Intervista a Francesco Palermo sulla decretazione di urgenza, sulla tortuosità del procedimento legislativo e sulla opportunità della modifica dei Regolamenti Parlamentari

Radio Radicale abbiamo nei nostri microfoni un costituzionalista il professore senatore Francesco Palermo professore a Palermo questione dei decreti legge dei decreti d'urgenza è vero che i Governi negli ultimi tempi hanno cominciato a legiferare un po'troppo con la decretazione d'urgenza e mettendo nei decreti contenuti e provvedimenti molto eterogenee fra di loro
è assolutamente vero e non è certo una novità la prassi è andata aumentando negli ultimi anni anche se a dire il vero la questione della decretazione d'urgenza è oggetto di ampia giurisprudenza costituzionale ormai da parecchio tempo il problema non è secondo me la cattiva volontà dei governi
è il fatto che non ci sono di fatto ormai altri strumenti per legiferare e questo ci deve far pensare che è ora di incidere profondamente sul processo legislativo
Ecco però dopodiché e i Governi qualche responsabilità sembra che ce l'abbiano perché proprio in questi giorni il Governo ha presentato e ha presentato la legge di stabilità e tre o quattro decreti diversi in materia economica adesso cercare di rendere tutto molto più organica all'interno dalla legge di stabilità sarebbe stato anche più logico tenendo conto perché c'era la legge di stabilità invece grave legge finanziaria o no
De sulla carta si ma vedendo da prassi parlamentare
Devo dire che in realtà risulta molto difficile e mi spiego effettivamente ci sarebbe un provvedimento molto importante come la legge di stabilità
Che fusti cresta benissimo a tutta una serie di interventi in materia economica
Siccome però la RAI che tra l'altro è una corsia preferenziale insomma che ha una corsia preferenziale quando il Parlamento in sessione di bilancio sostanzialmente si bloccano le altre attività perché questa a la la prevalenza ma
La in quello che succede che la sessione di bilancio occupa i due rami del Parlamento almeno un mese all'interno di questo periodo vengono portati emendamenti di varia natura
All'interno delle Commissioni che poi vengono negoziati parallelamente con il Governo il singoli dicasteri nemmeno stanno più bene di che cosa si sta parlando perché in realtà le leggi di stabilità come molte altre
Proposte da parte del Governo sono un insieme di proposte che arrivano dai le diverse burocrazie ministeriali
Tant'è che all'interno delle Commissioni cambiano continuamente gli interlocutori sottosegretari di turno perché ognuno segue una piccola fetta
Il fatto si perde completamente
La visione di Insiel ecco ma questo è responsabilità per così dire del Parlamento è responsabilità del fatto che poi il Governo si fonda su formule politiche deboli e quindi non riesce se
Lì per unità di indirizzo come tra renderebbe se non ricordo male la Costituzione repubblicana parlare entrambe le cose è chiaro che il Parlamento con i singoli parlamentari
Si insinua abbastanza facilmente nelle pieghe di un processo abbastanza vigentino è anche vero che il Governo stesso
Propone dei testi che risultano già frutto di compromessi abbastanza delicati spesso sono illeggibili insomma direi che è difficile separare il torto e la ragione
Consenta un'altra questione lei stessa ha detto spesso poi alla fine insomma alle fin dall'inizio questi provvedimenti sono scritti in realtà dalle burocrazie ministeriali anche qui il problema ne è che c'è un una poca capacità di leadership politiche questo fa in modo che insomma di lasciar spazio le burocrazie ministeriali e di far mancare l'unità di indirizzo politica tutta la questione
Senz'altro però siamo davvero alla questione del luogo e della gallina la leadership politica non si può dire in fondo sia completamente mancata in questi anni se pensiamo
Alla durata dei Governi Berlusconi ad esempio il punto è che nemmeno mettendoci
Il il Mago Merlino si riuscirebbe ad avere un procedimento che porta poi a dei provvedimenti omogenei per cui c'è una continua rincorsa
Tra la produzione normativa che totalmente nelle mani dell'Esecutivo e il budget in cui il ruolo del Parlamento in pratica soltanto di peggiorare un pochi la legislazione perché ormai siamo arrivati a questo e la Corte costituzionale insieme al Presidente della Repubblica che opportunamente richiama la merce
Circa di una maggiore omogeneità un ultimo dalla sentenza fondamentalisti ma la ventidue del due mila dodici che ha sostanzialmente aggiunto un parametro di legittimità costituzionale
Per quanto riguarda i decreti legge che è quello dell'omogeneità ma che di fatto in questo processo legislativo
E praticamente impossibile da raggiungere è questo l'approvazione ma lei a favore ha disegnato un quadretto che però è un po'diverso dalla vulgata che anche qualche suo collega mette in giro trova perché lei ha detto che siamo un Governo che di fatto ha assunto la potere legislativo il potere normativo il par lamento che ormai è una figura re un'istituzione diventata residuale al Paese
Tutt'al più può cercate peggiorare quello il prodotto già non eccelso del Governo e poi la Corte costituzionale che cerca di mettere una toppa a colori
Su tutta con le sue interpretazioni dei suoi pronunciamenti per cercare di riportare allo cito costituzionale tutto questo processo ma se le cose stanno come lei le ha descritte mi scusi il problema non è tanto sul fronte del Parlamento
Il problema che anche sul frutto del Parlamento ma nomine che cosa bisogna fare a questo punto perché se le cose stanno così cioè se il Governo e quello che insomma fa la al potere legislativo e fa cose pessime rafforzare il ruolo del Governo
Non sembrerebbe una soluzione
Ovviamente lo dico da ignorante
No non ma non è questo almeno non è questo quello che ci impone la Costituzione vigente per cui importo della Costituzione vigente non è questo ciò che si può fare si può fare secondo lei allora allora ci sono diversi gradi di intervento
Si può fare l'intervento minimo che è quello che è già iniziato con il l'ultimo richiamo del Presidente della Repubblica ad essere estremamente più scrupolosi
Nella verifica Pella ammissibilità dei regolamenti definitivamente non dimentichiamo che i regolamenti parlamentari
Consentono una ampia facoltà in capo prima i Presidenti di Commissione e in ultimo i Presidenti di Assemblea
Di verificare l'ammissibilità lire con l'amico scusi se l'Europa tra l'altro se si tratta di materie economiche c'è un criterio di ammissibilità cioè la copertura che può essere usato in modo non non flessibile insomma pur direbbe molto ecco
Sì ma è lo lo viene fatto in realtà il paradosso è che molti parlamentari nemmeno chiedono
Tanti emendamenti che sono proposti che vengono direttamente dichiarati inammissibili dal Presidente della Commissione bilancio
E e quindi non c'è nemmeno la possibilità di una discussione quindi anche qui il ruolo del Parlamento è un po'problematico
In ogni caso è un primo passaggio è una prima cosa che si fa ricordo tra parentesi su questo punto la Commissione affari costituzionali del Senato non più tardi
Di quattro mesi fa approvato un corposo che complesso documento in cui proprio si analizzare lo stato dell'arte su questa materia e si fanno una serie di proposte nella valutazione tra l'altro dell'ammissibilità degli emendamenti rispetto ai decreti legge
Questo è il primo passo si può fare si sta facendo
C'è una stretta ma è un aspetto a chi però in realtà di fatto comprime il ruolo del Parlamento e al massimo accentua il ruolo di alcune figure all'interno del Parlamento appunto i Presidenti di Commissione e i Presidenti di Assemblea
Poi c'è la seconda possibilità di intervenire in maniera un po'più articolata ed è l'intervento sui regolamenti stessi delle assemblee non ci dimentichiamo che questo vaglio di ammissibilità degli emendamenti
è uno dei residuati e ce ne sono parecchi all'interno della nostra Costituzione
Che portano ad un controllo di legittimità costituzionale
Dopo però da organi politici da appunto il Parlamento dal Presidente della Repubblica e sono dei territori che vengono dal tempo in cui ancora non esisteva la giurisprudenza costituzionale della giustizia costituzionale
Quindi questo importa necessariamente la possibilità alla la necessità
Di lavorare sui regolamenti parlamentari
Che sono uno degli aspetti vero studiati forse nemmeno discussi anche in ambito giornalistico ma su i quali si potrebbe fare veramente molto lavoro e quindi per esempio prendendo
Punto anche dal da esperienze straniere limitare la possibilità di presentare dei decreti la limitare la possibilità di pare degli emendamenti operare una strettissima verifica e soprattutto prevedendo una doppio binario che attualmente
Cenni fatti ma non c'è nella norma tra la normativa di produzione governativa è quella di produzione parlamentare aderente riservando una parte
Del tempo per la discussione di disegni di legge d'iniziativa parlamentare si fa una cosa è ormai quasi scomparsa da parlarne qua
è scomparsa ma e qui c'è un insieme di responsabilità anche da parte del sistema mediatico faccio un esempio banalissimo
Vengono spesso premiati come particolarmente bravi attivi
I parlamentari che ad esempio presentano più disegni di legge questo in realtà dovrebbe essere invertito oggi presentare un disegno di legge serve soltanto per scopi
Essenzialmente promozionali perché tanto si sa benissimo che spesso e volentieri non saranno mai trattati andrebbero premiati quei parlamentari che magari riducono l'intasamento del lavoro parlamentare
Comunque tornando a questo i regolamenti possono fare
Moltissimo e su questo basterebbe in realtà un con una convergenza i volontà politica all'interno del Parlamento perché per modificare i regolamenti è una questione complessa comunque non è che si fa in due giorni
Non lo si fa in due giorni però è una cosa fa il Parlamento e solo il Parlamento su questo il Governo non ha neppure il potere di iniziativa presso il mio cuore
Il senso il passaggio e quello più importante la è quello su cui si spera di poter lavorare in maniera incisiva del due mila quattordici
è la modifica della Costituzione spessa
Un raddoppio di
Tutti i percorsi legislativi e quindi una Gladio temporale procedurale e anche di complessità dato dal sistema del cosiddetto bicameralismo perfetto è veramente oggi in profonda crisi
Fa durare le sede di bilancio tantissimo fa apportare quantità di emendamenti spaventosi non soltanto alla legge di stabilità ma sostanza mente a tutti i vedi menti io rigide governativa si perde il filo tra la Camera e Senato costringe molto spesso il Governo come abbiamo visto non ultimo nella legge di stabilità
A porre la questione di fiducia su tutto anche su dei dei temi sui quali poi il Parlamento non ha nemmeno più la possibilità di intervenire
Basti pensare che in Senato la legge di stabilità
Dopo essere stata esaminata per settimane nelle Commissioni competenti
Quando è stata posta la questione di fiducia è stata per distribuito il testo dell'unico articolo su cui si poneva la fiducia composto di oltre cinquecento commi alle sette e mezza di sera il voto di fiducia è stato dato alle dieci
Tra l'altro questi commi erano tutti
Scritti in maniera incomprensibile all'articolo tale comma tale della legge tale le parole queste sono sostituite dalle parole queste altre per cui era impossibile sostanzialmente un controllo parlamentare ecco siamo arrivati ad una situazione di questo tipo che si è poi
Ricapitolando alla Camera e oggettivamente questo e dato anche dal dei difetti strutturali della legislazione per cui bisogna intervenire in maniera drastica anche rispetto al sistema bicamerale ecco però mi scusi però professore lei ha detto intervento s'
Eh ma bicamerale una questione complessa comunque anche perché c'è il rischio di intervenire sul sistema bicamerale di peggiorare ulteriormente il processo legislativo anzi la possibilità concreta poi la possibilità e molto concreta se non ci si sta molto a per differenziando i ruoli delle due Camere si rischia un processo legislativo sede molta ancora più complicato e bizantino di quello che già abbiamo ma l'ARPA a ripristinare ma a parte queste vedere tre
Regolamentare regolare l'attività emendativa sui processum e le proposte del Governo
è ma se il problema sta suk sulla cioè le nell'in braccio del coltello Berlose nel manico del coltello per lo sia che i militi i testi che escono dal Governo cioè dalle burocrazie ministeriali sono già spesso eterogenei
Dal punto di vista normativo e scritti involucro in burocratese spinto tant'è che nel
Pochissimi parlamentari riescono a capirci qualcosa quando arriva il testo definitivo di un maxi
E emendamento e così via
Non c'è il rischio di cioè ricominciare dalla coda quando il problema sta nella testa cioè il problema sta nella Governo
Mi disse che non sono così convinto che il problema sia così facilmente identificabile sta nel Governo rimasi seduto scusandosi dovrebbe ripromessi è un suo amico costituzionalista che ha dato alcuni numeri
Ovviamente ognuno interpreta come gli pare perché siamo un Paese in cui numeri si in teatro facilmente come un mio come gli alunni capace ma dacché diventa chiarissimo che IMI numero dei Defender nel non me ne i decreti legge dal Governo Prodi al Governo Monti identici nel testo è uscito dal Consiglio dei Ministri di quei decreti sono enormemente aumentato il numero dei commi perché è evidente che se uno va a fare basta un calcolo numerico la responsabilità maggiore del peggioramento nella produzione normativa
Che l'ampliamento dei decreti fino a farli sfide che dimostra è in capo al Governo la prova una questione di numeri quindi si poi uno può da tutte le colpe che interessano al Parlamento e parlamentari eccetera eccetera e c'era però poi i numeri sono numeri e
Sì sì ma questo è assolutamente vero ed è anche dovuto ad una fortissima e crescente pressione nei confronti del Governo per fare qualcosa è una spirale negativa al Governo per fare deve agire attraverso la decretazione ad
Venti qualunque proposta lieve i neuroni solennemente scusi se l'interrompo siamo tenuti all'ultimo giorno nell'anno quindi mi scusi tutte queste interruzioni però nessuno spinge il Governo ha a uno a fare dei decreti in cui appunto già nel primo testo ci si capisce poco può quando si arriva al maxi emendamento uno come lei ha detto cinquecento commi in un'unica articolo
Insomma manco di Opare onnipotente riuscirebbe a capirci io rapidamente qualcosa mi scusi la citazione
Non solo
Assolutamente d'accordo è così dico soltanto che non c'è la bacchetta magica per risolvere questo tipo di problema
Il tema anche una legge che orienta che che disciplina il lavoro del Governo che è una legge ormai risalente dell'ottantotto la numero quattrocento che prevede tutta una serie di paletti che nella sostanza
è è molto difficile rispettare
Io non credo che appunto visto che lei ha citato in maniera limitandomi potente e continuiamo con la citazione nemmeno l'onnipotente
Posto che esista messo alla guida del Governo potrebbe cambiare le cose di punto in bianco
C'è una spaventosa tendenza all'attività normativa del Governo quantitativamente e qualitativamente
E questo dovremmo indagare un po'sulle ragioni di questo lei dice è solo una questione di volontà politica io non ne sono certo perché la volontà politica
Fa fino ad un certo punto può dare degli indirizzi complessivi che tra l'altro e tra parentesi vengono dai singoli dicasteri e poi in coordinamento molto spesso manca e la
Sì appunto appunto era un mio vero mio commenta appunto mi scusi
E però appunto fino a che non si interrompere questa spirale assolutamente negativa tra burocrazia ministeriale scarso coordinamento governativo pessimo coordinamento tra Governo e Parlamento attività emendative di qualunque natura da parte del Parlamento
E poi spesso maxiemendamento rissoso di fiducia da parte del Governo
Allora è molto difficile è molto difficile intervenire i numeri sono assolutamente quelli c'è stato un aumento ma dovremmo chiederci
Dove sono le ragioni per questo momento io non credo che sia solo la cattiva qualità del lavoro del Governo anche perché
La cattiva qualità dovuta in realtà ad una cattiva lattina lei ha detto cattiva qualità non volendo volevo permettermi di dare questo tipo di giudizio l'impressione che il problema sia la frammentazione del sistema politico che rende impossibile un'unità di indirizzo politico in capo al Governo dopo di che
Tutto Jena ai questo ampia lo spazio per burocrazia ministeriale tutto viene a cascata su questo è il problema sta che lei non ha ma questo è solo una mia impressione del tutto superficiale che il sistema politico che è malato
E quindi non non riesce a dare una capacità di indirizzo unitario ma insomma io sono più pessimista di lei su questo perché secondo me anche se ci fosse un Governo con un più chiaro indirizzo politico
Un governo monocolore di un singolo partito io non credo che cambierebbe poi tantissimo
Perché per l'appunto la se la macchina non funziona continuare a insistere sulla qualità dei piloti vale fino ad un certo punto è chiaro che il pilota e importante
Ma il pilota da solo se la macchina all'IVA non può fare un granché bene la ringraziamo come dovrebbe capire chi sono i piloti qualche di che cosa parliamo quando parliamo di piloti ne parleremo nel prossimo questa per argomento in una prossima intervista appunto per
Intanto ringraziamo moltissimo anche per la sua cortesia l'abbiamo tenuto molto a lungo al telefono il professor Francesco Palermo e l'ultimo dell'anno quindi un buon un buona nuova lei a tutti non si ascoltano le volete anche Ugolino arrivate la logica di vedere