Marcia di Natale 2013 per Amnistia, giustizia e libertà. Intervista a Giuseppe Di Leo

Ora al di là della notizia tronetto testimonianze la Radio Vaticana
Apice scrutatori penetrava telai saluto INEA diretta da Roma vi è arrivata Luca Collodel grazie per alla parte tecnica Giuseppe Mauriello o Silvia giova rosa in regia
Oggi torniamo a parlare di carceri e parliamo in particolare della Marcella Di Natale per la mia
Stia la giustizia e la libertà in programma il venticinque dicembre del due mila e tredici
Una marcia che vede protagonisti radicali e di questo noi vogliamo approfondire con Giuseppe Di Leo vaticanista di radio radicale
Che salutiamo anche perché sappiamo in al collegamento con la radio vaticana grazie ben trovato Chau buongiorno Luca e buongiorno agli ascoltatori di Radio Studio pachistana posso però
Permetterti
Non sono protagonisti radicale i protagonisti sono
I cappellani carcerari
Naturalmente i detenuti e quelli che ci lavorano i familiari il volontariato cattolico e il volontariato tout court e naturalmente speriamo la cosiddetta società civile
I radicali sono i detonatori ma sperarlo speriamo di non essere i protagonisti semmai devo ter agonistico
La vera giornalista hai anticipato e riassunto il tema
Della nostra trasmissione tra l'altro avremo in collegamento tra poco anche padre Gaetano Greco che ha il cappellano del carcere minorile di Casal del Marmo a Roma e quindi torna anche quello che tu hai sottolineato perché
La Chiesa è presente sul problema più in generale delle carceri ma come tu
Di Leo ai ricordato il comitato promotore vede l'adesione di molte realtà della volontariato del mondo ecclesiale da don Antonio Mazzi fondatore della comunità
Ex solutus noi troviamo anche i vari cappellani
Di carceri in Italia
Abbiamo anche Luigi Amicone tra l'altro direttore di tempi settimanale vicino a Comunione e Liberazione quindi qui possiamo anche intravedere una trasversalità politica se vogliamo su questo fronte delle
Carceri abbiamo don Luigi Ciotti fondatore del al gruppo Abele e tantissimi altri sacerdoti e rappresentanti del controllo del volontariato laico Carla dico che Attolico ma
è la terza marcia che i radicali diciamo promuovono con
Dando modo a un mondo di riunirsi intorno a questo tema del carceri
Terza marcia significa che il problema delle carceri di volume è stato ancora affrontato e risolto in realtà il problema delle carceri e e attuale da quanto il primo Papa Pietro fu sbattuto dentro le patrie galere
E quindi ed è per questo che nel magistero tu Collodi lo sai
Meglio di me
Nel magistero della Chiesa non solo recente e il tema delle carceri in primo pongo in primo piano ma per limitarci all'ultimo mezzo secolo e la pace in interni di essere un richiamo al agli ultimi i messaggi di dei papiri visite dei patti nelle carceri da quella mitica Di Giovan anni ventitreesimo mitica ma in realtà molto storica molto carnale a quella di Paolo sesto quella di Giovanni Paolo secondo il Giubileo delle carceri ai li visita di Rebibbia a Rebibbia Arcidosso Di Natale sempre Di Benedetto decimo sesto ai richiami di Veneto decimo sesto sulle condizioni perché questo bisogna anche dire perché
Oggi Luca noi la stampa diciamo questo Papa Papa Bergoglio un papà che ama i carcerati sente molto vicino a sé la condizione carcerati
Ma non è che Papa Ratzinger non fosse distante però è vero che con questo Papa c'è una provocazione in più alla cosiddetta
Tasso scelta Alipour tiri civili come scrive in un punto molto significativo del messaggio
Per la giornata mondiale della pace del due mila quattordici e qui sei il Vescovo di Roma si riferisce I poteri civili è pensabile che si riferisca al potere i degli Stati Uniti civili statunitensi o alla chilo americani e non in primis da Vescovo di Roma i poteri civili che stanno
Di qua dal Tevere
Di Leo tu hai ricordato papà Bergoglio e papà emerito Benedetto sedicesimo ma lo dobbiamo nemmeno dimenticare Giovanni Paolo II che in un memorabile discorso al Parlamento italiano sollecitò delle misure di clemenza per il mondo carcerario guarda Collodi
Putin che ha una visione della politica a distanza di venti anni dalla Costituzione russa affatto un'amnistia
In fondo ingrandito impatti a ogni morti di papà inc
Perché i Papi sono nella storia i grandi interpreti della cultura politica non solo ci dentario
Perché avevano stabilito da ogni morte di papà si facesse tabula rasa nelle della giustizia anche per
Pulire non solo i locali ma per smaltire tutt'
Tenga
Questa è una grande sapienza giuridica
Che di governo che i laici i laici lo dice il giornalista di Radio Radicale dovrebbero
Implementare ecco perché a dieci anni
Per ricordare i dieci anni della visita di Giovanni Paolo II al Parlamento novembre due mila tredici per essere preciso un provvedimento di amnistia non solo sarebbe
Concretamente operativo e
Risolutori
Ma sarebbe anche un gesto holding forte simbolo importante per una classe politica che vuole anche riscattarsi
Ma qui si apre l'altro capitolo più grande in cui forse questa marcia si inserisce che è il tema della giustizia che in Italia sicuramente apre scenari ben diversi oltre che naturalmente
Per la vita dei incarcerati apre situazione di equilibrio proprio di gestione dello Stato è certo ma la politica serve questo se non sa creare i giusti equilibri con la Sapienza
D'accordo direi quasi magica la mia fra i rapporti dei poteri dello Stato e la marcia di Natale la marcia per l'amnistia
Ma poi c'è la giustizia e poi c'è la libertà come una trinità laica
Interconnessa e naturalmente poi i progetti di riforma del giustizia i rari Calini hanno alcuni
Per esempio la grande tradizione qui la storia ci serve la grande tradizione il patrimonio giuridico romano dove il prefetto Moro Romano nessuno l'aveva
La obbligatorietà dell'azione penale il pretore romano allego una serie di notizie criminali e su quelle facevo una cernita sulla base della sua sapienza giuridica
Questo è una riforma ha per esempio anche il passaggio oggi sì discute tanto dell'inutilità del bicameralismo le leggi devono passare una parte all'altra che rallentano
Anche il doppio passaggio appello in cui in certi processi forse si può ripensare e naturalmente tutto un'altra serie di cose tra cui anche la moglie modernizzazione dell'apparato della giustizia Traverso Raul on line
Serve per e poi mettere in concorso anche cancellieri
Giudici possibile che i concorsi sono bloccati da anni i soldi si trovano per le banche per i giovani laureati che aspettano però o che ha magari hanno vinto anche un concorso gli si lascia precari a vita questa nessuno mi ha in Liguria
Di Leo la terza marcia e per l'amnistia la giustizia la libertà tutelare lo hai ricordato ma in parte dell'opinione pubblica e non è una piccola parte dell'opinione pubblica si avanza anche una qualche insofferenza perché si dice che lo Stato deve comunque garantire Lusher pezza della pena chi delinque e a chi sbaglia
E che lo Stato deve comunque garantire la sicurezza per il bene comune della società
E questo cosa si risponde a questa parte di opinione pubblica e questo costo che non è piccola certamente ma questo
Non significa non conciliare
La certezza del diritto tot con il fatto che non si può impensabile che le carceri siano luogo di tortura come ormai reiterazione te non da tre mesi non da tre anni da trent'anni la giustizia la Corte europea dei giustizia e l'uomo ci
Condanna e noi abbiamo una spada di Damocle
E noi abbiamo una spada di Damocle a maggio prossimo dove se non riusciremo a riportare la situazione da un punto di vista accettabile sul piano dei diritti umani perché qui si parla di tortura
Pagheremo una una fa pagare una grande grandissima multati leva a livello politico anche all'interno di questo Governo qualcuno dice
Ma in carcere ci sono molti extracomunitari rimandiamo a scontare la pena queste persone dei loro rispettivi Paesi e si va in qualche modo a
Ripristinare una certa tolleranza equilibrio nelle carceri italiane questo principio
Che la dottrina sociale della Chiesa potrebbe quasi in di indicare
Con il principio di sussidiarietà per cui lì dove è possibile fare una cosa del genere la cooperazione europea insiste non solo
Non può esistere solo a livello di quote latte o di anche Erasmus può e deve esistere anche a livello di questi problemi carcerari
Saluto Padre Gaetano Greco cappellano del carcere minorile di Casal del Marmo a Roma benvenuto con noi il padre greco
Grazie allora prima di entrare anche con lei per una riflessione io vorrei anche a beneficio degli ascoltatori che solo ora si fossero messi in collegamento con Radio Vaticana Italia
E anche con Radio Radicale che riprende questo
Programma vorrei ricordare quello che succederà proprio praticamente il venticinque di dicembre con questa terza marcia per l'amnistia la giustizia la libertà
Diamo qualche particolare anche pratico il ritrovo è alle nove e trenta proprio a piazza Pia Roma che
La piazza dove alla sera della Radio Vaticana in questo caso è soltanto una coincidenza
Diciamo tra virgolette topografica ma Saito lavori cui essere prudente e io ti lascio questa purtroppo prudenza ma ti ricordo che nel giro di qualche mese sono ospite quindi
Varie volte e qui
Il Tevere siffatto ulteriormente ristretto che ormai si prosciugato no la verità e che
Anche Radio Vaticana e il fatto che tu mi hai cortesemente invitato se significa che a Radio Vaticana ci sono vecchie
Sensibilissimi e su questo tema quindi e la partenza da piazza Pia
è una partenza perché poi il tema
Collodi e anche il tema di far conoscere questa iniziativa quindi il tema collegato al tema dell'amnistia della giustizia e libertà è strettamente connessa con l'acca
Piva informazione che esiste non di là dal Tevere quindi su Radio Vaticana ma di qua dal tempo
Padre Greco non nessuno dimentica il gesto del Papa
Che uno dei primi gesti del pontificato in Quaresima è venuto proprio
A celebrare la lavanda dei piedi al carcere minorile di Casal del Marmo
Senz'altro sì ricordiamo con ancora con molta con molta attenzione e con molto entro il Giacomo anche per far visita del Papa proprio nella settimana fallita in modo particolare il giovedì Santo che è che il massimo della dall'esponente valida la manifestazione per la fede cristiana
Noi stiamo parlando di un tema
Che le carceri di cui molti Papi hanno affrontato abbiamo prima citato Giovanni Paolo secondo percorso dalla sua visita Montecitorio anni fa qua ancora Benedetto sedicesimo ma ancora papà
Francesco la Chiesa è presente naturalmente dentro le carceri ma la Chiesa si interroga molto anche sul tema delle carceri
Decisamente qui
E anche perché uno delle ragioni per cui la Chiesa attraverso i esterofilo Ciardo che è presente anche nel calcio dei minori
Le minori e del dei detenuti in generale quindi
Proprio perché il cristiano è colui che deve
Oltre che essere testimone della fede
Andare nel luogo dove ci sono fedeli che vive una situazione di difficoltà a qualsiasi titolo in modo particolare all'interno del carcere
Con meno di tre rappresentanti della Chiesa e quindi garanti che
Il principio costituzionale venga rispettato che è quello che ogni cittadino
Fa la facoltà e la libertà di esprimere la propria fede il proprio compito
Tant'è che Recco l'opinione pubblica chiede certezza della pena
Un certo mondo del volontariato cattolico del mondo della politica chiede invece diritti e naturalmente condizioni di vita umane per i carcerati lo Stato italiano in questo
Presente ancora dei ritardi secondo la sua esperienza lei vive in questo carcere minorile quindi
è una esperienza particolare rispetto al resto anche della comunità carceraria come si può mettere insieme la certezza della pena e il rispetto e il diritto del carcerato
Credo che in essi si possono fare perché appena legata prevalentemente all'arretrato e quindi riallocato una procedura processuale
L'altro compito terno al percorso rieducativo educativo che appena deve portare
E quindi l'attenzione all'uomo
Al termine di un iter processuale deve ricominciare sul discorso cioè quelli essenziali è positivo
Appunto
In modo particolare possiamo sintetizzare in tre termini appunto Harlan lasciamola la pena poi
Prevenire e rieducare ecco quindi questi sono accreditate i tre elementi su cui si vada
Il tutto per cui
Una volta definito la certezza della pena inizia attraverso anche il magistrato visto che
Anche gli educatori gli operatori all'interno del carcere in uno stato civile il discorso della rieducazione e quindi il recupero delle persone
Oggi lo stato in grado di offrire una chance di riscatto I giovani nel suo caso mai carcerati in genere
Cioè la pena oggi vale la pena di ridiscuterla e qui si apre l'altro capitolo della giustizia dell'applicazione della giustizia dobbiamo oltretutto dal mio punto di vista tutti dall'alla luce della mia esperienza è possibile
Ecco mettere in discussione tutto è trovare nuovi elementi per
E la giustizia la pena
Siamo in seguito la maniera più giusta
E non è soltanto
Quello di tipo produttivo
E quindi di esclusione
Ma la pena in modo particolare certo tipi di reati credo che si possano risolvere tranquillamente in una dimensione di tipo diverso
De Leo per padre greco
Bene
C'è una tradizione della penalistica italiana di e formazione cattolica
Prima inizia con vecchio
Prosegue con l'alto moro e oggi anche sulle OPA domani un esponente tre più importanti che addirittura invita invita i giuristi e non solo i giuristi la classe politica la classe dirigente che merita differenti di essere tale infatti non a chiacchiere
Di ripensare il valore anche del della pena detentiva c'è oggi un papà come papà San Francesco abolisce il la pena dell'ergastolo
Beh questo non ci invita a riconsiderare Armin pensare
A mettere in discussione il valore di questa pena dell'ergastolo anche nei diritti più efferati se papà come Papa Francesco abolisce dall'ordinamento
O giudiziario penale della Città del Vaticano il diritto di tortura
Beh questo non siccome facile fare una copertina sul Time nel proclamare il Papa Francesco uomo dell'anno
E poi magari applaudirlo mangiarlo baciargli la mano fargli il dono che a fare a gara per annerire cercare udienza
Però poi andiamo andiamo i fatti come Papa Francesco un giorno sì e l'altro oppure ci invita perché dà i fatti che ci giudicheranno alla fine CGIE giudicherà Gesù Cristo non dalle parole
Padre greco io le volevo chiedere poi naturalmente può rispondere anche all'amico Di Leo se negli ultimi anni secondo lei aiuti in tempi si fa un gran parlare
Di carceri di problemi e di detenuti secondo lei c'è qualche segnale di miglioramento comunque nella vita dei carcerati c'è questo parlare del problema della giustizia delle carceri apportato un qualche beneficio i detenuti
La nell'arco del tempo coltelli troppi subito che è abbastanza lungo all'interno del carcere in modo particolare il settore minorile che è quello che io ho tratto direttamente direi di sì
è uno degli elementi importantissimi è stato all'approvazione del nuovo Codice penale minorile dal mio punto di vista una delle
Sicuramente delle delle leggi più azzeccate immeritato discorso tende al recupero pure in quanto all'interno del suo
Percorso e
Anche tutto comune il minore con al centro
Per lo stesso procedimento penale non è minorile quindi soggetta ostili responsabilità di assunzione di responsabilità e quindi capace anche di assumere responsabilità per il suo futuro
E in modo particolare e preciso
La propensione alla messo alla prova con l'articolo ventotto due un
Ragazzo può chiedere la sospensione del processo
E un periodo di messo alla prova cioè le cose procedano nella maniera giusta come spesso succede che lo stadio
Viene estinto il reato
Vedo che qui ci siano degli elementi importantissimi e l'altro elemento è quello di
Portare all'interno della società poi l'attenzione sul minore
Che ha commesso dei reati
Ecco e credo su questa se interloquisco che sono d'accordo con il cappellano carcerario però l'attenzione che c'è al minore che ha sbagliato sacrosanta
Non ha corrisposto un'altrettanta attenzione nella formazione
Di minori che si trovano in situazioni difficili perché è stata smantellata sono state smantellate tutte le strutture educative
Si è passata una pedagogia in dagli anni Sessanta soprattutto in poi catastrofista in cui hanno messo sul lo stesso più l'anno il docente di uscente il genitore e il
Il e il il figlio sull'idea che siamo
Tutti uguali come si facessimo i sindacalisti tutti quanti mentre invece bisogna ripristinare anch'io i ruoli e i ruoli gerarchici
Padre Greco in quanto noi d'accordo totalmente d'accordo a quanto diceva il dottore quindi vanno ristabiliti i ruoli spalle Greco lei come vede un'amnistia del Parlamento
Data l'emergenza che abbiamo all'interno delle carceri italiane attualmente credo che qualsiasi cosa serva a migliorare la situazione vada bene cameristica credo che ci può essere una soluzione
Anche se non risolve i problemi purtroppo
Grazie a Padre Gaetano Greco cappellano del carcere minorile di Casal del Marmo a Roma e buon lavoro buon Natale
Grazie grazie a lei e ai suoi ospiti nel senso dei ragazzi che lei segue a livello spirituale del carcere romano di Casal del Marmo
Due cose prima di chiudere ancora due minuti con la Giuseppe Di Leo vaticanista di Radio Vaticana di Radio Radicale ci sono ora grazie ci sono stati amo ci sono le condizioni e qui è un punto non
Importante ci sono le condizioni politiche in Parlamento per fare una amnistia
Le condizioni politiche li crea la cultura politica di chi sta in Parlamento però guarda la marcia dei radicali
Per parte da piazza piena sete nel di fronte al Radio Vaticana alla Radio del Papa
E arriva a non al Senato passa attraverso il Senato il passa attraverso la Camera dei deputati Marra viva
Al Palazzo del Governo perché a questo punto e il Governo dopo il messaggio del Presidente della Repubblica che è stato tra patto come carta straccia bisogna dirlo la responsabilità è del questo governo siccome il Presidente del Consiglio dice che vuole essere un leone nei prossimi
Messi non vuole più fare le montagne russe ma procedere dritto benissimo ma se mi consenti trenta secondi io credo che sia
Importante importantissimo che un uomo che conosce Roma
Che la conosce profondamente che è un uomo di saggezza e che conosce non solo la Chiesa ma la sua città civile sarebbe molto utile se indicasse I parroci durante la messa
Di domenica
E anche quella
Della vigilia di Natale del ventiquattro luglio notte indicasse loro di parlare
Di accennare a questa marcia di Natale per l'anno ossia la giustizia libertà mi riferisco al cardinale vicario di Roma il cardinale Agostino Vallini una sua parola un due suoi ricche rivolte a tutti
Ti i parroci del di Roma i della Diocesi di Roma per rendere nota questa iniziativa credo che sarebbe cosa buona e giusta
Noi dobbiamo chiudere però Di Leo o non possiamo non ricordare i tanti suicidi che caratterizzano gli ultimi mesi della vita in carcere
è questo è una responsabilità che ricade in su
Tutti noi
Approvata motivate travalica la responsabilità della carenza di strutture delle condanne perché la responsabilità di lì di
Te di tutte le vite ricadono su ciascuno di noi perché nessuna vita una vita di scarto come ci insegna il magistero di Papa Francesco perché
Avere io vorrei fare una riflessione se vogliamo anche personale come questo problema delle carceri e ancora una volta mette in evidenza come lo Stato
La struttura dello Stato e quindi
La struttura anche della giustizia di tutto quello che è collegato all'applicazione della giustizia
Ha difficoltà ancora una volta a gestire il bene comune dei cittadini perché anche i carcerati sono dei cittadini
E anche parlando di questo aspetto e delle mancanze che ci sono per quanto riguarda l'applicazione della giustizia il problema del sovraffollamento delle carceri si evidenzia
La grande difficoltà che l'organizzazione dello Stato della Repubblica italiana oggi a nella organizzare la vita del Paese ma il difetto di legittimazione di autorevolezza e di tutte le classi dirigenti del mondo ecco perché
L'opinione pubblica mondiale vedi appalto Papa Francesco colui il quale il fuoco dare quella
Qua è qui il tango di chi assetato e affamato di leadership morale ma qui si impone anche su un piano forse di più
Di gestione del bene comune da un punto di vista dello Stato il tema della sovranità dello Stato sui propri cittadini tema molto ambito temo che aveva era volto a numeri parliamo forse si avverte attraverso il tema delle carceri
Ripeto la mancanza
Di gestione dello Stato italiano della propria comunità della propria del bene comune dei cittadini e quindi qui si apre il problema della sovranità dello Stato rispetto ai doveri che ha nei confronti della propria popolazione ma è un tema che ci porterebbe molto lontano
Grazie a Giuseppe Di Leo vaticanista di Radio Radicale grazie alle persone che ci hanno ascoltato sia su Radio Vaticana italiani radio radicale da
Luca Collodi buona tale Ebon età via etere al padre seri con Lombardi naturalmente a tutti gli ascoltatori di Radio Vaticana e anche agli amici di Radio radicale che ci stanno seguendo da Luca collaudi tutto la linea torna la rete