"Citizens for peace: carovana per la pace in Jugoslavia"

Questa conferenza
Sonora si Merli presidente lavorarci al mio fianco sono presenti i rappresentanti opere diverse azioni che in Italia hanno organizzato la preparazione di questa carovana internazionale per la pace Citizen for Peace
Che partirà la mattina del venticinque Trieste attraverserà tutta la Jugoslavia per rientrare
Il trenta in Italia
L'organizzazione internazionale
E della anzi in chi si di sesso assembly poi
Chiara illustrerà meglio
Il percorso politico di questa nostra iniziativa
Le organizzazioni promotrici in Italia sono ACLI Arci Associazione per la pace lega per l'ambiente Sinistra giovanile Servizio civile internazionale nel movimento giovanile socialista
Unione dei circoli sloveni coordinamento degli enti locali per la pace città ex Pax Christi Associazione nazionale pubbliche assistenze Movimento volontari italiani
Come vedete uno schieramento molto largo
Di quelle forze in gran parte che hanno dato vita in tutti questi anni all'iniziativa per la pace nel nostro Paese
In questi giorni siamo stati evocati
In molti casi
Si aspettava si attendeva un'iniziativa dei pacifisti che per la verità non si è fatto attendere perché siamo sulla breccia
Dalla
Prima domenica immediatamente susseguente
All'attacco
Che è stato portato alla Slovenia ormai qualche mese qualche mese fa con le manifestazioni di Trieste Gorizia ma il nostro sforzo è stato quello di lavorare su scala internazionale per organizzare un'iniziativa di carattere euro europeo che facesse rendesse possibile
La massima
Forza di una presenza pacifista europea
Nella realtà della crisi jugoslava
Ci siamo dati questo appuntamento
Questo appuntamento oggi ci consente di mettere in campo un ingente schieramento di forze
La carovana si articola in due tronconi
Currò partirà da Trieste dell'altro da scoprire contemporaneamente
Questi tronconi svilupperanno il loro percorso dentro la Jugoslavia che si concluderanno a Sarajevo si con giungeranno a Sarajevo dove il giorno ventinove vi saranno
Vi sarà una manifestazione conclusiva con concerto al quale noi ci aspettiamo che partecipino molte molte decine di migliaia di persone
E credo che questa sia l'occasione la prima vera occasione che si offre alle forze pacifiste alla gente comune ai cittadini della Jugoslavia di dimostrare la propria contrarietà alla guerra anche grazie al fatto che essendo stata siglata ieri questa tregua che pensiamo possa reggere vi sarà probabilmente attorno alle manifestazioni che contraddistinguerà nel percorso dalla carovana la possibilità che sì susciti più liberamente l'attenzione e la partecipazione dei cittadini in ogni
Realtà
La carovana di Trier che parte da Trieste
Dopo una breve fermato e un incontro con la comunità slovena che si terrà la stessa mattina del venticinque villa Opicina la comunità slovena in Italia
Si dirigerà a Fiume dove è previsto in un teatro un incontro con la comunità italiana in Istria
Nella serata si giungerà a Lubiana dove
Sono previsti
Una serie di incontri politici con le associazioni movimenti pacifisti le forze politiche
E questi incontri si attivi che si articoleranno anche in gruppi di lavoro operativi
Che
Come dire progetterà hanno concretamente una più continuativa
Presenza delle organizzazioni pacifisti delle organizzazioni pacifiste in Slovenia
E in tutta la realtà jugoslava nei prossimi nei prossimi mesi
Da lì
Si partirà
Se le condizioni lo renderanno possibile tutta la carovana si muoverà verso Zagabria al contrario
Se come dire le condizioni non saranno ancora le migliori che non in speriamo una consistente delegazione si muoverà verso Zagabria per un incontro anche lì con le organizzazioni
Pacifiste
E
Con
Le autorità di Zagabria
Mentre il resto muoverà verso l'Ungheria voglio specificare non li abbiamo richiesto ufficialmente incontri con tutte le autorità di tutte le repubbliche
Io Ghost la
Finora molti incontri sono stati concessi
Noi speriamo che questo possa essere possibile in tutte le realtà abbiamo molti motivi per credere che questo possa essere possibile in tutte le realtà
Perché il nostro intento è di andare ad ascoltare
Le posizioni di tutti
Portando un contributo d'una posizione semplicissima che quel del testimonianza della certezza che solo attraverso il negoziato possa risolversi la crisi jugoslava
In assenza di qualsiasi operazione militare in assenza di qualsiasi azione di guerra nel pieno rispetto del diritto per tutti per tutte le minoranze in ogni luogo della Jugoslavia
Dell'auto determinazione della garanzia appunto dei diritti dei diritti umani
Da Zagabria attraverso un percorso che ci porterà in Ungheria dove avremo nella città di pesce Pecci non so se pronuncio benissimo
Un incontro con i movimenti pacifisti ungheresi e anche un incontro con i profughi
Che dalle diverse regioni della Jugoslavia deve essere pubblica in Jugoslavia si sono portati in Ungheria in questi ultimi giorni sono diverse decine di migliaia si trovano proprio in quella zona dopo un incontro resta
Realtà ci porteremo sul botto insomma
Dove sono previsti altri incontri iniziative e attraverso Subotica zero entreremo in in Vojvodina da lì scendendo per Novi Sad arriveremo a Belgrado
Dove
Nella giornata del ventotto
Sono previsti diversi incontri e soprattutto come dire la inaugurazione di questa Casa della pace per l'attuale Youth Center da parte che verrà gestito diciamo da da un Comitato unitario delle diverse associazioni pacifiste
Belgradesi
Attraverso queste iniziative cercheremo di dare voce anche lì a coloro che sono morti che si oppongono alla guerra alle iniziative di guerra e disegni di guerra che nella Serbia sono nati in questo in questo in questo periodo e che hanno trovato posto nella crisi
Nella complessiva crisi jugoslava
Da Belgrado
Infine appunto si arriverà in Bosnia a sera rilievo
Dove insieme ad incontri politici anche qui come a Belgrado con me a Novi Sad con me a Zagabria non sto a ripetere come già detto a Lubiana con tre incontri con autorità di governo
Bacon forze politiche locali ci sarà un incontro con le comunità le diverse comunità
Etniche della Bosnia
è probabile che vi sia stiamo lavorando per questo ma le condizioni
Di questi giorni non rendono ancora certo diciamo questo appuntamento per un incontro tra i diversi rappresentanti delle religioni proprio in Borneo in Bosnia interpretano la diciamo diversità etnica le diversità etniche che sono presenti in quella in quella realtà e poi vi sarà appunto questo concerto finale al quale parteciperanno
Gruppi di frutta Europa
Gruppi italiani e gruppi jugoslavi
Alla carovana parteciperanno circa duecento italiani e circa duecento diciamo dove duecentocinquanta
Stranieri da tutta Europa quando dico tutta roba dico che vi saranno delegazioni da Spagna Francia Belgio Olanda Gran Bretagna Germania Austria
E per una parte su Trieste per l'altra parte su Skopje dall'Est europeo Polonia cecoslovacchi e Ungheria Romania Unione Sovietica
E Paesi Baltici scusa
E
Sull'altro versante di Skopje
Diciamo il numero delle persone complessivo ammonterà a circa a circa duecento quindi sono circa seicento persone in massa da Trieste saranno circa sedici mezzi
Tra autobus e minibus un'attrezzatura per la quale abbiamo ringraziato ed adesso fornitaci
Dall'Associazione nazionale delle buche delle pubbliche assistenze che diciamo ci consentirà di avere un minimo di attrezzature logistiche medico sanitarie e così via e così via dicendo ecco
Questo è il quadro il quadro della carovana a questo vorrei aggiungere che nella giornata del ventinove previsto un volo charter straordinario
Che consentirà diciamo a a a chi non può seguire tutta la carovana di partecipare all'ultimo all'ultima giornata quella di Sierra Hierro
E che il rientro e previsto salvo appunto modificazione dell'ultima ora dovute
A a difficoltà che dovessero insorgere via Dubrovnik con nonna traghetto che dovrebbe arrivare a Pescara Ancona siamo ancora in trattativa con
La Società Adriatica che per altro verso ci sta aiutando parecchio
Di questa nostra iniziative corrente
Il ministero degli esteri l'ambasciata italiana
In Jugoslavia che hanno anche essi per quanto possibile collaboratore rendere più agibile diciamo il percorso e lo svolgimento dell'iniziativa crediamo che questo sia anche un segnale politico importante di una collaborazione per quanto sia una volta tanto tradito non sia ufficiale dispone di Pomezia
Dei dei popoli dei cittadini
Tutto questo noi speriamo possa consentire a queste delegazioni internazionali e
Alla alle organizzazioni pacifiste delle associazioni dei cittadini i gruppi i movimenti con i quali siamo in contatto in Jugoslavia
Di dare una spinta se non decisiva ma almeno significativa un contributo simbolico importante che da questa tregua posso nascere concretamente una prospettiva di pace
Portiamo questo segnale questo messaggio questa esigenza con grande determinazione
Avendo al nostro interno incontrando in Jugoslavia certamente poi una serie di posizioni differenziate sugli sbocchi ma il primo punto di partenza e conquistare l'irrevocabile disponibilità
Alla pace al negoziato alla rinuncia all'uso della forza e delle e delle ecco io concludo qui perché qui comincia la parte politica e passo la parola Chiara Ingrao
Pensiamo che sia utile chiarire con quale percorso si è arrivati a questa iniziativa e perché
Noi abbiamo dato priorità nel nostro lavoro sin dal mese di luglio
A all'obiettivo di dare forza al movimento pacifista all'interno delle diverse repubbliche della Jugoslavia
E in secondo luogo dargli forza
Non sono nella propria azione locale ma inserendoli nel contesto di una rete europea e quindi ricostruendo una capacità di iniziativa e di farsi sentire
Del movimento pacifista europeo consideriamo un conflitto in Jugoslavia
Uno dei primi test per la nuova Europa che si deve costruire non ci sentiamo al di fuori di questa verifica di questo senso di responsabilità anche se sicuramente riteniamo che si debbano anche richiamare i governi e le istituzioni europee
A questa responsabilità e mente pensiamo che si debba dare il massimo sostegno al lavoro della conferenza dell'Aja il fatto che la Conferenza Contini crediamo che l'Europa ancora possa fare molto
Recuperando rispetto a tendenze
Al la all'utilizzo per propri fini di politiche di potenza di egemonia Idee per e di propri interessi di parte che è una tendenza che purtroppo abbiamo riscontrato in questi mesi
Per ciò che riguarda le nostre responsabilità è il nostro lavoro come movimento pacifista
Il soggetto da cui è stata promossa l'iniziativa della carovana per la pace che non a caso si chiama cittadini per la pace è l'Assemblea dei cittadini di Helsinki
Questa struttura è stata costruita tramite un lavoro già avviato
Precedentemente al crollo del muro di Berlino al crollo dei regimi totalitari dell'Est
Vorremmo tra l'altro cogliere quest'occasione rispetto per deludere un poco lì che vedono i pacifisti come il resto di un vecchio schieramento est-ovest disposti a scontrarsi solamente con il blocco occidentale o con la NATO la struttura che lancia questa carovana di pace è una struttura che si è costruita in particolare con i dissidenti cecoslovacchi non a caso ha sede a Praga
E con tutti i movimenti per la libertà e la democrazia ad est
Prima che ottenessero le libertà parlamentari già da allora i pacifisti europei avevano deciso di lavorare insieme a loro per la costruzione di uno di un'Europa
Nuova e perché alla Conferenza di Helsinki esistesse un contraltare della società civile che tramite la società civile pesasse su quello che doveva essere il futuro dell'Europa
Per fortuna la prima assemblea l'abbiamo tenuta in una Praga libera nel autunno del mille novecentonovanta
Da questa struttura si è costruita una rete che tenta di consolidarsi sappiamo tutti quanto è importante una crescita della società civile dei paesi dell'Est e l'abbiamo visto anche nei giorni del golpe Nuzzo che vorremmo sempre ricordare ai media che in quei giorni non eravamo in piazza
A Mosca Leningrado
A manifestare per la democrazia contro il golpe
Ed è questa Rete che nel mese di luglio a Belgrado ha organizzato una riunione tra i soggetti della società civile del movimento per la pace di tutte le repubbliche della Jugoslavia e i soggetti del movimento pacifista della società civile negli altri paesi europei
Già da allora si era di fronte alla creazione della Slovenia si era di fronte a fortissimi segnali di guerra e dallo da quella decide assemblea di luglio
è venuta la proposta che i pacifisti europei venissero a testimoniare la loro volontà di pace direttamente nei luoghi del conflitto con una carovana per la pace
Alla preparazione di questo lavoro si sono unite una serie di manifestazioni anche in Italia le ricordava
Prima Giampiero ricordiamo che anche durante i giorni della carovana
Ci saranno manifestazioni anche in Italia speriamo che Emilia questa volta se ne accorgano perché in questi mesi non se ne sono accorti salvo poi scrivere che non manifestava amo ci saranno manifestazioni delle donne nere molte città ci saranno digiuni veglie per la pace
E manifestazioni
In piazza
Bene da luglio dall'Assemblea dei cittadini di Helsinki di luglio è stata portata la proposta alla Convenzione europea per il disarmo che si è tenuta a Mosca in agosto pochi giorni dopo il golpe ed è stata quindi assunta da tutto in movimento
Pacifista europeo
Noi vorremmo che da questo lavoro si costruisse una rete permanente a sostegno del movimento pacifista della Jugoslavia delle repubbliche che facevano parte della Federazione jugoslava alcune organizzazioni ne parlerà poi Stefano Semenzato credo vivi come i Verdi hanno hanno si sono impegnati per la costruzione di una struttura stabile
Proprio che faccia da punto di riferimento per questo lavoro europeo tutti noi siamo impegnati in diverse iniziative in questo senso
E e speriamo che questo sia possibile del loro una una possibilità di farsi sentire e crediamo che sia questo e non la scelta di invio di truppe o di interventi militari o di tentazione di risolvere con le diede dello strumento militare
Questo drammatico conflitto il modo in cui noi come movimenti della società
Civile sì ci impegniamo e invitiamo ad una mobilitazione di tutti invitiamo gli studenti a mobilitarsi nei giorni della carovana sono appena riaperte le scuole speriamo che non si aprano
Nell'ordinaria amministrazione e come se non non ci fosse
Una guerra alle porte siamo molto contenti di poter andare a manifestare in una situazione in cui c'è una tregua che pare essere rispettata un po'più delle terapie passate ma è proprio questo il momento perché dalla tregua si passi alla pace
E pensiamo che siano le forze della Società di Ugo Intini Ugo slava le prime che possono dire questo con chiarezza e battersi per imporre ai loro stessi governi delle scelte nell'aria del dialogo e del negoziato
Senta Giovanni Bianchi presidente delle anche
Gianni piuttosto che la sinistra giovanile
Cioè Castellina eurodeputato Matteo Franco Pastorello
Vicepresidente delle ACLI tanti altri volevo soltanto aggiungere che questa mattina abbiamo saputo
Che abbonda
In corso una manifestazione una piccola manifestazione diciamo una cerimonia di fronte a alla stampa mass media per dare il via alla carovana che giungerà a Trieste poi domani sera domani si terranno due conferenze stampa una all'Aja una a Madrid sempre delle delegazioni che sono in partenza qui per l'Italia per Trieste per poi prendere la carovana e le stesse cose che Chiara illustrava per l'Italia sono valide anche per il resto d'Europa cioè in ogni realtà europea si organizzeranno nei prossimi giorni manifestazioni di appoggio di sostegno e quant'altro vorrei dire inoltre che nei giorni difficili che abbiamo trascorso mai è stata in dubbio la possibilità di svolgere questa iniziativa che certamente di fronte a particolari difficoltà avrebbe dovuto essere in qualche modo ricostruita nelle condizioni date ma mai è stata in dubbio la possibilità di andare a costruire questa iniziativa in Jugoslavia
Parola Giovanni Bianchi
Ogni
Un paio di notte brevissime Ray sottolinea un'osservazione che faceva chiara
La carovana è la punta emergente dell'iceberg di tutta una serie di iniziative di questi mezzi
Il fatto curioso è
Che spessissimo queste iniziative hanno fatto dei comunicati stampa i medesimi giornali che non hanno problemi Kato quei comunicati stampa non puoi pubblicato articoli mi in cui i soliti critici dei pacifisti si esercitano ecco io credo che faremo una buona cosa riservando alcuni porti sul pullman a questi nostri critici quale avranno l'occasione di collaborare con noi di criticarci
Anche più da vicino ha ragione veduta
Non sono normalmente nel caustico né polemico però mi sembra francamente che quando si legge in realtà il pacifismo che abbiamo conosciute è un'ideologia atti occidentale un punto d'incontro tra l'anti Occidente comunista e quello religioso cattolico nel Sud protestante nel nord Europa
Cosa ci manca in questa congerie atto da no
Io non sono anche in Occidente ecco mi sembra così mi pare proprio vivente ecco e quindi credo che sia molto importante tener conto di questo
In questa fase c'è una tregua credo che il fatto che il cannone taccia rafforza la voce di quei gruppi di pacifisti jugoslavi ai quali noi vogliamo andare a dare una mano
E credo anche che sia un modo per fare alla nostra parte in una fase nella quale noi crediamo che le diplomazie di questa Europa in particolare debbano essere incalzante a fare di più regione Chiara è un testo per l'Europa la strada non mi sembra sbagliata ma mi sembra a percorsa con eccessiva lentezza e con eccessivo impaccio
Sembrano forse un poca tonico sciovinista in questo caso mi sembra molto maggiore l'iniziativa il coraggio della diplomazia vaticana
Questo terza cosa alle iniziative religiose così mi ritaglio uno spazio utile dentro la il concerto della collaborazione e totale rispetto a queste avremo un incontro col vescovo a Lubiana un altro con l'arcivescovo a Belgrado se non erro la intervistato il TG tre
L'altro giorno mi sembrava francamente un po'troppo sconsolato
Quindi se va bene andarlo a trovare
Si sarà a Sarajevo all'incontro non solo con l'autorità locali ma una manifestazione interreligiosa
Islam cattolici protestanti breccia
Sarà l'occasione anche per trovare punti e lavorare in questo senso sempre su su questo mondo vorrei dire che sono pervenute tra gli altri e poi qualcuno probabilmente dovrà dare tuttora in Coppa reciso l'adesione del chip dei frati cappuccini della Fuci del Movimento Popolare dei Beati costruttori di pace che hanno ottenuto
Ieri a Verona allora Assemblea abbiano aderito in quanto tale ci sarà anche il loro coordinatore Albino Bizzotto
Ai francescani di Assisi
Che no no pare che la tua connotazione Assisi alte non si potesse esimere
Chiudo dicendo
Lo spirito di Eltsin
Ancora una volta mi pare giovedì scorso il Papa lo richiamava con grande forza credo che sia uno spirito che sta dentro la società civile europea
Laddove rischiano di apparire manifestazioni non tanto di Società Civile alla società civile sempre rapporto con le istituzioni ricerche rapporto con lo Stato
Ma anche manifestazione che stanno prima dalla società civile dirà ecco dare un contributo in questa direzione allo spirito di Helsinki
Con lo stile di totale collaborazione al quale noi ci siamo allenati in questo periodo credo sia francamente la cosa meglio però Fini
Sono Semenzato dei Verdi io volevo semplicemente dire due battute quando De Michelis negli ultimi mesi ha detto più volte che non pigliava posizione si rimetteva le decisioni a Comunità economica europea tutti gli hanno detto bravo
Almeno i mass media molti dei quali invece il PC finestre che non manifestano a Roma ma scelgono di andare a costruire una grande mobilitazione in Jugoslavia con il mito in finale a Sarajevo
Che è nell'ordine delle grandi manifestazioni perché si prevede una fra le cinquanta e le cento mila persone
Il silenzio accade anzi vi sono le critiche critiche che sarebbero molto forte
Se avessimo invece organizzato un meeting a Roma perché ci avrebbero detto appunto sette solo antioccidentali protestate qui la guerra Livi andate lì
E quindi insieme ci troviamo in una situazione paradossale
In cui vi è evidentemente un pregiudizio molto forte rispetto all'atteggiamento e il comportamento del pacifismo italiani
E noi invece insistiamo che il nostro obiettivo politico è quello di dare voce e forza alle realtà democratiche di pazze della Jugoslavia questo è una cosa che abbiamo cominciato da tempo facendo cose semplici
Molte associazioni pacifista tempi hanno regalato dei fax alla realtà
Di pace jugoslava il perché lì la comunicazione in mezzi minimi di funzionamento sono un obiettivo ancora democratico essenziale
Data l'arretratezza delle situazioni
Molte realtà si stanno strutturando soprattutto Pescara Ancona e altre situazioni a dare ospitalità a profughi di guerra e quindi a dichiarare reperire case gente che ospita e questa è un'iniziativa ormai diffusa d'altra parte vedendo come il governo italiano ha risolto finora le questioni dei profughi credo che questi siano degli atti
Molto meritevoli per evitare che profughi di guerra finiscono un'ospitalità che sono fatta di tende o di accampamenti militari
Quindi questo per dire che vi è un'iniziativa politica che credo per la prima volta appone il movimento pacifista in una dimensione europea concreta con elementi non soltanto di dibattito ma di iniziativa politica
Generale nuova rispetto alle realtà nuove che sono manifestate nei paesi del in questo quadro ricordava prima che era un'iniziativa aperta anche queste fatta con lo sforzo di parlamentari europee del gruppo parlamentare per europeo di aprire anche delle sedi costanti probabilmente a Sarajevo in un'altra zona della Jugoslavia proprio per permettere forme di comunicazione che funzionino da e per l'Europa e e qui chiudo con un elemento centrale viene ormai una sensazione molto diffusa che noi abbiamo una convinzione per molti versi e cioè che viene in Jugoslavia una politica di mass media tutte al servizio del nazionalismi interni e quindi una manipolazione dell'informazione molto forte vi è in Italia una rappresentazione della realtà delle Repubbliche jugoslave
Fatta ancora una volta tutta sulla base dei nazionalismi
Allora noi chiediamo che vi sia un iniziativa un'iniziativa da parte dei mass media avente la televisione italiana che è molto sentita nelle zone almeno a costi della Jugoslavia potrebbe fare un'informazione più attenta anche che diventa una specie di controinformazione rispetto alla realtà jugoslava ma soprattutto agli organi di informazione in Italia ne chiediamo in questo senso
Più giornalisti vengono e partecipa a questa nostra iniziativa meglio sarà nel crediamo debbano dare e chiediamo di anno spazio ospitalità alle forze democratiche e di pace che Jugoslavia ci sono che non possono essere ridotte tutte
Dentro le categorie dei nazionalismi e dei singoli stati nazionali nostro obiettivo
E appunto di andarli e di dare anche concretamente sostegno e voce queste realtà
Dico ancora ultima notizia
Sabato scorso si è attenuto a Trieste
Il primo incontro dei cittadini dell'Alpe Adria
Una sede permanente che avuto appunto questa
Sua prima occasione di di partenza di di sviluppo di del confronto una sede permanente che si è evoluta costruire per cominciare diciamo interconnettere le esperienze le iniziative la capacità di presenza di articolazione per la presenza nella società civile in tutte le zone dell'Alpe Adria ovviamente anche questo è un segnale concreto un'indicazione concreta di come intendiamo procedere
Nell'iniziativa per la pace per il dialogo per la costruzione e l'allargamento della democrazia in questa parte d'Europa per la nuova Europa complessivamente adesso per l'ultimo dei nostri interventi dare la parola Gianni Cuperlo che tra l'altro triestina
No trenta secondi allora perché le cose dette hanno già ampiamente
Illustrato ragioni scoppi metodo del lavoro che è stato seguito anch'io non faccia altro che associarmi ad un invito ad un appello che la copertura informativa di questa iniziativa sia adeguata allo sforzo che è stato prodotto soprattutto da quanti ci hanno lavorato nei giorni scorsi per mettere a punto organizzativamente un'operazione quanto mai complicata il mi sembra di poter dire da questo punto di vista che probabilmente quello che veniva definito poco fa un pregiudizio costante nei confronti del movimento pacifista in questi mesi in questi ultimi anni
Forse può anche essere letto come una sorta di esorcismo nei confronti di non è mento di impotenza che a me sembra essere troppo io non tanto del movimento pacifista quanto della politica in alcuni momenti anche della diplomazia ufficiale
La stessa crisi jugoslava probabilmente denota più una latitanza di questi due elementi che non di un pacifismo che mi sembra la veniva veniva detto in modo molto chiaro
Negli interventi che mi precedevano si è mosso attivamente fino alla costruzione di un appuntamento originale che credo non abbia precedenti in altre in altre fasi
Mi sembra che ci sia un elemento di grande difficoltà invece della politica della cultura politica
Che ha governato fino ad oggi nel farsi carico di conflitti contraddizioni problemi che probabilmente soltanto pochi anni fa sarebbero apparsi o lontani nel tempo e nello spazio o comunque distanti dalla realtà che conoscevamo
Io voglio dire due cose brevissime soltanto la prima è che una delegazione della Sinistra giovanile è rientrata proprio ieri sera da Praga dove si è tenuto il diciannovesimo congresso della gli usi dell'internazionale giovanile socialista e in quella sede
Si è discusso anche della vicenda aperta
In Jugoslavia e per parte nostra il senso della partecipazione della presenza a questa iniziativa vuole essere anche uno stimolo nei confronti di organismi come questo affinché si facciano carico fino in fondo della cavità di questa situazione e appoggino esplicitamente lo scopo gli obiettivi e di metodo seguito nella costruzione di questa iniziativa l'ultima battuta riguarda la capacità di costruire un livello di mobilitazione in Italia nei giorni della carovana
Noi pensiamo che possa essere possibile e utili in questi giorni di apertura dell'anno scolastico ce lo ricordava che ha nel suo intervento fare in modo che la giornata del venticinque la mattina del venticinque accompagni simbolicamente l'apertura della Mancha con il ritardo di un'ora nell'ingresso all'interno degli istituti scolastici degli studenti in tutte le città nei giorni successivi lavoreremo insieme ad altri a chi sarà disponibile a farlo affinché si svolgano assemblee
All'interno delle scuole su questa situazione sulla crisi aperta per fare in modo che la giornata del ventinove preveda
Una serie di sit-in e di manifestazioni degli studenti nelle principali città in concomitanza con la chiusura anche della carovana e la manifestazione conclusiva di Sarajevo
Ci sono domande
Il signor Arena attenzione
Ma in progress militare completamente il contributo cioè quindi il nostro inviato nella Roma seguirà certo succede lungo
Il e questo non solo il nostro piccolo contributo alla no con una ha facoltà ma anche per risponde a giusto e quindi
La statico
Sono tutti i rilievi Guizza sentire
Ci segnala sempre
Ma del pacifismo e crediamo via
Nella soluzione delle crisi
Questo il nostro contributo
Un piccolo sito questa spesso maschi replica
Le forze di pace
Aggiungo un'ultima proposta
Che riguarda
Una valutazione positiva questa vostra
Io penso che la vostra iniziativa grazie perché siccome un obiettivo
Spiega cioè quello di ridare voce a quelle e a tra espressione riorganizzazione dico
Quest'oggi vanno diciamo così perché
Cioè per avere penso in altre parole che è ancora possibile tutte le le sulla che questo abbia e possono
Che Springsteen che
Colgo l'occasione che che ci ha offerto
Medici
Per ringraziare la RAI TG tre in particolare che invierà con noi una troupe che seguirà tutte diciamo il percorso della carovana e voglio ricordare in questa sede
Il fatto che noi soffriamo c'è la carovana è possibile
Per la collaborazione di tanti enti locali
Quello che abbiamo costruito in questi anni anche qui non è inutile organizzazione
L'associazione degli enti locali per la pace che abbiamo costruito ogni tanto si gira per l'Italia si trovò un cartello ente locale denuclearizzata dici ma che fa ci aiuta ci ha aiutato a fare tante cose in questi anni
Sì è denuclearizzato in questo modo
E quindi
Dobbiamo ringraziare il Consiglio regionale del freno negli Comune e la Provincia la Regione non Umbria
Comune riproduce scusate la provincia di Perugia in Regione
Dell'Umbria ma pare comuni dell'Umbria
Il Comune di Padova il Comune di Milano
Il la provincia di Modena il comune di Modena la provincia di mordi Ancona e tante altre e tante altre che c'hanno aiutato adesso mi dicono Trento
Ma ci sono una miriade anche di comuni noi abbiamo mandato una lettera veramente un esso e sei Muni dicendo dandogli un conto è un conto bancario dicendo aiutate citate cinquecento mila lire per uno perché come poter immaginare questa cosa
Non costa pochi soldi e noi non abbiamo nessuno sponsor che non sia appunto
Questa questo ulteriore contributo tra cittadini che ci viene anche dalle assemblee
Dalle assemblee elettive che hanno il coraggio hanno avuto in questi anni il coraggio di sostenere la nostra iniziativa ultimo ringraziamento mi dicono lo dobbiamo
A famiglia Cristiana che invierà anche lei un un comunque un cronista è un fotografo al seguito della nostra nella nostra carovana e speriamo che questo fatto con i media
Una parte dei media possa essere una delle condizioni stesse del successo di questa di questa carovana
Ci sono altri
Prego
Sì sì va bene a me
A grande
Che
No
Ma
Benissimo
Unico movimento pacifista jugoslava di cui si è parlato quello delle madri in realtà i gruppi di donne per la pace sono molti anche al di là delle madri ci sono madri che si sono mosse sulla spinta dell'andare a salvare se ricordate alcune anche fisicamente portando sa di via i figli dal fronte ma ci sono anche molti gruppi pacifisti o coordinamenti per la pace di donne
Tant'è vero che in tutti i posti dove non ci fermiamo incontreremo questi questi gruppi di donne in alcuni casi come per esempio e Slovenia
E in Croazia hanno anche delle articolazioni parlamentari esistono gruppi interparlamentari per la pace che sia di donne sia gruppi interparlamentari delle diverse per forze politiche da quelle verdi socialiste e socialdemocratiche democratiche
Sono inoltre nati specifici comitati per la pace
In alcuni casi esisteva come in tutti i Paesi dell'Est a sapere che esistevano le strutture ufficiali dei Comitati per la pace
Le quali si sono convertite modificate prima ancora che scoppiasse conflitto intanto era di canto sì nella propria realtà della propria Repubblica vale a dire che il in Croazia non si grande non si chiama più comitato per la pace jugoslava consigliamo L'Unità per la pace anzi non non comitato ma consiglio per la pace provato e così così Slovenia altrove
E molti di questi si sono impegnati direttamente nella preparazione della carovana
L'Assemblea di cittadini di Helsinki è nelle repubbliche della Jugoslavia una Rete organizzata in quanto tale e per molti gruppi quella è diventata la sede per molte persone intellettuali
Studenti
Persone di buona volontà la sede nella quale si stanno esprimendo ha il suo coordinamento a Belgrado marchi colazioni in tutte le repubbliche della della Jugoslavia
è già stato detto dei dei religiosi noi comunque abbiamo distribuito un foglietto con il programma di Massimo no di massima per non farla troppo lunga nel quale Repubblica per le pubblica potete vedere chi è che noi andiamo a incontrare
Come è stato detto il grosso degli incontri saranno incontri per piccoli gruppi
E quindi ci consentirà anche un approfondimento a Lubiana c'è un centro per la pace l'anno della non violenza i Verdi sono impegnati praticamente su tutto il territorio nel cuneo alta come Slovenia sono anche al governo penso che per dare un'idea di che sono sia sufficiente
Contro le autorità con le autorità noi abbiamo chiesto anche su richiesta dei nostri amici jugoslavi
Incontri a tutte le autorità repubblicane
Ovviamente siamo inattesa come vedete anche dal materiale che vi abbiamo dato sono notizie che giungono a getto continuo assolutamente comprensibile che sia così sia quelle riguardanti il percorso sia per quelle riguardanti le iniziative di incontro con la cittadinanza sia tanto più queste riguardante l'incontro con le autorità
Ripeto noi abbiamo chiesto incontro a tutti
Staremo molto attenti non accetteremo nessun livello di strumentalizzazione siamo ormai esperta in questa e in in questo il nostro mestiere diciamo dei rapportarsi a queste situazioni di difficoltà
Posso dire con certezza che sinora hanno risposto positivamente alla nostra richiesta d'incontro il presidente sloveno cui Chan
Il presidente macedone Gligorov il presidente bosniaco Izzo il becco vicino e vero dato indubbia di stamattina la notizia dell'accettazione appunto di questa nostra richiesta d'incontro da parte del per rapina Marcovic nove ripeto pensiamo di chiedere ulteriormente a tutti quando saremo al momento della partenza poi decideremo colpe siamo comportarci nel prosieguo dello sviluppo della carovana rispetto a questo tipo di incontri abbiamo per la verità anche diciamo molto interessa da parte di una serie di forze politiche delle diverse repubbliche della Jugoslavia crediamo che anche questo sia un fatto importante perché nella frammentazione una disgregazione politica che si è prodotta in quell'area anche molto importante andare ad ascoltare sentire anche a dire la nostra alle forze che si misurano nella costruzione della nuova realtà che sarà dopo questa Jugoslavia
E quindi credo che sia pure nei pochi giorni nel poco tempo che riusciremo a passare per quei territori riusciremo ad avere un quadro completo a stabilire rapporti che possono poi diciamo rinnovarsi nel tempo
Sull'ultima cosa
Riguardo al patriarca ortodosso gli abbiamo abbiamo cercato siamo in
Votato l'adesione come dire ufficiale manifestazione
Infine una no
Richiesta c'è arrivata
Non solo salvo casi rarissimi nei quali hanno avuto un permesso speciale presenti in Austria carovana gli obiettori di coscienza in servizio civile i quali hanno delle limitazioni fortissime alla la ai loro movimenti
Da numerosi obiettori iniziativa partita da Padova durante il digiuno che si è fatto a Padova che è un'altra delle cose di cui mi sono scritto nonostante sia durato quattro giorni è venuta l'iniziativa ed è nato un coordinamento degli obiettori di coscienza in servizio civile i quali chiedono di poter esercitare il proprio servizio per la pace
E pertanto opponendosi ad ogni scelta legata a possibili invii di truppe o presenza dell'esercito nonché al rafforzamento dell'esercito ai confini che non crediamo sia il modo di difenderci o di o di costruire la pace questi obiettori hanno chiesto di poter essere utilizzati per servizi di assistenza ai profughi in Italia e per missioni di pace di umanità e anche fuori dei confini ci sembra che sarebbe una eccezione è utile a una regola che di per sé e molto Contestabile c'è tutta una discussione sulla possibilità di fare il servizio civile anche fuori dall'Italia e pensiamo che si debba assumere questa proposta ancora una volta a testimoniare che ci sono tanti modi e non certo quello militare per utilizzare anche i nostri giovani anche in vista servendo la patria per fini di pace e non per inasprire i conflitti
Se non ci sono altre domande no io vidi ringraziamo di essere qui di essere stati più intimo e stamattina di essere
Nei prossimi giorni insieme a noi