L'intervista è stata registrata giovedì 27 marzo 2014 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fiducia, Governo, Istituzioni, Provincia, Psi, Renzi, Riforme, Senato.
La registrazione audio ha una durata di 3 minuti.
Rubrica
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16:30 - SENATO
9:40 - Parlamento
10:00 - Camera dei Deputati
10:30 - Camera dei deputati
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senatore (PSI)
Radio Radicale memore piccolo Enrico Buemi del Partito socialista ma qual è la vostra opinione di socialisti e di corsa quindi maggioranza di Governo di cui ho su questa riforma delle Province un po'controversa anche un po'barocca e
Intanto non è che siamo entusiasti
Sul metodo nel senso che l'applicazione della
Il porre la fiducia su una questione di questo genere certamente un restringimento dell'autonomia decisionale dei gruppi perché è evidente che non si vuole mettere in discussione
L'azione del Governo su una questione che invece di carattere più
Strutturale e quindi
Diciamo di lungo periodo detto questo ho questa è una riforma che una riforma diciamo avviata
Con questo provvedimento ma non compiuta nel senso che rimangono aperte molte questioni
E alcuni aspetti sono persino contradditori perché noi vogliamo dare maggiore
Rappresentatività ai cittadini agli elettori con questa operazione sostanzialmente restringiamo invece l'ambito
Dalla rappresentanza ecco perché insomma va bene togliere le Province può avere una logica perché ci sono troppi livelli amministrativi intermedi benissimo mantenere di fatto le Province senza un'elezione
Ma sembra un po'ritorna meccanismo le potestà avrà sono un po'troppo
Così studi cista ma ma in effetti è così io ho definito questa impostazione un po'potestà ride perché recupera una visione molto centralizzata delle decisioni politico-amministrative
Che invece la Costituzione frutto della
Tirate la lotta contro il fascismo ed alla riconquista della democrazia nel nostro Paese aveva visto com'è un articolazione importante della Provincia tanto ai Comuni e alle regioni che sono poi state costituite successivamente istituite successivamente
Comune elemento di e diciamo decentramento dei poteri dello Stato tra l'altro le sue articolazioni locali
E per la verità a sfavore di questa impostazione c'è stato uno dei
Sempre e limpido il razionale utilizzo delle risorse pubbliche delle dimensioni organizzative
Tra l'altro si scrivere il numero delle Province è stato aumentato eccessivamente
Io per la verità mi sono anche opposto in sede parlamentare quando sono state istituite alcune Province ma di fatto la presenza di così alto numero di province è stata sicuramente uno degli elementi che ha portato
Ha una repressione negativa un giudizio negativo della Presidenza della Provincia
Però non bisogna dimenticare che è un'azione di razionalizzazione delle risorse pubbliche comporta in primo luogo l'identificazione di dove vengono trasferiti i poteri che oggi sono alle Province
E questi poteri come possono essere esercitate queste competenze come possono essere esercitate con le stesse risorse umane e organizzative per cui soltanto l'abolizione delle Province semplicemente l'eliminazione del
Del dell'elemento diciamo del governo democratico dell'istituzione oppure invece un tentativo di razionalizzazione vera
Eliminando diciamo degli orpelli
E ma realizzando delle economie di scala sostanzialmente ridistribuendo su un territorio più ampio le competenze che oggi hanno le Province mia numero così eccessivo che è stato individuato in questi anni
Che io sbaglio siamo in chiusura di condoni del partito però socialiste come sempre un saluto da Radio Radicale
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