Intervista ad Alberto Scanni e Federico Perrozziello a margine del corso di formazione organizzato dall'ordine dei medici di Milano dal titolo "La morte: un problema medico, un problema umano"

Radio Radicale oggi sabato primo marzo a Milano dove al centro PD messi insieme un corso di formazione per i medici milanesi
Il titolo è la morte è un problema medico un problema umano ne parliamo con Alberto Scanni che primario emerito di oncologia presso l'ospedale fate bene
E lì al summit di Milano consigliere l'ordine dei medici all'interno del quale responsabile per l'aggiornamento e la formazione allora perché questo corso di formazione oggi
A questo accorcio fa parte di tutta una serie di iniziative che noi come ordine abbiamo in corso da qualche da qualche tempo nel senso che l'ordine non è soltanto una struttura
Non deve essere una struttura che si occupa di
Atteso
Aspetti di carattere burocratico amministrativo sanzionatorie eccetera ma questo ordine vuole essere
E lo è da un po'di tempo questa parte
Uno strumento di di propulsione culturale di innovazione di ricerca il senso della nostra professione
Ci siamo molto impegnativi ha costruito anche una scuola di etica e di deontologia medica proprio per riscoprire il senso della nostra professione
Nella riscoperta del senso dei valori della nostra professione evidentemente ci sono delle tematiche di carattere
Etnico e di carattere anche profondo ICI investono e ci coinvolgono il problema della morte evidentemente per un medico è un problema importante nel senso che c'è
La
La scoperta da parte del malato di una realtà drammatica per loro è una realtà drammatica per la sua famiglia le prospettive di vita si affievoliscono e medico in questo percorso
Ma il compito dell'accompagnamento e del capire anche nell'ambito della sua professione il senso di questo momento che è un momento particolare e questa giornata vuole essere una riflessione filosofica
Giuridica
Culturale su questo tema
Tema che accostare anche la tematica della delle cure palliative sottende avete già parlato in un altro analogo in corso perché dicevano temi che mi son molto cari nel senso che nel fare i programmi noi
E inseriamo questi momenti abbia fatto un evento sulle cure palliative sulla rete delle cure palliative proprio perché questo questo questo desiderio di occuparsi anche dei momenti
Importanti della vita di una persona
Ci rendono particolarmente operativi da questo punto di vista quindi
La settimana scorsa mi ha fatto questo evento dagli ancor rivolto una serie di operatori anche una serie di diciamo di operatori che costituiscono la rete da cure palliative la nostra città la rete degli hospice
Come diffusa
Quest'anno Milano è molto buona per essere migliori esaminarne molto buone le cure palliative su una realtà importante
Esistono delle interazioni fra le varie strutture prevalentemente oncologiche della città esiste un centro Coop operativo che può depistare i malati
Le famiglie che fanno richiesta per ricoveri nostri stipetti malati fare
Questa organizzazione attuare anche delle verifiche delle situazioni diciamo ambientali per poter poi
Trasferire il malato nell'ospedale una situazione ottimale l'hospice e quel luogo dove si cerca di ricreare il più possibile un'atmosfera diciamo così domestica familiare intorno al malato
E si prestano appunto anche le cure palliative esatto silos qui c'è una una casa io
Ho fatto un ospite non ho mai voluto chiamare hospice lo chiamate a casa al Fatebenefratelli c'è uno stile ma casa Claudia Galli
Proprio perché il concetto di casa deve essere molto importante deve essere radicato nella nella nella collettività e per chi ci va deve trovare una casa l'abbiamo ambienti
Dove c'è il di vanno per il parente dove c'è il frigorifero dove c'è
Una zona
Dove è possibile nell'atrio riscaldare una cucinetta e ci ha mai visto un tutte dei con forte e cercando di fare sentire maggiormente i malati in famiglia anche gli arredi son degli a Rieti caldi e non freddi
Come
Affronta in un ordine dei medici di Milano la situazione per la quale
Oggi
Diversamente da quaranta cinquanta anni fa ci sono
Tali tecniche
E talmente perfezionate che possono
Mantenere in vita un definitivamente una persona persona che invece potrebbe decidere di
Non avere più avanti di raggiungere con la Global richiamava la morte opportuna e ottenere quello che il professor Umberto Veronesi chiama il diritto dei minori
Ma dunque c'è in atto un dibattito importante un approfondimento molto serio da parte dell'ordine a questi temi
Sono temi di riflessioni importanti
L'ordine tende
Su questo tema
Una
Riportarlo all'interno del rapporto medico-paziente al di là di tutta una serie di considerazioni di carattere etico di carattere giuridico
Il problema del fine vita è un problema che deve essere fortemente valorizzato all'interno di una storia che il malato deve avere col proprio medico
Io ho presenti delle situazione presente la situazione di un religioso io religioso in dialisi
Che dopo
Notevoli dialisi a un certo punto ha detto non ce la faccio più non ho più voglia di andare avanti
Questo è una situazione delicata per quel per quella per quel paziente emergono nell'aspetto l'invio del rifiuto delle pene rapporto lui rifiuterei sulle per quanto riguarda il discorso
Del non uccidere è un imperativo categorico per noi per cui il suicidio assistito
Per cui l'eutanasia sono situazioni che ci riportano I nostri doveri di medici giuramenti poca attivo che ci ha dato alcune indicazioni che noi consegniamo indicazioni
Per adeguamento dei principi morali che noi manteniamo
Tornando alla corso di oggi
Come è articolato
Il corso guardi se se lei
Mi dà la possibilità il professor per Rossiello acché il nostro il nostro per il nostro collega il quale ne abbiamo demandata l'organizzazione di questo corso che
Medico e filosofo potrei essere più attento nel dirle queste cose
Professor perversi nello
Come articolato il
Corso di oggi e
Quali sono i temi che lei affronterà il taglio che intende dare questo suo intervento
Buongiorno intanto il corso a una struttura di tipo interdisciplinare che è sicuramente la modalità innovativa dal Consiglio stesso
Mi congressi medici raramente si affrontano problemi etici di grande
Rilevanza perché la medicina
Come ambito anche di tipo difensivo
Tende a privilegiare i momenti di tipo tecnico è autoreferenziale parlare della morte come parlare del dolore e delle altre grandi problematiche della vita umana richiede comunque un approccio di tipo interdisciplinare
L'ottica è questa un'ottica che nei Paesi anglosassoni prendo il nome di Medical umani fisso ed esiste ormai da oltre trent'anni in Italia ancora abbastanza
Bambina come situazioni formativa
Convegni a una struttura di tipo interdisciplinare come dicevamo per cui inizia con una parte dedicata all'antropologia
Della Morte intesa da un punto di vista sia medico ma anche di tipo culturale
Prosegue poi con un'analisi di tipo medico legale del concetto della morte di come
La morte viene a interferire
Nella situazione corporea dell'individuo
Continua con un'analisi di tipo puramente filosofico questa volta fatta da un filosofo tra virgolette professionista pensando che ovviamente tutti noi siamo un po'filosofi
E poi i conti ma con l'apporto del medico di famiglia di un avvocato che poi a sua volta ci illustra le tematiche della eredità
Per la successione le tematiche legali più importanti definisce infine con un intervento di un bioeticista che tra l'altro anche anestesista rianimatore
Che ci palla delle scelte deve del fine vita delle scelte difficili
Che il medico dovrebbe affrontare nel fine vita
Sottolineo l'importanza di di di di questa formazione culturale interdisciplinare la cronaca degli ultimi anni è piena
Dei momenti
Ahimè in cui si è vista la la la totale mancanza di preparazione che ha buona patacca se mi dite ad affrontare questi problemi
Perché è dovuta a un handicap fondamentalmente di tipo culturale legato al fatto che l'università non proiettavano minimamente gli studenti di Medicina a farsi carico di problematiche che pure sono
La ragione stessa della dell'esistenza alla professione poi qui in Lombardia c'è stato il caso Welby
Il caso del dottor Riccio
Un caso stretto tra
L'accusa di omicidio del consenziente e il volere del paziente interrompere le cure
Sì tutte queste queste situazioni credo che mi ha colpito da
Da da studioso di filosofia della medicina è sempre stato l'approccio diciamo così
Tra virgolette tecnico anche da parte già intrami sostenitore della materia in realtà situazioni
Culturali e umane importanti come appunto il concetto di salute di malattia di normalità di dolore infine di morte
Non si possono affrontare soltanto da un punto di vista tecnico ma richiedono una preparazione di tipo filosofico umana che anche i tecnici devono possedere perché altrimenti non verranno mai a capo soltanto con strumenti
Di tipo tecnologico e di tipo laboratoristico è di tipo discriminatorio quantitativo
Di quello che è poi il passaggio cruciale dell'esistenza
In effetti il titolo della sua relazione antropologia della morte tra medicina e culture sì ma a Medicina e cultura
Nel senso con del verbo essere il medico deve ritornare a essere quello che è stato nei secoli passati un intellettuale con lascio
Della mutazione del mondo della società che lo circonda non per niente la Germania del mille ottocento i medici si lavoravano in medicina e filosofia purtroppo
La filosofia positivista della della Francia della seconda metà dell'Ottocento è una certa un malinteso senso di scientificità che c'è oggi basato sulla rilevazione statistica dei risultati ha messo in secondo piano
Questi aspetti medico se non vuole essere
Emarginato che sorpassato da computer da macchine da strumenti automatici di rilevazione diagnosi la terapia deve ritornare a essere prima di tutto un intellettuale che capisce immonda capisce quello che sta facendo studiando con umiltà le scienze umane
Il rapporto col paziente capisce pure il paziente
Io auspicherei il paziente capisce al volo quando ha di fronte a una personalità un medico che è attento alla sua
Individualità complessità umana lo capisce subito mentre noi capisce altrettanto bene quando invece si tratta una figura professionale che si nasconde dietro la medicina basata sull'evidenza sulla statistica e sulla rilevazione
Tout-court a dei risultati senza interferenze di tipo etico grazie grazie professore Petruzzelli