La settimana parlamentare vista dalla Presidente Boldrini

Ben trovati
La crisi di Governo è in queste ore
Al centro dell'attenzione delle forze politiche ma anche di tantissimi cittadini
Come sapete sono in corso le consultazioni che sono condotte dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con il quale sono stata colloquio ieri nel pomeriggio
Naturalmente non Stambena pronunciarmi per un esito un altro della crisi a me come Presidente della Camera stanno a cuore due cose
Innanzitutto che dalla crisi si esca con un Governo capace di mettere al centro del suo impegno le risposte ad una situazione economica e sociale pesantissima per il Paese
E poi e poiché vengano rispettate le prerogative del Parlamento
Alcune forze politiche hanno criticato il fatto che questa crisi di governò si sia sviluppata al di fuori delle aule parlamentari io capisco il perché di queste osservazioni e infatti me ne sono fatta portavoce
Perché le Camere devono essere il luogo in cui il Governo e i partiti motivano le loro scelte e assumono anche le responsabilità di fronte all'opinione pubblica
La trasparenza vedete non si fa soltanto quelle dirette streaming o con i socialmente a che pure sono importanti a mio avviso si fa in primo luogo dibattendo in modo coperto nelle istituzioni democratiche
Prima di questo brusco cambio dello scenario politico nella settimana della Camera ci sono state alcuni atti rilevanti ve ne cito soltanto uno
C'è stata la conversione in legge del decreto definito destinazioni Italia
Ecco questo decreto prevede tra le altre cose misure per contenere le tariffe tecniche
Le tariffe del gas neanche norme per il sostegno a imprese di giovani e a imprese di donne così come prevede
Interventi in vista di Expo due mila e quindici
Ma ora vorrei parlare di un fatto di un fatto drammatico e molto doloroso accaduto lontano da Palazzo Montecitorio
Il suicidio di una ragazzina di appena quattordici anni che in provincia di Padova purtroppo ha deciso di farla finita dopo la serie di insulti ricevuti su un social network
Vedete il sarebbe bullismo dice una ricerca condotta da Ipsos per l'organizzazione Save the children è il pericolo che spaventa di più i nostri adolescenti
Il settantadue per cento dei giovani interpellati lo considera la principale minaccia alla propria vita più della droga più delle molestie da parte degli adulti
La Rete ha sicuramente straordinarie potenzialità di emancipazione e di crescita culturale potenzialità di comunicazione di libertà
Ma chiederne un uso responsabile rispettoso dei giovani che la frequentano non è vi assicuro voglia di bavaglio
Vuol dire invece ascoltare le richieste di aiuto delle tante vittime densa del bullismo
E rispondo che dobbiamo trovare noi adulti
Noi rappresentanti delle istituzioni ascoltando anche i gestori dei social media i blog il mondo della scuola le famiglie ma le soluzioni vanno trovate non si può più restare a guardare
Grazie dell'attenzione alla prossima settimana