Conferenza stampa di presentazione del rapporto sulla rete "Raggiungere gli obbiettivi Europei 2020 della banda larga in Italia: prospettive e sfide"

Come sapete qualche settimana fa avevamo il Governo aveva
Incaricato un team di esperti
Un team di esperti indipendenti guidato dalla responsabile dell'agenda digitale italiana Francesco Caio
Di svolgerle per il Governo un rapporto che adesso qui viene presentato quindi non logica di completa trasparenza
L'obiettivo del rapporto come appunto
Vedete può dalle carte che verranno date era quello di capire come l'Italia può raggiungere gli obiettivi
L'Europa venti venti che era guarda che riguardano la diffusione della larga banda nel nostro Paese
Il punto che voglio qui sottolineare è il seguente da dove nasce perché
Questo rapporto e perché questa richiesta di un rapporto a tre personalità indipendenti oltretutto tre personalità indipendenti europea
Il rapporto naturalmente a questo obiettivo di legare l'Italia e l'Europa in questa vicenda noi siamo parte di un'Unione Europea che ha si è data degli obiettivi che vogliamo questi obiettivi viverli con il Massimo di impegno per il nostro Paese
In secondo luogo perché in Italia
L'attenzione
In termini di politiche industriali di competitività alla grande questione della diffusione della larga banda ha bisogno di un'accelerazione ha bisogno di un impegno strategico che vede il Governo
I poteri pubblici il sistema pubblico italiano attivo e particolarmente
Impegnato
Perché è importante che nel nostro Paese tutta la discussione rispetto agli assetti proprietari
Dei soggetti che stanno nel mercato
Sia una discussione che tenga conto del vero Obiettivo per quanto riguarda l'interesse pubblico italiano e il vero obiettivo eh
La competitività del Paese attraverso la diffusione della larga banda
Fino a oggi
Attorno a questi obiettivi
Si è lavorato
I privati hanno fatto alcune cose la nostra impressione che questi obiettivi abbiano bisogni di un fortissimo impulso pubblico
Ed è il motivo per il quale abbiamo chiesto questo rapporto
Due parole
E poi mi fermo in questa introduzione anche per delimitare diciamo così il campo da gioco perché e non voglio che si allarghi il campo da gioco oltre quello che
Il l'incontro di oggi cioè la presentazione dei contenuti del rapporto da parte
Del team di esperti che io voglio veramente ringraziare di cuore sia Francesco Caio per il lavoro complessivo sull'agenda digitale che sta facendo e ovviamente per il lavoro su questo rapporto
Sia Scotti Marcus Sergio D'Arco Corella per l'impegno
Secondo me nel
Il contenuto del rapporto che ci hanno presentato
Dico in due parole
Qual è il dato che io traggo come Capo del Governo da questo rapporto e quindi
Nel delimitare il campo da gioco quali sono i termini del lavoro che abbiamo intenzione di fare a partire da questo rapporto
Investire nella diffusione la larga banda rappresenta la grandissima priorità del Paese
L'Italia ha fatto dei passi avanti ma l'Italia ancora indietro
Raggiungere nel due mila e venti gli obiettivi europei rappresenta una grandissima priorità e per quanto ci riguarda rappresenta uno degli obiettivi principali della nostra azione
Motivo per il quale abbiamo creato un mister agenda digitale motivo per il quale l'agenda digitale rappresenta un punto prioritario dell'azione del nostro Governo
Però siamo indietro questo è chiaro e quindi c'è bisogno di una forte accelerazione l'accelerazione alla danno i privati e il pubblico
E
Quali sono
Qual è la divisione dei compiti tra privato e pubblico in questo campo anche qui per delimitare il campo da gioco e dire con chiarezza quali sono gli obiettivi sui quali lavoriamo
I privati devono fare gli investimenti
Devono fare gli investimenti assolutamente necessario che questo avvenga
E non ci aspettiamo che li facciano e che ne facciano più di quanti ne hanno fatto fino adesso
Qual è
Il compito del pubblico che io traggo anche dalla lettura di questo rapporto il compito del pubblico è duplice
Il pubblico il Governo in particolare
Deve costruire
Una matrice di impegni vincolanti e di obiettivi questa matrice di impegni vincolanti e di obiettivi deve essere basata su scadenze certe
E scadenze periodiche con le quali verificare gli impegni che i privati si prendono in modo tale
Che queste scadenze siano verificabili dalla pubblica opinione e dai possibili politici dei poteri pubblici
Questa matrice deve vedere
Un impegno del Governo al suo massimo livello quindi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri motivo per il quale siamo anche fisicamente qua oggi
In una logica alla quale ripeto il nostro compito è quello legato alla competitività e alle politiche industriali nel campo
Della diffusione a larga banda qui non ci occupiamo e questo rapporto esplicitamente non chiedeva di occuparsi di attività
Regolatorie o di altre attività che che esulano da questo aspetto lo dico perché per questi temi abbiamo il nostro sistema a strumenti a partire
Dal lavoro dell'Agcom e di altre
E di altri strumenti che devono svolgere il loro lavoro e che sono quindi in questo
Assolutamente autonomi ma stanno dentro un complesso di attenzione del sistema pubblico rispetto al quale ripeto l'impegno
Del Governo deve essere innanzitutto quello di costruire questa matrice
Questa matrice di
Impegno vincolante di obiettivi
E naturalmente questa matrice ha un senso non se si tratta semplicemente di
Preghiere da rivolgere ai privati
O di auspici questa matrice assenso perché il potere pubblico Poiana
Poteri che sono naturalmente poteri
Con sfumature varie di invasività se questi impegni vincolanti e questi obiettivi non sono raggiunti quando dico
Sfumature diverse di invasività dico che esiste da
Atti di indirizzo fino alla bomba atomica in cui la valigetta
In mano al Parlamento e al Governo con il bottoncino rosso che è quello
Dello scorporo della Rete e della pubblicizzazione della Rete che rappresenta l'estrema ratio
Di un intervento che rimane sullo sfondo nel momento nel quale
Questo complesso meccanismo di matrice con obblighi obblighi vincolanti obiettivi da raggiungere si dovesse verificare nel tempo che non vengono
Raggiunto il secondo
Compito della mano pubblica naturalmente
è quello di intervenire per favorire la connettività di tutto il sistema che ha a che vedere con la pubblica amministrazione e questo è un grandissimo compiuto per un Paese come l'Italia in cui la pubblica amministrazione così
Larga un perimetro un campo di gioco a gioco così largo
Su questo punto non c'è un lavoro che è in corso un lavoro che porta sta portando anche risultati importanti sapete per esempio questa data del sei giugno per la partenza definitiva della fatturazione elettronica per tutte le pubbliche amministrazioni centrali del nostro Paese e tanti altri impegni che si stanno prendendo ma su questo
Recepisco dal rapporto
Forte stimolo a usare
Con un atteggiamento strategico complessivo
I fondi comunitari e fondi strutturali europea e quindi
Uno dei capitoli che noi affronteremo è quello della costruzione di un piano dentro
Il la programmazione
Due mila quattordici due mila e venti di utilizzo dei fondi comunità e dei fondi strutturali europei per la connettività delle pubbliche amministrazioni del nostro Paese cosa che ovviamente dovrà toccare tutto tra toccare
Le pubbliche amministrazioni centrali quelle periferiche
Il mondo dell'istruzione e il mondo della sanità non non sto qui a fare l'elenco ma
Ovviamente la leggo e molto largo qui c'è
Una responsabilità specifica è il secondo grande capitolo di intervento del sistema pubblico
Per far sì che questa accelerazione avvenga
Ma mi fermo qui volevo però fare questo inquadramento
Per dire quanto siamo grati al Comitato per il lavoro molto rapido molto secondo me molto efficace che ha svolto dal quale traggo ripeto
L'indicazione che l'Italia
A molte
Possibilità di farcela però anche molte arretratezza e che quindi o c'è un ruolo attivo del pubblico del sistema pubblico che questo ruolo attivo fogli amo assolutamente giocarlo
In un rapporto ovviamente di dialogo e dialettico con
I soggetti privati
Ma sapendo che il pubblico da adesso in poi sarà in campo
Per verificare e far sì che il rispetto di questi impegni
Perché si arrivi nel due mila e venti
A un italiano la quale la connettività della larga banda di ultima generazione sia effettivamente in linea con l'impegno europeo questo per quanto ci riguarda sarà uno dei grandi temi dei prossimi mesi e dei prossimi anni vogliamo che il sistema pubblico sia assolutamente
Della partita ho voluto fare questo quadro per ripeto delimitare il campo da gioco e dirvi quali sono le indicazioni che traggo che traiamo ovviamente sono indicazioni che dovremo applicare quindi non chiedetemi poi
Tutti i particolari dell'applicazione nel senso che qui oggi
Non stiamo presentando il comitato di esperti presenta il rapporto ovviamente del quale il Comitato è
Assolutamente responsabile di tutte le
Indicazioni di policy mix che svolge il Governo Trai da queste indicazioni di policy s'il quadro di riferimento che vi ho accennato prima e
I tre grandi impegni che riguardano
I privati per un verso e i due impegni che riguardano il sistema pubblico che vi citavo prima mi fermo qui do la parola a Francesco Caio grazie grazie Presidente
I messaggi chiari gli avete già sentiti questa è un'opportunità per noi per condividere un minimo il lavoro fatto e le risultanze che emergono parto
Dalle domande che ci ha posto il presidente letta subito dopo il Consiglio europeo dell'ottobre del ventiquattro ottobre dell'anno scorso
Per far sì che il complesso di attività dell'Agenda digitale di cui
A livello europeo la copertura della banda larga e uno fosse in linea con gli obiettivi che l'Europa di linea per il venti venti
E ce n'erano tre uno già scaduto che è quello del dicembre due mila e tredici la copertura
Completa della banda larga di prima generazione e per il venti venti ce n'erano due la copertura completa di una rete di nuova generazione con un minimo di trenta megabit
E una
Penetrazione quindi un rapporto fra Rete mercato cioè il cinquanta per cento della popolazione
Collegato e attivamente utili utilizzante una rete di cento megabit per secondo
Il team ne ha già parlato il Presidente composto da questi tre esperti ma oltre a ringraziare
Scott Marcuse cioè poco nel per il loro contributo e sarebbe l'occasione anche per menzionare due altre persone che ci sono state molto vicini e che sono oggi qui in sala Vittorio percorribili
Evitare Valerio Zingarelli e vedo anche Mario Fullone della Fondazione Ugo Bordoni
Perché con grande cortesia istituzionale
E il mise comunicazioni ci ha dato ci ha messo a disposizione per
Il lavoro che abbiamo svolto
Che lavoro abbiamo svolto abbiamo parlato con i gestori di telecomunicazioni e abbiamo con loro trovato un accordo che ha funzionato molto bene loro ci hanno dato e li ringrazio
Ampia visibilità dei loro piani operativi e di dettaglio nella consapevolezza di averli da noi un vincolo di riservatezza sui dati più sensibili
Il rapporto condivide col pubblico alcuni dati altri restano
Riservati ma pensiamo anche sulla base di quello che diceva il Presidente che nei prossimi settimane nei prossimi mesi una crescente visibilità dei numeri arrivi
Abbiamo
Ecco ci siamo confrontati con il mise col Ministero dello sviluppo economico comunicazioni in particolare con la squadra
Del vice ministri o Catricalà che ringrazio in questa occasione per la sua disponibilità e con il presidente dell'Agcom professor Cardani per avere il più possibile accesso alle basi formative già a disposizione delle istituzioni
Qual è la situazione di partenza
Possiamo dire che il primo obiettivo europeo a grandi linee è già stato centrato Alitalia
è vero che noi abbiamo due milioni di linee fisse che per problematiche diverse non riescono ancora ad erogare quei due megabit minimi considerati essenziali dalla Comunità europea ma altrettanto vero che ci si sta lavorando
E grazie anche all'uso di alcuni dei fondi strutturali già in passato oggi l'Italia ha una copertura fra le più estese di banda larga di prima ci
L'azione quella comunemente è segnata intorno ai due megabit
Il tema come diceva il presidente il ritardo sulla nuova generazione dove partiamo in forte ritardo rispetto all'Europa e dove quindi c'è più attenzione e più focalizzazione sulla competitività complessiva del sistema da cui lo ripeto
La natura di politica industriale dell'esercizio
Perché questo divario fra una copertura buona di prima generazione e una molto bassa di seconda è un punto di attenzione che l'Europa ha già individuato fra le tematiche da indirizzare nei prossimi anni
La buona notizia che emerge dal lavoro e che noi abbiamo visto piani credibili e già in attuazione
Noi abbiamo avuto modo di confrontarci con i colleghi
Di Telecom Italia di FastWeb di quinto di Vodafone di tutti i principali gestori ringrazio vedo alcuni bidoni sala li ringrazio perché l'esercizio è stato fatto con la massima trasparenza e con una buon livello di cooperazione emerge che esiste una coerenza interna fra le architetture che vogliono sviluppare gli investimenti che mettono in gioco e le coperture delle aggiunte
E la morale che in tre anni noi aspettiamo di vedere il cinquanta per cento della popolazione italiana raggiunta dai tetti che hanno un minimo di trenta megabit di banda
A differenza di quanto io stesso vidi Nanni per contrasti nascosti qui agli annunci sono già seguite le fasi attuative soprattutto nella seconda metà dello scorso anno
Un ulteriore
Aspetto incoraggiante che per la natura della Rete italiana la tecnologia usata anche se non porta la fibra fino a casa
Ma la porta fino agli armadi di strada quindi l'avvicina le nostre case
In Italia la distanza fra gli armadi quelli che si chiedono per strada e le abitazioni è più bassa che nella media europea
Il che significa che questa architettura considerati anche gli sviluppi tecnologici previsti dei prossimi due o tre anni
Può erogare laddove installata una potenza di banda che fosse più vicina ai cinquanta sessanta megabit che non hai trenta
E chiudo con l'aspetto positivo che emerge e che c'è un favore divento su questi
Piani sia sul versante tecnologico che su quello che la domanda sulla tecnologia
Le
Esistono già oggi in fase sperimentale in testa nel campo alcune tecnologie le tematiche che possono spendere soggetti temi questo termine dall'esame
Ancora più capacità di banda ma che soprattutto questa architettura quella cioè porta la fibra alla Cabinet stradale può essere un primo passo per poi sostituire in fibra anche esame successivo
Quindi una possibile evoluzione o scalabilità di questa soluzione
Sul versante la domanda che come sapete è un punto un po'dolente sul panorama italiano perché c'è una
Mercato è una popolazione che tende a usare internet meno degli altri colleghi di altre Paesi europei
Sta partendo fosse una domanda implemento importante voi avete visto di recente gli annunci di Sky di media sette dello stesso portale della RAI dove inizia ad arrivare un'offerta di quella che gli inglesi chiamano cacciate le dice non c'è la televisione che si può guardare in differita quando uno più a tempo e più la vuol fare
Questo è un fattore fondamentale di domanda di banda perché sicuramente i certificati la pubblica amministrazione richiedono connettività ma non richiedono grande banda quello che richiede grande banda
Per il prodotto audiovisivo e anche in questo senso l'Italia sembra muoversi nella giusta direzione
Quindi c'è un motivo per l'ottimismo un motivo concreto c'è anche però bisogna ricordarlo una cautela in questo senso perché le sfide operative dei piani che ci hanno presentato non sono indifferenti
Bisogna che gli operatori continua ad investire bisogna che le evoluzioni tecnologiche previste siano effettivamente portate a livello industriale e che soprattutto si creino dei meccanismi virtuosi di coordinamento
E di cooperazione sul territorio perché è un'architettura che lo richiede la condivisione degli armadi
La coordinamento delle frequenze da mettere sul rame sono tutte tematiche sicuramente difficili che però richiedono una un atteggiamento positivo e costruttivo da parte di tutti
Quindi se
I piani verranno fatti sicuramente nei prossimi tre anni l'Italia si ritrova con un cinquanta per cento dalla popolazione coperta trenta megabit
Il tema è che cosa succede dopo questo orizzonte temporale alcuni operatori
Hanno individuato in livello diciamo può eliminare la possibilità di spingersi fino al sessantacinque settanta ma è chiaro
E senza intervento pubblico c'è una parte del Paese che secondo i piani attuali non è coperta dai trenta megabit
E per quello che riguarda il secondo obiettivo anziché è il terzo e ultimo quello del cinquanta per cento dalla popolazione connessa a cento megabit abbiamo due tematiche
Da una parte e la rete disposta ora disegnata per erogare i cento megabit ed è il pubblico disposto a pagare fosse un potere invio un prezzo più alto per avere i cento metri
Qui il tema è sicuramente più oscuro in questa fase
Come dicevo prima latente che viene sviluppata oggi si può avvicinare dei centri abitati a velocità dei cento megabit ma non abbiamo visto al momento nessun piano a cento megabit ai gestori
Per quello che riguarda l'evoluzione della domanda è sicuramente un tema da tenere sotto controllo abbiamo osservato non si capisce bene se per crisi o per saturazione un certo rallentamento della crescita
Delle connessioni in banda larga continua fortissima la crescita del traffico e probabilmente continuerà la crescita del traffico perché se noi confrontiamo l'utilizzo di prodotti audiovisivi
Sulla dette fra l'Italia e altri Paesi come per esempio gli Stati Uniti e Giappone noi vediamo che siamo ancora indietro rispetto a questi altri Paesi
Cosa emerge quindi come priorità di questa analisi
Diciamocele due grandi famiglie sul versante dell'offerta che è stata come diceva il presidente letta la principale focalizzazioni di questo studio e altri sul versante della domanda coperte dalle tematiche come per esempio l'agenda digitale sicuramente la prima è questa che noi racconta mandiamo mi fa piacere sentire il Presidente
Che lei ha già elaborato una visione attuativa
Questa la costituzione di questa matrice degli impegni e degli obiettivi
Perché importante oggi che abbiamo visto questi piani continuare a verificarne l'attuazione
Quali saranno gli investimenti
Qual è la banda erogata Ikechi Iaia è un'impresa ISMU per dire i key performance indicator cioè il per forti gli indicatori di prestazione chiave che le reti messe in campo da un anno in termini di qualità del servizio e quant'altro
E soprattutto non l'ultimo ma non ultimo anche un monitoraggio dell'evoluzione tecnologica per poter diciamo soddisfare la promessa di andare oltre il trenta megabit e questa non è fatta per scopo statistico l'obiettivo non è creare delle pubblicazioni da
Illustrare in dai convegni ma che sia una base informativa per eventuali azioni interventi correttivi
E qui il Presidente penso sia stato molto chiaro ma altro i restano i campi dove noi riteniamo opportuno un ruolo direi decisivo del pubblico
I fondi strutturali europei perché sono assolutamente centrati su un obiettivo di competitività sull'obiettivo che Levodopa fissa per la competitività
Del continente e del nostro Paese
Ma anche una richiesta un invito un supporto a quanti fra gli operatori potranno condividere Investimenti Infrastrutture ovviamente nel pieno rispetto delle regole della concorrenza
E anche l'opportunità che grandi processi internazionali di riallocazione dello spettro radio possono fuori dall'Italia
Dando alla radio alla tecnologia dello quale nessun compito più ampio
Anche per coprire le zone più a bassa densità dove il fisso sicuramente economicamente fa più fatica
Questa è quindi che cosa emersi da questo rapporto un
Piani dei privati concreti credibili già in attuazione
Ma che rappresentano di per sé e delle sfide delle sfide attuative non indifferenti
E delle aree di attenzione per cogliere appieno gli obiettivi europei arredi attenzione dove secondo noi il ruolo attivo vigile
Attento e operativo del Governo sarà decisivo per l'Italia per raggiungimento degli obiettivi
Io mi fermerei qui
Se ci sono domande
E ovviamente sono
Marcus oppure sono disponibile a
A integrare a rispondere per
Bartoloni e il Sole ventiquattro ne buongiorno e visto che il monitoraggio sarà ha un compito fondamentale e mi mi chiedevo quale sarà diciamo la governance da qui ai
Casini si è Cassini anni su questo tema così importante visto che
è tra l'altro scene in stand-by anche un'agenzia che sta aspettando una Delli dallo Statuto e si parlava addirittura di
E quando si si si ipotizzare rimpasto con con nuovi misteri sparati cioè di una delega proprio su questo ecco seri
Sì mette il paziente corrisponde grazie
Ma come le dicevo prima questa indicazione concreta di policy sarà uno dei delle questioni che affronteremo nei prossimi giorni le posso confermare l'obiettivo
L'obiettivo assolutamente cogliere dalle indicazioni che sono venute dal rapporto la necessità di un ruolo del pubblico del Governo che non sia spettatore di questa vicenda
Ma un ruolo del Governo che sia attivo che non si sostituisca i privati si sostituisca ai privati solamente se c'è un chiaro fallimento dei privati
E quindi
Un Governo che sia in grado di mettere in piedi ho parlato di una matrice di impegni vincolanti gli obiettivi con poi gli strumenti per verificarla prenderli evidenti
è chiaro che questa vicenda è una vicenda che interviene in un momento particolare dell'assetto proprietario
Dei soggetti che operano nel nostro Paese e quindi il messaggio che ne vogliamo dare a tutti eh tutti sono benvenuti ma tutti devono sapere che iniziale bisogna investire sulla larga banda e se non si investe sulla larga banda
All'altezza degli impegni che riteniamo essenziali
Ci sono e ci saranno poi degli interventi del sistema pubblico che terranno conto del fatto che è nostro dovere garantire che questi investimenti ci siano perché stiamo parlando corsetto la posso mettere così
Di un interesse
Pubblico primario per il nostro Paese
E questo unisce ovviamente
Il lavoro
Che i privati fanno gli obiettivi che i privati devono raggiungere anche di redditività dei loro investimenti con un interesse prioritario Paese che ritengo essenziale che vorrei attraverso questo messaggio di oggi il rapporto
Forse assolutamente inteso da tutti gli operatori
Che agiscono in Italia da tutti quelli che hanno intenzione di agire in Italia dagli operatori comproprietà italiana comproprietà
Capitali non italiani l'importante è che sia chiaro questo messaggio perché il messaggio che oggi vogliamo dare molto forte e non accadrà più come in passato dove operatori di vario genere divario
Passaporto di capitali hanno operato in un sostanziale disinteresse
Poiché il sistema pubblico per cercare di andare a capire quali erano effettivamente gli obiettivi
Che venivano raggiunti gli obiettivi da raggiungere ci è sembrato che o si mette questa matrice di
O di impegni vincolanti e di obiettivi oppure non ce la facciamo arrivare al due mila e venti con
Il appunto questo vincolo che io mi sento di darmi evitarci per il Paese di riuscire a stare al passo con l'Europa
Nei prossimi giorni saranno quelle di
Applicazione di questo impegno di questa policy nelle modalità più stringenti più operative possibile
Francesca pagine Lanza volevo sapere a proposito di privati proprio oggi Sawiris ha ribadito approva con una nota quindi ufficialmente che sarebbe l'interessato a entrare nel capitale di tener conto
Quindi lei dice sono tutti benvenuti anche soggetti extracomunitari che possono entrare nel capitale di Telecom grazie
Detto questo ho detto che quello che noi facciamo qui oggi per quanto ci riguarda quello di fissare degli obiettivi stringenti e vincolanti per tutti gli attori che sono nel nostro sistema nel nostro Paese che operano su un interesse prioritario per
Il Paese
Quindi è bene che tutti sappiano che questo è il quadro di riferimento
Dopodiché il lavoro che abbiamo chiesto a
Caio Marcus poco Rella non è legato assetti proprietari o altri dinamiche nel regolatori e nelle carte a responsabilità che riguardano altri soggetti istituzionali e quindi io
Mi limiterei a questi commenti
Toccando esatto del Corriere delle comunicazioni buongiorno par di capire che l'osteoporosi della rete fosse il mercato ha trovato la propria cura
Io a questo punto il ruolo del Governo soprattutto quello di monitorare con attenzione
E da un lato che effettivamente gli operatori facevano investimenti che hanno promesso di fare
Magini ruolo delle autorità sarà quello di controllare che questi investimenti in particolare insomma del TUB Linde Cabinet consente alla concorrenza e non riproponga vedono polli
E dall'altro lato di
Il ruolo del pubblico e di intervenire nelle zone il fallimento di mercato
Con le risorse europee da un lato
E dall'altro fare il cane da guardia del mercato eventualmente utilizzare tutti gli strumenti possibili questo però dal punto di vista del pubblico
Richiede probabilmente un cambio di passo rispetto al passato da un lato sulla capacità di utilizzo di fondi e non parlo soltanto del Governo ma anche per le ragioni che spesso
Non sono state capaci
Di utilizzarli quindi credo che
Quel coordinamento Palazzo Chigi di cui parlava il Presidente letta abbia il bisogno anche poi di una sua visibilità e fisicità ben precisa a meno che non si voglia far questo soltanto al Ministero
E e dall'altro lato effettivamente per
Fa sentire il fiato sul collo degli operatori ci vuole quella governance di cui
Qualcuno accennava prima il diretto il controllore citato Potì capire chi avrà questa funzione
Di suo intervento poteva essere fatto
Perché ha fatto una sintesi
Sta perfetta e che il Sindaco aggiungerei altro Mariella terremmo in conto per
Ora
Nora si agisce si opera
Bene io penso che sia insomma da parte mia veramente un ringraziamento di cuore a Francesco Caio Scott Mahfuz esce dal proporre il per il lavoro che ci hanno fatto adesso tocca a noi operare essere molto
C'è una domanda sola Cesarini
Buongiorno io sono responsabile ufficio stampa di Confindustria digitale Assotelecomunicazioni
Volevo solo chiedere questo naturalmente mi sembra un passaggio molto importante quello che state facendo e auguro che questo possa realizzarsi effettivamente
Ci sono due questioni che rimangono sospese
Il il regolamento scavi che ancora ha dei problemi ad essere attuato secondo
Alle richieste dei degli operatori e cioè con la questione delle mini trincea che creavano
Un ostacolo importante non dico fondamentale ma sicuramente importante il secondo è il Regolamento sulla attuazione delle missioni elettromagnetiche che deve favorire la mi la messa in opera
Delle stazioni per Lele chi è
Questa queste due regolamenti sono diciamo iniziamo in attesa di questi due regolamenti da molto tempo al regolamento scavi c'è però può la norma che impedisce le
La riutilizzo delle
Delli dei materiali innovativi nel da scavo e tra l'altro regolamento che aspettiamo da molto tempo dalle Arpa dal Ministero dell'ambiente
Dentro la la matrice ci sarà anche il monitoraggio degli atti attuativi del Governo perde del gli atti attuativi che tiene che devono favorire la la messa in opera
Della
Delle lei a banda larga grazie ovviamente stiamo allargando il campo della della nostra attenzione ma sicuramente anche questo farà parte del complesso il lavoro che dobbiamo
Voce
Bene grazie
Grazie