Intervista a Paolino Barbiero sugli accordi sindacali e le differenti valutazioni tra la base e i vertici

Radio radicale ci occupiamo adesso di rapporto e di rapporti tra il sindacato nazionale il sindacato locale e lo facciamo prendendo spunto da un accordo che strofe siglato il tre dicembre a Ministero lo sviluppo economico che vi è una parte che hanno firmato sul caso Indesit l'accordo hanno firmato la fee messinese sul
Della UIL molte compresa una a RSU della FIOM nello specifico la RSU delle lo stabilimento di comunanza in provincia di Ascoli Piceno mentre la FIOM nazionale primo parecchio tempo non aveva firmato e ha firmato poi quando si è mantenuto un referendum che ha vinto avviso una vittoria schiacciante dei sì e quindi insomma cerchiamo di capire come può nascere che all'interno la stessa organizzazione ci possono essere delle sensibilità diverse tra
La rappresentanza locale e quella nazionale e lo facciamo parlandone con un sindacalista che attualmente il Segretario provinciale dell'hospice CGIL di Treviso si chiama Paolino Barbiero che è collegato con noi telefonicamente buongiorno va beh benvenuto Barbiero
Vuol Washington
Tutti gli ascoltatori di Radio Radicale e allora sono che
Che abbiamo chiamato lei perché lei insomma prima diventare sindacato del sindacalista dei
Pensionati italiani insomma affatto
Anche dalla FIOM e altre categorie insomma rappresentano i lavoratori e il FIOM dei lavoratori ecco più di una volta insomma si è trovato in posizioni diverse tra quelle quelle del vertice nazionale dirittura oltre noi
Avevamo pure ospitato qui una sua polemica su fronti opposti questo era normale ma composizioni che in genere
Euro uguali
Diresse tre con il Ministro allora Ministro Sacconi allora ci aiuti a capire perché ecco può succedere che un sindacalista nel locale assuma delle posizioni diverse da quello nazionale cose che scatta
Ma innanzitutto proviamo a fare una premessa di questo tipo noi siamo chiamati nel nostro agire quotidiano a fare accordi con le controparti
Altrimenti se non li facciamo meglio che cambiamo mestiere
Gli accordi sono due tipi acquisitivi e difficili
Su quelli acquisitivi e chiaro che è più semplice
Avere
Una maggioranza di consensi e quindi firmare gli accordi perché aggiunge elementi positivi alla situazione esistente
Su quelli difficili come nel caso di Indesit
La cosa più complicata perché ti trovi situazioni in cui le aziende
Mettono in campo una riorganizzazione questa riorganizzazione prevede tagli prevede anche revisioni dei contratti esistenti quali sempre a ribasso
E quindi non è facile assumere una decisione che peggiori la condizione dei lavoratori
Questo in termini di principio ci porta a far sì che non li gli accordi non vivono non lo dovremmo firmare
Il punto qual è
C'è il principio e ci sono i fatti quindi si tratta di capire
Se stando fermo sul principio comunque risolvi il problema che i lavoratori hanno oppure lei anche rinunciare in alcuni casi ai principi
E trovare una mediazione che consenta comunque una prospettiva per i lavoratori
Facciamo il caso dell'Indesit a tre anni fa c'è stata una prima crisi ed è stato chiuso lo stabilimento di Treviso
Allora noi fino all'ultimo un minuto coinvolgendo la provincia la regione i sindaci abbiamo tentato di convincere l'inedita rimanere qui
Facendo scioperi chiamando tutta la collettività a sostenere la lotta
A un certo punto
L'indagine ha fatto capire che comunque insomma a anche andando a un braccio di ferro più lungo alla fine lei quella fabbrica alla voleva la voleva chiudere
Allora cosa abbiamo fatto abbiamo detto benissimo a questo punto mette a disposizione più risorse possibili per vedere come poterle dei lavoratori e
Dentro un quadro di protezione dato dagli ammortizzatori sociali mettere anche soldi che favoriscono il reimpiego di questi lavoratori sapendo che nel frattempo c'era la crisi
Bene e in questo caso quando discuti questi passaggi li fai vivere tutti
Siccome i lavoratori di fronte poi alla realtà sono in grado di di di comprendere e di decidere da soli ci hanno invitato a
Farlo l'accordo
Quindi quando uno firmò un accordo non lo fa non sapendo ancora se c'è una possibilità che si è condiviso o meno perché altrimenti uno che fa un accordo senza sapere questo lo dicevo prima meglio che cambi che cambi mestiere
Era il caso di Ascoli Piceno di Ascoli Piceno sisma passati sono stati fatti tutti a questo punto se tu vai a referendum vai non per farlo bocciare l'accordo ma vai per rafforzare la posizione
Che hai preso e quindi bastava come sempre si fa a fare una firma tecnica se poi il referendum ti dice che va bene vai a validare a tutti gli effetti gli accordi
E invece a tenere questa posizione ambigua è una posizione di non chiarezza tra l'altro è una posizione che se se posso spingiamo entrare in merito indebolisce il fronte perché l'aumento in cui
Tu spieghi quell'accordo non lo firmi per principio
E la controparte capisce che invece c'è una maggioranza che risposta firmarlo è chiaro che alla fine
Tu porti a casa a meno di quello che potresti imbastire con una trattativa avendo una coesione complessiva delle organizzazioni sindacali dopodiché appunto siccome i destinatari di un accordo non è sindacalista ma sono i lavoratori
Credo che a loro competa la decisione
La decisione finale fallendo voi anche
La opportunità di affrontare e posizioni diverse ma una volta che la che rappresentate lavoratori dicono che che vai avanti e noi dobbiamo fare questo altrimenti viene meno il ruolo del sindacato
è ma non è possibile a questo punto ci ha mai mi veniva Roma incontra le parlava in mente che semplificando anche in maniera brutale insomma che potremmo dire che chista contatto col territorio Jones ambientalista di dello stabilimento le RSU dell'provincia eccetera che si quindi vedendo ora avendo rapporti con i lavoratori e più realista rispetto a una posizione meno ideologico rispetto a e i vertici nazionali
Penso di sì perché poi tra l'altro di nazionali guardano sempre acché implicazione certi accordi a livello locale possono avere nelle dinamiche nazionali
Forse anche con può di preoccupazione in più perché quando sei di fronte a un'azienda
Che
O mette mano e si risana e riesce a salvaguardare comunque la prospettiva produttiva chiaramente con altre dimensioni e lo fai sapendo che devi anche investire dei sacrifici da parte dei lavoratori
Altrimenti c'è il rischio che invece di andare a gestire i sacrifici per una parte dei lavoratori
Tu devi trovare una soluzione all'insieme dei lavoratori perché è quella di americana è destinata a scomparire
Io mi ricordo quando ho fatto la discussione sulla data logiche azienda fama che non era in crisi che aveva deciso da trasferire alle produzioni in Vietnam
E dovuto lo sconto appunto col Ministro di allora Sacco dopo che noi non lo so Volareweb ricordiamo gli ascoltatori non il semplicemente lei aveva accettato insomma una coppa europea con attraverso un accordo con la società di prendere dei soldi non lei personalmente reperì lavorato Oricchio e rinunciare licenziarsi licenziamento mentre il Ministro Sacconi sosteneva che non doveva fare quella il TAR poi a differenza che probabilmente lei e per la mantenere l'articolo diciotto e il Ministro Sacconi e per l'abolizione
Giusto
Specie
Quindi era un po'la particolarità di questo caso era negato nel posizionamento Sacconi abbiamo risposto se tu sei convinto che questa azienda visto che siamo a libero mercato possa rimanere in quel di Treviso sei ministro fai un decreto
E direi che da qui non se ne può andare
Però anche qui alla fine affatto il gioco delle della parte insomma per far vedere ma
Anche qui i lavoratori non ho capito subito hanno visto che il sindacato Locatelli prospettava delle soluzioni realistiche e che il ministro invece
La rappresentava
Come posizione ideologica che tra l'altro nella neanche capace e affermarla nel chi non è nella sua poi fondamentalmente non prenderanno ideologia altri
E altri trenta ma a anticipo e se sono in questo caso le vertebre ma altre volte no lavoratore sicuramente anche la
Giustamente insomma vede più facilmente la realtà di quanto non lo possa vedere il vertice nazionale però non può succedere che in una a trattativa un po'complessa insomma con un'azienda in crisi su tutto il territorio nazionale
Con diversi stabilimenti che i lavoratori di una associazione Gionata tengo di un sindacato di un stabilimento che comunque non verrebbe toccato arrivi dimensionamento
Possono decidere egoisticamente di dice cioè io me ne frego tanto questo riguarda x o y ma non riguarda il mio stabilimento ecco posso cede anche questo marcio cedono queste cose
Può succedere anche questo
Soprattutto se saremo noi che siamo perché immagino che possano succedere però succedono nella realtà
Sì sì succedono basta pensare su scala in questo caso internazionale quando eletto Lux all'inizio degli anni due mila ha lanciato l'ARPA tra i vari stabilimenti che aveva in Europa
E a come si dice chiesto laddove c'erano
Disponibilità sindacali di fare accordi che andassero ad abbassare il costo lavoro quindi intervenire intervenendo sugli accordi esistenti al ribasso
Dove c'è la disponibilità e la dieta avrebbe poi trasferito le produzioni
In questo caso l'accordo che è stato fatto in Italia ha firmato anche dalla FIOM ha fatto sì che si chiudessero gli stabilimenti di in Germania e in Spagna
Quindi voi questa dinamica c'è anche a livello locale quando ci sono come si dice accordi di gruppi occupato del caso dell'Indesit
Oggi fanno l'operazione ad Ascoli Piceno ma tre anni fa l'hanno fatta come si dice a Treviso e a Salerno
Si può il rapimento e che sono stati chiusi dentro cui assai pensate Ascoli Piceno non è stato chiuso in calo che quelli di Ascoli Piceno
O quando l'ho visto che potevano salvarsi si sono sfilati dicendo appunto questo
Senta e ai lavoratori di tutto il mondo uniamoci e difficile tenterà di attrattivo mantenendo il navigatore avvisarlo
Senta ma quando e cosa succede in una trattativa di questo tipo insomma non non ora non ne usciamo fuori dall'Indesit parliamo in generale meno quindi la siamo vendere lo sentiamo come visto che comunque lei non ha partecipato per ovvi motivi alla trattativa sugli investite e quindi signora parlando a livello generale teatri questi casi quando ci sono delle trattative un poco difensive come lei le ha definite all'inizio fa ma viene lasciata alla parte locale insomma ampia autonomia oppure ISEE che sindacati nazionale diciamo guarda che noi abbiamo questa linea massimalista o più tratta
Attivista eccetera e tutti di fare questo insomma comunque se ci sono delle vere subiscono delle subite le pressioni subiscono le pressioni sindacalisti locali
Diciamo che che le aziende sono singole aziende
Sono insediate in un perché in un ambito territoriale ben definito
A livello locale abbiamo buoni margini per trovare mediazioni senza avere diciamo la pressione o il consenso del nazionale diversamente quando ti trovi situazioni di gruppo
Ultimamente è stato fatto l'accordo della Barco
Anche questo un accordo molto sofferto che ha visto prima la FIM la UILM da sottoscrivere
La FIOM che andava per le lunghe e poi alla fine la rotative rientrata perché sono state fatte delle scelte a livello locale ma se fosse stata per la struttura nazionale
Molto probabilmente sarebbe stato anche quello un accordo segnato da divisioni
Quindi ci sono queste posizioni dettate anche dalla complessità poi delle del delle situazioni lo erano sempre tentato di superarlo di superarle mettendo in chiaro in trasparenza tutto il percorso perché poi
Chi fa la trattativa leve vere tutte le scene
Che compongono la mediazione
I lavoratori no la capacità è quella di far comprendere ai lavoratori tutti i passaggi in modo che poi anche quando sono chiamati ad assumere la decisione
Non sia una decisione Presa in ragione anche a una come si dice posizione rispetto al sindacato di loro appartenenza ma che sia fatto nel merito
Quella del del contesto con cui sono chiamati a decidere quindi
è chiaro che è sempre complicato perché poi quando fai accordi di grande portata che interessano più stabilimenti c'è una supervisione della struttura nazionale credo che sia corretto per questo dice anche solo che non può essere
Una struttura che tira sempre freno a mano
Anche perché poi comunque quando le aziende hanno deciso di riorganizzarsi ostano male o sono vicine al precipizio tu puoi accusarli perché non hanno gestito bene i fondi perché
Hanno come si dice lo sapevano che pure stanno diventando alla fine vanno serico per quella situazione devi salvare il salvabile
Senta un'ultima domanda sono su un sindacato un po'in generale sono anche se molti sindacalisti rinnega non sulla diciamo che il sindacato ha perso molto appeal nei confronti dei lavoratori soprattutto anche i giovani
Vai ormai si parla quando si dice il sindacato rappresenta i pensionati insomma
In più che i lavoratori ecco secondo lei quali sono i motivi già ma visto che lei ma è uno
Spirito libero anche all'interno il sindacato ma qual è il motivo di questa perdita di appeal del sindacato
Uno di noi che
Proprio quello che dicevamo prima noi dobbiamo avere la capacità anche di interpretare le soluzioni in chiave locale e non sempre essere ancorati alle dinamiche di natura di natura nazionale
Sapendo che comunque insomma ci deve essere un un limite
Dove oltre non non l'
Si va
Questi limiti tra l'altro stanno dentro anche a un quadro o legislativo e contrattuale
Che che c'è e dentro diciamo i contratti spazi per muoverci
Ne e ai anche rispetto a ciò che può determinare a livello a livello locale poi c'è l'altro problema che i giovani non sono più inseriti strutture industriali di medie e grandi dimensioni
Quindi dove
Viene ancor più difficile sindacalizzati sono aggregati trovarci a nome di ritrovo di parlare di affrontare i problemi
Cioè sono dispersi
In piccole in
Il piccole realtà anche se devo dire che c'è un segnale in controtendenza
La crisi avvicinato molto molte più persone alla erano neanche un fatto di lessi tra l'altro sempre perché poi a sul punto che quando arrivano
Solo quando entrano nello scenario di crisi nella propria azienda capiscono che un sistema di regole di protezione sociale e necessario mentre prima andava tutto bene ti faccio l'esempio il distretto del legno in questa zona
Però distretto che vietava fino ad ora visto che non abbiamo gli ascoltatori
Noi siamo ricordavo che gli ascoltatori che stavamo parlando lei ha detto questa zona
Mi ricordavo che ne Treviso rispetto del legno fino a due anni fa
Viaggiava una media di cinquanta ore la settimana quindi ben oltre contratto nazionale di cui
Una parte e poi di queste di credi questa maggiore orario veniva retribuito fuori busta
Tanto è vero che adesso con la crisi
E con l'intervento della Guardia di Finanza hanno riscontrato questa situazione e tra l'altro era in una situazione frequente in quel
In quel distretto e la spesso quando noi volevamo entrare erano lavoratori che si guardavano
Attentamente nel farci entrare
Proprio perché
C'era questo scambio implicito tra imprenditore
I lavoratori
Adesso invece la crisi aliquote avviene cerchiamo ci chiamano per entrare si scrivono sindacato volevo sapere quali protezioni servono ma quello che è negativo
Nel nel nell'incrocio nuovo con questi lavoratori e che comunque due che in una fase difensiva e non la fase espansiva e non per dire che invece l'impresa doveva lavorare regolarmente
Fatturare tutto quello che io mi sarei problema quindi far crescere il PIL anche attraverso l'uscita dall'illegalità del sistema produttivo
Quindi lei dice è un fatto un problema anche culturale sicuramente sarà con appena sindacato però è anche diciamo che ormai si è
Diciamo nella nostra furbizie italica che fissare il rispettare le regole per fare altri animali dispari Avallone allo il tessuto produttivo del nord est
In questi anni di pari passo è cresciuta la precarietà a di fianco cresceva l'illegalità va bene noi ringraziamo le due facce della stessa medaglia che vanno riportate invece
A un controllo e una trasparenza e una legalità che può comunque essere propedeutica uno sviluppo che abbia un segno di sostenibilità diverso dal passato
E anche consolidare le imprese che siano in grado di stare sul piano internazionale e non più
A livello locale attraverso tutte quelle furbizie che c'erano prima e quindi serve un sindacato che sia capace di intercettare queste dinamiche di rappresentarle di fare anche un'opera
Sul culturale con i giovani va bene ringraziamo Paolino Barbiero che il Segretario provinciale dell'ASPPI CGIL di Treviso grazie essere stato con noi
Grazie a voi agli ascoltatori di Radio Radicale