Furore. Storie e letture della crisi economica

Buongiorno del sei luglio bentrovati all'ascolto di Radio Radicale come queste furore storie letture della crisi economica una delle rubriche di Radio Radicale dedicata appunto i temi dell'economia oggi in questo nostro viaggio che partiremo occupandoci di un accordo aziendale stipulato alla fine del due mila dodici tra laudi coppie di Firenze di troppi lavoratori questo premio questo accordo ha prodotto nel due mila e tredici
Un premio medio di mille duecento euro che verrà dato nei prossimi giorni a ai lavoratori e non ci faremo apporrà conta che cosa consiste motivi che hanno portato l'Unicoop Firenze
A questo accordo parlandone con il responsabile delle relazioni esterne che Claudio anni nella seconda interviste invece ci occuperemo in uno di quelli che viene individuato come i poteri forti o ex poteri forti insomma Confindustria Confindustria che ha tenuto con la consueta Assemblea annuale giovedì ventinove
E a questa Assemblea mancava il Presidente del Consiglio Renzi che ha preferito andare aprirà annunciato perlomeno che andrà alle
Presenziare ad alcune assemblee delle varie Province aveva già dato disponibilità diverse province del Veneto
E mi parleremo per capire se Confindustria continua a essere così potente insomma o sta iniziato questo declino con un giornalista che un giornalista del fatto si chiama Giorgio merletti però noi partiamo occupandoci di questo accordo all'unico di Firenze parlandone con Claudio Vanni al quale diamo il buongiorno
Buongiorno a lei e agli ascoltatori
Allora insomma Vannini voi avete fatto questo accordo alla fine del mille dodici all'inizio del due mila tredici con lavoratori ecco ci può raccontare
Cosa sarà in che cosa consista insomma perché visto che avete messo mille duecento euro di media nelle tasche dei lavoratori
Ma cosa ci sia in questa noi crediamo soprattutto quelle non operativa
Dei consumatori come la nostra
Che i risultati lire ottengono all'interno dell'impresa e quindi a favore del consumatore siano
Risulta quindi che in qualche maniera dando riconosciuto all'intera organizzazione e quindi naturalmente la Menarini gestisce un'impresa ma
Tutti
Rivestono un ruolo importante rispetto all'anno agli obiettivi
E quindi se questo e ci siamo detti
Che che questo è giusto che bisogna che partecipino anche a Roma ci tocca economico anche il lavoro e quindi ci sono che gli si riconosce un ruolo importante chiara voce non soltanto nelle parole ma anche nelle
Prego i criteri economici senta ecco ci aiuti a capire cioè come che viene riconoscete in base a che cosa quali sono i parametri cosa devono ritrovare lavoratori per
Vedersi riconosciuto questo premio cosa hanno fatto in questo caso allora i parametri sono semplice completare nel senso che
Il personale dipendente va il venticinque per cento dell'utile commerciale prima delle carceri
E quindi tasse tutti quest'anno sono profilo merce alle intorno al quaranta quarantadue milioni quindi l'IVA venticinque per cento che sarebbero poi undici milioni di euro
Questa è una scelta importante che sono dieci milioni diciamo dei tipi di utili e si spostano da alla cooperativa che dovrà come prima poi naturalmente all'interno di questo
C'è una sorta di di
Significa anche
Solo ad un risultato è che ogni punto vendita raggiungere e che quindi ci sono
Questi mille duecento euro che sono la media poi finiti replicano
In base ai risultati che ogni punto di merito ottiene quindi dipendenti dal punto di vendita raggiungono e quindi può essere uno prende mille euro che noi nel mille e cinque
Riprenderlo lo leghiamo ecco anche il risultato è quindi ma come fate contrari esultato del singolo lavoratore quindi c'è diciamo una moda osservato dal punto di vista il punto viene aveva avuto una performance migliore
Quei dipendenti di quel punto prelievi parlando santuario maggiore ricchezza era diviso non equa veramente ma il direttore ma dico che c'è un direttore prendere più rispetto a visionare i piedi
Insomma del Parlamento prossimamente ed Ettore prendere di più e riaccende avrei fatto un potere però mediamente ecco
La relativa il i mille duecento euro sono mediamente al Colautti
Su il quarto livello che è la fascia maggioritaria re invece sarebbe il commesso classico siccome Tomarchio perfetto questo il dato oggettivo coi ci sarà
Dipenderà un po'di più e che prenderà oppure meno però a questo
è legato a una record ormai il premio di vendita cioè viene recente in nove viene riconosciuto diceva devono aumentare le vendite devono vendere un più alto devono cosa ed ecco cosa devo da
Vogliamo scendere chiaramente troppo nei particolari e che non sarebbe nemmeno corretto però insomma orientativamente per aiutarci a capire attua il successo di un'impresa in questo caso l'istruzione cooperativa
Sta nel mentre intanto i parametri della capacità di fare
Decreto i buoni di fare un servizio buono decretone perché la gente premier come sereno
Quindi che naturalmente
Con Marco perché ho porti
Rappresenta un incentivo anche a breve e quindi questo praticamente di lei vuole sostenere
Sette della filosofia e cede se noi incentiviamo chi sta nel punto vendita questo più disponibile nei confronti lamentela questa aiutare
Partecipò anche Loiero alle tutor perché volato anche dal punto di ripulire
Devo fare meglio perché poi a Firenze c'è un vantaggio anche anche personale
Che è quella di chi vive nella parte degli utili
Quindi diciamo è una partecipazione che però
Nel contratto integrativo aziendale viene in lista da due angolature suonare quella dell'incentivo economico
è una è quella del processo partecipativo alle scelte
Laddove voi consiglia da quel punto anche con allora per le strade perché immagino ventisei recite solo a Firenze o anch'
La provincia di Firenze no non siamo i sette Province lo Toscana quindi Unicoop Firenze si intanto aspettative due numeri
Noi siamo la più grossa operativo di consumo a livello nazionale sino
C'era però appunto pensavo che fosse Firenze voce del fosforo senza casco venir fuori Pecorella volta foriero perché è rimasto di revoca di Grosseto coi vogliamo in tutto il resto delle Province va
Per da ritorno dopo di noi facciamo due miliardi e quattro di tempi che abbiamo un milione duecento mila soci
Abbiamo circa otto mila dipendenti quindi diciamo mano in teatro operativo di dimensioni la più grossa che c'è nel momento operativo a livello di consumo quindi
Lo stimolo è che se io so che la mia partecipazione
Migliora così diceva performante anche le prevista io ora protesi per incentivare chi è quindi mi sento più coinvolto
Però il processo non parte sull'acquisto parte anche tarda
Da diciamo anche da dalla questione partecipazione dalla questione diciamo dall'aspetto anche siccome io vivo le scelte dell'impresa e di come il re sono pure corretta perché
Chi lavora ma un punto di vendita è diciamo ICI i primo fronte del rapporto Cocco col cliente o con il socio
Nel senso che ovviamente tra mette in moto un meccanismo in cui
In una
I nomi non un progetto partecipativo in cui
Decisivi comunicarci riceve a doppia mandata
Anche l'impresa migliora perché in rapporto al cliente ci va chi lavora nel punto vendita scrittrice la mia Claudio Wanninger relatrice benissimo il Presidente fa a dettare le strategie quindi
Se mettiamo in moto questo tipo di
Il meccanismo mettiamo in moto un meccanismo che aiutasse
Nicola sarebbero cerchiamo di capire ciò che so ormai come è passato un anno avete punto diviso questore ma avete notato da un punto di vista di incremento delle vendite rispetto all'anno precedente ora al di là dell'inflazione del piccole cose ma ecco ci sono dei
Le differenze positiva channel negli utili della della cooperativa concreti che è un risultato molto positivo negli organi della cooperativa e rispetto al l'anno precedente rispetto al due mila dodici quanto orientativamente percentualmente parliamo e non non riusciamo ad essere un aiuto alla delle vendite come fatturato
Ci siamo stabili Marche Riccardo Illy inteso vediamo in un momento di contrazione dei consumi invece noi abbiamo avuto un incremento delle vendite alimentari dell'uno e mezzo per cento
Il risultato commerciale fortemente superiore anche dal punto di vista degli utili dell'anno precedente insomma e quindi
Tutt'tutto tutta la performances è migliorata ma soprattutto
E migliorarla complimentare no
Cioè in che senso centriste lavoratori oggi sono più motivati grado addestrati sono demotivati escono più diciamo che
Potremmo prendere a riferimento
L'esperienza di alcune imprese in Germania culturale che magari Tangeri che abbiamo due minuti e mezzo ancora quindi prego vada che e quindi diciamo
In più uno portata a partecipare alla vita e l'impresa e più che il clima interno migliore che più che che metterne migliore e più che
Migliorano servizi perché per chi viene a farlo per intervenire quello che succede questo motore ha però ecco siccome voi siete qua e non è che siete non interessa
Nel senso classico con diceva giustamente noi diamo una mano volevo o di una cosa secondo lei sono in base alla sua esperienza sono
Questa mostra formale di contratto può essere replicata in un'azienda classica non sono per resse lunga o piuttosto lasceranno piuttosto severe per dire i nomi dei vostri concorrenti insomma no
Per certi aspetti per altri la trovo difficile perché
Diciamo danno c'è un processo partecipativo e di condivisione
Che tranne la natura quelle perpetua in quanto cooperative ecco diciamo prima diciamo questo è un unicum mette può riguardare solo le cooperative difficilmente può essere deprecabile ce ne vedo ma con altri enti settori e non li ho citato questi percorsi no
Dal punto di vista della condivisione sulla parte
Economica no può essere fatta da poterci imprevista invece se la guardiamo dal punto di rito più complessivo della partecipazione
è più difficile perché non è in Prefettura lasciò management decideva nonché una operativa Tremonti lo mentre stimolate chioma però pure alle cooperative ma c'è chi comanda e chi si deve usare la leva necessariamente deve essercene non si riunirà prima ad esempio
Io quando parlo di partecipazione bigotti parlo naturalmente rispetto invece perché insieme a
Naturalmente il Presidente dolorosi letto dalla detto al dottor tutto alla perché
Io non voglio vuole sperare insomma
Sei naturalmente però quello cosa perché Riva potrà meglio del tessile assolutamente ma non siamo veramente no però insomma sono due pendenze diverso ugualmente portati però insomma delle funzioni dei professori mentre diversi mesi e l'organizzazione operativa più naturale
Il modo partecipativo ecco probabilmente lei dice che se la sentono meno leggera chi è e quindi c'era o meno sì mattutina sapeva che il proprietario della sua perché dentro l'impresa
Parte di sé
In quanto anche molto spesso storici i nostri dipendenti
Ho capito quindi va bene allora noi ringraziamo Claudio Vanni che il responsabile delle relazioni esterne dei Unicoop Firenze grazie se è stato con noi grazie a voi buongiorno agli ascoltatori
E continuiamo questa puntata di furore storie letture della crisi economica una delle rubriche punto di Radio Radicale dedicate ai temi dell'economia ha emesso no cambiamo tema e ci occupiamo di uno dei poteri forti Confindustria lo facciamo prendendo spunto dalla Assemblea che si è tenuta sulle nel consueta annuale che si è tenuta a via
Giovedì ventinove maggio recita ne parliamo con il giornalista del fatto Giorgio merletti al quale diamo il buongiorno torno
Allora insomma meriti abbiamo c'è stata la settimana scorsa la consueta assemblea ma annuale di Confindustria somma sembra che questa non porti appresso come negli ultimi anni insomma di interesse da parte dell'area classe politica anche stampa lei ha scritto il giorno dopo un articolo che è anche stato letto nella nostra rassegna stampa domanda stanze ironico sulla perdita di potere di questa associazione ecco ha veramente ha perso così il potere oppure insomma
Stiamo ancora c'è ma conta abbastanza nella nostra politica
Beh
Diciamo i fatti sono abbastanza evidenti il primo che devo ricordare e che per decisione di Sergio Marchionne la FIAT è uscita dalla Confindustria
Il che ed essere tra Confindustria riprenda il sindacato delle grandi imprese italiane
Pertanto l'età che va dalla FIAT e da un colpo pressoché mortale non dobbiamo dimenticare che il Presidente della Confindustria è stato
Passato l'avvocato Agnelli
E do dopo Agnelli e dopo
Forse Pininfarina elitario Merloni dava un po'di anni la Confindustria è entrata in una fase
In cui nessuno declinò sta scritto né i nomi dei suoi presidenti
Basti pensare che prima di
Giorgio Squinzi
Perché è un imprenditore diciamo non di primissimo piano nel panorama nazionale abbiamo avuto come
Presidente della Confindustria Emma Marcegaglia a cui qualifica principale Verardi F. la figlia di un grande industriale
E per conto patto che colpisce
Che appunto la presa d'atto di questo declino nella della Confindustria
No la presa d'atto
è stata quella del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e che non è andato all'assemblea della Confindustria col abbastanza singolare come non era andato al congresso della CGIL coordina
è andato
Alla assemblea della Confindustria
Quindi il suo iter
Quindi secondo lei questo declino di Confindustria inizia dal due mila otto insomma dall'era Marcegaglia oppure
Quindi che poi coincide con la crisi la grande crisi economica insomma è un po'quello che dello spartiacque
è un declino intanto dobbiamo osservare che solo in Italia esiste la Confindustria Paesi per questo sindacato
Delle grandi pesa e che è un soggetto tradizionalmente è un soggetto è uno dei soggetti principali per la politica economica
In altri Paesi non è così
Nessuno di noi sa chi è il Presidente la Confindustria francese Presidente dalla Confindustria tedesca non sono soggetti del dibattito politico
E comunque
Al di là di questo
La crisi economica ha dato un colpo mortale alla Confindustria e sindacati ma per una ragione molto semplice che le rappresentanze sociali fino
Al due mila tre del due mila otto cioè fino a che c'erano soldi nelle casse pubbliche andavano a Palazzo Chigi a concertare diciamo la distribuzione delle risorse
Adesso non c'è più nulla da distribuire
E
Quindi diciamo non c'è più l'oggetto del contendere da una parte
E dall'altra parte noi
Vedete dobbiamo notare che
Quando parenti
Dice se lui non parla con Confindustria e sindacati perché
Non non perché sono deboli
Al perché non sono rappresentativi
Lui prende atto di una realtà anche appunto al caso bei
Me la Confindustria i
Dopo
Non c'è nemmeno più la figlia
Quindi non si capisce cosa rappresenta è il caso dei sindacati che è l'altra altra faccia della stessa medaglia
Ed è evidente il fatto che i sindacati non sono nemmeno più in grado di organizzare mobilitazione
Quindi riceve a lavorarci se non c'è più niente da da dividere quindi insomma di non è questo un po'quello che però ecco non c'è una contraddizione se mi permette c'è come
Gennaio e vediamo questo Governo c'è
Amministrati segnala quindi che è stata presidente di Confindustria giovani vicepresidente quindi come anche se appartiene diciamo alla all'opposizione dell'attuale Presidente del
Della Confindustria è stato nominato alla presidenza dell'ENI da parte del governo somalo questo Governo di
Di Renzi la Marcegaglia
Uno degli atti economici più forti di questo Governo insomma il decreto Poletti diciamo Erba
Nella direzione di auspicata da Confindustria ecco non c'è un po'forse con
Si dice una cosa se ne fa un'altra
Io credo di no appunto bisogna ricordare che
Quando sia giocata la partita
Della successione Emma Marcegaglia gli industriali si sono spaccati in due
Tra chi ha sostenuto squilibri ed io ho cento Alberto Bombassei
Dopodiché nessuno ha mai capito
Bene quali fossero le e quali fosse quale fosse la discriminante politica tra le due candidature si è capito che era una lotta tra apparati
La Confindustria è un'azienda crea un giro d'affari
Tra cinque seicento milioni di Euro
Assegni in tutte le Province è un grande è una grande azienda in cui qualcuno la chiama carrozzone
MIPAF e il Procuratore dettare
Un giudizio di valore e il problema è che
è
Una grande azienda
E il cui controllo
Scatena guerre di potere ma che sono quelle di apparato che poco hanno a che fare con la
Rappresentanza degli interessi
Questore questo è il tema
No quindi quando Emma Marcegaglia diventa Presidente dell'Ente
Lo diventa
Diciamo
O la Signora Arduini diventa ministro dello sviluppo economico
Non rappresentano la Confindustria sono gocce nel mare personalità qualcosa Eritrea sono vicende personali
Quindi se vengono scelte le persone non quanto insomma e ex esponente anche se poi appartenevano tutte e due alla
Alla corrente Bombassei Prodi se non ricordo male insomma non appunto appunto la signora quindi in definitiva Asquini
Quindi
E
Entità
Capisco anche Squinzi era contrario alla vere una rappresentante della Confindustria si è parlato
Del tentativo di Renzi di ingaggiare come ministro lampi Lanucci trincea assegnati al direttore generale nera
A Parma diadema per Lucia esatto la Panucci
E lui si è messo di traverso e si è trovato Ministro La giuridica non è certo una sua sostenitrice spesso criticati era Emma Marcegaglia
Anche la Confindustria è entrata nel Governo però ecco cioè a b e c sono rimasti due minuti però la Confindustria continuare a continuare perché poi in fin dei conti mi pare che lo ricordava anche lei nel suo articolo
Cioè e contribuì dare il benservito prima ammonti voi anche al grande letta insomma governi retta perché poi comunque
Questi Governi hanno iniziato a cadere anche che comunque da un punto di vista mediatico è forte ancora ma Confindustria
Qui però leggiamo spesso le cose mediatiche lo dico contro gli interessi del nostro lavoro
Le cose mediatica spesso sono un po'illusorie cioè quando la Confindustria quando era corte
Era sempre governativa
No ma perché il suo potere lo esercitava sottobanco
Era
I i grandi industriali o quando sarà forse pure ora qualcosa continuano a fare ciò non sottobanco il senso dell'ISAF però l'azione di lobby che fanno
Giustamente e correttamente voi dal loro punto di vista
Il però del giorno c'è un c'è stato un cambiamento storico
I politici i diritti politici
Io nella Prima Repubblica soprattutto ma anche per buona parte della seconda erano tributari per potere economico
Cioè le carriere politiche venivano decise a Torino venivano decisive in certe banche
Cioè erano era il potere economico che dall'altra la luce verde
A personaggi
Per esempio come eventi diciamo oggi Renzi
A un sacco di amici ma neanche venti
Ha preso il potere perché spinto dalla lotti
Del potere economico che tra l'altro è un potere
Se anche perché si deve spendere tra le altre le abbiamo lette quindici secondi e cioè
Viene un po'percepita anche all'interno delle molte impresa insomma noi abbiamo avuto non o di intervistare in questi anni come un carrozzone conservativo insomma forse oggi veramente ha un deficit di rappresenti De Vita notevole visto che aumentano come
Le associazioni euro spontanei diciamo
Certo qui rapidamente forte il concetto che dobbiamo avere chiaro questo mentre un Simenon staccato
Mentre un sindacato alla sua forza
Esprime il suo ruolo anche e soprattutto quando le cose vanno male
Perché deve difendere i suoi iscritti dai dai colpi della crisi economica voglio non ha la forza di farlo ma questo è un altro discorso e quindi non lo fa
Ma la Confindustria centri industriali
Sono porto in quando vanno bene quando tu vedi all'assemblea della Confindustria Marche la di persone che metà dei quali sono rinviati a giudizio indagati o con la banca o con la loro azienda che sta andando in fallimento
Gente che licenzia che riguarda il blocco dei lavori eccetera e questa gente cosa può esprimere va bene su questo vede dobbiamo chiudere l'intervista grazie a Giorgio letti
Però bene e siamo belli lunghe dobbiamo chiudere questa puntata di furore storie letture della crisi economica vi ricordo che aveva in precedenza aveva trasportato Claudio Manni Responsabile relazioni esterne
Mi Unicoop Firenze per chiunque volesse di ascoltare questa puntato le precedenti andata in onda lo può fare andando sul sito cura di ora di tale punto it nello spazio rubriche chi volesse comunicare con noi o semplicemente per dirci che ascolta lo può fare scrivendo io ascolto chiocciola Radio Radicale punto it da Stefano Imbruglia un saluto buon proseguimento con i programmi di Radio radicale e con questo briga risentirci il prossimo martedì alle ci sei sei e quarantacinque