Intervista a Roberto Gualtieri sulle prospettive del Governo Renzi in Europa

Roberto Gualtieri deputati europei scritto il Gruppo dei Socialisti democratici e mi letto nel PD commi vogliamo parlare delle prospettive del Governo Renzi
Io non Europa secondo lei come verrà accolto nuovo Primo Ministro volto tenuta la fiducia definitiva del Parlamento
Ha
Segnali sono stati positivi
Totalmente con anche
Forte segno di apprezzamento per il lavoro fatto da letta accenna totalmente anche un'apertura di credito verso il Governo che naturalmente
Vuole anche vedere taglio quale saranno i programmi le proposte per il Governo presenterà sui temi europei sulla politica di bilancio
Ecco quali sono i margini proprio sulla politica di bilancio c'è stato tutto un dibattito superare o meno la soglia del tre per cento la Commissione per ora sembra essere abbastanza rigida su questi
La Commissione rigida il dibattito devo dire mal posto il problema dell'Italia e non è il tre per cento
Il problema Italia che per come attualmente la Commissione in terre criteri del debito vitale costretto a stare sotto il tre per cento ad esempio abbiamo fatto una legge di stabilità che chiedeva il due e cinque
Oggi probabilmente sapremo che siamo al due sei ma non può non ci consentono di andare fino al trenta che sarebbe
Davvero molto questo perché si ritiene che per arrivare a a
A rispettare la clausola del debito la famosa clausola della riduzione del ventesimo tra quota eccedente sessanta per cento il debito al due mila sedici bisogna seguire un certo percorso che secondo un algoritmo della Commissione oggi
Ci richiede un deficit nominale inferiore sensibilmente inferiore al tre per cento ed è più strutturale sensibilmente inferiore allo zero cinque
Quindi il margine che io vedo per l'Italia e di in questo ragionamento
Che potrebbe concretizzarsi nel contratto la Rangers ma io penso anche al di fuori del contratto tra Reggio e cioè riforme crescita di e negoziare un margine di anche tenuto conto del fatto che oggi c'è la deflazione che quindi quando è stato pensato RAI ora del debito non è stata Tarallo su un contesto deflattivo che pesa di più sul debito pubblico di tarare regola del debito e regole il deficit qui i senza sforare il tre per cento ma consentendoci di avere più margine fino al tre per cento e quindi recuperando utilizzando quella famosa clausola degli investimenti
Che già nel luglio scorso la Commissione ha
Formulato anche
Solo il successo del Governo italiano per l'epoca neanche nel gruppo socialista democratico ma che oggi la Commissione ci dice che non possiamo a applicare
Perché appunto secondo questo come loro interpretariato del debito non rientriamo in questi margini quindi io vedo qui uno spazio che può da una parte tradursi lo ha detto bensì anche in un maggiore
Restituzione della dei debiti e crediti da pubblicati debiti a pubblica amministrazione e nel modo in cui vengono conteggiati nel debito da una parte e dall'altro in un maggior margine di manovra sia pure entro il limite del tre per cento dal punto di vista invece
Degli mi
Strumenti pubblici del cofinanziamento dei programmi europei ci vorrà però del tempo per negoziare diciamo tutto questo con
Bruxelles ad si può fare già quest'anno oppure bisognerà attendere in qualche modo la prossima Commissione
La
L'autunno la legge di stabilità del due mila e quindici
è chiaro che un conto diciamo per quanto riguarda i crediti tra pubblica amministrazione io credo che ci siano dei margini per intervenire subito Manzi
Sono convinto che si possa fare
Poi nel percorso di preparazione della prossima legge di stabilità invece
A mio giudizio occorre quindi in un dialogo che sarà a cavallo tra queste la prossima Commissione
Occorre invece utilizzare in misura più corposa questi margini
Se poi nell'ambito ad interventi immediati e due mila quattordici
Sia possibile rispetto a
La situazione attuale sulla plauso investimenti attuale sia possibile una discussione con la Commissione che porti a rivedere un orientamento già espresso
Sarebbe un obiettivo molto ambizioso bisogna verificare se ci sono le condizioni se permette l'ultima domanda il fatto che non ci sia più il ministro per gli affari europee in questo Governo e
Cioè la Presidenza di turno del
D'Italia partire da luglio il discorso programmatico di Renzi in cui non Europa rimasto praticamente fuori non c'è un po'di Zia tensione nei confronti dell'Unione europea
Sicuramente la presenza di un ministro afferro pay sarebbe stata
Utile è anche vero che negli altri Paesi è spesso un sottosegretario un segretario di Stato viceministro svolgere questa funzione
Paradossalmente il problema di avere un ministro riguarda più la gestione ordinaria il fatto che
Somministro dispone di un ufficio legislativo ci sono delle funzioni ordinarie che
Che forse sarebbero stesso volte meglio da un Ministro perché tale che da un sottosegretario la gestione del del del semestre può essere svolta
Benissimo anche l'autonoma figura che come negli altri Paesi non hanno il rango di rango di Ministro il problema naturalmente sono i contenuti qui c'è stato un lavoro di preparazione del semestre
Che da cui occorre partire
E che occorrerebbe naturalmente sviluppare anche alla luce appunto della delle opportunità e delle sfide che ci sono che sono notevoli sia pure non sappiamo che se messi Daniano Salus messo del tutto particolare se non se
Mestre cui ci sarà pochissima legislazione noi non siamo presi restano stanno presidenti dell'Unione questa cosa non c'è più colto turismo sarò Presidenti del Consiglio Presidente di unione diventato fisso nel Consiglio europeo
E quindi dell'Unione quindi avremo una funzione
Limitata rispetto alle vecchie presidenze però proprio perché si svolgerà nella transizione istituzionale potrebbe anche avere un ruolo nella definizione di un'agenda per la crescita per il prossimo quinquennio
Su questo c'è un lavoro che è stato fatto nella preparazione dal Governo letta c'è molto che andrebbe fatto nelle prossime settimane Nigro
Mi mesi ma in realtà parliamo di settimane perché ormai il semestre si avvicina io penso sia davvero importante che il Governo Renzi adesso si concentri su questo
Definiti una definizione di un'agenda per la crescita e di un'agenda per il quinquennio
Che la Presidenza italiana mette al servizio delle altre istituzioni e che contribuisce arrendere operativa anche già chiedendo alla Commissione di presentare alcuni provvedimenti
Già
Immediatamente penso al consigliere delle garanzie per l'impresa e ora come costruire un fondo europeo di garanzia penso a come nell'ambito del mercato unico si possono
Immaginare provvedimenti che rafforzi la crescita quindi un pacchetto di misure per la crescita che non comprenda solo la questione pure fondamentale della politica macroeconomica politica fiscale il patto di stabilità e contrattura prendi per tutto un territorio immenso su cui ho porre presentarsi con proposte alla all'appuntamento di ottobre del Consiglio europeo che che che rivedrà la questione di contratto la preminenza
E poi c'è e la revisione del patto di stabilità ma a fianco di questi io penso che occuperebbe costruire un pacchetto di misure
E la crescita
Tocchino vari ambiti infrastrutture commercio internazionale mercato interno Agenda digitale
E quindi provare davvero dare
Fare del nostro semestre un
Un punto di impulso per una scossa per la crescita che a livello europeo deve accompagnare anche le misure che dovremo realizzare a livello nazionale grazie Roberto Gualtieri