Presentazione del libro "La gioiosa macchina da guerra" di Achille Occhetto (Editori Internazionali Riuniti, 2013)

Tra
Siamo qui per discutere
Con Achille Occhetto di questo libro recente che si intitola la gioiosa macchina da guerra
Con un sottotitolo veleni sogni e speranze della sinistra
Noto a tutti che la politica apporta all'evoluzione della lingua italiana
Contributi rilevantissimi dalla politica nascono parole singole parla per esempio
Nessuno ha ricordato una cosa in questo periodo di
Bandi Bassotti checché Fanfani una volta
In una conferenza stampa fece tutta una teoria e sui brevilineo dei
E sui longilinea lei il brevi linee i quando era Presidente del Consiglio ombrellino come era lui le cose andavano benissimo
Concludo con mentre con il longilinea diciamo con le persone alte le cose andavano male
Era una
Una
Una DIA una dichiarazione di
Di presunzione belle buona
La politica porta questo tipo di di non soltanto alle singole parole ma anche alle frasi a quelle che si imprime una nella mente e che finiscono con l'assumere valore in qualche modo di di verità che si può riproporre nel tempo
Per esempio l'esaurimento della spinta
Della spinta
Propositi no
Propulsiva pro l'esaurimento della spinta propulsiva il sublime convergenze parallele di Moro
L'andreottiano il potere logora chi non ce la
O il craxiano andata al mare
Se uno dice la gioiosa macchina da guerra ognuno di noi pensa ad Achille Occhetto
Ora perché la la frase si è
Si è diffusa viene ripetuta gioiosa macchina da guerra come apprendiamo da questo libro viene ripetuta e mistificando completamente il significato originale che questa bella questa frase
Detta da Occhetto nel momento in cui
Si stava facendo la coalizione dei progressisti e c'erano grandi divisioni e avrebbe voluto dire
La nostra è un'armata Brancaleone che perderà come dei fatti poi ha perduto ha detto una gioiosa macchina da guerra che è stata immediatamente equivocata nel senso che esce di una macchia di una
Promessa di vittoria che in realtà si si traduce in una sconfitta così Enzo così sono andate poi le cose
E così e così è rimasta questa frase così gruppo un po'Ossimo riga come dice l'autore stesso
Il
Ma il libro non si limita a parlare
Di quella di quella stagione
Del deve nel periodo della grande svolta della
Sconfitta successiva non si limita a parlarvi queste libere alta una sorta di autobiografia politica e intellettuale e a mio giudizio di alto livello
Più
Penso che
E questo potrà emergere anche dal nostro dibattito
No non una non una difesa singola con qualcosa di una rivendicazione di di linee politiche soltanto ma anche una tu un'autobiografia che comincerà dal
Dalla formazione a Torino via via
E che
Rintraccio un filo rosso in cui di continuità
Fra le le esperienze dell'infanzia e dell'adolescenza e della formazione fino alle scelte politiche dei nostri giorni per parlare di questo di questo libro abbiamo invitato
Alcuni
E cominceremo con con Michele figurative
Non è un problema un amarcord
Un libro di politica di cultura
E di cultura politica risorse molto rare anche se indispensabili
Di fronte alla riproduzione allargata della crisi al rapporto crisi economica che Risi democratica
Di fronte alla crisi della rappresentanza e soprattutto alle dimensioni crescenti ma da noi rimosse di quello che da tempo è diventato il primo partito il partito del non voto
Arrivato ad estendersi pericolosamente alla maggioranza dei cittadini elettori
Come a Palermo in Sicilia dove l'Assemblea regionale il Governo il Presidente della Regione sono un Parlamento un Governo e un Presidente di minoranza
Nel libro la qualità dello scavo nel passato contrasta molto bene la tendenza a fare della storia una terra bruciata
Io a schiacciare tutto sul presente
Per impedire di comprendere le ragioni dello stato di cose esistente e il perché cambiarlo e operare così una sempre più larga scolpiti citazione dei cittadini
A togliere loro l'arma della critica gli affari di sudditi
Il merito di strappare i livelli
Della grande rimozione che è stata fatta non solo della svolta ma della stessa storia del comunismo italiano fa di questo volume un libro di politica che non solo nelle conclusioni
Ma sin dalle prime pagine dalle pagine di Torino sul Felice Balbo sugli azionisti guarda al futuro e spinge a guardare tutti al futuro
Allora doppia rimozione si devono aggiungere le tante favole reazionarie
Che hanno scandito una vera e propria damnatio memoriae io ne cito due la prima nel titolo stesso
Autoironia di Occhetto che su questa favola ci ride sopra
Gioiosa macchina da guerra la battuta con cui erano state definite le liste dei progressisti nel novantaquattro fu rovesciato subito dopo in invettiva
Quasi si trattasse dell'Armata rossa volle attribuire Hassini isterismo
Ristrettezze chiusura di Occhetto al sue preclusioni nei confronti di popolari moderati e socialisti la causa della vittoria di Berlusconi nel novantaquattro e inutile
Ricordare gli interventi di Occhetto
Ne ha la London School of Economics nella NATO a Bruxelles nella Confindustria a Milano e i quattro punti guadagnati allora dal PDS
Che è arrivato al venti e trenta sei per cento contro il ventuno e zero uno di Forza Italia
L'altra favola reazionaria riguarda
Il rapporto con i socialisti e con i socialisti europei
è una favola tanto dura e consolidata quasi una vulgata
Che perfino
Un polemista quinto e tanto attento alla storia i fatti come Emanuele Macaluso
Calde in una svista
In un intervento per mondo operaio sul mancato ruolo della sinistra italiana la sinistra europea
Egli scrive testualmente
Il PDS nato dopo la svolta della Bolognina
Aderisce all'Internazionale socialista ma nomina al Partito Socialista Europeo
E il gruppo degli eletti a Strasburgo mantenne la stessa equivoca posizione del PC del gruppo parlamentare socialista chiuse le virgolette
Per Strasburgo potrà testimoniare
Luigi Colajanni ambasciatore del nuovo inizio a Strasburgo e li tessitore di una nuova aggregazione parlamentare ma
Io qui
Io ho qui una copia
Una copia de L'Unità
Del dieci novembre novantadue
Con il servizio su quella che fu non la adesione
Al partito europeo ma la sua fondazione all'Aja
Con Occhetto abbracci e Vizzini
Tra i segretari non aderenti ma fondatori alla pari
La cronaca dell'unità
Non è solo una delle fonti primarie per gli andare ai fatti
E per verificare come in quel processo di unità
L'ostacolo era rappresentato all'ombra
Da Occhetto ma da quello che fu non a caso ho chiamato il muro di Bettino
La pagina dell'Unità Peppe distruttivo dell'ambizione strategiche del Progetto contenuti in quell'atto di fondazione un'ambizione un Progetto
Che pur trovando conferma e forza delazione dietro di Altiero Spinelli e nel programma di già Dell'Orco non si può dire abbiamo fino ora avuto lo sviluppo necessario
Nonostante i contenuti innovatori dati all'imperativo di un salto all'unificazione politica europea da personalità come il Ministro degli esteri tedesco Josca Fischer
All'università di Humboldt nel maggio del due mila occorre il filosofo Habermas in questi ultimi anni e ancora adesso
Occhetto nel discorso all'Aja
Il discorso alla firma dell'atto costitutivo pone il tema della virgolette chiarissimi della forma partito
E già chiede sei
Virgolette in futuro
Non potrebbe essere più efficace innovativo indicare per il nostro nuovo partito una prospettiva di più ampia alleanza per il socialismo europeo
Capace di sollecitare un fronte più largo di esperienze associative e politiche
E ancora in vita virgolette a guardare a quello che succede all'America di Clinton alle lavorare a un nuovo governo del mondo in cui non domini una potenza sonora
E svolga un ruolo decisivo un'Europa dei popoli e non solo delle monete
Più coraggiosa nel darsi un Governo democratico su basi federali più avanzata nelle sue politiche sociali
In queste parole
Noi leggiamo come una anticipazione
Del bisogno di una democrazia planetaria e quindi è vero obiettivo programmatico di riforma delle istituzioni internazionali
E di un nuovo internazionalismo democratico che mi pare dovrebbero essere ora riproposti nell'ordine del giorno della nostra politica
Il libro
Ci fa uscire dalla grande rimozione che è stata fatta non solo della svolta ma della storia stessa del comunismo italiano
Alla quale Occhetto guardava all'ora
E guarda adesso nel libro
Convinto che il nuovo non esiste non può esistere senza radici profonde
Dentro la storia del comunismo italiano e attraverso le testimonianze della sua biografia
A partire dalla fonte ideale della Resistenza Occhetto in tromba ed evidenzia
Devo dire sine ira ex studio le ragioni profonde della scelta di enti affatto estemporanea di un nuovo inizio
Quella scelta non era solo imposta
Da quello che dopo Tienanmen aveva fatto gridare Occhetto davanti all'ambasciata cinese
Voi che fate questo e noi che esprimiamo errore condanna non possiamo chiamarci allo stesso modo
La scelta scelta strategica e non tattica era in Occhetto animata da una forte capacità di guardare oltre
No non
La mano il prezzo da pagare
Per il dilagare delle bandiere rosse con il buco della falce e martello
Ma la risorsa di un grande investimento per il futuro
Il lungimiranti appello ai partigiani della Bolognina
A dirlo lette inventare nuove strade
Ad andare avanti
Con lo stesso coraggio dimostrato nella Resistenza volle ricordare come Gorbaciov fra
Si era rivolto ai volontari
Virgolette
Voi
Avete vinto la seconda guerra mondiale
Essi ora non volete che venga perduta non bisogna conservare ma bisogna immergersi in grandi trasformazioni
Va
Domandiamoci adesso in questo momento è passato un quarto di secolo
Le grandi trasformazioni necessarie
Sono state fatte
Quali sono le repliche della storia alle potenzialità libero
Antonia di quella svolta barba Cioffi Occhetto erano
Profeti disarmati o sono stati
Disarmati
Il libro di Occhetto mi sembra una ricchezza di indicazione
Dei fatti e delle fonti da usare per una ricostruzione che implica delle occasioni mancate e per la ricerca delle risposte di strategia politica
Quel che è accaduto nei Paesi della ex Unione Sovietica Paesi sedicenti socialisti
Ha pienamente svelato l'orrore anche di quel nostro evidentissimo
Il socialismo presunto reale non era affatto razionale
E ha confermato la idea della il re dei formaggi vita di quei sistemi
Mentre
Nella vicenda dell'Italia
Dara Mantica mente addormentati sono a vederli a distanza i passaggi dal PDS
Arrivo e dall'Ulivo al PD
All'inizio
Nella stagione referendaria nella formazione del Governo Ciampi
Nel grave errore del no a far rientrare i ministri del PDS
E Occhetto attinge molto i documenti del bel libro di Petruccioli rendiconto tesi in seguito nella stagione dei sindaci
E addirittura dopo la vittoria dell'Ulivo quando nel seminario del PDS a Gargonza gli si oppose all'Ulivo
Dopo che aveva vinto ed era al Governo la primazia del partito
Vi è ancora nelle nostre esperienze nazionali
Di governo e in quelle di opposizione tutti questi passaggi
Fino ad oggi portano il duro segno di un contiguo stop and go
Della svolta dell'ottantanove
Stop and go di una costituente delle forze del cambiamento e alla Costituente perfino si riunisse come alla costituente del nulla
E si opposero fusioni afferendo di apparati
La storia di tutti questi passaggi documenta il continuo e ancora irrisolto riproporsi della necessità
Di un nuovo inizio
L'ultimo
Anche clamoroso esempio l'anno scorso
I gruppi parlamentari che scelgono per acclamazione il candidato Prodi
E subito dopo cento uno o cento undici tiratori scelti
è senza volto che impallinano il fondatore dell'Ulivo è del partito dell'Ulivo rompono il centro sinistra est macchiano Bersani un fatto questo
Che Piero Violante ricorderà
Quel dibattito Gramsci con Salvatore non può Alfio Mastro Paolo sul libro tanti partiti
Mi indusse a proporre una domanda
Che ritengo ancora davanti a noi
Il PD andrà ai congressi e al Congresso per un cambiamento di rotta politico e di direzione
Potranno risultarne dei migliori innovazioni politico programmatiche
E nella forma partito potranno risultare nei
Un segretario i gruppi dirigenti di nuovo in grande livello politico e culturale ma
Quale garanzia approntare questo meraviglioso risultato ai suoi iscritti ai suoi elettori e i cittadini
Seicentouno centoundici che hanno infranto la democrazia del PD continueranno a rimanere senza volto
è il senso avuto evoca quello
Fiocchetto in alcune pagine del libro chiama il male oscuro della sinistra
Il libro di Occhetto e politica Pelillo raccordo fecondo
Che ha il merito di stabilire tra quella svolta dell'ottantanove e i problemi che sono oggi aperti quelli delle contraddizioni vecchie e nuove di allora
Ma tuttora irrisolte e prima di tutto e la questione morale della occupazione delle istituzioni
E le questioni inedite che si sono venute aggiungendo non solo
Per la linea interdipendenze per lutto con i grandi cambiamenti dell'economia e del mondo ma proprio in conseguenza della soluzione mancata
Di una soluzione strutturalmente mancata dei nodi economici istituzionali e politici di allora prendevano
E al centro di questo raccordo
Di fronte al mancato rinnovarsi
Della repubblica dei partiti nella Repubblica dei cittadini e non per caso un suo due immagini Di Pietro Scoppola mi sembra che Occhetto abbia messo
Il grande mondo della democrazia
Cioè dell'alternativa darà il potere delle oligarchie trasversali
Che domina il sistema politico e quella nuova effettiva democrazia e partecipazione
Che la grande riforma
Dovrebbe costruire
Un'ultima questione perché
Potrei essere rimproverato di
Di
Assurda cancellazione
Palermo
E la Sicilia
E sono emerge nel libro
Un luogo nell'anima
Di dell'anima di Occhetto
Dove Occhetto seppe trovare avesse presso sempre soprattutto infondere
La voglia di scoprire cosa scelte aldilà dell'orizzonte
La sua direzione fece assolvere al pc un luogo di rinnovamento e apriva un originale che ha bisogno di riforme
Che sarebbe stato spezzato
Dai colpi di pistola che uccisero il Presidente Piersanti Mattarella il sei gennaio dell'ottanta
L'ante posizione dei contenuti alle formule
Il fare dei contenuti la ragione il banco di prova delle alleanze
Il Progetto Sicilia
La definizione difforme di riforme istituzionali della Regione le vittorie civili e di libertà del settantaquattro settantacinque settantasei sono un insieme
Di idee e di esperienze nelle quali si possono ritrovare istanze e motivi della svolta
Anche per queste pagine di Occhetto
Si è spinti a una ricerca su quella storia e insieme a un ripensamento politico del presente
Una ricerca di un ripensamento che devono rifuggire da falsificazioni storiche
Come quelle
Ad esempio contenute
In una recente diario
Dove l'incontro di Occhetto col Capogruppo DC Reina nel mille novecentosettanta
Si trattava allora di buttare fisicamente fuori dal Palazzo delle aquile Ciancimino Sindaco essi riusciti
A buttarlo fuori senza neppure una riflessione sulla Regione
Per cui il Reina venne ucciso nel settantanove
Subito dopo essere intervenuto
Al congresso del PC
Quell'incontro viene definito
L'inizio di un processo
Per cui il PC diventa subalterno alla corrente più Colusso
Collusa con il fenomeno mafioso una corrente di prima
Si tratta io credo
Di distruzione sedile della ragione più che di malattia infantile del comunismo
Raccontare questa una storia come questa
Che non pensa neanche atto mai avrebbe potuto Sciascia
Avere un incontro con i comunisti accettare con i comunisti non solo di combattere insieme la battaglia
Sul divorzio ma di candidarsi
Con il manifesto per il buon governo al Consiglio comunale di Palermo
E di esprimere
Sui comunisti e sul loro corso in Sicilia un giudizio che è scritto in pagine molto belle di allora e riprese successivamente dal misterioso
Ma
Certo è un libro
è un libro complesso perché e anche in parte gran parte o
Libero
Autobiografico oltre che un libro politico io
Prima di tutto vorrei situarlo
Nello spazio
E nel tempo
Lo spazio uno spazio europeo e anche mondiale perché il libro parla di una vicenda che ha assistito alla fine di un'epoca che ha
Interessato
Gran parte
Del del mondo
Un'epoca di grandi rivoluzioni
Di movimenti di liberazione nazionale di grandi partiti comunisti in occidente fra cui soprattutto quello italiano il più grande di tutto di tutti in alcuni casi appunto come in Italia
Partiti di massa
Decisivi nella vita del proprio Paese tutto questo processo che ha coperto gran parte del Novecento a partire dall'inizio di ottobre ve è venuto a un certo punto a compimento
E in pochissimi anni pochissimi anni è venuto a compimento
La fine di tutto questo avviene per ragioni storico politiche per il fallimento del modello di Stato di società
Io credo anche filosofiche perché
è venuta è emersa la impossibilità almeno nelle esperienze storicamente
Che si sono storicamente concretizzati di coniugare comunismo e libertà e fosse stato letale
Per la sopravvivenza
Dell'intero movimento la svolta questo che secondo me viene
Intanto viene dimenticato da coloro che poi sono stati beneficiati dagli effetti della svolta soprattutto ma anche da un punto di vista storico ormai ci siamo sono passati tanti anni
Va sottolineato che la svolta è stato un atto di enorme portata
E che atto diciamo così che conteneva in sé il futuro di una sinistra in Italia sinistra hanno non può essere sempre uguale a se stesse di una sinistra in Italia
E solo il Partito Comunista Italiano in parte in grandissima parte per la credibilità che gli derivava dall'essere un partito molto
Molto diverso per tante cose degli altri partiti comunisti quindi aveva vinse
Una credibilità ma solo il Partito Comunista Italiano è riuscito con la svolta a mantenere in campo il grosso delle proprie forza questo è un fatto
Tutti gli altri partiti comunisti si sono sciolti sono scomparsi pregevoli sta francese non erano partiti da poco che hanno avuto un ruolo importante dei loro Paesi Partito Comunista spagnolo
E potrei continuare sono scomparsi praticamente senza lasciare
Sul terreno non hanno lasciato
Un'aggregazione di forze
Sociali e politiche che in qualche modo a costituito il nucleo
Fondamentale e tuttora costituisce in Italia il nucleo fondamentale non così in Francia non così in Spagna non così da nessuna parte in Europa
Di quella che la sinistra oggi
Questo dico che mi colpisce molto il fatto che
La svolta atti e tende ad essere
Come posso dire tende ad essere messe in ombra da coloro i quali
Ne sono stati ampiamente beneficati perché se oggi IP Partito
Democratico e
Dato per essere oltre il trenta per cento le prossime elezioni e lì dentro c'è questa roba perché altrimenti non ci saremmo proprio
Naturalmente
Resta da vedere
Occhetto dice nell'ultima parte del libro delle cose interessanti che uso è stato fatto
Di quel patrimonio
Che è stato non del tutto ma in grandissima parte salvato e come posso dire trasmesso alle nuove generazioni politiche come
Un punto di forza fondamentale
Sul quale costruire la sinistra in Italia
Che io dico anche che
E grave che svolta venga sottovalutato e che venga anche come posso dire
Non non venga messa in continuità perché in realtà in continuità era
E non solo nelle intenzioni ma nel ragionamento nella
Filosofia nella pensiero politico che c'è stato dietro
E la messa in continuità con
I
L'unica le uniche importantissime dimostrazioni di consapevolezza storica che erano venute precedentemente da Berlinguer
Le prese di distanza le famose prese di distanza la fine della spinta propulsiva eccetera eccetera erano in linea con tutto questo
Erano diciamo la logica la svolta era la logica conseguenza di quella
Di quella anzi io avrei anche da
Da
Da sollevare un punto se la generazione precedente
A quella di Occhetto e poi la nostra in fin dei conti che si è caricata al peso della svolta che non è stato un fatto assolutamente indolore da un punto di vista psicologico culturale eccetera eccetera sarà generazione precedente non avrebbe
Potuto e dovuto
Prendere prima
Nuove si per avere più coraggio nell'affrontare
Un punto che è già forse cominciava a essere chiaro anni prima della svolta io lo dico perché francamente sono venute poi
Anche Occhetto giustamente
Ok Occhetto giustamente difende i fondamenti della svolta
E mette a nudo le molte opposizioni interne perché l'opposizione alla svolto sono state più interne che esterna in realtà
La società italiana sembrava come posso dire ben dice sembrata ben disposta accolto accolto
Senza troppa resistenza questa questa svolta l'abbiamo avuta all'interno come si usava dire una volta da destra e da sinistra sa secondo vecchio un vecchio modo di
Di ragionare
Tra le varie e io Acco questa poi mi fermo tra le varie
Come dire critiche che vennero sollevate in quelli in quelli in quegli anni che sono che per sono rimaste poi anche nel tempo
C'è stata quella di non avere voluto unirsi I socialisti
Ora
Io francamente dico che il test tardo rifiuto di Occhetto dice edere perché gli attori sono vari
Anche anche grazie al suo progetto era quello di farci dire che
Avendo noi sbagliato tutto dovevamo in qualche modo andarci ad iscrivere
Con il cappello in mano al Partito Socialista il
E c'è ancora c'è stato qualcuno allora e poi ha continuato ancora per un po'a sostenere che questo avremmo dovuto fare con il che avremo sicuramente distrutto
Gran parte di quel patrimonio che invece abbiamo salvato perché saremo affondati diciamo così insieme al al craxismo
Il rifiuto di cedere l'egemonia di Craxi o anche quella del centro
E di
Pensare che dal corpo del Partito Comunista e dei vari progressi SISMI potesse nascere qualcosa di nuovo sui vari proprie sismiche erano presenti in Italia da radici anche diverse da quelle da quelle nostre
Potesse nascere qualche cosa di nuovo che rappresentasse la sinistra negli anni due mila
Intanto posso testimoniare perché essendo stato per dieci anni il Capogruppo
Al Parlamento europeo del per
De
Il mio mandato fu chiaro
Io fui mandato
Con
L'indirizzo di collaborare con il gruppo del partito
D'con il gruppo socialista europeo il Partito del socialismo europeo non esisteva
Esisteva un gruppo parlamentare
E noi eravamo dentro un gruppo di partiti comunisti quelle poi sono scomparsi
E quindi prima di tutto abbiamo dovuto
All'interno di quel gruppo che si chiamava Sinistra Unita fare chiarezza
E abbiamo fatto chiarezza su un punto strategico politico cioè l'atteggiamento nei confronti dell'Europa
Arrivati a Maastricht alcuni di questi partiti comunisti si dichiarano antieuropei
E allora noi sostenemmo che non potevamo stare insieme
Non potevamo stare insieme
E quindi abbiamo diciamo così
In realtà abbiamo espulso che quelle che che effettivamente se discutibile ma insomma siamo separati dal partito danese al partito greco ed è uno dei partiti spagnoli
In quanto antieuropei
E questo è stato un'azione fondamentale per
Stringere i rapporti col col gruppo parlamentare
De dei socialisti con i quali abbiamo instaurato un patto di consultazione preventiva cioè ad ogni volta si doveva votare ci riunivamo prima per vedere se potevamo votare insieme
Qui praticamente dopo un po'di anni di questa ginnastica che non poteva evolvere perché c'era l'opposizione di Craxi al nostro ingresso nei nel gruppo socialista europea finalmente
La dica è crollata non avevamo più opposizioni non avevamo più posizioni io mi ricordo che con Occhetto abbiamo incontrato Tino che certo ma per me poter entrare anche domani ma Craxi non vuole siccome aveva il diritto il partito nato
Della nazione avrà il diritto di porre il veto
Alla fine questo fatto si è
Sciolto Craxi ha ceduto era già in fase di calo in Italia e come ha ricordato forse figure egli adesso
Occhetto è cofondatore
E vicepresidente del partito del partito
Del socialismo europeo che viene creato all'Aja non esisteva prima viene creato un partito Partito del socialismo europea
E quindi noi siamo entrati
Nel rapporto con il mondo della sinistra europea perché in Europa la sinistra è quella
Non è che almeno finora e quella poi vedremo cosa succederà
Siamo entrati dalla porta non non dalla porta di servizio dentro questo grande mondo della sinistra europea siamo stati accolti
Senza
Siamo stati accolti diciamo bene molto bene
E quindi non si può dire che siamo stati reticenti nel rapporto con le altre sinistre
Europee e e neanche e neanche con i col movimento socialista siamo stati reticenti
In Italia ma ne avevamo in qualche modo ben donde e meno male che non siamo stati reticenti perché altrimenti forse oggi le cose non sarebbero nel modo in cui stanno
Vito Lo Monaco presidente del Centro Pio la Torre
Di ciò che turche narra scrive questo libro tentando di trasferire comma di sentisse come personaggio di una storia
Sua ma
Non soltanto suo e collettiva per entrare nella storia quella grande con la s grande e fare entrare tutto quello che è più piccolo cioè quello che
L'esperienza personale
Qui siamo un po'tutti nella stessa situazione perché qui siamo un tavolo Digione settantenni e che hanno vissuto nel corso della loro Soria comune dovrà settanta riprenda non non hanno approfondito
E che hanno vissuto anche comune una grande parte l'esperienza politica cui si riferisce Occhetto che testato Segretario
Nella federazione di Palermo così noi furono collo dalla Segreteria poiché alcuni di noi qui c'è mezzo tavola la segreteria regionale certa fase politica
Nella segreteria regionale di
Di Occhetto
Questo è importante per perché facendo questo dibattito leggendo questo libro ognuno di noi questa trasparenza poi personale rilegge diciamo e ripete un po'gran parte ovviamente la
Per la sua esperienza della sua esperienza politica
è un'esperienza che per molti di noi vantato un periodo che vada Berlinguer a Berlinguer cioè nel senso nelle guerre che raccoglie l'eredità di un
Grande partita che apre lo apre molto più di quanto l'avessero potuto fare
Il suo predecessore Longo nel
Rispetto alle nuove tematiche un partito però che
Ereditato e contro ma condizionato dalla sua storia
Partite che aveva mancato alcune appuntamenti storici come qui sono stati ricordati
Occhetto descrive già giovani impegnata nel
Nel movimento nel partito l'esperienza del cinquantasei l'Ungheria che cosa ha significato e il dramma
Coperto dall'esigenza di difendere ancora una volta anche se non detto non formulata così il socialismo
Lungo socialismo nel Paese di origine quella la rivoluzione d'ottobre
Ma anche l'occasione mancata sessantotto nonostante le grandi aperture che
Tempio culturale aveva fatto Longo rispetto al movimento
Studentesco o sessantotto Praga c'è la repressione Praga in cui il P.C.I. prese una posizione netta finalmente ma non andò oltre la presa di di posizione
Quindi ritardi giunte
Di un partito comunista che
Capiva che la
La collocazione di socialismo e libertaria democrazia di comunismo e libertà era entrato in contraddizione all'esperienza storica concreta e che non riusciva a risolvere tagliando il cordone ombelicale che
Ma dalla sua nascita
Questo è un un ritardo un ritardo che
Crea quel ma lo scuro a che viene richiamato da Occhetto per cui c'è sempre una sorda contrapposizione
Nel PC è sorda nel senso che è un contrasto ovattato né all'una confliggere un dibattito interno tra conservatori e innovatori che poi diventa molto più esplicito con l'ultimo congresso del PC quando
Si decide all'unanimità dica dire fondare un nuovo PCC ma poi subito dopo si scopre che gli stessi sostenitore del nuovo PC cominciavano vuol dire ammettere è introdurre tubi e anche qui con la riproduzione di tra conservatori e innovatori
Cioè tra coloro che m'mantenevano non soltanto
La forma dell'antico partito ma che
Era sostanzialmente una forma di autoconservazione di
Di potere di potere
Senza capire che la società si stava evolvendo
E che era il sei si apriva
Si è aperta al nord a un nuovo processo perché
Il settantotto cioè l'uccisione di Moro poi l'uccisione il terrorismo rosso quel terrore
Il terrorismo nero avevano creato
Punto e
Una uno nuovo situazione politica sociale del Paese noi Sicilia con l'abbiamo vissuta in modo specifico
Quel giorno ero un attimo su
Su questo aspetto
Questo è un condizionamento che si risolve si riversa nella scelta di Occhetto del chioschetto guida non è una sua scelta personale naturalmente anzi tende a sottolineare come la
La scelte nubi ci fosse
Presa quasi all'unanimità e che poi porta invece alla diaspora con la divisione che anche un altro tema lo scudo dalla sinistra che continua a dividersi anche oggi e non la nuova forma nelle nove formazione che sono cose completamente diverse rispetto a quelle del
Di quelli di quegli anni
L'esperienza siciliana per noi è stata l'importante una fase di crescita del partito sul piano culturale oltreché quello elettorale politico
E la fase che va
Metà degli anni Settanta fino appunto
La soglia gli anni ottanta
è la fase in cui si registra l'apertura della democrazia che è stata avanzata Mattarella Nicoletti verso il PTC in sintonia con l'apertura
PCDD Moro e che produce per la Sicilia senza confondono la fase consociativa con la quale poi si definisce successivamente tutti gli aspetti
Più politicista diciamo così per insofferenza rumeno familismo delle scelte nelle scelte dell'Assemblea fatta all'Assemblea regionale che però non risolve affronta la prima legge di programmazione economica
La legge per ristrutturare il l'Ente minerario e il settore minerario
Della Sicilia poi produrrà nel governo Dini dei primi Governi d'intesa autonomistica la legge la legge uno che fu l'avvio del decentramento ai Comuni pensando e configurando appunto quella che era la Sicilia allo Statuto
Cioè del libro del consorzio e della democrazia dal basso fino alla legge urbanistica che blocca finalmente e perché Emma
Limitare il più grande potere edificatorio che anche spazio che l'aveva consentite vale Ciancimino gioiello il mio l'invadenza Sacco di Palermo e che costa l'elezione ad a Mario Fassino tanto ma
Perciò gravoso perché è stato appunto condannato dai suoi antichi sostenitore molto in cui sentito tradito per avere sostenuto quella legge urbani che c'è un processo che sembrava e che poi fu interrotto
Sembrava che dovesse portare a un rinnovamento la Sicilia perché è l'obiettivo rinnovamento era appunto
Escludere i gruppi di potere mafioso e sistema politico mafioso che allora già si individuava come che l'ambiente ben descritto
L'uccisione mattarello ovviamente investe tutto questo l'illusione o successiva di mantenere una forma d'
Collaborazione porto a quelle forme più diciamo degradate del
Del consociativismo col quale non può essere identificato né la logica del compromesso storico e fu alla base appunto dell'intesa
O dall'apertura con
Di con Moro né alla fase appunto delle iniziale delle dei governi o della maggioranza di unità autonomistica di di quella fase lo dico perché
Qui siamo già tutti adulti appunto quindi molti di noi hanno vissuto quell'esperienza ma
La trasmissione che
La forma di collaborazione oggi intese o dalle larghe intese come identificazione con la scelta
O similare del compromesso storico e completamente falsa la storia sono cose completamente completamente diverse
A parte che il sistema elettorale appunto diverse quindi anche ora la sessanta l'asse la stessa scelta
E qualità di scelta del
Del dalla rappresentanza politica erano anche
Diverse
Rispetto rispetto a oggi
Quello che purtroppo lo ognuno di noi che legge il libro lascia anche un segno
L'amarezza nella
Conclusa la lettura è la constatazione di un fallimento di un'idea di una sinistra con l'alcol alcuni ispirazione
Che nessuno deve vivere e che nemmeno Occhetto vive con nostalgia CIA
Socialismo così conoscevano trasmesso le generazione passata anzi con tutto l'osservazione critica ha detto
Le mancati passaggio della mancata nel mancato sviluppo dell'idea di un socialismo che a un certo punto viene confermato ed riaffermata anche in contrasto con
Il partito guida come lo era stato il percussione con inscindibile dalla collocazione con la libertà e con la democrazia e che siamo
Uno spartiacque da lì non vennero fuori tutte le scelte politiche organizzativa però posizioni interno
Ho potuto proprio per la destra che pensava di un della cosiddetta destra interna che pensava che poi alla fine si scopre come quasi quella piuttosto il filo staliniana diciamo rispetto alla cosiddetta sinistra sinistra interna
E oggi che il mondo riscopre
La lettura del pensiero di Antonio Gramsci come leva di per comprendere i fenomeni dell'evoluzione del capitalismo mondiale oggi finanzia Rizzati accompagno Barizza alto
E per
Che il problema che
Occhetto sottolinea anche oggi qual è il problema storico
è come affermare un Governo una governance democratica dell'area globalizzazione di questo pianeta perché non possiamo pensare tornare appunto est
Entità nazionale chiuse dentro con tutte le conseguenze può sul piano
Politico elettorale che stiamo vivendo in questa fase
E delle elezioni europee
Ma c'è l'interpretazione di che cosa può essere una sinistra cosa deve essere una sinistra moderna
E come deve essere andato un modello di sviluppo capitalistico che si è imposto
Asservendole anche una gran parte del pensiero di sinistra che perde la suo otto la mia critica l'interpretazione della Società del modello di sviluppo
Dopo l'esperienza dei Paesi socialisti per cui tutti siamo state subalterni
Ho siamo senso siamo così nessuno di noi si sottrae a questa logica della dottrina del cosiddetto neoliberismo di cui appunto siamo stati più o meno
Portatori portatori ed è chiaro che in questo ventennio né la lezione che abbiamo ricevuto è stata è questo questo tipo e fallimento di una sinistra che non va non solo perché le radici
Per della sua autonomia culturale
E perdendo la sua autonomia culturale chiaramente naviga in un mare aperto dove ancora
Non sappiamo quale sarà quale sarà l'approdo che ci ha destinato
Ora l'esempio a me
Personalmente questo nome non erano appartiene al libro di
Di Occhetto sembra strano che ci siano dirigente all'attuale partito di sinistra e PD che non si riferiscono soltanto a grandi pensatori e da noi tutti stimate accettati
Come la la Pira don Milani ma non sento mai citare nel Gramsci anzi qualcuno riscopre Berlinguer dopo averlo rimosso dal dopo aver fatto il segretario di partito e aver rimosso del
Il penserebbe libere perché ritenuto appunto un conservatore vetero comunista che non comprendeva la modernità della società oggi dopo tanti anni dalla sua morte riscopriamo che Berlinguer probabilmente aveva ragione
E continua ad avere ragione per
La sua interpretazione
Della cosiddetta austerità che si e che appunto da o accettare la Concetta la diversità come superiorità morale di cui si vantavamo tutti i comunisti perché non era
Una presunzione di Natale perché fatti
è però
Aver rinnegato o verrà cancellato rimosso quell'esperienza e quel pensiero ci ha portato a un indebolimento anche che porta oggi risultate che che tutti che tutti vediamo allora
E finisco
La memoria serve come erba approfondite valide è la storia va riletta per capire presente come si dice proiettare e proiettare costruire il futuro
Secondo noi questo libici e c'è utile in questo senso al di là del
Una rilettura che deve essere fatta senza astio come noi diciamo senza impropri
Ma che è necessaria per consegnare a questo Paese l'idea di una sinistra che si è capace ripresentarsi davvero come non come Sinistra
Non meglio definita netto né nei definita secondo i camion ottocentesco o novecentesco naturalmente ma una cultura di sinistra che si autonomo rispetto al pensiero unico dominante perché il fallimento dei Paesi socialisti
E cosiddetto trionfo del capitalismo che
Senza più regole diventa finanzia fare finanziare globalizzata con tutte le le conseguenze che che tutti vediamo all'un per cento che possiede la gran parte delle risorse del pianeta e il dieci per cento ne possiede venticinque per cento del del PIL
M e mezzo tutte queste cose che sono frutto di
Non
Né equità ma di
Disuguaglianza
E allora bisogna sapere se nel concetto di una sinistra moderna il concetto di uguaglianza oltre che di giustizia sociale va ancora difese mantenuto e c'è un concetto moderno sempre un concetto antico grazie
L'ultimo intervento è quello di Piero gravante perché Corradino Mineo e trattenuto a Roma per ragioni di salute
Imperizie tutti concordi nel definire questo libro di Occhetto
Più che una memoria
Una riflessione politica sulla memoria
La seconda parte del libro ma almeno
Più pronunciata mentre nella prima nella parte iniziale questa seconda parte ed infatti un commento
A memoria che Occhetto già aveva scritto
Un commento che serve a soppesare un la verità almeno quella individuata
Per correggere io credo i vizi rettilinee dalla valoriale sulle i inevitabili falsificazioni che rendono coerente ciò che nella vita spesso coerente non è di per sè almeno
Occhetto ricorre abbia immagini per evitare tutto ciò
A due metafore sul tempo che sono credo l'asse portante del suo modo di ricordare e di scrivere
La prima
Ne è a pagina centosessantanove
Ci sono anni ho fatti riguarda il sessantotto naturalmente ci sono anni o fatti che si collocano come al centro di un gorgo nel quale attraggono tutti gli eventi che li precedono o li seguono
Questo tipo di eventi determina in tal modo una sorta di contemporaneità rispetto a se stessi coinvolgendo l'insieme di un'epoca spirituale dentro un unico spazio temporale
Indipendentemente dal fatto che siano accaduti prima ho poc'
La seconda molto più nulla pagina duecentonovantotto
E
Si affidò l'altra metafora
Non c'è un unico trentuno del tempo che porta in un'unica abitazione a velocità costante
Ogni tanto si incrocia un altro treno
Che viene dalla parte opposta dal passato
E per un tratto col passato c'è accanto al nostro fianco nel nostro presente
Ora questa bella metafora
Svela nonché un metodo
Essi offrono un Comune elogio dalla memoria dialettica
Alla compresenza nell'ingorgo o nei due treni che si incrociano di passato presente
Che secondo un'altra tradizione del nazismo critico determina il futuro
Ho la visione che nel futuro sia
Presiede alle azioni individuali volta costruire il futuro
Ora nel caso di un politico di rango quale Occhetto
Che si è trovato congiunturalmente guidare la transizione al Partito Comunista Italiano nel lodare il crollo del muro di Berlino e dalla scomparsa dell'URSS
La compresenza di passato e presente nell'ingorgo del tempo marca le sue azioni che i suoi critici dentro
E fuori il partito ma soprattutto dentro il partito hanno spesso bollato come ondivaghi
Occhetto l'ondivago così l'ho definita molto strumentalmente novantadue però in una giunture abbastanza difficile della politica italiana Claudio Martelli
Occhetto naturalmente rifletterà questa definizione molto limitante perché ciò che gli altri
Appare ondivago manifesta manifesta invece l'idea che mutamento e preservazione
Di parto dalla memoria dall'esperienza politica legata al pc alla sua penso alla sua fisionomia alla sua storia vanno insieme
Da qui la sezione ripetuta più volte del colloquio
A differenza di altri suoi compagni che mai dirà di non essere stato comunista
E per la ragione importante pilota o politica e secondo me filosofica che il futuro momenti lineare che il futuro non può essere una tabula rasa
Ma deve dialetticamente conservare
Ciò che va preservato di quell'esperienza infine al comunismo condannando i mezzi dirà Bobbio elogiando Occhetto
Per salvare il senso di una vita che non si intende sprecata o inutile
In questo senso le memorie di Occhetto somigliano secondo me ha molta letteratura post sovietica
Penso a uno scrittore a me caro come andremo a chi in un
Tiene Silvio non può fare disse della sua esperienza vitale una tabula rasa una volta demolito il socialismo reale
A Occhetto voi questa opera di conservazione vi è ancora più naturale
Perché la sua formazione ma non è una formazione monoblocco ma penso
Gianna la Torino civile quella di Pavese di Calvino di Boringhieri di Einaudi
E poi nella Milano di Bam finché Dal Prà redigendo netti in cui
Occhetto si è formato
Aperta ad altri apporti sì che il suo comunismo egli già un insieme di tradizioni diverse una contaminazione come spesso ripeto in libro
Che va dalla Sinistra cristiana badava per Cicinho Balbo a giustizia libertà al Partito d'Azione localmente insieme a Terracina per Yettaw Togliatti e a Gramsci
Ora
Può
La contaminazione passare per l'incertezza o peggio
Per l'insicurezza
Può di cento se l'aver la tipizzazione alla quale Occhetto sottopone la sua pratica politica urta
Trichet concettuali consolidati ma soprattutto urta in politica rendite di posizione politiche ideologici
La nomenclatura
La seduta del ventisei dicembre mille novecentonovantuno
Nel Camerun alla relazione allora che Occhetto frequentato ancora da Palermo un gruppo di giornalisti
Si trovavano a sventolare davanti alla televisione delle piccole bandiere rosse mentre al Cremlino a menavano la bandiera dell'URSS
Sven trovando le bandierine intonano sommessamente all'internazionale
Non è una scena nostalgica
Era piuttosto un modo per molti di noi
Per partecipare a una svolta storica
Perché ci pare alla fine o di un'epoca a quello che Occhetto definisce una crisi sistemica
Una fine di un'epoca non solo oggi o politica
Fine dell'epoca accompagnata dalla convinzione che il futuro a sinistra c'è iniziato con il crollo del muro di Berlino il mutamento del PC nel PDS alla Bolognina
Sempre stato compresso sempre stato difficile e consegni pericoli di una fine a scartamento ridotto
Le avvisaglie siedo già un mese
Quando Dahrendorf
Sotto le macerie del Muro di Berlino intorno presso tromba di generico per dirci
Che adesso il liberalismo poteva ricominciare del suo cammino trionfale sino a quel momento ostruito dal mondo
Ma le cose non stavano esattamente così
Dal momento che le verismo cimentare nel nuovo pervenuto la fisionomia che ha avuto se lo avesse subito e contrastato e spesso distrutto
La forte pressione dei partiti ovvero cimentare
Anche in piena guerra fredda la storia d'Europa è stato una storia che si è detta con l'interscambio fra est e ovest
L'attenzione alla Corte ferro la cosiddetta minaccia sovietica cosiddetta ma anche al reale
L'opposizione operaia all'interno ha costretto il liberalismo ad aprire il borsello la libertà e dell'eguaglianza chi altrimenti sarebbe stato ben chiuso
Tante
Che nei primi anni dopo la caduta del muro ad est
Ne pensi che ritornavano in Europa la ricetta liberista comporto un immediato risveglio degli spiriti animali del capitalismo e ad Ovest la sinistra corse felice
Nella sua identificazione con l'aggressore dimenticandosi di analizzare
Il muro di Berlino checché ne pensasse Dahrendorf aveva messo in crisi anche il liberalismo aveva messo in crisi anche la sua idea di progresso
Un progresso da affidare si pensava a destra si pensava pensava tanto in corso da affidata automaticamente di nuovo alla spontanea logica del mercato come se non ci fosse stato del ventinove
A smantellare come avevamo iniziato già in Inghilterra in America vuol fare irrigidendo le politiche nazionali
Che nell'età la globalizzazione che Occhetto vuole democratizzare giustamente stringendosi la coperta grazie all'evasione fiscale
Ahimè non trovi perché apicale finanziario senza frontiere sono sempre più passate queste politiche dalla solidarietà alla sicurezza
Dando consigli o conferendo così un profilo autoritario al capitalismo io aumentando i populismi con un razzismo di poveri con troppo
Ora la sinistra europea italiana non senese conto all'opera ottantanove novanta novantuno dalla trappola
Ebbene contro questa corsare questa il merito di Occhetto
Merito no
Contro questa corsa ad imprigionare lui dice
Le ragioni e la sinistra nel campo dalla conservazione Occhetto pone subito in essere grazie alla sua storia alla sua continui
Contaminazione alla storia il Piccini che già
Mille Bramante con Berlinguer considerarlo un partito autocriticamente socialdemocratico socialista facendo arrabbiare molto
Come riferisce Martelli in un colloquio sia Craxi che Martelli
è un racconto rischi come a regione alla sinistra il campo dalla conservazione pone subito rimessa in questa strategia dell'ingorgo nel tempo
E nel suo libro il racconto di chi come ultimo segretario nel Partito Comunista Italiano c'è il conto di porre le basi di un progetto politico che con la Fondazione un nuovo soggetto politico più largo
Dei riformismi della sinistra diffusa evitasse la deriva liberista a sinistra insieme la politique politici entra dalla nomenclatura
Nell'eccitazione e son belle le pagine in cui descrive la attività sfrenata che ebbe
Occhetto dunque immensi in quegli anni
Nelle citazioni condonare la corsa congiunturale non tanto nel mutamento del nome
Come ci si affannava sui giornali a scrivere ma nella ristrutturazione della cosa
Molti di noi allora
Pensavo ci fosse una riedizione del vecchio dibattito esistenzialista sulla Shoes ne eravamo in pochi
Abbia agito larghi apparizione dello spettro del cinquantasei
Avrà agito la via apparizione dell'occasione mancata del cinquantasei cioè l'accelerazione sì con logica mente
Cercava di compensare un ritardo anzi un atto mancato dal quale dipesa la storia la sinistra italiana
Ora nessun dirigente comunista italiano
Che io sappia e così esplicito come Occhetto in questo libro nel condannare con l'atto mancato
Come nessuno ha definito una sciagura
Tangentopoli perché ha sottratto dice Occhetto il contesta
Alla trasformazione politica
Facendo scomparire la dicci e il PSI
Essendo uscire di scena Martelli che era diventata la sponda per un nuovo riformismo sinistra e Occhetto ricorda le posizioni Martelli sul merito e i bisogni
Martelli venne travolto da Tangentopoli e Occhetto dei contrasti interni dal continuismo ideale che compariva appunto la politica o politici sia in
O come scrive ferocemente Furio Colombo fu deposto senza tante formalità dal circolo ufficiali del suo partito
Capitanato da D'Alema che come voi potete capire e l'anima nera di questo libro
Se vera alla sezione iniziale di Occhetto circa allegri imperdibili tali dell'esperienza individuale dentro il grande corso corale che contraddistinguono epoca
L'assenza di due leader riformisti a per sempre e nominato o innominato di più o ha cancellato di più il concetto la sinistra
E l'insieme delle forze di progresso
Consegnandoci dopo però
Dopo il novantaquattro alla verità barbarie del berlusconismo
Diceva l'uomo medico è una sconfitta è una sconfitta la sconfitta politica di Occhetto si misura con la perdita nel discorso pubblico del suo polimorfismo culturale e politico
Mentre la cultura la svolta che Occhetto rintraccia in alcuni documenti di barca
E direi anche di Ruffolo che ho voluto molto ultimo testimone di quel riformismo del sessantatré che oggi a Occhetto elogi a
E che fu un'altra occasione mancata secondo me da parte del PC come cinquantasei
Ha già analisi Ruffo che la sinistra avrebbe dovuto prendere in maggiore considerazione
Tutta
La
Culturale una svolta così si basi vivendo
Sviluppo sostenibile società di mercato non solo di economia quel falso che sia inutile la chiamavo
Vi appropriazione infine alla produzione allo sviluppo Democrazia competenza decisione controllo
Ne individualismo capitalistico né collettivismo burocratico questi sono i grandi temi
Che oggi siedono mi diceva al dibattito estenuante sul libro sulla terzi mentre la Costituzione si riforma in senso
Autoritario con un moralismo d'accatto
Il nome di ciò che costa di meno me eccetera eccetera e come
Debba di nuovo pacchetto alla fine di uno dei suoi piglio tecnici comizi che tutti ricordiamo non cito marxista per non perdere tempo grazie
Pare
I vari interventi abbiano
Dato un'idea
Abbastanza chiara ed esaustiva del contenuto di questo libro
A
Abbiamo
Questo
Abbiamo anche suscitato ma l'interesse toccando temi molto
Molto delicati
Bar conoscenza di molti dei presenti
Il possiamo quindi
Se c'è qualcuno che intende intervenire possiamo abbiamo margine
Sì con
In un senso vediamo prima parte e poi risponde va bene allora diamo la parola prima oltretutto in base alle quattro
Relazione
No mi sembra giusto parlare subito innanzitutto per dare anche materiale perché non credo che tutti hanno letto il libro invece sentiranno quello
Che sto dicendo ma innanzitutto vi ringrazio per rappresentazioni
Anche per un fatto molto importante che voglio sottolineare ha elogiato di questa iniziativa che più che la presentazione di un libro che è stata ampiamente che è stata ampiamente
Presentato in tutti i suoi aspetti fondamentali si è svolto direi quasi un convegno a un convegno con apporti
Individuali estremamente ricchi attorno ai nodi della svolta ma non solo attorno ai nodi della svolta ma torno ai problemi fondamentali che ancora oggi stanno di fronte alla sinistra
E quindi nel ringraziarvi io dico intanto che sono contento di essere finalmente qui a Palermo
Perché Palermo come potrete vedere dalla lettura del libro
Ed è stato già ricordato è uno dei luoghi dell'anima che sono tre fondamentali i luoghi dell'anima nel libro Torino Torino
Dove sono nato ma Torino dall'adolescenza dalla formazione
Politica
Palermo di un'esperienza che mi ha fatto dire
Che senza la conoscenza di questa area del Paese uno politico non può conoscere nell'italiane che cos'è la politica e quindi ho imparato data all'Air Malta e l'esperienza siciliana
Nel complesso moltissimo è stata una scuola attività una scuola di pensiero politico una scuola di conoscenza fondamentale
Del Paese anche lì troverete come per Torino delle pagine
Anche sentimentalmente forti verso la bellezza di questa
Realtà e di questo Paese poi la terzo luogo dell'anima la Bolognina
Dove si concentrano e si irradia hanno i temi fondamentali che nel libro vengono affrontate in un groviglio anche di equivoci su cui tornerò nel corso di questa
Esposizione io credo che l'insieme del lavoro che ho fatto mette in evidenza anche una certa problematicità esistenziale
Nei confronti della politica e nei confronti del potere
E tra l'altro io negli ultimi tempi sto girando per presentare il libro mi sono anche chiesto
Se
Ci poteva essere interesse per le cose che ho scritto
Che forse poteva sembrare superfluo in una situazione in cui noi viviamo in una
Ventata di permanente contemporaneità ogni giorno i termini cambiano e ci siamo
Diciamo così in una sorta di eterno presente senza radici e senza coerenze invece poi ho pensato che era utile rinfrescare le idee affrontare questi temi e voi mi avete anche incoraggiato perché si è visto che sulla base del libro si possono
Porre problemi questioni che riguardano
In avanti
Ci sono nel libro elementi autobiografici che illuminano note di storia politica comuni alla sinistra altri del tutto personali
Innanzitutto perché ho sentito a un certo punto il bisogno di scrivere questo libro sentito il bisogno anche per rispondere ad alcune critiche
Negli ultimi anni vedete io ho già scritto sulla svolta anche sospetti della mia biografia politica
Poi sono venute vedevo dai giornali e da alcune dichiarazioni queste critiche
Queste ricostruzioni che io richiedevo sbagliate e ho detto non vale la pena di rispondere io ho fatto dessero sembrerà strano ma per dirla brevemente un pezzo di storia tutti considerano importante lasciamo perdere
Tutte queste critiche che si stanno accavallando e poi mi sono accorto mentre coltivavo diciamo questo mio disincanto l'anno scorso
Che io improvvisamente non ero più l'uomo della svolta l'uomo della Bolognina ma era diventato l'uomo della sconfitta del novantaquattro
Ed è la gioiosa macchina da guerra e allora ho detto sapete cosa vi dico io la gioiosa macchina da guerra quella sbatte in faccia siccome non avevo un giornale per fare un articolo di nove colonne messo sul titolo
Di un libro e ne ha approfittato per ritornare su una serie di temi ma oltre a questo
C'è anche credo la risposta due grandi interrogativi anche di quelli che vengono anche da quelle che hanno seguito invece
Comma Giora attenzione il mio itinerario politico il primo è come è potuto avvenire il passaggio di un giovane che si è formato dentro un partito strutturato leninista
All'aria del socialismo democratico
E secondo come siamo arrivati all'insorgenza della vittoria del novantaquattro di Berlusconi
Innanzitutto l'andamento complessivo del libro tende a contraddire
Il carattere fulmineo delle decisioni politiche
E io vi assicuro che fare politica è un partito organizzato disciplinato con una forte religiosità interni tanto più chiudere quel partito dentro il quale dietro quale c'era un mondo sappiamo che nei giorni della Bolognina e dopo
C'erano pianti divisioni intere famiglie ci sono divise è stato un processo d'
Mo'pratico anche forte
Che non c'è mai se dato che non ci sarà di nessun partito italiano perché scusatemi anche le primarie non sono come quel tipo di discussione perché il primario va ai voti te ne vai a casa che c'è stato in quel processo
Di quelle periodo quindi fare tutto questo non poteva essere considerato il colpo di testa di una persona fatto in un giorno Sorbo ecco perché
Ho sentito il bisogno di fare emergere il processo
Di fare vedere come la svolta non è stato un fulmine a ciel sereno
E credo che ne sia anche scaturito uno spaccato del Novecento dell'Italia del Partito comunista badate voi non troverete complessivamente la mia biografia io ho scelto alcuni mattoni
Della biografia con una funzione
Che vedo che
In modi diversi avete tutti che mi avete qui presentato rilevato di far venire fuori di fare emergere
La storia di un comunista originale quando presentato il libro a Napoli il filosofo mio amico o meno conoscete forse tutti Degiovanni
Disse ho letto il libro e credo che tu hai dentro di te una cultura è un filone della cultura minoritaria in Italia non mi sono offeso perché è vero
Era il filone della Sinistra cristiana che aveva la propria sede durante la Resistenza
In casa mia dalla cultura dalla casa editrice Einaudi non solo pavese Calvino che poi punto prima fanno purtroppo individualmente
La loro svolta personale critica nei confronti dell'evoluzione dell'Unione sovietica ma soprattutto quei grandi uomini che non dovremmo mai dimenticare della cultura
Italiana che sono stati il sale della terra della sinistra che sono quelli del Partito d'azione e che sono stati anche al centro della cultura da cui è nata la nostra Costituzione
Repubblicana
E quindi
La svolta nasce da questa originalità
Una biografia originale dentro lo ricordava anche Colajanni un Partito Comunista originale
Quelle che allora si opposero dicendo ma non c'è bisogno della svolta perché siamo già originali in realtà proprio perché eravamo originali abbiamo potuto farla se no
Da altri partiti non poteva né di fatti non hanno fatto niente
Però nel libro come avvertito
Capito ha sentito bene nella sua bella appassionata prefazione serra
Michele Serra c'è anche una grande rivalutazione
Del Partito Comunista questo rapporto appunto che adesso è stato lumeggiato tra passato presente e futuro
Del partito comunista dalla sua enorme riserva morale della sua
Grande funzione storica
Per questo io non accetto
La definizione in blocco e la condanna in blocco della Prima Repubblica la lettura la Prima Repubblica avuto una prima fase che è stata meravigliosa è stata la fase
Della costruzione della ricostruzione economica della costruzione democratica
Dell'Italia e poi c'è stata una fase di degenerazione
Ma ci sono anche impietoso e critiche
Anche nei confronti di quel mostro sacro che Palmiro Togliatti e mi soffermo appunto sulla
Occasione mancata del cinquantasei
E lo voglio dire anche con un po'di cattiveria perché mi sono anche un po'stufato di questa critica che non abbiamo fatto il Partito Socialista
Mi sono stufata perché nel cinquantasei si rompe con il Partito Socialista
Nel cinquantasei era un giovane che ero segretario del circolo universitario di Milano fa il il
Faccio il primo documento della vita mia contro l'intervento sovietico che viene pubblicato
Sul numero zero di nuova generazione di corse diretta allora da corse con il titolo il furore alberga nel cuore dei giovani
Comunisti e nello stesso tempo questi miei critici questi
Che volevano che io facessi un partito socialista non faccio nomi se chiamano Napolitano Macaluso anche Ingrao che era su un altro lato
Dissero che bisogna stare dalla parte della barricata dei carrarmati sovietici ellissi rompere
Con l'uomo più di sinistra dell'Internazionale socialista che si chiamava Pietro Nenni
Sarà stato un po'più difficile fare l'unità socialista con Craxi che con Pietro Nenni si rompe con Pietro
Con Pietro Nenni e quindi mette in evidenza questa grande occasione persa solo così
Si capisce l'incontro con la Bolognina
E voglio rispondere anche alcuni luoghi comuni
Che non è stata preparata euro troverete che racconto tutti gli episodi di quell'anno che prepareranno
La Bolognina
E l'altro luogo comune che non c'era una cultura della svolta
Ora ne facciamo una svolta alla fine del ottantanove in quello stesso anno si era fatto il diciottesimo congresso un congresso innovatore finito grande
Credo all'unanimità forse qualche
Cosa di mano more di Cossutta ma neanche tanto e sentimmo alla fine di chiamarci il nuovo Piccini perché tale era l'innovazione che si sentiva di uscire dal guscio
In quel congresso fu il congresso chiamato dall'Amazzonia perché io per il congresso con un quarto d'ora di relazioni in un silenzio totale perché pensano
Che forse erano impazziti impazzito sola Mazzoni all'ecologia i temi nuovi dell'ecologia
Poi invece si capì a poco a poco si e ci fu un grandissimo applauso non su una battuta chi fa politica sa che è facile avere gli applausi sulle battute ma sul ragionamento che si era stato
Fatto invece Craxi considerato da alcuni miei compagni dopo il vero moderno rispetto a Berlinguer
Craxi
Dichiarò che quella era la posizione di un pazzo terzomondista che dimostrava che nel non avevamo una cultura di governo e oggi non c'è Governo nel pianeta che non ponga il problema dello sviluppo sostenibile
Come un problema centrale ponemmo allora il problema del rapporto tra pubblico e privato e tutte quelle altre questione che ha ricordato nella sua bella
Prolusione figure lì che furono fortemente innovative da un punto e poi che mettemmo a confronto con le elaborazioni nuove dei socialisti europei
Che già allora incominciarono a capire che anche loro dovevano uscire dal Novecento
E questo lo capimmo negli incontri con nobili branda con volo Palma in e comuni massimi dirigenti dell'Internazionale socialista
La ricerca della libertà come la vera ossessione del libro
La ricerca della libertà partendo da quella stessa radice che
Ci aveva guidato in tutta la nostra vita Sinistra e Libertà ecco il tema
Che cosa è stato tradito
Della svolta perché io ritengo che la svolta sia stata sardi
Nel modo come si è risposto a questa domanda cioè si può perseguire la libertà senza andare a destra
Si può perseguire la libertà senza scivolare sul piano inclinato del moderatismo
Che è quello che io rimprovero i riformisti pallidi e i miei successori
E ritengo che questa sia ancora una battaglia aperta per questo non si può
Archiviare il pensiero della svolta non lo si può ridurre a una curiosità autobiografica Unasca appellata al coraggio di un giorno
Come ancora una volta ho visto fare a Veltroni nella trasmissione con Fazio
Quando Fazio ha detto
Nel film su Berlinguer mostrino e molti giornalisti hanno notato che non è chiesto niente a Occhetto è la generazione che era sconsiderata la generazione dei colonnelli
Di Berlinguer Veltroni non risponde
E falla solito fare Forino del Occhetto che ha avuto il coraggio e un giorno di fare la svolta ma nel film c'è una tesi del tutto inaccettabile
E che il Partito Comunista muore con Berlinguer
Devo dire che simpaticamente io sono andato alla prima
Petruccioli e Mussi mi vengono incontro l'intento e mi dicono ma se ce lo dicevano prima che è morto e lì non avevamo la fa faceva come neanche la fatica di fare la svolta ma quella tesi è inaccettabile
Perché in sostanza c'è l'idea che dopo
Non è successo niente e nuovo magari sta sorgendo in questi giorni col Partito Democratico te con Renzi e tutto il travaglio del passaggio e anche la ricerca delle radici
Se la tesi è vera non hanno più assolutamente
Nessun senso certe un film commovente Manfrin commovente non per quello che dicono coloro che commentano perché c'è Berlinguer in quel film l'unica persona viva del
Del del film
Comunque
Sia
Lo scontro fu fin dall'inizio
Ma dati io ho sempre rispettato e lo ripeto qui
Coloro che si sono opposti alla svolta perché sono venuti con i loro documenti hanno sfidato alla battaglia democratica sono stati in minoranza ma hanno detto chiaramente che cosa voleva
Quelle che non rispetto sono coloro che sono stati immediatamente con la svolta e poi hanno fatto di tutto per bagnare il leali certo c'era anche il problema di come morire come Rinascente
Già allora c'erano due possibili vie d'uscita dal crollo del comunismo internazionale una
Quella da me propugnata del nuovo inizio in questa parola che può sembrare infatti che c'era l'idea di una speranza di una volontà costruttiva del fatto che
La sinistra non moriva
Si ricostruiva Manno moriva
E l'altra quella
Di D'Alema della dura necessità il senso invece di una sconfitta che poi ti porta inesorabilmente andare nel salotto buono a scegliere la ricerca del potere per il potere del Governo per il Governo
Vedete in tutte le narrazioni che ascolto
Pare che quelli che vengono dalla tradizione comunista siano passati direttamente da Berlinguer Renzi come se in mezzo non fosse accaduto nulla
Io ritengo che un'analisi di questo tempo dei questo tipo diventa un caso da psicanalisi collettiva
Altro che Commissione dei saggi ci vorrebbe un'équipe di psichiatria
Da qui la damnatio memoriae
Che fa dire ad alcuni che Renzi abrogato il comunismo che ha fatto dire dei giornali
Che con Renzi per la prima volta del PD entra nel Partito del socialismo europeo che ha fatto e va be'giornali poi possono saperlo ma io ritengo del tutto incredibile che
Macaluso possa dire che noi non eravamo entrati nel partito
Del Socialismo Europeo quando l'ho letto io ho detto beh sognato come no sostato un fondatore del partito del socialismo europeo nel quale finalmente entra
Anche il Partito Democratico
E qui si pone una domanda non si pone di solito mi viene posta forse era una delle domande che magari nel prezzo e posto rispondo subito ma secondo te c'è una continuità
Tra il PD era svolta
Io rispondo francamente sì e no sì perché ricordo che quando scelto quella strada ricordavo quei partigiani
Che si riunivano a casa mia durante la Resistenza erano partigiani comunisti socialisti cattolici del Partito d'azione
Che poi sono stati divisi dal muro che non era solo un muro di pietra ma un muro ideologico
E adesso potevano riunirsi aprire di nuovo un cammino
Nelle diverse fasi
Tradizioni riformatrici del paese ma dico anche francamente no
Perché il PD invece di dare vita a una contaminazione nuova della migliore tradizione del riformismo italiano è stato in gran parte il prodotto di una fusione a freddo di apparati
E questo inteso dire anche polemicamente qualche volta
Quando ho detto che si è unificato il peggio del PC e il peggio della democrazia cristiani
Quali sono i mali ereditati
Li troverete nel libro per quanto riguarda il Piccini si è mantenuta all'ottusa visione salvifica del partito in quanto tale
Tradotto nell'espressione bruttissima alla ditta
Che è una visione autoreferenziale diciamo del partito
Dalla lì ci è stato ereditato il sistema che
Renting sia una visione politicista proiettata unicamente
Alla conquista del Governo
La vera sfida invece era unificare le grandi idealità della tradizione comunista
Che badate persino Bobbio aveva esaltato nei giorni della svolta appoggiando la svolta feci un appello alle repubbliche democratiche occidentali dicendo state attenti a non crediate
Di avere vinto perché certo il comunismo
Che per noi il socialismo reale
Ha usato metodi inaccettabili è stato sconfitto ma i motivi ideali da cui è sorto sono tutti lì
E quindi vanno ancora risolti quindi la vera sfida era unificare queste grandi idealità
Con le esperienze più vive
Della tradizione socialista e del cattolicesimo di sinistra
Certo c'è anche una verità Internal nelle speranze
Di oggi che forse portano a qualche cosa di nuovo rispetto a tutto quello
Che ho detto
Milioni sono andati in fila nei gazebo per dire di no alle grandi intese
E per abrogare appunto il peggio del PC e il peggio della Democrazia Cristiana dico ed anche della peggio da Democrazia Cristiana
Io non voglio qui entrare nel merito della vicenda di Renzi
Ma voglio porre un problema che è stato
Quello centrale da accogliere per cui è morto emerso
Renzi dalla politica e lo pongo per un'esigenza ammetta politica non vi va taglia politica immediata anche per l'educazione alla politica delle giovani generazioni
Vi devo dire che quando Renzi ha parlato di rottamazione
Io non sono un ipocrita per tutte le cose che ho detto vi devo confessare
Che ho fatto salti di gioia e ho stappato bottiglie dividono perché l'idea che si rotta amassero dirigenti che io considero abbiano distrutto la sinistra in Italia
Per me era una grande gioia
Però stiamo attenti perché quando si vuole un vero rinnovamento
Bisogna indicare i nodi politici che vanno cambiate e bisogna fare nomi e cognomi
Non si può sparare nel mucchio di un'intera generazione e non lo dico per me perché
Io mi sono rottamato da solo e non ho aspettato cesto Renzi
Per farlo
Ecco perché io dico in buona sostanza occorreva trascendere contaminate dar vita a una vera costituente ideale
E aprire il processo della costruzione effettiva di un anno la sinistra
Però in quel vuoto di memoria di cui ho parlato
Se ricordati appunto della gioiosa macchina da guerra
Emblema di tutte le sconfitte la colonna infame come se poi non ci staranno sconfitte commesse non ci fossero state prima tra l'altro incominciamo con la madre di tutte le sconfitte quelle del quarantotto poi abbiamo
Venne una quarantina di anni di democrazia cristiana
Ma anche questo lo voglio ricordare
Come un fatto di cultura politica io non condivido con una cultura politica in cui si dica che è importante evincere accerto è meglio vincere che per terra
Ma non è importante vincere per vincere bisogna vincere su dei progetti e dirò di più bisogna vincere su dei progetti che abbiano
La maggioranza del popolo italiano che è favorevole alla realizzazione
Di quei progetti senza delle escamotage se non c'hai la maggioranza te ne stai all'opposizione dall'opposizione ricostruisce Taldo altro il Partito Comunista ha dimostrato di governare
Molto di più stando all'opposizione di quello che si è governato con i Governi chi dei postcomunisti di questo periodo non c'è paragone
Dalle trasformazioni sociali e politiche che sono state fatte con il Partito Comunista all'opposizione il nulla di fatto
Di questo periodi do in cui si è al Governo
Ma in dove francamente io non vedo i cambiamenti che possono animare gli animi suscitare entusiasmo nello nell'opinione pubblica quindi il problema non è importante vincere per vincerle
E qui il secondo motivo
La nozione di sconfitta
Intanto andrebbero ripresi gli di antiche
Che ci hanno insegnato
Che molte volte coloro che sono sconfitti sono i veri vincitori nella storia
E in questi giorni
Se dovessi pensare tra me e Berlusconi non ho dubbi che lo sconfitto e Berlusconi quindi
O no
Nessun problema da questo punto di vista
Ma l'adozione di sconfitta nasceva anche in quei giorni
Sulla base
Della frase che non vi storie dire come è venuta fuori in parte è già stato detto ma lo scoprirete leggendo il libero ma c'era poi dietro a questo tre accuse
Che noi avevamo avuto voluto vincere con lo schieramento ristretto
E soprattutto con l'alleanza con Rifondazione
Di non aver voluto l'alleanza con i popolari
Cosa del tutto falsa perché fino all'ultimo la campagna elettorale l'abbiamo cercata è stata rifiutata
Da Martinazzoli blu ha dichiarato poi onestamente d'altro canto io lo capivo anche perché Martinazzoli non poteva parta portare i popolari che allora erano tutta la vecchia DC con la destra
Ha un'alleanza con gli ex comunisti appunto ma
Era l'unica leva
Dei problemi e poiché la così detta posizione anti socialista io sono stato anti craxiano non sono mai stato anti socialista d'altro canto
Valgono i fatti voi avete davanti il comunista l'unico della storia del Partito Comunista che esposta
Il più grande Partito comunista dell'Occidente dalla realtà dell'Internazionale comunista l'Internazionale socialista che tutto
Finito il discorso è caro Macaluso
Io non condivido nemmeno l'apprezzamento dalla sua analisi storiche perché quando si continua aggiornare nel manico su questioni serie
Come queste liste che c'è l'ira e Lazio non c'è più una valutazione storica concreta chiusa la discussione
Noi abbiamo portato la tradizione comunista dentro l'area del socialismo europeo e siamo stati di fondatori del partito del
Socialismo
Europeo sul quale io ho delle cose da dire oggi ma è un'altra cosa fare le prove secondo me deludenti che sta facendo ma noi abbiamo fatto questa operazione
Non solo ma c'è la cosa importante che è stata ricordata io sono sempre stato dalla parte
La difesa dei giudici contro questa cosa che Mani pulite
Però detto storicamente Mani pulite per noi non è stato un vantaggio
Perché io ho pensato la svolta prima di Mani pulite
Quando c'erano in campo la DC Partito Socialista per me era del tutto evidente
Che il fatto che noi cambiavamo
Rendevamo de plano ulteriore quanto Craxi se potesse opponete diventava normale che
Si creava l'unità dei socialisti
E tante che stava a farlo avvenendo questo
Io ricordo il grande comizio a Mantova con Martelli
A piazza piena c'era anche pizzini
E io ero contento alla fine perché siccome l'obiezione di Ingrao era sempre ma con chi dove andate perché qual è la prospettiva di ecco lo sporco
Ricostruiamo l'unità della sinistra BO una settimana dopo a Martelli viene l'avviso di garanzia
Per il Conto Protezione Martelli spesso scrive nel libro che ha pubblicato contemporaneamente con me
Badate io sono andato a presentare il libro di Martelli alla Fondazione Craxi
Con la figlia di Craxi che è stato uno dei fatti e impiego maggiore coraggio nella mia vita non mi hanno sbranato come vedete sono ancora qui
Vivo dice Craxi
Vice Martelli che sospetta
Che quell'avviso di garanzia gli è stato fatto mandare da Craxi spesso non voleva che procedesse quel processo
Quindi appunto io con foto ampiamente tutte e tre queste critiche parlo del male oscuro ne avete già parlato faccio un solo esempio però vedete del Partito comunista erano vietate le correnti
Ma tutti sapevamo quali erano le piattaforme politiche
Ingrao di Amendola e quant'altri si discuteva la stanza liberamente di queste cose adesso le correnti sono libere ma non si conoscono le piattaforme politiche
Ci sono delle consorterie di potere delle
Correnti che non sono al corrente ma consorterie
Elimini è stata la prova generale del metodo che ha portato poi hai cento uno impallinano lo pronti aperto la strada
Un coacervo di corrente personali e di potere senza anima
Per questo io sostengo che la data di nascita
E questo per gli storici
Del berlusconismo non è nel novantaquattro
Novantaquattro due mila quattordici i vent'anni
Perché mi ci siamo dimenticati che poi c'è il
L'Ulivo cioè Prodi
Dal punto di vista culturale inizia persino prima con la Milano da bere
E con una certa cultura che si forma o nella società italiana dal punto di vista del suo potere effettivo inizia dopo perché nel novantaquattro non eravamo ancora in piedi
Forti di numero di voti in anime non in percentuale ma che conterrà superiore a quelle che ha preso
Bersani adesso nelle ultime
Elezione era una forza importante nel Paese tant'è che Berlusconi entrò in crisi tre mesi dopo
Berlusconi
Deve subire il grande Ulivo che è stata una grandissima esperienza popolare che sorta dal basso dove c'era tutta la sinistra ed era però allargato ai moderati
Il grande ulivo non è stato battuto da Berlusconi ma vogliamo fare la sua storia
Non è stato battuto da Berlusconi è stato abbattuto da un complotto interno per non fare nomi tra Bertinotti e D'Alema e Cossiga che l'hanno fatto cadere
E poi certo
Anzi e qualche l'improbabile Finotti che si è sempre preso da solo la responsabilità si sa benissimo che è stato
Fatto in questo in questo modo
E poi invece incominciare a
A diventare forte a diventare forte
Quindi si può perderlo nelle campagne elettorali ma non per doloso perché tu aiuti l'avversario
Facendo la respirazione bocca a bocca Bernini a Berlusconi per quindici anni fino ai tempi nostri
Sottolineo come per asfaltare il berlusconismo bisogna bonificare il terreno sia a destra che a sinistra
Per questo io vi invito a leggere il libro non come una sorta di amarcord
Comunista
Ci sono eventi che ci accomunano dallo stesso destino
Io lo farei leggere se è possibile all'insieme del Partito Democratico
Eh ma anche le componenti che non vengono dalla tradizione comunista non vedo perché questa non è una discussione che si deve fare solo tra coloro che vengono
Dalla tradizione
Comunista e devo dire che in alcune presentazioni ho avuto anche gli interlocutori
Che ha molto attenti del tradizioni sia socialista che
Cattolica democristiana
E poi finisco con alcune avvertenze
Le avvertenze che mi permetto di fare sono la prima e uscire dalla morsa tra opportunismo moderato e antagonismo impotente
La seconda e superare la distinzione tra piani di piani
Tra sistema di valori che sono come i biglietti deve cioccolatini perugina che vagano per l'aria e invece la pur necessarie analisi strutturali gli interessa dei comportamenti sociali
E terzo e non considerare la politica come una sorta di disfida di Barletta
In cui ci sono alcuni campioni che sul campo si battono il popolo fa circolo attorno e poi fa ovazioni
A quello che ha vinto che è molto comodo anche perché si dal popolo la possibilità di essere semplicemente degli spettatori e anche non colpevoli mentre sono colpevoli tutti
Se stanno fermi e stanno intorno a vedere chi dei loro campioni vince o non vince la battaglia
E quindi certe o le primarie delle persone
Ma anche le primarie delle idee
In una permanenza della partecipazione organizzata
Badate la sinistra degli avversari strutturali al di là delle persone delle nomenclature dei travestimenti
Io credo che in Italia il suo avversario principale
E una oligarchia trasversale c'è un cerchio magico dentro il quale solo alcuni possono entrare
Anche la finta distinzione certo cioè la distinzione ma altra repubblica accoglie però stracciano questo cerchio
Magico dietro il quale ci sono i grandi di poteri e tutto ciò che non è in odore di santità
Per i grandi poteri non entra nel centro nella cerchio magico della politica
Un cerchio magico dove il piano della questione morale si incontra con quello della politica e dell'economia
Io penso che la sinistra ha il dovere di imporre l'agenda politica
Noi abbiamo subito per molto tempo l'agenda politica imposta da Berlusconi
Il merito di Renzi e questo lo posso dire e che dice vuole imporre luglio Argenta politica
Anche se io ritengo che poi bisogna porre ben altri problemi al centro dell'agenda politica
Per esempio Berlusconi ha imposto il tema delle tasse stato geniale
Perché è chiaro che il problema delle tasse è un problema molto importanti i Parlamenti nazionali sono nate sul tema delle tasse della fiscalità
Tra l'altro legato alla fiscalità c'è il problema della differenza tra destra
E sinistra checché ne dica Ciacca cacciare che dice che non c'è più
Differenza fra destra e sinistra a seconda di come distribuisce la ricchezza c'è un certo tipo di sviluppo del Paese o no quindi questo problema elementare su cui sorgano tra l'altro i Parlamenti rimane al centro
Però Berlusconi ha posto la questione delle tasse
In modo tale
Da mettere tutti i cittadini ricchi e poveri contro lo Stato
E mettere quindi secondo piano le differenze sociali
Mentre una sinistra vera dovrebbe porre al centro dell'agenda il tema dell'uguaglianza
In una situazione in cui anche fior fior di premi Nobel che vengono dal neoliberismo
A me individuato nel tema dell'eguaglianza un problema non più solo di giustizia sociale ma di Economia politica
Perché senza l'uguaglianza senza delle classi medie che abbiano la possibilità di consumare
Non si hanno consumi senza consumino ossia produzione senza produzione non sia occupazione il tema dell'uguaglianza
E l'altro grande tema mettere in sicurezza il Paese
Terremoti catastrofiche spostamenti ingenti di forze io non vedo ancora una volontà politica che pone veramente questi due temi al centro dell'attenzione
E sicuramente mi si può chiedere ma lo si può fare con qualsiasi maggioranza
Ma è chiaro che i problemi di oggi sono a monte
E il male deriva dal tremendo errore dell'emergenziali tali della governabilità
Io mi dispiace dirlo ma temo che il mio amico Napolitano col quale ha fatto una grande strada nell'andare
Nell'Europa per chiedere l'entrata nell'Internazionale ha fatto un gravissimo errore nel due mila undici che si andavamo a votare nel due mila undici la sinistra viveva vinceva hammam basse
E poi ha fatto un grave errore successivamente
Con Saddam con questa visione della emergenza dita
Monti
Il Governo Monte ha fatto nascere le cinque stelle gli ha dato forza
E così ha fatto Rinascente il berlusconismo e povero Bersani io non ero Bersani ha non lo sono non c'è un problema di esserlo
Ma cosa volevate che facesse quando era imprigionato nell'alleanza con Monti inviso alla maggioranza degli italiani e poi abbiamo avuto il nulla di fatto di letta
E adesso ci sono qualche movimento sul quale però
Non intervengo perché questa non è una
Dibattito politico immediato riusciranno i nostri eroi a rompere
Il cerchio dannato delle emergenze alita per tornare alle vere alternative questi rapporti
Riusciranno a combattere l'Euro se ci
Scetticismo in avanti
Non tornando indietro sono contento che hai trovato anzi ma la qualità matasse quel quell'accettazione della sono le cose che dicono a monte adesso
E cioè
Non contro l'Europa ma per la vera Europa l'Europa dei padri fondatori di Spinelli gli Stati Uniti d'Europa il cambiamento quindi dei trattati così come sono oggi
La critica radicale delle politiche di austerità
Ebbene con questo mio contributo cercato di capire
Quanto è stata confermata e quanto sfigurata la svolta
Allora ponemmo questioni di rilevanza mondiale
Non una questione interna
E tutti dovrebbero fare i conti con queste questioni non si tratta di sostituire la filiera dicci con quella PC o viceversa
Ma di individuare le caratteristiche di una nuova sinistra postcomunista ma di sinistra
Perché io non accetto che dopo il comunismo rimangano in piedi solo il moderatismo della destra
Si riuscirà a riaprire questa ricerca questo diamo
Badate molti si sono stupiti che il PD divora se stesso ci autolesionismo dopo le vicende dei cento uno delle queste le quote rosa eccetera eccetera
Badate l'atto iniziale dell'autolesionismo è avvenuto pochi giorni dopo la svolta
Certo tutto si sarebbe potuto discutere più in là
Ma all'indomani di un'operazione storica difficilissima guardata con entusiasmo e attenzione in Italia in Europa
Che avrebbe dovuto essere sostenuta e difesa e protetta
Invece no dall'interno incomincia subito il bombardamento
Gli uni i cosiddetti migliori siti che dicono non avete fatto il Partito Socialista quindi al Sappe del bell'annuncio ne facciamo tutta quella fatica e poi si va in giro e si dice guarda che non hanno fatto niente
Gli altri come D'Alema che c'è non c'è cultura politica a parte che in quel bene questi vent'anni non c'è un ente in più della cultura politica che noi abbiamo immesso con della svolta ebbene questo io no no
Timore di dirlo a questa operazione è stata un'operazione da criminali
Che ha aperto una vera e propria persecuzione non solo contro di me ma contro un progetto politico e che è continuata fino I giorni d'oggi Bettini un suo libro
Bettini e uno per la svolta
Grande amico però di Ingrao scrive anche delle cose belle su in grave
E cita qual è il comunismo l'ingrata dice il comunismo di Ingrao e tenere fermo un punto critico contro l'omologazione e la moderna mutilazione degli esseri umani
Per cui anche dopo aver crollo occorre ancora di più ribadire una resistenza alla pretesa uni dimensionale del capitalismo
Bene ma questo non è il comunismo questa dovrebbe essere la sinistra e qui sta l'equivoco nel quale viviamo ancora
Sussumere nella parola comunismo ogni idea di sinistra quasi e che al di fuori del comunismo non ci fosse stata e non ci possa essere
Sinistra il che produce da un lato l'integrità mo'comuni esulta e dall'altro l'abbandono
Della sinistra
Che è grave
Che non si sia accettato il binomio democrazie a sinistra
Io la considero una gravità enorme
Certo lo so già
L'amico Veltroni
Nei giorni della svolta quando discutevamo intorno al tavolo nome disse ci dobbiamo chiamare Partito Democratico
Io gli dissi ma sono d'accordo al Partito Democratico ma Partito Democratico può essere un partito democratico cattolico Palermo creativo cristiano Partito Democratico moderato tra matricola marcato il persiano Ceva difatti
E noi siamo so d'accordo con te carovana Partito Democratico di sinistra
Perché noi ci dobbiamo individuare come un partito democratico di sinistra
Se tutto della parola sinistra ma lo deve spiegare
E non ho ancora capito può anche essere giusto ma non l'ho capito
Al punto tale che adesso nel Partito Democratico c'è una minoranza che si affanna di dirle
Che di sinistra a parte quella minoranza è quella che ha fatto in gran parte del partito
Democratico allora qui anche su questo io credo che bisognerebbe incominciare a dibattere e a discutere apertamente perché di qui nasce una certa debolezza
Culturale
Ebbene io
Ho scritto il libro anche per fare questi dibattiti per cercare di ritrovare il cammino smarrito
Per riaprire una discussione
Io vedo che questa discussione effettivamente dove si va si riapre questa attenzione ai problemi di fondo della sinistra si manifestano
Penso che dobbiamo tutti porci il problema
Di ridare vita sul piano culturale e politico ideale a una sinistra moderna democratica
Che ponga il tema della libertà come tema centrale ma di sinistra perché se non facciamo questo io credo che i milioni attorno ai gazebo non li vedremo piglio grazie
Anche un invito
Un invito alla discussione al dibattito che vogliamo come vogliamo dare seguito
Chi chiede di intervenire
Si muovano fra
Poi c'era un giovane a Dario Carnevale si
L'ordine
Si è distinta
Naturalmente
Libro gli ho scritto e la discussione di stasera
Hanno affrontato tali e tanti temi che non è possibile
Dei intervenire sul complesso però io
Su due punti desidero
Dire qualche cosa
Riprendo la espressione di Luigi Colajanni che destiniamo
Molto chiara
E che anche al momento si è posto questo problema centrale come
Trasferire questa grande forza che c'era in Italia
E che era una falsa insieme di massa
E con un forte idea
E questa
Questa complessità di questo molto di massa e molto ideologico come portare questa grande forza ad un futuro avendo alle spalle il crollo
Dei Paesi socialisti
Questo è stato veramente una grande prova
Io
La proposta diciamo così la soluzione proposta dalla svolta
Tra l'altro io avendo firmato la mozione danno ordini spettro di Occhetto
è stata una strada
Una strada per realizzare questa questo passaggio ma
Nell'azione politica
La valutazione viene data dei risultati quindi quando è
Qual è stato poi il risultato di questa svolta
è stata l'unica era l'unica strada possibile poteva esserci un'altra strada se questa era l'unica strada possibile possiamo poi dire che di fronte
E risultati di oggi
Possiamo anche trarre
Una conclusione molto negativa che del resto è abbastanza inclusa nelle stesse parole giochetto perché noi abbiamo quindi
Infatti
Compagni questa
Io la chiamavo robusta minoranza molto forte però piume minoranza
Dall'altra parte c'è un Partito Democratico che si sta dividendo tranquillamente in due o tre correnti presentando due ottenne diverse terzine per le europee
Dall'altra parte al Cal Aversa c'è il gruppo disse che esista
Che presenta spira salvo che si chiama
E certamente in quella sede ci sono molti compagni o amici che una volta erano con Occhetto e come quindi il risultato e abbastanza deludenti
Ora Occhetto ha praticamente proponente
Addirittura una terza
Posizioni una quasi
Terzo schieramento anzitutto altro schieramento quindi non è una proposta di
Raccolta de L'Unità ma è un'altra tematica Bindi noi stasera stiamo sentendo una ulteriore alternativa che si aggiunge a quelle che abbiamo due parole sul Partito Socialista retributivo e
Rettore quello che dici tu naturalmente mi sai di più di me
Anche io sono rimasto invece contenta mi era sembrato che Renzi con molta
Rapidità avesse tagliato
No Bobo nodo gordiano di questa appartenenza al gruppo socialista o no perché dandy
Almeno per quello che riguarda i giornali risultava che Prodi
Era contrario
Alla
Zione
Del Partito Democratico al gruppo parlamentare socialista Fioroni
Addirittura
Usciva dalle
Ombre
Diciamo del Lazio
Per minacciare addirittura una scissione se si fosse aderito appalti al gruppo socialista errato Lenzi Renzo ha detto aderiamo al gruppo socialista
Quindi
Mi pare che questa decisione sia abbia il segno di una certa forzata da parte di Renzi invece sul
E per quello che riguarda il finisco il Partito Socialista io ritengo
Certamente che dopo la svolta
Non si poteva
Andare alla Corte di Craxi anche se qualcuno ha detto e anche un po'assurdo che
D'Alema volesse andare al socialismo europeo saltando classico che se Craxi non ci fosse e quindi che i comunisti gli ex comunisti volessero andare alla
Al gruppo socialista
Ignorando l'esistenza del Partito Socialista in Italia
Ma la
Gradita
Questa non dipende neanche da noi più antiche io credo che sia veramente una cosa molto che assegnato molto la storia del nostro Paese il fatto che non si sia potuta realizzare questo incontro tra comunisti e socialisti
Naturalmente vedendo che con l'arrivo di Berlusconi molti socialisti sono andati a Forza Italia forse
Si può dire che
Veramente non c'era possibilità di stare insieme ma questa unità
Molto precedentemente si poteva cercare di farle forse questa sarebbe stata una vera svolta
Qui forse vale quello che vi pare che ha detto Napolitano mi pare che ripetuto nel tuo libro
Che e mi pare che ha detto abbiamo pagato o qualcuno l'ha detto abbiamo pagato la nostra passione per l'unità questo ci ha impedito di fare delle azioni politiche certo che io credo che
Se si fosse fatto un incontro con il Partito Socialista seriamente e le cose in Italia sarebbero andate diversamente
Salve
Io ho letto il libro quindi mi permetto di fare una domanda
Su quello quanto letto perché come parla durante la Bologna io andavo le scuole medie quindi penso che questo libro sia molto importante
Perché ti offre un punto di vista insieme l'aveva detto già Michele a quello di Petruccioli
Per me quello che tu progredire lo dice chiaramente
Compagni Occhetto una cosa non
Continuo a non capire che e ti chiedo tre spiego anche perché un certo punto ogni
Fai la domanda debba pratico rivolta telematici daremo certo punto dovrebbe detto non devi convincermi quello che abbiamo fatto l'abbiamo fatto insieme ma non raccontiamoci per favore storico l'unica cosa se le è stato il PC
L'unica cosa che resta del PC Racco cito nel libro
Ma allora mi viene da chiederti matura Alema in tutta questa storia
Lo subisci o pensi che sia funzionale all'interno a tua battaglia politica
Te lo chiedo non perché non me ne frega niente del vostro gollismo vedrà ostacoli tavolo frettolosi e do perché secondo me da quella dualismo poi forse dall'inizio a morire veramente alla sinistra grazie
Lillo Mannino
Io credo che
Bisognerebbe forse anche considerare
Un po'di occasioni mancate
Che evidenziano ma sostanze alla mancanza di coraggio
Che ha avuto con la componente del partito
Denominata migliorista
In tutte le fasi decisivi in cui si
Poneva veniva infatti della storia ponevano all'ordine del giorno che il problema di un mutamento più di un nuovo inizio
Io ricordo ma sofferenza
Con cui ebbe modo di constatare Reggiana sessantacinque
Vini
Ci fu
La dettatura indonesiana no
In cui
Vennero massacrate i cinquecento mila comunisti nel giro di una settimana
E qualcuno qualche autorevole membro della direzione del PC e mi disse Ahmad quelle nuove erano voli cinese volevano fare una rivoluzione se la sono cercata
Io
Interpreta RAI quelle cose
Quell'avvenimento
Come il fatto che non soltanto
Era morto
L'internazionalismo proletario
Ma
Soprattutto
Tenuto conto che in quel tempo e ci facevamo massacrate di botte per protestare contro un solo torturato in Spagna
Che forse
Anche per noi
Cambiava qualcosa il colore della pelle
Perché erano tante scimmie non erano uomini
Non erano persone lì
Questa fu la prima cosa e però poi abbiamo avuto Prada
Perché ai killer tubature dall'occasione mancata del cinquantasei
Si poteva capire
Ma dopo prima
Guarda che
So se bisognava scontare una scissione
Ma la scissione c'è stata pure dopo
Cossutta se n'è andato
Sì o no fiore degli uomini e dell'adesione che più gli addensato il loro già nel PCC era il fosso
Sono finite a Rifondazione Comunista
Commi uno scandalo ma io Saronno
Così un illuso
Quindi
Secondo me anche
Proprio il fatto l'altro la cosa che emerge è che quelli che potevano
Impadronirsi della svolta non lo hanno fatto pervenuta
Però la mancanza di coraggio e perché ritenevano di non avere i titoli
Per impadronirsi e neppure avendo detto alcune cose
E quindi non c'era
Nel lavoro diciamo base culturale nella loro formazione
E parlo di quelle successive perché se poteva capire in un uomo come Giorgio Amendola
Ma negli altri
Che cosa gli ha impedito
Di sostenere la svolta e di contribuire a costruire
Quello che hai Kirov richiamo a un nuovo inizio
Io deduco questo anche perché ho letto altre biografie altre cose e questo elemento dalla mancanza di coraggio secondo me l'allevamento
Dominante ed è l'elemento che oggi ci porta a chiedere se riusciremo
A realizzare in un futuro alla sinistra
Con cominciamo
Prima di dare
No chiudo prima rispondo con riguardo
Prima di dare la parola Achille Occhetto per il
L'intervento conclusivo della risposta agli altri volevo dire che io leggendo il libro
E
Mi sono appuntato oltre che sull'aspetto politico ovviamente su un altro aspetto che io trovo singolare si può scrivere di politica in maniera sciatta e noiosa
Il libro è invece un libro animato da un grande entusiasmo e da grandi capacità letteraria
E lei Occhetto per esempio descrive in maniera straordinaria in alcune pagine all'incontro con i grandi dirigenti cinesi poste del post maoismo con una
Con una con un albergo con una capacità di
Di di
Di descrizione straordinarie questo benché
Xiao Ping io mi ero scordato pure il nome di Dante che allora invece se ne parla molto
Che si si girava Vespa
Alle sue spalle e c'entrava con lo sputo non sputa Chiera che si tre e ripeteva un certo ritornello questo potrebbe essere un male ma potrebbe anche essere un bene
Oppure che descrive in una pagina di incontro la gara fra due Clini dice Berlinguer e Leonardo Sciascia che si sia e torno su un divano soldi su un divano largo lungo si siedono uno ad uno Stato un'estremità e uno dall'altra quando erano stati
I convocati per per discutere fra di loro
E Occhetto anche capace di autoironia per esempio
A un certo punto dice che lui si sentiva in un certo momento righe della famosa svolta
Si sentiva come uno che faceva il gioco del soldato e tutti gli altri davano schiaffi tutti intanto laurea dare uno schiaffo il gioco dello schiaffo e lui al centro assorbire tutti questi schiaffi
Insomma è un libro anche da questo punto di vista che non solo recupera un'idea alta della politica
Cioè di quella politica fatta di intelligenza di cultura
Che stanno negando letteralmente nel nel
La piccola politica spicciole di questi tempi e sta negando anche nella corruzione
E io credo che la più grande responsabilità della politica sia in questo momento o avere distrutto se stessa cioè averla posta ad un livello bassissimo
Su quello che ha detto Rocchetto io una cosa dice nel novantaquattro vinse Berlusconi
Però ora e Luino sconfitto ma Berlusconi ha avuto il tempo di devastare culturalmente l'Italia
I giovani oggi non non ragionano più secondo logiche che mai che per serraggio non o con la logica berlusconiana nodi e la Procura una delle prime cose appunto questa assoluta indifferenza verso i contenuti politici non per nulla qui siamo
Diciamo tutti di una certa età
Grazie al bel per fortuna ci siamo ancora
Ma molto brevemente perché così ho il tempo poi di fermare i libri che
Fa parte dalla conclusione lì questo l'incontro
Ma innanzitutto alla la risposta la Mafai
Che se noi giudichiamo la svolta dal punto in cui siamo arrivati adesso effettivamente c'è da mettersi le mani nei capelli terra
Io vorrei dire scherzando che
Se il richiamo tutto come siamo arrivati adesso dovremmo anche dire che persino la Resistenza l'antifascismo sono stati sbagliati perché il modo come si sta riducendo
L'idea di Stato di democrazia in questa fase è francamente abbastanza
Discutibile viene punto anche il modo come i giovani non partecipano come non esistono più
I partiti però se invece vogliamo vederla in senso più ravvicinato la risposta a questa domanda devo dire che delle volte anch'io al Senato per mattina vedendo delle cose che non condivido
Della politica attuale di come è fatta di come sono andate le cose di come si è divisa la sinistra dico ma forse
Ha ben valsa la pena poi penso che è valsa la pena innanzitutto perché come ricordava Colaianni
A differenza di altri Paesi della dall'Europa le forze che erano le forze organizzate nel partito
Comunista non solo non si sono disperse
Ma direi che è un primo tempo persino con la Fondazione dei due partiti
Il PDS e Rifondazione Comunista hanno avuto subito una funzione politica attiva molto molto importante nella società italiana
Non ci siamo stupiti che quattro anni dopo che il in tre anni dopo che il Pen dal pennone più alto del Cremlino era scesa la bandiera rossa hanno in Italia non siamo andati al Governo
Ma noi dovevamo scomparire
Allora se guardiamo così le cose aveva vinto nella tradizionale lotta tra socialisti e comunisti il socialismo europeo aveva vinto hanno vinto loro
E noi in Italia siamo stati gli unici che ci siamo persino messi a piangere perché non siamo andati subito al Governo e
Poi ci siamo dati tra l'altro solo pochi mesi
Dopo con la con Prodi il processo con Prodi è figlio della svolta e ha dato ben qualche cosa quindi
Io penso che poi le responsabilità storiche politiche cieche ciascuno se ne deve prendere
Perché nell'immediato parte novantaquattro che poi a parte fino a un certo punto perché nel novantatré noi per la prima volta prendiamo tutti i Comuni d'Italia tranne Milano usciamo dal triangolo rosso per ravvedere
Compresa la storia della primavera di Palermo ma che figli anche essa della capacità di alleanze
Nuove che riusciamo a fare quando io ero qui in Sicilia vede una situazione
Come quella che abbiamo avuto poi a Palermo successivamente avremo messo la firma
è stato un momento di apertura eccetera poi dopo sono successe una serie di fatti
Degenerativi di cui nella mia valutazione ci sta una responsabilità interno alla sinistra di auto distruzione
Della sinistra anche il fatto per esempio io questa capitolo cioè nel mio libro ma c'è ampiamente la parte siciliana anche
Ma l'avere confuso l'unità autonomista con
Le larghe intese è stato un grave errore
è il fatto che ancora adesso
Si è voluto insultare Berlinguer dicendo che le politiche di grandi intese che si volevano fare adesso centravano a qualche cosa con il compromesso storico è un gravissimo errore di interpretazione
Il fatto che non si distingua tra compromesso
Che in politica
E una parola nobile dell'arte della politica e compromissione
Che è un'altra cosa è conforme storico tra Berlinguer e Moro e la politica delle larghe intese con la DC in tutti i Comune li italiani a prescindere
Dagli obiettivi a prescindere
Dai programmi sono due cose profondamente profondamente diverso e quindi c'è stato dentro
La tradizione comunista voi sapere la mia opinione io rotto il vaso di Pandora
Ma quello che di peggio oggi troviamo nel Partito Democratico e che quello stesso personale politico non più guidato da le idealità che avevano prima non ha più trovato dentro di sé la risorsa ideale e morale
Per trovare la via della sinistra e quindi era un personale politico anche in gran parte politicamente corrotto che non può dare a me la responsabilità delle degenerazione dell'incapacità di realizzazione
Degli obiettivi della svolta per il resto io non so non per formare
Una quarta alleanza
Io sono per mettere insieme quell'ispezione per io continuo a pensare che è necessaria una grande
Come dire costituente delle forze democratiche
E di sinistra
Attraverso anche degli strumenti nuove utilizzando le primarie delle intese utilizzando gli strumenti che abbiamo a disposizione
Tecnologici che rendono più
Vicine ristretta l'agorà dell'intervento con una griglia di problemi che vengono messi in discussione aprendo una grande discussione
Nel Paese non certo spezzettando ulteriormente le forze di sinistra
La divisione attuale dipende dal fatto che non c'è ancora una visione unitaria dei problemi perché si presso
Pone dei problemi che io condivido le cose li conta non è che le condivido io condivido loro io mi ero dimenticata da cosa accade dalla
Quel programma di insistere
Le cose che tu hai letto qui sull'Europa e esattamente il programma
Dissi per allora dovrebbe essere il si prescrive viene a condividere
Però non
Credo che questo sia il problema pezzi ragazzo intelligente bravo che forse diventa maggioranza in Grecia intoppo alle politiche e che quindi fa la sua battaglia ma
L'idea di un'Europa unità che siano gli Stati Uniti ed Europa con un Parlamento che conta perché e interfaccia di un Governo
E che non sia l'Europa delle cancellerie degli Stati ma
Dei popoli era appunto quello per cui
Noi pensavamo si dovesse avere un'Europa politica e non un'Europa soltanto della moneta e del mercato
E del mercato unico e quindi
Bisogna che ci troviamo d'accordo vogliamo Rinieri azionista dobbiamo discutere su questo tema
E quando Renzo e dice
Andiamo a testa alta in Europa applaudo ma quando dice noi dobbiamo fare
Prima i compiti a casa non lo applaudo più
Perché il problema vero è che quei compiti che sono sbagliati
Non so se è chiaro il problema tu non devi fare a casa prima i compiti che la troika sbagliando ha dato fino adesso all'Europa la però comunque discutiamo
Creiamo le condizioni
Per la prima è una formazione politica che tutte quelle diverse componenti di cui parlava Mafai trovino una strada comune anche attraverso una libertà interna di presenza
Di schieramenti di idealità di piattaforme
D'Alema è stato subito
Ma io direi che purtroppo dalle ma l'avete subito tutti voi per me
è stato un problema del tutto secondaria anzi l'avete considerato anche un genio dalla politica intelligenza nel vagliate tutte secondo me ma problema è chiuso non mi interessa più di tanto
Io credo che ha ragione Mannino per ciò che riguarda invece il rapporto storico con la sinistra e con i socialisti per mancanza di coraggio
Perché l'incontro serio che giustamente è stato reclamato colpi sì intanto certa andava fatto intanto non è stato fatto nel cinquantasei anzi vi è stato rotto
L'unità con dei socialisti
Non è stato fatto con il primo Governo di centrosinistra
Che era al Governo e il gol dico una cosa il Governo più a sinistra che ha avuto l'Italia repubblicana considerando anche Prodi che al quale voglio molto bene con Lombardi non so se lo ricordate ha cambiato l'Italia quel Governo
E noi ci siamo messi corto di traverso nacque il primo Governo
Di centro di centrosinistra e ahimè
Quando c'era Craxi Craxi è il prodotto di una divisione di un astio di qualche cosa che veniva da lontano
E che ha spinto per responsabilità anche nostra i socialisti su una linea di collaborazione prima e poi di compromissione perché questo è stato
Centro sinistra nasce da come collaborazione per con compiti compromissione insieme alla democrazia cristiana io lo scrivo nel libro non è che me lo sono inventato quando vado da Craxi
E gli dico facciamo l'unità dopo la svolta al proprio giorni poche
Perché lui in primo tempo era interessata o no
Però deve capire che i nostri due popoli socialiste non se ne vedono proprio bene tra di loro
Bisogna che facciamo tutte e due un'esperienza all'opposizione
Esci dal pentapartito perché non può chiedere che il PC enti del pentapartito
La in poi già ce l'avevano che facciano svolta ci mancava anche che entravamo del pentapartito se ne facevano tre di Rifondazione Comunista e non di una
E creiamo questa speranza della sinistra mi si è messo a fare l'individuo Oria pensare dice ma guarda non ci sono i numeri Bellet ma i numeri si trovano
Con il fatto che se tu crei un fatto nuovo
Quelli che adesso non li vedi
Nascono pensa cosa significa che ci mettiamo insieme in Italia lui siccome non è un uomo scemo ovviamente molto intelligente fatti nuovi ghirigori e mi dice
Beh forse ragione poi si guarda intorno e dice senti Achitunde né ci conoscevamo dai tempi dell'università
Ma se io vado anche un solo giorno al Governo questi qua mi fanno fuori
Si è all'opposizione mi fanno fuori perché perché era già compromesso era già un partito macchina di
Di potere e quindi
C'era una situazione compromessa ormai nei rapporti tra
Ripartiti rossa la la situazione che aveva descritto Berlinguer che vera
E che bisognava superare con un'autoriforma della politica e dei partiti quindi a quel punto poiché abbiamo tentato con Martelli e le cose sono andate come sono andate però storicamente secondo me l'unità quei socialisti
Andava tentata prima o
Quando ho detto con Nenni oppure anche con De Martino in una fase precedente oppure con lo stesso Craxi quando a Torino lancia l'alternativa
Quando Craxi a Torino e lancia l'alternativa invece di appoggiarlo noi dialoghiamo prevalentemente con la democrazia cristiana e quindi riapriamo la strada ad andare lui con la Democrazia Cristiana
E questi sono tutti gli errori che sono stati fatti precedentemente con il Partito socialista e sono facciamo altri errori non andate a casa senza venire qui a farmi firmare il libero grazie
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