Overshoot - Governo: 2 miliardi per scuole a rischio. Sarà l'inizio della rottamazione edilizia?

Radio Radicale Enrico Salvatore in studio come sempre come ogni giovedì alle ventitré e trenta fino alla mezzanotte per il consueto appuntamento con nove asciutto lo spazio di approfondimento sull'ambiente il territorio lo sviluppo con Aldo Loris Rossi in collegamento telefonico urbanista docente al la Federico II di Napoli o Dolores Rossi che salutiamo buona sera professore proprio da voi e allora se diamo un'occhiata i comunicati alle agenzie di questi giorni troviamo molti titoli che si occupano di edilizia in particolare della drammatica condizione anche diremo no dell'edilizia scolastica in Italia e questo perché perché il nuovo Presidente del consiglio incaricato durante il discorso programmatico pronunciato a Palazzo Madama aveva dichiarato l'edilizia scolastica innanzitutto un problema di s'stabilità delle aule degli edifici e un Paese che non mette in cantiere una gigantesca battaglie affinché
La stabilità delle aule degli edifici sia più importante dei conti non è credibile ecco a questi dichiara ogni poi sono andato seguiti anche naturalmente altri comunicati che ci informano come già dal prossimo Consiglio dei Ministri il Governo presenterà un piano di edilizia scolastica è questo naturalmente ci offre
L'occasione
Per esporre per confrontare ancora una volta l'attualità politica con la realtà e le proposte ecologiste
Ricalibrare diamo il benvenuto a Gianvito Graziano del Presidente del Consiglio nazionale dei geologi benvenuto Graziano poi
Che come Consiglio nazionale dei geologi ha approvato diciamo
Intanto le dichiarazioni dei membri del Governo sulle prossime iniziative annunciate in tema di edilizia
Scolastica la Graziano il trentasette per cento degli edifici scolastici si trova in aree ad alto rischio sismico quasi il dieci per cento invece inviare ad elevato rischio idrogeologico questo diciamo il ritratto dello Stato di parte del nostro patrimonio pubblico no grazia
Sì e questo mi sembra come dire particolarmente grave perché insomma Polidori delle scuole abbiamo l'idea che che sono i luoghi sicuri luoghi dove portiamo i nostri figli i nostri ragazzi o dove magari in caso di emergenza si ci si può andare a rifugiare poi scopriamo invece la situazione non è questa
Perché abbiamo scuole costruite quindi scuole pubbliche costruita dentro un sistema di regole laddove non bisognava costruire
Ma scopriamo di più scopriamo che la un almeno una su due ha comunque un problema che ci di vita che può essere connesso a tante cose può essere commesso appunto la situazione di rischio ma magari anche un fatto impiantisti compia un fatto igienico sanitario va insomma alla fine
Quello che è il nostro Lallai rifugio noi dove dove potrebbero stipendi quindi quello che dovrebbe essere in assoluto il posto più sicuro scopriamo che non lo è è ed è una situazione tutta italiana
Se togliamo davanti proprio davanti agli occhi una tabella che fotografa molto bene lo stato dell'edilizia scolastica italiana come diceva lei e fa impressione accorgersi di un dato di come almeno dodici mila di questi edifici pubblici
Siamo stati costruiti tra il mille novecentodiciannove il mille novecentoquarantacinque voglio dire neanche dopoguerra che ha comunque prodotto dalla spazzatura edilizia ma tra il mille novecentodiciannove e il mille novecentoquarantacinque no grazie
E questo questo sommando la dice lunga dell'attenzione credo ormai veramente da da tantissimo tempo a tempo immemorabile c'è nei confronti di la per la scuola quindi intesa non soltanto come edificio come struttura ma anche come istituzione no come come istituzione che poi dovrebbe essere
Un po'il biglietto da visita arrivati una nazione civile ma cosa ancor più grave e poi questo significato anche moltissime scuole sono andate in affitto quindi
Magari edifici con aveva non erano nati e cresciuti figlio scolastico quindi adattati Oria trattati a diventare scuola insomma abbiamo scuole anche appartamenti quindi
E il dato e di per sé a tanti significati quello appunto della
Del Peller dell'edificio non adeguato sistemicamente ma soprattutto denota appunto questa scarsa attenzione che ormai diventata pratica
Che soprattutto ancora oggi non esiste no un monitoraggio sistematico dello stato di sicurezza delle scuole italiane non avremmo bisogno qui le cose vini sento parlare di anagrafe dell'edilizia scolastica
Salvaguardia e una delle tante cose che si che nel tempo abbiamo proposto ma non soltanto noi insomma anche le professioni tecniche era quello di istituire il del famoso fascicolo del fabbricato e insomma questa sorta di libretto sanitario come a me piace chiamarlo dico a tutti gli edifici è quanto proponeva o lo si proponeva ovviamente anche per le casse dove si aprirà ma certamente in primo luogo
Per per i posti per edifici pubbliche perché dei pubblici gli ospedali
E le scuole in particolare ecco quello avrebbe già o comunque potrebbe ancora oggi
Risolve il problema dell'anagrafe cioè capire qual è la condizione della del delle scuole devo
Fare leggo anche però che a volte c'è stata anche hanno poca collaborazione da parte delle scuole nel far sapere qual la condizione del perdette il proprio istituto l'ora non so questo perché c'è un problema di sistema che non funziona a dovere matto ma doverlo fare di più allora a questo punto credo che il legislatore possa e debba intervenire e quella dell'anagrafe ecco se la vogliamo chiamare così o del fascicolo di fabbricato che parta agli edifici pubblici io trovo che sia un momento straordinario perché lì leggiamo la storia di tutto l'edificio qui non soltanto per il problema strutturale ma quello che è realmente la scuola quella che è stata la scuola gli interventi fatti
E quindi poter leggere tra le carte di questa
Questa
Poi
Apicali tutta quella che la pratica che ha portato poi con la scuola a diventare tale certo insomma come così come non sappiamo niente co delle reali condizioni statiche e sismiche del nostro patrimonio immobiliare pubblico soprattutto negli edifici di grande pregio storico architettonico per esempio pensiamo ai crolli continui compendi no a partire dal primo caso il due mila dieci e della Domus dei gladiatori a dolori su Rossi tu propone edito dalla Bruno Zevi la rottamazione inizia della spazzatura postbellica priva di qualità ma qui ci sono quasi la metà delle scuole edifici pubblici dove vivono i ragazzi che sono stati costruiti tra il mille novecentodiciannove il mille novecentoquarantacinque no in un Paese l'Italia non solo l'elevato rischio sismico mai crogiolo
Seduti amico scusi
Io dico vorrei sottolineare un fatto solitamente
Questi dati vengono ignorati magari si conoscono anche però vengono vengono poi ricatti
I piccoli perché chi fanno marcire i problemi fino a un punto tale che non sono più approntato abili con
Il e gli interventi ordinari è quindi siamo al punto che e c'è bisogno di una manutenzione
Però ordinaria degli edifici la quantità è enorme la percentuale più alta naturalmente riguarda gli edifici distrutti basti considerare che in Campania per imposto su circa quindici mila edifici pubblici ventisette mila praticamente sono ardui io allora il problema è capire è difficile per loro lentezze un'anagrafe ma
Precisa della situazione
Odierna perché c'è il consigliere Pipitone allora e i due miliardi mette a disposizione sono veramente all'alcol Canale cinque Lapenna riciclabile
Però per essere ottimisti comunque
Allora
Partiamo da questo EP questo screening che bisognerebbe tali cioè legge il fascicoletto Allegato di cui parlava Graziano
è una cosa ottima Gioia aveva trapassa anche atipici a metà stesse evitare di far passare il traffico questo check-up del
E di tutti gli edifici
Per verificarne la vulnerabilità l'idoneità eccetera ultra poi dato un sistemi però diffuso radicale
Da parte dei Gruppi perché diciamo alla questione
Seria è che non si pone
Affrontare con ricorre trenta però questo problema allora
Bisogna decidere due miliardi possano essere una goccia nel mare
Bisogna essere ottimisti andiamo avanti
Però c'è un altro elemento
Che preoccupa noi interveniamo soltanto in caso di emergenza cioè in Italia c'è una grande industria dell'emergenza carta quando il problema diventa però sono un archivio
E non si può più come dire pare preventivi allora fidano poteri speciali ai comitati i quali praticamente saltano tutte le i controlli pubblici
Gli itinerari cosiddetti furono gradisce
E in pendere il bando senza controllo alcuno io vorrei ricordare
Territorio dell'Asinara cioè interventi interventi miliardari contabilità nel nulla
Allora diciamo
Quello che bisognava
Restaurare innanzitutto la credibilità dell'istituzione quindi bisogna affrontare seriamente attraverso un piano organico
Perché si tratta di un grande piano per la manutenzione ordinaria e straordinaria
Ci sono quindicimila
Strutture da ripetere in questi quindici mila
Diciamo circa
L'ottanta per cento ha bisogno di urgenti interventi di varia misura
Allora c'è da augurarsi che il Cipriano i tempi necessari e la
Capacità tecnica di controllare un fenomeno
Io dico bisogna essere d'accordo ma quali garanzie ci sono
Per realizzare rapidamente uno screening serio di tutto questo immenso patrimonio
Incontri generico regionali per troppe estensore è illegittima
Titolo dal quale piantato guardato Etna sollevato una questione molto importante io volevo girare un po'a Graziano perché oggi il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti proprio oggi diffonde un comunicato dovranno non sa che per evitare di essere bloccati dalla burocrazia stai pensando alla figura di un commissario straordinario per coordinare gli interventi nelle scuole ecco
Graziano questo è un metodo che vi trovammo è come dire come Consiglio favorevole oppure vi mette come dire in apprensione è riuscita a trovarci delle contraddizioni Preside qua qui sicuramente delle contraddizioni orario credo che
Noi dovremmo come Italia uscire una volta per tutte dalla
Dalla dalla politica del pronto soccorso e dalla politica e poi ha portato anche alla politica dei commissariamenti non capisco perché non si possa vivere in un in un Paese
In cui Chicchi tecnici stabilisce chi deve far cosa e senza bisogno di ricorrere sempre commissariamenti
Il commissariamento sempre ventilato come qualcosa che può risolvere come
Come una sorta di di superuomo che viene messo che al di sopra delle istituzioni e quelli ovviamente poi si conferiscono anche inserire straordinari lamentiamo personalmente sono contrario a questo tipo di impostazione perché tra l'altro è una bocciatura per il per l'intero sistema non capì ecco perché non si possa fare a livello di Regioni a livello
Di province fin quando esistono a livello di comunità ma non si possa lavorare con quelle che sono le infrastrutture pubbliche se poi strutture pubbliche hanno dei problemi oppure non rispondono ma si possono commissariare ma è una cosa diversa non si capisce commissaria per quelle cosa che non riescono a fare
Ma pensare comunque ripeto a questa super struttura che sta al di sopra che risolva i dossier problemi devo dire abbiamo già quote sin troppi commissariamenti e non mi pare che
Le cose si siano risolte molto spesso ci sono anche battitura complicate
COREP le coclee dicono non sono ecco che l'impostazione non non non mi trova d'accordo
Ecco discipline bisogna pretendere che funzionino le istituzioni con interventi ordinari perché il treno che arriva a questa eccezionalità
Che Caryl scavalca violenta ogni norma a al petto si tratta di una grande industria d'emergenza
Pietro una quale manderò vai in maniera incontrollata un'arteria dei prezzi Lozzi Rieti corporazione dei vecchi pongono voi a ogni controllo
Noi non è Sophia notare mettere ostacoli siamo collaborativi ma pretendiamo se ci sia una normativa che regola gli interventi
Attualmente siamo all'età della pietra
Cioè gli interventi ordinari non citando per fare interventi straordinari quando le cose sono al limite della rottamazione perché chi parla addirittura di rottamare un terzo degli edifici
Degli edifici pubblici delle scuole allora ritirarla poca serietà dei dati
Depone a mare nei confronti dell'ARCI serietà con cui bisogna affrontare il sei grande opera
Di manutenzione ordinaria e straordinaria e in certi casi di abbattimento e di ricostruzione qui Abulafia diciamo è uguale o è una un lavoro qui grande impegno di grande interesse e al bisogno
E i commissari ma anche
Controllore
E e
Bolletta soprattutto perché qui abbiamo paura subentra commissari straordinari enunci tabelle anima sul salva delle scuole crollano magari si conti e ancora l'alimentare quella filiera no dell'emergenza dello spreco delle clientele senza però concentrarsi sui grandi temi cari al governo del territorio cioè la necessità di superare magari la legge urbanistica il quarantadue che ha di fatto
Delegato tutto e regioni proprio procurando dei disastri no cioè fissare i principi fondamentali di governo del territorio
Di cui abbiamo un bisogno impellente Graziano
Sì assolutamente sì io la qualità e le faccio un esempio un abuso Tetra leninismo quello che manca che è che mancato anche nel nella redazione dei piani di assetto idrogeologico non è altrove competente non abbiamo non abbiamo avuto necessità di commissariare l'ente nessuno perché c'erano all'interno delle dota di bacino o laddove essa esistono all'interno delle Regioni all'interno di quelle strutture che i piani dovevano farli c'erano delle straordinarie competenze laddove non c'era o non si potevano trovare insomma anche
Attraverso uno solo sorta di reciprocità tra le amministrazioni quello che è mancato il coordinamento nazionale noi abbiamo assistiamo oggi a piani che sono redatti sostanzialmente in maniera
Con una sorta di di regia ma molto spesso alcuni di questi piani
Non si parlano usano linguaggi leggermente diverso ecco quello che manca la figura centrale dello Stato che coordina tecnicamente scientificamente le attività però alla fine comunque sia arrivato a parte questa mancanza che io riterrei Couto comunque abbastanza grave ma
Alla fine si è arrivati a redigere
Questi piani di assetto idrogeologico non riesco a capire perché questa stessa esperienza non si possa trasferire
D'altra parte centrale ricorre nessun commissariamento tornando a sua domanda dalla legge numero centoquarantadue beh insomma non c'è dubbio che non possiamo pensare che una legge fatta mentre l'Italia d'autore in guerra e quindi comunque era un reggente
Gabriele vedeva un altro modello di detti delle nostre campagne vedevo un modello di campagna in cui c'era ancora i contadini e coltivatori verrà di città che non certamente diversa da quelle di oggi non c'era stato a grandi industrializzazione
Io credo che bisogna rivederla certamente quella questa questa legge urbanistica con i nuovi modelli con i modelli che sono contesto al
Scusate
Siano attuali da questo punto di vista però nessuno tocca questa parola Ponente perché obiettivamente non è semplice
Forse posso forse per paura anche di attivarsi
Delle delle delle delle critiche insomma mi sembra che venga sempre lasciato Oriode arriverà poi qualcuno insomma è è un popolo nei confronti del territorio c'è una politica Casini alleggerimento che di governo
Ma sull'urbanistica io ancora per esempio non sento parlare ma forse sono distratto di sgravi fiscali per le ristrutturazioni per chi edifica su aree dismesse per chi demolisce e ricostruisce su una stessa area non sento parlare magari di inasprimento fiscale per le nuove costruzioni su aree vergine poiché un professore bisogna dire
Ancora una cosa che
Vincolare gli oneri di urbanizzazione necessario alle opere relative erano così da evitare che magari sindaci li utilizzano per pagare altre spesi questo non si sa mai non si sa mai che il cemento diventa una fonte di introiti su cui far leva per far
Con la Libia guardi la della mi viene in mente ahimè dopo quello che lei ha detto che non soltanto non ci sono gli sgravi fiscali non ci sono questi incentivi che poi
Produrrebbero al grande Eghaghe unica grande fatto positivo noti di di realizzare delle strutture antisismica laddove queste sono necessarie là dove non ci sono appunto la pittura invece il Parlamento ancora oggi purtroppo qualcuno a dei sussulti ritorno a parlare di condono edilizio trova verso il paradosso cioè siamo l'Italia che frana a ogni pioggia che purtroppo Conte remoti neanche particolarmente intensi e che diciamoci la verità l'Emilia Romagna l'abbiam sono stati dei terremoti particolarmente intensi hanno trovato un territorio non preparato eppure qualcuno ancora oggi parlo ancora di condomini
Sì e ritorno a parlare ovviamente camuffati sotto forme
Discutiamone legislative noti ritiri architettura legislativa però insomma di fatto sono dei condoni edilizi insomma ora
Non è più possibile non è più tollerabile che ancora oggi si parli di questo le proposte di legge negli ultimi dieci anni sono state veramente tantissimi e lo Stato
Di recente un convegno di Legambiente dove c'è un elenco dietro poste di legge sul condono edilizio credo che sia veramente ora di smetterla tra l'altro il ministro Orlando nel collegato all'ambiente ha fatto una cosa che nessun altro ministro all'ambiente alla prima fase tu cioè allora ma è solo il fondo per la demolizione dei fabbricati abusivi costruiti in zone R quattro centone di elevato ripristino oggi significa che il Sindaco non può più accampare la scusa che non ha i soldi per demolire
Perché ha bisogno appunto di fondi anch'ancorché poiché il proprietario del dell'immobile abbiamo avrebbe dovuto restituire il Ministero dei ministri ha detto a Raf critico perito io te li presto io pago e poi li fai dare prima li faccio ridare io proprio i soldi a questo punto
La la la decisione la responsabilità passate mai del Sindaco quanti i Sindaci per utilità erano quel fondo qualora molto intere
Tanto da vedere da qualche tempo saldatori sussiste volevo chiarire alcuni dati ritengono mentre garanti
Ci sono degli impianti uniche in gestazione al Parlamento una legge sul governo del territorio navi infiniti convegni infiniti infiniti emendamenti per la riforma e non si riesce a varare
Cioè noi siamo attualmente come dire ordinati dalla appunto dei quarantadue ora nel mille novecento
Quarantadue dalle novecentoquarantuno imbrogli sia realizzato in Italia la cambio grande espansione dei vini la storia quindi l'acidità mille novecentoquarantadue italiana era completamente diverso da quello di ieri
C'è il il patrimoni vivi io nel mille novecentoquarantadue
Era di di circa trentasette milioni di IVA
Abbiamo calcolato che tuttavia demoliti dall'ora circa
Lei Peppe migliorabile quindi oggi il patrimonio dei neri io invece dei rom i centoventi milioni di IVA che insomma il patema realizzate quadruplicata
L'attore nella trenta milioni a
Centoventi cioè la mia linea gravi un sito costruire
Novanta milioni di IVA allora questo è avvenuto travolgendo la natura la preistoria i rischi dal violoncello incidono organico
Perché vorrei che
Sottolineare che entrano tutti i Paesi
Vesuviana che è una vivono in zone ad alto rischio permanente
Genzano circa ottocento mila abitanti che vivono in queste condizioni
Ma come trovare nell'ostacolati migliorare questi problemi
Cioè non si parte voi mai nulla poi improvvisamente scatta alle il toccasana della della iniziativa di emergenza
C'è insomma l'Italia vive su questa garantendo oltre l'emergenza che poi cavalca leggi norme Regolamento evitando pieno potere a commentare
E iniziò ma trattano direttamente questi questi problemi come
Merce partitocratica per recuperare per controllare dentro pubbliche contento elettorale
Struggente a qualche enorme e qualche
Regolare piano un parente sudamericano e non Norcia norme non ci ha regole non c'è piani allora
Tutto all'appoggio possibile a una iniziativa del genere
Però per cari ragazzi
Per favore ogni anno dei termini di controllo equilibrato su quello che succederà
Sulla spartizione in atto dei criteri dei dei rincari il controllo delle imprese delle corporazioni
Viviamo in un Paese alquanto fuorilegge allora
Il compito è quello di
Per evitare in questa emergenza
Di non ripetere gli errori tradizionali e terrore occultata rafforzare corporazione sottogoverno e controllando reddito di Repubblica IP dei privati
Aldo tu hai evocato il Vesuvio io sono
Che Gianvito Graziano che lo ricordiamo di ascolto del Presidente del Consiglio nazionale dei geologi dedica molto del suo lavoro e l'attività vulcanica in particolare al Vesuvio i Campi Flegrei Graziano ma vogliamo provare incalzare questo nuovo Governo il Presidente incaricato Renzi sulla necessità di mettere al centro della sua attività di esecutivo secondo lei il riassetto economico territoriali tutta l'area antropizzata Vesuviana e flegrea
Ma guardi io credo che che questo Governo si giochi molto della sua credibilità rispetto a questo tema lo ha detto il Presidente del Consiglio del tuo discorso al Parlamento
Ormai insomma non non non non c'è più politico che non vada in televisione a dire che fra i grandi problemi tra le grandi emergenze c'è quello del dissesto del del del governo del territorio dalla manutenzione dei nostri film però
No nello
Giulia penso che non è vero avete ragione se ne parla molto poco rischio vulcanico insomma va molto spesso viene sottovalutato però insomma credo che si giochi una grossissima partita di credibilità mi sembra abbiano commentato positivamente il fatto che sia partito con quest'idea idee almeno idea perché ora questi passi
Dai dalle parole i fatti del piano di manutenzione scolastica perché insomma appunto la scuola dicevo è un po'il biglietto da visita secondo me di un Paese civile
E poi la scuola significa significa tantissimo significa tantissimo sotto il profilo della contenimento del rischio sismico dovrebbe la riduzione del rischio
Io Giorio insomma
E non soltanto importante malghe
Colico per certi versi però ora appunto bisogna che che si passi lamenta infatti c'è
Cominciamo con i commissariamenti beh insomma credo che la strada non sia quella maestra forse non si è presa quella giusta però penso che
Un Governo che
Agli affidato in qualche modo anche la la la la
Diciamo non li gli italiani a dire guardate
Io sono qui per fare sono l'uomo del fare
L'uomo del fare deve deve far questo deve rimuovere economica governare un territorio pulirle governato bene riprenderà sui fiumi pulirli o fare un piano o di edilizia scolastica di manutenzione di di di demolizione giustamente è stato detto a Locri demolizione sono scuole che stanno dove non devono stare o che sono enti strutture fatiscenti
E che vanno portate giù è veramente una sfida anche sotto il profilo dell'economia né io credo che
Se vogliamo rimettere in moto l'economia dobbiamo passare soprattutto da questo cioè dall'attenzione per il territorio vedremo aspettiamo le prossime mosse vediamo se il Governo lo ha Renzi lo ha soltanto annunciatore o veramente qualcosa
In questa abitazione farà dobbiamo pensare però no come geologi anche come ordine professionale come ANCE tentare di incalzare questo governo sulla questione Vesuvio anche no
Sì pare sono io io noto una cosa di di positivo ANCE Associazione nazionale bonifiche diciamo pure una parte all'anche perché insomma che ha per l'associazionismo sta andando nella stessa direzione cioè si è creato un movimento molto trasversale in questa direzione che e sta incartando voglio dire finalmente
Si parla dei rischi non soltanto accadere Giorgio sembrava quasi che il binomio fosse indissolubile oggi di questo ci si parla anche in altre fedi apertamente importanti ovviamente sta a noi
Conoscitori del territorio dire guardate che oltre al rischio sismico a rischio idrogeologico c'è anche il rischio vulcanico che per certi versi anche a rischio sismico quindi abbiamo un territorio che vulcani attivi attentissimi e quindi arte
No ma anche perché è uno Stato che tiene i suoi cittadini di cui dovrebbe esserne il Garante non è una situazione di pericolo estremo come nel caso del Vesuvio dei Campi Flegrei uno Stato
Come dire criminale no Lomelo Mineo non vengono altri termini
è uno Stato che ha consentito di farlo perché perché in altri posti non avrebbero mai consentirono altri le poste in Europa da noi è stato consentito è sotto gli occhi di tutti sono normate le carte come funghi e nessuno ha ce n'è accorto fra loro o ha fatto finta di accorgersi
Conclusione volevo dire che il rischio Vesuvio
Ormai giunto a non rimettere ingovernabilità
Perché la lo Stato e il Governo IRES benché la rovistando in campo l'idea cioè nulla condono edilizio allora quel che è un lasciapassare avere cementificare il Vesuvio
E nessuno è responsabile perché pirandelliana l'ente questi tanti abbellendolo perché la responsabile Euro uno nessuno centomila perché è una questione intollerabile
Io ripeto non bisogna andare all'ente ostacolare quella iniziativa in atto però bisogna pretendere
Che non
Cattivo introiti meccanismi partito garantirci controllore piena ampiamente e li danno a alle alle alle doppiette allora legate
Martorana Antonio abdicando
Il rispetto delle leggi e della della controllo esecutivo serio rispettando le la deontologia professionale
La dalla gente militare si distruggono le deontologia professionale e la partitocrazia regna sovrana noi dobbiamo tentare in ogni modo di questo campione il pretendere una strategia di controlli va bene
Noi per questa volta anche abbiamo nel concorso del nostro tempo a disposizione ringraziamo Giampiero Graziano che il Presidente del Consiglio nazionale dei geologi per es è stato con noi e per aver contribuito a questo nostro piccolo spazio di analisi raccontò sull'ambiente il territorio lo sviluppo grazie grazie grazie a voi
Ho verso finisce qui però oggi torniamo giovedì prossimo sempre alle ventitré e trenta con il sottoscritto in voce in studio e al dolore estrosi in collegamento telefonico Grazia guru bassa per l'assistenza tecnica in regia ad esso l'appuntamento come di consueto con la lettura delle prime pagine dei giornali che troverete in edicola venerdì ventotto febbraio una buona notte o un buon ascolto come sempre da Enrico Salvatore