Comitato Centrale del Movimento Sociale Italiano

Certo è la prima volta che sono sul podio del Comitato centrale a parlare
Io non sono purtroppo uno di quelli che nella sintesi di poche parole può dire quello che pensa
Però in realtà per tutto quello che è successo ieri ieri dalla dal primo pomeriggio dalla relazione del segretario fino ad arrivare allungando l'una l'una e mezza di notte fino a quando ero presente qui
Senta pensare no
Non c'è dubbio che parlare in una platea dove molti oratori hanno parlato e hanno esposto alcune tesi e non sono presenti perché nel mio intervento molto probabilmente toccherò qualcheduno di quelle tesi e anche un po'per me difficile potere esprimere quello che ho nelle idee di poter esprimere si è fatto lì in tutti questi interventi una
Una qualche cosa che come se la colpa fosse del movimento sociale italiano non c'è dubbio che la colpa di tutto quello che è successo e del movimento sociale italiano ed egli è la classe dirigente del movimento sociale italiano Dio mi rifaccio al mille novecentosessantatré
Quando nell'allora al convegno di Pescara
Giorgio Almirante con grande senso di responsabilità
Per non volere o non volere spaccare il partito mi sembra che si è messo agli ordini
L'allora Arturo Michelini e nello stesso tempo il partito punto continuo a camminare
In questo congresso in questo Comitato centrale
Si è avuto alla speculazione delle dimissioni dell'onorevole Rauti
Come se tutti i componenti del Comitato centrale come tutti i componenti della direzione nazionale
Spettassero queste dimissioni è come se fosse una liberazione
Tant'è vero che tutti gli avvoltoi compreso me che sono qui nella tribuna a parlare
Vorremmo che
Rauti se ne andasse e che vede nessun'altro cavallo di battaglia di battaglia a potere difendere la nostra battaglia la battaglia del movimento sociale italiano
Però non c'è a mio avviso negli interventi che sono i succeduti in una parte o nell'altra
Non c'è quel senso di responsabilità c'è soltanto quel senso di potere che si vuole arrivare a dirigere un partito che un partito non si è saputo dirigere perché purtroppo dobbiamo constatare che noi come partito siamo fissati siamo orfani perché non c'è stato nessuno non c'è nessuno in grado di mettere in fila gli iscritti del movimento sociale italiano
E poi che in questa fase essendo orfani essendolo fari
E non essendoci nessuno in grado di potere
Alfa andare a fare la segreteria dato dopo le dimissione di dell'onorevole fra perché si parlano di sconfitta elettorale
Ma sconfitta elettorale non sono venuti dalle decine di un Roma
L'ho dimenticato tutto il partito di turismo doveva stravincere quanto meno contenere e il partito a Roma non ha non ha non ha potuto correggere
Sono venuto provincia di Trapani Mazara del Vallo
Provincia di Trapani Mazara del Vallo
Dove a Mazara del Vallo abbia avuto il piacere e l'onore
Lì raggiungere una percentuale del trentatré per cento a Mazara del Vallo
E se io intervengo intervengo perché in questo partito ci credo
E perché non sono dentro nessuno schema ma soltanto sono dentro il movimento sociale italiano
Il che differente di qualcuno che ecco da questa tribuna ha parlato che dentro gli schemi e parla solo ed esclusivamente per faziosità e per poter io non ho nessuna aspirazione tutto quello che poteva avere cioè che non la mia ispirazione lui ha avuto perché sono consigliere comunale e mi batto da consigliere comunale io non sono un mestierante della politica come qualcuno
E Mr Hunter la politica del movimento secondaria perché anche Giorgio Almirante diceva che era misteri ante della politica però lo sapeva fare altri mestieranti della politica non sono nelle condizioni di poterlo fare e lo vorrebbero fare sul soltanto
In una in un modo tale in un modo tale che non ti che fa ha portato il partito in queste condizioni
E quindi io quello che vorrei
Spiegare anni stesso prima che agli altri
Che qui non le abbiamo uno che ci mette il fisico perché purtroppo noi abbiamo bisogno di uno che ci mette in fila
Ma quando sono avvenute le
Le elezioni amministrative e abbiamo perso
Perché nelle ammissioni delle amministrative del mille novecentonovanta abbiamo perso
Anche con la segreteria di travolti ma non si non si sapeva già prima che chiudono perde ottocento consiglieri comunali
Già nella segreteria fili non si era già convinti che si dovesse perdere ottocento consiglieri comunali
O forse in queste elezioni regionale
Tutti le componenti del partito non erano convinti che noi non potevamo per partivamo già da un consolidato al massimo di tre deputati regionali
Non è questa la realtà
Vero è vero è che non ci sono avuti risultati positivi
Ma io direi alla diligenze ma in questa elezione regionale che il movimento sociale italiano sul riprendesse ci credevate
Avete fatto una campagna elettorale di credere
In quello che in realtà doveva avvenire nella regione siciliana
Io non credo che non ci che tutta la diligenza completo sì credeva in gli aveva creduto in questo tant'è vero che dove nelle elezioni ci si è creduto nel Movimento sociale avevano nelle battaglie
Sì e contenuti si è vinto come nella mia città a Mazara del Vallo
Ma oggi ve lo siete spiegato il perché
In quella città
Il movimento che andare a nuova raggiunto un risultato eclatante e per tutta la del tutta l'Italia voi siete spiegato il motivo perché
Sì sì riusciti ad aggregare un'opinione pubblica scontenta
Noi perché non abbiamo più una
Opinione pubblica scontento ma non lo potete dire
Dalla morte di Almirante perché era uno scienziato a mio avviso della politica perché riusciva a fare da un la minima cosa una tesi politica che portare avanti anche perché aveva le capacità di poterlo portare avanti qual è la la linea politica del movimento sociale italiano
Se non la linea politica del numero due del numero tre del numero quattro e numero cinque del fare le liste
Non è questa la politica del movimento di avere o da un un quinquennio questa parte e con una politica di cui resta dove che vorrebbe andare
Dove possiamo andare
In una politica del movimento sociale italiano dove per quanto riguarda le lì quando Misinto vige un affare le liste tutti vogliono il numero uno il numero due il numero tre però quando si tratta di scendere in piazza ben pochi scendono in piazza
Ben pochi si rimboccano le macchine le maniche e lavorano e lavorano giorno dopo giorno strada dopo strada con il colloquio quotidiano con le i i cittadini con gli italiani che hanno bisogno quale istanze il Movimento Sociale Italiano
Ha preso
Così si ha ha sposato in questi ultimi quattro anni prescrizione facile mi segnala vero e diceva un oratore
Da questo podio e
Che il movimento sociale tale allora per la libera finisce nelle televisioni sequestro non per le libere emittenti ma io atti pochi alle otto e mezzo ho acceso la televisione Studio aperto guarda caso
Non hanno menzionato quello che il movimento sociale italiano si appresta a fare non ha aperto una parola quanto del Comitato centrale del movimento sociale italiano non ha speso una parola
No insomma
Senta onorevole Franti io non sono abituato a parlare al tempo io capisco che ce molto bisogno
Di di essere spediti per potere disilluso così collinare ancora di più l'immagine del movimento sociale italiano di come più abbiamo rovinata in questi in questi tempi forse un po'piacere quello che io sto dicendo forse uno di Gordon Brown ma un un male perché non sono abituato non sono le terapie corsi parco agricolo
è la prima volta che Palma da sempre no la prima volta che parlo in cui si deve dire abbiamo prepari qui alcuni radicali verbali paritari
Se si parlava appunto in questa notte
Primo tappa la mezz'ora del ma invece il dieci virgola nove Franchetti vi dovete scudi dovete scusare
Voi o voi già stabilite lavori come farlo verranno oppure non può essere se tu stanno se io stanotte sapevo che dovevo parlare stavo qui
Certe volte dovremo sapevo che volevo abbia aprire doveva salire sul podio sarei stato più i voi avete detto valutato i rischi l'ordine di lavoro lei ricorda poi al mondo del lavoro
Vuol dire lavorare tanto voglio lei l'ho dato io e quindi se non dobbiamo sentire le venire qui esclusivamente perché
Ci sono decine doppiopetto Bettini si debbono fare le loro arringhe e chiede alla base che più soffre della base
Perché voi quanto né tanto meno avete le indennità parlamentare
Noi abbiamo le indennità degli sputi ma che non c'entra no non c'entra c'entra la logica chiedo la realtà perché non è meglio il taglio giornalmente sulle piazze non avendo non avendo niente da perdere e dire
Se non ne la nostra convinzione di essere missile
Solo questo però lo combattiamo
Combatte ma dai militari come sì abbiamo combattuto a termini impari questa campagna elettorale dispendiosi
No se per favore non interrompete esclusa rinnovando l'impatto
Noi non interrompe quello io ho cercato quando ci si iscrive a parlare si deve essere sempre pronti se si scrive fossero iscritti dieci fa male andava bene si sono iscritti in settanta persone
E allora per forza trentatré senta onorevole questo è la prima volta gli ho chiesto di poter parlare del Comitato centrale io mi auguro io mia no no no a me fare polemica fare polemica con delle persone che dicono gli oltre a tutto che magari gli disturba quello che sto dicendo perché sì sono consigliere comunale come sono consigliando molto l'addetto del suo rivale il consigliere comunale
Non l'ha detto nessuno
è presto fatto che io sono qui a me non l'ha detto nessuno di venire qui
Sono venuto spontaneamente io come non è nessuno avrei voluto altri a dover ascoltare quello che noi stiamo dicendo cioè io volevo dall'ascoltiamo la realtà è un'altra cosa soltanto che continuando a fare polemiche sulle l'andamento della del partito
Continuando a fare il parere che purtroppo con il ping pong come si diceva ieri sera
Non facendo politica perché politica non se ne fa se non quello che ognuno di noi sente nei consigli comunali
Io vorrei vedere chi
Avuto le direttive di comportamento dall'oggi al domani di certe situazioni
Io non ho altro da dire dato che ci sono molti a parlare solo venticinque anche se siamo pochissimi proibiti pochissime in aula io mi auguro
Che una classe dirigente che a mio avviso non c'è perché è orfana
Posso decidere di portare avanti questo movimento violento che hanno te lo posso portare avanti con tesi politiche e non con i fatti personali o beghe personali
Grazie al camerata ammonito la parola al mentolo
La parola ad Abbatangelo
Taglialatela
Andriani
Meduri
Schiaffone
Granata
Ciccioli
Se c'era
Bertolucci
Baldoni
Faldoni alla tribuna ha la parola il camerata Baldo
Pino Rauti travolto dal il muro di Berlino
L'ha sentenziato ironicamente Franco Ferraresi sul Corriere della Sera all'indomani della sconfitta elettorale del movimento sociale nelle elezioni siciliana
Perché il principale motivo della crisi delle messe in secondo Ferrero infine proprio questo il crollo del comunismo ha fatto venir meno la ragion d'essere profonda di un partito
Identificare dell'anticomunismo la propria missione l'ultima eppure fare outing allevamento sperato che il crollo del comunismo
Potesse contribuire in qualche modo a rigenerare il movimento sociale la cui parabola discendente bisogna essere onesti ed obiettivi è iniziata avvenuto prima del congresso di Sorrento del dicembre mille novecentottantasette
Analogamente nevai la sua relazione di ieri ha confermato questa sua sulla strategia
Che spostando il partito su posizioni di sinistra accentuando la critica al capitalismo la rotta in termini politici e culturali alla nuova ideologia cioè quella del consumismo coltivate propagandata dal mondo occidentale
Il movimento sociale avrebbe acquisito consensi e voti dagli ex comunisti
Ma come osservato acutamente Giampiero Mughini sul giornale in un articolo del dieci al nove giugno scorso Rauti ha compiuto un grave errore politico perché ha rilevato mulini che Rauti si è messo a competere in un mercato elettorale affollatissimo
Dove pur loro nuovo fazioni raggruppamenti di ogni specie comunisti rossa e comunisti Rossi demo proletari quei Verdi che sono rossi dentro Service Bucci è tutta gente che a sinistra ci sarà naturalmente da sempre
Gli elettori di sinistra passeranno dall'uno all'altro di questi schieramenti a nessuno di loro verrebbe per la mente di passare un movimento sociale italiano mal certo di sé e con l'acqua alla gola
Cosa ha inteso dire Mughini
Che la strategia Rauti Anna tesa a conquistare uno spazio del movimento sociale italiano a sinistra
Non era né può essere credibile nell'ambiente di sinistra che fino a pochi anni fa abbiamo tenacemente combattuto con la quale ci siamo confrontati nelle scuole nelle università e nelle piazze
Proprio attraverso questo duro e spesso sanguinoso confronto abbiamo in un certo senso mantenuti consensi alle simpatie
Ricompattato l'unità del partito in varie circostanze alimentato il nostro serbatoio elettorale così utile ai professionisti della politica
Il nostro anticomunismo il nostro anti sinistri Isma'anche quello becero viscerale Gretto incoraggiato spesso da forse Esterne ed interessati a rafforzare nella pubblica opinione e l'esistenza di due opposti estremismi
Pressato troppo a lungo coltivabile foraggiato
E cosa ancor più grave faceva parte della mentalità della formazione politica delle nuove generazioni
Chi nel dicembre sessantanove ordinato di collocare una bomba alla Banca Nazionale dell'Agricoltura desiderava raggiungere vari obiettivi non solo quello di ritardare come ha ricordato Rauti
In una tribuna politica anzi durante il dibattito sulla notte più lunga della Repubblica di ritardare l'ingresso il Partito comunista al governo centrale ma quello di dare inizio alla strategia della tensione
Con il movimento sociale al tempo stesso vittima il suo malgrado strumento della regia politico militare che negli anni Settanta condizionato pesantemente la vita della società italiana
Il solco tracciato nel sessantotto tra la cosiddetta sinistra protestatari a libertaria progressista alla destra anticomunista a tutti i costi
Mamma Anna è diventato più profondo quasi un baratro prima con gli affetti di Piazza Fontana quando i neri accusavano i rossi della strage e viceversa
Poi con la maggioranza silenziosa con la Costituente di destra con i referendum sul divorzio infine siamo giunti agli anni Settanta
Con la guerra tra gli estremisti di destra e di sinistra di cui ha ricordato ugualmente Raul ieri nella relazione per decenni fin dalla nascita del partito nel quarantasei ci siamo collocati a destra
Siamo stati feroci avversari dei comunisti dei socialisti dell'Area arrivava radicale protestatari è progressista
Abbiamo Senjavin Parlamento tutte le leggi presentate dalle sinistre
Anche quelle che contenevano proposte sociali abbiamo assaltato le sedi del Partito comunista del Partito socialista ci siamo bastonati alle università nelle scuole nelle piazze nelle fabbriche con legioni gli attivisti e militanti di sinistra
Fatto ancora più significativo abbiamo bollato in modo negativo aprioristicamente spesso ottusa niente
Le istanze né iniziative letterarie artistiche musicali di alcuni personaggi del mondo culturale d'Italia non solo perché si riconoscevano politicamente a sinistra
Badate bene li abbiamo ferocemente attaccati anche quando difendevano valori principi e tradizioni la nostra terra del nostro popolo il vero segretario
Ora da qualche anno a questa parte ci siamo accorti che anche noi potevamo svolge una politica sociale moderna progressista a tutto campo
Ma basta ecco il punto togliersi un abito che a nostro giudizio il Molgora usato fuori moda per far sì che che ci osserva e chi ci segue possa cambiare opinione
Possiamo in tal modo essere credibili una politica nazionale sociale popolare di alternativa al sistema partitocratico e clientelare non è detto che la possa fare solo ti si riferisce di sinistra
Quando il movimento sociale
Degli anni settanta settantuno settantadue
Riportò consistenti successi elettorali nelle amministrative e nelle politiche con una politica nazionale sociale popolare aggiungiamo noi protesta Tarja occupava l'unico spazio diverso esistente quel momento
Almirante allora segretario con nuove pertinenti formule c'era lanciato verso la costituzione di una grande destra da contrapporre alla democrazia cristiana e il Partito comunista è una fase che che tu segretaria illustrato ieri
Ma le crisi delle ideologie
E dei tradizionali partiti storici ha quasi cancellato i connotati le differenze sostanziali tra un partito all'altro
Gino Agnese
Ha affermato sul tempo del trenta giugno scorso che oggi tutti notano distintamente che le identità dei partiti trascolora no l'una nell'altra sicché è spesso impossibile distinguerle
E del resto la piatta Hinton saggistica politica ammette che la distribuzione dei consensi elettorali benché tuttora risenta di vecchie da appassionate scelte di campo deriva in gran parte da altri fattori
Quali la pratica capillare del voto di scambio la singola capacità di partitini rappresentare aspirazioni locali a coagulare interessi la prospettiva di potere l'aspettativa di una maggiore efficienza il prestigio dei candidati
Perché le identità dei partiti trascolora no come affermando se l'una nell'altra perché sarò venuti meno i referenti ideologici in ogni caso ha chiarito Agnese spesso sono i leader a marcare le differenze provate a chiedere ad un giovane qualsiasi
Moffa ce lo siamo chiesto più volte questo
Anti universitario laureato impegnato anche politicamente che cos'è la destra e la sinistra e centro difficilmente vi saprà rispondere se lo farà darà risposte confuse Rauti
All'indomani delle elezioni siciliane nella sua relazione ieri ha detto che ci troviamo di fronte ad una protesta senza proposta
Ad una protesta non solo senza progettualità ma anche senza eccessive caratterizzazioni programmatiche
E perciò più agile libera flessibile priva di impacci anche disco Lupoli io Crozza magari ma efficace almeno nei tempi brevi
Su quelli lunghi il discorso continua rabbie diverso tornano in campo con le cose importanti che si chiamano strategie dottrine Progetti avvalermi soprattutto a valori ma adesso sono i tempi brevi che ci interessano che ci incalzano e che ci assediano
Siamo d'accordo
Onorevole segretario con questa valutazione
Ci interessa un ai tempi brevi perché se non tappiamo le falle ma nostra nave rischia di colare a picco ed allora torniamo alla politica servono messaggi Fortichiari mirati semplici univoci coerenti che possano raggiungere la gente comune chiariamoci lede
Dai messaggi forti dobbiamo escludere le elucubrazioni Dotti Navile di cui abbiamo tanto sentito parlare ieri quando si è trattato del tartare di parlare del capitalismo
Tra gli orientamenti più sentiti dalla gente ci sono la lotta alla criminalità
L'immigrazione le tasse le riforme istituzionali
Ma su questi problemi e lo abbiamo rimarcato ieri il partito è spaccato come lo è sulla politica estera abbiamo i forcaioli favorevoli alla pena di morte i garantisti abbiamo i terza Montisi gli amici dei paesi aridi
Gli assi motori dell'Islam che hanno timore di apparire razzisti se il partito prende posizioni contro le migrazioni selvagge e dall'altra parte abbiamo i nostalgici di le Pen
Abbiamo ti condanna il sistema fiscale italiano e chi poca un maggiore rigore da parte dell'amministrazione
Pubblica contro gli evasori come se non il governo ci fossero nostri rappresentanti e mentre c'è chi grida chi gridava fuori d'Italia dalla NATO c'è chi plaude all'iniziative di Bush
Come si evince da queste sintetiche considerazioni onorevole segretario carissime graverà di ci troviamo in un'autentica babele
Ma se siamo smarriti in ogni dirigenti e militanti del Movimento Sociale Italiano immaginiamoci gli altri ossia la gente dalla strada la gente comune la gente che aspetta da noi segnali chiari e forti
Il nostro partito inoltre non ha rinnovato le sue strutture organizzative parlamentare e gli sconfortanti dati contenuti nella relazione sull'organizzazione dell'amico parlato distribuita ieri parlano chiaro
Siamo fermi agli anni cinquanta abbiamo perso la nostra identità morale e spirituale e culturale
La militanza era la nostra autentica forza tutti giovani e anziani erano ed eravamo dei volontari
Diciamo di combatte per la partitocrazia lo ha ricordato ieri sospiri mai il movimento sociale affetto dei suoi peggiori Mark l'arrivismo il più interista Mola per aspirazione però Moffa per i seggi parlamentari tutti non se un parlamentare o per quelli degli enti locali
Sì sì prendiamo più un posto alle USL e nega il Siviglia amministrazioni e se ci presentiamo candidati alle elezioni pretendiamo un collegio sicuro oppure un posto di rilievo nella lista
Ci siamo omologati agli altri partiti noi chiamavamo definirci rivoluzionari e volevamo porci come alternativa al sistema per quale motivo
La gente dalla strada dovrebbe quindi portarci dato che non siamo mica un partito di potere
Capace di offrire in cambio del voto a un posto di lavoro in qualsiasi favori ne è una forza politica che sappia interpretare comprendere le aspirazioni ed esigenze di non vuole morire di democrazia totalitaria
Mi avvio alle conclusioni di fare
Il modello di vita americano se non si che tanto disprezza siamo ce l'abbiamo dentro casa
è entrato danni nel costume della nostra comunità
Come un vulnus non ha risparmiato alcuna parte della nostra struttura
Checché ne dica papa Wojtyla assai più del cristianesimo il consumismo che approvo Gadola sollevazioni la sollevazione dei popoli dell'est europeo
Gli albanesi vengono Inter in Italia non per recarsi in chiesa ma per entrare nel paradiso italiano
Così piccole viene quotidianamente rappresentato dalla nostra televisione i regimi socialisti avevano propende andato del capitalismo fabbricava miseria conflitti sociali
E solo il marxismo avrebbe loro donato uguaglianza pace benessere
Con il passare del tempo i popoli dell'Est si sono accorti che era vero il contrario così ed hanno iniziato la corsa verso tutti quei Paesi che appaiono oasi di felicità terrena e dispensatore di beni materiali
Se il comunismo ha corroso il comunismo al tempo stesso prodotto soprattutto nei Paesi occidentali la materializzazione delle singole società ed i valori immateriali hanno travolto quelli spirituali
La Chiesa compresi il pericolo ed è corso ai ripari ultima dimostrazione i principi Garth centesimo annus tutti e tre ho finito
Al dio denaro otto contrapporsi solo il Vignola qui dimora non è quella terrena
L'uomo ha bisogno Enzo Proni insopprimibile di credere produrrà all'ideologia del consumismo no a Chiesa contrappone la religione non ebbene la base su cui si fonda da sempre la nostra dottrina
La concezione spiritualista Sica della vita è la nostra identità guai a tradirla confonderla e da travi arriva ed il nostro movimento traendo insegnamento del passato e linfa dalle proprie radici storiche biologici ed è culturali in questa maniera può avere la capacità di differenziarsi dalle altre forze politiche
Grazie anche all'elevata Baldoni scusava nascosti la parola ad Agostinacchio
La parola Casula
Si prepari Pelamatti
Caro segretario caro Presidente Putin adesso poche passioni delle considerazioni in questi lavori del Comitato centrale
Beh ecco sulla relazione del segretario va fatta una riflessione per quanto si riferisce quella cenno
Al materialismo alla materializzazione della società che sempre più anche in Italia e come fatto inevitabile della esportazione del materialismo della società occidentale americana si sta realizzando ecco la relazione del segretario a incentrato la sua sì a parte più importante su questo aspetto
Dicendo cicche noi dovremmo o spostarci
E e concentrare la nostra attenzione contro il materialismo del capitalismo atteso che quello della socialismo reale è fallito e nulla più un riferimento preciso
Beh ecco io dico che questa osservazione che il segretario del partito ha fatto fisica è un'osservazione pertinente che ha la sua valenza Macchia la sua valenza in una prospettiva di lungo o medio termine
Non una valenza come soluzione politica contingente ai problemi per i quali oggi noialtri
Perdiamo voti a favore delle leghe della Rete o a favore del qualunquismo e dall'astensionismo
Il discorso della materializzazione della Società e che impone al Movimento Sociale Italiano l'esigenza di contrapporci a questa tendenza è valido in una prospettiva che io definirei tra cinque dieci quindici anni
Cioè non vi è dubbio disse che tra non molto in una società così estremamente materializzata sorgerà il nuovo bisogno di una spiritualizzata Simone
Ed è di un vi è dubbio che soltanto noi e altri del Movimento Sociale Italiano potremmo di dare questa sorte di ribellione della società controlla materializzazione della società capitalista che e purtroppo omogeneizzata e rende tutti uguali
Ma se in prospettiva questo ragionamento è valido non lo è in termini contingenti di tattica politica che non ha consentito al Movimento Sociale Italiano di bloccare i voti Marche dal Movimento Sociale Italiano sono passati purtroppo a favore come ho detto prima delle leghe della Rete oppure e nell'astensionismo che si è espresso in termini molto angosciato quindi faccio volti e segnalo all'attenzione di chi dovrà condurre il segreto e la segreteria del partito da oggi in futuro Annona sottovalutare la riflessione
Che l'onorevole Rauti ha fatto a questo Comitato centrale perché è una riflessione che ha una sua valenza in termini di strategia politica non in termini però ripeto di contingenza e di situazioni mediatrice
Per questo o io dico anche che e sono contrario alla all'ordine del giorno presentato dall'onorevole Lo Porto
Lo sono perché in questo momento sono sono mai così convinto che in termini di Mori di mobilitazione in termini di militanza il partito si debba muovere con immediatezza
Dobbiamo uscire da questo Comitato centrale con un'immagine forte nuovamente quell'immagine che l'opinione pubblica spetta inevitabilmente la soluzione devo lavare l'apporto Anna qua questa immagine la sfuma la sporca preside e questo non è il secondo è senz'altro un ruolo positivo che poi cancellato alcune considerazioni sulla situazione in Jugoslavia
O chi come segretario regionale del Friuli Venezia Giulia siamo io voglio sottolineare le scelte fortunate il partito ha assunto anche a seguito dell'interessante convegno fatto a Trieste sul problema della Jugoslavia chiamato dicevo sottolineare le scelte opportune intelligenti che si sono fatta
Per la l'autonomia è l'autodeterminazione dei popoli quindi per uno Stato sovrano della Slovenia della Croazia abbiamo rivendicato la tutela della presenza italiana nelle terre ai vedente
E abbiamo giustamente riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale e internazionale la rinegoziazione del trattato di pace e conseguentemente della trattato di Osimo
Va sottolineata un aspetto che in termini politici la segreteria del partito della valutare grazie
All'interno delle federazioni della Regione Friuli-Venezia Giulia vi è una differenziazione su questo problema ma una differenziazione in termini tattici non strategici
Faccio riferimento alla federazione di Gorizia che boh come voi sapete è direttamente coinvolta dal problema con la Jugoslavia o quant'o molto meglio con la Slovenia essendo la città divisa in due parti
La città di Gorizia indica al partito o la federazione di Gorizia dice stati attenti
Che nel momento in cui il partito dovesse chiedere la rinegoziazione dei confini state attenti che una rinegoziazione per quanto si riferisce Gorizia potrebbe comportare per noi una flessione elettorale perché non comprendi bile non capibile
Dagli italiani che vivono a Gorizia in quanto gli stessi sono ancora preoccupati dal fatto che al di là del confine esistente una stragrande maggioranza slovena chiese dovesse essere avrei inclusa nei territori nazionali determinerebbe una maggioranza una percentuale di sullo veri nell'aria dell'isontino
Rilevante quindi condizionerebbe pesantemente le future scelte
Quindi stretto tatticamente gli amici e i camerati della federazione di Gorizia suggeriscono l'opportunità che per il momento il partito soffermi la propria attenzione alla rinegoziazione per quanto si riferisce alle terre vivente ma batta come si suol dire il tempo per quanto invece si collega alla questione della goriziano che comporterebbe ripeto una grossa flessione elettorale se dovessimo cimentarci in una richiesta di revisione dei confini
In quell'area
Dell'Italia
Un'ultima considerazione Presidente di pochissimi battute per indicare realmente tutta la classe dirigente a una mobilitazione seria
Questo comitato centrale deve essere lo spartiacque o deve definire una nuova militanze una nuova mobilitazione
Va rilevato che dopo il partito è stato presente dove vi sono stati dei camerati che hanno operato col militanza continua e con scelte politiche azzeccate il partito non ha registrato flessioni ma spesse volte ha mantenuto addirittura di aumentarle
Credo che al di là di tutte le grosse discussioni di ordine politico che pur devono essere fatte sia indispensabile
Che chi sarà il segretario del partito debba impegnarsi da questo momento a dare una sferzata di impegno di mobilitazione di militanza ministro chiede l'unico a mio giudizio risoluzione toccasana che possa salvare le sorti del movimento sociale italiano
Se c'è impegno se c'è presenza politica se c'è serietà se c'è responsabilità da parte di ciascuno di noi i risultati non mancheranno
La gente sa apprezzare chi lavora seriamente chi si impegna chissà essere a fianco della gente non solo combattute ma soprattutto con fatti concreti
Quindi questo è quello che mi mi mi attendo e quello che aspetto è quello che aspetto né i camerati della regione Friuli-Venezia Giulia una regione che ha in più occasioni dato dimostrazioni di serietà e di impegno
Quindi una esempio che può essere addotto perché tutto il partito in questo senso operi grazie
Grazie camerata Casula scusate la ma no scusa per l'Amati ho sbagliato nel dopo Casula viene camerata fa al Bella poi Pelamatti allora la parola a falda nella allora la parola a Pelamatti
Ah no ci sei va bene
Signor presidente cari camerati
Ritengo doveroso attente dal tempo per da parte del
Da parte di tutto il comitato centrale
Di prendere atto per l'estrema difficoltà del momento che attraversa il partito
E di non prenderne atto
In quel piagnisteo stancante
Che troppo spesso guide i nostri comportamenti politici
Nessuno
E chiuso più di chi decide di stare dentro
Dentro un imbuto come quello nel quale il musicista chiude
La gente
Non è vero che non ha più voglia di protestare
O non ha più voglia di cambiare il proprio vivere quotidiano
Io ritengo che sia vero il contrario
Ed è talmente vero quello che dico
Che addirittura occasionali calma portatori delle proteste più estemporanei riescono a raccogliere qualche consigliere Gallo prego qualcosa ce lo doveva insegnare l'elezione della Staller al Parlamento
Che nella sua visibilità ha dimostrato che gli italiani sono disposti anche a gesti plateali pur di protestare ancora
Qualcosa di più importanti con un filo nel tempo
Ce l'ha sicuramente insegnato il referendum per la unica preferenza nel quale mai sufficientemente si dirà che il partito non ha tempestivamente
Dato il proprio segno tangibile la propria spezzata un sistema di clientele di cordate che andava fermato anche se sappiamo tutti che dietro il referendum di qui a pochi mesi ci saranno le grandi riforme o i tentativi di grande riforma nelle quali e dentro il disegno politico delle quali sicuramente non vi è un disegno che prevede i colori della Fiamma Tricolore
Allora alla necessità di darsi tempestivamente quel vestito di qualità capace di essere guardato dall'intero popolo italiano dall'intera collettività nazionale
Abbiamo l'esigenza di costruire i cordoni di un rapporto per troppo tempo interrotto e qui non stare a fare le contee
A questo o a quello perché credo che sia ingiusto
Continuare a dire la copertura della compagnia
La verità è che manca un rapporto reale con il mondo della cultura con il mondo dell'università
Quelle interessanti inchieste sulla natura personale degli affetti dei legami delle attività sociali svolte delle attività culturali svolte dagli uomini del movimento sociale italiano
Hanno dimostrato che sarebbe stato possibile riallacciare i legami per esempio con il mondo della cultura
Con il mondo delle scienze emergenti con quelle categorie sociali che rappresentano il futuro economico e politico della nostra comunità
Non è vero non è affatto vero
Che il movimento sociale italiano sia destinato a perdere vorrei che da questo palco la smette infimo di piangerci addosso non abbiamo il diritto non abbiamo il dovere di dimentica
Che cosa siamo stati da dove veniamo cosa rappresentiamo nel panorama culturale politico di tutto l'Occidente europeo noi abbiamo il dovere di ricordare che siamo quell'alternativa
Ma abbiamo il dovere di provarci adesso degli interrogativi di fondo
Che si estendono evidentemente in atti politici che si concretano evidentemente in comportamenti politici
Io vorrei dire al segretario vorrei dire alla classe dirigente confermata da un uomo di uscirà da questo Comitato centrale alla classe dirigente nuovo confermata che si preparerà a guidare questo partito e io mi auguro che sia fatto subito immediatamente
Vorrei dire attenzione amici e camerati attenzione perché ci troviamo in un momento difficilissimo è pericoloso seguire il Presidente Cossiga come ritengo sia pericoloso seguire troppo il Pavese Malawi TWA centinaia di migliaia di giovani sono aggregati dalle forze di Comunione e Liberazione e dal condono indagato cattolico
Craxi è scivolato attraverso Martelli sulla buccia di banana della contestazione alla grande forza che viene espresso da questa comunità culturale che sta emergendo nel Paese
Noi dobbiamo stare molto attenti
Non dobbiamo dimenticare che rispetto per la religione non cancella un'origine laica del nostro movimento
Un'origine la Lega che non è omologabile sicuramente né destra né a sinistra ma che va rivendicata con forza per evidente per evitare di diventare un sacco a destra della democrazia cristiana
Per evitare di diventare una spugna assorbendo dei momenti di tensione
E non un po'l'originale capaci di proprie scelte al di sopra e al di fuori degli schieramenti e degli schermi
Allora camerati l'esigenza di collegarci con il mondo dei giovani di riproporre quelle tematiche che qualche volta ci hanno fatto ridere ma che sono le cose care alle giovani generazioni
Sulle quali dobbiamo tutti insieme ragionare il mondo della fantasia il mondo delle culture alternative il mondo delle radio trasmissioni il mondo delle video trasmissioni il mondo di quei messaggi che vanno qualificati e quantificati attraverso strumenti di grande modernità di un partito che cerca quadri capaci di esprimere queste nuove realtà e questi nuovi modi culturale di fare politica
Allora un'alternativa possibile solo attraverso la mediazione con i grandi temi del sociale
La riscoperta di quegli italiani scontenti di quelli italiani abbandonati a se stessi della terza età la riscoperta della tutela della infanzia dei giovani di fronte al bombardamento dei mass media la scoperta cioè di un complesso articolato di proposte che tenda a superare il mercato sugli uomini e sulle dignità
Allora un partito che ha qualcosa da dire che ha molto da dire un partito che deve ritrovare immediatamente
Attraverso un meccanismo di sacrifici personali anche di sacrifici con riferimento a quelli che saranno gli organigrammi elettorali che troppo sono presenti in questo Comitato centrale che troppo pesano su questo comitato centrale
Un partito che sappia cominciare a dare buoni esempi e credo che su questa cosa intendo chiudere questo mio intervento il comitato centrale aveva votato avevamo dato certo il chiedo scusa il congresso perché non vi fossero più incompatibilità all'interno del partito perché gli uomini di buona volontà dessero prova che il troppo pochi rappresentanti rimasti nelle amministrazioni
Dovevano essere sostituiti quando vi erano delle incompatibilità
Questo non è accaduto di preciso che io non ho nessuna possibilità di entrare a nessuna parte quindi non è un interesse Cicero pro domo sua io non te lo da nessuna parte
Ma ritengo che i parlamentari consiglieri regionali i consiglieri provinciali consiglieri comunali che hanno doppi incarichi debbano immediatamente a fare spazio a quella classe dirigente esclusa dalle avverse fortune elettorali
Per può consentire la sensibile al sezione la partecipazione di decine e decine di camerati che sono fuori per quello che è accaduto nelle ultime consultazioni elettorali
Questi i camerati con un impegno amministrativo sarebbero presenti è probabilmente più attivi tra di noi anche in questo modo con i sacrifici singoli si fa un partito nuovo un partito diverso e capaci di dare lezioni di vita e di costume e di comportamenti io credo che questa cosa vada riaffermata con forza
Varie affermata con forza
Perché non è possibile che decine e decine di camerati siano stati emarginati dal sociale dalla politica per
Penso che tenga conto della terza forza che venga portato
Dello sciopero degli intermedi di Torino che tenga conto che qualcosa sta cambiando che tenga conto che sono i controllori di volo che controllano l'Italia
Che tenda quando che la classe operaia ha una funzione storica che si è andati esaurendo che tenga conto che avevamo ragione quando non crederanno che quelle erano le verità
Che tenga conto che certe meritocrazia non è quello di distruggere la dignità che è la ripresa del continuismo o di quei fenomeni all'interno del mondo del lavoro che tendono a creare nuovi meccanismi di incentivazione per cancellare la libertà rispetto al padrone
Che tenga conto che il padrone non è più nulla perché oggi è una cosa seria anziani che si muove che tenga conto che il grande capitale europea perché anche una cosa
Che secondo me non si è detta sufficientemente bene controlla in altri gruppi del settore della telefonia della chimica della ceramica che controlla i nostri gruppi i settori portanti come la siderurgia
Allora questo grande capitale europeo sta facendo e disfacendo si chiudono e si apre lo fa prego come se nulla fosse e quando si va a trattative su queste questioni diviene risposto io chiudo e me ne frego perché ho il diritto di farlo perché io ho il dovere di farlo e molto spesso tra la notte i sindacati raccordo della CGIL CISL e UIL è molto spesso trovano la Cina la sento impreparata
Allora un partito completo complessivo guarda alla cultura guarda l'informazione un partito completo e complessivo guarda al mondo del lavoro un partito completo e complessivo guarda al mondo della cultura un partito completo e complessivo guarda l'attualità della sua storia
Come Giovanni Gentile c'è insegnato
Un partito moderno nuovo aperto
Capaci di dire tifare è capace anche di essere protagoniste di rendersi quello strumento nuovo e moderno nelle mani di chi sa di non avere avuto quello che gli spettava
Di chi sa chi soggiacere a regole ingiuste indegne e allora per questa parte di italiani che sanno di aver alzato la testa di poterla dare che hanno scelto il leghismo la Staller noi abbiamo il dovere di dire ci siamo noi disponibile a raccoglierli ad organizzarmi
Ma per farlo cari camerati bisogna essere i più bisogna essere più incentivati bisogna essere più motivati e allora cominciamo a sacrificarci prima con l'eliminazione dei doppi incarico e subito dopo da questo momento in questi giorni
Di dibattito e chi confronta cominciamo a dare una risposta politica con un nome che parte il partito a un congresso certo di Rifondazione perché io non ho paura di dire questa parola
Perché non sono solo i comunisti capaci i fondati che vaga recuperare avere la destra culturale quella della destra religiosa quella della destra sociale
Quella della destra ai margini che purtroppo è rimasta fuori che varia a recuperare le aree della emarginazione e non sono necessariamente di destra che vada a ricostruire quel capitolo di alternativa che io mi sono sentito di rappresentare per il quale nella modestia della mia persona sicuramente voi tutti pedine ci siamo sacrificati e per queste cose che abbiamo lottato
Ed il partito in questo non ci può abbandonare ed i vertici in questo devono avere il dovere del loro ruolo e devono avere dovere la dignità della funzione che gli compete è questo che io chieda modeste Dania presto
Grazie
Grazie al camerata fa al livello
Che è come sapete il fratello del nostro caduto la parola a Pelamatti si prepari Buontempo
Per i camerati che stanno entrando in sala in questo momento ripeto che l'elenco degli iscritti a parlare era questa notte poteva essere De Caro dichiarato tutto decaduto recuperiamo però il tempo è quello che quindi abbiamo detto cinque minuti massimo dieci ma non più di dieci minuti prego per Amato no non segretario presidente cari camerati
Io credo che la proposizione caduto il Muro di Berlino è caduto il comunismo per cui si deve andare oltre contenga in sé un errore grave un errore fondamentale
Primo perché il comunismo in Italia tende a riciclarsi il PDS ancora visto dalla Democrazia cristiana in Italia come riferimento istituzionale come la forza di copertura che far sopravvivere la Costituzione nata dalla regista secondo perché noi abbiamo imparato quando ci fu il processo di Norimberga
Che la storia la scrivono i vincitori ci troviamo rispetto al comunismo dalla parte dei vincitori una volta
E non abbiamo la forza e l'energia la foglia
Di chiedere un processo a carico dei comunisti che si sono macchiati anche in Italia di tante infamità una loro Norimberga
In modo che il popolo italiano li giudichi e lui Valentino e perché negare una rivincita morale ai nostri camerati anticomunisti da sempre che per queste idee hanno combattuto e lottato
E perché assistere alla dissoluzione dalla Jugoslavia
E non coglierne un segnale che distrugga i patti di Yalta che ti faccio denunciare il trattato di Osimo incerto con le cautele con l'intelligenza politica che suggeriva il segretario del Friuli Venezia Giulia
Poco fa ma tuttavia con una validità che ci appartiene validità di messaggio che ci appartiene ecco il segretario ieri ci ha detto ma abbiamo lasciato le sponde rassicuranti e siamo un po'incerti la nostra navigazione
Certo ma le sponde rassicuranti non è che si sono allontanate dal sole siamo noi che le abbiamo perse di vista siamo noi che siamo voluti andare
Troppo in fretta oltre il tempo scandito dalla storia e dobbiamo ritornare a quel tempo e dobbiamo muoverci in quel tempo che gli altri utilizzano un'altra affermazione del segretario che con molto rispetto io vorrei tentare di vedere e sotto una forma diversa di segretario ci ha detto la sterzata a destra sarebbe un errore
Io ritengo che ancora una volta abbiamo perso la guerra delle parole in questo omologare il senso di destra con conservatorismo capitalismo con la logica asfissiante dei dividendi e attribuirlo a noi
Ci sembra un errore grave ci sembra una nostra sconfitta
Per noi noi che rappresentiamo la destra sociale
La destra è persona contro la massa è idealismo contro materialismo è è essere contro aprire e lavoro sono oggetto delle con umilia l'umanesimo del lavoro di Gentile che trionfa e dunque partecipazione
è stato come Stato etico sistema di valori
è capacità di chiedere giustizia mondiale perché ha ragione il segretario di dire che noi il venti per cento dall'umanità consumiamo l'ottanta per cento delle risorse ma stanno voi orgogliosamente chiamando ci destra sociale
Capovolgere queste questo modo di sviluppo certo c'è un'altra contraddizione ancora
Che appanna i nostri segnali il segretario giustamente ci diceva ieri ma l'Italia è in ritardo di quindici anni sui servizi in Italia non abbiamo canali navigabili in Italia non abbiamo metropolitane incerto
Però i canali navigabili e le metropolitane sono produzione richiedono Energia
Elettrica richiedono capacità produttive ora noi non possiamo dire che vogliamo un diverso modello di sviluppo non possiamo appiattirci sui verdi
Per dire che per esempio è tabù il parlare di energia nucleare e poi pretendere di denunciare i ritardi del nostro sviluppo
Ecco a me pare che in questa serie di proposizioni in questo appannarsi dell'anticomunismo in questo disperdere il senso della nostra destra sociale e nazionale in questo modello di sviluppo che poi non si sa dove non si sa come collocare sia un po'come dire la matrice della nostro appannamento sono i segnali deboli io credo che noi dobbiamo tornare a dare segnali forti all'opinione pubblica noi dobbiamo essere immediatamente individuati e allora allo porto ha proposto a io credo con sincerità un ordine del giorno però con sincerità e con lealtà io credo che vada respinto non abbiamo più tempo per cincischiare anzi
Per tormentarsi ancora il segretario orgogliosamente ritornato sulle sue originarie posizioni ha dismesso qualsiasi tentativo di mediazione ha detto che la ragnatela vischiosa delle correnti va superata
Dio mio io la ragnatela vischiosa dalle correnti lo proprio in parata a partire dal componente che ha sostenuto l'attuale segretario comunque non è il momento delle polemiche
Per esprimere al segretario rispetto e apprezzamento però per prendere atto che la segreteria
Che in carica ancora in queste stante stata ispirare sta per finire che dobbiamo riprendere da subito la nostra navigazione nella società
Con questo discorso dei segnali forti per esempio abbiam parlato di criminalità ma dobbiamo andare a denunziare la saldatura che è sempre più evidente
Fra criminalità comune e criminalità politica in Lombardia
Abbiamo un attimo
Così ci sembra di debolezza delle leghe perché le leghe sono incerte se continuare a stare contro il sistema o se omologarsi al sistema ci sembra che all'interno delle leghe prevalga questa tendenza dell'omologarsi al sistema
E allora
Emergenza Lombardia ma in tutte le città della Lombardia facciamo convegni che evidenzino questa cattiva condotta dei nostri politici questi loschi legami tra politica e affarismo ma questo non vale solo per la Lombardia io credo che valga per la Liguria per il Veneto per l'Italia del nord come per l'Italia del sud
E no all'integrazione razziale
Io dico rispetto per i diversi d'accordo però bisogna pur fare un piano se la nostra assoggettarsi alle nostre strutture non sono in grado di accogliere più di una certa quantità di persone bisogna avere il coraggio di dire basta chiudiamo le frontiere ma dare un segnale forte non continuare a cincischiare tra il sia il nodo e su questo punto dei segnali forti un discorso dobbiamo fare riferito al Fronte della gioventù
Molte delle ambiguità
Molti degli equivoci che si caratterizzano vengono dal Fronte della gioventù con quello strano indistinto senso comunitario
Che mi sembra il voler ripercorrere a ritroso le strade già abbandonate dai marxisti di tutte le razze
Ecco con quel loro dichiararsi in qualche modo anticomunisti sperando chessò di trovare entrature nel campo politico che ci circonda oppure dobbiamo rompere quegli equivoci che c'hanno colpito quando qualcuno di noi ha dato un segnale bisogna che la gente sappia che anche il missino può diventare assessore qualcuno di noi l'ha capita in senso di i introduzione dentro il sistema dei partiti nono bisogna ricominciare coi segnali forti bisogna riprendere le distanze rispetto al sistema dei partiti
Bisogna che i nostri ragazzi la loro guida il Fronte della gioventù diventino uno organismo di protezione esterna del partito capace anche di laboratorio di esperienza ma non capace di omologazione solo rispetto ai modelli altrui vi ringrazio
Grazie al camerata Pelamatti la parola a Buontempo
Teodoro Buontempo
Allora la parola
Benedetti Valentini
Benedetti
Domenico
Sì
Dirò poche cose relativamente
A questa nostra complessa situazione che è tale come voi capite da suscitare fortissime
Perplessità e preoccupazioni che debbono a mio parere
Impegnare la nostra attenzione in queste giornate
Tenendo presente quello che ciascuno di noi ha dietro le spalle anche le prospettive che ha di fronte a sé nei propri territori nella vita del partito nell'espletamento dei propri mandati elettivi nella costruzione anche di una credibilità del partito ancora povera nella grande opinione pubblica
Io riducendo all'essenziale dico questo non voglio discutere qui
Se Rauti abbia fatto bene o non abbia fatto bene ad offrire le sue dimissioni al comitato centrale
è una discussione a questo punto a basta
Sarà inutile può avere interesse sotto altri profili ma non certamente per le strade che dobbiamo imboccare e le decisioni che dobbiamo prendere in questa sede non non discuto è anche un problema di mentalità è un problema di sensibilità è un problema di come spendere anche se stessi di fronte all'opinione pubblica interno ed esterno del partito è un problema complesso
Dico però una cosa
Senza doverci pronunciare sul fatto se abbia fatto bene o male ciò che ciascuno di noi con la sua mentalità e la sua sensibilità avrebbe fatto ha sicuramente dato ad una situazione di notevole gravità del partito una risposta
Di alto livello
Ma detto questo non dobbiamo fermarci a fare questa considerazione per dargli dei riconoscimenti morali come si fa a colui che onorevolmente sulla porta per congedarsi da certi incarichi e magari anche con l'animo di chi è contento che lo facciano no non è questo il problema è che lui ha fatto un qualche cosa che non era obbligato a fare
Che se si fosse limitata a valutare e a discuterla di fronte alla propria intelligenza la propria sensibilità solo con il metro della convenienza non avrebbe fatto perché se sono vere le parole e in qualche misura saranno anche vere tutte le parole ormai che noi diciamo purtroppo debbano essere filtrata reciprocamente e sia quelle che dico io e quello che dice e chiunque altro da questo palco
Ma se avesse dovuto misurare solo con il metro del tornaconto
Non l'avrebbe fatto poiché tutti qui si sono affannati affaticati a dire che nessuno glielo aveva chiesto e che non sia consultato prima e che avrebbe dovuto fare altre cose proceduralmente per arrivare a questo delicato passaggio
Allora io chiedo al comitato centrale a un comitato centrale di persone è che ormai sono naturalmente schierate e addetti ai lavori che hanno i loro interessi più o meno soggettivi o più o meno di area che però non possono non possiamo non essere consapevoli della eccezionale emergenza di fronte alla quale ci troviamo io dico questo comitato centrale
Trova in se stesso solo la possibilità solo l'Energia ammesso che sia tale solo la determinazione
Di dare una risposta diversa cioè di dare una risposta di convenienza a chi ha fatto un passo non ispirato al diretto e piccolo criterio della convenienza questo io non mi sento di poterlo accettare
Questo non mi sento di poterlo accettare ma quando dico non lo accetto sarebbe nulla perché che io accetti una cosa o no non cambia assolutamente della storia del partito e non cambia né sull'equilibrio non cambia niente
Il problema è che se tutto questo non è accettato da un gran numero di dirigenti di gente che con qualunque segretario ha rappresentato il partito e la voce del partito nelle sue aree nelle sue zone tra le sue popolazioni
Noi andiamo a precostituire un futuro prossimo immediato
Estremamente preoccupante
Al partito nel suo insieme
Quindi ecco la sintesi il nodo del problema raudi non ha dato una risposta di convenienza alla emergenza che si è determinata
All'opinione pubblica interna ed esterna ha fatto anche un discorso che via suona anche un po'di stile anche un po'di stile nostro Antigono nel dire
Anche se non sono mie tutte perlomeno e nemmeno in gran parte le responsabilità di certe delle sconfitte elettorali tuttavia il capo se ne deve assumere
E deve anche offrirsi come come portatore di responsabilità anche collettive Dida una risposta all'emergenza di questo genere
E il Comitato centrale giocando con i suoi numeri e dicendo Mema assai tempo di dare un contro segnale le sconfitte ci sono state tutte le altre belle argomentazioni
Noi sappiamo essere vere nella migliore delle ipotesi soltanto al cinquanta per cento di fronte a questa emergenza dice c'ho i numeri lo troverò i numeri vediamo se ritrovo per fare un'altra cosa
E senza indire congresso senza fare un niente un gruppo come dire un bagno di base di media base di rimeditazione di grande dibattito di segnale
Forte all'esterno di questo genere io prendo ed eletto un nuovo segretario ai più e mette in piedi una nuova gestione ammesso che si trovino i numeri o i numerini
Più o meno con corrispettivi ufficiali o ufficiosi per fare questo è questo che può fare un comitato centrale
Questa è la domanda molto elementare di fronte alla quale si trova sia dia destinata ammesso che ci sia poi una maggioranza e una minoranza all'esito di questo comitato centrale ci si trova sia chi finirà in maggioranza è sia chi finirà in minoranza
E non è la fine del mondo intendiamoci bene in sé per sé perché tanto poi il partito questa il tessuto umano che ha e non è che lo si possa cambiare in ventiquattro quarantotto ore gente che mi la maggioranza o nella minoranza sarà sempre come dire ammesso che voglia continuare ad esserlo punto di riferimento e di operatività del partito dei vari territori è questa la domanda
Il Congresso quindi è presso ha una sua necessità deve essere un congresso deve essere un'Assemblea deve essere una cosa vogliamo usarlo questo brutto ed equivoco termine tra virgolette questo
Lo dobbiamo discutere e responsabilmente e anche con un po'di amore e con sensibilità anche con un po'di gusto del rischio che la novità dovremmo o potremmo costruirlo
Questo ci chiederebbe la nostra opinione pubblica che ancora c'è
Questo ci chiederebbe l'attivismo la militanza che ancora ci sia o che c'è
O che può tornare ad essere perché siamo un mondo molto strano come noi ben sappiamo di noi stessi e come sappiamo tutti
E del nostro partito è un mondo in cui può sparire la militanza in una sera ma può tornare nella settimana successiva se stimolata da fatti che in qualche modo possono coinvolgerla
Un congresso un'assemblea straordinaria nei contenuti anche nelle procedure che non mi riferisco tanto ai tempi personalmente non non mi interessa se ad ottobre se dopo che gli animi per per i più diretti interessati saranno più tranquilli ad elezioni politiche fatte non mi interessa molto
Il tempo si tratta qui in quel caso di un meccanismo di garanzia trovate le non mi non mi interessa
Sinceramente
Però in qualche cosa di nuovo bisognerà farlo sarà un convegno un congresso un'assemblea non la potremo chiamare di Rifondazione per riecheggiare cose che non ci piacciono con le tessere senza tessere a quel punto potremmo essere disposti tutti
Ad accettare qualunque segretario qualunque segreteria
Forse anche una che non ci piace S alla stregua delle opzioni individuali
Perché i perché nasce da quell'avventura da quel processo da quel grande dibattito
Da quella un po'più anche rigenerazione che tutto questo può determinare forse anche dallo sbancamento degli steccati correntizie che altrimenti in questo contesto in questo modo non si vede ragione per smantellare o addirittura si vedono ragioni per consolidare per rinchiudere a guscio in una logica perversa ai questo all'immenso penso l'opinione del PD sia depositario del senso di responsabilità non vedo proprio via che lo possa decidere il mio particolare sentimento la mia su sensibilità nel senso di responsabilità mi dice che queste
Dovrebbe essere e quindi se c'è un risvolto positivo in ciò che Rauti ha fatto creando la situazione di fronte alla quale noi ci stiamo confrontando è questo
è dire alla gente o che siano colpe mio che non siano mio per le mie siano concorrenti eccetera voglio dare un segnale importante voglio essere uno degli undici segretari di partito che offre le però mia responsabilità giudizio che dice al partito al di là della persona bisogna misurarsi su quattro cinque opzioni importanti sulle quali si possono riaggregare aree e scelga i propri orientamenti
E questo è il segnale anche importante grosso che si dato un'opinione pubblica che il lunedì mattina
Non può contentarsi quando noi torniamo alle nostre Province nelle nostre regioni semplicemente del resoconto di come si sia formata col bilancino del farmacista una eventuale nuova maggioranza o di come in extremis si fosse compattata quella che sembrava non essere ci più della strada di fronte a una emergenza di questo genere ma qual è il militante ma balene segretario se così orale ancora intenzionato a farlo
Che potrebbe fare questo
E quali invece in un caso contrario sarebbe il disamore la disaffezione l'istinto della contestazione interna e da una semplice soluzione di questo genere potrebbe venire resta il dato di preoccupazione che a mio parere potrebbe anche far slittare opportunamente certe decisioni per i tempi occorrenti anche per maturare un approfondimento rispetta tutti gli aspetti e le implicanze di quello che si va a fare
Si vogliono fare cose diverse ove sussistano i numeri gli equilibri per farli e che c'entra si fanno ma
Certamente le ricadute sarebbero tali da creare fortissime preoccupazioni in ciascuno di noi e avrei dovuto ritenere nell'insieme del Comitato centrale
Concludendo
Dico
Che una assemblea se non vogliamo chiamarla congresso
Chiamiamola un'Assemblea che poi quando c'è la volontà politica di fronte alle emergenze con la garanzia per tutte le aree per tutte le componenti si può si temeva inventare un meccanismo
Perché se lo fanno altri partiti che sono i partiti dal conservare l'esistente
Che danno la ragione di conservare il potere e cercano con qualche sforzo più o meno strumentale di fantasia di inventarsi congressi Diversi maxi assemblee momenti di incontro differenti non comprendo perché proprio il nostro partito
Debba attestarsi semplicemente sul sul sul sull'esistente sul già fatto sul già visto
Sulla sulla normetta statutaria e basta
Sul copione da recitare e basta
Se non lo facessimo abbiamo dei temi sui quali si possono lanciare anche segnali importanti
E tutto il problema del destra sinistra del nome del come modificare un simbolo un nome tutto questo in in un bagno di confronto benefico di questo genere
Acquisterebbe un'altra valenza
Potremmo allora capire che non ha senso mettersi a discettare qualcuno diceva sul sesso degli angeli o dire destra sì sinistra quando sappiamo benissimo che la stragrande maggioranza Dinoi altri
Viene culturalmente e moralmente dalla destra ma il problema non è da dove si viene il problema è l'approdo che oggi la realtà
Ci costringe a prospettare ac come come come come un momento per riposizionamenti per ricollocazioni per ridefinizioni
Che la realtà ci impone perché la società altrimenti va avanti su direttrici su categorie logiche su categoria perfino lessicali che rischiano di non essere più le nostre ecco perché sì questo sì
Così concludo c'è indubbiamente un antagonismo tuttora in piedi che ha una ragion d'essere tratti in questo partito ancora
Indugia e non Rispetto perché tutto sommato contiene anche dei valori rispettabili quest'atteggiamento su posizioni più conservatrici ecco nobili chiamo diciamo la posizione non diciamo solo continuista e più conservatrici nel termine anche più moderno del termine se volete
E in quello antico no dovrei rispettarlo un po'meno e chi invece spinge e chi invece spinge per un rinnovamento forte di mentalità di scelta di temi di procedure di modo da essere ecco
Se debbo semplicemente dire di fronte a tanti che si sono espressi anche molto più autorevolmente di me sulle ragioni per le quali le leghe al nord e la Rete al sud le altre liste locali al centro nord e così via dicendo riescano in qualche momento a coagulare letto oralmente le aree di dissenso mentre noi non riusciamo a farlo
Non ci dimentichiamo
Cari camerati e cari amici
Che siamo in ori in un'epoca in una fase in cui chi è con il potere chi comunque ritiene di poter risolvere i propri problemi
Nel potere nelle sue logiche si sta attestando sul Polo democristiano così come abbiamo visto che addirittura risulta premiato anche quando è diviso se non addirittura anche perché ha diviso
Mentre chi vuole dissentire o non va a votare
E ormai sono diventati una percentuale molto alta
Oppure cerca di votare per movimenti che gli danno la sensazione di essere movimenti non partito così come in passato ha provato a votare radicale o verdi o altre cose oggi momentaneamente vota per i movimenti che danno la sensazione di essere non partiti quando si accorgerà che sono partiti anche quelli non li voterà più e li metteranno il cestino dei limoni spremuti ma vede qui sta appunto anche lo stimolo che con alcune pennellate qualcuna forse anche ingenua anche sommaria Rauti però chi ha puntato dicendo cose che vi ha diciamo tutti nelle nostre sezioni o incontrando i camerati per la strada indubbiamente qualche scossone allo strumento partito dare la sensazione hanno gli stessi prima e agli altri pagando anche ciascuno qualche piccolo qualche medio qualche grosso pezzo fare o un poco un partito non partito e meno partito queste all'imperativo che noi abbiamo di fronte se noi non riusciamo a fare questo e gli altri saranno Moving di non partito che raccolgono il dissenso della protesta e noi non abbiamo titolo per poter ambire quali che fossero i nostri temi anche temi giusti anche tennis anni anche temi approfonditi non avremmo titolo
Per mandare una credibilità di questa è la tematica che non è solo all'esame del Comitato centrale mai all'esame di tutte le nostre residue ha tuttora esistenti realtà presenti nel partito
Alle quali noi dobbiamo dare
Un segnale onesto
Trasparente nondimeno schieramento nove questo e appunto il risvolto positivo
Per Rauti con il suo gesto ha inteso rendere praticabile da profondi bile al nostro dibattito io sinceramente credo non solo io saremmo molto
Mortificati molto allarmati da un esito del massimo organo del partito che non accettasse questo tipo di stimolo questo tipo di indicazione e che invece si rifugia se nell'antico che non scegliesse di andare avanti su altre soluzioni su altre possibilità che vanno anche oltre i nomi e i cognomi delle persone ma si rifugia se invece nella nel già fatto nel già percorso
Questa è la grossa scelta e io mi auguro che noi siamo nella condizione con quel tanto di convergenza di unità che gli antefatti anche recenti del nostro partito ci permettono ma che è nostro dovere e l'imperativo di sopravvivenza ritrovare se
La nostra buona fede vogliamo farlo riusciamo a concretizzare vi ringrazio della scuola grazie al camerata Benedetti Valentini la parola a Croppi
La parola a Nanni
A Croppi c'è
Allora leggo dà un segnale di vita
Poche parole venga alcunché
Il film
All'interno del
Allora
Matteoli c'è
Camerata Mollicone
Cari camerati cominciò a fare un'osservazione che questo comitato centrale il discorso delle dimissioni del segretario era anche motivare elezioni siciliane però quei non nessuno è mai venuto al palco appagare le Regioni filiale ancora si sono svolti come l'altro i comportamenti di chi aveva la responsabilità politica della Sicilia per questi anni mi ha avuto negli ultimi dieci anni chi erano i consiglieri regionali uscenti
Questo è un discorso a banche fatto per riportare al giusto posto le responsabilità in Sicilia e l'ho viste cose
Straordinario i candidati hanno speso centinaia di milioni non si sa con un anno di la di fuori e questi sono fatti che pesano anche nell'elettorato e portò qui risultati che e abbiamo constatato è mentre segretaria particolare o era o di ha avuto lo lo stile di di di dimettersi di affrontare u un giudizio politico e qui nessuno si è dimesso in Sicilia tutti sono rimasti al loro posto i segretari regionali federali e via dicendo questo è un dato di stile che Bari condotto a tutto il partito
Altro discorso in cui vi vorrei soffermare su il discorso che qui è diciamo è serpeggiata o di destra si vive vecchio discorso della della destra nazionale
è stato criticato Pino Rauti perché ha detto nella sua relazione che ci sarebbe in atto un tentativo di svolta destrorsa del partito e qualcuno si è risentito per quel che è oggettivo che riteneva offensivo perché la parola destrorsa
Diciamo no con la destra e nobile cioè allora io vorrei ricordare una cosa che il termine destra nazionale fu inserito nel Movimento Sociale Italiano Salone Milano centosettantatré
è il caso ha voluto che dal mille novecentosettantatré in poi il partito a cominciare dal settantasei che ha avuto la scissione ha perso Trevor progressivamente consenti quindi non credo che il termine di per sé ci porti ci porti voti quando io mi sono iscritta al Movimento Sociale Italiano cioè a nelle sezioni c'era scritto Italia Repubblica socializzazione nello statuto del partito c'è scritto che il ministro si batte Pera pelle Stato nazionale del lavoro per una soluzione corporativa e allora quando si ecco mette si contesta le affermazioni di lavori quasi come se fosse quasi una redigo e delle perché lui parla di lotta libera al capitalismo di politica sociale c'era gli eredi ci sono quelli che queste cose se ne sono dimenticati
E perché noi se stiamo qui e per queste cose bagna un altro partito abbiamo Partito repubblicano al Partito Liberale ci offre anche altre cose quindi va giustamente colloca la nostra e battaglia finalisti è in questi termini
Quindi il discorso Bach apposta il discorso che dovrà essere affrontato sul ruolo del partito perché quando poi si parla di ebbero al capitalismo di mondi Alinovi sembra che si balla non so se ha parlato di sesso il sesso degli angeli qualcuno ha detto
Ieri in realtà realtà più concreta ai Mondiali mo'quello che è successo all'assicurazione generalità improprietà di una banca straniera la Lazard e vanto per esempio quello che sta succedendo alla Comit che deve essere privatizzata
è inutile anche male finisce le industrie farmaceutiche italiane che sono conquistate da mercato straniero questo è il capitalismo queste al mondiali Mock sul piano concreto economico senza contare coi risvolti sul piano esistenziale sul piano morale che fra l'altro per esempio stamattina il camerata Baldoni ha illustrato con molta efficacia perché ci stanno distruggendo l'anima
Quando noi dicevamo acqua abbiamo iniziato a fare le battaglie politiche negli anni quaranta e gli anni cinquanta e gli anni sessanta anche dall'altra parte c'era la passione c'era l'idea ci si credeva
Ci davamo le bastonate in testa ve ne state ci sparano addosso
è però ogni on tutti e due credevamo mettiamo il in mente o con la nostra vita per qualche idea oggi la gente vota solo per aver i favori per avere le case quando vota per i partiti di opposizione come la Rete di Orlando vota per uno che già è stato sindaco e che e palla di giovato oppressivo di perché voglio governare la Sicilia quindi si vola però la cultura di governo la cultura di potere quindi ovvio che un proprio movimento
Un movimento sociale un movimento di alternativa al sistema nato con quelle basi ho detto prima
A queste quel in questa società si trova in questa situazione e queste cosa dovremmo discutere
Tra l'altro un'altra considerazione oggi il voto non è più segreto non è più libero la gente non c'è più è l'impegno di una volta per contro l'adesso io gli scrutatori sono in mano a Ale marziale alle Coluccio non c'è più le diciamo quell'impegno da una parte e dall'altra per controllare quindi anche il risultato elettorale tutto fatto abbiamo visto democrazia proletaria portato le firme per i referendum duecentocinquanta mila firme riapparse
è a Trantino ha detto che e alcuni deputati alla de napoletani non sono stati eletti questa è la è la è però nessuno sanziona questa è la situazione di dell'Italia oggi quindi noi con questo ci dobbiamo confrontare queste cose dobbiamo affronta e poi c'è un altro discorso
Un discorso che è stato affrontato con molta eleganza molta diciamo così biopolitica diplomazia nella relazione del segretario raudi quando ha parlato velocità omologa di agli altri che non siamo credibili
Qualcuno l'ha fatto in modo più pesante per il previsto per esempio a Camerata sospiri quando ha parlato di questione morale B la vogliamo porre la questione morale all'interno del nostro partito vogliamo portare comportamento dei nostri eletti nei vari consigli
Vogliamo comprò vedere il tenore di vita ci certi personaggi che fanno politica da trent'anni e non si sa come Dino fuori centinaia migliori per le campagne elettorali
Beh queste cose bisogna pure dire
Bisogna pure dire come si vota in certi posti incerti consigli come leggi come ci si comporta nella nella diciamo nella vita sociale la gente queste cose le sa il popolo che ha un istinto molto più più più razionale molto più più luci o di quello che noi pensiamo capisce che non siamo in quelli idealisti che si battevano per una causa comincia a vedere idealisti non ci siamo più
Che molti di noi anzi forse la stragrande maggioranza di noi ha perso la spinta ideale pensa solo a fa la carriera politica
E quindi queste sono con le conseguenti allora
Le dimissioni di Pino Rauti in modo provocatorio posta di fronte al Comitato centrale di fronte al partito se abbiamo propria fa a a diciamo a valutare queste situazioni dal partito rivedere la struttura interna il comportamento inserito qua in nel ciclo storico perché qua diciamo sì anche un'altra cosa voi siamo nati per alcuni è il Moretto già nato per alcune cose innanzitutto rivendicare regia Storia del fascismo ed oggi
Possiamo dire che è Rita Storia del fascismo è stata confermata perché ci sono centinaia di libri che escono
Magari affronta a manca magari affrontando anche cose che noi non conosciamo io ricordo che praticamente la la dalla svolta è stata con la mostra dei trent'anni al Colosseo di Roma e con l'analoga mostra fatta fatta al Palazzo mimare delle stelline a piazza del Duomo a Milano sul fascismo
Noi volevamo l'unificazione della Germania la sconfitta del comunismo tutte cose che si sono verificate quindi a un certo punto è anche legittimo
Diciamo pensare che è una parte del nostro elettorato si senta di avere al solco e lo storico quello che aveva combattuto due guerre quello che era stato fedele di avere assolto il suo corso dovere nostro confronti sia ormai abbiamo abbiamo abbiamo diciamo siamo stati soddisfatti su certi sull'asilo e abbiamo avuto ragione
è questo pesa pure lettura allora noi dobbiamo veramente a proiettarsi al futuro guardare al due mila corda i problemi che potranno scoppiare fa da qui a dieci anni e cominciare attrezzare partiva attrezzare la cultura di questo partito in queste in questa direzione altrimenti
Amici mai Caliari camerati
E non c'è molto puro il movimento sociale ci sono già tanti partiti o gruppi che vogliono che destano no intorno a Manet locale pronti delle nostre diciamo
Dalla diaspora il movimento sociale italiano ormai è finito un altro principio che ci ha retto per quarant'anni ed è stato il miracolo del movimento italiano in tutta Europa
Quello dell'unità del partito di amano così neo fascista cioè il partito che
Eredita una certa tradizione adesso
L'unità di questo partito il il legame morale che si vota comunque sempre per questo partirà prescindere ai segretari dalle critiche certo chi sta facevo Landolfi e volendo la gente questo legame non c'era più
Pertanto per i motivi che ho detto per i motivi storici per Ulivo orari quindi stiamo attenti e se qui non non lo impostiamo un discorso di analisi profonda e razionale e proprio sulle sul nostro ruolo sul nostro stato danno sul nostro comportamento morale in B
Forse ci saranno altre al nostro Esterno ci saranno altre altre Ario immagino solo se uscisse una lista con una croce celtica Roma Milano in altre città quanti voli per prenderebbe e quanti e quanti deputati ci farebbe verde
Questo è il discorso di fondo quindi noi dobbiamo ridare ridare slancio ridare slancio e riaffermare le nostre radici che sono quelle dello Stato un dunque non è del movimento locale gotico nel mille novecentoquarantasette mi qualcuno ricorda ogni tanto i padri fondatori o Romualdi Almirante quello Statuto fecero quel partito fecero quel simbolo studiarono e quella terminologia di voi mento sociale italiano non non di destra nazionale che rivela settantatré in poi scappato sempre perdere voti
Questa è la verità ora cerchiamo di porsi come protetta rinnoviamo al nostro interno rinnoviamo una classe dirigente rinnoviamo un gruppo parlamentare incartamento rido
Ci sono deputati a trent'anni da quarant'anni e cambiamo di questi deputati nessuno di loro ha mai avuto il coraggio morale di dimettersi magari a metà legislatura di fare entrare qualche Lunati vengono tengono occupati quattro cinque posti con l'incompatibilità
Queste sono le cose che da che al nostro interno pensano e che peso all'esterno e pesano anche in termini elettorali
Camerata Mollicone
La parola Pinto
Si prepari erra
Si prepari poi Fabrizio
Presidente Camera di del comitato centrale
Credo che sia più che normale legittimo
E in questa occasione si parli in modo particolare di politica di linee politiche di tesi politiche
Ma io sono tra quelle pochi per la verità in questo Comitato centrale
Che sostengono che la questione politica
è solo strumentale e pretestuosa perché i mali del movimento sociale italiana sono di ben altra natura
La malattia di cui è affetta oggi è il mondo e il movimento sociale italiano è di ben altra
E per capirci e per parlare chiaro fino in fondo
Voglio ricordare a me stesso questa mattina
Caro Presidente franche
La dura battaglia che personalmente ho condotto all'interno dalla segreteria generale dell'ultimo congresso
Per cercare di far rispettare applicare lo statuto di questo partito
Solo ricordi molto bene
Come ricorda molto bene questa mia battaglia dura fin troppo dura che ho condotto in quella occasione
Lo ricordano anche altri camerati
Cos'è accaduto dopo primi stranamente
Io ho fatto una battaglia perché cambiasse il metodo la gestione del partito soprattutto a livello di settore di organizzazione
Che era occupato e diretto dall'onorevole Pinuccio prima
Prima del congresso di Rimini
Poi è accaduto che l'onorevole Pinuccio è stato sostituito dall'onorevole Antonio
Le cose non sono cambiate sono peggiorate
Dico sono peggiorate perché ho avuto modo personalmente di constatare di prender le distanze anche da questo sistema è il metodo di gestione del settore dell'organizzazione
Per non farmi coinvolgere personalmente perché a livello di coscienza ho avuto dei problemi
Dico queste cose
Perché in pratica qui è stato detto è stato accennato il segretario nazionale ne ha parlato un po'così velatamente
Oltre alla questione politica che è importante cioè la questione morale
è questo il vero dato negativo che oggi esiste all'interno del Movimento Sociale Italiano mi chiedo e vi chiedo
Quando noi ascoltiamo qui in comitato centrale
Che un parlamentare europeo dice ovunque abbiamo ascoltato tutti ieri sera o meno ricoveri che stavamo qui
Dice che per non compromettere il partito sulla questione della criminalità
Ha ritenuto di presentare una risoluzione a titolo personale
Dico ma qui siamo alla follia
Dico siamo alla follia
Ma io penso che ciascuno di noi fuori da questo ambiente svolga un'attività svolga un ruolo nella società civile è possibile che ciascuno di noi fuori da questo ambiente si comporti così io credo che sarebbe già fallito villa no non
Ma mille volte
E allora il buonsenso la correttezza la lealtà
Dove sono finiti
Noi parliamo di lotta alla partitocrazia quando la colmando Grazia ucciso il movimento sociale italiano
Pochi esempi pochi esempi
Devo citare per dimostrare per dimostrare quello che dico
Commissari federali
Segretari provinciali vengono sostituiti facilmente
Con commissari
Che durano a vita dello Statuto dove sta
Noi dobbiamo imporre all'esterno leggi per rinnovare la società civile quando non siamo in condizione di rispettare la nostra legge che nessuno ci ha imposto dico nessuno ha imposto lo Statuto al Movimento Sociale Italiano all'iscritto del movimento sociale italiano è stata una nostra scelta
Egli legge viene calpestato puntualmente le segreterie regionali avete notizia delle segreterie regionali camerati dal comitato centrale
Bloccate inesistenti
Organi politici importanti che non funziona
Poi la cosa più bella meravigliosa la ratifica degli esecutivi provinciale
Era prassi dell'onorevole Pinuccio
Ratificare personalmente gli esecutivi provinciale
Quando fui preposto all'ufficio organizzazione
Dopo il congresso di Rimini comincia a ricordare che esiste una norma ben precisa dello statuto che prevede che gli esecutivi provinciali devono essere ratificati dalla segreteria nazionale politico cosa che avveniva anche ai tempi di Almirante
Beh cosa accade
Arrivano gli esecutivi provinciale vengono comunicati dai federale
Non vengono ratificati quando si chiede notizie all'onorevole Antonio perché non vengano ratificato perché l'esecutivo provinciale non è stato ratificato sapere qual è la risposta che abitualmente venerata
Non mi soddisfa politicamente inutile qualcuno rinuncia e che voleva
E chi ha dato il potere è che ha dato il potere al dirigente della organizzazione di assumere comportamenti atteggiamenti si chi lo ha dato al suo predecessore questo potere
Chi lo ha dato a cristalli ritiene di essere padrone di parte del movimento sociale d'aria
Lo statuto parla chiaro
Nessuno può arrogarsi poteri che non sono conferiti da norme statutarie e allora qual è la storia il male del movimento sociale italiano
Ma bisogna fare questi dov'è il male del Movimento nucleare in Italia è ancora per avere una panoramica per avere una panoramica completa le incompatibilità
Ieri sera Am qualcuno lo ha detto non lo ha detto perché è difficile parlare anche di questo tema ma io voglio ricordare quando in altri tempi
Quando il problema riguardava altri personaggi del movimento sociale italiano certamente importanti nella storia e nella vita del movimento sociale italiano
E ci fu una voce solitaria in questo partito e comincio a sollevare la questione delle incompatibilità lo ricordiamo tutti
Beppe Niccolai cominciò seduto da solo in un angolo
Di tutte le sessioni in tutte le occasioni in cui si teneva il comitato centrale ad annotare a prendere appunti e poi venire alla tribuna e denunciare con fermezza con la speranza che si svegliasse questo partito come mai
Segretario di incompatibilità non ne abbiamo parlato eppure tu stesso in altri tempi
Hai sollevato le questioni delle incompatibilità e allora credo di avere il diritto di chiedere Cuesta mattina nord fra un mese fra due mesi fra tre anni fra quattro anni cioè non puoi non si verifica mai un evento del genere di chiedere Cuesta mattina
A tutti coloro che si trovano nella condizione dietro di incompatibilità
Di mettersi apposto con lo statuto oggi in questa occasione dai comitato centrale non donare non dopodomani non dopo gli accordi allora questi sì che sarebbero degli esempi al nostro interno e all'esterno del partito quale sto si sarebbe un grande esempio
Per dimostrare che noi siamo realmente diversi però
Come vedete questo è un discorso molto impopolare
Modo impopolare non raccoglie consensi perché la maggior parte degli eletti del Movimento sociale italiano nella lista del movimento sociale italiano si trova in condizione di incompatibilità e allora vogliamo continuare a discutere di linea politica
Raggiungiamo l'obiettivo perché mi chiedo anche il nuovo segretario io nelle condizioni in cui oggi il partito con cosa buona parte parlo potrà dare una svolta politica potrà modificare linguaggio politico certamente sicuramente se sarà capace di farlo ma questi problemi che attengono alla coscienza lavorare alla questione morale interna non si risolvono se non viene la volontà dal basso cioè il comitato centrale italiano
Che si deve rivoltare contro questa classe dirigente per metterla in lega
E solo così
Che si possono risolvere i male del movimento sociale italiano
Ieri sera
C'è stato chi da questo stesso pulpito ha parlato dei doveri alla ideale relazione interna delle reti per quanto riguarda le contribuzioni Chiuro per quanto riguarda le contribuzioni
Fossero solo quello
Forse solo quelle
E se andiamo a guardare i comportamenti dei nostri eletti nei consigli comunali dei consigli provinciali nei consigli regionali
Nel Parlamento erano dovremmo chiederci quanti partiti del movimento sociale italiano ci sono a Roma
A Napoli
A Potenza Matera Reggio Calabria Milano
Cioè una situazione ormai diffusa non di indisciplina
Ma di distacco ideale dal partito perché l'evento una volta che viene come viene eletto toglie prende le distanze dal partito ed è strano che si debba sentire il comitato centrale
è un segretario nazionale non sia nella condizione
Di poter richiamare un eletto nella lista del Movimento Sociale Italiano e invitarlo a rispettare la linea politica del movimento sociale italiano
E mi avvio alla conclusione ronde della gioventù mento altra nota dolente
Che abbiamo all'interno del partito
Ingessato bloccato balzava nato per i veti incrociati
E noi ci vogliamo proporre come partito dall'alternativa Attilio speculativa a chi l'unica vi dirò e oggi è nella condizione di scendere in piazza beffare contezza di contro la classe dirigente della Democrazia cristiana quando al nostro interno abbiamo di questi esempi questi sono i mali vada il movimento sociale italiano i camerati francese comitato centrale troverà la forza per risolvere questi problemi è solo questi problemi potremo vincere perché diversamente
La gente non si voterà più perché ha ragione nel dire a sostenere che siamo uguali agli altri perché non passa alcuna differenza anzi in alcuni casi siamo peggiori perché non gestiamo il potere che gestiscono gli altri perché guai a questo punto mi chiedo diciannovesimo gestire però caro presidente io nel chiudere dico
Ne possiamo ancora farcela è ancora possibile a uscire dal pantano in cui ci troviamo però è necessario che ciascuno faccia parlare la propria coscienza
Non per ragioni di lavoro e di sentimento e come ho sentito dire più porterà questo pulpito del sentimento l'amore si usa per altre cose si usa per altre cose nobili in politica
Bisogna soprattutto ragionare ragionare
Essere leali e corretti con se stesso è competitivo da Fiamma Tricolore se riusciremo a fare tutto presto avremo risolto la profonda crisi del movimento sociale italiano grazie
Grazie al camerata Pinto
Un attimo solo camerate allora primo una preghiera quell'assembramento alla nostra destra dà noia agli oratori e dà noia a chi ascolta quindi prego di prendere posto in sala secondo fumare con discrezione
Terzo
Non dimenticate Dio che seguo il dibattito con attenzione doverosa e prendendo appunti non dimenticate vi che noi abbiamo davanti un ordine del giorno che dobbiamo tra l'altro accingerci a votare io nel dibattito di questa mattina tranne paio di oratori nessuno le parla
Quindi non rendete inutile un dibattito perché alla fine ho scelto non lo so per approvarlo doppler los
Si prevede
Di poter votare verso mezzogiorno non naturalmente poi i lavori continuano e continua il dibattito e non decade nessuno di Krizia iscritto
Però vi raccomando non fate di richiamare antipatico è odioso per me richiamare a al rispetto dei tempi
Però bisogna rispettarli se non si arriva in fondo ai nostri lavori la parola camerata erra
Si prepari Fabrizi
Perché l'Europa probabile
Cari camerati
Noi stiamo svolgendo un dibattito molto interessante
Molto interessante intendiamoci per noi
Per noi che siamo qui dentro
Ma consentitemi di esprimere qualche dubbio
Che tutto quanto stiamo qui dicendo
Possa interessare ad altri cannoni
Dubbio e io credo di non essere il solo ad avvertire
Credo di non essere il solo ad aprirti
Vedete camerati noi stiamo mettendo in onda chiama comunale uno dei nostri tipici dibattiti a circuito chiuso
Nel senso del Noce lo facciamo Noce lo registriamo noi lo trasmettiamo non c'ero guardiamo è con questo riteniamo di avere esaurito il nostro compito di aver fatto tutto ciò che dovevamo fare
Ma noi sappiamo bene dentro di noi che non è così
Noi sappiamo bene beh non siamo una variabile indipendente del mondo politico della vita politica delle lotte elettorali della società italiana
Noi ci sentiamo di tutto ciò che accade fuori di noi è ciò che noi facciamo si ripercuote all'esterno
Questo noi sappiamo perfettamente anche se poi ogni volta che ci riuniamo discutere ricadiamo nel solito errore nel solito vizio di partenza
Quale cari camerati la situazione reale nella quale ci troviamo
Ce l'ha descritta hanno il segretario del partito nella sua relazione con una sintesi a mio avviso efficacissima
Quando si ha detto che negli ultimi anni noi abbiamo perduto voti comunque ci siamo trovati e presenta li abbiamo perduti con la gestione Fini
Li abbiamo perduti con la prima gestione Rauti quella nata dal congresso di Rimini li abbiamo ripetuti ancora con la seconda gestione Rauti
Quella nata dall'accordo di gennaio li abbiamo perduti divisi abbiamo perduto inviti
E allora cari camerati al centro di questo nostro dibattito doveva esserci e non c'è
Una analisi coraggiosa radicale drastica impietosa delle cause del nostro declino vedete camerati il segretario del partito ha indicato quella che apparentemente è una di queste cause ma che in realtà è invece un aspetto della causa il generale erano l'ha indicata quando si ha fatto vedere intendere la conseguenza che è ricaduta su di nuovi dalla caduta del mondo comunista dalla perdita di quella antemurale che abbiamo sempre avuto e che ci ha dato la possibilità di sostenere una battaglia di punta una funzione di punta della battaglia anticomunista
La caduta del comunismo indubbiamente ci ha fatto perdere questo ruolo
Ma non è tutto lì cari camerati non è tutto lì la caduta del comunismo non è un fatto a se stante
La caduta del comunismo è un aspetto è una parte della caduta generale dei tutto un mondo di valori dite di tensioni spirituali il mondo del dopoguerra nato
Dalla vittoria della coalizione capitalistico bolscevica che ci dice in ginocchio ci schiantò con la forza delle armi
La caduta del muro di Berlino non metta in ginocchio solo il comunismo può accadere tutto quel complesso di valori
E noi ne risentiamo direttamente le conseguenze quando per esempio
Vediamo fare una delle nostre battaglie di fondo
Diciamo è stata vinta
è certo è stata vinta anche da noi ma non solo da noi battaglia di fondo quale quella della rivalutazione dell'esperienza storica del fascismo battaglia nostra ma sulla quale si sono schierati anche altri
Sulla quale tutta una schiera di studiosi sia esercitata diciamolo francamente assai meglio mi assai più efficacemente Dinoi comunque
Questa fase è terminata è conclusa la rivalutazione del fascismo è avvenuta
La caduta del comunismo è avvenuta e in Italia quante altre dalle nostre tipica battaglie di questi anni vi sono finite concluse sono alle nostre spalle la partitocrazia
è certo alla partitocrazia ancora al potere ma aprite voi un giornale ma ascoltate voi un telegiornale ma assistente voi a un dibattito e in cui non si dicano sulla partitocrazia cosa ben più terribili di quelle che non ci siamo mai fidati di dire di sostenere in questi anni
è l'ordine e ricordate quando abbatterci perché i delinquenti venissero messi in galera eravamo soltanto loro quando il giornale come Repubblica
Erano i portabandiera del permissivismo è dicevano esplicitamente che non si doveva allo Stato il governo non dovevano battersi per sostenere e difendere l'ordine pubblico oggi reggente quello che si scrive su questi stessi giornali
E allora voi vedete camerati
Il male di cui noi soffriamo
Se lo vogliamo individuare e stringerlo in una formula solai semplicemente questo
Noi ci troviamo nella stessa situazione in cui si trovano i liberali in cui si trovano i socialdemocratici la situazione di chi vede le sue idee trionfare
è in divenire di dominio pubblico e non appartenergli più per cui la nostra voce mal si distingue perché è diventata non più la porta e solitaria coraggioso eroica voce di alcuni anni fa
è soltanto una voce nel coro è come tale si perde e i consensi si dirottano è vanno altrove è allora
E allora guardiamo bene ancora più a fondo quale altra battaglia è diventata di dominio pubblico non ci appartiene più
è una battaglia contro il sistema
è la battaglia dell'alternativa al sistema bene determinati qui io so di dissentire con molti che hanno preso la parola prima di me e con lo stesso segretario del partito noi pensiamo talvolta anzi spesso di salvarci l'anima ebbe a risolvere tutti i problemi dicendo ma io sono alternativo
Facciano quello che vogliono loro nel sistema si facciano il Governo che vogliono si facciano la maggioranza che credano
Approvino le leggi che più ritengono di approvare tanto io sei volte motivo che mi importa c'è una crisi non sono tenuto io a dire chi deve essere il futuro presidente del Consiglio c'è una battaglia elettorale mi presento con il mio programma e mi prendo i voti che mi spettano mi disinteressò
Della lotta che fuori
Dimessi svolge ma ormai non è più così ormai non è più così qui io non posso per ripetere in breve quello che vi è stato detto più diffusamente ieri dal camerata Mennitti
Il problema cari camerati non è più quello di decidere se ci dobbiamo inserire nel sistema o se lo dobbiamo combattere frontalmente perché il sistema è in crisi ed cade è in collasso
Da solo anca certamente per la spinta che noi abbiamo esercitato in tutti questi anni ma ormai Bach cadendo e Bacco crollando è il problema non è più quello di inserirsi nel sistema o di tentare di abbatterlo o di stare in un angolo a dire io sono alternativo a questo sistema
Il problema è di presentarsi all'opinione pubblica
Come una delle forze che operano non solo per abbattere questo sistema ma per costruire il sistema luogo altrimenti se noi così non ci delineiamo di pronti all'opinione pubblica
La bandiera dell'alternativa al sistema come alla bandiera dell'anticomunismo
Come la bandiera del rigore e dell'ordine pubblico come tutte le altre nostre parole d'ordine anche alla bandiera della lotta al sistema
è passata sta passando in altre mani
è anche questo è sotto i nostri occhi la bandiera dell'alternativa al sistema è nelle mani di Cossiga
è nelle mani di Craxi è nelle mani di altissimo S. bollente è nelle mani di del senatore Bossi non è più nelle nostre mani noi continuiamo a gettarla ma Telecom ben maggiore
è dei caccia la vostra nuova in un gradevole aspetto alla Roma è perché in questi ancor maggiore efficacia
Perché nelle loro mani questa alternativa magari non sarà credibile eh già è facile dire cossighiana uomo del sistema il PSI partito semmai ce n'è stato uno partitocratico il PLI pur piccolo quarantuno della partitocrazia certo
Sono molto credibili molto meno
Credibili ridurli animate invece da sempre abbiamo rappresentato l'alternativa al sistema
Sono meno credibili ma nelle loro mani c'è un'altra carta tenore è la credibilità era fattibilità nelle loro mani questa bandiera appare vincente
Questi uomini questi guardie ittiche danno l'impressione di poter realmente rovesciare la Prima Repubblica è creare la seconda noi quest'impressione non la diamo non possiamo darla non soltanto perché rappresentiamo il quattro per cento ma se anche fossimo più numerosi nulla dell'embolo spesso perché per costruire un altro sistema ben altre forze
Ben altre aderenze ben altre capacità di penetrazione occorrono capacità forze aderenze negli altri possiedono
Ecco vedete camerati quest'ultima bandiera ci viene tolta di mano l'opinione pubblica quando pensa a un'alternativa alla Prima Repubblica non pensa noi
Penso al pronte formato da Cossiga Cota Craxi ad altissimo e quando pensa
Alla difesa della Prima Repubblica vedi altrettanto chiaramente Andreotti e Occhetto Andreotti che va in parlamento a alla Camera appare l'apologia della repubblica parlamentare
Andy ex comunisti gay lo applaudono chiarissimamente il fronte della conservazione e delineato il fronte della difesa della Prima Repubblica e il fronte della difesa del sistema
è delineato è noi allora dobbiamo essere dalla partita che attacca questo sistema che è realmente lo può rovesciare che è realmente ne può creare un altro perché camerati se noi continuiamo a dare l'impressione che stiamo dando l'impressione che stiamo dando e cioè di voler combattere essi la Prima Repubblica ma solo per dichiararsi poi gli alternativi anche alla seconda allora camerati attestiamo più a chiederci perché la gente non ci votano
Ma se voi non foste così fortemente impegnato in questa battaglia partite di titoli la votereste un discorso siffatta Bentivoglio il discorso di moda venisse a dire Renzo allora questo sistema sulla voglia rovesciati sul ma quando se ne farà un altro sarà pronto anche a quello
Dare il tempo allora a un partito che fa questo disco cari camerati la radice dello strettissimo quella che doveva essere al centro di questo dibattimento al centro di questo dibattito invece ecco presidente vengo alla sollecitazione che giustamente ci hai fatto Marcello di questo dibattito non ci mettiamo il problema congresso sì congresso sono farlo ecco perché io vi ho detto all'inizio ne parliamo a circuito chiuso tra noi
Noi parliamo noi ci mettiamo in onda il noce ascoltiamo cosa volete che importi alla gente fuori di qui
Se facciamo un congresso o non lo facciamo in che modo la risposta a questo interrogativo potete a sospettare sia una risposta alle domande che ci vengono fatte
Domande che sono chiarissime
Cosa siete cosa rappresentate le cose di cui si avete parlato per decenni sono in gran parte fatte realizzate non esistono più non sono più problemi
Ce n'è uno solo ancora abbattere questa Repubblica per abbatterla il settanta per cento degli italiani interpellato in tutti i sondaggi di opinione è per abbatterlo
C'è un campo aperto di un settanta per cento di voti disponibili perché dimostra di voler realmente abbattere questa Repubblica farne un'altra e farne un'altra carica Merati
Partecipando al nuovo patto costituzionale entrando in questa Seconda Repubblica debba rivendicata come nostra creatura
Che va rivendicata insieme al manto di avere sempre combattuto la prima camerati
La nostra situazione grave è difficile è pericolosa la curva discendente
Che è il segretario nazionale ci ha descritto era realmente apparentemente inarrestabile
Può essere rovesciata solo se noi sapremo rendere un atteggiamento dica deciso coraggioso drastico intervento nella vicenda in cui è coinvolta tutta la società italiana
Ma se questo passo noi sapremo farlo
E a questo risponderemo non buttandosi di nuovo in una folle avventura congressuale segue sapevo rispondere
è agendo un segretario del partito in grado di interpretare questo ruolo
Ebbene abbiamo un campo che ben altro della difesa del quattro per cento o della quindicina di parlamentari che sperano di salvarsi per vedere poi che cosa potranno fare
Nella prossima legislatura perché di questo si parla di tutti lo sappiamo
Ben altro è il campo nel quale ci si può estendere è un campo dal si può percorrere fino a una vittoria che oggi si può sembrare fondamenta inimmaginabile ma che invece è a portata di mano
Basta che noi operiamo interno Dinoi questa trasformazione che sappiamo presentarci agli italiani in questa nuova veste il successo è a portata di mano come dall'altro lato è a portata di mano la disfatta tra l'una e l'altra di questa ipotesi è la scelta io spero ancora che questo Comitato centrale sappia compiere
Grazie al camerata erra
Grazie la parola Fabrizi
Proprio quassù
Ok
Io devo dire la verità
Sono
Carica mercati rimasto notevolmente deluso dalla relazione del segretario
Tuffi nell'azione che seguiva quel gesto responsabile apprezzabile delle dimissioni
Che direi molti nel partito hanno apprezzato per la loro immediatezza per la loro rapidità per l'assunzione di responsabilità che significavano voglio voglio pensavo di venire qui e di trovare un'analisi serrata intelligente delle cause della disfatta elettorale
Sono rimasto stupefatto perché si è parlato di tutto meno che dell'analisi del perché ci hanno abbandonato i nostri elettori tutto quello che ho potuto notare a livello di impressione personale è un certo un certo fastidio perché ci hanno abbandonato il segretario ne ha parlato poco ne ha parlato fosse di più Mollicone che ha detto ormai gli elettori sono cambiati sono diventati cattivi non ci capiscono più che volete fare per favore silenzio in sala
Ebbene di fronte a queste o atteggiamento di superiorità per cui non ci capiscono più e noi solo in mezzo a tutto che è crollata
Ci compiacciamo che non ci capisca no io ritengo che le cause per cui non c'hanno capito che non c'hanno votato sono che il partito gli elettori nostri la prima cosa che dovrebbe starci a cuore non capiscono più quello che diciamo e non apprezzano come lo diciamo
E allora non capiscono come diciamo cosa diciamo perché se fossero venuti i nostri elettori pensate lui ai vostri parenti ai vostri amici quelli che ci hanno sempre dato il voto avessero sentito
La relazione del segretario che parlava di anticapitalismo io aggiungo sinistro osso in contrapposizione al destrorso
Se avessero visto come hanno visto l'intervista all'Unità del segretario che ha scelto questo foglio notoriamente nostro vicino contiguo è amico per esporre tutti i problemi del partito
Se avesse consentito il modo accorato con cui venivano lette le note di quella simpaticissima Maria Antonietta ma giochi e non si capiva se e dolore il dispiacere per la perdita del del mito delle guardie Rossella più della Mazzocchio più di che leggeva l'intervento della Mazziotti
Ecco se i nostri elettori fossero venute qui probabilmente ci avrebbero sicuramente anzi votato molto di meno di quello che già hanno votato in Sicilia
Ma poi gli elettori non ci capiscono più non gliene importa più niente delle nostre discussioni qui venire a parlare oggi
Nel mille novecentonovantuno con il mondo che cambia rapidissimamente a venire a fare tutti questi discorsi da destra la sinistra le cose epocali
Faccio ci vorrebbe una proposta statutaria abolire alle parole epocali e le discussioni epocali perché alla gente non gliene importa niente di di gli puzzava di astrattezza di non conoscenza dei termini del problema
Perché noi possiamo ben discutere di anticapitalismo dei problemi sociali ma discutiamolo nel concreto io vorrei sapere di chi parla da chi parla di anticapitalismo e di scelte nazional popolari che nella mente della gente sono spesso associata al nome di Pippo Baudo
Io vorrei sapere per esempio se le scelte nazional popolari
Quali sono queste scelte in ordine al problema delle privatizzazioni il mondo si dà da fare in Inghilterra ad esempio la privatizzazione assegnato l'aumento dell'azionariato popolare
In Germania esiste un istituto dello Stato che si occupa di privatizzare le aziende dell'Est noi cosa diciamo
Noi non diciamo niente vi proponiamo temi astratti poi esibiti ecco questo nostro partito è diventato un partito presbiterio
Un partito che parla di cose lontanissime a mio avviso perché non sa quello che succede oggi
Nel mondo quello che si sta verificando e che interessa alla gente
E poi l'altro problema è come l'abbiamo detto perché mi stupisce che ne abbiano potuto parlato relativamente in pochi di questi l'immagine conta nel mondo purtroppo vol lo si voglia o no nel mondo della comunicazione questo partito ha detto le sue cose sempre in ritardo
Senza incisività con scarsissimo
Con scarsissima capacità di comunicazione chi di voi ha visto l'appello per il sia alla televisione
A me è capitato la sventura di dover assistere a questo appello per il sì con alcuni accanto a me mi sono sentito triste perché i commenti ed hanno non di approvazione o di riprovazione ma semplicemente di delusione e di non intendesse
Questa immagine che il partito
Non ha più una una capacità di comunicare e questo parte dal suo primo esponente fino purtroppo e si trasmette anche agli altri comunicatori del partito
E se questa immagine non c'è all'esterno l'immagine non c'è neanche all'interno
Che dopo un anno e mezzo di segreteria si venga a chiedere il carisma per ordine del giorno me sembra un po'troppo i pieni poteri si ottengono
In tutte le aziende in tutte le comunità nella scuola chi tifa il professore di voi sa che gli alunni si tengono soprattutto con la capacità di di presentare le cose con la capacità di interessare gli alunni gli studenti questo accade dappertutto ormai non esiste più una società per cui la disciplina
Possa essere imposta per decreto la disciplina sia ottiene ci sono fior di libri di corsi ci sono migliaia di persone che campano insegnando con un bruttissimo termine straniero la leadership c'è della gente che ci vive di questo mi ha fatto una professione insegnare la leadership il che significa avere carisma saper tenere la comunità in mano
E la comunità voi noi pensiamo che si possa per ordine del giorno dando i pieni poteri questa carisma si possono ottenere qui c'è da fare un'analisi molto schietta sei carisma non c'è non c'è bisogna cambiare e allora concludo in modo estremamente rapido
Questo oggi dobbiamo dare un segno di cambiamento deciso molte immediato in questo mondo in cui le cose che veramente importa non sono quelle chiare nette precise rapide bisogna cambiare oggi altro che vengo al tema dell'ordine del giorno di cui può che dovremmo discutere dovremmo rinviare tutto di tre o quattro mesi dire che ci dobbiamo pensare più sarebbe veramente la trasmissione di un messaggio deleterio all'opinione pubblica noi dobbiamo cambiare subito cambiare allenatore perché la squadra è stata retrocessa in serie B rapidamente
Dobbiamo individuare subito i temi con cui presentare la nuova squadra dobbiamo proporre rapidamente alla gente coi quattro cinque temi non di più come già detto qualche d'uno quattro cinque sono troppi i nostri temi che siano ben chiari e comprensibili che parlino delle cose di oggi non delle cose dell'ontano ieri offuscato e del lontano domani non conosciuto parlino delle cose di oggi e dobbiamo presentarci soprattutto con la voglia di reagire con la concretezza con la rapidità
Grazie a Camerata Fabrizia quando chiedo scusa rinnovo l'invito ai camerati di prendere posto
Non è possibile andare avanti così
Non solo si disturba l'oratore ma si disturba chi ha diligentemente seduto ad ascoltare quindi vi prego i capannelli non rifate sedete che c'è tanto spazio ed è comodo
Questa volta la parola camerata Tarantino vi prego di cercare Alemanno
Carminati
Vorrei anzitutto
Presentare le mie scuse
Nei confronti di quelli che continuando a parlare sono costrette ad essere disturbato da questo mio intervento
Ma sono tenuto a farlo
Perché io che non mi sono mai iscritto al partito
Degli oratori a tutti i costi
Ho reputato
Con pacata decisione
Che questo è un momento in cui nessuno può chiamarsi fuori
Perché se si ha qualche cosa da dire o si presume che si abbia qualcosa da dire
O si parli o si taccia dopo non dico per sempre
La prima osservazione che mi permetto fare
E la scelta di questo comitato centrale parlo di scelta logistica beh io me lo deve dire con tutto il cuore queste Ergife ci porta male oltre ad essere brutto se io avessi dovuto per il tempo in cui siamo organizzare un comitato centrale drammatico perché così è senza retorica come questo
Io sarei andato anche alla memoria storica l'avrei rilanciato al Midas perché il movimento sociale attenzione non è quello del settantuno del settantadue come qualcuno sempre dice quelle il movimento sociale ricco il movimento sociale bello povero vincente epico è quello del dopo scissione
è quello di quello ridotto del mirasse dove eravamo gli intimi e sembrava che tutto crollasse su di noi
E che ci ha rilanciato in una posizione che se non fosse eccessiva alle immagini direi omerica nei confronti della gente per dire questi non sono battibile i e bocca allora scriveva non sono abbattibili virgolette perché ci credono
Il secondo momento e dir valutare
E questo lo rivolgo alla presidenza se per caso non avvenga con alcuno di voi fatelo questa considerazione Diretta
Che è finita con la gente che ci ha sempre votato con i simpatizzanti col cosiddetto voto d'opinione e finita come quei parenti della malato terminale
A cui tutti per rispetto e pietà non chiedono più come sta
Perché sanno che se ne sta andando siamo in questa situazione amici miei e fingere di non capirlo significa arrivare ballando col valzer le mentre stiamo crollando e stiamo calando a picco perché il clima che si sta realizzando io lo vedo già in questo Comitato centrale
Un comitato centrale che per alcuni momenti è sembrato più il Circolo dopolavoro ferroviario di qualche città che un comitato centrale carico di tensioni carico d'ardimento carico di impegni
Qui ognuno sta avvenendo per la logica dell'orticello in un partito dove attenzione non è una novità mezzo bisogna dirlo ripeto non mi interessa
è finito il cameratismo non ci sono più né camerati né amici in questo movimento sociale oggi c'è un'unica logica quello degli alleati bisogna allearsi per fare qualcosa è quasi sempre contro e mai per e allora se questo è vogliamo guardarci in faccia e dire
Se per caso non siamo passati noi dal cinismo di alcuni al disfattismo dagli atti degli altri quale il metro su cui dobbiamo misurarci stranamente De Coubertin
Il quale dice una cosa vecchia quanto ognuno di noi
Che l'importante non è vincere partecipare lui diceva
I cinesi invece hanno detto l'importante è vincere non partecipare i missili oggi dicono l'importante perdere non partecipare perché mi sembra che c'è una somatizzazione della sconfitta perché mi sembra che ogni sconfitta ognuno di noi fa il calcolo dicendo sì però
Considerando che nella Seconda guerra punica noi avevamo lo zero virgola zero più trenta e considerando che a Mazara del Vallo abbiamo preso il trenta per cento e può vedere che abbiamo vinto
è stranamente vincendo vincendo ce ne stiamo scendendo nel sepolcro perché di questo si tratta
E e allora quando oggi leggevo il giornale di Montanelli
E vedevo uno scherzo atroce ovviamente involontario perché un giornale che non ci è ostile sotto il titolo e sotto il pezzo del movimento sociale leggete allo c'è in fondo una dichiarazione di morte presunta se riguarda ovviamente altri soggetti ma mi ha fatto male leggerlo ecco perché c'è un momento in cui ognuno di noi è portato a questa valutazione e allora il tema di ieri il segretario del partito
Che aveva offerto con un nobile gesto
Il suo ruolo
La sua sedia perché poltrone non è abbiamo e aveva detto bene c'è stata una sconfitta
In questa sconfitta senza acqua scolate mi dichiaro responsabile lo è quanto ognuno di noi perché non lo è di più perché non si vince da soli e non si perdono soli Emma c'è una cosa che mi ha perennemente impressionati
Vuoi vedere che ad un certo punto un'occasione della sconfitta è questo che cada il termine destra si reputi la destra si inseguono un so quali poi Grifo per rilanciarsi cioè ho sentito una cosa tremenda
Muti lassi per il gusto della protesi e mi pare che ci si ovvia
Eh perché essendo in una situazione del genere dobbiamo noi cogliere un passaggio io credo che mi aspettavo ecco una convocazioni di tutte le energie
E non una separazione in questo senso ma voi veramente siete convinti perché l'abbiamo accolto con rispetto il segretario sa con quanta lealtà
Anche quelli che sono di destra capillarmente come lo sono io che lo dichiaro anche quelli che si sentono di destra fin quando bevono il caffè e latte la mattina abbiamo accolto con grande rispetto a questo tentativo
Ma veramente voi pensate che ci sono i comunisti orfani del loro comunismo che stanno aspettando impazziti furenti di votare Movimento Sociale Italiano ma veramente dopo queste esperimento che abbiamo fatto che abbiamo assecondato non si è capito che i comunisti hanno scelto già alcuni sono rimasti fedeli cosiddetto zoccolo duro altri hanno scelto la Democrazia Cristiana perché è più che il dolor poté il digiuno altro che storie questa gente per trent'anni per quarant'anni emarginata sacche andando con la Democrazia Cristiana
Trovo offre corteggiamenti potevi apposti
E se cade il DN dopo di noi che poi questo DNA anche un senso genetico io direi al segretario del partito
è a questo punto che succede la rivoluzione non mi spaventa se ad un certo punto diciamo azzeriamo tutto ricostruiamo tutto ci sto
Rifondazione sì trapianto no perché il problema è questo la rifondazione non può creare né vincitori né vinti
Partiamo tutti azzerando mentre invece il trapianto vuole significare che c'è una pagella di buoni e di cattivi sul piano dei principi che quel che è più grave che sul piano degli uomini
Attenzione che democrazia nazionale si travestì da Democrazia Cristiana perché queste alla lezione che dovremmo tutti tenere presente
E noi oggi col complesso del vedovo
Andiamo a caccia di chi di chi abbiamo cacciato è perché i comunisti che ricordo hanno di noi hanno il ricordo degli anti immaginata a questo punto che cosa offriamo per diventare amici dei comunisti allora l'ubi consistam e nostro si riduce a questo perché ci troviamo in questo stato
E perché ognuno di noi si deve fare un esame di coscienza per dire offriamo soluzioni offriamo Progetti per risollevarci io non sono venuto qui perché si stili certificato di morte
Di questo movimento sociale che prima di essere un fatto politico per me e per molti di voi spero per tutti voi rappresenta un fatto morale
Rappresenta il vertice dalla nostra vita ma ognuno di noi avrebbe fatto splendide carriere avremmo fatti ministri avremmo fatti presidente avremmo fatto tante cose ebbene ci siamo attestati su posizioni difficili
Per un gusto che un movimento sociale che prima di essere un fare politica era un modo di vivere ecco eran interpretava questo movimento sociale
Ma voi pensate veramente che il modo di vivere sia proprio quella di oggi
La prima delle diagnosi che dobbiamo fare noi purtroppo dobbiamo registrare una mentalità perdente sì siamo affezionati ai disastri un catastrofismo permanente volete una prova scatta il referendum e voluto da Segni noi avevamo noi il movimento sociale
Avevamo all'interno di quest'operazione un referente alta quanto una montagna è se mi consentite perché credo che sarà uno degli ultimi discorsi Cafaro in comitato centrale dopo mi imporlo ai silenzi ascolterò gli altri solo per apprendere non per superbia
Noi avevamo dicevo referendum è se me lo consentite non la Giunta delle elezioni della Camera dei deputati
Che scoprì brogli e far vedere agli italiani che non era un fatto platonico il referendum era qualcosa di concreto perché brogli non sono più astrattezza costruzione a favore e brogli c'erano e io mandai al presidente del partito al segretario del partito
All'onorevole Fini all'onorevole Servello io mandai in ragione delle loro rappresentanze un ricco dossier R. in cui tutti i giornali circa settanta testate riportavano apprezzamenti dico apprezzamenti non voglio aggettivare
Per l'opera di igiene di bonifica svolta all'interno della giunta delle elezioni
Abbiamo tolto il coperchio abbiamo scoperto che nel pentolone dei veleni c'erano tutti l'abbiamo denunciato scatta il referendum ma bisognava alzarsi più alti di quanto siamo per dire è nato perché l'abbiamo scoperto noi
è questa è materia nostra bene chi vi parla non ha avuto l'onore di una consultazione non parlo per offesa ricevuta mi hanno guadagnato a questo punto qualche cosa che io potevo perdere vale a dire il tempo Perini affetti per la mia professione se mi è consentito non ho avuto l'onore di una consultazione non ho avuto l'onore di un invito per andare in una televisione qualunque
Nella solo procurato per conto mio perché mi hanno invitato gli altri da Repubblica al giornale dai mass media importanti alle televisioni nazionali si sono ricordati che c'era anche io se l'era dimenticato solo il mio partito
Mi hanno usato gli altri e il mio partito poteva usare a fini propri per dire segna tensione alla spalla tua c'è questo movimento sociale italiano
Protagonisti talmente presente in questa vicenda
Perché la mentalità vincente questo ci siamo offerti come sempre abbiamo fatto per gli altri
Noi siamo diventato un po'il preservativo usa e getta si divertono tutti ma nel momento in cui bisogna conquistare la gioia noi non siamo più quelli che diventiamo protagonisti in questo perché la mentalità perdente a questo ci porta e allora signori se volete un'altra esempio un altro esempio avviene in varie città d'Italia dove si verificano i risultati che si sono verificati prima con referendum nessun entusiasmo anzi un'attività di silenzio quasi un innesco nessun entusiasmo da nessuno il referendum quasi l'avessero vinto gli altri
Si verifica nei risultati brutti risultati della Sicilia
Ebbene delle varie federazioni non si sono riuniti tutti per dire esaminiamo in profondità
Vediamo dove sta il male vediamo che cosa possiamo fare si sono verificate le conventio ad excludendum si sono verificati gruppi questi contro quelli perché ancora dobbiamo dividere che cosa non lo so perché a questo punto siamo arrivati
Noi avevamo detto ed è giusto che il segretario lo sappia se qualcuno non gliel'ha detto
Che c'è in questo partito una crisi di fantasia e la fantasia non costa nulla erano nostra prerogativa ci hanno insegnato Almirante quando si vinceva con uno slogan con uno slogan né ma perché in Sicilia il settantuno da che cosa le è nato giù le mani dalla case la la terra che cosa abbiamo offerto in contrappeso avevamo solo uno slogan vincente siamo diventati in Sicilia ad alcune città addirittura maggioranza relativa ebbene quando mi sono permesso di dire a Catania vogliano fare un gesto di cui parla tutta l'Italia tutti in barca i deputati nazionale c'era il tempo attenzione
Tempo fisiologico legale per dimetterci c'era il tempo per farlo perché nessuno si permetta di dire come qualcuno ha detto era una sceneggiata una sceneggiata dove doveva investire qualche decina di milioni e dovevo rinunciare al mio seggio alla Camera pensione detto tutto in barca scendiamo tutti i deputati nazionali per dire la Sicilia si chiama siano con la Sicilia
A quel punto la campagna elettorale dell'un sacrificio minimale lo retorico perché la campagna elettorale si sarebbe svolto da lì a qualche mese o forse con un periodo più ravvicinato Coming si svolgerà ora forse a ottobre o comunque forse ad un anno di distanza
Ma la gente si avrebbe portato sulle spalle per dire queste gente diversa
Si è sacrificata per la Sicilia prendevano a Catania
Tanti i quozienti quanto voi non immaginate non voglio fare calcoli perché ognuno di noi portava tutto quello che era il proprio prestigio le proprie clientele le proprie Michel si propri voti i propri riferimenti tutti in barca questo significava ed era un esempio che girava per tutti tale per dire Chini sì me l'hanno fatto rinunciando in concreto al loro mandato parlamentare e attivo vale a dire alloro seggio alla Camera
Anche per un ricambio perché venivano gli altri ci saremmo ricandidati dopo ebbene tutto questo è stato accolto come se il discorso servisse soltanto a creare non so
Quale attività da lucrare in termini di nomi di prestigio di credibilità perché attenzione il carisma non si compra look per me o uno c'è l'amore sto per quanto sia o non è certamente non si ricava con gesti plateali
Sul piano del del referendum c'è stata differenza a differenza di tanti altri
Una specie di indifferenza quando non c'è stata il sabotaggio
E allora mi sono ricordato che il referendum in poche parlavamo di questo referendum come punto centrale svolta a trecentosessanta gradi e dovevo parlare io quasi parlando di me stesso allora mi sono accorta che aveva ragione Oscar Wilde
Quando ai nostri ingegneri del nulla perché c'è una grande corporazione il nostro partito di ingegnere del nulla Oscar guardi scriveva
Non parlava di niente l'unica documento di cui sapeva tutto e mi pare che a questo punto i nostri tuttologi ingegnere del nulla ci hanno sopravanzato in questo e allora attente si è trovato in questa vicenda ha scoperto la logica di quelli dell'orticello attenzione classe dirigente del mio partito
Quando cadono gli alberi spuntano le piante grasse
Ma restano piante grasse e non sono destinate mai a diventare alberi non è che che la logica degli orticelli noi guadagneremo qualcosa
Ci ridurremo sino alla sparizione volete alla prova clinica perché si poteva fare qualcosa con fantasia ci sono le prove cliniche azzanna
Alzano una cosa intelligente
Voluta da Pazzagli assecondata da Rauti voluta da tutti ad Arzano una lista di sfida ha conquistato ad Arzano il trentacinque per cento Mazara del Vallo hanno individuato un polo di protesta gli amici di Mazara del Vallo coloro deputato regionale
Il Polo di protesta a questo punto ha funzionato trentatré per cento siamo andati noi alimentare un problema utilizzando un colpo di mano legislativo quello della Riviera dei dei Ciclopi quella di Acitrezza per lo spostamento dato la protesta
Di quelli che erano gli espropriati vale a dire i pescatori millenari ebbene noi abbiamo tenuto con un aumento di un punto in più modesta cosa abbiamo tenuto siamo andati a Carlentini per spiegare qual era la logica dei solvente
Ed eversiva del cosiddetto dopo terremoto abbiamo tenuto si dice un punto in più un punto in più ma non abbiamo perso almeno questo Sirica nel concreto signori che cosa chiediamo chiediamo la potatura dei quadri ripetitivi
Gente che deve esserci sempre che non ha più niente da dire
Gente che dice le stesse cose da trent'anni io mi vergogno a volte ad ascoltare e lasciando i comizi perché la gente può piacere ma ad ascoltare anche riunioni interno se gli stessi slogan né da trent'anni marito se non interessano più nessuno se non crea un un minimo di emozioni noi
Come volete che possano interessare alla gente
Quindi passare al secondo momento il Censimento del dare coordinato da personalità credibile all'interno del partito sono appunti che mi sono scritti nero in tassi saranno disordinati ma partono dal dentro
Quindi la mobilitazione
Attraverso un referendum popolare perché quando si dicono queste cose mobilitazione mobilitazione ma che dove dobbiamo andare nel Golfo non lo so e allora a questo punto Poletto uno strumento concreto inventiamo un referendum popolare tutto nostro
E a questo punto la gente si riconosce in noi diventiamo argomento del giorno sono costretti a padrone tutti nella speranza che si vinca comunque per contarci e per contare
E poi la politica per molti dei nostri dirigenti che a volte mandorle
Delle bellissime circolari
Dove si scomodo Evola dove si scomodano i massimi sistemi la politica non è filosofia non abbiamo bisogno degli uomini di cultura Federico secondo quando doveva punire una provincia ribelle lo mandavo un tiranno mandava un filosofo ed era alla fine
Quindi in una situazione del genere noi dobbiamo arrivare a trovare strumenti idonei dirigenti che filosofeggia uno su questa nostra situazione credo che sia eccessivo
Ed è migliore di noi per le considerazione
E il rischio che si corre oggi sapete qual è e di morire democristiani intendo per evitare equivoci sotto l'impero della Democrazia Cristiana
La quale democrazie cristiane prossima cinquantun per cento perché la democrazia cristiana è la piazza di Marrakech si rende tutto e si compra tutto agli italiani che sono tutti in vendita piace
La democrazia cristiana è un partito clandestino dopo il venti per cento il quaranta per cento l'ottanta per cento immaginate voi accertare un solo democristiano uno che abbia l'orgoglio direbbe resi ho votato Democrazia Cristiana
Tutti la fanno come i gatti ama coprono immediatamente eppure pirandelliana lente Uno nessuno e cento mila ma vince e perché vince
E perché senza vera l'arroganza socialista
Ha scoperto la democrazia cristiana la pratica di un motto fascista
Di un motto fascista che hanno loro messi in opera e cioè quando Mussolini diceva governare gli italiani non è difficile è inutile
E loro ci sono riusciti
Perché non li governano gli italiani li assecondano e l'Italia non ha bisogno di questo l'ha bisogno del ruffiano non hanno bisogno di chi insegni loro il dovere e ho sbagliato tutto perché per trent'anni ho praticato doveri praticando le in perfettamente ma praticando le ma gli italiani vogliono veramente questo
Allora a questo punto che cosa ha creato la democrazia di Sir misuriamoci su questo tema
Ha creato a quello che tutti gli italiani volevano il benessere senza sviluppo discoteche pieno ristoranti pieni o o fatta in piena epoca corre che piacciono tanto anche a quella che era in quel momento lo slogan è vincente del segretario del partito
Ma ormai questa gente si assuefatta a tutto cresce dei bisogni e delle ambizioni
Non nei bisogna nelle ambizioni è quindi a questo punto per avviarmi agli ultimi tre minuti gli ultimi tre minuti
Scusa scusa non ditemi lasciatelo parlare perché sta parlando da quasi venti minuti quindi non me lo dite ma anche gli altri hanno diritto a te presidente
Presidente io non l'ho diritto di invada d'altri tempi e chiedo scusa alla presidenza riconoscono aver abusato del mio tempo cerco di stringere perché altri deve parlare
E allora dicevo voi
Il movimento sociale sto che piace ma non interessa è una realtà uguale per tutti qui io ho visto ai miei comizi l'avete visto voi nei vostri comizi quelli che hanno fatto comizi i pochi che l'hanno fatto ho visto folle crescenti altro che il comizio smesso almeno Resolute parlo ecco
Il comizio cresce e siamo diventati gli uomini spettacoli quelli che la sanno dire bene e in quel momento mi sono ricordato quando ragazzi
Si andava io avevo un amico cattolicissimo si andava i Casini e quell'uscendo poi dava duecento lire al povero perché così si lava la coscienza noi siamo a questo punto diventati degli italiani
Quelli che dicono i loro vizi e loro difetti ma ora bisogna lavorare sull'interesse
Ma quale sull'opera dei pupi cambiamo questo permetterà l'altro ma siete veramente convinti che vi sia un ex elettore o un non elettore che tragga input positivi da modeste contrapposizione
E interessa un'attenzione alla radice internamente parlando interessano sempre meno i nostri e volete che si interessassero gli altri
Allora un dovere di umiltà colonne
Rinunce serie e concrete non si fa più credito a nessuno quelli che hanno Conte rivalse gli stanchi e gli aridi sono invitati ad auto con lo Cars in pensione o ad essere collocati in pensione
Un primo tra pari
E così il libro è forte da scegliere nel campo dei talenti e non nel Manuele Cencelli in sedicesimo al nuovo segretario del partito
Chiunque egli sia io chiedo questo hai tu la forza della potatura hai tu la forza della tenaglia da Princi are alto la forza della cesoia se l'hai fatta avanti Massetti impegni farlo perché questa ripetitività di organici disfatti non ha più senso
E se c'è questo segretario che abbia questi numeri non teme i clamori si presenti si accrediti nelle opere
E che Dio lo benedica salvando il movimento sociale sempre che Dio non ci abbia abbandonato perché si è stancato anche lui
Grazie al camerata Trantino
Alla Camera AT
Un attimo di attenzione camerata stavano per favore la tribuna poi abbiamo questi interventi dopodiché si passa al voto sull'ordine del giorno
Dormirci camerata strano si prepari
Donnici
Alemanno
Mantica Moffa Servello Fini Pazzaglia
Eventuale replica del segretario del partito
Dopodiché si passa ai voti allora io vi prego
Di fare entrare i camerati che sono fuori di far uscire chi non ha diritto e titolo pieno vuole stare in aula
E raccomando a strano i tempi a te la parola si prepari incamerata Donnici
Camerati la prima osservazione che vorrei fare
E quella che nel momento in cui all'eccezionalità di un dato di grande responsabilità che è stato quello del segretario nazionale cambia rinunziare all'indomani della pesante traumatico sconfitta siciliana
Le proprie dimissioni sa corrispondendo una sessione del Comitato centrale
Che somiglia tanto a una preparazione estiva
Siamo tutti o qualcheduno nove pronto ad andare in ferie non sapendo che forse dopo le ferie troveremo il posto di lavoro occupato ho chiuso
Perché questa è la situazione attuale di questo partito e sembra oltremodo ridicolo misero un tragicomico alle ma che ci sia questa Assemblea così distratta
Così volenterosa nel colloquio così volenterosa nell'appartarsi
Ma così poco vogliosa di sentire di partecipare di proporre noi usciamo e mi premi spiace che ancora oggi nessuno lo abbia affrontato se non a Mollicone in un intervento precedente ed Enzo Trantino poc'anzi
Il dato elettorale siciliano
Perché tutto ciò è nato dalle elezioni regionali l'onorevole Rauti ha rassegnato le proprie dimissioni all'opinione pubblica alla stampa dal partito
Dopo il dato siciliano quindi credo che schiera dovere nostro dovere dell'Assemblea dovere del Comitato centrale
Partire da questo punto di riferimento per potere analizzare il perché delle dimissioni il perché di un trauma il come bisogna affrontare il dopo per la nostra sopravvivenza per il proiettile per il proiettarsi all'esterno
Del nostro partito
è chiaro che bisogna fare espliciti riferimenti a quelle che sono state alcune cause esterne ed alcune cause interne che hanno gravato sulla situazione del movimento sociale italiano e sulla propria sconfitta
Come non ricordare a Catania come non ricordare a Palermo come non ricordare ad Agrigento Caltanissetta che il partito è tornato su posizioni che lo vedevano presente
Negli anni Sessanta negli anni bui negli anni della non presenza negli anni fra il sessanta e il settanta quando il movimento sociale italiano per un partito incapace di incidere se non con alcune personalità nella vita politica
Sfortunatamente questi dati oggi li abbiamo abbiamo Agrigento che è ridotta all'uno virgola cinque per cento abbiamo Caltanissetta
Incapaci di esprimere una forte presenza del tessuto siciliano
Abbiamo Palermo camerati del congresso nella quale la quale Palermo il segretario regionale viene letto su un milione di elettori con sette mila voti di preferenza abbiamo n Ascom parsa se non per la presenza coraggiosa Di Pietrangelo Buttafuoco che Ada gira con la propria presenza dà un risultato estremamente positivo ma personale
Abbiamo Messina che ha dato dei dati di contenimento ma estremamente ridotte sul piano dei voti e delle percentuali abbiamo avuto la grossa presenza personale che è frutto di lavoro
Di Nicola Cristaldi a Mazara del Vallo sarò anche lì ci sarebbe stata una grossa recessione
E abbiamo quindi questi dati che ci penalizzano ed ai quali evidentemente si è fatto tesoro e fatto tesoro il segretario nazionale nel momento in cui ha rappresentato la necessità di cambiare e di dare un taglio a due anni di politica che hanno prodotto una recessione troppo accelerata del movimento sociale italiano rispetta quei dati di trend negativo
Che è vero esistevano da tanti anni ma che hanno assunto i contorni Carpegna sapete l'aspetto di una scivolata estrema e andiamo al dato reale al dato sostanziale
Del quale parlava l'onorevole Trantino poc'anzi
Quello di una campagna elettorale che è stata affrontata con estrema superficialità io ricordo che la direzione nazionale del mese di gennaio e di febbraio sono state due credo affrontarlo il tema delle
Elezioni siciliane
E allora si disse che è il partito sarebbe stato in Sicilia a rappresentare con forza l'unità di questo partito la presenza e l'impegno
è bene al di là del comizio di Rauti fatto due giorni prima al di là di alcuni comitati di alcune donne che sono venute nei giorni di chiusura a dare il proprio volontaristico ma devo dire limitatissimo sul piano sostanziale impegno
Noi abbiamo avuto una classe dirigente a livello nazionale assente dalle elezioni regionali siciliane
Abbiamo avuto un partito scollato che non è stato capace di venire in Sicilia a dare una grossa testimonianza
Di come si poteva fare c'è stato il comizio dell'onorevole Fini a Catania in qualche altro posto di Sicilia ma non c'è stato assolutamente è un impegno né in termini di impegno finanziario né in termini di impegno
Politico né in termini di impegno cubano nei confronti dei camerati della Sicilia che sono state lì a fare una campagna elettorale
Devo dire estremamente difficile nata male
Nata male nel momento in cui ad esempio si sono viste con ironia
Da parte di alcuni nostri deputati alla proposta di Enzo Trantino perché bisogna dire che era una proposta intelligente io ricordo venne l'onorevole lo porto a Catania del mese di febbraio quando per la prima volta nei tempi esatti l'onorevole Trantino lancio questa proposta vecchi dice il contrario ironizza è un menzognero ed un falso
Perché l'onorevole Trantino lanciamo questa proposta nei tempi giusti i deputati potevano dimettersi potevano candidarsi all'Assemblea regionale siciliana
Creando un movimento un una solidarietà una lista che sicuramente poteva rappresentare meglio si sorrise con ironia come qualcuno sorride ancora oggi in quest'aula
Non capendo che stiamo recitando il De profundis
Ad una classe dirigente ad un partito ad un elettorato che non vede più risposte in positivo e poi immaginate cosa sarebbe successo se il senatore filetti avesse dato la propria testimonianza ad Acireale
Con grande impegno e con sacrificio voi immaginate cosa sarebbe successo se il senatore La Russa anziché andare in uno in una Paternò che non ha espresso un candidato si fosse candidato voi immaginate cosa sarebbe successo con Enzo Trantino
Presidente della Giunta uomo di grande immagina che a Tania ma si fecero i calcoli si sorrise con ironia e qualcuno pensò che sarebbe stato
La lista che avrebbe diminuito ecco io ad esempio pensai ma come non mi tocca il numero uno e allora cosa faccio io non posso ottenere questa lista no io avevo il numero quattro scusate paese disse a Dino ecco perché anche qui la mancanza di sacrifici alcuni egoismi hanno impedito alla formazione di una lista forte
è in subordine ricordo alcune proposte quel furono quella ad esempio per la presentazione in ordine alfabetico e lei ci furono resistenze di chi di chi credeva
Con il sottoscritto con l'obolo quattro col numero tre Colo Colo due di vincere soltanto perché avevamo il numero due in un partito il numero tre e numero quattro
In un partito che si trasforma quindi in un partito di Rodo con i numeri capace di vincere solo con i numeri e non con la proposta politica
Con l'immagine con un colloquio con la gente ad espressione quindi a un partito fortemente omologato fortemente uguale se non peggiore degli altri
Un partito che siano i che si arricchisce di peones un partito che si arricchisce di umili un partito che si spoglia di grandi qualità perché non le vuole
E non le vuole valorizzare ed allora amici se il comitato centrale
Non prende atto di questa drammatica crisi umana
Di povertà via livello umano che sta prendendo il nostro la nostra classe dirigente è chiaro che è un comitato centrale a perfetta assimilanza di questa crisi del bambino noi abbiamo quindi un comitato centrale che è stato impazza dibattendo e a me risulta strano e ho ho sentito poc'anzi l'intervento credo DR poc'anzi che diceva
Manici mentre noi siamo qua fuori c'è un'opinione pubblica che attende qualche cosa di nuovo ma quella poca parte di opinione pubblica che è ancora segue le vicende del movimento sociale italiano
Molti sono a sentire altro molti sono a fare le proprie professioni quando c'era un comitato centrale così importante in altri tempi c'era un'attesa c'era gente che telefonava c'era gente che veniva c'era gente che aspettava
Oggi noi siamo contenti di trastullarsi su un documento mi perdonerà l'onorevole Lo Porto di tipo buono tenero di tipo veramente inutile squallido nella propria proposizione politica scusami Guido
Perché è un documento che non dà alcuna risposta ma vuole postergare la grande novità l'impatto il trauma c'è la gente vuole amici a Catania quando io son partito la gente mi diceva fate qualcosa
Dateci una novità
Dateci un segnale quei pochi che ancora ci contestano e se no i testi quel segnale del rinvio se no i testi nel finale del grigiore della palude
Quale risposta la gente a potrebbe dare al mio rientro piano rientro di ognuno di voi nelle varie Ananda di questa Italia
No nessuna risposta perché sarebbe una risposta morta una risposta della peggiore specie democristiana quindi rimboccarsi le maniche non basta
La classe dirigente di questo partito non deve offendersi se viene messa in discussione
Non deve offendersi se viene messa in crisi da alcune battute come quelle dell'onorevole Trantino che dispiace dirlo
Per alcuni ma potrebbe essere una grande novità in questo partito così voglioso di rompere gli schemi meditare delle grandi novità a questo partito nel piano di uomini perché la gente come diceva ieri qualcuno è stanca dei ping pong
è stanca dei duetti è stanca le terze eteree quartetti ma è vogliosa di grandi novità e di impatto forte nei confronti dell'opinione pubblica a livello di immagine ecco quindi nessun timore
Se qualcuno vuole organizzare migliori a Catania segretario uscente e segretario dimissionario onorevole Rauti si sono fatte le riunioni col segretario provinciale conto con Toia altri dopo il voto non si è mai realizzato il voto si è fatta una riunione all'hotel Excelsior contro una riunione di dileggio è una riunione ecco lei deve sapere chiudo onorevole franchi cosa succede
Anche a Catania nel dopo elezioni
è una Catania nella quale nessuno può esser messa in discussione e se c'è qualcuno che vuole dire abbiamo sbagliato in alcune contusioni e si permette di fare qualche cosa di proporre alcune novità viene messe ridicolizzato vedete
A Catania simpaticamente io dico come a Palermo come a Bolzano
C'è gente come veri e come tanti altri migliaia di altri
Che vuole continuare a fare politica con amore compassione e non si smonta perché sia chiaro
Non si umilia perché sia chiaro non si scoraggia perché si diano siamo qua e ci restiamo a rappresentare un partito che non vuole crollare
è una classe dirigente che vuole dare nuovi segnali all'opinione pubblica quindi nessuno offesa
Infine simulacri in questo partito devono capire che simula CRI eterni non ce ne sono simulacri che meritano tanto rispetto come me per quello che ho fatto
Spero umilmente il consiglio comunale dei consigli provinciali dei Consigli regionali dei consigli nazionali
Ma i consigli senatoriali a Catania abbiamo la proiezione delle prossime elezioni nazionali che sono fondamentali con i dati a Palermo non viene neanche un deputato
A Catania con la circoscrizione attuale viene un deputato e mezzo un deputate tre quarti
Ed allora bisogna vedere questa classe dirigente come vuole iniziare il post crisi come vuole affrontare come vuole dare all'impatto all'opinione pubblica l'elettroshock
Non lo possiamo dare nemico duetti nelle col terzetto idee con i quartetti
Lei con l'alleanza che è stata bella una frase non ricordo chi quid si parla soltanto di alleanze poc'anzi vedevo deputati strattonati tirati di là
E parliamo non sull'ordine del giorno se tutti Aschieri ma io sai forza lavoro regolare però forse è meglio non votarlo ne presentiamo un altro lo ritroviamo insomma non sono queste le soluzioni rimboccarsi le maniche potrebbe non bastare
Bisogna vedere chi si rimbocca le maniche
E chi si offrirà all'opinione pubblica
Per dare una nuova immagine una nuova coloritura
Una nuova proposta politica a un'opinione pubblica che aspetta dal Movimento Sociale Italiano una ventata di novità una ventata una sferzata impositivo amici al di là delle diatribe politiche sociologiche che sono state fatte
La gente vuole capire se noi siamo realmente diversi
Da un'omologazione che c'ha condannato negli ultimi cinque anni o siamo un partito che vuole non farsi rubare lo spaccio dalla Rai per il turno attacca parla di turno dai Verdi duro dai Pannella di turno come è accaduto in Sicilia
Dove la gente ci ha rubato metà del nostro elettorato però oggi non sarebbe parlato che neppure il segretario regionale onorevole dichiariamo crudo di dare un significato alla sua presenza degli ultimi anni venendo qui alla tribuna a dire cosa è successo in Sicilia lo aspettiamo con impazienza perché non l'abbiamo avuto da dopo le elezioni regionali
Grazie al camerata strano la parola a domicilio
Cari camerati del Comitato centrale
Io non scenderò in questo intervento
A fare valutazioni sull'ordine del giorno proposto dall'onorevole Lo Porto anche perché sono diverse ben altre le questioni che abbiamo già posto con intervento ieri del camerata spariti e che qui intendiamo sottolineare ed anche perché devo dire con grande franchezza cercando anche di farmi e di farci un po'male
Devo dire con grande franchezza che l'andamento complessivo dei lavori di questa riunione mi sa di già visto mi sa di un copione già letto
Poco più di cinque mesi appena cinque mesi cari camerati sono trascorsi dall'ultima riunione di comitato centrale a Roma proprio qui all'Ergife
Furono per noi per chi vi parla quei due giorni sicuramente indimenticabili per le decisioni e le scelte che ritenemmo di dover fare
Per i sentimenti e le emozioni che quelle scelte misero in tumultuoso movimento per le amicizie che ci alienarono per gli affetti che fecero vacillare
Due giorni di dolore e di rabbia di disperazione e di speranza
Che ci riuscì e di trasferire sul piano della razionalità
Della lucida e fredda volontà per andare avanti per lottare ancora
Per esorcizzare la facile tentazione di archiviare un sogno a lungo accarezzato nel quale continuiamo a credere ancora cocciutamente come tante centinaia e migliaia di camerati in ogni parte d'Italia
Cos'era successo in quei due giorni all'Ergife che cosa contesta avanza
Era successo che a distanza di un anno dall'ultimo congresso nazionale da quel congresso
Una ristretta per quanto autorevole oligarchia interna
Decideva di stravolgerne le analisi le indicazioni le scelte politiche ed organi organi grammatiche
è messa mi si consenta di dire di mortificare nelle passioni le emozioni le aspettative i sogni che in quel congresso si agita Roma
Per tornare per far tornare il movimento al più piatto ed asfissiante continuismo al piccolo cabotaggio alla cura delle rendite di posizione
Il partito va male sì lo so dire perché non vi è unità perché ci sono le correnti perché l'elettorato è frastornato dalle faide interne dalle risse dalle polemiche non che questo non ci fosse non ci sia e non contribuisca in qualche misura alla gravissima crisi che è sotto gli occhi di tutti
Ma il problema vero la questione essenziale per come i fatti avrebbero di lì a poco dimostrato e fino a questi giorni dimostrato non era l'unità ben altri più seri e gravi sono le i motivi le cause le ragioni dell'attuale Maneggio malessere
Del vero e proprio collasso politico organizzativo del movimento e della conseguente drammatica e forse irreversibile caduta verticale del consenso
Questo tentammo di dire di argomentare
Tra l'arrogante disprezzo dei più in quei due giorni all'Ergife
Ammonendo ci si perdoni il termine in modesto
Che era politicamente incongruo e discutibile persino da punto di vista morale che in piena crisi dal Golfo con un conflitto imminente quale quello che abbiamo vissuto e le cui conseguenze ci stanno per intero davanti
Noi proprio noi il movimento sociale italiano
Celebrasse i lavori del suo massimo consesso interno
Discettando ed accapigliando sì per questioni di organigrammi di direttori e di esecutivi di cariche di incarichi evitando di sfiorare uno solo uno soltanto dei tanti temi dell'attualità politica alcuni il vero
Alquanto drammatici
Ecco le incongruenze caro Segretario tra i pronunciamenti di buone intenzioni e i comportamenti
Che poi si devono consequenzialmente adottati
Sì che della guerra del Golfo non si parlò e con una specie di colpo di mano fu impedita la discussione di un ordine del giorno predisposto da alcuni camerati con il modesto contributo di chi vi parla
Bene fu un altro di comitato centrale a distanza di qualche mese ed anche allora tentammo con ogni mezzo di trasferire anche sul piano politico una riunione che era stata predisposta per tutt'altri e meno nobili fini
Tra i quali l'elezione dal neo presidente
Del comitato centrale avvenuta in un clima di discutibile legittimità statutaria
Ed anche allora protestanti
Anche allora ci accalora mo'così come nel nostro temperamento illudendo ci che nel nostro partito si potesse ancora discutere che comunque le regole statutarie non potessero venire così clamorosamente calpestati ma soprattutto illudendo ci fatti a parte le piccole e meschine manovre di spartizione del potere interno ci fosse comunque spazio per il dibattito politico macché
Anche allora fu di impedita la discussione sul conflitto del Golfo paesistico e sulle scellerate scelte almeno dal nostro punto di vista assunte dai vertici del movimento sociale italiano
Impossibile parlare di Gladio
Assolutamente proibito discutere di Cossiga e delle sue clamorose dichiarazioni di pentimento postumo è strumentale
Vorremmo anche dire onorevole Tremaglia offensivo per la nostra comunità a proposito di stragi servizi deviazioni e depistaggi e quant'altro
Questa breve del tempo ed estremamente sintetica cronistoria delle due precedenti riunioni per dire cosa
Per dire che è oggi così come in quelle acque occasioni e come Home ma ormai accade sempre nelle riunioni del Movimento Sociale Italiano ci troviamo in una situazione analoga
Quante riunioni in questi giorni
Quante riunioni in queste ore fino a stamattina
Correnti correnti con le conventicole capicorrente luoghi tenenti e caporali aspiranti al titolo e da outsider capisquadra e gregari quanti incontri
Quante telefonate infuocate quanti febbrili e concitati appuntamenti per fare cosa
Per decidere cosa per discutere forse di politica per preparare come si conviene a un dibattito sul tesi politiche in un momento così drammatico nulla di tutto questo
Il problema vero quello che accalora e stimola il vertice tutto il vertice
Del movimento sociale italiano sono le cariche gli organigrammi le segreterie nazionali e regionali e federali le direzioni l vice direzioni dal Secolo d'Italia la distribuzione secondo manuale Cencelli degli incarichi interni
Tanti a Luís ad altrettanti a me e poi giù per li rami
Con sullo sfondo ovviamente
I quozienti le liste i collegi senatoriali parlamentarizzazione
Partitocrazia lottizzazione occupazione spietata e selvaggia del potere non sono queste le cose che contestiamo al sistema
Non è questo l'armamentario di accuse che rivolgiamo ai partiti e non è un po'ridicolo e un po'patetico che queste accuse vengano da un partito che più degli altri occupa il lottizzante non è ridicolo e patetico che queste accuse vengono da deputati e senatori a vita che pensano la politica in virtù della propria eterna rielezione
Non è patetico è ridicolo che la lotta alla partitocrazia pretenda di farla un partito omologato fino all'osso
In cui i segretari regionali eternamente in prorogatio stanno lì quasi tutti per garantire la rielezione dal deputato e dal senatore di Tor non è ridicolo e patetico un partito che pretende di fare la lotta al sistema commissariando le federazioni non allineati
Non è forse immorale lasciate che le dica queste cose in tema di incompatibilità dell'attuale segretario è colui che aspira legittimamente a sostituirlo
Non sentano il dovere morale di lasciare uno dei due incarichi elettivi peraltro remunerati Issing
Le opere gli esempi è stato detto
Le opere degli esempi per dimostrare di essere concretamente a diversi dagli altri autenticamente alternativi
Le opere degli esempi per meritare il rispetto e l'attenzione dall'altro da noi per costruire e mantenere il consenso ed invece predichiamo più fascismo di quanto ne facciamo
Continuiamo a professare il nostro essere fascisti avendo perduto quello che è stato e rimane il tratto distintivo ed essenziale dell'essere fascista lo stile
Uno stile diverso e superiore che deriva da una originalissima concezione della vita e del mondo sì siamo diventati come certi preti bravissimi a predicare bene ed altrettanto propensi a razzolare male
Ma non desideriamo insistere su questo versante
Non solo e non tanto perché questa storia dell'omologazione dal nostro partito è ormai di tanta evidenza da essere per fare la talmente a conoscenza dentro e fuori soprattutto fuori dal nostro ambiente
Quanto perché ecco il punto ben altre e più seria e gravi sono a nostro avviso le ragioni della conclamata agonia che oggi dobbiamo registrare
Perché di agonia si tratta
Per come drammaticamente dimostrano i risultati elettorali non solo gli ultimi ma quelli che sistematicamente registriamo da diversi anni a questa parte
Ne valgono le disquisizioni in perfetto politichese di quanti di volta in volta chiamano in causa orale leghe ora il voto di scambio ora le mafie
Per giustificare la perdita secca e sistematica appunto del cinquanta per cento del consenso
E qui vorremmo ribaltare l'analisi che generalmente si fa nel nostro ambiente
Vorremmo cioè domandare a noi stessi e Dan ciascun camerata presente
Se c'è un motivo uno soltanto per il quale un comune medio elettore italiano dovrebbe decidere di votare per il Movimento Sociale Italiano per questua Movimento Sociale Italiano impedire ITO seduto fermo in mezzo al guado incapace di un fremito di un sussulto sempre più marginale sulla scena politica sempre più a rimorchio incapace di una sua progettualità di una sua proposta di una sua linea
Omologato non solo nella prassi nei metodi nelle abitudini e nei costumi alla più da Letteria rappresentanza partitocratica
Ma anche nell'avvio pia o se volete nella cecità rispetto alla visione dei nuovi scenari delle nuove sfide perché è un elettore medio dovrebbe votare per questo movimento sociale italiano
A meno di non voler continuare con la Rozza affermazione di una presunta imbecillità dell'elettorato italiano che a differenza nostra si dimostra molto più attento e sensibile alle vicende della politica e della storia
Comunque in grado di giudicare rispetto a questi fatti
Le capacità e le incapacità delle forze politiche alla nostra ovviamente inclusa
E veniamo dunque alla parte che più ci interessa che davvero consideriamo essenziale in questo nostro discorso il ruolo ne hanno parlato tutti del luogo
Il ruolo di una forza politica specificamente dal nostro movimento in una fase così particolare ed effervescente tumultuosa e drammatica comunque fascinosa della vicenda dagli uomini del divenire della storia
Perché a meno del mondo
Il ruolo quello che non abbiamo più
E che impedisce alla gente di individuarci
Di capire cosa vogliamo perché cosa ci battiamo per quale ragione ci siamo per andare dove con chi per costruire che cosa il ruolo che abbiamo avuto in passato e che abbiamo perduto
In virtù degli sconvolgenti cambiamenti delle incredibili rivoluzioni che in questi anni si sono verificate e che ne hanno trovato impreparati anche noi soprattutto noi
Il ruolo da ricostruire da ridisegnare non era stato forse questo il motivo affascinante ed entusiasmante dell'ultimo congresso nazionale altro che preambolo onorevole Lo Porto
Non era stata forse la percezione della crisi di ruolo e la necessità di una svolta radicale
Che avevano spinto da una parte Fini e dall'altra l'onorevole Servello ad offrire a Pino Rauti la presidenza e la segreteria nazionale in vista di Rimini
A Pino Rauti
Con la sua storia ed il suo passato con le sue analisi sugli iscritti le sue indicazioni non era forse di tutti la percezione la sensazione che per uscire dalle secche c'era bisogno di camminare lungo strade nuove verso le nuove sfide con nuovi e rivoluzionari strumenti con inediti arnesi rispolverata ed ai nostri archivi più belli
Questo è stato il congresso di Rimini per la maggior parte di noi al di là delle correnti
Questo il sogno la grande speranza l'aspettativa maturata dopo quel congresso non solo nel nostro mondo umano ma anche e soprattutto nella più vasta opinione pubblica
Ma i sogni
Come ogni altra cosa vanno a chi li sa spettare ed apprezzati
Sì che letto oggi alla luce di quello che è accaduto dentro il movimento da Rimini in poi
Evidentemente Qualcomm presso si è stato giocato come questo comitato centrale gli altri due che lo hanno preceduto sulla scorta della schizofrenia che ormai accompagna da lustri il movimento
Da un lato la base che spera e si dispera che lotta e soffre che si sforza di capire di analizzare di studiare dall'altro il vertice che dà soltanto l'impressione della vitalità
E che invece si dimena e barcamena nelle piccole faccende di bottega abilissimo nel manto nell'arte di mantenere posizioni conservatore di se stesso e dei propri privilegi
Non riusciamo a trovare altre ragioni per spiegare l'incredibile dietrofront o dei Pino Rauti da Rimini in poi e la sua Rillo relazione riconosce stigmatiche SMA questa rivoluzione negativa in senso astrologico
Non riusciamo cioè a spiegare come mai dopo Almirante che conquista il partito da posizioni di sinistra per portarlo alla costituente di destra per la libertà con la pena elezione di tanti personaggi equivoci
La storia si ripete con Pino Rauti
Che partendo da posizioni di critica radicale all'Occidente al capitalismo al modello americano a tutto quanto può essere definito destra se ancora un senso usare questi schematismi ottocenteschi
Riesce a conquistare il partito con la benedizione di tutti anche di quelli che lo hanno osteggiato ma che comunque gli avevano offerto la presidenza del partito stesso per portarlo sempre più a destra
Quasi facendolo franare supposizioni che spiazzano e da Lippi escono persino i repubblicani di la Malfa
E sarebbe invero doloroso ed impietoso fare la cronistoria dei tanti episodi dei tanti significativi passaggi attraverso i quali questo slittamento franoso questo smottamento a destra si è progressivamente sviluppato
Basti citare senza per carità soffermarvi sì l'atteggiamento assunto dal partito durante la guerra degli americani contro gli arabi all'Europa
Basti citare la direzione del Secolo d'Italia dell'onorevole Lo Porto in sintonia certamente con le posizioni dallo stesso direttore ma assolutamente schizofrenica rispetto a quanto un partito guidato da Rauti
Avrebbe potuto e dovuto esprimere
A meno che ecco il punto non vi siano altre più nascoste ragioni sulle quali converrà interrogarsi in quello che potrebbe essere l'appuntamento per una rivisitazione storica del movimento sociale italiano dalla fondazione ad oggi
Per comprendere meglio i tanti appuntamenti mancati le tante scelte discutibili per contribuire a davvero alla ricomposizione del tessuto connettivo lacerato della nostra comunità e di quella nazionale
Dovremmo farlo prima o poi
Questo sforzo con grande serenità con consapevole responsabilità pure e forse è solo questa la chiave di lettura per comprendere i motivi dello stravolgimento illegittimo del deliberato di un congresso nazionale nessuno
Nemmeno un esecutivo nazionale composto da tanti importanti e potenti onorevole può continuare ad arrogarsi il diritto di stravolgere le indicazioni e le scelte di un congresso sovrano
Anche perché quelle scelte erano tutt'altro che cervellotico forse non era caduto ovunque nel mondo il comunismo forse quel muro che divideva l'Europa eretto nel cuore d'Europa non era crollato certe ci sono magari in mezzo a noi Trantino ostaggi ci dal muro contro muro che correrebbero volentieri con cazzuola e calcestruzzo per rimettere le pietre una sull'altra ma il dato è che quel muro non c'è più
Travolto dai venti impetuosi della storia è perché non gioire per il crollo di un regime di un sistema politico di un'impalcatura ideologica contro la quale il nostro mondo ha combattuto perché non guardare con preoccupazione speranza
Con grande rispetto anche
A quanti in quelle cose hanno creduto per aprire un dialogo con loro per capire finalmente le loro ragioni per aiutarli a comprendere le nostre perché non farlo questo sforzo e questo bagno di umiltà che ci darebbe ruolo che ci avrebbe dato ruolo che potrebbe darci ruolo
Non era questo uno dei motivi di Rimini è venuto forse meno forse sta rinascendo il comunismo piuttosto dalle macerie di esso non continuano ad emergere popoli e nazioni a lievitare aspirazioni a germogliare speranza
Non continua ad essere questo uno stimolante fascinoso itinerario di azione politica
Non è in sintonia con il sogno di chi non contro il comunismo ma per superare il comunismo per superare nei limiti e miopia aberrazioni MT incapaci tanti intuì è realizzò il fascismo
E dall'altra parte del guado e mi avvio a concludere
Di la dolce erano sull'altro versante non c'è forse l'altro nemico né di ieri né di oggi ma di sempre proprio come quei valori intesi Evoli Ana mente
L'altro nemico vivo e vitale rassodante arroganza spocchioso Erwin Iozzo
L'altro nemico l'unico rimasto ora che il comunismo non c'è più e non lo potremmo riempire reinventare
L'altro nemico che costruisce i suoi umori mentre gli altri sono crollati
Muri di violenza di morte e di sangue morì che si chiamano F sedici a Crotone massacri di donne e bambine direttamente perpetrati in Iraq o in Veneto e amorevole tempo
O indirettamente tollerati leggi curdi e sciiti morie di intolleranza e sopraffazione in Palestina in Libano in Irlanda incentra America in Estremo Oriente
Morì di violenza di morte e di sangue tra il nord e il sud del mondo eretti dal gendarme planetario dall'impero del loro e dal suo profeta massone Giorgio poi il minuto
Presidente due minuti soltanto da primi prego un minuto
Ecco lei
Eccoli muri da abbattere
Ecco la la sfida da portare ecco il sogno da vivere tramandare forse non ci appartiene
Forse non è nostro forse non è in sintonia con le nostre radici con la nostra memoria storica con la nostra concezione della vita dal mondo non li viviamo sulla nostra pelle i posti che quel nemico ogni giorno ci costringe a pagare
In termini di devastazione del pianeta
Di omologazione di massificazione di sterminio delle identità delle specificità delle tradizioni delle culture non forse non li viviamo ogni giorno quei Gosling in termini di droga di violenza di suicidi giovanili di nevrosi collettive di incomunicabilità
Di Sordo è impalpabile malessere esistenziale che dilaga nelle aree del benessere
Di in quella del malessere
Del sottosviluppo quanti costi si pagano quanta umanità degradata quanti bimbi massacrati quanta miseria disperazione quanta rabbia e noi
Che facciamo noi da che parte stiamo noi rispetto a tutto questo che scelte facciamo quali battaglie combattiamo con chi ci schieriamo
Si dirà questi sono discorsi metà politici
Potremmo qui obiettare ma so che nel tempo tiranno io vorrei dire a presidente che salto velocemente una parte Italia intervento per concludere in un minuto
Ma dodici e venticinque minuti se ma io non vorrei qui tirare fuori i motivi che a me dovrebbero consentire un altro minuto
Allora concludiamo trovassero principali siamo oggi
Non
In questo Comitato centrale per eleggere un segretario nazionale che vale un segretario nazionale
Siamo oggi per discutere interrogarci sulla stessa sopravvivenza del movimento sociale italiano
Siamo oggi qui per dare ciascuno di noi il nostro contributo per porre le basi per il rilancio del movimento sociale italiano
Ci vogliono però scelte chiare
Ci vuole la capacità di capire il nuovo tra steccati che cadono ed antagonismi che si raccordano
Il nuovo che dovremmo contribuire a costruire alla cui genesi potremmo regalare entusiasmo energie intelligenze capacità Amanda Silverman il nuovo che ci passa davanti
Sostanze ormai uno schieramento bipolare
Davanti a noi da una parte la Democrazia cristiana un polo di conservazione al quale tanti ambiscono di iscriversi e dall'altra un polo cosiddetto rivolta riformista
C'è poi però un variegato e frammentario ed attualmente velleitario universo antagonista all'interno del quale nascono e muoiono forze politiche associazioni movimenti ipotesi tutte ricorda respiro
Allora rinviamo al portale Bol per qualche errore
Sì ma caro camerata io posso anche venire qui vorrei dare lettura vorrei dare lettura di un telegramma
Per favore sta concludendo ora conclude leggi pure storiche che cosa fai e consente va be allora
Non dice posso concludere scritti prego
Mondiali va bene
Allora andiamo Lesmo no mondiali nel Monia dell'economia usura Pluto Grazia concetti a noi cari scenari naturali predisposizioni naturali alla battaglia vogliamo farla vogliamo provarci congresso di Rimini aveva stabilito di sì
Una oligarchia interna che comprende l'intero esecutivo nazionale e quindi tutte le componenti ha sovvertito quella indicazione noi siamo andati avanti
Da gennaio in poi sulla strada indicata da quel congresso vogliamo camminare l'ancora quella strada
I risultati elettorali la crisi gravissima ed irreversibile di consensi la diaspora di tante energie il pauroso crollo del teste tesseramento Donnici la demotivazione degli ambienti
Presidente io non ho più occasioni forza di parlare in quell'urbano uno non avevano è un minore la non è un'occasione qua e là allargata dieci in mano ai piedi umana c'è un'occasione come alla dieci minuti fa il segno che c'è un minuto
Bisogna
Lascio agli atti tutto l'intervento i risultati elettorali
La crisi gravissima ed irreversibile di consensi la diaspora di tante energie il pauroso crollo dei dati sul tesseramento
La demotivazione degli ambienti militanti piacciano o non piacciano queste cose questa è la realtà
Dimostrano che la terapia deve essere radicale
E che coloro i quali hanno ritenuto di dover fare certe scelte devono sapersi delle assumere la responsabilità
Tutti darà voti affini da Servello hanno porto a Tremaglia tutti dovrebbero sentire il dovere morale di rassegnare le proprie dimissioni davanti al Comitato centrale bisogna dare Ausonia concluso il segnale di una radicale concludendo Donnici attraverso l'azzeramento dell'attuale dirigenza è l'avvio di un processo di Rifondazione serio del partito chiudo con un'immagine con un'immagine che era cara ad un uomo che ci è caro piazzale Loreto Benito Mussolini e Nicolino Bombacci appesi a due ganci
Fascisti ed ex comunisti piaccia o non piaccia
Ma soprattutto un variegato universo antagonista e trasgressivo
Di forza e di intelligenza e di fermenti di passioni di Utopie di sogni e speranze nell'epopea della Repubblica sociale italiana il seme cartelli il germoglio deve nascere da lei
E lì il nostro fascismo non declamato ma ha vissuto con le opere negli esempi Lolli la nostra voglia di partecipare alla costruzione del nuovo è questi con lo spirito con il quale affrontiamo questo comitato centrale e le scelte che andremo da qui a poco a maturare viva la comunità
Viva il movimento
Cari camerati
Se
Il Presidente la presidenza
Nona la possibilità di esercitare l'autorità per disciplinare il dibattito mi dite mi dite voi quando si pensa di poter concludere io ringrazio anche donne ci come ho fatto con tutti ma non è giusto comportarsi così
Tra l'altro Donnici si riconosce anche perfettamente i motivi non è giusto approfittare della cortesia di camerati perché antipatico interrompere ma quando sentiamo due-tre volte bisogna ascoltarle
Perché se no cosa decide la Presidenza
La parola ad Alemanno
Cari camerati
Io ovviamente parlerò in favore dell'ordine del giorno presentato
L'onorevole Lo Porto
Allora il favore di questo ordine del giorno
Perché ritengo che anche dall'andamento di questo Comitato centrale
Sia necessario
E se necessario sforzarsi
Riflettere bene
Su queste ore su queste possibilità
Che abbiamo di fronte
Noi in queste ore abbiamo i riflettori puntati
E come realtà elettorale allora dobbiamo stare bene attenti al messaggio che andiamo a dare
Io credo che un primo esempio
Sulla strada che in qualche modo su cui in qualche modo ci dobbiamo incamminare
Sì è stato dato di questo Comitato centrale
Dal segretario del partito Pino Rauti
Perché è che vedete
Io ho letto sui giornali ho visto i commenti dopo la sua relazione
Ha visto che i commenti anche di molti
Per gli alleati di ieri di Rimini sono state commenti improntati alla delusione
Sono stati i commenti
Improntati all'analisi ideologica di quello che ha detto Pino Rauti
Ma io credo
Che più che a un'analisi ideologica
Questo intervento all'iniziativa del segretario del partito doveva essere valutata come un esempio umano è un esempio politico
Si può discutere
Si può ovviamente dissentire sulle tesi che ieri Espresso Pino Rauti ma non si può negare che Pino Rauti aperto per il movimento sociale italiano la stagione della chiarezza
Pino Rauti non è tenuto a qui
A fare un intervento per captare delle benevolentiae non è venuto qui appare un intervento per cercare in extremis di salvare la sua poltrona
Ma è venuto qui a porre un interrogativo profondo
A questo movimento
è un interrogativo profondo a cui bisogna dare una risposta adeguata
Risponderemo dicendo no questo l'ordine del giorno
E dire decidiamo qui è subito chi sarà il segretario del partito
Significa purtroppo andare avanti sulla strada
Chi è assegnato al caratterizzato Sorrento e Rimini
Non sulla strada di questo esempio nuovo che ci viene dato
Sorrento arrivi nel purtroppo sono state minata alle fondamenta da una dose troppo alta
Di confusione
E di mistificazione politica
Sorrento e Rimini
Sono fallite
Perché si è andato come si vuole andare oggi al conto dei voti al conto dei numeri
Allora vogliano continuare su questa strada
L'accordo respingiamo questo ordine del giorno andiamo a votare
Ma l'indomani questo comitato centrale
Chiunque sia il segretario di questo partito avrà tutti i problemi irrisolti
Avrà tutto un problema di chiarificazione politica ricreazione politica e deve essere ricostruita daccapo dopo la frammentazione in tre mila rivoli se questo nostro movimento
E allora
Se questo è il problema
Io credo che noi dobbiamo cogliere questo esempio
Perché partendo dall'esempio di Pino Rauti noi possiamo sforzarci di creare un congresso luogo che sia realmente un congresso di Rifondazione di questo movimento
Però certo
Quando si parla di Rifondazione
Da un punto di vista politico ci sono dei problemi reali
Perché vedete è difficile
Non ricadere quando si parla di Rifondazione
Scusate vorrei pregare i camerati che stanno un po'ai margini se potessero fare un po'più di silenzio sarebbero molto gentili
Quando si parla di Rifondazione
è troppo facile cadere dal facile slogan
Ci si chiede e ci si dice come si fa a rifondazione del movimento sociale
Si fanno i grandi slanci moralistici
Le pure abbiamo sentito anche qui in questa sede che sono giusti perché indubbiamente il degrado dei comportamenti all'interno nostro movimento è stato un degrado drammatico
Ma purtroppo non bisogna scomodare machiavellico Smith per sapere purtroppo con gli slanci moralistici non si fa non si fanno le formazioni politiche non si fanno i progetti politici
Allora ci si chiede e ci si dice magari la rifondazione del movimento può venire
Da una nuovo decisionismo del nuovo segretario del partito
Però vedete abbiamo visto in questi anni dopo Sorrento dopo Rimini
Che sia difficile come sia difficile discriminare il decisionismo delle segreterie dei partiti da quelli che possono essere atti magari brutali atti magari duri difficile a comprendere che lacerano
Allora si può dire ancora andiamo a congresso ma c'è chi dice
Il Congresso purtroppo è dominato dalla conta delle tessere una conta inquinata una conta che purtroppo dove purtroppo si misura tante delle distorsioni partitocratiche
Che purtroppo esistono anche nel nostro movimento
Bene allora anch'io dico e certamente non sono il solo perché molte voci si sono levate in questo senso anche quella dall'onorevole Lo Porto
Che il prossimo congresso non deve essere un congresso di conta delle tessere non deve e non può essere un congresso normale come quelli che noi abbiamo già visto
Per essere un congresso straordinario diverso radicalmente diverso
Ma commette cosa quale strumenti ed è io penso che se il Comitato centrale
A smettere se per un attimo dopo un voto favorevole a questo ordine del giorno la smettesse per un attimo di ragionare sul nominalismo e ci provasse a ragionare propria fantasia per l'intelligenza a costruire delle regole diverso e nuove sintetiche costruttive però nuovo Comitato celle per un nuovo congresso nazionale io credo che la questo comitato centrale potrebbe uscire un nuovo Regolamento di congresso serio attendibile
Eh io mi permetto di dare un'indicazione in questo senso
L'indicazione è la seguente
Due elementi
Facciamo un congresso per assemblee plenarie
E facciamo un congresso costruito su una politica per progetti vediamo
Assemblea plenaria che significa
Significa che è
Dai congressi provinciali a cominciare congressi provinciali invece di usare lo strumento della delega
Lei delegati che noi sappiamo dalla nostra cultura
E se n'è facilmente miste dedicato facciamo un congresso di militanti congresso di iscritti che vengono tutti a portare tutti a concorrere a nuova figura del movimento
Facciamolo
Dentro i congressi provinciali e vediamo
Quante persone vengono e non quante tessere vengono esibite vediamo quanta gente
Spenderà i soldi dal prendere una macchina e arrivare a quella Sahara dove si fa il congresso quanta gente si farà ore di discussione
Per raggiungere una decisione quelle persone può farlo forse sono la base su cui ricostruire nel nostro movimento
E quindi saltare il processo della delega ma questo non basta
C'è un altro elemento c'è un altro provvedimento
Facciamo un congresso fondato su una politica per progetti no nessuna politica per astrazioni
Perché vedete
Si è detto l'ha detto anche l'onorevole Lo Porto
Le mozioni sono frutto di astrazioni anche ideologiche
E anche oggi per quello che si è visto nel dibattito abbiamo visto un tanto manca un altissimo tasso un altissimo gusto per la sua azione politica
Ma perdonatemi
Questo appartiene a un'epoca della politica che ormai tramontata
Sono tramontate nei cuori neri intelligente la gente l'aporia per ideologie certe frasi certi nomi c'è un tempo evocavano e costruivano politica oggi all'interno della gente non costruiscono più niente
E allora fare politica per astrazione significa continuare a confrontarci su schemi teorici spostandoli su un versante o sull'altro versante ma poi non giungendo da questi schemi teorici alla strana dei progetti concreti
Ma possiamo continuare a disegnarsi tutta la vita
Sul problema destra sinistra la possiamo continuare a dire noi viale nazional popolare di Scelta nazional-popolare nati veniamo da andare oltre possiamo continuare a dire a criticare
L'impostazione di destra leggere le pagine
Di Benito Mussolini gettito ma che spiegano come il fascismo non può essere ricompreso nel discorso di destra e possiamo sentire dall'altro lato ripetersi altre argomentazioni che invece imperano questo fatto ma vedete purtroppo
Dico purtroppo perché altrimenti il nostro dibattito sarebbe vivo reale
Purtroppo queste parole interessano soltanto a noi interessano soltanto a noi perché quando sulla lista proposta si dice ad esempio e c'è una destra sommersa e questa destra sommersa esentati i partiti poi però non ci si domanda
Perché questa destra sommersa non si chiama destra perché le leggi hanno fatto una politica presuntamente ridesta senza mai chiamarla tale perché il partito repubblicano ha fatto una poi e questo genere senza mai chiamarla tale
Il problema è molto semplice
E l'ha detto persino oggi Gino Agnese che certamente non è un uomo di sinistra il suo fondo molto interessante su un giornale marcatamente a destra come il tempo dice in una parola anche per l'MSI si tratta diventare il nuovo al di là delle scomparse identità di destra e di sinistra dice Gino Agnese non lo dice
I sacchi o chissà quale estremista o Saddam Hussein o chi per l'altro
Per da queste realtà e questi nomi non rappresentano più nulla nella coscienza della gente e quindi in realtà il vero problema è il che fare domani il tetto ostruire domani realmente aldilà Della Morte di queste astrazioni
Allora
Voglia per progetti significa progetti concreti
No no no progetti in senso generale progetti concreti vissuti nell'oggi esperibile per domani e ora mi permetto di fare degli esempi ma altri esempi si potrebbero costruire dentro un congresso ha fatto su questo alterata si potrebbero costruire un congresso peritato a questo
Si è detto dei referendum
Beh referendum sarebbero uno strumento molto importante per noi perché vedete
No lo sapevamo abbastanza bene anche prima risultato sul sì alla referendum alle preferenze che lo strumento referendario è l'unico modo per cercare di lacerare la cortina la partitocrazia lo strumento referendario è l'unico modo per mettere in congiunzione efficace le spinte che vengono dalla società civile per dentro variata la società politica
I referendum quando i referendum sono dedicati a temi realmente antipartito pratici possono essere la realtà
Su cui realmente stipate are delle discriminanti piè sono in contrapposizione profonda con gli interessi le segreterie dei partiti a guardate
Questo è tanto vero
Che probabilmente questo è tanto vero che probabilmente anche per noi in questa forse sarebbe la chiave di volta perché vedete
Noi oggi diciamo andiamo oltre la conta delle tessere
E ci chiediamo però
Cosa possiamo fare per costruire un mondo movimento di segno diverso ma se noi immaginiamo movimento
The per sei mesi
Per nove mesi si ritira esclusivamente alla campagna referendaria anti partitocratica
Per sei mesi muove è pronta le proprie strutture delle ferite non in base alla logica
Per la tesseramento la logica e la piccola iniziativa del bastano dieci persone per riempire una sala se noi immaginassimo movimento
E si misurasse sulle firme raccolte
Se noi provassimo il contatto con l'esterno quale associazione che in qualche modo ruotano attorno nostra aria e misurarsi con la forza di questa associazione non in base ai bluff di tutte queste rappresenta ma in base alle firme raccolte se no e costruì Simo
Attorno al movimento ciò italiano una camicia più ampia che fosse un comitato per il referendum e su questo valutassimo a capeggiare creazione reale
Per la nostra gente in periferia allora avremo una misura vera per tagliare i rami secchi e per dare spazio Aramis freschi anni nuovi tramite Antona possono crescere
Certo ci sta qua a fianco scusa
Per favore secondo io come varare lo dico proprio Quartiani fate silenzio Now
Grazie
Ecco se noi avessimo questa possibilità questa realtà
Allora il discorso Rifondazione movimento accrescerebbe diventerebbe una cosa seria
Avremo uno strumento in cui si congiunge
Militanza e comunicazione avremo un'arma con cui noi dovremmo la comunità militante all'opera è qualcosa per comunicare verso l'esterno un segnale preciso guardate questa non è un'astrazione
Se voi riflettete due
Per i fenomeni nuovi che si sono viste in questi anni ottanta e cioè i partiti verdi è il partito radicale si sono costruiti si sono ricostruiti su queste o queste due fenomeni nuovi si sono misurate si sono ricostruiti su queste del Partito Radicale prima di entrare in una grande campagna per e prendo un muro Letta ovviamente non suo versante non era nulla era un guscio vuoto The Pannella laccato su una spiaggia eppure fa prassi del referendum questo guscio vuoto si è arricchito di Tardelli Progetto quello che in realtà
Ecco allora allora questa potrebbe essere una strada un progetto concreto concreto reale per andare a fare una sfida reale alla partitocrazia
E poi ancora
Comunità quante volte ci siamo battuti su questo termine comunità sito munita no ma che siete comunisti non siete comunisti o altre cose di questo genere
Bene la realtà della comunità
Non è una realtà che si può verificare anche se in astratto
La realtà alla comunità noi fronte la gioventù l'abbiamo incontrata abbiamo conosciuta verificata
Non appena ci siamo aperti all'esterno
Non appena siamo usciti per un attimo hanno altre sezioni abbiamo trovato un universo immenso di associazionismo di realtà che cercano in qualche modo di partecipare anche se non prendono più ad Hanoi e la politica
Quando siamo uscite le nostre sezioni abbiamo visto e abbiamo scoperto quello che poi è stato confermato da un dato statistico dal Censis del Censis ha detto che gli iscritti
Alle associazioni in tutta Italia sono quarantatré milioni suo quarantasei milioni gli elettori certo ci saranno doppi e tripli estinzioni ma questo significa associazionismo sportivo religioso del tempo libero
Culturale questo associazionismo raccogliere forze vive di questa comunità nazionale non etero
E l'Italia la partecipazione sia solo segnata la partitocrazia o da fenomeni
Ridicole come quelle delle medie l'associazionismo e la partecipazione coinvolgono ancora la gente c'è ancora una maledetta voglia di ritrovarsi di superare la chiusura dell'individuo allora
Se questo è una possibilità e allora perché non la creiamo non proviamo finalmente a crearla
Una grande associazione e posta in qualche modo sperimentare fino in fondo questo strumento una grande associazione tiene
Fuori tra i problemi dei partiti fuori finita problema delle tessere fuori la propria delegati Prodi concretamente a crearle la struttura di Tom Thaton questo mondo separati dal meta pappa stare questo principio comunitario questo bisogna comunitario dalla dimensione in politica dimensione politica
è possibile con quattro soldi schifosi con una situazione drammatica nove del fronte la gioventù in qualche caso ci siamo riusciti guardate questo nuovo non riguarda soltanto noi nazional-popolari riguarda anche Roberto Menia riguarda anche Maurizio Gasparri perché bene o male
Polato al nubilato con Muccioli anche lì un contatto reale si è creato estetista si è verificato
Quindi c'è la possibilità di aprirci a dimensioni non c'è la possibilità di spendere quel poco che abbiamo con il materiale umano materia tanto su questo versante ancora altro progetto concreto
Si è detto la gestione e la protesta è si è chiesto perché non gestiamo la protesta
Atene
Non già stiamo protesta per un problema molto semplice per le vedete
Le geometrie sociali sappiamo bene ci sono Trump fumate in questa società negli anni novanta
Non ci sono più categorie sociali piste stabili facilmente individuabile coinvolgibili il corpo sociale è frammentato fino in fondo
E quindi quando si pensa di gestire la protesta poi gli appelli dell'onorevole di turno era in televisione dice difenderemo i pensionati quando si pente gestirà protesta
Facendo discorsi in generale non si toglie eh non si raccolgono questi frammenti non si parla questi frammenti l'ultimo grande esperienza digestione la protesta in questo senso forse è stata quella di Almirante sul problema dei registratori di cassa e sul problema della scala mobile
Ma fuori di questo sono passati anni non è più possibile l'unico modo per gestire per raccoglie la protesta è quella di essere presenti nel territorio
Ma presenti nel territorio al mondo moltiplicando per mille le sezioni territoriali presenti nel territorio al mondo
Creando astrazioni in questo senso ma cercando di attivare una rete di persone che tirano realmente le realtà sociali ma qual è stata la forza delle idee continuiamo a interrogarci a pensare che sia soltanto un fatto di spiegazione non è solo questo
La forza delle idee ed è stata il fatto che loro hanno utilizzato un personale politico noto ha personalizzato
Loro hanno costruito l'aggregazione sul macellaio all'angolo esso l'avvocato De Palacio argenteria hanno costruito la loro aggregazione su Gente su quel mondo spendere sta una lira
Come personale politico mai gente che vive una realtà sociale
E allora a gestione protesta è possibile abbiamo visto cose stupende a Roma e nel Lazio da tante parti mi sono trovato dentro consigli comunali occupate da donne festanti come a morte abbiamo bloccato a Roma
Sul problema discarica di Malagrotta ma perché avevamo gente dentro dentro dentro il tessuto sociale e allora questo si lega a quello detto prima sul discorso comunitario ma è questo il punto noi possiamo gestire la protesta se avremo la capacità di ritentare strutture periferiche di questo movimento per farle punti raccolto i soggetti sociali attivi non di attivisti
I soggetti sociali attivi
E ancora
Trotta presidenzialista
Io vorrei chiedere all'onorevole Tatarella perché non ho ancora capito bene
Se la sua associazione se la sua associazione per la repubblica presidenziale
è soltanto uno strumento propagandistico o vuole essere un punto in cui si entra realmente in contatto con le forze politiche The vogliono questo discorso presidenzialista
Perché io voglio dire questo non posso non rimarcare in termini neutri quello che ha detto Minniti quale dice la e a ripeterlo su questi discorsi non si possono fare guerre parallele
Non è possibile chiudersi no Estensi e dire non avevamo detto noi siamo bravi Puglia presidenziale perché paradossalmente adesso ci sono altri soggetti politici e parole stesse cose perdiamo anche il gusto
è il senso della originalità
E allora
Scusate sei sei per favore non disturbate Alemanno sei al limite sì lo so però troppo però qualcos'altro da dire
Quindi io voglio dire repubblica presidenziale il problema presidenzialismo o diventa
Il grimaldello per creare un discorso un gioco di alleanze e ci faccia veramente uscire definitivamente dal dialetto della società politica e ci faccia con la nostra identità con la nostra realtà
Entrare in contatto diretto a creare formule nuove
Oppure gli stiamo per l'ennesima volta di fare un tanto dall'angolo che questa volta non è neanche più un tanto originale un tanto diverso dagli altri diventa semplicemente una fotocopia meno credibile le cose le dicono altri con altri mezzi colata credibilità governativa ad un'altra
Possibilità di comunicazione
Vedete su questo voglio dire una cosa
C'è una scelta di fondo che noi dobbiamo compiere noi possiamo noi possiamo sceglie di essere una forza
Chiusa e noi stessi che rifiuta e rigetta il gioco delle alleanze del contatto politico
E magari essere al nostro interno in fondo una realtà omologata grigia molto simile nei comportamenti agli altri oppure invece noi possiamo essere un'altra cosa e questa cosa
L'essere tanti Terenzi dei comportamenti personali di cultura esser caldi Terenzi il non conformismo radicale nella nostra realtà comunitaria mostrata di movimento
Eppure sarei capace di giocare a tutto campo noi quel siamo essere caldi Terenzi
Di questa diversità profonda però giocare a tutto campo è questa la strada per costruire l'alternativa è questa la strada prese protagonisti del rinnovamento la nostra realtà nazionale
E ancora
E ancora
Insomma
Si è parlato nelle settimane scorse anzi dei mesi scorsi Rositani c'ha detto ci ha comunicato e siamo in attesa di una frequenza radio
Per la legge Mammì dalla legge Mammì
Ha voglia utilizzare questa frequenza radio
Vogliamo provare a accoglie un sogno che magari era degli anni settanta e magari era un sogno antico
Che forse oggi può sembrare superato ma per noi non lo è
Di creare una grande radio nazionale
E su questa provare a costruire per frammenti di militanza di tipo nuovo provare attorno a questa raccoglie tutta la gente che magari non è più disponibile fare militanza ventiquattro ore su ventiquattro ma può dedicare un'ora al giorno porrei a costituire un elemento un segnale
All'interno di un grande strumento di comunicazione
Si è detto a questo può essere una logica gli anni Settanta mono e per gli altri non per noi
Noi abbiamo bisogno di un contatto diretto con la gente
E non ci capisce più abbiamo bisogno improntato diretto abbiamo bisogno il numero di telefono dove la gente può alzare il telefono e tenaci ma che diavolo volete abbiamo bisogno di questo elemento
Per il partito comunista può essere un fatto secondario di fatti la sua radio non ha avuto grandi speranze grandi possibilità ma per noi sarebbe decisivo
Dopo l'urto ad esempio
La politica l'indipendenza nazionale il problema che noi scenari
Il nostro mondo giovanile
All'epoca patrimonio
Un discorso molto netto da questo punto di vista
Non abbiamo avuto aspettare nessuno nel programmare a nostra in mezzo
Diffidenza la nostra ostilità io l'ho detto e la permanenza dell'Italia oltre di un preciso assedio internazionale
Bene tutto questo può essere ridotto a uno slogan
Si può dire
E a mio avviso si deve dire portiamo l'Italia fuori dalla NATO
Sì però si può dire accorgiamo Alcide siamo immersi nel Mediterraneo ritrova ventina di minuti però tutto a queste in larga parte e del partito può creare diffidenza può creare problemi vediamo prima lauree Parigi che strillava di fronte ai Parioli Beniamino Donnici
Allora proviamo a fare un'ipotesi possiamo prima a fare un Progetto
Ma c'è un pronto che il mojito Nocera italiano senza andarlo a strillare ai quattro venti incarichi delle persone
All'andare a muoversi alzare le chiatte come si suol dire
E poi ci andare in questo famoso terzo mondo comincia a contattare queste realtà nuove questi soggetti politici nuovi si affacciano sul Mediterraneo cominciò a vedere
Se attorno a questo si può costruire concretamente non in astratto un Progetto Mediterraneo
Poniamo che ci muoviamo realmente sul concreto poi cedere al mente che tutto questo sarebbe un'astrazione non darebbe credibilità e forza al Movimento Sociale Italiano
Tenete il fascismo nella dagli anni trenta agli anni quaranta
Il Mediterraneo velina solcato da persone dai genti la personalità incaricate dal fascismo nazionalsocialismo di andare a contattare i popoli arabi e andare a contattare i cumuli di di andare a contattare queste realtà che sfidavano l'imperialismo anglosassone
Il fascismo negli anni Trenta seppe muore la prole persone creò dei fenomeni e situazioni interessanti
Perché noi non dobbiamo fare altrettanto perché noi non dobbiamo provare a pro a realizzare veramente una politica estera del movimento costruita sui contatti concreti sulle realtà concrete e non soltanto sulle disseminazione a priori
Un arabo può stare più o meno simpatico questo è un problema
Gli USA regionali però Tortoli politica Alemanno non può fermarsi a questo è una grande non ho finito ma no non puoi dire meno finita in mezzo non ho finito è Mezzola camerati
Camerata Alemanno e mezzo ora che parli
Non è possibile una copia
Ti prego vivamente di concludere
Allora vedete su tutto questo
Noi lanciamo una sfida politica
Perché
Sui giornali di oggi nei commenti del Corridori si dice
è una politica nazionale popolare è stata sconfitta
Si dice anche che non ci sarà più spazio nel Movimento sociale italiano per una politica simile
A noi rilanciamo la sfida noi siamo convinti che sulla strada tracciata e Pino Rauti sulla strada tracciata sulle tesi nazional popolare sia possibile costruire tanta e vera politica sia possibile costruire dei contatti nuovi delle formule nuove per rilanciare il nostro movimento però la sfida che accettiamo nel concreto l'azione politica
è la sfida di tre costruire con concretezza queste situazioni è la sfida di verificarle nella realtà è la sfida di vedere nella realtà sociale dimostrarlo polente negazioni
Reali e vere e che certi discorsi c'è certe strade enunciate con grande precisione dettaglio possono essere percorse e d'altra parte consentitemi non è possibile e dietro decine di libri
Non solo i priorati mai Marcello Veneziani non so i Marcello Veneziani ma il Giano Accame il tante altre sono il Beppe Niccolai non è possibile ti devo tutto questo tutti questi libri questa cultura sì penso che non sia possibile o che non ci sia spazio per costruire una politica di questo genere non è pensabile
E dopo dieci anni tentando di elaborazione culturale non si giunga al margine concreto alla sponda concreta la politica ma questa sfida la raccogliamo e lo dimostreremo nei fatti nella competenza nostra azione abbiamo già cominciato a farlo Paolo fronte la gioventù e continueremo dimostrarlo questi dal punto di vista politico
Noi la raccogliamo
Ma ecco no torniamo all'oggi
Alloggi ci chiama e ci dice di scegliere di scegliere subito sul destino immediato il movimento io vi invito
Cari colleghi del Comitato centrale a considerare con estrema attenzioni l'ordine del giorno presentato dall'onorevole lo porto magari arricchirlo annientarlo ha trasformato la caratterizzava indicano seriamente
Ma attenzione
Qua nessuno è disponibile io credo che il segretario del partito non sarei venuta a fare la relazione che ha fatto se pensasse soltanto a prendere un po'di tempo Pisa per quale cosa oscura come vestiva mormorano e dicendo in queste ore nel corridoio credo che se dal partito colare a terra che ha fatto ha dato l'indicazione nel senso di non andare verso la chiarezza
Allora io credo che senza timori abbastanza strati abbastanza pregiudiziali si possa tentare di calcare questa strada si possa tentare di calcare la strada
Di un congresso che sia effettivamente a Rifondazione ripeto io ho dato le mie proposte
Ma c'è la musica e fare tanti emendamenti trovare tante garanzie per farlo e noi possiamo in un congresso finito
Ricostruirlo realmente questo movimento sociale vedete c'è una molla di fondo su questo è il punto centrale
Dopo i risultati del sei maggio prima ancora di quelli della Sicilia
Io come tanti altri camerati volendo lui dentro agli enti locali o in mezzo alla strada altre cose mi sono sentito e visto commi Saratoga
Quando ci si muoveva e si diceva eletto una rappresentante la specie missina lista per estinguere
Ho visto o sentito e purtroppo l'ho sentito anche all'interno del movimento dire che questo movimento ha finito per questo partito ha finito
Bene noi dobbiamo riflettere attentamente io ho sentito una punta d'orgoglio certo sono per tanti versi disaffezione nato però in realtà quando sento quando vedo gli altri
Quando vedo o comunisti o democristiani guardate col sorrisino lady dice sì va bene s'è un'esperienza che è passato se è un missino hai chiuso non è più spazio magari tela noi dai c'è uno spazio suvvia saremo generose staremo buoni bene di fronte a questo fatto
Io ancora una punta d'orgoglio c'era la sento ora voglio testimoniare l'invito a sentirla destinato a voi perché dalle scelte noi andiamo a fare adesso
Dobbiamo scegliere se
Dall'eredità del fascismo si può creare oggi un'esperienza politica sia realmente il cambiamento se portandoci appresso i nostri libri e nostre speranze dai possiamo costruire contribuire realmente al rinnovamento la politica italiana grazie
La parola al camerata Mantica
Che sicuramente saranno i limiti
Caro Presidente caro Segretario cari amici del Comitato centrale
Credo che a questo punto le analisi politiche siano state abbondantemente fatti e quindi è un invito quello che rivolgo a me stesso e a voi di concentrarli sugli atti sui minuti sulle ore sto scrivendo che ci attendono e nelle quali noi decideremo le sorti di questo nostro partito non lo dico in tono drammatico volutamente ma credo che sia un merito avuto la relazione del segretario il modo con cui il segretario ha posto il problema
All'attenzione del movimento sociale italiano
Questo tentativo di drammatizzare la situazione io lo intendo come un grande richiamo al senso di responsabilità della classe dirigente di questo partito
Perché si valuti non il risultato delle elezioni siciliane che sono l'ultimo atto di un processo ma si valuti attentamente il modo la procedura con cui uscire tentare di uscire da questo stato di crisi lo dico come invito alla responsabilità
Avendo peraltro lo vorrei sottolineare
Individuato nel dibattito soprattutto quello che si è svolto qui ieri sera
Una con animo
Una meccanismo che distingue certamente due stati d'animo poi quali si vive nel nostro partito l'animo di chi ritiene che non sia successo sostanzialmente nulla di grave
Di chi ritiene che queste cose appartengono già a un dei ci abita la storia del nostro partito
A chi ritiene
Che il fondo bastoni lance in aula per favore
E in fondo basta mettere un nome diverso o tentare di lanciare un'immagine diversa del partito per tentare di ritornare a contare a fare politica
Altri con più passione con più entusiasmo con più voglia
Di cogliere il senso del nuovo che c'è anche nella nostra sconfitta
Pur contesi riverse confrontabili discutibili hanno tentato di far capire a questo nostro movimento che il momento è grave occorrono scelte radicali e scelte diverso
C'è un passaggio della relazione del segretario
Che non è stato non dico colto non è stato quasi citato da nessuno forse è salvo l'amico Pinto questa mattina
è un passaggio che io invece credo sia molto importante
E quando il segretario ci ha detto come ha svolto quotidianamente il suo lavoro le difficoltà i problemi compromessi blocchi venti
E credo che secondo tutta onestà all'amico Fini raccontasse di come ha fatto il segretario nei due anni in cui è stato segretario forse non avrebbe detto parole diverse da quelle che ha detto qui l'onorevole Rauti
Cioè voglio dire esiste un problema un male all'interno del nostro partito che va al di là al di sopra dei nomi e degli uomini che possono rappresentare il nostro schieramento
è un male oscuro quello che tutti hanno cercato oggi di indicare spiegandone le cause illustrando nei comportamenti ma senza sforzarsi di arrivare alla radice a capire perché vi è questa situazione
Dando per scontato ovviamente e non vi sia solo malafede da parte di nessuno dando per scontato che il gioco non sia quello del veto incrociato e allora io vorrei ricordare a tutti noi
E nella storia del nostro partito ci sono i primi trent'anni e ci sono gli altri dieci anni
Un partito che per trent'anni è stato gestito da una classe dirigente che esprimeva un segretario
E da un partito che ha scelto con grande tempismo
In un momento particolare in un momento difficile in un momento nel quale ha dovuto richiamare l'orgoglio degli iscritti a questo partito ed era il momento drammatico dopo la scissione
Ha ritenuto di legittimare una classe dirigente attraverso il coinvolgimento e la partecipazione più ampia attraverso i voti congressuali al segretario per ricostruire la forza di questo movimento
Ed è quel meccanismo
Ed è quella struttura ed è quella mentalità attraverso la quale siamo passati per dieci anni che si ricompone Eva nella figura del Segretario Almirante che oggi ci sta stretta che oggi chi sta pesante che oggi ci sta come una gabbia che oggi ci costringe a ragionare in termini di sei sette otto correnti che ci fai scrivere prima la corrente poi al partito
E avete ciascuno di noi impegnato quotidianamente in un lavoro continuo difficile per ascoltare i propri amici per difenderli
Sempre con questo grande gigantesco drammatico obiettivo che è quello della conta delle tessere dei delegati perché il Congresso e continuo perché la legittimazione continua perché il voto congressuale continuo
Perché questo meccanismo nel quale noi viviamo
E che ha portato alla personalizzazione di questo dibattito
Che ha portato la personalizzazione allo scontro tra persone che ha eliminato il concetto di classe dirigente che è quello sul quale si fonda sia sempre fondato la struttura e la sorte del nostro partito
Allora allora caro Segretario hai ragione allora la tua denuncia va colta in questo momento da tutti
Da coloro che ti hanno seguito in questa avventura da coloro che forse pensavano anche a Rimini che tu fossi la persona capace di rompere questi schermi di dare questo trauma che il partito chiedeva di cui aveva bisogno
Non tanto la linea politica caro Segretario e tu lo sai
Perché con grande onestà e lealtà me l'hai detto quando ci siamo incontrati
E mi anticipavi a grandi linee qual era l'impostazione o sarebbe stata l'impostazione della tua relazione con grande abilità mai detto su queste cose non sarei d'accordo perché sai perfettamente
Quali sono le origini le motivazioni le scelte che io ho sempre fatto eppure nonostante questo anch'io credevo e credo fermamente
E questo partito abbia bisogno di un grande mutamento nei comportamenti di un grande mutamento nei rapporti fra di noi di ristabilire in modo diverso le regole del gioco delle quali noi viviamo
è difficile gestire un partito senza autorità senza disciplina senza in poter imporre il rispetto di quelle che sono le scelte qualche volte drammatiche laceranti del partito è costretto a fare
E allora questo è il nocciolo del problema questo è il me l'argomento serio su cui riflettere oggi a questo tipo di ragionamento prima ancora che alla classe alla linea politica noi siamo chiamati a rispondere
E siccome sento mi accorgo de questo nome di Romualdi aleggia
Qualcuno ha anche detto un rivolgendo un appello alla componente di destra italiana definendola giustamente legittimamente Romualdi Ara ritroviamo il senso di stare assieme
Io ricordo le voglio ricordare a tutti e nel mille novecentottantasette al congresso di Sorrento
Questa componente si presentò su imposizione dell'onorevole Romualdi con uno schema preciso che era quella della segreteria collegiale
E non voglio quali proporre tanto per intenderci
Qualcuno disse voi avete proposto questa segreteria perché non avete un candidato
Bene io devo dire noi non avevamo un candidato perché avevamo quella proposta
Perché eravamo convinti che quella proposta fosse allora
Il modo più corretto per uscire da una vicenda personalistica e personalizzata come doveva essere
Quella di Giorgio Almirante e tentare di ricostruire la classe dirigente che è quella che esprime un segretario è la solidarietà politica
E la lealtà politica e l'onestà intellettuale di una classe dirigente te fa forte un segretario che gli dà l'autorità che gli dà il diritto a imporre la disciplina
Non è l'assemblea condominiale dei contenibile esimi dei metri quadri delle proprie correnti non è la votazione sul rifacimento del giardino condominiale quella che deve dominare come regola di comportamento una classe dirigente
Ebbene Romualdi avvertiva il pericolo delle regole che ci eravamo imposti in altri momenti in altre epoche per il futuro di questo partito allora dicemmo segreteria collegiale
Ed è con lo stesso spirito con la stessa volontà con la stessa motivazione con la stessa razionalità che noi abbiamo proposto questo ordine del giorno che l'amico lo porto ha illustrato che non è un ordine del giorno chiuso che non è un ordine del giorno addirittura che si chiude in se stesso per me che può anche essere ritirato
Se qualcuno però capisce il senso di quello che è la proposta
E alla piccola russa
Che ieri sera nella motivare
Le sue legittime ragioni del contro questo documento
Diceva ma non esiste nani censita di ragionare di incontrarsi di vedersi perché quasi sottendeva che forse tutto questo rinvio era solo il solito procedere di incontri tra delegazioni capicorrente cade componente io dico all'amico la Russa
Che so che ha nel suo animo di votare
Un certo candidato Gianfranco Fini non è un segreto un candidato che non dispiace che può anche essere vuota
Ma allora di quale lui che vuole finisse non è il caso anche per Fini se vuole diventare segretario
Di affrontare oggi prima della elezione
Per è che sia un segretario eletto più forte più autorevole più capace di gestire questo partito più capace di creare le condizioni del dibattito politico che portano la scelta politica
Io dico anche alla Nicola russa se a tutti voi non conviene non interessa una pausa di riflessione di quanti un giorno un'ora otto ore ventiquattro ore tre mesi non lo so esistono i tempi della politica esistono i tempi delle necessità della presa d'atto da parte di una classe dirigente del momento politico che vive dello sforzo che deve essere fatto
Per dare la risposta ai nostri elettori ai nostri iscritti che chiedono sì certo il fatto traumatico il nome nuovo
Ma di fatti traumatici i fatti in traumatici citano Matiz diamo tutti chiedono soprattutto che venga ripristinato l'ordine
All'interno del partito che venga ripristinata la chiarezza che questo segretario qualunque esso sia sia espressione di una grande grandissima la più grande possibile
Maggioranza che posso esprimere questo partito che sia anche il risultato di questo approfondimento analitico sulle ragioni del perché questo partito è bloccato è immobile
Ogni segretario vive questa realtà questo dramma quotidiano di assorbimento nei piccoli centinaia di piccoli problemi
Che distolgono dalla grande possibilità di fare politica di dibattere di capire cosa vuole la gente di girare l'Italia per capire che cosa vogliono gli elettori e allora quattro ore otto ore tre giorni quello che è il tempo della politica ci richiederà è troppo di fronte a questo obiettivo
è troppo perdere tempo è una perdita di immagine ma che immagine sarebbe quella che darebbe questo partito se alla situazione di oggi nessuno si è candidato nessuno di voi sa al di là del proprio candidato del cuore per chi votare forse molti il candidato del cuore non l'hanno ma che immagine sarebbe quella di un partito che uscisse
Da questa Assemblea con un segretario eletto al Barrage con un segretario eletto al varco il cinquantatré per cento che magari al trentacinque per cento dall'Assemblea macché immagine noi daremmo al nostro partito al nostro mondo un partito ancora confuso un partito dilaniato e allora sono tanti i tempi della politica che con questo ordine del giorno non volevamo indicare era una modalità era una procedura non va bene qualcun altro altre proposte qualcun altro avverte che i tempi sono diversi modi sono diversi parliamone
Non vi sono verità assolute non vi è un ordine del giorno chiuso che pretende di essere votato pro o contro bocciamo lo quell'ordine del giorno
Ma capiamo il senso del momento che stiamo vivendo capiamo il bisogno che hanno tutti soprattutto i candidati che vogliono diventare segretari in questo partito
Nel modo con cui lo devono diventare del modo con cui dal giorno dopo devono poter dirigere questo partito dirimere le mille controverse questioni abbandonare la logica delle tessere perché è bello da questo pulpito dire
Bisogna richiamare le migliori energie dal partito ma poi come fai
A richiamare le migliori energie dal partito c'è quello che è migliore non ha le tessere che ti servono sentiti legittima della quantità di questi tuoi millesimi condominiali come segretario come fai a uscire dalla logica perversa
Che ti ha eletto che ci ha portato ecco allora un appello un caldo appello alla razionalità che deve superare in questo momento difficile la passione il sentimento anche dire l'affetto che ciascuno di noi può avere per questo per quel candidato
Il segretario del partito io credo abbia dato un grande esempio per lo meno di stile a questa Assemblea
Ponendo alto il tono del ragionamento indicando che il momento è grave e di emergenza che occorre sì un trauma un trama però che non si deve riversare all'esterno un trauma come presa di coscienza come assunzione di responsabilità
Da parte di una classe dirigente che ancora crede in questo partito e soprattutto che avverte caro Mirko che è un ciclo quello che io definisco del dopoguerra è finito
è finito per gli altri ma è finito per non c'impone di riconsiderare il nostro modo di fare politica anche con opinioni diverse anche confrontandoci duramente sulla linea politica
Ma avendo ritrovato il gusto di stare insieme il gusto di lavorare assieme di darci le regole di comportamento per essere sì classe dirigente unitaria
Però non è un italiano non è mai stata quanto mai unitario Almirante Romualdi sono stati sulla linea politica ma erano unitari
Nel senso del partito nell'assunzione cioè la responsabilità del partito e allora se
Popoli secondo Barrage di Sorrento
Prima di indire l'ultima elezione
I delegati correvano al tavolo della Presidenza chiedendo di quando si vota
Ed è lì con uno scatto tipico del suo temperamento chiudendo il microfono disse la politica ai suoi tempi voteremo quando la politica ci dirà che possiamo votare grazie
Grazie camerata Mantica la parola camerata Servello
Bravo rispettato anche tempi e un orologio
Anche ho detto d'accordo io ho detto anche perché ha rispettato tempi ho detto male
Camerati del comitato centrale presidente e segretario del partito
Io comincio
Con una parente battuta
E la rivolgo
Arau
Caro Laura
L'ha fatta grossa
Consentimi di
Perché
Partendo da una tua valutazione
Politica
Ma anche emotiva
Del diciassette giugno
Tu hai deciso ad un certo momento responsabilmente
Le tue dimissioni
Le dimissioni di un segretario del partito
Sono di per sé un fatto grave
Di eccezionale importanza
Diventano un fatto gravissimo
Se inserite nel contesto immediato di un risultato elettorale traumatizzante
Come quello siciliano
Tu ha avuto la cortesia rileggermi per telefono il comunicato
Di cui io non ho potuto che prendere atto
Insieme penso ad altri esponenti del perché
Ti ho incontrato qualche giorno dopo
Francamente non ebbi la sensazione che tu volessi tornare sopra
Le dimissioni annunciate e sostanzialmente politicamente età
Sicché
Si è determinato un vuoto di carattere politico
Inevitabile
In un periodo Della vicenda politica italiana estremamente impegnativo per fatti di politica interna e di politica internazionale
Sì sopperito
Come il partito ha potuto con i suoi strumenti qui c'è la stampa e quant'altro
Ma in quel momento da quel momento scattò anche per una tua dei Gitti mai interpretazione quello che viene invocato veniva invocato stamattina dialetticamente da Trantino
L'azzeramento
Delle cariche
Sia della direzione nazionale
Sia dell'esecutivo politico nazionale che rifatti non si sono potuti e non si sono ulteriormente
Riuniti
L'hai fatta grossa
Caro ramo
Ripensandoci
Ripensandoci alla
Immediata vigilia di questo Comitato centrale
E mettendo in estrema difficoltà
Tutti noi tutti noi
Io penso compresi anche i tuoi amici e collaboratori più strette più vicini
Perché un ripensamento su un fatto di questa natura
Comporta tutta una serie di considerazioni e di valutazione non personali
Ma di opportunità politica
Di serietà politica
Di impegno di tutti e di ciascuno
Chi che è venuto fatto a me di chiederti ma perché allora l'hai fatto
Potevi benissimo ricorre dalla formula sacramentale tante volte autorizzata dagli uomini politici
Anche qualche volta nel nostro partito
Quello di indire una sessione straordinaria del Comitato centrale
Preannunciando anche la disponibilità
E il tuo incarico come di tutti gli incarichi
Questo avrebbe determinato una dibattito più aperto
Più libero
Da condizionamenti reciproci da preoccupazioni
L'ambiguità
E da comportamenti
Qualche volta anche discutibili
L'ha fatta grossa caro Rauti
Quando ieri ti sei presentato
Con una relazione di cui ovviamente nessuno di noi conosceva nell'ente l'impalcatura nella struttura né tantomeno i contenuti
Una relazione che qualcuno ha definito ieri
Più da capocorrente che da segretario del partito mi sembra sia stato lo porto
Il che carica di una ulteriore
Gravità la situazione del nostro movimento
Che aveva bisogno
Di un grande messaggio del segretario del partito
Dimissionario
Non dimissionario
Che rimanessi ove deve essere cambiato un grande messaggio
Un messaggio di speranza
E per la verità c'è qualche
Qualche nota lo scenario che tu hai disegnato su questo questo piano
Ma il messaggio di speranza dove essere sostanziato sostanziato
Non solo da elementi di novità
Ma delle menti capaci di a fasciare
La realtà politica interno del nostro movimento e la realtà anche sociale all'esterno del nostro movimento
Un messaggio unitario
E tu viceversa ai non criticato sono obiettivo
Una è criticato l'esperienza unitaria in sé
La criticata
Come si è realizzata e come ha funzionato o non ha funzionato
Facendo un parallelo
Tra il risultato elettorale
Del novanta amministrativo regionale negativo per noi
Nel momento in cui la gestione non era unitaria
Che sostanzialmente non si distacca dalla risultato elettorale
Della Sicilia
Mille novecentonovantuno con la gestione unitaria
Qualcuno mi pare Valensise ieri e rilevava
Non è possibile dimostrare in politica
Che cosa sarebbe potuto accadere
Se l'immagine almeno così
Apparente
Del nostro movimento unito operanti per tre mesi prima delle elezioni
Fosse stata sostituita dà un'immagine polemica rissosa e lacerante non sappiamo se risultato sarebbe stato quello un risultato diverso
Ma mentre dice di queste parole
Io ho ripercorso con la fantasia
La storia di questo movimento
La storia della segreteria De massonici Michelini
Almirante
E possibile
Che questi uomini in tante esperienze
Abbiano agito così la improvvisatori
Se ognuno di loro nessuno escluso
Anche dopo i congressi più difficili
Viareggio L'Aquila
E via via hanno sempre ricercato prima dei congressi ma soprattutto dopo i congressi il punto di incontro per ricostruire L'Unità politica operativa
Dal nostro partito
è possibile per Giorgio Almirante sia stato un fanatico dell'unità
Addirittura definendola un valore conseguendo attraverso questa unità
Alla quale tu hai partecipato degnamente dignitosamente tante volte conseguendo dei grandi risultati
Di carattere politico e di carattere elettorale
Io ritengo che l'unità sia indispensabile
Che non dobbiamo rinunciare
Che bisognerà ricucire USA da domani da dopodomani pezzo per pezzo
Non attraverso le correnti
E penso che da domani chiunque sia il segretario debba spazzare via le correnti e non accettare nessun discorso sul piano correntizio
Ma sul piano delle disponibilità
Dell'impegno del servizio di tutti e di ciascuno
Vedi
è un proposito
Vede Trantino
Hai fatto
Fatto un'arringa così dialettica avente preziose
E hai parlato dei pensionamenti
Bene in un periodo
Dimagrante difficile
Io penso che si debba fare appello a tutte le forze a tutte le energie ancora disponibili e non sono molte e non sono molte
Io penso caro Trantino
Caro tanti
E quando tu ti riferisci
Ai deputati e ai senatori
Ebbene io vorrei che da domani o dopodomani si stabilisce una legge interno al partito
E cioè che i deputati e i senatori consiglieri regionali e non fanno il loro dovere andando nelle Commissioni e in Assemblea tutte le settimane non Sironi presentato
Non so se avete avete mai visto alla televisione allo spettacolo dei nostri gruppi ridotti a poche unità
A poche unità di presenza ed impegno facciamo questa distinzione facciamola questa legge
Ma dicevo
Caro Rauti
Questa unità forse non ha funzionato
Forse non ha avuto il tempo di maturare perché raggiunta dopo il comitato centrale praticamente entrata in funzione in febbraio cioè trovata davanti poche settimane poche settimane prima della campagna elettorale cc
Ma forse vi è stato anche qualche errore
Si ricordi se ricordate tutti voi in quel comitato centrale quando io parlai in questa sforzo unitario di questo Comitato politico nazionale
Conclusi con dalle proposte
Una delle quali la rivendico oggi mentre si propone un congresso rispetto al quale ho le mie riserve
In quella circostanza ho qui il testo lo pubblicato
Io proposi la preparazione e la indizione rapita dura assemblea generale nazionale del movimento
Non per votare
E quindi fanno il gioco delle tessere e gioco delle correnti ma per discutere di politica
Per determinare le condizioni le piattaforme politiche indispensabili gli adeguamenti dalla nostra linea politica rispetto
Alla vicenda italiana in continua mutazione in continua evoluzione
Non è stata presa in considerazione non se n'è fatto nulla
Si era ormai programmata
Una conferenza nazionale di Taormina e purtroppo non si è tenuto
Circostanze per carità che ha un peso ad evitare la serietà il partito dico solo che quella unità anche lo sforzo unitario
Non è stato possibile per ragioni di tempo per tante anche circostanze di carattere operativo non è stato possibile calarmi nella nella realtà
Politica nelle coscienze nelle realtà territoriali nelle realtà organizzati sicché
Le contrapposizioni che esistevano prima di quell'accordo sono rimaste tali al livello soprattutto periferico a livello delle federazioni
E anche rispetto alle redazioni tale federazioni e rappresentanti degli enti locali di questa o di quella corrente
Quindi non è l'unità responsabile o corresponsabile d'un determinato risultato è il fatto che l'unità non è stata realizzato concretamente e soprattutto dal punto di vista nazionale
L'unità necessaria
L'unità indispensabile
Le correnti
Devono chiudere
Devono chiudere non c'è niente da fare io ricordo che molti di voi ricorderanno che quando si andava ai congressi Michelini
C'era l'opposizione di Almirante
Quella volta ci chiamò rinnovamento altre volte si chiamo unità nella chiarezza e via di questo passo quando già era il segretario Almirante ma subito dopo si chiudeva ci credeva ci credevano i giornaletti
Le circolari i ciclostilati
E ci si metteva a disposizione della nuova segreteria
Non per entrare soltanto negli organi quando era possibile ma soprattutto per attenda la questo o quell'incarico di natura politica
Bisogna rimettere in piedi questo metodo
Che che il segretario che sarà eletto
Per un anno perché entro un anno ci deve indire il nuovo congresso sulla base dello Statuto
Debba deve ricercare deve ricercare le sue collaborazioni fuori al di sopra degli schemi correnti
Verificando le disponibilità verificando le capacità
Questo è l'unico modo questa è l'unica via
Per salvare il movimento sociale italiano
Ho visto e ho notato tanta amarezza giusta
E anche giustificata
Negli interventi a proposito dei risultati elettorali
Ma tanta rassegnazione
Qualche in qualche svolta di questo Comitato centrale
Circa il destino del movimento sociale italiano
Io mi permetto di dire
Che
Il futuro del movimento sociale italiano non dissi non dipende da un destino cinico e baro
Ma dipende solo da noi
Dipende da noi se crediamo o non crediamo più
A una battaglia politica
Che è stata intrapresa decine di anni fa
Se ci crediamo
E se soprattutto sostanziano questa nostra tese
Numa Giori impegno
Dura capacità di trasferire all'esterno ad alte coscienza questa fede allora ci si può riprendere
Ma se noi seminiamo solo tubi incertezze
Predichiamo problematici ismi sistematici
In ogni parte suo ogni problema
Questo è bellissimo per
Per un cenacolo di carattere culturale accademico
Ma non per un partito politico
La gente ha bisogno di vedere dei suoi uomini che parlano alle folle che pagano in tv che hanno occasioni di impatto con la pubblica opinione hanno bisogno di vedere
Di sentire di avvertire dei messaggi che siano messaggi dei certezza messaggi di fiducia
Soglia caricarle di fiducia questi dolci messaggi
Non di distinguo sottili
I cavilli
Che sono come dicevo prima molto importanti
Nel dibattito di carattere culturale ma non rendono niente se non no
La confusione in mezzo all'opinione pubblica quello che non c'è nell'opinione pubblica ecco bisogna dirlo chiaramente perché l'opinione pubblica possiamo attaccarla finché vogliamo ma dobbiamo dimostrare perché fino a qualche anno fa noi prendevano due milioni e trecento mila voti o giù di lì
E ora secondo le previsioni
Beh matematici noi andremmo non so a quale risultati perché c'ha lasciato questo opinione pubblica
Non solo non ho non penso che sia solo a Scampia scomparsa dei nostri vivere carismatici questo indubbiamente un sussulto
Può averlo determinati
Ma c'è dell'altro
Vuol dire che la gente non ci è più riconosciuta in noi
Vuol dire che non ci ha visto più come pensava che dovessimo presentarci
Come dovessimo attaccare i problemi
Come dovessimo comportarci in tutte le occasioni che si presentano
E che richiedono delle risposte
Risposte non linguistiche
Non compromissorie ma risposte chiare risposte nette che non devono essere poi contraddette da questa o da quella struttura parallela del nostro partito
Perché allora è meglio non scegliere
Perché alla al danno d'una scelta eventualmente sbagliata si aggiunge il danno dura contro Scelta egualmente egualmente sbagliato
Questo è mancato questo manca al nostro partito il coordinamento di una politica generale
D'impegno generale corale di tutto il partito
Dagli organi rappresentativi a livello nazionale comunale regionale fino al centro cioè fino al cuore fino al cuore del nostro partito
Se questo ci potesse verificare si potesse determinare attraverso il concorso di tutte le volontà
E allora noi potremo veramente all'immobilità are prima di tutto noi stessi
Noi stessi
E poi trasmettere questo capacità di mobilitazione nelle strutture periferiche
Vedete impegno siciliano
Chi vi parla ha chiesto più volte
Se la mia presenza era ritenuto meno utile in qualche posto
Non nei capoluoghi per carità in qualunque posto sondato un paio di volte
Inni sperduti paesi
Spero che sia stata utile la presenza almeno per la gente da salutare
Per qualche colloquio intervenuto e anche per qualche commissione
Ma sui venti giorni dalla campagna elettorale io sono stato utilizzato sì e no per cinque giorni
E come me decine di altri esponenti nazionali perché tutto questo perché ma anche evidentemente il collegamento e forse perché le strutture periferiche non erano pronte a questo sforzo
Quindi c'è una necessità di risveglio di risveglio
E c'è una domanda poi di fondo
Che serietà del partito ha affrontato da par suo
Quello sul ruolo del movimento sociale italiano
Ebbene guardate io non sono innamorato delle etichette tutti lo sanno lo sa anche il mio amico Tatarella col quale io molte volte su questo tema mi confronto
Non sono innamorato dei nominali ismi destra sinistra centro per carità
Non mi piacciono
Ma io dovrei trovare un solo elettore
Un solo ex se elettore del movimento sociale italiano
Che mi dice
Di non aver più votato perché c'è scritto Destra nazionale anziché un'altra cosa non uno non uno
Perché il problema non è attuale perché la nostra forza politica e penne individuata e ben caratterizzata al di là di quello che c'è scritto in quel cerchietto dello schianto è individuata e identificati
E che non c'è più l'identificazione tra il movimento sociale italiano come tale nei suoi uomini e le sue strutture nel suo impegno nei suoi messaggi con quello che la gente ci attende da noi
E soprattutto quando il messaggio cioè perché per carità iniziative ne abbiamo prese ore stiamo prendendo sul piano della riforma istituzionale della Repubblica presidenziale e su altri tanti altri temi che sono stati affrontati in questi mesi
Ma non arriva alla gente
Questo è il punto
E allora io tante volte
Ho chiesto palazzetti del partito di Rauti a quella di Fini a quella di Almirante
Di considerare centrale un solo argomento uno
Il problema della informazione
Il problema della comunicazione di massa
è fondamentale
Non c'è niente da fare noi possiamo produrre
I migliori documenti possibili
L'Istituto di studi corporativi
La circolo
Il circolo
Come si chiama
Il circolo di ecco
Il circolo in Repubblica presidenziale tutto benissimo
Molti altri circoli noi abbiamo ma fino a quando i messaggi di questi circoli le iniziative che promanano anche da uomini esperti e capaci
Non arrivano alla gente non arrivano alle categorie fino a quando quello che facciamo anche in Parlamento alla Camera i deputati
Dal punto di vista delle categorie per le pensioni come per la parte fiscale per la scuola come in altri settori
Noi non riusciamo non abbiamo la capacità non abbiamo gli strumenti necessari indispensabili per comunicare alla gente fino a quel momento la nostra azione non dico che sia sterile
Ma certamente è un'azione estremamente limitata nella sua proiezione e nella sua capacità di aggregazione di convincimento
Questo caro Segretario sì Salesi Varesi tu sai perfettamente avere che materie di radio io sono un precursore ho fatto un convegno e poi non fu ascoltato per fare una radio nazionale lo sa perfettamente bene strano e tutti gli altri lo sanno
Non fui ascoltato non puoi creduto non può fatta alla radio nazionale speriamo ora di avere di avere secondo secondo le indicazioni di alle mandorle cui condivido gran parte del dell'intervento il secondo le sollecitazioni
Dell'amico parlato di avere un nuovo una Rete di avere una frequenza
Attraverso la nuova legge se otterremo questo allora partiremo almeno su questo canale per il resto bisogna fare un'azione incisiva nessuno pensi siccome ho sentito qualche battuta ieri
Nessuno pensi che i rapporti tra noi e la Fininvest siano idilliaci
Sono i rapporti profondamente polemici essere tale partito ne ne è a conoscenza dei passi molto dure molto pesante che io ho fatto in ordine a determinate presenze o determinate assai
E alcune alcune presenze però Caro Trantino non sono occasionali non sono solo così ma sono anche frutto di una certa politica lo accetta spinta ad un certo stimolo ma possono migliorare devono migliorare a tutti i costi devono migliorare
Ma un impegno di tutti ma vedete
Le presenza di carattere radiotelevisivo
Sono significative possono verificarsi pericolosità e lo sa quando c'è l'iniziativa quando ci sono le iniziative
Se il partito non si muove sul piano delle iniziative periferiche per le reti regionali e nazionali delle reti ha già a dimensione nazionale ed ora è inutile sono bassa ecco la dichiarazione la dichiarazione quotidiana
Caro
Caro Moffa tu sai Giacomina presi il tuo lavoro Ricaldone quotidiana e un rimedio
E un modo di presentarsi ed indicare attraverso i secoli tali anche agli iscritti e ai dirigenti reperita degli enti locali la voce del partito la valutazione del partito su questo o quel problema
Ma ci vogliono manifestazioni organiche
E quando si parte su un problema non è possibile che questo rimanga all'ordine del giorno Petre per tre giorni per una settimana
Deve essere il problema centrale cardinale attraverso il quale si muova ci a Napoli tutta una politica e tutta una serie di iniziative ai vari ai vari livelli
Quindi se tale partito
Io non posso condividere la parte della relazione
Che esaspera una interpretazione incerto ruolo d'una certa identità del movimento sociale italiano
Quanto agli italiani hanno bisogno di sapere se questo movimento sia ancora un movimento unito c'è ancora un movimento della identità nazionale
Sì è ancora un movimento capace di ecco diciamo di cavalcare la protesta
Non è vero che la protesta sia finita la potestà diventata più rabbiosa la potestà abbandonato ROI è andato a cercare altri soggetti altri canali per manifestarsi
E non c'è forse la possibilità di recuperarle
Quei cinquecento seicento settecento mila voti che potenzialmente abbiamo perduto nodi possiamo recuperare
O dobbiamo andare a conquistare alte praterie dove non sappiamo bene con quali strumenti con quali mezzi con quale linguaggio ad oggi possiamo presentare senza senza il timore di perdere di perdere i consensi avuto ottenuti o potenzialmente acquisibili nell'aria normale nell'aria tradizionale del Movimento Sociale Italiano il che non significa caro Rau
Che non si debbano rinnovare e innovare
Le nostre
Diciamo così le nostre linee politiche per carità tutto sta cambiando tutto attacca inviando e vedete i partiti politici con quale spregiudicatezza cambiano i propri connotati i loro programmi mi adeguo in maniera spedita
E non sono neanche per carità neanche preoccupati dalla coerenza con loro passato vicino o lontano perché la società di oggi è una società diversa
è una società che si muove secondo indirizzi secondo criteri secondo scelte impreviste e imprevedibili e allora si fantasia come dice come dice fantino ma soprattutto ci vuole capacità ci vuole impegno
Ci vuole una capacità di stare con la gente di scendere in mezzo alla gente e per ville il referendum pagano benissimo allora qualunque sacrificio certo dodici confischiamo per carità usiamo un altro verbo ma impegniamo in maniera decisa i deputati senatori italiani ed europei
I nostri rappresentanti nelle nelle regioni impegnamo lui può a un maggiore concorso di carattere di carattere finanziario perché possa decollare finalmente un nostro referendum che abbia
Ampiezza dimensione respiro di carattere nazionale e di carattere popolare
Come dette vi sono gli spazi
Vi sono le opportunità Soro ci vuole la volontà di coglierne tutte tutte queste occasioni non tutti insieme perché questo non è possibile ma scegliendo le priorità
E una volta scelta le priorità impegnandosi tutti non per un giorno ripeto ma per settimane fino a quando non si consegue un risultato
Ritorna l'informazione per dire che deve costituire da dopodomani il punto numero uno punto focale della nostra battaglia politica nostro impegno di carattere politico ecco in questo scenario Caro Rauti
Io mi son trovato
In un vero
Come dire in un vero guaio
Perché ti sei dimesso
Ritenevo all'ho capito che posso irrevocabili le tue dimissioni
Poi ci incontriamo e mi dici in maniera molto cortese devo dire è umanamente anche da me comprensibile ma capisci quello che mai trasmesso era un messaggio anche di carattere politico
E mi dici che da una mia eventuale candidatura non era praticabile
La Kandel dura di Fini non ritenerli che fosse quella giusta non giusto no giusta in senso diciamo proprio brutta per il momento
Dopo di che io mi son chiesto con gli amici comunque Rico potuto vedere e consultare che facciamo
Ci troviamo veramente nel guado
Ma dal guado bisogni uscire caro Mantica non rinviando le decisioni perché le decisioni di altra natura non ne prenderemo nel congresso che entro un anno dovremo fare
Le decisioni di carattere politico di piattaforma politica le potremo prendere in un dibattito interno ed esterno ha perso una grande assemblea nazionale richiesti le opportunità ci sono le occasioni ci sono ci sono anche le energie
Le energie che vengono su non tanto per ragioni anagrafiche ma in conseguenza d'una forza viva
Forza vitale che ognuno di noi ad ogni livello e di ogni età porta in se stesso è assente dal verbale di trasmettere ad altri e soprattutto di trasmettere ai giovani
Grazie
Al camerata Servello
La parola al camerata Moffa
Si prepari poi camerata Fini camerata Pazzaglia e con quello la fase degli interventi si conclude
Cari la parola
La parola amo grazie cari camerati
Nel comitato centrale Beatles Rolling io credo che ci siano momenti nella vita di un partito politico
In cui sia necessario andare all'essenziale le discussioni
Io credo
Che ci siano dei momenti che sono quelli sicuramente ascoltiamo indicati dal segretario del partito come momenti decisivi delle scelte
E non so caro Rauti
Se tu l'abbia fatta grossa o meno
Io ho la convinzione profonda e penso che nessuno nessun Camerata del Comitato centrale possa assumere il contrario
Che tu certamente hai fatto una cosa limpida non torbida
Tu certamente
Hai fatto un gesto che nessuno può disconoscere la sua dignità
Nella sua profondità perché perché camerati
Mai come in questo momento
Il partito aveva bisogno
Aveva urgente bisogno
Di guardarsi dentro
Di guardare dentro di sé
Di aprire una riflessione profonda una dibattito profondo sul suo ruolo sul suo sul suo destino
E io non riesco a capire o forse capisco troppo
Come mai
Ad un segretario
Che offre a tutto il partito
La possibilità concreta con le sue dimissioni
Di liberarsi
Una volta per tutte
In maniera decisiva in maniera netta
Delle tante cose oppressive
Che hanno fin qui veicolato la vita del partito come mai
Nel momento in cui una il segretario del partito Sipri senta offre le sue dimissioni permettere il comitato centrale il supremo organo del partito
Nelle condizioni migliori per discutere del movimento sociale italiano della sua crisi del suo ruolo del suo futuro
Io mi domando come mai a tutto questo
Vengano risposte che sanno tanto di stantio
Che stanno tanto di vecchio che ripercorrono l'estate del Manu Rismondo
L'estate le strade che improvvisamente si sono viste all'indomani delle tue responsabili dichiarazioni alla televisione quando si ha aperto subito
Quella sorta di toto segretario
Come se il problema vero fosse quello della guida della conduzione in questo momento del movimento sociale italiano nella persona del suo segretario o non invece il tema che tu hai voluto porre è che il tema del partito del movimento
Vedete io debbo dire con estrema franchezza
Che questo dibattito che poi si è svolto è un dibattito sotto questo aspetto estremamente deludente
Perché è un dibattito che già dava per scontata
Una situazione che invece non è non deve essere perché quando si ha il coraggio di porre anche in maniera decisa sul tavolo le proprie tesi le proprie idee e si invita il partito al confronto io non vedo come si possa immaginare
Che non sia questa l'unica strada che ci può portare via e fuori dall'impasto fuori dal guado
Perché tu hai parlato di molte cose Rauti e certamente io condivido in pieno la tua la tua relazione ma ti è stato detto da qualcuno
Che non hai detto niente di nuovo
Che alla fine è stato riproposto addirittura uno schema può dare una schema di tipo al Milan diano uno schema dove c'è la contrapposizione tra l'alternativa reinserimento
E si è detto che questo è un tornare indietro questo è un voler aver paura del confronto politico questo è un volo temere il confronto il misurarsi con la partecipazione attiva della vita politica
Ma si dimentica
Di riflettere a sufficienza su quello che tu invece avevi indicato nella tua relazione
Perché il fattore
Che rigettando l'alternativa
Caro Minniti
A volte si dalla impressione
Di esaurire quasi tutto il ruolo
Della Movimento Sociale Italiano soltanto in quella della politica dell'alleanze o comunque della politica di intervento nell'ambito della situazione nazionale
Mentre si è alternativa solo quando si ha il coraggio di configurare uno sfondo un punto di riferimento complessivo che non può non discendere dall'analisi di tutto quello che succede all'interno e a livello internazionale intorno a lui
Che non può non riferirsi al quadro complessivo rispetto al quale noi dobbiamo necessariamente valutare il punto in cui il movimento sociale italiano va collocato
Non si dica
Che quelle erano analisi
Inutili in questo dibattito era un'analisi necessarie in un dibattito e non si dica che era uno sviluppo uno svicolare verso posizione che sono anti unitaria
Perché è le unità si fanno sulle tesi politiche perché è necessario che il partito capisca che bisogna fare il salto di qualità su una linea politica
Perché le maggioranze non si possono fare e distruggere fin quando ci saranno ci saranno i vari salti delle quaglie in servizio permanente effettivo che non fanno un servizio al nostro partito ma che lo pigliano
Io non credo non credo
Che si possa ridurre a una sorta di di alternativa tra una analisti di tipo liquidazioni sta e un'analisi di tipo intermedia quella che è la vera problematica
Del movimento sociale italiano in questo lume in questo momento io credo che non si debba neanche assumerà un atteggiamento disperante di chi non vede più un futuro per questo movimento io credo invece che responsabilmente si ci debba seriamente confrontare ed è davvero singolare
A me non entusiasma l'ordine del giorno presentato da Lo Porto ma lo sostengo
Perché io credo che sia davvero singolare
Che nel momento in cui si viene qui a chiedere l'unità del partito deve essere salvaguardata a tutti i costi che l'unità del partito deve essere salvaguardata perché il bene supremo il bene primario mi sembra che sia davvero singolare non capire
Che da questo comitato centrale per come per come le cose si sono mosse all'indomani delle offerte di dimissioni del segretario del partito si stanno creando tutte le condizioni di una profonda lacerazione
Come si fa
A dire no allora all'unica ipotesi
Che potrebbe che potrebbe avviare un discorso di serio confronto politico
Ecco io noto solo questo nella iniziativa di quel di quel documento io noto questo tentativo
Di salvare una credibilità a questo partito
E io non vedo come possano essere credibile
Una classe dirigente
Che si presenterà domani
Davanti agli occhi della propria opinione pubblica ma anche agli occhi di quell'altra opinione pubblica che ci segue che sta attenta a quello che avviene anche nel nostro partito
Una classe dirigente
Che non ha il coraggio che non ha avuto il coraggio che non ha avuto la dignità di porsi allo stesso livello della della sfida
Che ha lanciato il segretario mettendo in discussione la segreteria e credo cari camerati
Avviandomi rapidamente come dicevo prima le conclusioni
Io credo che molte delle cose che sono state dette dal segretario si è detto Servello ha detto non so se l'hai fatta grossa io credo segretario gente forse la risposta migliore tu ce l'hai dato nella tua relazione
Perché credo che abbia avuto i suoi buoni motivi Rauti per dire quelle cose
Credo che bisogna rileggere l'attenta mente quella relazione per trovarmi anche tutti i motivi di fondo che riguardano anche il modo di organizzarsi di questo partito la sua forma
Quello che è uno statuto del partito tremendamente vecchio rispetto a quello che deve essere il nostro compito tremendamente vischioso tremendamente legato ad una logica correntizia che va spezzata che va sicuramente spezzata
Ma bisogna avere il coraggio di affrontarlo questo nodo è questo discorso non vorrei che alla fine la scelta fosse soltanto quella non di ridare un futuro al movimento
Non di ridargli una prospettiva di andarlo a situare laddove scoppierà hanno sicuramente le contraddizioni di una società di tipo liberal capitalismo ma io penso la preoccupazione che è l'unico l'unico scopo lo ragione sociale
Di questo movimento sociale divenga a questo punto il tentativo ultimo strenuo di difendere una sorta di oasi di privilegi anche in termini elettorali e a chi cari camerati e concludo
Si scandalizza tanto
Per aver
Alzato il tono anche anche qui responsabilmente
Rispetto a quello che appare in maniera evidente
Un una sorta di ritorno a destra di riflusso a destra del Movimento Sociale Italiano e anche i tanti camerati che stanotte
Cercavano di dimostrare che in fondo anche il pensiero di Rauti per qualche verso è per qualche indicazione
Era un pensiero di destra beh io voglio ricordare e voglio chiudere con una frase
Mi rifiuto di qualificare di destra la cultura fascista che recupera valori dell'intero Novecento italiano e non è di destra
La cultura dei poeti toscani che inneggiano al al enigma al quale non danno soluzione tutto può essere ma non di destra il motto
Io ogni controriforma sia dalla parte del padrone questo lo diceva un certo Benito Mussolini
Grazie al camerata Moffa la parola camerata Fini
Cari camerati del comitato centrale caro Segretario caro Presidente
Doverosamente comincerò anch'io seguendo quello che è un po'l'ordine logico dei nostri interventi
Una logica che è comunque fatta tutta anche di politica occupandomi molto rapidamente
Dell'argomento sul quale di qui a qualche minuto saremo chiamati a votare vale a dire l'ordine del giorno presentato dall'onorevole lo pone
Un ordine del giorno
Che personalmente non accolgo
Non soltanto per le ragioni che sono già state espresse anche ieri sera anche quest'oggi
Non tanto devo dire per alcune delle ragioni addotte
Vale a dire che è difficile fare un congresso tra tre mesi di quel tipo
Che è estremamente rischioso
Far sì che da domani il movimento sociale italiano abbia alla unica o quasi unica occupazione del congresso in un altro tipo di occupazione
Non solo perché sappiamo tutti che uscendo di qui abbiamo una data certa e quella delle elezioni
Siamo indizi tutti si deve vi saranno tra tre mesi o se saranno tra nove mesi ma le elezioni certo ci sono è già basterebbe tutto ciò forse per far dire al Comitato tratta che quell'ordine del giorno va respinto
Ma anche e soprattutto va respinto
Perché vedete cari camerati
Il movimento sociale italiano non si può permettere da domani di stare fermo
Gli esseri inerte
Deve fare una politica
E anche se il Congresso lo facessimo tra un mese ed è impossibile in questo mese dovremmo fare una politica e allora vedi lo porto quale politica
Segretario del partito la risposta la sua politica
Una politica molto chiare netta precisa
Una politica in cui finalmente secondo me l'onorevole Rauti si riconosce appieno anche perché non è un mistero non è una novità
Ha dato certamente qualche aggiustamento ma l'impianto generale della sua politica ci era noto una politica che tu stesso lo porto hai detto di non condividere e allora vedi e vedete
L'artificiosità delle correnti
Per l'appunto in questo paradosso
Che tu legittimamente onestamente dici non condivido la politica di Rauti Perotti fai promotore di uno strumento di un ordine del giorno che consenta Rauti di rimanere anche se per tre mesi per fare la politica che tu non condividi
E questo correntismo elevato quasi a Machiavelli comodo per sfuggire
A quelle responsabilità che punto bisogna assumersi che va certamente condannato
Diverso è al contrario
Un altro modo di intendere il dialogo interno le componenti
Perché ho sentito demonizzare le componenti le correnti certe quasi un atto doveroso una sorta di
Scarico di coscienza però vedete attenzione a non demonizzare anche negli stessi nel momento in cui si demonizza la corrente
Perché un conto è il correntismo inteso come Machiavelli comodo per tutelare certi privilegio per acquisirne altre in un conto è il riconoscerà delle tesi politiche
Dignità e quindi riunire quelle tesi politiche
Farle camminare in una determinata componente del partito perché quelle tesi politiche possano animare un'azione una politica se fosse il nostro soltanto un dibattito i componenti a forte caratterizzazione politica
Ma io personalmente non mi scandalizzerei più che tanto mi preoccupa drammaticamente il fatto che vi è stato uno scadere della frammentazione anche in rivoli che tutto sommato hanno poco a che fare col piano nobile delle idee
E molto al contrario hanno pratica
Di corridoi e di altre iniziative analoghe
E allora premesso che l'ordine del giorno non lo voterò
Ho il dovere di spiegare non tanto perché non lo voto ma di spiegare per quale motivo la politica che il segretario del partito ci ha orgogliosamente offerto come via di uscita per il movimento sociale italiano non mi convince
E dico la politica di Rauti le proposte di Rauti non Rauti
E so che qui qualcuno sorriderà
Ma quel titolo quei titoli dei giornali
Quel facile schematismo che danni ci portiamo a dietro Rauti contro Fini Fini contro Rauti è certamente né i fatti
Però vedete
Anche qui
Non banalizziamo non facciamoci più male di quello che già è il male che c'è nella situazione
Non siamo l'uno contro l'altro da qualche tempo da qualche anno perché siamo vicendevolmente antipatico l'uno all'altro
Siamo portatori di posizioni politiche che sono se non diverso è certamente non assimilabili in modo facile
E se non fosse così io a gennaio non avrei fatto nessun accordo
E non mi sarei sentito dire come giustamente mi è stato detto sei responsabile anche tu della Sicilia io mi sento responsabile della Sicilia esattamente quanto è responsabile Rauti
L'accordo però lo facemmo no sulla politica che orgogliosamente Rauti a quest'oggi offerto al partito
La facemmo su un altro tipo di piattaforma che poi come ha detto Servello forse non riuscimmo a far camminare a far capire o forse per essere ancor più sinceri
Smantellando un po'giorno dopo giorno nella reciproco sospetto
Non mi convincono le proposte di Rauti perché Rauti parte secondo me
Nella sua volontà di rilanciare il movimento sociale
E io lo ringrazio per aver detto che il movimento sociale italiano è insostituibile
E mi auguro che questo sia chiaro a tutti
L'ho in parte nella sua volontà di rilanciare il movimento sociale insostituibile strumento di un'idea
Da una convinzione che occorra una ridefinizione di tipo come dire ideologico
Ecco a me pare che non sia propriamente così perché perché cari camerati il crollo della più totalizzante dell'ideologia
Il crollo del comunismo crollo del comunismo cui giustamente Rauti si rifà per tante altre analisi non è soltanto il crollo dell'impero sovietico
Non è solo il venir meno del rischio per l'Italia e per l'Europa dell'invasione dei carri armati
Non è soltanto il distruggersi di una possibilità di sviluppo economico diverso da quella liberale o capitaliste il crollo del comunismo è anche la cancellazione di una visione della vita
Di una impostazione ideologica totalizzante che nel corso di questo secolo era stata contrastata edera antagonista dell'altra visione della vittima
E allora se il comunismo cade crolla muore e muore insieme al comunismo anche questa visione totalizzante
Viene meno cioè questa ideologia che ha permeato il conflitto politico di questo secolo ovunque
Occorre chiedersi Rauti chiediamoci camerati se per caso oggi lo scontro politico perché noi siamo un partito politico occorre chiedersi se oggi per caso lo scontro politico non sia più tra due visioni della vita
Ma non sia diventato altro
Il che badate
Non vuol dire che non occorrano e ne parlerò rapidamente le coordinate
E coordinate di fondo le radici ben chiare
Vuol dire soltanto secondo me che il tentativo
Ideologico
Di dire che nel momento in cui non vi è più una concezione della vita di tipo marxisti comunista
Capace di contrastare l'altra visione della vita liberal capitalistica il tentativo cioè di dire noi noi soli siamo i portatori di questa concezione da la vita che si contrappone ad un'altra significa sostanzialmente mettere sullo terreno dello scontro politico
Un argomento che ormai estraneo allo scontro politico di per sé perché oggi forse in Italia e in Europa lo scontro non è più tra visioni della vita proprio perché è una visione della vita non c'è più si è cancellata se n'è andata si è disperso
Ecco perché in tante occasioni ho pensato e ho detto che si correva il rischio della fuga in avanti
Rischio che si corre ancor di più
Quasi addivenire una specie di velleitarismo
Quando non si ha ben presente che la visione della vita di cui noi siamo portatori e oggi drammaticamente ristretta come consenso ma anche e soprattutto
Quando si finge di ignorare che la nostra visione della vita la nostra concezione non ha un modello attuale cui riferirsi
La forza del marxismo e stacca per tanti tanti anni il fatto che contro l'Occidente contro liberal capitalismo contro gli Stati Uniti c'era l'Unione Sovietica
Ma c'era c'era non si riferivano a un esperimento di cinquanta anni addietro e so che sto per dire dico cose che penso farà riflettere
Quando il fascismo tra le due guerre era stato in Italia
E quindi era potere era realtà era realizzazione concreta
Nel mondo
Altri popoli altre nazioni seguivano idea l'esperienza fascista perché identificavano nel fascismo il modello alternativo tanto al capitale quanto al marxismo
Il fascismo cade
Rimane il contrasto comunismo e capitalismo oggi cade il capitalismo agita del comunismo
E tutto ciò significa forse che caduto anche il fascismo no significa soltanto che dobbiamo renderci conto che oggi lo scontro il confronto politico e sociale non è tra visioni della vita
Non è nemmeno più tra modelli alternativi di società perché l'Oriente sta diventando come Rauti dice tante volte come ci ha detto accade anche in Cina sempre più simile all'Occidente ma noi siamo qui drammaticamente impegnati in questa società italiana avendo soltanto la possibilità di dire che il modello ce l'avevamo edera attuale ed è valido ma è nel tempo non è presente non è acqua
E attuale in termini ideali non è fisicamente concreto e tali da indicare come realizzazione vissuta delle nostre idee
E allora le idee le coordinate sono indispensabili non c'è dubbio
Io vorrei essere chiaro anche per non ingenerare equivoci
Spero di non essermi espresso male
Non voglio dire che nel momento in cui non c'è più uno scontro fra visioni della vita noi dobbiamo rinunciare alla nostra e quindi dobbiamo finire nella prassi no
Dico soltanto che la nostra visione della vita la nostra definizione ideologica non può essere oggi l'argomento che ci ha passione che ci divide
Perché in questo siamo tutti convinti che l'ideologia nostra concezione del mondo dall'uomo
E ben e ben chiare ben salda
C'è non la dobbiamo modificare non lo dobbiamo andare a riscoprire sappiamo che cosa siamo
Direi che dobbiamo soltanto prendere atto del fatto che se lo scontro politico oggi è diverso da contrapposizioni di tipo ideologico
Occorre più che impostare un rilancio del movimento sociale italiano su un'operazione di ridefinizione ideologica
Di cui non abbiamo bisogno se è vero che tutti quanti nel momento in cui dobbiamo trovare un unico mastice che ci lega diciamo siamo i fascisti
Gli eredi del fascismo i post fascisti il fascismo libertà come lo dichiara Pisano il fascismo del due mila come altre volte dicemmo ma in quel grandi contenitori di idee ci riconosciamo tutti è chiara
La nostra matrice la nostra provenienza di questo dobbiamo discutere
Dobbiamo semmai prendere atto che oggi la società non di questo ha necessità la politica non di questo si nutre ma di altro
E a tale riguardo
Io voglio leggervi soltanto un'analisi che a mio modo di vedere conferma quello che ho detto e che non è riferito al Movimento Sociale Italiano ha riferito in generale alla società
Dopo i risultati politici siciliani che hanno certamente rivelato come vi sia questa tendenza
Un'analisi pubblicata da Repubblica da un sociologo come Flores d'Arcais attento certamente certi fenomeni
Che riferendosi globalmente al dato Siciliano scrive è un politico decisamente naïf
Chiunque non assuma in tutta la sua portate la sua conseguenza la circostanza destinata a caratterizzare l'intera fase che si apre
Una maggioranza crescente di cittadini sceglie volta a volta vota diversamente da consultazione a consultazione non più in base a fedeltà ideologiche
O di partito
Ma giudicando in quella situazione concreta i programmi la credibilità di coloro che se ne fanno portatori e quindi una politica di programmi di facce credibili di azioni coerenti è l'unica che possa incidere e che posso appagati
Cioè che cosa significa tutto ciò che oggi lo scontro non è fatto in base antiche e radicate opzioni mai in ogni consultazione elettorale sono molti di più di quelli che pensavamo fino a ieri gli elettori che vanno e vengono
E che si spostano sì certo
Si spostano anche da destra a sinistra sinistra destra per usare questi parametri di cui tutti quanti noi parliamo
Un'analisi che mi fa dire
Che è possibile prendere i voti
Di un elettorato che
Abbandonato l'opzione ideologica marxista sì senta delusa
Ma che non lo si può fare facendo a quell'elettorato soltanto un richiamo sostanzialmente di tipo ideologico in funzione anti capitalista
Perché quegli elettori sono orfani di un'ideologia e non accettano di poter transitare altrove nel nome di un'altra ideologia che certamente con più carte in regola della loro l'alternativa a quel sistema che la loro ideologia combatte
E analogamente tre prendere i voti dei moderati
Non serve un richiamo ideologicamente anti marxista
Non significa assolutamente nulla
In tutti e due i casi sia per prendere i voti di coloro che son delusi dei marxisti sia per prendere i voti di coloro che son delusi dei centristi per la Democrazia Cristiana
Serve una politica che faccia che agisca che incida non una teoria non un progetto come tante volte abbiamo detto ma un'azione serve qualche cosa di drammaticamente concreto specie in questo tipo di società in cui i riferimenti ideali o ideologici sono sempre più lontani
E allora
L'interrogativo sul quale abbiamo fin qui dibattuto
Mi pare che trovi perlomeno tutto il movimento sociale italiano consenziente nel dire che oggi è tempo dia filone
Molto più
Che di teoria
è tempo di azione concreta
Certo agganciata alle radici certa ben ben presente quel che siamo mansione
Azione come unica sintesi tra l'altro possibile
La destra della sinistra
Di quello che ci ha diviso in molti casi secondo me motivatamente cercherò di spiegarlo in altri casi artificiosamente
Un'azione che sia capace di rompere
La indifferenza
Ricamati noi abbiamo detto in questo Comitato centrale che stiamo lentamente spegnendo ci io son convinto che non è così anche se il momento è grave
Ma chiediamoci anche che cos'è che ci fa spegnere nell'indifferenza molto di più che i nostri problemi interni molto di più che il correntismo esasperato molto di più che la mancanza di disciplina o il pessimo comportamento di alcuni consigliere deputati che siano militanti e l'indifferenza della gente
La gente non si vede non ci sente
E alla nazione
L'azione rivolta verso la società civile indubbiamente ma verso la società civile quale essa è più che quale noi ci immaginiamo che sia in base al nostro schema ideologico in base a certi ragionamenti in base anche lasciatemelo dire
A certe contrapposizioni un po'stantie
La contrapposizione tra Paese reale e Paese legale
Mi pare molto datata
Perché oggi purtroppo vi è un Paese reale che assomiglia molto di più di quel che sembra il cosiddetto Paese legale
Un'azione rivolta alla società civile
Un'azione rivolta
Alla politica
Tesa a creare degli spazi di azioni d'intervento anche nei luoghi istituzionali
è stato detto giustamente non c'è separazione o meglio non c'è contrasto tra il privilegiare la società civile come
Interlocutore che il movimento sociale italiano sceglie e l'agire anche con spregiudicatezza all'interno delle istituzioni per fare in modo che le nostre istanze si faccia mostrare cammino
L'anti partitocrazia
Non può essere cioè
Il rifiuto l'estraniarsi il dire non mi interessa ciò che accade
Nei palazzi della politica specie quando nei palazzi della politica accade finalmente qualche cosa di nuovo
Anti partitocrazia è semmai l'agire nella società civile per acquisire consenso ed essere ancor più credibili all'interno delle istituzioni come garanti di cambiamento
Come disponibili al cambiamento insieme a chi ci vorrà stare
Intanto occasioni si è pensato
Che gli atteggiamenti estremisti ci gli atteggiamenti velleitari agli occhi di alcuni ma in realtà fruttuosi di consenso perché protestatari perché capaci di rianimarlo il Movimento Sociale Italiano determinassero l'isolamento tra le altre forze politiche non è più così
Nel dibattito con le altre forze politiche sono isolati coloro che non contano nulla coloro cioè che non parlano e non agiscono a nome gli elettori che li hanno votati e premiati non isolati coloro che sono soltanto portatori di istanze
Non suffragate dal consenso
E allora agire nella società civile per muoversi anche nella società politica
Cogliendo tutti quegli elementi nella società politica che sono a favore del cambiamento ecco perché mi sembra veramente banale continuare a dire se Cossiga buono non è buono
C'è stato cattivo nel passato certo che lo è stato ma oggi il capo dello Stato
E oggi quotidianamente anche se forse esagera date le picconate alla credibilità di un sistema
Non capisco dove stia la logica politica nel dire che dovremmo dissociarsi prende le distanze stare attenti
Anche e soprattutto perché di soggetti politici autorevoli non le comunità non i gruppetti spontanei che agiscono nella società ma che non hanno voce politica
Di soggetti autorevoli in termini politici che si battono con durezza per il cambiamento non è che ce ne siano poi tanti in questa società politica italiana
E allora ci sono già tre appuntamenti dinanzi al Movimento Sociale Italiano
Per voi Mendoza italiano dovrà saper cogliere nel dibattito con le altre forze politiche nel nome
Della sua volontà di essere intorno cultore della società civile
Quella del presidenzialismo certo
Beh cari camerati vi siete accorti che il risultato siciliano proprio perché non ha fatto acquisire a Craxi quel consenso che Craxi pensava di avere lo anche convinto del fatto che al presidenzialismo non giungerà mai
All'insegna del solo contro tutti
La sua volontà di arrivarci per via plebiscitaria quasi e naufragati in Sicilia
Per cui io al Partito socialista abbandona strada facendo l'ipotesi presidenzialista
Come mi pare abbia cominciato a fare nel se in condizioni serie congressuale oppure
Dovrà prendere in considerazione o per lo meno dovrà pur rispondere
Qualora altre forte presidenzialiste i lo invitino ad agire da questo punto di vista concordemente
Siccome la riforma elettorale
Una riforma elettorale di cui si parlerà di cui si discuterà di cui si già si discute e che non è certo liquidiamo giustamente con un tentativo
Per imbrigliare il potere a renderlo eterno per cancellare le opposizioni è vero che così
Ma dietro al tentativo di riforma elettorale della Democrazia Cristiana
Che va letto perché non è il sistema uninominale come qualcuno ha continuato a dire qualche cosa di diverso c'è un evidente disegno
Di perpetuare l'accordo con Sace attivisti con l'ex comunismo con l'attuale PDS non solo per continuare in questa politica dei due forni per dirla con Andreotti ma anche e soprattutto per continuare ad escludere una parte della comunità nazionale cioè la nostra che non si riconobbe nell'attuale patto costituzionale
Ecco perché sono strettamente legate le vicende
Ecco perché contestare il tabù della Costituzione intangibile sacra c'è qualcuno che dice che la Costituzione è sacra come un tempo era solo della patria la costituzione in realtà è uno strumento il più autorevole certo
Per far politica per organizzare uno Stato per gestire una società e allora camminano di pari passo
L'azione
A favore del presidenzialismo
D'intesa coi soggetti politici che ci vogliono stare e al tempo stesso una presa di posizione altrettanto coerente a proposito delle riforme elettorali
A quei cari camerati fra sette otto dieci mesi al massimo prorogato meno si vota per il Presidente da Repubblica
è il movimento sociale italiano quell'elezione
Non credo che la voglia considerare come una delle tante occasioni con cui parlamentari alla Camera scelgono oppure quaestor quello perché sarà certamente un momento di verifica di scontro di confronto sarà un momento in cui prevedibilmente si metterà in piedi il meccanismo
Non soltanto della prossima legislatura e della futura e il futuro assetto istituzionale
Ma forse per davvero
Si volterà pagina dopo un lunghissimo quarantenni
Tra questi già sono argomenti che di per sé devono indurre ad una grande attenzione ad un'autentica presenze
Una presenza nella società come dicevo prima per essere interlocutori credibili nei confronti delle istituzioni politiche
Una società che è però molto più complessa di quello che qualche volta anche noi immaginiamo che sia e badate una società che comincia ad avere nella Democrazia cristiana
Lo specchio più fedele la DIC CID eh
Il partito Stato certo
Ma il partito che meglio rappresenta questa società perché perché la Democrazia Cristiana e omnicomprensiva è tutto e il contrario di tutto a e detta in Sicilia noi abbiamo lottato contro una Democrazia Cristiana che era Lima
Vale a dire quanto di più contigue chiacchierato c'è nei confronti della mafia ma era anche Mattarella
Mattarella che ha avuto il fratello deputato della Democrazia Cristiana assassinato dalla mafia
La democrazia cristiana è la conservazione assoluta eterna di Andreotti mai democristiano orgoglioso di essere tale anche Mario Segni per cui tutti coloro che pensavano che quel referendum fosse la spallata alla Democrazia Cristiana
Oggi si rendono conto della capacità diabolica di questo partito che riesce ad essere lo spettro di tutte le possibili soluzioni della società e quindi non perde consensi ma finisce per crescere a vista d'occhio
La Democrazia Cristiana e Marini
Vale a dire la migliore espressione di una certa vocazione sociale
Il pensiero della chiesa ma è anche Guido Carli vale a dire la politica monetarista i che è quanto di più mondiali viste internazionalista ci sia sul mercato dell'intelligenza economico finanziari italiani
La Democrazia cristiana viene votata per rimanere in Sicilia da colui che ha
Centinaia di milioni o addirittura miliardi investiti in banca per motivi per ragioni più o meno lecite ma viene votata anche dal povero disperato che vive allo Zen di Palermo che non ha assolutamente nulla
E che individua nella DC esattamente come il miliardario l'unico veicolo per ottenere quello che che spera di aver il miliardario la conservazione di ciò che ha il diseredato la possibilità che qualcuno lo metta nella condizione di Cresci
Cioè la DC
E qualche cosa di estremamente complesso che riflette una società italiana altrettanto complessa
E fateci caso ormai ho infatti dalla dal punto da teorizzare
La stampa non il popolo quindi un giornale che dovrebbe essere indipendente ma sappiamo che cos'è la stampa commentando il risultato siciliano
Scrive testualmente e fa una sorta di Apologia della sempre Terna Democrazia Cristiana scrive testualmente in questa capacità democristiana di apparire insieme Partito unito e articolato e quanto ha ragione fateci caso
La polemica della Democrazia cristiana tra De Mita Forlani Andreotti è stata in certi momenti ancor più aspra della politica e della polemica missina
Si erano già spartiti il cadavere
E come sempre le liti tra gli eredi resuscita il moribondo
In questa capacità democristiana di apparire insieme Partito Unito è articolato progressista e moderato laico e papalino
Ci sono una scienza pensate un po'è una tattica che alla prova dei fatti si dimostrano adatti per cercare un rapporto con il Paese in evoluzione sia nelle fasi di crescita che di crisi di riforma come di ripensamento eccolo qua
E già scritto la Democrazia Cristiana che tutto assorbe tutto
Che ipotetica sostanzialmente per altri quarant'anni non soltanto la sua permanenza al potere ma anche teorizzando la la sua capacità di esaurire in sé tutte le spinte anche contraddittorie della società non c'è più l'antagonismo in Italia
Perché la DC assorbe tutto
Una DC che è soprattutto prudenza gradualismo compromesso
Arnaldo Forlani e il segretario ideale della Democrazia Cristiana
Perché è tranquillo perché non alza la voce
Perché la Democrazia cristiana e non solo la conservazione la conservazione ma la quiete
Una democrazia cristiana di questo genere
Deve essere non soltanto lo Sparta ma combattuta
Come si fa a venire qui a dire in assoluta buona fede non son convinto che chi non condivide certe impostazioni dell'onorevole Rauti finisce per essere sostanzialmente subalterno la Democrazia Cristiana non è così
Direi che è esattamente il contrario se posso portare un po'il tono della polemica è che la lotta alla Democrazia Cristiana
Secondo me non si può fare
Chiamando a raccolta con sirene ideologiche per quello che ho detto all'inizio gli orfani della sinistra
Cioè muovendo nell'attacco
Dal quale capacissima di difendersi perché l'attacco alla democrazia cristiana viene sempre da sinistra
La Rete
Cioè la costola democristiana attaccato a sinistra o meglio da sinistra con il risultato che non ha tolto un voto alla Democrazia Cristiana
La Democrazia Cristiana attaccata da sinistra dall'estrema sinistra dal PDS da Rifondazione Comunista da tutti coloro che la vorrebbero come noi certamente imparare bruciare cresce non cala
E allora non vogliamo cominciare a pensare che l'attacco a questa democrazia cristiana omnicomprensiva il mostro che divora anche le nostre coscienze in qualche caso cioè coscienza del popolo che aumentano le nostre di missini
Debba essere attaccata da un'altra parte
Vogliamo vederla così non in base ad astrazioni dell'Ottocento la destra e la sinistra Prezzolini la voce tutte belle cose
Ma siccome oggi la DC il partito Stato partito al quarantadue per cento partito che continuando di questo passo supera il quarantadue per cento perché già riuscita persino a digerire e a inglobare anche la polemica con Cossiga
Cioè con uno che è stato ed è ed era democristiano fino al midollo continuando così la DC corre il rischio di arrivare per davvero il cinquantun per cento rischio per noi ovviamente per tutti noi italiani vogliamo pensare che anziché attaccarla
Nel nome di ideologia e che sono sinistro rosse
Lo si debba fare dall'altro lato
Ecco perché per comodità io dico attacchiamola da destra
Non perché mi riferisca con questa etichetta
Alla conservazione alla reazione In agguato a che
Attendiamo la da destra vuol dire cioè cerchiamo di colpirla nei suoi interessi contrapposti facendo leva su altri argomenti e cercherò con qualche esempio di spiegarmi
Perché la DC si può attaccare da destra e da sinistra anche su identici argomenti ma la si attacca in modo diverso trattando questi universi e mi spiego
Quando si attacca la democrazia cristiana intendendola come partito dello Stato cioè come governo che da quarant'anni perpetua se stesso
A proposito della dignità nazionale
E quindi più vasta mente della politica estera
In riferimento all'attualità vale a dire al confine orientale
Quello che succede in questura
Quando si attacca cioè la politica della Democrazia cristiana che è politica estera dello Stato italiano da sinistra sostanzialmente si chiede alla politica italiana la Democrazia Cristiana di garantire di mantenere lo status quo jugoslava
Cioè sostanzialmente si chiede di non modificare una sette un equilibrio che qui libreria se al contrario e so che su questo siamo tutti d'accordo ovviamente lo si attacca dall'altro versante cioè da destra
Alla Democrazia Cristiana che fa la politica estera in Italia non si chiede soltanto nel nome della dignità nazionale nel nome della integrità nazionale
Di far sì che la libertà si affermino Slovenia e quindi che si riconosca legittimamente il governo di Slovenia e di Croazia ma si chiede anche di ridiscutere quel Trattato di Osimo dicendo agli italiani noi
Mettiamo in discussione il fatto che l'Istria possa tornare ad essere italiani
La Democrazia Cristiana di questua timore parlando di politica estera a proposito della Jugoslavia non ha timore del fatto che il Pd esso il PSI o Rifondazione gli dicano ci sono i carrarmati Viva la libertà per mi tutti oggi è logico è ovvio
Proviamo a fare l'attacco da un altro versante cioè dire che l'Italia non rinuncia a quelle terre
Ed un altro esempio
Quando si parla era Optina parlato molto bene
Della difesa dei cittadini contro la criminalità criminalità che è stata certamente determinata dai governi che in quarant'anni hanno sempre avuto solo e soltanto democristiani come ministri degli Interni ancora di nuovo la DC partito Stato partito che è governo nel susseguite dei docenti
La Sea attacca tutti da destra e da sinistra per dire che i cittadini soli indifesi
Nei confronti dell'offensiva della criminalità ma se l'attacco viene portato da sinistra dal PDS dal PSI da Rifondazione
L'attacco tende sostanzialmente a rimettere sul terreno del dibattito politico il solito giustificazionismo di tipo sociologico per cui la colpa non è mai dell'individuo ma è sempre della società
Ragion per cui al di là di apparenti volontà di repressione finiscono per essere varate dal Parlamento leggi che vanno in senso esattamente opposto
E allora è giusto Rauti dire tre volte la pena quattro volte arrestiamo i diciamo tutte quelle cose che dobbiamo dire
Ma poi non soltanto in termini di coerenza di impegno parlamentare
Ma anche e soprattutto ne parlerò rapidamente in termini di efficacia del messaggio
Si fa qualche cosa di più si individua il colpo da assestare alla Democrazia cristiana su questo argomento
E se a proposito della dignità e della difesa della nazione per quello che riguarda la Jugoslavia può essere dire provocatoriamente perché se non rompiamo l'indifferenza qui soffochiamo rivogliamo l'Istria può dire altrettanto provocatoriamente a proposito delle pene da infliggere ai delinquenti abroghiamo la legge così
Il che ovviamente fa discutere
E dico di più sulle prospettive dell'Europa vado per flash ovviamente perché non voglio abusare la vostra pazienza quando si parla delle prospettive dell'Europa
Di questa democrazia cristiana che non europei sta o se preferite di questa democrazia cristiana di questo Stato italiano che all'Europa tutto sommato non credono o fingono di credere
Se l'attacco viene da sinistra
Chi si sente dire che la prospettiva di un'Europa multietnico multirazziale è ineludibile
E la prudenza della Democrazia cristiana l'arte compromissoria della Democrazia Cristiana finisce il più delle volte per assecondare anche nel nome di un malinteso senso evangeliche cristiano questa impostazione che tipicamente sinistrorsa
Beh amici camerati da destra
Non si era peraltro che contrastare questa ineluttabilità di un'Europa multirazziale
Perché se anche noi al contrario per attaccare la Democrazia cristiana sul piano delle prospettive dell'Europa e della società antitaliana del prossimo futuro ci imbarchiamo in analisi di tipo sociologico
O in pseudo filosofica e mitologici che finiscono per portare a quale a sinistra anziché indebolire la Democrazia Cristiana siamo altrove
Rispetto a dove non soltanto gli elettori forse ci vogliono ma laddove abbiamo il dovere di stare se per davvero vogliamo attaccarlo la Democrazia Cristiana
E ancora
Quando si contesta l'incapacità dello Stato a garantire i servizi sociali dignitosi
è un tema estremamente abusato chi è che non protesta contro le Poste contro la sanità contro i treni
Contro questo stato massacrato dalla DC lo si fa ovviamente tutti quanti ma se lo si fa da sinistra che cosa si chiede
Si chiede più dirigismo si chiede un'ulteriore iniezione di partecipazioni statali
Si chiede un ulteriore intervento dello Stato per moltiplicare anche con la lottizzazione la preponderanza delle forze politiche di sinistra nel governo dello Stato se lo si fa da destra
Sia secondo me il coraggio provocatorio di dire che le poste e le ferrovie le L'Unità sanitarie locali non funzioneranno mai
Fino a quando saranno nelle mani di una cultura che è una cultura statalista nel senso deteriore del termine dirigista marxista perché sa la morte il comunismo ma in Italia c'è un tasso di socialismo estremamente presente e non facilmente sopportabile e quindi dire cioè per risolvere certi problemi forse si deve cominciare a parlare dell'equazione certamente nuova e forse anche capace di alimentare un dibattito privatizzare e partecipare Che cosa vuol dire
Vuol dire che cominciamo a parlare di privatizzazioni garantendo però la partecipazione dei lavoratori a quelle società oggi delle partecipazioni statali che vengono privatizzate bene è un argomento che fa discutere ed è anche per questo
Di Rauti anche per questo che ho trovato una contraddizione non oggi oggi è la prima volta che mi capita di dirlo
In una sua reiterata e rispettabilissima io ho cercato di dimostrare che non lo condivido ma la rispetto perché è un'idea ecco rispettiamo le idee quando ci sono
In questa tua reiterata affermazione della lotta liberal capitalismo salvo poi dire giustamente
Che l'Italia è tremendamente indietro rispetto ad altri Stati che fanno il ponte tra la Francia e la il tunnel tra la Francia la Gran Bretagna in pochi mesi mentre l'Italia sono quarant'anni che discute del tunnel di Messina
Ma vedi tu sai come sappiamo tutti quanti noi che quegli Stati
Si muovono
Con delle regole anche nella iniziativa statale che sono le tipiche regole dell'economia di mercato ma c'è un discorso estremamente concreto
Una evidente modo di investire il pubblico danaro secondo la regola che governa l'impresa privata andiamo spesso insieme a Bruxelles entrambi ci meravigliamo del fatto che costruiscono con una velocità spaventosa
è impensabile fare in Italia quello che fanno nel resto delle altre nazioni europee perché lo fanno perché l'allo stato non risente
Delle partecipazioni statali delle conventicole di corrente o di dei vari partiti non risenta nemmeno di questa pesante cappa di socialismo diffuso di marxismo strisciante
Come dire di populismo dilagante che in Italia c'è perché siamo arrivati a questo punto dopo quarant'anni di consociativismo tra democrazia dettare Partito Comunista tra l'economia di mercato
Beh certo parliamone
E parliamo anche delle ciclica del Papa però parliamone in modo approfondito
Io ve lo risparmio la lettura ma l'enciclica del Pontefice proprio perché è un incipit K pali ed è un evidente
Visti i soli parole il mio non è così sbrigativo
Non è che dice chiaro tendone tonde netto poiché il comunismo è morto il capitalismo è oggi il nemico del terzo mondo però
Io leggo soltanto un pezzetto che affido alla mia e alla vostra meditazione
Ritornando ora la domanda iniziale si può forse dire che dopo il fallimento del comunismo il sistema sociale vincente sia il capitalismo e che verso di esso vadano indirizzati gli sforzi dei paesi che cercano di ricostruire la loro economia la loro società
è forse questo il modello che bisogna proporre ai Paesi del Terzo Mondo che cercano la via del vero progresso economico e civile la risposte ovviamente complessa
Se con capitalismo si indica un sistema economico che riconosce
Il ruolo fondamentale positivo dell'impresa del mercato della proprietà private della conseguente responsabilità per i mezzi di produzione della libera creatività umana nel settore del Colonia la risposta è certamente positiva
Anche se forse sarebbe più appropriato parlare di economia d'impresa di economia di mercato o semplicemente di economia libera Giovanni Paolo secondo ma il capitalismo funzione sociale di Benito Mussolini santo cielo percorsi
Se vogliamo tornare a discutere qua dopo cinquant'anni
Allora non demonizziamo le parole non facciamo le Crociate e non dividiamoci su queste cose se possibile cerchiamo soltanto di capire
Che oggi in Italia
Vi è certamente la possibilità di un'azione politica
Che riesca a colpire la democrazia cristiana c'è il malgoverno quarantennali il partito Stato muovendo l'attacco da fronti dal quale l'attacco non è mai partito
E a proposito del mondo del lavoro
A prescindere dai giuristi che si possono dare via libera al del liberal capitalismo delle in civica stesse
L'attacco alla democrazia cristiana proposto di mondo del lavoro in Italia oggi non è soltanto il sacrosanto mettere in evidenza le enormi ingiustizie sociali il costo troppo elevato di certe scelte
La povertà diffusa che c'è in alcuni ambienti perché è così ma l'attacco alla DC dal versante opposto rispetto a questo che è tipico patrimonio della sinistra ancora animata da volontari classe e dall'altro lato nel dire
Che la democrazia che cane colpevoli in Italia anche a soprattutto del fatto di rendere impossibile l'azione di lavoro
A tanti piccoli imprenditori a tante medie industrie a tutti coloro che finiscono per essere strangolati da un lato dalla incapacità dello Stato di avere servizi degni del terzo del qua del degni della Europa e dall'altro lato
Dalla capacità e dalla volontà delle cooperative
Bimba delle quanti più settori di mercato
L'attacco fatto al sistema fiscale a destra be'certamente diverso rispetto all'attacco che si può fare muovendo da un altro giusto da un altro concetto di giustizia retributiva e di senso dello Stato e allora cerchiamo di dividersi se proprio ci dobbiamo dividere su questo cerchiamo già di tenerlo alto il dibattito di parlare per davvero di analisi se ci riusciamo e di successiva politica che deve seguire all'analisi ma l'azione deve esserci perché qui corriamo il rischio di discutere di discutersi addosso di parlarsi sempre più stancamente e di non fare i in un agire e allora non soltanto una politica che sia fatta di azione innanzitutto ma anche soprattutto dico perché la società dell'immagine potrà piacere o dispiacere a me non piace ma c'è le azioni devono avere un effetto simbolico un'alta effetto simbolico se possibile
Allora se si lancia
Per citare gli esempi di prima
La necessità di riporre l'idea di di riportare l'Istria all'Italia bene cari camerati si fa quello che hanno fatto già prima di noi per motivi diversi moltissime Pannella si va alla
Perché la gente non pubblica la televisione non pubblica il comunicativo la dichiarazione l'analisi a televisioni giornali dando evidenza al fatto anche visivamente che posta determinare una presenza politica
Si parla e si lotta contro la criminalità bene che cosa costava abbiamo sbagliato a non farlo ma lo dovremmo fare
A Catania credo che sia stato quando io racchetta ucciso quella donna con i quattro con i tre bambini quell'ultimo clamoroso tragico episodio di criminalità
Partito pala il giorno dopo a far che a dare solidarietà al negoziante al Comercial al negozio e come del de al commerciante delle cose accanto va a fare quello che è fisicamente visivamente gli italiani oggi vogliono vedere da chi oltre che avere le analisi e i progetti fa qualche cosa di concreto
E potrà sembrare la scoperta dell'acqua calda
Ma è forse quello di cui in realtà ha bisogno il Movimento Sociale Italiano farsi vedere e farsi sentire
Farsi vedere farsi sentire determinando con le sue iniziative delle spaccature
Perché vedete cari camerati ho detto ci sta uccidendo l'indifferenza forse potrei dire
Eravate in questa abbiamo fatto un errore analogo poi ti dirò anche l'altro ci sta uccidendo la prudenza
Questo essere estremamente timorosi di quel che possono pensare gli altri Dinoi beh cari camerati qui che vogliamo aspettare ancora
Che sorridono del fatto che non ci sia ampio dicendo però erano delle gran brave persone
Io preferisco che comincino a dire sorveglia
Fontana cadano basti
Continuando di questo fa
Saremo accompagnati soltanto dalla considerazione dei posti
E allora agire per provocare
Agire in alcuni casi per estremizzare agire per far discutere
Chiamando a raccolta chi tutti coloro che ci stanno
Tutti coloro che ci credono ancora nel Movimento Sociale Italiano
Ve l'ho detto bene fuori dalla gabbia delle correnti certo fuori dalla gabbia delle correnti ma anche e soprattutto contro ogni ipotesi di liquidazioni ISMU che io ho sentito in questo Comitato centrale
Perché troppe volte ho sentito oratori insistere sul fatto che avendo sbagliato tutto tutti perché ha sbagliato tutto finì poi ha sbagliato tutto Rauti poi hanno sbagliato insieme l'Haute Fini non c'è più nulla da fare Argo OC rifondiamo perché così dovremmo fare oppure ognuno si cerca un'altra strada e no il discrimine
Non può essere che tra chi ci crede chi non ci crede più e chi non ci crede più al dovere di direzione che andarsene salvo
Ma chi ci crede
Si crede
Quale che sia l'esito di questo Comitato centrale ha il dovere e il diritto di rimanere qui e di continuare a lottare anche a discutere anche a polemizzare
Perché ci crediamo ancora in tanti la stragrande maggioranza ci crede al Movimento Sociale Italiano e allora non mi interessa come usciamo da questo comitato centrale piumino uniti più o meno divisi mi interessa soltanto che da domani il movimento sociale italiano abbia l'impressione
Che chi lo dirige ci crede è che chi è all'opposizione ci crede ugualmente ma insieme a chi lo dirige lotta per farsi del movimento sociale italiano di ecco era questo io volevo dire al comitato centrale del mio partito in un momento certamente difficile
Perché soltanto se si rimette in moto la macchina soltanto se si fa a riscattare la tensione ideale
Si può poi risolvere il problema delle indisciplina della ingovernabilità dell'apatia che c'è del comportamento certamente non valido di tanti vedi Rauti che ho detto prima abbiamo fatto due errori analoghi in tempi diversi
Troppo prudente e l'altro quello evidente a tutti il dire
Liberate mille mani quante assonanze quante analogie
Nessuno più di me che ha capito
Ma vedi l'errore ed errore madornale errore madornale che ho fatto io
L'errore madornale che ho fatto io a Rimini
Prima di Rimini l'errore madornale che hai fatto tu dopo consiste nel ritenere che i poteri più o meno pieni possono essere chiesti
I poteri si prendono
Sì Ferello no no no no è troppo facile no
I poteri si prendono soltanto nel momento in cui perché tu c'hai provato come c'ho provato io ma non ce li hanno dati
I poteri si prendono soltanto nel momento in cui si ha la credibilità che deriva dalla capacità di fare una politica che rimette in movimento il partito che coinvolge tutti chi lo governa chi è all'opposizione in quel momento uno può fare
Se non si ritrova questa tensione questa volontà questo desiderio di combattere di rischiare di rischiare cari camerati e a tutti coloro che chiedono
Se conviene se ne vale la pena
Il fatidico chi te lo fa fare chi ve lo fa fare be'cari camerati chi ce lo faceva fare di cominciare tanti tanti anni fa se abbiamo cominciato allora non ci tiriamo indietro adesso
Grazie Camerata
La parola trionferà
La farò alla
Al Presidente del fax Saglia
La parola camerata Pazzaglia
Caro Presidente e caro Segretario carissimi camerati del Comitato centrale
Io ho ritenuto mio dovere
Prendere la parola in questa riunione
Per rassegnarmi alcune considerazioni per cortesia silenzio in sala
Non certo per dirvi che è il momento che attraversiamo
Ci impone riflessioni attente sulle nostre condizioni e su quello che si può fare lo ha messo in evidenza dire in modo eccezionale
La decisione del sette
Cui gesto noi dobbiamo peraltro esprimere tutti apprezzamento per la lealtà nei confronti del partito che esse hanno rappresentato
Ho chiesto la parola per dirne qualcosa che io penso con convinzione profonda e cioè che non è il momento questo e ancora meno l'asset per grandi decisioni di carattere ideologico
Ed ancor meno per compiere Rifondazione
Che forse possono essere necessarie ma io non lo credo
Ma sono tali da collocare il partito
In una per molto tempo nel guado
Invece i tempi che noi abbiamo sono molto stretti il favore per cui è indispensabile cari camerati decidere subito quello che può essere fatto da domani per superare le difficoltà nelle quali ci troviamo
Nelle varie elezioni non ha perso una linea politica una gestione
Abbiamo perso
Per la grande confusione che c'è da alcuni anni in questo partito
Abbiamo perso per la mancanza di un ruolo non abbiamo fatto grandi battaglie unitaria all'esterno
Siamo stati troppo impegnati nelle battaglie interno
L'abbandono da parte dell'elettorato
Di opinione lo dimostrano i risultati delle città nella Sicilia sarebbe andato secondo alcuni a ingrossare le file degli astenuti io mi auguro che questo sia vero perché sarebbe più facile il recupero
Ma temo
Che è una parte di questi elettori abbia trovato la possibilità di rivolgersi ad altre forze politiche come sono lei legga nel nord
La Rete nella Sicilia in tutta l'Italia la Democrazia Cristiana il Partito Socialista
Oggi quindi prima di ogni altra cosa in occorre trovare una linea politica proprio
Ed un ruolo per cortesia silenzio in aula
Chiedo scusa prima di ogni altra cosa dicevo bisogna trovare
Nei limiti di tempo che abbiamo oggi
Una linea politica e un ruolo capaci di determinare subito
Il rilancio del partito
Non ho quindi pregiudizi positivi nel negativo in mare su alcuno dei candidati e dei possibili segretari come non li ho evidentemente nei confronti del segretario in carica
Quel che conta è trovare insieme la strada maestra sulla quale incamminarci
Esistono due orientamenti in contrasto nel nostro partito non ce lo dobbiamo mai dimenticare
Dobbiamo domandarci sei come è possibile trovare un ruolo ed una linea politica che consentano di superare la molta confusione che vi è stata e vi è tuttora nello stesso tempo far convivere le due anni
La risposta è a mio avviso possibile in termini positivi
A condizione ma mi dispiace interromperla che si voglia veramente superare il silenzio per favore
E non si vogliano ritorsioni
Supremazia
Vittoria non si voglia far prevalere
Il senso di rivincita o altri sentimenti che non debbono per albergare in nessuno di noi il missile ha bisogno di superare i contrasti
Rendiamoci conto tutti che se si accetta la linea cosiddetta nazional popolare
Se questa dovesse prevalere si avrà un duro contrasto da parte dei fautori di destra in movimento
è altrettanto se prevalesse la linea di destra in movimento bici sarebbe un duro contrasto della linea nazional-popolari col partito continuerebbe nella confusione
E quindi nelle sconfitte elettorali e dalla confusione hanno ma loro origine o perlomeno una parte per la loro causa
Con la conseguenza che ecco la diminuzione degli elettori prevarrebbe ero gli esponenti meno buoni quelli che non sanno fare altro
Che vive al Comitato qualità tecniche vivo stavolta mi interrompo l'oratore non aiutano la interrompo l'oratore se allora le donne
Chi non ha voglia di sentire può soltanto usare una cortesia quella che usiamo tutte di andare a parlare a qualche metro più in là del Corridori
Ci troveremo quindi di fronte a un circolo vizioso cari camerati
Dal quale usciremmo più i cosiddetti giochi organizzativi
Le divisioni interne quelle divisioni che si sono trasformate in organizzazioni interne quelle delle correnti pare lì sarebbero ancora e sempre più il partito impedirebbero ulteriormente la possibilità di proiezione esterna
In sostanza il rischio che noi corriamo se non abbiamo la capacità oggi di trovare delle soluzioni e di ridurci Sempre più vicini allo zoccolo duro
Ed allora che fare
L'anticomunismo non paga più da qualche anno qualcuno non se n'è accorto
Ha tardato ad accorgersene oggi lo dicono tutti
Possono esserci rigurgiti Militar stalinisti in alcuni Paesi dell'Est
Ma questo non significa che il comunismo oggi rappresenti come in passato un pericolo è un oggetto di battaglia come noi faceva
Le riforme istituzionali non sono patrimonio
Esclusivo io dico grazie a Dio non solo più patrimonio esclusivo del movimento sociale
Ma non pagano neanche essere adeguatamente e neppure la caratteristica differenza essenziale che deve sempre rimanere che noi abbiamo rispetto agli altri per la battaglia sulla partecipazione delle categorie
Siamo tutti i conventi che dobbiamo continuare la battaglia per la repubblica presidenziale
Dobbiamo stare attenti alla concorrenza e non illuderci per questa possa darci da sola i risultati elettorali che non abbiamo raggiunto nelle recenti competizioni
Mentre invece ci hanno premiato
Nelle zone di confine le battaglie nazionali
Dirò poi che è necessario fare che cosa è necessario fare perché si possa ottenere un consenso in tutta l'Italia su questa battaglia
Orbene io credo che l'avvicinarsi delle elezioni politiche
Imponga a tutti una tregua
Per poter guardare ad esse e mobilitare tutte le energie tutta la passione al fine di proprietari all'esterno questo partito che oggi è mobilitato da problemi interni
La sterna tregua non consente quindi grandi scelse Bolin politiche ancora meno certe ideologie
Però è una tregua
Che è basata su impegni precisi e di linea politica
Anche se non molti
E su una chiara scelta di ruolo consente di rilanciare l'iniziativa
Consente nello stesso tempo il rinnovamento della classe dirigente
Che deve essere fatto senza ulteriore ritardo
Certo nessuno di noi
è inesauribile deve ritenersi tardiva
Ne deve essere fatto un rinnovamento sulla base soltanto
Di ragioni anagrafiche
Ma quando camerati diciamoci la verità
Alla Camera alla scadenza dell'agire della legislatura
Un quarto del gruppo avrà raggiunto o superato i settant'anni e non Totti nelle condizioni migliori in percentuale ce ne sono meno
Nel Senato nel gruppo senatoriale della Repubblica è be'cari amici qualcosa bisogna incominciare a fare anche su questo piano che non è il primo il piano più importante
Ci sono troppe persone che non possono essere tollerate o più tollerante
In un partito rispettabile
Neanche come iscritti
Indisciplina
Esibizionismo incapacità di rispetto delle opinioni e della responsabilità altrui uso di pubblicazioni zeppe di follie di eresie che vanno nelle mani di tutti e non sono nelle mani nostre legami con interessi economici è condizionamento da parte degli stessi
Vilipendio ripetuto di realtà storiche di valori nazionali i nostri di tutto il partito sono comportamenti o atteggiamenti che non consentono di essere ne esponenti o dirigenti di questo movimento sesso deve essere rilanciato
Tali atteggiamenti e comportamenti non devono essere più consentì
E non è più tollerabile onorevoli colleghi
Cari camerati
Che tantissimi senatori e altrettanti deputati siano tali percepiscano le indennità ma facciano non facciano dei senatori nei deputati
Bisogna incominciare dall'alto per poi passare ai consiglieri regionali ai consiglieri provinciali ai consiglieri comunali
E non può essere ulteriormente consentito
Che il Fronte della gioventù
Nel quale giochi organizzativi sono del tutto uguali a quelli del partito possano assumere indirizzi diversi da quelli ufficiali del quartetto
Ultimo esempio quello dell'intervento nel Golfo nel quale aggiungo la nostra posizione è apparsa quantomai equivoca per i rumorosi contrasti con quella ufficiale
Il Fronte della gioventù deve prestiti essere restituito ai giovanissimi ed ai suoi compiti istituzionali
Parliamo adesso momento cari camerati per questo lo scopo del mio intervento sarò breve
Parliamo di quel che c'è da fare
Ma una cosa devo aggiungere
Perché non sempre sostenuta in tutte le sedi che da domani non si possono più tollerare le incompatibilità che ci sono in atto
Bisogna applicarle tutte
Bisogna applicarle tutte e non soltanto quelle che possono interessare i alcuni camerati e che sono forse di maggior rilievo
Il futuro
Ci deve vedere Diversi nella battaglia politica
Europeista in politica estera beh benissimo cari camerati
Ma rendiamoci conto che lo sono tutti i partiti in Italia
In politica estera io credo che alcuni temi ci uniscano e ci consentano di camminare uniti ancora
La difesa degli italiani all'estero
La rivendicazione dell'Istria e della Dalmazia che deve essere posta al primo punto della nostra battaglia estere in materia estera il no all'ingresso nella Comunità economica europea di chi attenta alla nostra unità nazionale è difesa del diritto dei popoli alla loro indipendenza scelta
Del campo dell'Occidente che non significa americanismo
Chi è ed è per me è incompatibile con la perdita dell'indipendenza e con un ruolo subordinato dell'Italia
La grande battaglia per le forze armate
Esercito professionale semi professionale
Ammodernamento degli armamenti ci sono divisioni su questo punto io credo di no
è altrettanto non ci sono divisioni fra di noi
Per quanto riguarda la grande battaglia per la unità nazionale
Ah il confine contro il federalismo di Bossi contro un più pericoloso federalismo
Quello mascherato della DC del PDS del PSI contro il quale l'onorevole Franchi ha fatto e sta conducendo una grande battaglia privare la Commissione affari costituzionali è fra pochi giorni nella contro il Brion plurilinguismo carica
Reati che non significa collocarsi contro culture parlate locali mai impedirne l'uso come lingue ufficiali nella Repubblica che diventerebbe anche per questo una Repubblica di alle figlie
Unità nazionale in una confederazione europea questa deve essere anche la nostra distinzione la nostra diversità prego proprio nella rinnovazione
Dore istituzionale ed organizzativa dello Stato e degli enti locali
Ci possono essere divisioni fra di noi
Partendo dalla Repubblica presidenziale al presidenzialismo a livello locale la partecipazione della categoria è alla liberazione dell'attività economiche dall'influenza dei partiti quindi lotta strenua è clamorosa contro le lottizzazioni in tutti i settori
No ai monopoli pubblici
Voglio essere molto chiaro al riguardo
L'onorevole Servello ha messo in evidenza che esiste oggi una contestazione nostra nei confronti di un gruppo che ha in mano la informazioni
Io credo che ormai sia giunto il tempo dopo aver fatto ma anche continuando la battaglia per la libertà di antenna
Di renderci conto che noi non abbiamo ormai possibilità
Possibilità di
Per cortesia
A ieri poco dovrebbe sapere Masate
Che non posso alzare molto il tono della voce
Chiedo scusa
Chiedo scusa
Credo che ormai noi non abbiamo
Da molto tempo più spazi
Né in quella pubblicata in quella privata
è che dobbiamo passare dalla fase del contrasto e della discussione
Alla frase de alla fase del no deciso Ipod monopoli pubblici o privati della informazione
Di chiunque siano
Ed a favore di chiunque OP opinion operino
Dobbiamo batterci per quello che la gente vuole che il rinnovamento della pubblica amministrazione per il funzionamento adeguato dei servizi
E poi la grande battaglia sulla sicurezza cari camerati
Che non può consistere nel dire anche noi che vogliamo la guerra contro la mafia e la camorra chi è che non lo dice lo dicono Totti
Voi non la fanno
Dobbiamo avere un nostro preciso orientamento
Che significa perché un momento debbo
Posso rifarmi a quanto è stato detto da la Russa
Noi dobbiamo essere favorevoli a un maggiore quantità di potere e qualità di organizzazione delle forze dell'ordine
Senza della quale dei quale non si fa la battaglia alla criminalità
Il più grande errore quello di ritenere che la battaglia la criminalità la devo fare la magistratura
L'Ama e i giudici sono terzi ai giudici dobbiamo chiedere la immediata decisione la rapida decisione
Ma la battaglia contro la criminalità è una battaglia che si fa con la polizia
Con l'Intelligence coi servizi ora un'organizzazione dobbiamo iniziare noi la grande battaglia per cacciare Sirica che è il responsabile del fallimento della battaglia la base dobbiamo fare a noi non aspettare che si calò cambino per fare poi discorso l'avevamo detto da tanto tempo
Cosa che capita purtroppo in molte occasioni
Ecco quindi continuare con una battaglia sociale ed economica
Costituita dal no al ritorno indietro in materia di previdenza sulla quale non ci sono sul quale noi non ci sono contrasti
Una rigida difesa dell'iniziativa individuale uso la espressione di de Mars amici perché non ci siano equivoci fra di noi abbandono della iniziativa pubblica dei settori non strategici anch'esso può essere un punto per fare una grande battaglia in questa settore dove
Il nostro Ponto di maggiore impegno deve essere la difesa dei diritti dei lavoratori contro gli egoismi capitalistici
Poi questo partito può essere
Secondo un'opinione comune
Il partito dei contribuenti
Con iniziative serie
Continue
No folcloristiche
Non episodiche
Improntate a principi giusti non demagogici
è guidata dai responsabili ad alto livello culturale e politico coro l'organizzazione specifica ecco conseguì consulenze adeguate il risanamento pubblico
Deve essere raggiunto questo deve essere il nostro slogan soltanto operando sulle spese esclusivamente sulle spese mai con un ulteriore pressione dei contribuenti e ce ne sono tanti altri cari camerati
E te ditemi che ci uniscono per una battaglia politica basterebbero questi per dire che possiamo riprendere il cammino senza contrasti all'interno con una tregua ma
Mi rivolgo a tutti voi dice ok basta aggiungere a questi
Una grande battaglia continuare la nostra battaglia in difesa della vita e della sua qualità continuare la nostra battaglia per la difesa dalla immigrazione selvaggia
La nostra battaglia sulla droga per poter ancora camminare senza bisogno di ripercorrere le strade della divisione è la strada dei contrasti interni
Un'ultima domanda e ho finito carica verrà
Qua in quale ruolo dobbiamo presentarci all'opinione pubblica
Va bene per me la risposta è una soltanto
In Italia ecco non c'è più l'opposizione
Non si pensi alla opposizione parlamentare dove quelli che lavorano fanno il loro dovere lo fanno bene io mi riferisco all'opposizione in ogni luogo è in ogni momento politico
Noi dobbiamo ritornare ad essere la opposizione di alternativa vi ricordo che avevamo lanciato questo nostro la definizione in passato
Dobbiamo esserlo dovunque a tutto campo senza legami è debolezza nei confronti di chicchessia
Ricordando in ogni momento che oggi le più pesanti iniziative contro di noi sono quelle della riforma elettorale dalla Democrazia cristiana
è nell'ambito della Democrazia Cristiana ancora più pesanti sono quelle dell'onorevole Segni che vogliono ridurci a pochissima presenza e anzi farci scomparire
Questo segni e ci vuol fare scomparire dal Senato ci vuol fare scomparire dai coloni noi abbiamo fatto bene a votare per quel per quelle referendum sull'unica preferenza ma adesso il nostro tiro deve essere in direzione opposta proprio per contrastare questa battaglia che viene combattuta su un piano di leggi nei confronti vostri
è non meno negativa tenetelo presente la controproposta socialista sulla introduzione di uno sbarramento che ci renderebbe ancora più nervosi ancora più in difficoltà
Dico che dobbiamo essere l'opposizione perché in Italia non esiste opposizione all'altezza dei problemi e della situazione il partito democratico dalla sinistra che potrebbe essere una grande opposizione
è troppo preso dai problemi dell'inserimento per poterlo fare
Resta Rifondazione Comunista erano rimasti all'unico via e diventare l'unico partito di riferimento dalla protesta insieme
Alle leghe dell'onorevole Bossi e per il partito repubblicano aspetta il ritorno al governo per continuare a fare l'opposizione dell'Inpdap l'interno come ha sempre fatto in questi anni
Quindi voliamo ci con questo ruolo
Con approdo
Realizzando una grande organizzazione dell'opposizione con la partecipazione di Esterni è collega distretti con le categorie
Non serve a niente il no dell'ultimo momento quasi sempre abborracciato che nelle varie assemblee o nelle varie occasioni viene pronunziato da uomini del movimento sociale italiano occorre un no con proposte
Un no comprò poste per raccogliere di nuovo la protesta che ci ha abbandonato
è che non abbiamo saputo più coltivare è più
è più indirizzare verso di noi
Anche perché è molto difficile carica Merati parlare in queste condizioni in una sala dove c'è una buona quantità di persone che non vuole ascoltare hai ragione te io scusa no io con così poco io non è lontano da noi la mensa
Concludo rapidamente questo modo di nel mio il mio discorso tende praticamente aggiungere con qualche argomento a questa conclusione
Possiamo eh dobbiamo combattere questa battaglia nel ruolo che rivendicato tutti assieme
Senza arrivare all'azione
E senza ricorrere a gesti clamorosi che non farebbero altro che aggravare la situazione
Con la coscienza
Che questo partito a
Sicuramente
La capacità e la possibilità di adempiere
Alle suo dovere di
Modernizzare la società
Questo partito è in grado ancora oggi nonostante le sconfitte perché le sconfitte elettorali non solo la sconfitta delle nostre idee ma solo la sconfitta dei nostri comportamenti a la possibilità di portare avanti ancora la sua predicazione politica e sociale è di raccogliere consensi da tanta opinione pubblica ma noi dobbiamo tutti continuare a dedicarci a questo partito
Farlo però proprio per le difficoltà che abbiamo avuto è che abbiamo in questo momento con più amore e con più attenzione
Ce lo impongono dicevo le condizioni nelle quali oggi ci troviamo e nessuno di noi neanche per un attimo lo può dimenticare
Ringrazio il presidente Pazzaglia e con lui mi scuso per non essere riuscito a mantenere il silenzio in sala proprio mi scuso allora vi prego un attimo di attenzione
Intanto tutti i camerati che hanno titolo sua è pieno diritto
Tesserino verde il diritto al voto prendano per favore posto in questa prima metà della sala
Prego tutti i camerati
Che hanno che non hanno diritto al voto di trasferirsi nella seconda metà della sala
Un camera attenzione per favore mentre fate risposta menti sono due due adempimenti non ancora tutto finito un un oratore ha lasciato alla tribuna questo bell'orologio è qua
Attacca alla non era un oratore
Non ha parlato
Attenzione camerati attenzione per favore prendete posto ci sono due solo due regolarmente prenotate da tempo richieste di dichiarazione di voto uno a favore e uno contro
Tre minuti l'una
Camerata Buontempo poi il camerata Petronio camerata Buontempo contro il camerata Petronio a favore prego Buontempo
Ma presidente tenete tutti i tesserini in vista
Prego troviamo in una strada circostanze per favore
Nella quale l'onorevole lo porto
Mentre dalla questa tribù una
Ha detto
Chiaramente
Di non condividere nulla o quasi nulla
Di quanto contenuto nella relazione del segretario
Proprio lui che ha affermato dalla tribù rapido un condividere nulla
Fa sostanzialmente una proposta di congelamento della segreteria e dello stato delle cose
Mi pare una forte contraddizione
E rilevo anche che il primo volto
Contro l'ordine del giorno di lo porto lo dovrebbe dare l'onorevole Pino Rauti
Perché l'onorevole Rauti si è presentato in questo Comitato centrale
Dimissionario
E chiedendo mani libere pieni poteri
Qualora
Ci fosse una ipotesi qualora ci sarà un poco di restare al suo posto all'onorevole Rauti
Chi chiede pieni poteri come può consentire di diventare da domani un segretario congelato con una segreteria congelati
Io credo che proprio un autista ritira
Debbano votare contro questo ordine del giorno
Perché due messaggi sono passati all'esterno all'opinione pubblica
E credo che rapporti questo passaggio
Ciò doveva risparmiare
Perché fare una politica a fare la sua politica
Non doveva significare anche ieri dare un calcio ai denti al nostro elettorato dicendo la destra è morta
Ora cosa si vorrebbe
Che si voti un ordine del giorno
Che congeli questa situazione
Che domani si abbia i titoli sui giornali che noi abbiamo un segretario congelato
E quindi congelata la classe dirigente mentre Mantica giustamente diceva
Gli avvenimenti della politica non li fermiamo
E gli avvenimenti sono incalzanti
Ma appunto per questo l'identità politica Mantica
Non sono quelli del rinvio semmai sono quelli di attrezzarci subito per dare una risposta puntuale agli avvenimenti incalzanti che ci sono e sono stati indicati in questo divario
Per poi dire lo porto andiamo a un congresso
Dopo un ripensamento una riflessione congresso unitario lo porto se ci sono le condizioni della unità
Minuto si manifestano subito o si sarebbero manifestate subito
Ma il pensare di arrivare torna segreteria congelata ottobre
Dove nessuno può escludere che si voti a novembre per le elezioni politiche e comunque alla vigilia delle elezioni politiche
Per fare poi un congresso
Dove torniamo in mille frantumi divisi per cercare una segreteria questo può significare l'ultimo colpo di piccone alla nostra credibilità e allora ciascuno prenda posizione liberamente e onestamente mai da questo Comitato centrale
Che deve uscire una soluzione che ci accompagna i fino alle elezioni politiche mentre tra questo comitato centrale elezioni politiche ho un momento di grossa frantumazione di pesanti polemiche a livello centrale e periferico significa dare l'ultimo colpo di piccone a questo nostro voi vento sociali italiani percorri io voterò contro l'ordine del giorno da ore e ore dopo e invito questa classe dirigente
La quale secondo la convenienza ciascuno di noi dice a volte che brava e a volte che colpevole di tutti i mali
Camerati
Io non sono mai stato amato da questa classe dirigente nello mai amata
Però questa è la classe dirigente del movimento sociale italiano
Perché quella base che tutti noi invochiamo
Ce n'è sempre bene se ci fosse avrebbe dovuto ribadire una presenza anche in occasione di questo Comitato centrale per richiamarci a tutti dall'alto senso di responsabilità
A questa classe dirigente che ha dato tutto al Movimento Sociale Italiano ma che ha avuto anche tutto dal Movimento Sociale Italiano io vi prego
Non fate ci trascorre ore altri due tre quattro mesi in conventicole
In riunioni questi quattro mesi ematica analizzeranno e daranno forza le correnti ai gruppi di potere Bonaparte che voi invocate
Io invito questa classe dirigente
Ad assumersi oggi le responsabilità sulla futura direzione del movimento sociale italiano
Nessuno li può toccare al vertice del partito
Perché voi siete la classe dirigente di questo partito però arrivati in un momento tragico come quaestor smetteva di massacranti di massacrare questo partito per i vostri egoismi personali siete classe dirigente decidiamo oggi per il futuro fino alla campagna elettorale per fare politica nell'agire e ricreare il cameratismo nel ristabilire una legge di partito
Grazie a Camerata Buontempo la parola per dichiarazione di voto a favore a Camerata Petronio
Io intanto continuate per favore a prendere posto volevo chiacchierare sì perché voterò a favore per questo ordini del giorno che ho sottoscritto
Innanzitutto tu mi sembra di dover dire che no le interpretazioni che ne sono state date compresa l'ultima
E fanno capire che è stato forse mal capito questo ordine del giorno
Questo ordine del giorno si rivolge al segretario del partito
Chiunque sia il segretario del partito chiunque uscirà confermato eletto da questa sessione del Comitato centrale questo ordine del giorno non congela nessuno indica uno di essi voi una strada da percorrere al segretario della malattia questo ordine del giorno dice che noi abbiamo un'esigenza di unità
Questo è noto a tutti
E che queste esigenze di unità
Può essere soddisfatta attraverso un congresso nazionale celebrato non tanto in tempi straordinari quanto in motivi straordinari in forma straordinaria cioè attraverso regole e procedure nuovissime
Cosa intendiamo dire con questo ordine del giorno
Intendiamo dire che innanzitutto non viene bisticcio
Tra fare un congresso da parte di un partito politico e fare politica da parte di un partito politico
Quando un partito politico fa un congresso non fa un mercato delle vacche ne fa la triangolazione di Marte Susa attorno quando un cuor partito politico fa un congresso compie un fondamentale atto politico
Fare un buon congresso significa fare buona politica fare buona politica aiuta a fare un buon congresso
Che cos'è un buon congresso secondo noi
è un congresso con regole diverse da quelle che ci hanno sciaguratamente portato a Sorrento e a Rimini era avevamo detto io i nostri amici miei amici in varie occasioni
Bisogna uscire da questa presunzione di fare eleggere il segretario del partito dal Congresso
Perché questo fatto e alla base
Di tutti i nostri errori di tutte le nostre sfortune di tutte le vicende calamitoso e che ultimamente hanno accompagnato la nostra vita politica
Noi dovevamo andare in maniera unitaria al congresso
Entrarci in modo unitario sapendo di uscirne in modo unitario
Quindi non entrare per un nome ma per una moto di fare politica è uscire sapendo non quale sarà il nome che ne esce ma in quale maniera si farà politica
L'avevamo cioè fare un congresso che proponiamo che venga fatto
Un congresso il quale tenga in conto della necessità molto invocata anche ieri e oggi di farla finita con le correnti e con tutti con del serramenti che impongono
Cioè un congresso nel quale si entra nonna liste contrapposte
Nona mozioni contrapposte
Non per un duello rusticano camorristico all'ultimo sangue su questo o quel nome intorno a due duellanti
Che nel fragore mondiale continuano a Mentana SICE pendenti tra di loro e sciabolate piatto nate come se all'esterno nulla succedesse
Un congresso nel quale si entra con una mozione unica predisposta da una classe dirigente responsabile e solidale
Una mozione che può essere ovviamente emendata
Con una classe dirigente del partito che è tutta è leggibile elettrice ed è leggibile
La quale legge noni segretario mai il comitato centrale
E il quale comitato centrale discute di politica ed è legge la direzione nazionale che diventa un direttorio che dirige il partito
è che elegge il segretario del partito quale primus inter pares
Così stabiliamo una serie di pesi e contrappesi che evitano sbilancia menti fughe in avanti o all'indietro e strane avventure personalistiche tutto questo non non contrasta con la necessità di fare politica tutto questo contrasta
Con la presunzione che si possa fare a meno di un serio sta tutto in un partito tant'è vero che qui per esempio nei ieri né oggi ce n'era una copia
Noi che vorremmo riformare la costituzione dello Stato italiano
No non siamo nemmeno riformare la costituzione del nostro partito che è lo Statuto pur riconoscendo Totti che questo Statuto fa acqua da tutte le parti quindi questo in pittori formativo
Che ci pervade dovrebbe essere dedicato prima di tutto a vedere che cosa in questo partito questo Statuto
è che ci porta male e ci fa imboccare non strade maestre ma viottoli di campagna che non portano da nessuna parte o al massimo verso il nulla verso strada altre strade sbagliate
è quindi importante pensare agli acqua questo strumento Statuto
Non per re legarlo alle discussioni notturne assonnate sonnacchioso e ma perché lo statuto e il Grundgesetz la legge fondamentale politica del partito
Il codice politico del partito sono le briglie che noi mettiamo a questo animale partito affinché non non non scappi via non impazziscono in bizzarri Isca
Lo statuto è l'ossatura e la muscolatura della forma partito tiella strumento garantisce quindi che sia una strumento efficace è utile alla battaglia politica della idea politica
Ed è solo attraverso questa maniera che si può arrivare all'unità
Non facendo scioglimenti veri o finti di correnti non provocando abbracci lacrime Evoli Ado out davanti alle televisioni o o che altro significa costringere una classe dirigente che pare non voglia aver capito la lezione di quella piccola storia chi chi sta dietro
Costringerla alla solidarietà e al cameratismo
Che pare siano passati di moda sia l'una che l'altro costringerà procedere unitariamente per il bene del partito che è lo strumento che ha realizzato i nostri idee politiche
Solo così si va al congresso e non lo si trasforma in una resa sanguinosa dei conti solo così una volta rappacificati tra di noi è trovate nuove regole per agire nuovi nuovi nuovi puntelli che segnino bene la nostra strada
Nuovo stile per procedere insieme avanti come classe dirigente solo così allora noi potremo sperare di cominciare
A fare politica cominciare a rifondare il partito non a parole ma con i fatti nelle sue strutture nelle sue viscere più profonde solo così noi possiamo sperare di uscire dall'attuale impasse
Grazie al camerata Petronio allora camerati passiamo alle operazioni di voto rinnovo la preghiera siccome vedo l'aula piena immagino che ci siano anche camerati che non hanno titolo non hanno diritto né di parola né di voto non complichiamo le cose per cortesia questi camerati si trasferiscano
Nella seconda metà della sale
No ma al fine di poter individuare i camerati che hanno diritto al voto prego tutti vivamente perché posti ci sono di trasferirsi in questa prima metà
Il questo lui
I questori per favore un attimo di ascolto i questori abbiano la cortesia de perché nessuno deve stare in piedi solo i questori che si dispongano lungo i corridoi ferie Pera pera aiutarci a individuare chi vota lunghi corridoi e tutti seduti
Ho la l'ufficio attenzione l'ufficio di presidenza integrato
Il camerata Benedetti Benedetti Valentini a Camerata molti santi Baroli e Conti registrano le risposte
Tesserino verde in mano il camerata chiamato si alza in piedi e dichiara come vota si vota l'ordine del giorno lo porto di cui ieri è stata data lettura
Chi lo accetta dice sì chi lo respinge dice no
Silvia
Del giro sì sull'ordine del giorno lo porto
Cento settantasette no
Settantacinque sì
Quattro astenuti ventinove assenti l'ordine del giorno respinto
Un attimo per cortesia ha chiesto la parola il segretario del partito
Cari
Cari camerati
Io
Io sulla votazione
Come avrete notato mi sono astenuto
E l'ho fatto non solo e non tanto per correttezza formale
Ma perché quell'ordine del giorno rappresentava qualcosa di notevolmente distante
Tali tesi dalla impostazione da quello che avevo detto che mi aspettavo
Dai lavori del Comitato centrale
Ne debbo quindi dei risultati debbo quindi prendere atto prenderne politicamente atto
E dopo quei risultati proprio per la natura
Di quell'ordine del giorno debbo comunicare al comitato centrale che le di mie dimissioni sono definitive e irrevocabili le dimissioni da segretario nazionale del movimento sociale italiano
Mi si consentirà penso
Qualche brevissima considerazione
Che non è e non vuole essere una replica
Perché altrimenti l'avrei fatta avendo possibilità di intervenire in ogni momento del dibattito l'avrei fatta prima della votazione
Ma è appunto qualche considerazione conclusiva anche se ovviamente non mancheranno
Le occasioni per risentire sia ancora per approfondire in molti spunti che nonostante tutto quello che è accaduto che accade
Io considero presenti e validi in questo dibattito
Ma che vogliono anche farsi che queste nostre ore intense e difficili di lavoro non si chiudano senza che si senta di nuovo sia pure per qualche minuto la mia voce
Per esprimervi cari camerati
Talune mire preoccupazione
Perché le tesi
Che ho sentito esposte
Da parte dell'aria
E di quanti voi hanno votato no
Mi inducono ad essere preoccupato e a precisare a mia volta
Che nell'aprire i nostri lavori
E nell'indicare quali potevano essere
Quali possono essere
Quali dovevano i quali debbono essere a mio avviso le linee direttrici lungo le quali il Movimento Sociale Italiano
O tentare di uscire dall'attuale situazione di crisi
Io ho messo in quelle pagine
Non solo il frutto di quella che mi so consentirà perché non è merito mio ma è un merito anagrafico di quella che una lunga esperienza di natura politica
E che non è soltanto quella fatta in questi sedici o diciassette mesi di segreteria del partito
Ho messo anche molti spunti ed indicazioni
Sulle quali penso che il partito dovrà lavorare ancora e che molti elementi del partito ad essa si rifaranno
Ma c'è una cosa che io non posso ammettere non perché mi dispiaccia personalmente ma perché sarebbe foriera di ulteriori equivoci
E di un modo sbagliato di dibattere e di polemizzare nel partito e che quindi voglio evitare subito
Non è esatto
E mi limito nella espressione non è esatto
Che nel proporre quelle linee direttrici del dare quelle indicazioni io mi sia proposto in qualsiasi modo o misura di attaccare da sinistra o di partire da posizioni di sinistra
Assolutamente inesatto
Perché quando per esempio ho affrontato il tema della giustizia della criminalità dell'ordine pubblico
Io l'ho fatto ovviamente non da posizioni di sinistra che avrebbero altrettanto ovviamente banalmente postulato garantismo roba che il genere e cioè contraddizioni con le tesi che ho sostenuto ma l'ho fatto in nome della comunità nazionale
Della difesa del corpo sociale del senso dello Stato
Del culto delle tradizioni
E della società civile tutte cose che mi si consenta vanno largamente al di là dello schema di destra e di sinistra ma che attendono a quale cosa di più profondo e di più essenziali
E quando
E quando si dice che bisogna dunque attaccare da destra eliminato questo equivoco io dico se questa è la scelta del partito non la condivido
La dibatterà Ola discuterò la contesterò
Perché la considero un errore
Si attacca da destra
Ma io penso che su quella posizione caro Fini
Ci troverai per esempio Agnelli
Il quale ben si intende su come combattere o attaccare da destra o difendere da destra determinati interessi
Noi non siamo mai partiti da una considerazione per ricadesse in questo schematismo
A questo schematismo abbiamo voluto sfuggire anche quando ho detto che avrei proposto al prossimo congresso nazionale del partito
Avanzando lo come tesi personale avrei proposto di togliere Destra nazionale di metterci unità nazionale
Con tutto quello che essa ha significato al mente in termini di lotta contro il leghismo contro la frantumazione anche qui della nazione della comunità nazionale
Quindi non si in prigioni amo in questi schemi
Teniamo conto dell'essenziale almeno per come io lo indicate teniamo anche conto cari camerati
Ultima precisazione teniamo anche conto che ci si è mossi in questi mesi direi che ci siamo tutti quanti mossi che siamo stati anche presenti se non sbaglio uno dei primi atti della nuova segreteria fu di andare a Berlino
Per parlare li simbolicamente in modo importante con contenuti che hanno trovato poi riscontro negli avvenimenti successivi siamo andati con l'intera segreteria
E non ci siamo limitati a parlare di criminalità e di ordine pubblico perché siamo andati anche con l'intera segreteria ad Acerra se non sbaglio dal vescovo don Riboldi in pubblica e riusciti sino a manifestazioni così come siamo andati sono andati una nostra delegazione tra gli emigranti per impostare correttamente questo problema della immigrazione l'Italia
Che oggi ci vede abbastanza uniti
Ma sul quale si era partiti col piede leggermente sbagliato chiamandole penna una manifestazione all'Adriano di Roma cosa che poi invece abbiamo corretto con un'altra impostazione che nulla toglie perché abbiamo anche proposto la revisione della legge Martelli è la revisione della legge Gozzini e abbiamo prepari Tato lo ha fatto Rubino ac che adesso ha votato no legittimamente abbiamo presentato il nostro progetto sulle tasse o la legge quadro sulla famiglia o la battaglia per l'acqua con tutto quello che essa comporta ci siamo mossi
Fin nelle procure nelle preture della Calabria per esempio con una delegazione non mi sono neanche a punta
Il problema non era e non è questo
Il problema era di individuare un ruolo politico nuovo adeguato alla situazione nuova nella quale noi ci troviamo il problema è di non smarrire dietro la voglia di restare dentro certi schemi Dino smarrire due punti di vista essenziali il primo è il contatto con la società italiana
Enorme CNBC Nista quando si ripete qui come faccio in questo momento
De per esempio al Sud noi abbiamo fatto la campagna elettorale anche notando che esiste un agente ogni duecentottantasei abitanti ma esiste un assistente sociale ogni quindici mila persone
è destra o sinistra questo o no e dire cose sacrosante mente veri che attengono ai nostri contenuti e alle nostre radici
E non è né di destra né di sinistra battersi per la modernizzazione ormai efficienza dello Stato perché se mai questa è stata una caratteristica del fascismo
Ed è in quel
Che abbiamo sostenuto le nostre
Chiedemmo a sostenere
Ma prima di concludere io debbo due cose un ringraziamento sincero e leale
A quanti hanno collaborato con me
In questi mesi di segreteria a quanti hanno lealmente collaborato con me e non sono stati pochi sono stati molti e io qui le ringrazio è questo è il ringraziamento
L'altro è
Come dire
Uno stato d'animo per il quale non esiste termine se non quello assurdo di dispiace mento
E che è rivolto soprattutto ai giovani agli attivisti e militanti
Che mi hanno seguito in questa esperienza tormentata e sotto molti aspetti drammatica
Non ce l'abbiamo fatta carica Merati non ce l'ho fatta
Ne dispiace con tanto per me quanto per
Un attimo camerati non uscite per favore
Sì
Sì annuncio Lello Morbelli che viene rientra infine volevo lasciare
Camerati ora prendete posto un attimo
Camerati
Dopo queste nobilissimi le dichiarazioni del segretario del partito
E sono questi credetemi momenti in cui forse il cameratismo che in tante occasioni manca in questi momenti si risveglia che ognuno di noi vede negli occhi di altri camerati
La sola sofferenza ho il dispiacere noi ringraziamo il segretario del partito
Che ha affrontato questi momenti e che ha dichiarato commuovendoci tutti
Non ce l'ho fatta ma Pino Rauti non è tipo da gettare la spugna e continuerà la sua battaglia anzi ha battuto il
Vietato
Il canale
Prendere atto le dichiarazioni di che valuti che ha dichiarato irrevocabili le sue dimissioni e passa quindi al terzo punto dell'ordine del giorno ma la seduta in questo momento è sospesa riprenderà
Terra due ore e non mezzo
Va bene va bene ma
Ne ha quante
La seduta riprenderà alle ore diciotto va bene alle ore ore diciotto tutte in sala
Rilevata la pretestuosità e la falsità delle accuse mosse agli esponenti del movimento che
Che
Non tengono in alcuna considerazione precedenti sentenze già passate in giudicato ma insinuano responsabilità
E connivenze allo scopo di accreditare ben noti e collaudati teoremi di alcuni magistrati esprime la propria incondizionata solidarietà ai camerati attualmente indagati
A presidenza raccolta ve l'ho data notizia e credo
Che questi nostri camerati meritano l'applauso dalla nostra solidarietà
Un altro ordine del giorno di carattere locale anche questo ha colto ma è giusto darne notizia premessa la grave situazione biologica in cui versa la fauna ittica del lago di Santa Croce in provincia di Belluno
Problema di cui si è recentemente occupato
La stampa nazionale chiede che il gruppo
Sentite le strutture
Territori Ali intervengono i nostri gruppi parlamentari presso il ministero dell'ambiente perché vengano resi necessari urgenti provvedimenti per ristabilire l'equilibrio biologico anche questo è
Accolto mai giusto rilevarlo
Dal comitato centrale
Questo no
Favore proclamò i risultati della dello scrutinio votanti duecentoquarantasette maggioranza centoventiquattro
Hanno riportato voti
Bollettin due Alemanno tre
Schede nulle una bianche nove Mennitti novantacinque Fini centotrentasette proclamo
Proclamo eletto segretario del Movimento sociale italiano Gianfranco
Ampiamente
Nata qui voglio bene
In
Incontra
Punto tanto erosione di Monopoli eletto che vengono
No
Ecco qui
Uomo un anonimo no vuoi puoi per favore
Per favore
La parola
Al presidente del partito onorevole Pazzaglia
Cari camerati due minuti soltanto il primo
Ma per dichiarare subito
E poiché è il presidente del partito viene eletto dal comitato centrale
Su designazione del segretario nazionale
Il mandato che io e a disposizione del nuovo segretario nazionale del Comitato centrale anche per consentire il rinnovamento e comunque il mutamento dei degli incarichi
L'altro minuto se mi consentite
Per rivolgere credo interpretando i sentimenti di tutto il partito non solo del Comitato centrale
Ho capito ripeterli i ringraziamenti al segretario uscente
Per l'attività che egli ha svolto e per l'impegno che ha dedicato al calcio
Nel rivolgere al nuovo segretario
Gli auguri più fervidi di buon lavoro in un momento importante di questo nostro Movimento Sociale
A tutti voi camerati
L'invito caldo affettuoso
Affinché superate le umane gioia
E le altrettante umani amarezze
Lavoriate tutti uniti lavoriamo tutti uniti per continuare la nostra battaglia viva il movimento sociale italiano
Cari camerati
In un momento come questo in cui certamente
Vi è in me
Tanta tanta emozione spero che mi perdonerete mi capirete se non farò alcun discorso prettamente politico
Io voglio soltanto ringraziare innanzitutto coloro che mi hanno espresso la fiducia
Coloro che altrettanto legittimamente non lo hanno fatto
Assicurare gli uni e gli altri
Che non sono animato da nessuna particolare
Volontà di rivincita non c'è in me alcun sentimento di questo genere
So che mi assumo una responsabilità pesante grave
Spero di esserne all'altezza
Mi confortano non le capacità se ci sono ma quello che insieme abbiamo saputo fare in questo Comitato centrale
Perché questo comitato centrale ha dimostrato che il movimento sociale italiano
Ancora energie
Voglia di fare
Desiderio di riscossa
Il comitato centrale che si chiude qui questa sera è il Comitato centrale di un movimento vivo di un movimento che ha voglia di riprendersi più mobile
Può fare
E io mi auguro per davvero
Di qui a qualche
Questo mio desiderio che il vostro desiderio che il desiderio di tutti divenga realtà
E allora io dedico idealmente queste nostre giornate
La tensione ideale di queste giornate
La passione
Dedico tutto ciò ai missini
A chi da domani
Ci guarderà certamente
Attendendo ci alla prova a tutti coloro nelle sezioni nelle federazioni ovunque si trovino che hanno innanzitutto il desiderio di ritrovare il movimento sociale italiano dei bei tempi
Ecco perché non è retorica e se qualcuno pensa che lo siano meno interessa
Io idealmente la dedico la serata di questa sera a Giorgio Almirante
Ringrazio
E poiché è certamente è giunto il momento di passare come si suol dire dalle parole ai fatti
Arrivederci quanto prima a prestissimo
Non si va in vacanza quest'anno perché è giusto non andare in vacanza e da domani mi permetterò di interpellare ognuno di voi quale che sia stato
L'atteggiamento assunto
Mi auguro e spero che nessuno mi dica di no
Ma se ciò dovesse accadere
Certamente ne comprendono i motivi
Mi auguro e spero che tutti vogliono a contribuire a rilanciare il movimento sociale italiano senza eccezione alcuna
Non soltanto ovviamente compreso
Ma primo fra tutti
Colui che prima di me
Ha avuto questa immane enorme responsabilità
Io ho detto dalla tribuna del congresso
E del Comitato centrale
Che non vi era non vi è alcuna versione di tipo personale nei confronti di alcuno
Io ritengo che questo nostro Movimento Sociale Italiano debba sfruttare al meglio tutte le sue energie
E io ti dico caro Rauti Chirico Caro Minniti e di Inter di intelligenze e di energie come le vostre il movimento sociale italiano ha necessità
Ha necessità
Di non disperdere il suo patrimonio di militanza
E quindi ai giovani
Ma anche ai militanti con i capelli bianchi
Un patrimonio di militanza che è certamente quello delle azioni delle piazze ma è anche quello corre pur dirlo del lavoro istituzionale
In altra occasione dissi
Nel fervore della polemica che occorreva
Ringiovanire rinnovare
Io oggi sono certo che al ringiovanimento il rinnovamento del movimento sociale italiano
Sia non soltanto necessario ma indispensabile ma che in quest'opera debbano esserci al fianco coloro che il movimento sociale italiano lo hanno fondato coloro che nel movimento sono da una vita
E io ringrazio quindi non soltanto i giovani militanti ma ringrazio anche coloro come Servello come Tremaglia come Valensise che in questo movimento sociale italiano hanno speso la loro vita
Tutti insieme io credo che ce la potremo fare certo è comunque come ho detto che quando ci si assume una responsabilità così grave non ci si tira indietro
Al lavoro serenamente
Consapevoli che la gente ci aspetta consapevoli che ce la possiamo fare consapevoli che in queste due giornate abbiamo dimostrato di saper celle di potercela fare viva il movimento sociale italiano
Eliminare
Mi rivolgo ai fatti blocchi preventivi
Mormoni una mondi e il proprietario dei libri europeo
All'avvenimento
Allora
Allora
Le
Benedetti Valentini per favore
Benedetti Valentini
Adesso però accertare
Dove Domenico