La drammatica situazione dei profughi albanesi a Bari

Radio radicale abbiamo al nostro microfono Francesco Rutelli coordinatore nazionale dei Verdi quale vogliamo fare alcune domande sulla situazione dei cittadini albanesi Bach alla vicina Albania già nel marzo scorso una prima ondata di quattro mila cittadini albanesi approdata in Italia sbarcando a Brindisi allora Francesco secondo te era da considerarsi così inaspettato questo nuovo esodo verso il nostro Paese
Ma assolutamente no non era considerato inaspettato e io credo che dobbiamo entrare fra l'altro in un ordine d'idee
Che ci sono delle situazioni molto particolari come può essere quella del crollo di un tema dispotico
Barbaro oltre che disastroso punto di vista la politica economica e per il benessere dei suoi cittadini come con l'albanese
Ma che ci sono o possono essere saranno nei prossimi anni nei prossimi decenni le situazioni che non porterà nel nostro Paese confronta affrontati propose all'Albania ma con decine di milioni di persone
Questo è lo stato dei fatti della verità della realtà rispetto al quale l'Italia non sta preparando in modo assoluto ne abbiamo a che fare con eventi politici probabilmente o cataclismi naturali o situazioni particolari in me pensiamo a quello che potrebbe avvenire in Oslavia mamme bravo riesce per fortuna che c'è il cuscinetto tra virgolette dal governi ha ben fragile al confine tra Italia e Jugoslavia in esplosione ben fragile Cuche netto se si considera che cosa può succedere in Croazia e cosa può succedere tra serbi e croati cosa posso c'era vicinissima Dalmazia
E quindi sono realtà estremamente complesse estremamente economico e demografico cioè a dire la crescita del di livello tra il numero degli abitanti in uno dei nati soprattutto a forza lavoro che si affaccia e la Blue capacità economica la capacità di dare una risposta in termini lavoro di occupazione di minima sussistenza o di benessere alle popolazioni
Che vivono tra la sponda Sud e la sponda nord del Mediterraneo un caso senza precedenti a quanto dicono i demografi nella storia dell'umanità cioè non si è mai registrato
Un differenziare così esplosivo tra ricchezza e povertà o almeno crisi economica tra diminuzione della tasso del debito
Gianni si calcola ventitré milioni di persone
Avranno bisogno di un lavoro solo nella Africa che affaccia sul Mediterraneo nel Nordafrica Maghreb più Egitto a fronte della capacità di offrire due milioni di posti di lavoro queste popolazioni ecco perché non si può dire e che un'ondata è davvero imperi imprevista ed imprevedibile ma si deve dire che con questo tipo di problematiche molto diverse certamente tra al Sud il Sud profondo pensiamo alta e il rispetto al Maghreb cioè all'Africa a sud del Sahara
Molto diretto tra il sud del sud dicevo profondo left letta lontano anche asiatico in particolare dove la gente si muove da dove si muove soprattutto per motivi naturali figlio pensiamo Bangladesh seriamente ecco questi sono i problemi in cui ci stiamo misurando un qui misureremo e con grande miopia se vogliamo da una parte di responsabilità dall'altra notevolissimo egoismo e ci stiamo misurando o meglio non misurando
Ecco Francesco c'è chi ha parlato di è sotto pilotato dalle stesse autorità albanesi che avrebbero spinto quanto meno non impedito
A che questa moltitudine partisse verso le nostre coste visto anche che gli aiuti promessi nel marzo scorso dal governo italiano a Tirana non sarebbero mai arrivati ecco secondo te può essere una lettura corretta questa
Mi pare una cosa piuttosto probabile o comunque da considerare come probabile che essi suprema esame appunto le cose che tu dicevi
E cioè da una parte che il l'Italia ha preso altri impegni e non a me non ha mantenuto negativo e attenzione ma anzi secondo me un fatto positivo che conta Spoleto da crisi economica crescente crisi economica interna indica l'Albania non c'è un governo e non c'è una forma statale che riesca a far fronte alla situazione c'è un caos spaventoso seppure misurato
Alla Scala di un paese di tre milioni di abitanti grosso modo la gente li ha vinto l'esempio di di dei circa dieci mila
Che
Pure hanno trovato ospitalità in Italia la metà circa di quelli che si erano che erano venuti come un un incentivo almeno a tentare la sorte rispetto alla fame con cui si misura quindi secondo me fortemente probabile che questo sia stato incoraggiato dalla dal governo o quanto meno è certo che è stato tolto sia osservato come la decisione dell'Unione Sovietica di liberalizzare i movimenti delle persone a partire dall'anno mille novecentonovantatré
è stato interpretato come un più come un avvertimento una minaccia che non come punto primo una decisione
Politica appunto come una una decisione di libertà tra virgolette economica e umana anche in attuazione tra l'altro non ce lo dimentichiamo
Degli accordi di Helsinki
Non ci dimentichiamo anche un altro aspetto e gli Stati Uniti che hanno plaudito a questa a quel punto questa mossa dell'Unione Sovietica di aprire le frontiere di annunciare l'apertura e frontiere
E la la fine delle retribuzioni per l'emigrazione
Quindi tutto è un passaporto normale come per le altre di ristabilire condizioni politiche ed economiche di maggiore favore verso l'Unione Sovietica atta ad uno dei presupposti questo al vertice fece contro Bush e Gorbaciov e non pochi hanno visto un elemento come dire malizioso anche qui cioè a dire al allargare la nel nel momento in cui l'li Stati Uniti hanno paura della prospettiva dell'Europa unità almeno dal punto di vista economico per l'appello proprio ruolo
Politico ed economico a livello internazionale questa minaccia delle migrazioni viene vista come uno strumento di potente e una possibilità di limitazione di Quetta fortezza Europa che molti vedono alcuni temono altri ipotizzano noi non invece saranno e mercato che si apre e che da questo punto di vista può spaventare posso entrare qualcuno quindi vanno credo analizzate
Queste cose sempre bacchettate di analizzare sempre al di fuori della lente della retorica ma dentro i fatti non ci dimentichiamo per esempio che la Germania centrale che fino non sei sette mesi fa molti dicevano ed diventata diventerà la nuova superpotenza
Mangerà tutto abbiamo letto degli articoli sulla stampa americana che proprio ovviamente il grande peso
Delle migrazioni in questo caso ancora più gigantesco dell'incorporazione della dell'unione
Della con la Germania l'ex Germania orientale
Ha determinato per la Germania unità appunto una affermata uno stop belle cose non ci dimentichiamo che l'Italia è un Paese che fa che fa mostra di perde la testa per dieci o venti mila immigrati è un Paese in realtà che in una condizione delicatissima punto it agiografi come dicevo che sì ma perché sta proprio al cuore proprio nel cuore sia delle migrazioni delle quote adesso sia e non sta adesso delle migrazioni dal sud una specie di Mussolini ciò che è una portaerei nel Mediterraneo non diciamo che sicuramente è una piattaforma anche nel cuore del mare che attraversato da questo tipo da questo tipo di flussi ma l'Italia un Paese che si confronta finora con alcune migliaia di immigrati la Germania assorbe ogni anno in maniera
Assai difficile precaria ma debbo dire
Il mattone vengono dalla Polonia che vengono minacciati etniche che vengono Ungheria vengono in generale da tutti i Paesi dell'Est quindi anche qui ripeto è un problema di emotività è un problema di creava dei problemi dedicava delle delle delle questioni che viene sopravvalutata o sottovalutata in termini di propaganda
Francesco veniamo al comportamento del governo italiano che ancora una volta si è dimostrato ci pare inefficiente sia sul piano politico che su quello organizzativo
Il Presidente del Consiglio Andreotti è rimasto a Cortina in vacanza il primo membro del governo che si è affacciato a Bari è stato il ministro Formica dopo quattro giorni dall'inizio dell'emergenza lasciando la gestione della situazione alle autorità locali ecco che valutazione dà e di questi fatti
E di un'impreparazione generale
A tutto tondo pronti come nazione della situazione jugoslava fosse esplosa anche a far fronte all'arrivo di migliaio di decine di migliaia abbiamo letto sui giornali di profughi
Potenziali ci siamo trovati di fronte a quindici mila persone arrivate senta in in un colpo solo tra virgolette ma con avvisaglie che erano tutt'altro che misteriose come dicevamo prima e sembra che l'Italia è impazzita certo si tratta di un carico molto forte in una regione che già avuto
Una prima esperienza non facile
E
E chi tratta certamente di un colpo a sorpresa nel mese di agosto in cui brilla la nostra amministrazione
Per attenta latitante notoriamente in Italia le cose più bizzarre avvengono tragica fine verificano agosto non ci dimentichiamo sono fughe dica tollero tanti altri episodi che tutti servono a sottolineare proprio questa latitanza dello Stato che stati tanta della mano pubblica
E non c'è dubbio che in questo caso rapita portata particolarmente pesante perché ha coinvolto la vita umana coinvolto la la modalità di trattamento umano di tanta gente che veniva in fondo
Verso il nostro Paese si dirà c'erano dei criminali ci saranno pure stati cento duecento detenuti io ho qualche centinaio d'di persone che fanno la media e fanno avevi a te tu mandi in giro per il mondo dieci mila italiani tra quei dieci mila italiani gravemente anche qualche decina o qualche centinaio di persone che non appartengono infrarete per fronteggiare un arrivo che non arrivo di diciassette di quindici mila di venti mila persone a prendere impacchettare sbattere via ma papere scevra rare sapere distinguere evoca per intervenire in un modo tanto per cominciare efficiente tanto per cominciare umano tanto per cominciare accettabili dal punto di vista di un trattamento umanitario indispensabile faccio un esempio ne abbiamo chiesto Carla Rocchi Dioguardi numeri verdi subito intanto una differente non è il trattamento verso le donne verso i bambini una un'accoglienza immediata da questo punto di vista abbiamo chiesto la differenza tra il trattamento perché disertori
Perché è chiaro che la legge albanese non richiede che chiediamo che ci sia uno stato di là beh quelli dovranno mettere in Carpi si sono uniti e fuggitivi e sono scappati beh queste andavano Accolti mediatamente come rifugiati politici
E avvenuto per una piccola parte dieci euro si capisce o per una parte di e queste gravi di un'Italia violato in questo modo le convenzioni internazionali in materia di asilo politico e materie rifugiati ha fatto ha caricato sui primi pullman tra l'altro molti casi con l'inganno questo ancora cosa inconcepibile per un Paese democratico dicendo ad alcuni vi portiamo in America
Dicendo ad altri voli tra Milano
Poi li hanno fatti saltare su ai robusto su navi per il battello che accade in molti dei casi abbiamo letto sulle cronache da Tirana
Comportando per queste persone punizioni che potrebbero arrivare che sicuramente comporta portava la galera più che mai incline a quelli più propriamente umanitari
E dei intatta d'un trattamento rapina OSCE il trattamento di King Terna la gente
In un vecchio stadio occhi che e comporta
E poi creando gli dei viveri così in in dosi incredibili di fronte a della gente che viene di fronte la gente che viene meno di fronte a gente che non ha le condizioni minime per e per le per il Pisoni corporali sto l'Italia da questo punto di vista davano prova di inefficienza e di in umanità lo straordinario e poi ci puoi per si può giudicare in che maniera poter competere esercitato quel criterio selettivo è chiaro che non possiamo pensare di risolvere in un colpo solo i problemi per dieci mila azione sono nell'Italia non ha una politica su tutti questi aspetti estremamente complesse sì non ce li hanno i Paesi di origine delle migrazioni non cede a nel momento dell'accoglienza e debbo dire Santo molte critica leggeva attendeva e viva almeno c'abbiamo una legge fino a qualche mese fa non esisteva in Italia neppure una legge che riconosceva lo Stato dell'immigrato e tutti erano clandestini e tutti erano o ricattabili finivano le mani
Della criminalità organizzata oppure ricattabili perché erano ricattabili da parte del padrone tra virgolette di poteva cacciare tentativi che invece le abbiamo Italia situazione molto differenziata questa cosa di cui non ci si vuole rendere conto Italia ciotole province dove l'immigrato integra ottimamente dove un certo tipo di lavoro accolgono e questa gente si trova bene può vivere per altre situazioni nelle quali si svolgono soltanto prevalentemente dei lavori illegali altre situazioni e qua e la frizione e altissima nella quale comunità molto povere si trovano a dover fare i conti con una guerra tra poveri
Ecco questo è il problema che l'Italia non sapere ancora no avere una mappa della capacità di individuazione della convivenza dell'organizzazione di queste presenze che ancora non ce lo dimentichiamo
Pur rappresentando degli impatti complicati
Quando riguardano decine e decine di migliaia di persone le talvolta drammatici rimangono a dei livelli numerici ancora del tutto tollerabili prevede l'Italia dei circa un milione grossomodo qualcosa di più oggi ma non scordiamoci che ci sono molti ostaggio imprenditoriali punto temporanee
Prendono i soldi li riportano al Paese di origine contribuiscono ad alleviare la bilancia dei pagamenti a migliorare condizioni familiari quindi si può dire in Italia circa un milione e poco più di un milione immigrati affronta di cinquantanove termine dei residenti in quel contesto di cittadini italiani in quel contesto che dicevo prima
è una situazione ampiamente gestibile quello che manca una volta di più e lo Stato è una programmazione è una organizzazione di lungo periodo che però ci dobbiamo dare perché in questi problemi
Come ti dicevo prima dovremo fare i conti non per un'ondata agostana drammatica di albanesi ma per i prossimi decenni
Ecco Francesco l'ultima domanda un tuo commento sul comportamento tenuto dalla comunità la quanto dell'Europa forse
Quella di di di un convitato immobile in un in una situazione in un convivio nel quale dovrebbe essere invece protagonista l'Europa non c'è non c'è come soggetto politico l'Europa non esiste quando ci sono grandi crisi internazionali che possono sfociare in conflitto militare l'Europa non ce in una politica internazionali cooperazione
Di sviluppo di lotta alla fame che sono assolutamente indispensabili tra le altre cose no chiesto appunto come Verdi nei nei nelle prime ore del Agrideco una delegazione una comunità europea affiancata da rappresentanti del Parlamento sia carne subito in Albania
Per verificare la situazione dal punto di vista umanitario per controllare ad uno sforzo di riorganizzazione trentennale che è in grado di coinvolgere tu per le forze politiche e sociali albanesi anche dell'opposizione che me l'aspetto importantissimo che tra l'altro limitato
Affermato dall'ex lamiere che ha ha fatto parte di addirittura guidato alcune delegazioni dell'Europarlamento e in quanto a propria responsabilità istituzionale sui temi e l'Albania ma qui la cosa veramente amara e tra l'altro mi permetto di consigliarvi
Di panchine Langer
Che ha guidato già delle delegazioni a più riprese che si sono recate in Albania l'aspetto inquietante però la mancanza dell'Europa politica l'Europa si sta preoccupando soprattutto degli standard economici e dei punti di riferimento
Finanziari cose per carità molto importo atroce viene da dire
E la direzione politica e e l'anima libertà Europa è unanime che deve compiere che ha la possibilità tanto se di fronte alla grande spaventosa crisi
Delle d'Europa uscito al comunismo o in uscita come vale per alcuni piccoli Paesi come Albania dal comunismo e di guidare questa prospettiva
In una maniera responsabile non era equilibrata in una maniera lungimirante e invece abbiamo un'Europa che che non esitano roba che non c'è avevano detto in passato non roba di mercanti ed effettivamente questo ci manca e l'euro la politica l'Europa che dedica queste grandi trasformazioni d'intesa con i suoi popoli con le regioni che la caratterizzano manca un grande disegno in fondo andiamo
Alla cambiamento di questo secolo certo dico con grandi straordinari cambiamenti miglioramento delle condizioni di vita dei popoli europei ma con una e diceva Pannella con una se attarda mento con un invecchiamento del fondo di aspirazioni idealità che alla fine del secolo scorso in fondo di si affacciavano c'erano che di davano una una sovranazionalità che riguardavano nuove speranze nuove aspettative per governare i grandi problemi del nostro tempo e grandi prove nostro tempo invece sono tutti retti e regolati sulla base Della contingenza dell'interesse economico anziché di una robusta coraggiosa lungimirante necessariamente creativa visione re e governare e abbiamo una situazione in cui l'Europa non c'è il mondo viene soltanto regolato da meccanismi quantitativi ed utilitaristici mi sembra che da questo punto di vista la lezione dell'arrivo degli albanesi e quanto di più amaro ricorse essere perché siamo riusciti a far diventare ordinaria amministrazione anche una straordinaria vicenda drammatica vicenda di umanità
Ferita e colpita e in fondo di italiani ritorno tutti alle loro occupazioni e restano tutte le loro vacanze
Dicendo va be'questo problema ce lo siamo levato domani vedremo come ce la caveremo con gli altri che ci arriveranno ma abbiamo iniziato sulla pessima Contrada perché poi Gasparri che non dei cooperatori italiani che sperperano ogni anno cinque mila miliardi di lire
Per la cooperazione allo sviluppo antiche per il bene di quelle popolazioni per l'autosufficienza per lo sviluppo per sconfiggere la fame la malnutrizione e per purtroppo fare affari loro farli non di rado in combutta con affaristi e governanti i responsabili locali
E quindi si salda il cerchio così di queste responsabilità di quei poteri efficiente di Quetta corruzione
E di questa mancanza di una nuova politica internazionale che davvero solo dall'Europa ci dovrebbe venire e invece non viene
Bene lo ringraziamo Francesco Rutelli e a risentirci appresto grazie a voi ciao ciao