Il Centrodestra nella Terza Repubblica

è aggiunto
La Berto avanzare su
Abbiamo
Allora se ci accomodiamo
Allora cari amici diamo
Inizio ai lavori se i fotografi ce lo consentono
Cari amici
Alla sei fotografi ce lo consentono
Diamo inizio ai lavori
Allora io intanto ringrazio
Tutti i presenti a questo incontro scusate
Scusate se
Ci consentono di inizio dei lavori
Nicola se ci fanno cominciare i lavori
Allora cari amici dicevo ringrazio innanzitutto
Tutte le persone presenti e in particolare ringrazio
I relatori a questo convegno
Maurizio Gasparri Roberto Maroni Angelino Alfano Ignazio la Russa che sta allevando
E Pierferdinando
Casini moderati dal vicedirettore del TG uno Gennaro Sangiuliano oggi discuteranno sul tema il centrodestra no terza Repubblica evidente a tutti i relatori hanno i presenti ai giornalisti
Che l'incontro di oggi è stato possibile solo ed esclusivamente per una ragione perché è un incontro
Che ricorda Pinuccio Tatarella a quindici anni dalla sua scomparsa
Sono
Sono
La memoria di un uomo così importante per il centrodestra italiano per
Tanti di noi personalmente
è riuscita a mettere insieme oggi storie che
Strada facendo si sono divaricate c'è chi al Governo di all'opposizione ci sono state
Questioni personali
E oggi l'Associazione Tatarella con la Fondazione Tatarella grazie al patrocinio al contributo dalla Fondazione Alleanza Nazionale che intende essere fortemente presente nel dibattito politico e ringrazio il presidente
Mugnai più per quello che ha fatto avvia
Una serie di incontri tutti gli anni terremo a febbraio l'occasione anniversari Tatarella un incontro
Daremo vita al premio Tatarella sezione giornalismo e sezione politica che si terrà a tutti gli anni diciassette settembre in occasione dell'anniversario dalla nascita
Di trattare
Credo
Che
Si abbia un dovere tutti quanti quello di guardare al futuro non dobbiamo commettere l'errore
Per citare nella storia della psicanalisi di Freud Irpinia definito la coazione a ripetere
Al di là delle responsabilità l'obiettivo di tutti deve essere quello di guardare al futuro oggi potremmo aprire un cantiere
Per costruire che cosa qualcuno ci dirà bel progetto ce l'ho lasciato in dote Pinuccio Tatarella il progetto di oltre il Polo
Quel progetto che Vespa nell'ultimo libro racconta e lo ha presentato insieme con la fanno Renzi in questa sala
Cioè il progetto di mettere insieme tutti coloro che in Italia sono alternativi alla sinistra come farlo con tutte le differenze credo che lo possa raccontare Roberto Maroni dopo sei bis delle era
Come fu l'incontro quando nel novantaquattro fecero l'accordo è nella lega
Chiusi in una stanza Maroni Tatarella miglior Fisichella
Mi sia fisica l'avevano posizioni completamente opposte uscirono valore Tatarella dalla stanza e dissero i giornalisti tutto a posto abbiamo fatto l'accordo varo insipido ma che accorda abbiamo fattrici non lo so ma dobbiamo governare l'Italia adesso troveremo il modo per governarla assieme
Dico questo perché poi il pragmatismo del Governo dell'Italia
Ci impone appunto di ricucire gli strappi di aprire questo cantiere di dar vita al centrodestra della Terza Repubblica
Il progetto è quello di oltre il Polo che il progetto che fece vincere l'Ulivo nel novantasei quando mi sono insieme tutti coloro che erano alternativi a Berlusconi
E che ha fatto vincere la Casa delle Libertà nel due mila uno quando mettemmo tutti assieme
Che farebbe oggi Tatarella mi sono chiesto in questi giorni aprirebbe un giornale lo chiamerebbe la coalizione conoscendolo Maurizio Ignazio lo sanno come me e il primo editoriale sarebbe perché serve un centrodestra arioso e plurale
Questo è il dibattito su cui dobbiamo intervenire perché serve un centrodestra ariose plurale perché
Serve questa coalizione la vocazione maggioritaria fallita il PdL non c'è più il PD non è riuscito ad allargarsi Prodi stesso ha detto caro Renzi stiamo attenti perché qui vince di nuovo Berlusconi vince di nuovo il centrodestra
L'ultimo sondaggio di qualche ore fa su Repubblica punto it
Se contiamo i voti le percentuali assegnata a tutti i partiti di centrodestra stiamo al trentanove virgola sei per cento tutti i partiti di centrosinistra sono al trentatré per cento
Io penso che il Presidente Casini in questi giorni aperto un dibattito interessante poi ci sono per carità tante ci possa essere polemiche tanto più
Se ci sono i confronti Casini ce ne possono essere molto di più nei miei confronti
Ho nei confronti di altre persone di Fini che
Non è presente ma che si è congratulato per d'iniziativa
Soprattutto perché ricordo di un grande protagonista politica italiana come Tatarella
Casini ha detto una cosa semplicissima lo spiego Sartori quindici anni fa quando Tatarella Michiardi mandò intervistarlo venti anni fa
Sul bipolarismo disse Sartori disse bipolarismo e con una partita di tennis se uno vuole giocare a tennis seduto sulla Rete non può riuscirci mai Casini ha semplicemente preso atto di questo che l'Italie comma
Impone di giocare una partita di tennis la partita di tennis si gioca da una parte o dall'altra del campo
Da parte nostra e anche da parte mia personale non essendoci più nessuna velleità di protagonismo politico c'è la voglia di dare un contributo di dare un contributo utilizzando l'Associazione Tatarella la Fondazione Tatarella
E sarebbe bello se con le vostre associazioni le vostre fondazioni potessimo dar vita a tutti insieme
Per creare questo cantiere ad un forum permanente dell'Associazione delle fondazioni di centrodestra per cominciare a discutere e a scrivere un programma comune un programma comune da sottoporre la prossima volta gli elettori
E che consenta al centrodestra con le formule che troverà strada facendo di superare l'asticella del trentasette per cento di superarla ampiamente di rappresentare la maggioranza degli italiani e di tornare a governare l'Italia
Cari amici caro Italo illustri relatori cortesi ospiti
Penso comprenderete la mia emozione nel prendere la parola in questa occasione cercherò
Di superare il mio disagio tenendo il mio intervento in accertamenti inaccettabili limiti di brevità
Il mio augurio e che l'odierno dibattito che si svolge a vent'anni dalla fondazione di Alleanza Nazionale e a quindici dalla scomparsa del suo più forte e convinto propugnatore non si trasformino un'operazione nostalgia
Non servirebbe ad alcuno e sono convinto che lui per primo si incavola rende
Penso che oggi
Siate tutti qui per avviare
Con realismo e lucidità come denuncio avrebbe fatto una pacata riflessione su come servire il nostro Paese e su come far trionfare le nostre idee
Per farlo nel miglior modo possibile dobbiamo innanzitutto rimuovere le divisioni che sino ad oggi ci hanno tenuto lontani e separati
In questa sala vedo persone che conosco ricordo da sempre che hanno percorso insieme una lunga strada attratti difficile per poi prendere vie diverse
E tuttora diverse sono le nostre collocazione le nostre posizioni
Ciò nondimeno credo che un buon punto di partenza sia proclamare che oggi qui nessuno distribuisce patenti di legittimazione biglietti di ingresso e passaporti per il centrodestra
E che a nessuno è stato conferito il compito di emettere giudizi e alzare o abbassare la barra della dogana
Perché quello che ho capito della lezione umana e politica di mio zio
E che per quanto forti che a volte laceranti possano essere le nostre differenze e le nostre valutazioni c'è in tutti noi più forte di ogni contrasto
Qualcosa di profondo che ci accomuna ci unisce e ci appartiene
Montale direbbe codesto solo oggi possiamo dirti
Ciò che non siamo ciò che non vogliamo
Be'amici noi non siamo di sinistra e non vogliamo che la sinistra resti al Governo in questo Paese
Perché non ci piace nel suo massimalismo le sue tentazioni egemoniche
La sua ingiustificata auto promosso proclamazione di superiorità morale
Questo ovviamente
Non significa che deve nemmeno il rispetto che dobbiamo i nostri avversari alla giustezza di alcune loro occasionali posizioni
Persino all'applauso che giusto tributare ad alcune loro scelte e penso ad esempio alle primarie per le quali si sono mostrati molto più capaci di noi
C'è una linea però rispetto alla quale
La sinistra da una parte e noi dall'altra
La storia d'Italia dice che da questa parte della linea c'è sempre stata e c'è ancora la maggioranza degli italiani
E che legittimi successi colti dal centrosinistra
Nel novantasei nel due mila sei nel due mila tredici sono sempre stati non solo estremamente risicati ma anche agevolati da nostri errori nostre manchevolezze e nostre posizioni poco chiare poco convincenti
Non dico questo per avviare una discussione che giudicherà irrilevante poco costruttiva sulla responsabilità le colpe e i fatti ma per affermare invece
Che invece di continuare a fare regali i nostri avversari dobbiamo impegnarci oggi a farli solo alla nostra gente
Come fare sinceramente non lo so dire ma qualche idea me la sono fatta
La prima di queste è che vinciamo quando siamo plurali e inclusivi perdiamo quando siamo chiusi e settari
Perdiamo quando puntiamo prevalentemente sull'identità e sulla rendita di posizione vinciamo quando siamo in grado di formulare proposte chiare comprensibili e possibilmente innovative
Vinciamo quando siamo responsabili e tranquillizzanti perdiamo quando non lo siamo certamente perdiamo quando parliamo il linguaggio della rabbia
Vinciamo invece quando parliamo quello del dialogo
E infine perdiamo quando siamo ripiegati su noi stessi vinciamo quando ci apriamo alla società
Sono valutazioni che nella loro semplicità possono essere
Condivise da ciascuno di voi
Però
Vorrei evitare di passare questa sera come il nipote dell'armonia per questo pongo subito l'accento su un punto sul quale va detta una parola chiara
E si sta nel centrodestra ed è stato ignorato oltre ogni limite un serio problema di ricambio generazionale
I nostri dirimpettai e competitors hanno scelto un leader di trentotto anni è un fatto do quale dobbiamo tener conto un'evidente punto di svolta della politica italiana
Certo il mondo della destra nazionale non ha niente da imparare sull'argomento
Visto che è per quel che ci riguarda Gianfranco Fini arrivo alla Segreteria del Movimento Sociale auspice fra gli altri proprio Tatarella quando di di anni ne aveva semplicemente a trentacinque
Qui non c'è capi allora prima di altri che bisognava rinnovare la classe dirigente della destra compiendo un forte salto generazionale
Non fu quella una rottamazione ma una scelta politica
E consapevole
E allo stesso tempo lungimirante per tirar fuori la destra laghetto
Quella scelta insieme ad altre importanti successivi passaggi consensi alla destra la sua giovane classe dirigente di entrare a pieno titolo e con pari dignità fra le forze costituzionali
Quella destra insieme alle forze politiche dette vita ha una grande coalizione di centrodestra che era ed è la nostra casa una casa oggi in disordine per certi versi lacerata per altre abbandonata
è una casa comunque da ristrutturare radicalmente è urgentemente
A questo nobile lavoro devono partecipare tutti e tutti debbano sentirsi protagonisti
Ma intendiamoci anche su questo quello che dobbiamo fare qualcosa di nuovo la storia non si ripete mai con gli stessi schemi e gli stessi protagonisti
Perché c'è un momento
E concludo assai bello
E quando libero si apre ci propone una storia nuova avvincente che seguiamo compassione attenzione trasporto
E c'è un altro momento in cui libro si chiude quando è finito e bisogna riporlo nella libreria con gratitudine rispetto per le mozioni che ci ha donato
E oggi noi dobbiamo accingerci a leggerne un altro o se è possibile a scriverne un altro possibilmente insieme
Questa è la richiesta che proviene dalla mia generazione scriviamo assieme le pagine del nostro futuro altrimenti ognuno scriverà la propria storia
E non è detto che debba esserci per forza un lieto fine abbiamo una grande occasione per tornare a vincere non sprechiamo la grazie
Grazie la parola allora accenni San Giuliano perde il
Partito vorrei ringraziare molte persone ringrazio non solo perché per noi le rappresenti tutte ringrazio Angioletta dopo averlo
Per la sua presenza per
I preziosi consigli che ci riserva
Allora buonasera benvenuti a tutti vedete io sono sempre emozionato quando
Mi è capitato molte volte devo parlare di Tatarella lo sono perché
C'è stata una storia personale di collaborazione e di amicizia di affetto profondo con Pinuccio Tatarella
Io lo conobbi nel mille novecentottanta e pensato lo stesso giorno che conobbi Tatarella cono bianche Maurizio Gasparri e Ignazio la Russa era accascia c'era un campo di formazione per i giovani del Fronte della Gioventù
E Tatarella mi si avvicinò poi spiego il motivo di questa citazione autobiografica perché ci introduce al tema del dibattito di oggi Tatarella sia vicino a me perché io avevo in mano un libro di Giuseppe Prezzolini
L'Italia è finita ecco ciò che resta dove Prezzolini formulava una tesi di grandissima attualità e di grande prospettiva sull'inadeguatezza degli italiani di oggi rispetto alla storia e al loro grande passato
Tatarella mista poi libero la mano che aveva acquistato io mi fece la dedica su quel libro poi negli anni successivi regalerà
Tantissimi libri di Prezzolini e perché Tatarella guardava Prezzolini perché Prezzolini era un grande intellettuale di destra
Aveva scritto il manifesto dei conservatori negli anni settanta ma non fascista perché Prezzolini pur essendo stato amico di Mussolini nel mille novecentoventisette era andato a vivere negli Stati Uniti d'America
Aveva preso la cittadinanza americana del mille novecentoquaranta e fino a sessantadue era stato in America
Venne in Italia poi se ne scappò ogni Svizzera perché in Italia disse si pagano troppe tasse e si pagano male le tasse quindi decisi di andarvi a vivere nella Canton Ticino a Lugano
E allora
Questa citazione di Prezzolini ICI porta al tema di oggi che in in parte ha già anticipato Italo vedete Tatarella
Io poi
E di una forte collaborazione quale Tatarella decise di riportare nelle edicole il quotidiano Roma
A Napoli c'è un giornale che si chiama Roma perché fu fondato da due garibaldini Piero sterline Donato li ohi che volevano Roma Capitale d'Italia per molto tempo fu anche il primo quotidiano del Mezzogiorno d'Italia quindi il richiamo al valore risorgimentale
Di Roma Capitale d'Italia
Perché Tatarella di come
Una lunga tradizione del Novecento penso al Gramsci penso a Togliatti penso a De Gasperi pensava che lei da
Dovessero precedere la prassi politica
Prima occorre elaborare le idee un progetto che non è che il programma perché il programma viene dopo viene molto dopo
Attenzione ma innanzitutto un Progetto ideale e culturale
Caro onorevole Casini e poi successivamente
Bisogna andare diciamo alla fase tecnica dell'organizzazione dell'organizzazione politica e quindi a fare la faceva i giornali perché i giornali dovevano lanciare un progetto ed una momento politico
Vedete il tema di questa sera il centrodestra nella terza Repubblica centrodestra è scritto senza trattino Italo si ricorda che Pinuccio Tatarella si riscalda o molto sul tema del trattino del non trattino all'interno dalla parola centrodestra
Perché per Tatarella centrodestra col trattino significava un centro alleato della destra
Centrodestra senza trattino significava molto di più significava un'unione ideale del centro e della destra attorno a un progetto politico un progetto identitario
E allora che cosa affermava Tatarella quando elaboro la teoria di oltre il Polo e riporto a Roma nelle edicole affermava che la maggioranza degli italiani badate bene quello che dico mi ricordo bene le sue parole era
Antropologicamente che qualcosa che viene addirittura prima del dato culturale era antropologicamente antagonista rispetto alla sua alla alla sinistra la maggioranza il sessantacinque per cento degli italiani non si rivede nella sinistra e che cosa si istigano rivedessi della sinistra vede si parla molto negli ultimi anni del superamento delle nozioni di destra di sinistra si dice che siamo entrati in una fase del
Ideologica non sono del tutto d'accordo con questa affermazione qui c'è Angela Tatarella che soprattutto una raffinata raffinata studiosa di filosofia per me le nozioni
Distintive della politica per dirla Carl Schmitt
Ancora hanno un loro profondo valore e allora che cosa diceva Tatarella noi siamo andati molesti rispetto a coloro i quali vogliono ancora proporre delle utopie neo illuminista rispetto ai quali ritengo la teste reca i portatori della verità dell'umano e si ritengono coloro i quali hanno una funzione pedagogica nei confronti degli altri io credo che questa differenza che ancora un forte radicamento nella società italiana
E che oggi potremmo riassumere la formula politicamente corretto è in politica mente corretto io mi sento mi sento un avversario del politicamente corretto come credo anche l'onorevole Moro Maroni è un avversario e spero anche
L'onorevole Alfano sia un avversario del politicamente corretto questo è il tratto distintivo e allora Tatarella e poi
Mi zittisco e do la parola il mio interlocutori riteneva che bisognasse elaborare una formula soprattutto culturale per tenere insieme questa maggioranza degli italiani
Facendo che cosa badate bene questo è l'altro punto importante su cui voglio stimolare il mio interlocutori salvaguardando
La pluralità delle culture politiche e l'origine delle culture politiche
Che cosa significa Tatarella che veniva da destra era un innamorato di alcuni grandi personaggi della Prima Repubblica Tatarella
Li elaborò la figura di Ugo la Malfa Tatarella riconosceva a Malagodi di aver avuto una grande funzione la riconosceva soprattutto a De Gasperi
Pur venendo da Destra riconosceva lo spessore il valore nella costruzione della Repubblica italiana che questi buoni avevano voluto e quindi si un centrodestra unitario non siete lei solitario che rispetti la pluralità delle provenienze
Delle culture ed ultima cosa
E la dedicò con affetto e simpatia l'onorevole Casini
Quando a De Gasperi va negli Stati Uniti d'America
E decide di rompere con i comunisti al Governo e di tornare cacciare comunisti dal Governo fate attenzione
Non lo fa perché glielo chiedono gli americani non è mai stato trovato un documento ufficiale
Il senatore Quagliariello che anche uno storico annuisce non gliel'ho chiesto agli americani fu una sua decisione autonoma e perché De Gasperis scelse
In un momento caldo dalla vita politica nazionale di estromettere i comunisti dal Governo e di creare una democrazia cristiana antagonista della sinistra
Perché De Gasperi
E se vi leggete le lettera la moglie e tutti i documenti ufficiali e gli interventi a a in Parlamento di gas per lo capite bene perché De Gasperi era consapevole di quella diversità antropologica di cui ho parlato prima
Cioè di quell'antagonismo culturale nei confronti della
Della sinistra per cui non si poteva stare
Stare insieme alla sinistra e finanche Moro che si fa portatore dalla solidarietà nazionale lo vede come una fase di transizione temporanea ma non come un approdo definitivo della politica quella politica in questi grandi
Padri è una politica bipolare in cui c'è
Una forza moderata che nel nostro Paese dove è la maggioranza culturale e c'è una sinistra e dall'antagonismo di queste due forze deve nascere la terza Repubblica
Bene io non aggiungo null'altro incomincio a dare la parola ai miei interlocutori l'onorevole Casini aveva un'urgenza Dido immediatamente la parola
Grazie grazie amici
Anzitutto
Anzitutto devo dire che sono molto contento ringrazio
L'amico Bocchino per avermi invitato oggi prima di tutto perché si tratta di
Fare una piccola pensiero di meditazione nei confronti di un amico duna amico che è stato un grande
E non è un caso se oggi tante persone che sono qui sono venute non per noi ma prima di tutto per Pinuccio Tatarella
Tatarella è stato un uomo di grande intelligenza un'intelligenza straordinaria
Una grande capacità di essere un uomo affidabile e per un politico è una dote fondamentale di essere di una simpatia travolgente che non guasta mai
Un giornalista polemista straordinario
Capace soprattutto e questo è quello che mi ha impressionato agli albori della mille novecentonovantaquattro quando io l'ho conosciuto
Di intrattenere delle relazioni personali profondissima e di avere desk degli spaccati di umanità
Vedete io diffido degli uomini politici che si prendono tanto sul serio anche perché poi tutto sommato i cimiteri sono pieni di gente che si riteneva indispensabile
Tatarella da questo punto di vista è stato un uomo capace di parlare agli altri
Punto e basta agli altri potevano essere dei suoi amici d'infanzia che rivedeva a Bari il fine settimana i suoi familiari o noi che avevamo un rapporto diverso con o i suoi collaboratori
Che non a caso stravedeva no tutti per lui extra vedo tutti per lui perché hanno colto l'autenticità di questo tratto umano
è stato Ministro dell'armonia con questo
Ha esercitato la sua arte migliore che era quella della concordia penso che come ministro ammonì è più adatto di me a ricordarlo Maroni non perché fosse
Così armonico come Tatarella ma perché era molto amico di Tatarella io ricordo una grande rapporto personale che c'era tra di loro a quell'epoca erano
Come si dice pappa e ciccia diciamo diciamo così
Poi dirò una cosa e non non non avevo capito che tu fossi mi potete Parella proposito del ricambio generazionale che ti voglio dire
Però detto questo che è un tributo che voglio fare anche alla signora Tatarella che qua con noi e a cui vogliamo tutti bene un po'di riflesso davvero soprattutto chi la conosce meno come me però
Abbiamo sempre ammirato la sua classe la sua signorilità
Oltre che intelligenza
Detto questo amici non mi sfugge il fatto che Bocchino
Ricordando Tatarella voleva anche
Chiamarci a ricordare il nostro presente non penso e spero non il nostro passato perché dovremmo essendo giovani dobbiamo guardare al futuro
Anche per non deludere allora
Io non so Italo
Se è proprio esatto il punto io non ho capito bene la prima la seconda terza Repubblica ti dico la verità faccio una gran confusione perché non credo che possa essere delimitato così
Tutto l'orizzonte la Prima Repubblica sarebbe fin dal novantaquattro la seconda
Do quando è finita non lo so
Certamente colgo il senso di questa tua riflessione cioè la provocazione
In futuro che cosa si fa ci sono riforme istituzionali allora
Per me è un'occasione irripetibile questa perché dato che
In questi giorni
Ho detto alcune cose naturalmente gli amici giornalisti hanno detto quello che voleva loro il file avevo già scritto loro io ho detto delle cose in assoluta onestà
E poiché sono una persona onesta mi piace ripete l'altra persona onesta in assoluta lealtà di rapporti cioè non c'è da mischiare alcune carte c'è da dire esattamente quello che io penso
Io penso una cosa prima di tutto la politica si fa con rispetto verso gli altri
Rispetto verso gli altri significa rispetto per la nostra storia e per noi stessi
Io ricordo quando Gianfranco Fini mi invitò ad andare
E credo fosse tutti ricorderai una delle cose più emozionanti che abbiamo vissuto il vostro congresso di Fiuggi
E ricordo che io dissi una cosa disse una cosa qui credevo ed ebbi un grande applauso perché penso che in quel momento con il Chievo anche una parte di quelli che erano lì di Alleanza Nazionale io dissi
Ognuno di noi intende coltivare l'orgoglio per quello che è stato
Nessuno può fare abili urlo pretenderà di ULI perché se noi approvassimo con questa velocità o troppo spesso vorrebbe dire che le nostre condizioni erano molto labili
O che lei ha misure si fanno intermittenza magari secondi un gettone che uno mette dentro poiché archistar questo tavolo
Ha un minimo comune denominatore che quello che vorremmo trasmettere anche a chi fa politica dopo di noi abbiamo la passione per la politica allora qui si tratta di capire che
Le analisi nel passato spesso sono caratterizzate da acidità personali no cioè ci si deve
Sbattere in faccia qualcosa ci si deve rimproverare qualcosa si deve magari anche con dire di qualche offesa
Ma io credo invece che le analisi sul passato sono utili
Perché si deve cogliere la ragione del perché tante aspettative sono andate deluse perché se uno
Attua un processo di rimozione del passato
E
Ci troviamo qui oggi non capiamo perché i tragitti di ciascuno di noi sono stati tragitti diversa e sono stati tragitti sofferti
In cui ciascuno di noi ci ha rimesso del suo e si è messo in campo per me
Dopo il predellino quando Berlusconi disse chista su questo predellino bene chi non ci sta per me è stato un dolore
Avvenire chiuso un rapporto con un mondo che sentivo profondamente mio ma io sono convinto
Di quella scelta oggi non solo pentito posso essere sconfitto sia amici la sconfitta è una categoria della politica
Non l'abiura o il fatto di dire io ho sbagliato perché onestamente in convinzione io sono convinto delle mie idee io ho rischiato
Ho rischiato ho combattuto ho perso da un certo punto di visto anche vinto perché
Sono riuscito a mantenere una comunità poli
Dica di persone che ha fatto in Parlamento delle sue battaglie dalle quote latte al federalismo al Titolo quinto a tante alle Province
E ritrovo in tante di queste battaglie fatte ragioni ancora validi e oggi che io ivi in nessun modo sono disponibile a ritenere sbagliata dopo sarebbe opportunismo questo sì sarebbe opportunismo
Ora
Detto questo
Qui c'è stato e c'è
Una elemento di novità nella politica italiana il primo elemento di novità è stato un risultato elettorale
Io ho combattuto mettendo la faccia su quelle che erano le decisioni del Governo ponti ricordo che anche altri in Parlamento hanno appoggiato monti ma in campagna elettorale non se ne avvertiva lecco
Ho fatto una campagna elettorale
E il terzo polo per il quale io avevo combattuto fin dalle elezioni precedenti l'ha fatto Grillo
Ecco quando dico non abiure ma missioni di sconfitte purtroppo siamo stati sconfitti
Da che cosa da un populismo Rettori quanti politiche anti europea che oggi fa e genera gli spettacoli che fa il Parlamento
Se queste la nuova politica siamo stati battuti da questi
Amici miei non è detto che ti Batacchi migliore ditte ti può anche battere chi è peggiore la storia è piena
Di gente che hanno fatto tragedie dei loro Paesi che sono stati eletti democraticamente siamo stati battuti
E oggi siamo in presenza di un elemento di novità ulteriore che è una legge elettorale
Che da un lato con le riforme costituzionali realizza delle cose a cui io credo perché io penso che il Titolo quinto come è stato fatto è stato una disgrazia assoluta il nostro Paese lacerato e slabbrato non c'è più il senso di autorità non si sa più un'iniziativa se si può portare a termine o meno
Dall'altro il superamento del bicameralismo e giusto dico che questa legge elettorale spinge profondamente a una sfida a tre
Che peraltro amici al di là della legge elettorale perché alla legge elettorale un politico si abitua sempre a secondo di quello che c'è
Noi siamo stati eletti con le preferenze senza preferenze con gli uninominali senza il nominali il punto non è questo
Il punto è che quando c'è una sfida populista che ti arriva al venticinque per cento è chiaro che lo spazio per procedere in ordine sparso non c'è
Ed è chiaro che ci si deve porre il problema di realizzare anche in Italia questo è il mio ragionamento può darsi che sbagli ma il mio ragionamento onestamente
è lei ha necessità di realizzare anche in Italia i riferimenti politici europei che ci sono le Parlamento europeo che sono impegnati sul Partito popolare europeo sul Partito Socialista Europeo
Non è un caso
Che Vendola e Renzi oggi stiano facendo un ragionamento di questo tipo e io credo che si impone a un'area diversa una riflessione seria su questa idea di popolari
Si riuscirà a realizzare questo
Sì superare avranno le differenze io sostengo ad esempio con forza il Governo di cui al fanno il vice Presidente Consiglio altri sono all'opposizione cioè di problemi non ce ne sono uno ce ne sono tanti
Se io mi devo mettere a un tavolo con Maroni so benissimo che di problemi ce ne sono tanti io rispetto la sua idea perché coerente con la sua impostazione politica spero che Luis dica la stessa cosa di me ma questo fa parte
Della fisiologia il processo politico a cui ci chiama oggi anche la sfida di Renzi è questo
Molti contestano questa impostazione io scopo un sacco
Amici voce c'è una novità nella politica italiana ci sono un sacco di persone
Che scoprono una vocazione adulta verso il una ricerca del centro perduto
Ma io vorrei dire a questi amici ma dove eravate quando il centro si poteva realizzare ed eravate comodamente seduti del PD facevate le primarie del PD eravate parlamentari del PD o nel PdL
Adesso fuori tempo massimo scoprono scoprono che il problema è questo ma io
Ho un grande rispetto per questi amici augura loro ogni successo
Ma sono profondamente convinto che la sfida si un'altra non so se è una sfida possibilità da realizzare mai perlomeno varare è questo perché perché Renzi si sta muovendo termino dicendo un'ultima cosa rapidissima
L'innovazione
Quale invece servono all'Italia domani
Renzi ha fatto una sfida seria
Perché Ihama la sinistra a un rinnovamento sostanziale
Quando Renzi si siede davanti a Berlusconi cosa significa amici miei
Significa che Renzi in quel momento manda un messaggio al popolo della sinistra e dice guardate
Che l'antiberlusconismo non è più un collante sufficiente per governare un Paese
Può essere un collante sufficiente per vincere ma non è un collante sufficiente per governare il Paese io mi siedo colui perché le riforme costituzionali se le voglio fare le faccio colui
E Renzi non è solo una svolta generazionale andiamo più a fondo è quello che volevo in particolare dire affettuosamente a Giuseppe
Renzi a una svolta generazionale condita da un professionismo politico perché noi non possiamo pensare che gli uomini della Provvidenza arrivino
Tra virgolette
Dalla cosiddetta società civile in questo dei prestando noi stessi il valore
Di chi invece di fare il banchiere l'industriale l'imprenditore ha cercato con passione di fare politica al professionismo politico è utile
Perché se se venti non avesse avuto il suo bagaglio di professionismo politico non sarebbe stato in condizione di incidere profondamente sulla sinistra poi vedremo quello che realizzerà è questo e Tutu un punto interrogativo ancora anche per luglio
Allora
Siamo in condizione di incominciare una ricerca questo sarà il tema del Congresso dell'UDC a cui io evidentemente mi dimetto se le mie tesi saranno minoritarie vorrà dire che di robe visto come i carabinieri
Allora grazie alla senatore Casini che mi pare abbia espresso posizioni molto chiare e soprattutto abbia chiamato a un tavolo
Interlocutori che già ci sono ma diciamo a un tavolo metaforico che va al di là di questa sera ma che significa un progetto politico allora io darei la parola Presidente Maroni che me l'aveva
Chiesta anche per delle urgente visto che poi lei
A lei non ha oggetto del
No visto che lei poi era stata
Era stato un po'freddo rispetto
Nei giorni scorsi
No molto più che freddo
Anch'io ringrazio per
Questa occasione di ricordare un amico Pinuccio
Spesso di essere
Quasi l'unico qui certamente al tavolo dei relatori che ha avuto
La possibilità di condividere con lui un'esperienza di Governo del mille novecentonovantaquattro eravamo seduti accanto
Tutte e due vicepresidenti del Consiglio lo il Ministro dell'armonia e si occupava nel tempo perso anche di telecomunicazioni e io Ministro dell'interno
E ho tanti ricordi con lui era
Uno dei pochissimi forse l'unico con cui aveva un rapporto di totale fiducia in quel Parlamento
E questo rapporto
Sì evidenzio in tante occasioni ricordo una durante la Bicamerale
Che la lega ha deciso di far saltare un certo punto
Con un voto a sorpresa
Guidata da D'Alema
E Pinuccio Tatarella fu l'unico a cui io dissi le nostre interni vera ed è nostra intenzione il giorno prima sicuro che non le avrebbe rivelate a nessuno neppure affini cosa che in infatti
Non avvenne
Nel senso che lui non arriverò questo rapporto di fiducia
Si basava su una
Conoscenza
Su sulla
Un un'intuizione su un una una sensazione una sensibilità comune noi così diverso io uomo del nord e lui pugliese
Per tanti aspetti così diversi però il ramo simili nel considerare la politica come
Una nobile arte da svolgere
Affermando i principi prima di tutto quello che l'onestà nei rapporti personale
Quello della correttezza e quello dei valori entrambi eravamo convinti che quell'esperienza di Governo nel novantaquattro fosse complicato e difficile
E io imparai subito a conoscerlo da una serie di
E venti di occasioni la prima fu quella che ha già
Citato Italo Bocchino questa
Contesa tra lega e Alleanza Nazionale su federalismo e presidenzialismo possono convivere oppure no
Ricordo che nel novantaquattro tutti lo ricordano SIT ci presentammo divisi al nord Apollo della libertà e al sud Polo del Buon Governo all'danze nazionale contro la lega al nord tenuti insieme da Forza Italia e quindi
La
Sfida era
Riusciranno a stare insieme
E a Pinuccia venne quest'idea mettiamo in una stanza i due grandi professori uno che sostiene ragioni del federalismo l'altro quale del presidenzialismo e troviamo l'accordo
Dopo un'ora e mezza circa di dibattito non c'erano posizioni più divise
Tra i due professori e a un certo punto io
Preoccupato che non si potesse trovare l'accordo guardo Pinuccio
E lui mi dice mi fa segno mi dice tutto a posto bene abbiamo finito nello stupore dei due professori usciamo fuori e dice il giorno
Visti accordo trovato effettivamente e poi si fece
Il Governo sulla base di quell'accordo che non era stato trovato ma che
Lu riuscì
A scrivere nero su bianco
La prima riunione del Consiglio dei Ministri
Seduti vicino
Una novità per entrambi mi dice bene dobbiamo rafforzare i rapporti tra di noi d'intesa tra di noi
Questa sera vieni da me nel mio ristorante e dico qual è il tuo ristorante i due ladroni e lì ho capito subito
Che cosa mi sarebbe
Capitato nei mesi successivi esatto
Tanti ricordi personali dicevo ma
Quello che mi piace ricordare di lui oltre oltre il rapporto che io ho avuto veramente l'intuizione che per lui era
Quella di andare oltre intuizione la capacità di vedere quello che sarebbe successo al di là dell'oggi
Questa volontà di costruire le condizioni perché si andasse oltre quello che c'era oltre il Polo
Tenendo presente le ragioni della lega
E questo non è
Capitato spesso nei rapporti a volte burrascosi all'interno della maggioranza di governo di cui la lega ha fatto parte nel corso degli anni
Perché la lega ha una sua specificità
Non a caso è l'unica formazione politica che mantiene il nome lega Nord da da quando è nata cioè dalla mille novecentonovanta prima ancora lega lombarda non abbiamo bisogno di cambiare nome non l'abbiamo mai cambiato
La nostra è una formazione fortemente identitaria e identità non vuol dire
Valori ideologici sull'asse destra sinistra sull'asse orizzontale ma per noi l'entità e territorio è una presenza forte posizionata sull'asse verticale nord-sud
Che poi è stato inteso ed è stato vissuto a volte anche come un conflitto tra nord e sud ma che può essere invece questa forza questo radicamento della lega utilizzato anche a favore
Dello sviluppo di un
Più armonioso modo di stare insieme per usare un termine caro a Pinuccio Tatarella lo aveva capito questa specificità da uomo che
Anche gli fortemente legato al territorio bastava andare con Lou in giro
Per le sue contrade pugliesi per vedere
L'omaggio la referenza l'amore
Che i cittadini avevano nei suoi confronti quando lo incontravano perché era uno del popolo era uno che non si era mai montato la testa era uno che non si prendeva troppo sul serio e da questo punto di vista era molto simile a noi a me
Della lega quindi lo aveva capito la specificità della lega e sapeva che per tenere dentro la lega bisognava
Lavorare molto sui contenuti sul programma non sull'ideologia noi diciamo sempre la lega
Lo dice da sempre noi non siamo un movimento di destra o di centrodestra
Noi pretendiamo di rappresentare i territori del Nord ha delle regioni del nord a prescindere dalla collocazione ideologica siano non capisce questo poi
Si stupisce di certe uscite
Che fa la leggo di certe posizioni lui l'aveva capito
Ed era riuscito in quei pochi mesi di Governo a indirizzare l'azione di governo in modo tale che
Mantenesse la coalizione una vita e un'attività
è durata poco quell'esperienza ma perché non c'erano le condizioni
E le condizioni sono quelle
Per noi fondamentali dei contenuti
Non
Dell'essere contro o dell'essere da una parte rispetto all'altra
Mi piace il titolo manca una cosa però centrodestra nella Terza Repubblica manca un punto interrogativo alla fine chiediamocelo ci sono le condizioni perché ci sia
Lo dico per quanto mi riguarda in
Come lega naturalmente perché
L'esperienza del novantaquattro fallì
Non solo perché eravamo agli inizi Borsi Berlusconi non
Non si annunciavano troppo erano in competizione ma anche perché la coalizione nacque come pura coalizione elettorale mettiamoci insieme
Superiamo il trentacinque trentasei trentasette per cento vinciamo e poi e poi si vedrà
E poi si vedrà
Per fare cosa BO
E
E durata otto mesi essenzialmente per questo motivo ogni provvedimento era l'occasione per una disputa interna che non trovava soluzione perché non c'era un accordo preventivo
La riforma delle pensioni che fu il pretesto per far saltare tutto
Tutto era giusto non era giusto nel due mila uno l'abbiamo fatta la riforma delle pensioni l'ho fatta io l'ha fatta uno della lega
Perché allora non si poté fare
Quindi la coalizione che nasce solo con la prospettiva di superare una certa soglia e poi si vedrà non ci interessa non mi interessa non può non può funzionare
La coalizione invece che nel due mila e uno nacque che durò al Governo cinque anni
Era nata sulla base di un programma
Si discute che cosa scriviamo
Ci si può anche accapigliare su quello si può anche non essere d'accordo ma se si trova l'accordo quello è il programma di governo
E a meno che cambia il mondo siamo tutti impegnati a realizzare queste cose a queste condizioni io posso dire noi ci stiamo la lega ci sta ma queste condizioni
E sono le condizioni che mi hanno indotto un anno fa proprio a gennaio del due mila dodici il sei di gennaio fare una cosa
Che se avessi dovuto ascoltare i miei amici leghisti non avrei mai fatto e cioè firmare di nuovo l'accordo di coalizione con Silvio Berlusconi allora c'era solo il PdL quindi era più facile
Non l'avrei mai fatto perché perché noi eravamo all'opposizione del Governo Monti e PdL era sostegno del Governo Monti
E perché l'ho fatto per vincere Lombardia certo ma l'abbiamo fatto sulla base di un documento che prevedeva alcune cose
Stessi argomenti messi nel programma per le elezioni politiche nazionali la macro regione la riforma della Costituzione con il Senato federale
L'abolizione delle competenze concorrenti la
Compartecipazione delle Regioni al gettito fiscale
E altri
Temi ecco se questo è la prospettiva io dico eh interessante a noi interessa sapendo che la lega le sue specificità
Europa euro che sono diverse dalle posizioni di altri partiti qui presenti
Ma anche su questo Governo ci sono posizioni diverse noi siamo
Dalla stessa parte di Forza Italia il nuovo centrodestra sull'altra sponda politicamente parlando quindi sono dire sita di opinioni che sono giustificate dal fatto che siamo partiti diversi che siamo formazioni politiche diverse che hanno una storia diversa e che hanno anche delle sensibilità diverse sono incompatibili tra di loro non lo so io non credo
La nostra forte critica nei confronti dell'Europa non è per tornare indietro tornare agli Stati nazionali e distruggere il sogno del
Stati uniti d'Europa
Ma è
La nostra critica per andare avanti questo in Europa che non funziona
La crisi economica che ha colpito l'Europa e gli Stati Uniti il Governo Federale degli Stati Uniti due giorni dopo è intervenuto facendo un provvedimento che ha messo cinque o sei miliardi di dollari a sostegno delle attività economiche
Il Governo federale tra virgolette europeo cosa ha fatto ha chiamato i vari Governi ha detto voi dovete fare questo questo e questo se no succede un casino
Non ha la possibilità di intervenire non può fare decreti legge è un sistema ancora incapace di incidere soprattutto nei momenti
Di grande necessità
Ed è un Governo europeo ed è un livello europeo frenato ancora dalle ambizioni dei Governi nazionali
Siamo a metà del guado noi siamo per correre velocemente verso una nuova Europa che noi richiamiamo l'Europa delle Regioni la Lombardia lo sa bene Roberto Formigoni che la governa tra per tanti anni
è una Regione che ha dieci milioni di abitanti grande come il Belgio al ventidue ventitré per cento del prodotto interno nazionale è uno dei quattro motori d'Europa
Lui e io ora
Governare la Lombardia
L'ho facciamo ma senza il potere che ha il Primo Ministro del Belgio senza avere la possibilità di interloquire con l'Europa come fanno i Governi nazionali su politiche che riguardano direttamente le Regioni la politica agricola per esempio
Noi chiediamo che le Regioni abbiano le aree omogenee abbiano un ruolo più importante in Europa da qui la nostra critica non è tornare indietro ma è andare avanti più velocemente di quanto
Alcuni dei partiti della coalizione di centrodestra pensino o immaginino anche da questo punto di vista ne siamo pronti a discutere penso che le nostre posizioni non siano incompatibili con un accordo politico più generale
Ma come fare per arrivare lì discutere certo
Quando ci sarà la questione alleanze si alleanze no alle prossime elezioni politiche quando ci saranno le prossime elezioni politiche Ministro dell'Interno ce lo dirà non penso a maggio fra un anno forse due
C'è il tempo quindi per ragionare ma su che cosa
Su quello che a noi interessa anche alla lega interessa qui che è la grande riforma costituzionale
Se ci mettiamo mano e ci siamo astenuti sul Governo letta la nascita del Governo letta ci siamo astenuti
Perché perché lui ha detto entro diciotto mesi faremo la grande riforma costituzionale di mesi ne sono passati quasi dodici non si vede che era anche anzi non si vede nulla
Ma noi ci stiamo a questa sfida
Abolizione delle competenze concorrenti tra Stato e Regioni che hanno generato un contenzioso costituzionale abnorme meno competenze magari alle Regioni ma esclusive
Risorse che afferiscono a Bilancio della Regione senza vincolo di destinazione
Non è possibile che una regione abbia le risorse le può spendere per quelle cose e se io risparmio sulla sanità sull'ottimo sistema sanitario lombardo ottimo non l'ho fatto io quindi lo posso dire
Quei soldi lì le risorse non posso utilizzabile per sostenere le imprese devo restituirne a Roma
Chi me lo fa fare di chiudere gli ospedali per risparmiare e razionalizzare
Se poi i soldi li devo restituire al punto di domanda
Sono cose che sembrano banali che non sono nelle cronache politiche dei giornali ma per chi governa sono cose fondamentali e noi siamo affezionati alla concretezza
Si fa un programma tra le forze politiche del centrodestra a prescindere che siano al Governo con la posizione oggi
Che prevede un'azione comune su questi temi nei prossimi ventiquattro mesi bene la cosa ci interessa
E penso che questa sia l'unica strada per mai percorribile per ragionare in termini di nuovo centrodestra terza Repubblica non su questioni ideologiche ma su questioni concrete il Senato federale naturalmente
E tutte i temi che sappiamo contenuti nella riforma
Della devolution che abbiamo approvato noi come centrodestra e che poi venne bocciata dal referendum
Concludo sono
Convinto che
Ci siano
Le condizioni
Perché
Questa coalizione che ha dato molto negli anni passati possa tornare a governare l'Italia il sondaggio di questa mattina D.P.R. marketing su Repubblica ce lo dice
Che assieme tutti insieme siamo davanti e con la nuova legge elettorale o con la vecchia legge elettorale potremmo tornare a vincere però
L'invito che faccio davvero e a considerare questo percorso non dal punto di vista degli schieramenti ma dal punto di vista dei contenuti se sarà così ne siamo pronti
Stiamo sviluppando un'azione di governo nelle regioni del nord basate sui contenuti
Non sulle detti visioni ideologiche sui contenuti e sulla concretezza è un buon esempio di buongoverno sì sarà replicato qui sul tavolo politico beh allora io penso che ci sia
La possibilità di togliere il punto interrogativo dal titolo il centrodestra nella Terza Repubblica metterci un punto esclamativo grazie
Grazie al Presidente Maroni che mi sembra abbia detto delle cose importanti lo dico da giornalista perché ha fatto un enorme passo in avanti rispetto a quello che aveva detto vacche
Qualche giorno fa e ha precisato soprattutto il tratto dei contenuti allora
E la domanda viene ovvia all'onorevole Alfano che poi dovrà lasciare perché deve raggiungere il G sei di Ministri degli interni
Casini ha prospettato un percorso
Maroni ha detto che ci potrebbe stare arresti di fronte al rispetto però di determinati contenuti e richieste specifiche di tipo progettuale e culturale e lei
Io innanzitutto prima di rispondere alla domanda voglio rendere omaggio a Tatarella
Io non ho avuto il privilegio di conoscere Pinuccio Tatarella
Ma ho avuto raccontati di lui tanti e tali di quegli anni tutti per cui è come se lo cioè conosco di lui un sacco di cose oltre quelle che ho avuto modo di leggere perché me le hanno
Raccontate io
E quando sono arrivato in Parlamento quando sono stato eletto la prima volta purtroppo Tatarella era già venuto meno e quindi non ho avuto modo di
Conoscerlo
Ma le cose che ho saputo di lui e le cose che mi sono state raccontate
Mi portano a dire mi fa tanto piacere dirlo di fronte alla sua signora mi fa tanto piacere dirlo di fronte a suo fratello che i messaggi di fondo suoli sono stati
Che la coalizione vincente
E che quando si fa squadra la squadra può vincere
Il secondo messaggio è che per fare una coalizione che poi vinca ci vuole una grande fatica
E che quell'armonia di cui lui è stato ministro è stata un'armonia derivante dalla fatica da chissà quanti incontri da riunioni da uno sforzo di mediazione da una voglia di tenere insieme quella squadra
E la
Terza cosa è stata
Andare oltre anche andare oltre il Polo questo mi è stato detto
E io penso che
In un qualche modo in questi anni
Si sia andati oltre il Polo e andando oltre il Polo si è realizzato un
Partito che aveva
Lo scopo mi riferisco al Popolo della libertà di andare oltre il Polo e di realizzare un contenitore unico del centrodestra
Posto morte ma dunque
Il desiderio di Pinuccio Tatarella che era quello di andare oltre il Polo è stato realizzato Poli ha fallito
Perché di quel Popolo della Libertà oggi vie daccapo Forza Italia viene Fratelli d'Italia e vi è il nuovo centro destra
Cioè
Per ragione ma azioni dopo la chiusura dell'esperienza del popolo e la libertà sono nati nuovamente altri soggetti questo lo dico per dire che il tentativo
Cui lui
Ambiva e Stato ha realizzato e dico che anche
Quando quando io sono stato eletto segretario del Popolo della Libertà
Citai nel mio intervento proprio Pinuccio Tatarella ricordo ancora la standing ovation anche quella citazione in quel contesto unificante produsse c'è una citazione di Pinuccio Tatarella che
Generò una standing ovation in quel
In quel determinato contesto
Quando Italo mi ha proposto di partecipare
A questa
Questo ricordo io ho accettato immediatamente perché essendo io
Uno dei figli della tradizione perché il dopo vent'anni si può anche chiamare così del centrodestra italiano
Ho ritenuto doveroso partecipare non solo per riguardo a Italo e alla fondazione di Giuseppe Tatarella
Intestata Giuseppe Tatarella ma proprio Imer riferimento a questi a questi anni e riferimento a un uomo lo voglio dire alla signora ribadendo di non aver avuto il privilegio di conoscerlo Chennedy racconti
Di chi me lo ha raccontato e di chi me l'ha descritto
Io ho sempre scorto allegria o malinconia o tristezza o anche il rammarico se ci fosse stato lui questo non sarebbe accaduto il questo solitamente era riferito eventi traumatici e di rottura
Oggi noi siamo ad affrontare una nuova fase
Che
Quella con il titolo del titolo di questo nostro incontro con o senza punto interrogativo suggerito da Roberto
Bene io
Ovviamente sono
Del tutto distante dalle premesse
Non dallo sviluppo del ragionamento ma dalle premesse di Casini
In quanto io non ho creduto nel Terzo Polo neanche un giorno della mia vita
Ricordo ancora che mero da poco l'avvio sono io sono figlio di un professore di scuola che ha fatto per tanti anni nella Democrazia Cristiana il consigliere comunale l'assessore dice Sindaco
Della della mia città meno appena laureato ero tornato
Da Milano era il mille novecentonovantatré avevo ricominciato a studiare e per l'esame da avvocato per preparare un dottorato di ricerca e nel pieno di quella mia temperie esistenziale di un ragazzo di ventitré anni che non sa esattamente quale sarà la strada definitiva tra le tante che si affacciano innanzi dopo la laurea
Berlusconi fondo Forza Italia I primi del mille nove
Do novantaquattro io parlai con mio papà egli egli si sentiva pazzi come
Quelli della democrazia cristiana hanno fatto questa nuova legge elettorale
Che bipolare
Secondo me se loro non prendono una posizione
Sbagliano completamente e mio padre mi disse senti siccome io non ne devo fare più politica se tu hai questa passione dentro
Fai quello che ti pare io non ti do nessuna forma di condizionamento e aderì immediatamente nel mille novecentonovantaquattro a Forza Italia ed ebbi nel mio piccolissimo nel mio infiniti infinitamente piccolo ragione perché la Democrazia Cristiana
Scrisse una legge bipolare e fu capace di arrivare persa
Quando i polli per definizione di quella legge erano praticamente c'erano di fatto due
Quindi io dal mille novecentonovantaquattro
Non ho mai aderito a nessuno dei sedimenti della diaspora democristiana di allora perché non ho mai creduto e men che meno ci credo adesso alla ipotesi
Di una ricostruzione o di una rinascita democristiana o pensato allora che fosse la strada del bipolarismo quella
Nella quale il nostro Paese si era incamminato e dalla quale non ci si sarebbe più potuti tirare indietro e dalla quale non si sarebbe più tornati indietro
Mi seguirono tanti amici allora benché fosse ragazze la vedo un uno che poi diventò sindaco della della città con il settantasei per cento con Forza Italia e con il bipolarismo
E dunque la la cosa che oggi io penso
E che la missione che noi abbiamo davanti e ricostruire il centrodestra
Questo sondaggio di cui ha parlato Italo e poi è stato ripreso da Roberto ci consegna dei dati molto eclatanti cioè che Forza Italia nel sondaggio il terzo partito del Paese
E che il centrodestra il primo
Cioè
Forza Italia terza e il
La coalizione di centrodestra e vincente
Allora occorre trovare il mondo per farsi che
I i link Lai incolmabile differenza che separa
Il Partito Democratico da Forza Italia essendo il Partito Democratico di oltre dieci punti avanti
Sia recuperata attraverso una grande coalizione di un grande centro destra che recuperi le ragioni del suo stare insieme e si candidi a governare il Paese
è un
Completo un compito un po'complicato io condivido quello che diceva pocanzi Roberto Maroni è un compito complicato perché e inutile darlo per scontato il nostro auspicio e che ci sia un solo centro destra e che quel centrodestra sia vincente
Faremo di tutto perché non ci siano due e centrodestra sfidare la sinistra noi vogliamo che il centrodestra sia uno il rischio che siano due
è un rischio in campo se non ci si mette d'accordo sul metodo e sui programmi
Allora anche su questo voglio essere molto chiaro
Il metodo che terrà unita la coalizione nel futuro a nostro avviso dovrà essere il metodo delle primarie ci sarà da scegliere
Una candidatura per la leadership noi riteniamo che sia indispensabile sceglierla attraverso una consultazione di tutti i militanti di centrodestra
Che anche
I sondaggi dimostrano essere numerosissimi
Allora si scelga il candidato attraverso
Una consultazione popolare e si faccia sì che poi chi la vince quella consultazione sia il rappresentante di tutti per la leadership del Paese
E chi la perde sostenga lealmente chi ha vinto guardate a sinistra non ci hanno mai rimesso con questa vicenda delle loro primarie a sinistra quando hanno completato le primarie anche con Bersani il PD era andato anche al trentasei per cento
Dunque non dobbiamo avere nessuna preoccupazione del fatto che il PD sia sopra il trenta per cento perché il centrodestra unito lo batte
Ma per tenere il centrodestra unito sarà indispensabile una nuova
Forma di partecipazione attraverso le primarie
Non crediamo che faccia male a nessuno e crediamo che invece faccia bene a tutti
Sul piano dei contenuti
Il punto debole
Della coalizione di centrodestra non può più essere quello del sentirsi dire
E avete promesso nei vent'anni delle cose e non l'avete realizzato noi dobbiamo dire con fierezza le cose che sono stati raccolti sono state realizzate in queste venticinque sti venti anni
Dobbiamo dire con onestà il perché non abbiamo realizzato quelle che non abbiamo realizzato
Fare un aggiornamento del programma per evitare di ripetere le stesse frasi con gli stessi concetti e gli stessi programmi viceversa ci diranno che sono le stesse frasi con gli stessi programmi
Ma che non abbiamo realizzato quei programmi e riuscire
A
Unirci
Correre vincere e governare realizzando le cose che fin qui non abbiamo fatto
In questo momento noi abbiamo una una parte del centrodestra che sta al Governo e una parte del centrodestra che sta all'opposizione e io apprezzo molto l'onestà intellettuale di Roberto Maroni che ha detto pocanzi
Che il Copyright non appartiene a questa fase appartiene alla fase precedente cioè
Con Monti vi era il PdL a sostenere il Governo e la lega fuori questo non ha impedito che Roberto Maroni con i voti del PdL
Diventasse presidente della Lombardia e che la coalizione a guida Silvio Berlusconi Schio Russel successo con i voti della lega
Ecco noi dobbiamo porci con questa predisposizione politiche con questa predisposizione di spirito perché sappiamo chiaramente che ci sono stati dei momenti di divisione proprio sulla scelta del Governo
Questo Governo a dentro due grandi aree un'area che per detta di Renzi a detta di Renzi
Guarda al Partito Socialista Europeo e si andrà iscrivere al Partito Socialista Europeo è un'area nella quale chi sta dentro con
Grande convinzione il nuovo centrodestra
E dentro la quale area ce ne sono altri di movimenti politici che guarda al Partito Popolare Europeo cioè dentro la maggioranza che sostiene questo Governo c'è un'area che guarda al Partito Socialista Europeo è un'area che guarda al partito
Popolare europeo nel sostegno al Governo ci si può raccordare meglio tra le forze che guardano al Partito Popolare Europeo
E noi pensiamo che il futuro del centrodestra abbia necessità di una nuova architettura
Che sia fondata sul metodo cioè le primarie che sia fondata su programmi e parole nuove e aggiornate
E che abbia essenzialmente un altro pilastro a parte Forza Italia che deve essere un pilastro popolare e deve essere un pilastro che con tutti e due i piedi dentro il centrodestra
E avendo ben chiaro che non si può ballare sulla linea di centrocampo ma bisogna stare in uno dei due poli e il nostro è quello di centrodestra possa essere determinante per vincere
Il programma è abbastanza chiaro il nostro e pensiamo che ci si possa riuscire ci vuole generosità e ci vuole anche
Voglia
Di
Comprendere le ragioni degli altri se ci sarà questo ce la potremmo fare viceversa
Sarà molto difficile noi viviamo una fase di governo nella quale
Il Partito Democratico sta compiendo gli errori di sempre
E il derby che a annoiato l'Italia tra D'Alema e Veltroni per quindici anni rischia di avere una repliche un bis con il derby
Tra Renzi e letta e per cui noi invitiamo il Partito Democratico a fare le proprie scelte definitivamente decidendo se deve sostenere questo governo perché certamente noi del nuovo centrodestra
Non sosterremo questo Governo se ci accorgeremo che non ci crede neanche il partito del Presidente del Consiglio cioè il Partito Democratico quindi su questo noi siamo molto chiari e crediamo anche di essere trasparenti nei confronti dell'elettorato del resto
Per essere molto chiari quest'area che e moderata e che dentro il Governo sostiene il Governo è un'area decisiva perché senza di noi questo Governo cade e senza di noi il centrodestra non vince
Da questa posizione che riconosco essere privilegiata noi affronteremo con serenità le settimane emessi futuri grazie
Grazie all'onorevole Alfano
Do la parola a Maurizio Gasparri votiamo Maurizio perché innanzitutto una mio amico
E voglio dire voglio chiedere una cosa Gasparri mi pare che lo spirito di Tatarella sia foriero di buone premesse
Più che mai conosciuto e ci ha lavorato con altissimo sì grazie a San Giuliano
Io non è che voglio rovinare la festa però non voglio parlare del passato perché ne abbiamo fatti tanti ancora di convegni ricordando questo ve lo bisogna che non c'è nulla di più anti datare diano per chi ha conosciuto bene l'azione
L'opera perché qua molti sono gli eredi presunti o non mi proclamo erede ma certamente forse più di altri se posso chiedere cosa vedi parliamo del presente e del futuro
L'errore che è stato fatto in questi anni
è stato quello simile a quello che alcuni Comuni se vi ricordate qualche anno fa quando si entrava in un Comune c'era il cartello Comune denuclearizzato
Perché adesso purtroppo le
Centrale nucleare non si possono più né meno citare
Quando c'era la possibilità che si facessero centrano gravi il consiglio comunale del Paese x si riuniva deliberava li mai si farà la centrale nucleare emettevano un cartello o no ognuno lavora visti
Dopo questo dice perché tu parli di questa cosa c'è stata la sindrome di fare il Polo moderato del Berlusconi pensato che la stessa cosa si riunivano quattro personaggi
Approvava la maggioranza qui non si farà il Polo moderato con Berlusconi lo faremo noi
Ora se non si parte da questa analisi che io faccio non per piaggeria nei confronti di
Berlusconi a Bruno dato di realtà che Pier Ferdinando Casini ha ben corpo
Si aspetta di un attimo che Pier Ferdinando Casini ha ben colto in questi giorni agli altri coglierà perché alla via faccia crei esempi concreti sono poi qui facciamo filosofia celebrativa e non è mio spirito
In casa nostra e la Russa lo sa causa anche Bocchino dal novantasei Fini diceva è partito tutto Berlusconi eccetera quante ne abbiamo fatte
E la morte di Tatarella fu decisiva febbraio novantanove a fare quell'errore tragico dell'elefantino primavera del novantanove quindi io non dico in teoria in pratica credo che Ignazio sia d'accordo con me
Noi tentammo mi ricordo ancora la conversazione nel corridoio chiamato dalla Corea della Camera quei divani bruttissimi Rossi di pelle
Era già morto di Lucio io e Fini dicemmo io e la Russa dicemmo affini ma sta cosa non ci convince consegno accettare da nessuno vuole dobbiamo fare
Fini disse no faremo questa cosa leggo arriverà anche Casini mi dispiace che non ci sia casi ma dico tutte cose vere e documentabili asini si sfilò all'ultimo perché e più intelligente esperto di altri capì che sarò parole andava bene
E
Noi per senso di lealtà e di appartenenza
Accettammo questa scelta sbagliata
Tentammo di dissuadere leader
Poi insistete
E noi facciamo parte di quella storia di quella comunità ebbero ma certo punto ricordavo nel pomeriggio la Russa la Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere come lo è adesso
E nella stanza che occupa anche adesso anche se non ascolta e mi dispiace poi mirava nell'ascoltare le parole dopo
Arrivo un esponente di Mario Segni con un elefantino grande così e ne facemmo una patetica discussione per ridurre le dimensioni delle partirono oscurare il simbolo di Alleanza Nazionale
Angelo se ci fosse stato Tatarella avrebbe avuto la forza politica e morale
Impedire al fine di fare quell'errore non avremmo la forza politica di impedirglielo ci prova a mare sì perché non ve ne siete andati non ce ne andammo per senso di appartenenza riduce mole dimensioni dell'elefantino non riduce mole divisione del disastro
Io incontrai qua
Chiamo a testimone da un sondaggista Angelo Tosto e faccio i nomi e cognomi d'Aosta Paolo fuori un libro tra qualche anno e ma io sono più documentato e arriva con la signora e l'onorevole quelli per i fanno quelli che se ne parlava e lo farò cattivo
A un certo punto c'era un ristorante
Vicino alla Camera come si chiama quel ristorante i robot condividano Angelo Tosto che non sondaggista io ho fatto la campagna elettorale delle europee in giro come facciamo noi comizi lotti non consegni Taradash che rispetto personalmente ma era un altro mondo
Ognuno faceva apprese propri candidati in giro
Tornato dopo un mese a casa ma ho visto la televisione quindi non mi ero reso conto degli spot della Bonino Ina vicari vendettero Radio Radicale due a Confindustria e nacque Radio ventiquattro e con i soldi
Ingenti dalla vendita di Radio radicale che esisteva Radio Radicale due qua nessuno se lo ricorda ma Paul
Preso non sacco di soldi e fece un sacco di spot della Bonino Bonino for president prima e Bonino
Io uno che va in campagna elettorale fare comizi non stava se la casa vedere disposte c'erano ancora disposti poterlo fare i radicali non darò di spot e preso lo sapevo io andai quel ristorante e c'era tosto che disse a cioè i sondaggi Datamedia si chiamava le bozze
Ci Alleanza Nazionale che aveva preso il quindici virgola sei per cento nel novantasei quindi più seri più altrove prenderemo il venti per cento dice alla fine questo costo misera il sabato al giorno quando la campagna elettorale si sospende
Ce l'abbiamo un sondaggio voi prenderete il nove per cento e i radicali
Il dieci per cento
Sì io dissi ma dove Carpi ma che fare di io dalla campagna elettorale ma non ho visto gli spot in televisione i radicali pressori motivo di spot televisivi in quella campagna elettorale
Ma
Anche a non o quella fu una campagna sulla Bonino con gli spot servizi nessuno neo certezza scientifica regole dopo
Sono andato a Lizzano allo o andò a finire la prende Monoila sei per cento e radicali ebbero un boom sommano e così fu
Fu una catastrofe ma già allora si parlava di varie società adesso Berlusconi c'era il caso arioso doveva a Berlusconi
Questo tema perché era novantanove era dopo
Vicenda novantasette questo tema si è riproposto qui
Lo dico lo come analisi storica consigliere ad alcuni amici devi dare errori Borgione Brusco non ci sarà più dalla scena politica come non c'è De Gasperi conosciate non non sappiamo questo perché potrebbe anche essere il portale non lo so non lo dico
Con una battuta oggi c'è e ai voti Alfano
Con qualche malizia dice Forza Italia e il terzo partito sì ma il quinto può dei voti del quarto del quinto dalla coalizione secondo quel sondaggio Forza Italia al venticinque per cento gli altri
Allinearci al cinque per cento quindi voglio dire senza quei cinque per cento non si vince
Senza quel venticinque per cento precisi riunisce nemmeno in una stanza voglio dire insomma no
Perché poi importante perfino lo zero virgola
Con Ignazio siamo ancora rabbia di per il mancato accordo con i pensionati
Del due mila nove sei colpa di Vizzini forse notte ricorderà e quindi non abbiamo viste tante
Quindi
A me fesserie se ne possono raccontare quantità limitatissime perché sono sufficientemente grande per animaliste abbastanza di cose
Quindi questo mito del polo moderato de Berlusconi ha usato errori voglia
Salto la fase recente dal due mila otto in poi sono pieni
E non commento i risultati sono oggettivi quindi non voglio porre polemiche personali con nessuno se una roba ti porta allo zero per cento oltre che sbagliata e chiese è un dato di fatto quindi lo dico senza alcuna aggredire o polemico
Secondo tentativo di fare il Polo moderato del Berlusconi Sato Mario Monti
Ma no Berlanda da pranzo a Palazzo Chigi ha detto fa il capo dei moderati no
Fa il capo dei moderati ecco però siccome ti lascia un po'schifo Berlusconi Brusco al fondo insomma reati donne da per carità che schifezza Monti il Rettore si metteva pro Berlusconi non era possibile oggi ancora molti dice
Che c'ha l'uno per cento di tutti i sondaggi del mondo
Sono molto contento e orgoglioso deve dare avere dato Vito a scelta civica senza la quale il centrodestra avrebbe la maggioranza in Parlamento ora però lasciato ogni responsabilità e scelta civica solo senatore a vita ed un ruolo nel partito
Non lo si chiami più il partito di voti cento ci all'uno per cento
Non vuole che sia chiamato il partito di Monti
E è stato un altro e ha avuto la sua parte la Presidenza della Repubblica che lo ha nominato inutilmente senatore a vita
Per metterlo fuori dalla mischia anzi devo dire che Napolitano la nominato senatore a vita per darvi un messaggio non fare partiti serve il Paese mettiti fuori dalla mischia e ha fregato pura Napolitano perché ha fondato questo inutile partito
Poi per fare il Polo moderato del Berlusconi Tisato voluta messi il cartello no Comune denuclearizzato procure cartello padre del Polo delle de Berlusconi Sato c'ha avuto una sua parte la Confindustria ahimè lo dico da cattolico la Conferenza episcopale
Il Corriere della Sera la Merkel ripartito popolare che ha stipato Berlusconi a certo punto e quando arrivato Montino qua ci sono Bonsignore gabbiani deputati europei RAM
Molto
Un genio io l'ho conosciuto anche da Commissario europeo e ha fatto delle robe di incapacità ma non abbiamo tempo per parlare ne parliamo un'altra volta
E quindi dopo c'erano pure dentro Casini e Fini niente Balotelli a Cassano due calciatori importanti dalla nazionale come è finita
Non faccio commenti oggi sia all'uno per cento hanno preso il dieci per cento quando sono la CISL la Confindustria la Merkel il PPE il corredo la sera la Bocconi i rettori professori tutti dico era Presidente del Consiglio in carica
La RAI il direttore generale anche lì c'ero io sono stato a parlare dell'applicazione della legge Gasparri con Monti a Palazzo Chigi
Quindi a me fesserie gomme se ne possono raccontare negli ultimi venti anni perché ahimè c'ero in tante occasioni quindi sta altro polo di Berlusconi Zardo
è andato male no non c'è più
Ora la scissione che avvenuta il nostro partito non c'è Angelino c'è Roberto secondo me
è stato anche questo un tentativo un pochino di del Berlusconi rizzare questo centrodestra Roberto righe perché abbiamo rapporti cordiali ci Pizzi chiamo su Twitter queste è stata CIPE le finito ce la condanna quattro agosto c'è la decadenza
La
La in coincidenza dei tempi è un posto spettino insomma no poi Dio dice Berlusconi non essere perfetto e chi lo dice guardate un po'sopra
Un'altra conferenza sugli errori di reti di Berlusconi
Però alla fine oggi i sondaggi di oggi pomeriggio sono quelli quindi io sono dell'abolizione vasta Grande perché senza tutti non si vince fatta per i programmi fatta discutendo della
Economia sociale di mercato della famiglia di altre cose
Anche delle macroregioni oggi ho letto l'intervista dividi che criticare macroregioni io sono d'accordo perché
Aboliamo le Province aboliamo il Senato
E io sono le Regioni lo sfalcio dell'Italia facciamo una cinque sei
Grandi io sono favorevole alle macroregioni che la Fondazione Agnelli ha descritto trent'anni fa ero ancora un giovane
Giornalista quindi non è che è un'eresia
Secessionista
Di Maroni quando la Fondazione Agnelli scriveva delle macro regioni Roberto porterebbero lo studente a Varese quindi è un ragionamento che si può anche fare perché molto dello spreco e nelle regioni andremo abolito le Province non avremo risolto assolutamente nulla
Quindi
Anche questa uccisione ultima mi pare un po'un tentativo di fare io centrodestra moderato di Berlusconi in Senato
Ora il leader non sarà Berlusconi perché ingiustamente non si può candidare faremo io sono d'accordo con le primarie vediamo che sarà il leader oggi ne abbiamo un punto di forza i numeri oggi trentanove contro trentadue da un punto di debolezza
Renzi funziona perché ha studiato la lezione berlusconiana e Berlusconi già dalla mattina alla sera o no vece di questi Bersani Occhetto D'Alema Veltroni tutti
In fondo frutto dalla cultura comunista o postcomunista rese il primo un po'più contemporaneo che ha meditato sull'approccio politico di Berlusconi
Che fondi scorso serio una battuta né quello fa solo battute Renzi quindi anzi essere meno berlusconiano ogni tanto parli di qualche cosa oltre che fare spumeggiante battute però funzione giovane Carucci ma può perdere
Può perdersi e ci sarà una coalizione
Che non abbia questo stazione di detto Berlusconi tassi
Tanto il tempo trascorre da ci sarà un tempo ma anche noi forse Roberto e lo saremo come dicevano altri tre giovani di noi come qualcuno oggi ha invocato quindi può darsi che tutto un certo blocco generazionale
Potrà essere avvicendato però io credo ecco quando leggo delle robe coerenza di Schifani sui giornali di oggi che è passato c'ha ragione il giornale che sbaglia moltissime volte il giornale sono tre volte che sbaglia quelle che dice
Bene ma oggi va detto che scrivanie se Berlusconi e come Cavour adesso ha detto non si candidi nemmeno per interposta persona
Ci sono alcuni amici che io continuo a Querzè amici che dovrebbe un po'abbassare il livello per le polemiche ho visto che oggi Schifani attaccato pure il Capogruppo sapori del suo partito quindi ventuno neretto forme
Allora ecco est modus in rebus quando leggo alcune cose di Monti quando vede alcune cose anche Domenico Schifani
Ed altre ancora dico signor calma per vincere le prossime elezioni che saranno tra tre mesi tra un anno non lo so quando saranno
Si può e si deve fare questa coalizione dei contenuti parleremo a me vanno bene anche addirittura le macroregioni che farebbero risparmiare allo Stato unitario e gli altri contenuti come dire sono importanti Pinuccio diceva che a volte
Che l'identità e vincere meno la destra no qui c'è Gianni do discussioni inoltre l'identità le colonne d'Ercole abbiamo scritto tonnellate di documenti soste colonne d'Ercole che si vuole superata parlata delle leggi previgenti dai vincere perché sullo vincevo Lince
Se uno non mi non possiamo vincere a tutti i costi
Però voglio dire anche questo sessione che si vince col Polo dei Berlusconi gli esempi sono stati questi qua altre generazioni lo faranno insomma no ci sarà una continua oggi per le prossime elezioni ancora così
Con una rivincita individuare perché il punto debole nostro dal punto di vista mediatico
E mi fermo qui dicendo che questi sono stati gli errori politici che io descrivo come tali da quei pomeriggi dove inutilmente tentavamo di non fare le fattiva Paceco del capo primo Ignazio un pragmatico dei simboli facciamolo più piccolo ma lo hanno visto lo stesso riduzione hanno votato e quindi il tentativo di vedere i fatti sono difficili da nascondere insomma no per quanto se lo dico e allora evitiamo i pochi futuri errori ecco dice oggi non c'è veniva Egidio Digilio cioè non abbiamo mai sbagliato un errore è una bella frase segnata da nessuna Bad ecco cerchiamo di non sbagliare il prossimo terrore
Allora
La Gasparri
Andiamo velocemente a Ignazio la Russa ed è metaforico ciò che è tardi se avete pazienza non sarò particolarmente lungo
Voglio partire dall'elefantino
Ed è per una volta tanto non difendere fine ma dire una cosa
A sua scusante dodici ore dopo che aveva fatto l'accordo consegni tra ricordi nel mio ufficio ero Presidente come ho
L'autorizzazione a progetti se ragazzi che guaio che abbiamo fatto
Di dodici ore al giorno
Ed il cosa ragazzi che errore ricorda che abbiamo fatto e tratteremo il dieci per cento quindi sia pure in ritardo se n'era accorto e noi gli avevamo detto prima ma non bisogna mai dirà l'avevo detto perché non è elegante
Perché parto con questa agitazione perché io non ho nel rancore nei motivo
Di rivangare
Differenze accuse robe del genere
Nei confronti di nessuno
Sono molto pragmatico ho appena detto Maurizio
E sono molto Tartarelli hanno
Familiari a parte angioletti alla più trattare il Diana di tutti ma era anche l'unica in grado
Di fare paura Pinuccio non ho mai conosciuto altre che facessero paura fiducia tranne Angioletta vere lui aveva sacro terrore al mondo solo
Del che Angioletta si arrabbiasse con lui per il resto non gliene frega niente di nessuno parentesi nella parentesi quando ebbe una discussione all'inizio con
Berlusconi che di voleva contestare la sua leadership in Puglia i seguenti per me la Puglia è quello che per Mediaset per tempo tante Mediaset per me importante la Puglia se ci mettiamo d'accordo da questo potremo andare d'accordo sa non lo mandiamo d'accordo rispetto
L'approccio vita Carella col Berlusconi a non avremmo avuto bisogno
Purtroppo
Più a lungo di Pinuccio perché i momenti
Difficili
Son venuti quando Pinuccio non c'era sarebbero venuti lo stesso probabilmente
Ma avremmo avuto più risorse per contrastarli coi secco i ma la storia non si fa
Ma questo il cruccio
E questo è un cruccio unificante a questo tavolo
è un cruccio assolutamente
Unificante non solo per noi ma anche per quelli che se ne sono dovuti andare perché avevo un impegno qualche minuto prima
Se c'è una cosa che ci accomuna e il concetto
Che
Le cose sarebbero potute andare diversamente
Sol se il buon Dio ci avesse consentito di avere più a lungo la guida di Pinuccio scusate questo riferimento
Che essendo dal profondo del cuore che mi emoziona e mi fa commuovere sempre
Ma noi
Ne abbiamo dovuto fare a meno
E non siamo stati capaci di dieci a sostituire Pinuccio
Se è vero che in dieci pur mettendoci il meglio di noi non eravamo forcing dieci eravamo un po'meno
Non riuscimmo
A
Dare a fini di una sponda giusta non voglio dire a condizionare decidere per lui a dare una sponda giusta
Per un percorso che fosse
Utile a noi all'Hui prima di tutto forse a lui e al centrodestra non ce l'abbiamo fatta colpa di Fini
Incapacità di Fini inadeguatezza nostra a sopperire tutti insieme
Alla mancanza di Pinuccio oggi
Siamo un'altra svolta siamo a una svolta e questo credo che il senso che Italo Bocchino che ringrazio veramente di cuore
Ha voluto dare a questo convegno c'è qualcosa che assomiglia al novantaquattro c'è una nuova legge elettorale
E c'è anche un cambiamento profondo nell'opinione pubblica nella società
Allora si manifestò con la lega oggi si è manifestato
Con i Grillini non non voglio fare il paragone dico che
Allora come ora queste elezioni arrivano
Dopo che nella società
E nella normativa elettorale sono avvenuti fatti salienti di cambiamento oggi come allora bisogna interrogarsi
Come si può mettere insieme l'identità
E l'obiettivo di vincere che era quello che Pinuccio privilegiava senza mai rinunziare ha una forte identità
E quale fosse la sua identità ce l'ha detto San Giuliano nel ricordare Prezzolini che avrà parlato anche di Papini se vuoi ti faccio l'elenco
Di quelli che Pinuccio mi metteva davanti ai vari entra Paolo
Che non
Gentile e gli altri ai quali ci eravamo a deve errati noi
Per anni Luigi insegno che oltre a quei riferimenti ce ne potevano anzi ce ne dovevano
E lui li privilegiava essere altri
Allora come oggi ci dobbiamo interrogare di cosa possiamo fare Maurizio è stato male suo solito giustamente molto pragmatico
Ma il problema più Maurizio non è più se il Polo deve essere del Berlusconi Zanato o non dei Berlusconi esatto
Anche perché
Non mi appartiene tu lo sai
Questa logica eppure abbiamo dovuto fare un partito partitino
In quaranta giorni
Che è andato meno bene di come qualcuno di noi sognava ma molto meglio paragonando il Cile risultati che hanno avuto molti altri assai più visibili e importante di noi
Ma l'abbiamo fatto noi dalla logica di debba Berlusconi Zare ma di non essere Berlusconi bizantina al cento per cento
Che è una cosa diversa ed sbagliato debba Berlusconi zappare è altrettanto sbagliato perdere completamente la nostra identità trovare un equilibrio tra queste due cose
E quando qualcuno mi dice il centrodestra nella terza Repubblica e andrà
Do via Angelino
Non abbiamo voluto bisticciare il dove l'aveva inventato Italo la preso al farlo noi euro c'abbiamo persino ponti vendicate che Fratelli d'Italia si chiama centrodestra nazionale
Non abbiamo fatto obiezioni potremmo sembra farlo ma non l'abbiamo fatto sulla propria azione non indebita ma comunque appropriazione di questo nome non simbolo elettorale
Se l'obiettivo è
Lei Kant consentendo che è vero sembra
Sottolineato un'identità correttamente definita verticale ma poi finito per trovare le ragioni
Della possibilità di un
Risultato a favore delle proprie identità all'interno del centrodestra
Non ha mai e Maroni più di altri non ha mai checché se ne dica non solo nel pensiero ma nei fatti tutti più di Bossi
Non l'hai mai ricercata fuori dal centrodestra e nella tua ultima campagna elettorale
E nel momento in cui Bossi dimise un po'in quarantena perché non eri tanto d'accordo nella rottura con Berlusconi o eri d'accordo all'ottanta per cento perché questa
E la storia che tutti ci ricordiamo però come si fa ci chiede Italo
A fare un centrodestra e tocca a noi che siamo
In qualche modo reduci di Prima e Seconda Repubblica secondo e mezzo terzi anticipate
Forse sì
Sei noi abbiamo la pretesa di dare un contributo sapendo che c'è da dare comunque molto spazio
A chi impugnerà le bandiere che non sapremo consegnare occhieggia dovremo presto consegnare qui non c'è Giorgia Meloni ma per me come se ci fosse a questo a questo tavolo
Allora il problema è
Di trovare un minimo comune denominatore
Il minimo comune dominatore prima di tutto ha detto benissimo Maroni
E Maurizio se lo ricorda perché da fine eravamo incaricati prima di tutto noi due che poi associamo molti altri nel due mila uno prima del due mila uno lo trovammo a Milano
In mia romani la sede dell'officina dove punto per punto per mesi
Per mesi
Discutemmo con la lega e con gli altri alleati con l'UDC e con gli altri alleati
Discutemmo punto per punto il programma
Poi firmammo questo programma io ho nel mio ufficio
Una foto scherzosa in cui facevo con il compiaciuto sia sorriso di Berlusconi le corna a Bossi nel momento in cui
Era scherzoso
Firmavamo e io lo facevo per fini che non vuole venire visto che era Milani aveva ragione
Così per un minimo di
E manda di di mantenimento di una posizione di terzietà vi ricordate il famoso caffè che prendeva non prendeva lo prendevamo a concausali senza zucchero ancora l'aveva preso un po'amaro
Andai io
Su incarico di Fini e firmammo davanti a tutta la stampa e alle televisioni questo
Accordo
Tra la lega
Forza Italia Alleanza Nazionale e non c'era in quella tavolo l'UDC non so perché non ci fosse ma
Non c'era non venne forse viene assembramento allora questo bisognerebbe rifare e inimmaginabile
Che i giornali che riportino l'avvenuta intesa di una coalizione che a oggi
Non
Esistenti
Prima di tutto perché quella coalizione che leggiamo sui giornali e metà schierata a sostegno di un Governo che io non ho mai appoggiato per un giorno
Diventa
Di chi lo ha appoggiato per qualche mese poi si è pentito
E una parte
Che addirittura
L'ha appoggiato sin dal primo giorno e lo continua ad appoggiare sostenendo che è giusto appoggiarlo anche dopo probabilmente allora questo è il primo punto non si può fare un'alleanza
Se non c'è prima l'altro è giudizio tale che non si ricercherà più
Ne è un Governo tecnico e credo che nessuno ci pensi più
Ma neanche un Governo di larghe intese è un Governo di larghe intese si può ricercare atto anche attraverso meccanismi di legge elettorale
Per fortuna la legge elettorale che è in discussione sembra sia orientata verso il bipolarismo bene deve mantenersi in queste
E all'interno degli schieramenti politici no ora all'ultimo giorno
Io vorrei a un certo punto una definizione del percorso da parte delle forze politiche che oggi appoggiano il governo
Ho anche dei singoli leader che sono all'interno di quelle forze politiche con una cosa un appoggio sterno malvagio una cosa è
Armi e bagagli all'interno di un Governo
L'ho detto ad Angelino mi spiace che non c'è
Lo ridico in maniera
Chiara
E forte dice ma voi siete in siciliano si dice l'ultimo gioco Tanaka l'ultimo chiodo della culla come dire i più piccoli si lagna anche nella culla
E vuol dire gli ultimi ivi piccolini insomma certa ma
In quanto a dignità e a identità non siamo secondi a nessuno e proprio per questo
Se questo era indirizzato ad Alfano
Dico invece
Agli amici
A Maurizio qui perché c'è lui ma c'era gettito un attimo fa è dovuto andare via sì c'è Roberto
Formigoni dalla parte di Alfano cioè il gettito da parte di Fratelli d'Italia vedo comunque anche altri e di Forza Italia vedo anche altri esponenti dico chiaro
Quando si vuol fare una coalizione e ha ragione Maurizio partito più grande e sicuramente oggi nei sondaggi Forza Italia ma deve avere lo spirito quali Zante
Questo l'insegnamento a Democrazia Cristiana che in questo erano maestri
Io mi ricordo ero ragazzino i leader della DC che dicevano votate per i nostri alleati ricordate da De Gasperi in poi a Fanfani albero votate per noi ma ho tante anche
è vero non è vero te lo ricordi o no no no li abbiamo i vecchi democristiani guarda spettri facevano notare
Zeman lotto non non ho mai sentito un democristiano dire
Ho fatto un'alleanza non votate per i miei alleati non l'ho mai sentito in questo tanto di cappello o ai miei ai miei antichi avversari democristiani
Così è come quando si fa una legge elettorale se uno vuole fare una coalizione
E vi assicuro che a sinistra si stanno parlando Vendola Renzi tre e computer lenta e compagnia bella
Una coalizione si comincia a fare quando si scrivono le regole
Si trova un'occasione per confrontarsi si trovano occasione per sentire le ragioni non di sopravvivenza di impostazione poi può prevalere uno l'altra
Da me è venuto a incontrare Giorgia Meloni la Russa e Crosetto nella nostra sede è venuto Renzi ho fatto dodici telefonante prima di parlare col mio amico perdente
Di legge elettorale
Se queste sono le premesse di che coalizione stiamo a parlare
No no come no come mezzo a telefonare deve ordine cellulare anche adesso solo sulla legge elettorale che aveva uso un'altra frase siciliana carbone bagnato vuol dire qualcosa da nascondere e non si faceva trova e terza cosa
Restando sulla legge elettorale perché mode parliamo delle cose
Chi non è buono per il resto
Dicevo un altro proverbio antico parlando dei ragazzi che andavano sotto leva non è buono neanche per la regina intendevano dire allora che ci veniva scartato aveva dei problemi
E non è buono per il re
Una volta fissata una soglia di sbarramento qualunque essa sia e noi non abbiamo presentato emendamenti per abbassarla a oggi
Ma settore un arrivi a quell'altro soglia Scelta solitaria mentre lei partiti grossi
E quindi non sei buono per il referendum Aria in Parlamento
Non si può pretendere che quei voti siano buoni per la regina cioè
Per far vincere la coalizione magari facendo prendere
Il cinquantatré per cento di seggi a un partito che magari
Prendo per buono il dato di Maurizio ha preso il venticinque per cento se va bene
Liberi
Ma a quel punto
La regola fisica della politica per cui ci sono dei livelli sopra i quali le soglie sono attrattiva in una coalizione
Sotto le quali ma sopra le quali
Quelle soglie diventano respinge enti vedete io ho una cultura
è colpa di mio padre che era fascista che ci posso fare
Ognuno c'ha le fortune o le disgrazie che legarlo scegliete voi al secondo comma volete intendere
C'è una cultura
In cui da ragazzo ero molto
Affascinato da chi lottava magari sapendo di aver perso per la bella morto
Se uno è messo nella condizione
Di dovere
Superare ostacoli insuperabili o difficilmente superabili valuta l'UNICEF sono superabili o meno o se ci appare in difficoltà
Beh
Meglio provare a vincere o a rischiare la bella morte
Che andare a fare il portatore d'acqua di posizioni non condivise con l'altra appunto intenditor poche parole per cui Italo
Il centrodestra del tra Repubblica se deve nascere
Come una squadra ciclistica d'altri tempi in cui c'era il leader hai portato ma di cui nessuno alla fine ricordava neanche il nome non lascerà per quanto ci riguarda
Se c'è pari dignità
Compensi diversi ma pari dignità nell'elaborazione dei programmi nella elaborazione delle regole nella individuazione dei leader
Anche se mi viene da ridere perché tanto che è andato via Angelino
Ti ricordi Mauri che avevo fatto quello slogan nel decennale di Alleanza Nazionale eravamo in pochi a chiamare Patria l'Italia oggi siamo la maggioranza
Se oggi dovesse rifarne uno ed eravamo in pochi a volere alle preferenze le primarie oggi siamo la maggioranza
Ci son riscoperti tutti a favore delle primarie e delle preferenze porco cane ma perché non lo dicevate quando io sono uscito Dada da Popolo della Libertà perché per sconti al detto no alle primarie e perché Berlusconi ha detto no alle preferenze e Maurizio lo sa che è stato questo il motivo principale della nascita di Fratelli d'Italia
E quindi ha ragione Casini quando dice dove eravate quando io volevo fare i centri dico io a tanti dove eravate quando chiedevamo primarie
E
Preferenze però tutto ciò che arriva dicevo il nostro capo antico e Amato
E quando le nostre tesi fioriscono solo le labbra bene gli altri dagli avversari bisogna gioire
Qualcuno si ricorda chi di chi è questa incitazione
Bene io gioiscono primari
E preferenza se possibile primaria e preferenze bene queste sono
Alcune condizioni non è che abbiamo essa pagate tutte
Ma una parte sì
La condivisione
Vuole esserci è il rispetto
Il
Rizzo aspetto Maurizio
Il rispetto significa
Non accogliere
I diktat dei piccoli ma sentire le ragioni di tutti anche perché con questo finisco
Il pericolo
Che Pinuccio conosceva
E che cercava di superare
Con meccanismi progressivi non è mai nato dei piccoli partiti
Vorrà raramente
Mastella parte non è mai nato dai piccoli partiti
è nato dallo stare insieme in un partito grande di posizioni tra loro o incompatibili o dettate da mera convenienza
Chi ha creato problemi alle istituzioni sosta di quelli che eletti dagli elettori per andare in una stanza della casa
Ho andavano in un'altra stanza o andavano addirittura un'altra casa quelli hanno provato e anche
Di recente
Creano ha torto o a ragione problema
Per cui il rispetto significa anche questo scusate se
Sembra che sia andato fuori tema
Ma concludo dicendo che non sono andato fuori tema
Perché vedete Tatarella era
Ed è passato come il Ministro dell'armonia
Tutti voi lo ricordate
Per come sapeva unire posizioni diverse tutti voi avete aneddoti che parlano di come riuscisse a mettere insieme i due professori o i due contendenti io a Maurizio
Potremmo però avere anche cento altri aneddoti della collera di Pinuccio
Della violenza delle posizioni di Pinuccio della irrinunciabile rigidità
Certi valori di Pinuccio
Uno di questo era l'orgoglio Pinuccio non avrebbe mai accettato che si mancasse il rispetto Allulli ha un suo familiare o un suo amico anche in questo io sono molto trattare il piano grazie
Bene grazie a tutti quanti voi
Piccole