Il rovescio del diritto - La pillola

Ancora una volta la stampa liquida con poche righe in cronaca prevalentemente regionali
L'ennesimo capitolo di una delle vicende giudiziarie più loschi spaventosa ed irrisolti della storia del nostro Paese
Parlo della strage di Alcamo nella quale due giovani carabinieri Carmine appunto cioè Salvatore falcetta lontano ventisette gennaio del mille novecentosettantasei vennero brutalmente assassinati nel sonno
All'interno della caserma di Alcamo Marina
Per quell'efferato che a tutt'oggi in spiegato omicidio vennero definitivamente condannati quattro ragazzotti di sinistra del Paese
Due minorenni Vincenzo Ferrantelli e Gaetano San Sant'Angelo e alla pena dell'ergastolo Giuseppe Gullotta e Giovanni mandava
Dopo un iter giudiziario durato quattordici anni iniziato con un'assoluzione per insufficienza di prove in primo grado
Proseguito con la condanna in Corte di appello ripetutamente annullato dalla Corte di Cassazione ma pervicacemente difesa da una Procura della Repubblica
Incrollabile mente dedita all'ottenimento di quella condanna infine definitivamente intervenuta nel mille novecentonovanta
I due minorenni pensarono bene di fuggire all'estero in Brasile dove sono stati costretti e per loro fortuna diremmo cioè ricostruire la propria vita
Giuseppe Gullotta trascorso ventidue anni in espiazione pena in carcere
Fino a quando due anni fa a seguito di giudizio di revisione alla Corte di Appello di Reggio Calabria ha riconosciuto la sua assoluta innocenza e quella dei due cui imputati all'epoca minorenni
Del che il rovescio del diritto si è già occupato esattamente due anni fa
Giovanni mandala invece morì in carcere
Dopo anni di detenzione per cui il duplice omicidio mai commesso
I familiari hanno chiesto ed ottenuto la revisione anche per noi e la Corte di Appello questa volta di Catania che questa notizia di questi giorni lo ha assolto
Diremo alla memoria per non aver commesso il fatto
Sarebbe già enormemente grave moralmente quasi insopportabile che una simile tragedia con le sue evidenti clamoroso implicazioni istituzionali giudiziari possa essere stata relegata in poche righe di cronaca
Ma qui c'è molto di più
Innanzitutto è bene ricordare che la revisione si è fondata sulla confessione di uno dei carabinieri che nel corso delle indagini partecipo all'arresto degli interrogatori
Dei quattro sventurati vittime sacrificali di una feroce spietata infamia
Il maresciallo Renato mulino ha dichiarato che CUN lotte mandava e prima di loro il pentito si fa per dire Vesco Giuseppe che li aveva ingiustamente accusati determinandone l'arresto
Erano stati a lungo Turati
Così ottenendo un'accusa calunniose poi una confessione autocalunnia Torino poi disperatamente quanto inutilmente ritratta
Hai fatto clamoroso e che ho bisogno rese questa confessione liberatoria non pochi anni fa così consentendo così il ricorso televisione ma
Subito dopo gli arresti
Lo fece per via gerarchica rappresentando i suoi superiori quanto era accaduto dunque la certezza che quelle confessioni non fossero
Mi spontanei né credibili
Ebbene non solo quella sua denuncia non sortito alcun effetto
Ma addirittura come in ogni Marche si rispetti si trova ad essere inopinatamente accusato di associazioni terroristiche con tanto di perquisizione per la sua abitazione
Così venendo a sua volta terrorizzato Itta citato con un'accusa che poi naturalmente non ebbe più seguito
Poi sentito anni dopo proprio nelle nel corso di indagini relative alla cosiddetta vicenda Gladio dalla Procura di Roma
Racconto nuovamente ciò che a suo parere l'accaduto ad Alcamo
Ancora una volta senza che la notizia pur pubblicata allora dal giornalista la Licata della stampa riuscisse a produrre alcunché
Nemmeno nella curiosità di qualche altro cronista giudiziario magari di provincia
Anni dopo
Quando quelle dichiarazioni processuali di Urbino nel frattempo dimessosi dall'Arma
Riemerse raggiunsero finalmente alla conoscenza del Gullotta e dei suoi difensori mandala come abbiamo detto era deceduto in carcere poter finalmente darsi seguito al giudizio di revisione con l'esito
Che abbiamo ora ricordato si aggiunga ancora che il vescovo cioè il primo dei torturati che per salvare la propria pelle aveva ingiustamente accusato del duplice omicidio Kublock mandava
Fu trovato poco dopo impiccato in cella ma egli era privo di una mano
E ciononostante nessuno ritenne di dover approfondire come gli avrebbe mai potuto fare a stringere un nodo intorno al collo per togliersi la vita
Infine
Nessuno ha mai ritenuto di dover indagare una volta acclarata di innocenza di questi sventurati per quale ragione i due popoli carabinieri fossero stati assassinati e da chi
Eh sì magari fosse vero quanto dichiarato dal pentito Messina che attribuisce con l'omicidio di un accordo tra mafia ed esponenti dell'Arma dei Carabinieri e quale possa essere stata in tale ipotesi la ragione di un tale scellerato corto
Insomma nulla il silenzio più assoluto
Due righe in cronaca su una strage che ha mietuto sei vittime
I due carabinieri assassinati e i quattro innocenti sacrificati sull'altare di un'azione di depistaggio torni più violente oscure e di ben ed evidentemente intoccabili che si siano mai potute realizzare nel nostro Paese
Una vergogna sulla quale
Nessuno sento il dovere
Di porre domande
Buona giornata a tutti