Presentazione del libro "L'Italia vista da fuori e da dentro" di Lucio Stanca (Gruppo 24ore)

Buonasera a tutti io sono Alfonso dell'Erario evitò ufficialmente il benvenuto a nome del Gruppo ventiquattro Ore saluto in particolare
Tutti voi ma in particolare due persone per le careghe hanno ricoperto l'ex presidente del Senato Scognamiglio l'ex presidente di Confindustria Giorgio Fossa
E io un compito molto breve e veloce uno ringraziarvi perché siete qui due ringraziare Lucio Stanca per aver scelto noi per questo bellissimo libro
Terzo ma non in ordine importante a portare i saluti del presidente Benedini che non è potuto essere qui oggi a sapere in che se ne rincresce molto ma con impegno di lavoro sopravvenuto molto importante
E ultimo da cittadino una piccola domanda no questo libro è molto interessante
Io mi ricordo quando nel due mila uno avevo visto quella trasmissione di Porta a Porta dove Berlusconi presentava Lucio Stanca
E Pietro Lunardi fu una trasmissione che cambio un po'o contribuì a il risultato di quelle elezioni perché c'erano i grafici perché c'era la la pubblica amministrazione da cambiare perché era una speranza questo libro
Racconta molte cose perché perché quelle cose non sono successe
Io dico una cosa sola arrivato dopo
Quattordici anni tredici anni no allora è più importante perché è storia o forse era meglio farlo prima quando sarebbe stato uno strumento di lotta politica più importante grazie
Buonasera a tutti allora l'Italia vista da fuori ma dentro avete già visto preso visione del libro
Ma è la la lettura perché perché originale anche voglio dire guardiamo alla al panorama editoriale vediamo decide libri che trattano il tema del delle ricette per per risollevare il Paese l'analisi l'economia italiana che cosa ha funzionato e cosa non funziona l'originalità della del testo qui sta nella persona che da una lettura
Se vogliamo bipolare del del del nostro Paese lo fa dalle sterno perché per lunghi anni è stato prima capo d viene in Italia poi con responsabilità anche a livello Europa
Europeo dell'Ambra multinazionale americana e quindi anche dovuto prendere decisioni che riguardavano il nostro Paese sia dal punto di vista degli investimenti
E ne parleremo tra poco che degli eventuali esuberi da gestire e quindi si è confrontato con
Il sistema il meccanismo le modalità decisionali del Paese dall'esterno se vogliamo
Ma poi è stato chiamato dal due mila euro in prima persona contribuire al cambiamento del Paese come ministro ergo legislatura del Governo Berlusconi ministro da innovazione tecnologica e ovviamente chi meglio di un un manager IBM insomma tutto dal punto di vista del curriculum
Poteva essere designato in quell'incarico e poi come senatore prima e poi come deputato quindi ha partecipato per dodici anni direttamente la vita del Governo e alla vita politica del Paese e quindi avuto modo di
Portare la sua esperienza manageriale ma di leggere dall'interno i meccanismi del sistema che racconta in questo in questo libro noi affrontiamo oggi brevemente perché il tempo a disposizione comunque limitato
I tre principali capitoli di cui tratta stanca nel suo testo
E l'atto aziendale
Il dato del sistema economico italiano di fronte alle sfide della globalizzazione dei cambiamenti che sono repentini in questi anni e il lato della politica quindi come i meccanismi istituzionali di Governo e di composizione dei vari interessi del nostro Paese in questo momento stanno favorendo eccome
Avrete modo ditegli vedere leggendo il libro
Ha avuto modo di ostacolare invece la lo sviluppo di questo Paese io comincerei senz'altro da una parte diciamo macro di questo testo con coinvolgendo Piero Ostellino
Che con noi questa sera per discutere credo stelline editorialista del Corriere la sera insieme al professor Alberto Quadrio Curzio economista neanche editorialista
De il Sole ventiquattro Ore tra l'altro intervenuto proprio oggi sul quotidiano
Partano da parte partirei dalla da quella che
Leggendo il libro mi sembra un po'Ostellino una
Una falsa riga estrema che ha scritto la prefazione del testo ma una una chiave di lettura trasversale
Che mi pare
Coerente dall'inizio alla fine cioè uno dei mali principali di questo Paese merenda valutazione si stanca credo anche in tanti di noi sia l'assenza della cultura del merito
E questo porta non soltanto a un rifiuto del del dei meccanismi meritocratici all'interno dell'azienda pubblica dalla pubblica amministrazione della scuola per esempio
Ma porta poi anche a un processo di selezione in qualche modo inadeguato per i nostri leader politici anzitutto
Ecco questo della mancanza della cultura del merito mi pare uno dei vincoli principali per cui noi oggi ci troviamo in una situazione in cui fatichiamo a cambiare passo a cambiare marcia ritrovare la via della crescita
Tech condivide
Ma io condivido al punto che avendo scritto la prefazione
Ho detto alcune di queste cose
Io non vi dirò che cosa dice il Libano
Primo perché spetta l'autore dirlo
In secondo luogo perché chi chiedeva di presentazione di un libro
Si può e si sente raccontare il libro non lo compra più
Invece la funzione di presentazione gente che lo compri giusto per i settori
Perché se uno dei presentatori racconto che cos'è il libro poi chi è venuto alla presentazione vacante cervello libro di stanca dice dice dice e ripete quello che ho sentito dire e non compra più libero
Specie equilibro bisogna comprarli vale la pena di comprarlo perché il senso del libro
E innanzitutto
Sottolineava urlando qualche secondo fa
E quello che
Stanca è un signore
Che a differenza
Di molti uomini politici o intellettuali italiani
Ritiene che i fatti producono delle conseguenze
E che quindi bisogna tenere conto quando si
Producono dei fatti e delle conseguenze
Webber la chiamava l'etica della responsabilità rispetto all'etica dei principi o delle convinzioni
L'etica delle condizioni dei principi dice questi sono i miei principi io li applico crolli il mondo
L'etica della responsabilità di se questi sono i miei principi ma se io li applico il risultato è peggio
Che se non li avessi applicati allora mi guardo bene dall'Aprica Nicolina plico in modo diverso
Da come avevo pensato
Ecco io
La
Il concetto di come dire di meritocrazia in Italia
è
Abbastanza trascurato
Non trascurato fino al punto perché se no
Io non ho mai fatto carriera
Insomma l'ho fatta evidentemente perché me lo merita
Ma e in qualche modo trascurato perché
Non si tiene sufficientemente conto dei fatti cioè della realtà effettuale come diceva Machiavelli
Ma si tiene conto della realtà come dovrebbe essere che non è mai quella che viene assegnata a chi ha il compito di produrre dei fatti viene assegnata generi genericamente alla
Alla collettività alla collettività produce una realtà come dovrebbe essere
E noi viviamo dentro questa realtà non effettuare
Diceva ancora ma quale Machiavelli che si si abbandona la realtà effettuale
E si entra nella realtà come dovrebbe essere si farà verso la propria rovina italiano sta andando verso la propria rovina ma insomma
C'è abbastanza vicina
Perché dico che
Stanca a questa formazione culturale che attiene alla conseguenze dei fatti
A questa formazione culturale perché tendenzialmente è un liberale è un grande borghesia insomma
E poi perché professionalmente ha fatto l'onestà esperienza in una grande multinazionale
Internazionale che ha un approccio alla realtà di tipo fortemente empirico
Quindi spiega anche perché
Stanca chiamato a fare il ministro nel nostro Paese abbia avuto qualche difficoltà e alla fine abbia finito con l'esterno antico espulso ma insomma
Di essere anomalo rispetto alla cultura politica
E del Governo al quale apparteneva
Ed è lì
E dell'Italia in generale
Allora qual è i l'approccio che stanca suggerisci
Due alla fine dati lettura una serie di consigli su quello che di bisognerebbe fare
Che io non vi ripeto perché non si rivela mai
Chi è l'assassino quando si racconta un libro insomma
Questo caso non è l'assassino ma è
Un potenziale artefice della risparmi ESA della riscossa di questo nostro Paese
La differenza fra stanca altri tecnici che hanno governato questo nostro Paese
E che stanca appunto si preoccupa delle conseguenze cioè lui ha vissuto all'interno di una grande multinazionale dove va a ciascuno
Membro di questa internazionale a cui Sasco il dirigente di questa internazionale si chiamava di rispondere anche delle cose che faceva
Cioè delle conseguenze che produceva
Noi
Ad un certo punto ci siamo trovati in una situazione finanziaria precaria
Il debito era salito a cifre vertiginose
L'Italia rischiano
La bancarotta
E con una di quelle operazioni
Un po'fantasiose che sono diventate una delle prerogative del nostro Presidente della Repubblica
Che io conosco da quarant'anni e che stimo che apprezzo per quello che cioè un uomo moderato e responsabile una specie di doroteo democristiano iscritto al Partito Comunista per un certo periodo di tempo
Ma probabilmente più per caso che per ragioni storiche
Dunque noi ci siamo trovati nella condizione di dover chiamare dei tecnici
A risolvere questo problema salvarsi dalla bancarotta
Questi tecnici però non assomigliavano standard
Stanca è un signore che trae le sue conclusioni per la sua esperienza empirica cioè dei fatti cioè
Ha constatato nella realtà nella sua realtà professionale che i fatti producono delle conseguenze da tenere conto di queste cose
I termini si invece chiamati a governarci hanno preso in mano un Paese che era indebolito da una crisi reale
E se hanno aperto un manuale cioè non si sono attenuti alla realtà si sono attenuti a quello che dice il manuale
E il manuale dice se mancano i soldi si prendono
Dei soldi attraverso le tasse
E questo Governo di tecnici molto diverso
Diversità
Da quello che è stanca hanno massacrato gli italiani di tasse dicendo che in questo modo salvavano l'Italia
L'Italia è precipitata in una
Recessione spaventosa dalla quale non si sa nemmeno quando uscirà
Ci sono centinaia di migliaia di disoccupati soprattutto giovani
La gente non entra più nei negozi a comperare quindi è caduta crollata
Domande in terra ci sono delle conseguenze anche di carattere produttivo molte aziende sono fallite eccetera proprio perché questi tecnici hanno aperto il manuale da buoni burocrati hanno detto in questo caso che cosa si fa
Sì prendono delle tasse e con questi soldi che si prendono si cerca in qualche modo di riparare alla situazione
Finanziarie del Paese risultato è che la situazione finanziaria del Paese
Non è stata
Risolto comunque sia
è stata risolta solo parzialmente
E il Paese si trova in una situazione e economica gravissima con conseguenze gravi la chiusura dei
Decine di migliaia di aziende
Qualche volta anche con il suicidio degli stessi
Molti imprenditori che si chiedono se si possono che si devono pagare i dipendenti o pagare le tasse
Perché se pagano le tasse non pagano più i dipendenti e si pagano i dipendenti non sono in grado di pagare le tasse
Il signor Befera di perseguita
Insomma ci troviamo in una situazione difficile
Ecco io vorrei che chili decidesse di comperare il libro e spero che lo facciano in molti
Prendesse la lezione appunto di quello che è il senso di questo Libano
Il compito di chi scrivere la prefazione come ho fatto io o di presentarlo come sto stiamo facendo questa sera e quello di cercare di spiegare il senso di un libro guardate che in questo libro va verso questa direzione dice
In sostanza queste cose la foresta è questa
Non sono i singoli alberi ma era foreste bene
Io credo che il senso del libro sia questo ecco soprattutto perché questo è il senso del libro rispetto alla cultura dominante di questo nostro Paese io credo che valga la pena di leggerlo
Perché non è un libro che fa una predica che fa una predica di carattere moralistico come ormai è diventata consuetudine perché della nostra politica e del nostro giornalismo
Ma che semplicemente si attiene alle alle cose reali ha infatti è una realtà effettuale
Ecco se si vuole aprire un'idea
Di quello che
Bisognerebbe fare non teoricamente non sulla base di un manuale ma concretamente
Facendo i conti con la realtà e con le conseguenze di quello che si che si farà beh
Il libro è un buon manuale cioè un manuale che insegna appunto
Che si può essere un tecnico prestato alla politica
Ma
Nel momento in cui si è prestati alla politica non si viene corrotti tra virgolette in qualche modo culturalmente
Dalla politica ma si rimane un tecnico ancorato alla propria professione alle proprie esperienze
Questo è quello che io
Ho capito del libro
Grazie che chi lo leggerà sia anche convinto che ho capito quello che
Insomma grazie
I discarica del tecnico che entra in politica ci sono poi
E ne parleremo tra poco una serie di gli aneddoti anche divertenti
Paradossale insomma
Del confronto con i meccanismi della burocrazia nel confronto con i meccanismi della politica dei nove mesi di tempo mi pare per ottenere una targa visto che non esisteva il Ministero dell'innovazione tecnologica il Dipartimento non esisteva nove mesi
Per ottenere una targa di ottone insomma che già che già un buon risultato comunque l'esperienza tecnica la racconteremo tra un attimo bene fa Ostellino ovviamente ricordare quello che è quello che è accaduto
Dalla
Dal dall'ultima crisi in poi quindi la difficoltà in cui ci troviamo ancora oggi che poi è il motivo che rende attuale libri come questo io dal punto di vista del rapporto tra i tecnici e politici
Aggiungo solo che la chiamata dei tecnici all'ora per quanto poi in parte fallimentare la soluzione dei problemi italiani è stata determinata non da
Meccanismi strani ma dal fallimento della politica quindi fallimento della politica ha determinato la necessità per il Paese
Di provare con una nuova una nuova classe dirigente con risultati diciamo così misti visti sulla sull'economia e qui passerei
A al professor Quadrio Curzio
Economia
Che in questi piccoli da in questi mesi piccoli segnali di risveglio il mercato dell'auto avete visto ieri dopo
Quasi due anni guadagna il tre per cento la produzione industriale tornata positiva dopo più più di due anni di di il segno meno ci sono dei piccoli segnali ancora ovviamente
Totalmente inadeguati per recuperare il gap che abbiamo accumulato in questi due anni perché ne abbiamo perso nel frattempo
Il venticinque per cento la nostra capacità produttiva quindi è uno scenario all'inizio quando
Titoli dei giornali parlavano di scenario post bellico scenario bellico
Sì pensavate esagerazioni giornalistiche titoli un po'sparati poi con il passare dei mesi effettivamente si è consolidata esattamente in questi termini la questione o una frase che mi ha colpito nel libro di distante Quadrio Curzio è questa
L'equilibrio che è cambiato così rapidamente con l'ingresso della Cina all'economia che si sta spostando verso oriente le richieste di maggiore competitività si scontrano sostanzialmente con un immobilismo italiano che che dura ormai da anni se con il Governatore la Banca d'Italia abbiamo perso venticinque anni ma soprattutto con uno Stato sociale che ancora
A
Ha un peso lo stato sociale che è nato in un'epoca diversa in cui c'erano risorse diverse
La frase che mi ha colpito è questa l'Italia sembra pagata dal benessere raggiunto
Ed è sicura ormai del nostro sistema di protezione sociale che è dato per acquisito
Ma
Bisogna ormai rompere questo tabù non è più possibile dare tutto a tutti ecco Montino aveva provato a rompere questo tabù professore ed è stato sommerso di critiche da destra e da sinistra
Forse però questo equilibrio va ritrovato su una scala diversa perché
La la logica che sottolineava Ostellino cioè
Ci servono più soldi tassiamo di più significa poi alla fine far chiudere l'impresa e quindi l'economia da questa strada non può trovare linfa per crescere quindi quale a suo avviso la strada in questo momento corretta che lei suggerisce a letta per esempio
Ma innanzitutto desidero ringraziare
Ridotto stanca
Che mia invitato a presentare questo volume
Che ho letto con grande interesse
E che trovo essere
Di grande interesse
Violando la regola prima che Ostellino ha enunciato e cioè che chi presenta un volume non dovrebbe raccontare cosa c'è nel volume
Io
Vorrei sottolineare alcuni punti generali
Vorrei sottolineare lì perché può darsi che io non abbia letto bene il volume stesso ed in tal caso la fortuna decadere qui presente l'autore che mi spiegherà dove non l'ho letto bene
Innanzitutto io mi sono chiesto chi sia rivolto questo volume ogni volume ha un potenziale destinatario
Che può essere il pubblico generale un pubblico colto naturalmente ma non un pubblico che faccia della tecnicismo della lettura dello scrivere il punto centrale diurna lavorazione
Stanca è una persona che avrebbe potuto usare tutto una sofisticata ISSI ma terminologia
Di natura chiamiamola aziendale anche se la dimensione della sua azienda era a scala globale quindi è una terminologia che sta tra l'azienda le e il globale
Ha invece usato una forma espressiva molto rigorosa ma anche molto leggibile e questo credo sia un grande pregio
Purtroppo talvolta Silvia affrontano delle letture che dopo poche pagine hanno scoraggiato il lettore che cessa di leggere
E quindi certamente non ne trae alcun beneficio
La seconda
Riflessione quali siano i destinatari secondo me questo è un libro che si rivolge a diversi Cetti riferendomi alla tipologia del ceto per classi di età non per classi di censo ma per classi di età
è un libro rivolto a persone che io definisco Alice senior come lo sono io perché consente di ripetere un passato che certamente
Merita molte critiche
E lui le riporta queste critiche
Ma è anche un libro rivolto alle giovani generazioni
Perché è da alle stesse
Delle speranze non generiche non utopiche non meramente enuncia attive ma delle speranze delle linea di azioni su cui ci si può muovere
Per migliorare il nostro Paese
Quindi questo a mio avviso è molto importante
A chi
Trae dalla speranza
Indicazioni per il proprio futuro a chi trae dall'analisi dei fatti sul passato una riflessione su quante cose abbiamo sbagliato
Quindi secondo me questo è un grande pregio
Del volume ed ero concordo con Ostellino che dice
E
Basato sui fatti fatti producono delle conseguenze però i fatti
Devono essere letti devono essere interpretati e per leggere per interpretare infatti ci vogliono delle competenze
L'enunciazione meramente anagrafica dei fatti non spieghi fatti stessi i fatti devono essere interpretati non devono essere formati ma devono essere interpretati
E stanca la competenza ed esperienza per leggere i fatti e per esporli e devo dire anche il coraggio di esporre in modo comprensibile
A sua volta esponendo ossia l'eventuale critico al dissenso Benedetto Croce diceva che
Normalmente i pensieri oscuri erano come le acque torbide le acque torbide non nascondono dei fondali profondi le acque torbide muovono il terriccio e quindi non nascondono
Con dati profondi ma fondali bassi
Ma
A mio avviso un altro pregio di questo oltre alla
Competenza per leggere i fatti e anche il profilo della conoscenza ecco qua
Allora stancano voi ce lo siamo immaginati come un tecnico un grande personaggio De Benetti venti internazionale un ministro
Del Ministero dell'innovazione abbiamo avuto una sua forte assonanza tra la sua personalità e il tecnicismo delle professionalità
E dunque mi ha molto colpito una serie di passaggi del suo libro in cui alza molto il tono e lo porta verso quei profili culturali
Che fanno parte delle conoscenze delle conoscenze importanti potrei citare molti passaggi
Uno dei quali riguarda per esempio la essenzialità che nel nostro Paese si continui a capire che la cultura è un valore in sé ma è anche un valore economico
Dal quale si possono trarre degli enormi benefici economici ma chi può trarre questi benefici
Chi può trarre quella
Identità della popolazione italiana che ha assorbito questi valori culturali se non li avesse assorbiti diversamente farebbe molta fatica manifestarvi utilizzati e queste anche uno dei grandi punti di crisi del nostro Paese
Ma anche nei richiami storici che gli fanno dei richiami storici che vanno
Dalla unificazione di taglierà Risorgimento e poi quando parla del contesto internazionale si vede che unisce le competenze a delle conoscenze che sono più ampie delle competenze stesse quindi
Quello che una volta si diceva forse con una terminologia un po'abusata una persona di cultura una persona di cultura
Che combina delle competenze professionali in tal modo non essendo la persona di cultura all'icona per dire che è una persona di generica cultura e cioè di cultura del nulla
Infine e qui sono probabilmente in disaccordo con l'amico stimato Ostellino infine questo libro a degli ideali a degli ideali sono gli ideali di un liberale
Di un liberale che non è una narco liberista
Che è un liberale perfettamente consapevole dell'importanza delle regole
Ma che sa ben distinguere la differenza tra regole
E
Dei fitti azione della regola stessa che togliendo sostanza il senso di responsabilità il comportamento delle persone e deforma la regola amerà procedura e questo è un punto che l'uscio sottolinea continuamente nel suo libro
Le regole sono necessarie ovviamente devono essere mantenute nell'ambito della utilizzabilità delle regole stesse
Ma la regola non deve mai trasformarsi in mera procedura
E questo credo che sia uno dei punti essenziali
Della sua intonazione io mi considero
Un liberal sociale qualcuno dice impossibile essere liberali sociali
E credo che ci siano tuttavia dei casi di liberali sociali nel nostro Paese per esempio io continuo a considerare Einaudi come un liberale e sociale
Considero gli illuministi Lombardi del Settecento dei liberali sociali come Verri Beccaria e tutta la scuola dell'illuminismo lombardo
Non dico che stanca sia un liberale sociale
Lo definirei un liberale liberale qualcuno potrebbe dire ma perché ripetere due volte liberale perché è una qualificazione ci sono vari tipi di liberali luglio è un liberale liberale
Vorrei dire dunque che
Competenze conoscenze e anche convinzioni te quando stanca arrivando verso la fine del suo libro indica
Questa distinzione tra hardware del software e afferma che in Italia manca molto software accusando questa similitudine diciamo così delle info-telematico chiara e proponendo quattro rivoluzioni non sono quattro rivoluzioni generiche che Luisa proponente che lui codifiche immediatamente con due con un ossimoro piccole e grandi nello stesso tempo
Quindi la coltura del piccolo che genera il grande uno dei teoremi più noti
Delle scienze matematiche il teorema del sacco pieno
Cosa vuol dire se noi abbiamo un sacco pieno di Chieti e togliamo un tipico il sacco rimane pieno ma Chicco dopo chi colosso votiamo analogamente se noi diamo Sacco vuote mettiamo un picco
Il sacco rimane vuoto ma Chicco dopo Chicco il Sacco si riempia è uno dei tanti teoremi che matematica si usa anche per fare qualche tranello
Ebbene io credo che queste quattro rivoluzioni siano molto importanti e siano un messaggio forte rivolto i giovani e perché è importante perché non è all'inizio del libero che alla fine del libro ed è alla fine di un percorso
Io direi anche sofferto in molte parti
Basato sulla lettura dei fatti sulla loro interpretazione
Su una cultura più generale che consente di dare una collocazione giusta in quella fondamentale trilogia istituzioni società ed economia per esempio lui rispondo loco Orlando
Dice che Welfare State vari visto che i livelli di spesa pubblica al cinquantuno per cento non reggono più
Che lo stesso sistema di assistenza sanitaria va rivisto ma usa continuamente un termine concetto che a me carissimo la sussidiarietà
Che è un principio liberale che è un principio di articolazione
Di quella che è una democrazia vera che non è solo rappresentativa o economica ma è anche una democrazia partecipativa attraverso i sociale quindi lui ha un'idea molto precisa secondo me
Quando cita per esempio anche tutte le attività che potrebbero benissimo sostituire
Uno Stato sociale che ha natura di attente dando più responsabilità alle persone e quindi producendo attraverso forme di prossimità dei risultati molto migliori con spesa minore
Quindi dicevo le sue quattro rivoluzioni sono il merito di cui si è parlato prima la legalità e qui
Ripete continuamente che la cultura della legalità non è la cultura del rispetto della procedura ma è un problema di sostanza
Cosa che purtroppo nel nostro Paese si è drammaticamente indebolita la cultura del risultato anche qui sottolineando
La questione drammatica della nostra pubblica amministrazione e tra l'altro citando anche in via specifica talune deviazioni che si notano nella
Gestione della pubblica amministrazione che appesantiscono il nostro Paese e poi l'etica
Della responsabilità che proprio qui parla ancora del principio di sussidiarietà
Arrivo alla mia prima conclusione peste che poi ci sia un secondo intervento naturalmente Luigi dopo le critiche che fa il nostro Paese documentate
Ha anche un'accortezza che io ho molto apprezzato nella sua apertura dice io mi servo delle statistiche internazionali
Però
Dice non prendiamo le come oro colato queste statistiche internazionali perché non necessariamente riflettono la realtà come noi la conosciamo può essere che in taluni casi ci facciano anche migliori non eletto
Ma secondo me quello che è importante e lui lo dice e come poi noi ci rappresentiamo all'estero come l'estero ci vede che cita una serie di casi specifici
Un incontro con Begins un incontro con l'ex Presidente della Ford città dei casi non dice genericamente ma ci vedono come della gente strana cita dei casi per esempio sono rimasto molto colpito da di ricchezza
Dall'ANCI o di una idea che possa andata materializzare nell'Università di Trento portando a creazione che ha dato lui che ha dato stanca di un laboratorio fortemente innovativo a livello internazionale
Dopo una
Prima posizione diciamo così di forte diffidenza di chiese rispetto all'Italia
Ecco quindi e diciamo così
Alla fine lui dice anche l'Italia degli assetti formidabili e ne cito alcuni non ne voglio riprendere qui ampiamente
E questi asset formidabili debbono essere messi a valore ma per essere messi a valore secondo me bisogna seguire queste quattro grandi direttrici
Merito legalità risultato e responsabilità ecco se si riuscisse a fare questo
Veramente il nostro Paese potrebbe cambiare perché dico che questo libere rivolto i giovani bene perché io l'esperienza di aver partecipato alcune volte a una iniziativa che
Porta merito
Lucio Stanca che non so se si possa in qualche modo citare gli Artemio né Orsello maglia speri o non fare lo sono ma straordinaria iniziativa per promuovere il senso di responsabilità dei giovani
Per spiegare come la competenza è essenziale ma che ci vuole anche una forte spinta ideale e questo credo che sia un merito non indifferente compreso il merito di far leggere Antigone
Prima di un materie di un manuale di economia aziendale grazie
Oggi come credo sappiate Presidente le consiglio Letta di ritorno dalla da dagli Emirati Arabi annunciato questo investimento di mezzo miliardo di euro del fondo sovrano nella nelle aziende italiane
Il tema degli investimenti esteri tipicamente uno di quelli più
Più caldi in questo periodo ci mancano drammaticamente perché abbiamo aziende che scappano che cercano di farlo come Electrolux
Ma il problema non è tanto chi va via il problema è che non abbiamo da anni ormai un ricambio adeguato cioè mancano investimenti in entrata l'Italia non è un caprese capace di attrarre
Gli investitori per tutta una serie di motivi legati al fisco la burocrazia
Alle lungaggini
Eccetera ecco uno degli esempi più attuali che sta anche città nel suo libro è legato alla sua esperienza da capo di PM quando a livello europeo si è dovuto confrontare con l'ipotesi di un investimento in Italia due anni per un accordo di programma
Se sono solo due anni tra l'altro è andata bene pochi mesi per un investimento in Irlanda dall'erba
Green field dicono inglese alla alla all'investimento pochi mesi per partire ecco allora la domanda è e quando poi voi quando poi lei ha avuto anche responsabilità di di di governo
Come come mai non siete comunque riusciti a incidere su questi tempi perché siamo ancora
In quella condizione o fosse persino il peggio e persino in Lombardia perché anche Lombardia per avere una valutazione di impatto ambientale azienda israeliana che poi è stata bocciata
Dopo un anno e mezzo ha avuto la risposta è la risposta è stata no
Perché non siete riusciti a cambiare questo
Usare c'è tutto il libro per però prima arrivare alla
Vorrei
Innanzitutto ringraziare i presenti tutti quanti voi per regalo che mi fate di essere qui oggi alla presentazione di questo mio piccolo libero
Poi al tavolo Piero Ostellino che
Dedicato del suo tempo per una pre per prefazione che ritengo importante davvero che coglie nel segno quello che cercavo di dire lo metti una prospettiva di grande di grande valore
E il professor Quadrio Curzio che se
Reso disponibile
Avvenire ad interpretare il mio libro da suo angolo di visuale anche con qualche aspetto critico di diversità nel nella valutazione complessiva
E il Sole ventiquattro Ore coccolando per l'ospitalità che ci avete dato che volevo fare questo ringraziamento e prima che venti venti casi poi mia moglie mi avrebbe rimproverato giustamente
Allora
Arrivo è arriva questa sua domanda che di fondo però fatemi fare
Un passo indietro
E ritornato a quanto ha detto delle radio io non ho scritto un libro di storia
Ho scritto un libro di politica attualissimo
Perché i problemi che racconto
Sì mi riferisco anche agli anni Novanta ma stanno lì aggravati
Non risolti
Quindi sono ancor più attuali
Di quanto lo fossero negli anni Novanta
Io non parlo di congiuntura
No no la vista accorta o il ciclo economico mi occupo del ciclo proprio se nonna
Nella preoccupazione ai
Si arriva alla ripresa
Arci ubriachi siamo dello zero cinque o zero sei per cento con cui stiamo discutendo di questa ripresa e dimentichiamo tutto il lavoro che rimane da fare
Per impostare questo Paese su una traiettoria di sviluppo
Somma
Io l'ho visto dal di fuori negli anni Novanta quanto cresceva dunque siamo meno della metà
Nella media europea
E cresceva amo
Negli anni due mila e i primi dieci anni non siamo più cresciuti e il mondo continuato a crescere anche in Europa
E negli ultimi due o tre anni la flora mi abbia avuto recessione cioè siamo andati indietro
Questo il problema che Alitalia qui non è storia
Un problema che rimane e come si traduce
Che cinquanta al sessanta per cento giorni al sud Italia non ha un lavoro
Repubblica fondata sul lavoro
Questo articolo uno la nostra Costituzione
è che a chi lo scritto caro professore
Ho scritto non solo ai giovani che pago nel prezzo del nostro incapacità ma è responsabile di questo disastro
Quindi
E mi è un atto di amore
Nei confronti dell'Italia
Anche quando scrivo pagine a mare nel constatare quanta disattenzione
Ha avuto il Paese cominciando dalla politica che ovviamente alla maggior responsabilità ma non crediamo che una volta scaricata sulla politica le responsabilità abbiamo risolto il problema perché siamo chiamati tutti in causa
Secondo le proprie responsabilità
E io credo che l'Italia abbia
Lasciato nel momento in cui in fondo dico più avvertito stavo all'estero nei primi anni Novanta vedevo che c'era una rivoluzione
Lester si apriva le fabbriche che abbiamo anche la mia società ma tante altre in Ungheria in Polonia non sono in Irlanda
Che le le le le le le le barriere geografiche si abbattevano
Si cominciava a vedere già allora la Cina e l'ASI alla riscoperta dell'Asia
La rivoluzione tecnologica internet che in Italia forse ancora non è stata pienamente compresa nella sua radicale innovazione dei modelli organizzativi gestionali di prodotti abbiamo ancora quando ero ministro
Molti dicevo Venezia sgonfiata largo la bolla finanziaria è finita questa eravamo sa siamo ancora all'inizio di questa grande rivoluzione che caratterizzano la nostra epoca
Ecco in quel momento quando la storia accelerava quando le cambiamento diventava più forte
Io dico forse perché Salsi dal
Benessere che avevamo accumulato negli anni sessanta settanta ottanta non debito pubblico che cominciava a diventare una palla di piombo enorme
La Banin pulite che ha distrutto indebolito enormemente la politica e tale tanti altri fattori quando il moto accelerava noi ci siamo fermati
E siamo ancora fermi
Speriamo che questa ripresa che tutti ci auguriamo che sia molto più dello zero quattro zero cinque per cento
Non distragga dal compito che rimane intero di farlo e di cosa parlo
Parlo delle cose di questo libro di centocinquanta pagine le accenno
Ma possiamo consentire che il sud del nostro Paese un terzo il nostro Paese a ormai a un gap
Di reddito di ricchezza pro capite meta
Non esiste nessun Paese un'Europa che ha questa differenza
La Germania e l'essere la ridotto
A settantacinque ottanta per cento per reddito della parte più ricca la scosse alla Spagna Italia la aumentar il gap aumentar e il sud si allontana sempre più verso l'Africa
Il reddito pro capite più basso della Turchia della Bielorussia
E noi ci costituiamo paese ma se possiamo affrontare un'economia globale così feroce così competitiva
Cono metà o un terzo del Paese che soffre in cui abbiamo delle Regioni un nome per tutti ma non è solo la Calabria che l'ottanta per cento dell'economia della Calabria dipende dalla spesa pubblica
Cioè nella società Unione Sovietica non si arrivava queste percentuali di dipendenza dal denaro pubblico
Con una intermediazione politica totale
Che lo dica la legge o meno tutto deve passare attraverso l'intermediazione il controllo politico
Ma queste sono le devoluzioni che vanno fatte l'abbiamo compenso no o vogliamo aspettare ancora venti trent'anni prima di affrontare questi problemi
E proprio la propria amministrazione di cui mi sono impegnata certo io ho cercato di fare nel mio piccolissimo perché evidentemente
L'avevo
Ma non solo una disattenzione totale
E non potevo dichiararla
Ma anche un'incomprensione di Stato culturale poi come dicevo come slogan dicevo sa innovazione tecnologica non fa audience
O non riempie le piazze
Come politico alla ricerca di questo
Quindi l'innovazione è un'onda troppo lunga perché è una politica accorto respiro è un po'miope si possa prestare a occuparsi di problemi che hanno invece una gittata molto lungo la Puglia amministrazione o di quei problemi che esse
Si affronta non si affronta con una legge
Se affronto con grande progetto di ieri qui riorganizzazione di
Modernizzazione probabilmente prossimi cinque dieci anni
Di cui ci sia una continuità di Governo a prescindere dal colore del partito che va al potere
E non per esempio ha fatto ma cito solo per un esempio fatto il codice
Della
Amministrazione digitale in cui metto a disposizione tutti gli strumenti la raccomandata digitale a firma digitale l'archivio digitale c'era è il Governo successivo ore non importanti
E quello successivo ancora quindi tutte e due colori così siamo tranquilli
L'ho messo nel cassetto non interessa ecco ma tra l'altro il nonostante l'elenco di di di tutte le disfunzioni del Paese che sono che sono sia a livello politico che economiche sono recate nella prima parte del libro
La sua valutazione finale tra l'altro anche nel sottotitolo giusto o sbagliato dal mio Paese e quindi comunque miope e andiamo avanti ma la sua la sua nota diffondono nota positiva cioè ce la facciamo sostanzialmente al comando mandare
Se la maggiore la più ampia maggioranza parlamentare del dopoguerra che erano i primi governi Berlusconi
Con l'innesto di tecnici non è riuscito a fare una questa grande riforma alla pubblica amministrazione se non sono riusciti a farli tecnici i professori quindi Monti
E ecco da dove trae lei la speranza che questa riforma possa essere fatta ora oggi
No perché ci sono due due aspetti almeno per la mia esperienza e quindi veniamo più all'Italia vista dal di dentro
Ci sono due aspetti un aspetto è
Il meccanismo del Governo e la governance le dinamiche del governo del nostro Paese
Lei può avere cento voti o centocinquanta voti duecento voti di maggioranza nel Parlamento
E non è un fatto numerico la forza del Governo
Perché se
Per esempio prendo Prodi ma anche Berlusconi Governo di cui ho fatto parte ci sono cinque sei partiti
Che poi nel frattempo sono aumentati perché poi il fenomeno è che uno va in Parlamento e crea un gruppo a parte ex si creano tanti
Siamo arrivati avere ventisei ventisette dell'ultima legislatura legislatura mi sembra che la ventisei del sette gruppi parlamentari eccetera quando il Presidente del Consiglio presentare proprio fare consultazioni
E poi voglio sentire un po'il parere anche di un ex Presidente del Senato nel fare consultazione deve sentire ventisei gruppi parlamentari
E questi gruppi parlamentari che sostengono diciamo un parte di questi dodici tredici sette otto un Governo e più piccolo sei più è una forza di ricatto
E poi mi soffermo sulla tecnica del concerto cene più piccolo sei più concerto chiede dice
Una legge una volta fatta ha bisogno di una marea di provvedimenti dighe di decreti regolamenti e quant'altro per essere attuata e se il più piccolo chiede che ci sia il suo concerto
C'è il concerto significa potere di veto non si fa niente
E più piccolo sei più lo vuoi e più lo utilizzi per barattare e quindi potrei fare esempi esempi di questo potere di veto utilizzato quindi puoi avere cento duecento parlamentari di maggioranza ma se il Governo è debole
E quante volte abbiamo sentito in Italia la frase la forza di questo Governo e la sua debolezza quante volte l'abbiamo sentito
Anche recentemente
Quindi è un Governo debole di fronte a questi problemi che vanno
A scontrarsi con fortissimi interessi con corporazione con incrostazioni storiche abbiamo bisogno di avere un Governo molto più forte proprio nei suoi una sua strumentazione
E quindi di qui legge elettorale ma non solo al
Digressione dalla Costituzione ma posso ne approfitto tanto siamo
L'audience seppur tutta di amici
Posso però approfittare della presenza di Carlino Scogliamiglio ex presidente del Senato che su questo punto delle istituzioni della riforma del Senato della forza dal Governo c'è unica
Piccolo commento
Ecco tra l'altro il vedere a proposito di di riforme vedevo che lei nel libro prenda una posizione abbastanza netta a favore delle preferenze cioè per rafforzare il rapporto tra elettori ed eletti lei dice comunque la preferenza diventa un modo anche per in qualche modo creare una una una un aumento un miglioramento della classe dirigente politica del Paese questore e citate su questo volevo appunto anche sentire il parere di di Scognamiglio
Se stesso
Io no si qualcuno decise ecco adesso si dice
Dunque intanto devo dire che questo è un libro per iscritto cosa che non è sempre frequente e presente nella memorialistica diciamo che poi tra l'altro si è anche molto ridotta
Descritta da un autore che tutti conosciamo benissimo però
Con non essere inutile ricordare le caratteristiche formative dell'autore che poi
Determinano la caratteristica della sua testimonianza
Lucio è un mentre c'era un dirigente di una grande impresa multinazionale che ha avuto la formazione quindi del che
Ricevesse una perso personaggio della
Di questa natura e poi ha avuto una esperienza dentro la macchina del Governo dentro la politica sono dentro l'amministrazione dello Stato e racconta questa
Esperienza nella sua prospettiva di
Uomo time energia per la grande multinazionale
Nella sua prospettiva è una prospettiva che
Secondo me perfettamente
Simmetrica o complementare a quella degli storici cioè tanto gli storici di solito approfondiscono
Pedoni problemi nelle loro radici nella loro profondità tanto un bene certi esperienza internazionale e portato a vederlo in modo
Esteso Ciampi in modo orizzontale ampiamente orizzontale
Infatti questa è la caratteristica del solito lui dice in sostanza
Questo il del e
E suo primo spunto dice ma somma l'Italia non è stato certamente l'unico Paese che ha avuto dei grossi problemi
Ce ne sono stati altri che sono perfettamente comparabili con l'Italia come per esempio l'Olanda la Svezia la Germania che hanno avuto delle crisi profondissima e da queste crisi
Sono uscite dunque la
Diciamo la prosecuzione che ci si aspetterebbe vorrei dire va beh insomma anche l'Italia dopo la l'Olanda la Svezia
Per non parlare della sua dalla Spagna dell'Irlanda eccetera uscirà anche l'Italia però diciamo il punto che
Esprime Lucio e che
E è ben rappresentato dice ma
Dice
Descrive insomma la situazione che lui ha visto tele come una situazione
Di
Perfetta marchi a dice qui
Però rispetto a quelle altre esperienze e quella italiana presenta la caratteristica di avere un sistema fondamentalmente ANAS comunali di strade
E di fare un'annotazione molto giusta dice ma qui il l'anarchia del sistema
L'ingovernabilità del sistema non dipende dalla forza a dei signori dalla guerra dei dei cacicchi come richiamava Andreatta ma dipende dalla debolezza della politica
Sono due punti che casualmente si trovavano pagine contrapposte dove
Che che danno la spiegazione di questo fenomeno
Lui dice a pagina cento tutto UDC all'inizio e poi alla fine di pagina centotredici dice
Con Mani pulite sono scomparsi i partiti legati alle grandi teologi dice questo è stato l'inizio di questa situazione ingovernabile
E poi
Aggiunge
La politica deve tornare a darci speranza dice compito risolvere questo problema e poi
Qualche pagina dopo dice ma manca un progetto
Ed è proprio qui che si ferma il
Discorso di di Lucio Stanca che come dico essendo complementare hai tanti allettanti analisi fatte poco prevalentemente nella prospettiva storica la turno trovata molto utile ed è proprio qui forse che si può per cercare di
Aggiungere qualcosa dato che mi è stato chiesto
Io credo che noi stiamo vivendo anche il fallimento di un progetto politico
Il fallimento di un progetto politico che è consistito nel cercare di forzare in una gabbia bipolare
Una
Paese che esprime invece una
Diciamo rappresentanza politica che ha caratteristiche che difficilmente sono compatibili con queste
Quello che noi abbiamo visto che
Dopo
La vicenda di Mani pulite che giustamente stanca ricorda essere stata all'origine di questa
Degenerazione della
Della politica
Dopo la vicenda immane politiche c'è stato una disintegrazione dell'Arche amiamo la destra diciamo la parte che si opponeva al alla
Alla alla sinistra egemonizzare tra dal Partito Comunista
C'è stato dunque la
Devastazione la dissoluzione della destra e la sinistra in in un sistema tendenzialmente bipolare
Ha sempre dovuto imbarcare per poter raggiungere una posizione
Di maggioranza anche le frange più estreme diciamo i notato
Le frange alternative
Trasformando quindi una posizione che gli era stata regalata dalla vicenda di Mani pulite la posizione egemonica in una assoluta posizione di paralisi
Di incapacità di esprimere qualunque Progetto questa è la ragione per cui la sinistra ha fallito
La ragione per la quale la destra non ha non è stata capace di
Farsi portatrice di un progetto è stata che ha mantenuto una
Completa subalternità culturale rispetto alla sinistra quasi un atteggiamento di
Il complesso di dice novità nei confronti della sinistra che li ha impedito di forzate la situazione quando avrebbe potuto farlo
E di farsi portatrice di un Progetto di rinnovamento questo io credo che sia stato cioè il grande fallimento del Progetto che ci ha accompagnato
Dal
A partire dagli anni da parte
Dalla spiegazione del perché sia mancato il progetto perché dunque Nusco la politica e non ci abbia dato la speranza
Che avrebbe dovuto tagliare e perché quindi la situazione sia deciderà tra i più quattro
Chi rappresentato dalla sostanziale ad accoglierli ecco in trenta secondi la proposta di legge elettorale ribattezzata Eataly come risolvere questi problemi è un passo avanti o oppure no
Non so non so perché poi il diavolo sta nei dettagli quindi non solo come finirà I se verrà presentato io credo che
La strada del
Il sistema uninominale adozione insieme nominale cioè il ritorno
Al matterello forse avrebbe potuto per risolvere i problemi forse potuto che sono i numeri con queste legge elettorale certamente si elimina uno proprio un'oscenità diciamo per la coscienza di un liberale e anche
Democratico è semplice perché l'ente locale che questa legge elettorale ma non so se la legge elettorale riuscirà
A risolvere il problema che io
Letto anche in questo libro
Grazie in qualche modo il ragionamento di Stanca si salda con con quello che diceva Scognamiglio Ostellino cioè troppi interessi troppi interessi che spesso vengono composti in Italia per trovare delle soluzioni al ribasso
Che la fine scontentano un po'tutti o con tentano tutti in una certa misura ma che poi non risolvono i problemi quindi troppe corporazioni governi deboli incapaci di di scegliere di prendere una lotta giusta o sbagliata ma di prendere
Delle decisioni nette e quindi la pubblica amministrazione che non viene riformata lo stato sociale che procede come una grande macchina che continua a mangiare
Risorse
Che deve essere continuamente le ventata in questa difficoltà di cambiamento appunto anche questa nuova riforma elettorale non non sembra così dare delle garanzie di
Di una svolta qual è la sua opinione
Ma io
Rivendico
La mia funzione di politologo modestamente di politologo seguiamo
Da una parte dire una parola grossa di filosofo di una politica per dire una cosa apparentemente polemica ma che spero
Faccia riflette
Le riunioni come i turisti
Si sviluppano dappertutto dove avvengono alla ricerca di un colpevole della situazione nella quale ci troviamo
La conclusione di questa ricerca e puntualmente che il colpevole a politica
Non è così
Non è così
La politica in Italia è un un effetto collaterale
Di una cultura politica di questo Paese profondamente sbagliata
Che risale al mille novecentoquarantacinque alla fine della guerra e alla Costituente
Noi crediamo noi crediamo perché ci è stato fatto credere
Che ci sia stata la resistenza al singolare
La Resistenza all'antifascismo e che ci sia un antifascista la resistenza al fascismo e che quindi ci sia un antifascismo al singolare non è vero
è una mistificazione non c'è stata una resistenza al singolare
Ci sono state due resistenze una resistenza che ci voleva far diventare la Repubblica democratica tedesca cioè
Una parodia dell'Unione Sovietica
è una resistenza che fortunatamente ha vinto che voleva collocare l'Italia nell'ambito delle democrazie liberali dell'Ottocento
Ha vinto politicamente elettoralmente questa seconda resistenza ma culturalmente ha vinto la prima
Noi siamo immersi nel Novecento
Siamo tanta immersi nel Novecento che se io fossi il direttore di un giornale l'ho fatto male non usava allora questa espressione ma se lo fossi oggi abolirei nel mio giornale l'espressione il reperimento delle risorse finanziarie
Ogni volta che da noi si vuole fare qualche cosa si deve andare alla ricerca
Delle risorse finanziarie che coprono quello che si vuole fare
In realtà non si tratta di
Come dire di trovare delle risorse finanziarie si tratta di liberare delle risorse delle risorse che sono nel Paese e che sono prigionieri di questa cultura politica
Vogliamo fare un esempio per tutti e ci troviamo in un giornale
Ci troviamo in un giornale che ha dei collegamenti economici culturali accetta con l'università italiana
L'università italiana delle rette
Per quelli che vi accedono relativamente bassi rispetto ad esempio le rette degli inglesi
La differenza tra i costi di esercizio delle nostre università
E
Le rette che vengono pagate questa differenza accade sulla fiscalità generale
Questo che cosa significa noi diciamo che questa è una forma di socialità no è un imbroglio
Perché le
L'università dei ricchi la la pagano con le loro tasse i poveri
E quindi non è socialità è un imbroglio
Quella che noi chiamiamo sociale socialità è un imbroglio e non è la socialità di cui parla
Il professor Quadrio Curzio il quale associ il termine socialità quello liberalismo
Che è la socialità o meglio la solidarietà
Che dimostro la la la sua la la la borghesia liberale cattolico cattolicoliberale lombarda
Nell'Ottocento e nei primi del Novecento prima dell'avvento del fascismo per fare di questa Regione la più bella regione d'Italia
Grazie al fatto che si liberavano delle risorse grazie al fatto che noi abbiamo avuto il boom economico perché H
Capo del Governo di allora c'era un grande liberale cattolico cattolicoliberale che si chiamava De Gasperi
E il Ministro del tesoro e poi Presidente della Repubblica era un grande liberale che si chiamava Luigi Einaudi
Noi abbiamo bisogno di liberare le risorse di questo Paese
Noi continuiamo a pensare perché così ci è stato insegnato e ci è stato insegnato da una pessima scuola e da un giornalismo ancora peggio prego
Che quando saliamo sull'autobus su su un treno e paghiamo il biglietto o meno di quello che dovremmo pagare
Per l'esercizio di quel servizio noi siamo stati educati all'idea che
Questo lo si deve a quell'ente benefico che è lo Stato non è vero
Non è vero per una ragione molto semplice che lo Stato ci farà pagare la differenza di costo di esercizio di quel servizio con le tasse
E che
Sono queste tasse che ammazzano il Paese sono una serie di vincoli di divieti di licenze che fanno di questo Paese la parodia dell'Unione Sovietica
E come non bastasse
Siamo i fautori di un'Europa che è ancora peggio
Noi viviamo in un'Europa dove noi italiani dobbiamo buttar via buttar via
Una parte del latte che produciamo perché supererebbe le quote stabilite dall'Europa
Ma le quote stabilite dall'Europa per la produzione dell'atto dello zucchero non ci non nascono più zuccherifici d'Italia perché non conviene più fare lo zucchero perché se si fa lo zoccolo in eccedenza rispetto alle quote rosa buttarlo via
Ma siccome bisogna pagare bisogna coprire il fabbisogno nazionale di zucchero di latte noi andiamo a comprare il latte lo zucchero in Francia in Germania
Perché questa è l'Europa nella quale viviamo e cioè l'Europa della divisione staliniana del lavoro
Tra le quindici Repubblica dell'Unione Sovietica ma
Abbiamo visto la fine che ha fatto l'Unione Sovietica oramai siamo dentro un'Europa che è la brutta parodia dell'Unione Sovietica staliniana
Siamo dentro un'Italia che immersa ancora nel Novecento keynesiano nonché vi siano che sia comunque somma ad uno per cento che dava
Il primato
Alla funzione pubblica rispetto alla società civile
Noi
Usiamo ancora l'espressione Stato Governo partiti mercato eccetera dimenticandoci che lo Stato non agisce in prima persona non fa non pensa quello che pensano sono i singoli individui
E noi dobbiamo massimizzare le risorse dei singoli individui le loro libertà in questo Paese
In questo Paese le risorse individuali in termini di libertà di capacità di responsabilità sono mortificati
E questa è la cultura politica dominante di questo Paese la prima politica cioè i governi cioè quello che fanno i partiti sono l'effetto collaterale collaterale di una cultura politica che si insegna
Nelle scuole nel liceo nell'università
E cioè una cultura politica che ma si mise il concetto di collettività che diceva Max Weber Max Weber la collettività no non agisce non pensa non non pensa non fa
Perché la collettività e fatte di tanti individui ciascuno dei quali fa
Ecco noi abbiamo in testa l'idea
Che qualsiasi cosa dobbiamo fare debba essere
Rispettosa della collettività debba rispondere alle esigenze della collettività quali siano poi le esigenze di questa collettività è presto detto sono quelle
Che
Con
Quel finto trattato di pace che è stata la costituzione del quarantotto mentre in realtà è stato un armistizio tra due forse in guerra
Noi siamo convinti che di aver raggiunto la pace con quella Costituzione
E in quella Costituzione c'è un articolo che dice che compito della Repubblica e quella di eliminare le
Differenze sociali e di fatto
Cioè noi
Abbiamo messo in Costituzione che noi dobbiamo mandare alle Olimpiadi e diviso
Perché se eliminiamo le differenze di fatto tra gli individui noi eliminiamo la società civile eliminiamo i valori individuali le capacità Cecchini ne sa di più chi ne sa di meno chi è più intelligente Chi Minh intelligente
Che si debba essere uguali di fronte alla legge questo lo dice il liberalismo da soli
Sta scritto anche nella Corte nostra Costituzione viva Dio che è così
Ma che la
La funzione della nostra del nostro Stato sia quella di eliminare le differenze di fatto tra gli individui
è impossibile perché le differenze di fatto sono differenze natura
C'è chi è più capace meno capace che più volenteroso chi è meno volenteroso e nelle società dove le libertà si fondono sul principio di responsabilità e sono le società anglosassoni le libertà funzionano
Perché ci sono forti
Componenti di responsabilità ed ex forte componente di responsabilità sono che ciascuno si crea il proprio avvenire persegue il proprio ideale di felicità autonomamente rispetto alla politica
Se voi prendete quello straordinario reportage Piera democrazia in America di topi
Voi leggete che nel nel nell'America che Tocqueville vedeva nel mille ottocentotrentacinque mille ottocentotrentacinque
Vedete che nell'America diritti all'ora ma anche dell'America di adesso comunque nelle società anglosassoni
Se c'è da costruire un asilo infantile in una quartiere
Si riunisce la cittadinanza crea un comitato si quotano crea dispersivo noi andiamo dal Sindaco ad a farci dare dei soldi
è Sindaco qualche volta ce li dà e quando non ce li dà che cosa fa citasse poi ci dà i soldi che ci ha tolto con le tasse ma che razza di Paese ma in questo
Ora
Noi dobbiamo avere il coraggio il coraggio ciascuno di noi
Che quando i nostri figli tornano da scuola
E hanno come ricerca come è capitato al mio nipotino le centrali nucleari nucleare danneggiano la salute dell'uomo perché inquinano ricerca no
Se questa è una ricerca è un pochino troppo apodittica per essere una ricerca
Cioè la funzione della scuola dovrebbe essere quella di diffondere conoscenza di suscitare dei tubi
Di creare non delle certezze ma deve suscitare dei dubbi
è questa la nostra scuola no non è questa
Io sostengo da sempre perché mi sono un lettore accanito
Che noi dovremmo riprendere in mano nelle nostre scuole leggerlo e insegnarlo il primo grande scienziato politico che abbia avuto il mondo e che fortunatamente avuto ritaglia e di cui ci siamo dimenticati Nicolò macchia
Se si leggono
Il principe
E
Le lezioni sulla prima Deca di Tito Livio si vede che ci tutto
Cioè c'è tutto quello che andrebbe applicato una cultura politica di questo Paese
Che è una cultura politica vecchia
Se la sinistra non è in grado di governare perché non ha ancora superato questa sua contraddizione interno
Cioè la doppiezza Togliatti Anna è consistita nel fatto che a causa di
Ragione di forza maggiore il Partito comunista ha sposato
La via democratica cioè ha intrapreso il lungo viaggio dentro alle istituzioni
è stato parlamentare
Ha rispettato il Parlamento insomma è stato un partito più o meno come gli altri
Però contemporaneamente questo partito che
Era
Come dire inserito dentro la democrazia rappresentativa
Sulla pubblica piazza predicava la rivoluzione proletaria contro lo Stato capitalista contro il capitalismo
Contro il mercato
Dentro la sinistra italiana per ma permane questa contraddizione
Tanto è vero che ogni volta che si tratta di affrontare una qualche riforma che porti finalmente questo benedetto Paese nella modernità
Dentro la sinistra scoppia il finimondo perché nasce subito qualcuno che dice a mano quindi c'è il rischio che compaia qualcuno più a sinistra di noi che ci folta
Beh ma basta lo abbandonino questo mito staliniano del nemico a sinistra nessun nemico a sinistra
Ma è inevitabile che ci sia un nemico sinistra quando si fa del riformismo quando si affronta il Paese in termini di libera
è inevitabile
Ma se la sinistra non RIA riuscirà a superare questa contraddizione non la superiora nemmeno il Paese
E allora ecco che si rifugiano nei tecnicismi istituzionali
Noi ci stiamo illudendo che comunità di Cuneo avremmo risolto i nostri problemi non li avremo risolto e non li avremmo risolti per una ragione molto semplice siccome ci diceva giustamente il professor Quadrio Curzio
La cultura
è un fattore economico cioè produce o contribuisce a produrre ricchezza o o a disperdere noi abbiamo una cultura politica che disperde ricchezza e che non la produce che impedisce che venga prodotta
Non è possibile che in questo Paese un imprenditore sedici anni fa abbandoni la produzione che aveva
In uno stabilimento nel Veneto e sedici anni fa abbandonando quella produzione
Abbia deciso di trasformare quel suo stabile stabilimento in un complesso residenziale ed è ancora adesso dopo sedici anni che aspetta i permessi per fare
Dopodiché facciamo le leggi contro la corruzione ma noi abbiamo una legislazione che è produttrice di corruzione
Se noi abbiamo messo un turno imprenditore nelle condizioni di non poter trasformare il suo stabilimento in un complesso residenziale nemmeno sedici anni dopo che l'ha deciso
Questo vuol dire che abbiamo cercato di indoor indurre quell'imprenditore
A pagare delle tangenti per poter creare è suo complesso residenziale
Tutto ciò che produce l'eccesso di legislazione nel nostro Paese coproduce corruzione
E ci lamentiamo perché siamo il Paese più corrotto mandiamo alle cause andiamo a vedere alle cause abbiamo un eccesso di legislazione che nessun Paese al mondo ma
La Germania la Francia sono governate da otto dieci mila leggi
Noi non sappiamo se sono centocinquanta mila nessuno sa quante sono
Per cui
Sia si approvano delle leggi che non stanno nemmeno
Dentro il senso comune cioè esserci dentro a una verifica empirica elementare
Noi dobbiamo affrontare questo problema e ciascuno di noi nel suo piccolo quando un figlio un nipote che va a scuola e viene convocato dagli insegnanti dica
Fate avete una scuola che fa schifo bisogna cambiare
Grazie
Semplificare ci aveva provato Calderoli bocciando un po'di legge un po'di carte ma evidentemente non è quella non è quell'evidentemente la strada giusta l'altro aspetto che che stanca tocca nel suo libro è quello dell'economia del mondo delle imprese
Dove ovviamente professor Quadrio Curzio il tema di oggi la Cina l'Asia il confronto dell'Italia con una concorrenza che anni fa non c'era che oggi pone di fronte soprattutto le nostre piccole e medie imprese delle sfide nuove prima la domanda interna in qualche modo VAS dava oggi al netto del fatto che la domanda interna non c'è più le imprese le uniche che noi per fortuna
Io visito imprese dei distretti ne trovo per far ma tant'è che sono da record storici di fatturato nel due mila tredici ma sono tutte imprese che esportano e che il nove hanno è mediamente di dimensioni medio alte
E queste tre cose si saldano insieme perché chi esporta alle dimensioni tale per poter avere un permettersi un ufficio ricerca e solo chi ha un ufficio di circa diciotto porre sul mercato
Dei prodotti competitivi però quello che mi ha colpito l'altro giorno ho visitato l'azienda che
Produce piastrelle diceva Sassuolo e questo produttore che fa cento duecento e rotti milioni di fatturato quindi stamperà né una media azienda anche un'impresa negli Stati Uniti
La stessa produzione di piastrelle che altamente energivora in Italia negli Stati Uniti a costi dell'energia delle differenze dell'ottanta per cento
Cioè costa l'ottanta per cento in meno gliel'ho chiesto tre volte l'imprenditore e il gas che loro pagano negli Stati Uniti costa l'ottanta per cento in meno rispetto a quello che pagano qui in Italia fatti due conti significa che loro negli Stati Uniti hanno quindici punti di margine
Per poter decidere se avere più profitti o più probabilmente per ridurre i prezzi che fare offerte più competitive sul mercato allora il caso Electrolux ha scatenato il dibattito sulla desertificazione industriale in Italia
Però ne abbiamo nel due mila e tredici oltre tredici mila fallimenti il massimo storico allora il tema posto da Stancanelli Bruno ditemi poste anche come riuscire a rendere e a riportare la competitività in questo Paese
In un mondo che non è più quello dei distretti delle piccole e medie imprese che possono resistere con il fornitore della porta accanto allora lei resta fiducioso sul fatto che
Con un po'di innovazione con una spinta come lei scrive anche oggi sul Sole ventiquattro Ore con incentivi alla ricerca
E con un sostegno all'export il nostro sistema riesca a rimanere la seconda potenza manifatturiero in Europa perché continuiamo a dircelo ma in realtà il gap rispetto alla Germania continua ad aumentare
Ma prima di rispondere alla sua domanda vorrei ringraziare il richiamo fatto da Ostellino
A
De Gasperi ed Einaudi nella copertina di un mio libro che mi accingo può regalare a Lucio Stanca
Io ho due riquadri uno di Ezio Vanoni che giura nelle mani
Il Presidente Einaudi e del Presidente De Gasperi e sullo sfondo ci sono i due fratelli Ferri che discutono con Beccaria al caffè quel famoso circolo illuminista milanese
Su come meglio amministrare lo stato di Milano
Apro e chiudo una parentesi Schumpeter ha scritto che Beccari era molto più intelligente Diana Spini
E se avesse dedicato tutta la sua intelligenza alla scienza economica la scienza politica o quella che i tempi si chiamava scienza morale
Avrebbe raggiunto risultati
Importanti medie decise di dedicare la la buona amministrazione
Dello Stato di Milano c'è una serie poi di episodi storici Maria Teresa che scrive al conte di firmi antincendio state attenti non fatevi scappare Beccaria perché un pubblico amministratore così
Ma questo tanto per dire che anche in quella parte della cultura liberale perché quelli erano dei liberali non era l'illuminismo poteri hanno dallo Statuto lombardo era molto importante venendo adesso invece alla domanda
Radicale di Orlando allora la competitività del sistema Italia
è
Come si dice piombata
Da un sistema di regole e di pubblica amministrazione che laddove le nostre impresa raggiungano dei risultati importanti e perché hanno un grado di competitività mostruosa
Mostruoso perché hanno un handicap di partenza che in altri Paesi non esiste
Quindi le nostre imprese competitive sono competitive al quadrato al cubo alla decima potenza perché il peso delle regole
E di tutto ciò che la procedura impone è talmente grande l'ha detto lei stesso che va poi a ridurre la capacità competitiva il fatto che l'energia in Italia costi di più
In parte dovuto alla ragione che negli Stati Uniti ormai riescono estrarre Energia
Anche in modo altamente economico dai giacimenti interni ma è dovuto anche da gravami fiscali sull'energia stesse non è che quello sia il costo lordo
Quello è il costo aumentarla Todi tutta la fiscalità che va a gravare sull'energia per la ragione molto semplice che l'energia è un cosiddetto bene base che dobbiamo usare tutti quindi è la fiscalità sulle vie facilissima e una delle fiscalità più semplici
Detto questo quindi
Se non si trova il modo di alleggerire il peso dell'Amministrazione attraverso delle semplificazioni
Le nostre imprese saranno competitive nella misura in cui sono talmente innovative che non possono avere dei competitori
Ma questo evidentemente non è un caso generalizzati noi abbiamo tre mila quattro mete impresa è fortemente competitive che esportano ma tutte le altre quattro milioni di impresa e sono in sofferenza questo il punto
Allora detto questo che cosa si può fare
Il ti do un dato un sindacato la UIL che non è rivoluzionario né conservatore sindacato moderato ha fatto uno studio
Che il costo generale della politica non dell'Amministrazione della politica in Italia e circa venti miliardi all'anno
Ora venti miliardi all'anno sono una manovra finanziaria dimensioni significative quindi se da un ci dice che sono venti miliardi perché
Perché oltre i sette miliardi di funzionamento delle istituzioni benissimo funzionano bene o male benissimo nel senso che le istituzioni in una democrazia che
è invece il problema che ci sono altri tredici miliardi di gente che gira intorno alla politica e quelli non servono proprio nulla prescindiamo dal giudizio sulle istituzioni ma questo non servono proprio nulla consumano tredici miliardi quindi questo è
Una delle grandi riforme che si devono fare nel nostro Paese
E debbo anche dire che quelli che in Inghilterra si chiama il Public cioè quante più bravi diventano poi lorda vengono nominati pari alla fine della loro carriera perché hanno reso un servizio al Paese
Hanno tre caratteristiche che noi non abbiamo più ma che avevamo nel passato perché non avevamo
Una tecnocrazia ai tempi
Anche anche dopo la Seconda guerra mondiale che era forte era molto buona
Allora hanno tre caratteristiche gli inglesi un senso di identità nazionale spaventoso
Inglesi e il loro Paese e loro lavorano per il loro Paese secondo hanno una preparazione a livello universitario straordinaria i migliori burocrati inglesi escono da che invece da off-shore
S Ono dare ma i giorni e terzo si considerano i pubblici servitori cioè rendono alla comunità inglese un servizio che possono e devono rendere quindi tre caratteristiche che purtroppo nel nostro Paese son pesca
Arriviamo alla parte più aziendale che veramente non dovrebbero essere domanda rivolta a me perché qui abbiamo degli imprenditori un parterre di imprenditori che potrebbe dirla molto meglio
Di quanto la dico io ecco io dico che l'imprenditoria italiana che è riuscita a farsi
Un mercato internazionale negli ultimi vent'anni ha fatto dei miracoli
Tanto per il gravami che dicevo prima ma anche per un altre due ragioni
Una
L'ingresso nell'euro che io considero
Che io condivido ha comunque eliminato tutti i meccanismi di svalutazioni competitive che venivano
In via semplificativo usati da taluni per esportare
Secondo è emersa la concorrenza dei Paesi asiatici che è stata una concorrenza potentissima nei segmenti più bassi della manifattura
Quindi le imprese che hanno resistito vuol dire che c'era dentro due componenti
Una componente imprenditoriale straordinaria straordinaria il coraggio di rischiare il coraggio di innovare e via discorrendo e qui stanca lo dice qui dentro
Che l'imprenditorialità italiana la si vede anche nel contesto internazionale anche nelle grandi imprese cioè quello slancio creativo che penso dobbiamo riconoscere d'Italia
E la seconda ragione che questi imprenditori sono anche riusciti in molti casi mantenendo la loro sede in Italia sono riusciti a molti nazionalizzato se questo abbia dato un sopra più
Di capacità conquistando anche sta puniche ampi quote di mercato qualcuno dice sono imprese piccole non è affatto vero
Perché la dimensione di un'impresa non si misura oggi tanto su quanti dipendenti ha o sul fatturato ma si misura sulla quota del suo mercato che riesce a detenere
Quando l'impresa italiana dimensione attente piccola secondo i vecchi criteri ti tiene il sessanta per cento di una quota di mercato mondiale il piccolo o grande
E per conto mio l'impresa grande molto grande o l'impresa importante e di queste ce ne sono parecchie in conclusione
Io spero che gli appelli
Di Ostellino in un certo modo di Quadrio Curzio in un modo diverso di stanche in un modo diverso ma io non vedo poi queste grandi contraddizioni tra il nostro modo di ragionare vedo una notevole complementarietà non dico una coincidenza
E possano in qualche modo produrre un nuovo scatto di questo Paese
E
Si riesca a uscire da una situazione che è obiettivamente una situazione difficile perché la ripresa l'ha detto bene stanca prima ma dove questa ripresa che ormai a venti anni che il tasso medio di crescita del Paese meno dalla metà del tasso dell'euro zona
Che peraltro non cresce a tassi straordinari
Quindi siamo in una situazione difficile
Grazie
Diamo forma stanca no la domanda la domanda finale anche per lasciare poi la la il pubblico con un minimo di speranza e da dove da dove tra e poi nelle indicazioni perché d'Italia comunque nonostante questi handicap
Lei convinto che l'Italia riuscirà comunque a farcela
Però volevo prima così come era un piccolo aneddoto interno dal dal Consiglio dei Ministri che magari colpito insomma perché lei in uno dei primi Consigli notando legalizzare tra i Ministri ha condiviso col Presidente Berlusconi alcuni piccoli
Così da alcune piccole regole di comportamento perché in un'azienda per esempio l'IBM non è possibile che il direttore marketing
E scadrà riunione col direttore la produzione rilasci l'intervista criticandolo pubblicamente quindi una delle regole rare se dovete proprio parlar male l'una e l'altro per lo meno prima condividete questo
Con il Presidente del Consiglio e ampio stabilito queste piccole regole di comportamento basilari in una serie di fogliettini che ha consegnato i ministri Vaccaro che fine che fine hanno fatto questi questi foglietti
Berlusconi ha visto queste cinque regole perché io arrivato ho scoperto che
Lascia una telefonata e non c'era il ritorno telefonata c'è minimo di regole di comportamento nella squadra di Governo allora un giorno sono andato a Berlusconi con un
Cartoncino accomuna crediti con una carta di credito ce lo cinque rispondi tra ventiquattro ore la tra Fatah altro collega
Non criticare pubblicamente non invadere campi competenza del collega è così
Berlusconi le ha viste cominciato era aggiustarle benissimo venire molto molto pignolo perché e ha fatto preparare le schede
Al Consiglio il ministro ha detto noi dobbiamo lavorare bene insieme dobbiamo avere delle regole comuni eccetera eccetera si è alzato come faceva spesso quando ad Acea
E a uno a uno è venuta a darci la questa carta e ho guardato gli occhi dei più Scafati dei più anziani dei politici di vecchia data con questo sorriso ironico
Che aspettava che arrivava è staccato
La conclusione quando siamo andati via alla fine della Consiglio dei Ministri osservato ovviamente attentamente e la stragrande maggioranza di queste carte lo Stato ha lasciato sul tavolo
C'è la regola di comportamento per lavorare meglio non ne parliamo nemmeno ma questo solo piccolo episodio di vita vissuta
Perché ce la possiamo fare
Due minuti pari ci beviamo qualcosa insieme
Perché io dedico piccolissimo capitolo ma molto importante perché di con gli italiani sono bravi
Io lo dico regoli sotto per più di quindici anni all'estero trenta
Quattro anni una multinazionale quindi sono sempre confrontato con gli altri
Non abbiamo delle strade abbiamo anche dei difetti
Dobbiamo anche superare del
Degli handicap dovute nostre stereotipi alle percezioni ma fondamentalmente noi siamo bravi soprattutto nel contesto dell'economia di oggi
Che occorre
Flessibilità velocità intuizione creatività capacità di di relazioni di lavorare insieme noi abbiamo delle straordinarie qualità
Non voglio dirvi che perché questo sì che la storia che al tempo quando lavoravo in quella mia società all'Italia era considerato uno dei migliori Paesi al mondo
E gestita tutti italiani dal primo all'ultimo eravamo sugli italiani con delle regole
Forse date dalla cultura anglosassone concerti e dei valori per esempio il merito o altri valori venuti da una cultura forse non tipicamente italiana ma poi italiane ma bastava andare in giro
All'estro vedere quanti italiani in un contesto giusto sanno avere successo ed emergere quindi gli italiani sono bravi
Questa è la
è il punto di partenza
L'altro capito dice tutto questione di leadership
Perché la dirle il dieci per la leadership la qualità della vita di leadership fa differenza è questa la responsabilità fondamentale della politica
Situazione qui ci troviamo come è stato detto non è solo della politica guai se pensassimo solo da polizia però certamente la maggiore responsabilità e della leadership in azienda come in politica come un Paese
E quindi la qualità la preparazione i centri di eccellenza che altri Paesi hanno e ne abbiamo pochi centri d'eccellenza io mi sono fatto
In una piccola ricerca solo da Reagan nonna frequentato le grandi Università famose da Stanford Harvard Princeton tutti gli altri Presidenti gli Stati Uniti d'America hanno avuto una preparazione di questi grandi centri di eccellenza
E qui si crea la selezione si comincia da dalla scuola un grande Paese alla grande su una grande scuola è una verità livelli che comincia il tutto
E lei voglio finire
Ritornando alle quattro rivoluzioni con piccole ma importante rivoluzione evoluzione culturale perché la lista di quello che dobbiamo fare siamo inondati ogni giorno dei giornali
Sappiamo quello non riusciamo a farle perché non siamo coesi
La Germania dal l'Inghilterra alla Svezia l'Olanda quando si son trovati in difficoltà hanno saputo reagire in termini unitari insieme noi purtroppo
E qui un discorso lungo
Ma insomma non siamo ancora una vera forte unica nazione
Ma è quello che può aiutarci a diventare sempre più coese anche queste piccole grandi rivoluzione una e del merito
Viva la differenza non nelle basi di partenza anzi dobbiamo proteggere che siano le più uguali e che possa garantire a tutti e dell'opportunità che oggi non diamo
Ma poi chi arriva prima chi arriva secondo chi arriva ultimo
E non invece premiare tutti automaticamente secondo l'anzianità perché questo è il
Rivuole in un sistema in Italia l'anzianità per tutti
Come l'episodio che quando sono appena arrivato Capo di Gabinetto viene ad una pila di di fascicoli viceministro deve firmare dico cosa sono sono i premi la liquidazione dei premi di produttività nostro di merito dei dirigenti aziendali
Quattro per cento vale non ha raggiunto il cento per cento
Cioè
Come tutti
Tutti tutti i cento per cento proprio devo firmare la legge lo impone ecco questa rivoluzione che dobbiamo farne approviamo istruzione è anche un po'fuori dal Pubblico Ministero azioni
Il rispetto della legge
è stato detto ora abbiamo un Vietti mamma una palude di leggi di regole Noemi
Lasciamo poco definiti i confini di quello che è lecito non è lecito e c'è una confusione
E poi invece
Una caterva una grandinata di legge all'interno di questo spazio
Per creare spazi poiché i più abili della corruzione eccetera e però i confini sono labili e chi guarda da fuori l'Italia dice ma come faccio a ventun anni questo Vietnam e in questa palude
Allo stesso tempo non deve essere un alibi pendono nel rispetto della legge sull'orlo al
Principio fondamentali così se democrazia
E purtroppo in questo Paese che ne continuiamo definire culla del diritto insomma l'italiano nel rispetto dei
Lei dice ha qualche difficoltà una sempre per tutti
L'evasione fiscale
Con tutte le scusanti e le motivazioni comunque è un rispetto mancato dalla legge l'ultimo non ultimo l'etica della responsabilità siccome io sogno un Paese più libero
Più spazi dati all'individuo questo significa maggiore responsabilità individuale
C'è quindi essere più cittadini con più spazio a più libertà è meno sudditi che sudditi non hanno libertà
E quindi non hanno l'irresponsabilità ecco questo suo Negrar se facessimo queste piccole grande rivoluzione di quella lista della spesa delle cose dove do dobbiamo fare a prescindere dal ciclo ce lo può permettere faremmo più facilmente
Io propongo una cosa di finirla qui perché ora abbiamo detto tutto sono centocinquanta pagine come se l'avesse letto vi ringrazio ancora la vostra attenzione grazie grazie a Lucio Stanca grazie
Grazie a voi
Ci seguito
A proposito di meritocrazia perché si attarda niente buffet per Elio Catania non mangia perché è in cura dimagrante