Il rovescio del diritto - La pillola

Martedì prossimo alla Camera dei deputati discutere finalmente del messaggio alle Camere del Presidente delle Repubblica sul tema carceri paralisi della giustizia penale e possibili soluzioni tra i quali in primis amnistia ed indulto
La serietà della discussione sarà direttamente proporzionale alla conoscenza per la realtà
Dei problemi e cioè alla consapevolezza che il tema in discussione non è solo quello pur culturale del sovraffollamento delle carceri ancor prima forse quello non meno strutturale dell'enorme mole di procedimenti penali
Che il sistema molto semplicemente non è in grado di gestire
Mi chiedo se i nostri parlamentari siano a conoscenza del fatto che la ingovernabilità dell'arretrato e
Nella gran parte degli uffici giudiziari italiani talmente paralizzante ad aver determinato l'adozione
I numerosi provvedimenti organizzativi costituenti una vera e propria affermazione discrezionalità dell'azione penale
Una discrezionalità che nei fatti si traduce come ben scritto in un documento critico adottato pochi giorni fa delle Camere penali dell'Emilia Romagna
Nell'esercizio di una sorta di potere legislativo e comunque di clemenza giudiziaria locale
Prima di legittimazione
Ferraris dell'Emilia Romagna reagivano con quel documento a due circolari rispettivamente del tribunale della Corte d'Appello di Bologna con le quali muovendo dalla presa d'atto di una quantità di arretrato semplicemente ingestibile
Si fissava il criterio che in relazione a quei procedimenti aventi ad oggetto reati giudicati di minore allarme sociale rispetto ai quali i termini massimi di prescrizione siano calcolabili entro i successivi quindici minuti
Forse non solo legittima ma addirittura indicata la mancata fissazione o l'abbandono delle loro definizione
Piuttosto che ingolfare tutta la macchina giudiziaria pregiudicando anche procedimenti definibili nei due gradi di giudizio entro i termini massimi di prescrizione tanto vale
Questo è il succo di quelle circolari lasciar morire quelli destinati a prescrizioni sicura non è certo una novità
Diversi anni fa fu allora procuratore della Repubblica di Torino Marcello Maddalena stabilire
Dopo l'adozione dell'ultimo procedimento di indulto che si potevano abbandonare i procedimenti penali con reati indultabile
A testa si sosteneva la inutilità della celebrazione del processo e così il maltempo il soffocante arretrato
Anche allora si fece notare l'arbitrarietà di una simile determinazione non solo avuto riguardo al principio di obbligatorietà dell'azione penale ed alla sostanziale auto attribuzione di potestà proprie semmai del potere legislativo
Ma soprattutto per la inaccettabilità dell'idea di processo inutile adesso sotteso
Affermare infatti in un processo penale sarebbe inutile se destinato di irrogare una pena che già sappiamo essere coperta da indulto presupporre di escludere lecito assolutorio dal novero Dellai utilità del processo stesso
Che la dice lunga sull'idea del processo penale che animava quella circolare
Prontamente esemplificata dalla plaudente approvazione da parte del Consiglio Superiore della Magistratura quest'ultimo d'altronde ha dato la stura questo genere di provvedimenti poche adottati a livello locale da diversi tribunali
Preventivamente legittimando lì con una serie di delibere la prima risale al tredici novembre due mila otto
Con le qualifiche afferma che in sostanza la legittimità di questa macroscopica deroga al principio costituzionale di obbligatorietà dell'azione penale
Le acrobazie ma sarebbe meglio dire le ipocrisie dialettiche di tali determinazioni tutte tese a dimostrare l'indimostrabile
E cioè che non si viola altri con il si il principio costituzionale
Di obbligatorietà dell'azione penale e di riferire al Parlamento del potere legislativo potrebbero costituire un utile letture un buon viatico per chi vorrà esprimersi con cognizione di causa e sui tempi sui temi posti dal Capo dello Stato
Occorre insomma comprendere che l'alternativa all'amnistia dunque ad un provvedimento di natura legislativa valida
Quali dover qua o manette e non rimesso alle discrezionali e differenti determinazioni di questo di quel tribunale e proprio questa assurda ed inammissibile auto attribuzione da parte della magistratura
Italiana di un uso arbitrario dello strumento la prescrizione per ottenere lo stesso risultato dell'aborrito provvedimento Clémence fiale ma con violazione del principio di eguaglianza oltre che del principio di separazione dei poteri giudiziario legislativa
Chi dice no all'amnistia
Si interroghi se abbia senso continuare a dire sì
Facendo finta di non sapere a provvedimenti come quello del Tribunale di Bologna dove si legge che virgolette non sono da ritenere di trattazione prioritaria
Fatta eccezione di quelli di particolare rilievo d'allarme sociale i processi per i quali la scadenza del termine massimo di prescrizioni di reati che ne formano oggetto segua la pronunciata la sentenza di primo grado in misura almeno pari a quindici mesi
E ciò sul presupposto come specialmente affermato dalla Corte di Appello bolognese che le sezioni della Corte non sono
Assolutamente in grado di far fronte con tempestività al proprio carico di lavoro essendo peraltro del tutto prevedibile anche in riferimento all'esperienza degli anni passati
La prosecuzione pure nel futuro di tale negativo fenomeno della sua entità
Questi i termini nudi e crudi del problema
Il resto è fuffa chiacchiere senza senso
Demagogia populista e soprattutto fuga assai poco decorosa dalla propria responsabilità di legislatori buona giornata a tutti