Bilanci degli enti locali per il 2014, patto di stabilità e le novità sull'imposizione immobiliare

Bene buongiorno buongiorno a tutti io direi che possiamo iniziare
Siamo già un po'in ritardo rispetto
Al programma che delle del convegno io a nome di legautonomie nazionale Toscana rivolgo un saluto a tutti i colori e un ringraziamento anche
A tutti coloro che sono tanti che hanno deciso di intervenire
A questo convegno importanti e che come ogni anno legautonomie offre agli enti locali un'occasione di riflessione
Con personalità importanti peraltro colgo l'occasione di salutare e ringraziare per la disponibilità i nostri relatori
Che affronteranno temi di grande attualità e di grande importanza per tutto il sistema delle autonomie locali
Noi sappiamo quante difficoltà oggi gli amministratori trovano nella
Formazione dei loro bilanci e sappiamo anche che siamo di fronte hanno vita poiché si susseguono
E a delle incertezze di fondo che creano difficoltà rendono sempre più complesso e difficile il lavoro verso
Le comunità locali che abbiamo l'onore di rappresentare anche di governare
Quindi se c'è da fare una considerazione che io voglio fare ma è l'unica naturalmente perché poi
Altri a cominciare dal Presidente nazionale parleranno senz'altro meglio di me
E che tutti noi avvertiamo l'esigenza che anche da questo punto di vista si cominci a cambiare verso per la verità e quindi a riconsiderare
Il ruolo l'importanza e la funzione di tutto il sistema delle autonomie locali
In un contesto meno penalizzante e di quello che abbiamo dovuto fronteggiare in questa ultima stagione
Tra l'altro credo giusto anche direi sottolineare il fatto che il Paese nel suo insieme
Si trova a fronteggiare anche un momento difficile indotto come sappiamo eccome senz'altro saprete
Da una crisi
Che da
Da tanti viene detto ormai superata ma che noi sappiamo nelle nell'operare quotidianamente sui nostri territori e ancora
Si presenta in tutta la sua virulenza con tutte le sue difficoltà
E quindi avremo bisogno e pensiamo anche la possibilità di agganciare una ripresa prima o poi dipenda anche dalla possibilità
Che i sistemi territoriali siano in grado che siano messi soprattutto in grado
Di potere operare in questo senso la riflessione
Sul Bilancio sull'imposizione e su tutto ciò che oggi dobbiamo in qualche modo considerare diventa
Punto fondamentale e imprescindibile per potere rispondere con me e sicurezza con determinazione
Ai programmi e agli impegni che ci siamo presi e che vi siete presi con le vostre idee comuniste
E questo è il senso di questa riflessione noi ci auguriamo
Che tutto questo possa aiutare coi coloro e che lavorano nei Comuni nelle Province insomma sul territorio
C'è a disposizione anche un buon materiale canadese abuso vi è stato consegnato
All'ingresso con approfondimenti e con studi che come tutti gli anni legautonomie mette a disposizione grazie anche all'opera infaticabile del nostro Cesare Cavalleri
Colgo l'occasione ancora una volta per ringraziarlo
Io non aggiungerei altro darei senz'altro la parola a Marco Filippi rischi presidente nazionale di legautonomie nonché sindaco di Pisa grazie
Grazie buongiorno a tutti grazie a
A tutti gli intervenuti
Grazie a chi ha contribuito a preparare
Questo nostro convegno in particolare preparare
Di materiali che sono stati distribuiti che poi saranno anche via via illustrati dagli
Interventi ci rendiamo conto ma insomma sarebbe stato difficile fare diversamente come
Il convegno intervenga in una fase in cui i provvedimenti sono ancora
Instabili
Ma d'altra parte questi son tempi di instabilità perché non nella tradizione le di legautonomie ha come come sapete c'era
Un convegno annuale importante è che segnava proprio
Le momento rilevante di dialogo tra autonomia e Governi
Non c'è più stata la possibilità di realizzare un momento così compiutamente pregnante perché la crisi è tale
Per cui i provvedimenti si sfilaccia hanno i tempi si allungano e questo rende anche molto difficile confronto tra le autonomie locali e i Governi o spero
Che ci sia
Un
C'è un
Che ci sia diciamo da la svolta anche da questo punto di vista comunque
Intanto è importante che il convegno si svolga all'avvio di una nuova fase in presenza di un nuovo Governo ecco noi
Vorremmo che il Governo che si è insediato
Scusate
Cento
Ah sono lavori
Allora c'è poco da fare
Va beh allora faccio
Non sforzo
Vorremmo che il Governo che se insediato fosse più amico delle autonomie ecco lo dico
A Firenze a Matteo Renzi che
Sindaco di Firenze
A Graziano Delrio alla ministra Lanzetta insomma è un governo dove ci sono certamente delle sensibilità dirette e immediate
Vorremmo che queste rivelassero una capacità di risposta ai problemi delle autonomie locali e dei Comuni in particolare e che non si affondasse
Nella melassa nella melma che a costretto le autonomie locali ad una
Condizione di subalternità
In un ritorno centralista pesantissimo che abbiamo subito fino
Ad oggi
E vorremmo poiché avendo il Parlamento all'orizzonte un programma di riforme costituzionali
Sapesse
Riconnettere il complesso delle di norme e provvedimenti dettati da una situazione di indubbio emergenza finanziaria non è mai venuto da noi un disconoscimento dell'emergenza
Riconnettere
Al quadro
Costituzionale del federalismo fiscale
E all'esigenza di ricostruire un insieme di regole certe
E di stabilità nei rapporti finanziari tra lo Stato centrale e il sistema delle autonomia e perché
In questa situazione di instabilità e di sfilacciamento è difficile costruire una stracci strategia ente per ente comune per comune
Quindi si deve fare il punto anche sul federalismo fiscale sui dischi destini di una riforma che è stata ampiamente stravolta prima ancora essere posta a regime
Fare il punto sulla riforma anche con l'intento di migliorarla dato che ci siamo ma soprattutto fissando il principio
Che non è possibile tornare indietro
Che non è
Auspicabile
Soggiacere
A vecchie pratiche di centralismo che sono state rilanciate con la la ragione dell'emergenza finanziaria
Con il federalismo fiscale si puntava al superamento della finanza derivata è una maggiore autonomia di entrata e di spesa dei denti decentrati
Se ha valore salvaguardando le spese connesse ai livelli essenziali delle prestazioni civili e sociali
E alle funzioni fondamentali degli enti locali
Bisogna
Dunque definire
Gli innumerevoli lei
Decreti attuativi previsti dalla legge
Quarantadue del due mila nove
Sono come sapete sostanzialmente ancora fermi al palo tutte le architravi della riforma come
I livelli essenziali delle prestazioni fabbisogni Standard che non devono essere solo
Criteri per il riparto delle risorse ma
Vere indicatori di efficienza sui quali i Comuni possono fare
Una propria e corretta spendibili più
Cioè
Una revisione della spesa
Con la
Riorganizzazione dei servizi ed una previsione che abbia
Un futuro che non sia
Così diciamo effimera
Fuori da ogni strategia ecco
Dal due mila dieci alloggi manovra dopo manovra Italia trasferimenti e vincoli sempre più soffocante del patto interno instabilità hanno costretto gli enti locali a comprimere le spesse soprattutto quelle di investimento
Vale la pena di ripetersi meno trentadue per cento tra il due mila nove e il due mila tredici
Una diminuzione enorme
Una vera ammazzata sulla infrastruttura urbana delle nostre comunità e una mazzata pesantissima alle economie locali anche
E
Sono siamo stati costretti ad aumentare la pressione fiscale più venti per cento tra il due mila nove e due mila tredici
Con
Una
Pressione dell'opinione pubblica
Forte
Che genera distacco sfiducia anche verso le istituzioni più vicine che sono costrette ad operare in base ad imposizioni
Quindi con una lacerazione
Del
Tessuto democratico
Ancora più più pressante
Eppure
Secondo i recenti dati della Banca d'Italia alla fine del due mila tredici il debito delle amministrazioni locali era solo pari al cinque virgola due per cento del debito complessivo
Delle amministrazioni pubbliche diminuito
Di sette virgola sette miliardi
Di Euro rispetto
All'anno precedente solo all'anno precedente
Qui non siamo stati delle amministrazioni dello Stato
Anche qui vale ripetersi che hanno dato il contributo più forte e più incerto alla diminuzione del debito del debito pubblico
Ma
Siamo arrivati ha un limite
I Comuni in particolare sono per le Province diciamo il discorso
Riguarda diciamo anche la riforma ordinamentale che è in corso no ed è pesantissimo anche sui conti e sui bilanci i Comuni vorrei usare una parola forte ma appropriata sono all'asfissia
E
Le difficoltà dello Stato
Alcuni fenomeni di vero e proprio crollo dello Stato si scaricano sulle comunità locali potrei fare
L'esempio oggi in corso dolorosamente per i Comuni che hanno una certa dimensione e che sono sede di uffici giudiziari di cosa significa la spessa per
La modernizzazione l'accorpamento degli uffici giudiziari a parte l'ingiustizia permanente no della spessa che dobbiamo sostenere dei mancati rimborsi
Siamo di fronte a vere e proprie vessazioni
A vere e proprie vessazione
Tant'è che ieri
Proprio ieri la la la riunione della presidenza dell'ANCI allargata ai sindaci delle maggiori città ha rivolto con una lettera al Presidente Fassino
E con un decalogo di proposte la richiesta urgente di un unico tavolo
Un unico tavolo per i Comuni per trattare una situazione che
Impossibile che insostenibile
E che non possiamo subire senza una fortissima iniziativa di rappresentanza dei
Doveri politici
Di risposta le comunità che derivano dalla Costituzione ai quali non siamo più
Capaci di assolvere
Dunque
Sarebbe ben strano
Che nel momento in cui
Si parla positivamente giustamente finalmente e la battaglia è legautonomie c'abbiamo legato anche la nostra immagine imposte ricon largamente si parla di Senato delle autonomie
E di associare dunque il sistema dei poteri locali alla definizione dell'indirizzo politico
Generale del Paese in senso federalista in modo organico
Con la condivisione degli obiettivi di risanamento si rimettesse in discussione alla radice l'impatto l'impianto del federalismo fiscale lo dico perché questa voglia cioè
Cioè nell'apparato dello Stato e anche nella politica direi anche in Parlamento
Una noncuranza una sottovalutazione è una
Mentalità di vecchio stampo distorta riguardo al contributo che in modo organico
Le autonome che fra i possono dare al l'ordinamento e allo sviluppo del paese c'è
Quindi noi dobbiamo essere protagonisti ingordo un braccio di ferro più di una battaglia contro forze conservatrici
E non adattarci al centralismo
Questo è un po'il messaggio politico generale anche di questo convegno
Il primo obiettivo che ci poniamo e ridisegnare il patto interno di stabilità anche alla luce della legge attuativa del pareggio di bilancio
Proprio per quello potenziando le misure di flessibilità i patti di solidarietà necessarie a rendere più sostenibili gli obiettivi degli enti
Soggetti ai vincoli del patto e consentendo già da quest'anno investimenti mirati nell'edilizia scolastica è stato detto
E in opere pubbliche in grado di sostenere
Anche l'economia locale e di contrastare la disoccupazione
A proposito del sostegno all'economia locale va sottolineato
Che
I decreti legge trentacinque e centodue del due mila tredici di sblocca debiti
Hanno effettivamente reso disponibile ad oggi per quanto riguarda gli enti territoriali circa otto miliardi di euro su ventiquattro miliardi e mezzo
Complessivamente stanziati per tutte le pubbliche amministrazioni
Cinque virgola nove miliardi sono stati effettivamente liquidati I soggetti creditori il meccanismo di
Realizzazione del pregresso diciamo così stando ai dati del Tesoro pare stia funzionando ma
Se funziona allora lo diciamo acceleriamo no e completiamo quest'opera
Il Governo attuale se
Impegnato ad uno sblocco totale dei debiti della pubblica amministrazione attraverso
Un diverso
Utilizzo dei
Poteri che le Facoltà della Cassa depositi e prestiti
E noi diciamo ben insicuro avanti c'è un piano messa a punto la Bassanini da Messori
Lo valuteremo
No ma siamo naturalmente Fabio favorevoli
E bisogna anche disegnare una riforma organica della fiscalità immobiliare che
Esca dalla strettoia dell'emergenza e la consegni interamente alla piena manovrabilità dei Comuni
Quanti errori sono fatti quanti sport elettorali che hanno fatto un danno gravissimo abbiamo visto
Quale leva principale delle proprie politiche
Economiche e di redistribuzione sociale del carico fiscale
Concordo
Con quanto ha dichiarato a questo proposito Fassino
Siamo disponibili anche a rivedere i meccanismi del fu Fondo di solidarietà se da una parte
Acquisiamo una piena autonomia fiscale sul versante dell'imposizione immobiliari
Però dobbiamo ancora una volta a partire dall'esistente dalla vicenda confusa del limo e dell'aiuto
E dalle risorse destinate ai Comuni dal buco che si è creato nei loro bilanci e dalle difficoltà che si aggravano sempre più per poter garantire un livello accettabile dei servizi
Se si scende oltre una certa soglia infatti non ha più senso parlare di costi e fabbisogni standard né di livelli essenziali
Saltano tutti i meccanismi di riferimento e si livello verso il basso fino
Ad annullarsi
Le differenze
Tra funzioni fondamentali funzioni proprie le loro diverse modalità di fare finanziamento
Da questo punto di vista
Accogliamo con moderata soddisfazione il fatto che
Con il decreto varato il ventotto febbraio scorso il Governo abbia inteso dare
Attuazione agli impegni
Convenuti con i Comuni in materia di casi e gli occhi ed e finanza locale garantendo con
Seicentoventicinque milioni stanziati un quadro normativo e finanziario più certe utile ai Comuni per
Redigere i bilanci e chiediamo che sia fissata la scadenza
Senza rinvii
E abbia il tre sì inteso prendere provvedimenti di sospensione delle procedure esecutive nei confronti dei Comuni in predisse Estero e la possibilità
Ma di presentare nuove piani di riequilibrio per quei Comuni i cui piani di rientro non siano stati approvati dalla Corte dei conti
Noi chiediamo
Che il Parlamento non peggiori i contenuti del decreto
Perché noi siamo testimoni di mosse azzardate
Del Parlamento che hanno
Corretto in modo peggiorativo i provvedimenti dei Governi no quindi in questo caso
Diciamo la nostra soddisfazione è moderata come capite no non vorremmo trovarci diciamo con qualche altra sorpresa
In Parlamento
Non si può però tacere a riprova di quanto ho detto prima
Che il decreto è solo l'ultimo di numerosi altri
Della stessa specie varati durante l'anno con norme spesso incongrue e scoordinate fra loro e modifiche intervenute in corso d'opera o immediato
Ridosso delle scadenze fino
Alla legge di stabilità che ora si modifica
Si tratta quindi dell'ultimo intervento di un legislatore e molto spesso di una
Burocrazia
Della ragioneria dello Stato per essere chiari
Che incapaci di programmare con attenzione e prudenza scaricano sugli amministratori locali e gli uffici tributi dei Comuni interventi che riguardano
Poi milioni i contribuenti spesso
Spaesati frustrati
Di fronte a norme critiche che quasi impossibile non violare o trasgredire basti pensare che le tre componenti del tributo casi ettari Mimmo
Hanno regole scadenze modalità di pagamento diverse complicano non poco il lavoro e l'organizzazione
Degli uffici comunali
E dei cittadini delle imprese che devono far fronte
Ci muoviamo perciò su un terreno molto accidentato sul quale occorre ricostruire quel rapporto di fiducia tra fisco e contribuente
Per sanare una lesione profonda di cui credo anche il Parlamento sia consapevole
Un segnale positivo da questo punto di vista ci viene dall'approvazione della legge delega in materia fiscale che attraverso
Le norme per la revisione è consentito solo fiscale per il rafforzamento della tutela
Giurisdizionale il contribuente può avere un impatto positivo anche
Su risanamento di questo rapporto lacerato
E poi sulla crescita economica
Anche la revisione del catasto contemplata
Nella delega fiscale
è quanto mai urgente è infatti importante pervenire ad una corretta valutazione
Dei valori immobiliare un ancoraggio delle future forma di imposizione comunale a valori catastali che divergono fortemente dei valori di mercato si trascinerà ebbe dietro forti iniquità e disparità sociali
Insopportabile
Occorre pertanto dare attuazione alla delega fiscale con il compenso coinvolgimento dei Comuni sia in forma singola che associata come condizione necessaria
Per costruire un fisco
Federale federalista e soprattutto
Come condizione fondamentale per ricostruire la credibilità e l'equità del sistema fiscale locale riassumendo dunque revisione meccanismi del patto di stabilità
Interno sulla base del principio del pareggio di bilancio e la previsione di vincoli all'indebitamento eliminazione
Dell'assoggettamento al Patto per i piccoli Comuni sotto i cinque mila
Presidenti riforma
Della fiscalità immobiliare e sua completa attribuzione ai Comuni e accelerazione della riforma del catasto
Completamento delle misure attuative del federalismo fiscale a partire dai fabbisogni da costi Standa riforma del sistema della riscossione locale con modalità e strumenti più efficienti e trasparenti grado di
Accrescere il concorso dei Comuni alla lotta all'elusione e all'evasione fiscale noi siamo disponibili
A metterci alla prova e in tanti casi abbiamo dato anche dei buoni esempi
Le buone esempi che hanno creato
La virtuosità dei Comuni no quindi non
Non facciamo di ogni erba un fascio e non proiettiamo le ombre scure
Di una discussione sui dissesti di alcuni Comuni
O Suri predisse est di alcune grandi comuni su la generalità dei Comuni perché non è così no questo l'ha chiesto anche a chi fa a chi costruisce l'opinione pubblica
Però deve essere anche compito nostro fare una battaglia essere più coraggiosi più estroversa sì
Lo dico ai collegi sindaci che sono qui soprattutto perché
Euro siamo spesso deboli e subalterni siamo
Come dire
Adattabili alle condizioni che ci vengono imposte e di adattamento in adattamento siamo arrivati a un punto di non governo delle nostre
Delle istituzioni di cui siamo
Responsabile aggiungo inoltre alcuni punti che possono essere
Secondo me al centro di una nuova piattaforma per lo sviluppo e l'innovazione dell'Amministrazione locale bene naturalmente
I provvedimenti tipo quell'annunciato per le manutenzioni scolastiche ma io dico
Che non siano solo uno spot
Devono essere un segnale
Dato
A chi limita ingiustamente la spessa ma un segnale anche di rottura questo va bene ma poi serve un piano organico
Perché quando i cittadini passano dalla strada e trovo la buca ormai diventato un caso no better dead delle città par dalla capitale fino
Al Comune più piccolo quando inciampato su marciapiedi
Quando sono costretti a lamentare la situazione dei nostri edifici scolastici i cittadini devono sapere
Qual è la responsabilità di chi è la responsabilità
Oggi noi non possiamo prenderci una responsabilità che non è
Propria delle autonomie locali e va detto con grande
Per forza e se il Governo vuole imprimere una svolta la svolta deve stare anche nel
Distinguere chiaramente le responsabilità e di consentirci di assumerci le nostre responsabilità
Altrimenti noi non possiamo più assumerci una responsabilità per conto di altri poi la riforma della dirigenza comunale
Io credo sia giusto il contratto
Fiduciario attribuito mediante procedure non concorsuali no e quella
Delle figure il Segretario generale direttore
Con la stessa caratterizzazione fiduciaria e con l'attribuzione di compiti responsabilità di direzione manageriale superando le
Limitazioni organizzative che via via abbiamo subì subito perché pensiamo anche in una situazione di asfissia
Per le regole che impediscono ogni capacità di autorganizzazione
Per gli enti locali vogliamo azioni a favore delle cosiddette smart city is cioè
La capacità di fare interventi di modernizzazione delle città dei nostri Comuni che riguardino le applicazioni digitali
L'Energia cioè la connessione con le grandi rivoluzioni che saranno anche le rivoluzioni economiche del nostro futuro vorremmo che questa possibilità fosse data anche
Per spendere positivamente
I fondi europei della prossima tornata
Direi per spenderli non solo per le città metropolitane perché incombe anche
Come dire un re il rischio
Che l'attenzione si concentri solo sulle città museo Politano invece l'Italia è fatta di
Tante altre città atti medio Divella di
Di tanti magari troppi comuni troppo piccoli comuni no
Quindi noi chiediamo un tavolo
Anche alle regioni dove si possa avere una compensazione
Poiché le città metropolitane stanno lavorando per avere un accesso diretto alle alle azione l'Unione europea noi vogliamo che allora
Se le Regioni manterranno un ruolo importante questo ruolo sia interfacciato direttamente con le autonomie locale
Vogliamo che possa essere promossa una sorta di
Agenda digitale comunale
No che quindi la modernizzazione digitale che è parte integrante della modernizzazione organizzativa è tutt'uno con l'amore Rizzi ed altri
Modernizzazione organizzativa sia monitorata anche a questo livello e naturalmente chiediamo un impulso forte per la vicenda digitale italiana vorremmo
Che fossero eliminate quelle norme che limitano l'assunzione di nuovo personale o
La assunzione i contributi esterni per le politiche di innovazione
Con cosa la fa le facciamo noi I provvedimento e i provvedimenti per le Smart City se se spesso non abbiamo nel seno i nostri Comuni le competenze adeguate no faccio per fare un esempio importante
Noi dobbiamo potere
Assumere quelle figure che sono necessarie a quelle svolte
Organizzativa la promozione di nuovi provvedimenti che hanno bisogno di nuove professionalità oppure non avere limiti
Che oggi ci sono imposti come sapete pesantemente nel la la la la la nell'apporto di personale dall'esterno le competenze
Dall'esterno così come non dovremmo dico una cosa che magari è minima ma per le città importante non dovremmo avere limitazioni per stare nelle reti europee
Noi oggi siamo alle al a lesinare le possibilità associative dei Comuni
Io devo tagliare
Le associazioni a reti europee laddove poi per concorrere ai fondi diretti l'Unione europea come sapete
è sempre più importante la partnership fra le città
Europee altrimenti noi rimarremo per sempre una sorta di serie B delle città in Europa no invece vorremmo giocare in serie in serie A ecco quindi
Autonomia organizzativa è un altro punto molto importante
E poi
Ci sono i problemi diciamo
Delle riforme
Istituzionali la manutenzione come è stato detto con una parola
Moderata della riforma del Titolo quinto non siamo consapevoli
Essendo promotori del federalismo che comunque ci vogliano provvedimenti di riequilibrio e di
Chiari fin l'azione il contenzioso presso la Corte costituzionale è
Enorme uno dei simboli
Del
Mal funzionamento dello Stato della crisi verticale lo Stato
E poi c'è il Senato delle
Delle Regioni no io credo che
Noi
Dobbiamo essere conseguenti con
La nostra battaglia
Senato delle Regioni e delle autonomie
Credo
Che quella Giunta che il Presidente Renzi affatto parlando di altre competenze
Di carattere accademico sia impropria non abbiamo bisogno un Senato che incorpori delle corporazioni
Abbiamo bisogna un Senato rappresentativo in modo equilibrato delle Regioni ragionevolmente equilibrato delle Regioni e delle autonomie
Locali e questa battaglia per non è una battaglia fondamentale
L'abbiamo fatta dall'inizio ci siamo caratterizzati parlo di legautonomie
Vorremmo portarla in fondo e chiediamo a tutti consapevolezza dell'importanza non solo perché
Si diluisce il numero di parlamentari essi fa un risparmio di spesa
Per la politica come si dice ma soprattutto perché
Sì razionalizza il sistema
Della produzione legislativa che oggi è anchilosato antiquato e si crea una Camera dove si possono comporre
Le sviluppi e sviluppare le politiche federaliste personalmente
Pur di superare
Il bicameralismo paritario che c'è sarei anche disponibile a rinunciare alla alla seconda Camera e lo voglio dire
Apertamente avendo fatto l'esperienza di parlamentare
Ma credo sia giusta la nostra proposta cioè una camera di quei
Di secondo livello sia importare sarebbe un punto importante di coesione del nostro del nostro Paese
Poi
Dobbiamo portare in fondo in modo
Intelligente di il disegno di legge del rio sulle Province perché le Province resteranno in una forma diversa
E noi dobbiamo accompagnare l'approvazione del decreto del rio non disperdendo la le capacità che lì si sono costruite
Quindi con il ri accorpamento e la ridefinizione delle competenze
Salvare anche il buon governo che le Province hanno rappresentato dovranno rappresentato un'esperienza di
Di buongoverno bisogna saperlo dire con
Con chiarezza e poi praticare secondo le responsabilità che
Toccheranno
Toccheranno ai Comuni ecco io penso che questo sia il punto con scialle a cui arrivata dalla nostra vicenda
Se
Non
Metteremo mano a riforme organiche
Se non conquisteremo un tavolo di vertice per trattare i grandi temi aperti per le autonomie locali
Noi saremo compartecipi di una crisi che diventa via via crollo
E non
Meritiamo
Per quello che facciamo ogni giorno
Per ciò che rappresentiamo in una tradizione civica riformista che
Una delle colonne portanti ancora il Paese non meritiamo no di rimanere ancora su questa china
Lasciatemelo dire Como con forza dobbiamo essere anche consapevole
Non parlo solo e gli amministratori parlo anche di tanti che nei Comuni le Province lavorano
E quindi terra erano come dire anche
Una professionalità
Di giorno per giorno legata bisogni essenziali ai cittadini ad una sensibilità epidermica rispetto
A cosa chiede una società
Quindi parlo anche di tanti lavoratori del del pubblico impiego che hanno
Essi stessi una responsabilità ma subiscono essi stessi ma
Compressione no una
Incapacità di vedere
Una prospettiva questa asfissia di cui di cui parlavo io penso che noi dobbiamo essere
Capaci
Di dare una risposta forte
Ci sarà un Governo legislatura non lo so
Io spero
Che ci sia comunque un Governo che dà risposte
Che dà risposte e
Siamo consapevoli
Che non ce la caviamo potando la su
I limiti delle politiche europee su
La troppa oltre austerità che ci viene imposta
Perché se supereremo quei limiti no io spero che li possiamo superare perché limiti ci sono noi poi dobbiamo superare anche i nostri limiti i limiti del nostro Paese
Quindi riforme profonde vanno fatte riforme toccheranno anche noi io per esempio sono fra quelli
Convinti che
Il numero dei comuni sia eccessivo e che bisogna procedere soprattutto a fusione fra comuni
Bisogna affrontare con coraggio una fase nuova anche perché
Insomma il Bilancio sulle unioni dei comuni mi pare che già qualche scricchiolio lo lo dimostri no
Quindi dobbiamo avere il coraggio di fare anche di più
Quindi noi siamo alla prova come amministratori non non dobbiamo tirarci indietro
Ma dobbiamo essere anche protagonisti di una prova del Paese che sia più alta che sia più consapevole e che sia dalla parte dei cittadini che rappresentiamo perché se non faremo così
Lo scollamento il distacco la sfiducia la cattiveria sociale che essi
Ormai diciamo di larga anche nella politica diventeranno irrefrenabile
Diventeranno inarrestabili
E porteranno a situazioni più difficili
Davvero ingovernabile
Voi sapete a cosa mi riferisco perché noi
Abbiamo già nel nostro Paese tante situazioni che sono di fatto ingovernabili
Sulla governabili per la mala politica per i clientelismi per la corruzione
Per la preparazione delle mafie ma via via possono anche diventare ingovernabili per la decadenza della politica per l'impoverimento delle capacità degli amministratori per la
Parcellizzazione della politica per l'assenza i soggetti politici che sanno mirare delle politiche di insieme quindi noi sindaci in particolare credo dobbiamo sentire una grande responsabilità
Perché siamo rimasti diciamo dei punti di riferimento ma anche
Chi lavora nei negli enti locali è un riferimento importante ecco credo che insieme partendo anche da questa tornata difficile due mila quattordici dobbiamo lavorare a dare una risposta grazie
Bene grazie a Marco per l'introduzione ampie argomentata che mette a disposizione ampio materiale
Di riflessioni c'è una variazione nella nella scansione diciamo delle delle relazioni e io accoglierei per ora la parola al
Professor Alberto Zanardi dell'Università di Bologna che è membro della Commissione tecnica paritetica per l'attuazione del federalismo fiscale grazie
Grazie per l'invito e chiedo scusa ai presenti anche ai colleghi relatori perché appunto per questo impegno al MEF e io dopo fuggire rapidamente quindi ho sconvolto un po'la scaletta dei vari interventi
Intanto che ci sono ridimensiona anche le aspettative che potete avere nei confronti del mio intervento perché io non parlerò di cose divide con cui siete quotidianamente
Diciamo in contatto come tagli difficoltà a chiudere i bilanci
Ma in qualche modo troverò un rifugio in aspetti più generali di disegno e del ruolo del sistema della finanza locale
In modo particolare in questo riprendo molti spunti che sono stati fatti precedentemente dall'intervento di Felipe rischi
Vi parlerò fondamentalmente di due cose una cosa che sembra in realtà molte Ittierre a
In questi tempi di tagli delle risorse che il sistema perequativo dei Comuni che però invece non lo è esattamente per questa RAI pone quando le risorse calano invece che aumentare il problema e attribuire alle nel modo più giusto equo possibile
E poi se ci sarà tempo accennerò un popolo della finanza comunale nel quadro del processo della revisione della spesa della spending review
Dunque sul primo punto ricordo a voi ricordo anche a me che il duemila e quattordici avrebbe dovuto essere il primo anno in cui avrebbe dovuto trovare applicazione in sistema perequativo a regime dei Comuni
Questo sistema di trasferimenti perequativi era stato disegnato con grande chiarezza dalla riforma del federalismo fiscale la legge quarantadue
Si dividevano le funzioni di spesa dei Comuni in due grandi gruppi le funzioni fondamentali da un lato e le funzioni non fondamentali quelle fondamentali sono quelle grosse che valgono circa l'ottanta per cento
E la spesa corrente dei Comuni le prime avrebbero dovuto essere perequate sulla base delle differenze integrale tra fabbisogni standardizzata cita fiscale Standard
Le seconde unicamente in modo parziale sulla media delle capacità fiscali Standard dei vari Comuni
Questo disegno
Non è stato portato ovviamente come ben sapete a compimento direi neppure in termini normativi oltre che effettivamente attuativi
Il processo di attuazione della riforma anche di questo pezzo della fede riforma è stato letteralmente violentato dagli interventi di consolidamento dei conti pubblici la serie di interventi
Diciamo così emergenziali
Il triennio fra il due mila e undici che era il primo anno in cui sono stati fiscalizzati i trasferimenti e trasformati in compartecipazione due mila quattordici che era come vi dicevo l'hanno previsto per d'entrata a regime del nuovo sistema
Un triennio che avrebbe dovuto avvicinare si progressivamente al nuovo sistema è stato invece caratterizzato da interventi com'è ben sapete pesantissimi di revisione dell'assetto dei tributi locali dai licei moi Tasia e così via
E questo sarà oggetto di un intervento di maturazione successiva
Le il
Si giunse di neutralizzare di compensare tra i diversi comuni gli effetti distributivi di questi interventi hanno fatto premio su quelle che erano le esigenze di perequazione quindi di fatto
I vari fondi di natura transitoria prima il fondo sperimentale di riequilibrio e poi il fondo di solidarietà comunale
Sono stati
Sostanzialmente piegati all'obiettivo di compensare i Comuni in termini relativi ovviamente rispetto al fatto che le loro imposta immobiliare sono cambiate
Nel corso del tempo e totalmente persa per strada è stata invece l'idea di fare perequazione attraverso questi strumenti
Ora
Si sente una credo molto chiaramente una duplice esigenza la prima ovvia quella di dare maggio ove stabilità e certezza la finanza locale l'altra di riprendere le fila di questo pezzo fondamentale per la riforma del federalismo fiscale
Che è un giusto sistema di ripartizione delle risorse quelle che ci sono tra i diversi enti
Fondamentalmente ispirato a criteri di efficienza ed equità
Uno dei presupposti lo ricordo di questo sistema perequativo c'è già e sono i fabbisogni standard
Come sapete e nei tempi nei modi previsti dalla riforma del federalismo fiscale uno dei pochi pezzi che è stato portato avanti ed è arrivato a traguardo finale
è stato ho concluso il percorso di determinazione almeno sul piano tecnico dei fabbisogni standard per tutte le funzioni fonda
Dei comuni la COPAFF il ventitré di dicembre dello scorso anno gli approvati approvati quelli che ancora mancavano
E quindi abbiamo diciamo così uno strumentario ampio potente che devo dire anche in termini di con fonti internazionali particolarmente avanzato per quanto riguarda
La determinazione dei fabbisogni standard
Questo rende possibile già a partire dal due mila e quindici introdurre questi elementi di equità e di efficienza
Nel nuovo regime di perequazione per rendendolo operativo
Per realizzare questo obiettivo mancano però due pezzi fondamentali il primo e intervenire sul quadro normativo nel senso che la traduzione normativa degli dia generale del sistema perequativo
Nei decreti legislativi che sono stati figli atti nella riforma del federalismo fiscale è stato del tutto insoddisfacente e quindi lì bisogna ritornare sopra come ricordava anche il Presidente Fini per iscritto
Il secondo punto indispensabile se volete tecnico ma molto concreto dal punto di vista dei flussi di risorse finanziarie
E quello di andare a costruire il secondo pilastro di questo sistema perequativo che sono le capacità fiscali Standard
Le capacità fiscali Standard vogliono dire in soldoni che noi dobbiamo riuscire a discriminare a separare
Un Comune che appare ricco perché ha basi imponibili ampie potenti per esempio per quanto riguarda la fiscalità immobiliare da un Comune che ha pareri ecco perché ha gettiti ampi non perché ha basi ricche ma perché aumenta le aliquote facendo quello che si chiama sforzo fiscale
E con tutti i costi in termini politici che gli amministratori poi per queste scelte pagano nei confronti dei loro cittadini
Questo non a finire una misura adeguata delle capacità fiscali Standard è un elemento che indebolisce ovviamente i meccanismi di incentivi corretti che gli amministratori locali
Devono avere
E crea ovviamente un elemento di distorsione nel funzionamento della ripartizione delle risorse tra i vari enti
Di recente è stato consegnato di recente vuol dire tre giorni fa è stato consegnato al Ministero dell'economia al Dipartimento delle finanze un rapporto
E l'avvocato da un gruppo di lavoro a cui ho partecipato che analizza questa questione e da anche in via sperimentale
Una prima stima delle capacità fiscali Standard sperabilmente questo rapporto dovrebbe costituire a breve la base per l'apertura di un tavolo di lavoro tra comuni
Il Dipartimento delle finanze per costituire anche questo secondo elemento
Notate non è un esercizio nuovo questo diciamo di andare a standardizzare le capacità fiscali sapete gli amministratori lo sanno
Che nell'ambito della distribuzione del fondo sperimentale di riequilibrio per il due mila dodici
C'è stata una grossa diciamo così contrasto diciamo divisioni tra
Il Ministero dell'economia i a ANCI riguardo a quale dovesse essere la stima di gettito giusta dei libici rispetto al di Mou in modo da far funzionare
Il sistema di compensazioni lì si è tentato un esercizio di standardizzazione
Delle capacità fiscali in qualche modo isolando la componente di sforzo fiscale che non deve entrare nelle compensazioni e nella perequazione
Non vi annoio
Riguarda gli aspetti tecnici di questa operazione
Che richiama in parte quella parallela ovviamente dei fabbisogni standard
Richiamo soltanto molto rapidamente alcune raccomandazione diciamo il policy maker con cui noi abbiamo concluso il nostro rapporto
Una prima cosa che forse possono qui di fonte a questo pubblico poco popolare e che diciamo così il riconoscimento di un'autonomia
Fiscale tributaria esuberante direi cioè
Che non sia limitata alla solo variazione delle aliquote di alcuni elementi fondamentali dell'imposta
Ma vada per esempio ad estendersi anche a elementi costitutivi della base imponibile è un qualcosa che forse fa piacere agli amministratori locali
Ma certamente costituisce un costo rilevante quando si deve standardizzare questi tributi cioè quando si cerca di rendere di comparabili tra un comune all'altro come base di un sistema di trasferimenti perequativi
E questo vuol dire però in soldoni che andiamo ad indebolire i sistemi perequativi quindi
Una prima raccomandazione e focalizzare l'autonomia locale per quanto riguarda i tributi supporti elementi chiaramente riconoscibili anche intermedi standardizzazione
Una seconda considerazione riguarda il fatto che ci sono un po'in giro un po'di tributi locali che non hanno ho delle al di quote Standard ad esempio tipico il caso dell'addizionale comunale all'IRPEF voi sapete che voi la potete spostare
Aumentare dallo zero allo zero punto otto per cento in piena autonomia
E questo però costituisce il fatto che ci sono dei Comuni
Che si sono un'aliquota nulla con il risultato che è tutto sforzo fiscale quindi non possiamo utilizzare questo tributo come elemento per
Andare a alimentare il sistema perequativo
Ancora se volete un'altra considerazione e che tutte queste cose qui esattamente come i fabbisogni standard bisogna prenderle diciamo così in modo un po'flessibile e cioè sono tecniche
E quindi in quanto tecniche devono essere certamente verificate e validate attraverso dei riscontri incrociati ma rimangono sempre opinabili e legati a delle scelte discrezionali
Però qui ci vuole se volete lo dico da tecnico un esercizio dei politici di accettare il fatto che non tutto deve essere bianco e nero ci sono dei grigi e quindi questi grigi devono essere accettati perché c'è un obiettivo più grande
Se ho ancora due minuti vorrei richiamare veramente come un flash
Il secondo argomento che è quello del coinvolgimento della finanza locale comunali in modo particolare nel processo della spending review
Come sapete il commissario straordinario Cottarelli via istituito nel dicembre scorso venticinque gruppi di lavoro
Che hanno iniziato allora la propria attività di valutazione degli spazi di riduzione uditori allocazione della spesa pubblica centrale e locale
Questi gruppi di lavoro hanno concluso ieri sei di Marrazzo una prima fase diciamo dei loro lavori nel senso che hanno consegnato direi spero tutti
Diciamo così dei report tecnici che dovrebbero andare poi ad alimentare come gli input decisione a livello politico che dovrebbero essere assunte nella primavera fosse addirittura anche prima quest'anno poi ci sarà una seconda fase di lavoro tecnico si dovrebbe concludere prima della pausa estiva
Questi gruppi di lavoro stanno analizzando anche la spesa dei Comuni e per andare al nostro argomento e la stanno analizzando da diverse prospettive c'è un gruppo di lavoro specifico
Chi e coordinato da ANCI
Ci sono altri gruppi di lavoro che si intersecano in modi diversi sull'argomento della spesa comunale ce n'è uno dedicato i fabbisogni e costi Standard che coordinato dal sottoscritto
Ce n'è uno molto interessante che sta lavorando bene sulle partecipazioni sulle partecipate scusate
Sia a livello centrale ma anche a livello locale
C'è un gruppo sugli acquisti di beni e servizi c'è un gruppo sui costi della politica quindi vedete una costellazione anche con problemi capite non indifferenti di coordinamento delle linee di lavoro di questi diversi gruppi
L'efficientamento della spesa dei Comuni quindi proprio perché per l'attenzione che nell'ambito del programma della spending review si sta dedicando a questo argomento è una componente fondamentale del lavoro di revisione della spesa
Ovviamente e questo efficientamento ci si rende tutti conto non sarà facile per la perché la spesa dei Comuni è stata sottoposta in questi anni hanno Tivoli riduzioni quindi e fortemente sotto stress
Riferisco se
Non vi annoio troppo sulle linee di lavoro che stanno stendersi sta seguendo come gruppo di lavoro sui fabbisogni standard quelle come
Vi dicevo su cui ho esperienza diretta sono due linee di lavoro fondamentali su cui ci stiamo orientando e su cui abbiamo i primi risultati
Il primo quella della diffusione e disseminazione dei risultati del processo di determinazione dei fabbisogni standard
Noi abbiamo raccolto per andare la bucare i cui efficienti di riparto che rappresenta il risultato finale della
Del della determinazione di fabbisogni standard un
Archivio di informazioni che riguardano la realtà dei Comuni estremamente ricco ed estremamente dettagliato
Questo archivio può essere riso deve essere reso pubblico deve essere diffuso tra gli anni
Voi e anche tra i cittadini Cottarelli insiste molto su questo punto di la disseminazione anche rispetto ai cittadini e non solo agli amministratori di queste informazioni allo scopo di rendere possibili
Forme di benchmarking forme di con fonti tra i Comuni e un maggiore controllo da parte dei cittadini nei confronti
Dell'operato dei propri amministratori locali e tutto questo dovrebbe costituire
Contribuire come elemento di efficientamento della spesa e anche fosse della riduzione della pressione fiscale a livello locale
La banca dati dei fabbisogni standardizzati tare parte integrante della banca dati delle pubbliche amministrazioni già da oggi è possibile desumere come vi dicevo da queste informazioni elementi utili per la revisione della spesa
Non a caso l'altro tavolo di lavoro quello sulla spesa quello coordinato dall'ANCI a ripreso questi elementi per esempio andando a valutare se esistono spazi di riduzione della spesa in alcune aree fondamentali del richiamo folli perché sono quelle di tale diciamo di cui si sta parlando in questi giorni larghe delle locazioni per esempio dei contratti di affitto
Soprattutto per quanto riguarda gli immobili ad uso ufficio
Larga delle utenze
Che risultano in molti casi molti più altri molto più onerose rispetto a quelli che sarebbe la comparazione con soggetti analoghi privati Lare anche dei premi pagati all'assicurazioni per responsabilità civile auto che di nuovo hanno dei lavori in alcuni comuni hanno dei valori molto più alti rispetto
A quei limiti nei territori
Quindi un'analisi di efficienza tecniche che può partire da questi indicatori di gestione
Un altro elemento che emerge con grande chiarezza da questi numeri e la possibilità di sfruttare economie di scala non utilizzate quindi scala di
Una dimensione di produzione di alcuni Bini e servizi prodotti a livello locale che è troppo piccola e quindi un forte incentivo una forte raccomandazione a forme di collaborazione tra Comuni
Un ultimo punto una seconda linea di lavoro su cui si sta lavorando ne accennava fili peschi prima
E quella di iniziare una diciamo così seconda fase di determinazione dei fabbisogni standard per riuscire a determinare non soltanto delle misure di riparto di fondi tra diversi enti
Quanto piuttosto anche misure più affidabili di efficienza Udine efficienza relativa tra
I diversi comuni che possono dare informazioni anche
Rispetto a liti in toilette quantum di riduzione delle risorse focalizzate su specifici comuni
Qui ci sono degli aspetti tecnici di notevole rilievo su cui ovviamente non mi trattengo l'elemento però fondamentale credo di tutte queste linee di lavoro e
Tre cercare di
Nel ricostruire
Il Corvetto sistema di incentivi per gli amministratori locali i quali si devono trovare di fronte a una chiave di notificazione dei programmi di spesa
Delle risorse che a questi sono assegnati di risultati che si intendono conseguire degli indicatori che poi verranno utilizzati per misurare questi risultati
Ed eventualmente se necessario di dovrei vedere questi programmi dispensa la ricostruzione di un meccanismo adeguato corretto
Non distorto di incentivi e l'elemento fondamentale di queste linee di riflessione vi ringrazio
Approvato sono uno dei relatori prove intervento nel pomeriggio ma
Intanto mi hanno assegnato il compito di moderatore visto che
Per impegno è dovuto andar via il Presidente Barducci
C'è una variazione nella scaletta degli interventi
Non ci sarà per il momento l'intervento del dottor cava che sarà
Il successivo intervento
Adesso do la parola al professor degni della Scuola nazionale di amministrazione che affronterà argomento Dal Molin sanzionate bilanci degli enti locali e
Il sistema di contabilità economica prego
Grazie
Volevo
Facciamo
è molto
Molto interessanti le cose che sono state dette io cercherò di come dire di
Fornire mettere altra carne al fuoco per
Per per pochi come dire avere un quadro completo degli elementi
Tanti che insomma
Stanno alla nostra attenzione qui la questione dell'armonizzazione l'armonizzazione dei bilanci
Delle pubbliche amministrazioni secondo me registrato mostre modo proprio evidente
Era stato detto da anche nell'introduzione dal Presidente Fini peschi lo scarto che c'è
De tra il policy maker che fissa le regole e quello che definisce l'est le specifiche misure
Si tratta dello stesso soggetto ma la sede in cui agisce lo porta a scelte contraddittorie che rendono spesso molto difficile la conduzione equilibrata di un ente territoriale
Armonizzare i bilanci degli enti pubblici appare in questo quadro un obiettivo di difficile realizzazione migrare verso un sistema il sistema della contabilità economica
Realizzare
Una scansione temporale uniforme che renda possibile la formazione delle previsioni iniziali prima dell'inizio dell'anno successivo
Consolidare un orizzonte pluriennale stabile da cui possa derivare una programmazione delle risorse
Capace di superare l'emergenza che domina incontrastata come si evince dal confronto tra previsioni risultati che sono oggi sempre molto divergenti sia a livello nazionale che a livello locale
Implementare un sistema di controlli interni ed esterni capaci di uscire dal formalismo paralizzante in cui la legalità responsabilità e competenza siano finalmente poste sullo stesso piano il conseguimento del risultato
Che oggi è la vera Cenerentola dell'azione pubblica
L'approccio a queste problematiche mostra un campo di applicazione profondamente diversificato delle amministrazioni territoriali una sorta di macchia di leopardo che vede però concentrate nel centro sud inefficienze e le difficoltà
Una situazione che il legislatore nazionale con le sue oscillazione contraddizioni spesso contribuisce ad amplificare
Su questo quadro è stato detto molto bene nell'introduzione del presidente come un macigno si è abbattuta la pesante crisi economica e finanziaria il cui riflesso sugli enti territoriali è stato molto molto forte
Come uscire da questa situazione concretamente
Provo a dare alcuni suggerimenti primo arrestare la legislazione alluvionale che dal livello nazionale si abbatte in ogni momento su Comuni e Regioni impedendo qualsiasi azione che anche lontanamente assomigli ad un'idea di programmazione
La legislazione sulle entrate locali lo ricordava Alberto prima di me
è stata modificata quattro volte in due anni come è stato rilevato anche dalla Banca d'Italia in sede di audizione sulla legge di stabilità
Ora c'è stata anche un'ulteriore modifica questa positiva però non sta il problema è che non si può programmare la finanza locale senza un minimo di stabilità sul fronte dei rimedi del reperimento delle risorse proprie
E su sul versante delle entrate la disarticolazione è stata massima anche in altri segmenti della finanza locale la stratificazione normativa è elevata e contraddittoria ad esempio le norme sul personale collegati a complicati e poco fondati vincoli quantitativi
La loculi da poco la la
I dipendenti del due mila nove quanto agli anni di differimento eccetera eccetera e poi il patto di stabilità
Di cui viene enfatizzato solo l'aspetto di una torsione finanziaria lasciando sempre sullo sfondo quello della crescita
Un altro aspetto da considerare
è la crescente legislazione speciale prodotta per disperdere sublimare l'azione degli enti territoriali in difficoltà
Che è stata ultimamente significativamente implementata anche questa sull'onda dell'emergenza della rincorsa alla rincorsa di situazioni critiche
Il salva Roma
è solo l'ultimo pasticcio ad esempio al terzo tentativo elenco solo alcune criticità l'idea di lasciare andare alla deriva e rifinanziamento della legge su Roma Capitale l'ultimo è stato quello del Governo Prodi nel due mila otto
La costruzione di una gestione separata per il periodo precedente alla distretti alla disastrosa gestione
Ultima l'inserimento pasticciato e forzato della questione di Roma capitale nella legge sul federalismo fiscale che non c'entrava nulla
La mancata soluzione nei decreti legislativi della rivoluzione delle funzioni regionali pure individuate a Roma la riproposizione di un conflitto istituzionale tra livelli dico
Berno che sembra travalicare l'articolazione degli schieramenti politici questa cosa la dico perché come giustamente ricordava il presidente nell'introduzione questo tema si potrebbe riproporre
Per tutte le città metropolitane perché diciamo la la la normazione sulle città metropolitane tende un po'mutuare questo questo questo tipo di articolazione
Il decreto richiamato quello in conversione presso il Parlamento peraltro non si occupa solo di Roma come è stato anche detto ma anche di altre città per esempio
Cioè la la deroga al patto di stabilità per Venezia c'è la possibilità per Napoli altri Comuni di ripresentare di redigere un ulteriore piano di rientro in sostituzione di quello bocciato dalla Corte dei conti
Poco prima di questo decreto c'è stato il decreto legge centosettantaquattro quello pilastri giornalisticamente è stato definito l'anti Batman o no
Che ha istituito una nuova categoria di enti locali comuni in stato di previsione sto che hanno superato oggi un centinaio comprendono tra loro importanti città del nostro Paese
I meccanismi del centosettantaquattro sono stati mutuati dei piani di rientro sanitari che hanno coinvolto a partire dal due mila sette un consistente numero di Regioni italiane tutto il centro-sud esclusa la Basilicata più Liguria e Piemonte
Lo strumento principale entrambi i casi il piano di riequilibrio pluriennale per i Comuni e decennale
Per decennale approvato da organi esterni Governo e Corte dei conti e monitorato nella sua attuazione a ben vedere si tratta di meccanismi analoghi a quelli che informano il patto di stabilità e crescita che con la riforma costituzionale del due mila dodici abbiamo inserito nel nostro ordinamento attraverso la legge rinforzata
Chi vi parla avuto modo di occuparsi di entrambi i processi
Del Piano sanitario della Regione Lazio del piano di equilibrio di riequilibrio del pre dissesto al Comune di Rieti di cui fino alla scorsa settimana ero a qualche settimana fa ero Assessore al Bilancio
Due le criticità principali comuni ad entrambi i casi l'eccessiva torsione finanziaria che porta ad eludere le carenze organizzative causa principale di dissesti
è un monitoraggio esclusivamente verticale effettuato dal centro che tende ad escludere azioni vivo cooperativo finalizzate alla riduzione delle carenze strutturali
è evidente che i pasti gratis non esistono e quindi in cambio di aiuti finanziario dilazioni temporali rispetto al conseguimento degli equilibrio
Dieci anni anziché treni l'assorbimento del disavanzo dello smaltimento dei debiti fuori Bilancio per esempio per i centosettantaquattro
è necessario un monitoraggio puntuale
Sarebbe però utile la possibilità di integrare il monitoraggio centrale questa un po'l'idea che da qualche mese sto coltivando con un'azione locale veda svolge a livello di Area Vasta sulla base di accordi e convenzioni in modo da diffondere le buone pratiche disseminare come diceva Alberto
E anche le competenze professionali necessarie per migliorare le performances
Il decreto legge sugli enti locali in discussione in Parlamento potrebbe essere la sede per queste integrazioni normative
Una collaborazione forte a livello di area vasta e anche molto utile per realizzare l'armonizzazione
Disposta dal decreto legislativo centodiciotto
E dalla sua recente integrazione direi scritta in un po'modo un po'bizzarro insomma diciamo diciamola così ecco non so comunque
è ormai improcrastinabile la necessità di riorganizzare in un unico testo unico il corpo normativo relativo alla decisione di bilancio nelle pubbliche amministrazioni
è il portato più interessante che viene dalla riforma costituzionale del due mila dodici che oltre alla
Ridondante e molto criticabile introduzione del principio del pareggio nella Costituzione
Ha risolto al più alto livello normativo il tema della necessità di una norma interposta tra il dettato costituzionale la legislazione ordinaria che stabilisse le regole della decisione di bilancio per l'intera pubblica amministrazione
Il sesto comma del nuovo articolo ottantuno della legge rinforzata duecentoquarantatré del due mila dodici
Segnalo sotto questo profilo una svolta molto importante
Che chiama una parte del a a che chiama da una parte una profonda integrazione dei regolamenti parlamentari fermi da troppi anni e dall'altra punto una ricognizione complessiva unificante delle disposizioni in tema di decisione di bilancio degli enti
Della Pubblica amministrazione
Questo treno importantissimo che dovrebbe partire in questa nebulosa legislatura deve essere funzionale alla riorganizzazione del processo di Bilancio come momento di composizione ordinata di interessi confliggenti
A come questa composizione si possa evolvere anno dopo anno informe sostenibili compatibili con l'equilibrio complessivo
Una prima proposta concreta può essere già formulata a mio avviso le disposizioni che impattano qualitativamente e quantitativamente sugli enti territoriali
Devono quando necessario essere concentrate in in un unico momento dell'anno in modo tale da consentire a Comuni e Regioni definire i rispettivi documenti di bilancio senza scosse
Nell'immediato si chiede che queste innovazioni normative siano concentrati in un unico provvedimento
Da approvare diciamo in
In coi incoerenza con la approvazione dei documenti di Bilancio quindi entro la metà di ottobre
E questo provvedimento e dove bisognerebbe tendenzialmente limitarsi a definire gli aspetti quantitativi senza sconvolgere continuamente regole ed adempimenti richiesti
Che dovrebbero essere definiti restare stabili per un arco di tempo ragionevole solo in questo modo sarà possibile una seria contabili del decisore una responsabilizzazione che dovrebbe fornire i cittadini il metro per verificare l'operato degli amministratori
Secondo suggerimento rispettare i tempi della decisione di bilancio
La scansione temporale fondamentale ma questo principio per gli enti territoriali stenta ad affermarsi in modo univoco
Da una parte il decreto il
Legislativo centodiciotto fissa una tabella di marcia molto precisa
Ma viene contraddetto costantemente dallo stesso legislatore che lo ha predisposto negli ultimi due anni per rimanere ad esempi recenti il termine per l'approvazione dei bilanci di previsione è stato spostato al trenta novembre
La prassi dell'esercizio provvisorio sarebbe oggi a livello nazionale inconcepibile per la stretta connessione con il patto di stabilità e crescita
Che si dalla sua entrata in vigore in modo ancor più stringente con l'istituzione del semestre europeo ha scandito in modo preciso la sequenza decisionale lo stage dovrebbe avvenire per Comuni e Regioni che devono approvare i rispettivi preventivi parallelamente a quello dello Stato prima della conclusione dell'anno t
Dell'anno in corso per questo le indicazioni nazionali agli enti territoriali devono precedere la sessione di Bilancio
In questo modo tra ottobre e dicembre tutti gli enti territoriali e non solo lo Stato sarebbero messi in condizione di approvare il bilancio preventivo e chi non lo fa deve essere penalizzato come prevede per il rendiconto consuntivo dei conti deve deve
Delle Regioni delle dei Comuni approvato dopo il trenta aprile dell'anno successivo il decreto centosettantaquattro che prevede anche la parificazione del rendiconto delle Regioni
O
Terzo terzo suggerimento un Bilancio compresse comprensibile la riorganizzazione del bilancio per missioni e programmi
Che il decreto centodiciotto estende a tutti gli enti della pubblica amministrazione deve conseguire la finalità di rendere il bilancio pubblico trasparente e comprensibile sul versante delle entrate della spesa
La spesa va riorganizzata sulla base di la struttura organizzativa il programma deve indicare l'obiettivo da realizzare la struttura preposta al suo conseguimento in questo modo le risorse finanziarie destinate con con il Bilancio
Potranno essere correlate a quelle umane strumentali e si potrà avviare confrontando previsioni risultati il processo di misurazione dell'efficienza efficacia ed economicità dell'azione amministrativa finora confinata indisposizione norme normative ridondanti e inefficaci
La riorganizzazione
In missioni e programmi del bilancio serve anche a rendere questo documento un oggetto comprensibile per i cittadini organizzati e nonna lo sforzo non facile ma essenziale e mi ricollego a quello che diceva Alberto riportando le indicazioni del responsabile della
Della spending review
Consiste nella strutturazione di un documento fruibile al di fuori della ristretta cerchia dei mandarini preposti al controllo dei conti anche qui una copiosa letteratura e sperimentazione dal bilancio di mandato al Bilancio sociale
Ha prodotto finora molto fumo e poco arrosto come pure il bilancio partecipato spesso declinato in modo demagogico inconcludente
Resiste con alti e bassi la concertazione che spesso tende ad occuparsi però di ambiti troppo specifici settoriali come la Difesa critica dello status dei dipendenti che talvolta può cozzare con la funzionalità dei servizi visti secondo le esigenze degli utenti
è necessario effettuare una ricognizione delle funzioni a partire da quelle fondamentali ed enucleare
Qui in quei
Ho sentito il lavoro che è stato fatto e prezioso e non bisogna
Come dire buttare il bambino con l'acqua sporca famiglia valorizzarlo
Ed è nucleare in questo ambito i servizi sulla base di questa griglia vanno raccolte le informazioni i dati di base che devono essere disponibili per effettuare dei confronti
La farraginosità e la ritrosia con cui anche nella legge centonovantasei la legge di contabilità viene trattato questo problema va superato la banca dati delle pubbliche amministrazioni non può essere ancora l'obiettivo di un orizzonte lontane indefinito
è ora che le tecno-strutture depositarie dei dati delle pubbliche amministrazioni rendano disponibili le informazioni a loro disposizione
Se si volesse effettuare un'analisi
Della spesa sanitaria degli Stati Uniti si avrebbero disponibili on line depurate dei dati sensibili le cartelle cliniche a partire dal mille novecentottanta in Italia non è neppure possibile consultare liberamente la banca dati si offre
Dove sono registrate incassi e pagamenti degli enti della VIA
Devono essere messi a punto strumenti in uso da tempo in altri paesi per esempio nel Regno Unito che rendano possibile come diceva Alberto
Una con facilità testare l'efficienza relativa di un servizio pubblico rispetta comuni vicini o della stessa classe dimensionale
Strumenti che mostrino al decisore al dirigente al cittadino se il costo dell'asilo nido del proprio Comune paragonabile a quello del comune limitrofo non c'sono gli ostacoli teconologici impedire questa fruibilità ma le resistenze delle tecnocrazia gelose del segmento di informazione di cui sono depositarie
E le lacune da colmare
Lacune da colmare siamo in un Paese in cui non si conoscono molte cose che dovrebbero essere note nel dettaglio presenti o a quanto ammontano i debiti delle pubbliche amministrazioni di cui si noi abbiamo delle stime si dovrebbe sapere praticamente all'euro quanto ammontano i monti debiti delle pubbliche amministrazioni quante sono le aziende partecipate degli enti territoriali quanti sono i beni demaniali e patrimoniali e così via fino alle migliaia di immobili scuola addirittura sconosciuti al catasto come se fossero
Stati costruiti a loro alloro insaputa
Quarta squarcio suggerimento entrate certe un ente territoriale non può esistere con pienezza di funzioni senza un tributo proprio consistente su cui esercitare pienamente nell'ambito di principi stabiliti dal legislatore nazionale la propria autonomia
Sulla base imponibile l'accertamento la riscossione li Molex ICI per i Comuni e l'IRAP per le Regioni e ciò che si è provato a mettere in campo in questi anni
Al di là della retorica sul federalismo fiscale delle imposte legate al territorio di appartenenza della presunta sacralità della prima casa
Di recente pasticcio sulla legislazione relativa agli immobili desta sotto questo profilo preoccupazione
Trasferimenti equivalenti non risolvono il problema non a caso l'articolo centodiciannove della Costituzione riformato nel due mila uno
Prevede che per lo svolgimento delle funzioni ordinarie essenziale facoltative gli enti territoriali debbano avvalersi di tributi propri compartecipazione a tributi erariali e quota del fondo perequativo per i territori con minore capacità fiscale
Il punto cruciale a mio avviso nella distinzione tra funzioni correlate a diritti fondamentali che dovrebbero mantenere una regia nazionale funzioni locali sulle quali misurare la capacità del decisore sub centrale
E su questo principio da declinare che sarebbe necessario mettere in campo un'azione di riorganizzazione dei poteri per spostare aggregare valorizzare
Sotto il profilo del gettito un conto è la correlazione con il ciclo di Bilancio altro essere completamente in balia del legislatore nazionale che ponte porre proprio obiettivi alla stabilità finanziaria degli enti territoriali
L'unico modo per evitare queste possibili distorsioni che si sono riproposte più d'una volta negli ultimi anni e ne e necessario dare grande stabilità attributi I tributi locali a questo va aggiunta una sostenuta l'azione di sostegno organizzativo
Per mettere gli enti in condizioni di gestire con maggiore autonomia alle rispettive fonti di entrata
Per diffondere formazione metodologia unitaria che rendano possibile il superamento anche nella gestione da parte di Equitalia e l'affermazione di una gestione diretta coordinata ed efficace
Quinto suggerimento un Bilancio fondato mi abbiano conclusione sulla competenza economica di cui il criterio della Cassa può rappresentare una prima approssimazione
Una delle ragioni dello squilibrio di molti Comuni e Regioni si può ricercare nella ritrovare nella leggerezza con cui anno dopo anno il decisore spinto da un'irrefrenabile pulsione allocativa alloca nel Bilancio spese certe coperte con entrate incerte
Ciò produce residui attivi di scarsa esigibilità residui passivi che si trasformano in pagamenti sospesi
Prima si crea un gradino con il conto del tesoriere successivamente quando il massimo scoperto è stato raggiunto si comincia ad allungare la lista dei creditori che non possono più essere pagati
Il problema radici strutturali ed investe le procedure di acconto avviliti del decisore che vanno perfezionate radicalmente
A livello nazionale recenti riforme hanno pro posto premesse rilevanti che bisognerà sviluppare la legge rinforzata il fiscal Council
Le nuove possibilità di incidere nel processo decisionale l'organismo indipendente il potere della minoranza parlamentare di attivare un pronunciamento non eludibile del Governo la ricaduta sui regolamenti parlamentari
Che aspettano di essere profondamente innovati anche a livello territoriale sono state poste in questi anni molte premesse è il caso di consolidare
è evidente che la questione dei costi standardizzare lava molto
Molto bene ma Alberto prima di me non può essere ricondotta alla logica semplificatrice della media ponderata
Che gli squilibri strutturali entrano pesantemente nella funzione di costo dei servizi pubblici il superamento della spesa storica che incorpora gli squilibri non può essere sciolto in modo semplificato tutto ciò non vanifica l'importante lavoro di ricognizione svolto
Che va completato e messo a disposizione dei decisori degli studiosi
Per misurare costi e fabbisogni individuare benchmark enucleare best practice da diffondere uniformare metodologie anche qui emerge la forza l'esigenza di livelli di Area Vasta che operino come diffusori di conoscenze e supportino l'azione degli enti territoriali
Un bilancio fondato sulla competenza economica
Che rispetta la Compaq contabilità finanziaria che noi pure siamo abituati e approssimata dalla fase di la liquidazione della spesa
Può facilitare questo imponente processo di riorganizzazione perché rende più agevole la programmazione delle risorse la verifica dei risultati raggiunti
Consente di misurare meglio l'operato del decisore il grado di realizzazione della struttura amministrativa rende più agevole la misurazione degli effetti dell'azione pubblica sul tessuto sociale in tal modo un più incisivo controllo dei cittadini
Il nuovo bilancio consente inoltre una maggiore armonizzazione dei conti di varia entità pubblica amministrazione tra quelli che sono confermati dalla contabilità finanziaria come gli enti territoriali quelli invece disciplinati mediante la contabilità economica
E avvicina il sistema dei conti delle pubbliche amministrazioni a quelle in uso presso l'Unione europea bassa basato appunto sulla contabilità e chi economica e questo praticamente
E ridurrebbe molto una volta completato il processo di laboriosa riclassificazione ex-post effettuato dall'Istat
Sesto
E ultimo suggerimento un controllo collaborativo la questione emerse molte delle considerazioni fino ad ora svolte
Ciò che manca servirebbe moltissimo una forma di controllo per aiutare l'ente territoriale a risolvere i problemi ad avere suggerimenti apporti di esperienza
Le richieste cui si è chiamati a rispondere riguardano invece per principalmente adempimenti formali oppure con grande intensificazione degli ultimi anni controlli di natura finanziaria svincolati da ogni confronto
La spesa del personale deve essere inferiore a quella dell'anno precedente è necessario ridurre quella categoria di spesa corrente di una certa percentuale rispetto a un anno di riferimento va fissato un fondo in Bilancio pari ad una per il definita percentuale dei residui e così via
Questo approccio Desk deresponsabilizza la struttura amministrativa e fa perdere di vista la realizzazione del programma il conseguimento dell'obiettivo dobbiamo ribaltare la metodologia
Il controllo sia interno che esterno e penso principalmente alla Corte dei conti
Deve essere spostato sul risultato le norme già esistono anche ridondanti in molti casi si tratta di renderle effettive adeguando comportamenti e strutturando relazioni basi informative in modo adeguato
L'armonizzazione un punto di approdo di un processo complesso per approssimare lo servono norme stabili basi informative consistenti informazioni trasparenti strutture amministrative solide cultura del risultato
Poiché la situazione di partenza è molto diversificata a livello territoriale occorre sviluppare una forte collaborazione centrale e locale da implementare quest'ultima a livello di Area Vasta
Il Bilancio un bene pubblico fondamentale
Il suo equilibrio strutturale è una garanzia per tutti i cittadini in particolare per quelli più deboli che hanno bisogno di maggiore protezione la sua conduzione disordinata non impatta quindi con problemi di estetica contabile ma con la democrazia che nel bilancio pubblico a uno dei suoi principali puntelli
Grazie
Grazie professor degni
Adesso il turno del dottor cava che tratterà
La nuova fiscalità locale nuova si fa per dire
Quindi tratterà la Yukos
Imposta unica comunale
Che
Si compone di tre tributi diversi IMO
Tasia ettari
Nessuno ci ha ancora spiegato che è qui che cosa consista questa sua unicità cioè in che cosa è unica l'imposta
Già il comma seicentotrentanove
Che ha istituito la Iuc
Prevede che sia unica
Prevede poi che si compone di due tributi riversi cioè di quei presupposti diversi in realtà sono tre perché l'Imob presupposto la base un altro grata e un altro
Non hanno neanche avuto il coraggio di qualificare Lattanzi c'è scritto IMU imposta Tarì tassa eh Lattanzi che cos'è
Per non prendere posizione l'ho scritto tributo servizi indivisibili così non si sbagliano perché nel concerto di tributo rientro sia le imposte che l'età se allora qualifichiamo Lattanzi e un'imposta non è una tassa e quindi nell'acronimo tassi c'è quanto meno una di troppo perché da saper passa non è
Una tassa è un'imposta perché legata ai servizi indivisibili e di
Diverge dalla TaRi che è una tassa perché c'è un'attività di prestazione e conto prestazione o non si può riferire un servizio specifico in questo caso
Per l'arte Tarì esiste ma parliamo di servizi indivisibili ping ne specifico nei confronti del singolo contribuente illuminazione pubblica trasporto pubblico come facciamo a ripartito così l'utilizzo dell'est del servizio da parte del singolo utente in questo caso parliamo
Di contribuente insomma
Un argomento da affrontare sono vent'anni che mi occupo più diventare non poteva materia
Non ho mai visto tanta confusione tant'è che è stato pubblicato ieri in Gazzetta il decreto legge sulla finanza locale che già corregge tutte le storture contenute nella legge di stabilità entrata in vigore il primo gennaio
Scorso ed infatti era necessario questo intervento perché
Qua lascio la parola dottor cava
Sulle sulla sulla casi presupposto arie scoperte e non si possono
Determinare punto quei valori di queste aree scoperte perché
Il parametro la base imponibile dell'IMU non hanno rendita catastale meno che non siano accorpati
Alla fabbricato tranne in casi eccezionali il decreto legge elimina appunto le aree scoperte dalla presupposto e poi
Sono esclusi i terreni agricoli
Va bene ma se il presupposto di fabbricati reale edificabilità perché sono e scusi Dario agricolo c'è bisogno di prevedere qualcosa che già
Ecco di per sé e fuori dal campo di applicazione del tributo
Poi c'è una
Un atteggiamento schizofrenico legislatore prima concedere l'esenzione o di mille tredici
Per esempio dei terreni agricoli quest'anno sono tassabili
I fabbricati strumentali
Sono esenti dall'IMU ma sono soggetti alla TAV si sebbene con una
Aliquota minima l'uno per mille quindi insomma
Se nel due mila tredici abbiamo concesso l'esenzione per i terreni agricoli che cosa è cambiato di mila quattordici fruiscono di un beneficio riduzione per questi cento centodieci settantacinque coefficiente moltiplicatore però insomma evidente che
C'è
Grande confusione avrei tante cose da dire ma
Chiaramente o lasciare la parola alla relatore che il dottor cava che affronterà questo argomento vaiu e quindi limo la Pasi e la TaRi prego
Buongiorno a tutti
Credo che
Ho apprezzato molto gli interventi del professore quanto che sono state
Stipite venticinque Commissioni per l'analisi dei costi stante la spending review
Forse potrebbe essere interessante costituirne un'altra la ventiseiesima descrivere tutte le stupidaggini delle sciocchezze che sono state scritte in questa riforma della fiscalità immobiliare perché
Un cittadino italiano che parla di tributi è un qualunque amministratore pubblico riceve tre
Domande
Tre richieste
Sapendo già che non si può chiedere di abbassare le tasse
I principi su cui si dovrebbe giudicare un Governo un legislatore e anche un funzionario ministeriale che se incapace di essere sostituito
Sono
Riduzione del numero delle tasse
Seconda domanda semplificazione nel pagamento delle tasse terza domanda equità fiscale queste sono il tre
Elementi su cui si giudica un'azione di governo
Un'azione di un assessore al bilancio un'azione di un sindaco ridurle il numero delle tasse semplificare gli adempimenti e garantire equità fiscale
L'ultimo Governo precedente a questo è riuscito
A fallire su tutti e tre i versanti
Non ha ridotto il numero delle tasse
Generando una palese come diceva se ha già trovato una palese
Anche demagogica
Consapevolezza e offesa anche all'intelligenza mettere il cittadino italiano
Perché di fronte alla persona che viene allo sportello si sono venute a pagare l'imposta unica
Pensa siccome l'italiano non è
Interpretabile la parola unica che sia una invece
Tre imposte tre regole tre scadenze tre modalità di pagamento tre basi imponibili che si contraddicono
Allora c'è meno male arrivato al nuovo Governo io mentre
Scorre Evo
Con una parte ascoltavo scorreva il cellulare perché mi hanno appena mandato il decreto legge pubblicato in queste in questi minuti se la partenza del nuovo Governo
Pari a quello che è scritto nell'articolo uno del decreto legge sedici marzo di ieri mattina
Io credo che potranno cambiare governi potranno cambiare i Presidenti del Consiglio ma se le norme continuano a scriverle persone che non hanno mai vissuto nemmeno dieci minuti dentro Ufficio tributi di un Comune
Continuare hanno ad essere distanti anni luce
Questo decreto
Questo decreto è stato pubblicato ieri mattina va già cambiato subito perché nuovamente sbagliato e lo vedremo dopo perché questo decreto per come è scritto non consente l'applicazione
Di quello zero otto per mille I finita ASI perché genera un meccanismo di equivalenza sul gettito pari al gettito IMU dell'anno passato quando le aliquote in modo
E le aliquote casi sono diverso e quindi dovremmo andare a predeterminare dei meccanismi di
Detrazione
Non più quantificati in duecento euro e cinquanta euro per ogni figlio convivente fino a ventisei anni andando a fare una quota parte
Di proporzioni e tra l'aliquota applicata I finimmo l'aliquota che intendo applicare finita ASI e andare a determinare un meccanismo di detrazione per quota parte dimenticando
Dimenticando che la norma stabilisce di equivalenza del carico fiscale equivalenza il carico fiscale soggettivo OP valenza del carico fiscale complessivo
Se la riferimento come Palese l'interpretazione
è quella di sanare una clamorosa stupidaggine che si è creata in questo Paese con l'Attanasi perché bene a dirla subito
Cos'è la stasi se dovessi spiegarla mio figlio che fa la quarta ragioneria
Semplificando all'estremo direi un'addizionale in un
Si calcola sulla stessa base imponibile si paga adesso con le stesse modalità
Si calcola con un'aliquota su valori rideterminati sulla base di rendite catastali un valore in comune commercio delle aree fabbricabili bene un'addizionale bene
Ma
Qual è la sciocchezza più clamorosa fatta e che qualcuno qui in questo Paese ha detto agli italiani italiani noi rileviamo Linus sulla prima casa
E
Questo vantaggio che vi regaliamo
è un'alzata una mai se no noi siamo cinque milioni di italiani
E abbiamo una rendita catastale così bassa che la detrazione copriva integralmente l'IMU sulla prima casa quindi noi già cinque milioni di italiani non la pagavamo l'IMU sulla prima casa
Ma noi nella togliamo
Non si pagava non ci togliete niente rimaniamo così vela togliamo e mettiamola tassi
Poi quando qualcuno che a questo tavolo è andato al Ministero o a qualche Parlamento dicendo guardate che questa è una stupidaggine clamorose
Aumentate le tasse obbligate i Sindaci aumentare le imposte alle fasce socialmente più deboli
Che saranno chiamati a pagare Lattanzi
E voi state dicendo a cinque milioni di fasce sociali più deboli con
Immobili nelle zone popolari nelle zone periferiche che li togliete un'IMU che non pagavano
E saranno privilegiati dalla tassi che invece saranno chiamati a pagare perché è palese che se io pagava il quattro per mille di ma avevo una detrazione di duecento Eurem magari cinquanta euro in più per figlio convivente
Se invece devo pagare il due virgola cinque per mille di casi senza detrazione è chiaro
Che di qua non pago e di qua si
Quando si è avuto la cocciutaggine di non comprendere che era una riforma sbagliata
E si è proposto
Di aumentare la detrazione lasciate tutto così lasciate la Thales e lasciate lì
Aumentiamo la detrazione
Per far sì che non siano più cinque milioni di italiani che non pagano l'IMU sulla prima casa ma siano otto nove dieci decidete voi
Il livello fino a che punto di esenzione
Mantenendo guardate
Un'impostazione di rapporto con i cittadini che si sono abituati a questi tipi di imposta
Beh lo scienziato di turno deve aver pensato dice qual è la differenza che c'è tra l'IMU e la tassa
E la detrazione
Hai finimmo c'era la detrazione che azzerava l'imposta I finita se invece la detrazione non c'è ecco trovata la soluzione si mettono anche le detrazioni Ai fini tassi pur di non tornare indietro di fronte ad una riforma
Che è palesemente accrescitivo sul numero delle imposte palesemente
Complicata nelle
Negli adempimenti e palesemente iniqua perché poi vedremo chi va a pagare veramente le imposte
Si è preferito andare verso un meccanismo di conferma della Iuc
Conferma della tassi e l'inserimento delle detrazioni che vedremo diventerà un meccanismo complicatissimo per ogni assessore
E per ogni responsabile ufficio tributi
Abbiamo detto un'imposta unica che è falsa nel nome
Non è un'imposta perché si compone di tre parte una tassa come da tali un tributo come Lattanzi è un'imposta come l'Ente
Non è unica
Perché se io fossi l'Assessore al Bilancio del mio comune la mia domanda subito sarebbe devo fare un Regolamento Jucker
Composto di tre parti parte
A Tariq parte B IMU parte città ASI o devo fare tre regolamenti diversi
Perché se è unica io gestisco l'imposta Iuc se sono tre tributi diversi imposto tre regolamenti di terzi
è carina che ha avuto modo di vedere dalla comunicazione di due giorni fa del ministero per che ha segnalato le modalità di comunicazione del nuovi regolamenti e ha detto
Qualunque Regolamento truffa cioè se fai la TaRi da solo se fa la tassi da solo se la fai
La limitasse le fai tutte insieme se ne fai due su tre cioè
Manda Messuti su questo indirizzo di posta elettronica
In realtà noi abbiamo
Tre
Tributi diverso
E quindi dovremo regolamentare dovremo stabilire le modalità di pagamento e dovremo stabilire anche le scadenze di pagamento gestendo tre
Oggetti diversi
Quindi in questo libro che abbiamo scritto con le mie colleghe Annalisa Antonini sedi affossati abbiamo
Scritto dall'IMU alla Iuc
Per evitare iscrive dalle IMU all'IMO alla Tasia la TaRi perché diventava
Morta ci sanno di Ava già con le sigle iniziali
Lì dentro troverete una serie
Di elementi che potranno esservi utili
è chiaro che non troverete il decreto che è stato pubblicato ieri e quindi
Lo ne dovrete tener conto però partiamo subito contro gli aspetti che noi abbiamo di fronte perché poiché è venuto oggi vuol tornare a casa sapendo quando deve fare le cose quando deve mettere a Bilancio quali sono i rischi le criticità
E allora io cercherò di
Riassumere alcune delle principali novità gli adempimenti rimandando appunto a quel testo che vi porterete via
Soprattutto vi segnalerò alcune criticità pericolosissime per i flussi finanziari del bilancio e quelle che a nostro avviso sono le soluzioni immediate senza le quali noi non arriveremo vivi
Hai prossimi anni perché i bilanci sono fortemente caratterizzati da una crisi di natura finanziaria
Che è mascherata nella voce residui attivi
Gli errori tecnici sto della della nuova impostazione
Ne abbiamo sinteticamente detti gli errori politici sono palesi si cerca in tutti i modi con questo decreto sedici di ieri mattina di far cosa
Bisogna riuscire
Con
Meccanismi contabili e l'introduzione di detrazioni
Bisogna riuscire ad evitare che quella in fasce di contribuenti quei cinque milioni divisi su tutto il territorio nazionale
Siano
Posti nelle condizioni di non essere aggravati dalla riforma quindi se non pagavano IMU non potranno pagare non dovranno pagare tassi
Questo meccanismo un meccanismo che poi
Proverete a fare i calcoli dicevo e capirete che non è così banale è scontato
Soprattutto in funzione del fatto partendo subito dalla fine vi leggo
Due righe del decreto che pubblicato ieri in gazzetta ufficiale che dice
Al comma seicentosettantasette aggiunto il seguente periodo
Per lo stesso anno due mila quattordici nella determinazione delle aliquote tassi possono essere superati i limiti stabiliti nel primo nel secondo periodo pene chiariamoci lo subito il dieci e sei e il sei per mille
Applicando lo zero fino allo zero otto purché
Quindi condizionato al fatto che siano finanziate
Relativamente alle abitazioni principali alle unità immobiliari ad essi equiparate detrazioni di imposta o altre misure
Tali da generare effetti sul carico di imposta tassi
Equivalenti a quelli determinati sì con riferimento all'IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili
è quindi
Io non commento perché ci vorrebbe un avrei piacere di avere accanto il collega che ha scritto in modo tale anche per comprendere perché io per scrive questa cosa suppongo che sarà molto lunga la circolare ministeriale
Perché questa norma guardate rischia di determinare un contenzioso potenziale pesantissimo
Perché
Io posso come assessore utilizzare lo zero dallo zero uno allo zero otto per mille in più purché
Purché quelle somme siano destinate a garantire un meccanismo di equivalenza di carico
Di impostata ASI equivalenti a quelli determinati SMI con riferimento all'IMU relativamente alla stessa tipologia di immobile quindi
Abitazioni principali quant'era il carico IMU devo calcolare il carico dazi e devo garantire l'equivalenza fateli equivalenza
Significa non di più
E non di meno
Cioè potevano scrivere anche alleggerendo la un po'che i cittadini non devono essere chiamati a pagare più di quanto pagavano in passato l'equivalenza
Quindi
Sul tema di equivalenza non mi soffermo oltre per me non annoiarvi
Vediamo subito le scadenze entro il trenta di aprile dobbiamo andare ad approvare Regolamento in un regolamento Tanzi Regolamento TaRi
Allo stato attuale il trenta aprile il termine per l'approvazione del bilancio preventivo e con esso dobbiamo approvare tariffe aliquote Regolamento eliminiamo subito l'idea posso
Approvare
Il Bilancio domani mattina e approvare le aliquote il trenta di aprile assolutamente no perché la delibera
Di Consiglio comunale che approva le aliquote deve essere
Allegato obbligatorio in base al Testo unico degli enti locali al la delibera di approvazione del bilancio preventivo quindi
Alli delibera aliquote delibere regolamenti e delibere bilancio no devono essere tutta e approvate prima del trenta di aprile e viaggiano insieme
Potrei teoricamente
Approvare dopo il Regolamento dopo l'approvazione bilancio preventivo laddove il Regolamento non generi difformità sui valori iscritti a Bilancio ma siccome sappiamo bene che il Regolamento e lo strumento
Con il quale si stabiliscono le riduzioni le agevolazioni e le esenzioni è palese che la delibera regolamentare non può che influenzare il dato di previsione di Bilancio
Quindi è opportuno proseguire su questa o Standard chi qual è l'organo deliberante l'organo deliberante è sempre
Il in caso di molti
Di ASI e di TaRi l'organo è il Consiglio comunali
Quali sono le scadenze di pagamento della tassa i della TaRi e della e dell'IMU per quanto riguarda l'IMU le scadenze non cambiano rimangono al sedici giugno e al sedici dicembre
Per quanto riguarda la tassi e la TaRi il legislatore stabilisce che
è il Comune che fissa le scadenze le scadenze devono essere almeno due con cadenza semestrale l'una dall'altra con possibilità di saldo dell'intera
Tributo entro in unica soluzione entro il sedici di giugno
Quali sono i suggerimenti da portare alla platea
Quali scadenze fisserei se dovessi stabilite nel mio Regolamento taxi
Le date
Partendo dal presupposto che l'obiettivo è semplificare
Ridurre il numero di
Scadenze e partendo dal presupposto
Che Ai fini casi
Per la quasi totalità degli immobili e mi riferisco a quelli non locati in cui c'è la compartecipazione del conduttore
La base imponibile è la stessa dell'IMU a mio avviso vedrai corretto fissare le due scadenze tassi nella stessa data di scadenza dell'IMU
Tenderei a suggerire che il sedici giugno scada l'IMU e la tazzina conto e al sedici dicembre scada il saldo IMU e il saldo tassa anche perché non mi vede non mi sembra una grande semplificazione
Dire al cittadino Cesare cava che mite che ha una seconda casa dirli
Beh al sedici giugno mi prendi la rendita che stalle da molti perché il cinque per cento colpi cento centosessanta applichi l'aliquota e mi paghi il cinquanta per cento dell'IMU
Al sedici luglio riprendi la stessa rendita catastale cinque per cento centosessanta calcoli Datasiel e mi paghi
Il cinquanta per cento della tassa a mio avviso
Sarebbe logico fissare
Nella stessa data sedici giugno il sedici dicembre sia scadenza i musi a scadenze tarsica ripeto però che ogni Comune rispetto alla Tasia alla piena facoltà decisionale
Diverso è il caso della tariffa lattari
Una tassa che
Se vogliamo anche qui in questo caso semplificare all'estremo per la ristrettezza dei tempi dell'intervento è la semplice modifica della parola tare es
Per quei Comuni che già quest'anno sono passati a tale se e hanno determinato le tariffe col DPR centocinquantotto del novantanove il percorso è abbastanza soft
Per quei Comuni che sono rimasti invece o a Thales semplificata o addirittura sono rimasti a TARSU attenzione perché lo scalino
Di crescita delle tariffe soprattutto per tutte le
Utenze non domestiche legata alla somministrazione di alimenti e bevande quindi
Ristoranti pizzerie paninoteca bar pasticcerie o negozi di vendita di alimentari
Fiori fruttivendoli si rischia in alcuni comuni dove noi operiamo anche crescite fino al trecento per cento
Per cui attenzione a utilizzare bene quel sette per cento che la norma consente di risorse proprie per finalizzare quelle riduzioni oggi vuole azioni secondo le scelte del Consiglio comunale
Quali scadenze fissare per la TaRi anche in questo caso decide il Comune
Attenzione perché vedo qualche amministrazione in preda
A scelte schizofreniche
Cioè di schizofrenia abbiamo già un ministero molto capace nelle promuovere
E contraddirsi con circolare risoluzione a distanza di pochi mesi evitiamo di fare gli stessi errori perché se mettiamo gli errori del ministero e ci sommiamo i nostri il meccanismo diventa devastante
Come operare eccome decidere le scelte delle rate TaRi primo punto è
Capire come sta al nostro bilancio
Il primo punto è capire come sta il nostro bilancio ma
Con serietà cosa intendo dire se noi mettiamo le scadenze casi e IMU al sedici giugno e al sedici dicembre
Attenzione a entusiasmarsi troppo mettendo la prima rata dalla TaRi a giugno o a settembre perché noi rischiamo di stare sei mesi senza flussi finanziari
E quindi il rischio e che si genera un'anticipazione di cassa costante e non più
Soggetta variazione che determina situazione pericolosa
L'altro passaggio da cui temere tenere in considerazione a mio avviso è cercare di coltivare rispettare le abitudini dei nostri cittadini
Se nel mio comune la TARSU o l'altare s'era pagata in quattro rate trimestrali
E quindi c'è stato anche un graduale avvicinamento anche del cittadino medio alla consapevolezza che a quella scadenza c'è da pagare
La tassa sui rifiuti al di là che si chiamasse TARSU dare esse ottavi
è opportuno a mio avviso valutare la riconferma di quelle era
Per cui se avete quattro rate trimestrali le cui scadenze non vigente erano problematiche sui flussi finanziari
è suggerì bile confermare quelle scadenza
Quali sono gli strumenti di pagamento delle tre parti della Hughes per quanto riguarda gli umori ai limo non cambia niente pagamento avviene con modello F ventiquattro bollettino postale centralizzato
Per quanto riguarda lattari
Non cambia niente quindi anche in questo caso modello F ventiquattro bollettino postale centralizzato o altri strumenti di pagamento margherite strumenti interbancari strumenti elettronici bancomat
Carta di credito convenzioni con le tabaccherie qualunque sia la forma che voi avete in essere I finita righe
Confermati
Il decreto modifica invece gli strumenti il decreto sedici due mila quattordici modifica invece
Gli strumenti di pagamento della tassa consapevoli che avevano scritto una cosa stupida perché nessun Comune poteva mandare ai cittadini modelli precompilati Ai fini casi comando
Tutte le modifiche che intervengono in questo momento mi saranno comunicate entro il trenta giugno due mila quindici
Se le variazioni casi se Cesare cava oggi compra o vende
Una
Un immobile
O se ha già trovato affitta o lascia un appartamento noi due comunicheremo l'evento entro il trenta giugno del due mila quindici
Come potrebbe il Comune inviare accisa recava e Sergio trovato la somma precompilato ad appagare finita ASI
Senza avere l'informazione
Si modifica e
Si trasforma le modalità un ente di pagamento è finita siccome
Quelli previsti e Fini i motivi per cui l'ASI si pagherà con modello F ventiquattro
Ho letti no postale centralizzato in autoliquidazione quindi non è più previsto l'obbligo per i Comuni di inviare modelli precompilati Ai fini tassi
Quindi l'IMU la calcola il cittadino Lattanzi la calcola il cittadino lattari la calcola il comune e in via modelli precompilati indicando le scadenze
Quali sono le principali novità Ai fini IMU velocissimamente Ai fini ma
Quest'anno è stato un anno di attività frenetica noi abbiamo avuto nel corso del due mila tredici otto decreti legge e quattordici circolari e risoluzioni Ai fini IMU
Quindi una produzione mai vista otto decreti e quattordici circolari sono ventidue
Atti con una media
Di uno ogni quindici giorni
Se aggiungiamo a questo la legge centoquarantasette del ventisette dicembre due mila tredici abbiamo l'idea di del quadro così profondamente modificato da un legislatore non sempre consapevole
Della delicatezza del tema le principali novità Ai fini IMU
Si è
Confermata l'esenzione per l'abitazione principale e relative pertinenze non più di una le pertinenze delle categorie C due C sei C sette
Tutti gli immobili quindi diversi ad uso abitativo diversi da uno a otto e a nove sono esenti da IMU ma sono soggetti a tassi poi dopo vedremo come calcolare la tassa
Per quanto riguarda lì immobili ad uso abitativo di lusso quindi a uno a otto e a nove lingue rimasta l'aliquota di riferimento del quattro per mille con lo spazio della forbice più due meno due quindi la forbice
Per limo sull'abitazione principale vada due per mille a sei per mille in base alla scelta del singolo ente attenzione
Che cambia il concetto di detrazione
Viene eliminato la previsto concetto di detrazione di cinquanta euro per figlio convivente fino a ventisei anni per cui la detrazione
Per gli A uno A otto e nove soltanto duecento euro non esiste più l'agevolazione la detrazione aggiuntiva che il legislatore prevedeva in via sperimentale solo per i primi due anni due mila dodici e due mila tredici
Attenzione al concetto di abitazione principale su cui tuttora abbiamo delle diverse interpretazioni
Il concetto di abitazione principale eh secondo il legislatore questo è
L'immobile iscritto o iscrivibile
In catasto come unica abitazione principale lo ripeto come unica
Abitazione principale nel quale il possessore e
Il suo nucleo familiare
Di Morgano e risiedono al plurale risiedono noi risiede abitualmente cosa significa che il nucleo familiare deve essere unico la casa deve essere unica e
Proprietario e non provvedevano risiedere evitiamo di giocare
Sulla serietà della gestione dell'imposta
Marito e moglie che si hanno lo stesso nucleo familiare essi prendono la residenza su due abitazioni distinte non hanno diritto a due esenzioni
L'immobile
Uno l'esenzione è uno e il nucleo familiare è uno poi su questo tema se ci sono altri aspetti poi ne parleremo
Attenzione perché questa esenzione spetta a tutti gli immobili assimilati all'abitazione principale noi dobbiamo separare quella che è l'assimilazione all'abitazione principale per legge
E quindi l'esenzione spetta
Senza alcuna volontà del Comune da quelle che invece sono le
Assimilazioni sulle quali decide il Comune vediamole velocemente anche questi gli immobili assimilati all'abitazione principale per legge su cui non abbiamo alcun tipo di intervento sono
Gli immobili di cooperativa a proprietà in divisa assegnate soci assegnatari che vi risiedono
Gli alloggi sociali previsti dalle decreto del Ministro delle infrastrutture del ventidue aprile due mila otto
La casa coniugale assegnata al coniuge in
Situazione di separazione o divorzio
L'unico immobile non concesso in locazione di proprietà di personale delle forze di polizia e forze armate vigili del fuoco o della carriera prefettizia che per ragioni di lavoro si spostano in un'altra città e perdono il requisito della residenza
Anche in questo caso sono considerate abitazioni principali facciamo un esempio per capirsi
Se abbiamo Mario Rossi che abita a Firenze poliziotto e viene trasferito ad Aosta la casa di Mario Rossi se non avviene affittata a terzi
Anche se lì non è più residente a Firenze ma è residente Aosta quell'immobile esente e assimilato all'abitazione principale sempre che non sia a uno a otto e a nove
Ulteriore esenzione prevista per legge prevede l'esenzione si prevede l'esenzione per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita dalle imprese costruttrici a condizione che non siano allocate dei cosiddetti rimanenze finali gli immobili merci
Questi immobili sono esenti attenzione tutte queste esenzioni
Si applicano a una condizione
Che il cittadino presenti la dichiarazione IMU chiedendo l'esenzione perché io responsabile ufficio tributi non posso sapere se Mario Rossi poliziotto che abita a Firenze si è trasferito a
Aosta o se c'è un imprenditore edile che ha degli immobili merce che non è riuscito a vendere la norma dice a pena di decadenza
Deve essere presentata la dichiarazione perché edere l'esenzione non c'è la dichiarazione non spetta l'esenzione
Vediamo invece adesso gli immobili assimilabili all'abitazione principale per scelta politica
Se il Consiglio comunale non prevede niente tutte le note che ora io vi segnalo sono tutte soggette al pagamento in forma ordinaria se una di queste o tutte
Il Consiglio comunale l'assessore o il Sindaco vuole inserirla nel Regolamento senza ritenere coronamento producono esenzione IMO
Quali sono questi casi abitazione di anziani e disabili
Con residenza in istituti di ricovero
Non prevediamo niente la signora che alla casa e va a vivere in un sito di ricovero permanentemente per la casa che lascia paga limo come seconda abitazione vogliamo
Assimilarla l'abitazione principale lo scriviamo nel Regolamento
Secondo caso abitazione italiani
Abitazione di cittadini italiani non residenti con i classici soggetti Aire
Anche in questo caso la legge gli impone il pagamento se voglio presentarmi assimilo nel regolamento in
Abitazione concessa in uso gratuito apparenti
Attenzione a cinque condizioni primo
Si può considerare assimilato ad abitazione principale i soli immobili concessi in uso gratuito a parenti di primo grado in linea retta quindi il padre e figlio madre e figlio o figlio padre e figlia madre
Seconda condizione deve essere un unico immobile per cui se il padre ha tre figli e fa tre comodati per uno c'è l'assimilazione all'abitazione principale gli altri due pagano l'imposta in modo ordinario
Terza condizione deve essere un immobile che il comodatario quindi Kill o riceve lo utilizza come abitazione principale
E poi ci sono due condizioni alternative da mettere il Regolamento la prima
Che l'esenzione
Sia
L'assimilazione quindi l'esenzione sia limitata
Alla quota di rendita non eccedente i cinquecento euro
L'assimilazione lo ripeto perché è un po'complicato che l'assimilazione all'abitazione principale sia limitata alla quota di rendita non eccedente cinquecento euro facciamo un esempio
Se io do a mio figlio di immobili in uso gratuito l'Olivieri siede
E la rendita e quattrocento euro l'immobile
Esente
Se la rendita è seicento cinquanta euro
L'esenzione compete fino a cinquecento euro sull'eccedenza di rendita da cinquecento a seicentocinquanta euro su quei centocinquanta euro di vendita in più aliquota ordinaria
Se questo meccanismo lo ritenete complicato potete applicare dice la norma un meccanismo alternativo a questo
Non so se è migliore però ecco
La norma dice si può considerare
Assimilato al bene principale nel caso in cui il comodatario Cuni colui che riceve il bene abbia
Un
Io se
Un valore ISEE non superiore a quindici mila euro
Nel primo caso c'è la difficoltà della rendita qui c'è il dalla difficoltà di calcolare il parametro ISEE
Non mi soffermo oltre sul tema delle novità Ai fini IMU
Vado velocemente a
Passare con grande rapidità le novità i fini tali
Ai fini TaRi
Ripeto la norma per chi era tare es sarà molto semplice modificare il Regolamento tali sarà questione di cambiare i riferimenti normativi
I l'impostazione il nome della della tassa ma in realtà poco cambia potete scegliere si avete gestito la riscossione della
Tare es o nella della TARSU nel due mila tredici con un soggetto esterno
La norma consente la possibilità di riscuotere con lo stesso soggetto anche per l'anno due mila quattordici
Non vi sono particolari elementi da segnalarvi nel libro trovate poi i dettagli delle modifiche TaRi ma la parte più complicata è quella che vediamo ora due punti il primo le novità della tassi
Allora
Cerchiamo
Di capire
L'impostazione della tassi
La Tanzi viene pagata in una percentuale dei scelti prescelta definita dal comune fra il settanta il novanta per cento a carico del proprietario dell'immobile
E nella percentuale tra il dieci del trenta per cento dal conduttore o l'inquilina
Per cui
Per tutti gli immobili che non sono locati
Quindi ho utilizzati dal proprietario o vuoti o in attesa di essere affittati o in attesa di essere venduti la casi è pagata al cento per cento dal proprietario dell'immobile
Nel caso in cui l'immobile si è invece affittato ho concesso in comodato a terzi
Il Comune deve decidere quale quota vuol far pagare al proprietario e quale quota far pagare al conduttore
La forbice della quota del proprietario e tra il settanta il novanta per cento decide il Consiglio comunale
E la quota a carico del conduttore dell'inquilino e tra il dieci il trenta quindi decidete voi settanta trenta ottanta venti novanta dieci o altre percentuali che stiano nella forbice
Quali sono le aliquote casi che possiamo decidere
Separiamo prima lasciamo stare per un momento il decreto legge di ieri e lo vediamo dopo
Il decreto la legge centoquarantasette con i commi sei sette sei sei sette sette sei sette otto stabilisce alcune regole precise a
Per il due mila quattordici l'aliquota massima della casi è il due virgola cinque per mille
Secondo vincolo la somma dell'aliquota IMU
E dell'aliquota casi non può superare
L'aliquota massima dell'IMU per cui
Immuni e tassi l'aliquota massima è il dieci virgola sei per mille
Nel caso di abitazione principale abbiamo detto prima per via uno A otto e A nove l'aliquota IVA il quattro per mille con una forbice più due o meno due quindi l'aliquota massima IMU
Sull'abitazione principale degli immobili di lusso è il sei per mille
Bene non posso superare per quegli immobili il sei per mille
Quindi oltre vincoli
Due virgola cinque come aliquota massima dell'Attanasi dieci virgola sei per mille come aliquota massima taxi più IMU sei per mille come aliquota massima delle abitazioni principali di lusso
Se io sono in un comune al dieci e sei con l'IMU la partita è già finita
Perché non posso
Inserire Lattanzi perché sono già a
Livello Massimo
Il margine non c'è
A questo punto noi dobbiamo
Domandarci perché ci abbiamo sempre in sala il filosofo e l'ottimismo tua della della situazione
E in ogni convegno uno c'è sempre che alza la mano che dice noi non vogliamo applicare la tassa
E io normalmente rispondo ecco ricoveri a molo perché
Probabilmente
Il suo ragioniere con delle attenuanti insieme allo stesso funzionario ministeriale che ha scritto la norma perché attenzione io capisco le elezioni vicine
Capisco il consenso politico
Però prima di assumere una decisione così rilevante fate i conteggi dei tagli dei trasferimenti che subite
Perché trattasi non è un'operazione a saldo zero ci viene data la possibilità di applicare questa imposta questo tributo ma nello stesso tempo ci sono brutte sorprese sui trasferimenti erariali
Altri parleranno di questo per cui non mi soffermo per cui dico prima di
Fare un impegno così forte verso i cittadini fatte bene
Le vostre proiezioni interne
Detto questo maschi io
Voglio
Azzerare la casi posso farlo sì
La norma consente la l'azzeramento dell'Attanasi consente la possibilità di non applicarle
Allora cosa potrei fare io Assessore al Bilancio io Comune potrei dire non applico l'Attanasi
Ma siccome ho bisogno di risorse se ho spazio sull'aliquota IMU io possa aumentare limo
Questa è una scelta che ognuno di voi in sala situazioni diverse per cui ognuno le valuterà in assoluta autonomia
Però facciamo un esempio se io all'otto per mille di
In molti
Quanto posso applicare di tasse posso applicare tutto il due e cinque perché otto Dinu più due cinque vado a dieci e cinque sono sotto il dieci e sedici
Se sono con un'aliquota IMU del dieci per mille
Quanto posso aumentare di tassi anche se il massimo della tassi del due virgola cinque per mille io posso mentale solo lo zero sei perché posso arrivare massimo a dieci e sei è chiaro
In questo contesto arriva il decreto legge numero sedici del sei marzo due mila quattordici
Che dice questo
Si consente ai Comuni un ulteriore incremento fino allo zero otto per mille
Dei due parametri massimi previsti dal comma sei sette sette cosa significa
Che quel parametro massimo che abbiamo detto prima in base alla centoquarantasette l'Attanasi Massimo può essere il due virgola cinque per mille
Diventa due virgola cinque per mille e più zero otto che arriva col decreto legge di ieri mattina quindi oggi possiamo dire che l'aliquota massima tale si diventa il tre virgola tre
Anche il parametro massimo del dieci virgola sei
Anche esso è incrementato dello zero otto per cui
L'aliquota massima tra
Immuni e tali si
Può essere fino al l'undici virgola quattro per mille
Stesso meccanismo l'aliquota massima IMU e tassi per l'abitazione principale di lusso a uno A otto e A nove che era al sei per mille
Viene aggiornata del sei virgola otto per mille
Attenzione però che questo zero otto se applicato non può produrre nuove risorse di bilancio
Perché c'è quel purché siano destinate
Quindi
L'eventuale eccedenza deve essere obbligatoriamente destinata a finanziarie le detrazioni
Alle fasce sociali più deboli che sarebbero chiamati a pagare la casi sull'abitazione principale
Venendo quindi penalizzati rispetto al fatto come vi spiegavo in precedenza che nell'anno passato limo sulla prima casa non la pagavano
Quindi il meccanismo lo Stato ci dice ti faccio chiedere più soldi alle seconde case
Per esentare anche ai fini casi le abitazioni diverse abitazione principale diverso dagli immobili di lusso
Sì
è una scelta anche
Giustamente ci ha posso anche chiedere più tasse alle sei alle altre case e anche più tasse alle abitazioni principali a uno a otto e a nove
E
Finalizzando le maggiori risorse a garantire la copertura delle detrazioni
Per l'immobile abitazioni principali diversi dagli immobili di lusso
C'è un altro passaggio importante le aliquote Tanzi possono essere diversificate
Quindi l'aliquota casi non è una
Possono essere diversificati in base a cosa in base al comma seicentottantatré
Per cui io posso decidere di diversificare io Comune le aliquote in base a tre parametri il primo in base ai settori di attività
Il secondo parametro in base alla tipologia di immobili
Il terzo parametro in base alla destinazione degli immobili faccio un esempio potrei stabilire di applicare il tre virgola tre per mille sulle aree fabbricabili finita ASI e applicare
L'uno per mille sulle abitazioni principali
Posso scegliere utilizzando però due criteri fondamentali ai fini della
Fiscalità locale criteri di ragionevolezza e non discriminazione
Vado a chiudere velocissimamente con il tema a cui io
Ho
Chiedo ha normalmente di porre maggiore attenzione
Insieme a tutto questo
E insieme
Alla crisi economica generale esterna
Che ci suggerisce di essere molto prudenti nelle stime
Del gettito due mila quattordici
Perché non sarà semplice trasferire la conoscenza alla platea dei nostri contribuenti
E soprattutto
A contribuenti che potrebbero non essere nelle condizioni
Di poter rispettare gli obblighi tributari come hanno fatto in passato
Evitiamo di pensare che se io l'aliquota del cinque per mille in caso cinque milioni con l'aliquota del sei per mille incasso sei milioni
Perché
L'incremento anche di poco della pressione fiscale fa saltare il pagamento anche di coloro che fino a un certo punto allora arrivati e oltre non ce la fanno più
Quindi attenzione alle medie matematiche
Ma attenzione soprattutto a questa norma
Che l'articolo cinquantadue
Del decreto legge numero sessantanove del ventuno giugno due mila tredici articolo cinquantadue decreto legge sessantanove del ventuno giugno due mila tredici che ha modificato sostanzialmente
La riscossione coattiva ed in particolare l'articolo diciannove
Del DPR seicentodue del settantatré
Semplifico
Noi possiamo scrivere aliquote regolamenti esenzioni detrazioni agevolazioni
Fare attività di accertamento e di controllo notifiche masse non incassiamo
I tributi
Noi non siamo in grado di mantenere in equilibrio i nostri bilanci quindi la finalità di tutto poche meno tasse semplificazione equità ha bisogno di una quarta parola riscuotere
Perché siamo
A rischio laddove ne mettiamo somme di competenza importanti in un bilancio autorizzatorio che poi si scontra con l'amara realtà di flussi finanziari modesti
E purtroppo noi abbiamo questa norma che ha
Alleggerito enormemente tutti gli strumenti di pressione coattiva su chi non paga le tasse
Questa norma a
Prodotto a
Dalla rateazione ordinaria perché riceva una cartella di Equitalia che prevedeva il pagamento in settantasei rate Massimo con decadenza dalla relazione nel caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive
Il decreto sessantanove che si chiama il decreto del fare
Ha previsto una ulteriore possibilità di rateazione straordinaria che da settantasei rate arriva fino a centoventi rate con
Decadenza nel caso di mancato pagamento anche di fino a otto orate anche non consecutivi
è stato previsto la i limiti al pignoramento degli stipendi delle pensioni quindi il classico concetto dell'uno del quinto dello stipendio si pignora non soltanto
Per somme stipendi sopra cinque mila euro
Il debitore che ha uno stipendio tra due mila cinque cinque mila si può soltanto pignorare un VII e il debitore che ha uno stipendio una pensione fino al due mila cinquecento euro si può pignorare adesso soltanto undecies
Non si può più fare il fermo amministrativo dei veicoli strumentali dei professionisti e degli operatori economici per cui
Questo è un altro elemento di debolezza se ha un'azienda che deve pagare delle cartelle esattoriali si può pignorare soltanto fino ad un quinto dei beni strumentali
Ed è stato altresì con questa norma ha previsto l'impignorabilità dell'abitazione principale del debitore
Nel caso ovviamente di immobili non di lusso eccetera allora due parole
L'incasso del ruolo segnate di questi numeri perché secondo me sono esplosivi
L'incasso del ruolo nel due mila dieci è stato pari a otto virgola nove miliardi di euro
Nel due mila dieci undici è stato otto virgola sei miliardi di euro
Nel due mila dodici sette virgola cinque miliardi di euro
Con una
Calo fra il due mila dodici e il due mila undici del dodici virgola sessantaquattro per cento nel due mila tredici è arrivata questa normale
E
Per quelle che sono le mie informazioni in questo momento in Equitalia più che riscuotere
Si allungano le rateazioni da settantasei rate a centoventi rate cosa significa
Che quei residui attivi che noi abbiamo iscritto nel bilancio e che non più tardi di ieri l'altro la Corte dei Conti ha quantificato in circa tredici virgola cinque miliardi di euro
Sono residui attivi che si dividono in tre parti
Quelli che pagano subito quelli che pagano arrivate in dieci anni e quelli che non pagano
Bene
Noi abbiamo di fronte
Poi ne parlerà nel pomeriggio Sergio trovato la riforma discussione qui non faccio invasioni di campo l'incertezza di Equitalia che ogni anno viene prorogata
Il problema non è tanto Equitalia o le società private di discussione il problema vero e che queste forme di tutela di chi non paga le tasse a
Allentando i meccanismi
Di
A di pignoramento di pignorati di pignoramento e di ipoteca genera
Grandi criticità nei flussi finanziari
Attenzione
Perché quei residui in molte parti dei nostri bilanci sono residui che noi non incasseremo mai
O se le incasseremo
Quei residui attivi finanziano residui passivi non sarà banale dire
A chi ha da riscuotere i nostri dei siti ti volevo dire che siccome incassiamo a dieci anni
Pensavo di proposti un pagamento accetti ferma prima ancora che tu abbia finito la frase
Per questo
Esista una sola via e chiudo ed è
Quella del riequilibrio finanziario attraverso cosa una vera attività di recupero evasione
Attività di recupero evasione straordinario nei prossimi tre anni attenzione tutti sono convinti di fare recupero evasione chiunque in sala lo sta facendo
Ma non è più sufficiente l'attività ordinaria non possiamo più controllare a distanza di cinque anni l'evasione dell'elusione ICI del due mila nove
Abbiamo bisogno di accelerare
E accorciare i tempi di controllo e facendolo come nel due mila quattordici comuni devono andare ad accertare il Licci due mila nove e limo due mila dodici
Nel due mila quindici si deve controllare Licci due mila
Dieci e limo due mila tredici dopo tre anni noi avremo accorciato i tempi di verificati discussione dandovi un dato
Il gettito ICI duemila nove che noi stiamo controllando adesso su base nazionale ognuno di noi c'è una piccola fetta è pari a dieci miliardi di euro
Il gettito limoni del due mila dodici è pari a ventitré virgola sette miliardi di euro significa che controllare un anno TV è
Quasi come controllare due anni e mezzo di ICI
Se non andiamo in questa direzione
Noi rischiamo di avere grossi
Problemi di natura finanziaria e se posso permettermi una battuta come associazione degli enti locali come legautonomie facciamoci promotore oltre che al rispetto del patto di stabilità
Anche all'esperto di un patto di stabilità sui tributi evitino di cambiarci le norme quotidianamente perché noi rischiamo di vivere veramente con un'incertezza che non produce nessun effetto positivo i nostri bilanci grazie
Bene ringrazio il dottor cava e do la parola alla
Dottor Luigi malattie in
Assessore al bilancio del Comune di Ferrara che tratterà con l'argomento
I nuovi obiettivi programmatici del patto di stabilità chiedo anche la cortesia di poter limitare intervento a venti minuti anche grazie
Grazie grazie a tutti se non è facile intervenire dopo
Il dottor cava
Vorrei anche dire che
Se qualcuno uscendo vuol chiamare un'ambulanza perché io sono doppiamente manto rispetto al suo intervento nel senso che
Da quattro anni afferrare approviamo i bilanci preventivi entro il trentuno dicembre due mila
Dell'anno di l'anno precedente ovviamente per provare a dare un segno anche di ordine
Istituzionale poi interveniamo in variazione e sono matto anche perché abbiamo lanciato faccende opportuni conti che la passi
Su immobili diverso e Milazzo di azione principale non l'applicheremo
Al di là di questo io pensavo parlavo anche prima col Sindaco è e con molti di voi in sala
è un po'irriverente dissacrante come inizio me ne scuso
Se facciamo l'eccezione dell'ottimo intervento che mi ha preceduto che aggiornata
Alle novità normative la comunità degli amministratori locali dei dirigenti dei consulenti questa comunità assomiglia sempre di più una comunità terapeutica
Non so se voi avete presente gli incontri un po'dentro gli alcolisti a no nel senso che siamo un comunità che si incontra periodicamente
Nostro malgrado purtroppo e non è ovviamente una critica ai colleghi se volete una critica a me stesso diciamo da anni è sempre le stesse cose
Soprattutto quando siamo stimolati su una visione propositiva cioè non è che ci lamentiamo sempre delle stesse cose oltre a lamentarsi delle queste cose perché non trovano soluzione proponiamo anche un'impostazione radicalmente diversa che però è sempre la stessa nel corso degli anni
Tutti voi tutti noi abbiamo sentito Alberto Zanardi che sono anni che da
Informazioni molto precise su come un sistema di perequazione dovrebbe andare sono anni che diciamo che a fronte dei cambiamenti normativi dove dovrebbe andare il sistema dell'imposizione
Immobiliare comunale sono anni mi sentirete ripetere chi di voi mi ha già sentito le stesse cose sul patto di stabilità allora questo è davvero frustrante anche perché nel frattempo si susseguono
Alla velocità della luce cambiamenti di Governi negli ultimi anni e anche di nuove discipline
Di finanza locale quindi e davvero la situazione peggiore possibile perché a fronte del fatto
Che c'è un'apparente velocità di cambiamento cambiano governi e cambiano si citavano ventidue interventi normativi in un anno sull'IMU quindi Intini in apparenza il sistema si sta muovendo in
Apparenza non sosta muovendo sta correndo sta correndo e come produzione dermatiti va eccome soggettività politica che la fa ma in realtà noi in questa comunità terapeutica
Valga per l'Italia ripetendo sempre le stesse cose nel senso che
Alzando un grido di dolore
Che è sempre lo stesso che non viene mai colto da chi invece la responsabilità di provare a cambiare sistema la stessa cosa guardate sul patto di stabilità forse qui qualcosina cambia nel senso che io Space faccio portatore di una missione
Leggermente diversa da quella che questa comunità
A larga
In questi anni anche stamattina approva prova ripetere un minuto del vostro tempo per ricordare di quali sono le novità di quest'anno del patto di stabilità
E ve lo cito questo minuto perché ritengo che quanto stia avvenendo sul patto di stabilità sia un classico esempio di specchietto per le allodole
Nel senso questo miliardo di euro per Comuni e Province ottocentocinquanta per i Comuni due cinquant'centocinquanta per le province di sconto sul due mila quattordici
Più cinquecento milioni in realtà per tutte gli enti da amministrazioni locale per pagamento dei debiti scaduti al trentuno dicembre due mila dodici sono un po'specchietti per le allodole
Anche nei confronti della nostra presenta anzi istituzionali che puntualmente ci cascano sente
Nel senso che si getta un osso in questo caso è davvero un osso perché gli ottocentocinquanta milioni fatto sono compensati da minore attribuzione sulla sull'incentivo al Patto regionale verticale
Sono specchietti per le allodole o se preferite con un brutto termine degli ossi che vengono lanciati a noi che non cambiano la sostanza del problema e la lasciamo completamente immutata ed è quella su cui vorrei concentrare brevemente fra l'altro guardate che lo sconto al patto di stabilità
Un miliardo e mezzo complessivo del suo miliardo per Comuni Province e cinquecento milioni per tutti gli enti locali che abbiano debiti destinati al pagamento in conto capitale per debiti scaduti al trentuno dicembre due mila dodici sono poi compensati perché nel due mila quindici
Tutto va come previsto cioè si applica la percentuale del quindici e zero sette come previsto quindi abbiamo un ripensamento e nel due mila e seicento mila diciassette abbiamo un peggioramento di trecentoquarantaquattro milioni quasi tutti sui Comuni quindi
Non solo come sto per dirvi questi qui sono comunque specchietti per le allodole che non cambiano la sostanza del problema ma sono comunque rapidamente compensati o in corso di anno o del quindici e sedici nel diciassette detto ciò
Perché io ritengo
Che sia sbagliato questo modo di agire del governo dei Governi appunto riceva rimando alla alla comunità terapeutica che si incontrai salutai che mi chiamo Luigi fa un problema con i propri bilanci mondo
Cioè
E così ma non solo è sbagliato da parte del Governo ma credo sia sbagliato un pochettino anche da parte nostra
E mi spiego un modo per prendere l'applauso sicuro in questa comunità e lanciare strali contro il patto di stabilità interno
Che beninteso
Merita degli strali non credo esattamente quelli che però diciamo spesso è un modo per prendere un applauso sicure se voi
Accendete la tv in un programma di approfondimento politico c'è sempre qualcuno che dice due cose sul patto di stabilità interno
Ho la frase che ormai un x mi pareva
è imposte insensato che abbiamo i soldi in cassa non li possiamo spendere
Una frase che molti però da poco di per sé non vuol dire assolutamente nulla
E la seconda cosa che forse ve l'aspettate di meno
Galoppino appunto diverso da quella che ha esposto il Presidente stamattina il Sindaco di Pisa
Trovate qualcuno che dice che si esercita nel nel nuovo sport dell'estate che quale Spesal togliamo dal patto di stabilità
Edilizia scolastica dissesto idrogeologico investimento sociale oppure quale forma giuridica togliamo togliamole sulle
Alle ASCO togliamo le aziende speciali cioè c'è un esercizio
Invero pare confermato anche dalla volontà politica dell'ultimo Governo
Di togliere qualcosa dal patto di stabilità così come ecco io ritengo che entrambe queste nostre attitudini
Siano sbagliate non facciano altro che creare le condizioni per continuare a lanciare ossi lo specchietto e per le allo le e soprattutto lascino immutata la sostanza del problema del patto di stabilità interno che invece secondo me è cruciale provo a spiegarmi
Se noi vogliamo in qualche modo invertire la sindrome da comunità terapeutica
Cioè trovarci ogni due tre quattro cinque mesi a ripetere le stesse cose ma non per colpa nostra per colpa di chi non non li ascolta doppia
O forse anche fare se vogliamo avere la credibilità necessaria per orientare i processi di riforma perché varati io sono una persona molto schietta diciamo il non detto
E che forse ci siamo accorti che non basta vedere i sindaci al Governo
Per
Parare la sigla la sindrome da capacità data comunità terapeutica perché ce li abbiamo avuti
I sindaci al Governo e adesso ce li abbiamo della massima espressione ma
Non è quello il punto il punto evidentemente che dalla comunità degli amministratori locali a volte manca
Quel quindi in più come appunto quello sul patto di stabilità che proverò come mia opinione a dire
Per avere la credibilità necessaria per orientare quei processi di riforma e poter quindi fare un passo in più tradotto se ci limitiamo a chiedere l'estensione di questo di quella spesa o un miliardo in più un miliardo in meno
Alla fine non riusciamo probabilmente ad o avere la la massa critica e la massa critica della proposta per orientare il processo di riforma perché qual è il modo corretto secondo me secondo varie realtà
Ragionamenti del genere abbiamo fatti giacché le avete già sentiti alcuni di voi con Alberto Zanardi con Sandro Petretto la sua bilancio come differenza con Silvia Giannini
Che dovrà essere qui ma ha avuto un infortunio fisico se avete già sentito dire questa cosa ma e forse il punto cruciale
La ministra comunità terapeutica deve porre è chiaro il tema
Che il sistema dei vincoli di finanza pubblica in questo Paese non è coerente
Il sistema dei vincoli di finanza pubblica da Bruxelles fino all'ultimo comune italiano non è non parla la stessa lingua
Ho forse potrebbe anche essere momento di dirci che neanche il sistema di finanza pubblica parla la stessa lingua ma io quando sento parlare di spending review
Da ormai qualche anno mi chiedo sempre se scende un marziano sulla terra come faccio a spiegargli che in realtà noi abbiamo venti regioni italiane che hanno denti modi diversi di scrivere le poste a bilancio
Che a loro volta diverso dal sistema dei Comuni come faccio a spiegare un marziano che non esiste modo nei bilanci pubblici di comparare il costo di un asilo nido fra Pordenone Salerno
Perché non c'è uniformità di iscrizione a bilancio di questi di queste poste contabili non c'è modo di confrontare il costo al punto di vista economico ma che spending review vogliamo fare se questa è la condizione di partenza
Ma al di là di questo anche il sistema dei vincoli di finanza questo è un è un problema a cui dovrebbe porre rimedio l'armonizzazione contabile ma guardate che sono aperte le scommesse sul fatto che l'armonizzazione non partirà neanche il primo gennaio
E non partirà neanche il primo gennaio perché la Resistenza maggiore viene da un comparto della pubblica amministrazione secondo cui non si riesce
Incasellare in particolare la spesa del personale fra diverse missioni e programmi Canova contabilità pone ma questo è il tema dell'incoerenza di prima ma che operate era di spending review posso fare io nella mia azienda se non come riesco a capire la mia spesa del personale in quale macro aree si ripartisce
Del resto non voglio divagare troppo ma quando noi sentiamo dire che non è possibile quantificare esattamente l'ammontare dei debiti della Piana essi basso sistema delle imprese
Ma ormai è in questo Paese ci siamo abituati a tutto ma vi rendete conto cosa vuol dire vuol dire che la pubblica amministrazione non ha tenuto conto mossa esattamente qual è lo stock
Di pagamenti sospese nei confronti del sistema delle imprese perché la contabilità ministeriale era tale per cui si bloccavano i tetti agli stanziamenti di spesa poi arrivava la macchina proseguiva comunque arrivavano le fatture le fatture venivano messe
In un cassetto e così che si sono creati lo stock di novanta cento nessuno sa quanti sono miliardi ma che
Che processi veri di riforma e di riordino possiamo fare se non abbiamo esattamente contezza di come siamo messi sui debiti ma voglio dire anche sul personale
E e se non parliamo la stessa lingua dal punto di vista di come le poste vengono iscritte a bilancio allora il tema è che al di là di questo anche il sistema dei vincoli non è coerente il sistema dei vincoli parte con Bruxelles parte con l'Unione europea
Che ogni anno in realtà molto più spesso adesso in aprile
E avete sentito ieri il richiamo della Commissione europea chiama il Governo italiano a rispondere fondamentalmente su due aggregati di finanza pubblica
Uno di stock il debito e l'altro e il flusso che l'indebitamento netto che su questo che
Dobbiamo concentrarci per capire quanto quanto sta e diventato sclerosi col sistema
Allora lasciamo stare il debito per un secondo se l'Italia viene giudicata
In sede di Unione europea per quanto riguarda il famoso rapporto deficit PIL perché in termini rigorosi e l'indebitamento netto della pubblica amministrazione già qua dobbiamo metterci d'accordo
Per disegnare un sistema che sia coerente da Bruxelles
Al più vada più piccolo Comune italiano
Stiamo ragionando in termini strutturali o in termini nominali
Parole brutte parole tecniche cosa vuol dire il fiscal compact
Lo si occupa del rapporto deficit PIL
Sentiamo tutti i giorni e dire anche da autorevoli esponenti del fiscal compatta e il pareggio di bilancio non è vero
Il fiscal compact prescrive
Neanche l'azzeramento il massimo dello zero virgola cinque per cento del PIL non del rapporto deficit PIL ma di qualcos'altro del rapporto deficit PIL corretto per il ciclo cioè cosa vuol dire che se è un sistema economico hanno sta crescendo come vorrebbe
La Commissione
Europea riconosce un margine di discredito esibita se io potrei crescere al due per cento
E invece sto crescendo lo zero per cento la Commissione europea in ragione del fatto che ho questo a opponga o questo il che non cresce come dovrebbe mi riconosce la possibilità di un deficit
Perché perché quando l'economia cresce meno del previsto incasso meno tasse e spendo più di ammortizzatori sociali specialmente i Paesi che hanno un sistema serio di ammortizzazione sociale
Quindi e quell'aggregato che deve andare a zero o zero virgola cinque ed è quello il fiscal compact ma se è quello il terreno di gioco allora abbiamo un grosso problema che si aprirà l'anno prossimo
Con l'attuazione della legge con l'attuazione della riforma a della Costituzione articolo ottantuno se la due quattro tre la legge lo quattro tre di cui non parla nessuno perché con orizzonti temporali così ristretti in questo Paese non sappiamo cosa succederà
La settimana prossima sul tema della finanza pubblica figuriamoci nel due mila sedici ma nel due mila sedici entrando in vigore la due quattro tre che recepisce
Tutte le modifiche normative anche costituzionali che seguono fiscal compatta guardate che il meccanismo salta di nuovo
Intanto la due mila sedici dovrebbe già essere entrata in vigore l'armonizzazione contabile chissà poi ma se è vero che a quel punto lì tutti dovremmo tenere il nostro bilancio
In pareggio al netto del ciclo
Cioè c'è qualcuno che deve dire all'Italia stai crescendo meno del previsto o più del previsto e quindi ti sconto un po'di deficit ma fatemi capire ma qual è la componente ciclica dei bilanci comunali
E chi esattamente ci sta guardando non per niente la due o quattro ter non dice quasi nulla riguardo tradotto voglio spiegarmi molto chiaramente siccome
Il nostro potenziale di crescita è basso per le riforme vere che attanagliano l'economia italiana danni di cui tutti parlano da trent'anni e da trent'anni ma non è zero
Ma abbiamo un potenziale stimato l'uno e mezzo due per cento eccetera
Cresciamo sempre molto meno quindi sarà sempre possibile per la Repubblica italiana vere del deficit
Trenta quaranta quarantacinque vari punti di PIL trenta quanta cinque miliardi di euro di deficit perché in realtà non è il vertice dell'azzerarsi ma il deficit corretto per il ciclo ma quando andiamo a regime con la due quattro tre quella quota di deficit chi se la cuccagna
Perché a me viene il sospetto che la trappola che stiano preparando è che quella quota è interamente a beneficio dell'amministrazione centrale dello Stato perché lo Stato può facilmente dire qual è la parte del deficit che dipende dal ciclo economico
Le tasse tutte le tasse statali sono allora i dipendono dal dal reddito e quindi del ciclo la spesa sociale dello Stato tutta dipende dal reddito e quindi dal ciclo ma come saremo noi
Che la missione locale su una parte consistente del bilancio la pubblica amministrazione a beneficiare di quella quota di deficit oppure lo scherzo che si sta preparando e che le amministrazioni locali devono essere in pareggio sempre
E la quota
Ciclica e soltanto appannaggio dello Stato chi esattamente ci sta guardando questa vicenda guardate che cruciale e che l'IMU non dipende dal ciclo la tassi non dipende da Chico ce la pena spiegato il dottor Carlo
La rendita catastale e e i e talmente insensibile al ciclo che son trent'anni che non cambiano rendite catastali quindi figuratevi sedic'variano colpirle quindi tutte le nostre entrate
Non so non dipendono tranne l'addizionale IRPEF ma anche una quota piccola non dipendono dal ciclo allora attenzione perché se il campo di gioco e dei vincoli di finanza pubblica
Diventa quello strutturale cieco del fiscal compatta qualcuno nonostante sia il due mila sedici sia
Un'era geologica avanti per quanto riguarda
La visione di breve periodo che tutto questo Paese ha qualcuno deve stare attento al fatto che si sta preparando una nuova ingessatura
Dei bilanci locali che unito al problema che quando lui parla di residui attivi ma
Prima ancora di arrivare al problema della discussione cioè quello di una nuova contabilità ma tredici miliardi il nome di residui attivi con la nuova contabilità non posso mica rimanere residui attivi
Devono essere imputati all'esercizio nel quale sono esigibile quella lì è una bomba che metterà senza entrare nel tema demonizzazione che mi vede favorevole per tanti versi in una bomba che metterà
In seria difficoltà la maggior parte dei Comuni di questo Paese quindi sensi stemma di vincoli di finanza pubblica deve essere quello strutturale
Per intenderci quello del fiscal compact c'è un grosso buco al quale qualcuno deve guardare presto
Ma se invece il sistema dei vincoli di finanza pubblica rimane quello del tre per cento che in realtà non sono in contraddizione perché proporranno entrambe
C'è anche col fiscal compatti e la mente in vigore il tre per cento rimane sempre come tetto massimo ma guardate che lì le cose vanno anche peggio
Ed è lo stato di di cose nel quale siamo al momento
Vanno peggio perché l'aggregato e qui viene la parte che
Sa quanti di voi hanno già sentito perché siamo una comunità che purtroppo si ritrova ciclicamente a ripetere le stesse cose senza che nessuno ci ascolti
Il l'aggregato su cui la Repubblica italiana nel settore pubblico viene giudicato in sede dell'Unione europea
Il deficit e PIL deficit non annulla a poco non ha nulla a che vedere con
Il risultato di amministrazione dei nostri bilanci nulla e a poco a che vedere col Patto di stabilità interno
Anche qui se io devo spiegare un marziano che cos'è il patto di stabilità interno come ce l'hanno sempre spiegata è la quota del Comune di Firenze nell'indebitamento netto della pubblica amministrazione
C'è dovrebbe essere quanto del famoso tre per cento è colpa di Firenze è colpa di Ferrara è colpa di Parma colpa di Modena col praticare non è così
Non è così perché il saldo è differente prima veniva accennato no
Perché il saldo è calcolato in termini di competenza economica intanto non sono le stesse le poste di bilancio quando i ragionieri dei Comuni vanno as completarle certificato di conto consuntivo
Per il patto di stabilità mettono dentro delle poste che non sono le stesse dell'aggregato del patto di stabilità esterno per modo di dire
Ma poi è di e differente il modo di contabilizzazione la contabilità lì quell'aggregato misurato per contabilità economica il nostro saldo di patto di stabilità e misurato per competenza mista che è una goffa approssimazione della competenza economica
Competenza giuridica su parte corrente competenza cassa su in conto capitale perché entrambe approssimavano competenza economica cosa fa l'Istat prende i nostri dati
A quel punto c'è c'è una pausa c'è come né i radar quando si interrompe la registrazione e da lì esce fuori il tre per cento del rapporto deficit PIL ma guardate che in quel in quel passaggio avviene qualcosa
Nel quale sta esattamente il trucco
Nel senso che come l'Istat consolidati c'è tutto non avviene in avviene in un'intersezione metafisica forse fra Istat Ragioneria generale dello Stato cioè sono anni che cerchiamo di capire esattamente dove viene quel momento ma
Io credo di aver capito che è un momento riservato a una casta sacerdotale perché perché in questo Paese quando tu vuoi nascondere qualcosa non devi stare zitto non devi occultare basta che basta che con fondi le acque
Cioè ma perché è cruciale perché il modo attraverso cui i nostri saldi di patti di stabilità si consolidano assieme a quello dello Stato fra loro e assieme a quello dello Stato per formare il rapporto deficit PIL al tre o quattro per cento
E lì che casca l'asino perché è lì che si vede
Quanto del tre per cento è colpa nostra e in un sistema normale dovrebbe essere lì che si vede come ogni anno il nostro saldo obiettivo deve cambiare
Ma quella roba lì non solo non ce la vengono a dire ma è qualcosa che avviene da qualche parte in mezzo fra Istat Ragioneria generale dello Stato e di cui nessuno ha saputo niente vuol parlare non c'è un complotto non c'è un segreto c'è semplicemente un modo per mascherare
Attraverso art artifici contabili il fatto che tutto
L'onere del giustamente i fiscale di questi anni è fondamentalmente scaricato sulle amministrazioni locali perché dico questo perché pensate del resto anche che già adesso in questo sistema imperfetto
Ma c'è qualcuno in grado di rispondermi a due domande ad esempio ma se il sistema deve essere coerente
Ma mi spiegate perché il patto di stabilità per le Regioni e basato sulla spesa e sui Comuni e Province basato sul saldo
Cioè se il patto di stabilità interno deve essere
Il segnale che c'abbiamo scritto in fronte su quanta parte del rapporto deficit PIL è colpa nostra ma come è possibile che
Per il Comune per le Province sia sul saldo ma in modo diverso a quello dell'Italia e sulle regioni sia addirittura
Solo sulla spesa
Seconda domanda ma c'è qualcuno in grado di dirmi esattamente perché per determinare l'obiettivo che il Comune di Ferrara a ogni anno di
Patto di stabilità
Non si guarda quanta colpa o io del deficit della Repubblica e quindi vengo punito di conseguenza ma si applica una percentuale
Deciso a ogni anno dalla legge di stabilità quest'anno il quindici virgola zero sette per cento alla media della spesa corrente del triennio due mila nove due mila undici ma che
Qual è la ratio di un sistema del genere se il mondo è un posto normale se il patto di stabilità interno deve essere ripeto ancora una volta è questo il punto
Il ribaltamento
Del deficit di Maastricht sui singoli enti della piana allora anche l'obiettivo che mi viene dato
Deve essere basato su quanta col Paolo come fa l'obiettivo che mi viene dato ad essere in realtà risultato di una moltiplicazione fra una percentuale di cui nessuno sa la genesi e la media della spesa corrente dell'ultimo triennio
Allora
Scusi Assessore settantasei qualcuno però ho sentito
Questo vedete non è non è un particolare la particolare particolare segreto perché se voi guardate anche l'ultima circolare del MEF del diciotto febbraio due mila quattordici sul patto di stabilità questo concetto e l'attacco alcune molto chiaro
Tant'è vero che dalla viene posticipato da un paio d'anni ogni anno l'entrata in vigore del cosiddetto Patto Euro compatibile e nella circolare al metro trovate scritto che dal due mila quindici
Entrerà in vigore un cosiddetto patto regionalizzato rafforzato in cui sono le Regioni a rapportarsi con lo Stato non ha niente a che fare col verticale orizzontale del resto questo proliferare
Di patti verticali orizzontali o obliqui eccetera non è non sono altro che specchietti per le Allodoli al vero problema c'è al fatto che la struttura del patto attuale nonostante questi ostico ogni tanto ci buttano
E profondamente ingiusta nei confronti dell'amministrazioni locali perché fa pagare l'amministrazioni locali un peso che sproporzionato rispetto al testo che abbiamo da formazione indebitamento netto però il grimaldello c'è
Il grimaldello è se vogliamo davvero ristrutturare il sistema prendiamo il patto euro compatibile così come sta nelle pieghe delle circolari
E diciamo che quella è la nostra proposta ci andiamo verso un sistema in cui vengono tolti tutti i vincoli qualcuno mi deve spiegare perché
Deve interessare il Ministero la percentuale di spesa di interessi passivi sulle entrate correnti che io
La percentuale di spesa di personale che ho rispetto le entrate correnti più io ho contato un giorno trecentoventisei vincoli esattamente
Se la Repubblica italiana e giudicata sull'aggregato di stock il debito è un aggregato di flusso il deficit che anche i Comuni siano giudicati verso la riproposta atto su due obiettivi
Un flusso di uno stock di debito
Diciamo il debito relazione le entrate correnti ci prendiamo degli step anche se un nostro regalo lo Stato perché il nostro debito centotre miliardi quello dello Stato due mila sessantaquattro
Ciò nonostante in proporzione o come volete dateci degli obiettivi pluriennali di ridurli step di riduzione del debito e sul flusso lasciamo stare tutti i vincoli
Creiamo un patto di stabilità che sia esattamente la stessa misura di Bruxelles
Ripartiamo gli obiettivi sulla base di quanto
Chi inquina paga sulla base di chi inquina paga
Maggiore è il mio stile il mio peso sull'indebitamento netto maggiori mio obiettivi e aboliamo tutto l'altro sistema di vincoli e chiudo però con due cose ma dov'è perché perché cruciale dovete lasciarmi le dire perché questo è un nostro problema
Perché se noi accettiamo questo modo di ragionare
Allora capiamo che il problema non è togliere questa o quella spesa dal patto di stabilità perché per quanto tutti noi vogliamo proteggere le scuole e l'edilizia scolastica sono soldi comunque
Sono soldi che lo Stato o niente del settore pubblico spende non è che si possono togliere al patto di stabilità come se non esistessero del patto esterno ci sono
La querelle su quali Comuni esentare mille abitanti o cinque mila abitanti ha poco senso da questo punto di vista perché anche i Comuni con quattro mila novecento abitanti
Concorrono alla formazione indebitamento netto forse se facciamo così scopriamo che concorrono molto meno dello Stato anzi concorrono come un avanzo come tutti noi
Tutto il comparto comunale da sangue allo Stato per quanto riguarda il patto di stabilità interno ma non è la vicenda di togliere e mettere che son più bello o lui perché biondo o lui perché spende in dissesto idrogeologico e non è un concorso alla stipula sia di spesa che suona meglio quelli sono soldi comunque
Il problema è che in questo Paese abbiamo un problema fondamentale con le regole
E con le regole di politica fiscale in particolare
Allora l'atteggiamento giusto verso il patto di stabilità non è andare elemosinare un miliardo sia un miliardo no e andare a dire il sistema deve essere coerente da Bruxelles fino all'ultimo comune deve essere giudicato su due gambe e qui de Bordeaux io chiudendo
Deve anche evitare
Io non so come vi sentite voi lasciamo stare il saldo romane perché poi in questo Paese e il Paese dei specchietti per le allodole
Già non si è parlato del salva Venezia ma soprattutto non si parla del fatto che il decreto mille proroghe ogni anno contiene una sanatoria per gli enti che violano il patto di stabilità allora lo vedete come abbiamo un problema serio con le regole
Cioè è come se sapessimo che le regole sono in qualche modo fatto male è visto per questo
Poi a fine anno quando non se ne accorge nessuno in realtà andiamo indebolire le sanzioni anche questo non va viene
Ma dobbiamo concordare su una regola vi era giusta è qua efficiente e prevedere delle adeguate sanzioni altrimenti sistema sarà sempre squilibrato ci faremo sempre
Come dire distrarre da vari specchietti per le allodole che possiamo chiamare anche in modo fra l'altro un po'peggiore grazie
Grazie
Assessore
Malattie
Comunica
Grazie
Nicola se vuole
Nome secco perché sarò brevissimo trenta secondi
Intendo avanzare una proposta all'Assemblea al convegno
Perché sulla scorta della relazione del Presidente Filipescu mi pare molto puntuale anche
Sottolineava l'esigenza di stare in campo sulla tematica così significativa
E nell'intervento gli interventi che ci sono stati e in particolare
Di Cesare cava che ci ha delineato lo scenario estremamente difficile problematico
Io propongo che l'Assemblea rivolga un indirizzo con un telegramma che ho abbozzato qui sul quale mi sono consultato con Campitelli dello stesso cioè regalo a Presidente del Consiglio cioè dobbiamo farci sentire e lasciare un segno che non sia soltanto
Una discussione che non è rimane senza secca concretezza il testo che propongo naturalmente emendabile ci mancherebbe
Intanto chiedo scusa mi presento solo Nando vorrà responsabile lega Campania
Il testo è il seguente
Decreto imposizione immobiliare richiede semplificare groviglio normativo difficile per inesperti astruso per cittadini
Costituisce monumento gerontocrazia ministeriale
Palese contraddizione di semplificazione auspicata pubblica amministrazione
Invitiamo l'affido inclusi sollecito intervento necessario per avviare il nuovo corso con regole semplici e trasparenti per cittadini e amministratori
Soluzione retorica eliminazione chi monca penalizza ulteriormente comuni ente comunità locale
Assemblea convegno nazionale sindaci amministratori
Legautonomie Firenze latte
Rimangono ancora
Altri due interventi prima della pausa pranzo della colazione di lavoro
Adesso interviene il professor Mario Collevecchio
Fa il punto sulla federalismo demaniale prego chiedo di essere breve
Massimo un quarto d'ora grazie
Pomeriggio occupa
Volevo prima di parlare di questo argomento molto brevemente
Riferirmi un po'a lato quanto siamo lontani dalla
Dal principio della trasparenza applicato
Agli strumenti di contabilità
Io personalmente me ne occupo da tanto tempo sugli strumenti di bilancio
Ci troviamo ancora di fronte dopo tanti anni a questa
Carenza fondamentale no che è lo strumento
Principale di riferimento della finanza pubblica la finanza locale che il Bilancio erano strumenti inutilizzate è uno strumento obsoleto uno strumento compromesso
Non viene compreso è che e comunque ha messo a parte rispetto al processo decisionale sotto questo profilo quindi c'è un po'da riflettere perché tutto questo comporta
Delle grosse difficoltà nel governo delle città dei Comuni anche di uno Stato nel momento in cui il viaggio continua ad essere uno strumento
Al medico
Che è costituisce più lo strumento freno
Dell'attività amministrativa anziché
Collegarsi a logiche di programmazione ma forse
C'è anche una carenza di tipo non so
Professionale nella concezione di strumenti più avanzati che benché previsti dalla legge non riescono a
Ad essere attuati
No era così è una pensiero che volevo fare il premesso perché
Tutta questa attesa per rendere l'applicazione poi
De che decreti relativi all'armonizzazione dei sistemi di Bilancio
Risente di questo tecnicismo risente di questa chiusura
è molte
Volte assume delle indicazioni che sono più di carattere mistificatorio che reali per esempio
La classificazione della spesa per missioni e programmi
Risponde più alle esigenze di controllo da parte della Ragioneria generale dello Stato sull'intero sistema dei bilanci delle pubbliche amministrazioni che non
A una rivalutazione effettiva dei contenuti del bilancio
Basti guardare al bilancio dello Stato
Fra le missioni per esempio troviamo indicazioni del tipo armamenti dall'esercito armamenti
Dell'Aeronautica ma mentre Della Marina indicati come missioni che dovrebbero invece come dire
Obblighi le piogge situazioni tipo programmatico quindi attenzione anche queste
Trasformazione
Potrebbero essere
Soltanto apparente
Non mi dilungo su questo perché sono così riflessioni a caldo che mi vengono fuori dal dal dall'India dibattito che ho finora conseguito
Chiudo questo aspetto anche per quanto riguarda la
Fare emergere o meno i residui attivi o passivi insomma attenzione sono fenomeni reali che la contabilità non può in evidenza ma che comunque ci stanno è che non risolve non si sono certamente passato da un criterio di competenza un criterio di competenza economica o un criterio di cassa
Discorso ancorché molto più difficile
Più profondo incide
Sui modi di governare si processi di decisione
Esso colleghi capacità di attuazione dei provvedimenti
Cioè
Restituire alla contabilità dal Bilancio una funzione che
E strumentale
E non è fine a se stessi
Cioè di consentire un certo tipo di amministrazione è un certo tipo di Governo perché
Se invece il bilancio continua vero è questa sulla valenza contabile di strumento preventivo di controllo sull'attività dispensa
Siamo ancora alla fine dell'Ottocento insomma no cioè al momento in cui
Il Bilancio nasce come strumento di controllo
Prego
Detto questo io volevo soltanto brevemente illustrare
Un un opuscolo una guida che legautonomie ha messo a disposizione del
Degli enti locali che è stata distribuita ma verrà diffusa anche in maniera più ampia
Che parlo appunto della
Nove della vita con riferimento al cosiddetto federalismo demaniale noi tutti ricordiamo che
Quindi con il decreto ottantacinque nel due mila dieci
Doveva
Essere avviata l'intera fase dello federalismo fiscale
Attraverso la
Emanazione del primo decreto
Cioè il primo dei numerosi decreti previsti dalla legge quarantadue del due mila nove doveva essere malato entro un anno è e il primo decreto emanata entro un anno
è stato questo il cosiddetto federalismo
Demaniale cioè
Dell'attribuzione ai
Regioni ai Comuni alle Province recita metropolitane de di un patrimonio proprio attraverso il trasferimento di beni dello Stato
Questo perché Veneto vivamente atteso aree atto
Ha costituito nel tempo un clamoroso fallimento
Per una serie di motivi che non sto a ricordare ma insomma soprattutto perché
I beni e lo Stato era disposto a trasferire i Comuni hanno veramente
Distribuisce indicati inerenti provvisorio
Erano del tutto
Come dire insignificanti no
Ancora adesso lo sono però già in quella prima fase
Ci si accorse che fra i vari beni da attribuire comuni c'erano relitti stradali addirittura in un convegno a Genova veniva fatto presente che di queste leggi siano presi o delle scogliere
Da trasferire al Comune
E soprattutto
La procedura è estremamente complessa non è stata mai avviata neanche iniziata eccessi prevedeva addirittura che
Entro il ventitré dicembre del due mila dieci cioè entro sei mesi dall'entrata in vigore di questo decreto ottantacinque due mila dieci con decreti del Ministero
Bella
Del Presidente del Consiglio dei Ministri doveva essere stabilito dall'elenco dei beni da attribuire
Ai Comuni addirittura con riferimento territoriale
Preciso invasa abbia alcuni criteri alcuni parametri stabiliti
Dal decreto medesimo e poi i Comuni potevano attivare la richiesta e via via le altre fasi per arrivare fino trasferimento effettivo
Tutto questo non è avvenuto
Diciamo che la procedura si è incagliata già inizialmente nel momento in cui
Il direttore dell'Agenzia del demanio si è presentato alla conferenza
Stato-Regioni nel presentare un elenco di degli esclusi che erano quelli per i quali Ministeri sì ritenevano l'utilizzo dovesse continuare
Ad essere loro attribuito per
Esigenze istituzionali
Addirittura in quel momento
Questo evento di beni esclusi venne presentato in maniera
Aperti se si disse che
Siccome non tutti i Ministeri avevano fatto loro richieste
Probabilmente ce ne sarebbero state delle altre e quindi quell'elenco non motivato genericamente motivato costituirà come dire un primo elemento di esclusione
Questo
Primo atto è stato poi ritirato dato luogo a reazioni da parte dei Comuni e dall'ANCI anche da legautonomie è le successive fasi quindi si sono completamente
Sì
Insabbiate una in questo problema di
Individuare con precisione qual è degli esclusi quale erano in merito al seppellire e quale interessa ed i Comuni potessero avere
In concreto nel trasferire questi beni
Sono passati quasi quattro anni
La situazione è stata ripresa in considerazione trovano una
Il decreto del fare
Anche qui una parente esige attenzione perché non è
Portiamo avanti il discorso di riprendere e rilanciare tutto il processo complicato di attuazione del federalismo fiscale previsto dalla legge due mila nove e quarantadue però
Diciamo
Abbiamo avuto un'esperienza non non certamente non positiva in tutto in tutti i campi di questo il federalismo demaniale ancor peggiore quello sui tributi dove cava in maniera esemplare ci ha descritto la confusione che si è creata
Subito dopo
L'emanazione
Dei decreti delegati in materia
Praticamente cambiando il
Da ogni momento la normativa di riferimento così può avvenire con il federalismo demaniale
Il rilancio è stato disciplinato dall'articolo cinquantasei bis del decreto per fare decreto sessantanove uscito nel giugno del due mila tredici e poi convertito in legge con modifiche
L'articolo cinquantasei bis infatti è uno di quegli articoli che è stato aggiunto
In sede di conversione in legge del
Del decreto del fare
Questo articolo che l'articolo
Breve costituito da soltanto da
Tredici commi ma si mette in relazione col decreto ottantacinque due mila dieci in maniera un po'complessa perché
Prevede delle
Abrogazioni espresse altri implicite della disciplina originaria
è stato appunto in questo opuscolo intervistato distribuito ripreso in esame è ricostruito in maniera organica preclude sinteticamente adesso la situazione è la seguente
Il processo il nuovo processo previsto da questo da da quest'articolo già
Iniziato con
La richiesta da parte dei Comuni dei beni da trattare
La
La richiesta dell'attribuzione del del bene immobile da parte dei Comuni la procedura infatti riguarda soltanto i beni immobili dello Stato da trasferire laico
La
Ecco le frasi sono semplificata
Le
Anche
Le competenze sono state attribuite
All'Agenzia del demanio qui deliberando o la Presidenza del Consiglio dei Ministri da una serie di decreti attuativi che potevano come diceva per
Già hanno costituito diciamo una delle cause fondamentali della la dal rallentamento procedure poi dall'abbandono dalla procedura
La situazione attuale quindi è la seguente dette
I Comuni gli enti locali le regioni i comuni
Le Province le Città potrà porre tale richiedono l'attribuzione del bene immobile
Che individuato nell'ambito della prode proprio territorio
All'Agenzia del demanio questa domanda di attribuzione da fare in un facsimile
Preparato anche l'Agenzia del demanio
Andava fatta dato nel periodo che va dal primo settembre al
Ventitré al venti alla fine di novembre nel due mila
Tredici pensiamo questa prima fase si deve
Già
Completamente esaurita
Anche se non si capisce bene va be
Non si capisce come di questa prima fase sono stati
Tagliati fuori soltanto da tempo le città metropolitane perché
Non ancora istituito
La domanda è molto semplice perché è una domanda in cui
Si fa riferimento al bene che di quel comune interesse
Interviene descritto nelle sue
Caratteristiche poi generali
E viene indicato soltanto indicata una modalità di valorizzazione è poi
Su questa domanda
L'Agenzia del demanio si pronuncia entro sessanta giorni
Solo che la stessa agenzia ha fatto presente che sessanta giorni non decorrono dalla domanda ma d'accordo al nord al termine della procedura
E cioè dal ventinove novembre perché
Potevano esserci più domande sullo stesso bene quindi
Andava come dire preso in considerazione anche questa circostanza quindi sintesi dal ventinove gennaio
L'Agenzia del demanio è tenuto a rispondere
A
Accettare questa
Richiesta da parte del Comune oppure recita
Se la rifiuta deve motivare
Sulla provvedimento di
Rifiuto
L'ente può come dire
Cedere un riesame integrando anche la documentazione
Nel caso invece di accoglimento della richiesta e si apre una nuova fase che quelle in corso e quelle in corso e sulla quale questo opuscolo vuole come cercare di dare consigli utili agli enti locali proprio in questo momento
Perché
Entro centoventi giorni
Dalla
Risposta dell'Agenzia del demanio
Il lente deve provvedere a
Confermare l'attribuzione di bene che la fase decisiva cioè a richiedere
La conferma
Avanza la conferma della richiesta di attribuzione del
E questo questa fase consente all'ente di avere contatti
Con le direzioni regionali del
Per demandare ci sia del demanio
Contatti che può
Anche non fa una facoltà insomma
Ebbene fare
Precedere quindi alla
Conferma dell'attribuzione del bene
Successivamente poi ci sono le procedure
Per trasferimento effettivo del
Allora
Prima di riconfermare
La richiesta del bene
Queste no lavoro vuole indicare dei Comuni quali sono le operazioni utili consigliabili intanto per accertare con assoluta precisione no
Lo stato giuridico la situazione di fatto dell'immobile
Perché poi al momento del trasferimento non ci siano brutte sorprese
Cioè questi
Beni vengono
Come dire poi trasferiti formalmente attribuiti entrano nel patrimonio disponibile del Comune di del
Sapere prima qual è la condizione giuridica lo la
Situazioni e lo stato di fatto del bene su questa procedura
Si consigliano appunto delle operazioni molto analitiche
Che vanno in verifiche
Attinenti
Non soltanto alle misure catastale tra applicate le schede catastali ma alla
è l'esistenza di vincoli di carattere giuridico che possono come dire può chiudere insistere abbiamo sulle nostre
La categoria
Catania la consistenza catastale di vincoli ricadenti sul bene gli iter per
Avviare interventi di valorizzazione
La
Il permanere di interessi per la collettività
Ma soprattutto attraverso il sopralluogo da fare forse insieme con l'Agenzia del Regionale del Demanio verificare lo stato di fatto del bene in tutte le sue residue
Tre caratteristiche e quindi
Non soltanto gli aspetti
Quantitative dimensionale ma anche quelli qualitativi l'esigenza di prevenzione
La presenza di dei vincoli esistenti diritti tutta una parte di questo
Lavoro svolge nei Consigli per l'accertamento dalla situazione giuridica dello stato di fatto dell'immobile
Allo scopo di non creare non avere alcun problema
Tutto questo propedeutico a l'aspetto fondamentale che è quella di
Della valorizzazione del bene trasferito
E quindi vengono quindi gravi individuate sei e sette
Strategie di valorizzazione del bene immobile
Che vanno appunto dall'alienazione da Noventa allocazione sfuso disegni mobiliare fino al conferimento ai fondi
Come sogna chiare cortesemente giù dall'intervento perché c'è un altro intervento ancora qualcosa e quindi su questo aspetto che forse il più interessante concludo punto che voglio
E questo opuscolo va letto insomma perseguito c'è un'indicazione di procedere ad analisi comparata dalle varie ipotesi di valorizzazione del bene
Per vedere quali di questi progetti è più conveniente in presenza di vincoli che ci sono non soltanto sotto il profilo economico che dire sullo sfondo ma soprattutto sotto l'aspetto di quella valorizzazione funzionale
Dell'immobile che appunto dice la legge
è che una valorizzazione rivolta appassimento i beni che
Il bene abbia poi un'utilità è finito
Della collettività che il Comune amministra
Quindi i due aspetti dell'utilizzo economica bellezza utilizzo a fini sociali attraverso quello che noi chiamiamo
L'efficientamento o alla razionalizzazione
Del bene immobile ha trasferito concludo dicendo che queste tecniche suggerite e semplificate
Avevo già formato oggetto di una ricerca con la LUISS
Decisi School da parte della lega autonomia
E che comunque sono tecniche applicabili anche e i beni
Appartengono a patrimonio disponibile del bene già adesso a prescindere da trasferire
Bene ringrazio il professore
Con le vecchie siamo all'ultimo intervento ricordo che dopo c'è la pausa pranzo e i lavori riprenderanno alle quattordici e trenta
Con il mio intervento sulla riforma della riscossione e quindi prevista la delega fiscale a proposito di riscossione dollaro parola alla dottor Locatelli presidente di lega Tel
Che tratterà Marco argomento Rete imprese e riscossione prego
Buongiorno a tutti io cercherò di essere brevissimo
La nostra la mia è una sostanzialmente una comunicazione è una informazione
Che vuole
Cercare di sensibilizzare
A comunità terapeutica prima ribattezzato allora
Dall'assessore al bilancio del Comune di Modena se non
Di Ferrara
E
E quindi cerca di mettere a disposizione un piccolo strumenti ciò non so quanto utile alla comunità però insomma il tentativo che la lega delle autonomie sta facendo è questo
Da dove si parte ovviamente si parte dalla
Difficilissima è complicatissima fase di riordino che come abbiamo visto anche stamattina non prevede abbia un termine imminente dimmi ed immediato
E per cui la lega
Ha dato vita ad una iniziativa e questa è l'informazione
Questa iniziativa si chiama lega Tel Rete di impresa per
Migliorare il sistema della riscossione dei tributi locali
Per fare questo sia utilizzato questo istituto giuridico che ha una rete senza soggettività giuridica una rete di secondo livello
Costituita dalla società partecipata della lega delle autonomie che si chiama lega netta e da una serie di
Impresa e che operano nel sistema della riscossione
Avete già avuto distributori in distribuzione una cartellina le imprese che fanno parte sono scritte nella cartellina si chiama la società ai parà Società Andreani tributi la Società service for Company e la Società già ecosistemi
Cosa si vuole fare con questa reti di impresa
E soprattutto che cosa questa rete di imprese intende perseguire
Con queste Società l'obiettivo è quello di dare vita ad una otto ad una serie di osservatori di natura tecnica e tecnologica
Che hanno il compito di migliorare supportare l'azione legislativa di riordino quindi noi con correremmo a monitorare l'assetto istituzionale dal punto di vista del versante di degli operatori
Faremmo e costituiremo una cabina di regia per
Avere pareri consulenza assistenza sulla parte
Di fiscalità locale quindi potete accedere a questa a questa Rete anche per avere delle semplici informazioni
E stiamo lavorando per migliorare le soluzioni tecnologiche a disposizione dei Comuni per quanto riguarda il tema della riscossione
Quindi è un'attività di servizio rivolta agli operatori agli enti locali e anche agli operatori per concorrere
A delineare un quadro tecnico e istituzionale migliore di quello che attualmente presente nel mercato
Per fare ciò in cartellina lo trovate
La lega delle autonomie ha elaborato un Codice etico quindi fissa dei principi di natura
Generale ma che hanno da un orientamento al valore diciamo nella campo della riscossione
Il codice etico è un faro una guida istituzionale su cui
Si dovrebbe rifondare a riqualificare il sistema della riscossione
Anche qui il codice etico lo trovate in cartellina e le società che hanno aderito in questo momento a questo progetto di reti hanno sottoscritto con la lega delle autonomie l'adesione a questo codice
Ciò cosa comporta ciò ciò comporta quello che prima
Cava cercava di sottolineare dei richiamare come punto fondamentale di chiusura di tutta questa fase di ragionamento e di riordino
Che
Si deve concludere con la questione che attiene alla
Capacità operativa da parte degli enti locali di arrivare alla riscossione
Questo è uno strumento una serie di strumenti che vogliono concorrere a migliorare il tema
La questione finale della riscossione
Si crede si pensa e e il tema è questo qui che processi tecnologie strumenti migliori a supporto di questa
Di questa
Parte diciamo squisitamente operativa possono concorrere a migliorare il sistema della riscossione quindi a garantire da parte degli enti locali una
Migliore e funzionale operatività nell'attività che riguarda
La questione appunto appunto della riscossione quindi degli equilibri di bilancio
Quindi questa soltanto un'informazione vi prego di consultare il sito e di avere ulteriori informazioni attraverso il teste che si trova alla fine della vostra salta vi ringrazio grazie
E ringrazio il dottor Locatelli allora
Riprenderemo i lavori alle quattordici e trenta e adesso c'è la pausa pranzo
Bene direi di iniziare
Visto che
Ho svolto le funzioni di di moderatore mi presento da solo e quindi presento punto il mio intervento che riguarda come già anticipato
La
Delega fiscale e la riforma della riscossione delle entrate locali
Toccherò i punti essenziali
Anche perché siamo di fronte una delega fiscale quindi direi che in questo momento abbiamo dei principi dei criteri direttivi
Che devono essere poi tradotti in decreti attuativi delegati
Con la normativa di dettaglio
Ora siccome questi principi sono eccessivamente generali o generici il fatto che si possa
Dare o meno un giudizio preventivo sulla su questi principi direttivi
Diventa difficile perché essendo appunto generici dipenderà tutto quello che poi faranno in concreto con i decreti attuativi che da qui a un anno dovrebbero essere emanati
Si spera anche prima
Certamente
La riforma che pure
E necessaria
Non coglie nel segno perché
Sicuramente
A meno
Mi auguro punto che vengano
Apportati alcuni correttivi alla disciplina attuale perché oggi chi riscuote in via alternativa al ruolo quindi attraverso l'ingiunzione
Di pagamento di cui al Regio decreto del mille novecentodieci parliamo di un decreto
Che è stato emanato più di cento anni fa
E che
Questo semmai
Propende per il fatto che
Si tratti di
Una
Normativa seria
Visto che le leggi vengono modificate ad horas una legge che duecento anni avrà qualcosa di buono però certamente non è rapportata i tempi tant'è che
Che ha chi riscuote a mezzo ingiunzione
Comuni e concessionari iscritta all'Albo e procede in via analogica perché che cosa possiamo prendere
Dalla dall'ingiunzione di buono utilizzabile oggi se non
Il
Rinvio normativo e qualche elemento
Degno di questo regio decreto per il resto bisogna
Procedere attraverso una interpretazione
Analogica in alcuni casi forzata in alcuni casi discussa controversa non c'è una disciplina di riferimento quindi chi riscuote a mezzo ingiunzione
Pur essendo uno strumento snello più celere
Rispetto al ruolo chi ha meno vincoli
è vero che anche meno regole
Allora in assenza di regole bisogna darsi delle regole
E
Né è possibile utilizzare
Del ruolo tre su questo l'indiano logico soltanto la parte che ci piace e poi magari dire
Quello che non ci piace non ci fa comodo
Questa norma
Particolare
Non è applicabile
Perché insomma non è possibile operare in questo modo vale in un Paese serio
Alle purtroppo l'Italia non è
Dimostra appunto viviamo in un Paese senza regole
Non non riguarda certamente soltanto la riscossione
La cosa da fare
Io mi ricordi ricordino discusso ed era presente in un convegno anche
Il direttore
Dall'Agenzia delle entrate
Nonché
Presidente qualcuno ex da da poco
Di Equitalia
Befera cioè procedere alla unificazione dei due strumenti di riscossione che senso ha avendo strumenti per la discussione il ruolo di ingiunzione che cosa di diverso l'ingiunzione rispetto al ruolo
Il ruolo qual è la sua specificità è un elenco di debitori e le somme da essi dovute
Abbiamo due atti che vuole cartella di pagamento
L'ingiunzione un unico atto ma che contiene in sé il titolo esecutivo che sarebbe il ruolo
C'è questa differenziazione ruolo cartella di pagamento il ruolo del titolo esecutivo
La cartella e il veicolo del titolo esecutivo quando si dice l'ingiunzione titolo esecutivo il precetto è vero ma il titolo esecutivo è formato prima da chi
Dal creditore dall'Amministrazione creditrice che consegna concessionario o
Direttamente attraverso l'ingiunzione riscuote porte in esecuzione il titolo per la riscossione coattiva o comunque
Una fase successiva attraverso la
Esecuzione forzata
Allora
E quello che manca in questa delega
Che è invece importante è
Di unificare i due strumenti
Perché Equitalia deve avere uno strumento
Perché è diverso rispetto a quello che ha utilizzato i concessionari
E perché deve avere dei privilegi di versi rispetto a quelli
Che di dei e dei concessionari che riscuotono le entrate locali
O quanto meno vi sono delle leggi che prevedono che anche questi concessionario i Comuni possono
Farà ricorso a questi strumenti però è tutto
Sull'opinabile
Quindi queste regole sono fatte per generare contenzioso perché l'ingiunzione non ha regole oggi e questo problema
Tutto viene fatto attraverso il ricorso all'analogia
Laddove è possibile prevede la norma di legge in quanto compatibile si applicano le disposizioni del ruolo e quand'è che non sono compatibili chi lo stabilisce
è tutto fatto per far discutere
Poi c'è una norma di legge del due mila e due
L'articolo quattro del genere decreto-legge duecentonove del due mila e due
Convertito nella legge due sei cinque del due mila e due
Comune concessionari possono fa ricorso al D.P.R. seicentodue del settantatré che disciplina la discussione cosiddetta esattoriale o privilegiata
Applicando le norme del Titolo secondo di cui al al D.P.R. su centodue articoli quarantacinque e seguenti
In quanto compatibili ma chi stabilisce questa compatibilità vogliamo discutere vogliamo generale contenzioso o si applica o non si applica
In realtà sono tutte compatibili questa regola
In dal dall'articolo quarantacinque
E seguenti
Sono disciplinato tutte le procedure esecutive fermo amministrativo
Iscrizione di potere pignoramenti mobiliari immobiliari presso terzi
Si parla di ingiunzione
Rinforzata
Pensate a che
A che cosa ridiamo rinunzio rinforzata ma l'ingiunzione esce e c'è l'ingiunzione punto rinforzata che vuol dire che possiamo o meno fare riferimento al ruolo e chi lo stabilisce
Se la norma di legge in quanto compatibili allora
Perché non sono compatibili queste regole
Se creato un conflitto
Comune concessionari possono iscrivere ipoteca sugli immobili senza dubbio l'ingiunzione titolo esecutivo sì
Allora perché non si può iscrivere ipoteca sugli immobili altrimenti un'arma spuntata
L'Agenzia del territorio
Nel due mila otto ha fatto una circolare che è stata richiesta del salto da Equitalia pensata che livelli bassi arriviamo si fanno circolare per dire
Non si può iscrivere ipoteca sugli immobili
Da parte di soggetti che discutono a mezzo ingiunzione perché chi ha
Voce in capitolo la fa da padrone cioè Equitalia impone le regole anche concorrenti
Come si può non iscrivere di poterlo sugli immobili è un'arma spuntata e titolo esecutivo di che discuto che cosa non posso utilizzare quell'arma che
E fondamentale
E questa norma
E a ricomprese nel Titolo secondo
Articoli settantasei e settantasette del DPS centodue Titolo secondo c'è il rinvio
Da parte a norma di legge che ho citato dal due mila otto
Tutti gli uffici provinciali dell'ex Agenzia pretorio si rifiutò di iscrivere ipoteca sugli immobili le case in cui il concessionario il comune
Faccia attività direttamente di riscossione coattiva quindi non a mezzo ruolo
Sistematicamente tutti i tribunali militari a tutti hanno affermato che possibile scrigno ipoteca ciononostante dal due mila otto siamo alle quattordici
Non hanno assolutamente pensato di poter
Eliminare questa circolare perché gli uffici provinciali avendo una circolare della Direzione centrale
è subordinata gerarchicamente sotto ordinata alla Direzione centrale quindi vere
Uniformarsi
Nel rifiuto di scrivere ipotetica ogni rifiuto iscrizione viene impugnato ad ogni quindi impugnazione corrispondono a causa poi diamo ridurre il contenzioso
Un contenzioso un nulla
Nessuno si scandalizza
Perché mai Equitalia si e gli altri concessionario il Comune di lettura
Amministrazioni pubbliche voglio fare discussione diretta no qual è il motivo
Ed allora due mila otto
Che c'è la norma
Che prevede l'accesso al sistema informativo
Del Ministero delle Finanze chi deve fare riscossione coattiva deve poter accedere al sistema informativo per acquisire
Dati
E notizie
Prima si aspettava il Regolamento attuativo
Può è stata a norma di legge che ha previsto l'accesso anche mancanza Regolamento attuativo
Il decreto legge centododici del due mila otto
L'articolo ottantatré comma ventotto sexies
Qualcuno ha fatto un blitz e ha fatto abrogare questa norma ma anche in presenza della norma
Si rifiutava di fare accederà sistema informativo ma anche per Paese viviamo
Che atteggiamento è questo
Come
Potrebbe essere qualificato un comportamento del genere a fronte di una norma di legge bene è stata abrogata questa norma
Successivamente è stata abrogata l'abrogazione e quindi
La norma è attualmente vigente ma è come se non lo fosse perché di fatto viene impedito l'accesso
Quindi abbiamo a norma di legge dal due mila otto che non è stata mai applicata
Allora tutte le riforme
Rimangono sulla carta
Perché qui c'è un problema di concorrenza Equitalia deve uscire non deve più fare attività di riscossione
Dell'intera degli enti locali sono stati continui rinvii l'ultimo rinvio quindi è quello al trentuno dicembre dell'anno in corso poi vedremo cosa accadrà siamo il Paese del mille proprio però quindi effettive facile immaginare che andrà avanti allora Equitalia in Italia non ha interesse a fare riscossione per i conti gli enti locali
E in Italia sembra che sia l'unico soggetto che voglia fare attività di riscossione per gli enti locali
Alla bisogna fare chiarezza
Ma evitare quanto continuano a fare questa attività di riscossione non mi sembra punto e come società pubblica faccia gli sconti particolari sapete punto ha detto che i Comuni devono fare pagare una maggiorazione del venticinque per cento
Nel caso in cui affido soltanto riscossione spontanea quella semplice sanno fare tutti e non ha
Ciaffi risultata scusate coattive non affida riscossione spontanea che quella più semplice da fare
E quindi accesso sistema informativo
Ora che cosa prevede la delega
Un testo unico
Sulla riscossione a mezzo ingiunzione
Sì normalmente avente scomunica accettabile permanente
Si procede al testo unico quando c'è un una marea di leggi
Che il Governo la materia sull'inclusione non c'è nulla che testo unico vogliamo fare
Testo unico e cos'è una raccolta di leggi per cercare di sentirvi semplificare
La materia
Sull'ingiunzione abbiamo soltanto regio decreto di cento anni fa quindi quale testo unico
Vogliamo dettare una regola non serve testo unico sei punto e stop di legge che disciplini la materia di che cosa stiamo parlando
è chiaro quello che
Volevo dire
Che
Questo testo unico deve fissare dei paletti e in qualche modo vedremo dovrebbe
Consentire
L'utilizzo
Delle procedure esecutive
Previste per il ruolo ma già c'è la norma di legge
Facciamo leggi su leggi il problema che non vengono applicate
L'articolo quattro che ho citato prima prevede il rinvio al DPS centodue quindi già consente ai Comuni e concessionari di procedere alla discussione coattivi azione esecutiva sulla base
Del Titolo secondo Di Biasio centodue quindi
Serve una devo una delega un decreto attuativo per
Re per affermare queste regole che già esistono era ci prendiamo in giro
Quel problema è in modo da richiamare queste procedure ripeto già esista richiamo normativo il problema e poi renderle concrete operative
Perché se c'è la norma di legge viene impedito l'accesso al sistema informativo oppure viene impedito di iscrivere ipoteca sugli immobili abbiamo regole ripetute ma poi applicate
Altra questione quella della
Intimazione di pagamento ed il termine di validità dell'ingiunzione è un problema serio questo no l'ingiunzione e nella procedura civilistico un atto di precetto
Anche la cartella Scarlino
A
La scadenza di un anno dalla notifica
Nel caso il
In cui contributori debito non paghi occorre proceda alla notifica di una
Intimazione di pagamento quello che veniva chiamato avviso di mora cedevo ricorda debitore che deve pagare
Per poter avviare l'azione esecutiva quindi un anno il termine di validità dell'ingiunzione della carte dell'ingiunzione
Io ritengo sostenuta anche in un libro che e un anno il termine
In base al richiamo contenute in quella norma che ho citato dell'articolo cinquanta del D.P.R. seicentodue
Articolo cinquanta comma due
Cartella valida un anno richiamato e sopra la norma non per analogia perché c'è un richiamo espresso vale anche per l'ingiunzione questo termine
Di un anno altrimenti la l'ingiunzione scade dopo novanta giorni pensate contribuente a sessanta giorni per impugnarla rimane soltanto un termine di trenta giorni per fare l'azione esecutiva altrimenti
Ma
Notificato l'avviso di Moro l'intimazione di pagamento attenzione non notificata l'ingiunzione rinotificato
Ma va notificato la
L'avviso di mora intimazione di pagamento
Perché altrimenti salta contribuente la possibilità di impugnare
L'ingiunzione rinotificare TA quindi
Va distinto carte di pagamento intimazione ingiunzione intimazione non è ingiunzione notificata in caso di mancato pagamento a vita che il termine sia novanta giorni a un anno io ritengo che sia un anno ma siamo sempre nel
Sul campo delle interpretazioni non c'è una regola certa a riguardo io arrivo a questa conclusione attraverso un procedimento non soltanto per
Internazionale oggi no perché c'è quel richiamo normativo del Titolo secondo
Ma questo è rimesso in discussione avviso l'ho già detto anche per l'iscrizione di ipoteca cioè richiamo eppure viene negata l'iscrizione di ipoteca allora servono delle regole certe e soprattutto che già esistono peraltro
Sarebbe un repetita iuvant
Perché queste regole già esistono consente le testo unico testo unico per la quale che cosa leggi che non esistono sull'ingiunzione si sono sulla cartella
Sul ruolo
Invece quello che serve che insomma queste regole voi vengano vengano applicate
Un altro principio della delega un po'vago e la
Definizione agevolata
Dei crediti
Soprattutto quelli di modesta entità
Per essere fissato il parametro non esiste
Se è stata enti anche con questa norma
Non dobbiamo indurre debitore a non pagare perché c'è la possibilità di pagare di meno
Attraverso la
Una riduzione nella fase
Della riscossione coattiva dell'azione esecutiva
Già abbiamo dei parametri per i versamenti dodici euro i Comuni possono ridurre c'era la norma sull'accertamento
Trenta euro cioè nei casi in cui si ritiene antieconomico procedere alla riscossione spontanea all'accertamento o a in questo caso la riscossione coattiva
Se procede alla definizione agevolata allora va fissato
Ma fissata la soglia
E vanno fissa dei paletti
Cioè non dobbiamo invogliare di ritorno pagare
Perché stando poiché dopo potranno usufruire dello sconto qua perché comune non ha interesse alle squadre cento euro allora non gli fa Lab uova di cinquanta euro del cinquanta per cento che significa incentivare i mancati pagamenti soprattutto poi delle entrate locale se pensiamo
E servizi a domanda individuale
Rete scolastica asili-nido ciotole dove parliamo di somme modeste ma anche per i tributi spesso parliamo di centinaia di euro
Ecco
Qual è il tetto massimo se è troppo alto questo tetto e rischiamo poi che
Vi siano delle evasioni finalizzate
Alla
Alla fatto di poter fruire in un secondo momento della definizione agevolata quindi e tutto a disciplinare questo aspetto questo principio questa regola un po'vaga
Capisco quale sia la ratio quella di
Evitare che il Comune
L'ente creditore spenda più di quanto
Debba poi in realtà in cassa ma poi
Quando si proceda alla riscossione coattiva
Non è che
Vanno fatte le azioni esecutive così a pioggia vanno fatte mirate perché inutile
Aggiungere un
Danni ulteriori
Per l'ente oltre al danno la beffa se il contribuente e nullatenente va bene a solenne immobili nel mobile è chiaro che si accantona quel credito
Si può sempre riprendere a distanza di anni perché una volta notificata ingiunzione per cui c'è un termine di decadenza i tre anni
Una volta notificata il termine per le azioni esecutive e
Di prescrizione ed è di prescrizione ordinaria decennale
Termine che
Di prescrizione che a differenza
Del termine di decadenza può essere interrotto ho sospeso e quindi ricomincia a decorrere da zero questa appunto la caratteristica della prescrizione
Di natura
Civilistica
Quindi questo aspetto che deve essere disciplinato su cui ho dei dubbi
Quanto concerne la normativa di dettaglio che verrà emanata
Cosa prevede ancora la delega controllo sull'attività dei concessionari i quali devono dotarsi di un e quindi non avere devo rispettare un codice deontologico che deve essere
E malato
Devono essere più trasparenti il Comune di avere più controlli anche sull'attività di rilassamento proprio per evitare quelle cose che non conosciamo Tributi Italia ed altri
Molti soggetti sono in già in stato di fallimento o di concordato preventivo perché
Come in tutti gli altri settori anche in questo settore
Soffrono di aziende
Sono stati molti fallimenti concordati ancora in atto perché i comuni
Non hanno pagato pagate ritardo questi d'
Devono pagare i dipendenti non c'erano più sulla tutto il certezze
Non si possono fare piani industriali in Italia con regole che cambiano da un giorno all'altro e che non danno la possibilità ai soggetti anche quel settore di poter investire poi ci sono anche le mele marce chiaramente quelle devono essere messa a parte
Allora l'obiettivo è quello di
Avere un maggior controllo da parte dei
Dei Comuni sui concessionari
E soprattutto sulla riversamento delle somme o in alcuni casi come già avviene in concreto evitare che le somme vengano versate nelle casse
Dei concessionari presa diversa dagli enti ma direttamente
Versato nelle casse degli enti locali poi da ultimo e concludo visto e poi c'è anche il dibattito
Quindi Vanessa anche rivisti i requisiti per iscrizione all'albo oltre al codice deontologico creare cause di incompatibilità poi da ultimo la questione che insomma i Comuni possono riscuotere direttamente
Le entrate lo possono già fare
L'ingiunzione per i Comuni che fanno attività di accertamento certamente più semplice fare anche l'attività di ingiunzione
Lo possono fare con il copia incolla note candidato il contribuente hanno già fatto l'attività di accertamento e più semplice fare anche
L'attività di riscossione quantomeno
Con la notifica dell'ingiunzione senza debito disperse
Per il contribuente quella che complicata coi complicata per tutti e la
Fase successiva all'azione esecutiva il comune
Magari non è in grado di fare questa attività però
Da sempre
Vige la regola contenuta nell'articolo cinquantadue del decreto legislativo quattrocentoquarantasei del novantasette potere regolamentare generale in materia di entrate
Il Comune può
Fare affidamenti separati disgiunti quindi può affidare sedimenti di attività
Cioè momento in cui si dice appunto riscossione coattiva
Riscossione coattiva un conto l'azione esecutiva un altro conto è un'attività diversa successiva alla alla riscossione coattiva quindi comune potrebbe mantenere l'attività di riscossione coattiva con la notifica dell'ingiunzione
E poi affida all'esterno
Quella parte non riesce a svolgerlo per presenta un costo che non ha i mezzi
Per poter effettuare e che affida
Con gara a un concessionari iscritto all'albo ministeriale cosa prevede la delega ma genericamente bisogna incentivare modi e forme perché i Comuni possano
Comunque procedere alla riscossione diretta delle entrate non soltanto l'escussione spontanea ma anche
Perché è più semplice ma anche la riscossione coattiva che quella più complicata ma ripeto
Va distinta l'azione esecutiva della riscossione coattiva il comune
Non è in grado di fare l'azione esecutiva il più delle volte ma è in grado di fare l'ingiunzione quindi la riscossione coattiva e mi riferisco ai comuni che già fanno direttamente l'attività di accertamento mi fermo qui grazie
Facciamo respirare un attimo il dottor Trovato allora se ci sono domande rispetto a una
Questo tema anche è stato affrontato così approfonditamente adesso oppure se ci sono anche interventi
Venga pure qui
Ad esempio negli anni
Se può parlare di cose
Non sento non gli altri
Una domanda
Ci sono
Mi chiedo perché
Nel momento in cui una legge non viene rispettata non si fa una denuncia molto semplicemente
Alle autorità competenti in parte la risposta me la do io visto che è poi una magistratura la giustizia non funziona forse di problema sono poi i tempi di risposta grazie
Questa è una bella domanda
Ho
Posto
E quindi ha rilevato il qual è il male il rimedio
E quello che
Occorrerebbe
Anche fare delle denunce da parte di chi
Non basta soltanto fa l'azione giudiziale ha impedito l'iscrizione di ipoteca
Tutti i tribunali in Italia hanno affermato che l'ingiunzione viva Dio consente l'iscrizione di Potenza altrimenti un'arma spuntata
E
Si ottiene
Questo provvedimento favorevole posseduti all'iscrizione ma dopo qualche anno rispetto
Al momento in cui
Il concessionario ha detto il Comune che la stessa cosa il proceda riscossione diretta
Abbia richiesto l'iscrizione di ipoteca quindi si ritardano anche di azioni esecutive
Così per un
Un mero capriccio ecco non saprei come definire potute da parte di chi
Da parte di Equitalia perché che interesse all'Agenzia del territorio a fare la circolare come della che ha fatto ma non avantieri ad unire otto
Migliaia di pronunce oltre alle
Impugnazione dinanzi ai giudici questi soggetti
Lesi perché devo sostenere un costo per ottenere quello che gli spetta di diritto dovrebbero cioè i concessionari o i Comuni nel caso di specie fare delle denunce
Alla autorità giudiziaria penali questo caso perché
C'è un comportamento mai persecutorio nei confronti dei i soggetti diversa Equitalia i quali nell'interesse pubblico o privato interesse pubblico parliamo di entrate pubbliche dei Comuni non possono
Pare
Regolarmente la loro attività finalizzata
A riscuotere le entrate con procedure contemplata a norma di legge lo stesso vale per l'accesso sistema informativo o mi impedisce l'accesso
Devo per forza fare delle denunce per sollevare il problema non so se sono state fatte però dal due mila otto
Ad oggi sia per descrizione di Potenza
Sia per altre procedure esecutive
E quindi
Soprattutto poi l'impedimento all'accesso al sistema informativo che è fondamentale non è successo nulla
Previsione della norma abrogazione poi
Abrogazione dell'abrogazione oggi a norma di gente
Però
Ancorché vigente
Non viene applicata perché che dovrebbe aprire il rubinetto per far
Scorrere l'acqua
Non vuole farlo e non vuole farlo si capisce il motivo
Perché le aree un danno ai concorrenti ma quando ma questo è un punto un piano
Di sistema
è umano è un Paese malato cioè che il soggetto
Che
E mio concorrente fissa anche le regole perché Equitalia
Si va a far le regole ad hoc per quello che serve ad Equitalia per esempio la questione della
Dilazione
Siccome
Il potere di l'azione dell'ente creditore del Comune Equitalia la difficoltà a interpellare ogni ente creditore se fatto fa norma di legge che prima prevedeva il contrario cioè che si formula sorte in silenzio assenso
Il potere di reazione del Comune
Però è qui tali in assenza di comunicazione da parte del Comune concede le dilazioni anche per le entrate locali
Spesso qualche comune sia
Incassa
Venti euro su un mille e si chiede come mai in caso di interventi euro se quel contribuendo da pagare mille euro perché l'Italia rateizzate cinquanta rate
Queste queste entrate comunali vanno a finire in un calderone perché un soggetto quando non paga non paga nulla lo paga l'IRPEF non paga l'IVA non paghi contributi previdenziali
Tutti vanno a confluire questo calderone magari addebito o di cinquanta mila euro ma il Comune vanta mistero mille euro li incasserà il cinquantatré
Ma questo perché perché ho notato che alcuni comuni dipendenti comunali non sapevano non conoscevo la regola che era stata modificata
Che dava appunto e da equità nel potere di concentrati azione con una sorta
Di silenzio assenso
Detto ciò il Comune comunque ha il potere
Di
Comunicare Equitalia che intende avocare a sé
Il potere dilazione per le entrate del Comune stabilisce il Comune se
Se concedere in atti e condizioni concedere una dilazione
Ci sono altre domande
Buonasera dovuti ai relatori i colleghi ancora qui presenti da stamattina
Io osservato sono calabrese
Porterò con me questa ricchezza dei vari relatori che stamattina ancora oggi
Hanno dato l'opportunità di fermi conoscere però vedete io in maniera molto pragmatica io sono un autonomista convinto
Però i convegni
Lasciano il tempo che trovano io
Dopo questa discussione penso è il tempo di dire basta
Gli enti locali sono stanchi
Versano continuamente i cittadini tutti io provengo da una regione che il trentasette per cento e disoccupato parliamo di trenta sette persone su cento disoccupati
Tutte le mattine
Le persone vengono al Comune l'hanno trasformata l'Ufficio di Collocamento
E quindi
Non sappiamo da nell'esposto altre vengono con le cartelle dicendo noi non riusciamo a sfamare i nostri figli e noi continuiamo a fare contenti allora consentitemi di fare le proposte
Le proposte o dobbiamo dire al ministro del rinvio non del Trio delirio
In maniera forte
Che
Siccome è entrato anche lui nella Carta sia dimenticato la
La sua appartenenza alla sua provenienza dobbiamo dire aggiornando il PM premier Renzi
Che sono oggi si accorge
Che vanno tolte le Province
Quando lui era Presidente delle Province le Province erano intoccabili all'ora io
Chiedo un tavolo di concertazione perché dobbiamo avere la forza con il nostro Presidente dell'ANCI
Fassino non mi basta che va a parlare in televisione dobbiamo mettere le mani per creato cari amici cari colleghi
Dobbiamo mettere le mani nel piano nelle Abano dire Milla parlamentari in Italia che cosa servono
Questo dobbiamo a danno dell'anno mi tolgono due consiglieri
Al mio comune sono anche il Sindaco consigliere provinciale
Quattro Consigli all'anno dicendo Euro qualche risparmio
Io so che lei dove le case si costruiscono dalle fondazioni no dal tetto noi dobbiamo chiedere con forza un radicamento una rivisitazione generale un'impostazione più concreta sugli enti locali
è ora di farlo ANCI UPI eccetera eccetera noi cari amici non abbiamo sentito parlare di questo Governo dalla vende droga e Regione d'Italia
Hanno distrutto allentare all'evento in regione non vogliamo dire è questo l'abbiamo il coraggio
Abbiamo fatto un datore di tutti che quando agosto un consigliere regionale
Se il costo all'intero Consiglio Provinciale
E con le nuove leve che le province dovevano gestire le le Regione erano organi di programmazione e tutti noi lega autonomia locale le Province e nelle l'ANCI facciamo i convegni
Io dico che
L'Italia è messa male
L'Italia se non vediamo provvedimento quelli che ne paghiamo le conseguenze siamo quelli che siamo in prima fila gli amministratori locali
Che veramente la gente è esasperata perché noi siamo i primi baluardi loro se ne stanno nel Palazzo a fare leggi leggine stamattina ho sentito io chiesi indagini
Debbono stare attenti non è bello in Italia vanno avanti le indagini dura due ore Berlusconi al suo medico di Catania ha dato tanti miliardi di Euro
Salva aroma sarda al magistrato aveva poi lo dobbiamo salvare concludo con voto ma
Questo mio accorato appello e proprio per l'esasperazione che porto dall'agenda dalla Calabria
Ma ritengo che è una voce unanime di tutta l'Italia
E allora concludo
Avendo molta fiducia io nella insieme alla lega autonomia locale dove da sempre io sono stato
Presente di chiedere un tavolo di concertazione e definire a questi nostri amici che ci governano di fare delle leggi insieme
Egidio escutere
Veramente di problematiche serie e non
Dei
Futile e banali cambia e dei
Premier e dei ministri grazie e buon lavoro
Grazie
Senta lei il
Dottor Michele Ambrogio
Case è scritto che la nuova bensì
Allora adesso
Su una serie di interventi programmati o passo la parola performance Bonaiuto assessore al bilancio del comune di Salerno
Buonasera a tutti all'organizzazione dipende
La lega delle autonomie
Per premiare gli storici colleghi Savalla stamattina farò un intervento di un paio d'ore in maniera tale da allertarle
Ma cercherò di essere breve proprio perché da stamattina sono state dette più volte alcune cose condivisibili e anche come dire un certo modo auspicabili
L'intervento anche della da parte della lega l'economia del cerca un un suo una sollecitazione da fare al Governo e pienamente comprensibile anche come di
Condivisibile fino appunto di far
Trasmettere questo telegramma questo questo avviso a tale da dare da portare all'attenzione di chi fino a ieri è stato sindaco
La sensazione che abbiamo noi dopo una grande speranza di una nuova stagione fatta da chi aveva le mani
Sporche nel lavoro quotidiano delle amministrazioni locali e che al momento sembra sia un po'distratto ovviamente ad altre attività
Però senza fare politica entro nel merito del
Diciamo del tema facendo solo due-tre fece ma detto cercherò veramente di essere breve
Per quanto riguarda ecco nel patto di stabilità ne abbiamo l'inquadramento diciamo più formale e istituzionale e alcuni obiettivi alcune cose mi sono saltate alla vista
Temo che possono essere anche dei punti di criticità poi nell'applicabilità di quello che deve essere
Il il sistema momento in cui appunto diventa legge quindi esecutiva
La prima è quella lire a dirimere relativamente alla riduzione degli obiettivi per l'anno in corso
è un problema d'asta tenere ben presente perché rischiamo parametrato a quello fatto fino ad oggi di avere dei valori per alcuni Comuni che sono penalizzanti paradossalmente comuni virtuosi possono avere dei danni maggiori
Come pure la distribuzione delle risorse è divisa in due settori una
In termini proporzionali rispetto a quello che è la richiesta invece in termini
Percentuale ad esaurimento quindi non è garantita la copertura di alcune delle risorse
Per quanto riguarda appunto la il bilanciamento e bisogna verificare sembra nelle more appunto dell'applicabilità di queste attività quello che può essere
Ritenuto un danno di natura economica nel trasferimento dei soldi dallo Stato verso gli enti locali
Ci sono altri due aspetti piccoli sembra nel sistema diciamo della della dell'impostazione del del decreto che relativamente a quello della responsabilità che non è secondario purtroppo perché
Nell'attività di amministratore quello che poi emerge
E la praticità dell'applicabilità di quelle che sono le leggi che possono essere condivise l'ANAS è quello giusto per carità gli scopi sono anche
Meritevoli però poi quando c'è
Come dice una chiara e identificate responsabilità in capo ai dirigenti
E ci Lucia c'è anche la stessa responsabilità oggi in capo ai revisori dei conti o al revisore dei conti io immagino già il conflitto che si apre tra l'amministratore il politico tra virgolette
E quella che è la macchina amministrativa
E quello poiché l'organo terzo di controllo si apre una discussione diciamo di mediazione che alla lunga può portare anche a blocco vero e proprio di provvedimenti in natura di bilancio
Questo era un po'l'inquadramento leggendolo per sommi capi quello che che mi è
Saltato ripeto cercando anche di non ripetermi con quello che è stato detto da stamattina
C'è un inquadramento invece che cala poiché questo provvedimento nella nel momento economico che stiamo avendo come nazione e che inciderà poi dopo sulle attività dei Comuni c'è la possibilità di contrarre nuovi mutui
A determinate condizioni bisogna verificare fino a che punto si può spingere questa e se questi mutui sono per tutto cioè soltanto per investimento osé possono essere utilizzati cosa che
Cassa depositi e prestiti sembrerà mette per la gestione ordinaria perché non siamo in affanno anche sotto questo aspetto
Le famose la famosa polemica delle buche nelle strade di Roma e il risultato di una manutenzione non si può più effettuare per mancanza di fondi però questa in alcuni casi non può essere finanziata con mutui c'è l'integrazione del fondo di solidarietà per il due mila e quattordici per cui abbiamo una allentamento di un miliardo ma solo per il due mila e quattordici
Allora un ente che deve programmare un'attività penso io di di natura anche produttiva perché ritengo i Comuni essere il terminale di un sistema di
Allargamento di di condivisione di natura proprio economica di distribuzione delle risorse economiche
Non può pensare di fare oggi stiamo già Mazzon può pensare di fare una programmazione il momento in cui ancora non sono definitive anche i parametri per fare il bilancio di previsione
Quindi l'allentamento di un miliardo di Euro praticamente verrà messo in campo nei prossimi quattro cinque mesi
E che significa avere un tempo ristretto di cinque sei mesi questo può essere come di una materia anche di discussione per portare
Ad altri anni questo tipo perché si parla soltanto del due mila quattordici
Come voi un fatto che è stato detto prima dal dottor Trovato
Quello relativamente alla possibilità di gestire i Comuni in proprio la partita dei tributi locali
Al di là delle aliquote anche qui ci sarebbe da aprire un dibattito perché la discrezionalità che viene data ai sindaci è un'arma pericolosissima perché gioco forza nel corso di qualche anno
Ci scommettere tutti i Comuni saranno costretti ad applicare la discrezionalità massima
Per cercare di ottemperare a bilanciamento dei mancati i fondi di trasferimento da parte dello Stato però guarda caso lo Stato mantiene un profilo alto e lavoro sporco lo fanno i Comuni che aumenti hanno
Le
Tasse locali e si assumono la responsabilità i sindaci
Allora
Un su una
Su un'aliquota certa definitiva per tutti potrebbe essere come dei dando uno strumento deterrente per non fare strumentalizzazioni politiche alla vigilia di campagna elettorale presente
Ma non è questo il tema il tema più importante quello lì della
Titolarità di questi tributi
Mi sembra onesto cercare di spingere affinché la
Limo per esempio sia di totale competenza dei Comuni non ci sia una parte che possa essere distribuita poi con alchimie tra l'altro
Che portano anche a contro esse perché una cosa e calcolo che fanno i Ministeri della ipotetica entrata altra cosa è la vera entrata sulla scorta dei calcoli dei Comuni quando si vanno a fare lei
Si intercettano le stesse gli stessi dati guarda caso il Comune
Ammette sembra di avere qualcosa in più rispetto a quello che invece il Governo cerca di dare o meno quindi la partita vorrebbe essere esorta momenti in cui l'immobile sarebbe di totale competenza da parte degli enti locali
L'ultime due cose perché mi sono come dire mi sono sembrate quelle che poi alla fine ai margini di ogni intervento sono emerse
Per quanto concerne tutta la partita dei tributi locali non mi diverto a farne la storia dei nomi che vanno a per probabilmente ho perso pure io
Cognizione ricordo semplicemente una molto simpatica la TUC
Perché sono un amante di biscottini e c'è un biscotto sia Mazzucco proprio quindi era una cosa da mangiare
Tributo unica punta anche quello e più però poi cessata dove ci sono state varie insomma
Per non dilungarmi però
La gestione deve essere fatta in capo ai Comuni guarda caso ancora una volta si rimanda alle singole amministrazioni la stesura dei regolamenti
Regolamenti che sono forse veramente l'unico vero strumento per poter incidere poi sul territorio e per incidere non parlo non voglio parlare soltanto per quanto concerne le abitazioni civili abitazioni
Ma anche quello che tutto il sistema
A corredo dalle politiche sociali a quelle di sviluppo economico perché un Comune deve avere una strategia un po'
Più ampia non può semplicemente erogare servizi tra l'altro in emergenza ma vedere anche quello che può fare per quanto riguarda una proiezione a meno di alcuni anni
L'esperienza del comune di Salerno è quella di aver
Condiviso a stiamo nelle fasi appunto di contrattazione
Con il sistema confindustriale della nostra città
Una serie di
Accessoria quelle che sono i regolamenti per quanto riguarda
Le
Le imposte che graveranno soprattutto sugli imprenditori
è un sistema che abbiamo avviato cercando di vedere nei limiti della legge che ci nei limiti appunto della legge e hanno cercato di dare un contributo i in termini di aiuto di proposizione di accompagnamento a quelli che possono essere oggi
Imprenditori sani e che ovviamente corrono il rischio
Calcolando al massimo tutta questa serie di tributi di vedersi triplicato se non addirittura quadruplicato un tribù
Uto compromettendo coi la loro attività imprenditoriale a una domanda molto semplice di un caro amico imprenditore che a aveva
Avuto ha ricevuto una nostra diciamo all'avviso di pagamento per quanto riguarda la TARSU
Di centocinquanta mila euro mi ha detto preferisci che di duecentocinquanta mila euro o che mantengo quattro persone
A lavorare all'interno della mia azienda ovviamente era una provocazione noi non possiamo intervenire su questo però ha posto un tema vero crudo
E l'ultimo punto che mi interessava e in che stato pure discusso anche se gli si dice per quanto riguarda ovviamente i bilanci i famosi residui passivi
Noi abbiamo una un'anomalia forte tra l'altro molto molto sentita almeno per quanto riguarda i Comuni e conosco io praticamente a quelli che sono alcune
Sanzioni che non sono state riscosse non so se ha riscosso per vari motivi capisco il tecnicismo
Diciamo di strutture che possono interferendo intercedere su questa cosa però il dato reale che molte volte non si taccia perché non ci sono i soldi al di là della cattiva fede di una piccola percentuale spero
Allora
Noi abbiamo una situazione paradossale nel corso degli anni Equitalia avuto dal comune di Salerno
Centinaia di miglia milioni di euro per quello che concerne i tributi evasi oppure le famose infrazioni al Codice della strada
Di tutta questa massa che rappresentano un ripeto alcune decine di milioni di euro
Portate in bilancio noi sappiamo già oggi che probabilmente saremo fortunati se riusciamo a recuperare il venti venticinque trenta per cento però riteniamo iscritti in bilancio
Quindi questo crea
Un una distorsione che praticamente inficia poi la qualità dei bilanci nella spesa corrente perché ovviamente noi dobbiamo bilanciare io li devo prendere li possa anche spendere in linea teorica pace il principio della prudenza e quant'altro
Allora
Visto che noi quasi sicuramente non potremo più recuperare quelle somme e visto che Equitalia è stata depotenziata
Potremmo pensare in aggiunta a quelle che sono le indicazioni che spero emergeranno da questo incontro quindi non so un manifesto un documento quello che sia
La possibilità di
Finanziare o far finanziare in modo
Dovranno deciderlo appunto i ministri io o chi lavora in questo settore
Equitalia affinché possa acquistare i crediti dalle amministrazioni comunali anche quota percentuale
Io se domani mattina Equitalia venisse da me a Demi io mi compro tutti questi quei crediti dando di cinquanta per cento io firmerei immediatamente anche probabilmente col sangue
Prevendite prevedendo poi un
E quindi credo questi qui un disegno di legge qualcosa insomma che possa bonificare quei bilanci perché in questo Oddo io poi mi potrei togliere completamente questi lesivi dei che a loro volta devono essere per legge abbandonati in quota parte quando abboccando mi altre risorse
Allora è una è un provvedimento
Se invece nella nella spiegazione difficile nella copertura economica sicuramente ma che coinvolge moltissimi comuni se non tutti comuni italiani
Questo darebbe
Un po'di liquidità nelle casse comunali poi vediamo se in un'unica soluzione in tre anni quello che può essere
Darebbe
Come dire una struttura di bilancio più omogenee più attinente a quello che è vero flusso economico e poi ovviamente ci sarebbe da parte di Equitalia si dovrebbero dare gli strumenti per affinché possa poiché esercitare la pressione per recuperare queste sono
Queste sono soltanto delle indicazioni ampiamente da chi
Ogni giorno è costretto a contrattare per centinaia di
Cartelle esattoriali che stiamo mandando per recuperare quello che non è stato pagato e che ovviamente si trova di fronte a dei drammi
Avendo voi la nostra posizione geografica del Mezzogiorno un poco più penalizzante rispetta all'arte parti d'Italia che oggettivamente ti fanno pensare forse il carico fiscale
Anche da parte diciamo dei Comuni e pesante cerchiamo di trovare una via di mezzo per non far morire questa questa società
Io non vado oltre e lei la mia disponibilità a collaborare con legautonomie per questo diciamo ipotesi questa ipotesi e completamente piena come lo dimostro sempre cercando ovviamente di arrivare a dei risultati un po'più pragmatici
Altrimenti
Non come diceva malattie stamattina facciamo una seduta di Aula rarissima potremmo rischiare di non trovarci più grazie
Viene ora l'intervento di un genio Comincini Sindaco del Comune di Cernusco sul Naviglio tre
Grazie
Saluto tutti
Purtroppo per altri impegni questa mattina io non sono potuto essere presente qui non so se le cose che dirò saranno già state in qualche misura affrontato però
Vorrei fare un po'il punto sulle esigenze che oggi hanno i Comuni
Su perché la misura è colma e non si può ovviamente continuare come si è fatto in questi ultimi in questi ultimi anni credo che ciascuno di noi ciascun amministratore che ha abbia avuto la possibilità di fare esperienza
In questi anni abbia
Subito abbia
Come dire
Sia quasi inciso sulla propria pelle sulla propria carne la fatica di dover amministrare con regole che sono mutate anche più volte nel corso dell'anno
Senza quindi una stabilità normativa che consenta di fare un'adeguata programmazione sia
Sugli investimenti e ma direi anche sulla spesa corrente evidentemente tenuto conto dei tagli e quali siamo stati sottoposti
Quindi la prima cosa da esigere dal nuovo Governo è quello di un patto attraverso il quale
Con una serie di riforme da concordare si possa avere la certezza
Che nei prossimi
Anni almeno un lasso temporale
Di medio termine
Si possa operare programmare con la certezza delle norme a disposizione
Lo dico lo dico con grande dispiacere
I primi chiari di luna purtroppo non sono non sono buoni abbiamo
Credo tutti quanti la preoccupazione di dover gestire un problema di non poco conto quale quello che potrebbe nascere sulla TaRi
A seguito della
Così paventata intenzione perché ancora nessuno l'ha letta nero su bianco
Su atti concreti apprenda reazione di inserire nel di nel DL enti locali
Le modifiche relative
Al fatto che
La quota
Di smaltimento rifiuti che può essere operata direttamente delle aziende venga sganciata del conteggio della tariffa almeno per le parti riguardanti
Spazzamento strade eccetera quindi se quella quota dovesse essere sganciata dal pagamento dell'aziende è evidente che o la giriamo tutta
Sulle
Sulle famiglie e questo apre un problema legato a
Quelli che abbiamo gestito in questi anni cioè quello di passare come esattori per conto di qualcun altro
Oppure a per cenare veramente
Del più problematici però
Noi certo dobbiamo non solo aspettare Morgan pretendere da questo Governo che sulla tassazione locale e sulla certezza delle norme
Non ci siano più giochetti e scherzetti abbiamo bisogno di fare un patto un patto che passi dalla esigenza di alcune riforme precise che non sono soltanto le riforme istituzionali importanti
Di cui stanno già trattando discutendo i parte votando almeno parlo ovviamente della legge elettorale ma parlo di
Riforma che devono riguardare
Le attività
Dei Comuni la programmazione la finanza locale soprattutto la certezza di quanto possiamo esigere avere dei nostri cittadini e di quanto lo Stato non potrà fidarci è giunto il momento di tirare una riga
E di dire che almeno nel medio termine si possa andare avanti con chiarezza
Su quelle che sono le regole con le quali dobbiamo amministrare quello che si è permesso
E in maniera quasi totale in tutti questi anni è il patrimonio ricchissimo di autonomia
Che avevamo sviluppato in numero di decenni di di attività amministrativa
Mi rendo conto che non è possibile riavvolgere il film immediatamente ma ne dobbiamo
Esigere davvero che si torni indietro sul percorso che si è intrapreso per due ragioni essenziali la prima perché come ben sappiamo non è affatto vero che siano i Comuni principale responsabili
Dei problemi della finanza locale e in secondo luogo perché l'esperienza ha dimostrato che la maggiore autonomia ha consentito di poter dare migliore risposte senza buttare via risorse
Ancora nessuno l'ha fatto questo calcolo ma se andassimo a verificare a misurare quanto è costato ai Comuni il modificare costantemente e continuamente regolamenti tributari
Sull'ICI limo
E tutte le sequenza che ne sono ecco seguite
Credo che
Daremo prova di come lo Stato ci ha obbligati a buttare via delle risorse dobbiamo esigere dallo Stato un comportamento è una normazione profondamente diverse
La riforma della finanza locale chiaramente il cardine su quale possiamo reimpostare il nostro modo di agire di operare di dare risposte
Hai cittadini abbiamo bisogno anche ovviamente del superamento del Patto di stabilità su questo mi sembra di
Poter registrare da parte del del Governo già
Delle aperture
Sul tema che in discussione proprio in questi giorni dell'edilizia scolastica ma più in generale direi la volontà di
Mettere in pista provvedimenti che portino al complessivo superamento dell'attuale
Consistenza dell'attuale modalità di gestione del patto di stabilità interno quando parlo di autonomia dico che è necessario tornare anche all'autonomia ordinamentale
Abbiamo bisogno di poter essere autonomi per poter procedere a
Piccole riforme a piccole scelte che possano portare benefici sulla sburocratizzazione retrocessi parlo anche di questioni legate alla gestione della politica del personale dell'uso delle nostre risorse
L'eliminazione di di norme che
Hanno
Contribuito a costruire ulteriori problemi all'attività non solo dei Comuni ma anche all'azione di aziende ed i cittadini
Voglio fare un focus specifico sulla questione del personale in questi anni spesso e volentieri quasi sempre ci sono tutte norme che hanno avuto un effetto
Indifferenziato a prescindere dal valore e dell'attività svolta dai singoli Comuni specifici settori
Si è fatto uguale sulle scelte legate alla spesa per il personale ma sappiamo bene che nel nostro Paese su questo ci sono come su altri temi
Esperienze i risultati responsabilità estremamente diversificate è chiaro che non possono essere trattati nello stesso modo comuni che nel tempo hanno impegnato per la spesa del personale
Il cinquanta il sessanta il più per cento dalla spesa corrente e comuni che sono stati capaci
Di contenere l'impegno di spesa per la per il personale quote ben più ridotte anche sotto il trenta per cento
Non è abbiamo la necessità di sblocca are per quei Comuni che sono stati virtuosi che sono stati capaci
Di avere una gestione del personale accorta
Non dispendiosa abbiamo bisogno di
Co permettere a queste realtà di tornare a spendere dei soldi perché i vincoli che sono stati posti sulla spesa del personale stanno ammazzando le strutture e quindi l'azione amministrativa
In ultima istanza anche la capacità dell'invito degli amministratori
Di dare risposte
Senza personale
è chiaro che non si possono portare le risposte
Alle città che amministriamo su questo io credo che si debba
Davvero
Esigere una una svolta un atteggiamento differente differenziato in funzione di quanto si è fatto sino ad oggi abbiamo bisogno
Di tornare ad avere in mano delle chiavi per muovere
La stesa gli investimenti questo non con l'obiettivo di far lievitare nuovamente la spesa del Paese ma con entro limiti di spesa dati in senso più generale e non così marcati e
Perentori su singoli ambiti entro i quali
Non si può quasi più fare nulla dentro una cornice quindi chiara di volontà del sistema dei Comuni di continuare a contribuire al risanamento della finanza dello Stato
Detto questo quadro abbiamo tornare ad avere
Degli strumenti che ci permettano di gestire
Con
Un po'di autonomia le leve che ci sono messe a disposizione in modo tale da poter rispondere agli impegni che prendiamo con con i cittadini
E con e con gli elettori
Credo che
Siano in buona sostanza questi due temi quelli delle riforme
E quello
Del tornare
A da vere
Potestà di spesa dentro limiti dati distesa
I due temi sui quali il sistema dei comuni italiani si debbano muovere
Nel brevissimo termine per poter
Ottenere da questo nuovo Governo
Risposte che non sono sinora arrivate le
Proposte che lega autonomia con ANCI e più in generale il sistema dei comuni hanno fatto in questi anni sono più spesso rimaste
Buone intenzioni
Ma lettera morta oggi abbiamo
Una condizione nuova
Una condizione che non si è mai verificata nel nostro Paese cioè quella di un governo del dentro il quale
Vi sono a partire dal premier
Numerose figure di amministratori locali professore che conoscono bene
Quella che la situazione nella quale i comuni si sono dibattuti in questi anni credo che non possiamo farci sfuggire questa
Opportunità storica di avere interlocutori che comprendono veramente e fino in fondo quelle che sono le esigenze dei Comuni che sanno perfettamente
Che non siamo la causa
Del dei
Dei problemi finanziari del nostro Paese sanno benissimo quale contributo abbiamo già dato importante ben superiore al valore proporzionale
Delle responsabilità che abbiamo appunto dato al risanamento dei conti dello Stato oggi viene
Il momento di esigere ed incassare da chi ci governa
Un riconoscimento di ruolo e un riconoscimento rispetto alle richieste che
Da
Molti anni
Facciamo a chi governa questo Paese sono condizioni straordinarie non possiamo
Permetterci di non essere
Ascoltati più di quanto non si sia stato
Nel recente passato
Ogni sindaco sa quali sono i bisogni
Che abbiamo di fronte ma ciascun Sindaco
Deve anche corresponsabilità guardare se il proprio operato dell'operato dei propri predecessori è stato un'opera toh
Come dire improntato alla virtuosità improntato alla correttezza non siamo tutti uguali non è amministratore
E su questo credo che
Si deve esigere da parte del Governo una differenziazione di
Approccio proprio per evitare che chi ha saputo essere virtuoso risulta alla fine
Non solo cornuto ma anche graziato perdonatemi
Come dire l'espressione un po'colorita ma
Per una questione di di equità di giustizia la politica deve anche guardare a queste cose e non soltanto a risultato nel suo insieme è giusto
Che si adotti un sistema e si adottino criteri che tengano conto delle diversità che esistono all'interno del sistema
Dei Comuni solo attraverso questa strada potremmo forse raggiungere l'obiettivo di portare a casa risultati positivi di insieme che da da tempo chiediamo portare a casa riforme sin ti cattive che nel medio e lungo termine possono consentirci di operare in una maniera nuova ma al tempo stesso di garantire a tutti a sistema Paese e prima di tutto al corpo elettorale i cittadini
Che chi ha responsabilità specifiche se le assume fino in fondo
Sia che abbia fatto bene sia che abbia fatto male grazie
Bene allora l'onorevole Misiani non può essere con noi per questioni di salute auguriamo una pronta guarigione
L'ultimo degli interventi programmati sarebbe il mio
E quindi diciamo non vogliono essere assolutamente conclusioni c'è qualcuno dopo vuole
Intervenire prima della chiusura dei lavori può esserci spazio però corriamo rischio davvero di diventare una seduta di autoanalisi perché siamo rimasti in pochi reduci all'interno di questa sala quindi credo che
Sia anche opportuno arrivare prima di trovarci sul noi chiude
No
La rate
Tra stamattina oggi pomeriggio insomma abbiamo visto varie sfaccettature delle situazioni in essere
Io
Come altre insomma da dal due mila e quattro no che vediamo sembra peggiorare la situazione
Nelle relazioni tra Stato centrale ed enti locali dal due mila quattro che diciamo che se è una riforma della pubblica amministrazione che serve
Una riforma della fiscalità locale c'è tutto il tema dell'autonomia e responsabilità degli amministratori
Nel rapporto coi cittadini il tema del federalismo di cui si è parlato tanto tempo e che oggi sembra che sia di dimenticato qualche comunque situazioni di crisi del bilancio dello Stato
Lo Stato ha centrato su di sé direi quasi tutto
Noi come come enti locali
Sono diventate dei passacarte non dello Stato centrale siamo l'ultimo livello istituzionale siamo
Diciamo un po'l'ufficio reclami
No dello Stato per cui molte volte riceviamo i cittadini che vengono a protestare su tante cose anche cose che non riguardano direttamente e ciò
Che è di competenza degli enti locali
Quindi diciamo fare l'amministratore pubblico bellissimo incarico si conosce molto bene ancora meglio la propria realtà se ha rapporti e le relazioni con i cittadini ma l'incarico molto faticoso oggi fosse molto più di prima
Dove prima c'erano possibilità coi anche solo nella scorsa legislatura di avere dei momenti di programmazione progettazione diverse di autonomia hanno già
E e già lì iniziavano a calare questa questa autonomia
Predire un appuntamento
Quanto riguarda quello che ha detto il sindaco di Cernusco
Che siccome vita insomma pronti queste ore è stato corretto
Quel problema che emergeva dalla legge di stabilità per quanto riguarda la
I rifiuti
Perché aveva combinato un pasticcio due commi che è un in contrasto tra di loro il comma sei quattro nove il comma sei se uno mura affermava il potere del comune di concede una riduzione tariffaria e soltanto sulla parte variabile della tariffa non su quella fissa
Il comma se uno invece per prevedeva cioè prevede disonesto modificato il tributo è dovuto quale delle due norme prevale e c'è stata una circolare del Ministero dell'Ambiente che ha sostenuto c'è questo contrasto però non riteniamo invece che fosse
Prevalente novantatré azione non ce l'ho fondato sul nulla
La circolare del
Di Orlando sì Silvio Orlando asse c'è uno sviluppo la prassi per la cifra di Orlando aveva posto chiarezza va definito che
Non si sarebbe dovuto stornare la quota variabile
Ma quando si affronta delle norme che non era possibile farlo per quanto mi è dato sapere
Il problema sta che nel di allenti locali che è stato approvato dal Consiglio dei Ministri nome ormai risorgerà ma che non è ancora stato pubblicavano pubblicata l'ha detto nazionalizzato inerente alla alla situazione di confusione
Della legge di stabilità e quindi è stata problema sarà la circolare il Ministro Orlando io non ho capito perché politicamente ci sia questo fuori credo siano lo dico così ma da un pub Bagatta per le pressioni di Confindustria a questa è una cosa inaccettabile quindi non è terminata l'acquisizione allora egli sia stato preso qualche provvedimento stamattina di cui non onore c'è al di là e buona ieri pomeriggio la situazione era ancora aperta allora
Il
Problema
Emergeva dalla legge di stabilità perché c'era questo contrasto tra la parte anomala in cui il potere di
Concede eventualmente una riduzione dall'altra norma che prevedeva il tributo non è dovuto
Dorme in palese contrasto non sulla stessa materia
Il la circolare del Ministero dell'ambiente di fatto
Ha preso una posizione vaga nel senso che ha sostenuto ha rilevato il problema che peraltro già da diversi giorni qualche settimana sollevato sul giornale dicendo bugie questo contrasto va trovato maturato la soluzione ma dal punto di vista normativo è un problema risolvibile con una circolare perché
Contrariamente a quello che ha sostenuto la circolare che sempre vale la norma che dal Comune il potere di concedere riduzione semmai
Nel contrasto che va alla norma che dal contribuente
Una agevolazione più ampia rispetto a quella che
Da una eventuale riduzione rimessa alla scelta dell'ente però
Il problema è stato risolto con il decreto legge sulla finanza locale pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale che ha eliminato il secondo periodo del comma sei quattro nove quindi come non ha più il potere di nulla per quanto riguarda i tributi speciali assimilabili urbani
Allora i fondi speciali non sono tassati sugli uffici
Tutti i diritti speciali nell'assimilati il Comune ora qui il potere che aveva di concedere un'eventuale riduzione quindi rimane in vita il comma sei sì e uno che prevede il tributo non è dovuto e non ho dovuto vuol dire sia sulla parte fissa che sulla parte paga come dovuto
Vi è soltanto per c'è tutto e quindi e
Il problema peggiore perché questo vuol dire che io dico se mi dovevano rientra in una parte
Fissa e questo vogliamo scaricare sui cittadini certamente incassiamo di lì ma io sono d'accordo ma io quello che la domanda è più drammatico
è certamente certamente sono d'accordo
Quei questo questo dimostra
Questa dimostra il caso che si diceva prima no allora quando prima
Comincioli diceva ci sono dei sindaci a Roma noi speriamo che si rendano porci invece come si è detto che stamattina ne abbiamo avuti anche prima
Il problema è che molte volte quando i ritrovi nella stanza dei bottoni hai la burocrazia di quei Ministeri che forse fa più danni che utile allora bisogna individuare dove sono i problemi
No e di caso mai arrivare anche a sostituire qualche persona perché se cambia la parte politica
E non cambia invece chi fa l'enorme non rispetta queste cose chi mette tecnicamente no forse qualche problemino ce l'abbiamo ancora meno
Probabilmente perché comunque
Lo vediamo lo vediamo lo vediamo sempre così come
Abbiamo visto
Anche anche adesso Uno nelle nei chiarimenti né come
Si dice ma su molte cose esistono già le norme no sul tema della riscossione quindi Comuni possono essere in grado di
Ma i Comuni come fanno ad essere in grado di nel momento in cui nemmeno noi riusciamo a capire che cavolo sta succedendo
Cioè il nostro personale avrebbe bisogno di fare corsi di formazione ci viene limitata la formazione dei corretti ma quotidianamente
Avremmo bisogno no cioè non abbiamo dl settantotto che
Mi siamo riduce del cinquanta per cento rispetto al due mila nove la formazione degli enti locali
C'è il tema del personale avremmo bisogno di avere a volte anche personale no assunto ad hoc per determinate cose
Molte volte per le limitazioni del personale che si diceva pro riusciamo forse a reperire personale da altri settori lo spostiamo lì c'è perché comunque non abbiamo più
Possibilità insomma di incidere
Su questo visto i limiti i vincoli che ci sono le situazioni le situazioni che ci sono imposti da questa giungla normativa che cioè sta diventando un
Una cosa forse
Non comprensibile nemmeno da noi figuriamoci dei cittadini cittadini che si devono scontrare quotidianamente con queste cose ci chiedono di semplificare ci chiedono un buon meno burocrazia e la chiedono a noi sul territorio
Quando invece ne vengono imposti queste cose dall'alto quindi quando dicevo siamo dei passi stiamo diventando il passacarte questo
Condivido quello che primarie Sindaco cominci è normale che sembrava diceva risolto nel senso che non c'è più il contrasto normativo non risolta nel senso che che hanno trovato la giusta tensione
Mozione sbagliata
Per esempio moltissimo comunque
La disciplina attuale è quella divergente dal decreto è in contrasto con le altre discipline previgenti tarare esse
TARSU perché
Era prevista una scelta da parte del Comune di concedere un'eventuale riduzione tariffaria incagliato smaltimento così così spetta alla distributori dovuto quindi non è dovuto nel sulla quota fissa nessuno potrà
Paga
Bene rispetta questo ulteriore chiarimento non ci fa ancora
Ci mette ancora più in luce e
Secondo me sarebbe gioco che dall'incontro di oggi adesso visto che c'è cioè siamo aveva fine però poi già perso il filo sei mila volte comunque dal dall'incontro di oggi da quello che si è letto anche stamattina bisognerebbe che noi
Diciamo non solo mandassimo il telegramma intuite compagnia Renzi ma casomai facessimo preparasse ma anche dei documenti da presentare rispetto a queste alle alle situazioni che sono emerse oggi
E quindi insomma credo che diciamo che l'incontro di oggi sia stato importante per questo dopodiché
Diciamo noi bisogna che quello che scriviamo insomma l'olio lo teniamo su un
Diciamo ponendo ben chiaro questo tema della semplificazione e del fatto che i cittadini ma soprattutto gli enti locali e anche devono avere certezza stabilità insomma rispetto alle cose che vengono proposte e che si fanno
E quindi credo che non si possa vivere alla giornata così come si è fatto fino a a oggi
Chiaramente dicevo prima
Noi abbiamo bisogno davvero di riforme ma riforme che siano puntuali così come abbiamo detto
Negli ultimi tempi abbiamo visto molte riforme manifesto nel senso che la riforma delle Province in sei così come percepita è vero che dobbiamo sostenerla ma è vero che è fatta così
è una riforma che da poco e poco respiro e
Perché se noi pensiamo
No che basti sulla mente far Fardin fallimentare le Province enti di secondo livello e basta
Dando da una parte perlomeno la mia Regione
Cerca di valorizzare il tema delle Unioni comunali per cui dice le deleghe che prima erano di competenza delle Province se queste non sono PIN caso in capo le Province le diamo alle Unioni dei Comuni
Progetto del Rio prevede che le competenze vengono dati in capo ai Comuni non alle Unioni allora bisogna batter pare su questo
Se
è importante arrivare a forme
Diciamo di associazioni di Comuni somma mettere
Diciamo insieme servizi e fare diciamo nuovi soggetti che possono essere Unioni dei Comuni che fanno appunto a limitare anche il numero dei comuni italiani e quindi
Diciamo
Oppure se il Governo pensa una roba diverso ma soprattutto l'altra cosa sulle province che non mi convince molte questa perché ci sono alcune tematiche casomai andranno sul territorio
Delegate a pezzi di territorio che poi alla fine si consorzi daranno le deleghe erano la Provincia come ente di secondo livello seguire questa cosa probabilmente sarà così
Probabilmente a meno che non ci sia il tema del personale che viene conferito a questi nuovi soggetti però a questo punto bisogna capire come
Quindi una cosa molto complessa così come operazioni manifesto è stato il fatto degli muro dicevamo stamattina
Perché la questione di togliere limo così come è stata è stata è stata spiegata molto bene anche stamattina
Non solo fa pagare che prima non pagava no perché qualcosa lo dovranno pagare
Ma soprattutto fa a incidere su una cosa che era di pertinenza dei Comuni no
E quindi questo inspiegabile è una di quelle cose che serve semplicemente per risponderà l'antico
Litiga ma che alla fine non serve dal punto di vista strutturale
No a una riforma compiuta degli enti locali
Allora bisogna che noi queste cose queste cose le diciamo secondo me la questione cioè i Comuni non possono fare legare ogni anno perché cambiano i nomi dei tributi
Perché si è passati all'apparsa la TaRi lattari io un nuovo tributo
è stata appunto inventata questa imposta dotarsi
Che è un'imposta non è una tassa
Ha goduto chiamarla ISI Troisi evoca altre imposta del passato ma pensavo tartassato comunque a parte questo aspetto e che c'è un altro cambiamento ce le scelte fatte
Con la regista di vita già sono messo in discussione io mi ricordo che ho commentato sul giornale due
Norme diverse opere della legge di stabilità che prevedeva che chi ha fatto i concessionari hanno svolto attività di accertamento per primo e Natale se possono svolgere di attività per pari e Tanzi quindi limo legata alla tassa
Primo gennaio del mille quattordici nel decreto legge sulla finanza locale cambiato
Ma questo principio vale soltanto per la tali quindi per la TAC ASI i Comuni devono fare gli affidamenti altrimenti o gestire in proprio
Ma dico che cosa è cambiato l'istanza gli onesti perché queste si batte lo dico io che cosa è cambiato è cambiato il fatto che allora dal punto di vista delle del Governo centrale non c'è fiducia negli enti locali punto
Gli enti locali Governo centrale non si fida degli enti locali allora mancando questo elemento di fiducia no arrivano tutti questi vincoli questi cambiamenti di norme
Che
Però non essendoci fiducia
C'è per noi diventa complicato per gli enti locali allora bisognerebbe che cambiasse questa logica bisognerebbe che il Governo capisse che non ci siamo erogatore di servizi sul territorio
Che ha rispondiamo a ciò che ci viene
Rivendicato dai nostri cittadini no e diamo risposte sul territorio ai problemi che ci sono sui singoli territori diamo risposte
Molte volte dopo lo Stato non riesce non riesce ad arrivare anzi non siamo noi lo Stato che interviene su questo perché gli enti locali sono un pezzo dello Stato centrale allora è chiaro che se non c'è
Questo elemento di fiducia
Tutti i ragionamenti che stiamo facendo qua dentro e soprattutto il tema ritornando prima non è che gli elementi di fiducia non ci sia o no da parte del Governo non ci sono da parte delle strutture
Di queste ancora peggio
Non ci sono da parte delle strutture perché rispetto a tutte le norme no casi Taricco così che sono state messe in campo no con me e cose che smentisce provvedimenti che smentiscono gli stessi provvedimenti del giorno prima no così
Significa che non neanche loro sanno più dove dove dove andare dove ha ritenuto
A a che porto approdare
Allora è chiaro che
Alla fine dove fanno fanno sugli enti locali tenendo conto che noi negli anni siamo quelli che hanno pagato il risanamento di questo Paese punto
Siamo quelli vanno pagate risanamento di questo Paese allora bisogna
Che di questo qualcuno se ne faccia carico allora fino a quando non si risolverà questo tema qui di fiducia e di capire
Quale ruolo dei vari livelli istituzionali
è chiaro che noi arriveremmo incontrarci a fare le nostre io dal due mila e quattro di codesto assistere all'assemblea in cui a riunioni in cui diciamo in o quali sono i nostri problemi e poi dopo alla fine le risposte non arrivano risposte non arrivano
E e ci troviamo con un insieme di norme
Di imposizioni che
Anziché facilitare la nostra opera la la complicano ancora di più
Il rapporto coi cittadini ormai i cittadini fanno di tutte le erbe un fascio mentre prima c'era il tema del l'amministratore pubblico più vicino del Sindaco
L'Assessore e quindi lì c'era un elemento di fiducia no così oggi anche noi siamo parte dallo Stato allora quando prima si dicevano siamo tutti uguali è vero non siamo tutti uguali
Ne tra amministratori ma nemmeno come responsabilità rispetto ai vari livelli dello Stato non abbiamo tutti le stesse responsabilità
In questa situazione di caos dovuto un po'all'indebitamento nazionale ma un po'anche al fatto che
La stabilità insomma che dei Governi centrali ha fatto sì che l'instabilità ha fatto sì che forse
Diciamo i Ministeri assumessero un ruolo chiave è diverso no rispetto a quello che dovrebbe essere
Che c'è ha creato questa situazione allora
Lo vedo io che sono un Comune che vengono detratte del sisma di dell'Emilia-Romagna nel due mila dodici per farci arrivare le risorse e no per il terremoto
La prima cosa da fare non è stata convincere il Ministro il Presidente del Consiglio è stata quella di convincere burocratiche e Ministero
Che dare loro la soluzione
Rispetto alle politiche da mettere in campo per riuscire a partire con la ricostruzione ma non è normale in un Paese che sia così non è normale perché si devono essere scelte politiche a monte allora la riforma del nostro Paese parte secondo me principalmente da lì capire
Là dove ci sono dei problemi no e investire su persone che siano giuste adesso io
è stato contestato prima questo con il nuovo Governo io nuovo veloce appena insediato premetto che non sono stato mai sostenitore di Renzi dopodiché diconsi appena insediato vediamo che cosa riesce a fare
Però è chiaro
Che abbiamo bisogno anche qua come dicevo a partire dalla riunione di oggi dall'assemblea di oggi di fare arrivare qualche messaggio importante
No e speriamo che possa essere recepito e che si possa andare a vedere laddove ci sono questi intoppi dove ci sono queste situazioni no che frenano
Questi elementi sono di innovazione della pubblica amministrazione
Dopodiché
Io
Diciamo non voglio ulteriormente
Ah va bene no non voglio assolutamente diciamo ormai oggi
Diciamo si è detto molto si è detto si è detto tantissimo quindi credo che
Le
Diciamo le le
Gli elementi per poter arrivare alla costruzione di questo documento ci siano tutti chiaramente siamo arrivati oggi
Un po'alla canna del gas quindi bisogna che noi
O troviamo una soluzione
O il Governo insomma ci mette nelle condizioni insomma di di di poterci muovere o altrimenti la situazione per le nostre comunità tenderà insomma sempre a ad avere maggiori problemi
E sempre di più maggiori
Diciamo gli enti locali più virtuosi probabilmente saranno quelli che soffrano di più perché chiaramente in una situazione di caos generale così
Come siamo oggi e chi oggi diciamo paga no questa situazione più degli altri sono gli enti locali virtuosi perché vengono penalizzati al pari di quelli non virtuosi quindi questo bisogna bisogna dirlo quindi credo insomma che
Una sollecitazione ad avere risposte in merito a questi temi e alla chiarezza soprattutto delle imposizioni perché
Guardate che
Cioè sul sul tema del
Della
Della TaRi non altera tassa sui rifiuti e compagnia
Ma rispetto a prima per il cittadino che cosa cambia
No non cambia mica nulla cioè nel senso pagava e rifiuti prima li deve pagare oggi cambiano delle percentuali cambiano delle dinamiche ma comunque la questione è quella lì
Allora
è inutile che a fronte di un tentativo insomma di ditte tentativo insomma cervidi di movimentare le acque non fosse per dare dei segnali insomma anche ad altri mondi all'Unione europea così
Continuiamo a creare il caos c'è la finire di cittadini davvero non ci capiscono più
Probabilmente qualcuno si è anche staccate dice da fino a quando non hanno chiarito le cose non vado a pagare noi non abbiamo gli strumenti perché non abbiamo il personale per andare a verificare
C'è quindi diventa una situazione veramente drammatica per la finanza locale e soprattutto insomma per le nostre comunità e per i servizi che eroghiamo sulle nostre comunità
Quindi io non vado oltre mi fermo qui visto che siamo rimasti ancora in meno
Mi scuso perché proprio sul filo ventimila volte ma comprensibile insomma abbiamo fatto una chiusura interna tandem uno così
Visto che siamo rimasti in pochi siamo ci diamo appuntamento al prossimo
Alla prossima iniziativa comunque credo che sia
Importante che
Diciamo una volta costruita insomma con documento sulle cose detto oggi lo facciamo girare tra di noi sono in modo da socializzare le cose e vedere di tirare in porta appunto di fare anche con su alcune questioni che sono emerse oggi
Grazie e buon ritorno al caso grazie rivederci