LavorareInfo: politiche economiche, eredità Governo Letta e le urgenze di Matteo Renzi. Intervista a Paolo Manasse

Radio radicale lavorare info chi vi parla Valeria Manieri siamo giunti a un nuovo appuntamento con la rubrica di Radio radicale che si occupa di mercato del lavoro di economia in Italia e in Europa
Questa settimana vogliamo parlare un po'a Dellai eredità del Governo letta da un punto di vista delle riforme alcune fatte forse ancora molte ancora da fare e di quello che aspetterà
Il futuro Presidente del Consiglio Matteo Renzi le sue urgenze offre tese siano giustificate o meno anche alla luce di qualche d'dato che negli ultimi giorni è circolato veramente ci riferiamo a un'Italia che esce dalla recessione dopo tre anni con un timidi Simod zero virgola uno per cento
Di PIL un'Italia promossa da Moody's e anche Bruxelles in qualche modo
Può prevedere potrà prevedere una lenta un allungamento del calendario per il consolidamento del bilancio per l'Italia
Se ci saranno riforme importanti ovvero si aprirebbe un margine di manovra sulla velocità della percorso di riduzione del deficit per centrare il pareggio stanno sempre ovviamente al di sotto la soglia del tre per cento è uscito anche un rapporto dell'OCSE Obiettivo crescita proprio in queste ultime ore in cui da una parte non si tralasciano OIL
Le riforme fatte negli ultimi due anni l'assegno di disoccupazione universale delle nuove normative per l'industria e direte le liberalizzazioni degli orari dei negozi vorrei ancora maggiori poteri per l'Antitrust ma anche proprio negli ultimi giorni l'approvazione del decreto destinazione Italia però si comincia con
Anche con una lunga
Dista delle cose ancora da fare a partire da una più complessiva riforma del mercato del lavoro istruzioni privatizzazioni tempi della giustizia tassazione lotta all'evasione fiscale politiche attive del lavoro di tutto questo insomma da in un quadro
Di dati e di valutazioni diciamo non esattamente non note ma insomma che questi di report ci aiutano forse accentrare meglio e anche da un punto di vista politico vogliamo parlare con il professore Paolo umana asse
E a cui diamo il benvenuto professore di ma per economia di politica economica presso l'Università di Bologna che tra l'altro fa parte anche del gruppo gli economisti ed esperti di di intente dell'inchiesta ben trovato professore partiamo diciamo da o il dato politico abbiamo assistito in questi ultimi giorni a questa cosiddetta staffetta diciamo
Non propriamente voluta dall'ex premier letta tutta questa
Fretta o urgenza di Matteo Renzi secondo lei alla luce anche degli ultimi dati e così giustificata
Allora dunque diciamo se vogliamo partire per l'aspetto politico io credo che la presta sia giustificata nel senso che
è vero come accennato lei che ci sono dei segnali di ripresa questi li abbiamo visti in questa piccola crescita che però una questione solo sul trimestre precedente
Quindi è il primo trimestre dove insomma militari il invece di continuare
Accadere risolleva la testa però meramente un piccolo segnale che comunque rispetto l'anno è comunque ancora segno meno diciotto per cento
è un piccolo segnale che si si mette in mette insieme ad altri segnali come appunto una valutazione di alcune agenzie di rating non di tutte
Tutto sommato positive un incoraggiamento delle organizzazioni internazionali
Detto questo è chiaro che è un una crescita Cusin modesta cantine e così
è così in ritardo in un certo senso rispetto agli altri Paesi e richiede veramente delle
Del interventi molte urgenti perché questo significa che se andiamo avanti così non solo ci metteremo vent'anni a tornare ai livelli prima della crisi ma su in questi vent'anni
E la disoccupazione continuerà ad aumentare qua perché farà sarebbe socialmente
Proprio insostenibile e quindi la perché giustificata
Dal punto di vista politico come dicevo prima però è che non è ovvio che che con la fretta
Come dire Civis e non risolvere i nodi politici nodi politici mi sembra siano
Ancora rivestano hanno a che fare sostanzialmente con un sorta di coabitazione forzata tra
Forze politiche molto distanti
Che hanno prodotto nel passato una paralisi a cominciare dalla dalla storia declino
La di cui comunque iracheni
Nuovo centrodestra era grande grande fautore la cui abolizione era grave Fortore e quindi c'è un nodo politico di una maggioranza che non è chiaro quanto possa essere coesa
Che rischia appunto di riportare poi dopo una situazione una situazione di paralisi questo nonostante la buona volontà all'iniziativa
Del nuovo Primo Ministro caricato quindi credo che il nodo politico se questo poi possiamo più andare parlare opportunità di più delle varie riforme necessarie di quanto da farmi fare però questo è un vasto datata
Preoccupa le faccio una domanda prima di passare ai dati come poco fa accennava a non per cadere nel giochino posto che vuole di questi giorni dei toto ministri però diciamo né i ministri ieri più caldi ci sono stati al alcuni alcune etica rifiuti di cono miste economisti piuttosto
Importanti nel nostro Paese e per esempio i ministeri chiave come quello del lavoro ma ci sono nomi molto diverso i che circolano da Epifani era Madia fino a Ichino
Come dire anche questi non saranno dettagli
Ma sceglierei questa cosa è stato Ministero pertanto sorprendente e nel senso che i nomi che circolano sono sono veramente
Non è come se fossero quali tutti portatori delle stesse istanze diciamo che è un i figli non è esattamente Pisani però esattamente quello che stavo per dire se so che mette in giro diciamo questi nomi
Se l'ho si faccia finisce arricchirci oppure
In che ci siano delle notizie di indice diciamo anche trapelano dal mondo della politica
Però è chiaro che tra
Qualcuno come mio amico e collega Tito Boeri che diciamo
Sempre
Sostenuto un approccio molto diciamo di legato
Sia la possibilità che a quest'idea indelebili coniugare la flessibilità Nicola con la tutela
Dei lavoratori non due posti di lavoro rilevanti famoso modello danese oppure diciamo o qualcuno che
Ha una esperienza di sindacato e in qualche modo rappresenta
Diciamo non mi sembra il nuovo che avanza senza
O un po'il vecchio mondo sindacale come come Guglielmo Epifani anche il buon vecchio mondo sindacale dobbiamo insomma c'è un abisso
I disonesti
E questo rappresenta insomma e quindi uno mettere tenendomi così diversi è chiaro che era
Rappresenta veramente un po'un puzzle imparato difficile da risolvere quando si parla non so del
Uno deve Lucrezia Reichlin e che adesso sembra non essere più ventotto ministri del tesoro di Guido Tabellini
Parla di due economisti condizioni
Molto molto simili e quindi
C'è una chiara ITEA
Finanche padovana rientra tra questi farmaci che titoli ma Millino necessari poveri per esempio la magia veramente non si capisce assolutamente di che cosa si stia parlando
Parte
Passiamo così diciamo i dati che citavamo appunto Italia che esce in questo trimestre debolmente dalla Resce sì onere e le indicazioni del rapporto se Obiettivo crescita non so se ha avuto modo di scorrere le lei rintraccia diciamo le stesse urgenze di quel report
Sì
Se non una serie di cose che sappiamo di dover fare da tanti anni
E la io direi che la prima oggi che è già stata impostata questa la buona notizia dal dal Governo letta ma fosse lì è mancata la volontà politica speriamo che ci sia
è quella del penetri più
Cioè questo rapporto sarà presentato ai giorni dal nuovo commissario Cottarelli beh credo che sia veramente il la parte fondamentale perché
Solo da un taglio delle spese inutili o meno produttive dei privilegi ma anche insomma da
Da un ripensamento del del
Del ruolo dello Stato intanto essere che forse non competono che possono venire le risorse dato vinco all'estero europeo di Bilancio che possono risorse per fare poi nelle cose poi che dice l'OCSE che dicono tutti da vent'anni cioè
Fondamentalmente cominciare
Da un lato a ridurre le imposte sul lavoro a riformare il mercato del lavoro e poi tutte le altre cose in inseguito ma
Questa post
Civile solamente se ci sono delle risorse dai tardi della spesa che col vincolo di bilancio potrà come sa fare altro che di dire che questa è la cosa più importante
Sulla riforma del del mercato del lavoro nella mia impressione è che chi
Mille e questo in anticipo Coco un articolo che la cui sto lavorando per l'inchiesta penale per altri diciamo da pubblicazioni la mia impressione è che oggi a oltre all'aspetto del
Spedita di su cui tutte le riforme gli ultimi vent'anni hanno insistito
Chi debba mettere mano al a ripensare la contrattazione salariale perché
C'è una forte evidenza empirica che suggerisce che veramente in Italia il mercato e lavorano non funziona bene cioè che cresce di disoccupazione nemmeno gli impieghi meno produttivi
E i salari non rispecchiano assolutamente la produttività come invece accade in altri Paesi quindi credo che un ripensamento della contrattazione sia la premessa perché la flessibilità per funzioni perché uno può essere flessibile ma poi va a lavorare nel settore meno produttivo chiaro che il sistema del complesso ne soffre
Quindi credo che questi siano priorità le due priorità per la prima è sicuramente dire quella del
Della stranieri di UE
E poi il mercato del lavoro secondo chiuso e la riduzione del cuneo fiscale quando si parla però di mercato del lavoro ed è uno dei punti che rapporto
OCSE Obiettivo crescita mette in evidenza non si può non parlare visto che neanche un professore insomma di un'importante università di anche una certa urgenza di rivedere probabilmente anche il nostro sistema
Di istruzione e diciamo che finora questo sistema
Attualmente non ha garantito così tanto un un buon drenaggio di del dei nostri migliori cervelli nel Merk nel buon mercato del lavoro e diciamo non c'è stato finora una grande una un grande feeling per così dire tra domanda e offerta RAI che cosa ne pensa
Cosa si dovrebbe rimettere mano
Ma dunque Ciaccia un problema che infatti istituzioni in parte di di mentalità di cultura insomma perché il problema del merito è poi anche un problema del della contrattazione salariale
Problema del merito quello che non non essendoci in funzione dei meccanismi di mercato per cui quelli veramente più bravi vadano ad occupare l'esposizione il più delle più alte responsabilità e quindi guadagnino di più ma questo avviene per in qualche modo
Successione familiare no fondamentalmente unitario per o per conoscenze o per altri canali che esula dalle logiche di mercato poi alla fine questa coda lo vediamo anche nei meccanismi di contraddicono trattazione
Che a partire dal dalla contrazione del salario almeno nel settore pubblico faccio l'esempio di università per cui
Esprime Novello l'ultimo
L'ultimo
Insomma stupido a parità di anzianità guadagnano spesso all'interno dell'università nel questa cosa qui cioè la mancanza di corrispondenza di
Di di il salario al merito e alla produttività questo poi lo rivediamo né da quanto lezione collettiva quindi alcuni settori produttivi
Magari non esposti alla concorrenza internazionale che possono praticare di prezzi più alti sono anche quelli dove si guadagna di più quelli dove poi le le persone tenderà a spostarsi e quindi danneggiando poi sistema complessivo
Quindi l'accordo importante riportare con una cultura del merito anche una cultura
In in qualche modo individuale che garantendo comunque
Le persone garantendo e i lavoratori in particolare perché pace problema dello squilibrio tra lavoratore l'impresa ma garantendo comunque i lavoratori però possono premiare differenziare differenziare
Sempre il dove dove le cose funzionano che possono pagare salari più alti e i lavoratori più bravi da quelle dovrei codesto funziona quindi
Quindi comunque i salari si devono adeguare così come anche evidentemente profitti degli imprenditori che migliore che è un proprio un problema sia di mentalità che di di organizzazione
Diciamo sociali della controdeduzione in Europa in particolare in questo momento anche in Italy
Ma non Spirano venti particolarmente filo europee i abbiamo benna
Due forse tre forze politiche che in questo momento in qualche modo non solo mettono in discussione le regole
A cui siamo sottoposti in qualche modo con l'Unione europea ma addirittura rimettono in discussione
Euro e e via discorrendo che cosa è realmente possiamo fare per riavvicinare il nostro Paese anche diciamo i cittadini dell'Europa che cosa possiamo
Chiedere all'Europa parlavamo in apertura della possibilità di Bruxelles potrebbe possa darci
Un al lungamente decade del calendario diciamo dei tempi per il consolidamento del nostro bilancio stando però sempre sott'
Toh il tre per cento era finito decisa il
Io penso che allora premesso che gran parte dei nostri problemi sono causati dal per nuovi quindi
Nei e che
E quindi
In qualche modo si abbastanza facile prendersene vogliono aprire senza attivo quello di
Sempre la colpa a un a un capro espiatorio esterno questo caso l'Europa
Politicamente è chiaro che questo funziona
Sono premesse sono convinto che i nostri problemi sono in larga misura
Per dovuti al no ai nostri no ai nostri difetti mettiamola così è chiaro che c'è opinion Terna ragionevole
Come dire
Percezione che ci siano in qualche modo due pesi e due misure nel senso che comunque l'Europa
Abbia agito
In qualche modo anche aiutando con i Paesi in grave difficoltà alla Grecia dei Paesi
Del sud redatti dire sulle
Del sud dell'Europa
Irlanda va in qualche modo anche attraverso
Va iniezioni i fondi vigenti per i capital
Ricapitalizzare le banche e invece si mostri comunque cieca e sorda rispetto del vigente della disoccupazione questa questa è una percezione che ha
Fondamento tipo che in qualche modo comprendere perché
Ricorrono alle banche crolla tutto
Purtroppo ne temi Presidenti capitalistici però comunque una percezione reale
Che cosa fare io cambiamo anche semestre europeo a disposizione europea che ha detto giustamente il dirigente non è solo questa ideologia della dell'austerità è proprio un un atteggiamento di
Come dire di controllo ed in posizione dal vertice di regole che devono essere validi per tutti questa non è in posizione sbagliata esattamente il contrario per le piccole americana Colombi è un sistema in cui ci sono dei vincoli a livello degli Stati che gli Stati
Fischer Boel in modo da soli vincoli di bilancio che ciascuno si sceglie propri dopodiché se uno Stato fallisce fallisce affari suoi
Però tutto questo è in qualche modo ben gestito con un sistema di trasferimenti interni che in qualche modo aiuta il Paese franamenti difficoltà trasferendo risorse dello Stato all'altro
Noi non abbiamo meccanismi di trasferimenti tra gli Stati europei
E vogliamo comunque imporre tutti dal dall'altro la disciplina per tutti cioè modello che è il modello nettamente tedesco
Secondo me è fallimentare
Soprattutto in Europa e quindi pace bisogna cambiare questo l'aspetto verticistico che sbagliato dando più peso agli Stati però mettendoli di fronte anche ai costi del loro scelte sbagliate non magari lasciando di fallire
Però prego cercando di prevenire questo con un sistema di trasferimento
Questo è molto difficile da fare però credo che l'avrò qualche ente italiana potrebbe esaltare a proporre delle modifiche delle modifiche ragionevoli del patto di stabilità per esempio diciamo un'occasione ce l'avremo
Per le facciamo parlare differente ma insomma rendendolo più flessibile
Più e cercare più che cercare come dire
Euro e zero cinque di di sconto sul deficit ogni anno credo si potrebbe pensare a delle modifiche invece di maggior flessibilità che dia più spazio per difficoltà Stones
Ma avremo l'occasione del semestre di Presidenza europea per il nostro Paese quindi insomma non dovremmo lasciarci sfuggire questa occasione di poter dire
La nostra e anche diciamo forse di contribuire
A a un progetto europeo che si sta via via pur perdendo
Sì Rizzi chiaro che questo è un'occasione importante bisognerà
Fare delle proposte
Io qualcuna la proposta come già da qualche anno eliche quell'idea quindi di per fare una riforma che possa
Vinciamo migliorare le cose per tutti non d'andare lì con l'idea di strappare un po'una piccola eccezione per un po'
Un pochino di investimenti e in cambio delle riforme questo sì si può fare però sarebbe una soluzione molto molto al ribasso
Per cercare di capi insomma proporre una riforma un pochino più generale che dia più responsabilità i paesi
Mantenendo i vincoli entro però due-tre
Quattro anni lasciando però I Paesi ed in qualche modo la possibilità di gestire la politica sì scale anno per anno a seconda del anche della congiuntura economica della recessione eccetera mantenendo un vincolo però su un altro periodo un pochino più ampio quello
Ad esempio potrebbe essere una cosa facilmente compatibile con i vincoli attuali ma
Ma più ragionevole nel senso di dare maggiore flessibilità la politica economica da di ciascun Paese sfondo della situazione congiunturale
E per oggi ci fermiamo qui grazie davvero al professore Paolo ma masse docente di macro economia e di politica economica presso l'Università di Bologna grazie per essere è stato con noi professore Angelo produttore più proprio con lavorare in fra i suoi approfondimenti ci ritroveremo nei prossimi giorni sempre su Radio Radicale