Conferenza straordinaria per la presentazione della Relazione sulla giurisprudenza della Corte Costituzionale del 2013

Prego riunione aperta a
No
A
Signor Presidente della Repubblica
Signor Presidente del Senato
Signora presidente della Camera dei deputati
Signori rappresentante del Governo
Autorità
Cari colleghi emeriti signore e signori
Nell'anno due mila e tredici la Corte Costituzionale ha adottato trecentoventisei decisioni
Con un incremento del tre e sedici per cento sull'anno precedente
Di esse centoquarantacinque hanno definito giudizi in via incidentale
Centoquarantanove giudizi in via principale nove giudizi per conflitto di attribuzione tra Stato regioni e province autonome ventidue giudizi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
Da tali reti il numero dei giudizi in via incidentale
è stato inferiore
A quello dei giudizi in via principale confermando una tendenza si era già manifestata nel due mila e dodici
Mentre ancora nel due mila e undici come in tutti gli anni precedenti i procedimenti incidentali erano stati la maggioranza rispetto a quelli complessivamente definito
Questo sorpasso
Esprime in modo evidente la prevalenza nel lavoro della Corte del contenzioso Stato-Regioni
Non sufficientemente prevenuto dalla composizione in sede politica delle controversie sulla delimitazione delle rispettive competenze sia legislative che amministrative
L'incertezza fonte di litigiosità giudiziarie
E peraltro incrementato da un sistema di riparto delle funzioni tracciato dalle norme contenute nel Titolo quinto della Parte II della Costituzione che rivela ogni giorno di più la sua inadeguatezza con riferimento sia
Ai criteri di definizione delle materie sia agli strumenti di raccordo tra Stato centrale ed enti territoriali autonomia
Negli ordinamenti giuridici moderni nulla o sostituire forme efficaci di cooperazione tra i diversi livelli di governo
Nella ricerca di determinazione sempre più analitiche complesse
Delle competenze legislative e amministrative può prendere il posto istituzioni poste all'interno del processo di decisione politica nazionale destinate a comporre in via preventiva già nell'iter
Di formazione delle leggi statali le esigenze dell'uniformità e quelle dell'autonomia
Forti dell'esperienza di una lunga e tormentata giurisprudenza costituzionale prima e dopo la riforma del due mila uno dobbiamo oggi segnalare due esigenze tra loro complementari
Da un lato indispensabile una energica semplificazione dei criteri di riparto delle competenze
Dall'altro si impone il rafforzamento di luoghi istituzionali di confronto allo scopo di restituire alla politica
Mezzi più efficaci per governare i conflitti centro periferia senza attendere aggiustamenti e rattoppi dal giudice delle leggi
Non spetta alla Corte indicare la conformazione specifica dell'INPS indispensabili interventi di riforma
In questa sede mi limito a segnalare un problema generale di squilibrio del sistema regionale italiano
Cui la Corte stessa tenta con fatica di porre rimedio nei casi singoli con l'evidente episodicità delle pronunce giurisdizionale
Uno dei punti critici venuti in rilievo negli ultimi anni e la notevole forza centripeta derivante dalla necessità delle istituzioni politiche centrali parlamento e Governo innanzitutto di fronteggiare la grave crisi della finanza pubblica dell'attuale momento storico
Con riduzione progressiva dei margini di autonomia finanziaria delle Regioni e degli altri enti autonomi territoriale
La Corte non è rimasta insensibile al contesto economico finanziario
Si sono moltiplicate pertanto anche nel due mila tredici le decisioni giustificatrice gli interventi incisivi dello Stato sulle leggi di spesa delle Regioni
Decisioni fondate sul parametro contenuto nel terzo comma dell'articolo centodiciassette dalla Costituzione costituito dai principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica
Con una serie nutrita di pronunce la Corte ha dichiarato non fondate questioni di legittimità costituzionale sollevate da Regioni e Province autonome anche quando le norme statali incidevano su competenze legislative regionali
Gli esempi più rilevanti sono le misure previste da leggi dello Stato volte al contenimento della spesa regionale sanitario per il personale nonché l'attenuazione del rigore del divieto di vincolo di destinazione delle risorse statali
In materia di competenza regionale quando ciò si riveli necessario per l'uniforme soddisfacimento su tutto il territorio nazionale di fondamentali diritti sociali
In una situazione di accentuata diminuzione delle risorse disponibili
A ciò si deve aggiungere la prosecuzione di una rigorosa giurisprudenza
Che si è rivolto che si è rivolta principalmente nei confronti di leggi regionali in tema di indispensabilità del pubblico concorso per l'accesso ai pubblici uffici
Come è noto a partire dall'esercizio finanziario relativo all'anno due mila quattordici sono applicabile alcune
Rilevanti modifiche sia dell'articolo centodiciassette dalla Costituzione
In cui la materia armonizzazione dei bilanci pubblici è stata trasferita dal terzo al secondo comma
Con conseguente attribuzione della stessa la potestà legislativa esclusiva dello Stato
Sia nell'articolo ottantuno della Costituzione che pur non riferendosi al rapporto tra Stato e Regioni detta nuove norme per assicurare e l'equilibrio del bilancio con una innovativa contestualizzazione rispetto al ciclo economico che certamente porto Ra rilevanti problemi in sede di controllo di costituzionalità
E che non potrà non avere concrete ricadute anche
Nel quadro della cosiddetta finanza pubblica allargata
Coinvolgendo inevitabilmente le Regioni
La Corte ha già cominciato a lavorare con
Le nuove norme nell'anno nell'anno corrente
Un primo consuntivo potrà tuttavia essere formulato nel due mila e quindici quando la giurisprudenza avrà avuto modo di svilupparsi sulla base delle evenienze concrete e dei contenziosi futuri
La giurisprudenza della Corte sui rapporti tra Stato e l'autonomia degli enti territoriali incide su una delle componenti tra le più rilevanti
Del complesso sistema di bilanciamenti e di corrispondenti equilibri formali e sostanziali destinata ad assicurare la conservazione e lo sviluppo della democrazia pluralista
Posta a base della Costituzione
All'equilibrio tra i diversi livelli di governo del territorio e dei territori
Si deve accompagnare secondo il disegno costituzionale quello tra poteri dello Stato e quindi principalmente tra organi costituzionale
Anche con questa delicata e difficile problematica la Corte ha avuto modo di misurarsi nel corso del due mila e tredici
Con la sentenza numero uno del due mila e tredici resta nel conflitto di attribuzione sorto in seguito alle intercettazioni casuali delle comunicazioni telefoniche del Presidente della Repubblica
La Corte ha ricostruito al di là del caso concreto deciso con quella pronuncia il complesso delle attribuzioni del Presidente collocato dalla Costituzione al di fuori dei tradizionali poteri dello Stato e naturalmente al di sopra di tutte le parti politiche
Egli dispone pertanto di competenze che incidono su ognuno dei citati poteri allo scopo di salvaguardare ad un tempo sia la loro separazione che il loro equilibrio
In questa prospettiva il Presidente della Repubblica rappresenta l'unità nazionale ai sensi dell'articolo ottantasette primo comma della Costituzione
Non soltanto nel senso dell'unità territoriale dello Stato ma anche e soprattutto nel senso della coesione ed è l'armonico funzionamento dei poteri politici e di garanzie che compongono l'assetto costituzionale della Repubblica
Si tratta di organo di moderazione di stimolo nei confronti di altri poteri in ipotesi tendenti ad esorbitanza equa diversi sono parole testuali tratte dalla sentenza numero uno del due mila tredici
L'equilibrio costituzionale che dovrebbe essere il risultato spontaneo del sistema di freni e contrappesi tracciato dalla legge fondamentale o subire alterazione turbative
Dalle quali sorge la necessità di interventi che non incidano nel merito delle decisioni politiche riservate al circuito corpo elettorale Parlamento Governo
Maria vino meccanismi costituzionali eventualmente bloccati o al contrario modellino la Spezia l'asprezza dei conflitti
Che dal naturale terreno del confronto politico talvolta rischiano
Di trasbordare sul piano del corretto ordine di rapporti tra gli organi costituzionale dalla Repubblica
L'esistenza di una suprema istanza di regolazione del funzionamento del sistema costituzionale non introduce
Elementi in contrasto con la forma di governo parlamentare basata appunto sulla distinzione sulla convergente efficace delle decisioni politiche democraticamente legittimate degli atti di controllo degli organi di garanzia
Su cui grava il difficile compito di mantenere integro nei limiti del possibile l'equilibrio costituzionale nel cui ambito quelle decisioni sono destinate a prodursi e ad operare
L'equilibrio costituzionale non è bene prezioso soltanto per i vertici delle istituzioni nei rapporti tra poteri dello Stato tra organi costituzionali
Ma è parte essenziale della stessa ragion d'essere della democrazia pluralista quale configurata dalla Costituzione italiana
L'esercizio concreto dalla sovranità popolare nelle forme e nei limiti della Costituzione secondo la felice formula dell'articolo uno secondo comma
Avviene mediante la rappresentanza politica istituto indispensabile anche se integrato da importanti strumenti di democrazia diretta per governare democraticamente un grande Paese nel quale esiste l'opera
Una società civile di alta complessità economica sociale e culturale che si riflette inevitabilmente sul sistema politico
In questo quadro la legge elettorale
Deve prevedere un meccanismo di trasformazione dei voti in seggi che pure assicurando la necessaria rappresentanza alle diverse articolazione della società civile miri a rendere possibile la formazione di governi stabili fondati su maggioranze non fluttuanti
La Costituzione non prevede un particolare sistema elettorale nella Corte Costituzionale alcuna competenza a colmare questa lacuna voluta come risulta chiaramente dagli atti dell'Assemblea costituente
Alla luce di quanto ha detto si comprende facilmente che questa Corte con la sentenza numero uno del due mila quattordici ma deliberate nel due mila e tredici non ha esposto una propria formula elettorale ne avrebbe potuto farlo
Ma si è limitata a dichiarare costituzionalmente illegittima alcune norme della legge elettorale oggetto di censura da parte dalla Corte di Cassazione in particolare
La previsione di un cospicuo premio di maggioranza senza la fissazione di una soglia minima per la sua applicazione
Deve essere considerata cito testualmente come una disciplina manifestamente irragionevole che comprime la rappresentatività dell'Assemblea parlamentare attraverso la quale si esprime la sovranità popolare in misura sproporzionata
Rispetto all'obiettivo perseguito garantire la stabilità di Governo e l'efficienza decisionale del sistema incidendo anche sull'eguaglianza del voto
In violazione degli articoli uno secondo comma tre quarantotto secondo comma e sessantasette della Costituzione
Il secondo punto critico che ha determinato la sentenza di accoglimento dalla Corte è quello delle cosiddette liste bloccate
E contengono elenchi spesso assai lunghi di candidati
Difficilmente conoscibile i cittadini elettori con il risultato che
Cito testualmente manca il sostegno
Della indicazione personale dei cittadini che ferisce la logica della rappresentanza consegnata nella Costituzione
La citata pronuncia
Prosegue con una precisazione
Simili condizioni di voto che impongono al cittadino scegliendo una lista di scegliere in blocco anche tutti i numerosi candidati in essere in casa
Che non ha avuto modo di conoscere e valutare e che sono automaticamente destinati in ragione della posizione nella lista diventare deputati e senatori
Rendono la disciplina l'esame non comparabile né con altri sistemi caratterizzati da liste bloccate solo per una parte dei seggi né con altri caratterizzati da circoscrizioni di dimensioni territorialmente ridotte
Nelle quali il numero di candidati da eleggere sia talmente esiguo da garantire l'effettiva conosci conoscibilità degli stessi e con essa l'effettività della scelta e la libertà del voto al pari
Di quanto accade nel caso dei collegi uninominale
In materia elettorale pertanto l'arco delle scelte del legislatore molto ampio a condizione che non venga irragionevolmente alterato il rapporto di proporzionalità e quindi l'equilibrio tra rappresenta
Se governabilità
Realizzabile con plurimi interventi tutti costituzionalmente compatibili a condizione che l'una e l'altro non subiscano riduzione così drastiche
Da mettere in pericolo le condizioni minime viene democratici di democraticità del sistema o della sua possibilità di funzionamento
Si tratta in questo in tutti gli altri casi prospettabili un equilibrio dinamico
Giacché la Costituzione non si limita a preservare l'essenza della proiezione rappresentativa
In una visione statica di mero rispecchiamento delle proporzione tra i vari gruppi politici esistenti nella società civile ma è protesa a rendere efficace ed attuabile
L'indirizzo politico del Governo dalla maggioranza parlamentare vero motore del sistema come emerge dagli articoli novantadue e seguenti della stessa Costituzione
Nell'anno due mila e tredici la la Corte ha pure sviluppato la sua giurisprudenza sul rispetto rigoroso dell'ordine costituzionale delle fonti del diritto che non è problematica per specialisti
Ma rappresenta il risvolto oggettivo della forma di governo nel caso italiano dalla forma di governo parlamentare
Con la sentenza numero duecentoventi del due mila e tredici è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale per violazione dell'articolo settantasette dalla Costituzione
Delle norme che introduceva una riforma organica delle autonomie locali con riferimento alle Province prevista esplicitamente nella Costituzione
La pronuncia inteso mettere in primo piano il potere legislativo del Parlamento
Che può essere momentaneamente surrogato dal Governo solo quando ricorrano effettivamente casi straordinari di necessità e urgenza
Che platealmente sono assenti se il decreto legge non riguardi situazioni specifiche bisognose di discipline di immediata efficace o addirittura contenga norme non destinate a ricevere pronta applicazione
La logica dell'equilibrio non presiede soltanto al regolare svolgimento dei rapporti istituzionali e politici ma regge l'intero sistema dei diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione
Questa Corte nella sentenza numero ottantacinque del due mila tredici nel decidere all'Artemis posto dal decreto legge numero duecentosette del due mila e dodici
A proposito della grave situazione ambientale provocato nel territorio di Taranto dall'attività inquinanti dello stabilimento Ilva
Ha avuto modo di precisare che è indispensabile cito testualmente un ragionevole bilanciamento tra diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione in particolare alla salute articolo trentadue
Da cui deriva il diritto all'ambiente salubre e al lavoro articolo quattro
Da qui deriva l'interesse costituzionalmente rilevante al mantenimento dei livelli occupazionali ed il dovere delle istituzioni pubbliche di spiegare ogni sforzo in tal senso
Tali diritti fondamentali si trovano tra loro il rapporto di integrazione reciproca e non è possibile pertanto individuare uno di essi che abbia la prevalenza assoluta sugli altri
La tutela deve essere sempre sistemica e non frazionata in una serie di norme non coordinate in potenziale conflitto tra loro
Se così non fosse si verificherebbe limitata espansione di uno dei diritti
Che diverrebbe tiranno nei confronti delle altre situazioni giuridiche costituzionalmente tutelate che costituiscono nel loro insieme espressione della dignità delle persone
Per caso Ilva
La Corte ha dovuto affrontare oltre al già accennato al problema dell'equilibrio sostanziale tra diritti fondamentali quello altrettanto delicato e importante dell'equilibrio istituzionale
Tra potere giudiziario da una parte e poteri politici legislativo ed esecutivo dall'altro
Il primo competente alla repressione penale degli atti e dei comportamenti illeciti in materia ambientale i secondi competenti a definire le discipline idonee a prevenire le violazioni del diritto alla salute
Al di là della definizione specifica perché del caso la Corte ha precisato in via generale
Che l'avere uno dei suddetti poli poteri oltrepassato ipotesi confini delle proprie competenze o l'avere male operato in una determinata vicenda non è causa giustificatrice dell'appropriazione di una competenza da parte di altro potere
Si tratta di un principio generale che attiene al necessario rispetto dell'ordine costituzionale delle attribuzione delle funzioni
Da non ritenere variabile secundum evento quasi che l'alterazione dei confini divisori potesse essere considerata una sanzione permanente di singole azioni od omissione di censura
è evidente la ricaduta di questo principio anche sul sistema dei rapporti tra Stato Reggio
Gli equilibri istituzionali cui potere dello Stato devono guardare che la Corte tenuta
A tutelare non si restringono all'interno dell'ordinamento giuridico nazionale ma comprendono in misura crescente sempre più determinante i rapporti con l'Unione europea
Nell'anno due mila e tredici è stata emanata la prima pronuncia che proseguendo sviluppando un indirizzo giurisprudenziale inaugurato già nel due mila otto
Ha operato nell'ambito di un procedimento di incidenti in via incidentale un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell'Unione europea
Perché quest'ultima definisca l'esatto significato di una data normativa comunitaria indispensabile ai fini della definizione della questione di competenza della Corte costituzionale italiano
Si chiarisce si completa così ulteriormente il disegno di integrazione normativa e giurisprudenziale
Fondato sull'articolo undici della Costituzione precisato dall'articolo centodiciassette primo comma dopo la riforma del due mila uno
Processi simili sono segnalati anche in altri ordinamenti europei come dimostra una recentissima pronuncia del Tribunale Costituzionale federale tedesco
Il perfezionamento dell'integrazione sovranazionale non deve tuttavia
Far dimenticare quanto questa Corte ha affermato in una serie di pronunce fondamentale ricordo la numero centosettanta del mille novecento ottantaquattro con la quale ha ricordato l'esistenza di quelli che la dottrina definito controlli miti
Vale a dire i principi e di diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione italiana che mai potranno essere intaccate da norme sterline di qualsiasi rango provenienza
Se la sovranità nazionale tende inevitabilmente a restringersi per la maggiore cogenza dei vincoli comunitari i valori fondamentali che stanno alla base del patto costituzionale devono rimanere integri sempre e comunque
Il giudice delle leggi e dunque il dovere
Di vegliare sull'intangibilità del nucleo essenziale della prostituzione non disponibile da parte di alcune autorità né nazionale né sovranazionale né internazionale
Un ordine di considerazioni simili ma non coincidenti viene rilevo nel tema dell'efficacia delle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo e del cittadino
Sin dal due mila e sette la Corte costituzionale ha progressivamente precisati i limiti che incontrano gli effetti delle pronunce della Corte di Strasburgo nell'ordinamento giuridico diano
Non ripeto in questa sede concetti e considerazioni di larga diffusione tuttora oggetto di un vasto dibattito politico e scientifico
Mi limito a ricordare
Che anche nel due mila tredici non sono mancate pronunce che ribadiscono la necessità di porre attenzione
Alla già citata tutela sistemica e non frazionata dei diritti fondamentali
La Corte Costituzionale italiana per effetto dalla sua collocazione nell'ordinamento deve sempre se attuare il necessario bilanciamento tra il diritto di volta in volta preso in considerazione simulati me
Dalla Corte europea ed il complesso dei diritti tutelati dalla Carta costituzionale italiana perché non si verifichino squilibri nocivi al principio di eguaglianza che vorrebbero essere violato danno ipertutela di un diritto a scapito di altri
Quando una pronuncia della Corte europea dei diritti non pone problemi di contestualizzazione nell'ordinamento giuridico italiano la sua efficacia espansiva delle garanzie non incontra ostacoli così è avvenuto
Nella vicenda connessa al cosiddetto caso Scoppola
La dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma interna con effetti rilevanti anche per coloro che non avevano partecipato a giudizio innanzi alla Corte di Strasburgo
è stata consequenziale alla formazione ad opera della stessa Corte che cito testualmente
L'articolo sette paragrafo uno della convenzione non sancisce Salt solo il principio di il retroattività delle leggi penali più severe ma anche implicitamente il principio di retroattività della norma penale meno severa
Il principio di eguaglianza ho revocato impone al legislatore e di conseguenza alla Corte costituzionale il trattamento eguale di situazioni eguali e il trattamento diverso di situazioni diverse
Naturalmente non mi soffermo sugli innumerevoli aspetti teorici e pratici di questa formula generale
Mi limito a ricordare alcuni casi emblematici è venuta all'attenzione della Corte nell'anno due mila tredici innanzitutto si deve segnalare che la Corte ha ribadito rafforzato
La sua giurisprudenza in tema di diritti fondamentali degli stranieri extracomunitari
Ed ha dichiarato illegittima una norma che subordinava la concessione dell'indennità di accompagnamento della pensione di invalidità al requisito della titolarità dalla carta di soggiorno
Viene ancora una volta in rilievo il principio che i diritti fondamentali spettano nei casi previsti dalla legge alla persona
Indipendentemente dallo status di cittadinanza ed altre situazioni in cui il soggetto possa occasionalmente trovarsi
Tale il principio personalista contenuto nell'articolo due della Costituzione e solennemente affermato nell'Assemblea costituente anche da opposte sponde politiche
Lo stesso principio esclude che con riferimento alle libertà e diritti fondamentali siano ammissibili rigidi automatismi legislativi sia sostanziali che processuali
Che impedendo al giudice di valutare la situazione concreta impongono un avviso una misura unica e predeterminata applicabile a tutte le fattispecie concrete
Indipendentemente dalla loro specificità
Proseguendo nella sua giurisprudenza sulla incompatibilità con la Costituzione delle presunzioni assolute quando siano in gioco diritti fondamentali come la libertà personale
La Corte ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di una norma che tale presunzione conteneva
Finendo per attribuire la coercizione processuale cito testualmente tratti funzionali tipici della pena
In contrasto con la presunzione di innocenza di quell'articolo ventisette secondo comma della Costituzione negando così rilevanza al principio del minore sacrificio necessarie
Sempre ispirata al principio di eguaglianza e la sentenza sui prelievi previsti nei confronti dei trattamenti pensionistici che superino una certa soglia
La pronuncia si basa sull'elementare principio desumibile dagli articoli tre e cinquantatré della Costituzione secondo cui a parità di reddito si deve applicare un eguale prelievo tributario
Nessun clamore politico mediatico potrà oscuro offuscare questa verità di per sé evidenti
Il principio di eguaglianza è stato pure alla base di una sentenza resa in sede di conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
Che ha ribadito un ormai consolidata giurisprudenza sull'inammissibilità di regole derogatorie materia processuale sulla vigenza in materia di legittimo impedimento del Presidente del Consiglio dei Ministri
A partecipare alle udienze di un processo del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato
Come si può vedere chiaramente il principio di eguaglianza e la tutela dei diritti fondamentali si incrociano in diversi settori dell'ordinamento con il principio di equilibrio costituzionale dimostrando con sempre maggiore evidenza
Che l'assetto costituzionale della Repubblica è strettamente connesso con le situazioni giuridiche protette dei cittadini
Di qui la funzionalità nella seconda parte della Costituzione rispetto alla prima
Con l'ulteriore conseguenza che ogni mutamento la forma di Stato in una forma di governo dovrebbe essere attentamente valutato non solo in sé e per sé
Dal punto di vista della funzionalità dei meccanismi istituzionali ma anche soprattutto in ragione delle ricadute che tali modifiche possono avere sulla tutela dei singoli e delle minoranze
E quale intreccio sia riscontrato in un conflitto di attribuzione faccio un esempio tra i tanti riguardante l'ottemperanza dell'amministrazione penitenziaria I provvedimenti della magistratura di sorveglianza
Nel risolvere il conflitto la Corte ha osservato che lo squilibrio tra i due poteri
Aveva prodotto il risultato di rendere non effettiva una tutela giurisdizionale di un diritto esplicitamente prevista dalle leggi vigenti e costituzionalmente necessaria
Eguaglianza libertà e democraticità delle istituzioni non sono valori separati ma interagiscono nel quadro dello Stato costituzionale
Tocca a chi organi politici e di garanzia
Porta la responsabilità dell'indirizzo politico da una parte e degli equilibri costituzionali dall'altra non trascurare nel quotidiano esercizio delle proprie funzioni questa massima fondamentale grazie dell'attenzione
A riunione conclusa
A
C'è un unico
Se non passa prima che
Usciamo anche nuovi lotti
Del resto
Molto
Decentrate letto
L'altra
Proprio