Incontro di una delegazione di Radicali Italiani con il Vice Ministro della Giustizia, Enrico Costa: collegamento in diretta con Rita Bernardini durante il notiziario del pomeriggio

Iniziamo occupandoci del Satyagraha a ratifica radicale su carta e giustizia siamo collegati con Rita Bernardini segretaria di radicali italiani buongiorno Rita giorno Atteos saluto a tutti gli ascoltatori allora oggi c'è stato un incontro importante no con il Sottosegretario ricco costa da parte di una delegazione radicale guidata proprio da tempo
Sì l'incontro che ha tenuto questa mattina alle nove e trenta ricordo agli ascoltatori di radio radicale che noi siamo inattesa
Dell'incontro con il Ministro della Giustizia Andrea Orlando sappiamo che ne sta facendo molti in questi giorni
Ma che all'inizio del suo mandato appena nominato del Ministro della Giustizia
Ha subito detto mi ha subito chiamato per dirmi che avrebbe voluto incontrarmi è stata sollecitata questa diffida quest'incontro anche dal
Presidente dalla presidente di radicali italiani laurea sconti ma ancora da questo punto di vista non abbiamo riscontri e notizie però stamattina c'è stato questo incontro fra l'altro
L'onorevole costa attuale sottosegretario alla giustizia
Lo conosco molto bene perché nella precedente legislatura era il capogruppo del PdL e-mail Commissione e giustizia
E al della delegazione facevano parte come ho detto Laura Conti e la segretaria del detenuto ignoto Irene testa l'avvocato Giuseppe Rossodivita che della direzione di radicali italiani
E anche il segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei e dalle sorelle che sono venute apposta da Genova Alessandra e Francesca Terragni
Che come gli ascoltatori di Radio Radicale stanno sono un po'le animatrici delle azioni non violente soprattutto fra i parenti dei di detenuti
E noi abbiamo posto innanzitutto voluto esporre al sottosegretario di cui tra virgolette purtroppo conosciamo le posizioni
Fin qui espresse ostili anche da parte sua alla ai provvedimenti di amnistia ed indulto
Le nostre e posizioni le nostre ragioni che ci vedono oggi in particolare me e Irene testa e le sorelle Terragni giungere
Al dodicesimo giorno di sciopero della fame in questo Satyagraha che vede ormai
Coinvolti novecentocinquantasette e cittadini e abbiamo detto che noi sosteniamo pienamente le ragioni le proposte e le speranze
Contenute nel messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli abbiamo ricordato anche
Il passaggio finale della
Della Priscilla di posizione costituzionale con il messaggio del Presidente Napolitano perché e Napolitano stesso ha parlato di obbligo
Di affrontare gli imperativi pronunciamenti europei sulla questione carceraria del giustizia delle carceri obblighi che l'Italia
Non può lasciar compromettere dai giustificabili distorsioni
E omissioni della politica e poi abbiamo ancora fatto presente quel passaggio perché noi nella nostra azione ci atteniamo a quanto affermato dal Presidente della Repubblica
Perché è stato chiarissimo sui provvedimenti di amnistia e indulto visto che abbiamo di fronte questa scadenza del del ventotto maggio che è imposta dalla sentenza Torregiani Napolitano
Ha scritto che tutti i provvedimenti già varati oppure in discussione
Inciderebbero vero possibilmente per il futuro profughi duro e non consentirebbero di raggiungere nei tempi dovuti
Il traguardo tassativamente prescritto dalla Corte europea
Perché abbiamo voluto
Ricordare questi passaggi perché dal dibattito che
E Cerrato con cinque mesi di ritardo nell'Aula di Montecitorio
Ci è apparso che il messaggio di Napolitano con la risoluzione approvata sia in realtà lo Stato rimandato e restituito al mittente
Noi vogliamo continuare a perseguire questa linea
Con nella nostra azione non violenta che ha chiaramente come interlocutori i legislatori sia di governo il Governo si può esprimere
Con la presentazione di decreti legge i disegni di legge e e naturalmente il legislatore primario che è il Parlamento
E praticamente faremo in questi giorni di azione non violenta un monitoraggio di quello che avviene
E contando i giorni che ci separano dal ventotto maggio e il mentre continuiamo nella nostra azione non violenta
Perché io credo che una risposta va data
Credo che stiamo parlando di principi cardini cardine della democrazia che riguardano sia la situazione delle carceri sia la situazione di lista russa
Della giustizia se è vero come è vero e che proprio recentissimamente sono
Stati presentati dei dati tutto secondo i quali
Ed è un elaborazione pensate del
Fatta dal Ministero della giustizia
Incrociando quelli della banca al Mondiale quelli del Consiglio però parco secondo questi dati l'Italia eh al trentacinquesimo posto in Europa
Su quarantadue Paesi
Quelli che sono stati monitorati per l'efficienza del sistema giudiziario quindi agli ultimissimi posti in classifica
Paesi abbiamo fatto presente anche al sotto Segretario scendendo in un terreno
Che per noi radicali è fondamentale che è quello sulle diritto all'informazione alla conoscenza da parte dei cittadini
E abbiamo rappresentato i nostri dubbi più che fondati
Rispetta i dati forniti dal Ministero della giustizia perché la sulla capienza degli istituti penitenziari
Perché sul sito del Ministero della Giustizia continua a continuano a figurare quarantotto mila posti disponibili regolamentari mentre la ministra della giustizia Cancellieri ha convenuto con noi
La ex sinistra e con noi e con l'Associazione Antigone e che questi dati non tengono assolutamente conto
Delle eccezioni chiuse perché inagibili
In ristrutturazione o che sono chiuse perché
Non ci sono non c'è il personale sufficiente per aprirle quindi abbiamo
Finalmente speriamo che il Sottosegretario costa riesca affari chiarito fra su questi dati così come quelli
Riguardanti i procedimenti penali pendenti e cioè come influire de un provvedimento di amnistia quanti ne cadrebbero insomma e di procedimenti penali
In caso di amministri anche qui
C'è non in un non siamo riusciti ad a vere dati fondati perché
Perché lì i sistemi e di rilevazione del centro elaborazione dati del Ministero della giustizia e dell'Istat sono assolutamente carenti per cui dati precisi e non essi hanno e da questo punto di vista
è noi abbiamo uno stato che preferisce affidarci antiche
Alla mischia costituzionale perché scritta in costituzione varata dal Parlamento
Preferisce la Mini sia illegale delle prescrizioni
Che viene e sostanzialmente decisa dai magistrati
E che invece dovrebbero attenersi al principio costituzionale certo solo da noi contestato dell'obbligatorietà dell'azione penale
Anche su questo il Sottosegretario costa sia impegnato a fare chiarezza
Soprattutto informandosi sul
Uno è sistema di rilevamento dei dati che attualmente in vigore
E che spesso non fa incrociare i dati delle procure fra loro e con quelli che arrivano direttamente al Ministero
Per concludere abbiamo parlato anche della diffida
Chi è stata presentato ormai da menti da Marco Pannella e da Giuseppe Rossodivita e che è stata inviata a seicento settantacinque destinatari
E cioè coloro che esercitano le funzioni giurisdizionali ed amministrative
E che in Italia hanno la responsabilità di emettere ed eseguire ordini di esecuzione pena e di custodia cautelare in carcere
Ecco che cosa vuol dire questa diffida è che spesso anch'io potremmo dire quasi sempre considerata la situazione delle nostre carceri
Questi né provvedimenti vanno a comminare pene detentive che e misure custodiali che sono del tutto illegali e questo è vietato
E e quindi la diffida è più che fondata l'abbiamo trasmessa
Adesso poco pochi minuti fa per e-mail alla sottosegretario costa perché la posta esaminare e valutare
Questo è un po'il significato di questi incontro che come avete potuto capire a rilento al centro
La nostra iniziativa non violenta ripeto che vede ormai coinvolti molti cittadini
E poi ancora ci devono arrivare notizie e dagli istituti penitenziari italiani
Grazie allora Rita Bernardini chiediamo solo ricordare come tifa per partecipare a questo che Agra
Certamente è chiaro che più risposte arrivano e le risposte non sono solamente quelle di della partecipazione allo sciopero della fame ma lo abbiamo ripetuto nei giorni scorsi ci sono
Militanti e qui ricordo soprattutto la nostra Presidente Laura Conti e che e scrivono lettere ai il loro parlamentari i parlamentari eletti nella loro donna
Che scrivono e-mail IT consiglieri comunali e i Sindaci per rappresentare questa situazione di totale illegalità e del Satyagraha in corso ma anche e lo ripeto e credo sia
Fra le cose più importanti che si può fare è quella di raccogliere iscrizioni di iscriversi
A radicali italiani e al partito radicale non violento transnazionale tra partita corse in tanti facessero questo credo che sarebbe l'aiuto più consistente
A questa lotta che con Marco Pannella ormai conduciamo danni