finisce per essere poco una rappresentanza di un soggetto giovanile che in qualche modo ha da dire la sua sulla politica generale l'indirizzo del Governo o della comunità eccetera eccetera eccetera
Ecco allora io credo che questa sia
Come dire una questione che in qualche modo la sinistra
La sinistra deve risolvere e credo che in qualche modo come dire il fatto che oggi in questa Commissione abbia fatto proprio la proposta di un dipartimento che almeno formalmente assume l'esistenza di una questione politica generale sia un passo che sicuramente è stato fatto in avanti che in qualche modo ne dobbiamo saper mettere a frutto
Sarà sia bravissimo iscritta è recando rari eterne la presidenza sagra Fucci
Panda Po Silvia Bartolini
Visto che siamo tutti belli riposati prometto che sarò breve così nessuno Stato aumenta nel frattempo
Ma
Devo dirlo scollato con molto interesse questa mattina le cose che sono state dette anche se io leggero sospetto un sospetto che ci siano due categorie attorno alle quali non c'è molta chiarezza
La prima è un po'la sensazione che che circola ancora nonostante i progressi di questi ultimi anni nel mondo giovanile
Che viviamo ancora nel periodo del riflusso io credo che prima di dire che il riflusso
Prima di utilizzare questa categoria come elemento centrale della della nostra visione della questione giovanile dovremmo un attimo interrogarci su quello che è accaduto in questo dieci in questi dieci anni per esempio stiamo a vedere se i giovani ci sono non ci sono soltanto quando alzano la voce
Mi riferisco a due episodi che non commento sui quali non desidero esprimere un giudizio ma la Pantera è un'espressione di questo alzare la voce dei giovani a cui vengono negati dei diritti altre espressioni sono come ricordava chi mi ha preceduto quelle e i lavoratori di alcune categorie soprattutto a volte non ci interroghiamo sei giovani ci sono anche quando non alzano la voce cioè se per caso in questi dieci anni non sia cresciuto Coop cosa che io credo vero un protagonismo giovanile
Una partecipazione giovanile magari silenziosa discreta ma presente ed efficace
La seconda cosa che si lega questa è l'idea che fosse
Dobbiamo un po'tutti acquisire una capacità di mobilitazione politica ordinaria
Con questo non si intende negare l'importanza di fare riferimento a quadri progettuali e altri ma mi sembra che una grande ricchezza che sta venendo in questi ultimi anni che ci è stata data in parte da volontariato in parte dalle evoluzioni impositivo che esso avuta proprio una capacità di cominciava ad esprimere una tutela dei diritti e su questo punto vorrei fermarmi un attimo
Lui a volte corriamo due tipi di rischi da un lato il rischio di creare dei grandi movimenti di pressione che chiedono da parte dello Stato e delle istituzioni una tutela dei nostri diritti
Magari dimenticandoci che nelle situazioni quotidiane ci sono sa questo sentiti occasioni in cui si potrebbe intervenire
Qualcuno come il rischio opposto di dedicarsi al Piccolo è bello di tutelare tutte le piccole situazione dimenticarsi che poi c'è il muro del blocco del sistema politico o meglio della crisi dello Stato che io credo esista in questo Paese che impedisce poi di di ottenere dei risultati di maggior respiro ecco da questo da questo doppio binario credo che la realtà ci sta dimostrando che stiamo uscendo lentamente
Lentamente perché la più grossa rivoluzione che credo sia avvenuta negli ultimi vent'anni
è una rivoluzione che stranamente silenziosa come ha detto qualche autorevole politologo eh a causa della crescita di cultura di preparazione media della gente non dimentichiamo non soltanto che a trent'anni di distanza è decuplicata popolazioni l'Assitalia fatto non indifferente dal punto di vista dell'accesso alla cultura anche se ci sono molti limiti sui quadri alle sette
La crescita di cultura e di informazione distorta e tutto quello che vogliamo però la crescita di questi fattori
Poca automaticamente una crescita di volontà da parte della gente e dei giovani particolare di tutelare i propri diritti senza delegare
Questo fatto completamente alle istituzioni che cosa è stato sentiamo pena vedere
Il sessantotto è una critica la delega se non chiedere di poter esprimere una sovranità una soggettività politica anche al di fuori delle istituzioni a volte in contrapposizione ad esse e questo credo sia stato non sbaglio del passato
Allora per questi motivi perché l'esistenza di diritti negati è un fatto che chiede una tutela di questi delitti c'è un rapporto fra diritti e doveri che credo sia ineludibile
La risposta che noi dobbiamo dare oggi e penso come giovani in maniera particolare è quella di una capacità di rimettere insieme in sesto
Uno Stato di diritto che è fatto di istituzioni è fatto anche di soggetti non istituzionali senza creare false contrapposizioni
Quello che in questa direzione si può leggere di iniziativa invece della commissione d'indagine sulla condizione giovanile
Come ho fatto estremamente positivo fatto positivo che fra l'altro ha avuto la collaborazione di molte associazioni giovanili
Perché si è arrivati credo a
Pensare delle strutture che non siano istituzioni dello Stato in senso stretto ma che siano un modo dello Stato
Per favorire l'auto presentante dei giovani e questo è un nodo essenziale che credo che la legge con la questione degli statuti
Vada a toccare
In secondo luogo
Permettetemi di fare una un'osservazione su un atteggiamento che si è riscontrata in parallelo anche sulla questione referendaria che come te lo sapete è una fucina benché
La malattia di questo Paese in alcuni momenti della sinistra in particolare può essere quella del benaltrismo
Cioè di dire ben altre sono le cose necessarie ci son delle riforme globale da fare poi magari ci sono dei passi concreti
Nel caso del referendum Eva riduzione delle preferenze che poteva essere un avvio concreto ed è stato un avvio concreto di riforme e nel caso dei giovani a a mio avviso almeno tre aspetti concreti ed essenziali e siamo di fronte all'applicazione della legge centoquarantadue con gli statuti comunali a questo disegno di legge
Della commissione d'indagine e all'interno di questo disegno di legge alla fondamentale operazione di incominciare anche a ipotizzare che gli Statuti
Per queste consulte o consigli dei giovani
E questi sono tre fatti molto concreti perché se crediamo che sia cresciuto il protagonismo della gente
Anche se non si manifesta in maniera palese
Esso non si manifesta soltanto ogni quattro cinque anni in grossi movimenti di protesta di pressione l'unico modo che abbiamo per verificare è libero queste potenzialità che crediamo ci siano nei giovani
Non possiamo dire semplicemente che ci vogliono altre cose dobbiamo dire che c'è un soggetto giovane che deve essere messo nelle condizioni di esprimersi
Ci preoccuperemo di tutti i problemi riguardanti come rappresentare chi non è associato problemi che credo siano essenziali soprattutto sul piano locale sul piano nazionale credo che realisticamente le questioni sacrifici però non possiamo negare che il costruire dei canali televisivi allocazione in questo Paese sia un fatto
Assolutamente essenziale
Per citare un esempio al di fuori nostre competenze mi sembra che il Tribunale dei diritti del malato messo in piedi al Movimento federativo democratico sia un po'un corrispettivo in altri campi di ciò che si può fare in termini di liberazione di soggettività politica positiva da parte della gente
Un piccolo passo su la legge del parlamento io credo che questa Commissione abbia dimostrato una capacità di ascolto e non solo perché non solo membro dibattiti politici quindi pavimento lo posso dire con più franchezza credo in tutte le sue componenti ed è una cosa che ci ha favorevolmente sorpreso perfino nel suo presidente abitualmente
Sappiamo che non è facilissimo oggi per un certo tipo di associazioni come quelle di cui faccio partire dalla Cattolica dialogare per esempio con esponenti erano socialista credo che la commissione avere uno Stato nel suo complesso la capacità di ascolto
L'ascolto è una dote positiva
Ora credo che in Parlamento alle sue funzioni e deve impegnarsi perché questa legge che ormai è sul tavolo non finisca nel dimenticatoio ho una grande paura che questo possa accadere una grande paura perché fa ingorghi istituzionali e cose varie vista nel nostro Parlamento e non so nell'agenda della Commissione affari costituzionali a che posto rischia di finire
E discussa entro luglio questo una grande notizia
Impegnate via Amendola con
Mi sembra che però questo sia un fatto assolutamente essenziale se noi riusciamo come i giovani come associazioni giovanili a impegnarci sul fronte statuti comunali questa legge statuti e consigliere aggiunto credo che forniremo un servizio concreto al di là di tanti bei discorsi estremamente utili sulla globalità della condizione giovanile al mondo giovanile che non ha mezzi per esprimersi le finanziari né mezzi per produrre informazione
Le menti per interloquire con le istituzioni
Una piccola osservazione visto che
Intervengo in una in un'occasione proposta dal governo ombra
Su la sinistra e l'atteggiamento di fronte alla questione giovanile come in generale un atteggiamento di fronte alla politica credo che questo discorso della concretezza della praticità dell'essere in grado di mettere in campo delle riforme e sia un nodo su cui la sinistra italiana deve riflettere anche a livello giovanile perché è su questo che si misura a mio avviso una delle caratteristiche di fondo della sinistra che la capacità di pensare il futuro di metterle in pratica
Che credo sia la base in una cultura di progresso
Volevo concludere anche perché ho passato abbondantemente il tempo facendo anche un'osservazione sul versante europeo
Sul versante europeo l'Italia dal punto di vista dell'organizzazione ventuno strutturazione rappresentanza giovanile è veramente messa male non è messa male sono sul versante generale di quello che si potrebbe chiamare il Consiglio della gioventù e messa male in molti altri versanti io vengo da un'associazione di universitari siamo l'unico Paese in cui non esistono coordinamenti nazionali di universitari in cui i programmi europei riguardanti gli scambi
Fa università riguardanti gli scambi fra giovani lavoratori sono tutelati senza avere la minima garanzia di un controllo di una funzione di controllo democratico da parte dei giovani
E degli studenti credo che su questo dovrebbero riflettere anche perché ma mano che passa il tempo le dinamiche europee avranno un peso sempre maggiore
Sulle questioni nazionali e il fatto che noi siamo completamente impreparati su questo versante a il risvolto immediato che si potrebbero portata decifrarla non mi sembra il caso
Che la distribuzione delle risorse anche provenienti a livello europeo segue un andamento del tutto mirabile del tutto incontrollabile da parte dell'universo giovanile
E spesso in campo universitario finisce per privilegiare cinque sei grandi atenei per lasciare tutti gli altri isolati ecco di fronte a questo restasse interrogare se i giovani vogliono o no
Fare delle consulte perché in fondo siamo ancora nel riflusso mi sembra che sia un problema estremamente datato e superato che quanto meno coraggio di mettere in campo questa piccola ed economica riforma sono cinque miliardi di bilancio dello stato e mi sembra che sia dal punto di vista globale un'inezia sia il primo passo fondamentale
Quindi adesso do la parola Silvia Bartolini assessore del Comune di Bologna
Vorrei fare alcune considerazioni sui progetti giovani sugli statuti e poi infine considerazione
Così insomma di ordine politico
E sui progetti Giovanni beh io voglio così dare un giudizio se posso su questa su questo primo decennio connesse detto di politiche rivolte ai giovani da parte dei Comuni
Credo che complessivamente là dove queste sono state realizzate dove si sono costruite assessorati ai giovani progetti e piani Giuganino commenta
Ci sono chiamati abbiano questi ha avuto un peso importante è un valore devo dire positivo certo che l'esperienza un po'come ricordava anche Mauro Battaglini è stata
Molto differente nelle diverse città
è stata molto varia e devo dire anche tormentata i gli assessori delegati dei progetti giovanili progetti giovani sono anche stati molto isolati
Nell'ambito delle loro amministrazioni e talvolta persino nell'ambito anche le loro gruppi politici però devo dire complessivamente che questo è stato una sperimentazione utile importante almeno io la ritengo tale
E credo che occorre anche dire
Che è necessario riuscire a tutelarla perché la sensazione che o parlando anche con i miei colleghi
Almeno con i colleghi dell'Emilia Romagna dove questi progetti giovani pubblici la Montanari che coordinatore nazionale della per le politiche giovanili dell'ANCI certamente il meglio di me conosce questa esperienza però devo dire che e seguendo un po'i miei colleghi dell'Emilia Romagna vedo e valuto un rischio vero di ritorno indietro
Cioè la sensazione che nelle giunte che si sono costituite nell'ultimo mandato con più difficoltà se se ne se tutti questi queste questi progetti giovani
Con più difficoltà all'interno della Giunta si è creato uno spazio di bilancio istituzionale
Voglio dire precisamente
Su questi temi e che quindi tutto questo mi porta a dire che complessivamente si vuole un po'riportare la situazione allo Stato ante anni settantacinque e individuando dei diversi settori le specifiche attenzioni ai giovani diversi assessorati che equivale a dire che ancora volta perdiamo questa azione di coordinamento generale sul tema Giovani nell'ambito dei comuni rischiamo di di lui re in ambiti molto più vasti la nostra azione
Leggo quindi un vero pericolo di ritorno indietro
Da su questo punto Notre devo anche voglio anche sottolineare un fatto molto molto importante che abbiamo anche fatto presente con i nostri rappresentanti alla commissione d'inchiesta
Laddove sono state istituite assessori delegati e progetti giovani o consiglieri delegati è stato certamente più facile stabilire un rapporto tra gli eletti le istituzioni complessivamente intese e le associazioni i gruppi dei giovani fuori
Questo punto
Non è è di poco conto perché se vogliamo voglio dire se la legge andrà avanti per esempio ci dovranno comunque essere intorno dei Comuni anche dei punti di riferimento
Delle sensibilità per riuscire ad attuare cui questo rapporto consigli della gioventù e istituzioni non sarà un canale semplice non sarà tutto automatico si dovranno costruire poi questi processi e questi è queste comunicazioni che sono sempre molto difficili
Devo anche dire che condivide questa analisi di Mauro battaglia e pur necessario per far un un salto di qualità questi progetti giovani là dove sono stati istituiti certamente le amministrazioni stessi amministratori che si occupano di queste cose devono spogliarsi nettamente di questo senso di paternalismo di materna lirismo
Nei confronti dei gruppi dei giovani e riuscire a essere sempre più occasione una scusate un assessorato che fa programmi precisi chiari voglio sottoposti anche alla consultazione dei giovani che offre opportunità che offre servizi come diceva Mauro battaglia e che quindi non vuole preordinare politiche
Ma vuole anzitutto valorizzare quello che c'è che esiste sul territorio che è molto che è molto io su questo sono in netto contrasto con alcune analisi fatte qui stamattina
C'è un problema generale gravissimo di come la politica e le istituzioni non riescono a cogliere l'importanza della dei giovani nella nel contesto sociale della mancanza di politiche giovanili a livello nazionale e in gran parte anche a livello locale ma c'è una ricchezza culturale e sociale
E di fatte di gruppi di volontariato di attività culturali ricreative e quant'altro
E sviluppate da parte dei giovani che secondo me deve essere valutata per quello che ed è una valutazione senz'altro positiva che emerge dai dati sul referendum quindi dati politici che emerge però anche dal lavoro sociale culturale che viene avanti nelle nostre città e che non è colto perché non ci sono strumenti di lettura adeguati anche all'interno delle istituzioni
Io non so come evolverà o come è stato pensato dalla la il problema insomma la proposta dell'Osservatorio penso che effettivamente a livello nazionale e quindi questa è una proposta diversa da da voglio dire lontana anche dai problemi degli enti locali però i progetti giovani devono e possono essere ad esempio anche dei momenti di lettura della realtà molto importanti
Le nostre istituzioni sono delle specie di schiacciasassi nei confronti di quello che avviene anche Rita realtà complesse come le grandi città dove piccoli o medi gruppi di giovani sono portatori invece di culture di valori di progettualità grandissime che vengono assolutamente dimenticate e quindi questo è un ruolo che deve essere giocato dal dai progetti giovani per essere valorizzato non solo dico di più
Molto spesso laddove sono stati costituiti questi assessorati e progetti giovani
Ho consigliere protette Giovanni
Nelle varie realtà locali hanno trovato anche molte difficoltà per la mancanza di un interlocutore a livello regionale io faccio l'esempio della Regione Emilia Romagna quindi parlo di di di fra virgolette di casa mia infatti lo sa benissimo noi abbiamo realtà importante dei diversi comuni dell'Emilia Romagna in modo Imola Bologna Reggio tutti i Comuni hanno costituito Forlì progetti importanti
Non ci sono interlocutori precisi all'interno delle regioni
La delega fra virgolette tra del sulle poi per le politiche giovanili e spezzettate in tre o quattro assessorati quindi non esiste una sensibilità generale
E molte di queste forze di queste risorse così come sono state chiamate di Progetto di presenza sociale certa vengono assolutamente dimenticate non finanziate non ci sono Investimenti
Non solo finanziari ma anche proprio culturale di Progetto seri e quindi si disperde una grande forza
Allora qui non solo il lavoro deve essere fatto a tutela di queste realtà ma bisogna fare e evolvere i nostri progetti giovani nella direzione che anche stamattina diceva Mauro battaglia e bisogna anche cercare di trovare in altri livelli istituzionali degli interlocutori reali reali che significa interlocutori che a domanda rispondono e non rimandano ad altre nuove o non ci sono
Devo dire che il questa l'importanza quindi concludo di di questo tema nel progetto giovani insomma secondo me le di fondamentale valore insomma e se è vero che il problema è quello di dare visibilità forza e valorizzare le presenze dei giovani interno delle città di piccole medie e grandi dimensioni allora ci deve essere una strategia che non può altro che essere voglio dire
Incentivato comunque volute fortemente coordinata da chi si occupa all'interno delle istituzioni di giovani seconda considerazione sulla sugli statuti anch'io
Credo che l'occasione della legge centoquarantadue sia un'occasione importantissima e spero non sprecata in questo senso perché termine effettivo è già scaduto
Cioè noi adesso stiamo in una situazione diffida no cioè perché i Comuni sono già stati diffidati dal non compiere questo atto
Quindi in ritardo e grandissimo purtroppo
Ci siamo resi conto tutti che un anno solo per mettere in piedi questi Statuto era un tempo gli statuti tempo brevissimo perché poi cessati mezzo elezioni amministrative la lega l'istituzione delle commissioni eccetera eccetera
Mentre qui si poteva giocare una battaglia di autoriforma vera nella quale i giovani e l'organizzazione un peso valore di tutt'altro tipo
Allora io credo che la proposta che emersa dalla dalla commissione abbia su questo punto dei comuni una carenza perché effettivamente rinvia alla legge
Ed è un rinvio che da una parte lo capisco come valorizzazione
Dell'autonomia dei comuni dall'altra parte trabocchetto perché soprattutto il terzo comma dell'articolo che si rivolge ai comuni è una cosa che io penso che salterà spero di no ma quasi sicuramente insomma se conosco un po'
Come quant'acqua navighiamo
Allora c'è da dire che effettivamente è necessario una ripresa da parte del organizzazione dell'ANCI in primo luogo perché vengano segnalate con forza queste cose a livello della Commissione e del Parlamento proprio per cercare di riequilibrare la legge che io vedo squilibrata nei confronti del Comune
Per quanto riguarda la legge centoquarantadue io condivido totalmente tutta l'impostazione iniziale di barriera sul tema riforma
Istituzionale riforma livelli alti riforma anche ai rami bassi del quindi soprattutto Comuni enti locali
Non voglio dire la centoquarantadue l'abbiamo detto mille volte come amministratori punto importante ma anche delle carenze dei limiti grandissimo finanza la realtà e i poteri dei comuni non voglio tornare tempra poco
Però credo che sia necessario a dire che gli sforzi che dobbiamo compiere da qui al momento dell'approvazione degli statuti devono essere graditissimi grandissime perché effettivamente quello che viene messo all'interno degli statuti adesso si potrà leggere cogliere solo fra uno due tre anni o forse pienamente nel prossimo mandato però è una battaglia politica fare per le istituzioni molto importante e istituzionalmente sarebbe un giro di boa di notevoli proporzioni riuscire a inserire soggetto dei giovani come un soggetto in pieno titolo di pieno valore cosa che non è ancora stata fatta in gran parte degli statuti dei regolamenti che ci sono all'interno dei comuni allora
Voglio dire in due minuti l'esperienza di Bologna purché anche Barrera qui la ripresa
Noi abbiamo approvato dallo Statuto
Io sono stato anche assessore no potrà adesso ti dico perché sono assessore agli Affari istituzionali rilievo il compito di fare anche lo Statuto del Comune questo Prodi ha provocato forti pochi conflitti su del maggiolone comunque
Ecco voglio citare l'esperienza di buone solo per poi giungere ad alcune considerazioni
Noi abbiamo fatto uno sforzo all'interno dei principi programmatici perché già in quella parte ci fosse un riconoscimento una valorizzazione della presenza giovanile soprattutto voglio dire
Dei minori certezze quindi questo è un dato che è inserito è un principio molto secco Breve che però ha un suo valore è un suo peso
Per quanto riguarda invece la partecipazione il conflitto tra le forze politiche è stato durissimo difficilissimo ragione barriera perché
E io ho riproposto all'interno dello Statuto il Forum dei giovani
So tutti quanto detto è uno schifo eccetera però effettivamente è stata una diciamo una proposta fatta anche con un livello elevato di provocazione per riuscire a riportare l'impero delle istituzioni
Centrali comune quartieri questo tema dei giovani e per l'esigenza di avere strumenti di partecipazione ad hoc pensati per
Il forum dei giovani ha trovato un dissenso totale c'è stato proprio uno scontro su questo molto forte
Ma il tema Giovani partecipazione è riuscito invece ad emergere nel dibattito politico e quindi noi adesso abbiamo una serie di istituti di partecipazione indiretta il le la consultazione le petizioni iniziative tutte queste cose che si rivolgono a a tutti i cittadini a partire dai sedici anni ai quindi ai residenti ai non residenti che svolgono attività previa prevalente agli appositi agli stranieri che lavoro sua sul territorio eccetera eccetera quindi abbiamo allargato
In modo sensibile
La platea di cittadini che parteciperanno agli istituti di partecipazione compiti soprattutto partiamo dal sedicesimo anno di età
Abbiamo ottenuto e la la Consulta Giovanile cioè nell'articolo che si riferisce alle libere forme associative se detto bene vengano istituite
Su proposta delle associazioni le consunte con un particolare riferimento ai giovani e alle donne perché formeranno due sono stati scartati sono rimasti questi due riferimenti
C'è un problema molto serio che invece ha riguardato il referendum sul referendum c'è stato uno scontro politico precisissimo dove devo dire ahimè i compagni socialisti hanno deciso che lo Statuto non l'avrebbero votato se il referendum l'articolo sul referendum a se l'istituto scusate del referendum fosse stato allargato a tutti i cittadini a tutti i titolari di diritti di partecipazione così come prima gli aveva elencati
In sostanza la proposta invece che è passata sopra quella che il referendum al referendum possono partecipare solo i residenti iscritti nelle liste elettorali
Quindi tutta la partecipazione è stata ridisegnata
I titolari dei diritti di partecipazione voglio dire sono molti di più dei cittadini residenti i sedicenni hanno a pieno titolo a partecipare ad essere consultati
Per i referendum invece rimane la il diciamo il criterio delle leggi elettorali nonostante che il referendum sia consultivo sebbene attivo che abbia quindi forma anche bus e così via
Quindi esiste una profondo problema perché al di là di come è uscito lo il lo statuto che a questo questo punto di caduta grande perché questa la la cosa è un non so tutto anche ricco importante eccetera però questo è il punto davvero di caduta su quale poi non abbiamo ottenuto il voto di di alcuni consiglieri
Della sinistra per questo motivo io faccio questo riferimento lo scudo di Bologna perché voglio porre una questione di ordine politico più generale
Cioè E proprio vero che all'interno di altre forze di sinistra ci sia questa forte contrarietà ad estendere istituti come al referendum consultivo anche i giovani di sedici anni
Ed è così vero che
Ci sia da parte e qui è una domanda che che che vorrei fare la parte di compagni della sinistra una contrarietà così porta a pensare che gli studenti universitari possano e debbano partecipare al referendum cioè siamo ancora a questo punto
Perché
Se davvero l'alleanza su queste cose che dovrebbero essere voglio dire concetti chiari diritti di cittadinanza
E già estesi dovrebbero già essere calate sostanzialmente tutte in tutti i nomi più evidente che un gruppo politico comune non rappresenta la platea generali di questo o quel partito però il problema che mi pongo è un po'questo ecco sottolineo altre due questioni che riguardano gli statuti perché penso e spero possano essere utili tutto il tema della partecipazione va e la mia è stato da noi almeno ripensato con un criterio sostanzialmente mutato noi abbiamo appoggiato sistemi di partecipazione per molti anni direi per trent'anni al nostro sistema di decentramento e quartieri erano prima di tutto organismi di partecipazione
Adesso ci siamo resi conto che la partecipazione a canali propri che cambiata che modificata questo senz'altro e che soprattutto per partecipare i cittadini anche i giovani hanno bisogno di usare due nuovi canali e due nuovi diciamo
Criteri fondamentali del controllo e informazione io sottolinea questo è stato un tema Sopron dopo delle formazione
Citato da molti io penso che all'interno di quelli che saranno i regolamenti sui diritti di formazione alla presente abbiamo un regolamento già dall'ottantacinque molto importante interessante
Per esserci una parte riferita in modo specifico a come vengono informati i giovani su che cosa con quali metodologie e attraverso chi perché poi il Comune non deve fare tutto in proprio deve mettere anche qui a disposizione le informazioni e la metodologia d'informazione e di comunicazione dovrebbe essere gestita diversamente
Dalla dai sistemi classici e tutti intende anche qui per sviluppare poi forme di collaborazione
E del tutto nuove l'altra questione è quella del controllo finalmente è finita e qui dico chiaramente almeno per quello che riguarda la nostra realtà l'epoca della gestione sociale
Che è stata perché a realtà dove i servizi sociali sono molto avanzati un'epoca dopo di grande battaglia politica e sociale io credo che questa parte voglio dirgli esperienza si debba considerare conclusa
è invece necessario sviluppare come cittadini utenti come i giovani che vogliono controllare i servizi e partecipare alla vita amministrativa un'altra fase aprire un'altra fase dove effettivamente i servizi che si rivolgono ai giovani
Alla fine di un anno di due anni tre anni quello che volete vengano controllati dai giovani stessi dagli stessi utenti che devono dire la loro
Il loro pensiero potere portare quindi anche in questo modo la partecipazione alla vita amministrativa e all'erogazione dei servizi che in modo particolare
Li riguardano l'ultima questione sulla centoquarantadue e questa non so adesso i Comuni come concluderanno la vicenda degli statuti so
Per cui l'esperienza potrebbero essere sono tante potrebbero anche bisogna essere socializzante non so che trovo molto interessante cuccette Barrera poi ne abbiamo anche molto lavorato sull'esperienza di del del lo Statuto di Roma così però
Qui si apre una seconda fase subito dopo
Sulla quale bisognerebbe essere un po'preparate però voglio fare l'attrice proposto troppo attesta tipo quaderno del dell'attivista insomma però secondo me una una una riflessione interessante su questa seconda fase dei regolamenti che discendono dallo Statuto si potrebbe anche fare
Perché regolamento sul diritto d'informazione regolamento sugli uffici sul contratti sulle commissioni sul Consiglio
Sono tutte cose che generalmente vengono demandate a chi agli e Sperti ai giuristi viaria amministrativa
A tutte queste a società che hanno fatto i miliardi secondo me quest'epoca centoquarantadue però effettivamente poi noi che abbiamo un po'il senso delle cose se ce l'abbiamo o politici o rappresentanti di associazioni siamo gli ultimi a dire il nostro pensiero quando già le cose stanno in scadenza mentre invece la fase deroga mette la fase anche più comprensibile più chiara dove vengono tradotte le cose e quindi io penso che li dovremo dovremmo dirci un po'e poi sui regolamenti sono anche quello strumento che ci darà la possibilità di capire quanto lo Statuto il libro dei sogni e quanto invece possiamo poi effettivamente africano
La considerazione finale che voglio svolgere e questa io perché sono amministratore anzi l'amministratrice perché per lavoro che faccio credo in ritengo importantissimo lavoro che ognuno di noi
Nel proprio ambito sta compiendo cercando di diciamo di legare questa fase di riforma politico il proprio lavoro correttezza e mi riferisco al Cristina al Parlamento
Ma anche agli altri i livelli veneti istituzionali così come ritengo di grandissimo valore lo sforzo che le associazioni gruppi stanno facendo per così dare un contributo fattivo ma questo lavoro
Però non vedo il filo rosso dice così o bianco o d'argento perché occorre secondo me cominciare anche a parlare fra virgolette di come politicamente tutto questo lavoro che spinge in avanti culturalmente la la battaglia per le politiche giovanili ha poi una ricaduta concreta mi spiego meglio
Inizierà questo lavoro parlamentare a metà luglio commistione col Parlamento
In Commissione a metà luglio
Allora le vicende politiche italiane sono notte lo stato dei comuni è uno Stato Valle dei diversi colta generale
Ognuno di noi si è mosso individualmente oppure leggermente coordinato sul tema degli statuti
Le associazioni a a noi abbiamo senza di legislazione sul tema dell'associazione con Cristina diceva spaventosa perché poi vado dice che neanche la esperienza fiato corto però io in Germania per esempio vedo sul fronte delle associazioni riconoscimento una valorizzazione ben diverso
Negli altri Paesi e cioè ci sono pesi risorse e finanziamenti e servizi che che gli avessimo insomma poi dopo ci ragioniamo per cambia allora
Io quello che voglio dire facendo una proposta che è vecchia però è l'unica che alla fine convince è questa noi dobbiamo investire di tutta questa situazione
Con molta forza e forse anche con qualche spirito ricattatori partiti
Perché sono loro il grande guasto della e della diciamo sono la causa per usate proprio nel giorno della grande disattenzione nei confronti del mondo giovanile oltreché di tutto
Quindi va posto all'ONU un interrogativo o un problema molto serio di quanto vogliono spendersi su queste politiche allora gliel'abbiamo fatto mille volte bisogna trovare il modo di rifare dello con molta forza
Quanto vi impegnate perché al Parlamento questa legge migliorata se possibile passi
Quanto vi impegnate perché nelle regioni ci siano e direttive o leggi che effettivamente valorizzino le esperienze locali di associazione che Dio non strumenti agli enti locali
Quanto vi impegnate perché le associazioni possano avere uno spazio e un ambito
I finanziamenti più forti visto che sono ormai una realtà importanti se il nostro Paese
Allora qui va costruito una carta va fatto un patto si parte dalla sinistra si parte da democrazia cristiana dalle forze di governo va inventato qualcosa del genere perché e diversamente rischiamo di essere visto che c'è una mobilità di assessori Giovanni parlamentare giovane elevatissima perché ci consumiamo oppure Bianco poi non so che cosa e mostri
E allora il problema è che non possiamo attendere altro tempo e visto che la stagione autunnale è una stagione di grande importanza forse anche in senso ricattatorio qualche cosa di possiamo porre credo e da ultimo io noto un'assenza gravissima che non può più essere voglio dire taciuta poi commetterà un errore se lo faccio se solo poche formata mi scuso con tutti non possiamo pensare di continuare a fare ragionamenti che facciamo sul mondo giovanile sulle nuove presenza sull'associazioni deboli sulla iniziativa che vogliamo fare senza un interlocutore prezioso come quello del sindacale cioè allora dice sempre più uno però e questo esatto più uno perché effettivamente bisogna cominciare a capire anche lì se questo può essere un alleato per questo l'altra che vogliamo fare o un normale atto perché se non è una in una un alleato diventa automaticamente secondo me quindi quindi grazie scusa
Dunque essa interviene ramo Maggi vicepresidente del cinerino poi subito no Moffa di Montanari
Segretario generale distrazione o dei titoli
Naturalmente tutti sanno cosa decidere quindi lo spiego subito visto soprattutto che Cristina stamattina parlava di auto rappresentanti ed è una cosa importante ovviamente incidere in effetti e l'unico strumento in Italia di autorappresentazione dell'associazionismo giovanile nazionale
In una storia in carri tutti però né i venti membri ci sono tutti i movimenti giovanili dei partiti più le associazioni più grosso in Italia che si occupano di giovani associazioni giovanili
Evidente quindi che prima di autorappresentazione esiste a livello nazionale giovani si sono otto rappresentati dal mille novecentosettantadue
E quindi esiste un problema vero di fare un'auto rappresentati giovani attraverso una legge o delle proposte o altre cose il giovanissimo ci hanno già pensato da soli
Però esiste una serie di questioni secondo me importanti che vanno aperti la prima è che anche sentendo alcuni interventi di amministratori locali
Si continua a parlare di politiche per i giovani e a me questo dà un po'fastidio perché se è da decenni che non si paga più sia che non si parla più di politiche per i lavoratori ma di politiche del lavoro non capisco perché non si possa parlare di politiche dei giovani o con i giovani
Nonostante tutti siano controllava l'idea di fare assistenzialismo poi quando uno fa una politica per i giovani praticamente la fa impressione assistenziale
Vanno viste in quest'ottica le tantissime iniziative che esistono di mobilità giovanile dove il giovane chiamato a partecipare a dei pacchetti preconfezionati dell'amministrazione locale senza cade la possibilità di decidere il partner il tema oltre che andare all'estero e questo secondo me è una cosa importante quando si fa a parlare di partecipazione dei giovani
Due cose volevo mettere in in evidenza riguardo il nuovo però l'alto rappresentante è evidente che non è un problema nazionale evidente che il cd è cresciuto in vent'anni ha da quando esiste invece così venticinque anni avuto una grossa parte di lavoro nella definizione della proposta di legge
Sulla della commissione spesso e questo non è un caso anche perché siamo cresciuti noi stessi come autore a presentarsi a dirette
Però il il vero problema è come un giovane diventa auto rappresenta ante no perché sembra che l'auto presentata sia una cosa che acquisita in realtà non lo è affatto
è stata citata questa mattina l'importanza della formazione dell'educazione permanente eccetera eccetera è ovvio mi pare evidente che la Autorobot sentenza e un un prodotto della formazione che il giovane ha durante la fase di adolescenza che poi di gioventù stesse ed è chiaro che qui che è molto carente e la parte italiana rispetto a partner europeo altri Paesi europei
E mi sembra evidente anche che la legge centoquarantadue può in alcuni casi anzi molti forse ovviare a questa mancanza di formazione
Perché è evidente che un giovane e si auto rappresenta in un'associazione nazionale quando è capace di farlo lo farà meglio sicuramente nazionale quando è capace di farlo a livello locale quando riesce a interagire con la sua dimensione locale che vada dal portiere o dal Comune
è ovvio che certe certe forme di cooperazione e di rappresentanza del giovane verso l'istituzione a livello locale sono
Fase da realizzarsi in dimensioni piccole
Sia demografico geografiche che in situazioni metropolitane che hanno ovviamente per i più grossi di marginalità eccetera eccetera però è indubbio che anche in queste condizioni demografiche o geografiche che possono essere così migliore rispetto a grandi città anche lì la rappresentanza giovanile l'altro presentata è negletta
Le esperienze di progetti giovani che sentivo citare io ho la fortuna di conoscere un po'ma sono veramente un po'si contano sulle dita di una mano in Italia che ha più di nove mila comuni credo quindi francamente anche come campione statistico fanno realmente ridere
Il fatto è che non viene incentivata la partecipazione del giovane verso l'istituzione
Perché di fatto oggi rapporto con istituzioni in Italia è mediato da dalla forma partito
E come è stato citato anche oggi tra i vari dati che esistono in tutta Italia tutte ricerche fatte l'ultima cosa che interessa un giovane oggi è quello di sentirsi rappresentato tramite un partito di governo meno francamente
E quindi in realtà però esiste un problema quale altra forma di rappresentatività esistere per un gruppo di giovani
L'associazionismo non è Arnone altro che a mio avviso visto che sono associazione una forma di partito che lavora in un altro modo o che
Riunisce le persone non per un'ideologia o non per un obiettivo di governo se vogliamo anche di rappresentanza magari per altre stanze si si può associare anche per la tutela del falco pellegrino però una forma di partecipazione in un partito democratico ovviamente
E l'Associazione esattamente la stessa
Quindi in realtà e baciano punto di vista la rappresentatività dei giovani l'Alto rappresentante deve essere comunque immediata in qualche modo non è pensabile fare il Parlamento dei giovani della città dove chiunque come individuo può andare di partecipare
Sappiamo anche però che il giovane associati oggi sono sino al venti per cento del totale quindi realtà quando andiamo a parlare di politiche con i giovani e dobbiamo fare a presentare i giovani faremo al presentare sempre comunque una minoranza di tutti quelli che ci sono questo è un problema evidente non si può affrontare qui perché in ogni caso penso sia meglio prima affrontare prima di chi si associa e poi vedremo delirante no inutile
Citava prima Riccardo denaro ben altre sarebbero le cose però cominciamo con qualcosa subito concreto ovviamente senza dimenticare che esistono problemi allora è chiaro che a mio avviso quello che che va fatto
Finché i giovani siano sempre più otto rappresentanti autoreferente evitare loro le possibilità perché a livello locale soprattutto dove questo è possibile per le dimensioni che ho citato prima
Di dare loro la possibilità di auto rappresentati incontrarsi di creare dei gruppi in modo tale che possono interagire con chi deve poi amministrare la cosa pubblica
Questo è possibile farle in vari modi esistono esperienze europee che ci possono aiutare
Ritengo però che una questione deve essere fondamentale
Per avvicinare i giovani alle situazioni è importante dare i servizi non è stato citato l'esempio di Modena parlava ormai di servizio in realtà non è solamente una questione dei giovani oggi città io dallo Stato vuole certezze non parole quindi in realtà è un po'di un pochino più globale
Non vede i giovani diverso in questo dagli anziani o dei lavoratori tutti vogliono dei servizi
Molto spesso le politiche per i giovani che sono state fatte sottolineo per non davano servizi ma davano dei pacchetti già completi
Cioè non gli davano il posto dove incontrarsi soldi per mettere in piedi che so il bollettino informazione locale ma semplicemente dicevano che voi venite qui a partecipare ne vediamo le informazioni
E poi voi andate via andate raro edizione discostiamo è chiaro che l'ottica che va
Visto in maniera differente chiede la partecipazione e tale servizio vuol dire ammettere una sala delle risorse finanziarie a disposizione delle persone che dei giovani ovviamente possono farne anche un cattivo uso
Proprio perché la partecipazione e la formazione è una cosa che va per gravi e sicuramente all'inizio come in tutti i progetti iniziali saranno un numero di fallimenti superiore probabilmente alle alle cose che vanno invece vede questo rischio che comunque bisogna mettere in conto quando si inizia una nuova forma di cooperazione
Ci vuole grosso coraggio politico però a farlo
All'assessore di Polonia citava il controllo a posteriori no io trovo totalmente inutile controllare una cosa posteriori una ma è fatta certo uno può essere può controllarla ma non si può intervenire forse è una questione semantica realtà assicura parla di valutazione
Dei progetti che vengono fatti né con questo certo da importante però io di nuovo non riesco a capire come senza una formazione fatta di giovani formazione su come partecipare
Con l'istituzione della decenza delle politiche giovanili un giovane si possa trovare valutare una politica fatta da un comune con quali strumenti chi la farà questa valutazione il primo giovane che passa per strada o coloro magari che sono contigui alle istituzioni perché sono molti i movimenti giovanili di partito di associazioni manda libero nazionale che contano già nella ridefinizione stessa delle politiche fatte a livello locale
Il problema è sempre questo
Quando si parla di partecipazione dei giovani però locale si rischia poi in realtà di trovare le stesse persone che poi si vedono Roma nei convegni si rivedono Polonia un altro convegno
Eccetera eccetera eccetera il giovane locale non sarà mai spinto a partecipare perché le istituzioni così come sono messe adesso è così come hanno messo in piedi nella maggioranza le politiche per i giovani non portano alla partecipazione ma portano diciamo così alla ci siamo portava diverse ma non attiva è una partecipazione è legata in un certo senso nella maggior parte dei casi
E queste società anche quelli per la nazionale molto spesso anche a me come CD veniamo chiamati non tanto per
Partecipare alla definizione di qualcosa ma per partecipare Pata Ceci dicono forniteci Toto giovani c'erano molto giovani per fare qualcosa non ci chiedono mai dobbiamo fare questa cosa mettiamo in piedi insieme cerchiamo di sentire quali sono le vostre necessità
Che oggi è questo è un problema grosso perché amministra perché si dove sostare sentire tutto ignote bisogna fare qualcosa passerebbero tutti i giorni a sentire le varie istanze dei vari gruppi sia giovani più o meno però comunque va iniziata nelle nell'Ithilien di Consulta giovanile meglio ancora di conservarli a livello locale una cooperazione per la definizione stessa delle politiche giovanili nella nell'ambito locale
Va fatta la politica giovanile poi Consiglio sta lì a ratificarlo meno ma perché se la collaborazione e questo significa inizialmente fare un grossissimo lavoro di formazione sui giovani di educazione sui giovani che sconterà moltissime sconfitte comunque
Quando un andrà a valutare il primo anno forse anche il secondo anno ma il coraggio politico e che andando avanti in questo modo sicuramente giovani che saranno formati e saranno capaci di auto rappresentarsi aumenterà senz'altro lentamente ovviamente
L'ultima cosa che mi sembra importante sottolineare e riguarda anche la l'associazionismo in sé non è che i giovani l'associazionismo giovanile diverso dall'associazionismo non giovanile in realtà in Italia quello che manca e un quadro nazionale sull'associazionismo
E di nuovo però non mancano i finanziamenti all'associazionismo anzi sappiamo benissimo che una pioggia di milioni vanno all'associazione quantistica perché magari conosce la persona giusta per far sedere qui quindi sarà più di cinque milioni per comprarsi due piatti nuove per la banda
Allora e resto come le politiche giovanili in Italia non mancano le politiche giovanili ce ne sono a valanga Bistefani ministero sicuramente più tre politico linee politiche giovanili quello che in realtà ma anche il coordinamento di tutte queste cose
Ed ecco perché noi come cicli abbiamo valutato positivamente la legge perché istituisce un dipartimento che coordina non deve fare altre politiche giorni di tre corneale che ci sono idem associazionismo in realtà quello che manca non è una legge che finanzi l'associazionismo ma qualcosa che non regolamenti e quindi i giovani in questo senso non è che siano un soggetto di porticato dell'associazionismo lo sono forse debole perché magari non riescono a esprimere una funzione di lotti questo sì
Sicuramente non riescono a muovere voti di solito il giovane quindi più difficile fare aprire una serie di finanziamenti partiranno da quello che serve in Italia ed è per questo che la legge è importante etica razionalizzare e coordinare l'esistente
E francamente non è una cosa da poco mi immagino cosa sarà cordiale politiche giovanili del lavoro con quelle del ministro degli Affari S con quei dell'interno mi vien da ridere sulla pensarci insomma
Anzi credo che sia una cosa abbastanza difficile da fare sull'immediato però va iniziata anche questa
La cosa che ne vogliamo ribadire che la legge la proposta di legge Tirelli si era trovato in termini in tempi brevissimi anche per un motivo molto semplice
Si parla finanzia diciamo la Camera ha approvato il finanziamento per il novantadue novantatré sono cinque miliardi nel novantadue cinque mila di novantatré sotto la generica voce di politiche giovanili
Seniga se non ricordo male l'emendamento era stato vietato la Mazzucconi
All'epoca perfetto
All'epoca non c'era la proposta di legge quindi in realtà è un progetto con un altro ora c'è questa proposta di legge che cerca di inglobare questi soldi disponibili che devono essere però impegnati già nel novantadue politica tra sei mesi
E vuol dire in realtà è stato già citata la situazione politica italiana né quindi potrebbe essere sa quando qualcuno potrà impegnare dei soldi a livello di Parlamento a me quello che mi spaventa è che cinque miliardi sono veramente pochi
Per fare una una legge a livello nazionale che deve anche per le sovvenzioni a livello regionale che quindi avrà ricadute anche provinciali e comunali non poteva nei quartieri ma quasi ci siamo
Però quello che a me fa paura che questi cinque miliardi se non vengono impegnati attraverso una legge che ingloba finiranno per sostituire i vetri in tutte le scuole d'Italia perché comunque andranno spesi da qualcuno che si aprirà e seppur son pochi per una situazione dove nulla esiste cinque miliardi rappresentano un'enormità
Ed ecco perché la legge diventa anche importante al di là del fatto che finalmente cerca di razionalizzare l'esistente cerca soprattutto vita delle risorse dirette ai giovani
Ripeto il Consiglio nazionale la gioventù si deve dotare come è scritto nella legge da solo del proprio Statuto che decide la sua regolamentazione
Ed è la prima volta credo che lo Stato come in altri Stati europei in realtà dà dei soldi a qualcuno perché facciano quello che gli pare teoricamente facciano anche un'azione che può andare contro il Governo che concede i soldini siamo anche contro il Parlamento stesso che è quella tipica la legge finanziaria
E in un certo senso si tratta di una legge molto innovativa anche rispetto al quadro generale istituzionale italiano
Che passa sotto banco perché i giovani non sono una politica diciamo sono linee politiche che riempiono le pagine dei giornali però il riuscire a portare questa legge in porto in tempi privi significa dare uno scossone io credo anche alla concezione stessa di come si fa politica in Italia e soprattutto di come si può contare
Dunque Mario Montanari coordinatore nazionale del politiche giovanili dell'ANCI
E poi trenta persone
Grazie per l'invito
Due cose sul quale non dette sopra la foto a Rozzano diverse
Comprese molte cose dell'ultimo rappresentante del CIPE credo che costituto una quindicina di presidente cicli
Uno dopo l'altro non ha mai smesso di stupirmi
Per una serie di motivi dico scherzando in parte proprio vero perché
L'anno scorso
Per fare solo un esempio
No per queste lesioni cinque miliardi che immagino sia importante però lo scorso lo Stato il Governo ha preso sei mila ottocento miliardi
E impegnati a vario titolo sui problemi dell'occupazione giovanile egli ha usato per far dei ponti e delle strade e nessuno ha detto Baudo
Tanto meno le associazioni giovanili che rispetto a questi problemi sono sempre affollato molte molto alto
è un po'distanti
Così come siamo un po'eccessivo dire che in Italia servizi interventi per i giovani se ne sono anche troppo comunque ce ne sono molte
Veramente una un insulto ai giovani del Sud prima di tutto ma anche ai giovani della nostra città le nostre vallate
Perché che esistono molte cose previsioni Italia mi sembra effettivamente un'affermazione ardua
Paragonato la Francia l'Inghilterra la Germania queste cose qui ma non è che di questo che volevo parlare capisco anche il senso e il paradosso che commenta e usato per affermare un altro un'altra questione
Non sono ancora stupito però per tutta una serie di interventi
Dove viene ancora confuso come se fossimo all'anno zero questo problema delle politiche dei giovani e per i giovani e i problemi delle forme è un'altra questione dei contenuti
Dove si scambia continuamente questo allora cerchiamo di capire console politiche istituzionali per i giovani cost dovrebbero essere perché non è un'invenzione
La Germania questo principio c'è la nella sua costituzione un principio costituzionale
I giovani quando nascono sono sempre stati i giorni fondamentalmente nascono con l'avvento la società industriale di fenomeni dell'organizzazione centra lo stato deciso col punto di costituire una zona franca fra
L'inserimento familiari infantile quello adulto lavorativo che stiamo scuola scuola scuola dell'obbligo con la scuola secondaria eccetera eccetera
Quindi il giovane cioè la specificità giovanile esistenti al momento in cui la società si è organizzata così a definito una fascia di età che come diceva anche il destino in realtà se molto allargata dove uno non è né all'interno del sistema di relazioni familiari infantile nell'intero sistema giusto molto lavorativa
Questo è il giovane dal punto di vista del soggetto rispetto al quale l'istituzione promuove delle cose
La scuola doveva fornire
Tramandato
Veicolare i giovani delle nozioni delle informazioni e delle relazioni barra comunicazioni se vogliamo dire
Cioè una per creste tre per sviluppare la propria personalità ma bisogna fondamentalmente di queste tre
Diciamo
Abilità di fondo conoscere sapere così Giro rapportarsi
La scuola cosa ha fatto la squadra istituzionalizzando sui di fatto riesca a trasferire molto le nozioni bene più o meno bene punto bene sostanzialmente qualche informazione poche
E e non riesce assolutamente a veicolare le relazioni sistema di relazioni tant'è vero che abbiano i giovani laureati che son dei
Sono assolutamente
Incapaci di qualsiasi cosa
Oltre che ignoranti dati degli insegnanti di un'ignoranza estrema cioè non sanno la bici dicono che dovrebbe essere i ma cosa dovrebbe essere un cittadino deve di fatto le cose stanno così
Le politiche giovanili non sono nient'altro che il versa la sponda che si crea nel territorio per trasferire informazioni e relazioni
Né più né meno in tutto il mondo sono così
Cioè da una parte abbiamo la sponda scuola che
Organizza trasferisse tutta una serie di punto mozioni parte informazioni tratte dalla sponda territorio che completa il percorso che il giovane deve fare per formarsi
Attraverso il trasferimento di tante informazioni e soprattutto tante relazione
All'antisistema Vito insomma queste sono le cose che c'è stato un bosco quando a Torino nella a metà dell'Ottocento organizzava l'oratorio salesiano come centri coltiva la formazione professionale non Spolli gite eccetera eccetera
Queste sono le politiche giovanili
Che sono un'altra cosa dalle politiche dei giovani
Cioè i giovani che si sentono soggette quindi hanno e sono tante e diverse pluraliste diversificate che sono pieni di contenuti
E e di valori giustamente e che sono patrimonio di una o altre istituzioni ma soprattutto delle associazioni e le due cose non vanno confuse
E non dobbiamo pronti continuamente ricercati ributtare l'una cosa dentro l'altro e viceversa perché altrimenti è fatica a capirsi non solo lavorare
è chiaro che questi due sistemi per politiche istituzionale dei giovani e le politiche dei giovani devono in qualche modo entrare in comunicazione essere conflittuali convergenti e divergenti disse eccetera eccetera
Tutto quello che quindi mi tutte le proposte di rappresentanza tentativo di costituirle di rafforzarle eccetera
Però fondamentalmente
Dal punto di vista dello Stato delle autonomie locali il problema è quello di costruire appunto una sponda per completare così i compiti di sviluppo che a un giovane
Su queste cose qui siamo fortemente carenti
Le Autonomie locali negli ultimi soprattutto i dieci anni hanno tentato di dare una risposta in questa direzione non è vero che i progetti giorni sono pochissimi
Certi giorni oggi coinvolgono la stragrande maggioranza dei Comuni meno che medio-grandi d'Italia oggi è ce ne sono fatti bene fatti male c'è c'è tanta confusione all'interno
C'è tanta confusione interno
Ci sono progetti che continuano a scambiare quello che è una relazione di fondo che dovrebbe essere alla base non fa l'istituzione Regione che alla costituzione di regole
La formalizzazione di regole da una parte
Le regole poi gestiti da chi da operatori
Da animatori sicuramente da professionisti come diceva Bartali perché altrimenti non si capisce più cosa sono le politiche istituzionali religione se non gestione se non c'è un forte sistema di regole e quindi operatori da una parte e dall'altro se non ci sono serviti iniziative e opportunità il progetto realizza l'insieme di queste due cose qui fondamentalmente
Strategicamente connesso con il mondo della scuola
Allora
Una valutazione se il progetto giovane funziona o non funziona una sicuramente sei giovani partecipano se queste cose sono vietati se c'è una capacità del di dentro dei giovani di fare delle proposte l'altre se siamo riusciti a modificare il modo con cui lavora la scuola il modo con cui lavora che ne so ufficio del lavoro rigiro queste cose qui
Da alcune parti dei passi in avanti in questa direzione si sono fatti
Da altre molto meno
Però ecco bisogna criticare voglio dire gli insuccessi che effettivamente mi sembra che ci siano
Il grande successo soprattutto che queste cose si sono realizzate al nord in parte al centro quasi niente al sud
Questo è il grande grande insuccesso però ecco un conto è cercare di a a analizzare capire voglio dire gli obiettivi mancati dei progetti giovani un conto e non sapere vedere cose che erano i progetti giovani
Giustamente la rappresentante di cemento a vista diceva la grande innovazione dei progetti giolittiano nel fatto che non sia dotato solo servizi
Nell'intento ma si tentava di ragionare su un progetto e sul percorso del giovane
E quindi si tentava di ridurre si tenta di ridurre gli ostacoli che ci sono nella città che gli adulti hanno messo nei percorsi giovanile verso l'informazione l'acculturazione verso la socializzazione
Verso il proprio protagonismo verso il lavoro
Sento parlare e la cosa mi preoccupa molto poco del lavoro
Se non altro perché
Su questo versante delle politiche giovanili dei soldi ne vengono messi molti parliamo di migliaia di miliardi
E vengano spesi in modo assolutamente devastanti
Dal punto di vista metodologico da un punto di vista degli affetti
E uno scandalo voglio dire tutti avevamo giurato dopo la due otto cinque mai più una cosa simile
Invece tutti cominciare dalla partiti di Governo i partiti di opposizione sto parlando soprattutto di regioni dove dentro spesso sono coinvolti tutti continuano a fare quali politiche assistenziale che sembrano solo come strumento clientelare
E che l'effetto finale l'unico aspetto che hanno ovviamente non incidono assolutamente su livelli di occupazione è che massa di migliaia e migliaia di giorni chiedono come diritto acquisito la soluzione dell'ente pubblico
Tutte le leggi
Compreso tutti gli articoli ventitré tutte le leggi delle regioni dalla dalla Basilicata in giù hanno questo esito finale tutti e queste di uno scandaloso
Senza precedenti sia come sperpero di risorse sia come atteggiamento complessivo diseducativo
E veramente degenerativo nei confronti nei confronti dei giovani
Su queste cose ripeto spendiamo migliaia di miliardi
E c'è un'insensibilità complessiva su queste cose che continua a preoccuparmi noto perché poi letti queste sono i casi più clamorosi della grande quantità delle leggi che si occupano di occupazione giovanile
L'altro versante delle leggi sull'occupazione giovanile quelle critiche dai contributi qui non abbiamo come esito finale la richiesta di assunzione dell'ente pubblico e la contributi alle cooperative giovanile che è un a un altro modo di essere clientelare che non aiuta assolutamente a formare né cooperative giovanile né auto imprenditorialità queste le abbiamo anche al nord devo dire e quindi non serve assolutamente niente perché se ne spendiamo miliardi per spiegare un giovane che Parigi è la capitale della France glielo spiegano l'elementare alle medie assecondate università
Cosa spendiamo per spiegare cos'è la nozione di rischio cos'è il mercato che servizi offriamo i giovani per trasferire queste o abilità o conoscenze o relazioni
Cosa facciamo chi è quel comune con la Provincia con la Regione quella lezione che si occupa un minimo di fare queste cose niente nessuno
Ed è chiaro che si può incidere sull'occupazione il modo per intervenire resto
Lei lo in tutti i Paesi della comunità europea Phenom male ha funzionato e funzionano così la proposta vicino eccetera tende a indicare questa strada eppure non si fa niente non c'è mobilitazione
Non c'è un'associazione che ha detto qualcosa
Né politica né di nessun tipo non c'è il sindacato
Sindacato dal film
Parteggia per i disoccupati fa la rivendicazione di queste siano assunti tutti i sindacati
Dopo tutta giudicano e sappiamo che non siamo d'accordo però il blocco della sbarra seduti e lo fanno tutti
Queste la situazione drammatica che per certi versi alimenti in crisi anche quelle politiche giovanili quei progetti giovani che stanno funzionando
Perché la lettura reale da un punto di vista quantitativa che si fanno rapporto fra giovani istituzioni inevitabilmente diventa questa
Su questo però dobbiamo credo mette su un po'le mani sul cuore tutti e e e cercare di cambiare tutti un po'il nostro atteggiamento perché in effetti si sa pochissimo
Da questo punto di vista
La legge la proposta di legge io devo dire
Meglio questa legge che niente
La relazione anche buona la io non l'avevo trovato un letto l'ho letto stamattina la la premessa anche può devo dire da strumento che condivido alcune cose in più si potrebbero dire ad esempio non c'è una frase da nessuna parte dove si riconosca la specificità della condizione giovanile
Non c'è nella lezione mi sembra un po'il concerto c'è però non c'è la frase il grande la cosa sul quale abbiamo perso un anno e mezzo nell'anno internazionale della gioventù
A battersi con tutti i ministeri era di riprende la famosa frase che era presente nella Commissione Moro del Sessantotto con tutti i soci praticamente si si
Concordava che
Lo stato riconosce la condizione specifica dell'essere giovani e appunto conquistato insomma coi per metterlo nel documento conclusivo Dell'Anno internazionale della gioventù
Abbiamo sbagliato parecchio oggi però tutto questo scompare e questa può essere anche una semplice disattenzione perché poi
Queste parole diventano importanti simbolicamente simbolicamente vertice dentro dice con il momento non ho bevuto anche l'epoca però è chiaro che
Bisogna sviluppare politico istituzionale specifiche per i giovani se il presupposto è è che la condizione giovanile condizione specifica perché altrimenti vengono meno molti dei presupposti
Ed è specifica per i motivi che si diceva prima cioè il rapporto scuola territorio le due sponde che la Società l'istituzione pensa di fornire al percorso giovanile
E anche nella legge c'è secondo me ma solo alcune cose che non capisco proprio cioè si bisogna fare le Regioni devono sviluppare
Tutte le iniziative che favoriscono l'inserimento professionale
E poi dicono punto dopo devono preoccuparsi che le biblioteche le pinacoteche sino perché i giovani
Cioè
Va assomiglia assumono seguono il punto due la sul punto tre è una è una provocazione guarda mio
La media
Va però c'è scritto così l'isola il senso cioè mi sembra che ci siano definizioni di grandi principi
Ad esempio si parla giustamente ci si tiene sulla su un principio dicendo che gioco passi dell'inserimento professionale dei giovani
Non si entra minimamente all'interno di Cosa vuol dire
E questo rischia di essere e poi invece si danno alcuni strumenti di alcuni punto alcune cose da fare molto molto concrete direi quasi banali ce ne sono alcune altre
Di queste
è la cosa appunto pertinenze sia un po'la sensazione di così di di averlo fu si chiede ma forse qui è saltato una riga sul sostanza delle cose ci sto Bos palestrati direi
C'è un po'in questo rischio di una legge come dire
Non molto matura dal punto di vista della della riflessione eccetera comunque
Voglio dire alcune cose importanti il dipartimento c'è poi non lunga elencazione questo mi sembra abbastanza interessante sulle su come il dipartimento dovrebbe anche sui contenuti con quale dovrebbe lavorare che mi sembra mi sembra positivo
Probabilmente non essendoci poi come diceva giustamente la Cristina dei soldi per le politiche giovanili perché ci sono solo cinque
Miliardi che se ho ben capito sono per il funzionamento da leggi in particolare per
Il Consiglio della gioventù
E quindi non essendoci finanziamenti provvede anche giusto rimanere a questo a a questo a questo principio poi c'è tutta l'elaborazione del consiglio della gioventù Bava è importantissima privati a nel merito io momento neanche ecco
Complessivamente si dà molta importanza a questa cosa
Ed è giusto se volete
Però ecco io dico sempre i forum e consunte le
In queste cose qui vanno fatte
Pensando però che crescono possono resta nel tempo perché non è vero che le associazioni in Italia rappresenta il venti per cento dei giovani purtroppo cioè se escludiamo quelle sportive
Rappresentano l'otto per cento dei giovani almeno dalle inchieste quelle tanto vituperate di che si sta si citavano stamattina
E quindi
Ripeto è importante ed è importante che siamo interlocutori rappresentativi autonomi portuale interloquire
Però va capito che per rafforzare il tessuto associazionistico vanno forniti ai giovani servizi strumenti iniziative
Ultima cosa veramente che molti amministratori non capiscono qui riguardano anche nostro
Un servizio qualsiasi sia sull'auto imprenditorialità il senso informazione eccetera
Forniscono sempre e solo informazioni
L'unica cosa che fornisse relazioni purtroppo sono le iniziative
I i contatti e attività non c'è possibilità di trasferire ora il sistema di relazione o una comunicazione come prima battaglia attraverso i servizi
Non lo so bene perché però di fatto e così il servizio fondamentalmente trasferisse delle informazioni che sono importantissimi
Però se pensiamo di risolvere il problema delle politiche giovanili solo fornendo servizi abbia siamo appena e forse neanche al cinquanta per cento delle cose che i giovani ci chiedono
Io credo che i progetti e le attività che funzionano bene e ce ne sono ce ne sono diverse
Insieme a molte che funzionano meno bene sono quelle dove effettivamente c'è continuamente un bilanciamento nel tipo di proposta di progetto tra servizi forniti è interventi attività iniziative eccetera così si sia il settore al tempo libero al lavoro da cosa effettivamente funziona così
E quindi anche su questo una riflessione come dire sulla
Meccanica sociale con cui fare funzionare queste cose bollente è opportuno grazie e buona fortuna naturalmente anch'io spero che questa legge a questo punto sia approvare il prima possibile magari inseriti in sede espositiva qualche parte l'elemento del riconoscimento della specificità giovani grazie
Grazie Montanari adesso Teresa Belzoni della città CGIL e quindi Paolo Bellotti rileggo tutti e tre gli interventi che rimangono Nazareno Gabrielli e Nicola bizzarro
Ma questo convegno è stato evocato fantasma che io non mi sento assolutamente di rappresentando
Anche se sono sindacalista da più di quindici anni e adesso spiegherò i motivi nel senso che da otto anni cioè da due congressi
In quattro anni
Da otto anni la CGIL decise che occorreva unificare le politiche del sindacato fra la tutela dei lavoratori la tutela dei disoccupati
Erano lo slogan dei due congressi fa e si decise che per fare ciò
Si doveva partire dai centri informazione disoccupati
Che era erano ideati come sportelli di servizio informativo per i giovani nel mondo del lavoro
Ma che dovevano essere il primo momento di contatto vero
Fra il sindacato CGIL e i giovani che cercano lavoro che comunque escono dalla scuola
Per poi riuscire ad organizzarli nei famosi o famigerati comitati per il lavoro
Questa era l'idea
Prende cui
Cioè io penso che il sindacato debba fare così
Togliendoci niente si legge in questo caso continua lì dentro tredicesimo debba essere sindacalista da quindici anni sin dal un attimo ma quando qui non ha fatto quell'altro non è nella mia cultura altrimenti non ci sarei rimasto
Posso semplicemente fare un quadro di analisi di situazioni di quello che è accaduto che mi pare nella mia valutazione posso semplicemente rappresentare quello che è accaduto nella società in generale
Nel senso che in generale i fatti sociali ed economici hanno avuto una corsa ad un'accelerazione
A cui
Molto più di un tempo nel senso che un tempo l'assoggettarsi modificate con non grosse discrasie rispetto a quello che si modificava nelle istituzioni quindi nell'organizzazioni politiche e sindacali adesso non è più così
E tutti facciano tutti una grande fatica virilmente operare tagli fanno i laureati che sono degli ignoranti interna a esattamente dice la verità
Nel senso che pur con una grande cultura di base quando si parla di relazione di informazione anche un reato acquaforte
Allora in questa grossa difficoltà di noi tutti di tenere il passo non mutamento globale
Che ci sfugge
In otto anni il sindacato della CGIL
Più gli operatori me compresa che sono il direttore del Centro informazione disoccupati di Roma qui ci starebbe bene
Se non tre segretari nazionali che hanno diretto il dipartimento delle politiche del lavoro almeno la compagna del Dipartimento nazionale se sono io
Sono e so tutto su Roma
Comunque in questi otto anni si sono succeduti tre segretari
Che possono chiaramente dire perché l'ho detto molte volte
Proprio con molta limpidezza hanno una scarsa sensibilità su quello che il problema marginalità di questa cosa rispetto alle politiche che il sindacato tentava di mettere in piedi
Una marginalità che secondo me si esprime anche può essere banale ma non è così
Dalla da chi se ne occupava che il segretario era un maschio tutte gli altri siamo donne
Non è banale è proprio così è un problema anche di di Stato
Di potere
D'altra parte però è venuto chiarissimamente avanti chi è questa idea di mettere insieme le politiche degli occupati con quelle dei disoccupati si scontrava chiaramente
Con il conservatorismo degli occupati non solo al cinquanta per cento dell'occupazione
Cioè si scontrava con tutto quello che viene acquisito hanno i lavoratori e che non vogliono mollare di un millimetro
Non so faccio l'esempio degli straordinari faccio l'esempio del passaggi di qualifica faccio l'esempio della incapacità di contrattare la entrata del giovane nel mondo del lavoro salvo il fatto che loro sono molto bravi a contrattare i passaggi di politica e quindi di livello e quindi di retribuzione
Quindi era ed è credo il grande problema della CGIL è quello di non riuscire a coniugare le politiche come noi le chiamiamo perdita che sono le politiche delle categorie
Le politiche del terziario le politiche per l'industria
Questa è il grande problema del CGA attualmente che nel panorama dei giovani avuto un marchiano una chiara rispondenza
Quando tu proponevi dei comitati per il lavoro partecipano le trattative per decidere come si assume la gente parlo tutto per esempio di tutto il settore pubblico ma soprattutto di vedute settore para pubblico
La luce il gas l'acqua queste dalle municipalizzate
Tutto questo non era coniugabile o non era possibile coniugarlo perché c'era ormai non riesce a levarsi pasto non ce l'ha
Questa era la situazione di fatto per cui che cosa ha funzionato in questi otto anni
Ha funzionato il servizio
Cioè il centro informazione disoccupati in situazioni dove gli enti locali non esprimevano politiche di centri Informagiovani l'esempio di Roma è chiarissimo a Roma non esiste centri Informagiovani per cui ha funzionato benissimo il servizio di sportello della CGIL dal centro informazioni disoccupati
Non ha funzionato la politica perché perché i giovani non vedevano che cosa faceva il sindacato
Se anche il sindacato faceva qualche cosa contrattava qualche cosa qualche decina di posti di lavoro diciamo così era talmente irrilevante
Rispetto e soprattutto cosa scritte chiaramente di questo Ambrassa della irrilevanza del peso che esprime il sindacato rispetto ad una capacità di dare pari opportunità rispetto ai meriti che già reggente
Che è il minimo indispensabile per io dico cioè tutti siamo bravi o comunque c'è sappiamo esprimere una determinata professionalità metteteci alla prova si è più bravo degli altri andrà a lavorare che ha meno bravo accetterà i lavori più semplici
Un chiude qualificati quello che c'è sul mercato insomma
Questo non si vede non si vede perché non c'è e quindi il giovane se viene due mila tre mila persone vengono Alcide se io gli dico di venire ad una riunione non vengono non vengono anomala che cosa ha L'Espresso in questi anni la CGIL per quanto riguarda le politiche giovanili posso chiaramente rispondere
Che non è stato un nemico
Nel senso che si andava da un'oscillazione delle vecchie ideologia e che più sviluppo davo più occupazione assolutamente secondo me ridicole
A nuovi dirigenti che dicono non serve politiche attive del lavoro cioè strumenti
è già un passo avanti non era un granché per i giovani non è sufficiente assolutamente però ero già un passo avanti
Più di così non si è espresso salvo come dicevi servizi perché allora ci si mette dei bravi enti se ci si vuole mettere CL della città e sospendeva tanti soldi ognuno Romania spesi proprio tanti e si mettevano e se non era non una recinto degli elefanti che da mandare in pensione ma ci mettevano a vent'anni
Questi era l'unica verificato chiara a portata della gente secondo me non delle parole fumose
Per dire sì sindacato faceva almeno quanto il vostro o no in questo caso in queste secondo me variabile
Possibile verificare che cosa fatto nelle varie città fardello grazie
Al massimo quattro spericolato
Ma si può verificare che cosa ha fatto la CGIL nelle varie città feriti
è inutile che vanno di Roma
Ha rotto che ha dato molte banche dati ai giovani per trovare lavoro per riuscire ad orientarsi andando nelle scuole andando possiede centocinquanta ore
è riuscito a progettare
Con la CISL e la UIL un un centro Informagiovani e non più come un Progetto Giovani e anche quindi all'anche il problema del
E la confusione che diceva Montanari fra che cosa può fare l'ente locale
E che cosa è e che cosa potrebbe fare ente locale rispetto alla rappresentante la rappresentatività delle associazioni europee subito qualcuno mi posi il problema anzi Maurizio Franzoni mio caro amico
Anna non facciamo una politica che fiori Marconi dove sia sei Giunti evidenze perché qualcuno mi ascoltasse
Per me secondo me arruola in Brahms un passo significativo se riusciamo a dare degli sportelli decentrati del territorio per cui i giovani sappiano organizzare perché attualmente tutti conosciamo quali sono state le ultime leggi che hanno totalmente liberalizzato il mercato del lavoro senza che nessuno
I sindacati e se hanno per cui adesso un giovane se quale trovare lavoro deve avviare un ottima leggenda i indirizzi un'ottima agente interi perché quello è l'unico modo non esiste la chiamata numerica non esistono controlli nella funzione non esiste una una precedenza per le fasce protette agli invalidi alle donne separate con tre quindi quelle di variabili
Per adesso io ritengo un grande passo avanti se questa Giunta riesce a far varare quello che decide Progetto programmatico del sindaco quando è stata impallinata che era quella di servizi informativi
Molto decentrate nel territorio molto avanzati collegabile anche con gli strumenti Monte si preveda negli anni nel proseguo che si debbano fare anche dei servizi per l'imprenditorialità giovanile che non c'è non solo servizi ma che siano collegate anche a quello che la Regione sta facendo che sono strumenti laboratorio ripeto chiudo tutoraggio
E questo per me molto pragmatica quale sono mi fa star male
E basta poi avremmo discusso parlo assolutamente non ho parlato di tutti gli altri non me ne sono voluto proprio occupati
Con una come posso dire
Una gestione amministrativa così difficile in una città così difficile il fatto di far per velocizzare il più possibile questo progetto concretizzato un tempo sufficiente hanno hanno un vedermi cambiare l'assessore permetterà agli armadietti un'eccezionale
Scusi ma ma così a livello nazionale come vi dicevo sono stati
Per chiudere questa vicenda del nazionale
Sono cambiati prete segretari tra cui l'attuale generali
Quindi c'era Bruno Trentin c'è stato Pizzinato adesso Beppino
Riprendo sono parimenti peggiore nelle
Grandinate dell'atto che sono stati assunti hanno fatto quasi hanno cambiato totalmente il
La mano dapprima quelle influenze
E io vorrei soltanto dire una cosa
Al di là che Bertinotti quando viene alle riunioni STM sedili l'unica cosa che mi dice che vuole analizzare i sistemi industriali avete imparato impoverito
E l'unica cosa che e comunque tra le due tesi nei comitati per il lavoro
Sorridenti che quando parlano dei comitati Prodi e non c'è assolutamente una virgola di differenza fra gli uni agli altri idea hanno più potere ai comitati per il no sì normativo rapidità dai comitati per il lavoro che ha tra l'altro volta ne hanno fatto mentre come radicamento delle zone del TG al non butta perché votare nelle categorie e nelle assemblee di base
Io mi domando
Come è possibile decidere una politica per i giovani se non tentiamo di sapere che cosa pensano quei al di là di tutto le indagini sociologiche e non statistico come posso dire numeretti dichiara soggiorni giustamente non si riesce a sapere nulla dei giovani esattamente così
Noi per esempio per quanto riguarda l'Informagiovani non esiste un dato che mi dite dove sono occupate con i giovani nelle varie fasce d'età
A Roma naturalmente non siamo Bologna non esiste collocamento informatizzato le pratiche si fanno a mano
Io sono in attesa del famoso te li porto
Sono in attesa del famoso dell'importo che dovrebbe essere un altro mega gigantesche informatizzazione del ministero del lavoro
Seconda informatizzazione al ministero del lavoro la prima non ha funzionato dovrebbe funzionare la seconda probabilmente funziona perché prima quella era pubblica
Non lo so speriamo intanto non si sa assolutamente niente a livello numerico dei giovani
Dove lavorano quanti sono divisi per tipo del titolo di studio professionalità o quant'altro potrebbe servire ad un'azienda per vie io vorrei tutti quelli che sono periti elettronici e si presentino boring Morricone fatta una selezione non è possibile prezzo che lo faccia mente ovvero nella sua trasmissione
Io posso semplicemente dire che
I i giovani che passano al celebre formazione disoccupati semplicemente rispondono se l'Italia delle cose concrete
E quindi sia Alcide no al sindacato così
I giovani hanno delle cose molto semplice da dire commi barricadero cose molto semplici per chiedere nel senso che mi chiedono mai rivoluzioni
Andiamo davanti al ministero del lavoro chiediamo rispetto mi chiedono come dicevo prima ma fateci partecipare al concorso dell'anno avendo una minima chance di essere assoluto per quello che valgo
Mi chiedono informazioni mi chiedano soprattutto lentamente anche da parte soprattutto della querela quindi mi pare che i giovani passa osservabile perché no modi spavaldi ancora troppo distante ancora
Le cose che dobbiamo darli rispetto a quelle che devono immediatamente prego perché metterò se tu vuoi coinvolti
Nel senso che se tu malconcio anche il ritorno d'acqua Di Pietro benissimo so che vincente
Un'assunzione da fare tu mi devi giocare la garanzia chi uno due tre ecco siccome ancora queste distanze sono molto ampie molto ampie
è difficile secondo me quindi ancora non mi sono posto il problema di una loro rappresentanza cosa ridicola rapido qui per alleggerire
La situazione è che no voi tutta l'istituzione
Detto questo probabilmente abbiamo bisogno quindi di dare cose molto concrete la legge può aiutare i centri Informagiovani e comunque gli sportelli informativi possano aiutare
I centri per l'impegno evita di dei giovani i bicchieri il tutoraggio Cillo possano aiutare
Passano per adesso trenta sempre un occhio
Ecco la sfasatura fra quello che in visita chiunque glielo tale e quello che loro morto concretamente pretendente non se sono se sono convinti che stai dicendo in buona fede che glielo darà oggi domani e il giorno dopo perché se capiscono che tu io per fortuna se non essere onesta dico quello che posso tale con i sindacati di categoria sa che ne so i Postelegrafonici dove non è possibile applicare la legge cinquantasei non è assolutamente possibile ho dovuto mandare un esposto alla Procura della Repubblica ha firmato dal segretario della Camera del lavoro nominato segretario di categoria
Allora io dico chiaramente perché è inutile illudere tanto sarebbe peggio devono essere sarebbe molto peggio
Quindi quando questo dinamico e questo vale per i politici vale per la CGIL vale per gli enti locali senza vale per le associazioni penso che valga per tutti gli operatori e parlano con i giovani quando questo divario fra quello che gli possiamo dare e quello che non vorrebbe riavere diminuisce
Stante la situazione attuale allora presentarsi ad alto rappresentarsi a quindi relazionarsi con noi con UniCredit comunicazione più decente adesso
Sanno che in qualche modo possano ottenere qualche cosa che questa cosa è ancora molto piccola accettano quella cosa piccola non parlo di indifferenza però sono molto prudenti se non diciamo molto disillusi ma nulla disaffezione ideali e sull'inattesa problema invece che loro devono crescere dovremmo crescere un po'più Tutino grazie
Grazie prendere la parola al le notti assessore ormai divisa volevo pregare
Tenete un po'più rigidamente i tempi perché siamo già fuori in tempi brevissimi pensate
Se l'autocontrollo sporto denuncia politica tende a zero rapporti autorizzo a batteva sul microfono quando le ditte sta esagerando
Sì no una cosa abbiamo detto a sul sul sindacato la compagnia che partito sindacato che interessata perché è uno degli argomenti resa dal compagno di Bologna otto sindacati
Per presentato bene l'apposito un altro punto di vista io però sono quindi dopo che si è un pochino più complessa da ignari storni qualcuno avesse riportato alla alla politica complessiva sul foglio di via venti nel senso che ho paura che poi riteniamo nodo che sindacato dovrà sciogliere vedono urbana come il vero nodo che
Le o no del sindacato fanno molto penso D'Orazio Mione
Servizi poco a disposizione il sindacato si dovrà trovare questa è una mia opinione a dover fare una scelta di campo quindi alla difesa della cittadinanza e in qualche modo si scontra con la difesa dei lavoratori che producono beni e servizi
Lo sconto ugualmente doveva essere su questo dipende in su e su questo settore
Ed è ed è uno sconto io vorrei sono i pali sindacalista perché su questa cosa poi nell'esito che anche l'essere la concezione del sindacato negli anni due mila probabilmente la città si evolverà in una certa maniera dove appunto da che parte da che parte sta quindi abbia delle cose che uno dei rifiuti dicevi dopo averne però c'è questa filosofia di fondo che prima o poi sindacato in qualche modo dovrà dovrà sciogliere
Per quanto ci riguarda il tema più attinente al mio intervento io volevo dire alcune cose buone cose Flash Air France poi votate discussa in in Consiglio regionale alcune cose perse queste di chiedere ai compagni per favore di non dire più saputo ne siamo al governo che per farle le politiche per i giovani sono necessari trasferimenti dove i trasferimenti statali e se un condominio non me ne può di nuovo componente nelle piazze se abbiamo un progetto politico un po'qual è possiamo anche rinviarlo
Però fra di noi un livello seminariale hanno il ragionamento sulle cose da fare sarà opportuno non vivo più perché in effetti le risorse convenzione di una macchina burocratica amministrativa
E le risorse finanziarie di un comune secondo mensa oggi impegno dando le possibilità di attuare una strategia per il dalla politica dei giorni
Il non fa allorquando spacca Renzo abbiamo altri obiettivi e non pensiamo che i giochi son priorità perché intanto io che poi la colpa è del governo dove noi amministriamo non c'è quindi faccio riferimento per attuare delle politiche reali concrete
Per i giovani da cui va bene se avevano i soldi per sui trasferimenti se c'è una logica di poter sicuramente va bene non voglio limitare il discorso ogni stabilizzare il ragionamento mi rendo conto che nelle soste nazionale bisogna etologo però via non facciamo niente perché mantenga sterilmente secondo me è una politica per
L'altro aspetto chi pagherà i compagni di bimbi viene sempre meno che i giovani non sono portatori di diritti
Perché di fatto un diritto fondamentale di spettanza prese stanno a compimento diciotto anni di età il diritto al voto
E il diritto al voto comunque determinante può determinare dei cambiamenti soprattutto per quanto riguarda il poi di amministrative l'indifferente dobbiamo iniziare secondo i poteri per lo cultuale quando parliamo ai giovani la prima cosa di di alcuni comparti in the questo può determinano più o meno una politica nei loro confronti
Poi diremo no tutti i metodi e tutto il modo per cui questi terribili non anche se affittati in forma di consultazioni di partecipazione dei decisioni tutto quanto tutta una serie di cose che possiamo però creare insieme provando a mezz'aria di questo comunque sono portatori violento perché comunque esprimo anche questo diritto quindi faccio molta attenzione
A quelli che lo fanno in quello che loro mista dove lo politici alle persone che hanno eletto ai loro rappresentanti stanno facendo con ponti esimi primi giudici di quello che l'amministrazione sta facendo nell'uomo nello
Questo è uno dei due
E due parentesi mi sembrava di importante dirlo mentre volevo prova contro il tempo per quanto riguarda invece la proposta di legge regionale
Perché alle dell'Ance dei compagni che hanno volato sullo step sulla sulla commissione d'inchiesta non so se no una brutalità dell'esperienza del mondo giovanile però non è che sta secondo me una novità sta che noi abbiamo lavorato con intenzioni comunali
Maniera non so se è diffusa su tutto il territorio nazionale ma comunque un lamentiamo di Arcipelago
Abbiamo evitati Maniero donna come amministrazioni comunali tutta una sera abbiamo iniziato una serie di politiche giovanili quindi anche strategie di momenti anche di interventi precisi in mancanza di un riferimento di carattere che regionale più delle volte e soprattutto in mancanza di un riferimento internazionale
Ora questo è un aspetto in sé negativo perché è chiaro che manchiamo di strategia nazionale
Io però tentando disperatamente cose anche dato convincermi che lavoro e stiamo facendo è comunque un fatto positivo che coglie quello delle politiche giovanili
Che differenza di un orientamento che nasce dal da morì inviti che invece non è dotato di culturali potrei generale si traduce poi legge poi limitazioni comunali quindi incentrati le applicano
Ci troviamo invece la posizione opposta c'è ci siamo sentiti che in qualche modo i giovani nelle singole realtà i dal basso quindi nei comuni il giorno indiani rappresentanza comunque abbiamo riconosciuto dal basso una specificità giovanile abbiamo creato dei progetti a questo punto chiediamo che le regioni e che il governo definisco una linea marinese
Però da questa esigenza questa caratteristica non debba diretta dal basso mi porta a dire che se noi dobbiamo avere un compito prende Chávez fosse anche forse l'impegno che come
Riunione
Di oggi possiamo andare e qualità siccome strategia impegno strappato e qua c'è una priorità o la priorità ma sicuramente può essere un'indicazione di lavoro su questa su questa proposta perché è chiaro che definendo la Regione faccio documento di riprogrammazione di coordinamento
O come viene a cascata in attività sulle politiche giovanili aumenterà
Mi è sembrato spiegavate anche la metodologia per ragioni delle dicevo prima partirà dal basso da cui ho seguito per per del verificheremo diciamo per le condizioni che politica da farà qualcosa tipo di legge per su questo per trenta ore intanto La sette erano due Noemi non esame abbiamo cento c'è Peroni presentando quindi fa un'operazione che legata al partito ho fatto l'operazione più legata all'istituzione nel senso che una volta scritta a forza di legge poteva essere il gruppo del PDS alla la regione che presentava questa proposta c'era dibattito in rete lì non so se nel decreto legge quest'applauso questa possibilità
Di una norma regionale dove dice che un nome sono quotate inviato alla Regione Piemonte di un Comune supererà i cento mila abitanti deve essere necessariamente iscritto all'ordine del giorno del e la successiva
Le successivo Consiglio regionale e quindi qualche modo in Consiglio regionale obbligato a discutere il nome intenzione allora mi han presentato questa proposta di legge come ordine del giorno del consiglio comunale facendo in modo che verrà poi discusso in consiglio il consiglio regionale
Le tappe che hanno seguito insomma va be'classico e del del fondo quasi senza di la Paz attraverso convenzioni della Giunta
E quando non potevano attentato tenteremo di venire a tutti gli assessori della Provincia Brabbia siano cosa vuol più o meno contemporanea se vorranno che gli assessori delle cittadine delle città lecita presente in oppressione e e sicuramente parte dal basso e rimane comunque nei canali
Può chiedere un incontro col pomo della Regione Pozzani pare singoli partiti in sede di Consiglio regionale a scegliere la strada
Presto per spiegarmi riterrà che probabilmente vi dai diari in che modo noi sappiamo di portare a un dibattito a livello regionale la nostra elaborazione
Okoro dominate da presentare la proposta
Ecco allora intanto la legge
Il compito fondamentale che a me devo dire l'anziano in ruolo di promozione di coordinamento della regione che su queste cose pianeta quanta e quale la Regione Piemonte
è un'assenza clamorosa non esiste niente di niente poi proprio non assolve questo suo ruolo istituzionale che il ruolo di coordinamento e di promozione sul livello della partecipazione che è stato il momento di elaborazione un pochino quasi a Firenze c'è scritto che viene ed è costituito un coordinamento degli assessorati alle politiche giovanili per i comuni superiori a favore cinquanta mila abitanti non basta poi ambientale e ciò che si vuole formalizzare per legge il riconoscimento di queste politiche sono partite dal basso e quindi ridurre i temi da tramite un capitolo specifico la nascita di un coordinamento
Fatta dall'assessore quindi a livello istituzionale
A livello a livello regionale non so se questo è possibile o meglio pagate con i compagni chiaramente mi dicono che che la cosa è possibile comunque ogni spessore politico e quindi abbiamo deciso di lasciare
La difesa è quella di partecipazione Presadiretta dei giovani in quantità questo capitolo che aumenteremo spettata scrivono prima che uscisse dobbiamo che in qualche modo riconosce a seguire vuoti gruppi informali chiamate a livello regionale poi operato l'impensabile però penso che a livello comunale da non ci siamo capiti sia la possibilità di grafico che informa in che modo
Non vorremmo che la Regione quadrato realizzarsi arrivati poche Amazon un piano triennale di programmazione
Sentiti sia la la Consulta regionale dei giovani sia il coordinamento degli assessori dopodiché una volta fatta la programmazione si tratta realizzare i progetti i giovani immigrati in funzione della programmazione che ha fatto la Regione con gli strumenti che hanno allora il potere i giovani immigrati cosa ne fate dagli dai comuni che hanno già comportato giovanili o possono anche se ne questi fondi saranno dopo in discussione anche poi porti da cui Bianchi comari
Purché siano stati poi approvati dal al centro del Comune ma così si dà comunque un tentativo di dare un riconoscimento ufficiale anche al gruppo informale chiedo scusa una cosa tempo io ho la proposta di legge sottomano
Tira vuole consultarla per Matteo Renzi recita mercoledì sonorità rispedisco volentieri
Nazareno Gabrielli attenzione comunale di piglio provincia di Frosinone
Intanto io volevo soffermare fra evidenziare
Alcune cose anche il riferimento al comunque nove legge senza oggi di tutti i numeri sono forse il primo dell'organo del sud non abbiamo interlocutori dal parlarci un po'
La legge l'illusione di una pazza veramente i risultati del referendum diverrebbe niente noi i primi di giugno ci siamo attestati sul americano la Sicilia il peso dell'unico Paese Ricardo abbiamo superato il settanta per cento per la partecipazione volontà del delle percentuali di quel miliardo abbiano anche un forte come dire consenso anche elettorale ma io facevo alcune secoli quando sentire un po'tutti gli interventi si parlava del giovane
Qualche cosa manca sotto alcuni ma qui beh tutto questo per esempio dottor Livorno abbiamo fatto un'analisi precisa
Poi proiettato quello che va prese nei corridoi e sale dettati dalla legge sull'onda un paio di luglio abbiamo una legge Craxi da un anno a questa parte cosa ha comportato condotto aumentando qualche mostro sui giornali no pronto nel più libere vuole se no andiamo Cancrini lei interviene anche in una maniera ben determinata ora abbiamo l'ex funzionario del del loro adesso non ricordo il nome che ha detto
Ne se non sanno tolto cuori perché perché poi se non facevo interessi ed in Consiglio narcotrafficanti Gennaro Etiopia più in obbligazioni questo o entro cui esperti ho fatto ho fatto rinnova selenio dobbiamo anche ritornare fa parte del dei giovani c'è anche un atteso tutt'una nuova
Sulla sotto io ebbi modo di dirlo hanno anche l'altra volta non raccontiamo per la scuola facciamo i riferimenti sotto al piccione rientra nella scuola dell'obbligo secondo secondo intorno a scuola media superiore quando intorno all'università di quanti ne esco per esempio l'angelo dobbiamo
Questi giovani hanno poi la possibilità di entrare nel mondo del lavoro e come servizio di benessere chiuso un termine che può essere un termine libro volgare vocazione scolastica
Quando ho partecipato propongono compreso della Santa quanto il prezzo del profilo il presidente della Federazione era disarmato
Riservate latente Bligh continuamente riusciremo a trovare elettronici sono riconvertire richiede convertita vasto per continua a sfornare geometri ragionieri maestri e maestre d'asilo vecchi prese poi diciamo cadavere sente che può essere inserita nel mondo del lavoro
Ed è un fatto importante importantissimo che abbiamo anche rispondeva devo levare questo
Questo
Nello stesso tempo io se abbiamo fatto una grande papaveri così evidente
Far passare il referendum vite l'approvazione delle preferenze che era sotto alcuni aspetti avercene scambio
Tutti noi siamo amministratore forse voi vi siete del Nord difficoltà per perché siete fortunati ha tenuto il suo anche se dico che sono per noi quanta poi zero zero cinquantatré
Spiegare viene se non erro numeri di controllo
Un'altra cosa dobbiamo fare per io dico perlomeno rifilando un record interrompere questo gioco perverso Pezzoli contraddicono Troopers
Sono diventati un fenomeno di merce di scambio firmano al sindacato mesi indagare su alcuni voli
Per i convegni
Il posto di lavoro ad alcune condizioni
Poi parliamo
Dei giovani che si sono ribellati dalla vediamo qual è decretazione latitante a Cassino è una cosa pomposa
Certo cornice daranno più iscritti perché questi anche se a ogni volta nere poi ricattato oggi c'erano una commissione d'inchiesta del partito alla FIAT
Che cosa dice perché la situazione è diventata mamma con l'irritazione con invito di normale della rivale proteggere così non sono lampante
Si toccano si dopano comma
Ed ecco un patto io dico di democrazia
Il problema
Primo
L'amico di Alessandria parlava
Di una legge regionale io
Non avrebbe del venti per la formazione stavo lavorando su un'altra ancora non è pronta
Qualora la porta su una dei servizi sociali per soccorso per l'assistenza domiciliare agli anziani attentissimi ogni discorso di percentuali i finanziamenti che potrebbero essere proprietario è il Comune volevano associazioni per la creazione dei progetti regione Lazio ha una una una legge dove lo per cento delle opere di urbanizzazione devono essere dotate dell'opera perché se dobbiamo costruire chiese non possiamo usufruire
Gente dicono se le Regioni o ed eleganti
Per i giovani
Ma certo quarantadue varerà rivede al più o meno le stesse cose
L'ultima volta
Se come individuare i punti cardini all'interno poi dello statuto
Quarant'parallela non noto una
L'equazione il riferimento
Non abbiamo più avuto diciamo capo
Il suo ampiamente le forze politiche sempre
Siamo arrivati quasi a un discorso e dico di unanimità
Difensore civico referenti
Va be'quello che succede
Quindi le coppie con le contraddizioni
Da una parte Partito Socialista scopre
Parole all'opposizione fa le battaglie per il Pd
Fa delle proposte per il Pd
Poi siamo andati all'amministrazione provinciale
Lo Statuto dei dell'amministrazione regionale dove il partito socialista farà ancora non
Un discorso di partecipazione diventato un serbatoio vuoto lo sorreggono vincere così dolente del popolo
Il potere di massima gestiva il potere Totaro lavorò per la partecipazione salvare
Ecco quindi quello che io volevo dire perché ora per fare un patto importante lo dobbiamo ridare fiato ricaduta ridare fiato ai giovani un gommone con con le cose concrete del perdono voi non ci possiamo ogni volta che o nelle campagna elettorale contro facciamo i codici di darci addosso riceviamo il voto dei giovani legato addirittura venti special modo democratica
E anche per la convalida rispettati i tempi l'ultimo concede un telegramma anche abbiamo ricevuto impossibilitato a partecipare alla presentazione del progetto di una ricerca causa precedente improrogabili impegni inviato ti presento i miei più cordiali saluti e auguri di buon lavoro Alfredo Biondi vicepresidente alla Camera dei deputati componente la commissione d'inchiesta delle politiche giovanili
Mi scuso con i sopravvissuti per due motivi primo che sono l'ultimo intervenire ed è sempre molto antipatico
E un altro motivo perché devo dire che
Lo stilo che mi ha fatto intervenire è stato uno stimolo campanilistica
In parte ora mitigato dall'intervento del compagno Bellotti prima ma dopo una raffica di Emilia Romagna Piemonte e
Torino e Torino in particolare
Mi scuso voi secondo motivo perché io non sono né un amministratore né niente che io sono un piccolo dirigente locale del del del partito
Ma credo che questo sia uno uno dei nodi centrali di questa questione mi spiego meglio
Quando
Leggendo
La composizione del governo ombra del nostro partito ho visto che
C'era il ministero per le Politiche giovanili mi sono particolarmente rallegrato
Quasi contemporaneamente ignaro rallegrato del fatto che la Federazione Torino avevano nominato in Congresso un responsabile per le politiche giovani
La compagnia truffa ancora qui questa cosa qua io credo che questo sia un esempio simbolico e locale
Una esempio simbolico e locale ma di una questione di fondo
Oggi siamo in grado di fare in modo che lei questioni dei giovani diventi centrali non solo sul versante amministrativo ma sul versante politico ed è il partito del nostro partito in particolare oppure credo che continueremo a vedere questi settori marginali
Oppure con quelle ricette non certamente funzionali e funzionanti che sono state di delegare ad alcuni particolarmente attenti a molto grosso
Tenendo conto di un altro aspetto che se è vero che noi siamo un partito che appena nato
E che ha bisogno di collocarsi bene nella realtà sociale italiana io credo che un pezzo fondamentale siano i giovani rifaccio un esempio banale e localistico
Nella cittadina dell'hinterland torinese la quale io abito
Gli anni i la metà della popolazione a dai quattordici ai ventinove anni questo vuole dire che i giovani e permettetemi
Ragionando biecamente in termini elettoralistici i nostri
Elettori e i nostri potenziali elettori ma credo che il dato di sostanza non cambi se poi rafforziamo questa affermazione il contratto che quest'oggi non è venuta fuori s'è ragionato di referendum e così via non si è ragionato un'altra cosa che noi a livello giovanile siamo quarto partito e probabilmente in Sicilia oggi siamo il quinto
Se questo è vero ciò significa che poi se guardiamo anche l'età media dei nostri iscritti e così al di là di alcuni segnali positivi che vengono dalla svolta in avanti ecco io credo che o noi ripeto siamo in grado di fare in modo che diventi centrale per minori il terreno dei dei giovani delle politiche giovanili oppure corriamo dei seri rischi e credo che la prima questione sia costruire un anno di per rendere l'idea non è bastato lanciare la pietra della riduzione della leva
Se non abbiamo voi continuato sulla scia più incerto Modotti porsi nei confronti delle urgenze che vivono che rinuncio
Qui c'è un problema mi pare però
Quella del del fatto che se ne vogliamo costruire una nostra politica nei confronti dei giovani abbiamo bisogno di analisi di una filosofia interpretativa ed io una progettualità
E credo che in questo senso non ci dobbiamo misurare con
I settori più avanzati
Allora per schematizzare la filosofia che ha proposto Montanari prima
La mondo giovanile che nasce Società industriale la necessità di incanalare questi giovani la scuola e adesso continuo i processi con una situazione l'ex quello che a sinistra si chiama Valextra scuola con una bruttissima espressione che schiacciava tutto sulla scuola non dimentichiamoci di questo aspetto a sinistra ecco questo credo che sia un modo di analizzare la situazione giovanile che è oggi certamente quello e faccio riferimento ha un nome per capirci anche se personalmente credo che ci siano grosse critiche da fare ma tutta quella corrente di pensiero che a partire da Lube
Critica fortemente una certa impostazione di analisi del mondo giovanile io credo che noi dovremmo essere in grado di recepirla per quello che riguarda le le sue componenti interessanti e di tra trasformazione della società
Facendone una rivisitazione critica
E facendo in modo che in questa che con un bagaglio che io in due parole ho cercato di descrivere noi siamo in grado di costruire questa nostra analisi questa nostra politica quindi una progettualità riguarda io credo che bisogna sfumare questo giudizio
Io ritengo che si tratta di diversificare quelle che sono gli stati di sviluppo dei vari progetti allora io non ho difficoltà a dire che a Torino se noi dovessimo governare oggi non dovremmo avere un progetto Giove
Perché l'ha superato
Ma credo che nella mia piccola cittadina di quaranta mila abitanti è necessario avere un Progetto Giovani perché altrimenti corriamo il rischio di reti dire no al progetto giovani con l'asta con lo stesso meccanismo col quale si dice l'informazione e la cosa fondamentale e ci si riempie la bocca di fare politiche giovanili perché perché c'è il Centro Informagiovani
E questo è il modo con cui soprattutto nel Nord si sta diffondendo la il modo con cui si fa politiche giovanili
Facciamo apriamo tanti centri e per dare una serie di scansioni e di gradini di sviluppo è chiaro che chi è più avanti adesso deve continuare ad aprire la strada
Tenendo presente ritengo un paio di questioni importanti riprendo una cosa già detta molte volte la questione progettuale è una sfida a tutto il modo di amministrare che in politica fa progetti anni fa su credo che in questo senso di nuovo il mondo giovanile può e le sue politiche possono diventare un modo diverso di fare politica più in più in generale secondo il problema io lo chiamo dell'educazione
Non sono neutrali le scelte e le iniziative e i servizi che andiamo a fare non sono neutrali come non è neutrale Salus non sono neutrali
Noi dobbiamo avere coscienza di queste alla dobbiamo porci il problema dei risvolti educativi proprio per rispondere a quei compiti di crescita a cui si faceva cenno prima ma bisogna esplicitare questo tipo di cose e non liquidarle solamente dicendo che c'è bisogno di servizi dire che ci ha soltanto bisogno di servizi significa ritorno ritornare con una caratteristica diversa ma un vecchio modo di concepire
E cosa quali caratteristiche potrebbe avere un nuovo modo di concepire alcuni elementi io ritengo che ci possono essere tre questioni da sollevare parla del potere ai giovani bisogna solo dire il Progetto per i giovani con i giovani dei giovani la partecipazione bisogna dare autentico poté un altro problema è quello della parola non è soltanto il problema dell'informazione ma è questione di dare la parola ai giorni una terza questione quella della gestione
Cioè io ritengo che il problema della rappresentatività dei giovani non si gioca nei parlamentini non si gioca nei parlamentini ma si gioca sulle cose concrete sulla gestione
Ed i giovani ci sono partecipano e hanno voglia di collaborare non nei parlamentini perché discutere di queste cose credo che freghi soltanto da alcuni e questi alcuni scimmiottano il modo parlamentare di fare e il brutto della politica e il brutto della politica concludo io credo che come partito in tutte le sue istanze segnali band più forti
Io ho visto al ventesimo Congresso il l'opuscolo ogni dedicato alle iniziative del governo ombra nel nell'ultimo Periodo quello delle politiche giovanili non se ne abbia a male compagnia Zuffa era la Cenerentola deve diventare in termini di spazio in termini di di certamente in termini di significato no ma io ritengo che lo dobbiamo rivalutare immensamente questi
Che ha potuto certo certo certo ci sono anche credo anche che credo anche che la costruzione di una immagine laddove c'è l'arrosto queste cose
E credo che
Riguardo a questo problema molto ci sia da fare e lo spazio da dare in tutte le le seggi su tutti i terreni a partire ripeto
Da quello che noi siamo in grado di muovere cioè il nostro partito debba essere benché info
Grazie
Allora la parola l'onorevole Franco Bassanini ministro dell'Informazione diritti civili al governo Trapani verrà intervento conclusivo Grazia zuffa
Io sono molto incremento
Grazie zuffa a dirmi invitato a partecipare al convegno nel programma originario dovevo come dire collaborare col ministro ombra nel trarre Fidenza
Punto non prevista è quella con il dibattito alla Camera sulla fiducia al governo e su
Esternazioni del presidente della Repubblica
E questo mi ha impedito di partecipare
A questo convegno né mi impedisce adesso di trarre o di contribuire a trarre delle conclusioni
Io farò soltanto un intervento se volete l'ultimo degli interventi così Franco dall'imbarazzo il compagno di mi ha preceduto e credo del resto che grazie non abbia bisogno di collaborazione nel concludere il convegni
Però l'intervento conclusivo basato su quando io vedo assente per una regione che mi diceva
E cioè parte da una riflessione sul referendum di dieci giorni fa
Io io sono come sapete nella
Presidenza del comitato promotore dei referendum
Sono tra quelli che fin dall'origine andò in Cassazione a depositare le firme
E ritengo dire che quando la corte costituzionale di alcuni mesi fa
Dichiaro inammissibili per ragioni formali due dei tre referendum
La l'orientamento prevalente nel comitato promotore era talmente pessimista sull'esito del referendum
La spinta
Facemmo osservare a Mario Segni che comunque la rinuncia non era prevista
Nella nostra legge sul referendum e quindi referendum sarebbe comunque tenuto e a quel punto eravamo costretti a giocare una partita
E sulla base di questa considerazione decidemmo di andare avanti
Perché comincio con questo ricordo
Per dirle che evidentemente avevamo sottovalutato
Un elemento che è emerso con forza è che quelli di noi come me che hanno girato l'Italia in queste settimane a partecipare iniziative a dibattiti e riflessioni sul referendum hanno potuto constatare
Forse eravamo anche noi prigionieri di ultimi decenni sulla base di un processo lineare un momento di grande protagonismo quello intorno al Sessantotto di grande protagonismo della gente innanzitutto dei giovani e poi una fase di rinuncia
Alla politica di ritorno esclusivo sul privato di delusione
Di o sole scienza dell'impegno politico e civile un'analisi chi era che poteva già essere revocata in dubbio sol che si pensi per esempio alle
Esplodere di mobilitazione in alcuni momenti fanno riferimento fare solo verso il riferimento più recenti
E però il referendum del nove giugno ha rivelato che anche di fronte a questioni che interpella non meno brutalmente
Che non è una guerra per esempio
O i missili
La coscienza le persone delle donne e degli uomini dei giovani
Può emergere emerge una forte
Bisogno di partecipazione
Ma emerge nella forma di una rivendicazione di della riforma della politica
Non è un ritorno alla politica coach ritenere che
Che non ci siamo sostanzialmente su un crinale
E quando si è in corso un crinale si può cadere da una parte o avanzare dalla
Se si riesce veramente
Ad avviare un processo convincente
Di recupero dei valori del significato della politica
Ci sono energie
Disponibilità
Foglia di partecipazione democratica di impegno di protagonismo che possono essere utilizzare sono le stesse che hanno spinto ventisette milioni di persone in senso contrario sono le stesse che hanno visto moltissimi giovani auto mobilitarsi nei i comitati per il referendum né né altre iniziative
Realizzando un risultato che questa almeno è la mia opinione non è stato determinato dalle organizzazioni tradizione neppure dal PDS neppure dalle ACLI
è che pure sono o dal Movimento federativo democratico che pure sono le organizzazioni che più si sono mobilitate che almeno in alcune zone del Paese lo hanno fatto davvero con grande impegno
Con grande almeno talora capacità anche di organizzazione però di questi ventisette milioni di voti secondo me
Solo una parte minore mentalmente
Mentre è emerso una voglia un bisogno una domanda di riforma della politica diffusa non organizzare
Una disponibilità sotterranea
Tanto più significativa in quanto appunto
L'argomento l'appiglio
Era in sé visibile molto sovrastruttura
Persino dubitavamo noi stessi che l'avevamo promosso che fosse compreso nella sua in realtà vera dovremmo assolutamente convinti che sarebbe stato difficile vincere l'argomento ma in fondo con quattro preferenze contro le preferenze l'elettore ha più possibilità di queste era una scelta che comportava non solo più moralità
E più trasparenza
Un fermo comunque una forte diminuzione della possibilità di brogli elettorali di mani per le sezioni elettorali ma anche maggiore possibilità di decidere e di scegliere di scegliere gli eletti e di scegliere le persone
E di scegliere quindi i veri orientamenti politici di compiere le vere di riappropriarsi delle scelte delle scelte
Ecco dove conduce questa prima riflessione questa prima riflessione conduce a dire io credo che siamo in una fase nella quale
Occorre dare a questa sotterranea di sponde celata la riforma della politica donne più come forse è stato venti venticinque anni fa
Una
Disponibilità alla politica
Comunque impegno una disponibilità alla partecipazione comunque intesa
è condizionata
E molto sospettoso è molto diffidente ritiene da parte dei grandi strumenti dei grandi soggetti i politici
Risposte molto rigorose e coerenti che ne dimostri una loro credibilità la loro agibilità
Come strumenti di partecipazione politica come strumenti di protagonismo e non di disponibilità e di energia
E arrivo allora la seconda riflessione che l'accento anche qui immagino che ci siano stati interventi in questa direzione qualche accenno consentito
Negli ultimi tre interventi ascoltato
Abbiamo subito un'occasione in corso
In corso ancora in corso
E che quella degli statuti comunali
I gli statuti comunali io credo siano utilizzabili in due modi prima di tutto perché sono un'occasione costituente
E quindi un'occasione nella quale il discorso delle regole delle forme degli strumenti di partecipazione può essere portato con forza
Al centro del confronto e del dibattito
Ma la Saudi regole concrete
Innanzitutto dibattito aperto in molti comuni gli statuti comunali possono consentire il riconoscimento di diritti di partecipazione non certo del diritto di voto alle elezioni amministrative ma gli strumenti di partecipazione anche alle decisioni del Comune
Anche a chi non ha raggiunto i diciotto anni
Alcuni statuti ho alcuni progetti di Statuto lo prevedono su questo si è già aperto un dibattito ci sono resistenze molto forte di forze politiche conservatrici e anche di forze politiche che si dicono di sinistra ma alle quali è lecito che le chiederei di dimostrarlo
Nel concreto dei loro comportamenti non solo di affermarlo per una collocazione storica
Che risale adesso gli statuti
Un'idea forte e nuova That diritti e consentitemi di dirlo anche dei doveri di solidarietà
Cioè è possibile ritornare a riproporci il problema di come si costruisce
Una comunità una convivenza comune
Che è il tema che fece come dire grande ricca la stagione del della Costituente ma credo che sia un caso
Che la Costituzione sia tra con un'elencazione di diritti e di doveri
Badate bene la parola doveri può sembrare per certi versi ostica
E però la parola doveri è la traduzione in pre
Garantire i diritti di ciascuno ibridi quindi anche degli altri e condizioni di sviluppo della personalità di ciascuno
è un caso che la Costituzione sia ora con una lunga elencazione di diritti e di doveri e che questa parte della Costituzione riveli ogni giorno che passa la sua straordinaria modernità suo carattere straordinariamente avanzato ed aperto
Tanto che quelli di noi che non amano parlare di Seconda Repubblica lo fanno io credo soprattutto per queste
Perché può sembrare disponibilità a rimettere in discussione ciò che invece il fondamento ori i diritti e doveri scritte nella prima parte della della Costituzione
Allora la stiamo cogliendo l'occasione degli statuti
Per aprire un dibattito e questa porta
Innanzitutto sui soggetti dei diritti soggetti di diritti non sono solo quelli che hanno diciotto anni
I soggetti di diritti non sono solo i cittadini italiani
I soggetti dei diritti inventi un di un comune sono possono essere legittimamente
Basta che lo Statuto costituzione del Comune lo decida
Tutti coloro che risiedono nel comune addirittura tutti coloro che non risiedendo hanno un legame organico perché lavora Pivano studia
Nel comune abbiamo questo restiamo chiusi in una concezione tradizionale la maggiore età
I legami di sangue rinascita di cittadinanza
E poi quando strumenti diamo in concreto anche questa è un'occasione di dibattito e di scontro
Nella quale io vorrei che fosse più limpida e più netta la posizione del nostro partito
Più coerente
Io sono io questa convinzione
Che la l'occasione dello Statuto
E le nuove regole che la legge di riforma degli enti locali consentono di stabilire permettono di avere un struttura dell'ente locale del COMU firmata talmente rinnovata da poter affrontare Tatò per affrontare il rischio nella sfida di strumenti più forti di trasparenza
Di controllo e di partecipazione
E che questa sia la strada l'indicazione che gli statuti devono sviluppi
Foglia di partecipazione democratica di impegno di protagonismo che possono essere
Utilizzare sono le stesse che hanno spinto ventisette milioni di persone in senso contrario sono le stesse che hanno visto moltissimi giovani auto mobilitarsi nei comitati per il referendum né né altre iniziative
Realizzando un risultato che questa almeno è la mia opinione non è stato determinato dalle organizzazioni tradizione
Neppure dal PDS neppure dalle ACLI
Che pure sono o dal Movimento federativo democratico che pure sono le organizzazioni che più si sono mobilitate che almeno in alcune zone del Paese lo hanno fatto davvero con grande impegno
Con grande almeno talora capacità anche di organizzazione però di questi ventisette milioni di voti secondo me
Solo una parte minore mentalmente
Mentre è emerso
Una voglia un bisogno una domanda di riforma della politica diffusa non organizza
Una disponibilità
Sotterranea
Tanto più significativa in quanto appunto
L'argomento l'appiglio
Era in servizio molto sovrastruttura
Persino dubitavamo noi stessi che l'avevamo promosso
Che fosse compreso nella sua
Realtà vera
Dovremmo assolutamente convinti che sarebbe stato difficile vincere l'argomento ma in fondo con quattro preferenze contro le preferenze l'elettore ha più possibilità di queste era una scelta che comportava non solo più moralità
E più trasparenza
Un fermo comunque una forte diminuzione della possibilità di brogli elettorali di mani per le sezioni elettorali ma anche maggiore possibilità di decidere e di scegliere di scegliere gli eletti di scegliere le persone
E di scegliere quindi i veri orientamenti politici di compiere le vere di riappropriarsi delle scelte delle scelte fuori
Ecco dove conduce questa prima riflessione questa prima riflessione conduce a dire io credo che siamo in una fase nella quale
Occorre dare a questa
Sotterranea disco condizionata la riforma della politica non è più
Come forse è stato venti venticinque anni fa
Una
Disponibilità alla politica
Comunque intesa
Una disponibilità alla partecipazione
Comunque intesa
è condizionata
E molto sospettoso è molto diffidente ritiene
Da parte dei grandi strumenti dei grandi soggetti i politici
Risposte molto rigorose e coerenti che ne dimostri una loro credibilità la loro agibilità
Come strumenti di partecipazione politica come strumenti di protagonismo e non
Di disponibilità e di energia
E arrivo allora la seconda riflessione che l'accento anche qui immagino che ci siano stati interventi in questa direzione qualche accenno consentito
Negli ultimi tre interventi ho ascoltato
Abbiamo subito un'occasione in corso
In corso ancora in corso
E che quella degli statuti comunali
I gli statuti comunali io credo siano utilizzabili in due modi prima di tutto perché sono un'occasione costituente
E quindi un'occasione nella quale il discorso delle regole delle forme degli strumenti di partecipazione può essere
Portato con forza
Al centro del confronto del di parte
Ma la Saudi regole concrete
Innanzitutto dibattito aperto in molti comuni gli statuti comunali possono consentire il riconoscimento di diritti di partecipazione non certo del diritto di voto alle elezioni amministrative ma gli strumenti di partecipazione anche alle decisioni del Comune anche a chi non ha raggiunto i diciotto anni
Alcuni statuti ho alcuni progetti di Statuto lo prevedono su questo si è già aperto un dibattito ci sono resistenze molto forte di forze politiche conservatrici e anche di forze politiche si dicono di sinistra ma
Alle quali è lecito che le chiederei di dimostrarlo
Nel concreto dei loro comportamenti non solo di affermarlo per una collocazione storica
Che risale verso gli statuti
Un'idea forte e nuova dei diritti e consentitemi di dirlo anche dei doveri di solidarietà
Cioè è possibile ritornare a riproporci il problema di come si costruisce
Una comunità una convivenza comune
Che è il tema che fece come dire grande ricca la stagione del della Costituente ma credo che sia un caso
Che la Costituzione sia tra
Con un'elencazione di diritti e di doveri
Badate bene la parola doveri può sembrare per certi versi ostica
E però la parola doveri è la traduzione in pratica
Garantire i diritti di ciascuno ibridi quindi anche degli altri e condizioni di sviluppo della personalità di ciascuno
è un caso che la Costituzione sia ancora
Con una
Lunga elencazione di diritti e di doveri e che questa parte della Costituzione rilievi ogni giorno che passa la sua straordinaria modernità suo carattere
Straordinariamente avanzato ed aperto
Tanto che quelli di noi che non amano parlare di Seconda Repubblica lo fanno io credo soprattutto per queste
Perché può sembrare disponibilità a rimettere in discussione ciò che invece
Il fondamento ori i diritti e doveri scritte nella prima parte della della Costituzione
Allora la stiamo cogliendo l'occasione degli statuti
Per aprire un dibattito di questa portata
Innanzitutto sui soggetti dei diritti soggetti di diritti non sono solo quelli che hanno diciotto anni
I soggetti di diritti non sono solo i cittadini italiani
I soggetti dei diritti in di un di un comune sono possono essere legittimamente
Basta che lo Statuto costituzione del Comune lo deciderà
Tutti coloro che risiedono nel comune addirittura tutti coloro che non ricevendo hanno un legame organico perché lavora Pivano studia
Nel comune abbiamo questo restiamo chiusi in una concezione tradizionale la maggiore età
I legami di sangue di nascita di cittadinanza
E poi quali strumenti diamo
In concreto anche questa è un'occasione di dibattito e di scontro
Nella quale io vorrei che fosse più limpida e più netta la posizione del nostro partito
Più coerente
Io sono io questa convinzione
Che la
L'occasione dello Statuto
E le nuove regole che la legge di riforma degli enti locali consentono
Di stabilire
Permettono di avere un struttura dell'ente locale del COMU firmata talmente rinnovata da poter affrontare Tatò per affrontare il rischio nella sfida di strumenti più forti di trasparenza
Di controllo e di partecipazione e che questa sia la strada l'indicazione che gli statuti devono sviluppare
Al massimo e che noi dobbiamo al massimo cercare di
Percorrere costringendo le altre forze politiche a misurarsi su questo terreno
Cosa vuol dire il resto vuol dire cose che sono state accennate vuol dire
Sì istituti che ci sono nella legge
Il difensore civico
Istituti che non ci sono nella legge
Le consulte i fuori ruolo
Di tutela
E di attuazione dei diritti perché il difensore civico è uno strumento di tipo al contenzioso e garantistico bisogna offrire dei luoghi e dei luoghi non burocratici nei quali i cittadini e i giovani in modo particolare perché possono essere più disponibili
Alla protagonismo nella rivendicazione nella ricerca nella scoperta dei propri diritti hanno strumenti e segni
Per costruire una coscienza dei propri diritti e per
Definirli e pretende da me l'attuazione
Io sono convinto appunto che il difensore civico e ufficio di diritti o stanza dei diritti alla quale i diritti si costruiscono attraverso la partecipazione
Siano due istituti che possono e debbono essere compresenti e non siano tra loro alternati
Ma un discorso analogo va fatto per quanto riguarda il referendum
E però che la legge consente solo referendum consultivi
Per effetto di una curiosa vicenda politica
In forza della quale quelli che oggi propongono il referendum come strumento per decidere permettere per decidere sulla forma di governo della Repubblica
E per come dire mettere in discussione le stesse regole fondamentali della convivenza si sono opposti a referendum deliberativi abrogativi e quant'altro nella vita nelle decisioni
Un caso nel quale si può discutere
Dell'applicazione del referendum è proprio quello
Nel quale sono in discussione quelle decisioni ultime quelle decisioni tragiche
Sulle quali
Anche le minoranze anche piccole minoranze devono essere garantite nei loro diritti nella certezza e la stabilità delle regole nei confronti delle maggiori a c'è un limite
Ha gli strumenti referendari quando si toccano i principi generali della costituzione dell'ordinamento mentre non vi è alcuna ragione per pregarlo quando siamo di fronte a decisioni che riguardano la vita delle amministrazioni delle amministrazioni locali ma tante
Noi abbiamo un limite nella legge che quello del carattere consultivo dei referenti
Come per esempio quello di interrompere l'iter di decisioni
Costringendo
A ritornare da capo a rimotivare a tener conto
Di opinioni contrapposte
Come quello invece caso contrario
E imporre da parte degli organi politici nella giunta del sindaco del consiglio
L'esame di proposte che attraverso il referendum sono state avanzate che referendum in quanto consultiva non è in grado di deliberare di per sé ma per le quali è perfettamente possibile
Stabilire che debbono essere esaminate ci deve essere una pronuncia del caso non vengono accolte ci dovesse essere una motivata assunzione di responsabilità
A questo strumento di partecipazione pur limitato depotenziato dalla legge un effetto e non quello di una mera
Consultazione priva di qualsiasi efficace e ma su questo voi alcune grandi città lo si è visto con molta nettezza già si è aperto un grande scontro politico
Perché c'è chi è pronto a parlare di partecipazione
Di apertura alla società civile
Il protagonismo dei giovani e della gente di controllo e di trasparenza
Ma poi quando si tratta di scrivere regole e strumenti reali per attuare questi principi
E dominato dalla preoccupazione che queste regole questi strumenti disturbino il meno Briatore altri coperto dal paravento dei nobili principi e dei nobili discorsi
In altri termini
Strumenti di questo genere disturbano una concezione della politica
Secondo la quale ogni cinque anni
Avviene la rende scrittura
Di chi governa
Attraverso una forma di delega in bianco
Mentre tutto ciò che invece comporta
Trasparenza controllo
Partecipazione contestazione potere reale rappresenta una forma di imbarazzante messa in discussione di questa delega in bianco malate che sotto questo profilo Ali
E sistemi parlamentari certo sistemi presidenziali corrono il rischio concentrando tutta la scelta della persona di esaltare al massimo questa forma di spossessamento della sovranità popolare
Ma il punto è comunque quello e per cui fa se mi consentite una sola battuta polemica fa un po'ridere sentire contrapporre il potere reale del popolo al potere legale delle istituzioni quando questo viene fatto
Con una pretesa di affidare al soprano reale il popolo unica decisione
Con la quale egli si sporse servirebbe completamente nei suoi poteri sovrani attraverso l'approvazione priverebbe sottrarrebbe ai cittadini reali poteri di decisione
Chiudo la parentesi questo spiegando questo accenno non siamo all'epoca di Roosevelt
Quando nella scelta dell'uomo
Nel nell'elezione diretta del Presidente degli Stati Uniti in qualche modo si concentrare una scelta tra due orientamenti politici
Due programmi politici contrapposti new deal politica qui mesi anni e così via politica invece conservatrice neoliberista siamo nell'epoca di coloro che meglio nella quale la manipolazione televisiva delle opinioni fa sì che
Decidono neppure gli speech writer ma gli spot tra
Sport Rai
E come sapete politica durante la campagna elettorale perché questo gli avrebbe fatto perdere voti
Terza riflessione ed è l'ultima
Prima qualcuno osservava che nel programma del governo ombra le politiche Giovanazzi nel Bilancio del governo ombra alle politiche giovanili sono una Cenerentola io non lo so io prendo il programma del governo ombra
C'è una scheda programmatiche
è stata scritta da Grazia zuffa
Che a me non pare affatto che si possa definire queste Scheda programmatica
Grazie potrà illustrare una potrà parlare d'altro meglio di me
Mi pare affatto che si possa definire come pazza e l'incisività dei programmi politici con il numero di parole che si scrivono questa è la tecnica dell'elenco del telefono col quale alcune volte si vincono i concorsi universitari
Di fronte a commissioni di concorso che non hanno tempo né voglia di leggere i titoli da un programma di governo altra cosa è anche un programma di governo ombra e altre
Nel programma ci sono una serie di indicazioni io per la parte chi conosco meglio che quello delle politiche legislative vorrei metterne in rilievo tre
Il reddito minimo garantito
La riforma della leva
E la legge sull'associazionismo
Badate bene rivoluzionari
Ma la ridefinizione
Quindi interi settore fondamentali del nostro
Sistema sistema statale del nostro sistema Paul politico economico
Il la legge sul reddito minimo garantito
Parte il fatto che a mio avviso è un'attuazione coerente di una norma costituzionale tra quelle più importante della Costituzione è rimasta più inattuate nel senso che si pensa persino che non debba essere attuata nell'articolo quattro della Costituzione pure un principio fondamentale
Ma approvare una legge sul reddito minimo garantito significa cambiare passando anche qui da un sistema nel quale
Il a cittadini sono titolari di benefici di concessioni
In un sistema nel quale invece
Le condizioni minime di reddito sono un diritto
E su questa base si libera la possibilità la si si libera si liberano le condizioni per esercitare molti altri diritti
Voglio dire il compagno di piglio prima faceva un accenno significativo che spesso i compagni del Nord non riescono a cogliere in tutta Europa ignari
E garantire il reddito minimo garantito cioè scusate il bisticcio assicurare un reddito minimo garantito
Fino al punto che se non si attua un principio di questo genere il resto rischia di essere
Soltanto una fuga di Amagliani in avanti
Compreso in qualche modo la riforma delle preferenze che pure ha grandissima importanza
Ecco la leva quattro mesi ma è evidente che la leva a quattro mesi
La conseguenza di una ridefinizione del nostro modello di difesa tutta la nostra politica
E militare e dei rapporti internazionali c'è una connessione strettissima questo riguarda
La legge sull'associazionismo legge sull'associazionismo come sapete
Tra l'altro di fondo del rapporto tra partiti istituzioni e società perché la nostra legge sull'associazionismo non va
Perché alcune forze politiche di maggioranza non vogliono perdere
Il potere di controllo dito mignolo sulla società che gli ha dato dal fatto che tengono in banca i cordoni della borsa nei confronti delle associazioni
Passare a un sistema invece cui sono i cittadini a decidere le forme di fino ad incidere liberamente le forme di finanziamento dell'associazione significa liberare da questo controllo e consentire alla società civile
Pensate le associazioni del mondo cattolico e al loro rapporto con i ministri gli assessori sindaci e così via democristiani consentire invece
E sviluppare una capacità appunto secondo me grazie che nel programma del governo ombra che tu hai scritto i tuoi collaboratori a mio avviso ci sono scelte forti
E scelte importante il punto qual è il punto di riuscire a mantenere
Su queste scene
Un impegno coerente e in qualche modo priorità
Il punto compagni a mio avviso è questo
E questo è un punto su cui dobbiamo fare una riflessione critica e autocritica
Non è stato un giovane perché Vittorio Foa non è un giovane ad aver suggerito al compagno Occhetto prima del diciannovesimo congresso qualche giorno prima io ero presente posso testimoniare di lanciare una forte proposta nel senso attimo unilateralmente dei comitati di gestione dell'unità sanitarie locali
Non è stato un giovane
Però credo che sia stata una proposta perfettamente compresa
Dai giovani perché era una proposta appunto che in modo forte emblematico conseguente e coerente pagando i prezzi della coerenza dava l'indicazione di un modo diverso pulito ovvero
Di agire di una forza politica che rifiutava a priori le compromissioni della lottizzazione delle spartizioni
Delle
Del del del consociativismo
Beh il problema quale compare
Il problema è che questa scelta è stata denunciata e non è stata attuata
E badate bene
Tutte le scelte di disarmo unitaria rizzare Dattoma perché poi subentrano i benpensanti che dicono bene ma noi ci ritiriamo gli altri no poiché succede se
Però almeno
Almeno bisogna provarci
E provarci nel senso di non partecipare per esempio sequestra la scelta fu approvata dal c'è ottimismo congresso a ulteriori operazioni di spartizione lottizzazione e così via non è successo o almeno in gran parte dei casi specie e allora questo è il punto
Come riuscire a farsi che quelle tre quattro proposte forti che sono scritte nel programma vero
Settore ma come ho detto fanno molte volte nel settore delle politiche giovanili nel programma del governo canna del governo ombra del partito
Ma che siano priorità reali
Ispirando l'azione del partito dei suoi gruppi parlamentari
In questi mesi nei e nei prossimi anni come possiamo fare come possiamo
Come possiamo trasformare questo partito in un soggetto politico crescenti alcuni obiettivi e formulati su questi obiettivi delle proposte convincenti fino a questo punto io credo in gran parte ci sia poi riesce su questo a non mollare e a trarne tutte le conseguenze
E a pagare anche dei preti a diventare credibile in questi
Voglio dire io ho seguito in modo particolare di quei tre punti che ricordavo
Quello forse
Meno rilevante che la legge sulla anche dove che il nostro partito dei nostri gruppi parlamentari a un certo punto si spendano stress
Dicendo non è possibile scandaloso che per alcuni denti
Non dichiarati perché la Democrazia cristiana non può dire di essere contro la legge sulla succedevano può dirlo apertamente si trova contro l'Azione cattolica le ACLI gli scout
Pax Christi e eccetera eccetera eccetera non può dirlo apertamente
E quindi è costretto ad abbozzare se noi vogliamo portare al
Conclusione
La l'esame l'iter parlamentare di questa ma dobbiamo farlo dobbiamo farlo con la decisione con la grinta con l'intransigenza necessari io ho finito mi scuso Fournier osservazioni non sono molto sempre
Olio sarà proprio prefissate chissà molti un'ora in ritardo rispetto ai nostri
Tempi di lavoro ma dunque intanto un primo punto da più parti è venuto fuori questo problema diciamo del non centralità della questione
Di una questione come questa del fatto che non è e descrivere nell'agenda politica eccetera adesso Bassanello riprendeva come impegno del governo ombra diciamo questa mattina è stato affrontato più generale diciamo no nell'agenda politica più generale
Io
In questo sono molto pragmatica cioè in questo senso io apprezzo molto lo sforzo che hanno fatto Cristina Bevilacqua e vecchi pasto momento sono in campo
E perché penso che insomma io non devo dire molto francamente che non credo che come dire tutto d'un botto noi terremo una centralità del gelo la otteniamo con sforzi che sono a parte sportiva sforzi politici dall'altra punto sforzi di analisi
Insomma una serie di piccoli passi in cui poi si può costruire questa cosa
Credo che sia stato importante anche il richiamo che ci faceva stamattina Maura barbone
Con il suo pessimismo su cui io non ho tempo ma andrebbe un momentino valutato perché se ho inteso bene intervento di Laura Laura collegato alla mancanza di centralità dei giovani del tema dei giovani a questioni di giovani
E quindi questo è un punto d'analisi molto serio tant'è che anche diciamo nella terminologia genere noi diciamo che oggi le politiche essere chiesta al governo nei confronti dei giovani sono politiche di controllo sociale forte fertile una parola troppe eccetera e lei ha usato la parola politiche di deportazione sociale che è ben più forte quindi è quasi lo scatto di analisi un po'su questo non ho tempo voglio ritornare soprattutto piccoli passi Sempre Laura diceva facevo un Bilancio solo i lavori della commissione io riprende un molte delle cose che il Nord non riprendo perché condivido molte delle cose che ha detto Cristina credo che fondamentalmente lavoro conclusivo abbia molti spunti positivi che vada valorizzato che vada preso alcuni big Ceva Laura che si chiedeva ma quando incidenza politica poi della direzione dell'impuniti anche in questi mesi sono stati fatti nei confronti dei giovani appunto la commissione d'inchiesta
E cioè in altre parole io credo che c'è un punto che è centrale quando si parla di politiche giovanili
E cioè lo specifico non tende rimanere nello specifico e ti faccio un esempio ben preciso
Nel la seconda proposta come voi sapete la commissione d'inchiesta è quella per l'accesso all'elezione al Senato ai diciottenni ed è sicuramente un fatto positivo
Però io mi sono chiesta anche per questo discorso che è stato portato avanti questa lamentela che è venuta fuori di Sabino che non ha come dire sostiene e c'è stato in pochi anni Parlamento la discussione sulla legge centoquarantadue
E c'è ora di nuovo giustamente Bassanini diceva di riprendere degli studi la questione delle consultazioni
Anche ai minori di diciotto anni e comunque come dire un allargamento note dirigisti diritti di cittadinanza che può qualche modo
Interessare anche questi
E però diciamo che questo discorso era possibile che il turno anche nelle centoquarantadue nel tempo abbiamo presentato emendamenti in questo senso
Allora quale capacità di orientamento politico su questo ha avuto una commissione d'inchiesta questo problema serio perché altrimenti ex come dire e giusta per esempio quella proposte c'è però penso e contemporaneamente vanno avanti alti data tecnici per le politiche europee ma insomma credo in questa raccolta e più in generale quando diceva
Bisogna capire la capacità di valutare l'impatto delle politiche generali che le politiche cosiddette generale con realtà sono politici di settore lo diceva bene fare sindacato hanno sui giovani quindi no solamente capacità di valutare gli interventi specifici ma insomma l'impatto che le politiche hanno sui giovani
E da questo punto di vista è sempre continuando un'analisi puntuale anche della della legge
Ma anche qui come dire il dibattimento è una forma come tutte le forme
Cioè escludono ed errori grossolani si può dire che è una buona forma come dire vanno costruita poi questa forma quelli che va costruita giustappunto con la politica con un orientamento politico
Quindi bisogna far sì che anche la scelta del Dipartimento non voglia può indire una settorializzazione indurlo è chiaramente come il quadro istituzionale ma
Le politiche concrete possano spingere poi apparsi che rapimento si occupi solo di pezzettini senza aprire quella capacità di coordinamento generale
E
Non io non non sono poi Bettarini vivibile anni che come dire ci sia rischi di accentramento in questa forma può esserci però in come poi questa forma di energia
E di politiche concrete Massimo cioè il fatto di avere un livello nazionale Ipercity coordinamento di per sé molto importante bisogna vigilare poi la scelta politica lo torta nella direzione di un accentramento
Di cui non c'è bisogna
La seconda questione e che molto connessa che e quindi un appunto che io faccio in qualche modo appunto Etiopia insieme un impegno politico come dire a coprire questi limiti che c'è rispetto alla proposta della commissione d'inchiesta
è che nell'insieme diciamo vedi del Complesso delle politiche che investono i giovani non sono rivolti a giovani ma investono i totani
Non c'è un pacchetto anche di modifiche legislative consistente questo voglio dire è in qualche modo cioè Centocelle a Lecce e qua c'è l'innalzamento ma
Ci sono certamente nel nel documento vengono indicato altri settori ma insomma mi sembra che poi sul terreno delle scelte politiche
E non non ci sia un'indicazione forte anche di impegno e portare avanti legge intirizziti e portare avanti leggi in questo
E questo voglio dire al di là certo può essere sempre coltivato ma appunto non vorrei che fosse una spia di quello che diceva Laura cioè ancora di una difficoltà di
Direzione politica e di incidere politicamente su i vari settori giustappunto io penso per fare solo capisco sicuramente presente
Perse presente la questione della neve e del servizio civile
Qui non c'è solamente lo diceva bene Bassanini non c'è solamente il problema che bisogna star fermi come viene posto in Parlamento nella lei perché bisogna ripetere il modello di difesa
Rispetto agli eventi internazionali eccetera io credo che uno degli elementi che dobbiamo porre in campo la soggettività dei giovani cioè come i giovani vivono la scena tra certo tipo di difesa oppure un altro tipo di difesa della patria cioè in pratica
Replica del militare punibile civile cioè nella altrimenti hanno riesco bene a capire che cosa colpire politiche che tengano presenti di soggetti e quindi non riuscivo neanche a capire di preciso che cosa voglio dire un impegno specifico
Diciamo anche di governo rivolte ai giovani io penso presente su una questione come queste qui posso prendere anche un impegno come governo ombra dobbiamo far valere che nuovo modello di difesa si costruisce non solamente di
Stretto i rapporti internazionali ma rispetto a me ne pento soggettivo giustappunto come Necci come viene valutato politicamente non sarà unico che Dio ci scampi ma sono almeno deve in qualche modo quindi fuori
Lo stesso credo rispetta tutte prova dell'istruzione anche lì non è solamente come dire lesività rispetto alcune indicazioni
Macché mente andata avanti anche appunto in Parlamento la questione dell'autonomia universitaria ecco
Come questa idea atti autonomia che in qualche modo li venuti da fuori si incrocia con l'idea di autonomia del sapere autonomia dei soggetti che i giovani hanno messo in campo
E in questo senso intendo che quello che vede dibattito dove appunto la vera partecipazione e esserci con le proprie idee cioè io naturalmente sarebbe assurdo sarebbe il giovanilismo estremo sarebbe credo demagogico tutto quello che vi pare
Pensare che come dire ci siano anche perché poi non sempre democratica al limite giusta quota dodici sono vari soggetti
Cioè che il punto di vista del soggetto come dire sia l'unico ed esclusivo de definire poiché le politiche va così complesse però utente esserci deve insomma essere valutato tenesse
Reso reso visibile dev'essere uno dei dei punti di vista che erano in contatto con i punti di vista e di altri soggetti cioè e questo credo che mi sembra il lavoro
Più complessa ma che ancora deve essere accucciato tramite replica
Questo per esempio ero presente abbastanza concreto sei Bettencourt si mette in campo
Una riforma dell'università che agisce sul tema dell'autonomia c'è un'idea di autonomia che porta avanti un soggetto che non deve essere l'unica che varia messa ma certamente importante che venga parte ancora sulla questione per esempio del lavoro credo io son d'accordo quello che diceva Montanari mi sembra che Licci sia forse punto più più debole a mio avviso più debole anche dal punto di vista dell'elaborazione
L'impegno sul reddito minimo garantito che ricorda quella Bassanini
è un impegno che ci prendiamo come governo ombra diciamo da portare avanti con forza dal punto di vista politico ma anche dal punto di vista politico dibattito della maturazione da questo punto di vista abito primaria Pileggi che la cuoca responsabile del partito per le politiche giovanili il quale ha messo in campo chirurghi in poco tempo punto proprio di riflessione rilancio politico su questo tema del reddito minimo garantito e penso che sia questo cosa importante tuttavia ecco detto questo per giungere rapidamente alla dovrebbero si deve io non sono poi così pessimista anche come veniva stamattina Fitto per due ragioni fondamentali
Primo perché seppure con difficoltà e variano tempo questo per mamma mi sembra che non non oppure non c'è più solamente in campo divieti giovani come soggetto debole quindi potuto poi come soggetto cupa ho immaginato così via ma in qualche modo va a seppure lentamente prendendo corpo l'idea che quando si parla di giovani parliamo di un soggetto fortemente differenziato che dune certamente il tutto non sono certamente in tutto marginale anzi alcuni sono anche inseriti diciamo livelli abbastanza complesse della sistema diciamo cosiddetto di modernizzazione e che comunque l'ottico politica come di pubblico S ecco il di considerarlo una risorsa sociale Laura stamattina non l'ha detto ma insomma ripeto già altre volte che poi la spinta in più complessa poi anche qui il modo di governare una società poteri
Ritengo quindi son d'accordo con quello che diceva
Parto Pinetti riprendevano altri che al di là poi insetti molto differenziate sulle politiche degli enti locali però questo rappresenti oggi patrimonio e io ritengo non solo venti patrimonio rispetto ad uno specifico perché a mio avviso se coi maturato idee ingiusta tutti i giovani non sono solo disgraziato emarginati e da come dire al limite Dante essere oggetto di assistenza o di controllo sociale abbia Pisu questo è maturato attraverso ed esperienza quindi da questo punto di vista credo che sullo specifico seppure con difficoltà ha fatto fare un balzo
Ma perché io ritengo che
E certamente un'ottica parziale perché l'occhio di un soggetto diciamo sociale tanti soggetti sociali però ha maturato secondo una sapere su come si può si può ogni difficoltà ci sono ma comunque su come si può governare una società complessa altrimenti non riesco bene a capire quando si parla suscita complesse cosa spot
Ecco cioè in altri termini ha fatto maturare credo proprio dal punto di vista della riforma istituzionale quest'ultimo punto che voglio affrontare
L'idea molto semplici ma secondo me importante che quello dell'ente locale cioè delle politiche locali e unite
Essenziale in una società che vede una serie di soggetti molto utile periziati in una società che oggi una parola si definisce molto
Quindi da questo punto di vista per riprendere un po'più l'osservazione che faceva Montanari
Come diceva distinguiamo politiche giovanili da politiche di giovani io credo che questo sia qualche modo ancora valido
Tuttavia una società come queste cui oggi noi viviamo
Io credo che l'interazione di cui parlava sia sempre più necessario cioè nati tecniche sia difficile fare oggi politiche giovanili
Non sia contatto abbastanza stabile canale di scorrimento abbastanza serio sulle politiche del giorno io ritengo il che oltretutto pagate facciate le valenze politiche generali pur forti perché se è vero quello che io dico per esempio l'idea che la governabilità
Sia in opposizione alla partecipazione viene fuori proprio come qualcosa di completamente sbagliato piatta recuperabilità nel rapporto con la partecipazione governabilità nel senso come dire moderno punto che si rivolge dei soggetti
Quindi
Da questo punto di vista io credo che Vacca rimesso un po'attenti anche come dire
I punti ecco lì le questioni centrali di cui si occuperà l'agenda politica dei prossimi nei prossimi anni stamattina veniva detto beh prossimi anni al centro sarà la riforma istituzionale
Se al io credo che questo sia rilievo
Bisogna capire bene che cosa si intende di riforme istituzionali cosa vuol dire mettere al centro dell'agenda politica soprattutto pronti sforzo facciamo per no alle riforme istituzionali metterci perché certo che se si intende per riforme istituzionali semplicemente riforma elettorale governo forte allora cioè forse non
C'è poco perché c'è poca subito esprimere
Però io sono invece d'accordo con quello che diceva stamattina berretti riprendeva ora molto bene secondo me Bassanini quando diceva può il rapporto giusto arresterebbe a quello che significa che il referendum un'occasione sono distratti
Che ci sono noi dobbiamo mettere in campo un'idea di riforma istituzionale che sia una riforma istituzionale molto l'articolo
Ah che ha presenti tutti i livelli in qualche modo dell'istituzione e del rapporto tra istituzioni e società quale nessuna battaglia politica importante importantissima
Al di là dei giovani tra parentesi
E quindi se discutere di incisività di politiche degli enti locali tutti i soggetti secondo me questo è un punto importante riforme istituzionali
Parlare di governo coi soggetti e un punto importante della riforma istituzionale che non ripeto le cose che ci vorrebbe assegni
Ma badate che anche a
Se noi volessimo tagliare questa questione semplicemente da un occhio istituzionale cioè di come anti com'è attualmente il dibattito istituzionale insomma se noi abbiamo della direzione di un governo più forti come in qualche modo sì viene maturando all'interno della sinistra un governo forte ha bisogno di contrappesi molto serie di contrappesi sia per i diritti delle minoranze
Sia proprio per quale canali alla società per equilibri patinato i vari soggetti per incidere in qualche modo su questo punto forte penso per esempio che la tutta la questione del referendum ma e debbano essere molto più calibrate sennò andiamo nella direzione di governi forti penso per esempio che se giustappunto abbiamo dei governi forti che in qualche modo sono anche meno soggette al controllo lamentare per esempio tutto il problema di dio iniziative di legge popolari e dei canali come dire di garanzia chi di queste proposte che vengono dal basso vanno rafforzate
Insomma ecco allora se questo è vero io credo che p questioni anche di cui ci parlava stamattina Cristina della legge della commissione della questione degli statuti ci parlava Barrera sia diciamo dello specifico che più in generale sono di tantissimi di queste riforme istituzionali che naturalmente non è detto che rientra tutto in una regione che Dio ce ne scampi no insomma tengono devono sì rientrare nell'agenda politica devono essere questioni in cui ci prendiamo un impegno e quindi e per concludere io credo che come governo ombra
Ci possiamo pretendere l'impegno
A sostenere questa legge quadro per le politiche giovanili io credo a rilanciare diciamo Suter
Era deceduta Keaton molto più complessivo di fine legislatura diciamo su tutte le politiche che in qualche modo impattano più direttamente di giovani
E da un punto di vista come dire rispetto a quello che diceva anche Laura Bardotti comunque di entrare centro dell'agenda politica io rimango convinte questo in qualche modo è stato uno sforzo anche un po'con otto virgola cinque per riguarda anche
Del settori che mi interessa nel governo ombra ma che poi chiesi parti riforma istituzionale questo diciamo tipiche dei canali di espressione del soggetto giovani dei canali di governo sono due cose molto con il soggetto
Domani e appunto delle riforme istituzionali che noi dobbiamo avere la capacità di mettere al centro e con sforzi con cui diceva Bassanini la possibilità di idee che abbiamo di mettere in campo devo dire che da questo punto di vista
Traggo un bilancio molto positivo della discussione che abbiamo fatto c'abbiamo forse forse anche un bene arrivista porti abbastanza differenziati ma certamente mi sembra
Molte idee tratte da forte esperienza saranno ancora non omogenei così diciamo per adesso se non potuto saranno
Come dire ancora non completamente sviluppato ma rappresentano potenzialmente proprio patrimonio dire semplicemente idee che vanno spesi leghista alla nostra capacità politica verremo tutti gli sforzi per quanto ci riguarda di mettere in campo
Sì
Tuttora
Ma sono naturale Massimo tutti sì
Sì
Sì
No
No grazie quindi
E
Che
Frankenweenie
Sì
Un surplus produttivo
Oltre
Presente anzi
Oggi spazi
No
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