Sono intervenuti: Marco Pannella (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Federale, Partito Radicale.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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RAD
Io sono avvantaggiato Rispetto quindi a ma Sergio dal fatto che ho ascoltato più ascoltato oggetto seguito il dibattito
E sullo stato del partito vorrei soprattutto notare e precisare alcuni punti ma soprattutto
Pregarvi di non
E disattenti o di non sottovalutare una cosa che inclusa nella relazione
Viene dalle delibere precedenti del congresso e del Consiglio federale e che non mi sembra finora abbia
Costituito un elemento di consapevolezza e di attenzione da parte del Consiglio mentre per me queste riprendo rinviarle
Importante ma comincerò da alcune notazioni
Mi pare che l'intervento di Galimberti a mattina
A tratto per quel che mi riguarda
Un aspetto
Che probabilmente tutti individuiamo ma dovrà fatto con una capacità di sintesi
Che mi è parso maggiore di altri
Non è il Car non è un caso che qualcuno fra Dinoi
Che ha più i connotati o le stimmate
Del radicale non violento piuttosto che del radical democratico pervenire alcuni termini precisi
E che ha i connotati dell'intransigente
Della non violenza del dal corpo
Essendo lo questo per intelligenza e non per dati caratteriali
E quello che ci ha voluto ricordare ed esprime evidentemente una cosa alla quale è profondamente consapevole
Che noi
Abbiamo avviato un processo lui ha detto del Partito Radicale razionale perché ma il Palio radicale è innanzitutto un processo
E detto questo processo sarà
Per forza di cose non per debolezza delle cose per forza di cose lento lungo
Possiamo aggiungere contraddittorio
Esitante avventato
Pagheremo lo scotto
Di un processo lungo in cui dobbiamo ogni giorno
Figurare
Fine politico laico del nostro agire
Caricare i mezzi che usiamo
Di una forza anche di anticipazione e di rappresentazione
Perché noi non possiamo permetterci
Di credere nell'approccio filosofico ideologico o pratico
Nel ritenere appunto che i mezzi
Sono giustificati delfini
E sono quindi separabili milioni dagli altri se non intermedi
In termini di economicità
Costante dove si arriva no l'importante dove ma anche come ci si arriva e grazie ai quali mezzi e divenendo che cosa lungo il tragitto
Altrimenti sappiamo
Nel mondo contemporaneo noi assistiamo
Al fatto che persone forze politiche strutture classiche
Che vivono da decenni se non da secoli
Che condividono nominalmente gli stessi nostri obiettivi per non dire valori nel corso del cammino rappresentano l'opposto e sono divenuti l'opposto di quello per i quali sono sorti animati e la burocratizzazione
E la sclerosi la sclerosi
La scorciatoia a volte autoritaria
Anche
La parola statalizzazione
Della vita civile e politica
Il nuovo Leviatano
Ormai caduto il socialismo reale
La nuova forma storica del mostro delle via terno come mostro
è la partitocrazia
Non
La dittature e caduta anche come mito e che tutta diciamo anche di più
Diritto e Touré il nuovo conformismo
Addirittura su questo punto di vista
Mentre la partitocrazia il potere delle fazioni
Il potere senza forza il potere di riparto illegale
Ma intende anche legale
Per alcuni versi e quello con i quali dobbiamo fare i conti
E in questo voglio dire gli amici Burkina vedi in particolare stare attenti non vorrei che ci fosse un equivoco
Quando noi diciamo democrazia reale lo diciamo nel senso di socialismo reale
Il cervello reale e la negazione
Dell'umanesimo socialista
Così come la democrazia reale storicamente per noi il nuovo pericolo grande la nuova realtà che dobbiamo contro la quale dobbiamo combattere
Perché la democrazia reale come storicamente si sta svolgendo e l'erede delle dittature e non la loro antitesi
Questo dobbiamo nel presente e in modo accelerato
E quello che stiamo verificando nelle situazioni Burkina vedi da uno a quaranta esperti ma anche in Romania anche altrove anche nel Kosovo dunque
Allora per andare verso la fine
Credo che sia molto importante anche tenere presente una cosa
Credo che sia traducibile in qualsiasi altra lingua
Le circostanze
Le cose circostanti sono quelle nelle quali siamo naturalmente immersi
Le realtà nazionali linguistiche ecco uniche
Sono l'acqua nella quale né noi navighiamo viviamo
I nostri sensi
L'ITC
Non sono tali da concerti sì di sapere di sentire ecco di saperi sentire
In quel posto mettiamo del mare Adriatico del Mar Caspio del quale ci troviamo nel quale
Ancora possiamo vivere e quindi ci muoviamo nel circostante di quel tratto di mare che navighiamo che abitiamo
In realtà e condannato a morte
Perché l'inquinamento sta arrivando perché
La ferita è già profonda anche se nel luogo in cui ci troviamo avvertiamo solo alcuni segni di questo
Lo sappiamo come nozione ma non lo comprendiamo necessario
E le volevo dire quando arriva il nostro giornale quando arriva
Il partito nuovo transnazionale
In realtà arriva contro i nostri sensi
Essere così
Linguaggio se il messaggio che arriva
Non è a normale non è anomalo non è strano non arriva non esista
Cioè quello che noi cerchiamo di fare
E se voi volete di ricordarci che la natura alla lunga è storia ed è storia a
Ma che in un momento dato la storia e la moralità politica significa per motivi di vita essere contro gli stenti e che abbia
Allora
Io sarei preoccupato se qualcuno mi avesse detto
Il giornale che arriva
Va benissimo
E letto la traduzione buona
No le cose che dicono trovano il consenso generale che bisogno ce ne sarebbe
Oppure se noi siamo portatori di qualcosa che icto oculi subito
Trova il consenso generale siamo superflui
In realtà noi dobbiamo organizzare quello che in nell'istante in cui viviamo è innaturale
Artificioso
è artificiale come tutto la creazione del concepimento del nuovo qui
Una cosa mi pare importante trasmettere della nostra storia e quindi anche un po'della nostra natura comune
E che si come partito alcuni di noi tenacemente ma anche testardamente e anche istintivamente e anche pedantemente
Sì stiamo nella tanto prioritario volontaristico addirittura
Della strutturazione transnazionale
E questo è la monotematici ITA profondissima mente politica
E rivoluzionari
Della proposta della realtà del partito radicale
Che dobbiamo sapere e sappiamo
Che ad ogni ora ad ogni minuto del giorno e della notte che come che fisiologicamente invidiamo
Porta e ci porta invece a vivere secondo i riflessi delle attualità nazionali e ambientali che sono le no
è un problema quasi appunto antropologico
Noi sentiamo io stesso sono ogni momento inseguito
Dalle occasioni ed ai doveri e dai riflessi dagli stenti dal mestiere di reazione
Del circostante
Del nazionale
Per quanto noi vogliamo gran parte l'età gran parte delle nostre giornate come donne e come uomini e come politici
Nel potremmo decidere già compitamente con un decremento vietato
Che nelle nostre giornate il circostante il nazionale gli impegni nella rispetto al proprio Municipio al proprio parlamento regionale al proprio parlamento regionale vietato che siano prioritari potremmo decretarlo con pena di morte egli ottiene faremo un'operazione imbecille
Perché questo è invece la verità tutto tutto tenderebbe della natura esistente ma è quella natura condannata a morte e lo sappiamo
Ecologicamente da tutti i poteri
La natura questa natura avrà e occuperà gran parte
La maggior parte dell'opera di ciascuna ed in ciascuno di noi
Ecco la monotematici TAR radicale e girotondina non giacobina libertaria
Non autoritarie
Che sa
Risma il sigillo della legalità della decisione no della legge decretata
Se non corrisponde profondamente ad una parte almeno della coscienza morale di ciascuno di noi
Quello significherà semplicemente che quella legge non vivrà e noi vivremo in realtà incapaci di avere un aiuto reale dalle leggi esterne che ci dia quindi la preoccupazione nel processo espressa dal Cavaliere
Quando dice
Dobbiamo preoccuparci anche di ancorarci alle realtà nazionali nell'ambito del transnazionale
Io dico purtroppo che nonché le non è necessario preoccuparci di questi perché in realtà ogni minuto e ogni giorno
Questo circostante questo nazionale
Questo essere come tutti gli altri ci incalza
Si impone e ci occupante letteralmente
Siamo occultati fatalmente naturalmente le quote
E allora questo partito del suo stato di oggi
In che condizioni si trova noi dobbiamo ogni giorno essere capaci individuare delle misure pratiche e concrete che consente al processo di andare avanti
E di coinvolgere
Sempre più persone di divenire cioè sempre più lentamente in qualche misura la nuova natura
Anche il nuovo esistente
Che nei momenti magari di stanchezza continui ad occupare
Perché noi nuotiamo controcorrente
E per ora chiunque a le idee come le nostre
Se sosta un momento si ritrova riportato a valle subito ricorso è per questo che abbiamo bisogno
Individualmente della struttura collettiva che ci condanna ad essere liberi e irresponsabili
Regole non deleghiamo invece no la facilità di qualcosa che decide per lavori e ci conduce nella direzione giusta e questo non può essere qual è
Il punto però al quale volevo richiamare noi stessi
Quando noi abbiamo detto cinquanta mila iscritti
è la condizione state attenti e la condizione tecnica
Che noi abbiamo individuato
Per la vivibilità
Di questa fase della transizione
Abbiamo individuato una soglia minima al di sotto della quale ogni giorno dobbiamo ricominciare da zero ed è infatti il naturale ricominciare da zero per esempio nel nostro partito nel nostro Consiglio federale di coloro che ci inchiodano
Per carità per buona fede la pensava così irrazionale rendono conto
Che si inchiodano ancora
Ad una realtà vecchia superata ci inchiodano alle priorità delle sensibilità nazionali o degli interessi nazionali o delle lotte italiane
Alle quali siamo l'abbiamo dimostrato molto attenti ma funzionalmente e strutturalmente l'altro obiettivo
Se noi non raggiungiamo questi cinquanta mila iscritti
Ho l'equivalente
In energie umane
E finanziarie umane
Cinquanta mila iscritti significa presumibilmente potere contare
In una città in una zona
Almeno su alcune decine o alcune centinaia di persone invece che su alcune unità di Bresso
Con quello che significa
Che in questi casi se la iniziativa non violenta
Di alcune decine o centinaia di persone non rischia di essere un massacro di alcune persone
E soprattutto non rischia o rischia meno
Di fare del digiuno un mezzo che diventi il messaggio la maledizione che se uno di Giuda no per ottenere un obiettivo la logica dei marmi da di oggi fa discutere del digiuno e non dell'obiettivo
Se questo fosse di cento duecento persone o
Di mille o due mila
Noi potremmo probabilmente determinare un processo diverso e quindi vorrei pregare adesso nel dibattito di temere presente pur si propone altro o altrimenti ci si pone il problema
Come prioritario ciascuno
I responsabili del partito vi hanno detto come tendente a nord di fare questo
Il problema è di come ciascuno radicale
Ciascun deputato ciascun militante
Può per le prossime ore nei prossimi giorni
E le prossime settimane cercare di assicurare al partito e probabilmente al prossimo congresso del partito
Un retroterra se non una presenza fisica un retroterra
Di decine di migliaia di persone sapendo benissimo che noi non possiamo dire benissimo faccia arruoliamo
Da notabili venti mila persone facciamo iscrivere d'imperio questo evidentemente non risolverebbe il problema grazie
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