Inaugurazione dell'anno giudiziario: i Radicali presso le Corti d'appello di tutta Italia

Insieme a Rossodivita l'avvocato Rossodivita che
Oltre che membro delle azioni radicali italiani anche Preside segretario del
Comitato radicale Piero Calamandrei a Paolo Di Folco abbiamo assistito all'inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte d'appello
Però la sala piena numerosi interventi però devo dire che il Presidente della Corte d'appello
Ha avuto cura nell'inserire intervento di Giuseppe Rossodivita diciamo tra i primi degli interni dopo quelli istituzionali
Quindi Presidente il Procuratore generale Cines avvocatura eccetera eccetera
Un intervento di cinque minuti
Che
A parer mio nella sintesi di una storia di una battaglia
E di un'analisi che soltanto noi poi sono arrivati la la Corte europea dei diritti umani il nostro Presidente della Repubblica con quel ineccepibile sotto il profilo costituzionale ineccepibile anche nei contenuti messaggio
Messaggio alle al alle Camere ecco in quei cinque minuti di di Giuseppe c'è la sintesi dello stato della giustizia nel nostro Paese Giuseppe ha fatto rilevare
Molto efficacemente come lo Stato italiano che
Ha portato nel mondo spesso solo grazie a iniziative del Partito Radicale Nonviolento
Obiettivi lotte e obiettivi che hanno segnato anche la
Per esempio la giurisdizione internazionale non solo comma quello a cui facevo riferimento in cui poi non c'entra anche personalmente perché la famosa sentenza Torregiani
I in parte perché patrocinati da lui parte dei sette detenuti
Hanno portato appunto alla quella storica sentenza che mette in mora lo Stato
Italiano ma mi riferisco dalle altre giurisdizioni internazionali penso al fatto che la Corte internazionali per i crimini contro
L'umanità nasce da una nostra battaglia il di cui lo Stato italiano ha avuto un suo ruolo come la moratoria ONU sull'esecuzioni capitali battaglia radicale
Che è stata vinta a nella massima autorità sede assembleare mondiale che l'Assemblea generale
Delle delle nazionalità ebbene questo Stato italiano vive una condizione invece da Stato canaglia rispetto al diritto interno costituzionale innanzitutto
Ma anche al diritto europeo le convenzioni europee le le le le le le le altri patti internazionali sui diritti umani questo è stato detto
Credo per la prima volta in una sede come quella dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Ci sembrava un po'autocelebrativo non era all'inaugurazione della celebrazione del l'hanno mutui giudiziario due mila quattordici ma
Nelle relazioni distrutti istituzionale salvo rarissime eccezioni
Era un po'autocelebrativa dell'amministrazione della giustizia più che l'inaugurazione di un anno di giustizia nel nostro
Nel nostro Paese
Lui ha concluso dicendo che lo Stato italiano che APPA il merito di aver portato all'ONU per esempio la battaglia sulla moratoria vede invece constatare che al proprio interno quei diritti umani fondamentali
Che sono sanciti nelle nei patti d'accordo che quando esso costituiscono oltre diciamo i temi delle lotte delle lotte radicali beh noi cittadini italiani dobbiamo saper constatare invece che al proprio interno quei diritti umani fondamentali che noi difendiamo
In tutto il mondo sono come dire violati in maniera così clamorosa
E ormai indiscussa e indiscutibile in tutte le sedi che di questo si tratta cioè di una volta violazione dei diritti umani fondamentali interne al nostro Paese bene in questo accade
Accade da noi
Io credo che l'intervento di Giuseppe Rossodivita vada diffuso come ripeto una summa ma anche sintetica di quello che lo Stato di oggi della giustizia il nostro Paese bisogna interrompere
L'esecuzione ma anche
Le detenzioni illegali perché attraverso una moratoria seguendo la via appunto di una moratoria perché ciò equivale quelle
Lo stato di detenzione e di esecuzione della pena il nostro Paese a infliggere trattamenti disumani
E degradanti per quanto riguarda il carcere ma ancor più disumano e degradante il trattamento che si riserva un terzo polo della popolazione italiana e che attende
Giustizia perché irragionevole durata dei processi per cui veniamo condannati oggi veniva dato un dato
Che se per il due mila tredici per la sola e irragionevole durata dei processi in Italia appagato quattrocento milioni di euro in termini di rischi
E di di risarcimento
Bene questo va interrotto ed è il senso e gli obiettivi della lotta che noi stiamo conducendo che avrà poi
Rispetto da una giornata di oggi fra qualche giorno mercoledì davanti alla Camera deputati un'altra nostra manifestazione in coincidenza del dibattito nell'Aula di Montecitorio
Sul messaggio del Presidente della Repubblica alle Camere
Sì oggi
Diciamo che
è una giornata importante perché
Abbiamo organizzato appunto come radicali italiani come il Partito Radicale
Non violento transnazionale tra spartito la lettura su di un testo comune nel maggior numero possibile di cortei di appello l'appunto è avvenuta sta avvenendo l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Quindi diciamo di fronte ad una platea particolarmente qualificata
Abbiamo riassunto
Non solo quello che è lo Stato conclamato della violazione dei diritti umani fondamentali che produce il sistema giustizia in Italia nel testo si parla appunto della più grande fabbrica di violazione
Dei diritti umani in Italia che è determinata dal sistema giustizia perché l'irragionevole durata dei processi che coinvolge
Almeno dieci quindici milioni di cittadini italiani è appunto l'irragionevolezza della durata di un processo si sostanzia in una giustizia negata deve previsto come
Il diritto umano o fondamentale anche nell'ambito della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e poi ci sono a appunto dei i sessantadue mila detenuti in Italia
Che vedono quotidianamente violata loro diritto di essere considerati semplicemente come persone diritto alla dignità della persona un diritto che ovviamente non solo è
Costituzionalmente
Tutelate previsto ma è previsto da qualsiasi
Per convenzione sovranazionale ma è semplicemente una diritto come dire che ha una sua matrice
Consuetudinaria nell'ambito della sistema internazionale delle fonti giuridiche e che non può essere almeno fino a quando si vuole assicurare la civile convivenza non può essere
Inibito interdetto compresso in alcun modo questo è scritto in ogni testo giuridico invece non Italia abbiamo appunto sessantadue mila detenuti
Che come ha affermato la sentenza Torregiani la sentenza pilota
Che con il Comitato radicale della giustizia Piero Calamandrei siamo riusciti ad ottenere davanti alla Corte lo per i diritti dell'uomo come dicevo la sentenza in Italia c'è la strutturale violazione
Del diritto alla dignità di essere persone di coloro che sono ristretti nelle nostre prigioni di fronte a questo
Ovviamente non abbiamo richiamato solo le responsabilità della politica in particolar modo delle istituzioni parlamentari
E del dell'informazione italiana
Perché questo è uno dei temi anche oggi
Rispetto diciamo agli interventi che mi hanno preceduto
Si è parlato anche del ruolo dell'informazione nella nel veicolare determinanti contenuti la disinformazione che cioè l'Italia spesso asservita
Agli interessi elettoralistici dei partiti fa sì
Che diciamo non sia ancora sufficientemente conosciuto questo tema da parte dei cittadini che pensano che innalzando le pene si come dire con l'innalzamento delle pene veri reati si produca sicurezza o con il carcere si produca sicurezza in realtà tutti gli studi
I sui numeri statistici ci dicono che
Esattamente il contrario il carcere produce insicurezza perché produce maggiore recidiva un carcere così come quello in Italia un carcere che non rieducare un carcere
Che invece abbrutisce solamente appunto esseri umani che sono trattati da bestie e qui quindi quando escono non avendo alcun'altra possibilità di inserimento di reinserimento
Nella nella nella nella società continuano poi a degli a delinquere con percentuali del settanta ottanta per cento cosa che non accade lì dove invece ci sono le misure alternative c'è l'accompagnamento del detenuto c'è la rieducazione in questi casi
C'è una recidiva che non supera il venti per cento e quindi si produce sicurezza se non che noi abbiamo i nostri giornali giornalisti Tele giornalisti che ovviamente ci dicono subito nel momento e fanno una notizia di apertura
Per quando magari un detenuto non rientra da un permesso premio e invece nascondono alla notizia che solo l'undici per cento forse dei detenuti che sono non l'undici per mille
Detenuti che sono in permesso premio non ho non fanno rientro quindi tutti gli altri invece seguono un percorso positivo
E purtroppo c'è appunto la responsabilità della politica la responsabilità dell'informazione ma abbiamo anche evidenziato la responsabilità della giurisdizione
Noi gli ascoltatori di Radio Radicale forse lo sanno abbiamo notificato un atto di diffida anni nelle settimane scorse ha seicentosettantacinque
Soggetti che operano nel mondo della giustizia procuratori presidenti di tribunale di tutte le procure di tutti i tribunali del della Repubblica italiana
Chiedendo sostanzialmente una moratoria di fatto nella esecuzione della pena
Cioè una arresto una sospensione dell'emissione di ordini di esecuzione della pena lì dove
Bella certezza che questa pena che verrà ad essere scontata non sarà la pena prevista
Non solo dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo non solo dalla con dalla nostra Costituzione ma dal nostro Codice penale dall'ordinamento penitenziario del regolamento di attuazione dell'ordinamento penitenziario
Perché la pena in Italia e la pena della quella del carcere la pena della reclusione che significa
Privazione della libertà personale non significa privazione del diritto alla salute non significa privazione di diritti elementari che fanno sì che venga appunto
Calpestata la stessa dignità di essere e considerato
Come una una persona
E allora abbiamo detto
Come già ha avuto modo di dire la Corte Costituzionale tedesca
Quando è chiaro è palese pacifico è strutturale come in Italia perché c'è una condannare da commi della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il calpestare la dignità umana ecco la potestà punitiva dello Stato si deve restare e
Quei di questo arresto evidentemente si possono rendere protagonisti i gli attori che oggi erano dentro la sala e quindi gli operatori della giurisdizione
Abbiamo chiesto questo appunto una moratoria di fatto in coerenza con quello
Che indicato nella diffida cioè fate attenzione
Vedremo se anche questa iniziativa
Produrrà degli affetti magari in concomitanza con appunto la discussione che se ci sarà poi
La prossima settimana alla Camera l'auspicio che la politica e la giurisdizione
Che rincorrono quotidianamente ciò che l'informazione veicoli da sì si fermino un attimo a riflettere
E si apra sui mezzi di informazione un grande dibattito pubblico perché non è più possibile che in Italia nel due mila e tredici
Appunto ci siano sessantadue mila persone che vedono calpestato il loro diritto di essere considerate persone ci si deve fermare riflettere
Con
Non solo l'ambiente l'indulto un'amicizia l'indotto che potrebbero essere addirittura stimolati perché se qualche Procura della Repubblica dovesse accogliere
Come dire il portato della nostra diffida del nostro invito del nostro auspicio ma io sono sicuro che la politica dal giorno dopo mettere dell'ordine del giorno immediatamente
Appunto i provvedimenti necessari per la assoluzione di questo problema che fondamentale che elementare significa
Riconoscere a tutti coloro che abitano un determinato territorio in questo caso l'Italia di esser portatori del diritto appunto dessert considerare persone tutto qua
Grazie
Poche battute su questo inizio di hanno giuridico quello che mi preme dire è che paradossalmente quello che la classe politica partitocratica del nostro Paese cioè l'amnistia
Consigliera un qualcosa che va contro i cittadini realtà è la cosa più importante perché permetterebbe alle classi meno abbia AGEA abbia Angelo agiate diciamo di
Di accedere alla giustizia in termini possibili e in termini brevi e permetterebbe anche all'economia di ripartire
Una seconda battuta invece la vorrei fare su su sulla la la perdita di dignità non soltanto di di chi dei dei detenuti e dei cittadini ma la perdita di dignità da parte delle delle categorie professionali che si occupano della debiti giustizia
E mi riferisco a tutti coloro che vedono i processi cadere in prescrizione dopo aver magari fatto dei lavori anche professionalmente
Rilevanti e a tutti quelli che addirittura arrivano alla tragedia del suicidio nelle carceri che su quali sono le
Gli agenti di polizia e Ilioi quelle persone che più
Più vivono a stretto contatto con questa realtà drammatica ma mi riferisco anche agli avvocati anche i giudici perché
Non poter agire la propria professionalità in maniera come dire oneste complesse e e complesse giusta
Secondo me è e quindi è indegno di un paese civile questo porta la tragedia e al dramma personale delle persone
Insieme Rossodivita l'avvocato Rossodivita che
Oltre che membro delle azioni radicali italiani anche Preside segretario del
Comitato radicale Piero Calamandrei a Paolo Di Folco
Abbiamo assistito all'inaugurazione dell'anno giudiziario presso la Corte d'appello
è una sala piena numerosi interventi però devo dire che il Presidente della Corte d'appello
Avuto cura nell'inserire intervento di Giuseppe Rossodivita diciamo tra i primi degli interventi dopo quelli istituzionali
Quindi Presidente il Procuratore generale CIVES avvocatura eccetera eccetera
Un intervento di cinque minuti
Che
A parer mio e la sintesi di una storia di una battaglia
E di un'analisi che soltanto noi poi sono arrivati la la Corte europea dei diritti umani il nostro Presidente della Repubblica con quel
Ineccepibile
Sotto il profilo costituzionale ineccepibile anche nei contenuti il messaggio
Messaggio alle al alle Camere ecco in quei cinque minuti di di Giuseppe c'è la sintesi dello stato della giustizia nel nostro Paese Giuseppe ha fatto rilevare
Molto efficacemente come lo Stato italiano che
Ha portato nel mondo spesso solo grazie a iniziative del Partito Radicale Nonviolento
Obiettiva lotte e obiettivi che hanno segnato anche la
Per esempio la giurisdizione internazionale non solo a cui quello a cui facevo riferimento in cui poi non c'entra anche personalmente perché la famosa sentenza Torregiani
I in parte perché patrocinati dall'un'IRI parte dei sette detenuti hanno portato appunto alla quella storica sentenza che mette in mora lo Stato
Italiano ma mi riferisco dalle altre giurisdizioni internazionali penso al fatto che la Corte internazionali per i crimini contro
L'umanità nasce da una nostra battaglia di cui lo Stato italiano ha avuto un suo ruolo come la moratoria ONU sulle esecuzioni capitali dall'Italia radicale
Che è stata vinta a nella massima autorità sede assembleare mondiale che l'Assemblea generale
Delle delle nazionalità ebbene questo Stato italiano vive una condizione invece da Stato canaglia rispetto al diritto interno costituzionale innanzitutto
Ma anche al diritto europeo le convenzioni europee le le le le le le altri patti internazionali sui diritti umani questo è stato detto
Credo terzo la prima volta in una sede come quella dell'inaugurazione dell'anno giudiziario
Ci sembrava un po'autocelebrativo non era all'inaugurazione della celebrazione del l'anno non il giudiziario due mila quattordici ma
Nelle relazioni istruiti istituzionale salvo rarissime eccezioni
Era un po'autocelebrativa dell'amministrazione della giustizia più che l'inaugurazione di un anno di giustizia nel nostro
Nel nostro Paese
Lui ha concluso dicendo che lo Stato italiano che ha ha il merito di aver portato all'ONU per esempio la battaglia sulla moratoria vede invece constatare che al proprio interno per i diritti umani fondamentali
Che sono sanciti nelle nei patti d'accordo che fanno esso costituiscono
Diciamo i temi delle lotte delle lotte radicali noi cittadini italiani dobbiamo saper constatare invece che al proprio interno quei diritti umani fondamentali che noi difendiamo
In tutto il mondo sono come dire violati in maniera così clamorosa
E ormai indiscussa e indiscutibile in tutte le sedi che di questo si tratta cioè di una volta violazione dei diritti umani fondamentali interne al nostro Paese bene in questo accade
Accade da noi
Io credo che l'intervento di Giuseppe Rossodivita vada diffuso come ripeto una Assumma ma anche sintetica di quello che lo Stato di oggi della giustizia nel nostro Paese bisogna interrompere
L'esecuzione ma anche
Le detenzioni illegali perché attraverso una moratoria seguendo la via appunto di una moratoria perché ciò equivale quelle
Lo stato di detenzione e di esecuzione della pena il nostro Paese a infliggere trattamenti disumani
E degradanti per quanto riguarda il carcere ma ancor più disumano e degradante il trattamento che si riserva un terzo polo della popolazione italiana e che attende
Giustizia perché di ragionevole durata dei processi per cui veniamo condannati oggi veniva dato un dato
Che si per il due mila tredici per la sola irragionevole durata dei processi in Italia appagato quattrocento milioni di euro in termini di rischi
E di di risarcimento
Bene questo va interrotto ebbe il senso di obiettivi della lotta che noi stiamo conducendo che avrà voi
Rispetto dalla giornata di oggi fra qualche giorno mercoledì davanti alla Camera deputati un'altra nostra
Manifestazione in coincidenza del dibattito nell'Aula di Montecitorio sul messaggio del Presidente della Repubblica alle Camere
Sì oggi
Diciamo che
è una giornata importante perché
Abbiamo organizzato appunto come radicali italiani come il Partito radicale non violento transnazionale tra spartito la lettura
Di un testo comune nel maggior numero possibile di cortei di appello l'appunto è avvenuta sta avvenendo l'inaugurazione dell'anno giudiziario
Quindi diciamo di fronte ad una platea particolarmente qualificata
Abbiamo riassunto
Non solo quello che è lo Stato conclamato della violazione dei diritti umani fondamentali che produce
Il sistema giustizia in Italia nel testo si parla appunto della più grande fabbrica di violazione
Dei diritti umani in Italia che ha determinato dal sistema giustizia perché di ragionevole durata dei processi che coinvolge
Almeno dieci quindici milioni di cittadini italiani è appunto l'irragionevolezza della durata di un processo si sostanzia in una giustizia negata ed è previsto come
Il diritto umano o fondamentale anche nell'ambito della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e poi ci sono
Appunto dei i sessantadue mila detenuti in Italia
Che vedono quotidianamente violata loro diritto di essere considerati semplicemente come persone diritto alla dignità della persona un diritto che ovviamente non solo è
Costituzionalmente
Tutelate previsto ma è previsto da qualsiasi
Convenzione sovranazionale mai semplicemente
Un a diritto come dire che ha una sua matrice
Consuetudinaria nell'ambito della sistema internazionale delle fonti giuridiche
E che non può essere almeno fino a quando si vuole assicurare la civile convivenza
Non può essere inibito interdetto compresso in alcun modo questo è scritto in ogni testo giuridico invece non Italia abbiamo punto sessantadue mila detenuti
Che come ha affermato la sentenza Torregiani la sentenza pilota
Che con il Comitato radicale della giustizia Piero Calamandrei siamo riusciti ad ottenere davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo come dicevo la sentenza in Italia c'è la strutturale violazione
Del diritto alla dignità di essere persone di coloro che sono ristretti nelle nostre prigioni di fronte a questo
Ovviamente non abbiamo richiamato solo le responsabilità della politica in particolar modo delle istituzioni parlamentari e e del dell'informazione italiana
Perché questo è uno dei temi anche oggi rispetto diciamo agli interventi che mi hanno preceduto si è parlato anche del ruolo dell'informazione nella nel veicolare determinati contenuti
La disinformazione che cioè l'Italia spesso asservita agli interessi elettoralistici dei partiti falsi che diciamo non sia ancora sufficientemente conosciuto questo tema
Da parte dei cittadini che pensano che innalzando le pene si come dire con l'innalzamento delle pene veri reati si produca sicurezza o con il carcere si produca sicurezza in realtà tutti gli studi
Sui numeri statistici ci dicono che
Esattamente il contrario il carcere produce insicurezza perché produce maggiore recidiva carceri così come quello in Italia un carcere che non rieducare un carcere
Che invece abbrutisce solamente appunto esseri umani che sono trattati da bestie e quindi quando escono monumento
Alcun'altra possibilità di inserimento di reinserimento nella nella nella nella società continuano poi a degli a delinquere con percentuali del settanta ottanta per cento cosa che non accade lì dove invece ci sono le misure alternative c'è l'accompagnamento del detenuto c'è la rieducazione in questi casi
C'è una recidiva che non supera il venti per cento e quindi si produce sicurezza se non che noi abbiamo i nostri giornali giornalisti Tele giornalisti che ovviamente ci dicono subito nel momento è fanno una notizia di apertura
Quando magari un detenuto non rientra da un permesso premio invece
Nascondono alla notizia che solo l'undici per cento forse dei detenuti che sono non l'undici per mille detenuti che sono in permesso premio nuovo non fanno rientro quindi tutti gli altri invece seguono un percorso positivo
E purtroppo c'è appunto la responsabilità della politica la responsabilità dell'informazione ma abbiamo anche evidenziato la responsabilità della giurisdizione
Noi gli ascoltatori di Radio Radicale forse lo sanno abbiamo notificato un atto di diffida anni nelle settimane scorse ho seicentosettantacinque
Soggetti che operano nel mondo della giustizia procuratori presidenti di tribunale di tutte le procure di tutti i tribunali del della Repubblica italiana
Chiedendo sostanzialmente una moratoria di fatto nella esecuzione della pena
Cioè una arresto una sospensione dell'emissione di ordini di esecuzione della pena lì dove
Vella certezza che i questa pena che verrà ad essere scontata non sarà la pena prevista
Non solo dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo non solo da largo dalla nostra Costituzione ma dal nostro Codice penale dall'ordinamento penitenziario del regolamento di attuazione dell'ordinamento penitenziario
Perché la pena in Italia la pena della
Quella del carcere la pena della reclusione che significa
Privazione della libertà personale non significa privazione del diritto alla salute non significa dal privazione di diritti elementari che fanno sì che venga appunto
Calpestata la stessa dignità di essere e considerato come una una persona
E allora abbiamo detto
Come già ha avuto modo di dire la Corte Costituzionale tedesca
Quando è chiaro è palese pacifico e strutturale come in Italia perché c'è una condanna aveva con me della Corte europea dei diritti dell'uomo
Il calpestare la dignità umana ecco la potestà punitiva dello Stato si deve restare e
Quella di questo arresto evidentemente si possono rendere protagonisti i gli attori che oggi erano dentro la sala e quindi gli operatori della giurisdizione
Abbiamo chiesto questo appunto una moratoria di fatto in coerenza con quello
Che indicato nella diffida c'è stata attenzione
Vedremo se anche questa iniziativa
Produrrà degli affetti magari in concomitanza con contro la discussione che ci sarà poi
La prossima settimana la Camera l'auspicio che la politica e la giurisdizione
Che rincorrono quotidianamente ciò che l'informazione veicoli ora sì si fermino un attimo a riflettere
E si apra sui mezzi di informazione un grande dibattito pubblico perché non è più possibile che in Italia nel due mila tredici
Appunto ci siano sessantadue mila persone che devono calpestato il loro diritto di essere considerate persone ci si deve fermare riflettere
Con
Non solamente l'indulto un'amicizia l'indotto che potrebbero essere addirittura stimolati perché
Se qualche Procura della Repubblica dovesse accogliere
Come dire il portato della nostra diffida del nostro invito del nostro auspicio ma io sono sicuro che la politica dal giorno dopo mettere dell'ordine del giorno immediatamente
Appunto i provvedimenti necessari per la soluzione di questo problema che fondamentale che elementare significa
Riconoscere a tutti coloro che abitano un determinato territorio in questo caso l'Italia di essere portatori del diritto appunto verso il considerare persone tutto qua
Grazie
Poche battute su questo inizio di hanno giuridico quello che mi preme dire è che paradossalmente quello che la classe politica partitocratica del nostro Paese cioè l'amnistia
Consigliera un qualcosa che va contro i cittadini realtà e la cosa più importante perché permetterebbe alle classi meno abbia AGEA abbia anche agiate diciamo di
Di accedere alla giustizia in termini possibili e in termini brevi e permetterebbe anche all'economia di ripartire
Una seconda battuta invece era vorrei fare su uno su sulla la per via di dignità non soltanto di di chi dei dei detenuti e dei cittadini ma la perdita di dignità
Da parte delle delle categorie professionali che si occupano della di di di giustizia
E mi riferisco a tutti coloro che vedono i processi di cadere in prescrizione dopo aver magari fatto dei lavori anche professionalmente
Rilevanti e a tutti quelli che addirittura arrivano alla tragedia del suicidio nelle carceri che su quali sono le
Se gli agenti di polizia e Ilioi quelle persone che più
Più vivono a stretto contatto con questa realtà drammatica ma mi riferisco anche agli avvocati anche i giudici perché
Non
Odierna agire la propria professionalità in maniera come dire non è complessa e completa e giusta
Secondo me in è indegno di un paese civile questo porta la tragedia e al dramma personali delle persone