Cerimonia di presentazione degli auguri di Natale e Capodanno al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano da parte del Corpo Diplomatico

Presidente della Repubblica
A inizio e la presentazione degli auguri di Natale e Capodanno al Presidente della Repubblica da parte del corpo diplomatico
Prende la parola il decano del Corpo diplomatico Nunzio apostolico sua Eccellenza reverendo ISSI ma monsignore Adriano Bernardini
Signor Presidente
L'approssimarsi delle festività di fine d'anno e l'inizio del nuovo offre una preziosa occasione al corpo diplomatico
Accreditato presso le Repubbliche ti al Diana per porgere a lei signor Presidente un ossequio ossequioso saluto e augurarle ogni bene
A nome di tutti noi e dei rispettivi capi di Stato il Governo che questo Corpo diplomatico all'onore di rappresentare
Con una solenne cerimonia odierna siamo pertanto lieti di concreto l'Arci con lei
Oltre che per la presente circostanza anche per il suo secondo mandato presidenziale
Cosa del tutto singolare e che sta a indicare
L'apprezzamento della simpatia dell'intero popolo italiano per quanto ha già fatto e continua a fare per il suo Paese
Infine all'inizio di questo nuovo settennato
Vorremmo offrire qualora ce ne fosse bisogno gli uffici proprie del nostro operare quindi della diplomazia
Quindi ciò vecchie hanno come finalità di regolare le mutue relazioni tra Stati indipendenti
Con mezzi pacifici in vista di attenuare possibili controversie che possono sorgere di fronte ad interessi contrastanti
Base primaria dell'attività diplomatica
E e vuole essere prima di tutto la semplice legge naturale
Secondo questa attività e vivo desiderio di alle nazioni di vivere e prosperare nel mutuo rispetto ed armonia
Facendo uso al di tutti i mezzi legittimi per risolvere in comune accordo problemi
Che caso contrario
Potrebbero disturbare il loro pacifiche relazioni e coesistenza
Allo scopo fin dall'antichità i responsabili delle singole relazioni nazioni hanno inviato i loro rappresentanti secondo una prassi che mentre in Occidente a seguito lungo i secoli
Almeno fino al periodo medievale l'antico uso romano in Oriente è stata diretta dell'impero bizantino
Così fino al quindicesimo secolo
Le varie delegazioni si mantenne ero non permanenti mentre poi nel sedicesimo la Repubblica di Venezia chi aveva imparato molto dei Bizantini poteva contare i suoi ambasciatori che a Roma
Vienna Parigi e Madrid
E nella stessa città di Venezia era presente l'ambasciatore imperiale e il Nunzio apostolico
Si deve soprattutto lo zelo del Caterina riscendi almeno così si ritiene che
Sia stato uno dei principali inizio attori del sistema diplomatico oggi universalmente accettato
Che molte delegazioni divennero permanenti allo scopo di soddisfare le nuove necessità politiche e sociali
Il Congresso di Vienna del mille ottocentoquindici infine e la Conferenza di Vienna del mille novecentosessantuno
Hanno dato piena stabilita alla prassi diplomatica la quali oggi chiamata a dare il suo contributo in tutto il mondo
In ogni sfera dell'attività umane sia essa politica economica intellettuale o religiosa
Signor Presidente questa e l'attività alla quale ciascuno di noi è chiamato ad assicurare il proprio contributo soprattutto a coloro che reggono i destini dei popoli
Attività che se poi
Guidata anche da principi immutabili
Con fondamento e non solo nella natura umana ma anche nella trascendenza dell'uomo compio un salto di qualità ed è semplice ufficio si fa ammissione nel senso più stretto del termine
Ed è proprio questa diplomazia come missione che dovrebbe essere attiva nei conflitti e
Tuttora presenti né alcune parti del mondo e che fanno soffrire tanti esseri umani
Esseri umani costringendoli spesso anche ad abbandonare il loro proprio Paese e i propri cari
Quale l'autoritarismo e l'uso della forza o perlomeno di quell'anno necessaria
La mancanza di una genuina libertà della persona umana
E non rispetto dei trattati internazionali il terrorismo internazionale la pirateria la mancanza di rispetto delle credenze più nobili quali quelli religiosi
Non facendosi neppure scrupolo nel privare della stessa esistenza umana quanti non la pensino allo stesso modo
In una parola dovrebbe pronunzia come missione circa una soluzione ai conflitti tra i singoli Stati
Ma non a tutti i costi
Al contrario
Vuole realizzare la pace e l'armonia
Rispettando la trasparenza e i principi base e direi inderogabili della legge naturale e la stessa natura ed esigenze superiori dell'essere umano
Ed è proprio della diplomazia come missione
Nello cercare ciò che è una soluzione al conflitto a tutti i costi
Che il diplomatico il più delle volte viene assoggettato ad una situazione che potremmo definire il martirio della pazienza
Qui lo stress fisico e morale nella speranza di una soluzione che verrà forse dopo molto tempo o che non verrà mai
Martedì o per la pazienza che questo mondo globalizzato non attenuato ma forse accentuato
Martiri e della pazienza propria del diplomatico ma non meno presente nell'operato di qualunque autorità
L'autorità responsabile dei propri compiti e soprattutto di coloro nelle cui mani sono riposte le sorti di un popolo
Martiri della pazienza che del resto abbiamo potuto vedere presente nel suo stesso operare derivante quest'anno signor Presidente ed in modo particolare durante la scorsa primavera
Martire della pazienza e che emerge dall'intero teste contesto del messaggio al Parlamento del ventidue aprile scorso
Bisognava dunque offrire al Paese al mondo si legge in quel documento una testimonianza di consapevolezza e di coesione nazionale
Di vitalità istituzionale di volontà di dare risposta ai nostri problemi
Di fatto lei continua
Hanno finito per
Prevalere prepari
Contrapposizioni le intese esitazioni circa le scelte da compiere da compiere calcoli di convenienza tatticismi e strumentalizzazioni
Aggiungeva poi
Su questi temi o spesso ho speso tutti i possibili sforzi di persuasione vanificati dalla solidità delle forze politiche
Che pure mi hanno ora chiamato ad assumere un ulteriore carico di responsabilità
E finiva per insistere signor Presidente facendo forza sull'amore proprio degli italiani e riferendosi alle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario della nascita dello Stato unitario
Sulla necessità di impegnarsi a trasmettere una piena coscienza di quello che invitare gli agli italiani hanno mostrato di essere in periodi cruciali del loro passato
E delle grandi riserve di risorse umane e morali di intelligenza e di lavoro etico dispongono
In ogni caso
è un dato di fatto signor Presidente
E lavorare per il bene altrui prima o poi dà i suoi frutti anche se tutto questo deve spesso passare attraverso il martirio della pazienza
Signor Presidente
Accetti ancora una volta i più vivi auguri che le imminenti festività assieme all'apprezzamento di quanto fa per l'Italia
Auguri che attraverso la sua persona vorremmo estendere anche i suoi familiari
Ai membri del Governo soprattutto al ministro intero ministero degli affari esteri
Nonché a tutto il popolo italiano di cui apprezziamo la versatilità
E la ben nota caratteristica spontaneità nell'accoglierci
Signor Presidente
Buena buone feste e felice anno nuovo al molto sanno
Prende la parola il Presidente della Repubblica
Eccellentissimo decano subito dei signori ambasciatori
Signore e signori
La ringrazio signor decano per i calorosi auguri che al momento in intero corpo diplomatico ha voluto rivolgermi
E che il ricambio con altrettanto calore
Grazie anche per aver voluto immedesimarsi nelle difficoltà e nelle fatiche di chi è stato chiamato senza averlo ricercato ad esercitare un secondo mandato presidenziale
E la signora beccano qualifica il servizio che mi sto sforzando di rendere al Paese con elevate espressioni di cui ho ben colto lo spirito
Il medico il maggiore esercizio di pazienza e speranza e tuttavia quello delle centinaia di migliaia dei milioni di giovani che in Europa e specialmente nei Paesi più colpiti dalla crisi e in Italia
Non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro
E vedono passare inutilmente schiacciati sul presente come ha detto
Come ha detto papà Francesco quegli anni
Che dovrebbero essere essenziali per la costituzione della loro identità professionale della loro autonomia personale delle loro nuove famiglie
E al loro credo che l'Unione europea deve maggiormente pensare e alle loro attese che va data oggi una priorità assoluta
Lo scorso anno pronuncia in questa stessa occasione un discorso che preme costituiva una sorta di congedo e di bilancio nel settennato per quel che riguardava la politica essere l'azione d'Italia in campo internazionale
L'imprevisto sviluppo degli eventi ha fatto sì che oggi mi trovi nuovamente a ricevere gli auguri vostri come il corpo diplomatico accreditato presso il Quirinale
Un insieme di capi missione donne e uomini rappresentanti di Paesi e di organizzazioni internazionali
Che seguono e vengono gli avvenimenti italiani attraverso il prisma dei più ampi sviluppi della politica europea e della crisi che ancora l'attanaglia tanti Paesi dell'Unione
Questo incontro con voi presso il Quirinale non ha d'altra parte mai rappresentato solo un'occasione peraltro graditissima per uno scambio degli auguri di fine anno
è stata ed è ancor più oggi è un'opportunità per condividere con voi qualche sguardo sull'Italia che qualche considerazione sui problemi che ci poniamo alla vigilia dell'inizio del nuovo anno
L'Italia insomma i cittadini le sue forze politiche solo protesica uno sforzo di superamento di una fase difficile e sofferta
Che non ha però mancato di rafforzare la convinzione in una parte sempre più larga nell'opinione pubblica
Che tra i doveri delle istituzioni vi sia quello di garantire alla nazione stabilità politica ed governabilità pochi ormai dubitano Kennedy rispetto rigoroso dei principi sanciti dalla Costituzione
Si debba porre fine a quella fragilità endemica che ha caratterizzato in passato le sorti troppi governi imprese
Do loro di rispondere con piena efficacia e aggiungo con un'adeguata visione strategica alle sfide poste al Paese
Però sempre mutevole contesto internazionale
Il risultato di un indispensabile maggiore continuità ed efficacia nell'azione di governo e nel Governo e nel circuito Governo Parlamento
Realizzabile solo attraverso modifiche da tempo
Delineate ma finora mai giunte all'approvazione conclusiva del Parlamento
Dell'ordinamento della Repubblica quale possano uscito sessantasei anni fa nella seconda parte della nostra Costituzione
Si tratta di un disegno di riforme istituzionali io proprio ieri ho chiamato tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione
A discutere e definire nei prossimi mesi
L'apporto responsabile e costruttivo dell'Italia alla Comunità internazionale non potrà che uscirne anche esso rafforzato nello spirito della nostra Carta fondamentale
Ricordo
In questo senso la rilevanza dell'articolo undici della Carta a cui ha corrisposto lo sforzo della nazione
Per recuperare dopo la tragica esperienza della propria guerra a monte della seconda guerra mondiale
Una posizione di spicco nella comunità internazionale attraverso la costruzione dell'architettura comunitarie dato l'antica e d'ingresso nelle Nazioni Unite
è difficile però negare che è proprio il processo di integrazione europea dirà adesso uno dei momenti più compressi e contraddittori della sua storia
Alimentati dall'U.L.S.S. dalla insoddisfazione generata dalla crisi economica che ha le sue origini nell'altra regolata crescita della finanza mondiale
Hanno guadagnato peso crescente posizioni di scetticismo e ostilità verso la costruzione europea
Hanno finito per emergere spinte populiste
Con connotati di velleitario ripiegamento su un orizzonte più ristretto e persino di un anacronistico quanto pericoloso nazionali
E ciò anche negli Stati che hanno fatto per impulso alla costruzione europea il tratto distintivo e costante della VAS loro storia recente
Non possiamo ignorare questo disagio di cui sono responsabili anche gravi insufficienze reticenze il completamento dell'unione economica e monetaria dopo la nascita dell'euro
Stiamo operando negli anni più recenti per superare quei limiti e dobbiamo più in generale rilanciare dandomi nuove motivazioni il disegno europeo
Nella sua valenza ben più ampia di un angusto economici smog rafforzando tutte le occasioni di dialogo le iniziative di partecipazione innanzitutto di informazione
Attorno alle problematiche dell'Unione europea a partire da quelle che riguardano l'attività del suo Parlamento
Sì
Abbiamo di fronte ad uno dei momenti di grande delicatezza e prove decisive il due mila quattordici sarà un anno delle elezioni per il Parlamento europeo
E sarà anche l'anno del semestre italiano di Presidenza dell'Unione
Il nostro Paese intende affrontare questi due impegni con la consapevolezza che si tratta di momenti importanti per il percorso di integrazione europea e per il futuro dell'Italia
Un percorso
Che dopo essersi prevalentemente concentrato in questi anni sul cammino obbligato della stabilizzazione fiscale e del rigore di bilancio deve risolutamente imboccare la
Serata di politiche per l'occupazione e la crescita che possono rendere più evidenti le ragioni del nostro processo di integrazione Nash
Già in sé ineludibili di una più stretta e solidale unità dell'Europa in un mondo in cui equilibri sono radicalmente cambiato
Siamo consapevoli che le sfide poste dall'economia globalizzata esigono innanzitutto una forte capacità innovativa e competitiva del nostro sistema economico e insieme una continua
Modernizzazione normativa istituzionale ed amministrativa del Paese
Un serio sforzo già stato avviato in questo senso ma non poco resta da fare
L'Italia è innanzitutto il suo Governo lavoreranno nel solco di un convinto impegno europeista che affronteranno senza indugio e risoluta me tutte il cammino verso il semestre di presidenza dell'Unione mirando a fare avanzare la grande prospettiva dell'unione politica europea
Ci auguriamo
Che questo slancio concorra o un nuovo più incisivo impegno comune
Non è solo concentrandosi sui suoi complessi problemi interni che l'Italia intende superare questa difficile fase storica
Sì proponiamo nello stesso tempo di costruire su solide fondamenta un'immagine internazionale del Paese più in linea con le sue potenzialità
Il suo patrimonio ideale e culturale e naturale e i suoi inconfondibili talenti
La decima conferenza degli ambasciatori che si apre domani si intitola non a caso d'Italia attrae il mondo
Non ci vuole un mero spirito celebrativo ma l'intento di rendere il nostro Paese ancora più competitivo e attrattivo coinvolge in due valorizzando in modo particolare quelle preziose risorse che sono le donne e gli uomini che lo rappresentano all'estero
Iniziative come Expo due mila quindici di Milano per la quale si sta lavorando allo scopo di assicurare agli insuccesso all'altezza delle aspettative costituiscono segnali concreti della volontà del Papa ESE i non limitarsi a superare una critica condizione finanziaria ed economica ma di innovare crescere e competere e valorizzare
Agire e risorse nuove
Un rinnovamento che intende anche a valorizzare le tradizioni di storie di cultura del Paese in un'ottica nuovo uguale dinamica e condivisa come avvenuto per le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario
Dell'unità nazionale e come intendiamo fare nel quadro delle iniziative previste per il centenario della Grande Guerra
Che segnò profondamente il Paese e la società italiana ed europea a pochi decenni dal compimento del processo di di unificazione nazionale dell'Italia
Il rinnovamento del nostro sistema Paese in un'Europa più integrata che è un imperativo che le sfide del mondo globalizzato ci impongono tassativamente
In quest'ottica il processo di allargamento dell'unione un ulteriore preziosa opportunità di dialogo progresso e stabilità al fine di realizzare una piena
Unificazione del nostro continente
Potremo poi gliela se sapremo continuare a mostrare alla comunità internazionale la forza del nostro esempio l'integrazione tre su posto imprescindibile per rispondere autorevolmente ai mutamenti e alle sfide imposti dalla globalizzazione
Non posso non ricordare proprio a questo riguardo la tragica attualità Del Pero Amma migratorio che segna il Mediterraneo e che le tormentate vicende politiche di molti Paesi dell'aria alimentano più che mai
Risposte episodi che e circoscritte ad un problema endemico che interessa il continente tutto non sono più concepibile
è un nostro impegno preciso promuovere una strategia chiara efficace e condivisa che media è evitare ripeto
Se sì di insopportabili sciagure come quella di Lampedusa giustamente definita come una tragedia europea
Dai Capi di Stato il nucleo gli ATO Ariosto riunitisi recentemente a Cracovia
Ricordo operazione Mare Nostrum che l'Italia ha voluto avviare come risposta immediata ha una responsabilità comune
Nell'attuale scenario mondiale pur nelle difficoltà di una crisi che colpisce anche le potenze emergenti i segnali di incoraggiamento non mancano
In due dei focolai di tensione più delicati del Medio Oriente ed è la più ampia regione che lo abbraccia
Quelli della crisi siriano e del nucleare iraniano un coinvolgimento responsabile dei principali attori interna orali ha finora ha permesso di raggiungere progressi significativi e creare le premesse per la speranza di una stabile
Pacificazione
E i passi avanti compiuti sono stati possibili anche grazie alla ritrovata unità del Consiglio di sicurezza dell'ONU a partire dagli Stati suoi membri permanenti
Analogo coinvolgimento appare più che mai necessario
Per giungere a una stabilizzazione della sponda sud del Mediterraneo il cui travaglio di fronte alle conseguenze agli sconvolgimenti seguiti alle primavere arabe non può in alcun modo essere ignorato
Ci preoccupa in particolare per comprensibili ragioni storiche e di prossimità geografica la situazione in Libia
Per la quale
Auspichiamo uno sforzo più convinto di tutte le componenti della società libica e degli terra comunità internazionale al fine di garantire
Nel pieno rispetto della legalità internazionale dei
La sovranità di quel Paese la sua
Compiuta
Pacificazione e senso
Prima
Presso
Troppo semplicisticamente
Una svolta del
Dico sì compressi eppure sono
Vinto che casi
Stimo secco
De
Pone si
Crescente pragmatismo e visione strategica due com'
Vito i tratti distinti
L'azione
Testi nei
Sì che il contributo italiano
L'importanza cruciale lo testimoniano quei fa
L'anno lasca nel e lo sforzo che ci vede
Nel contrasto alla pirateria dal gol foglia denaro c'erano in
Edizione la
Ha delle nostre Forze armate sono fa
è strategica che vede
C'è e la sicurezza internazionale delle
Solo parte importante
Vorrei geloso e quindi particolare della vita
Della vita
Delle comunità cristiane e di tuteli
Temi come a sostenere
La crescita economica la lotta al terrorismo la reazione
Ma in Italia queste sfide
Trovato soluzioni a
Fate né i fori Mou
Venti ed è dunque
è uno sforzo condiviso era se
Mi con la consapevolezza che sono in corso mutamenti epocali
Ci sono vere in ciascuno Stato
Dire risposte efficaci ai propri cittadini il
Se lei lo ha loro sicurezza solo se
Indissolubilmente legati
Quelli degli altri popoli in questo spirito e con lo spirito
Dati successivi perché come voi
Nelle prove che ci attende
Esprimo a voi tutti alle vostre far
Paesi che rappresentare
E per il nuovo anno
Grazie
Dottor Cutolo