Mobilità, mobilità canaglia

Bene grazie sereno che questa
Iniziativa promossa dall'Arci di Roma dell'ARCI Fanfulla
Ci tengo a precisare che siamo in un circolo Arci quindi come uno dei circoli importanti di questa città che sviluppa Daddario attività sociali e culturali
Un'esperienza importante che dovremo difendere tutti insieme
Da tutti gli attacchi che possono venire a queste a queste esperienze su cui come ha ci siamo impegnati a costruire solidarietà io comincio su questo punto lo sapete che siamo quindi abbiamo anche un po'invertito pensavo di fare il veto dopo
Invece visto anche il ritardo comincerei direttamente con l'alcol una la presentazione del video che
Che abbiamo pensato di mettere in programmazione all'interno di un'iniziativa che doveva essere contemporaneamente un inseriva nel
Anniversario nella cerealicola mondiale i diritti dei migranti degli sfollati dei rifugiati
Ma come dire l'iniziativa simbolica che pratica di ovviamente di rimandi contenuti ne dovremo in questi provare a sviluppare e su cui su cui in questi anni molti di noi anche dei presenti che avevo invitato stanno cercando di
Invertire un po'la tendenza e quindi di trasformare questa corsa ad ostacoli che era vita di un migrante
Nel nostro Paese in qualcosa di sia un po'differente dall'avere continuamente dei problemi del potere
In qualche modo viverci i insieme a noi quindi insomma sui le persone che sono solo sosta non non molte di esse anche molte di quelle che poi dopo
Magari ci aiuteranno a fare dei ragionamenti sono operatori della solidarietà di questa
Di questa città perché abbiamo voluto costruito da un'insediate da una parte c'è avesse una testimonianza importante legata a una delle vicende forse anche più trattare più brutte nono
Ce ne sono state molte ma una delle più brutte quale emergenza nord-Africa
Del modo con cui il nostro Paese ha costruito l'accoglienza
Di queste persone per avere poi uno uno spunto ulteriore per fare un focus un ragionamento di proposta tra fra molti di noi quindi una una discussione che non fosse soltanto
La testimonianza di quello che si fa ma che fa che avesse un po'in qualche modo per chi
Indicato ma anche per altre persone che sono qua dentro che vogliono dare un contributo anche la possibilità di fare comincerà a fare delle proposte in positivo
In particolare ne pensiamo a anche a partire dal lavoro che è stato fatto in relazione al sistema d'accoglienza al modo con cui queste persone
No che molto spesso hanno di titoli anche di posizione che non si sa più cosa voglio dire però di protezione internazionale o di asilo politico vengono trattati dal nostro Paese in particolare anche delle amministrazioni amministrazioni locali
Abbandonati o questa parte che poi l'affronteremo dopo lui è andrà Bilal di radio negare che mi darà una mano in qualche modo anche la seconda patria costruire
Un filo conduttore io vorrei Chiavari Tiziano e Fabio cresciuto Andrea scusa fra
Che sto AFOL fattura che sono le persone che hanno
Così è così ideato e girato questo video che che vedremo anzi in qualche modo illustrarcelo e anche poi farci capire velocemente che di cosa si tratta grazie
Grazie a tutti
Alla prossima mentre il video racconta appunto la storia di sei ragazzi provenienti dal Ciad
Che hanno raccontato dalla loro storia migratoria
Questi brevemente che il il contesto del documentario scoppiano le la primavera araba
La guerra in Libia questi ragazzi provengono dalla Libia e vengono accolti all'interno di quella che è stata istituita il di quel programma che è stato istituito dal dal Governo italiano che si chiama emergenza nord-Africa
In cui
E si sarebbe dovuto fare tutto un percorso che avrebbe portato alla
Alla fine a un ma permetterà ai ragazzi di camminare sulle proprie gambe ed essere così detti commesso dire integrati all'interno del CIPE della del nostro Paese
In questi in un anno e mezzo di accoglienza
Accoglienza tram per modo di dire non è stato fatto nessun percorso il ventotto di febbraio quando questa emergenza è stata chiusa al dallo Stato italiano i ragazzi al al momento del ventotto di febbraio nel centro di Pisa
Di in cui appunto erano stati accolti questi ragazzi erano presenti ventidue persone che sono state letteralmente sbattute fuori dalla Croce Rossa che aveva gestito sino a quel giorno il l'accoglienza
Dieci di loro però vista che è l'unica alternativa che è già stata data era quella di andare a dormire stazione testuali parole di un operatore la Croce Rossa
Atto hanno deciso di restare al centro di non andar via è di iniziare un'autogestione
Questo che il documentario
Diciamo si articola in
Indiciamo in tre grandi macroaree che sono alla prima punto il ventotto di febbraio quando volete delle immagini più concitate e il ventotto di febbraio nel momento in cui la la Croce Rossa punto stava cercando di battelli fuori dal dal centro poi sono i ragazzi che raccontano tutta loro storia e infine c'è la
L'autogestione le loro speranze per il futuro
Poi cerco appunto Fabio che
Il ragazzo con cui abbiamo girato il più attivo diciamo nell'alto gestioni ho pensato più al video
Ciao siamo qui si va per espone a questioni domanda quasi a qualsiasi curiosità faccio vedere il video con Edison corto breve vediamo quello che è interessante
Grazie mille per l'ospitalità e
Allora
Ok
Allora io a questo punto tra Filippo direi che dire organizzarci così se siete d'accordo
Più lontano va bene
Allora innanzitutto vorrei fare una piccola considerazione mi sembra
Almeno a mio avviso che da questo
Bellissimo documentario risulti chiarissimo la cosa ed è delineata benissimo la differenza tra quello che lo Stato fa o meglio non fa
Pagando tantissimo e da questo punto di vista qui abbiamo
Per esempio nazionale Todi in un'area che ha fatto venne lunari ha fatto delle
Ricerche da questo punto di vista che documentano lo spreco di denaro pubblico che viene fatto per
Quei risultati e abbiamo visto e dall'altra parte l'autogestione un welfare diciamo partecipato che in realtà
Si crea con molti pochi e mezzi il
Una una soluzione alternativa molto più efficace e più umana
Però allora da questo punto di vista siccome i temi di questo dibattito che
A prima vista così con come titolo mobilità mobilità canaglia sembrerebbe un dibattito sui trasporti pubblici ma in realtà come abbiamo visto è molto azzeccato perché
E molto azzeccato però come avete letto insomma molto articolato allora
Diciamo che almeno io ho propongo così di fare
Entrato adesso però vorrei anche dare la parola a Fabio ballerini che prima non ha parlato però prima di cui l'Italia parola volevo appunto dire come vorremmo organizzare questa fase
Sì
Ok
La mia tecnica di Radio Radicale rimproverava eccetera capisca a Roma okay e dicevo che siccome appunto abbiamo visto come
Delle esperienze autogestite insomma possono riuscire
A funzionare meglio di quelle dello Stato soprattutto di quelle che ci sono state
Nella cosiddetta esperienza nord-Africa e so che a Roma ce ne sono e infatti dopo darò la parola Claudio che ci insomma introdurrà alcune di queste esperienze attraverso i protagonisti quindi tratteremo poi temi locali
E poi siccome è evidente che tutto questo e va inserita anche a livello nazionale e anche in questa nel volantino insomma che convocare questo dibattito si parlava della mobilitazione nella stessa barca
E allora una seconda parte della dedicherei un po'ai problemi nazionali
E allora io intanto però chiederei appunto a Fabio ballerini di aggiungere lui a questo punto qualcosa tra l'altro è una domanda che voglio fare io cioè a che punto stiamo come questa situazione
Grazie
Allora intanto buonasera a tutti a tutti noi nel nostro piccolo ci tenevamo dedicare la proiezione di stasera a un museo un ragazzo che si è suicidato due giorni fa nel CARA di
Di Catania nel CARA di Mineo dove una struttura disumana dove sono dentro in quattro mila quando ci potrebbero stare quattrocento
Volevamo darvi soprattutto degli aggiornamenti su quello che è successo dal documentario in poi visto che il documentario quando abbiamo finito Tizio o giugno
A giugno adesso tutti i ragazzi stanno facendo dei tirocini formativi retribuiti a cinquecento euro al mese
Di un progetto che si chiama giovani si della Regione Toscana chi ha finito i sei mesi di tirocinio gli ha già stato rinnovato per cui adesso ci sono undici ragazze il centro d'accoglienza di cui tutti e undici
Stanno svolgendo tirocini retribuiti in più uno di loro GAI Pupa ragazzo che sta facendo scienza per la pace
Poi crediti Diaco per Tito uti e quindi sa di nuovo anche quest'anno lo studentato la borsa di studio e tutto quanto
Purtroppo ci sono stati anche dei risvolti negativi in questi mesi perché il tre ottobre che ha una data molto importante perché ha dato e la tragedia e Lampedusa in cui son morti più di trecentocinquanta persone in mare
La Croce Rossa sospese la fornitura di energia elettrica al centro d'accoglienza per cui
Da ormai undici settimane i ragazzi vivono nella struttura senza luce acqua calda e gas
Dormono sotto quattro strati coperte al freddo e al buio né contenga
Abbiamo più volte interpellato l'Amministrazione comunale assediato la Commissione sociale quando si riunivano e portata al Centro accoglienza richiedendo una mozione per rinviarla ci mediato l'energia elettrica ma
La Giunta comunale che è a guida PDS al si è rifiutata l'Assessore Capuzzi che l'assessore alle politiche sociali ha detto che lei al contrariare allaccio dell'energia elettrica perché significherebbe continuare con l'illegalità e con l'assistenzialismo
Per queste due settimane fa come centro d'accoglienza otto gestito in municipio dei beni comuni perché qua sono sperimenta
Del Centro accoglienza Uto gestito ma che ha trovato un appoggio una solidarietà fondamentali e poi una simbiosi con l'esperienza del Progetto Rebel dia di Africa insieme dell'ex colorificio
Con loro abbiamo organizzato due settimanali due settimane fa c'entra con gli Enza la Sagra della violazione dei diritti umani appunto per
Rispondere così simpaticamente a quello che stava succedendo abbiamo organizzato una cena al buio dove sono venute più di settanta persone e abbiamo fatto lo Human Rights violation tour portavamo la gente in giro per il Centro accoglienza fagli vedere i ruoli dell'emarginazione
Ci sono però anche delle notizie molto positive così vado anche abbastanza veloce
Per i più per cinque ragazzi abbiamo trovato una casa un mese fa ad una settimana fa c'è un mese fa la proposta di contratto poi Prot proprietario non li voleva prendere perché era stranieri poi si è riusciti a convincerlo settimana scorsa sono entrati in casa entrano in casa e guarda caso non c'era luce
Abbiamo dovuto aspettare un'altra settimana dall'altro ieri in pratica sono in casa effettivi con luci e tutto per gli altri cinque domani mattina saranno accompagnati vedere un nuovo appartamento dove il proprietario se sì senta detto disponibile per cui se tutto va bene prima di Natale riusciamo
Più o meno a chiudere questo percorso di accoglienza e di integrazione che è stato svolto dal basso perché come dicevi tu prima i citando anche subcomandante Marcos la già è inutile pensare che la giustizia sia calata dal basso quando cresce viene coltivato solo dal basso
Appunto per per gli altri cinque avremmo vedere una casa domani speriamo di di riuscire a tra la sistemazione che per loro e poi undicesima appunto dai Pupa ragazzo che
Cui rasta che est se al posto nello studentato
L'ultima notizia positiva è che un mese fa ha chiamato la Fondazione Langer Langer ha scritto il decalogo per la convivenza interezza unica ed è abbastanza famoso nel campo del sociale
Loro danno un premio nel due mila tredici alla migliore realtà che si è occupata di richiedenti asilo e rifugiati e migranti noi non ne sapevamo niente ci hanno telefonato chiedendo l'invio della documentazione settimana scorsa mentre stavamo arrivando qua Pisa
Ci hanno telefonato dicendomi dicendoci che delle oltre cinquanta realtà che hanno presentato la domanda ne hanno serie hanno selezionato una rosa di quattro finaliste dove c'è Astraldi USA
Asili Italstiro ma
Borderline Sicilia il centro d'accoglienza autogestito per noi sarebbe un riconoscimento importantissimo perché ci darebbe prima di tutto una legittimità
E poi soprattutto anche un compenso economico che
E non indifferente perché esse non mi sbaglio si tratta di dieci mila euro di di premio e noi vorremmo investire questi dieci mila euro oltre a un un progetto di orti sociali multiculturali che avete visto abbiamo venduto le insalate tramite le reti del gas dei gruppi di acquisto solidale al nome di insalate i migranti abbiamo venduto più di duecento punti fusti salata
Quindi con quasi dieci mila euro più gli altri due mila cinquecento euro più
Il ricavato del DVD perché noi
Oltre a fare le proiezioni vediamo il DVD che costa dieci euro poi magari ve lo farò vedere Tiziano e va a finanziare i progetti del Centro accoglienza visto che fortunatamente siamo in chiusura perché i ragazzi
Dovrebbero uscire prima di Natale trovare una casa
Il nostro sogno il sogno di gran parte di noi sarebbe di creare un vero e proprio centro d'accoglienza come si deve a Pisa e di portare i ragazzi che sono utenti beneficiare in questo centro accoglienza essere operatori del nuovo centro d'accoglienza quindi
C'è non più tirocini di un giovanissimo a direttamente loro che hanno subito questa esperienza
Di sofferenza per due anni che l'hanno trasformata divento trasformando in autogestione partecipata poi hanno acquisito ormai tutte le esperienze anche del mediatore culturale per cui sarebbero in grado di svolgere un lavoro del genere
E vi ringrazio fioccare
Molte grazie allora io darei la parola a Claudio Graziano per introdurre questa prima parte di dibattito sul locale
Sul locale no come dire parlando di Roma è un locale abbastanza
Abbastanza grande con con molti
Delle persone che sarà quale noi
Diciamo spesso da Roma
è una terra di nuovo sbarco con le persone in qualche modo una volta che sono arrivate a Lampedusa poi riservata alla Roma immoli modi nei modi più diversi alcuni nel circo divieto circuito d'accoglienza
Romano altri ci arrivano perché in qualche modo questa è una città
Il
Riesce
Non raccoglieva da contenere
Tutta una serie di fenomeni ha idea un po'un po'questa quello che io vedo che
Gli spunti debito sono abbastanza evidenti e credo che Bolt tutti quelli di noi conoscono un po'la situazione dell'emergenza Nordafrica ma dell'accoglienza in generale della città
Rispetto alle cose Liguria perché abbiamo visto anche quelle piccole non soltanto le macro dicendolo quelle più più legate ai percorsi individuali dei ragazzi al tipo di
Di situazione
Giuridica il modo con cui vengono in qualche modo anche sostenuti nel percorso
Di richiesta d'asilo ci ci ritroviamo nel senso che qui le li abbiamo vissuti sia
Né nei percorsi formali che nei percorsi formali sia nella
Circuito ufficiale che in emergenza Nordafrica come grande come grande problema che però
Fa riferimento a due vicende di cui vogliamo riaprire un attimo
La prima è evidentemente quella dei grandi centri recenti così reticenti collettivi
Come dire io credo che ci sia da una parte sarà sicuramente un'esigenza di carattere tecnico dall'altra c'è sicuramente una
Anche
Una suggestione psicologica del grande centro no nel senso che ha dei cento e anche
Anche un luogo come dire formale di reclusione esiti che simbolicamente ed anche l'idea che queste persone le contiene le dia niente insieme
In un in un posto e che quindi come di comuni che anche
E questo perché anche queste cose le inventa comunica anche verso l'esterno l'idea che ci sia una capacità di governo e di contenimento del fenomeno
Immigrato mi migratorio che inchieste e le istituzioni in qualche volo si come li carcerano Celli li contengono i luoghi ben identificati o sono tutti i loro dove
E abbastanza identificabile il tipo di
Gli atteggiamenti la seconda vicenda è Cynthia la è quella della del fatto che non esistesse non esiste un un Progetto
Non esiste un piano che non sia un piano di emergenza né per quanto riguarda i grandi flussi cosiddetti è dico che come dire straordinari né per quanto riguarda l'ordinario questa città soffre di questo faceva soffre
E qui apriamo un po'poco gli operatori del settore qui un'altra discussione soffre di questo problema qua l'abbiamo moderno di accoglienza in questa città che è concentrazioni sta da una parte e e peraltro è col fisso
è fatto di grandi numeri che sono solamente ampliabili
Non è non è un circuito nel circuito l'accoglienza che permette alcuni discorsi che ho visto che ho sentito fare che che avvengono per esempio il Circolo e seconda accoglienza deve decentrato nei Comuni lo SPRAR ma che non avviene in questa città le persone entrano
In questi centri riescono esattamente come sono entrati
Quindi condannerà stragrande maggioranza dei casi senza percorsi di nessun tipo
Di effettivo inserimento sociale
Parlo dell'italiano penso ha già agli lo scellino
Quindi scusa né in violazione della legge tra l'altro triste
E e come dire in realtà poi ripensarlo sulla città come io sono d'accordo ancora come costo nell'emarginazione sociale nella nel e anche del vive nel circuito come di emarginazione novità come Roma esattamente come sono arrivati
Quindi si tratta di un tamponamento che
Non a caso funziona solo se aumentiamo i numeri no celle accoglienza romana è migliore ha solo se aumenti numeri scelti non eri esce ad essere un circuito
Coglie mobile no che permetta alla gente di entrare starci un per con un periodo riuscire a
Sviluppare alcune
Alcune alcuni percorsi suoi personali individuali e non collettivi per per provare a capire questo mondo in quest'Aula come ci si può in qualche modo
Come ci si può vivere escono sostanzialmente ESA è vanno poi
In qualche modo
Anche dentro dentro tutto quello che in questa città boy la non
Vuol dire emarginazione sociale vuol dire anche al concorso col di contiguità con alcune
Tirocinanti a più complesse anche più pericolose per loro soprattutto più che per tutti
Lei indica come situazioni di degenerazione
Cominciare da queste da questa da questa vicenda delle preparare con Teresa del come da copione sorriso perché in realtà nella vicenda dei minori non accompagnati di questa città si specchia rompo tutte queste
Queste queste cose li dobbiamo parlato da una parte emergenza Nordafrica da quindi odierno all'orgia nodi i la demagogia nella tentativo di
Risolvere questo problema in forme numeriche e quantitative e e poi questa vicenda del tutto bislacca che questi percorsi si interrompono diciotto anni un che è un minuto amanti quei ragazzi hanno di diciott'anni portandosi appresso poi tutto uno sfondo
Di illegalità legato a a quello che poi
Ci racconterà Teresa lì che è la vicenda della del secondo accertamento in quanto minori perché
Chi
Chi governa questo processo certo utile accorto che erano troppi e che si è accorto che dentro il meccanismo per cui erano troppi c'era qualcosa che non andava ma questa cosa che non dava che perché ci verrà spiegato che riguarda il meccanismo in cui sono state fatte
Li agli accertamenti non è responsabilità dei ragazzi ma responsabilità sostanzialmente delle istituzioni che le hanno permessi si stanno scaricando tutte verso
Verso questi ragazzi su questa cosa appunto perché in positivo stiamo lavorando affinché il processo di inserimento dei minori non accompagnati non sia un processo di carattere
Come dire che che che che che sia legato esclusiva che sia legata all'età massima legati in qualche modo accompagna al compimento del progetto
Di inserimento sociale che non sia in qualche modo diciottesimo anno a determinare l'uscita da un centro proof come come un come fatto burocratico
Ma che il processo di uscita da un centro di un processo di accompagnamento come avviene
I progetti in tutti i progetti di seconda accoglienza e che quindi quello che determina il fatto che un ragazzo possa uscire un centro accoglienza non sia il giorno in cui
Compie diciott'anni ma il giorno in cui finisce il tirocinio in qualche modo riesce a essere accompagnato da una
è un po'le cose che sono arrivate senza soldi
Che in questo in quel quel che in questo caso potrebbero essere anche sostenute economicamente le amministrazioni io che ero Adelina Teresa i Giuseppe ne voglia
Un sorriso di
Il cinquanta cosa anche nel lavoro che stiamo facendo insieme
Buonasera a tutti falle
Io sono atti resa di Giuseppe lavoro per una cooperativa sociale che si chiama un sorriso
Mi occupo sia di minori stranieri non accompagnati che appunto di rifugiati politici
Quindi un po'a riesco adesso stanno nei due servizi
Mediare i diritti dell'una e dell'altro che paradossalmente sembrano un po'più focalizzati sullo SPRAR quindi su richiedenti asilo politico e quindi in particolare l'adulto e non sul minore
Il minore ma tutto un percorso arriva al nostro centro accompagnato dalla polizia municipale da carabinieri insomma comunque da una forza dell'ordine e a al suo arrivo un certificato attestante è la propria età
Viene praticamente visitato da un ospedale pubblico per cui diciamo tendenzialmente letta che compare dai sedici e diciassette anni oppure diciassette anni circa
Per cui diciamo il ragazzo inizia a a prepararsi a un percorso io mi occupo proprio di aria scolastica e formativa quindi sul territorio ho serie difficoltà si nomina
Grazie ad una rete di scuole molto attive quindi costi italiano per stranieri che partono appunto dei vari livelli quindi dal Fabrizio azioni livello A uno al due da due Vercelli poi finalmente il raggiungimento di questo diploma nella scuola media
Accade però spesso che i ragazzi tendono a interrompere il percorso per due motivi il primo e quello che è arrivato a diciotto anni un giorno la persona non è più tutelata dallo Stato
E maggiorenne per cui non diciamo non fa più non è più a carico delle stesse statali
Il minore ha ovviamente una sua tutela una sua legislazione a parte per quanto riguarda invece il maggiorenni ovviamente insomma se la deve tra virgolette cavare da solo particolari se non è un richiedente asilo politico
Quindi cosa succede che tutto il percorso
Fatto in un anno in due
Quindi raggiungimento dei suoi obiettivi che può essere appunto dall'apprendimento della lingua stesse italiana al raggiungimento coi fino al diploma nella scuola media si interrompe all'improvviso nel momento cruciale dell'inseguimento anche lavorativo
Perché essendo minore deve essere soggetto a determinati legislazioni di tutela ovviamente quindi non può lavorare documento otto di ore non può stare a contatto con certe sostanze non può lavorare Sabella domenica eccetera per cui
Diciamo da una parte questa cosa un po'no quando arriva a diciotto anni ogni giorno si pone il problema di trovare un altro centro
Anni questo è un grande problema perché a diciotto anni un giorno il ragazzo esattamente ai diciotto anni prima
C'è direi diciottenni un giorno prima del suo compimento della maggiore età è uguale spesso però succede che le persone più progettualità e non a lasciare il proprio percorso perché devono badare la propria sopravvivenza
Per cui mi dicono ok Teresa mi ha inserito in questo bar bellissimo dove farò formazione ma dove dormo stanotte
E in quale centro vado noi di solito facciamo cinque sei mesi prima che compiono i ragazzi diciotto anni facciamo una richiesta di un centro per adulti
Purtroppo il territorio romano scoppia di persone adulte per cui il neo maggiorenni ma ancora bambino si trova a condividere o imposte emergenza freddo se gli va bene
Oppure a condividere la strada stessa perché spesso e io ragazzi a cui Dole mio numero di cellulare perché non riesco a non fare a meno nel di edilizia e bisogno di qualcosa si sente ridicolo chiamami
Chiamarci perché siamo un po'i tanti gli operatori che fanno questa cosa
E spesso ci troviamo a telefonate di ragazzi in lacrime in cui mi dicono a Teresa sono tre giorni che dormono termini mi hanno rubato tutto ho paura posso tornare al centro per me questa è una cosa assurda perché io ho creato per questa persona un percorso
Ho cercato di insegnargli all'inizio la lingua italiana che il primo mezzo no per cui tu puoi comunicare poi integrati dopodiché arrivato punto a a quasi il raggiungimento dell'obiettivo
Mi si dice il ragazzo a diciotto anni un giorno non c'è posto nei centri per adulti
E se non tra virgolette né i famosi centri d'accoglienza nell'emergenza freddo quindi posso può ancora sperare di continuare il suo percorso ma il ragazzo si sente spaesato non ha più tutela
I spesso se la deve cavare da solo per cui tende a lasciare ovviamente tutto il percorso intrapreso
Quindi noi ci troviamo svanire proprio davanti tutto il nostro lavoro il nostro stargli dietro e anche la Rete delle persone che hanno lavorato per l'utente quindi per il ragazzo sgretolarsi
Questo è un primo problema
Il secondo problema è questo ultimo dato gennaio due mila undici secondo accertamento dell'età
Particolarmente riporto a cittadini bengalesi
Come vi dicevo prima la persona viene accolta e viene mandata in un ospedale pubblico e dichiarano la loro minore età
Ultimamente appunto da gennaio due mila undici purtroppo c'è questo problema che vengono riconvocati
Vengono portati Berno riconvocati dal Dipartimento dell'Ufficio minori
Vengono portati all'ospedale militare del Celio perché ritenuto attendibile perché i medici i soldati all'interno hanno visto
E hanno operato in altri Paesi per cui
E non non si non si capisce nel senso che una persona
Secondo le loro dopo le loro misi del risultato maggiorenne
Non è più un minorenne così come dichiarato dall'ospedale che può essere un ospedale Policlinico del Gemelli qual sia si e all'improvviso risulta maggiorenne per quel ragazzo viene dimesso immediatamente dal centro
Sì sì propongono non gli si propongono gli si danno tre tipi di accusa
Danni e truffa dello Stato poiché penso che su questa cosa un po'più specifica suppongo che gli avvocati abbiano qualcosa da lire in più ci sarà anche una multa di mille duecento euro per quella persona diventa all'improvviso da tutelare in un centro d'accoglienza per i minori diventa all'improvviso maggiorenne
Dimesso immediatamente dal proprio centro clandestino debitore nei confronti dello Stato italiano
E completamente distrutto
Tant'è vero che ci sono stati quattro tentati suicidi
Nei centri di accoglienza ricordiamo ragazzo si è buttato dal terzo piano perché all'inizio diciamo il giorno prima ha della appunto di questa visita famosa al Celio quindi
Gian Magini amo l'idea di fare arrivare i questa camionetta di ragazzi in un ospedale militare del Celio dopo che hanno vissuto quello che hanno vissuto non mi sembra una buona impressione
Però questo accade
Ovviamente questo è un problema di tutti i centri per minorili stranieri non accompagnati in particolare di del cittadino bengalese
Questa cosa si sta continuando fino a lunedì scorso altri nove mila ragazzi sono stati convocati dal Dipartimento nel momento in cui rifiutano di presentarsi alla visita vengono dimessi automaticamente perché secondo il dipartimento loro
O sono maggiorenni
Quindi risultano maggiorenni per loro senza nessuna visita anzi avendo per prima la visita del
Insomma di un ospedale pubblico quindi un po'un controsenso nonostante questo comunque ragazzo diventa clandestini
Tutto questo crea un disagio all'interno del centro tra gli stessi utenti noi operatori abbiamo delle situazioni molto disperate e cadiamo spesso anche in un'illegalità
Perché il ragazzo ritenuto all'improvviso maggiorenne che con una genietto sulle spalle mi dice io non dove dormono e normali che ti metto insomma in condizione di
Chiudere gli occhi e fare finta detto nel mio centro non ci sei per una notte può succedere per due perché ne dobbiamo stare alla legge per cui dobbiamo dimettere il ragazzo nello stesso tempo come si fa umanamente
Al a sbatterlo fuori
Dopo che tu hai condiviso con lui hai cercato e creduto lo hai formato eccetera quindi diciamo questi sono le due battaglie che spiccano in particolare
Ovviamente tutto quello lavoro che si fa a si fa molto su sul territorio è molto un lavoro di rete
Purtroppo le istituzioni in questa cosa vengono un po'mancare come come di solito accade in Italia per cui ci si organizza un po'internamente con le proprie conoscenze
E si crea qualcosa proprio per dare un futuro a queste persone fondamentalmente
Quindi spero di di sollevare un po'un polverone di questo secondo accertamento dell'età che a mio parere viola un po'e tutti i diritti proprio umani in Generali spero che riuscì amo fare soprattutto con un diciamo una provocazione che io la lanciato un mese scorso essere operativi stringenti su qualsiasi cosa che
Può dare l'uno all'altro
Io so fare teatro perfetto organizziamo e risultato poi l'abbiamo visto quindi organizziamo non qualcosa che può
Spronare i ragazzi per uscire uscire fuori ciò che sentono conosci
Se è un'insegnante di italiano per stranieri perfetto si fa un altro corso
Subentra io sono molto nello sviluppo partecipativo quindi anche la persona che ha preso la lingua
Che si africano che sia Bangladesh può essere a sua volta aiuto alla propria e treni alla propria popolazione in questo caso non è minori eccetera quindi
Può essere di aiuto e da cosa nasce cosa
Grazie
Grazie
Allora Claudio
Il prossimo ospite maschile io ma manterrei questo tipo di
Livello disseminati perché
Teresa parlava delle relazioni e di come
Ci si muove dentro questo sistema che è fatto soprattutto dico per quanto gli operatori riescono a venire
E loro appunto la volete di solidarietà di di rapporti eccetera dentro la cosa più generale che io chiamerei business dell'accoglienza
Che è il problema dei problemi romani che ne più volte siamo certezze sia perché stiamo cercando di insieme anche insieme a CGIL di capirne
La l'entità ma che
è una situazione per per la quale
Non si riesce a capire effettivamente
Oltre la prima cifra generale che viene estesa quanto in qualche modo
Poi le grandi centrali che organizzano l'accoglienza Roma riesca nuova
A utilizzare effettivamente veri per i ragazzi nella sostanza
Molti dei servizi che potrebbero essere una direttamente le strutture che fanno accoglienza vengono fatti dal volontariato romano e dalle scuole
Da questo punto resta chiederei a Eleonora che forse sta andando via
Ce la fai
Era l'opera dice un assistente sociale che lavora nei centri molti gentile accoglienza e che è di questo sistema di Rete è fatto un po'qua con la sua capacità di
E
Quindi quello
A partire da questo
Fai può andando via
Allora Eleonora Troiani lo dico perché stiamo registrando audio video Radio Radicale lo potete trovare poi sul sito di Radio Radicale punto it lettura Eleonora Troiani assistente sociale
Sì mi scuso per la brevità con la quale
Magari meglio insomma siamo tutti un po'del settore vedo quindi forse ci diciamo cose note
Lancerà sono una piccola provocazione poi chiudo rispetta minori io su questo credo assolutamente che secondo accertamento che insomma noto a tutti noi
Sia un abuso
Mi domando però sul primo accertamento perché poi alcune cose sono intasate anche perché
A volere tutti dappertutto abbiamo creato un po'di confusione
Poi tutto il resto loro lo condivido e lo comprendo insomma
Credo però che poi anche responsabilizzare e qui passo anche agli adulti responsabilizzare come dicevano un po'anche i ragazzi del del video
I i membri dell'associazione
Responsabilizzare significa anche far comprendere che cosa si sta facendo acché i tassi fa cosa in quali condizioni si chiede cosa
Su questo penso che il Giano a sarebbe molto utile siano che ci lavoriamo anche a chi poi si presenta
O davanti alla Commissione un centro per minori per capire cosa può ottenere e che cosa sta facendo mi rendo conto che non è semplice perché come ha detto Claudio e sono in qualche centro ciò lavorato e ci lavoro ci giro
Gli capita comunque di starci di persone ne ha viste molte rispetto invece all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale o dei riconosciuti
In particolare su Roma vedo un grosso problema e attualmente Sami si sta provvidenziale do giorno dopo giorno rispetta numeriche nostri sperare ora che sono su Roma aumentati
Contengono
Questo credo che sia illusorio per molte persone che accolte in centri di prima accoglienza che siano essi caro che
Insomma spesso si trovano in una zona di di approdano a Lampedusa la Sicilia in genere
Si trovavano spostate su Roma in città come Roma
Convinti di andare in una seconda accoglienza mi sta capitando di vedere molti casi di persone che arrivano qui e che
Fallì sono completamente anche un presunto Progetto di no di voler rimanere in Italia nell'Italia dove devono rimanere ma dove molti
Sono vorrebbero assolutamente
Non esserci
E così in qualche modo gli si conferma questa loro questa loro opinione perché si trovano in centri SPRAR solo con la targa poi entrano
E di fatto ci sono cento persone ottanta persone novanta persone che di seconda accoglienza non possono avere nulla
Chi devoto nomina individualizzazione gli interventi non possono avere nulla
A prescindere dalla capacità ottima eccellente degli operatori cioè io stessa ci sta dentro e la presunzione di dirmi brava in gamba e volenterosa e capace domani ma di fatto poi non lo siamo io non lo sono
Perché con tante persone che si accorgono laddove il ragazzo arriva crede di avere una sua autonomia di potersi scegliere dai bisogni primari
Quali siano i suoi ricerche cibo a mangiare dove cucinarlo a non so dove andare e con che autobus andare quindi avere per esempio il biglietto adeguato tutto questo non sempre possibile prevedibile
E anzi direi che non lo ha in centri di questo tipo
Credo che purtroppo chi sta qui queste cose le sa non so se possiamo trovare la strada per cambiarle davvero accendino che così non si può fare
Per quanto voi il piccolo nel piccolo ognuno di noi cerca di guadagnarci che sia lo stipendio che sia al portare avanti la cooperativa seguano sono a che livello Astana
Però finché continuiamo a credere che lavorare così sia ottenere quello che
Sosteniamo qua politicamente no come attivisti non ci siamo
Ecco perché di questo avanzo non abbastanza a piedi
Io non voglio fare un'inversione così privilegiamo un attimo le mamme chiederei a Maria che già con noi
Seguendo tutto questa vicenda qua di cui parliamo è anche lui un partner importante dell'ARCI dopo non è lui non è padre
E non è neanche male di
Qui
Di
In qualche modo definire un po'le cose che stiamo anche cercando di costruire nella città proprio per dare un po'scambi anche lei alla al pessimismo dire no
Ma che allora e della CGIL del dipartimento immigrazione la Circe
Grazie sì io parto da quello di cui è parlava Teresa la vera partita anche Leonora quindi della questione dei minori non accompagnati perché come
Accennava Claudio stiamo provando a portare avanti in diversi soggetti diversi fra noi
E però cercando di portare avanti alcune battaglie insieme in questa città che ci lascia una situazione che ci presenta una situazione come quella che stavano descrivendo prima
E sui minori non accompagnati appunto come a illustrava prima Teresa la questione è scoppiata diventato una terna delle questioni più problematiche nella città di Roma negli ultimi mesi
E al di là degli aspetti giuridici che neanch'io ci voglio entrare per non farla troppo lunga però ovviamente da parte nostra come dei tante altre organizzazioni che hanno seguito
E questa vicenda perché ovviamente i ragazzi quando tutto questo è scoppiato
Hanno fra si sono rivolti a tutti quelli a cui si potevano rivolgere ovviamente ha fatto benissimo e in questo sono stati molto e
Decisi è molto secondo me e hanno avuto un atteggiamento
Anche molto e
Positivo quello che abbiamo provato a portare avanti tutti innanzitutto fermare questo secondo accertamento perché come diceva appunto senza andare in considerazione giuridica però quello che noi abbiamo detto
Ai comuni di Roma sia la precedente Giunta che quella con cui ha cominciato questa seconda certamente sia questa Giunta perché comunque e continuato
E è stata sempre la stessa cosa allora voi identificate Dominici allora io identifico un nodo in questo primo esame in questa prima visita medica e quindi chiamo i ragazzi a fare noi un secondo accertamento
Mi sta bene ma nella prima cosa che dove stai comunicando e che tu non consideri attendibile un esame detto sistema sanitario nazionale questa è la prima cosa che tu mi stai dicendo
Dal momento che a me non mi risultano
Diffide nei confronti dei nessun medico nessun ospedale nessun pronto soccorso ma mi risulta non solo i secondi accertamenti versi soggetto più debole di questa situazione a me questo non mi sta bene
E quindi è il caso di fermarlo poi ci sono ovviamente tutti
Tutti i sostegni giuridici che anche altre associazioni hanno elaborato e che e ovviamente che stanno là però secondo me ci vuole anche una presa di posizione politica forte che non può che essere questa e
Per il momento come diceva Teresa questi accertamenti stanno continuando a noi continuiamo a lavorare in questa direzione appunto tutti insieme ma cercando non solo di fermare questi accertamenti ma di cercare di costruire una realtà
E a regia pubblica perché io questo ci tengo a dirlo che merita e poi con la collaborazione di tutti con il coinvolgimento di tutti per tutta
Le nostre diverse identità però una regia pubblica
E su questa questione anche perché se il Sindaco lo tutore quindi per me non è che può andare in onda un'altra parte
Chiedere costruire quello che si diceva prima sarà io non posso concepire questo vale pure bene vale lo stesso per gli adulti ma tanto più per i minori che stanno
Tre mesi sei mesi un anno due anni in accoglienza in questi due anni tu comune di Roma
E e questi ragazzi escono se hanno avuto la fortuna di incontrare alcuni centri dove si lavora molto bene perché abbiano avuto anche altri casi questo
Secondo me va evidenziato anche perché fa parte di un problema più grande a cui accennerò dopo altri centri dove le cose non funzionano bene non funzionano in questo modo
E e dove c'è stato il bisogno di intervenire in tutta un'altra direzione se hanno avuto fortuna hanno fatto un corso di italiano Mariano ha intrapreso questo percorso per la terza media
Però io non riesco a capire come
Comune di Roma che al suo circuito di formazione che c'è la Regione catasto circuito di formazione
E che ci ha dato al sistema di istruzione pubblica questi ragazzi non abbiano automaticamente accesso dal primo giorno che entrano sotto la tutela del Comune di Roma a tutte queste cose
Saper me inconcepibile com'è inconcepibile che non abbia sa che il Comune di Roma non faccia un accordo con l'Atac
Per il quale tutte le persone minori o adulti che stanno in accoglienza a Roma avere la possibilità di grave Navona mento
Sa che perché io vada dall'ATAC a chiederle di fare questa cosa Lata cameo ovviamente non mi si fida intanto stampa i biglietti negli scantinati questa
La la metta lì
E però ovviamente se questa cosa la fa il Comune di Roma potete capire che a un altro penso
Quindi e
Per questo parlo di regia pubblica noi proviamo a portare avanti questa cosa
Con quello che si diceva prima costruire dei progetti personalizzati perché non può che passare attraverso questo progetti che non possano finire a diciotto anni come si diceva prima
E che avevano mirare alla costituzione e l'autonomia questa serve pure per gli adulti
Il
In questo momento è sa il mondo e il periodo che una persona stanno accoglienza sia essa minore sia essa un adulto
O non può essere infinito questo l'obbligo che lo possiamo capire anzi se lo auguriamo che non sia infinito allora però questo periodo deve servire per
Che questa persona si costruisca o si ricostruisca perché comunque non sono persone che sono nate il giorno che hanno messo piede in Italia che anche questo sembra molte volte anche con gli immigrati
E si costruisca si recano si ricostruisca un capitale sociale umano che li permetta poi
Di avere e gli strumenti pere e avere una buona riuscita in autonomia no
Ovviamente e
Torno quello che volevo dire prima rispetta i centri che non funzionano tanto bene e vada Poma se la questione che poneva Claudio sull'accoglienza a Roma esso il business accoglienza a Roma questa l'abbiamo detto tanto a voi perché tanto a fare anche dentro l'accoglienza a Roma
E questo va a letto e sistema Romano e è una cosa non si può guardare è una cosa inconcepibile l'irregolarità nell'irregolarità io quando il Sindaco Marino ha annunciato che avrebbe accolto a Roma i Superti Divella
Della del barcone che chiacchiera fondata io ho detto ma perché non hanno avuto abbastanza
Che devono pure venire a Roma perché veramente a Roma il peggior posto che ti può capitare pervenire ospitato in accoglienza
Questo sistema che si è e stratificato negli anni per le tante vicende lungo nel tempo che non ripercorrerò perché molti di voi
Che
Le conoscono perfettamente però il sistema dove la trasparenza non esista se tu gravi a cercare un bando di affidamento dei servizi non lo trovi se tout court provi a trovare le vedo le
Con le quali devono essere gestiti questi servizi rapporto voterà utenti operatori servizi che devono essere dati all'interno di questa struttura non si riesce a trovare questi criteri non ci sono
E avviene tutto nell'assoluta mancanza di trasparenza e questa è una delle battaglie che ne stiamo provando a portare avanti con più forza
Tanto perché adesso appunto sistema SPRAR a Roma si aumenterà di tanto
è così perché ovviamente
E il primo interesse tra le persone più vulnerabile che stanno all'interno di questi centri ma questi Centri come dicevano prima perché sono i soggetti protagonisti sarà fatti anche di operatori
Di persone qualificate che fanno un bel lavoro che ci mettano ce la mettono tutta e che lavorano spesso in condizioni assurde
E all'interno dell'emergenza Nordafrica che evidentemente quello che noi dovrebbe mai succedere sa serbo e trovare un modello di quello che non dovrebbe mai succedere sistema d'accoglienza e l'emergenza nordafricana
E
Li abbiamo avuto comunque delle vertenze di operatori che stava senza contratto mediatori culturali a loro volta rifugiati magari è o a titolari di protezione diversità equo universitaria di protezione internazionale completamente al nero
Quindi situazioni che nel suo complesso ci raccontano di irregolarità ed una illegalità estrema a Roma
Questo è è secondo me il punto di partenza il punto deve dobbiamo andare la trasparenza aiuta tutto aiuta
In primo luogo alle persone che entrano avere un percorso chiaro e a sapere cosa si deve costruire dentro aiuta gli operatori a e sta per a sapere come devono lavorare
Perché e la realtà e è fatta da tanti pezzi
Faccio solo un piccolo esempio però voi sapete comunque ci entra già Emilia statici chiusi momentanei temporaneamente ma intanto sono stati chiusi
Al Modena comunque questo è stato portato avanti grazie anche una vertenza da parte degli operatori che lavorava là dentro in condizioni di assoluta irregolarità
Quindi costruire anche delle vertenze complessa nel territorio può essere sicuramente anche molto utile quello che proviamo a fare anche i vitigni in tanti soggetti che cerchiamo di metterci in rete per e cercare di rilanciare questi
Queste questione a Roma e
Io la qui la chiudo qui così non la faccio tra volano volevo fare un passaggio per Statuto sull'uscita perché
Ovviamente con queste persone anche sia sui minori che che comunque abbiamo provato a seguire sia sugli adulti
E le strade e poi ci sono tante ma come si diceva prima quando tu
Fai uscire le persone delle persone dei centri in certe condizioni
Tu stai facendo anche dei regali a tutta quella malavita caccia in questo Paese a tutto quel malaffare e vada dalla criminalità organizzata ai datori di lavoro si
Fa scrupolo perché se ti va bene magari PIT sette ti ritrovi ed i saluti perché divano alle coste ebbene Sativa medio bene
Li ritroviamo negli uffici vertenze per esempio a me mi dispiace trovati negli uffici vertenza perché non è quello che vorrei vedere
Per almeno riesce alla Triennale di lì degli strumenti per poter difendere la la loro situazione selettiva peggior finisci assoluto nella raccolta in mano alla criminalità organizzata o adattabile lavori senza scrupolo quindi
E continua ma alimentare è sistemi che partono dall'irregolarità romana al malaffare diffuso in Italia quindi adesso si la chiudo qua grazie mille
Allora grazie allora adesso abbiamo visto un po'la situazione romana passerà via vedere un po'la situazione più in generale nel nostro Paese e quindi
Proporrei di sorvolo codini veniva equilibrio per intervenire
Più uigura il numero verde per i richiedenti asilo rifugiati quindici può somma allargare la visuale da Roma
Ma più in generale a tutto il nostro Paese
Buonasera a tutti
Come ha detto il comandante
Così ti ho sentito richiamare
Sì ma è vero che il numero verde orda al numero verde
Ce
C'era possibilità
Diciamo così di sfruttare tutte il panorama del
Del Paese però prima di
Come dire di abbia mi un po'di più
Su questo vorrei
Salutare il i ragazzi di Pisa che hanno girato questo questo video
Perché
Si fa capire quello che abbiamo sempre sempre denunciato che emergenza l'emergenza non era un'emergenza in quanto tale perché
Si sapeva chiaramente che cosa poteva succedere quando è scoppiata scoppiata la guerra si può si poteva parlare dell'emergenza il primo mese indotti secondo mese ma non
Non per due anni l'altra cosa e ne che abbiamo
Sottolineato
è
Il fatto che
Le convenzioni in realtà non prevedevano nessun percorso di integrazione vero
Ed è normale che dopo due anni
I ragazzi si sono ritrovati senza
Sapere dire una parola in italiano
Il caso di Pisa e una è una eccezione entra tante perché
Se nel due mila undici se oggi quando la gente ci siamo al numero verde ci parlano
Ci chiedono di più dei posti
Diciamo dei dei posti nei centri di accoglienza perché con la chiusura si sono ritrovati per strada
Nel due mila undici e nel corso due mila undici due mila dodici
Le richieste erano
Non
Non no vogliamo imparare l'italiano
Vogliamo vogliamo fare un corso di formazione
E questo non c'era
E torno hanno anche dall'accoglienza
Con l'emergenza non c'è stato un controllo
I ragazzi sono stati accolti nei posti dove non c'era la possibilità
Di riscaldarsi
Ricordo che ho chiamato una
Una signora lei mi ha detto guarda che quale case non hanno termosifoni perché quando fa freddo detto signora hanno sempre vissuto nel deserto quindi qua quando soffia soltanto il vento
Lo sentono proprio dentro il corpo
Quindi le case per loro vanno riscaldati perché
Vengono dunque o sto da un posto diverso
E dicevo quindi che oggi
Le principali delle principali domande sono
Sull'accoglienza e come l'ha detto l'hanno detto gli altri Roma
Purtroppo
è la città dove ci arrivano
Il numero più grande
Del delle richieste in termini di rilievi possa di di accoglienza perché
Quando questi ragazzi
E anche quelli che arrivano oggi hanno lasciato la Sicilia
Anche Milano perché
Si tende a credere che
Si tende a credere
Che al nord si sta meglio ma vi dico oggi che tanti preferiscono
Tornare su Roma
Magari perché fa meno freddo
Ma magari perché
Hanno SIS sanno che comunque a Roma
Si riesce a a trovare anche un dormitorio perché
Non c'è il minimo se posso chiamarlo così
Che c'è a Roma altrove i ragazzi davvero dormono per strada e scelgono di
Di tornare o di di spostarsi sussurrò ma
Quindi
Normale che la città di Roma si ritrova
A scoppiare notiamo dal numero verde per esempio che
Dal dai vari valichi di di frontiera
Non non non è stato predisposto direi
Abbastanza posti terreni il dopo
Il tempo di permanenza magari alla frontiera per formalizzare le richieste d'asilo per cui
Che sia a Roma o per esempio a Milano la gente si ritrova a fare
A passare settimane giorni nel
Nel nel Corridori del del degli aeroporti
E alla fine lasciati come dire
Lasciati soli in giro per per recita
Li ritroviamo a Termini
Che per chi sta a Roma si ritrova piombare al l'ufficio del numero verde
Ed è questo un vero un vero problema perché dobbiamo noi cercare i dormitori quello che avrebbe dovuto fare
La polizia di frontiera l'associazione che
Lavorano con loro nelle frontiere
Però
Non lo fanno a Milano no a Varese a Varese dove alle sono costretto a citare l'albergo Monte Marsico
I ragazzi sono rimasti non un albergo in un agriturismo
Quattro cinque-sei mesi
Finché si sono
Decisiva
Fare lo sciopero della fame
E allora si è trovato un modo per per farli per farli uscire da lì
Il numero verde
Dicevo prima
Sfrutta può sfruttare dappertutto
Per quanto riguarda i minori non accompagnati
Io direi di non esitare a fare ricorso
Di non esitare perché
In Sicilia il giudice hanno dato ragione al nostro legale che
Ha fatto ricorso perché veniva negata veniva negato o negata la minore età assetti dei nostri ragazzi il giudice ha chiesto ai medici di essere più precisi e di fronte all'incapacità
Di nidi oli impossibilità di essere abbastanza precisi il giudice ha da Torreglia ragione ragazzi che dichiaravano denso di essere minori quindi non è perché
I ragazzi del nord vengono di nuovo come dire accertati da la loro minore età viene accertata dalla
Dai militari direi che
Deve essere considerata convivere
Voi avreste voi avete un lavoro da fare difendere questi ragazzi fate ricorso
Grazie io mi fermerò qua
Basta un saluto a tutti
Grazie allora adesso io inviterei qui Graziano ha letto della
Dire un'aria
Che colleghi appunto affrontiamo un po'alla questione dei costi e dell'inefficienza perché come dire questo Paese è un Paese in cui vive
Invece di curare le politiche ordinarie quindi di applicare
La legalità insomma in realtà si creano sempre emergenze attraverso quali si possono spendere tantissimi soldi ma questa emergenza e poi
Appunto molto spesso non riescono a raggiungere lo scopo che si sono prefissati quindi ricordiamo l'emergenza nomadi in emergenza del Nord Africa e così ci vuoi parlare un po'di tutto questo
O di quello che vuoi
Gli altri
Direi che sarò velocissima restare data allora
Io do solo due numeri nomi diciamo abbiamo fatto un lavoro assolutamente parziale il monitoraggio delle risorse pubbliche stanziate per gestire e le
Politiche di contrasto fra virgolette dell'immigrazione irregolare e che non è questo ma il primo ad esse
E dall'altra parte adesso abbiamo invece proposto un monitoraggio parzialissime sicuramente delle risorse pubbliche stanzia per le politiche di accoglienza e inclusione do solo due numeri e poi approfondisco sull'emergenza nord-Africa
Noi abbiamo calcolato che le la spesa media annuale ordinaria quindi mettendo da parte gli stanziamenti per la gestione della dell'Enna
So è pari a per per le politiche di accoglienza e inclusione sociale di migranti richiedenti asilo e rifugiati è pari in ne in media centoquarantatré milioni di Euro vanno mentre invece le politiche di contrasto mediamente
Sono più del doppio sono duecentoquarantasette milioni di euro l'anno
Ovviamente sono dati assolutamente parziali ma questo per dire che c'è un comunque un uno squilibrio enorme come abbiamo ottenuto questo questo questo calcolo mentre i dettagli vi invito a scaricarli rapporta prenderà copia celle con queste sono informazioni vogliamo diffondere il più possibile
Semplicemente andando a verificare tutti i fondi che esistono
A disposizione del nostro Paese sia fondi comunitari che fondi nazionali andando a verificare quanto annualmente sono stati
I soldi stanziati per intervenire intervenire
Nei due versanti cioè il rifiuto da un lato molto costoso e molto diciamo considerato dalle nostre istituzione da un lato e dall'altra parte devo dire accoglienza e inclusione
Quindi squilibri norme e questo è il primo problema perché poi quando si parla
Digestivo un sistema di accoglienza che continua ad a vere sostanzialmente come priorità l'accoglienza materiale delle persone senza lavorare bene sull'inserimento che significa
Svolge una serie di attività che consente alla persona e di acquisire un'autonomia perché questo dovrebbe essere l'obiettivo di un sistema
Quelli Enza è chiaro che c'è anche un problema di risorse è chiaro che probabilmente gli enti gestori che gestiscono
Questi servizi di accoglienza sono anche disponibile a dare come dire ad accettare dei bandi che forse hanno con me l'obiettivo come back o per evitare il massimo ribasso quindi diciamo c'è un problema di strategia istituzionale c'è un problema che riguarda anche gli enti gestori che gestiscono questi servizi
E questo è un primo punto es seconda cosa voglio dire qui
Riguarda la gestione dell'emergenza Nordafrica da un lato
E il rischio che mi ha a mio parere si sta ponendo do per quanto riguarda il progetto di ampliamento dello SPRAR su cui secondo me occorre fare attenzione
Allora
Per la gestione della cosiddetta emergenza nord-Africa
In due anni sono state stanziate un più due miliardi
E mezzo di Euro trovati anche queste informazioni sono dettagliate e descritte molto bene nel lavoro che abbiamo fatto
Qual è stata la questione che si sono stanziate risorse straordinarie inventando
Come dire non non non lo nego non oserei chiamarli neanche un sistema d'accoglienza al parallelo perché non è INPS non era in sistema però
Una accoglienza completamente parallela a quella dello SPRAR sperimentata invece negli anni precedenti che
Non aveva assolutamente l'obiettivo di inserire le persone nella nella società italiana un altro passo appunto di
Come dire dare secondo me l'impressione indice di gestire saper gestire una
Emergenza così definita e quindi il problema quale è stato che si sono trovati a gestire
Questi posti anche soggetti che non erano assolutamente in grado di farlo e perché l'accoglienza è stata fornita anche negli alberghi perché
In
Veramente come dire non idonei a accogliere le persone e soprattutto perché appunto al di là se andava bene del vite dell'alloggio dignitoso non si riusciva
A offrire altro è quello il problema è che un sistema così è destinato a implodere io capo dopo due anni in che dopo due anni o o un anno e mezzo le persone si ritrovano esattamente nella situazione in cui sono entrate il
Nella seduta di accoglienza è una cosa incomprensibile incomprensibile innanzitutto per le persone ovviamente ma incomprensibile anche dal punto di vista di chi gestisce le politiche pubbliche che
Come Sergio spiegava molto bene nel video Sergio Bontempelli appesa
Alla fine diventa una
Moltiplicazione dei costi perché tu quella persona sei costretto in questo modo ad assisterla vita
E non te lo puoi neanche permettere quindi poi l'esito è che l'assistito e lungo periodo non riesce a inserire nella società italiane e in più alla fine queste
Questa persona poi si troverà ossia a a autorizzare diciamo la propria vita comunque
In una situazione di fragilità estrema
Perché dico c'è un rischio per lo SPRAR un disco che non dico solo io nel senso che ho parlato con chi diciamo nel sistema
Lavora direttamente anche lì né all'interno del Servizio Centrale
E di fronte a questa prospettiva di ampliamento che è stata già decisa nel senso che esiste già un bando che
è stato eliminato entro il trentuno dicembre dirittura si vorrebbe deve valutare tutte quante le domande
Allora il punto qual è noi stiamo passando da un sistema che
A ottobre diciamo di quest'anno aveva circa otto mila e cento posti ora la cifra non precisò me la ricordo
A una doppia mento dei posti nell'arco di un tempo brevissima
Ora
Io sfido chiunque no anche inventare da un giorno all'altro
Un sistema che raddoppia la propria capienza perché questo è il
Significa
Che quelli Standard e che su cui sono è nato lo SPRAR
E che sono stati considerati basilari quelli standards rischiano di essere messi in discussione il rischio è che si ripeta un'esperienza simile a quella dell'Enna questo
Perché dico questo allora dobbiamo non sia mai contenti prima ci lamentiamo non ci sono e positiva il punto è che le cose vanno fatte gestendole avendo una strategia
E
Siccome questa cosa ormai decisa poi vedervi che verificheremo se effettivamente insomma un po'entrerà a regime nei tempi previsti eccetera però io credo che il nostro ruolo
Il nostro ruolo di organizzazioni della società civile noi diciamo come associazione non abbiamo mai gestito direttamente servizi però attuali questo forse possiamo anche avere un certo margine di autonomia nella
Diciamo un monitoraggio di quello che viene fatto però innanzitutto lo alle quello di fare molta attenzione a come
Queste politiche verranno poi attuate per evitare che si ripetono ripeto delle situazioni
Come quelle dell'emergenza Nordafrica che non tutti non solo non tanto sull'uomo ammanchi in altre in altre regioni hanno conosciuto diciamo degli aspetti veramente veramente
Vergognosi indecenti quindi diciamo un mio stimolo in questa sera credo che possa essere semplicemente questo facciamo molta attenzione a quello che succederà nei prossimi mesi nell'affidamento del
Diciamo delle dei servizi all'interno dello SPRAR perché sono tra l'altro gli stessi operatori dello SPRAR che lo chiedono quindi insomma
Parlo delle diciamo del Servizio Centrale grazie
Allora grazie sì grazie grazie al momento non non ci sono però verso altri suggerimenti intervento ma appunto possiamo
Aprire microfono chi vuole insomma intervenire mi pare che ci sia già
Tempo intervenire Paolo Di Folco
Che
Una militante radicale
Vi ringrazio
E mi scuso perché la mia diciamo l'intervento
Come dire di invito perché sono qua per invitarmi a alla marcia che siamo organizzati dove l'amnistia
Diciamo no non mi non mi mi trova molto a mio agio in questo ambiente devo dire vi ringrazio perché ora apprezzo in senso ironico Biffi
Perché ho imparato parecchie cose diciamo di questa filiera di illegalità che
Che concerne il nostro Paese
E quindi devo e che questa parte diciamo di che che che viene prima quella di cui mi occupo io che è la la situazioni carcerarie penitenziaria nel nostro Paese devo dire che mi mancava però
Adesso i i conti tornano perfettamente per quello che
Alla fine di di di tutto questo percorso quelli che non ce la fanno chiaramente si trovano nella nella situazione più fantastica che il nostro Paese può immaginare
E tratta queste persone che partono due partano fanno questa via crucis chiamiamola così
E arrivano nelle pagine gallerie per italiane dove dove vengono sottoposte a trattamenti inumani e degradanti questo è quello che ci dice la Corte europea noi chiediamo allo Stato italiano
L'amnistia non per le persone ma per lo Stato
E parlo qui sono venuta qui a parlare con voi che vi occupate di immigrazione perché
Perché nelle mie visite nelle negli istituti di pena viene del nostro Paese le persone che che mi trovo più spesso a incontrare guarda caso sono gli immigrati guarda caso sono
Sono rom sono persone di diciamo sono so sotto è tutta diciamo tutto lo strato che che da questa e legalità nasce ce lo ritroviamo a a subire poi
Diciamo quella filiera si chiude a un certo punto e lì proprio gli
Cioè libera la Costituzione viene proprio negata is su tutte le sue parti diciamo la salute
Poi sentivo ognuno di voi mi mi ricorda meri ogni situazione mi ricorda veramente quello che ho trovato ma la mancanza di di urna una progettualità di tutto il Paese per quanto riguarda le l'educazione l'inserimento
Che nelle carceri dovrebbe trovare il punto più alto che in realtà poi non lo trova
Quindi c'abbiamo Ranica cioè ci abbiamo tante belle manifestazioni dove si parla di costituzione
Però noi in questo momento con questa marcia chiediamo di affidi rientrare nella legalità costituzionale del nostro Paese e ci tengo a dire qui che a noi parliamo di amnistia
Perché
L'articolo sei della Costituzione condanna
La irragionevole durata dei processi
E quindi noi con l'amnistia vogliamo rientrare perché lei le catene più fragili quando la giustizia non funziona le catene più fragili sono le catene di chi non è
Chi non ha
Cioè ha in questi giorni si parla molto di un condannato all'ergastolo vi dico questo e poi chiudo i quali spero Dini e di di di trovarvi incontrarvi la mattina di Natale
A di fronte alle nove e mezza davanti a via della Conciliazione
Tutti quanti voi vostri cartelli ve li dovete produrre perché questo Ente Partito radicale non in condizione di di di di fornirveli
In quel nel nostro Paese queste cioè non ci abbia abbiamo un'unica italiano che è stato condannato all'ergastolo sì presunto ingiustamente
Però Alloi e permesso di di telefonare in Italia in continuazione cioè quando cinque ad una volta a settimana così I detenuti italiani
Di spiragli due tenuti stranieri e nelle carceri italiane non è permesso questo perché non è possibile comunicare con l'estero non è possibile telefonare
Non è possibile passare la propria detenzione in piedi perché molte persone sono costrette a passare la detenzione a letto e questo ve lo dico perché
C'era non l'ho qui non si parla più di rieducazione e qui si parla di gente che dopo che ha fatto tutto questo percorso si suicida perché se voi guardate le statistiche
La maggioranza dei ragazzi dei giovani che che si suicida non sono stranieri a e hanno ventiquattro anni venticinque anni sono donne eccetera eccetera quindi
Io penso di avervi spero di essere strada
Esauriente di non avervi preso troppo tempo grazie
Grazie
Allora le conclusioni no del FAS dolo Claudio funzioni in pratica
Da questa parlo tutti no volevo così non ci sono solo vi ringrazio tutti quanti venuto con l'uomo che è venuto d'arte non facciamo parlare alle prossime iniziative nei domani alle dieci siamo
Dieci e mezza la Presidenza
Del Consiglio dei Ministri per un accumulo
Conferenza sulla cittadinanza a livello europeo quindi chi vuole venire invitano compresa
Presa radio
E quindi
Vi saluto e buonasera a tutti
E
Fanfulla offre anche o non offre anche una struttura di
Ristorazione
Onde