Tecnici e politica nelle democrazie e il contributo di Guido Carli alla modernizzazione del paese

Entrambi sono Giovanni dirige il master European Studies
Nicola dirige il master in Parlamento e politiche pubbliche
Poi nel pomeriggio con la Presidenza subito dopo sempre in questo pomeriggio con la Presidenza di Paola Severino che ringrazio per aver accettato di partecipare a questo dibattito e Paola attualmente quella che ne sa più di tutti noi di come funzioni governi tecnici
Avremmo l'intervento di persone che ci sono molto vicine e che approfitto subito per ringraziare
Per aver hanno aderito consentito di venire a questo dibattito Sabino Cassese che membro dalla Corte costituzionale idee professore all'oscuro gradualmente Marta Dassù che ex viceministro
Ad esponenti del non si ritenga molto importante
Come la Spagna istituti in Italia ed è membro del consiglio scientifico dello scolo gradualmente Enzo muovono milanesi
Giurista uno dei nostri maggiori esperti di diritto europeo anche lui con funzioni di Governo molto importanti è stato ministro per
Ciao
Ciò che ho appena ringraziato
Al momento forse ora
E e anche insomma voi milanesi stato professore tarato sull'organo aumenti io spero che dovremo di nuovo con molta più intensità ancora
Poi avremo un intervento Dilonardo Molino che è uno dei nostri studiosi di scienza politica tre più importanti prestigiosi dedicato molte energie a capire i temi della qualità della democrazia ed è anche il prorettore alla Ricerca della lunghissima poi avremo Filippo Patroni Griffi che qui che
Arrestato una persona molto importante nei precedenti Governi ha avuto ruoli tecnici di notevole rilievo e proporre anche ricordare che è stato con noi quando abbiamo inaugurato il master su management politiche della prestazione pubbliche
Che è uno dei master più importanti dei nostri della dello scolo garbatamente
E infine Giovanni Pitruzzella che Presidente dell'Autorità garante per la concorrenza nel mercato anche lui è professore all'oscuro gravemente
Si raggiungerà molto presto quindi diciamo io vorrei ringraziare tutte queste persone che abbiamo
Invitato e che con così gentilezza e cortesia hanno accettato il nostro invito darei subito la parola a Giovanni
Avremo queste due relazioni grossomodo mezzora l'una poi avremo una breve introduzione e poi avremo il dibattito preceduto da Paola e poi quindi le conclusioni che cercano di tirare io poi avremo la consegna dei desiderati titoli il diploma dei vari master
Ai nostri studenti Giovanni grazie
Grazie grazie moltissima Sergio
E
Dunque il tema che
Mi è stato assegnato barra mi sono assegnato naturalmente perché ne abbiamo discusso insieme
Organizzando questa giornata è un tema molto molto ampio per cui
Mi scuso fin da subito chiaramente loro attirare molto dovrà tagliare molti angoli
Dovrò semplificare molte linee e dovrò cercare di dare un quadro che sia appunto molto introduttive molto generale ma
Necessariamente dovrà semplificare moltissimo poiché
Faremo un testo scritto e lì mi riservo naturalmente di inserire tutte le complessità della questione meno una parte
In serie tutte le complessità repressione bisogna descrive un'enciclopedia ma insomma pone anche un saggio però insomma nelle nei trenta minuti perché mi sono stati dati naturalmente dovrà essere particolarmente semplice talvolta temo anche semplicistico
Quello che vi propongo una riflessione sui limiti della politica nell'età contemporanea svolta da un punto di vista liberale cioè quando ragioniamo di tecnocrazia democrazia e alta stiamo ragionando dei limiti della politica
Fin dove deve spingersi la politica quali sono i limiti della politica e come il liberalismo cerca di risolvere di rispondere alla domanda sul punto su come limitare la politica
Cercherò di illustrare qualche rapida rapidissima coordinata teorica e poi cercherò di introdurre qualche coordinata storica con particolare riferimento alla vicenda italiana
Perché e l'incapacità di circoscrivere la politica entro limiti fisiologici eh uno degli elementi centrali di quelle che potremmo definire la questione italiana il problema della diciamo l'anomalia italiana tra virgolette chiamiamola così
Molto rapidamente prendo il termine politica in due accezioni
Che nel loro forme pure si escludono una con l'altra ma in realtà danno possono dare vita una quantità di forme intermedie in primo luogo la politica come azione collettiva
Cioè come esercizio della volontà umana finalizzato alla riappropriazione del futuro
Seguendo Reinhart Consel che credo che il problema del tempo della modernità della rottura del tempo che avviene con ingresso all'età moderna sia un problema cruciale
Cioè il fatto non età moderna abbiamo tempo secolarizzato dei naturalizzato del tutto aperto e perciò angosciante
La riapprovazione del futuro da parte la volontà umana è uno dei temi centrali quindi della modernità e la politica è uno strumento per riappropriarsi del futuro
La politica ovviamente anche uno strumento di gestione dei conflitti sono due modi diversi la politica come azione collettiva destinare Predazzo il futuro la politica come gestione dei conflitti fra valori interessi
Direbbe mai colosso tra la politica della sede nel primo caso la politica dello scetticismo nel secondo caso costruendo dove gli articoli che appunto la loro forma pura sono incompatibili ma che poi in realtà storicamente si danno spesso mischiati
Anche la competenza tecnico-scientifica un metodo di riapprovazione del futuro anche se un metodo di gestione di questo tempo aperto e angosciante e ovviamente riferimento leopardi annuale magnifiche sorti e progressive
Se vogliamo usare una metafora artistica potremmo dire che la riprovazione politica del futuro è una forma di astrattismo mi ricostruisco la realtà come la vorrei
La riprovazione tecnocratica del futuro una forma di per realismo
Entro dentro le regole della realtà e cerco di gestirla secondo le loro regole
La competenza tecnico-scientifica anche un altro modo di gestione dei conflitti ovvero di neutralizzazione dei conflitti insomma la competenza tecnico-scientifica può essere considerata una utopia di oggettività incontrovertibile
Cioè un qualche cosa che serve annegare a circoscrivere il conflitto dove arriva la conoscenza tecnico-scientifica cessa il conflitto perché entriamo si presume nel regno dell'oggettività
Terza considerazione diciamo di natura teorica molto grossolana di nuovo mi scuso per cui sto
La mia tesi e che la soluzione liberale al rapporto fra tecnica e politica in queste due forme come gestione del future come gestione dei conflitti
La soluzione liberale propone che si salga di un livello cioè costruisce un ombrello metodologico sotto il quale viene risucchiato tanto il dato tecnico quanto il dato politico sia per quel che riguarda la gestione dei conflitti sia per quel che riguarda la gestione del
Futuro
Per quel che riguarda la gestione dei conflitti con buona pace di dono suo Corte stoccare Smith il liberalismo non è del tutto antipolitico impolitico liberalismo non nega il conflitto lo ammette
Ma cerca di regolarlo e di limitarlo forse la parola più corretta sarebbe di addomesticare lo così che sia costruttivo e non distruttivo
Questa delimitazione può avvenire in tre maniere anche in questo caso non si escludono una con l'altra
Per via etica ossia individuando un dogma minimo l'espressione di a riferire l'in che si è messa al riparo da ogni conflitto dignità dell'uomo positività del conflitto stesso tolleranza
O per via storico utilitaristica ossia dimostrando su base storico che la soluzione è liberale e più utile delle soluzioni alternative
Dopo il quarantacinque fallimento della soluzione fascista per oppure dopo l'ottantanove naturalmente questa è una via particolarmente interessate o appunto per via tecnocratica
Cioè sottraendo la discrezionalità politica una parte ampie magari crescente di terreno nel nome dell'oggettività scientifica
In tutti e tre i casi la questione liberare la soluzione liberale consiste nell'individuare un rapporto equilibrato empirico è storicamente variabile fra la discrezionalità politica e quindi il conflitto politico e le competenze tecniche
Anche se mentre diciamo tre casi lo ha presentato le competenze tecniche sono di natura diversa
Filosofiche giuridiche nel primo caso storiche giuridica nel secondo tecniche soprattutto o anche di tecnica economica nel perso caso
è possibile ipotizzare che questi tristi motivi di delimitare il conflitto all'interno del quadro liberale etico storico utilitaristica tecnocratico siano complementari e concorrenti
Siccome il liberalismo ha bisogno di delimitare il conflitto deve attivare uno di questi sistemi se uno due dei tre falliscono il terzo gli altri due debbono subentrare perché il liberalismo non può non delimitare il conflitto
Fin qui diciamo
è noto insomma che il liberalismo ammette conflitto ma lo delimita io credo che bisogni però se necessario però anche aggiungere un
Del tutto defunto valeva tanto meno in sinergia
Io credo che il liberalismo non sia soltanto un modo
Non risponda soltanto al problema della gestione del conflitto ma risponde anche alla domanda su come
Ci si possa riappropriare nel del futuro nell'epoca contemporanea
Anche in questo caso la riappropriazione del futuro che propone il liberalismo non è sostantivo ama
Tra virgolette metodologica
Ovvero è mia convinzione ma non posso su questo entrare troppo nei dettagli che liberalismo sì anche su una forma di pensiero utopico seppure di un'utopia per approssimazione
Non propone una società perfetta ma propone come approssimarsi gradualmente a una sempre maggiore perfezione per via appunto non sostantivo ama metodologica
Anche in questo caso il liberalismo sussume sotto di sé sia la gestione politica del futuro sia quella
Tecnocratica non dicendo che il futuro va gestito in maniera politico tecnocratica ma dicendo che sarà la storia e la libertà umana decidere quando
La risposta l'angoscia del futuro deve essere di natura tecnocratica quando deve essere
Di natura politica insomma la scoperta il progresso in definitiva proposti dal liberalismo sono di natura tanto etico politica quanto scientifica e tecnologica ma in entrambi i casi
Il liberalismo cerca di rispondere a questa domanda di futuro
Ma il tema centrale è che intanto in tutti i casi sia che si tratti di addomesticare il conflitto
Sia che si tratti di gestire il futuro di riappropriarsi del futuro il liberalismo in realtà non può fare a meno di una mozione robusta anche se storicamente variabile di
Verità
Insomma il liberalismo non può fondarsi sul relativismo assoluto
Piuttosto si fonda se mi perdonate la battuta sul relativismo relativo
E il rapporto fra tecniche politiche in una società liberale si innesta esattamente sulla relatività di questo relativismo cioè sul fatto che relativismo a delle si ferma un certo punto e lascia spazio invece a una mozione molto dura in realtà
Di verità sulla quale si innesta il dato tecnico
Questo per quel che riguarda il quadro teorico con mezzi
Sì diciamo cala questo quadro teorico all'interno
Della storia contemporanea come si costruisce il rapporto
Fra tecnocrazia e politica limiti del politico come variano l'età contemporanea stando a questo quadro teoriche stando quindi a questa definizione
Di politica ma io credo che il punto di partenza debba essere anche qui devo farla necessariamente piuttosto semplicistica
Il punto di partenza debba essere con la crisi della dell'egemonia liberale di metà Ottocento cioè in quella fase che si colloca tre mila ottocentoquarantotto e mille ottocentosettanta la rivoluzione mila ottocentoquarantotto e la riunificazione tedesca
Nel mille ottocentosettanta gennaio settantuno per essere più precisi cioè nel momento in cui il liberalismo entra in crisi perché
Non per gli esce più a proporsi come ideologia egemone indiscussa per varie ragioni
Che hanno a che vedere con l'incepparsi degli automatismi progressivi proposti del liberalismo e l'insorgere della questione sociale il punto di riferimento
Essenziale Caroppo Lani i processi di politicizzazione di massificazione della politica e ovviamente l'evoluzione del contesto europeo
La risposta europea prevalente alla crisi dell'egemonia liberale di metà Ottocento e esattamente
La tecnici Zazie onere che si accompagna al tardo positivismo la tecnicità azione a ogni livello lo sviluppo delle scienze sociali lo sviluppo la fede nella scienza la convinzione
Diciamo le nuove forme di storicismo che vedono lo sviluppo umano su un binario
Ossia la tecnicità azione di fino Ottocento il tardo positivismo
Rappresentano esattamente a mio avviso anche il tentativo di salvare un nucleo di verità oggettiva dall'incombere del conflitto politico mettere a riparo un nucleo di verità dal conflitto politico
Questo si vede molto
E se sì studiano i piani bassi dell'intellighenzia positivista ancora meglio che se si studiano i piani alti cioè non i grandi intellettuali ma l'intelligenza diffusa
E
Il tardo positivismo risponde anche alla crisi del liberalismo come risposta al problema dell'appropriazione del futuro
Promettendo il progresso di lungo periodo garantendo il progresso di lungo periodo insomma già da fine Ottocento la tecnicità azione diventa una soluzione al problema dei limiti del politico in una società liberale
Il che ci porta un primo esito paradossale perché come la storiografia dimostrato già da qualche tempo molto bene e proprio dall'evoluzione della cultura positivi Istica che nasce la cultura anti positivi Istica
Ci sono vari esempi che si potrebbero fare il più importante dei quali naturalmente
Darwinismo sociale nella sua versione darwiniana non in quella spense Diana che è piuttosto diversa
Ossia nel momento svolgiamo nel primo momento in cui si cerca di risolvere i problemi dei limiti del politico per via tecnica lì per tecnici Zazie onere
Corrompe la tecnica rende impossibile o dimostra che la tecnica non è sufficiente e qui c'è punto un primo elemento di contraddizione che poi ritroveremo
Questo problema di mettere
Di diciamo riparare un nucleo di oggettività dall'invasione della politica
Questa necessità ovviamente più forte ancora più in Italia che altrove perché l'Italia per le note ragioni di fragilità del nostro Paese sulle quali
Non mi dilungo se no finiamo dopodomani
Però vi cito soltanto un esempio l'esempio peraltro molto noto ma che da questo punto di vista quasi perfetto il nodo volume di Marco Minghetti datato mille ottocentottantuno sui partiti politici e l'ingerenza loro nella pubblica amministrazione
Sul rapporto fra politica amministrazione molte volte ristampato chissà perché molto negli ultimi vent'anni per qualche ragione
Insomma è un frutto significativo di un'egemonia liberale non ancora in crisi conclamata ma la cui crisi già comincia a essere avvertita e Minghetti si illude che il passare del tempo
Crei un'aria dispone i siti spogli ITC Zazie o né sempre più vasta la sua la sua immagine adesso i partiti invadono ma nel tempo
Ci sarà un'area sempre più ampie disporre di citazione dei che avverrà attraverso il dominio della tecnica
E la riduzione del campo di intervento dello Stato cioè due risposte tipicamente liberali la tendenza scientifica del nostro tempo sto citando
Produce l'effetto di introdurre l'elemento tecnico in ogni parte della cosa pubblica
E l'elemento tecnico e contrapposto dell'elemento politico e quanto più quello prevarrà tanto più questo restringere la sua efficacia seppure non si trovi come meccanica non risultante delle due forze
I dissensi diverranno me nastrini discordi meno stridenti e fra i due campi siti segnerà un terreno neutrale dove sarà più facile l'incontrarsi senza venir meno alla dignità del carattere
Naturalmente Minghetti appunto questa è semplicemente un libro ma
L'elemento centrale il tentativo più importanti e più maturo disponibili citazione che viene con computer in casa liberale in Italia è quello di Giovanni Giolitti il così detto così definito dagli storici Progetto
Burocratico di governo che è un momento di piena maturazione del tentativo liberale di approdare alla modernità evitando le buche politiche più dure Giolitti è un maestro disporre di citazione
Ma qui entriamo sul secondo paradosso imprimere un paradosso intellettuale e questo è un paradosso storico
Non solo il tentativo giolittiano disporre di citazioni fallisce
Ma è possibile sostenere che fra le ragioni di questo fallimento va dall'annoverate anche due iniziative giolittiana
La guerra di Libia e l'allargamento del suffragio nel mille novecentododici il paradosso uno dei paradossi nel paradosso essendo che la guerra di Libia da Giolitti viene vissuta come una decisione tecnica non politica
è una decisione di tecnica di politica estera ma ciò nonostante una decisione
Tecnica naturalmente ovviamente su tutto pesa più di ogni altra cosa la Grande Guerra come momento di rilancio clamoroso dell'utopia politica che ci porta all'ubriacatura di politica dell'antro DDR naturalmente
E e Lonely menziono soltanto il salto direttamente al secondo dopoguerra perché non ho tempo
Però l'ubriacatura di politica del secondo dopoguerra porta sia dei tentativi di gestione rischi politicizzare andò pensiamo alla tecnocrazia Nitti Anna
Da Guido Melis interpretata esattamente come un tentativo come un'alternativa al partito politico di massa una via alternativa alla modernità una via tecnocratica
Alla modernità ma anche fatto forse meno noto perché non
Non è solidale che accadono queste cose
I forti robusti tentativi negli anni Venti in Gran Bretagna di rompere con il bipartitismo e tornare una convergenza al centro in particolare il grande leader liberale De Lillo Di Giorgio tentativi falliti
Ma che segnano il fatto che il problema dei limiti del politico si pone anche in democrazie ben più mature
Della nostra
Naturalmente l'utopia politica dell'ANSA del genere non soltanto si cerca di cancellarla ma si tenta anche di cavalcarla e da questo punto di vista il totalitarismo
Il massimo la massima espressione della di questo
Di questo ubriacatura di politica che subordina completamente assi
La tecnica il punto più alto credo a da quel che mio sapere
Di subordinazione di negazione della tecnica da parte della politica avviene alla fine degli anni Cinquanta nella Cina maoista con la negazione integrale delle tecniche di coltivazione tradizionale che passano le tecniche di coltivazione
Diciamo che vanno usate perché
C'è un bellissimo libro uscito molto di recente di Franca di Peter
Sulla base di archivi molto interessanti che lascia emergere questo
Non si può vi sognate piantare più segni per metro quadro e arare molto più a fondo arrivano ad Harare fino a un metro e mezzo due metri di profondità nella convinzione che più profondo ari e più il grano crescerà rigogliose
E su questo come dire de hoc Sactis
Dunque il secondo dopoguerra credo che il
Cosiddetto conto quello potremmo chiamare consenso liberale
All'indomani della seconda guerra mondiale consenso di per così dire embedded liberalizza ma seguendo la secondo me eccellente suggestione
Dello storico americano George a lavorarci e la guerra fredda sono importanti fattori di costruzione di un ambito strettamente tecnico dopo il quarantacinque perciò di limitazione del politicamente possibile
Naturalmente questa limitazione del politicamente possibile particolarmente importante in Italia dove come è noto soprattutto in età Degasperi hanno anzi forse si potrebbe dire prevalentemente forse soltanto in età Degasperi Anna
Il vincolo internazionale limita fortemente la discrezionalità della politica mettendo la gestione del Paese nelle mani di tecnici liberali
E circoscrivendo appunto gli appetiti almeno nella prima legislatura quarantotto cinquantatré lo spazio
Della politica molto interessante da questo punto di vista prendo un caso tre tra i tanti perché è un caso che conosco per varie ragioni piuttosto bene in caso di Giovanni Malagodi
Dal quarantasette al cinquantatré ovviamente dirigente di banca di grande importanza ma da quarantasette a cinquantatré prestato alla politica che vive sulla propria pelle
Proprio il rapporto fra politica e tecnocrazia che
Tecnocrazia vissute esattamente come coloro i quali portano in Italia il vincolo esterno quindi il legame fra tecnocrazia vincolo esterno
è fortissimo
Il suo diario è molto interessante è stato pubblicato di recente tra l'altro
Con una mia prefazione ma ed ho ricercato Ristori economica della LUISS quindi in qualche modo è un'impresa che nasce qua dentro il sedici maggio del cinquantuno conversazioni Donato Menichella
Io espongo citazione vi espongo le nostre grandi preoccupazioni per la sordità e passività del Governo nel nostro campo che sono le relazioni economiche internazionali
Michele come sempre molto pessimista non c'è niente da fare dice Menichella ministri occupati sono del piccolo gioco politico burocrazia inesistente dove non negativa il Governo attuale più diviso del
Del precedente
Una vera discussione di politica economica generale non c'è mai stata e citazione la citazione sarebbero le parole testuali di mini Carella non avrete mai degli indirizzi al massimo potrete strappare qualche decisione la politica con voi
Non vita non vita nulla
è in realtà diciamo col beneficio
Della visione di prospettiva è possibile sostenere che il questo sostanziale disinteresse dei politici sia una classica Felix culpa cioè meno male che
Se ne sono disinteressati e hanno lasciato fare ai tecnocrati
Naturalmente poi con la crisi del centrismo classico
Diciamo quindi col cinquantatré è proprio la vicenda politica di Malagò come è noto
Nel cinquantatré diventa depurate poter cinquantaquattro segretario generale del partito liberale dimostra poi quanto fosse difficile tradurre le competenze tecniche incompetenze
Politiche visto che siamo sempre qui insomma posso dire che
In ambito confindustriale si diceva Malagodi
Grande intellettuale pessimo politico
Il salto ulteriore avviene negli anni Sessanta negli anni Sessanta e torniamo a un contesto internazionale poi torneremo un attimo in Italia insomma il
In epoche anche mediante sostanzialmente
La tecnocrazia ispirata delle scienze sociali ritorna essere un potentissimo strumento di sviluppo modernizzazione su questo ci dà un libro molto bello cito qualche anno fa rima con l'ARSAN modenese esce al ai biologi
è insomma sostanzialmente
Secondo i teorici del questi scienziati sociali teorici della modernizzazione ma che non sono solo teorici ma che lavorava attivamente per il Governo americano quindi allora
Hanno un ruolo politico di grande importanza la modernità la modernizzazione non sono costrutti politico ideologici sono dei fenomeni oggettivi che possono essere rilevati dalla scelti dalle scienze sociali sono fatti
E questo è l'operazione degli anni Sessanta fortemente legata a
A Kennedy e ovviamente questo è l'operazione che viene riportata anche in Italia con il centrosinistra cui seguo interpretazione a mio avviso corretta di Paolo Pombeni sull'anima
Tecnocratica del centrosinistra che però rimane un'anima largamente inespressa perché dentro il centrosinistra c'è anche un'anima robustamente politica ideologica
E tre gli elementi alla fine prevale quello politico come dimostra più di qualsiasi altra cosa a mio avviso la parabola delle partecipazioni statali come ha ben dimostrato già qualche anno fa Fabrizio Barca
Quindi anche in questo caso gli anni sessanta sono un momento di rilancio di questa sorta di utopia tecnocratica ma
In Italia questo rilancio in realtà non si produce mai
Gli alberghi internazionale è un fenomeno importante ma come vedremo anche a livello internazionale già dalla fine degli anni Sessanta questa utopia tecnocratica modernizzare ante segna fortemente il passo
Ultima fase e vado appunto a a chiudere dunque
Il mille novecentottantanove segnato il fallimento dell'idea della politica come esercizio di ricostruzione radicale
Dell'ordine sociale la politica scende di intensità site polarizzata tutte condizioni che parrebbero agevolare l'addomesticamento liberale del conflitto la costruzione di questa area neutra
Che per il liberalismo rimane essenziale infatti dopo l'ottantanove com'è noto
Si parla con frequenza di trionfo del liberalismo il problema è che
Il mille novecentottantanove giunge anche a valle di una netta fratture epistemologicamente
Che rende estremamente difficile delimitare un ambito oggettivo che si è sottratto al conflitto politico c'è un doppio movimento
La politica perde l'intensità ma anche
La delimitazione di uno spazio di oggettività diventa più difficile ancora latitante sottolinea con grande forza
Come verso la fine degli anni Sessanta questo modello della modernizzazione diciamo così scientifico tecnocratica intriga radicalmente
In crisi e i critici di questo modello attaccano questa
Sostanziale convinzione che la riforma fosse lei forme possono essere ottenute senza
Un riordino delle gerarchie di potere c'è un fatto eminentemente eminentemente politico e non tecnico
Il problema è che dopo questa frattura epistemologicamente questa delimitazione della del campo dell'oggettività il salvataggio nel campo dell'oggettività dall'invasione del politico su base etnica
Su base storica utilitaristica
E su base tecnocratica diventa sempre più difficile perché in realtà quello che è morta di oggettività è il concetto stesso di oggettività non parliamo della filosofia non parliamo della storia ma anche in termini
Tecnico tecnico-scientifici
Ovviamente l'economia è stata
A sta ha subito questa rivoluzione epistemologicamente a fortissima all'economia insomma
è una scienza sociale chi partecipa quindi come di tutti delle dei limiti e delle debolezze delle scienze sociali ma basti pensare anche dibattiti sul global warming che sono attengono a un regno che teoricamente dovrebbe essere più
Oggettivo eppure l'UE
Diciamo un po'di meno
Ovviamente ovviamente questa frattura
Storiche viste non logica per la quale gli strumenti i venditori di neutralizzazione del conflitto politico sono venuti meno l'uno dopo l'altro si è fatta sentire con particolare forza in Italia perché ovviamente il Paese più fragile
Quello nel quale la neutralizza
C'era il conflitto politico era rimasta precaria e provvisoria anche quando altrove invece aveva funzionato e non per caso insomma l'impatto delle tecnocrazia Mita negli ultimi vent'anni
Ha rappresentato l'antidoto a una frammentazione politica cacofonia centrifuga
Che aveva perduto i suoi tradizionali strumenti di ricomposizione strumenti precari come detto costosi inefficienti e tuttavia non del tutto inefficaci
Per chiudere davvero qual è stato il grande errore dei liberali
L'era dei liberali è stato quello di aver trascurato
Che si c'è bisogno in aria di politicizzata ma questa rete politicizzata va mantenuta politicamente
Va gestita da amministrata non la si può dare per scontato che siate politicizzata una volta per tutte va difesa e va difesa politicamente
E io credo che le
Chiamiamole così l'espressione di Nicola Matteucci applicata al sessantotto l'insorgenza di populiste
Che caratterizzano la scena europea di questi ultimi anni se gli si osserva da questo punto di vista non appena fatto con un frutto dell'antipolitica come si dice tanto spesso ma al contrario
Sono il risultato del ritorno prepotente della politica di fronte al fallimento degli esercizi di neutralizzazione tecnocratica del conflitto su questo sto seguendo tra l'altro interpretazione Margaret carovana dato del populismo
Poiché però dopo il fallimento delle ideologie novecentesca e non ci sono nemmeno più proposte alternative forti di organizzazione politica dello spazio pubblico questo ritorno della politica non riesce a declinarsi una forma propositiva
Ma resta in larga misura sul terreno negativa e contro democratico cioè populista ma non antipolitico è una ribellione ai tentativi politicizzare anti che colpevolmente
Le classi dirigenti e le culture in senso lato liberali non hanno saputo manutenere politicamente e l'errore liberale in definitiva
è di non aver letto con sufficiente attenzione Carl Schmitt sto citando che la citazione del mille novecento ventinove
L'umanità europea mentre in continuazione da un campo di lotta ha un terreno neutrale
E continuamente il terreno neutrale appena conquistato si trasforma di nuovo immediatamente in un campo di battaglia e diventa necessario cercare nuove spendere neutrali grazie
Grazie Giovanni
Adesso la parola a Nicola come vedete della scuola Progetto multidisciplinare dopo un intervento di uno storico punto di vista pagheremo altri contributi Nicola parlerà più specificatamente nel dell'esperienza italiana
Omaggio
Le pongo
Ascoltare
Consentono
Da
Giustamente il
Sito maggiore complessità
Dunque l'accresciuto peso della componente tecnica il Governo nell'arco temporale
Questo
Questa maggior peso e la componente tecnica nell'età contemporanea ti pare essere sono abbastanza note la dalla velocità dei mutamenti sociali
Dall'innovazione tecnologica l'accentuarsi il pluralismo dall'articolazione intervento pubblico dalla dimensione multilivello che le istituzioni dalla alla globalizzazione economica
Tanto per appoggiarmi su un giurista illustre come Natalino Irti nel suo recentissimo libro del salire in politica
Sia pure al fine di criticare la risposta tutta tecnocratica questa
Da questo dato di fondo lui dice nel mondo contemporaneo i problemi politici ossia di Governo del di comunità nazionali giugno gli Stati sono soprattutto problemi tecnici
O ancora secolarizzazione il declino dell'ideologia su spingono verso la tecnica
Questo è il primo dato di fondo
Il secondo elemento da cui vorrei partire è invece una peculiarità italiana
E la la mia idea in un tempo di argomentare ma che mi pare necessario chiarire sin dall'inizio e che il mancato adeguamento del sistema istituzionale italiano a livello costituzionale e non solo
Ai mutamenti prodotti si nel sistema politico e nel contesto europeo globale hanno prodotto una serie affetti deleteri profondamente deleteri tra i quali
Visti viene la indebolimento della politica
E per dirla in altri termini più precisi la fiducia eccessiva riposta tutta nella politica fatta dei partiti
E spesso riposta esclusivamente sul versante istituzionale nella riforma della legge elettorale
è come se bastasse quella
Come se bastasse rivedere ritengo regole totali per di far mettere di far funzionare il circuito di indirizzo politico
E come se il circuito l'indirizzo politico fosse l'unico circuito decisionale rilevante
Certo questo deriva da una serie di questo errore di prospettiva deriva una serie di
Cow di peculiarità della storia d'Italia ma si prose sotto i coetanei però si sono protratte anche oltre e che hanno finito per rendere
E qui il paradosso per l'appunto
I tecnici più potenti rispetto a una politica particolarmente debole nell'ultimo ventennio
Tecnici più potenti e meno controllabili anche perché operanti spesso all'oscuro confronto pubblico
In sostanza
Quell'annuncio subito allora l'approccio di fondo nei momenti di difficoltà del sistema politico
Non più in grado di
Da solo di trovare i modi con cui fronteggiare le emergenze esterne
è come era accaduto invece per esempio con un qualche successo almeno la risposta sta tutta politica negli anni settanta con la solita con i Governi e solitaria nazionale per esempio
E
E
Specie quando siamo come dire diventa inevitabile l'adozione di misure impopolari e in questi momenti sul emergenza esterne esigenza di fronteggiare elezioni popolari
A ridosso di appuntamenti elettorali
Più o meno fissino più o meno stabiliti tornerò su questo la politica
Fa ricorso ai governi tecnici governo dei tecnici governo dei professori inizialmente le formule sono variegate ormai la formula governo tecnico i pareri acquisito una sua dignità anche sulle la letteratura scientifica si tratta in sostanza di di un passo indietro della politica che
Fa
Mettere in in primo piano il ruolo e tecniche dei tecnici poi comunque ci sarebbe ma sarebbe
In secondo piano per la
Ciò posto in chiave di premessa lei rapidamente nel descrivere il tre governi tecnici che Andrea esaminare nessuno escluso mentre adesso vi dirò perché il Governo Ciampi aprile novantatré immaginata quattro Governo Dini
Gennaio novantacinque maggio novantasei e Governo Monti novembre due mila undici aprile due mila tredici
E poi per poi provare nell'ottica del
Del diritto costituzionale a ricavare alcune
Regole dalle regolarità quindi prima di scrivere quali sono alcuni caratteri comuni o differenziali queste esperienze
Dei quali sono le regole Eataly questa esperienza e quella queste trarre alcune considerazione sulle regole e nella parte finale soffermarmi un po'sulle dinamiche di una forma di governo inserita nel contesto l'Unione europea e come queste giocano
Sulle
Sulla forma di Governo italiano
Quali sono gli elementi comuni a questa governi tecnici anzitutto qual è una possibile definizione di governo tecnico cosa intendiamo per governo tecnico qui dottrina ci sono varie tesi che fanno per esempio riferimento al
Quanti ministri siano tecnici quanto siano legati partitici devo dire tra i partiti politici non sono molto convinto di questo definizioni la relatrice abbastanza formale se volete
Quando il Presidente del Consiglio è un tecnico inteso in due modi
L'impegno primo senso in negativo
Quando il Presidente del Consiglio è un non parlamentare elettivo tocca aggiunge perché altrimenti molti sarebbe fuori
E neanche un politico già eletto
E questo ci consente di considerare pienamente politico il Governo Renzi per esempio o anche di considerare non pienamente tecnico il Governo Giuseppe Pella nel mio novecentocinquantatré perché lui ha parlamentare nel momento in cui lei Presidente del Consiglio
Quindi in negativo non deve essere un po'politico eletto
Impositivo direi in tutti e tre i casi che abbiamo citato prima
Riscontriamo l'esistenza di un robusto passato in prestigiosi ruoli tecnici da intendersi qui come tecnica economia non a caso
Ai vertici gli organismi dotati di indipendenza dalla politica Banca d'Italia e Commissione europea
E questo testo il pignoramento comuni a queste esperienze il diacono definitorio a mio avviso
Però ci si riscontra altre quattro gli elementi comuni a mio avviso molto interessanti tutti e quattro
Il primo è la durata
Questi quattro con requisiti ai Governi durano tutti tra un anno e un anno e mezzo
Non di meno un di più
Sono tutti più o meno dichiaratamente sin dall'inizio destinate a concludersi con un appuntamento elettorale
Elezione anticipata nel caso di verniciate Governo Dini invece quasi alla scadenza naturale della legislatura nel Governo
Terzo elemento
Tutti e tre i Presidente Consiglio abbiamo visto un attimo fa non solo politici d'entrata nel momento in cui diventa Presidente del Consiglio
Lo diventano in uscita
In modo più attenuato nel caso il Governo Ciampi che diventa ministro
Successivamente
In due casi addirittura dentro fondatore di nuovi partiti personali elezioni mediamente successive
Come iscritto nel simbolo del partito
Qui possiamo giocare un modo per fare
Ragionare su questo legittimazione politica esposto pur facendo la politica insomma lascio a voi interpretazione ma il dato di fatto resta seduto al suo posto
Quarto il penultimo elemento e
Riscontrarla dottrina costituzionalistica in modo pressoché unanime espone valutazione successivamente molto variegata
Il ruolo assai significativo giocato la Presidenza e la Repubblica nell'individuazione del nominativo del Presidente di alcuni ministri e in definitiva anche nella formazione della stessa coalizione di maggioranza e nel mantenimento dell'indirizzo politico
Siamo
Se volete quelli che leggono in Bonam partem tra quelli stai qua il rischio volentieri
In piena coerenza comunque con la lettura di più di poteri è presente la Repubblica fisarmonica laddove indirizzo politico circuito indirizzo politico elettorale si ritrae
è quello i poteri presente la Repubblica si espande laddove invece il
Indirizzo politico elettorale è meno chiaro unica del tutto equivoco a quel punto il Presidente Repubblica deve allargare i suoi poteri
Infine ultimo elemento comune alle tre esperienze l'ampiezza della coalizione
Si inteso che si tratti di leggo solamente i dati della fiducia alla Camera che son quelli più chiari se del voto di astensione al Senato una maggiore ambiguità
E troviamo nel Governo Ciampi trecentonove favorevoli alla Camera sessanta contrari ben centottantadue astenuti
Per il Governo Dini favorevole son sempre trecentodue più o meno ma contrari scendono ancora sono trentanove e gli astenuti sono duecentosettanta
Nel governo punti invece non abbiamo nessun astenuto alla Camera neanche il sito
E abbiamo cinquecentocinquanta sei voti favorevoli e sessantuno contrari
In tutti e tre i casi comunque si assiste a una
Ampiamente la collana
Notevole ampiezza della coalizione di Governo
Due due che la maggioranza di Governo due elementi differenziali invece abbastanza netti mi preme sottolineare tra le tre esperienze
Il il primo dato dal sistema elettorale con cui eletto il Parlamento che vota la fiducia
Abbiamo
Tre Governi intrecci sistemi tra i diversi per tutti e tre i processi per ciascuno dei tre Governi e nel caso il Governo Ciampi il sistema è tra la base e il sistema e tre proporzionale
Certo Governo Ciampi entra in carica poco all'indomani del referendum del novantatré che trasforma questa legge entra in una casa
Ma è scritta lamento eletto così sia professionale
Il Governo Dini eletto invece con il
Sistemare il Mattarellum prudentemente maggioritario il Governo Monti delegittimato un Parlamento eletto con la legge tre duecentosettanta del due mila cinque
Così forse un'ennesima dimostrazione del fatto che la crisi dei partiti non si supera solo con i sistemi elettorali insomma che non è quello il punto chiave almeno
Secondo elemento di distinzione la presenza di ministri e sottosegretari parlamentari
Qui c'è una risposta positiva per Ciampi il Governo Ciampi specie la sua formulazione iniziale dei nonni dimentichiamoci vedeva e alcuni ministri per la prima volta sto Italia provenienti dal
Del PDS
E invece
Questo non accade per di
Quindi
Veri
Questo è un po'la descrizione la mera descrizione delle caratteristiche dei tre Governi su cui
Da questi e dobbiamo punto cercare di fare lo sforzo e l'ho già detto costituzione di vedere se
Quando queste caratteristiche si trasformano in regole
E quali sono imbattibili queste
Di questi Governi sugli assetti sulle dinamiche della forma di governo quindi anzitutto e anche
Dell'istituzione parlamentare oltre che delle dinamiche forma di Governo nazionale forma di Governo europei
Un primo dubbio da costituzionalista ovviamente me lo devo porre non possono eluderlo e quello della conformità o meno di questa esperienza rispetto la Carta costituzionale
E qui devo dire a me la risposta abbastanza semplice nel senso che non mi pare che si possono sollevare obiezioni in termini di legittimità costituzionale nei sensi
Dell'articolo quarantotto nel rispetto di voto del detenuto i cittadini e il numero dei partiti politici ex articolo quarantanove né il nome del rapporto fiduciario ex articolo novantaquattro
E sono i gruppi parlamentari
A dichiarare l'indisponibilità supportare con il voto di fiducia non governi politici ma Governo tecnici
è una sorta di autolimitazione della politica
C'è
Non un vietata dalla Costituzione
Che come noto attore su questo punto in una disciplina maglie larghe e sulla forma di governo
Altro problema ma
A mio avviso non non in termini loro corrente Milito costruzione anche se qualcuno l'ha fatto se questa di autorizzazione sia accettabile solo e soltanto se temporanea
è un auspicio probabilmente condivisibile ma da spia del diritto costituzionale non me la sentirei di dire che c'è palo su quale sarebbe il limite di durata massima quale sarebbe
è una
Se volete una patologia del sistema ma non è una patologia intende sia politico al sistema
In termini poi oggi fanno bene ragiona in termini storici eventualmente metà inedito costituzionale sinceramente io non posso dire che si tratti di una qualcosa non me la sento in alcun modo eccetera tra l'altro in qualche
Appiglio costituzionale alla necessaria componente non tutto è tutta politica ma anche tecnica attività di governo si rinviene
E si rinviene presente articolo novantacinque la Costituzione là dove parla si di politica generale del Governo
Ma subito dopo parla anche di indirizzo politico e amministrativo
E soprattutto l'articolo novantasette della Costituzione
Con i suoi tradizionali ma secondo i riferimenti a principi di buon andamento e di imparzialità dell'amministrazione e quindi Nun pulito in piena politici all'amministrazione stessa non è un caso forse che la legge costituzionale numero uno due mila dodici
Oltre che sull'articolo ottantuno la Costituzione laddove affermato il principio
Del pareggio di bilancio
ANCI solo sull'articolo novantasette e sul suo primo quasi
Aggiunto un comma all'articolo novantasette la Costituzione
Specificando che le pubbliche amministrazioni sono tenute in coerenza con l'ordinamento non europea ad assicurare l'equilibrio dei bilanci la sostenibilità del debito pubblico che sono dati
Anche se non prevalentemente tecnici
Quindi la Costituzione non dire che trascurare elemento tecnico a chi giustamente evoca
Dida rilievo
Tuttavia va da sé questo ma sento di ribadirlo aveva accennato prima governi tecnici rappresenta altrettanti colpi inferti alla logica maggioritaria e bipolare
Che avrebbe dovuto caratterizzare questi anni
Certo lo sono anche
I Governi di ampie intese
Con i quali abbiamo maggiori familiarità in questi ultimi in quest'ultimo anno ma
In questo caso i governi tecnici sono in più la dimostrazione dei limiti del fallimento della logica della legittimazione tutta politica elettorale
Cui si sostituisce provvisoriamente come abbiamo visto in una fase in cui ritorno alle urne non ha ritenuto percorribile dal presidente la Repubblica né dalla maggioranza dei gruppi parlamentari una legittimazione pressoché esclusivamente tecnico professionale quando non professorale
A mio avviso peraltro son tutte conferme di che cosa anche della natura parlamentare della nostra forma di governo
è il dibattito che si svolse in particolare accanto al primo Governo Berlusconi fine novantaquattro sulla necessità di sciogliere le Camere una volta venuto meno un Governo che godeva di legittimazione derivante da un sì da legge elettorale coerentemente maggioritaria
è un dibattito che ma si è chiuso
In termini abbastanza pacifici direi nel senso di dire che oggi se viene meno la legittimazione elettorale non si va alle urne allorquando il Parlamento in grado di esprimere un nuovo Governo
Qui poi c'è un punto ulteriore si ritiene
Però
E qui la regolarità è sicuramente molto netta
Che un completo cambiamento che la maggioranza di Governo una volta venuto meno il primo Governo legislatura diciamo così leggi che gode con legge il trattamento di progettare una quantificazione
Da parte del
Voto del voto detto dei propri cittadini laddove
Cambi questo lo si ritiene impossibile cosiddetto ribaltone per intenderci un cambiamento drastico della maggioranza
E si opta per l'appunto per la soluzione del governo tecnico almeno là dove i partiti da soli non siano in grado di un'alternativa nella logica della grande coalizione per l'appunto questa una regolarità
Che riscontriamo
Ed a cui forse traggono anche invitati governi tecnici ne abbiamo parlato
Se questa sia una regola
Io ho qualche perplessità anche qui
Cioè ricavare addirittura il divieto di ribaltone dalla Costituzione dalla logica costituzionale si può discutere è un tema discusso tre costituzionalisti ma è un piano come vi accennavo
Non diverso in sintesi direi comunque che si tratta di Governi ad un tempo se mi passate un po'il paradosso presidenziali e parlamentari
Presidenziali nella genesi parlamentari la legittimazione
Signor presidente la Repubblica sia i gruppi parlamentari DC conti autolimitare o se volete un po'di dissimulare il carattere politico e le loro passioni designando un indirizzo che almeno in parte si autodefinisce come tecnico
Se questo il il quadro andrei un attimo
Studioso diritto parlamentare ragionarne state su le conseguenze nella dinamica parlamentare di tutto ciò
E quindi lei un primo elemento sono fra tre rapidi elementi un primo elemento i governi tecnici anche perché dotati proprio visto prima di una maggioranza anche dai confini meno definiti rispetto ai governi politici
Finisco per incoraggiare una elevata mobilità parlamentare
I parlamentari si spostano sia individualmente dal gruppo in cui hanno
Deriverà a cui hanno originariamente ha diritto sia di infrazioni gruppi parlamentari sia in gruppo in
Anche in vista del successivo Tizio non differentemente anche in vista il successivo appuntamento elettorale questo posizionamento e favorito dal governo tecnico
I governi tecnici trovo davanti camere con opposizioni meno definite
E tendenzialmente non in grado nelle di proporre in Parlamento le successive elezioni maggioranze alternative
E quindi la logica nell'opposizione la tendenza è quella di rivolge una critica anche se non soprattutto Presidente La Repubblica
Ute qui che chi vi è quindi più esposto nella dinamica politica parlamentare
Terzo elemento terzo ed ultimo elemento viene accentuando risulta centoquattordici clivaggio Governo Parlamento
L'alterità tra il due organi costituzionali accentuata cresce infatti l'importanza il ruolo del Ministro dei rapporti col Parlamento per esempio
E fanno sì che non si possa in alcun modo parlare di continuum tra Governo e sua maggioranza
Peraltro queste realtà è una qualche continui elementi di continuità fra tradizione parlamentare italiana di questo continuo tra Governo maggioranza sempre molto faticato ad accettare
Sottolineo inoltre che il Governo di umanità che ci sono anche la dimostrazione dell'incapacità da politica italiana di governare da sola in modo equilibrato il rapporto tra tecnica e politica
E questo emerge molto chiaramente se vediamo stili e il Governo che immediatamente precedente il governo tecnico
Il Governo Ciampi pieno che un Governo Amato più il Governo ma Governo primo Governo ma quello si politico mandato debole ed uscite ulteriormente indebolito dai corti colpi inferti alla dotazione di adire la crisi dei partiti derivata progettò con i e dal referendum elettorale ed ho ricordato un attimo fa
Il Governo di viene dopo la figlia si la crisi del Governo Berlusconi primo Governo politico il maggioritario
Legata all'uscita della lega la maggioranza i procedimenti di giudice Norbiato contro Berlusconi il Governo multilivello un altro piano Berlusconi
All'inizio dotato di un consenso parlamentare estremamente vasta produzione due mila otto e poi demolito si prima per l'uscita di Fini dalla maggioranza al partito tra maggioranza e poi esaurito si prende nemmeno e torneremo su questo tra un attimo della fiducia
Europea
Prima di arrivare al tema la dinamica europea a cui tengo particolarmente
Due battute sui tecnici del governo tecnico se volete e formula che ha riscosso un certo successo anche la dottrina costituzionalistica cosa si nota si nota
Tra nel passaggio tra il
Esperienza mediatamente precedente e il Governo tecnico una
Notevole discontinuità dei ministri rispetto al Governo negli anni precedenti a parte lo stesso Dini che era Ministro il Governo Berlusconi
Ma una certa e una notevole
Lei continuità degli apparati tecnici di supporto dai quali peraltro provengono una quota non indifferente di ministri e sottosegretari del nuovo Governo
E dire che questo è stato forse uno dei limiti principali del Governo Monti
Che anche per questa ragione non è riuscito a determinare un cambio di passo rispetto al Governo mediatamente precedente
E questo limite emerge con grande chiarezza anche se ci si propone una valutazione tecnica dal punto di vista tecnico del
Dei giuristi o degli economisti realtà abbastanza poco cambia da quello che ho letto
Nel valutare i provvedimenti dei governi tecnici
Se andiamo vedere per esempio dieci del sindacato la Corte Costituzionale sulla legislazione in materia di regionale o anche i rapporti in cui si sulla legislazione d'impresa
Ci accorgiamo che la valutazione tecnica di provvedimenti che escono dal Governo e dei tecnici è tutt'altro che
Egregia più positiva
è
E anche i ministri che pur essendo tecnici eccellente loro settore non seppure non sempre producono buone leggi buone politiche il che forse dimostra come appunto cavalcata accennati prima che buone leggi buone politiche richiedono buona tecnica e anche un chiaro e forte indirizzo politico
Vengo all'ultima parte
Della mia esposizione sottolineando come
Appunto questo Inghilterra forte indizio politico deve essere anche coerente con quello definito in sede europea quella che chiamerei la fiducia europea dei Governi
Già l'ho detto lo ribadisco è stato proprio il tema la mancanza di fiducia europea una delle ragioni e
Che giustificano il passaggio tra il nell'ultimo Governo Berlusconi e il Governo Monti e mi pare una chiavi dietro molto utile anche interpretare il ruolo svolto dai residenti la Repubblica in particolare al Presidente di nei governi tecnici tra Scalfaro da Napolitano
E nella dimensione europea del governo reputazione l'affidabilità sul piano anche personale il professionale sono considerati elementi di forza indispensabili
Se si vuole partecipare attivamente consessi europei
Qui
Normalmente letto precostituzione stia molto critica
E si appunta per esempio nei confronti bersaglio forse abbastanza facile ma
Nei confronti la lettera del Governatore uscente di quello entrante della Banca centrale europea Trichet Draghi nell'agosto due mila undici
In realtà
E poi oppure a se volete anche sulla la critica fa leva la circola molto la tesi anche per gli economisti cosiddetto pilota automatico
Le grandi opzioni l'indirizzo politico finanziario sarebbe ormai tra determinati si sarebbe persino meglio senza un vero governo politico e qui si cita l'esperienza del Belgio in cui
Non si è andati male senza un governo
Confesso di essere critico sia nei confronti del del primo approccio nei confronti del secolo e il punto di partenza a mio avviso è che noi dobbiamo considerare che la forma di governo europea si fonda sulle forme di governo degli Stati membri
è un processo bidirezionali da un lato alle forme di governo degli Stati membri lungi dall'essere saltati non abbiamo questa illusione che il dubbi europea salti livello statale
Dovuto Brentella i meriti del nostro pensiero federalista per carità ma che ci ha dato un'idea dell'europea completamente passato perché invece l'Europa ci chiede agli Stati membri e il Governo degli Stati membri nuova nuove prestazioni e mette in concorrenza uno con l'altro
Quindi abbiamo bisogno queste priva di senso la forma di
Nostra forma di governo è chiamata ad una prestazione dall'altro canto europea la forma di quell'opera non non funzionerà
Se non funziona anche una sola
Delle forme di governo degli Stati membri il caso referendum olandese e francese e olandese del due mila cinque ci mostra che un problema nel raccordo tra Governo e opinione pubblica di un singolo Stato membro e in grado di origina il fallimento di un progetto
Vi ricordo la tappa essenziale del progetto di riduzione totale
A in questa chiave la lettera di Trichet il pratico se non è altro che il ricordare al Governo italiano una serie di impegni già presi
Già presi alcuni documenti di indirizzo già mandati a Bruxelles o in campagna elettorale
Perché quando
Il partito della coalizione connette indica con le parole Governo Silvio Berlusconi in campagna elettorale propone l'abolizione le Province
E poi non lo fa con un voto parlamentare si esprime contro
E a quel punto
Il meccanismo europeo che un meccanismo che si fonda sulle
Sull'affidabilità e sulla tenuta degli impegni auto assunti sugli autoveicoli assunti agli Stati membri colpisce e ricorda gli impegni già presi
Analogamente io lo last la la la spina la logica nella delle cave dicevo della della tesi più automatico non convince perché non poche opzioni significative spesso sotto il profilo redistributivo resterà a livello nazionale
E soprattutto perché governo politico serve incidere né a dirmi determinazione indirizzo europeo sia a livello macro su qual è la
Base sulla quale a destinazione sulla quale da mettere il pilota automatico
Sia a livello micro nella stesura degli atti normativi dell'Unione europea
Semmai questo è anche interessante le dinamiche europee di questi anni hanno finito per incoraggiare la formazione di Governi di anteposizione in Italia e altrove
In modo da leggere tutti
Tutti i partiti il peso di decisioni per definizione impopolare
Evitare che ci rimanda l'opposizione possa calcare la mano finire così facili consensi però se io oggi ho due aspetti in questo modo da un lato si allargano spazzole forze populiste questo di latina ha ricordato prima
Dall'altro
I partiti dell'ampia maggioranza di Governo tendono da un lato
A occupare anche un po'di spazio politico di un gruppo di opposizione
Giocano sull'ambiguità è appunto il governo tecnico gli consente di fare questo in maniera magistrale dall'altro a scaricare responsabilità su Bruxelles come se le decisioni prese a Bruxelles non fossero prese con il concorso determinante di quegli stessi soggetti
E così si determina la signora Thatcher congiunto la politica e la tecnica e
La vittima di tutto ciò è la responsabilità politica che tende a smarrirsi inesistenti livello i giochi spunta sono
Facilissime questo suo maestro Guido Carli che giustamente moriamo domani che gli ha giocato tendenzialmente in positivo ma
Abbiamo avuto anche esempi siano italiani ottant'
Impoverito risponda spezzata le quote latte per tutti giocati invece in negativo
Per attribuì la responsabilità di alcune scelte
Altrove aggiungere lasciatemi aggiungere da parlamentarista da studioso dei Parlamenti come
In questa chiave
Gli esecutivi si rafforzano in maniera notevolissima esecutivo europeo e frammentato
Dove i Governi europei fatto da
Dai Governi nazionali
Essi prima della riforma del Consiglio europeo e così via
Ed è fatto dalla Commissione europea parte e questa frammentazione L'Unità e strumento di polizza elemento di forza l'elemento che consente di diffondere responsabilità e che rende assai arduo il controllo parlamentare la verifica della responsabilità politica
Possibile solo con grande fatica stessi istituti ragiona di un sistema parlamentare un razionale ma questo è un discorso in cui sì
Facciamo varie sia gli elementi tecnici elementi politici e questo richiede per esempio il fiscal Council tutti ma se gli elementi che si soggetti sia andato anche infatti l'oggettività
Due battute in conclusione per restare nel tempo a fare più o meno
Un primo Argon primo argomento
Il succo è non si è ancora preso atto in Italia
Del fatto che da un lato la partecipazione europea dall'altro sistemi elettorali di tipo maggioritario richiedono una ridefinizione stabile del punto di equilibrio tra tecnica e politica
In qualche modo a vantaggio della tecnica sulla politica
Se noi paragoniamo e qui credo che per questo supporto li scadente anche la tavola rotonda spero che si tutto il sito entrato
I Consigli europei o a maggior ragione Consigli ECOFIN ecco o l'Eurogruppo ministri l'economia dei soli Stati membri dell'euro
Ci accorgiamo che
I continenti risentono profondamente l'elaborazione tecnica la base
Il politici al tempo stesso sono chiamati a confrontarsi anche sulla base i loro stili tecnici
Hanno molto poco a che fare se volete Polverino e nostrano Consiglio dei Ministri
Spesso fermo all'approvazione superficiale un tempo si parlava di leggi copertina e
O oggi molto frequente il salvo intese tecniche
Precedute da tre consiglieri in cui
Il confronto scene spesso non sempre mai prevalentemente se non esclusivamente tutto giuridico e tutto attento al dato di
Mantenuta delle competenze del singolo dicastero e per niente attento all'efficacia dei Police
E questo sicuramente dei dal fatto che in Italia abbiamo uno scontro sono abituato lo scontro profonde nei comportamenti ideologizzato
A ragionare con lo spazio politico molto ampio
In cui al massimo le forze politiche si autolimita una con l'altra perfetto il meccanismo proporzionale
Oggi invece abbiamo bisogno spazio politico più ristretto dobbiamo fronteggiano spazio io più ristretto anche perché più profondo perché il momento in cui abbiamo sperimentiamo per la prima volta solita l'abbiamo sperimentato l'ultimo decennio l'alternanza tra diverse forze politiche al Governo
Questo
Imparziale o se lo spazio politico troppo ampia abbiamo bisogno di spazi più ristrette delimitato elementi tecnici oggettivi
Non è facile
Forse in questo anche la
Finanziando università nel senso propone di formare il porto la classe dirigente assenso ragionare di politici di selezione della classe politica di auto selezione prassi politica che ha delle competenze tecniche locuste la base
Da quelle linguistiche a quelle giuridiche e quelle economiche attive pulito
Per evitare che la politica fiscale passate al velleitarismo Della paralisi alla dittatura la maggioranza tanto incarico alla paralisi scusarmi da dittatura maggioranza troppi poteri
Chiudo con
Proprio sulla difficoltà a percepire correttamente in Italia il ruolo dei tecnici e i processi decisionali e si potrebbero citare tanti esempi da difficoltà degli enti molte esperienze di autorità indipendenti
Dal mancato riconoscimento versione risultanze che emergono dalle scienze dure
Penso al caso Di Bella mi hanno maltrattato Standa di oggi alcune ne ha citati
Però me la cavo una battuta conclusiva spero mi perdonerete che si fonda su un'esperienza recente che ho vissuto in piccolo e
Che hanno vissuto più autorevolmente di me alcuni partecipanti alla tavola rotonda che seguirà questa prima sessione
Beh sia i componenti del gruppo di lavoro istituito dal Presidente Repubblica Napolitano nel marzo esattamente un anno fa
Sia quelli della Commissione per le riforme costituzionali formate al Governo letta che ha operato tra giugno e settembre due mila tredici hanno giornalisticamente assunto il nome di saggi
Beh lasciatemi dire con tutta franchezza che si tratta di un nome chiaramente errato
E che è frutto di una visione falsata nell'opinione pubblica e nella stessa classe politica circa le utilità che possono derivare dal sistema dal sapere tecnico
Nell'un caso come nell'altro si trattava non disagi
Non più saggi della stragrande maggioranza dei colleghi non coinvolti in queste
In queste Commissioni e nemmeno probabilmente del cittadino medio posto che la la saggezza
Non è necessariamente legata sappiamo tutti ad aver studiato o nell'intange insegnare una prestigiosa Università non c'entra nulla con la stessa Francia
Si trattava di esperti
C'è una cosa diversa
E che hanno potuto fornire un loro contenuto contributo e inermi due casi lasciatemi dire lo hanno fornito e l'ho vista dimostrano i contenuti dei progetti di forma di cameratismo la legge elettorale dei regolamenti parlamentari attualmente all'esame che sono di pittori in più parte le risultanze condivise
Dagli esperti
Più o meno riconducibili all'una l'altra area culturale
Ma hanno potuto essere sono tutti non certo il nome di una pretesa saggezza
è quanto di una precisa expertise tecnica perché ha consentito di fare emergere informo oggettiva alcuni nodi strutturali ed evidenti al di là delle strumentalizzazione dei poli delle polemiche da parte di questa o di quella forza politica grazie
Grazie
Io credo che adesso possiamo avere una crede introduzione Dipartimento comprare nessuna modifica al volo suoli aperti
Siamo riusciti a questo tempo
Assumiamo SVT
E quindi
Spesso esasperante era fornite in una palazzina Piedimonte
Se
Riusciamo ad essere sufficientemente disciplinati territoriale quale farlo
Dubbi quale
Che
Invenzione allora approssimazione
Della città nego romanzo quando arriveremo alla fine della lettera
Ci siamo tutti lasciamo anche iniziare
Qua utili anticipo
Grazie alla precisione con la quale
Il professor Fabio
A diretto la prima parte degli incontri
Cercheremo di rispettare
Sasso decisione perché perché il programma molto intenso
Innanzitutto ricordiamo che questa è una giornata dedicata a Guido Carli al centenario dalla
Dalla sua della sua nascita e che
Siamo chiamati qui a riflettere sul rapporto tra tecniche politica nelle democrazie in realtà il titolo è diverso anche se c'è un punto interrogativo perché nel titolo c'è una sfida
Tra una sfida tecnocratica la democrazia
Io però sono talmente convinta che non li sfida si tratti di ma di comparazione che non riesco nemmeno
Iniziale interrogativa a parlare da
Infatti
D'altra parte già
Tecniche due relazioni introduttive quella di matrice storica e quella di matrice costituzionalistica c'hanno
Messo occorrenti comunque hanno approfondito l'aspetto della complessità presupposti tra l'aspetto tecnico l'aspetto politico
E quindi io credo che noi non possiamo ridurre il quesito
Se il rapporto tra tecnica e politica debba essere innaturale conflittuale
Debba essere complementare io credo che siano tante le enti della politica che questa semplice contrapposizione inutili inerente tutto l'universo su questa
Di questa componente di queste componenti che
Poi noi sintetizziamo nella termine politico
Si tratta ovviamente di un tema
Tutto ma altrettanto concreto
E intentato attuale perché il dibattito
Oggi e concentrato sugli stessi temi su cui concentrato cento fa
L'attenzione sia degli studiosi che dei media è ugualmente concentrata su questo fenomeno dimostrazione
Proprio della sua complessità e della sua evoluzione e soprattutto questo avviene con riferimento al Governo dell'economia
Sismicità in particolare l'esempio delle determinazioni rilevanti sulla spesa pubblica questo ovviamente
Ci sta specificamente mediatico vengano di fatto sottratte ai Parlamenti nazionali
Un venga
Ad essi imposti dalla Commissione tardi europea dal Fondo monetario o a seconda dei casi o dal Commissario Cottarelli
E comunque da chi sarebbe privo di una mandato parlamentare decidere sulla vita dei cittadini questo è shock nello scenario del dibattito
Mediatico odierno noi percepiamo con maggiore significatività
Però se poi l'aspetto mediatico nuovi partiamo passiamo a quello politico un medico quello politologico
Dobbiamo osservare dello sguardo si deve allargare perché oltre all'economia molti sono gli ambiti dall'ambiente all'agricoltura dall'energia alla sanità misti lamenta o comunque si afferma
Che decisioni rilevanti per i cittadini sono sarebbero assunte dal freni tecnocrati intrighi di mandato elettorale magari chiusino il segreto di comitati unico missioni in qualche parte del mondo
Come abbiamo avuto modo di discutere in un recente convegno sempre qui alla Luiss Presidente Cassese ha molto approfondito questo questo tema
E già svolto preziose riflessioni sui presupposti contenuti Emily queste doglianze che certamente anche oggi riuscirà ad illuminarci su questo aspetto del tema
Anche le Authority sono spesso bersaglio critiche analoghe
Fondate sul loro presunto carattere tecnocratico fatto anche citato passa questo aspetto e su un deficit di democrazia
Sarebbero affette
Per cui avevamo invitato a parlare il Presidente di Bruxelles al quale si scusa forse riuscirà a raggiungere Cima
Per il momento era impegnato per un'altra per un altro evento speriamo ci fossero aggiungere viene anche in questo è un aspetto
Al quale abbiamo pensato nello stoppati discussione disfida tecnocratica la democrazia si parla poi a volte in senso meno politologico più
Apertamente polemico
Quando responsabilità di governo vengono affidate personalità non elette
In particolare corrente da un'esperienza comunemente definita come tecnica come è capitato
A a molte componenti del nostro odierno pagarle
Presidente Patroni Griffi il professor annuale ma
Su
Oltre che naturalmente alla sottoscritta
Direi che in questo caso l'approccio migliore intanto quello di ascoltare dalla viva voce di ciascuno di loro il proprio punto di vista sulla scorta del lavoro che hanno svolto nei rispettivi incarichi
Il professor Morellino più economico potrà
Inquadrare globalmente il fenomeno e da Luigi aspettiamo una una visione
Proprio di DD di grande cornice di di tutto sciocche che peraltro sono soppresse a novanta facciamo un po'di più
Solo qualche breve osservazione da parte mia evidenti tra queste due
Poste accezione in cui la sfida tecnocratica
Grazie viene evocata vie prima differenza radicale
I Governi cosiddetti tecnici rispondo pur sempre al Parlamento riassunto di fiducia
E io credo che in questo siano aspetto che vada sottolineato perché il vero che i Governi tecnici del genere quello di cui noi abbiamo fatto parte
Non provenivano da una sfida elettorale e quindi
Non si basavano sul voto popolare però avevano davanti assenti
Un elemento fondamentale che hanno tutti i Governi che il Parlamento
Che si sia eletti o non si sia evidente le leggi passano soltanto se il Parlamento debbano
E dunque il confronto parlamentare diventa la sede nella quale il tecnico si deve trasformare il politico deve cioè
Trasformare tradurre la sua facci la propria capacità tecnica in un risultato politico che è l'approvazione della legge e non deve fare senza regole massimo rispetto per il Parlamento
Perché è solo un Parlamento che consentirà al tecnico di trasformare la propria idea il proprio apporto
Di carattere tecnico il risultato politicamente apprezzabile politicamente nel senso più nobile della parola qual è l'approvazione dice una legge voluta dal Governo
Sarebbe allora opportuno analizzare le ragioni per cui nel nostro sistema
Si vengono a creare condizioni perché portano alla formazione di governi tecnici visto che dal punto di vista
Della sostanza del passaggio parlamentare a mio avviso non c'è devono essere differenze nella corruzione
Norme attivate caratteristica aggiungo Berno
D'altra parte le decisioni dei tecnocrati di Bruxelles o del Fondo monetario
Si possono indurre anche quando alla guida del Paese ci siano
Come punitivo questi fenomeni non sono
In correlazione unilaterale fra di loro
Come è stato per esempio il caso della Grecia rimaneva
Delle molto gravi
Ed anzi ritengo che in merito ne rivendicano settantuno
Del Governo ci sia stato proprio quello di mantenere per l'Italia mantiene sovranità economica senza ossia il Fondo monetario la Banca centrale europea
Alla Commissione
Unione europea come invece è avvenuto nell'esperienza mentre i paesi sopracitati e questo è stato un risultato politico che definirei di primaria importanza un risultato che viene oggi
A
Reiterato negli auspici da parte attuale Presidente del Consiglio dei Ministri il quale ribadisce dal suo punto di vista certamente più strettamente politico l'indipendenza del nostro Paese deve riaffermare rispetto a questi postali tecnici dunque
Anche sotto il profilo delle dei risultati comunque ville differenziazioni rispetto ad organi più specificamente tecnici di matrice internazionale
Evidente come le due cose in due
Due tipologie di governo non si sia
Differenziate tra di loro più
Seconda riflessione a carattere invece più culturale siamo un'Università quindi non possiamo esimerci anche dal
Aspetto più strettamente culturale
E il dibattito sulla sfida tecnica la democrazia in un certo senso e insopprimibile oggi
Perché rientra nel più generale dibattito sulla sfida globale citata dalla tecnica ad ogni aspetto del della nostro mondo non solo alla democrazia ma la natura lo spirito felicità in generale
E questa è la posizione che in filosofia
Hanno notoriamente assunto perfino fuori del calibro di Severino solamente
Un amico stessa ma Manuele Severino
Un'aspirina le idee chiare
E la nostra a loro modo di vedere chiedo venia per ogni decisione enunciato una città della tecnica
Anzi l'epoca della tecnica ne compiaccio trentun tutto oggi tutto viene assoggettato ad un progetto di indefinito accrescimento delle possibilità e delle potenzialità ispirato ad una sconsolante pur volontà di potenza
E questa volontà di potenza è un fenomeno tutt'altro
Tecnico Vittadi questi autori innanzi massimamente il politico
Menziono tali aspetti non certo perché non si debba oggi prendere posizione al riguardo
La come
Persona che deve organizzare in qualche modo presiede il pane impari appropriato inquadrare il tema anche al di là degli aspetti politici Polito dodici
Nella più generale cornice culturale di pensiero in cui si muove insomma o crediamo in un mondo orpelli anno nel quale tutto è tecnica oppure dobbiamo ritenere che vi siano cura contributi culturali forti da mentre accorgimento puramente tecnico dei problemi
Un'ultima considerazione sempre su questo filone riguarda la giustizia scusate la deformazione professionale non ci troviamo tecnica sia rispettosa della democrazia intesa come un processo decisionali e questo è sicuramente un bene
Istintivamente però io mi preoccuperei anche che essa sia rispettosa della giustizia perché non sempre tecnica tecnologie giustizia vanno di pari passo
Penso che certamente sia utile proiettarci nel futuro di risorse alimentari inesauribili di energia
Pulita di salute assicurata a tutti ma dobbiamo anche assicurarci che tutto ciò sia equamente distribuito tra tutti perché si ciò deve accadere
In favore di alcune mansioni ed in danno di altre
Ecco che l'aspetto tecnico pensiamo alla produzione di OGM che potrebbe danneggiare alcuni paesi meno sviluppati dicevo la la la distribuzione non giusta
Di capacità di risorse tecniche e tra tutti potrebbe accentuare dei profili di giugno di ingiustizia piuttosto che risolverli attraverso la la tecnica
E pertanto questo della giustizia del rispetto per chi è più vulnerabile dovrebbe essere un teste
Al quale ogni decisione tecnicamente impeccabile sottoposta anche a prescindere dal teste sul rispetto della democrazia cioè è chiaro che non si può prescindere ma si devono affiancare questi due aspetti
Considero molto incoraggiante in questo senso il lavoro svolto dagli organi giurisprudenza giurisdizionali sulla tutela dei diritti dell'uomo che proprio proiettata verso questo obiettivo l'uso
Di capacità tecniche giuridiche dal per portare più giustizia nel mondo per riportare il riconoscimento della tutela della vittima
Bene
Dopo questa breve riflessione credo che sia giunto il momento di passare la parola anche agli illustri relatori
Ma in conclusione io vorrei rivolgere un pensiero locali perché questa
Prima delle due giornate
Che sono dedicate Guido Carli e il mio primo pensiero e di affettuosa riconoscenza io credo di essere la decana della LUISS
Nel senso che sono qui dentro tale
Mille novecento
Ottantadue giudizi
O forse anche prima
Insomma comunque
Perlomeno nella mia Facoltà sono labicana
Conosco altri professori siano da più tempo di McQueen dentro quindi
Potete immaginare quanti ricordi evoca in me la figura di Guido Carli sono entrate in questa Università quando
La sua figura aveva una dimensione veramente fondamentale per la nascita e per lo sviluppo di questa nostra università
Ma io credo che noi dobbiamo ricordare
Da cornice più ampia nella quale noi vogliamo collocare nel testo
Convegno perché ha veramente anche una sintesi tra
Tecniche democrazia ci ha dimostrato che la risposta a quella domanda
Alla sfida
Tratti
E democrazia non può e avere una risposta i due aspetti in Libano camminare insieme si sono contemperare e devono poter dar luogo ad una equilibrato compendio avvenuto
Lazio così come nel suo insegnamento così come anche nei miei nei risultati concreti della denso interventi della sua attività ci ha dimostrato si possa fare grazie do la parola allora
Professor Sabino Cassese
Tante
Intanto sessione
Riguardante
I profili storici come si è posto in Italia questo problema dei rapporti tra
Tecnica e politica
è il secondo riguarda la situazione attuale e faccio subito una vertenza e cioè che io toccherò il problema né in termini generali non nei termini in cui normalmente si presenta oggi in Italia
Cioè quello dell'utilizzazione in funzioni di governo di persone che non siano membri del Parlamento in senso proprio e cioè professionisti della politica
Sotto il profilo storico mille novecentoquarantotto Benedetto Croce filosofo scrivere un articolo intitolato il ricorso ai competenti nelle crisi storiche ed evoca
La Francia del mille ottocentosettanta settantuno quando si faceva appello a
Persone commettendo e politiche noto storico e politologo e ricorda in quell'articolo e in altri articoli la sua esperienza un filosofo nel Consiglio dei Ministri
Benedetto Croce come tutti sanno chi è stato ministro della pubblica istruzione
In Governi Giolitti un Capo del Governo che lui apprezzava molto dove tutti sanno dalla storia d'Italia
E del quale ricorda che durante il Consiglio dei Ministri
Giolitti si fosse rivolto ad un altro ministro ma in modo che l'UE tendesse dopo il suo intervento dicendo scherzosamente pieno di buonsenso questo nostro filosofo
Ecco
Politico perché apprezza un filosofo un tecnico a nel
In Technicolor naturalmente filosofo dove stava al Ministero dell'istruzione
Ma Giolitti stesso
Arriva la politica che aveva quarant'anni e che cos'era un tecnico era un amministratore pubblico era stato al Consiglio di Stato alla Corte dei conti al Ministero dell'interno stesso come funziona
E urlando non era un professore universitario e Nitti non era un professore universitario e De Stefani non era a sua volta un tecnico e il blocco e Beneduce e Menichella
E Badoglio Einaudi
è Carli ovviamente e Amato e Ciampi e Monti
E non abbiamo avuto dei militari per sessanta anni Ministeri della difesa per sessanta anni della storia italiana il Ministero della difesa è stato occupato da militari di carriera e più tardi
Dossetti Moro Fanfani
Ecco vedete in
Questa rapidissima tipologia e storia
Voi notate la presenza di tecnici prestati alla politica ed i tecnici passati alla politica
E anche di tecnici che io chiamerei seguito tecnici
Voi capite bene che nella vostra abitazione
Sì lo scaldabagno non funzionerà
Voi normalmente non chiamate un falegname
E il falegname un tecnico come l'idraulico voi chiamate l'idraulico
Ora
Fuor di metafora qualche volta vi sono anche tecnici che sono tecnici ma non sono tecnici dalla funzione per la quale sono chiamati nel Governo
Quindi diciamo nel corso della nostra storia non abbiamo avuto una tipologia sto cercando di fare naturalmente grossolanamente è una sorta di tassonomia
Ma
Tassonomia molto ricca di utilizzazione
Di tecnici di varia natura dalla filosofia alle
Come dire al militari di carriera che sono stati chiamati apposizione di rilievo
All'interno del Governo o comunque di organi decisoria decisionali
Alcuni dei quali sono stati prestati
Cioè sono poi rapidamente tornati alla loro attività prevalente altri invece sono passati all'interno della politica e certo nessuno metterebbe in dubbio che Fanfani fosse un politico
Pur essendo una persona che aveva
Una
Preparazione tecnica quindi
La mia prima conclusione questa che il problema dei rapporti tra tecnica politica
Non è un problema di oggi è un problema che è stato costante nella storia dello Stato italiano
Che si è fatto ricorso a tecnici perché c'era bisogno di competenti
Notate la differenza terminologica
Ai tempi di Croce secondo dopoguerra quando Croce scrive quest'articolo e mille novecentoquarantotto si parlava dei competenti in politica
Poi si è adottato una diversa tedesco non lo so terminologia maglie la fenomenologia è la medesima
E come dire qualche volta che è stato anche un abuso di tecnici nella politica non è che Abbado politico sia stato chiamato perché era un militare
è stato chiamato perché come dire dava sicurezza Arre che potesse eseguire gli ordini del re è ricostituiva quello che era l'ordine infranto dello Statuto Albertino agli occhi del rene che voleva liberarsi di Mussolini
Passo al secondo ordine di considerazioni che un pochino più complesso ma sarò brevissimo anche su questo
Ed è quello relativo al modo in cui si pone oggi il problema io ritengo che questo problema sia specialmente in Italia largamente enfatizzato
E probabilmente infatti iniziato in modo sbagliato per motivi che
Passo subito a spiegare
Il primo e che è quello che noi chiamiamo democrazia bisogna sempre ricordarlo le categorie aristoteliche quello che noi chiamiamo democrazia è in realtà
Mi appello sempre da visto molte delle
Una oligarchia controllata da periodica elezioni bene cioè
Le decisioni no non è che esiste il potere del popolo le decisioni sono prese da persone
Delegate a svolgere questo potere
E che sono sottoposte ad una scelta ma non è che il popolo decida questo per come dire per ricordare alcune elementi di base sul
Uso ed abuso della parola democrazia va bene
Cioè da Aristotele oggi direbbe che non sono democrazie a quelle attuali ma sono oligarchie
Compensate da qualche altra cosa che il problema interessante e che si presenta oggi ma si presentava già agli occhi di Tocqueville cioè di colui che ha pensato la democrazia moderna
è costituito dal fatto che nelle democrazie sono costituiti degli elementi di temperamento questi
Elementi di temperamento per una terminologia che invalsa negli Stati Uniti vengono chiamati istituzioni non maggioritarie
Ho anti maggioritaria sono per esempio le Autorità indipendenti sono i giudici la Corte Suprema
I membri della Corte suprema ma anche in
I componenti degli organi giudiziari federali degli Stati Uniti
Sono si scelti da un organo politico ma guarda caso sono
In carica resto ricarica di Urim
Gobbi e via perché viene interpretato abilità va bene cioè non vengono non sono rinvio non sono rinnovabili perché decidono loro quando vanno via va bene se vogliono andar via se non lo dice il buon Dio quando decida che debbono morire
E questo badate bene era già scritto da era scritto nella democrazia l'America ha detto ville cioè mille ottocentotrentacinque la prima democrazia in America dove Tocqueville dice
Occorre che la democrazia venga temperata al suo interno perché perché c'è un pericolo enorme cosa che poi sottolinea nella seconda democrazia mila ottocentoquaranta c'è un pericolo enorme che è quella della tirannide democratica
E quindi all'interno della democrazia deve essere costruito un contrappeso un bilanciamento per evitare che la maggioranza
Faccia come dire almeno delle minoranze e cioè che si verifichi il paradosso che aveva già sottolineato Condorcet quarantanove
Uguale a zero cinquantuno uguale a cento perché presto poi alla fine di bordo in cui si riduce la espressione come dire
Popolare la versione diffusa della democrazia pressioni diffusa sbagliata
E ciò cercando di spiegare che è sbagliata e quindi viene il temperamento della democrazia costituito dalla tecnica
Che cosa sono per il non formalista che cosa sono le esigenze americane
Perché chi sono gli annali ASSIV riserva anzi inglesi se non un temperamento della democrazia
In quei paesi si assume che vi siano delle persone che prendono delle decisioni ma se non siamo formalisti e non vogliamo pensare
Come i professori di diritto io sono un professore di diritto quindi non obbedito parlarne male
Come i professori di diritto per cui il Governo e solo il Consiglio dei Ministri
Se noi sappiamo come sappiamo che in realtà il Governo e qualcosa di più del Consiglio dei Ministri perché c'è un processo di decisione governativo che include altri soggetti
E pensate che intensi americani ma sono molto più importanti di un qualunque membro dell'esecutivo
E poi visto che sono sull'America ma
Non è proprio quello il Paese nel quale
Si chiede a chi diventa membro dell'esecutivo di non essere per legge membro delle assemblee parlamentari perché negli Stati Uniti d'America si chiede
Anche a colui che venga provenga dal mondo politico cioè dal Parlamento si assume la carica di membro dell'esecutivo
Di dimettersi dal Parlamento per entrare nell'esecutivo e quindi si assume in principio che i membri dell'esecutivo non siano
Membri del Parlamento quindi non ci stupiamo
Della presenza di tecnici politica dedicarli vedi Badoglio crediti Ciampi naturalmente senza offesa in questi accostamenti
Per nessuno delle persone convenzionato lei ci stupiamo di questo quando nel paese
Che
Come dire ci ha insegnato la democrazia la democrazia moderna naturalmente a tutti nel mondo
Invece esiste proprio come regola questa e cioè che uno non deve essere membro del corpo politico in quel momento in quanto sta nell'esecutivo
E quindi come dire vedete la contraddizione tra la nostra
Discussione un po'superficiale così che deriva solamente dal fatto a me capita per assumere questa funzione sono stato membro di Governo
Tecnico e politico diciamo metà erano che politici di carriera
E dissentire l'occhio invidioso dei membri del Parlamento nei miei confronti quando stavo sul banco del Governo
E Laurora considerazione quello ha preso il posto migliore no
Ca e è questo questa la sensazione di essere ricettiva che trovavano ancora Filippo coerente capitola la la sensazione di dire ma insomma la mia carriera finisce lì
è io perché devo stare a questa parte e lì c'è un intruso un usurpatore no qualcuno che è venuto a prendere il mio posto
E questo corrisponde una concezione che è una concezione sbagliata dell'appunto che assume come principio questo
Talmente sbagliata che nella Costituzione italiana non si richiede per assumere quella carica di essere membro del Parlamento o o di essere membro del corpo politico o di essere un politico di professione vedete quindi
Quanto errata il modo tradizionale di impostare il tema
Dei rapporti tra tecnica e politica e poi
Insomma
Un grande sociologo
L'anno prima della sua morte Max Weber è morto nemmeno centoventi nel mille novecentodiciannove tre c'è una
La Conferenza se non ricordo male in una libreria di Monaco la conferenza intitolata politica al sud e Russo
Da politica come
Beh Ruffo vuol dire due cose vocazione professione ecco
E spiega è la versione moderna diciamo dalla spiegazione di chi è il politico
Beh
Dette rileggere quella le quella piccola conferenza Max Weber stabilisce un parallelismo perfetto tra
Il politico professionista alla politica professionale e la burocrazia specializzata e spiega l'importanza dei giuristi e degli avvocati
Per degli avvocati sono due o tre pagine sull'importanza degli avvocati come parte
Dello stesso corpo capito e persino l'importanza dei CIE
Conidi notabili come temperamento della democrazia in senso puro cioè
Del potere di decisione rimesso esclusivamente
Nelle mani dei politici
E nella stessa cultura tedesca oggi e nello stesso diritto di oggi perché c'è la differenza tra il il bene ante il politici aberrante
Cioè tra l'alto funzionario e l'alto funzionario politico
Questa distinzione è stata creata all'interno della stessa macchina statale
Ecco voi vedete quindi che si può fare in realtà
Una seconda conclusione
E con questo concludo anch'io che in realtà la tecnica fa parte della democrazia senza la democrazia
Allora senza la tecnica scusate la democrazia non funziona
E senza la tecnica sulla democrazia può essere addirittura pericolosa proprio per quello che diceva Tocqueville e cioè
Il
Timore della tirannide della democrazia
Cassetta affermando caloroso al professor Cassese che c'è completamente rovesciato i termini del problema
Una domanda siamo dinanzi ad una
Totalmente
Forse e soprattutto e il modo
Pareri
Finalmente
Elaborando concetti parole quali mettiamo significato che
E oggi viene approfondito che
Espongo perché
Abbiamo usato stesso
Ma tutti quanti saggi certe
Competente
è a ciascuna di esse abbiamo dato una sfumatura diversa
E abbiamo visto come teste nei quali normalmente sindaci significato possa vederlo
Senza
Insistere circolino tali e alcuni considerano qualcosa di diverso dalla dall'erogazione rappresenta
Contenuta
Garanzia
Questa importanti questa nostra riflessione
Carte adesso darei la parola ammaccata assunte dal suo osservatorio più ampio ottimista dei riferimenti geografici sicuramente sottrarre
Pagarsi
Approfondita su
Sul problema del rapporto fra fra tecniche democrazia è difficile parlare dopo professor Cassese dopo Sabina perché
E dice prende il problema non è un punto di vista che
Che effettivamente affascinante che io condivido molto in realtà
Tecnica in politica sono due ingredienti entrambi necessari della dinamica democratica di oggi quando questa linea
Funziona
Naturalmente si reggono cose di segno totalmente opposte non solo nel
Dibattito di oggi in Italia
Ma anche in nella saggistica ad esempio mi ricordo di aver riferito una frase di di Bobbio che diceva qualcosa del genere
E cioè che in realtà la tecnocrazia democrazia sono incompatibili queste concrete di più titolo che è una nostra tavola rotonda di oggi
Perché lui diceva se l'assoggettamento industriale comincia a essere dominata dagli esperti il ruolo dei cittadini elettori si svuota e si svuota così da democrazia ma
Effettivamente
Io credo che abbia ragione Cassese e cioè che la democrazia
Da intesa nel senso di una
Ovvi o di gerarchia una dedica delle decisioni
Delle persone che vengono poi sottoposte periodicamente a un vaglio elettorale
Questa però è legata fisiologia io credo che democrazia contemporanee
In realtà noi siamo sotto l'impressione anche nel dibattito politico italiano dell'esperienza del due mila undici sia in Italia che che in Grecia e cioè della creazione di Governi
I tecnici
Quindi con una campo un
Presidente del Consiglio tecnico in cui la sensazione è stata ed io credo sia stata la realtà
Il Governo tecnico è stata risposta a una sorta di passo indietro a un altro lui limitazione volontaria etica politica
Che ha ceduto basso a una soluzione tecnica io credo per
Per due ragioni diverse ma entrambe
Volti allo stesso allo stesso obiettivo
Da una parte io credo vada sensazione di non riuscire
A fronteggiare una crisi europea e internazionale quindi una sorta di se dovete dirvi abdicazione della politica sono molto d'accordo con
Credo con un sì in auto composta prima
Quali dicevano che questo tipo di governo tecnico chiamiamolo governo tecnico in una situazione emergenziale
Nasce quando dico esterna molto forte ha bisogno del vincolo esterno per poter nascere in questo modo e qua chiaramente c'era un vincolo europeo
E c'era una mancanza di fiducia europea nella vecchia classe politica per per essere brevi
E c'era nuove condizionalità economiche internazionali quindi questo è un elemento secondo me importante
Che distingue un po'questo tipo di governo tecnico io credo cioè questo governo tecnico diciamo così emergenziale
Che quindi io credo di nuovo ha una durata limitata ne abbiamo avuti ne avete discusso prima non è scritto da nessuna parte ma è un po'nelle nelle cose io credo
è una una situazione ha un potere diciamo così straordinario per tempi straordinari ma tecnico sa che questo suo tipo di esperienza sia tanto più se avrà successo sarà limitata
E qua io credo c'è un po'e questo spiega secondo me in fondo un po'la parabola del Governo Monti c'è un'altra parte una sorta di utopia tecnica invece cioè l'idea
Che questo Governo appunto secondo me imposto l'ordinario non solo risolverà i problemi ma anche migliorerà la politica queste e l'utopia e l'apparato e e che anche se volete il suo insuccesso finale in realtà
Non non accade così facilmente in così breve tempo che il contagio tecnico produca anche un miglioramento della politica
E comunque
Mio punto di vista così su un punto generale che ci siamo posti e anche il vostro in condizioni normalità combinazione fra tecnica tecnocrazia e democrazia e l'unico modo in cui democrazie moderne che devono
Assumere decisioni quanto mai complesse possano
Rileggere alle sfide di oggi e poi naturalmente dicevo ci sono
Crisi straordinarie limiti straordinari
Dove si combinano io credo un'inclusione
Democratica cioè il fatto che poi si potranno scaricare i costi sociali di queste decisioni impopolari sui tecnici mandando civica
D'altra parte c'è un'intrusione tecnocratica
E cioè l'idea che il solo passaggio dei tecnici riscatto punti a
Volevo aggiungere due punti molto brevemente uno sul sistema internazionale è uno sulla dinamica europea
Parlando poco spero anche perché sacche intorno al vero parlerà di Europa molto più autorevolmente dimesso sistema internazionale
Io credo che questo problema della sfida democratica la democrazia in realtà un problema che esiste esiste molto nella nel dibattito nel dibattito contemporaneo come risultato io credo
Della
Degli insuccessi tutto sommato dei limiti
Degli scarsi successi che a partire dalla fine degli anni Novanta dei istituzioni internazionali particolare il Fondo monetario la Banca mondiale istituzioni per loro natura tecnocratica
Hanno cominciato ad aprire nella gestione della globalizzazione quindi il problema
A me sembra questo siccome si tratta di istituzioni
Che hanno come unica forma di legittimazione loro output è che l'altro legittima sicché conta nel sistema internazionale che per sua natura non è democratico
Il fatto che in queste istituzioni non per formino più nel modo in cui avevano invece una buona performance iniziale di istituzioni di Bretton Woods ha scatenato una
Un una serie di obiezioni
E a fatto venire in primo piano il problema invece del processo dovrà l'imbuto illegittima sicché prima in fondo non veniva apposto io mi ricordo ad esempio
Divenuto famoso di Stiglitz sul fondo comunitario su tutti gli errori che il Fondo ha compiuto è indubbiamente che ha compiuti nella gestione del seguito della crisi asiatica
Dalla fine degli anni Novanta e il punto di vista di di Stiglitz questo caso
è che Fondo monetario avrebbe dovuto informare i Paesi oggetto della sua azione sulle alternative possibili
Invece di imporre una soluzione unica cosiddetto pensiero unico misure
Così attaccati i famosi i no global
I loro successori di oggi
Mentre invece di gestirsi imponendo queste scelte come unica scelta possibile scelte in più dimostrate si poi nel tempo sbagliate il fondo anche messo a rischio processo democratico in questi in questi Paesi quindi
Qua la sfida del tecnocratica alla democrazia uno in effetti da potrebbe vedere così cioè secondo me è una crisi dell'output legittimarsi per le istituzioni internazionali
Quel punto secondo me rimanere sempre lo stesso
è possibile una critica diciamo così in negativo ma è molto più difficile poi capire quale possa essere l'agenda positiva
Perché la realtà assetto nuovamente al rapporto fra democrazie tecnocrazia si è visto sul piano internazionale è muto è molto difficile un nodo molto difficile da risolvere
Prima di tutto perché
Uno spazio democratico internazionale non è secondo me inconcepibile in effetti da Democrazia
Prive di sistemi chiusi o non se lo Stato nazionale la legittimazione democratica di input come legittimazione di un punto non è concepibile sul piano appunto sul piano internazionale quindi
Questi dibattiti che a cui oggi assistiamo vidi matrice punto no-global meritino come diavolo vogliamo chiamarlo insomma tutta la critica di tipo
Paga populista secondo me che non anzi con norme Ernani risultato pensabile
è una critica che è stata in qualche modo poi complicata dalle nuove tecnologie da tutte questi miti sulla possibilità di un'applicazione rinite e così via insomma la sostanza alla realtà è che secondo me c'è un fondamentale scartato
Fra istituzioni multilaterali transnazionali che ha puntato un impianto per definizione tecnocratico e nella legittimità democratica
Che invece nazionale qua i rimedi non sono facili da individuare
Io credo che l'unica ovvero rimedio sia di aumentare il grado di rapporto di relazione fra Governo e Parlamento nel momento in cui un Governo quando si siede ai tavoli internazionali debba prendere delle decisioni impegnative
E questo è una cosa del tutto possibile tenendo però conto dei dei rischi
Che ci sono anche in questo pene cito due
Il primo rischio è che questa diciamo così concentrazione sul processo politico nazionale di fronte a delle scelte internazionali
Credo che al TAR una tendenza protezionisti protezionismo alla frammentazione insomma la rinazionalizzazione e questo secondo me è un rischio vero
Il secondo è che appesantisca Renna molto più lento processo decisionale delle democrazie occidentali e cito questo rischio perché secondo me la vera sfida tecnocratica le democrazie non viene tanto da queste presunte
Castelli transnazionali mercati debba anche Fondo monetario
Ma viene introdotta da sistemi politici alternativi che secondo me sono in realtà autocratici per esempio a io considererei Credit politica della Cina di oggi che convenzionalmente chiamiamo partito comunista cinese
Una grande autocrazia confuciana
Orsina o prima ricordava che il Marocco abolita tecnica con grande balzo in avanti
Alla fine degli anni Cinquanta si può dire che evidenzia un vincolo suo controrivoluzione del settantotto
è invece
Rimesso in primo piano la competenza tecnica
E si è servito dalla Banca mondiale il Fondo monetario Cina di tutte le sue prime fasi dello sviluppo
E alla fine expertise seri e politica si sono fuse in questo modello asiatico per cui la Cina di oggi in fondo
Sembra un po'una Singapore avventurarci
è un in fondo la vera sfida autocratica la lentezza delle nostre democrazie secondo me viene piuttosto da
Questi sistemi i liberali capitalisti liberali
E che non dalle grandi vengano porterei transnazionale
Ultimissimo punto sull'Europa lo accenno solo perché
Insomma parlerà
Molto meglio di me io sull'Europa in grande interrogativo è sempre quello dell'Europa e democratico tecnocratica insomma il punto di partenza e
è è un po'quell'orrenda
La fino o meno
Del del metodo funziona mista
Io penso che ignorato il problema sia dato da una sorta di separazione fra o di x e poi SISS no lo sappiamo in un certo senso abbiamo questa sensazione che
Al tavolo di Bruxelles dove peraltro
I Governi nazionali siedono come attore europeo nel momento in cui siedono nel consiglio al tavolo nazionale sono utili al tavolo europeo sui ci sente politiche
Ma non c'è la politica ai Governi nazionali e rimane attoniti x ma si trovano privati di molte delle consiste e questa punto Gatto
Lascia tutte le insoddisfazioni che sappiamo che accuse a Bruxelles così e così via allora quale può essere una soluzione
Credo che discutere dica democratico come facevamo nell'era
Predisporrà non abbia nessun senso non è una questione il Parlamento europeo in effetti il Parlamento europeo ha a questo punto
Nei grandissimi Pontevico decisione legislativa le proposte sul tavolo sono quelle in realtà di una norma
Politicizzazione ulteriore che la Commissione europea cioè il fatto che i funzionari europei in qualche modo vengano anche sentiti come rappresentati non solo funzionali e qua ci sono sulla politicizzazione Commissione
Vecchia
Però e dei chiari contro che potrei dire io mandarci oggi realizziamo perché è stato lui il Ministero per l'Europa grazie
Alla sua
Mezza
Sbagliato
Care
Trovato
Chiarissima la distinzione tra governo tecnico emergenziale componenti tecnici di un Governo in situazione
Politicamente non emergenziale mi sembra lo spunto utilissimo per
Arricchite la nostra riflessione come pure
Tutte le sue considerazioni sul piano internazionale questo riferimento concetto di democrazia come qualcosa in un appropriato piano internazionale ma tipico
Dei piani nazionali su questo Piano forse
Squisito della sfida tecnocratica alla democrazia ha una consistenza maggiore di quanto
Non l'abbia avuto nella prospettiva strettamente nazionale che finora era stata percorsa
E poi ci ha inoltrato verso
Ditemi i temi dell'Europa che invece recuperato
Fortemente anzi
E direi in insomma avanzo rispetto a al recupero di quello originario Gatta
Di tipo democratico coccio introducendo temi che sicuramente civile approfondirà il professore insomma
Milanese al quale do la parola
Grazie inutili
Il
Diamo sia
Prima nulla
Ogni
Buona come
Il Governo
Ho come qualche volta si dice quasi ad esorcizzare attraverso una parola
Inglese che in realtà vuol dire una cosa diversa di governance più vasta al di là dei dei confini nazionali credo anch'io che il punto di partenza sia quello focalizzato sia da Sabino Cassese che da Marta Dassù vale a dire
I governi tecnici
Che nascono in generale in situazioni di emergenza agli stessi tre esempi che tutti tale Badoglio Ciampi Monti nascono
Da situazioni di emergenza di diversa gradazione ma tutte e tre emergenziali
E la presenza
Non necessariamente metodicamente individuata di tecnici in Governi
In entrambi i casi però il comune denominatore sia del ricorso al Governo tecnico nella sua azione di emergenza sia del ricorso a dei tecnici
Nell'ambito di Governi ordinari è legato perlomeno nella mia osservazione empirica
Dalla competenza che viene riconosciuta al tecnico o ai tecnici che vengono chiamati
A formare il Governo ha competenza un'esperienza specifica per una determinato settore oppure per riprendere anche le sorti
Di un paese che si trovi in difficoltà e questo elemento della competenza e dell'esperienza e quello che secondo me dovrebbe farci poi riflettere più di tutti come cittadini sul ma
Metto dopo ordinario con il quale noi affidiamo le sorti di Governo del Paese
Quando se si è se viviamo in un condominio per insomma ci interessa che se cambiamo il portiere o se cambiamo l'amministratore
Questo sia una persona di una certa competenza via via nei condomini nazionale nei condomini sovranazionali
Dovrebbe esserci un'analoga regolata che non sempre viene viene naturalmente seguita e non sempre trova trova riscontro
L'osservatorio del contesto europeo e soprattutto dell'Italia nel contesto europeo secondo me offre un eccellente esempio per questo tipo di analisi per più ragioni
La prima e che indubbiamente la costruzione dell'unione europea prende le mosse come un disegno tecnocratico
Omone grandi teorici della integrazione europee ma anche
Al di là chi pianificata concretamente un processo di integrazione al di là della filosofia
Di Unione europea sì fondava su elementi di carattere tecnico quando nasce la comunità europea del carbone e dell'acciaio in sostanza nasce il sì il primo
Esempio di integrazione europea ma nasce tanti trattato prettamente di politica industriale che univa le due grandi in materia
Con cui ci si era fatti le guerre materie prime materia industriale accuserà fatte due guerre mondiali sotto un'unica
Alta autorità non a caso addirittura chiamata in questo modo e
Sostanzialmente il processo di integrazione europea procede
Per
Una trentina d'anni
Direi
Coerentemente direbbe deliberatamente su un sentiero di carattere tecnocratico
Lo stesso giacché loro che viene considerata
La figura probabilmente più ricordata più rappresentativa anche
Di Presidente la Commissione europea se ci sono stati altri di valore
Era una figura di un Ministro delle Finanze noto per una sua competenza e perizia tecnica anche nella materia e la Commissione europea
Per lungo tempo
è sostanzialmente un organismo tecnocratico anche nella figura dei suoi stessi membri
Che non tanto nella scelta italiana che spesso seguiva altri sentieri ma nella scelta dei paesi che avevano più voce in capitolo nelle vicende comunitarie di quegli anni
Come un organismo essenzialmente di carattere tecnocratico le cose cambiano quando si incomincia con l'Atto Unico Europeo tanta sette a dare maggior ruolo al Parlamento europeo e Parlamento europeo che nel frattempo si accingeva a fine anni Settanta
A diventare da Assemblea Parlamento europeo e da
A passare ad essere eletto a suffragio universale e diretto
In questo schema di ruolo maggiore acquisito dal Parlamento si con catene hanno poi tutte le diverse modifiche che portano al sistema attuale in cui la Commissione deve poi passare attraverso un voto di fiducia del Parlamento il Parlamento effettuate le audizioni anche molto severi dei singoli commissari
E sino ad oggi sottolineo sino ad oggi si è limitato a far presente al
Presidente
è della Commissione che aveva formato oggetto di un voto ad hoc per la sua conferma che qualche commissario non andava bene invitando così cortesemente dietro le quinte a cambiarlo in maniera tale da poter poi dare la fiducia l'intera compagine sarà interessante vedere
Il prossimo Parlamento che indubbiamente si preannuncia con una presenza più forte
Di forze politiche non necessariamente tradizionale non necessariamente pro Europa se arriverà anche a passare quel simbolico Rubicone di un voto di sfiducia
All'intera Commissione eventualmente designata in una prima false
Scenario su cui peraltro già si preparano i famosi piani pipe line come gestire gli affari a quel punto effettivamente correnti con l'attuale l'attuale Commissione
Il sistema dell'Unione europea
è un sistema che possiamo ancora definire tecnocratico o è un sistema che ha assunto attraverso questo ruolo soprattutto del Parlamento europeo connotati di carattere più
Classicamente politico democratico elettivo e quant'altro
Io credo che i primi elementi di di carattere tecnocratico continuano a prevalere
Per una serie di ragioni la prima e che certamente c'è il ruolo del Parlamento vedremo adesso appunto col prossimo appartamento se questo ruolo
Aumenterà nella entrata in funzione della Commissione europea ma esiste comunque un ruolo ancora molto importante dei Governi del Presidente della Commissione
Che in primo luogo
Sino ad oggi è stato espressione della designazione da parte dei capi di Stato e di Governo riuniti
è
Non propriamente nel Consiglio europeo ma per avere un'idea in un tavolo analogo a quello del Consiglio europeo in secondo luogo per il peso estremamente rilevante che da sempre ha avuto la struttura amministrativa
Non solo della Commissione non dimentichiamo quella del Consiglio
Che si articola non unicamente in funzionari europei propriamente detti ma nel ruolo molto importante che svolgono le diverse rappresentanze permanenti e quindi gli apparati di rappresentanza degli stati con il loro culmine
Nel corrette un Coreper che oramai non ha più
Nella
Figura dei propri membri quindi dei rappresentanti permanenti unicamente la presenza di diplomatici
Le stesse rappresentanze permanenti di alcuni Paesi l'esempio più evidente facilmente riscontrabile e quello del Regno Unito ancora ancor pente mente dei non diplomatici nelle posizioni di numero uno di numero due ed è una prassi che probabilmente è destinata ad estendersi però chiaramente c'è un ruolo molto importante delle amministrazioni c'è un ruolo molto importante dei direttori generali
è le regole introdotte durante la presidenza di Romano Prodi di una rotazione quinquennale hanno ridotto
Il penso diciamo da feudo da feudatari che avevano i direttori generali che mai come a livello di Bruxelles si definivano noi sempre siamo qui mentre voi commissari passate
Però sostanzialmente poi
E non accade come sappiamo solo a Bruxelles ci sono questi giri di di di sedie con come bando si faceva girare il disco e mancava
Sempre una sedia al tavolo di altro sedi AgeNaS non manca e più o meno le stesse persone riescono poi a ruotando a ritrovare le posizioni finché
Altri fattori come la pensione o altro non intervenga
Il Parlamento europeo indubbiamente un'istituzione eletta democraticamente politica rappresentate strutturata su gruppi politici che fanno riferimento a partiti politici ma è una democrazia
Elettiva un po'particolare pensiamo soltanto all'ampiezza dei collegi elettorali in Italia e al fatto al numero di preferenze che la legge elettorale per il Parlamento europeo richiede ai candidati che desiderano essere eletti
E
Per certi versi e forse qui c'è un elemento che dovrebbe far riflettere più semplice essere eletti al Parlamento europeo sulla base di una forte il radicamento locale
E magari conoscenze così
Non necessariamente approfondita e sull'Europa delle lingue straniere sui meccanismi
Piuttosto che essere magari ampiamente competenti ma non avere
Un il radicamento Natale locale questo non è vero per tutti i Paesi però nel caso del nostro Paese data la legge elettorale
è una realtà il Consiglio è un organismo politico democratico si è composto dai ministri per materia come sappiamo e quali poi rispondono ai vari e processi democratici lo paese ma
Ma
Quando i Ministri dei vari Paesi sono riuniti nel Consiglio a Bruxelles
Bene scatta una sorta di molla chiamiamola corporativa forse per semplificare
Che porta ad aderire delle solidarietà delle iniziative a prendere di conseguenza delle decisioni non necessariamente facendo riferimento al processo democratico interno al proprio Paese
Ministri intorno al tavolo di Bruxelles in una sorta di libera uscita rispetta i vincoli di Governo l'esempio più evidente è stato storicamente secondo me quello di Ministri degli ambienti dell'ambiente nella fine tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta
Ministri che nei singoli Governi avevano un peso specifico non eccessivo quando si riunivano tutti insieme a Bruxelles adottavano delle direttive che poi entravano
In maniera anche estremamente incisiva nelle legislazioni nazionali scardinando quel predominio che magari lo a livello nazionale
Silvano i ministri dell'industria e questa la ragione per la quale nel portare a compimento Hill approvazione in Parlamento della legge
Chi regola partecipazione italiana ed europea
Nel dicembre del due mila e dodici io mi ero molto battuto perché fosse introdotto il principio che le Commissioni parlamentari devono audire i ministri italiane prima che vadano a Bruxelles e dopo
E possano adottare anche degli atti di indirizzo prassi in realtà non troppo seguita ed è un peccato perché
E darebbe al Parlamento un appresa molto importante proprio sulla fase di formazione della normativa europea e eviterebbe
Queste libere uscite dei ministri ma eviterebbe anche un altro fatto che deve farci riflettere proprio sulla meccanica di funzionamento tecnico-politica dell'Unione europea per quale motivo un Paese come l'Italia che
Nel novanta per cento delle votazioni a livello europeo sia in sede di Consiglio lì credo che la percentuale si anche più ampia
Siccome in sede di Parlamento europeo vota a favore delle norme europee poi si trova ad avere
Il numero più elevato di infrazioni a queste norme perché non le rispetta perché le adotta tardi perché non le recepisce qui c'è un problema
è un problema di tecnica è un problema di politica secondo me sono entrambe i problemi è un problema di tecnica perché sovente non ci si rende esattamente conto di quelle che sono le implicazioni delle leggi che si vanno ad approvare in sede europea l'esempio è la direttiva
Servizi cosiddetta direttiva Bolkestein che in Francia avuto un impatto addirittura sul voto al referendum sul Trattato costituzionale Italia passava tra l'ironia verso l'esagono
E di favori nazionali salvo poi accordo il CIPE ha un impatto devastante su tutta una serie
Di realtà nazionali di cui non si era assolutamente tenuto conto
E questo ci porta ad avere un grande gli atto concluderei dicendo che secondo me
Il meccanismo dell'Unione europea potrà anche
Evolvere in senso più politico
Può darsi che questo avvenga anche dopo le elezioni perché tratta due mesi ci attendono per il Parlamento europeo alle quali come credo sappiamo tutti si farà anche riferimento a delle figure di candidati il termine che viene usato forse perché il primo di questi candidati viene dalla Germania è un termine tedesco una volta tanto in questo simpatico cioè il ruolo europeo che pesca parole nelle varie lingue si parla di Spitzer candidate ai candidati di punta
Che rappresenteranno le famiglie politiche ora questi Spitz candidati bisogna vedere se poi ci saranno
Effettivamente in grado di accedere alla presidenza della Commissione ma indubbiamente potranno a quel punto determinare una svolta più politica della Commissione stessa
La quale potrebbe tra l'altro proprio per la presenza di forze politiche euroscettica e uno contrario Vauro critiche chiamiamole come vogliamo
Assumere un connotato di Commissione espressione di una maggioranza politica del Parlamento europeo
Questo può essere un bene per certi aspetti perché naturalmente porta
In una meccanica più comprensibile al cittadino la dinamica di governo dell'Unione europea ma non sono pochi i problemi che comporta io credo per esempio
Che non sarebbe possibile per una Commissione espressione di una maggioranza politica esercitare nella pienezza che ha fatta che col quale già esercitati sino ad oggi
Quelle funzioni sostanzialmente di Autority di regole Tor in svariati settori pensiamo a quello proprio più evidente
Della norme sulla concorrenza in cui la Commissione addirittura poteri di decisione la decisione ha poi valore di titolo esecutivo salvo
Impugnativa di fronte alla Corte europea
E in questo caso qua come si concilia avrebbe il ruolo politico in ultima analisi partigiano come è legittimo che un ruolo politico sia
Di una Commissione con l'esercizio di funzioni che a livello nazionale spesso le stesse regole europee chiedono che siano affidati
Ad autorità indipendenti in diventi poi da chi al governo politico per l'appunto quindi lì esiste un problema reale
Che qualora si ponesse non si risolve
Proprio dalla sera alla mattina perché richiederebbe un intervento su cui trattati perché la funzione di autorità di concorrenza per rimanere nell'esempio
Che è attribuita alla Commissione è attribuita certamente da dei regolamenti possono essere cambiati ma anche da norme del Trattato stesso
Di conseguenza si pongono a livello europeo delle questioni non indifferenti e l'ultima considerazione torna
Telegraficamente sull'aspetto iniziale della competenza
Le questioni europee non sono semplici in realtà non sono neanche particolarmente difficili però sta di fatto che vengano sempre raccontate e spiegate vissute in una maniera curiosamente fuorviante
Il numero di inesattezze che da modesto
Auditori diciamo del dibattito pubblico in Parlamento in sede di governo
è in da lettori di giornali io riscontro nelle questioni europee onestamente non e alla pari con nessuna delle altre materie di cui ho
Magari un minimo di competenza e qui ogni tanto
Ricorre qualche svarione ma non siamo a questi livelli sulle cose coupé si può dire esattamente come assoluta sicurezza il contrario
Della realtà
Noi abbiamo in questo momento chiudo con questo esempio di carattere puramente aneddotico esemplificativo abbiamo un dibattito sugli investimenti pubblici sulla possibilità di effettuarli
Sopra sotto il tre per cento eccetera eccetera dibattito viene vissuto riscoprendo
Cioè tutto ex novo come se non ci fosse mai discusso la situazione assolutamente chiaro
Se noi facciamo investimenti pubblici o qualunque altro tipo di spesa deficit andiamo sopra il tre per cento si apre una procedura per disavanzo eccessivo pacifico è scritto nelle regole dal Trattato a tutte le regole che vale la procedura non è una tragedia però
Si apprende uffici a immaginare che non si apra se invece siamo sotto il tre per cento proprio grazie a un faticoso negoziato condotto da due Governi italiani di fila abbiamo ottenuto di poter effettuare questa spesa per investimenti produttivi
Questo però non so a quanto si sa quanti sia noto nella sala non sembra essere patrimonio del nostro dibattito quindi la competenza tecnica nelle cose europee secondo me diventa un fattore indispensabile
Per potere se la cavare e soprattutto per poter far parte di quei circoli in cui poi le cose sono decise e a e vengano poi fatte impattare anche sulla nostra realtà
Grazie
Veramente partecipato con le quali l'ultima parte del tuo discorso è stato svolto non solo c'è dato un grande
Mirabella
Il modo con cui devono intervenuta la registrazione
Europea
Da un aspetto più
Tecnocratico l'aspetto più democratica ma lasciando comunque prevalenti gli aspetti burocratico-amministrativi Telecom pratici ma anche perché
Per la chiarezza con la quale ci ha dato questa indicazione
Con l'acqua
Chiunque abbia avuto esperienza di contatti un gli organismi della europea si è trovato a confrontarsi io ricordo lo sconforto una spallata bottino adesso ci chiedevamo dovendo discutere delle materie normative italiane
Per la esatto e la scoperta interpretazione che veniva data la normativa europea o per il fatto che
La stessa rappresentazione italiana in Europa era stata data taglia
Questo non deve accadere perché poi questo comporta Nardi ma deviazione sia di contenuti nelle direttive
O sulle qualcuno delle leggi europee o che le indicazioni europee su quali opere sembrano quasi mai visto delle riserve
Che sono importantissime perché sono quelle che rendono poi
Adattabile il contenuto della direttiva alla specificità Dio
Apporto normativo nazionale
E dall'altra parte alcuni rapporti di Commissioni europee sbagliati
Ma semplicemente perché era stato in maniera erronea rappresentato il tessuto normativo italiano
E questo è un vulnus gravissimo per il nostro Paese uno sta al quale bisogna cercare di mettere rimedio intanto parlandone io credo che già il fatto di parlarne di dirlo Vitiello
Anche alla luce di un'esperienza concreta che abbiamo avuto sia assolutamente fondamentale
Torniamo adesso all'aspetto più interno io modifiche nell'ordine soltanto in questa occasione perché
Vorrei puoi dare
Possiamo avviene un compito un po'di sintesi di tutto ciò che abbiamo detto qui invece mi piacerebbe adesso molto
Riportare dal piano internazionale europeo l'attenzione al piano interno come credo
Sarà
Nella nella relazione del professor Patroni Griffi grazie
Allora debba se
Anni
Invece
Vorrei affrontare questo tema tecnica e politica la democrazia è un po'come diceva prima Sabino con riferimento alla situazione attuale imbriglia generale
E è un tema attuale
Mi hanno colpito oggi due relazioni una strana non voleva stamattina e oggi pomeriggio sempre della professore borsina
Che ci ha fatto vedere come storicamente questo tema si sia posto nel senso di individuare i limiti alla politica cioè nel senso della scuola di tutti spuri citazione
Di alcune scelte
Oggi sembra essere esattamente capovolto nel dibattito pubblico il la prospettiva e ancor più evidentemente mi ha colpito
Prospettiva che la conclusione del professore casistica dunque addirittura un pericolo per la democrazia nell'assenza della tecnica
In realtà
Dunque come dire il sotto tema in qualche modo affidato a mettici sospette rimette riguarda due aspetti secondo me il primo è quello come dire a monte
Che riguarda la burocrazia pubblica il tema principale segnatamente sotto il profilo della elaborazione dell'attuazione delle politiche pubbliche certo è un tema a mio avviso marginale nell'economia del fenomeno non sul piano ordinamentale che quello è un po'più a valle
E che è quello della sindacato sulle decisioni assunte dai pubblici poteri a stretto rigore questo aspetto non dovrebbe avere nulla a che vedere con la burocrazia perché la giustizia e la giustizia mi serviva non rientra nell'apparato amministrativo
Semmai ne controlla l'operato nemmeno quello di essere nell'apparato nel senso di Emanuele Severino cui faceva riferimento prima
Professoressa Severino e e direi assai poco anche lui è rientrato l'elaborazione e l'attuazione delle politiche pubbliche
Perché semmai quanto al secondo aspetto alla giustizia preposto ad assicurare la corretta attuazione delle decisioni assunte nella sede politica amministrativa
Provocherà ormai medie il tasso di approssimazione con cui si nutre di cui si tutto il dibattito politico
E tale dato e diretta ispirarsi al principio di onnicomprensività per usare un termine ottimistico e dove si parla di tutto essi mette tutto assieme un piccolo cenno lo farei anche a questo aspetto finale di come gioca il rapporto tra giustizia e decisione
Politica
Quell'omicidi c'erano prima il professor Mussino professione Cassese sicuramente ci fanno pensare che o una cosa certa che c'è una necessaria compenetrazione tra tecnica e politica
Comunque la la sigilli
E questa compenetrazione era chiaro per esempio richiamo un paio di autori era sicuramente chiaro a Mortati quando parlava dell'indirizzo politico minore
Con riferimento a quello che avveniva all'indirizzo politico che andava formandosi nei Ministeri a ridosso dell'attività amministrativa e probabilmente questa compenetrazione era chiara anche a quel filone dottrinario penso per esempio a Sandulli ma questo molte altre autori
Che tengono tendevano mettendo tuttora pur una distinzione avviso giusta tra funzione di governo e funzione amministrativa
Direi quindi che se possiamo ragionare un po'perché per successive approssimazioni
Probabilmente l'attoniti ca non può fare a meno dell'Amministrazione
Silvio Spaventa diceva che la libertà ricercata non nella Costituzione nel G politicamente l'Amministrazione nelle leggi amministrativa questo vuol dire oggi che
La libertà
ITIS l'essere cittadini va individuata nel concreto svolgersi del rapporto tra cittadini e poteri pubblici
E però è anche vero che l'Amministrazione non può fare a meno della politica cioè delle decisioni che siano espressione di una maggioranza di Governo non foss'altro perché altrimenti
Si potrebbe dubitare della legittimazione della politica ad assumere certe scelte
Se partiamo da un assegno come dire da da qualche certezza perché in una materia del genere qualche certezza base bisogna pure aveva
Noi possiamo dire che le decisioni spettano la politica l'amministrazione deve metterle in pratica poi naturalmente decisioni debbano essere anche legittime giudici controlli servono per verificare che ci sia questa legittimità
Se così fosse potremmo anche dire che la
Linea di confine sarebbe estremamente chiaro l'atto legislativo e l'atto politico per eccellenza libero nei fini come si insegnava
L'atto amministrativo esecutivo che la scelta politica ed è rimessa alla burocrazia ora io penso che chi così due nella politica voi nelle istituzioni voi sui giornali ragioni così ed essi
ATO o a sbattere contro il muro e questo probabilmente un problema suo oppure a affrontare la tematica scardinando le istituzioni c'è comunque con l'accetta questo invece è un problema un po'più tutti
In realtà così non è mai stato questa netta distinzione e non può esserlo anzi meno che mai può essere una società complessa come la nostra dove non esistono scelte amministrative meramente esecutive
Che cioè non presuppongono l'esercizio di una discrezionalità non mi riferisco a discrezionalità amministrativa
A uno di una discrezionalità che per sua natura sia politica anche quando venga affidata ad organi tecnici o anche quando
Utilizzi parametri tecnici
Ma soprattutto non può essere così in una società in cui il sapere tecnico è indispensabile sia nella fase di elaborazione sia spesso nella fase di attuazione delle politiche
Il tema quindi è molto complesso probabilmente non credo che non si possa liquidare combattute nessun che so sui poteri forti che siano transnazionali o che siano
Frutto di autocrazia politiche come diceva prima Marta Dassù e sulle con le resistenze organizzativi e cioè conservative
Sui poteri forti mi astengo perché dentro i poteri forti c'è di tutto dei tassisti farmacisti Consigliere di Stato e dalle banche è un po'di tutto e quindi la mia capacità sistematica non regge
Le resistenze consecutive sicuramente ci sono vedremo dopo alcuni aspetti queste vanno combattute però con intelligenza cioè con
Riformismo serio e senza scardinare l'assetto delle istituzioni
Io credo che dobbiamo capire una cosa dov'è che si crea una necessari interferenza tra nelle decisioni pubbliche
Tra politica e tecnica sicuramente in due momenti quello della elaborazione delle politiche pubbliche quello dell'attuazione delle politiche pubbliche
Elaborazione delle politiche pubbliche qui siede
A mio avviso ritenere che la dirigenza la burocrazia concorre anche al processo decisionale
E non solo quindi all'attuazione
Perché deve fornire sulla base del proprio sapere tecnico gli elementi perché la politica possa decidere bene pensiamo per non destare la nostra esperienza perché davvero andava benissimo come qualcuno in salsa
Ma pensiamo all'esperienza
Modello o soprattutto britannico che l'analisi di impatto della regolazione nella logica io ti faccio una scaletta in modo che politico possa sapere quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogni scelta cosa un po'più complicata però
La sintesi credo che sia
Sufficientemente esatta
Poi c'è il momento dell'attuazione ora sicuramente alla burocrazia spetta l'applicazione della legge l'attuazione di scelte politiche in quest'ambito si pone uno dei
I temi e più dibattuti oggi a livello politico il
Ahimè anche giudice anche giornalistico comunque in grado di conoscenza che richiamava prima insomma
C'è il problema dei necessari al completamento del dettato normativo posto dal legislatore dello spazio di discrezionalità
Ora noi tutti stiamo sentendo parlare di questo problema del rinvio nelle leggi e decreti attuativi
Questo è un problema reale
Che viene affrontato in maniera forse poco informato perché a quanto meno tre aspetti questo problema il primo aspetto è quello
Sicuramente il rinvio fuoco sì tradursi nel ritardare o vanificare le dieci visioni della politica per una resistenza
Conservativa della burocrazia questo è un aspetto evidentemente di patologia della burocrazia ed avvocato
Però ecco per esempio dipendere dalla presenza in certi settori di regole tecniche che variano continuamente non possano essere cristallizzato in legge questo è tutto il fenomeno ben noto della delegificazione
Questo è assolutamente fisiologico ed è necessario guai se non fosse così
Per poi una terza causa di questo rinvio della della nelle leggi a decreti attuativi
Ed è questo un aspetto che attiene alla patologia della politica non più dalla burocrazia cioè l'incapacità della politica di scegliere di fare scelte compiute del momento legislativo e quindi scaricare o quanto meno ritardare il momento della scelta
Alla fase attuativa
Come si vede un problema reale che riguarda l'attuazione di politiche pubbliche
Viene in genere trattato assecondare le contingenze
Degli umori in un modo e non altre realtà è un tema complesso che ha anche una grossa dose di fisiologica e che quindi va affrontato di nella sua
Complessità probabilmente se non potesse dire
La soluzione del problema del rapporto tecnica e politica che fino ad oggi viene spesso cercato negli intubare
Come dire come indebolire l'una o come indebolire l'altra andrebbe individuato capovolgendo la prospettiva rafforzando l'una e l'altro
Cioè ci vuole forse una politica più forte e ci fu una burocrazia più forte di quanto non abbiamo oggi
Io vorrei partire da
Due punti che in effetti sono controversie controvertibili ma che per me devono rimanere fermi il primo quello della
Compenetrazione ma della distinzione tra politica e amministrazione tra politica e burocrazia eh un principio quindi non è possibile rinunciare non è possibile rinunciare in primo luogo per il suo fondamento costituzionale
Che quello dell'imparzialità dell'Amministrazione cioè nell'attuazione delle scelte politiche nella vita concreta
Che poi non è un principio così un valore in sé perché è chiaramente un valore strumentale del principio di uguaglianza
E poi perché questo separazione sebbene attuata consente di avere un'altra realizzare un altro principio costituzionale che quello del buon andamento della macchina amministrativa
Secondo il motivo per cui siccome non si può rinunciare a questa distinzione pratico ormai questa distinzione è nell'ordinamento
A livello positivo la legislazione è molto altalenante
Però la Corte Costituzionale ce l'ha ben chiara questa distinzione e per fortuna
Questo lo dico perché il problema che sembra teorico qual è il rapporto tra politica amministrazione tra burocrazia centrale in realtà una serie di implicazioni pratiche molto sentite
Vi faccio solo due esempi uno riguarda il dilemma tra burocrazia stabile e burocrazia fiduciarie l'altro riguarda il ruolo degli uffici di diretta collaborazione
Burocrazia sa bene e fiduciaria
Oggi è stato citato Minghetti ora non ricordo se dal professor Lupo dal professor Mussino del libro di Minghetti
Certo colui che si poneva la necessità di assicurare garanzia della stabilità dell'impiegato della sua indipendenza ogni flusso politico dell'assicurazione di promozioni regolari per anzianità in merito non sembrano scritti nel mille ottocentottantuno
Qui evidentemente la questione problematiche quello dello spoil system
Naturalmente legislazione altalenante ci sono anche molti possibilità di individuare soluzioni intermedie punti di equilibrio che quello che si dovrebbe fare
Però una cosa deve essere chiara perché
Io credo che le scelte politiche siano ovviamente tutte legittime però bisogna sapere di che si sta parlando
Rinunciare in toto a una burocrazia professionale e quindi progressivamente
Al Regolamento per concorso a una carriera alle garanzie di stabilità del dirigente in favore magari di assunzioni temporanee di estranei incarichi dirigenziali fiduciari di revocabilità ad nutum è una cosa legittima ma significa
Il ritorno magari sotto le mentite spoglie della lotta alla conservazione all'Amministrazione
Che sia al servizio non della politica ma del politico
Di questa cosa ma dobbiamo avere piena consapevolezza del riso
D'altra parte abbiamo veramente la consapevolezza che non c'è peggior nemico della burocrazia sana di quella dirigenza che usa il proprio sapere tecnico e le proprie competenze per ritardare chiudere liti decisioni della politica
Che vede nella semplificazione delle procedure un attentato a nicchie di potere
E che
Pone in mille problemi anziché vedere come risolverli nell'attuazione delle decisioni politico amministrative
A questo punto di vista le resistenze conservatrici sono come dire il miglior viatico per riforme che Scardi meno il sistema il peggior nemico del Serio riformismo
Ci sono soluzioni le soluzioni sono ovviamente rimesse alla contingenza politica ma ce ne sono anche di molto pratiche editrici porsi con posso pensare all'unitarietà del sistema di reclutamento
Oggi reso possibile ma non ha attuato la riforma delle scuole alla reintroduzione di un ruolo unico della dirigenza per assicurare mobilità è una vasta platea entro cui scegliere Ai fini dell'attribuzione degli incarichi
Alla rotazione degli incarichi di maggior rilievo a retribuzioni legate sì sicuramente anche risultati ma l'esperienza non è stato un gran che delle retribuzioni legate a risultati forse
Sarebbe il caso diventare la via delle retribuzioni legate alle posizioni
Cioè preventivamente pesare la posizione nell'amministrazione legare la retribuzione a quella posizione
Però anche la politica deve fare correttamente il suo mestiere un politico un Governo la politica tanto più sono in balia della burocrazia cattiva quanto più difetti incapacità di decidere
In capacità di vigilare sull'attuazione dell'incisione e capacità di valutare il proprio staff e qui siamo al secondo punto che però cito soltanto il ruolo degli uffici rata collaborazione Sabino Cassese ricorderà che questi uffici sono nati
Come sono oggi non come erano invitano certo ventiquattro se non sbaglio uffici Gabinetto
Sono nati con uffici di supporto tecnico al vertice politico proprio nella logica della distinzione tra amministrazione politica la logica cioè era quella di avere una politica forte di un sapere tecnico
Che gli venisse dato dagli uffici di diretta collaborazione
Questo spiega almeno alle origini anche la provvista abituale di questi uffici erano normalmente soggetti estranee all'amministrazione cioè che non venivano dallo stesso apparato burocratico proprio perché non lo so fungere da supporto al ministro
Erano soggetti dotati di competenza tecnica tendenzialmente elevata e e
Tendenzialmente imposizione di come dire indipendenza dall'Amministrazione attiva ora naturalmente si può rivedere questa posizione questa provvista che non è
Veramente legislativa come dire prevista per legge però
E è stata per lunghi anni nei fatti
La si può rivedere ma a mio avviso o cercando come dire in modo strumentale alla buona politica e appunto a fornire alla politica una bagaglio di conoscenze tecniche e indispensabile per essere un buon amministratore è un buon politico
Quindi bisognerebbe in primo luogo allargare il più critiche stringere il serbatoio di eccellenza dentro i quali andare a pescare persone capaci in maniera leale di
Come dire fornire il supporto tecnico alle decisioni che poi in ultima analisi devono essere rimesse alla politica
L'ultimo cenno
è ora il rapporto tra decisioni pubbliche giudici amministrativi qui sarò o un po'più schematico forse anche un po'più lapidario
Ora io credo che si possa entro certi limiti sbizzarrire ci si possa sbizzarrirsi meccanismi decisionali delle politiche pubbliche sugli apparati di supporto
Sul sistema delle tutele invece credo che si debba come dire giocare di meno qui non si discute più di tecnica e politica all'interno dell'Amministrazione ma di controllo di legalità sull'operato dei pubblici poteri e quindi sia dei tecnici che dei politici
L'idea che si va facendo avanti nel nostro dibattito sul secondo cui il sistema delle tutele rallenti umanistiche le decisioni pubbliche è in ultima analisi un'idea profondamente antidemocratica e probabilmente illiberale
E bisogna spezzare la quella sorta di equazione che prima di separazione meno tutele più efficienza si può pretendere assicurare quel tipo sistema delle tutele sia efficiente
Ma le tutele riguardano i diritti si sicuramente e non è poco ma riguarda anche il corretto svolgimento dei rapporti economici
Noi più volte abbiamo dibattuto
Di quanto un fenomeno di corruzione o di cattiva amministrazione semplicemente alteri le regole del rapporto economico
Cosa che fa fuggire di più un imprenditore che sono una gara annullata da un giudice amministrativo o una cava illegittimamente e stabilmente giudicata atti alterato le regole del gioco
E poi non dimentichiamoci che regredire la giurisdizione civile o amministrativa porta a quello che Panebianco ha definito l'esondazione del diritto penale
Concludo
Resto dell'idea che la prospettiva debba essere nei rapporti tra tecnica e a me e politica quello di AVEPA consapevolezza che l'una e l'altro sono indispensabili servono l'uno all'altro ed entrambe servono al Paese
Per fare questo bisogna rafforzare la politica quindi non indebolirla con l'antipolitica e rafforzare l'Amministrazione non asservirla alla politica
Temo che politiche amministrazioni dovranno come dire continuare a convivere e ad avere conflitti tra loro e tutto sommato guai se la tensione venisse meno
Perché temo che questo vorrebbe dire che e quella dinamica e fisiologica interpretazione di quella che potremmo definire le due anime della funzione amministrativa
Hanno trovato un tacito accordo tra loro una sorta di patto scellerato compiuta borghesi latifondisti naturalmente ma sicuramente un patto scellerato a danno del cittadino
Controcorrente l'aspetto
Quelle ideologia e diciamo con una tendenza demoliti IVA di tutto ciò che
Attiene alla burocrazia e all'Amministrazione
Esso d'accordissimo colti sul fatto che invece
E
Vi sia un aspetto di amministrazione che è assolutamente indispensabile c'è uno zoccolo duro che va mantenuto che va selezionato sulla base di criteri di metodo di merito e che occorre un'amministrazione non al servizio del politico ma della politica ma che ci sia bisogno di un aspetto amministrativo accanto o no all'aspetto politico
E ho trovato anche molto interessante riferimento agli uffici di diretta collaborazione un altro dei di
Elementi demonizzata CD spesso dall'ideologia
Mi sono trovata a volte chiedermi se
Possa diciamo
Essere più proficuo per il Paese ministro ora tecnicamente competente
Oppure un ministro politico no tecnicamente confidente ma accompagnato supportato da buoni uffici di collaborazione
Tale io credo che la risposta che tutti darebbero sia nel secondo senso cioè che
Saper scegliere poter scegliere in un ambito esteso persone dall'ineccepibile merito
Sotto il profilo tecnico per un ministro una tenuta dal Governo politico
Sia la migliore delle scelte possibili problema come realizzarla senza fossilizzare assicura burocrazia fatta di dinosauri sempre presenti e sempre col gioco della Serbia pronti assaggiarla dell'asilo
Rappresenterà una bella senza però purtroppo con l'imbroglio
Sono anche d'accordissimo sulla
Necessità di non prendere i sondaggi se la giustizia penale
Giustizia civile giustizia amministrativa rappresenta nei due gradini
Ho cui sono commisurati gli interessi tutelati dallo Stato rispetto al quale
Il diritto penale giustizia penale e deve rimanere l'estrema ratio e prima di esserci devono essere i due gradini della giustizia amministrativa e della giustizia civile il problema
E come sempre quello della misura del rapporto tra queste forme di giustizia
Ma mi sembra che anche questi elementi rigidi approfondimento siano stati estremamente utile e adesso sono sicura che
Il professor Novellino ci farà una
Sì
è stato vediamo
Abbiamo dove accendere qui credo
Forse posso tentare una sintesi e dare spazio più punto di vista
Trattando un solo punto il contesto politico istituzionale del governo tecnico
In realtà
Cassese nel suo intervento Marta Dassù
è il sommo avevo indirettamente Fratoni dei figli hanno fatto riferimento a questo
Per esempio copio Enzo Mocavero diceva governi tecnici in fase di emergenza quindi io toccherò soprattutto questo punto dico però come divertente alcuni aspetti specifici di questo punto
Però io ho bisogno come dire di fare delle premesse
Allora la prima emessa è questa negli anni Sessanta
Del secolo scorso riprende il dibattito lo chi prende Norberto Bobbio sull'alternativa e l'incompatibilità Marta Dassù è andata via mi pare
è un aspetto esatto che ha citato lei sulla
Incompatibilità terra tecnocrazia e democrazia
Perché il punto in discussione Eda Kia legittimità a decidere
Chissà o chi rappresenta i cittadini questa è la alternativa vera
Però in realtà questa alternativa a un passato
Sensi mondo
Mille ottocentoquattordici riorganizzazione esotica europea fai un discorso sulla tecnocrazia
E lo fa in maniera molto articolata molto chiara lungo tutto il secolo e soprattutto come riferimento
Alla realtà delle oligarchie competitive
Quindi poiché
La definizione che giustamente richiamava Sabino Cassese
Della Liberal democrazia di massa e la definizione che viene dal vecchio sviluppo delle oligarchie competitive come viene ripensata da Schumpeter e poi da Sartori insieme
Etico politico cito a memoria in cui e le little competono per il voto dei cittadini questa e la definizione ripeto Schumpeter Sartori Sartori Sartori danno
In questo ambito chiaramente non c'è spazio
Per la tecnocrazia chissà non deve decidere chissà deve aiutare e la tradizione costituzionale giuridica e quella che richiamava Patroni Griffi
Però c'è molto di più nella realtà della nostra esperienza umana c'è molto di più cioè
Negli anni Sessanta ancora e nei primi anni Settanta
In America latina ci sono dei colpi di Stato militari basati sulla legittimità della conoscenza noi comandiamo e siamo legittimati a comandare perché sappiamo
La verità perché
I militari brasiliani sapevano
I militari cileni Pino uscente uccidevano e sapevano
In parte i militari identificabili più ignoranti di questi Paesi un'evenienza di invitare uruguaiani sapevano e lei qual è il paradosso
Il paradosso è che malgrado il successo economico in questi Paesi la legittimità a governare di chissà non viene accettata viene assolutamente rifiutata
Cioè e più importante Abele diritti civili identità e nona vere politiche di di chi sa e questo diciamo in lungo percorso in cui abbiamo avuto
Come lei come umanità come il genere umano esperienze anche diversa secondo punto che voglio che credo dobbiamo che ci sarà
Una cosa il governo tecnico e una cosa sono i tecnici anche in politica questo Sabino lo dobbiamo precisare nel senso che governo tecnico e l'intero indirizzo
Che viene
Assunto poi la realtà è che tecnici specificamente ci possono stare e c'erano anche questo è un dibattito storico e non sono in Italia di nuovo delle oligarchie competitive pone
Liberal democrazia l'iter per la democrazia di massa
Quando però abbiamo fatto questa distinzione dobbiamo dire che cosa è governo tecnico
Nicola ha dato una definizione di
Di di governo tecnico io do una definizione dal mio punto dal mio punto di vista
Il Governo che non costituisce una diretta espressione dei partiti
Pur essendo da essi accettato e votato in Parlamento e lo spunto che dava Paolo che dava Paolo Severino cioè il Governo comunque viene votato in Parlamento però non è diretta espressione
Dei dei partiti
E allora di che stiamo parlando
Come mai viene fuori questo aspetto Marta Dassù in qualche modo giallo ricordava io lo riformulo diversamente politici dei legittimati
Ok temo bindella legittimarsi con decisioni che sono necessarie rinunciano a governare
Qual è quindi il punto
Il punto è quella e quello che e qui veniamo al contesto e qui veniamo alla al mio discorso te però volevo mi stava scusatemi sa sfuggendo un aspetto
Che viene richiamato anche di Patroni Griffi ma che in realtà e il discorso precedente a questo e cioè alla fine qual è il
Il
Il il ruolo dei tecnici
Se richiamiamo Carli se richiamiamo Visentini il politico deve
Tiozzo girando il politico deve abbia bensì dei tecnici per fare buona politica
Non è questione di tecnici ma di politici capaci o incapaci Stozzo citando Visentini questo è il discorso alla fine del DAP Porto tecnici politici però qual è il contesto in cui emerge il governo tecnico avevo cominciato cominciato a dire come il contesto di Ciampi il contesto di vini il contesto di Monti
Per la verità non è
Un contesto che si trova frequentemente nelle democrazie in crisi
Perché i come me ha studiato diversi processi democratici in diversi Paesi nei processi democratici emerge frammentazione partitica
Ci sono nuovi partiti anche partiti di protesta partiti ed anche sta vicino
C'è una crescita del visto di situazione questo il punto fondamentale la crisi democratica è una crisi in cui c'è divorzio tra istituzioni i cittadini tra istituzioni e e società
C'è uno stallo decisionale c'è
O litigi fissazione dei poteri neutrali
Che per dire appunto in America latina porta i militari a intervenire
Però non sente c'è
Neutralizzazione dei poteri politici
La neutralizzazione poteri politici cioè il governo tecnico richiede hanno tutte le condizioni eccezionali che si danno in Italia e che si danno in Italia in maniera
Differenziata
Le basi del governo tecnico Ciampi dal governo tecnico Dini sono diverse dal governo tecnico Monti
Questo lo dobbiamo
Non loro lo dobbiamo prenderne da incerto c'è crisi cioè stallo decisionale cerco testa cioè di soddisfazione e tutto il resto però sono basi diverso in cui l'ASP per esempio posate al Governo mondi aspetto esterno aspetto europeo l'influenza esterna e semplicemente decisiva quindi questo è il nodo questo il paradosso
Politicizzazione dei poteri neutrali neutralizzazione dei poteri dei poteri politici rinuncia del potere politico ora
Scusate non riesco
A a non fare una battuta ora se un voterei
Che si presenta come potere neutrale
Poi
Si vuole trasformare in un potere politico per necessariamente ed essendo la sconfitta
Cioè continua pensa due volte prima di entrare in politica perché era in una logica istituzionale che l'avrebbe necessariamente per sconfitto anche al di là
Dei meccanismi forti di polarizzante la legge elettorale
Perché in questo conteso perché si tratta di capire bene il contesto in cui in cui eravamo in cui
Non è che pensiamo tanto cifre sono lo vedremo forse ne usciremo nei prossimi mesi grazie
Familiare
Umana relazioni anche sta
Sensibilissimo
Virgola sei
Ringraziare
Citati di esonerare i dati
Conclusioni
Drammatici si ai nostri
Garantendo
Laziale
Questo non è logico ringrazio celebrativo di
Di
Di avviarsi verso
Verso verso la parte
No
Russo la nostra
Intervento utile
Rientrare adesso però
Attribuiamo grande ringraziare senza
Questa nostra
Sono
Con le sue
Conclusioni
Era
Tale alla città intera
Stiamo
Mi fermo non vorrei che anzi si sentissero l'ingegnere io non sono nemmeno autonomi il caso
Riservati
Credo di sì
Ricezione
Senza
Spesso Crocione slancio
Insorge amici sui proventi venticinque minuti
Okay
Beh
Risposta poi c'è questo ok grazie
Tanto appalti panel che paura così magistralmente a coordinatore contributi
Di questa
Forse qui
Io non riesco a parlare che forse a questo
Che non Martinelli produciamo Pronat
Posso guarda usare queste traffico problemi aperti sino che va bene
Grazie
Professionali
Cento con l'ambizione
La politica
Su
Si parla quando vengono attuati
Poiché grazie cercherò di fare un lavoro per il periodo che va ben oltre
Un tecnico prestato all'Elettronica o il ruolo dell'IPAB che risolve il problema di territorio
Tecnico scientifico della Fondazione
Ugualmente
Mai va infine rilevato
Io né nel nell'organizzazione dei lavori
Dovevo tirare le fila come si dice tutto fatto
Però il dibattito è troppo ricco troppo importante non sono in grado di tirare le fila dice dirò solamente alcune
Vi è
Considerazioni magari alcuni hanno chiesto di fare un volumetto di questo se avete voglia la pazienza di scrivere
In alcuni casi è stato già scritte
Possiamo fare una pubblicazione per mettere a disposizione in particolare degli studenti
Vi dico alcune
Mie considerazioni
Dobbiamo fare senza
Proprio dovete magari quell'apporto se volete
Grazie
L'accordo
Per
Di Rosa
Furiosi la volontà popolare
Ok comico cominciamo e comincio dalla definizione dei concetti che sono stati trattati in questa
In questo dibattito sia nelle due relazioni che nel nel panel
Per far capire
E se io ho capito comunque se per far capire di che cosa
Trapianti che cosa abbiamo trattato
Noi a
Ci siamo misurati su tre concetti per il primo concetto è quello di tecnocrazia il secondo concetto è quello di democrazia e il terzo concetto è quello di governo democratico
Ora
La Ternana tecnocrazia come sappiamo è un'utopia un regime politico
Che basato sul Governo degli esperti
Da Platone fino a San Simone Donato citato se Simona oppure più dolce quest'idea che i problemi sociali possono essere trasformati in problemi tecnici che
La società in realtà è una equazione che può essere risolte all'interno
Di un Dipartimento di economia
è questa visione diciamo di una tecnocrazia che sostituisce pienamente la politica è una visione che risorse costantemente
Facevo non a caso presenti di alcuni dipartimenti economia americani dove si è fortemente quest'idea
Dell'ARRA Asciano ciò essere del fatto che non c'è la società in quanto tale ma ci sono dei comportamenti individuali riducibili ad equazioni in qualche modo matematiche
Ma ovviamente questa idea più che un'idea di Governo politico è un incubo
Il la società ha bisogno di conflitti viene fatta di interessi diversi è fatta di un una pluralità di visioni
Diceva Madison che certamente questa pluralità produrre qualche manuale essere qualche influenza ma come abolire l'ossigeno perché non si sa c'è ci sono dei dei batteri
Che possono essere infettivi non possiamo fare a meno dell'ossigeno l'ossigeno e la libertà delle società moderne in particolare scelta democratiche dentro la quale
Quella libertà ci deve essere
Il conflitto la discussione argomentazione la differenziazione
Quindi
Quello è un mondo che noi non possiamo affrontare io credo che un mondo che dobbiamo
In qualche modo vivere come un incubo
La democrazia
Ovviamente però non è quel regime perfetto che molti pensavano perché molti hanno pensato come diceva Sabino ma ripreso da Leonardo
Noi facciamo riferimento
Questo grande nostro maestro che è morto poco tempo fa pochi giorni fa che si chiamano per Dante la definiva una poli archivia
Governata da minoranze organizzate cioè sono gruppi organizzati sono i partiti politici fondamentalmente
Che sono in costante competizione
Non è la polis dove la gente si incontrava per discutere in piazza ma quella competizione quel dibattito sono l'occasione per far veicolare informazioni per creare un dibattito perché a ridere per rendere poi in qualche modo
Controllati le minoranze che hanno conquistato il potere
Ovviamente
Il ruolo dei partiti e cominciare e
Buona parte della riflessione dell'occidente nel secondo dopoguerra ha riguardato lo studio dei partiti perché sono i partiti quelli che
Rappresentavano aggregavano come diceva uno dei più grandi studiosi dei partiti Giovanni Sartori aggregavano le preferenze le richieste da società cercando trasformarle in soluzioni di politica pubblica
In qualche modo tutto secondo dopoguerra quando la democrazia si consolida è stato un secondo dopoguerra che ha celebrato il governo democratico dei partiti
E quando ne parliamo di Governo dei partiti in generale intendiamo tre caratteristiche che
Possono essere soddisfatte in modo diverso ci condurrà diverse ma in qualche modo erano presenti in tutte le democrazie
Post belliche le decisioni di governo questa la prima caratteristica sono presenta elette farti officiato cioè da
Persone elette attraverso liste di partito
Oppure da persone che sono sotto il controllo dei partiti cede quindi le decisioni sono decisioni che hanno una base partitica
Quelle decisioni riflettono poliziesche sono indirizzi concitazione modi di risolvere le questioni collettive che sono decisamente hanno dei partiti
E queste chi prende le decisioni le prende perché si è formato è stato selezionato all'interno dei partiti
Ci possono essere gravi come dicevo diversi ma queste è stata la realtà delle democrazie
Europee in particolare ma quelle che noi potremmo dire le democrazie dell'OCSE e ventiquattro democrazie consolidate secondo i calcoli canonici diciamo così della politica comparata
Ora la domanda dal quale noi siamo partiti per avviare anche questa riflessione che è una riflessione chiatta artistico ossessiva diciamo all'interno dello scudo Garrone funziona ancora questo modello nelle nostre democrazie in particolare in quelle in quelle europee
E qui c'è la questione dei tecnici e del governo dei tecnici
Che tengono come diceva giustamente Leonardo vanno tenuti sono due concetti crederci perché se noi Licola siamo evidente che poi rischiamo di non trovare delle soluzioni adeguate e problemi che sollevano chi sono intanto i tecnici
Sono coloro che al momento della nomina governativa non hanno un seggio parlamentare né provengo dall'interno dei partiti
Possono avere un'identità politica ma non sono generalmente
Personale
Con un'identità partigiana
E in generale sono detentori di competenze quindi il tecnico dal punto di vista empirico nelle in nell'analisi che ne facciamo ha queste caratteristiche sono misurabili
Non sono parte del Parlamento non hanno quando sono andati al Governo non hanno un seggio parlamentare ne hanno mai a utilizzato il partito non hanno mai avuto cariche all'interno dei partiti
Hanno un'identità politica ma non sono partigiani che sono dei
Detentori generalmente di una competenza specialistica
Ora
Se noi
Teniamo presente quel Governo di partito come l'ho definito prima empiricamente guardiamo al governo tecnico diciamo che un Governo tecnico
è un governo nel quale le principali decisioni governative sono prese da personale non elettivo
Quelle decisioni non sono l'espressione di policy elaborate dentro i partiti
Il personale di governo non è stato un reclutati non è stato
Del derivato non è stato preso all'interno dei partiti quindi pediatriche il Governo di per il governo di partito
E utile dal punto di vista la ridico perché ci consente di mettere
In una luce molto chiara e definita che cos'è un Governo tecnico
Ora
I governi tecnici si hanno generalmente nelle democrazie parlamentari
Perché nelle democrazie presidenziali osceni presidenziali l'elezione diretta del capo dell'esecutivo ne politicizzare necessariamente il ruolo
Ovviamente
Chiunque abbia studiato le democrazie presidenziali ed democrazie signor Presidente ad essa quanto
Sì è importante il ruolo dei tecnici negli esecutivi presidenziali o semipresidenzialismo alla natura dell'Esecutivo e necessariamente politica in virtù di quella elezione indiretta del suo Capo
Quindi quando noi parliamo di
Governi tecnici parliamo di una fattispecie
Che è propria delle democrazie parlamentari
Ovviamente nel democrazia parlamentare si possono avere combinazioni diverse di personale elettivo e non elettivo
Si possono avere Capi di Governo
Che sono tecnici
Ma che guidano un Governo che per larga parte politica ed è il caso di Papademos in Grecia dove lui era ancora per ex
Vice Presidente la Banca centrale europea è un economista di grande prestigio reputazione ma buona parte dei ministri veniva invece dei partiti che abbiamo dato vita alla coalizione che era poi entrati in crisi
Ora
Dal punto di vista in pericolo generalmente diciamo che si può parlare di governi tecnici quando il personale non elettivo costituisce almeno più del cinquanta per cento
Dei ministri alla guida dell'esecutivo e decide delle policies che sono in qualche modo quelle decisioni indipendenti dai partiti
Come le decidono da dove provengono questo il vero problema però non sono fonici di partito
E in Italia da questo punto di visto che abbiamo solamente due casi
Il Governo Dini il governo Monti dove il cento per cento di ministri erano non
Elettivi e il Governo Ciampi dove erano arrivate quarantaquattro per cento quasi il cinquanta per cento
Ora
Faccio una piccola caveat non vanno confusi Governi
Tecnici con i Governi di transizione o quello che nel gergo della una scienza politica si chiama uniche Ortica gabinetti governi che prendono cura degli affari correnti perché i Governi transizioni quelle che nella
Pittoresca linguaggi italiano chiamiamo i Governi Balneario
Era sono dei governi che sono lì per amministrare
I governi tecnici di casi che vi ho fatto prima poi faccio vedere brevemente una tabella di altri casi governi tecnici non sono lì per amministrare
Sono lì per governare
Quindi non sono governi di transizione non sono Governi contingenti ma sono Governi che hanno un precisi scopi
Ora
Perché si formi governi tecnici già Leonardo ed altri hanno sollevato questo problema
E questo è interessante perché ci consente di
Delineare una STU diciamo una fattispecie di governo che così rilevante nel caso italiano è rilevante anche in altri casi ma soprattutto anche nel caso italiano
Però contestualmente si consente di vedere che l'Italia non è l'unico caso
Innanzitutto abbiamo Uto governi tecnici nelle transizioni del regime autoritaria regimi democratici pensati i casi dell'est Europa
La vecchia classe politica talmente coinvolta con il vecchio regime e inutilizzabile quindi in quei momenti si ricorre il più delle volte a persone
Che hanno una levatura tecnica che spesse volte si sono formati all'esterno di quel Paese pensata la nuove liti
Spagnola o portoghese che viene da università americani e inglesi e inattesa che si formi la nuova classe politica
Però vi sono Governi tecnici qui il caso italiano più interessante che si formano quando ci sono trasmissioni dentro la democrazia
Quando c'è un sistema politico entri in crisi per dire d'per diverse ragioni e quando il suo sistema istituzionale non funziona più
E quindi sanno sono Governi d'emergenza ma sono anche i Governi che debbono affrontare problemi sistemici e non semplicemente pura amministrazione
Oppure quando si creano crisi economiche così profonde da mettere in discussione la struttura di quelle
Di quel Paese
Richiedono cioè delle riforme strutturali
Che l'élite politica non sa o non vuole realizzare c'è un bellissimo espressione americana che si chiama Blaine scelti di fronte a a cose costosissime sul piano politico elettorale gli ospiti in alcuni casi è di natura personale
è meglio chiamare qualcun altro scaricare su questa persona il la responsabilità della riforma delle pensioni che nessuno vuole fare
E trasformare quella persona nella
Persona che è responsabile del malessere di intere generazioni di italiani
Ovviamente qui siamo di fronte al paradosso della democrazia
La democrazia vive del consenso ma il consenso spesse volte è un vincolo sul cambiamento
Noi non possiamo fare a meno del consenso
Però contemporaneamente dobbiamo essere consapevoli che il consenso
Spinge allo status quo spingerci alla conservazione dell'esistente il sistema cambia e quel consenso che legittima il sistema finisce per
Delegittimarlo in termini di atti di appunti
Ora oltre a questo che sono diciamo i fattori ambientali a me pare che i governi tecnici chiedono anche delle condizioni istituzionali favorevoli in modo particolare un Capo dello Stato che dotato di forti poteri questa ma sto parlando sempre la fattispecie governi parlamentari quindi
Che è il caso italiano un Capo dello Stato con poteri costituzionale molto forti e un Capo dello Stato anche dotato di un altrettanto forte legittimazione politica se non addirittura personale
Un Parlamento o una maggioranza parlamentare che è disponibile con me sollevato Paola ed altri
A sostenere quel Governo tecnico e poi una terza condizione che la condizione sistemica che mi ha molto incuriosito nel caso italiano l'esistenza di istituzioni indipendenti dai partiti
Che sono in grado di elaborare nuove politiche ma anche che sono si sono dimostrati in grado di
Formare
Quei tecnici che queste una delle delle questioni sistemiche più forti me lo sono posto dentro nel caso greco dove obiettivamente questa condizione a me pareva
Particolarmente debole e questa condizione a me pare invece comunque dico
Con la
Credo somma con la cognizione di causa comunque significativi in Italia
Ovviamente in Italia abbiamo la Banca centrale che è stato una
Officina di nuove di tecnici di persone che hanno competenze tecniche gli artisti altissimo livello abbiamo alcune università
Anche qui interessate se voi guardate la cui la provenienza universitaria che governo Monti scopre scoprite che questa proveniente non esitare proviene quasi sempre di più darne Sita private
O da Politecnici e sempre di meno rispetta la rete tradizionale perché università
Di giurisprudenza o
Pubbliche che
Oggi sono in significativo un significativo crisi
Paola è un esempio evidente di questo lo stesso Monti e quindi anche qui non esita non tutto immensità ma il punto che ci sono delle università che sono in grado di mantenere delle competenze indipendenti che non vuol dire
Lontane dalla politica ma indi poiché si formano delle e comunità EP Sistemi che che non sono dipendenti dalla volontà politica
Ovviamente ci sono testi in testa questo ammanchi di Tato Marta con con l'Aspen istituto mi sento di questo o lo IAI di si intende di politica internazionale
Per gli apparati amministrativi che hanno mantenuto una forte contrazione tecnica gli uffici studi di compensazioni di interesse imprese private quindi Paese l'Italia è una delle ragioni per cui
Parlo del pane anche con i miei
Amici interlocutori esterne all'Italia Italia non affonda anche perché a questa rete di istituzioni indipendenti lo sottolineo questo perché
Se questa rete importante
è un nostro dovere istituzionale presse rifarla questa ricca allargarla irrobustire a villa le università devono essere un luogo di pensiero indipendente
Quasi come uno ossessione perché questa è una garanzia non solo per noi che studiamo qui dentro per gli studenti che si forma ma è una garanzia anche per il Paese
Che ci sono che c'è un establishment molto più grande di quello specifico che
Assolve a funzioni di direzione politica
Quindi fatto un esempio di una piccola note preoccupato non raccolto insieme agli studi di altri colleghi in cui vedete che il caso italiano è rilevante ma non è l'unico caso rilevante vado avanti
Il passaggio che noi abbiamo di fronte è quello di vedere se si può andare da i governi tecnici ai tecnici al Governo la
La la pone maggiorato tassabili nota da Renzo vediamo se l'Italia
è utile in qualche modo ci dà qualche insegnamento ora secondo me voglio essere molto chiari governi tecnici sono un'anomalia
Noi dobbiamo
Possiamo ricorrere governi tecnici non sono soluzioni formule per l'emergenza
I tecnici al Governo sono una necessità
E qui è il problema che dobbiamo valutare l'esperienza italiana in proposito molto indicativa perché primo perché le democrazie europee
Devono fare i conti con una complessità senza precedenti delle poi in particolare all'interno dell'ente della Unione economica e monetaria
Abbiamo raggiunto un grado di Intini interdipendenza tra le economie che costituiscono l'Unione economico monetaria tale
Che ogni decisioni interna ha un'implicazione stretti
Cioè se non cominciamo a pensare che ogni decisione una o una non decisione del Governo del Parlamento all'interno dell'Italia e degli altri diciassette Paesi che insieme all'Italia diciottesimo costituisce
La l'euro zona ogni decisione a implicazioni esterne
Celli dall'interdipendenza ora utilizzato completamente buona parte dell'attività di Governo
La seconda è che la complessità delle pur delle policy ha messo in discussione il vecchio tradizionale Governo di partito di cui parlavo prima
E qui sollevo una questione che è una questione che
è importante tener presenti le linee
Nostri studenti non sanno e cioè il consenso interno deve essere commisurato ed in queste
Ora noi possiamo avere i brivido che ritorniamo alla lira possiamo poi spendere emettere ben pagare stipendi ma questi idea che si possa ritornare ad una situazione ex ante dove
Fondamentalmente saremo massacrati tale speculazione dei mercati finanziari dovremo pagare i nostri il saggi di interesse sui nelle sui bond pubblici
In maniera da mette in discussione l'intero equilibrio finanziario stato quest'idea non può funzionare ma non può nemmeno funzionare che noi continuiamo a governare senza tener presente quei vincoli esterni
E credo che questo sia il grande contributo di Guido Carli di aver
Pensato che
I Paesi debbono ragion deboli interiorizzare il vincolo esterno basse nuovi interiorizzato il vincolo esterno
è evidente che questi
Paesi si espongono la critica populista perché poi è evidente che noi facciamo questo perché ce lo chiedono a Bruxelles noi facciamo questo perché è colpa di Bruxelles e può è evidente che un un altro diventa ancora più credibile nel dire andiamo via dall'OCSE
Il vincolo esterno ha un senso se viene interiorizzato non se viene semplicemente
Celebrato
Ora
Questa situazione crea anche un cambiamento nella logica del Governo
Le democrazie europee sono giudicate non solo per il loro rispetto delle procedure
Non solo perché Sollicciano lecito ne garantiscono la partecipazione ma sono
Giudicate per i loro output decisionali
E dobbiamo in particolare nel caso italiano ripetere radicalmente il rapporto tra decisione rappresentanza
In un Paese dove la decisione era di destra presentata era di sinistra con risultato che non abbia avuto nella decisione nella rappresentanza
Non cito alla rappresentante è uno strumento per legittimare la decisione non è un'attività indipendente dalla natura dalla rappresentanza quindi dobbiamo pensare ad una rappresentanza che ci renda possibile la decisione nonché sia alternativa
Alla decisione e qui non c'è molta strada da fare proprio sul piano culturale cognitivo
Ora tutti i Governi europei hanno dovuto fare i conti con le sfide delle competenze
Cioè governare non nessuno rispondere alle richieste sociali
Ma
Governare risolvere problemi secondo una logica sistemica per questo curate che un cambiamento radicale
Chi pensa che la che
Le elezioni sono la natura delle democrazie forse oggi dobbiamo anche un attimo ripensare a questo certe previsioni Conte
Ma
Conta anche ciò che noi
Tiriamo fuori dal processo elettorale
E questo anche cambia la natura dei politici
In particolare dei primi ministri clinici devono essere insieme capaci di avere un versante come Giano
Che la loro capacità popolare capacità comunicativa dare il senso di missione ma deve avere anche l'altro versante che quello che la loro capacità governativa
E la selezione dei Primi Ministri dei leader deve passare attraverso questa capacità di a di tenere insieme due versanti perché nessun altro lo può fare se non
Il Capo del Governo
Ora è chiaro che questo richiede l'integrazione
Diceva Patroni Griffi tra
Tra politica e competenze spetta la politica indirizzare il Governo
Ma la politica non è più in grado di perseguire quegli indirizzi con le sue risorse interno ma i partiti non hanno più il personale per poter realizzare quello che hanno un personale generico
Hanno un personale per molti aspetti ideologico che di fronte alla domanda qual è il peso della politica estera nel bilancio dello Stato non lo sanno rispondere
Noi dobbiamo pendono diamo cambiare questo perché se dobbiamo veramente governare dobbiamo sapere quanto pesa il ministro x o y all'interno del bilancio dello Stato
E di qui se poi dalla riforma dei partiti che non sono più agenzia di mobilitazione sociale ma devono essere agenzie di mobilitazione delle conoscenze qualcuna chiamate di agenzie di mobilità San cognitiva col vogliamo chiamare come ci pare potevano essere elementi utili
Di conoscenza ora come sta cambiando il governo democratico nel caso dell'Italia
E quindi poi Corolla alle conclusioni intanto cosa che più mi colpisce che Greco che ci tutto e quindi ci obbliga a riflettere riflettere su questo il Ministero dell'economia quasi dappertutto in Italia ma quasi dappertutto è stato sottratto gioco partigiano
Di fatto ne abbiamo una forma di
Diciamo di archivio tra primo ministro e Ministro dall'economia misto economie e diventata la persona più importante all'interno di un Governo vuoto che è passato del Ministro degli esteri
La Presidenza del Consiglio ma questo è già avvenuto all'interno degli altri Paesi sia fortemente tecnico tecnici Zatta forse non abbastanza nel nostro caso
Ma delle tecnici Zanzi
I ministeri dalla giustizia degli interni ci sono dotati e si stanno dotando di strutture tecniche fortemente lottizzate perché ci son problemi come
L'immigrazione la clandestinità la sicurezza che non possa essere più gestite a livello a livello di un singolo Paese
Il Ministero degli esteri anch'esso è sottoposto ad un cambiamento ma
Il cambiamento deve portano a pensare che il suo compito non è più solo la diplomazia che evidentemente conta
Ma anche
Il suo compito è un compito di policy making avere in modi diplomatici devono avere competenze economiche giuridiche devono conoscere come funziona le policy non posso semplicemente avere una formazione diciamo tradizionalmente diplomatica
E naturalmente c'è anche il rafforzamento di ministeri tecnici come quelli legati dimessi relegato e lo sviluppo dove io per esempio potrei
Io
L'entrata di forze esterne con caratteri di competenze manageriali
Ma ovviamente questo è un po'solamente una parte del cambiamento più generale sto cercando di scrivere un cambiamento quasi di natura storica
Che riguarda la razionalizzazione dei Parlamenti
Non si può governare non si può assolvere una funzione importante in un Paese di sessanta mila abitanti con quasi mille parlamentari
Con una lentezza decisionale di due Camere che assorbono gli stessi compiti dando fiducia al Governo e così via
E con una riqualificazione degli apparati e delle strutture tecniche è un po'lo sforzo che Nicola e altri stanno facendo l'interno dello scolo carne cioè di rafforzare le capacità tecniche delle Assemblee legislative e ridurre la ridondanza della rappresentanza politica
Questi sono i Parlamenti che contano sono poi in Parlamento in cui ci sono dei
Degli osti sì sì che sono degli offesi tecnicamente forti e indipendenti
Chiunque guardi quello che produce il Congresso non office negli Stati Uniti sa che quella non è
Legato a un partito all'altro
Poi c'è il rafforzamento e la diffusione dell'agenzia i dipendenti questa è l'esempio che appunto avevamo per questo anche invitato Giovanni
Pitruzzella e poi da tecnici esazione cambiamenti che avvengono nelle corti nelle Corti costituzionali nelle corti nelle corti contabili immaginate cosa vuol dire oggi per una Corte fare i conti con
L'emendamento costituzionale che ha definito a parità di bilancio come si fa il pareggio di bilancio come si fa che tipo di formazione devono avere i giudici
In un contesto in cui devono fare attenzione alle implicazioni finanziarie di un accordo intergovernativo come si sta al comparto
Le conclusioni arrivo subito alle conclusioni
Primo punto per me è evidente
L'integrazione europea e la globalizzazione hanno cambiato hanno cambiato in modo radicale natura dei Governi per questo è importante fare questo convegno
Perché oggi il Governo non è più squisitamente un Governo di partito
Anche se la politica i partiti devono solo un numero importante di indirizzo
è cresciuto in modo notevole la complessità e l'importanza delle politici
E questo porta necessariamente spesse volte ad una ridefinizione della porti stia ritengo salutare perché una politiques più leggera
Può diventare una politici più robusta
Ma se noi utilizziamo logiche di politici partigiane per scegliere il primario di un reparto ospedaliero è evidente che noi crediamo che la politica sia importante ma alla fine la sfiliamo
La poni chissà importante fino a quando ci sono ambiti della società che sono sottratti alla logica destra sinistra allora sì che possiamo avere una robusta logica destra sinistra all'interno del sistema parlamentare
Il primario dell'ospedale va scelto nostro Fasoli su alleanze o la sulla sua fiducia a tutela di qualche politico ma sulle sue competenze sul suo cd
Noi siamo nati come scuro capo il mento in questa prospettiva
Contribuire a preparare i competenti al servizio della democrazia
Da questo pulpito Chamot e rassegnate
E non già dell'uno dell'altra parte politica
Dobbiamo formare delle persone che sono leali alle competenze
E se le competenze le hanno acquisite sulla base di una
Verifica ed una fatica di un lavoro di una
Dibattito internazionale non rinuncio una quella competenza facilmente per convenienze politiche
Se un ingegnere sa che quel ponte non regge se lo si indebolisce
è evidente che dirà l'Assessore di turno se lei fa quella cosa lì lei si assume la responsabilità di far crollare quel ponte con tutte le conseguenze
Io voglio arrivare al punto in cui tutti coloro che lavorano nel campo delle delle policy abbiano questa principale determinazione però chiudo qui perché
Poi noi siamo solamente una scuola di politici ma anche degli strattoni degli educatori
E quindi le competenze non sono solamente l'unico bagaglio che i ragazzi che sono di qua quindi diploma debbono avere
Devono avere anche una capacità e un rigore morale nessuna classe dirigente può vivere solo di competenze deve avere una sua moralità che non è la moralità qualunque
Deve avere una disponibilità a farsi contare e a rendere conto vi ricordo che
Da ragazzino studiato in un college inglesi in cui c'era scritto dove si andava a mangiare una scritta
Nel bar ex lei Nerva comprende
Non spiegare non lamentati ora io penso che la classe dirigente non deve mai lamentati lamentarsi ma deve sempre spiegare sempre
L'argomento è alla base della sua legittimazione
E naturalmente deve essere una classe dirigente cala
Il senso dei valori costituzionali loro volontà per il senso dei valori costituzionali tra cui il pluralismo tra cui quello sociale e anche il pluralismo di genere in un Paese come il nostro
Che
è ancora molto indietro in proposito
C'è una classe dirigente sia tecniche politica deve essere selezionato sulla base del merito quello che penso e capo di fare in qualche modo del piccolo veramente elettrico di questa di questo piccolo tentativo che risultato di tantissime persone che
Ci lavorano ogni giorno per educare in questo caso duecentodue persone lo sono quelle che escono dal dei nostri corsi oggi
Deve essere legittimata dalle sue capacità tecniche e politiche
Ma non deve mai trasformare quelle competenze in rendite di posizione se non creiamo Dent dei nuovi competenti che di rientro di nuove del reimpiego e la loro posizione
Siamo di nuovo da capo
E questo ci vuole una cultura comune ci vuole il fatto che nel non la democrazia son partito da inizio ha bisogno di divisioni
La Società liberali primo divisione ma le divisioni sono addomesticabile se la destra la sinistra il centro condividono un linguaggio comune
Si basano su conoscenze comuni
Sanno distinguere qual è l'interesse partigiano dall'interesse più generale hanno come diceva Padoa Schioppa lo sguardo lungo
Ora
è questo quello che ne abbia cercato di fare l'abbiamo fatto secondo me in modo insufficiente imperfetto poi quello che l'ASP localmente cerca di fare dare una mano questo Paese per formare delle persone che possono
Rendere possibile quell'integrazione tra tecnica e politica
Di cui parlavamo prima e secondo me Guido Carli per cui
Chiudo aprendo l'incontro di domani mattina Guido Carli ad esempio di questo
è un esempio di come si possa fare parte del mondo della politica mantenendo un'identità
Tecnica molto alte e chiudo con un ovviamente mi autore preferito che è stato citato prima da
Da Sabino in questa famosa chiacchierate che mi fece una libreria con i suoi con i suoi studenti disse ma sentite magari qualcuno di voi riuscirà anche andare a governare domani poi ricordati una cosa
Che chi non è capace di governare se stesso difficilmente riesce a governare gli altri grazie
Okay allora scusate adesso per abbiate ancora pazienza vi diamo
I diplomi
Gli studenti che si sono diplomati all'onore divise vincolo ma da Paola Severino
Quindi
è un grande onore riceveranno con molto meno onore anche da parte mia e dal direttore di ognuno dei master che adesso chiamiamo quindi vi chiederei
Grazie grazie
Scusate
Rafforzando