Sono intervenuti: Antonia Carusella, Tescari, Francesco Rutelli, Franco Roccella, Andrea Torelli, Tescari, Spanò, Gianna Parenti.
Tra gli argomenti discussi: Cooperazione, Diritti Umani, Disarmo, Fame Nel Mondo, Sviluppo, Terzo Mondo.
9:30 - Milano
Ecco l'assessore ai servizi sociali della Provincia di Roma Giuseppe Tardini che ci ha messo a disposizione la sala io direi un applauso tranne
Con la darei la parola alta Antonia carrozzella a nome di dell'assessore Giuseppe Tartini
Che credo vorrà portarci di Santino
Io intanto a nome dell'assessore Tardini ringrazio tutti gli intervenuti
Vogliamo con questo seminario iniziare una collaborazione
In quanto la stessa
Microfono
In quanto la stessa lettera Dini ritiene estremamente valida questa iniziativa e vuole appoggiare anche il successivo concorso che ci sarà che questa associazione sta preparando per gli studenti delle scuole medie superiori
E che mi pare abbia come fine la un viaggio allo scopo di far conoscere ad alcuni di questi giovani i problemi dal vivo che riguardano la fame nel mondo
Come mai questo assessorato che ha deciso di appoggiare l'iniziativa di oggi
Beh l'assessorato si occupa di servizi sociali e di conseguenza dell'emarginazione
Noi riteniamo che al di là delle differenze che possano esserci anche politiche ed ideologiche tra le persone
E tra le associazioni e tre partiti politici il tema della fame nel mondo sia indubbiamente quello che può venire al di là di ogni altra cosa le intelligenze
Ritenendo che l'intelligenza innanzitutto la salvaguardia della vita degli altri e quella di noi stessi
A questo proposito per non allungare moltissimo il il discorso e siccome non è facile presentare quello che può fare un assessorato ai servizi sociali in Italia per l'immaginazione Italia
Io ritengo che sia più semplice leggervi una relazione
E se eventualmente successivamente ci sono delle domande da fare io sono qui
La Provincia assiste direttamente con un sussidio mensile che va dalle venti mila lire alle cento mila lire e sono tra i sussidi più alti che abbiamo in Italia tra le province italiane le madri nubili e loro figli residenti su tutto il territorio di Roma e provincia inutile illegittimi residenti sul territorio
Il reddito annuo globale di queste famiglie non deve superare i due milioni e mezzo annui vale a dire il nucleo deve vivere con duecento mila lire al mese
La maggioranza delle donne in assistenza fra quindi la prostituta una donna di servizio o comunque ha un lavoro precario il lavoro nero
E questo naturalmente il nostro terzo mondo per il quale già si faceva poco o nulla ma che ora il taglio della spesa pubblica sull'assistenza e la sanità
Quasi sicuramente impedirà per esempio all'assessorato ai servizi sociali all'Assessore del Dini di a vere assegnati i fondi necessari e già richiesti
Per elevare nell'ottantatré i sussidi in modo tale da adeguare l'impari più al costo della vita ed evitare così l'umiliazione il ridicolo dei cittadini stato di bisogno nel prendere un sussidio così basso
Queste donne e questi bambini io ne sono certa stanno già e in Italia che cosa sia la fame nel mondo
Allora non è necessario spiegare altro sanno che la crisi economica ha investito il Paese e che di conseguenza se altrove si muore letteralmente di fame loro non ne sono così lontani visto che sussidi sono fermi da anni
E che ora pagano anche ticket sulle medicine sulle lastre
Chiunque di voi e figli piccoli sa questo che cosa significa
Per prendere venti mila lire al mese di sussidio spesso sono costretti a spenderne ottocento mille di autobus e noi sappiamo che sarà sempre peggio
Nei Paesi sottosviluppati come da noi se alla base non ci sarà un cambiamento che porti a scadenze brevissime a riconvertire l'economia in modo che il pubblico denaro sia usato in modo da privilegiare la vita e non la morte
Che non è identificabile almeno in Italia è almeno fino ad oggi con quella fisica ma spesso invece la morte morale e psichica di chi è costretto all'umiliazione all'abbrutimento della prostituzione del lavoro nero per poter sopravvivere
E a volte capita che l'assistita scelga è una parola falsi stima ogni volta che si usa nell'ambito dell'emarginazione
Di dare il proprio figlio in adozione
Perché non può tenerlo con sé
Io mi sono occupate per sei anni come assistente sociale di madri nubili e per undici anni di adozioni ho portato a termine circa quattrocento casi di adozione posso affermare con certezza che nessuna donna ha mai scelto di dare in adozione un proprio figlio
Poiché la scelta esiste tra due possibilità Tari
E non tra la disperazione la sopravvivenza tra la violenza sessuale non e la sopravvivenza tra l'emarginazione la sopravvivenza
Nel risultato quindi evidente che l'adozione di questa esperienza romantica e meravigliosa perché addotta ha come altra faccia della medaglia una donna disperata alla violenza la disoccupazione la miseria
Morale e materiale e talvolta proprio la fame
Non è raro per cento
Io ho lavorato altri cinque anni in ospedale psichiatrico che venissero delle donne letteralmente morto di fame in gravidanza
Esiste anche da noi
Ora di bambini da adottare per fortuna in Italia non ce ne sono più sempre meno si calcola che a Roma su trenta esposti adottabili all'anno ci sono mille cinquecento due mila domande di adozione
è per questo che da qualche anno la domanda e si rivolge al Terzo Mondo
Attraverso associazioni e privati spesso i limiti della legalità si adottano in Italia qualche centinaio di bambini all'anno provenienti da paesi in cui si muore di fame
Sono fatti di cronaca quelli degli ultimi giorni che hanno visto bambini cileni andare io porto che non potevano essere affidati alle famiglie adottive perché l'adozione presentavano aspetti non del tutto chiari dal punto di vista legislativo che vuol dire certamente la buona fede delle famiglie adottive non è messa in discussione in se pensano di fare un'opera umanitaria
E in certa misura è anche vero se si prende il caso avulso dal contesto sociale e politico
Però
Io direi che un momento se non sono le famiglie certamente da criticare biasimare
Come giudicare la politica di quei Paesi e di questi nostri paesi cosiddetti sviluppati che permettono di portar via da un paese povero i propri figli per regalarli tipo balocchi d'altri tempi alle famiglie senza figli e dei paesi ricchi
E chiaro e sarebbe la cosa più giusta da fare
Quella di lasciare i figli propri appese loro di aiutarli in modo che si possono essere allevati dalle famiglie d'origine
Questo in Italia come all'estero evidentemente ma soprattutto in quei Paesi in cui in questo momento si sta sviluppando il mercato delle adozioni
Naturalmente non è semplice
Perché l'unico modo per aiutare le persone e quelli che si siano adeguati nel posto giusto nel modo giusto come ciascun essere umano che venga al mondo
Questa è una perizia di sentimenti
Personale che si riflette in una politica avare calcolata dei quei Paesi come dei nostri paesi
Stantia ristretta ma calcolata e io credo di aver capito in tutti questi anni profondamente perché come a suo tempo non ha fatto presa sulla gente discorsi di emarginazione quali la malattia mentale
Oggi non fa prese il discorso né la fame della fame nel mondo
Noi non siamo abituati a pensare a riflettere sull'emarginazione
Fino a un certo punto ci si arriva a oltre un certo punto è difficile
Il malato di mente
I morti per fame
Gli omosessuali sono per cose troppo complicate oltre un certo limite non si va
Allora credo d'aver capito questo
La generosità arriva fino al momento in cui è interessata
Io ho fatto quattrocento domande d'adozione
La domanda era altissima davanti a un bambino di colore cadeva vertiginosamente
è una cosa curiosa questa nave la voglio dire
Io dicevo c'è un bambino straniero cosa sarebbe sareste disposti al TAR bambino straniero si purché si è simile a noi
Africana no indiano hanno perché perché diverso da noi non si troverebbe bene
Questa era la risposta e diritto io dicevo ma guardi che il bambino italiano è nato in Italia da genitori italiani anche se di colore
E resterà un esposto italiano di colore con i problemi che derivano da questo Stato per cui sarà un bambino illegittimo mammina di colore se non troverà una famiglia disposta ad adottarlo sì va bene la risposta era sempre questa è io capisco è un problema ma è diverso da lui
Io vorrei invitare a questo ci possono essere delle differenze probabilmente delle differenze politiche di vedute ma non è che dietro il problema dei morti per fame c'è anche un discorso di razzismo
è un invito a riflettere in morti per fame son morti di colore
Praticamente in Saatchi grazie
Grazie Antonia
Perché non fosse in possesso del programma dei lavori non si sente fa pronto
Va bene no
Si sente
Perché non fosse in possesso del programma dei lavori che riassumo brevemente l'ordine degli interventi di questa prima giornata
Ci sarà una relazione introduttive Bruno Tescari
Poi
Un intervento di Francesco Rutelli
Sul tema riarmo e fame disarmo e sviluppo
Poi l'intervento di Franco Roccella dagli accordi di aree di Eltsin che in un diritto di ingerenza dallo sterminio per fame un dovere d'ingerenza è un capitolo di di di bilancio capace di dar vita nel Terzo Mondo e quindi anche in Italia
Alla fine del mese questo secondo intervento ci saranno interventi da parte del pubblico domande disposte il coi relatori e quindi dibattito la parola ora Bruno Tescari la sua relazione introduttiva
Ma per Vasco stando poco fa l'intervento di Antonio Caruso grazie a questa fare sinergia S Randy Crawford
Più che una mano sinistro
Non si deve citate e handicappato questo microfono
Diciamo che ascoltando quello che diceva un certo punto
Antonia
Parlando del del problema dell'adozione sottolineava come
Anche attraverso alcuni fatti di cronaca recente
Una gran parte
Dei bambini dati in adozione
Sono bambini
Dal Terzo Mondo tra per esempio bambini cileni qua africane
E poi hai detto che in realtà non si trattava di scelta da parte dei genitori perché c'è scelta solo quando ci sono situazioni pari mentre Altavilla Scelta era
Facciamo morire per fame anche quel bambino
O lo sbattiamo in Paesi più ricchi
E dicevo che proprio
Queste cose che ha detto Antonia nei fatti danno va nella sostanza la spiegazione del perché l'associazione contro lo sterminio per fame
Ha organizzato questo seminario
Voi sapete che la nostra associazione nata il ventisette novembre quindi trentadue trentatré giorni fa
E fra i canali in cui intendo operare ammesso forse in primo piano
Il canale dell'informazione sul problema dello sterminio per fame articolando voi questo canale
In diversi rami un ramo abisso la luce
Parlo due tre giorni fa
Quell'agenzia azione sopravvivenza che l'agenzia di informazione su e dai popoli della fame
Che secondo noi tende a colmare
Un vuoto di informazioni sia per quanto riguarda i mass media ma credo anche per quanto riguarda Lare radicale e non radicale c'è chi opera politicamente sul tema dello sterminio per fame
E il secondo ramo è proprio questo seminario
Vedete il seminario in un convegno
Certo che i nostri progetti c'è anche un convegno da fare più o meno a metà febbraio sulla riconversione dei famosi settantasei mila miliardi in spese sociali
L'abbiamo ritenuto però necessario fermarci un momento
Ad approfondire meglio
I nodi attraverso cui passa lo sterminio per fame e le implicazioni che questa lotta nella situazione economica politica culturale sociale italiana
Quindi abbiamo ritenuto equo necessario un seminario di approfondimento
Dicevo a carattere interno
Cioè non incinte le Sava in questa fase un convegno una
Attenzione della stampa non l'abbiamo chiamata alla stampa
Una volta tanto non l'abbiamo chiamata perché interessa in quest'incontro
A noi interessa soprattutto capire meglio approfondire di più e quindi
Al fine di non trasformare il seminario in convegno
Al fine di non trasformare questi micro finì in passerelle
è necessario proprio da parte di tutti noi che stiamo qua
Porre domande porre problemi porre questioni
Forse saranno domande i problemi e questioni che non potranno trovare completa risposta non importa
Saranno quelle domande quei problemi quelle questioni che sono il cuore di ciascuno di noi e che quindi vanno poste per tentare di capire di più
Quando stava organizzando questo seminario diceva ai compagni andiamo a scuola
Con quanto di positivo a questa espressione
Non in quanto noia un ripetizioni di gesti
Quindi lo scopo del seminario è questo
E perché
Perché ascoltando per esempio alcune
Interviste fatta da Radio radicale
Ma parlando anche con la gente
Viene fuori sempre
La domanda ma perché non lottare prima per i problemi del nostro terzo mondo problemi italiani e poi per i problemi del Po il Terzo Mondo perché non prima qua e poi la e catanese Rosella diceva che c'è un terzo mondo anche in Italia
Le parole hanno un significato preciso
è che io dico lontane che Rosella che noi non abbiamo un terzo mondo
Certo abbiamo angoscia disperazione fame miserie
Prevaricazioni emarginazioni
Non abbiamo la morte per fame e la morte per sette
Ecco questo che
Un crinale
Che separa non in termini geografici ma in termini di classe
Chi muore chi non muori per Fanny persi che in realtà
è vero che lo stesso meccanismo che crea morti per fame e per sete
Il meccanismo dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo
E con lo stesso meccanismo che produce anche da noi in miseria angoscia disperazione l'emarginazione questo è vero
Li produce morti
Noi diciamo sempre Dossi interventi politici
Che se vogliamo tentare di ridare speranza
Agli sfruttati pensionati adesso va perdonati in un pochino di moda secondo me questo termine il pensionati permettetemi di
Cioè la mia convinzione altra che non va data la speranza l'handicappato qual pensionato
O al tossicodipendente io vorrei che fosse ridata la speranza di vita all'essere umano
Al di là di picchetti
Perché tutti più o meno siamo attivi etichettati alla non è il problema dell'etichetta
Ecco noi dicevamo e diciamo nel nostro potere politico che per ridare comunque speranza all'essere umano in Italia
Oggi di fronte ad un progetto politico che ci sta schiacciando quello che definiamo il progetto di regime
Noi possiamo tentare di batterlo solo attraverso la lotta contro Sabino per fame
è una lotta che non vede una raccoglie Itta di fondi dei cittadini da dare poi al Terzo Mondo ma attraverso la lotta che tende ad inserire un capitolo di bilancio lancio dello Stato un capitolo di vita in mezzo ad una selva di capitoli di bilancio di morte perché questo significa mutare Indirizzo alla politica alla al governare le situazioni sociali economiche italiane
Quindi i tre mila miliardi che noi chiediamo per il terzo per contro servire per fame nel Terzo Mondo in realtà
Si coprono o danno colore alla speranza
Agli emarginati a gli sfruttati italiani e certamente non sono italiani
Tutto questo noi diciamo con altre parole certamente ma sostanzialmente questo che diciamo
Vogliamo tentare di approfondire di più
Le relazioni che saranno presentati oggi e le due Dom di domani
Quelle a cura di Angiolo Bandinelli io a cura di Lorenzo si Cleaver
Queste quattro relazioni tentano
Di incidere su almeno quattro cinque sei nodi che vedono avvinti i problemi del Terzo Mondo con i problemi della società industrializzata e quindi anche della società italiana dal punto di vista culturale dal punto di vista politico dal punto di vista economico
Queste tentativo è stiamo facendo io non so se come andrà
Personalmente sono contento
Ringrazio tutti i compagni che hanno fatto sì che mi potessi riunirci oggi
Perché veramente abbiamo tentate stiamo tentando di dar corpo
A quelle mugugno che serpeggia molto spesso
Anche fanno i radicali
Vorremmo capire di più vorremmo approfondire di più bene adesso ci siamo
è un primo tentativo
Andrà bene andrà male e certo che almeno in parte dipende da chi sta qui
In questa stanza nel fare domande porre problemi ed esentare collettivamente di dare le prime risposte così come non riusciamo a darle
è un processo di crescita di maturazione che non si concluderà certo con questo seminario ah che forse inizierà
Da questo seminario
Era solo questo che volevo dire e vi ringrazio
Grazie Bruno
La parola ora ma qui non si sente
Comunque l'auto
Vado spesso a Francesco Rutelli Franco Francesco Rutelli
La parola
La mia più che una relazione
Senso
Specifico sarà una comunicazione
Ma io
Se riesco a cominciare
Ecco il titolo di questa comunicazione
Riarmo e fame disarmo e sviluppo
E vorrei partire nella
Esposizione di questa sera la due notizie
Che la stampa ha riportato con rilievo
Assolutamente marginale giorni scorsi
Ma che riguardano in modo invece assolutamente diretto l'argomento di questa mia comunicazione e io credo la sostanza la struttura della battaglia radicale contro lo sterminio per fame nel mondo
Notizie sono rispettivamente la conferenza stampa del
Segretario esecutivo dell'Unicef il signor Grampus che si è tenuta a Parigi se non erro il diciassette novembre
La seconda e la divulgazione
Di forse due mila
Un documento tra virgolette segreto naturalmente prontamente divulgato da alcuni organi
Di informazione del Pentagono particolarmente delle forze armate
Diceva del
L'aviazione americana ma in realtà
Frutto elaborazione della
Tenente dei intelligenza della il peggio Enza militare e direi punto di riferimento importante per il pensiero strategico nella fattispecie degli Stati Uniti
Cosa dicono queste due
Fonti
E il signor Granze ha detto ha fatto i conti ha detto ogni giorno sono quaranta mila bambini che muoiono per fame
Questo fa ogni tre giorni
Come se ci fosse una Hiroshima
Se il mondo lo sapesse e cioè fosse consapevole di ciò ciò che sta accadendo
Una Hiroshima ogni tre giorni so dovrebbe sollevare il mondo in armi
Perché il mondo non si solleva in armi
Seconda citazione secondo diciamo punto di riferimento
Questo documento leggo alcuni ritagli di stampa
Degli
Della aviazione militare statunitense proietta le sue analisi del prossimo secolo cioè nel negli anni del due mila
Dando per scontato che non solo la conflittualità Stati Uniti Unione Sovietica destinata ad accentuarsi ma che il peso degli altri paesi tenderà a decrescere
Soprattutto per quanto concerne il Terzo Mondo
In tale quadro politico economico e sociale gli Stati Uniti d si riservano
Ogni possibilità di manovra compatibile necessarie per conservare la supremazia mondiale indipendentemente dalle aree nemiche o amiche in cui questa azione deve svolgersi
Ancora
Questa la citazione testuale il mondo del due mila secondo questo studio presenterà forti contrasti rispetto a quello attuale
Gli sviluppi in campo tecnologico nell'elettronica
E dell'Energia Energia Diretta rafforzeranno le capacità economiche militari dei Paesi più industrializzati allo stesso tempo gli irrisolti problemi di insufficienza alimentare
Di sovrappopolazione ed i squilibrata distribuzione della ricchezza accentueranno in termini assoluti il divario con le nazioni del Terzo Mondo contribuendo ad innescare futuri conflitti
Al tempo stesso si continua sia l'URSS sì agli USA saranno autonomi negli anni due mila per quanto riguarda l'energia la disponibilità di materie prime
Anche le armi nucleari saranno in possesso di un maggior numero di paesi mentre quelli del Terzo Mondo avranno grandi quantità di armamenti prodotti con tecnologie degli anni settanta e ottanta di conseguenza sia un livello limitato sia a cura di Teatro o di confronto globale
La United States forse deve essere pronta a far fronte ad un conflitto
Ecco questa riflessione sia una riflessione di fondo
La battaglia radicale contro lo sterminio per fame nel mondo non può prescindere da quella che è la situazione
E non prescinde non intende prescindere anzi a partire la situazione internazionale
Anzi a partire da questa tenta di suggerire
Invitato una diagnosi un po'più avanzata se vogliamo anche se di diagnosi se ne fanno tanti
E se possibile una proposta di soluzione comunque un'indicazione per invertire la tendenza e il questi due punti riferimento sono molto importanti
Il responsabile l'Unicef ci dice che non soltanto i bambini
Muoiono ma che Morra hanno nel mondo da qui all'anno due mila in una misura che la volontà politica degli Stati determinerà in maniera assolutamente determinante tra l'altro in questa sua conferenza stampa diceva Granta che
La solo adottando tecnologie molto semplici
Ali alimentazione di base con acqua con zucchero e sale si potrebbe dimezzare
E se ragioniamo in ordine di centinaia di milioni di bambini dimezzare da qui al due mila e il numero dei morti per fame per malnutrizione
Perché
La gente muore
E perché noi non siamo in condizione di salvarla benché nonostante tutto il raccolto del grano aumenti del mondo benché nostra capacità tecnologica di far fronte alla siccità alla desertificazione a alla stessa sovrappopolazione poiché è un fatto specifico sia adeguata in realtà perché il nord del mondo
Come documenta lucidamente e con terribile cinismo
Questo documento che ci proietta al sul prossimo secolo non ha nessuna intenzione di arrestare la morte per fame per malnutrizione
Il sistema di potere
Insediato su cui si basano gli equilibri esistenti ha bisogno del fatto che centinaia di milioni ottocento milioni di persone oggi siano a vivere in condizioni di assoluta povertà
Che è tra questi
Circa trenta o quaranta muoiano
Ogni anno per fame per malnutrizione che insomma non soltanto la condizione di ineguaglianza di sfruttamento sia mantenuta ma che questa sia cresciuto
E si fa il conto guardando al secolo che viene sulla necessità data la dispersione anche questa determinata dal genio che è uscito dalla bottiglia
Da dispersioni tecnologie militari si fa il conto con la necessità di innalzare costantemente il livello degli armamenti anche per la necessità di padroneggiare tutti i conflitti che questa stessa dispersioni tecnologia militare sofisticatissimi
Sul piano convenzionale secondo la proliferazione nucleare di carattere locale cioè la disponibilità da parte di paesi del terzo mondo della bomba atomica che come voi tutti sapete è un fatto
è un fatto acquisito per cui se oggi bene o male continuiamo ad avere cinque o sei Stati dispongono della delle della della bomba atomica ci avviamo ad averne alcuni dei alcune decine
Lo scorcio della della fine di questo secolo
L'imperativo che si pone l'Occidente
Si pone il Pentagono in primo luogo è quello di adeguare la sua capacità militare per porsi in condizione di padroneggiare
Sia sul piano locale regionale sia sul piano globale questa conflittualità cioè il mondo si avvia a
Per continuare
A mantenere questo stato o di relativo benessere il nord del mondo a continuare la a conculcare il Sud e quindi ad accrescerne a situazioni di dipendenza di miseria e di fame
Secondo si prepara ad un innalzamento crescente
Della corsa agli armamenti della diffusione di tecnologie militari convenzionali della proliferazione nucleare cioè abbiamo da un lato l'accettazione l'accrescimento lo sterminio per fame
Dall'altro un innalzamento di praticamente geometrico del tasso di militarizzazione ma diciamo del ricorso alla violenza
Per non risolvere ma padroneggiare
I conflitti che in questa situazione
A messa anzi documentate di crescente squilibrio di crescente disordine
Economico politico istituzionale
Demografico ecologico internazionale non potrà che accrescersi alimentare energetico e via via
Ecco perché il mondo non scende in armi la risposta visto che c'è una Hiroshima ogni tre giorni come dice Granta la risposta e quindi e presto data
Perché ciò che accade nel sud del mondo non conta
Per
Le per i santuari della storia contemporanea per per coloro che decidono sulla sullo svolgimento della storia degli anni in cui vivi
E periferia della storia il Terzo Mondo non conta per gli equilibri internazionali
E per gli equilibri di potenza sì e per gli equilibri multinazionali
Di potere di profitto non conta ciò che sta accadendo è una condizione necessaria non necessariamente sufficiente ma comunque necessarie perché le cose rimangano così come sono
Io credo che intanto una prima riflessione che vorrei porre è che di fronte a questo ordine valutazione
Credo che quanti Dinoi
Non certo per antiamericanismo ma per una visione obiettiva delle cose hanno espresso motivi di polemica e di contestazione nei confronti dell'amministrazione del presidente statunitense deposto
Carte
Possono ragionare seriamente oggi su quali conseguenze abbia portato a Milano centottanta il trapasso di poteri dall'amministrazione carte amministrazione Reagan per il mondo
Cosa che già erano abbastanza chiare lo svolgimento la campagna elettorale
E dalle prime dichiarazioni del nuovo presidente degli Stati Uniti proprio attraverso sono considerazioni in fondo ho avuto modo anche di sviluppare quando sono intervenuto al convegno dei compagni di confronto con l'Est sulla questione del militarismo sovietici
Credo che rispetto a politiche di diritti umani incerta ma afferma traballante contraddittoria alibi la penetrazione
Politica ed economica anche qui cinica in mare che misura ma comunque ricca di contraddizioni che aveva quell'Amministrazione ecco lo stesso tipo di gli argomenti li possiamo porre se andiamo riguardare
Ciò che è il rapporto carte sulla fame nel mondo
Se andiamo a riguardare ciò che il rapporto Global due mila che costituisce un po'la eredità
Concettuale se vogliamo dell'amministrazione Carter malinconicamente illustrato alcune settimane dopo il carter era stato deposto
E che coincidono questi fatti queste constatazioni coincidono con l'affermazione da parte della attuale amministrazione del superamento della cosiddetta politica dei diritti umani
Come Carter l'aveva presentata e diffusa della addio di quella che reggano imputo in contrapposizione politica detti umani chiamato la politica e la sicurezza
La politica sicurezza è fatta espressamente di queste cose quali erano le contraddizioni ma la vedremo un po'tra le pieghe di questa mia esposizione credo
Che si potevano cogliere su cui in fondo anche la l'asilo modo di raggio modo di ragionare occidente si è mosso in questi anni della politica di Carter ma appunto ci verrò
C'è la proprietà
Diciamo che
Per concentra nel merito di una tematica tematica che ha immensità di di argomenti c'è una connessione guerra
Cioè armi fama
E disarmo sviluppo matematica sulla quale sono scritti sia scritte enciclopedie sicuramente e si sono scritti rapporti anche di grande importanza
Alcuni di questi aspetti
Direi costituiscono il fondamento e la battaglia radicale contro lo sterminio per fame nel mondo vediamo alcuni almeno di esaminare
Per esaminarli vorrei partire da quello che dice un cattolico anzi un teologo
Che don Enrico Chiavacci
Che è uno dei leader di Mani Tese servire che cosa
Per dire che certamente la riflessione
Che i radicali stanno conducendo e l'azione politica radicale stava conducendo trova
Una Area di
Dici danza se non rituali intersezione
Di grandissima importanza con il pensiero con l'azione di una parte del mondo cattolico
Fate noi abbiamo molte volte fatto dibattiti confronti tavole rotonde con
Esponenti varie forze politiche e di varie confessioni religiose
Io posso testimoniare
Che
Dove questi confronti si facevano il momento di maggiore limpidezza
Nel
Discussione di maggiore intesa morale e politica
Io l'ho avuta con alcuni evidente
Alcuni rappresentanti cattolici
Caritas internazionale naturalmente anche mani tese forse
Credo che su questo la riflessione troverà altri momenti di altresì di altri altri spunti però volevo però ricollegarmi a questo l'ordine priorità che noi diamo
Difesa della vita
Necessità di trovare gli approcci nuovi per risolvere
Questo disordine economico internazionale costituito e al proposte concrete padre Mariano e facciamo trova e momenti di una assonanza estremamente significativa vorrei leggere quello che dice e che ha detto a un seminario organizzato da Pax Christi e Mani Tese
Enrico Chiavacci
Quello che io desidero sottolineare è che questa situazione del sud ciò che viene detto globalmente la fame del mondo il mondo
è un fenomeno strutturale mantenuto o indotto dal nord e che in ogni caso non è invincibile senza la modificazione profonda di mentalità politica ed economiche
E di strutture politiche economiche ivi compreso importantissimo aspetto monetario al nord
I Corpi della pace di Kennedy potevano forse nel mille novecentosessanta avere un senso oggi non hanno più senso in questa luce
Il rilancio del privato via libera iniziativa della politica al supply side al nord poi Reagan
è la condanna a morte del sud
Come ha già rivelato rilevato in termini di convenienza economica a breve e medio periodo il comportamento razionale dell'operatore economico del Nord consiste nel mantenere lasciar crescere la miseria
Nel Sud
Solo considerazioni di lungo periodo
Potrebbero consigliare una diversa politica economica ma queste considerazioni sono irrazionali per il privato sono difficilmente recepibili per un governo e deve sul piano interno far politica sul consenso della propria base e sul piano internazionale non può compiere simile scelta senza previ accordi con gli altri governi e l'orto
Tutto ciò e mancanza di pace
E se vogliamo una diversa forma di guerra del Nord verso il Sud
Valutabile in termini di morti di invalidi di tragedie familiari umane di asservimenti di intere popolazioni una tragica guerra condotta su un principio di puro egoismo contro un nemico che indifeso
Ma c'è un nesso profondo tra questa guerra e l'altra minaccia di guerra quella traeste e Ovest
Ancora e credo che questo queste considerazioni si introducono anche cose ecco ci introducono a quella che la prima questione
Adesso è la priorità della hit
E cioè del fatto che se noi abbiamo messo al centro la nostra politica la battaglia contro lo sterminio per fame al mondo dobbiamo riaffermare con
Convinzione
E lo riaffermo qui con convinzione profonda
E perché non siamo convinti che un civiltà planetaria e comunque una società sul piano interno che fonda
Chi fonda se stesse su una condizione di tale per cui sono quaranta milioni di morti ogni anno
E ottocento milioni di persone in condizione di povertà assoluta anche se non stanno al di là di questa stanza non li vediamo subito qui per strada non li vediamo nostra vita si svolge in un circuito apparentemente indipendente da questi fatti
Ma in realtà è un circuito assolutamente dipendente quelle condizioni sono assolutamente dipendenti da ciò che sta accadendo qui
Ecco queste cose sono le cose che stanno portando lo sfacelo la nostra civiltà
Non è possibile fare politica non è possibile ragionare di politica e proporre tanto più una politica del cambiamento del progresso di Democrazia figurarsi poi di non violenza
Se
Non ci poniamo come pure di tacco di modificare questa condizione
Lo afferma giustamente questo
Non fu un giorni pari poi per smentirlo nel giorno per smentirlo per operare in modo assolutamente contraddittorio nei giorni dispari
Gianni Baget Bozzo ad esempio
Quando dice che
Che le ha
Lo dice che lei degrado da civiltà occidentale e in primo luogo affidato la per dire di riferimento di punti di riferimento per l'Occidente in primo luogo da addebitare a questa incapacità di cogliere la relazione tra progresso anzi meglio sviluppo della nostra civiltà e morale
E cioè cosa con cosa con stacco di cosa costa cosa comporta questo sviluppo termini massacro di valori che sono innanzitutto i valori della vittima e lo afferma appunto quello che citavo prima il rapporto Carter molto esplicitamente
Se i governi così una frase di grande importanza non iniziano sin d'ora ad agire in coerenza con il loro impegno di facciata per porre fine al problema della fame il principio della sacralità della vita umana
Che forma la base della convivenza civile andrà gradualmente ma inevitabilmente sgretolando s'con questo sgretolamento si sgretola nostra civiltà si sgretola le le condizioni di sopravvivenza
Di questa civiltà ma della nostra stessa superabile
Questa credo sia riflessione di fondo
Tapparsi gli occhi rispetto questa dimensione d'ingiustizie dello ma de e alla sua concretizzazione in uno in un olocausto e qualche cosa che non so che chiude gli occhi di fronte alla guerra che chiudere gli occhi di fronte solo di bambini alla Hiroshima che si realizza ogni tre giorni ma in realtà e preparare un futuro in cui i punti di riferimento comunque sull'età che voglia essere sana o comunque contraddittoria
Ma come alcuni valori posti a suo fondamento non posso non non non non ha più non ha alcuna possibilità di contemperare e qui diciamo e qui c'era la riflessione sul nazismo
Sono stress Ponza avvilita e non riflessione morale e politica che vede credo in questo senso una coincidenza perfetta tra le considerazioni tipo morale consenso dei popoli più meglio la considerazione perfetta la
Comprendete in che termini uso questa aggettivo
Di moralità della polizia
Al confronto della immoralità della politica vince
E quindi se ho ecco sulla questione etica sulla su questo impianto non è teorico nel senso che la sua astrattezza ma che teorico al senso la sua concretezza
Non è mai al cospetto del mondo in cui viviamo credo che sia realizza il più singolare ed importante punto di convergenza tra
Pensiero radicale pensiero cristiano e il minore pensiero cristiano di questi
Imponente pensiero cristiano ufficiale ecco veniamo all'altro grande a un altro grande capitolo della questione la relazione fame
Questo capitolo è il capitolo
Fanno e minaccia la sicurezza
E qui evidentemente la contraddizione la più forte tra i due punti di partenza che ho dato questa Spagna esposizione cioè appunto tra c'è un'Hiroshima ogni tre giorni perché il mondo non si non si rivolta non sale in armi
Secondo le regole obbligate per la conservazione del potere internazionale costituito
Cioè in realtà la nostra considerazione
Per cui la fame
Il sottosviluppo sono minaccia alla sicurezza e anche qui corrisponde solo relativamente alla condizione oggettiva dalla dalla storia contemporanea cioè non c'è dubbio che fame e malnutrizione miseria del sud del mondo sono una minaccia la sicurezza per un mondo che pensi di andare in un cammino di e dunque su una su un cammino diverso da quello della sua autodistruzione
Cioè l'amministrazione del giorno per giorno del cinismo costituito e quindi come dicevo all'inizio dell'accrescimento quotidiano del tasso di violenza attraverso cui si governa
Sì governo tutti questi squilibri
Cioè
La fame e minaccia la sicurezza la miseria del mondo del sud del mondo e minaccia la sicurezza se noi pensiamo ad un mondo diciamo un mondo giusto astrattamente a un mondo vivibile
E ancora a un mondo che possa sopravvivere
Se il mondo siccome questo pare non sia l'obiettivo e non è l'obiettivo
Dei governi attualità politica superpotenze dobbiamo prendere atto che queste tendenze sono le tendenze invece di un mondo che non vuole vive cioè di classi di governanti che pensano alla conservazione del potere del profitto che avesse commesso
Al mantenimento degli equilibri dispetto questo disordine che si accresce lo ripeto attraverso l'accrescimento di strumenti militari controllo e strumenti di violenza e quindi
Si prepara alla ingovernabilità globale cioè al momento in cui il figlio si spezza
E cioè il punto essere un punto di contatto tra il rischio
La corsa agli armamenti accumulazione gli arsenali la creazione di punti di frizione del tentativo di contro il tutto attraverso guerre globali locali sempre più gravi e sempre più pericolose e il momento in cui il tutto non si governa più era esploso
Ora
Ecco l'altra questione è la questione del nuovo approccio la sicurezza
E mi rifaccio a questo proposito ha uno studio importante delle Nazioni Unite
Che è stato distribuito diciamo messo in circolazione mila centottantuno
Che si intitola studio dei rapporti è un rapporto del segretario generale che ha messo insieme un gruppo di lavoro molto importante studia i rapporti tra il disarmo e lo sviluppo
è un quadro di se vogliamo di di tipo generale
E vorrei prendere
Se è vero che nostro punto di partenza è questo dispensare ad un mondo governabile
E vivibile
E che su questa linea
Strategica si muove una una battaglia politica come la nostra ecco leggere
Che mi che senso questo rapporto delle Nazioni Unite identifica minacce alla sicurezza di carattere non militare
Dice
E il rapporto azionario generale il ventaglio attuale delle minacce alla sicurezza delle Nazioni è assai più largo che la potenza militare dei potenziali avversarie
Conviene menzionare qui la caduta brutale praticamente universale dei tassi medi di crescita economica
Le prospettive di penuria di un gran numero di materie prime e di prodotti di base di prima necessità le preoccupazioni crescenti suscitate
Dagli effetti a lungo termine alle della degradazione dell'ambiente e le rivendicazioni pressante pressanti in vista di una ripartizione più giusta e più equa
Delle ricchezze delle possibilità d'azione su scala mondiale l'interdipendenza il sistema economico mondiale riunisce tutti questi elementi in una complessa relazione sinergici
Tutto sembra indicare che non potremo affrontare questi problemi diversi ma strettamente legati che con un rafforzamento dalla cooperazione internazionale un comporre dei compromessi reciproci in una misura assai cullare che di quella che è stata fin qui considerata necessaria o auspicati
Ecco
La fame la malnutrizione come minaccia la sicurezza su questo in particolare
Il rapporto Carter
Si è pronunciato esplicitamente
Dove afferma che la promozione dello sviluppo economico in genere e l'eliminazione della fame in particolare sono molto più cruciali per la sicurezza degli Stati Uniti di quanto vengano normalmente considerati dalla maggior parte degli uomini politici
La Commissione e profondamente convinta del fatto che un grande sforzo globale per vincere la fame e la povertà non sarebbe un atto di carità
Da concedere o rifiutare in base a temporanee considerazioni di opportunismo politico ma l'unica soluzione radicale al problema della sicurezza nazionale e mondiale
Ancora la Commissione carte dove afferma che povertà e fame sono la forza potenzialmente più esplosiva che esiste
E il Papa Paolo sesto a suo tempo con la Populorum Progressio e poi le affermazioni recenti encicliche di Giovanni Paolo secondo
Quando affermano che le diseguaglianze economiche sociali e culturali troppo grandi tra i popoli provocano tensioni e discordie e
Mettono in pericolo la pace confermano questo la guerra la la la fame e la miseria sono oggi strumento di guerra
In realtà di guerra non dimentichiamo quello che ha affermato l'attuale ministro segretario l'agricoltura blocco del Governo
Reagan
L'arma alimentare la più importante di cui disponiamo attualmente per mantenere la pace nel mondo ecco non soltanto oggi quindi farne e malnutrizione uguale condizione di guerra
Ma fame e malnutrizione
Elemento essenziale costitutivo della insicurezza e della creazione di guerre futuri
Credo che sia opportuno introdurre un'altra questione
Ed è quella delle connessioni dirette son sempre molto efficace ed è giusto riportare questo elemento
Che è arbitrario certo Amiso dura proprio vista la complessità di queste interrelazioni
E arbitrario Assaf ritenere automatiche ma
Che rendono l'idea di queste cose che non servano
Sono
Affermazioni che sono state citate nel rapporto Branca in particolare ma in generale la pubblicistica e si occupa di queste cose
Rileggo questa breve sfilza di di paralleli
Una giornata di spese militari è uguale all'intero programma l'organizzazione mondiale la sanità per l'eliminazione della malaria
Un carro armato moderno è uguale a mille aule scolastiche per trenta mila bambini oppure a silos per cento mila tonnellate di riso che consentirebbero un recupero di quattro mila tonnellate di riso all'anno altrimenti perduti
Calcolando in cinquecento grammi la razione di sopravvivenza giornaliera
Se si osserva che i vietcong
Hanno combattuto per anni sulla base di reazioni di seicento grammi quattro mila tonnellate equivalgono a ventidue mila persone sottratte per un anno la morte per fame
Una aereo tornado l'ultima generazione in Italia e qui c'è la cifra di trenta milioni di dollari
è scarsa in realtà siamo in posso ora premente oltre trentacinque
è pari a cinquanta mila farmacie di villaggio
Lo zero virgola cinque per cento delle spese militari mondiale annua è pari al costo delle attrezzature sufficienti a sanare entro il mille novecentonovanta la situazione alimentare di base dei Paesi poverissimi
L'addestramento al mantenimento di un soldato è pari a più del necessario per educazione di un bambino e
Dire potrei continuare a lungo ma qui mi fermo
Ecco qui introduciamo ecco introduco il terzo filone di di riflessione quel volevo venire e cioè il messo tra soldi per le armi
E fame e quindi soldi per lo sviluppo per l'autosufficienza alimentare la sopravvivenza quell'autosufficienza alimentare e per lo sviluppo
Uguale
Da da sottrarre direttamente alle spese per gli armamenti
Ecco questa è una strada un impostazione concettuale che discutibile come è evidente è un po'una è una forzatura politica la forzatura politica
è una forzatura politica che non è sostenuta soltanto dei radicali quando dicono ridurre le spese militari
Destinare i soldi per l'ammodernamento le forze armate per la creazione nuovi sistemi d'arma a uno piano di sopravvivenza di sviluppo
Ma è per esempio affermata dai documenti ufficiali dell'Internazionale socialista
Se non erro occupa ormai
Responsabilità di governo per i suoi membri con responsabilità di governo in una parte rilevantissima dei degli stati europei e tra gli stati più o importanti per la comunità internazionale
Viene affermata dalle encicliche del Papa viene affermata come sappiamo genericamente e vacua mente dal presidente della repubblica italiana
Ecco i soldi per le armi come soldi per lo sviluppo
C'è una proposta se non è che potrebbe costituire un obiettivo immediato di iniziativa politica anche per il partito radicale
Ed è quella di battersi in attuazione di una richiesta del rapporto Brant perché sia i introdotta una tassazione straordinaria delle esportazioni di armi
E che il ricavato sia
Destinato all'incremento delle quote
Nazionali di aiuto pubblico allo sviluppo qui apro una parentesi
L'aiuto pubblico allo sviluppo di ogni Paese come sapete c'è la risoluzione ventisei ventisei nazioni unite che raccomanda di arrivare a zero sette per cento del prodotto nazionale lordo eccetera
Lei dopo ve lo sviluppo di ogni Paese
Raramente corrispondere una politica preventiva
In quasi tutti gli Stati occidentali e i Paesi dell'OCSE che si che hanno i loro delegati nel da che il comitato per l'aiuto allo sviluppo che ha detto a conteggiare quanti soldi ogni paese destina nel suo bilancio nazionale aiuto lo sviluppo è in realtà un'operazione successiva resta un concetto importante da chiarire
E l'operazione successiva cioè si ritaglia su
Bilancio nazionale quelle voci volontarie obbligatorie che sono voci computabili secondo a base di criteri estremamente larghi estensivi e generici computabili come aiuto pubblico allo sviluppo
Questo senso molte anche alcune cose dicono diciamo le stessi
Ma cosa perché vengono spesi soldi per unione postale internazionale
Soldi della Fannie eccetera sono imprecise nel senso che in realtà
Il datti
A a dei criteri generosissimi per conteggiare spese aiuto pubblico allo sviluppo
E tutta una serie di organizzazioni internazionali multilaterali non so non assolutamente dedite alla politica aiuto lo sviluppo usufruiscono di questi fondi e e gli Stati possono conteggiando ripeto che l'aiuto pubblico allo sviluppo
In particolare da notare ne abbiamo dato nei giorni scorsi al gruppo radicale e Roberto Cicciomessere ne ha fatto un'interrogazione alcune notazioni alcuni alcune indicazioni da cui si desumeva
Che una serie di programmi di aiuto pubblico allo sviluppo che figurano assieme a queste cose le più diverse le scuole di lingua italiana all'estero le
Di istruzione universitaria a Mogadiscio o una serie di altre cose come potete immaginare
Finanziamento della della sua azione dei piloti civili associa interazione piloti civili eccetera ma qui si curano anche dei programmi di assistenza militare
Cioè nell'aiuto pubblico allo sviluppo in molti paesi dell'OCSE
E della Francia e dell'Inghilterra in particolare e dell'Italia anche se per adesso marginalmente figurano delle
Iniziative dei programmi militari tra questi cito soprattutto l'accordo con Malta
Cui l'Italia dato se non sbaglio l'anno scorso dodici miliardi di lire e che ha un quadro che è un accordo prevalentemente relativo la sicurezza
Sapere in Italia garantisce anche sul piano militare la neutralità di Malta dopo questa allontanato le basi inglesi e via dicendo
Quindi chiusa questa parentesi cioè una riflessione sul rogo come cos'è l'aiuto pubblico sviluppo come funziona va sicuramente sviluppata e su quanto poi l'aiuto pubblico ufficiale o sviluppo va detto una possono essere computate voci di carattere militare che vengono fatte spesso genericamente
Figurare come sostegno la sicurezza una operazione di questo genere chiarissima e quelle in corso da parte dell'Italia con la Somalia
L'Italia dà con una mano come si riprende con l'altra fornisce armi
E abbiamo letto tutti ma credo poi di queste cose in particolare Laura continue sta facendo uno studio approfondito
Su questo ci potrà parlare
Ecco esiste una serie di di ricerche estremamente importante poco conosciute
Che fanno riferimento a uno studioso che Pannella cita spesso e cioè Wassily Leontief
Che
Traggo sempre questa relazione del segretario Nazioni Unite sulla relazione tra disarmo e sviluppo
Per dare un'idea delle ricadute eventuali delle misure divise di disarmo
Ci sono alcuni studi presentare questo gruppo che comprende delle proiezioni sulle prospettive economiche nel mondo secondo tre scenari ritenuti e presi come ipotesi e cioè la prosecuzione la corsa agli armamenti prima seconda la sua accelerazione e terza delle misure modeste di disarmo che permettano di liberare delle risorse che sarebbero destinate ai paesi in via di sviluppo in questo studio l'Autore che si ispira al modello gli scambi Inter industriale economia mondiale già messi a punto l'organizzazione Nazioni Unite e prendendo il mio novecentosettanta come base condizioni ha solamente idilli che rispetto a quelli oggi ha diviso il mondo in quindici regioni per valutare l'effetto dei diversi scenari sull'economia mondiale fino all'anno due mila il primo scenario suppone che la parte delle spese militari
Del nelle rispetto al prodotto nazionale lordo e la ripartizione geografica l'industria militare
Restino sensibilmente sostanzialmente gli stessi per tutto il periodo mio centosettantadue mila nello scenario di dell'accelerazione la corsa agli armamenti si ammette l'ipotesi che la parte del prodotto nazionale lordo consacrata alle spese militari raddoppierà nell'anno due mila in rispetto all'anno mille centosettanta
Nel terzo scenario quello del disarmo si suppone che il tutti che i livelli rispettivi delle spese militari e Stati Uniti e Unione Sovietica Comense son proiettate nel primo scenario diminuiranno di un terzo nel mille centonovanta e di un altro terzo nell'anno due mila
Per tutte le altre Regioni suppone in queste proiezioni che la parte le prodotto nazionale lordo consacrata le spese militari diminuirà del settantacinque per cento nel mille novecentonovanta e del sessanta per cento nell'anno due mila in questo modello si suppone
è ugualmente che le regioni relativamente ricche del mondo trasferiranno una parte delle economie e se realizzerebbero nello scenario del disarmo anche se limitato e parziale
Alle quattro regioni più povere e cioè i paesi aridi dell'Africa i Paesi dell'Asia a a basso
Reddito i paesi d'America Latina medio reddito e l'Africa tropicale
E qui sono riportati magari posso poi trova il modo di produrre di farle circolare con con i compagni sua azione degli scenari le idee diverse poi diversi scenari che sono sicuramente significative lascia tralasciando il secondo
Degli scenari delinea delineati a Leontief che in quello più plausibile cioè sostanza era doppio le spese militari non stiamo andando su livelli ancora più elevati e così desumere cifre son qui riportate che non vi riferisco evidentemente adesso
Sì nessuno dei cambiamenti
Strutturali di grande
Di grande portata che largamente comporterebbero la soluzione dei problemi della miserie della malnutrizione ripeto qui si tratta non soltanto di un'ipotesi di di trasferimenti
Limitati di risorse no quando si dice Totti sospese per gli armamenti uguale Totti trattori o uguale Totti altre cose considerato punto uno scenario complesso
Hard articolato su trent'anni che preveda una lenta lentissima
Diminutio una lenta diminuzione per spese militari e una modesta è un modesto trasferimento delle risorse dal primo e secondo al terzo e quarto mondo
Ho
Come concludere
Da parte mia
I radicali sono stati rimproverati
In questi anni
O meglio rimproverati insomma si è detto
Ai radicali in fondo
La politica radicale sta alla politica tradizionale come la etica della convinzione sta all'etica della necessità cioè a dire insomma non ci occupiamo delle idee
Di ciò che è giusto o che apparirebbe giusto mentre la politica in quanto tale si occupa di ciò che è reale dei rapporti di forza esistenti delle condizioni economiche che regolano i rapporti tra gli individui e tra gli Stati
E questo è il vero problema e questo è il problema
Che può costituì che diciamo che costituisce il problema è di fronte a noi
E che può costituire la soluzione se vogliamo tra il di de al dilemma eponimo all'inizio e qualche ricordo di nuovo perché se è vero che c'è una Hiroshima ogni tre giorni
L'uomo la terra non scende in armi
E perché il mondo sviluppato punto sceglie l'accrescimento del tasso di violenza
In termini costanti per governare gli equilibri e le instabilità anziché avviare un processo inverso per le condizioni a Realpolitik
Quali sono gli strumenti di cui noi disponiamo per invertire questa tendenza evidentemente molto ristretti
Proporrei
Imporre un'altra riflessione se vogliamo la nostra discussione di oggi
Il partito radicale rispetto agli approcci globali e globali settici
Che sono sempre stati alla base
Di ogni valutazione e di ogni iniziativa politica relativa alle questioni la politica internazionale
Disarmo e fa sostanzialmente diritti umani ecco il partito radicale a una approccio diverso abbiamo l'approccio di tipo unilateraliste
Che significa
Significa che noi non siamo anzi siamo siamo convinti che un approccio di tipo globalizzata stando così le cose
Equivale
Al signore che mette un cerino non sapremo stecchino per cercare di arrestare macigno colossale che sta scendendo
Atti a rotta di collo da una montagne
Perché con le possiamo dire che cosa appellarci a trattative
Appellarci a soluzioni più giuste appellarci a quello scusatemi che poi lo scenario storico delle reazioni e all'ipotesi storica relazioni internazionali cosa si dice per nel nell'analisi
Di gente delle relazioni internazionali ciò due superpotenze c'è l'aspirazione di altri poli di diventare centri di un mondo multipolare ma in realtà non ce la fanno soprattutto per le ragioni militari tecnologiche le economie che sappia sarà l'Europa al momento sarà il Giappone in un altro sarà la Cina da un altro punto riviste realtà abbiamo una situazione bipolare nel mondo e faremo i conti un questa situazione bipolare per molti altri anni e anche
E anche le scene
Come possiamo sperare che il mondo sia governabile e non esplode
Perché le super perché superpotenze che conducono almeno una danza si rendono conto che
C'è un punto di non ritorno e a questo punto debbono cambiare ciò debba cominciare a investire risorse anche perché dimostrata alla lunga l'anti economicità di una corsa agli armamenti sfrenata come le stiamo conducendo
E l'effetto di
Stagnazione
E inflazione contemporanea che una corsa agli armamenti delle dimensioni di quella che stiamo conducendo induce nell'economia degli stessi Paesi sviluppati
Insomma certo punto questi rendono conto che non si può andare avanti più di tanto su questa strada e quindi si rendono conto che occorre passare una diversa distribuzione di risorse
E a realizzare una più un più equo ordine internazionale c'è chi parla di nuovo ordine economica internazionale si configurano punto uno scenario in cui o eguaglianza giustizia possano affermarsi
C'è chi appunto invece più realisticamente tra virgolette dice no va be e il gioco è il cerino è in mano le superpotenze tocca a loro nella bulbo cinema superpotenza tocca a loro decidere come e quando poi questo cammino viene intrapreso quando lo deciderà cosa può fare uno stato come Italia in uno scenario di questo genere niente assolutamente niente
è un satellite come vediamo accade oggi
Può sperare di ritagliarsi uno spazio non di autonomia non lo spazio di profitto in questo scenario di di sopravvivenza di sussistenza scegliendo la strada più acconce
Cosa può fare poi detto una forza poi una piccola forza politica di opposizione in uno scenario di questo genere nulla punto perché le regole
E sono infallibili mente più forti
Ecco dicevo l'impostazione la nostra contestazione alla
Metodo e alla politica globale dell'approccio globale
Cioè che abbiamo soluzione il disarmo così come sulle spalle l'abbiamo sono soluzioni la fame e l'abbiamo sono sue questioni di diritti umani sono questi tre cornea politica estera diciamo e che la politica internazionale nel nostro modo di la politica interna internazionale
Perché noi proponiamo rispetto a questi filone queste scelte il metro dell'unilateralismo
Anzi che il metodo della contemperazione
Del tentativo di trovare momenti di compensazione sugli equilibri esistenti
Cosa vuol dire l'unità l'unilateralismo che uno piglia e se ne va per conto suo un soggetto che fa parte di questo scenario così complessa e così in strettamente interconnesso così in cui l'interdipendenza è così stretto
Pigliasse va per conto suo evidentemente no questo non è possibile ma diciamo che propone e determina dei progetti
Precisi puntuali che abbiano a loro forza cioè non pre non possiamo pretendere di risolvere a partire da un paese come l'Italia e a partire la forza di cui disponiamo
Può essere anche più ampia il tre e mezzo per cento ma è la forza comunque di una partito di un gruppo di opinione di un movimento
Se questo diviene più ampio che può influenzare una quota consistente l'opinione pubblica e creare alcune alleanze ma siamo consapevoli che noi possiamo proporre il tentare di imporre un progetto precisa determine
Questo vale per la politica di disarmo
Questo vale per la politica dei diritti umani
Questo vale per la politica contro la fame e la miseria e per questo credo che il senso della cooperazione sopravvivenza
Identificazione di un obiettivo
Partenza di una task force
Qui in sintesi cioè mi un po'strumentazione tecnica
è operativa adeguata per sortire un effetto rivoluzione
Che abbia da un lato un carattere sempre karate di efficacia specifica e dall'altro un carattere di esemplarità
Che possa essere colto a livello internazionale e che poi costituisca per il chi lo realizza
E fra l'altro un vantaggio parliamoci molto chiaro
Vantaggio nel senso di accrescimento del peso del prestigio male il peso sul piano internazionale
E convenienza anche sul piano dalla politica nazionale
Fare la dimensione unilateralista è una dimensione per eccellenza internazionalista ma e anche una dimensione che per eccellenza tiene conto del punto di partenza lo Stato nazionale
Come imprescindibile per scatenare totale scatenerà operazioni di questo genere
Quindi ecco l'unilateralismo la politica di disarmo l'unilateralismo come che significa siamo qui siamo un punto di partenza proponiamo un Progetto e proponiamo di incidere una maniera assolutamente rilevante le cifre che citavo prima sono la nostra parte se essi
Determina un'azione molto forte molto efficace ecco quali sono le condizioni allora per affermare questo progetto una grande mobilitazione l'opinione pubblica
E quindi qui ritorno un po'alle cose che ho snocciolato durante questa mia esposizione su questo concludo
Se
In questo modo il messaggio di fondo che politico la coincidenza tra politica e morale
La nostra civiltà ha bisogno di riconoscersi in valori diversi che quelli e non sopravvive a valori ai ai valori di morte che praticamente secondo occorre concretamente pragmaticamente un Progetto di diversa allocazione di diversa destinazione delle risorse nazionali
Quindi per una politica di pace intesa in senso generale quindi con le sue articolazioni e non prova politica di morte di sterminio e di accrescimento della violenza sul piano interno e sul piano internazionale
Terzo occorre creare la forza per imporre questo processo e questa la che questo qui sta il busillis questa grande difficoltà corredare il consenso occorre trasmettere queste valutazioni queste riflessioni occorre
Se vogliamo certo intanto un apparato di conoscenza di studio di ricerca l'informazione immensamente maggiore di di quello di cui disponiamo
Occorre creare a volontà politica intanto è la base socia del di consenso possibile sul piano sociale qui possiamo arrivare occorre creare un sistema di alleanze con forze politiche forse
Sociali forze sindacali che possono consentire che questa azione puntuale possa realizzarsi è che io credo che quanto più in fondo io ho tratteggiato uno arco di riflessioni veramente solo preliminari credo a a alla complessità delle le questioni
Alla complessità delle questioni ecco quanto più il quale è stato un quadro molto generale tanto più io credo riceve più forza e più credibilità il nostro metodo che appunto il metodo identificare un obiettivo preciso fare su questo una campagna precisa delimitata circoscritta raccoglie il massimo di consenso il massimo di forze
Per proiettare su questa campagna
La nostra proposta la nostra proposta politica e cercare di conseguire il risultato
Vi ringrazio
Grazie Francesco Rutelli la parola ore a Franco Roccella
Così del giudice c'è
Scusate innanzitutto del ritardo
Il mio ritardo nel venire qui ma
Stanotte son tornato da Catania per la marcia Catania comincio alle quattro sordo dall'età di sei
Francesco Rutelli ha Ras tracciato un quadro
La stanza esauriente
Francesco Rutelli riceve tracciato un quadro abbastanza esauriente
Di questo momento
Sintetico dalla nostra Botto politica
Mi limiterò da un canto ad allargarne i contorni dall'altro a specificarne maggiormente alcuni
Dei contenuti delle indicazioni
Però devo dirvi subito con buona cosa che si potrebbe fare Agedo Associazione potrebbe fare è quello di raccogliere
In via definitiva una volta per tutte
Perché sono nessuna raccolta completa la documentazione relativa al problema dello sterminio per fame e la raccolte a raccogliere gli interventi
Parlamentari
Che sono molto numerosi
E che messi assieme danno un quadro
Davvero esauriente
Della questione
Noi compagni non abbiamo inventato
Il problema della fame il fenomeno della fame
Problema che
Da un po'di tempo e all'attenzione
Dei governanti della pubblica opinione quello che noi abbiamo inventato
Che la traduzione
Della di questa attenzione portata al fenomeno
In
Termini di lotta politica
Credo che i radicali siano gli unici ad aver fatto lo sforzo di elaborazione culturale
Di tradurre il problema politico
La tensione l'avvertimento di un fenomeno
Come abbiamo fatto credo che sia molto importante
Essere padroni di questo itinerario
Siamo partiti da un dato elementare dono nozione semplice e chiara
La nozione di valore
Si veda la sacralità della vita e del rispetto della vita un valore che noi abbiamo mutuato
Questo vale per quanti ci rimproverano
Il colloquio col mondo cattolico che noi abbiamo mutuato dalla civiltà cristiana senza discussioni
Sì ma l'altro grande valore che è alla base della civiltà e della società contemporanea vale a dire la libertà
L'uomo come proiezione del divino anzi come realizzazione del divino nella sua storia solo
Dinanzi a Dio e quindi costituito come coscienza dinanzi a Dio coscienza individuale e quindi libero
Il fondamento concettuale morale
Del nostro sentimento di libertà perché ormai è diventato un cedimento e questo è nella cultura nel processo di civilizzazione aperto
Con il cristianesimo
Sul quale poi si è innestato
L'ulteriore processo liberale che ha scoperto e su questa strada l'autonomia della politica il protagonismo
Dell'uomo nella politica la politica come attività di fondo
Assolutamente autonoma come patrimonio autonomo
Anche morale oltre
Operativo dell'uomo
E si è innestato coi la richiesta di giustizia del processo socialista che ancora oggi e aperta assolutamente aperta
Il problema di fondo
Del socialismo europeo oggi è uno e uno solo
Il trasferimento
Dei Poteri dallo Stato alla società civile
Cioè dal livello dei poteri a livello dei valori
Il punto in cui il socialismo contemporaneo entra in crisi
Crisi da un canto drammatico per l'altro felice e questo è il punto dove la nostra presenza acquista evidenza e questo è soprattutto questo
Da questa nozione che era già patrimonio generale dei radicali la politica cioè fondata sui valori assumendo il fenomeno della fame la reazione anzi il sentimento l'attenzione rispetto a questo fenomeno
Come espressione di un valore
Nel quale concorrevano il valore della vita umana e il valore della politica
Partendo da qui noi abbiamo intuito una corsa di fondo
Abbiamo cercato di sollecitarla cioè l'assoluta incompatibilità
Tra coscienza del nostro tempo e cultura del nostro tempo
E massacro operato dalla fame
Da qui
La evidenza prioritaria immediata da noi la prima che da calcoli strategici da qui innanzitutto l'evidenza data alcun volo delle morti alla realtà drammatica delle morta la documentazione cioè
Del fenomeno nel punto in cui diventava più eloquente e più capaci dirvi dell'azione
è questo che ci ha dato la spinta ripeto l'assoluta incompatibilità abbiamo capito cioè
Che si ponevamo drammaticamente il problema da questo aspetto l'aspetto tangibile evidente delle morti costo che ne paga l'umanità
E coglievano
Un punto di contraddizione serie cioè nessuno nessuna forza politica ci poteva rispondere bene che muoia
Stabilivamo cioè una linea di partenza
Che era diciamo favorevole
E che comunque
Trasferiva sul terreno delle contraddizioni
Le riserve le mistificazioni le reticenze
Le omertà di omissioni
Lui è disseminato il cammino della politica dello sviluppo sinora
Ho detto la fame va alla battaglia contro simile fame come valore
E questo come valore diciamo culturale
Da qui a intenderlo come valore politico e quindi capace di
Anzi e quindi tale da richiedere automaticamente una strategia per la forza stessa della sua posizione il passo è brevissimo e consequenziali
Le due Commissioni che fanno di tutto questo soffre la fame un problema politico cioè le connessioni sono principalmente due in termini di attualità e di lotta politica
Il primo
E la connessione
Con la pace
La fame e il primo capitolo della vicenda della pace
Non si inaugura un itinerario
Indirizzato alla realizzazione della pace se non partendo dalla fame per un semplicissimo fatto
Che partendo da questo punto di partenza noi arriviamo a una definizione alternativa
Della pace e quindi
Ha un riferimento di lotta politica
E colleghiamo quella genericità
Che caratterizza tutti i movimenti che lottano per la pace in buona
O in mala fede
Portandolo sul terreno degli obiettivi politici ben precisati e rigorosamente attualizzati
E su questo bisogna che ne prendiamo più nozione questo qualcuno gli diede questa elaborazione o per ragioni obiettive per ragioni di lavoro per ragioni di coincidenza delle cose e degli impegni
In gran parte è stato svolto dal gruppo o radicale
Qual è la pace
Per la pace che noi stiamo costruendo
Che
Gli stati
Il potere internazionale sta costruendo
Da quarant'anni a questa parte
è una pace di Potenza e di dominio
Fondata su equilibri armati e sulla capacità di minacciare la guerra sulla capacità reale
Di minacciare la guerra
Questi equilibri
O che si articolano in continue trattative
Sono equilibrati
Che se privati
Dalla capacità effettiva di minacciare la guerra non ce l'ha più trattabili
Che non sono più realizzabile
Stati Uniti Russia su che cosa trattare
Sugli armamenti partendo dalla capacità reciproca di avere gli armamenti e di minacciare realmente la guerra questa è l'oggetto il terreno della trattativa il terreno su cui si costruisce questa brezza pagine automaticamente pace di potenza e di dominio che lottizzati il mondo per sua natura fisiologicamente per definizione anche per posizione
Indifferente alla sorte dei popoli e degli uomini attenta soltanto alla agli schieramenti ai fronti
Degli armamenti e quindi a quei Poteri che nei singoli Paesi garantiscono questo tipo di schieramento voglio dire in soldoni a questo tipo di equilibrio importa poco ce n'è SEL si muore non si muore di fame
Quello che importa e che ci sia un potere in un Paese del Terzo Mondo che garantisca lo schieramento una sua posizione una sua collocazione nello schieramento armato
Automatica venti fisiologicamente meccanicamente
Dicevo per definizione c'è l'indifferenza verso la sorte destino
Degli uomini
E dei popoli
Ebbene a questo tipo di pace
Noi contrapponiamo partendo appunto dalla nozione della lotta contro sterminio per fame come valore
Contrapponiamo un'altra pace ed è semplice definirla semplice ed elementare la pace intesa come condizione
Quella sì MD condizioni culturale morali politiche economiche
Sociali attraverso cui gli uomini fruiscono la città
Dalla sopravvivenza alla libertà
Se nessun gli uomini fruiscono
Il bene
L'unico bene
Che hanno su qui scontano la propria esistenza vale a dire e anche la propria storia vale a dire la vita
Questo è da prima Commissione di del resto su questo non è altro tutto questo
Che un'articolazione più chiare più immediata
Del confronto che è l'antitesi dell'antagonismo che c'è
Fra due riferimenti che sono operanti
Nelle dialettiche internazionale
Ed è la logica di auto di alta enologica di Helsinki
Che cosa vogliono dire la logica di alta la logica di Helsinki se non il contrasto che noi abbiamo precisato tra pace di potenza e di dominio
La conseguente lottizzazione del mondo alla contingibile e il conseguente potenziamento degli armamenti e pace invece fondata sui diritti degli uomini
Sulla considerazione del valore umano
Della vita e dell'esistenza
Cioè in termini politici e di governo e non in termini concettuali
Quell'assieme di condizioni reali che segnano il perimetro dell'esistenza di un popolo attraverso cui dicevo gli uomini possono usufruire latita e tutto quello che oggi si chiama vita
Rispetto non solo alla coscienza che ne abbiamo oggi nel mille novecento ottantadue
Ottantatré ma rispetto anche alle mortificazioni che subisci agli avvenimenti che subisce la negazione che subisce oggi nel mille novecentottantadue ottantatré
Questa è la prima Commissione
La seconda
Con la politica interna e per l'esattezza con il bilancio dello Stato cioè con la struttura della spesa
Su della spesa
Momento fondamentale del bilancio dello Stato il bilancio lo Statuto sommato
Ci distingue due grandi parte cioè il reperimento dei fondi alla spesa
La destinazione delle risorse nella destinazione delle risorse sì non realizzano gli obiettivi di governo le finalità
Di governo la distribuzione delle risorse si fa consegue alla individuazione
Dei bisogni che bisogna soddisfare
Si fa una spesa per dei fini
Ogni spesa ha un suo obiettivo necessariamente
Ora il bilancio la struttura della spesa del nostro bilancio
è una struttura ormai stabilmente di spreco quel discorso vivendo lunghetto articolato
Naturalmente di spreco perché una proiezione di questo nostro tipo di governo e di sistema cioè della partitocrazia
Di quel potere cioè dei partiti
Di quell'eccesso di potere dei partiti
Che invece di mediare
Fra Stato e società
Civili
La società civile uno schema di egemonia
La cifra nel momento in cui parliamo più eloquente sia della crisi che del nostro bilancio che riflette la crisi
E il deficit dello Stato
Ebbene basta riflettere un dato immediato
E di immediata rilevazione
Che cioè il passivo dello Stato italiano quello che esprime la nostra crisi economica
Si è realizzato non risolvendo i problemi
Del Paese della gente ma al contrario non risolvendo nessuno
E il massimo indice dello spreco della nostra economia e i problemi che angustiano questo Paese
Sono rimasti intatti noi siamo in passivo non per i debiti che abbiamo vinto contratto al fine di risolvere i pressanti problemi della gente diciamo ma al contrario
Ignorando totalmente questi problemi il centocinquanta mila miliardi di deficit dello Stato ci sono realizzati permanendo intatti tutti i problemi di questo Paese
E sono tutti problemi che si esprimono in programmi in vicente pluriennali e permanenti e in programmi pluriennale permanente
Già dalla questione ecologica di questo Paese una per tutti pensata la giustizia
Al problema della giustizia e del diritto in genere
In questo paese
Ebbene
Se noi
Riusciamo a introdurre
Certamente noi introduciamo
Traducendo la domanda di intervento contro lo sterminio per fame in termini distesa
Se noi riusciamo a introdurre nel nostro bilancio la struttura del nostro bilancio non la sua articolazione un criterio di fondo
Che è molto semplice anche questo e che devo dire per esempio fu adottato da bevande quando fece la felice o infelice poco importa questo riforma sanitaria in Inghilterra
Se non riusciamo a introdurre
Il criterio semplici
Che le spese destinati ai bisogni
Hanno la priorità su tutto essendo i bisogni
La proiezione
Della domanda
Di vita quotidiana della gente cioè del Paese governare significa governare la gente non abbiamo rivoluzionato il bilancio
E allora naturalmente
Premesso questo criterio cioè calato questo criterio non la struttura del bilancio
E indubbio e me automatico
Che sul
Sul fronte risolutivo troveranno la loro collocazione inevitabili i bisogni vale a dire i problemi di oggi si pongono
Con l'angustia con disperazione
Casa pensioni sanità giustizia
E via di questo passo finché non abbiamo introdotto questo criterio nella struttura della spesa del bilancio così come è accaduto in quarant'anni di governo dell'economia in questo Paese continuerà
Ad accadere
Che gli ha le domande
Della gente di ispettive i propri bisogni rimangono totalmente inevase perché non hanno
Collocazione
Nella struttura del bilancio della struttura della stessa
Non è un concetto molto semplice
E credo che sia il concetto che noi dobbiamo impegnarci a far passare presso l'opinione pubblica
Perché l'accusa più corrente che ci fanno che ha un suo fondamento se non altro qualunquisti coma ce l'ha e comunque ha una sua aria di avvertimento l'accusa che ci fanno male pensate i problemi italiani prima di pensare ai problemi
Degli altri Paesi cioè alla fame negli altri Paesi
Ebbene
Noi riteniamo che risolve entro il problema della fame così come noi abbiamo proposto di risolverlo
Sì di si articola e si revisione una struttura del bilancio si introduce cioè il Bilancio un criterio tale
Di costruzione del bilancio per cui inevitabilmente quei problemi passano al primo posto cioè una priorità assoluta ai problemi che investono direttamente la vita quotidiana della vita
Della gente
E dicevo abbastanza difficile però il punto richiede il nostro maggiore impegno
Per stabilire un colloquio
Con la
Pubblico opinione tutto questo però si può ottenere ad un patto
Che cioè una spessa che si cala in bilancio
Destinata allo sterminio per fame nel mondo
Costi
Comporti un costo effettivo
Un costo economico
E credo
Nuovi spazi di compatibilità
Nei criteri di di bilancio è una spesa che deve incidere sul bilancio che vede cioè comportare sette di finalità della spesa questa finalità piuttosto che quest'altra deve incidere sull'amministrazione delle risorse del paese per realizzare in termini politici di governo delle corse
Le prospettive e gli obiettivi che noi
Ci poniamo da qui
Anche da qui
La nostra richiesta dei famosi tre mila miliardi cioè di una cifra che di per sé può essere sufficiente o insufficiente può essere persino utopistica
Rispetto alla
All'obiettivo specifico al quale indirizzata Mattia un merito
Quella di Costa cioè quella di incidere sul bilancio non si possono calare tre mila miliardi nel bilancio senza rivedere la struttura della spesa senza dover scegliere
Senza dover ridurre altre voci di bilancio e quindi senza dover operare delle scelte in ordine alla vista in azione
Della stessa e quindi valore politico
Della cifra consistente che noi chiediamo
A parte naturalmente
Del valore assoluto per cioè del valore espresso in termini di vite umane da salvare
Ci appunto questo altro valore specifico la cifra che realizza un processo
Di governo
Che si esprime concretamente in una revisione della struttura del bilancio
La sto derivanti investe i programmi di governo in rame il governo non sono nulla se non nei termini in cui si dice esistono consistono politicamente nei termini nella misura in cui si riflettono nelle cifre di bilancio
Altrimenti sono chiacchiere
Non è altro
Ecco
Queste sono le due connessioni dette rapidamente
Ma spero di servì fatto capire spero di essere stato chiaro
Le due connessioni che danno attualità di lotta politica alla nostra impostazione alla impostazione che abbiamo dato
Al problema sull'intervento contro lo sterminio per fame il fatto stesso che abbiamo che parliamo di sterminio per fame e non di fame
E di per sé significativo
Ecco questo attraverso questa strada noi cosa abbiamo tenuto e coso teniamo
Non certo di risolvere per la fame aspro il cammino aspro lungo e difficile Barak
Ma abbiamo trasformato il problema un fenomeno in problemi ad amministrare in problema da gestire il problema che richiede delle la risposte
Che obbliga attende risposte in questi termini
E un problema
Un problema politico
Certamente non li ha neanche sottilissimo di tre mila miliardi Compagnone che risolviamo il problema dalla fame e veniamo celati
Ma attendiamo indiscutibilmente un processo
Che mette in mora l'attuale stato delle cose ed apre la prospettiva per l'una per un assetto per una risoluzione
Sicuramente alternativa quello che otteniamo in concreto e che questo fenomeno della fase
Invece che restare oggetto di studio di preoccupazioni o di pietà
Diventa una serie di problemi concreti che si risolveranno non si risolveranno che determineranno contraddizioni
Mistificazioni tutto quello che volete omissioni ma che stanno lì a pesare come problemi rispetto ai quali di fronte ai quali le classi politiche dovranno dare una risposta non potranno fuggire per la tangente e dovranno dare una risposta sul terreno appunto della politica cioè del governo
Delle cose
L'obiettivo che abbiamo raggiunto e che stiamo raggiungendo
L'obiettivo che
Qualifica l'azione radicale e soprattutto questo
Cioè la trasformazione di un fenomeno in problema politico
Della politica
Ora
Per entrare più addentro alle
Alle cose
Finora sapete che
Dicevo noi non abbiamo inventato nulla
Sapete che le Nazioni Unite
Hanno posto al centro della loro attenzione il problema della fame
E da dieci anni
Che c'è la cosiddetta politica dello sviluppo e le dieci anni chi si è stabilito che i Paesi industrializzati devono concorrere con l'uno per cento comunque con una percentuale sul
Sul prodotto nazionale lordo
Ad un'azione che tende che tenda grazie
Ad eliminare
Questo fenomeno ma ed altrettanto tempo cioè da dieci anni
Che non si dia Lizza assolutamente nulla
Si realizza in termini di elaborazione concettuale sì ma in realtà in termini politici noi siamo assolutamente al punto di partenza e siamo
A un fallimento totale della politica dello sviluppo cioè la politica dello sviluppo non ha trovato la forza la e l'aggancio concreto
Per essere
Obbligatori a rispetto alla politica dei paesi che concorrono a questa azione
Il nesso quindi con la nostra col nostro tipo di obiettivo è assolutamente evidente
Le corse
Tendono a cambiare e da qui anche le norme resistenze che incontriamo
Quando noi diamo
A tutto questo una urgenza la spinta di urgenza immediata e concreta
Ponendo dinanzi alla politica dello sviluppo un problema più vicino pratiche le vite umane da salvare
Qui devo chiarire io vado così seguendo
Un filo discorsivo non sistematico
Qui dobbiamo chiarire la famosa questione dei piani integrati ecco cerchiamo di capirli perché una specie di Nitti ma questa storia dei piani integrati e sono certo che fra di voi non c'è nessuno che sappia che cosa siano i piani integrati e cosa sia la polemica sui piani integrati di al centro
Della
Della discussione del dibattito sul
Ecco qual è la nostra posizione anche se non è anche noi parliamo di piani integrati
Ne parliamo in un altro modo dimentichiamocelo per il momento sono in proviamo
Le corse noi abbiamo chiesto un intervento immediato e straordinario e urgenti
Finalizzato alla salvezza di coloro che devono che sono destinati
A morire
Per far sostenendo che cosa
Ci hanno accusato
Di essere in contraddizione di catering contro il suo rispetto alla politica dello sviluppo
Sono le accuse che ci ha fatto anche in sé un nostro compagno di grosso valore
E di grossa onestà
Che Aldo Ajello
Che dimenticando una cosa che non è trascurabile
Cioè quando nasce l'intervento straordinario in quale momento nasce in termini obbligatori l'intervento straordinario
E a mio avviso nasce in un momento in cui si pone il problema dello sviluppo
Cioè nel momento in cui la politica per lo sviluppo
Dovesse essere una cosa seria e quindi entrare in fase di o tira di operatività in fase politica
A questo punto si pone sto richiedendo qualunque progetto finalizzato allo sviluppo un certo tempo oltre che nelle certe somme
Non è che si arriva in quindici giorni si trasforma un Paese sottosviluppato invece sviluppato questo spero che nessuno lo pensi si possono accelerare i tempi comunque occorre un certo tempo
Che un tempo estremamente problematico
Beh in quel momento non si è un grosso problema perché trattando la gente muore cioè non enti in cui noi poniamo partendo da un da una misura di necessità appunto la necessità
Di saldare un Paese dal sottosviluppo di evitare diritti sia la fame a quel punto nasce il problema dalla gente che muore per fame noi dobbiamo consegnare quando fate conto che noi cominciamo un facciamo formuliamo un progetto di sviluppo
Che sono presenti in Somalia
Andiamo in Somalia scaviamo e ci si comincia e li portiamo l'acqua o gli porti e cominciamo anzi
A realizzare un intervento strutturale in Somalia cioè a fare i pozzi gli acquedotti e c'era dagli l'acqua che una pulivo le cose che manca e che causa la morte
Dicono che noi chiamiamo morte per fame bene ci vorranno tre anni quattro anni cinque anni
A questo punto cinque nasce automaticamente il problema è quando l'acqua verrà e dovrà trovare la gente viva dica la gente morta
Nel frattempo noi dobbiamo mantenere in vita la gente per la quale facciamo quel progetto per salvare la quale facciamo quel progetto
è un discorso estremamente elementare e nasce come intervento assistenziale non abbiate pure dell'accusa di assistenzialismo l'assistenza diventa assistenzialismo se il progetto di sviluppo e disatteso certo c'è una presa per i fondelli il progetto di sviluppo l'assistenza non avendo una scadenza nella realizzazione dello sviluppo diventa assistenzialismo permanente ma diventa assistenzialismo permanente non per sua natura diventa assistenzialismo Parma niente per per la natura Fanfulla dei progetti di sviluppo cioè per l'omissione della politica dello sviluppo perlomeno quindi su queste nostre impostazioni cogliamo il punto di maggiore contraddizione
Della pulire la cosiddetta politica lo sviluppo mettiamo in concreto la politica dello sviluppo di fronte ha le sue responsabilità
Come scadenza
Non è che ci possono dire noi costruiamo lo sviluppo di un Paese dando la gente muore sur non è è lo stesso che noi per esempio intervenendo in una zona terremotata del nostro diciamo fabbrichiamo legarsi intanto la gente va a farsi forte e perché li fabbrichiamo ragazzi
Fabbricano le case però intanto mettiamo la gente le ruote perché devo aspettare la casta
Ricostituiamo il territorio però nel frattempo assistiamo la gente perché delle vivere godere di questo ricorso per ricostituzione del territorio fra le cose quindi c'è un nesso logico e immediato
Intervento assistenziale straordinario il biliardo straordinari e assistenziale non si deve integrare con niente l'integrazione automatica
Integrazione meccanica integrazione sia se la politica dello sviluppo è fatta con serietà non sia se non è fatta con serietà
E facendo un altro passo avanti
Evidente perché la realtà di questo intervento mette la politica dello sviluppo e cioè gli interventi cosiddetti strutturale di fronte alle proprie responsabilità votiva aumentar
Le possibilità che si faccia una politica dello sviluppo
Perché di fronte
Almeno a interventi puramente assistenziale che sono dovrebbero essere mastodontici
Perché dovrebbero essere intere popolazioni ad essere mantenute invita
La mancata politica dello sviluppo polmoni
Automaticamente il problema se continuare a far vivere può lasciar morire deliberatamente lasciar morire questa gente
E quindi si crea rispetto alla politica dello sviluppo un richiamo di obbligatorietà e di responsabilizzazione che la prende
Possibile
E comunque giudicabile
Questo lo dico per cercare
Ecco di rendere
Quali sono le connotazioni caratteristiche dell'azione radicale
E Inge conservazione radicale sconta il suo segno positivo
E quale sia lo scontro
Quali sia l'antitesi
L'antagonismo
Di cui noi siamo
I protagonisti
Bene
Scusate che secoli appuntite
Vorrei che questo quello che ho detto finora questo quadro cioè questa serie di connessione di implicazioni e di connotazione del nostro politica sia chiaro
E perché se no perdiamo anche noi nella genericità noi per un certo tempo non facevamo altro che di lì in Parlamento cinquanta milioni di morti tutte queste perdite lire e poi pian piano invece abbiamo dato il nostro discorso
Una coerenza e una stringatezza maggiori che la individuazione di obiettivi
Molto precisi che abbiamo dato consistenza la nostra richiesta di intervento straordinario e urgente finalizzato semplicemente alla salvezza delle vite umane cioè all'abbattimento del tasso di mortalità dei paesi dove si interviene per le riforme di struttura cioè dove si verifica l'intervento della politica
Dello sviluppo dando per scontato
Che la politica dello sviluppo ci sia vede
Essere
Dirò di più che con questa nostra imperi impostazione non è consentito a nessuno neppure a noi di accantonare la politica dello sviluppo
Semplicemente si pone come una cosa seria e ci fu una cosa che diede esserci non può non esserci
Ecco ogni varco di fuga
Attraverso cui la politica del lupo si accantona come è stata accantonata finora
Tre sull'opera di mistificazione gigantesca diventa estremamente
Più difficile
La connessione tra poi
La fame e gli armamenti
Altra Commissione e di duplice natura
La prima connessione è conforme alla pace
Che poi è una connessione Italia due aspetti ma
Unitaria
La seconda col fenomeno fame
In quanto tale
E in termini di spesa
E con lui cercano di crescere chiaro sebbene per quanto posso sebbene
Stanco
E con fame armi
Certo
L'equilibrio attuale equilibrio che noi chiamiamo pace
E in stretta connessione con gli interessi unitari
Che quest'assetto a
Siamo in presenza di un assetto sostanzialmente corporativo che ha interessi che cioè un'aria unitaria di potere se non altro
Dove si incontrano le superpotenze cioè Stati Uniti e Unione Sovietica
Tutte e due si muovono
In una dimensione unitaria di potere
Di potere rispetto al mondo ce la dimensione in cui si muovo la dimensione dei colibrì e internazionale in cui si muovere unita c'ho degli interessi obiettivi che sono interessi economici che sono interessi unitari
Il loro conflitto e tutto all'interno tutto interno
A questa dimensione aria unitaria
Di poter
Come si rompe questa alimentare di potere
Anche il
Avete sentito quel brillante tesi del professor Fornari a Radio Radicale afoso la marcia Milano comici
Cioè articolare l'equilibrio attuale
In modo che risulti da una più equilibrata distribuzione degli armamenti per cui devono esserci Misseri europee il missile africani Misseri oceanici e compagnia bella
Ma questo vuol dire semplicemente dare un assetto definitivo e più solido all'attuale tipo di equilibrio non vuol dire altro vuol dire mantenersi all'interno
Della logica che presiede all'equilibrio attuale cambia di poco
Anche perché per quanto si possa fare sarà difficile questo tipo di equilibrio non sia garantito dalla supremazia d'una superpotenza
Altrimenti diventerà archivia altrimenti leggo libri affidato a un qualunque Gheddafi che fa scoppiare la bomba atomica
Questo tipo di colibrì o come sua logica presuppone il potere un potere maggiore tiro garantisca in quanto equilibrio
Oppure
Se non vogliamo mantenere lo stesso tipo di equilibrio non c'è che una via ed una sola via
E cioè quello di proporre le polizze alternativo
Fondato cioè costruito sulla base che sia diverso su un terreno che sia diverso
Sulla corsia di di una connessione di interessi che sino diversi su prospettive che siano diverse
Non si scappa da qui siamo sempre dicevo all'antitesi tra i alta Helsinki
Con un dato che attualizza il problema
Cioè a nostro avviso a mio avviso questo equilibrio non regge più
Ed è sottoposto a revisione
E il momento in cui siamo è il momento della revisione
Di questo tipo
Di equilibrio
Voi sapete per esempio che è nato una specie una una strana teoria che quella del pacifismo atomico
Tre G otto punto
Ci sono apporti protagonisti di questa vicenda
Che
Gli accordi sugli armamenti atomici atomici sono impossibili
E che continuando negli armamenti atomici si arrivava un punto di ingovernabilità
E comunque ad una vita che se abitava su se stesso
E hanno scoperto
Il pacifismo atomico questo brevetto pacifismo come i percorsi si accantonano gli armamenti atomici
E si preferenze emessi potenze non gli armamenti
Convenzionale quindi si raggiunge l'accordo sulla limitazione dell'armamento atomico
Ma si potenziano glielo amenti come giornalista tende chiaramente commissionali sono gli armamenti con cui si guarda in giro le attuali guerre non è che le guerre che ci sono oggi nel mondo e su una proiezione di questo tipo di equilibrio compensativa dirle subito dei poli dove le compensazioni interne
Di questo tipo di equilibrio residue reggiano con le armi atomiche
Sicuramente non voleva convenzionale tutto quello che passa attraverso queste guerre
Ed è appunto la logica del potere Landi il governo del potere
E passa attraverso l'uso delle armi convenzionali Capasa attraverso l'uso delle armi a Toni
C'è questo processo di revisione dell'attuale equilibrio per quanto riguarda gli armamenti che è estremamente pericoloso
E che richiedere nozioni chiarissime una grossa battaglia politica perché i movimenti della pace per esempio tutte le manifestazioni indette dai muovendo dalla pace a questo punto è su questo punto scontano la propria disarmante genericità e quindi la loro totale
Inutilità
Noi dovremmo individuare tutto questo invenduto di per sé il processo di revisione di revisione apre degli spazi
Riapre negli spazi di compatibilità riapre gli spazi di battere semplice fatto di un processo di revisione come ogni spazio di dibattito
E di compatibilità hanno i loro momenti di contraddizione bevono e siamo capaci e che non importa che siamo una piccola forza politica perché ripeto una piccola corsa policy agganci all'attualità ad un problema diventa grande quanto il problema
Che tratta per il semplice fatto che il problema coinvolgente se trascina la politica di quel momento cioè nessuno vi si può sottrarre
Non dovevo essere così capaci da eventuali individuare questi momenti di contraddizione all'interno quindi questo processo di revisione dell'attuale ribatte equilibrio degli armamenti l'attuale equilibrio fondato sugli a Roma mense col nostro problema rispetto alla dimensione nazionale sulla sua posizione rispetto alla dimensione nazionale del problema Salò è questa
Questo punto dobbiamo passare alla gloria o perché la politica delle armi italiane non è che una proiezione particolarmente italiana
Di questo tipo di processo
Cosa sta facendo il nostro ministro della difesa
Lo se mi sa dire sta vedendo una cosa semplicissima
Operando all'interno di questo quadro
E percorrendo
Le linee di forza
Che connettono al suo interno questo quadro
Il nostro ministro della difesa
Per insipienza o per malafede questo ed a vedere a mio avviso un po'per insipienza un po'per malafede
Sta realizzando una cosa dalle conseguenze inaudite
Sia per quanto riguarda le sorti dell'economia il governo dell'economia sia per quanto riguarda le sorti della democrazia cioè sta mettendo al centro del sistema produttivo italiano l'industria bellica
L'operazione che sta facendo l'avorio non è altro che questa
Prima della casta militare venti
Dissenso dalla sua operazione
E quella di porre al centro del sistema produttivo italiano l'industria bellica le conseguenze non c'è bisogno che io per le spiego operazione facile non difficile soprattutto in momenti di crisi perché l'industria bellica non opera su un mercato di rischio ma sul mercato garantito
Cioè i suoi clienti in partenza
Formule i sui piani produttivi e di sviluppo
Avendo garantite
Le commesse e le clientele
Lo stesso mercato che ha più esposizione al rischio che il mercato internazionale
E garantito dallo Stato italiano perché come voi sapete le armi non si possono vendere all'estero se non attraverso la mediazione dello Stato italiano
Una mediazione che va dalla propaganda le armi ai rapporti internazionali
E i quattro nostri aviatori sei mi pare i nostri aviatori che sono morti ad Abu Dhabi nel mille novecentottanta perché sono morti
Questi facevano un volo su un elicottero della busta un volo dimostrativo
Di fronte all'acquirente arabo cioè la busta doveva vendere degli elicotteri
Agli arabi e l'esercito italiano
A beneficio degli acquirenti e del venditore eseguita le prove dimostrative della bontà
Della merce
Che stavano che si stava vendendo e acquistando
Voi sapete che per esempio nessuna arma si può vendere all'estero se non è omologata dallo Stato italiano con la divisa lo stato italiano non l'ha acquistata
E non è garantisce la qualità Fini non reale operatore sul mercato internazionale e lo Stato
Non è l'industria privata che garantisce l'industria privata appunto la tutela sul mercato internazionale e gli acquisti sul mercato interno
Non c'è un'arma sul mercato al miglior offerente cioè il prezzo di un'arma non è esposto alle variazioni di mercato alle possibilità dell'acquirente
Il personale e quello che è
Quello che ci vuole per produrre non esposto a nessuna a nessun rischio perché hanno acquirente
Già acquisito in partenza sia all'interno che all'estero quindi l'operazione facile
Quella di pormi industria bellica al centro
Del sistema
Produttivo e l'industria bellica di per sé ha bisogno del mercato delle guerre
E così per ipotesi noi riuscissimo a raggiungere una pace duratura
Cioè riuscissimo a leggere una situazione in cui non ci sono guerre mettiamo per cinque anni non in eterno
E questa situazione felice diventerebbe una situazione disastrosa
Per l'industria bellica che mancherebbe il mercato all'industria bellica la sua ragione
Di esistere industria Bellanti bellica di per sé e creatrice
Del mercato delle guerre a chi vende le armi a chi le usa
O chi pensa di usare gli atti si mette nella situazione di poterne di doverle usare
Da come sta perdendo questo creando un giro vizioso che forma perché più potenza l'industria bellica è infatti andato in Somalia cosa vedi che si dà da fare insomma le sono a portare delle armi e con le armi la politica di garanzie di tutela
Dell'Italia che finalmente ha una sua politica entra in questa dialettica del potere internazionale e alla sua funzione il suo ruolo come c'era l'America la Russia in grande questo sta facendo lavorio
Null'altro la conseguenza interno naturalmente è quello di creare o di creare la casta militare perché su questo germogliare e crescere il prestigio
Dell'esercito che è relativa ad un potere effettivo
C'è un ruolo serio l'esercito nella visione di questa politica
Tutto questo naturalmente per noi
Implica
Una visione disastrosa prego il giorno dell'economia italiana dipende dall'industria bellica democrazia in questo Paese è finita
Sarebbe molto meglio non ci resterebbe che nominare una consulta nazionale ma nominata
In cui mandare i militari e i rappresentanti dell'industria bellica ce l'avremo di fronte
Per esempio la Montedison a che dovrebbe fabbricare armi chimiche
Perché qualunque altro mercato non troverebbe la sua collocazione nella dialettica delle risorse vale a dire c'è la crisi
La possibilità dei consumi è quella che i consumi significano la destinazione di alcune risorse del Paese all'acquisto di merci perché questo vuol dire in termini poveri se le risorse del Paese sono indirizzate in gran parte all'acquisto della merce bellica le industrie si adeguano perché se la merce che si vende meglio e di più
Che costituisce il mercato e la merce bellica quella che consente lo sviluppo dell'azienda e il lavoro agli operai
E l'industria bellica alle diviso infatti guardate presente tutte le case produttrici di armi da caccia e di munizioni da caccia
Tutte nel giro di pochissimi anni si sono trasformati in produttrici di armi belliche
Compresa la Fiocchi che fabbricava soltanto delle cartucce
La caccia oggi la Fiocchi fabbrica il cartone
Cartucce la guerra perché poche sono redditizie
Perché gli garantiscono il mercato e gli garantiscono lo sviluppo
E gradiscono anche un problema occupazionale per questa strada poi si arriva a delle conclusioni aberranti
Si arriva cioè la corruzione
Degli operai sindacalizzati paradisi creano delle fasce corporative e privilegiate della cosiddetta classe operaia
E in forza del ricatto occupazionale diventa una presenza che tutela
La produzione dell'interessata direttamente alla produzione bellica come se ne fosse un azionista
Questo ci porterebbe a parlare seriamente del sindacato
Tutto sommato in fondo l'indice della crisi del nostro sindacato il suo fallimento è appunto questo indice più clamoroso più sintetico della crisi e sindacato quale questo è un sindacato che sia ridotto
A porre il problema occupazionale non come problema che investe il governo della produzione
A certi fini
Ma come al ricatto occupazionale
E la dichiarazione della debolezze del fallimento del sindacato perché nel ricatto occupazionale per usare una vecchia terminologia l'operaio ma l'accordo col padrone
Senza discussioni
Il ricatto occupazionale vuol dire che fallendo Unindustria a prescindere dalla sua capacità di imporsi sul mercato di tendere desistere Comindustria lo Stato deve comunque salvarla per salvare l'occupazione deve salvare il padrone l'azienda per salvare l'occupazione c'è un'alleanza è una convergenza obiettiva immediata di interessi della produzione interessi dei lavoratori
E si crea delle fasce corporative
Che determinano
La del pop depauperamento definitivo e ultimativo del sindacato di questo bensì innestandosi tutto questo in un processo di corruzione sindacale già in atto è già in atto da parecchio e la corruzione corporativa
Del sindacato per quest'negato più non governa neppure i sindacalizzati
Cioè le singole federazioni
E neppure i sindacati
Di fabbrica da un canto dall'altro di sfuggire sindacalizzata o perché il processo la tensione verso il sindacato autonomo non è che la faccia la stessa faccia
L'altra faccia della stessa medaglia
Di questo tipo di sindacato inevitabilmente
Ma questo è un discorso che molto più generale ci basta quindi lavorare in una delle conseguenze nefaste di questa politica di Lagorio e la corruzione
Del sindacato e la creazione di fasce corporative e privilegiate
Rispetto ai quali questo Paese impotente stando le cose come stanno nella situazione data nella situazione culturale grazie perché è difficile parlare contro il sindacato
Avete voglia un bel dire questi non sono lavoratori ma sono dei corpora tipizzati mi son Santi che sindacato ha un suo potere
Chi ha bisogno per essere per entrare in crisi definitiva ancora di molto tempo di molte altre sconfitte
Per tornare
Alla a naturalmente tutto questo poi delle implicazioni anche sul nucleare perché la concentrazione della produzione per esempio diventa una conseguenza la conservazione il controllo per la produzione di Vendola conseguenza fisiologica di questo tipo di impostazione
Sapete le cifre in termini di bilancio
Cioè e qui torniamo alla questione della fame come struttura della spesa
La coniglio agli impegnato a ha fatto dei programmi di armamenti che comportano l'impegno
Di Spoon impegno di spesa che da qui alla all'ottantasei ottantaquattro mila miliardi
Questo vuol dire poi quando diciamo indire ottantasei e da qui al novanta di centoventi mila miliardi
Quella badate le risorse del Paese sono quelle che sono
Anche l'imposizione fiscale ha un limite e tocca già i suoi limiti
E difficile superarli però la c'è la valvola che una valvola di sfogo in un certo senso dio del recupero rispetto all'evasione fiscale ma se recuperiamo l'evasione fiscale e difficile molto difficile pensare che si possono imporre altre tasse comunque il margine di prelievo fiscale che ci rimane esiguo e non è assolutamente determinante le risorse del Paese
Sono queste rispetto a quello che il Paese produce e non incide il mago dopo che le possa moltiplicare non si moltiplicano risorse come Cristo ha moltiplicato i pani e i pesci
E la questione viene al nodo
Ho costruire case pagare deve aumentare le pensioni far funzionare la giustizia riformare il sistema sanitario sia garantito a sud d'Italia o comprare le armi perché i soldi son quelli
Non ci sono santi
Si pone un problema di destinazione della spesa di struttura della spesa che comporta delle scelte le scelte drastiche più passa il tempo più queste scelte dipendono drammatiche difficile per il consolidarsi appunto di situazioni che diventano abilitanti
Che accendono un'ipoteca
Sulla struttura della spesa come questa
Delle armi che la più vistosa
La cosa comincia il nodo comincia ad arrivare al pettine perché quei signori quando dicevamo state attenti questo significa porre gli stessi operai dell'industria bellica in cassa integrazione da qui a tre anni opportuno porre gli altri in cassa
Integrazione perché non ce la fa
è un programma faraonico assurdo biblico che irrealizzabile rispettare risorse del Paese tenete conto che questi nostri
Calcoli e argomentazioni non hanno mai trovato una smentita
Ne dal ministro del Tesoro né dal ministro
Della difesa
Ora si comincia a constatare che lo Stato non ce la fa
A sostenere questi programmi
E allora bisogna ridurre
Il bilancio della difesa questo lo dico per renderlo vi rendete conto di a quali conclusioni aberranti si può arrivare
Naturalmente hanno pensato
Di ricorrere a un intervento di estrema demagogia che falsifica i dati di fatto cioè a rivedere la leva
Ma la previsione della lega e un po'come il pacifismo atomico non
Che ha incontrato finora l'ostilità incredibile della casta militare oggi comincia ad Atene la previsione della leva il favore
Di alcuni centri militari che passa non rispetto al Paese alla sinistra del paese come i più avvertiti chi più civili ma neanche per il cavo
Questa è gente che si rende perfettamente conto del problema e per salutare i programmi e le stesse degli armamenti
Riduce perché obbligate a ridurre la leva militare perché capisce che se non riduce la leva deve toccare gli argomenti o deve toccare gli stipendi
Degli altri gradi dell'esercito
Non si concluderà niente perché non era sono centinaia di miliardi e qui giochiamo su decine di migliaia
Di miliardi
Cioè voglio dire
Recuperando centinaia di miliardi non si risolve nulla bisonti risorse la connessione invece tra possibilità di risolvere la crisi e spese militari sia sulle spese gli argomenti perché sulle spese gliela medici gioca su somme
Che quantitativamente sono capaci di risolvere la crisi se stornate
Sulla crisi c'è una scelta concreta si pone il
Naturalmente giocheranno sulla demagogia come per le marce della pace sarà difficile
Leggerete sui giornali che ci saranno c'è un pensiero militare avvertito civile progressista
Disposto a rivedere la leva Raineri saranno contraddice le norme non pensate che sia così semplice perché la riduzione della leva comporterà la derisione la revisione dei quadri dirigenti militari
E perché
Non è che se riduciamo la leva
A metà possiamo mantenere gli stessi secolo negli stessi Capitani se si trendy no grazie soli ingiustificati questo sarà un momento di grossa resistenza all'interno
Di questo quadro non è semplice ne parla
Non so se vi è sfuggita una piccola intervista di Pecchioli su Repubblica ora ci arriviamo subita peggiora abbrevierò un'intervista di peggiore su Repubblica favorevole
Alla revisione della leva e perbacco è comunista e di sinistra volete che non sia favorevole alla revisione della legge
Non gli è scappata mezza parola
Sugli armamenti
E qui dovremmo fare un discorso che la posso la politica del partito comunista che è disastroso
Perché il Partito Comunista
In obbedienza alla sua impostazione all'impostazione togliattiana quella cioè di operare nel quadro del poeta all'interno del quadro di potere di regime
E quindi di non porsi come forza di alternativa sostanziale di fondo rispetto a questo quadro
Di potere
Cosa ha cercato di fare riuscendovi in gran parte di entrare nei centri decisionali che governi di governo di governo effettivo nodi governo di Palazzo Chigi
Di governo del paese
Si fa parte della Commissione Verità la commissione parlamentare schieramenti chi è distribuita fra dici Pizzi e Psi
E coperte dal segreto ovviamente gli altri cioè i programmi di armamento non è che nascono come funghi di San ministero per la difesa di farne militare
Ma poi passano per questa Commissione e ottengono il beneplacito della Democrazia Cristiana del partito comunista del Partito socialista è un momento di responsabilità
Istituzionale è evidente nessun ESA assolutamente niente per cui il PC si può permettere
Tutti i discorsi di fin d'opposizione ignorando e tutto quanto accade in termini di programma per gli albanesi agli il beneplacito di quella Commissione che operano alla unanimità non c'è stata una sola volta
Che nella commissione si è registrata una riserva del compagno Peccioli
Quindi
Scusate
Anche sono due commissioni una il controllo degli armamenti in attesa di essere
Queste riserve di gioco identico
Gioca lo stesso coi servizi segreti ora
Qui da un canto entrato nel sistema di potere al nell'ambito del sistema di potere cosa ha fatto
Ha fatto una politica di avvicinarsi di riavvicinamento agli alti quadri militari
Per cui favorevole alla revisione degli stipendi si è votato per la revisione degli per l'aumento dell'indennità agli ufficiali superiori che una cosa che grida vendetta grida vendetta non solo rispetto al quadro generale della crisi ma grida vendetta anche all'interno di quella logica
Perché risponde a criteri di sperequazione incredibile all'interno dei quadri militari
Si è creata gli agganci centrato nella lottizzazione l'esercito in parole povere come ha fatto per la radiotelevisione italiana e poi gli è andata male
Ha fatto per l'esercito e qui l'operazione è stata più coperta più tutelata meno esposta alle critiche perché l'argomento era assolutamente riservato l'ha potuto fare con maggiore libertà e ha tentato e tenta l'aggancio con l'industria bellica
Questo di riesce di meno e divisi meno sapete perché per via delle tangenti
Perché cozza naturalmente
Per i partiti di governo rinunciare alle tangenti è una cosa che scotta
Non è che ci sia in un giallo facilmente badate
Che la cosiddetta mediazione uffici Ale nella compresenza delle armi e ufficialmente del quindici per cento
Che a quel livello la tangente
Coincide con la quantità della percentuale di mediazione
Che non esiste sul mercato internazionale esistono mediazione del quindici per cento è già una mediazione al sette per cento è uno scandalo in qualunque affare
Quindi ufficializzata
Del quindici per cento è coperta dal segreto militare perché il commercio delle armi è coperto dal segreto militare quindi percorre una strada di tutta sicurezza ben tutelato e ben custodita
Ed è difficilissimo
E per la magistratura ordinaria andarci
Entrare in questo con l'industria militare e con l'industria bellica c'è riuscito fin qui di meno ma l'operazione in corso e comunque il PC insiste
Nella sua complicità perché mantiene l'obiettivo anche se ancora non ci è riuscito in pieno e ha votato ha fatto passare il bilancio degli armamenti Lagorio che sono in gran parte bilanci dell'industria bellica
Perché i programmi di armamento investono in pieno
L'industria bellica
Torniamo però dopo questo
Questo quadro questo scenario allo specifico della lotta contro lo sterminio per fame nel mondo
Questa è la dimensione di lotta politica in cui operiamo questo è il tipo di interessi il tipo di spinte il tipo di tensioni
Che caratterizza questo terreno di lotta politica
E come vedete molto arduo è molto difficile
Nello specifico noi siamo di fronte a questa bella quella benedetta legge
Chiamata buona Yellow cioè scritta da Bonalumi difesa dal velo che per quella data la verità vi ha introdotto delle cose molto serie correttive della politica dello sviluppo ma si è fermato lì ritenendo che non si possa fare di più che tutto il resto sia
Utopia
Naturalmente noi dobbiamo fare i conti con questa benedetta leggi che ci apre ci dà una possibilità
Ferma restando la nostra opposizione
Conseguente alla nostra proposta che alternativa cioè l'intervento straordinario urgente motivato come
Come gli ho detto che finalizzata agli obiettivi che vi ho detto tuttavia questa legge
Ci dà qualche possibilità
La possibilità qual è quella di mettere sotto inchiesta le spese dello sviluppo attuale
Perché le spese del dei soldi destinati allo sviluppo alla così detta politica di sviluppo se ne sta facendo ma Massa
L'ultimo invio di merci e nei Paesi sottosviluppati e un carico di io Fivizzano
Caso uno che se ne faccia gli offrì Rizzati Russel
E nel sud del Sudan
Ma gli fanno male se li mangiano ovviamente
Cioè le operazioni che si fanno salute operazione di appoggi di supporto alla produzione italiana lontanissimi dalla logica dell'aiuto ai Paesi sottosviluppato
Questo la legge ce l'ho questa legge di Bonalumi e io non ce lo consente
Ma appunto per questo sarà estremamente difficile un conto che il compagno Aiello non ha fatto
Sarà estremamente difficile e lo è attualmente è difficile che questa stessa legge così riduttiva
Arrivi in porto perché appunto apre questo parco critico rispetto alla politica dello sviluppo nel suo aspetto concreto cioè di amministrazione dei fondi
Per lo sviluppo affidati al ministero degli esteri ma non tutti affidata al ministero degli Esteri perché per esempio il ministro Andreatta ha avocato a sé l'amministrazione da alcuni fondi con un atto arbitrario assolutamente incostituzionale invece di scrivere alcuni questi fondi del bilancio
Degli Este la scritti direttamente nel bilancio del Tesoro cioè lui che dice siccome vanno spese perché vanno spesi
Con la connivenza del ministero degli esteri naturalmente contrattata Andreatta diretto e pare che non vedo un soldo
Colombo dirette no dammi mille
Tieniti pure
Cinquecento purché mi dai mille su questa contrattazione hanno trovato l'accordo
E con la legge l'attuale momento di scontro e questo si realizza sul fronte della legge Bonalumi
E qui ci auguriamo a questa benedetta legge passa mantenendo integralmente la nostra opposizione che comunque è un passo avanti stringe i tempi e i termini
Dell'antagonismo di cui siamo protagonisti e ci aiuta a combattere e apre questo varco rispetto perché se non riusciamo a dimostrare e sapete che abbiamo chiesto e c'è in corso la costruzione di una commissione di indagine in Senato l'abbiamo chiesta noi
Per la revisione per la verifica delle specie per lo sviluppo per sapere come per indagare su come il ministero degli esteri o del Tesoro hanno speso e spendono questi soldi per lo sviluppo ci riusciamo dimostra che la politica allo sviluppo e questa c'è spreco
Finalizzato a tutto tranne che all'aiuto naturalmente ne acquista forza
L'antagonismo con la nostra rispetto alla nostra proposta che non consente di questi giochetti
Queste quando perso molto tempo e quindi stringo quello che vorrei sottolineare è una cosa però getta il momento difficile certo noi abbiamo fallito rispetto alla legge dei sindaci
E ma non dimenticate mai neppure per un momento che noi abbiamo acquisito dei risultati enormi
Ci sono momenti di grossa vittoria in questa nostra sono sul momento di lotta politica e il documento dei Nobel la deliberazione del Parlamento europeo lo stessa legge dei sindaci
Che si invece non firmato il fatto che i cinesi sono mobilitate son venuti a Roma tutti i sindaci dei capoluoghi di provincia oltre che da capoluoghi di regione sono andati da Pertini
Le firme raccolte alla Camera
Il dibattito stesso i dibattiti stessi alla Camera l'aumento degli stanziamenti sono tutti i nostri risultati perché anche per la politica lo sviluppo ne eravamo in coda
E se hanno aumentato gli stanziamenti per la stessa politica dello sviluppo tutto questo è stato una pura conseguenza della spinta
Creata dalla politica radicale dall'azione vaticane sono risultati enormi senza contare una grossa sensibilizzazione o delle pubblicazioni si parla di fanno in questo Paese si parla solo perché c'è stata la spinta dei radicale altrimenti ancora saremmo come cinque anni fa non ci sarebbe nulla
Di diverso le cose che si comincerà Moreno e siamo riusciti
A muovere le cose
Con la nostra azione politica la stessa legge di Bonalumi non ci sarebbe assolutamente avuta senza la spinta radicale perché è stato una risposta
Alla richiesta radicale
Quindi dobbiamo tener presente sempre visto e questo è un seminario interna serve ad avere le nozioni
Per regolarsi su questo fronte di lotta politica
Che risultati ne abbiamo conseguiti e parecchie e molto seri
E quindi non aver paura se la nostra strada avrà qualche altra sconfitta importante
Che non si interrompa la teoria di questi risultati
Diciamo parziali che parziale non solo e che il tema cresca
E che il terreno di lotta politica si faccia più spesso e più urgente
E la scadenza inevitabilmente arriverà la scadenza della scelta
Ultima
Non ritengo che debba dire altro segnato qui una serie di cose in ordine alla partitocrazia annesso tra questo assetto della partitocrazia
E quindi alla connessione che c'è
Nel nostro fronte di lotta contro il regime e per la fame la connessione immediata ma questo penso lo sappiamo abbastanza tutti non ha bisogno di ulteriori informazioni particolare potrei fare un tipo di argomentazione ma la fate voi molto meglio di me mi ha detto che lo possa fare la debba fare
A livello ottimale
Quello su cui vorrei insistere che il nemico più agguerrito che non ci troviamo di fronte
E la sinistra
Per quando assurdo paradossale e doloroso possa apparire
Il nostro nemico più duro in Parlamento proprio sullo sterminio per fame Cioni serio contro lo sterminio per fame nel mondo e la sinistra in forza della sua Della sua politica perché evidentemente scegliendo questa strada si trova automaticamente sul terreno dell'alternativa
Mentre invece
Meno nemiche o meno nemiche si è la Democrazia Cristiana voglia fondare da Crespo sembrare un paradosso eppure sport ci può creare
Del
Delle Riserve
Fa anche dei traumi
Ma la DC CMI non indicate non fatto semplicissimo
Per il fatto semplicissimo che mobilita bile su questo il mondo cattolico
Che il titolare di tutte le premesse di ordini viale culturale
Che servono a porre il problema servono al sentimento del problema il fatto che il Papa Barbie e che ne sottolineava il fatto che nel sotto rinviamo per esempio interventi del Papa che nemico un ossequio all'autorità del Papa
Non è che facciamo che smettiamo di essere la
Per carità
E la consapevolezza di un termine di lotta politica
Del resto non non non scandalizziamo ci così come siamo scandalizzati durante il divorzio
Così come dicevamo durante le lezioni di accettare i fondi anche i voti degli aderenti al Movimento Sociale italiano il ragionamento risvegli rimane sempre lo stesso non esiste in questo Paese una politica della sinistra
Esiste una politica di sinistra in termini di possibilità
Cioè l'alternativa se noi pensiamo di farla a tre sulla politica di schieramento della sinistra la faremo ma
Non si arriva lo schieramento di sinistra giusto apponendo e sommando le attuali forze della sinistra seria facendo una politica di sinistra chiunque ci caschi dentro
Perché chiunque casca dentro
Alla lotta contro lo sterminio per fame nel mondo fa una politica di sinistra Iccrea
Delle dimensioni e delle condizioni che quanto meno sollecitano una grossa contraddizione dello schieramento dalla sinistra
Che sono un terreno di prove di misura
Per la politica della sinistra in questo Paese
E quindi la premessa una revisione degli schieramenti della sinistra italiana in quanto schieramenti di potere la strada obbligata la strada è questa
Quindi non preoccupiamoci affatto delle guide che ci possono venire se i cattolici sono interlocutori benissimo ben vengano i cattolici onore ai cattolici perché la misura in cui sono interlocutori
Certamente realizzano
Le premesse di una politica di alternativa che la strada dicevo l'unica strada che ci può portare a un'alternativa di sinistra concerto note nativa
Di destra
L'ultima cosa e chiudo
E ho sentito Rutelli che ha fatto un quadro abbastanza coerente con vedete io non amo parlare di unilateralismo e credo che sia un termine equivoco
O di monotematici ITA
Era un atto contro lo sterminio per fame il punto più scoperto più evidenti più eloquente e più capace di rivelazioni una cosa molto semplice della coerenza del nostro fronte di lotta politica
C'è un punto terminale ultimativo
Rispetto al quale noi acquisiamo acquistiamo consapevolezza anche strategica della coerenza che lega tutto il nostro fronte operativo tante che l'ultimo congresso qualche operazione affatto l'ultimo congresso nostro articolato partendo dalla fama del Fronte di lotta prive cogliendo proprio le connessioni
Logico o di attualità politica che questo tema comporta produce
Le armi
Le richieste di politica economica
La soddisfazione il soddisfacimento dei bisogni
Lo stesso nucleare
La stessa questione morale
Che un altro momento del nostro impegno politico
E quindi io pregherei parlare di coerenza
Di lotta politica e di massimo punto di coerenza per quanto riguarda la lotta contro lo sterminio per fame piuttosto che di unilateralismo di mono tematici tale badate non è un dissenso perché il concetto
E lo stesso
Ecco solo che parlando di coerenza piuttosto che di monotematica si bruciano i residui
Di equivoco di ambiguità che ancora ci possono essere
Io e i compagni hanno abbandonato il Corano abbandonato il congresso ai compagni che hanno costituito l'associazione ora
Non sono non so come si chiama il Movimento federativo e che io non me le dico
Ve lo dico subito rimprovero questo soprattutto
Cioè la mancanza di motivi di opposizione perché di motivi di opposizione da noi ce n'era uno solo la molo di Maggi dalla fame
Nessuno pensava di negare
Il valore anche strategico anche come riferimento operativo tra lotta contro lo sterminio per fame
Si chiedeva appunto un'articolazione
Del Fronte di lotta politica coerente
Con la lotta che utilizzasse tutta la capacità di coerenza che c'era nello svolgimento
Del tema lotta contro lo sterminio per fame con tutte le implicazioni che avere in tempi di concreta lotta politica in modo che ci portasse non a scavalcare gli antagonismi reale rispetto ai quali ci pongo ci pone l'obbligatorietà della lotta politica ma che invece desse un segno di valore di connotazione ben preciso a questi antagonisti
Che è la nostra risposta nostra partecipazione di protagonismo nostro protagonismo negli antagonismi
Che ha fra le otto mesi è stato fatto e del resto non poteva non esser fatti su questo frustato sempre abbastanza tranquillo per forse per di cose ci doveva arrivare ma mano che la intelligenza di questo di questa iniziativa veniva approfondite si scontrava con le cose si sviluppava nell'urto
Con le cose così come
Ma mano sono avvenute avvenivano cioè abbiamo scoperto c'è la crisi di governo non è che possiamo non occuparsi e la crisi perché ci occupiamo la fame
Dobbiamo occuparci della crisi in coerenza
Con la fame cioè dalla fame noi dobbiamo trarre tutti
I motivi di opposizione puntualizzando lì al massimo rispetto all'attualità della lotta politica
E pretendo rispetto al governo fa non vogliamo sottrarci al confronto col governo
Fanfani
Tutto questo è stato fatto è avvenuto
Viene a cadere qualunque argomento di opposizione al nostro interno intatti
Su che opposizione la nuova associazione si fonda su nessuno
Crede nessun nessun
Io non lo ha deciso spendere due parole ma rapidissimamente
A questo punto demotivata di un'opposizione assolutamente demotivata e con l'opposizione rischia di essere funzionale a un solo obiettivo lo sfascio perché un'altra alternativa
Automaticamente al di là della buona fede di questi compagni
Di cui io sento la mancanza ve lo dico subito ciò al Congresso per esempio va be'siamo trovati di fronte non a Gigi nega ma nelle Isma'
Gioco che di tipo a quel tipo di assemblearismo la pigliano che totalmente estraneo
Alla politica la strategia radicale io ho sentito l'assenza in quel congresso dei compagni Napoli di bare di Roma dei compagni
Che avrebbero fatto fronte fisiologico immediato che il Dio che mancava al corpo radicale qualcosa di autentico di un oggetto
Tutto questo importa naturalmente a sottolineare maggiormente la responsabilità che si sono assunti questi compagni rete al Congresso che ho fatto uno sforzo enorme
Per
Eliminare i motivi e le occasioni di attrito ma per arrivare in sei c'è un serio
Confronto politico un serio dibattito politico
Naturalmente vi hanno contribuito anche errori da parte nostra ma è inutile rivangare ora questi discorsi bisogna sfonda la situazione
Così
Come
Scusate la verifica lesione ritorniamo c'è un fronte di lotta politica articolato che realizza tutto lo sviluppo di coerenza
Di cui è capace
Questa intuizione di fondo lotta contro lo sterminio per fame
Nel mondo
E qui vorrei finire ora
Con un salto
Richiamandomi riferendomi al Capo dello Stato
Sto benedetto uomo che va ripetendo che bisogna svuotare gli arsenali a riempire i Granai
E si oppone soltanto con le parole al fenomeno opposto
Cioè allo svuotamento dei Granai riempimento degli al Senato così che avvengono sotto i suoi occhi avvengono normalmente continuamente attraverso per esempio tutti gli atti legislativi che il presidente La Repubblica firma
E poi possa vivere invece dovremmo arrivare è una revisione abbastanza Brusca nel nostro atteggiamento rispetto al compagno Pertini
E che non può continuare ad agire in questo modo
Perché va benissimo la prima aprire primo slogan aprì il primo enunciato ci ha dato forza ma Secondino
E continua con la sua testimonianza felice testimonianza a coprire invece la politica opposta per noi un elemento di debolezza enorme
Ed è un elemento di forza per il fronte avversario ma obiettivamente perché copre la politica di fatto che ci troviamo di fronte che dobbiamo combattere che dobbiamo contrastare
Dovremo arrivarci
Spero che
E ci arrivino partito gruppo parlamentare
Contemporaneamente mi pare d'aver toccato tutti gli argomenti naturalmente un argomento di questo che non si esaurisce in un seminario cosine in un'esposizione come quella mia
Perché ogni aspetto di questo problema va approfondito ovviamente per impadronirsene e per impadronirsene sufficientemente
E tutto questo richiede un approfondimento che non è sbrigativo io mi auguro che questa questo seminario serva se non altro
A far circolare del del Partido una problematica sulla problematica
Della
Del nostro maggior tema maggiore occasione di lotta politica l'ordine dentro il partito un processo perché era una cosa debbo lamentare guardate lo dico uno comma assoluta sincerità vi ripeto quel tanto di elaborazione poco molta che sia e poca forse sia concettuale che è strategica
Del tempo otto contro sia come si è fatto al gruppo
Abbia avuto solo un momento felice del partito la raccolta
Delle firme dei sindaci e dei vescovi
E che poi però è stata integrata da un'azione risolutiva
Del gruppo
E basta
Io mi auguro veramente che il gruppo continui questo tipo di elaborazione
Perché da questo tipo di elaborazione concettuale dipende anche l'elaborazione e la strategia concreta
Se la individuazione degli atti che dobbiamo compiere per realizzare questo Fronte di lotta politica
E allora questo processo continua gruppo e mi auguro
Che si insedi nel partito che riesca a mobilitare anche il partito e solo per questo
Io sono venuto qui usano molto alieno queste manifestazioni lo sapete non mi vedete quasi mai ho ritenuto mio dovere venire appunto per questo perché la cosa si arrivi da me
E serve a voi vi ringrazio
Grazie Franco prima di dare spazio ad altri interventi passerei di la
Alle risposte alle alla alle domande e le risposte con i relatori se ci sono sei
Torelli
Ecco regolarmente ritiene a quando lei Presidente
Coerente
La General Motors
E infatti volevo domandare una cosa a te no tu quando è riferito nella mi pare nella nella prima parte nella seconda metà della prima parte del suo intervento il tuo discorso se riferito appunto al
Al al la polemica con Aiello no e dai usato molto spesso il termine di sviluppo oh volevo sapere in quale accezione tu usi questo termine no cioè se l'accezione
Degli anni sessanta cioè l'accezione di esportazione no del nostro modello del modello occidentale del modello industrializzato
Oppure e appunto se questo termine invece cioè quindi il termine puramente di crescita economica no crescita economica secondo i modelli dell'industrializzazione dei paesi occidentali no
Oppure se il tuo uso punta di termine sintetico di sviluppo invece non e tiene conto dell'arricchimento che su questo tema in dieci anni di di di punta di revisione concettuale c'è stato
E tiene conto per esempio del fatto che notorio che molto spesso lo sviluppo un certo tipo di sviluppo importato in quei Paesi
Nonostante appunto a tutta la buona volontà e serietà d'intenti no non è che si deve demonizzare necessariamente certe posizioni non lo sviluppo fasullo i programmi di sviluppo fasullo nonostante ogni buona volontà
Era proprio la importazione sarà proprio l'importazione in quei Paesi di un modello di tipo di industrializzazione intensiva che si riteneva fosse la via dello sviluppo a causare invece proprio quei
Fenomeni che hanno dato luogo a trasformazioni per cui Paesi autosufficienti dal punto di vista alimentare no invece dopo lo sviluppo troppo proprio a causa dell'avvio dello sviluppo è iniziato
Il questo disastro sono sì avviato questo disastroso fenomeno delle delle carenze
Alimentari
Questo e basta
E man molto se invece Andrea cioè io in un certo senso mi rifiuto di entrare in questo merito e ti dico perché è facile entrare nel merito è evidente che è negativo il trasferimento del nostro modello di sviluppo
E che è un'inclusione del terzo e del quarto mondo nella dialettica del nostro viluppo comporta automaticamente la revisione del nostro modello di sviluppo
Essendo la sorte del quarto mondo del Terzo Mondo una conseguenza del nostro modello di sviluppo
Quindi la risposta è semplice nel merito e potrei documentato lo sai eccetera ma risposta è questa
è evidente che è giusta quella politica di sviluppo che comporta automaticamente una revisione del nostro modello di sviluppo
Altrimenti se non comporta questo ecco la connessione la dipendenza dalla sorte del terzo mondo rispetto al nostro modello di sviluppo resta integra cioè i fallimenti delle politiche di sviluppo si ripetono automaticamente
è chiaro che è legato alla nostra civiltà dei consumi nato da una serie di dati ed elementi di connotazioni che appunto determinò la fisionomia del nostro gruppo anche perché il reperimento delle risorse aveva estese destinazione di risorse implica inevitabilmente se costa una incidenza nel governo del nostro modello di sviluppo
Ma il problema non è questo
Il problema è come far diventare problemi queste cose
Il problema è come imitarli
Ecco dalla tana degli interessi costituiti portarli sul terreno scoperto
Rispetto al rischio di una politica trasformarli in politica
Il problema è io guardi comunica di Lupu sulla definizione convenzionale quella che la politica attuale del gruppo così come la sua storia si è determinata ma di qualunque problematica muore se non c'è la spinta esercitata dal trasferimento della questione sul terreno della lotta politica cioè qual è il nostro sforzo è qual è il problema e creare le condizioni respinte perché la politica dello sviluppo risponda in termini di responsabilità e di verifica a un dato di obbligatorietà
Quando la mettiamo dinanzi le morti quando diciamo intervento urgente cosa creiamo
Autovie immediatamente condizione di obbligatorietà della politica dello sviluppo
Che ci deve essere
E allora senti riesce questa operazione politica tu avrai finalmente il problema cui due Cenate che sono grandi quanto una casa gli avrà esultare alla lotta politica la RAI come problema cui deve dare una risposta se non l'hai mai come problemi
Vadano lì avrai risolti
Il risultato è che gli affari come problemi a cui dedicare una risposta
è chiaro questo concetto che poi il cuore dalla nostra strategia non so sono stato chiaro comunque
Proprio Rutelli Avoli farla bene anch'io
Va be'sette io sto qui vicino approfitto del potere del microfono sta dodici centrista se intanto ieri Alberto grazie ecco Francesco io hai detto due cose mi sembra una non dico in contrasto con l'altra perlomeno a bisogna a mio avviso di una spente decisa azione se uso quasi le tue parole
Se è vero che la fame e minaccia per la sicurezza
Allora poco prima dodici invece che
Il Sud non conta per gli equilibri di potere anzi condizione necessaria ecco non capisco come possa essere condizione necessaria se nello stesso tempo la fame e minacce per la sicurezza
Io otto oppresso ho estrapolato due proposizioni evidentemente lo collegate in modo forse arbitrario ma spero che il concetto quello che chiedo sia chiaro no sulle stime dei quartieri microfono vedere appena la registrazione
Le viene scusa
Adesso
Parla rosso orchestrazione insieme al tuo intervento dopo orsetti
Sfuggito alla spiegazione ed è importante cioè questa minaccia della sicurezza no
La fame toglie testualmente verso la Francia minacce alla sicurezza la mia domanda è questa la sicurezza di chi
Sì ecco questo perché secondo me ci dovrebbe essere una spiegazione su dieci perché che cosa comporta eventualmente questo mantenimento di morte di produzione di morte
Da parte di coloro i quali penso che dà loro sicurezza non è più tale censo non so se la domanda impiegare meglio la seconda parte cioè io dico
Se dal momento tu hai detto che alla fine le minacce alla sicurezza io vi chiedo quale insicurezza
Se produttori di morte
Capisco che dà loro sicurezza non è più tale per cui mantengono questo Stato può e che direi determinante per quanto riguarda nella la non serviva per farlo non viene fatto in con una maggiore conoscenza di quanto non si può servire inoltre secondo me il mancato sia nell'uno che nell'altro intervento secondo me
Le responsabilità politiche più ampie rispetto allo sterminio per fame nel mondo perché secondo me non è possibile fotografare e basta la compagna Antonia nel nel sull'intervento portando il saluto dicembre le aveva messo a fuoco
Un qualcosa di importantissimo per noi dovremmo saper sviluppare come seminario anche quindi cioè nella battaglia per lo sterminio per fame nel mondo cioè nello né la fame nel mondo stanche
A dieta a base culturale per quanto riguarda livelli la
L'avevo segnato scusate il vertice dopo cioè c'è alla base la l'azione razziale giusto per adoperare le parole di D'Antoni cioè secondo me anche questo è un dato importante
Che non può essere accantonato inoltre faccio un inciso e poi chiudo io mi aspettavo come il seminario un qualcosa di più prepara in qualche cosa è più graffiante rispetto all'azione che i radicali dovranno portare avanti
Per saper coinvolgere le forze politiche che secondo me è sempre questa della sinistra senza poi essere qui qualche volta a dire che forse la democrazia cristiana tutto sommato si comporta bla bla bla
Dimenticando
Secondo perché il sistema produce morte questo tipo di si teme questi tipo di forze politiche per cui anche qui se lo dovendo sbaglieremmo sei nei nei temi nel tema stesso se non è questa volta dovrà essere altre volte
Dove le responsabilità politiche chiare vendano enunciate dibattute carpite perché questo di far capire profondamente anche come noi ci dobbiamo muovere contro lo sterminio per fame
Allora mi preoccupo anche qui c'è la rete
C'è solo diciamo
Mi preoccupa assai domande Mariotto Bruno Conti Banzato triste fosse dico elemento di voltare la mia comunicazione ma quasi e allora se non si è capito è un brutto affare
Io ho detto che c'è proprio io ho detto che c'è proprio questa contraddizione
Che cioè secondo la concezione che noi abbiamo del futuro del mondo
Non è concepibile mantenere questi assetti ed anzi sviluppare questi assetti di ingiustizia di sfruttamento di militarizzazione
Di mantenimento da miseria nel sud del mondo di creazione dei rischi di un olocausto nucleare
Che questo non è possibile
Macché i sistemi di potere vigenti
Non prevedono altra soluzione questa e che questa è la soluzione che anche formalizzano nei loro studi circa l'avvenire nazionale ed internazionale dei prossimi decenni
E cioè che si debba per mantenere la condizione attuale se possibile migliorarla o quanto meno affronta quantomeno sostenere i rischi
Di da recessione internazionale
E comunque della complicazione la scena internazionale ed esplodere ieri vite inevitabili conflitti l'unico metto io governabilità che loro propongono un è quello di una maggiore giustizia né con l'accrescimento del tasso di violenza quindi se obiettivamente vero ed indiscutibile che la miseria la fame la malnutrizione il sottosviluppo sono minaccia la sicurezza perché generano guerre perché sono costituiscono la condizione di guerra perché accrescono un disordine economico politico istituzionale e internazionale tale per cui poi la miscela contestuale in contestualmente
Questo questi fattori miscelati con tutti gli ingredienti la corsa agli armamenti fanno sì che tra dieci venti trent'anni questo stato di cose rischia di esplodere
Ma dico Conte però se sono vere queste cose se è vero che la fame una minaccia alla sicurezza e che alcuni filoni per questo io scusate abbiamo citato Rapporto carte
E considerato con attenzione invitato consigliere con attenzione alcuni elementi della filosofia la presidenza carte e segnato questo spartiacque del passaggio dalla presidenza Carter con la cosiddetta politica diritti umani e la presidenza Reagan con la cosiddetta politica la sicurezza qui potremmo risposta a Spano
Proprio perché in questo senso esisti esistevano ed esistono ancora pure le classi dirigenti occidentali
Sono magna pars anche se non tutta
La par non con tutta rappresento l'intera classe dirigente del nord non è non a caso siamo andati a manifestare a Mosca per ricordare anche le responsabilità del Nord Est oltre quelle del nord-ovest in questa situazione
La fame del depreca amento del sud del mondo ecco però ci sono questi elementi di pensiero per cui addirittura il rapporto presidenziale Carter affermava nel mille centosettantanove
Settantotto settantanove e la fame la prima minaccia sicurezza che i politici dovrebbero tenerne conto di più che l'unica sicurezza anche della nazione gli Stati Uniti ma interpretati una migliore distribuzione delle risorse la soluzione di questi problemi ma ed è per questo meno avevo messo e i due punti di partenza la dichiarazione sull'Hiroshima ogni tre giorni da un lato e no i progetti invece strategici di prosecuzione integrale anzi di rafforzamento di queste tendenze Priapo bisogna capire come la si intende ha fame e obiettivamente a minaccia sicurezza mai classi dirigenti scelgono un'altra strada che e scelgono quindi e qui mi collego a domanda che faceva Spano Che cosa si intende per sicurezza in particolare
Ma per sicurezza dovremmo discutere molto a lungo appunto ecco c'è qui una contraddizione già tra il modo di intendere la sicurezza della rapporto Carter e il modo di intendere la sicurezza pre-gara detta ha dichiarato ufficialmente il giorno in cui Sensi ha vinto le elezioni e sia di è finita l'epoca dei diritti umani
Intesa come povera sovrastruttura
Inizia le l'epoca della sicurezza
E la difesa sicuramente io intendo le questione sicurezza anche se debbo riferire evidentemente in misura rilevante allo Stato nazionale e alle istituzioni
Cui noi facciamo riferimento intendo ben diversamente la sicurezza però chiaro io davo quando dicevo che la mia la fame minaccia sicurezza davo così una servono in trattazione di sintesi cioè
Rischio di guerra appunto destabilizzazione
Processo di involuzione c'è la sicurezza non è sempre per alcuni lo statu quo per altri un processo di un processo IPO progressivo e via dicendo discussione può essere può essere molto Bianchi è vero come dice Spano e cioè che
C'è una c'era contraddizione insanabile c'è persino le classi dirigenti attuali vedono la per mantenere la loro base di consenso come dicevo vedo la necessità di governare questa situazione
Finché non riesco a trovare un'alternativa che gli consenta e di mantenere a base di consenso da cui campano e da cui traggono il potere e di assicurare un futuro non dico un futuro migliore un futuro vivibile un futuro
Alla prossima generazione
Scusate se m'intrometto ma un argomento molto importante visto rimprovero che ci ha fatto spero di scarsa preparazione al seminario
Parte l'operazione
Abbiamo partiamo da questo
Vedi questo seminario mi pare che sia utile se cominciamo ad acquisire la conoscenza la mozione dei problemi che comporta questa azione politica
Poi mi auguro che si apra il dialogo il dialogo il più problematico possibile
Se no o io potevo venire qui seggio scritte quaranta mila interventi ripetere uno dei miei interventi in Parlamento e fare la lezioncina mi pareva una cosa punto non non non adatte
Ora
Veniamo all'argomento che secondo mente vedete non è che la fame di per sé sia
Un attentato alla sicurezza
Qui dobbiamo essere estremamente chiari
Non è che gli affamati cioè in forse dalla fame prendono i cannoni sparano
O ci vadano o si ribellano
Sono ci molto attenti la sicurezza e minacciata dalla struttura stessa dell'attuale equilibrio
Indifferente come dicevo la sorte dei popoli
E
E questo è il punto dal quale equilibrio alla fame e l'espressione più scandalose più evidente il punto di massima contraddizione rispetto alla pace
E l'equilibrio di per sé
Che non garantisce la sicurezza
E badi pazienza ma che cavolo di pace una pace gli ha bisogno dell'Afghanistan del Salvador dalla Polonia dalla Turchia delle guerre regionali di quaranta milioni di morti tutto l'anno ogni anno
Ora
L'attuale equilibrio il fondo che cos'è il potere realizza
Voglio dire il potere economico per entrare in un argomento che del più congeniale ah sparò il potere economico Spano
E al servizio di questo tipo di equilibrio e viceversa questo tipo di equilibri a servizio del potere economico io ti ricordo le dichiarazioni ma che la madre in buonissima fede che ha detto ma anche c'è bisogno di armi ma non abbiamo un'arma formidabile allarme alimentare
Per affermare la nostra supremazia il nostro predominio sulla cui su questo equilibrio del mondo
Questo per evidenziare appunto la connessione
I nostri clienti tutto sommato poi il nocciolo dalla questione come se non il governo delle risorse
I nostri modelli di sviluppo se non risolvono questi problemi diventano di per sé in quanto modelli di sviluppo
La condizione di una degenerazione
Degli equilibri interni di democrazia grandi democrazie in termini di pace in termini di guerra
Se non risolvono questi problemi allo stesso abbi pazienza tu non hai la rivoluzione popolare lì dove il neo capo Antonio capitalismo lì dove l'euro vitalismo e capace di risolvere i problemi della cosiddetta socialità cioè si fa carico in toto dei problemi della socialità tu può essere contrario noi siamo contrari nove stonato ma rimane voglio dire che lì
La giustificazione del potere una giustificazione politica lo stesso
O i nostri modelli di sviluppo sono capaci di risolvere questi problemi o i nostri modelli di sviluppo per quelli che sono diventano la dimensione dentro la quale si realizza automaticamente una degenerazione sistematica
Dei sistemi democratici e quindi a mio avviso Della palco Guardiola minaccia
Per la pace la pace cioè in un quadro di questo genere può essere una sola su una sola la pax romana
Non può essere un'altra
Se la pace imposta comando io e Totti doveva andare d'accordo
E quelle valide garantito né quelle valide sono io siamo noi solo che essendo la pax romana pluralistica come oggi si dice John dipende soltanto da Roma
Ma da Mosca per lo IOR che ci
Dal Cremlino dalla Casa Bianca
Ecco riposa finisce col riposare su un gioco interno di compensazioni da qui è la pelle quella regionale
Per forza di cose cioè le tensioni all'interno di Villa Verde vanno scaricate su che si scaricano sui propri punti più deboli politicamente o sui punti più deboli economicamente
La tendenza la tentazione di scaricare in Europa il conflitto
Il confronto tra russi e americani e risponde a questa logica la tendenza di scaricare
I conflitti economici sul terzo e quarto mondo pur di tener saldo
E immune l'equilibrio Russia America certo la guerra l'inevitabilità della guerra sui costi misura cioè dobbiamo fare quello regionale non è possibile perché un equilibrio fondato sulla capacità di minacciare la guerra abbiate pazienza e sulle armi importante diventa a questo punto che i territori negli Stati Uniti e i territori della Russia siano immuni e indenni
è Uto ma dica mente le contraddizioni e i contrasti si scaricano le zone politicamente più debole ed economicamente più deboli in Europa o nel quarto terzo e quarto mondo nel Medioriente e così via
La fame è una conseguenza la più scandalosa conseguenza di questo tipo di equilibrio
E la più carica di denunzia
Oltre che di scandalo cioè è il punto di maggiore contraddizione di questo equilibrio politico ed economico
Quindi la sicurezza
Coincide tout-court con la pace
E si scorda tutto su quel terreno
Non c'è un'altra sicurezza
Perché l'altro tipo di sicurezza è quello che abbiamo ora son Sandra possiamo perfezionare razionalizzare
O si cambia il fondamento dalla la sicurezza qui il senso della definizione della sicurezza e la pace
Altrimenti abbiamo girato e l'altra definizione quale
Strappa come attuale capaci abbiamo approvato
Che poi si è solo che questo tipo di pace
Estremamente insicura perché minato dalla stessa logica la stessa dialettiche interne all'equilibrio appunto perché noi ci mettiamo d'accordo e preserviamo la pace nella misura in cui ci armiamo siamo capaci di minacciare la guerra e nelle isole in cui mettendoci d'accordo fra di noi facendo valere il nostro poterono supremazia scarichiamo le contraddizioni sulle zone Zebbo deve circoscriviamo e siamo capaci di circoscriverlo cioè di farne oggetto di contrattazione di controllo anche le guerre
Questa è la logica dell'attuale Paci
Scusate neri
Nel vorrei comunicarvi che i un quarto d'ora dovremmo cessare perché sono grigia
Le venti quindi mancano ecco fra venti minuti dovremmo terminare ma vorrei prima ricordati che i il seminario continua domani nel pomeriggio con altri due interventi uno di Bandinelli è uno District leader
Altri richiedono
Alla ecco chiamato gli hanno parenti
S'ci si trasformasse non vi riconoscevo garanzie
Figlio
Ti ho riconosciuto c'è
Prima di tutto vorrei fare una domanda
Da
Io ho cominciato a seguire ora questo discorso sulla fame nel mondo comunque ho cominciato a seguire ore il discorso della fame
Il mondo eccetera comunque la prima domanda che mi abbiano saldamente questa
Come si può fare per fare arrivare alle masse che il problema fanno nel mondo riguarda anche l'Italia e non solo i Paesi vicini o lontani perché combattere la fame l'amor te penso sia un dovere sociale di noi tutti e in più ancora ancora di più per chi è credente
Perché esporrebbe tra i tanti discorsi elevazione spirituale eccetera eccetera eccetera quale volevo sapere questo se è possibile fare emergere da questo seminario non so se ci sarà tempo sufficiente in due giorni
Penso che sia molto importante perché Hellas è sempre l'eterno ritornello di tutte le persone che chiedano
Come avete detto tutti voi prima perché si deve pensare agli altri Paesi quando c'è il problema mi in Italia quindi penso che il punto importanti sia
Di spiegare questa cosa qui e cioè come dove e perché e in che modo si pensa di utilizzare questi fondi e questo spiegando no alle masse
E quindi occorre dare con educazione adeguata con un'informazione adeguata
Proprio perché la gente capisca di non fare più un discorso egoistico e razzista come è stato fatto fino a oggi
Non so se sono stata molto chiara spero di sì
Quindi penso che il punto centrale sia proprio quello di far capire alla gente il perché il percome il dove e il e spiegare
Il perché di questa lotta che che non ci si debba Christian
E ripetere prima ci sono i problemi di casa nostra poi si penserà agli altri
Racimolati vuole rispondere
Franco e credo che la compagnia abbia toccato un problema centrale che effettivamente abbiamo dimenticato nella nostra esposizione
Forse perché lo chiamo così per scontato che finisce poligono sfuggirci
Naturalmente l'asino casca sulla linea dell'informazione
Perché queste cose che ci siamo dette che alcune delle quali non sono facili né ad esprimersi né a capirsi steso dovuto faticare
Sì le connessioni che io gli ho prospettato le connessioni tra fame Bilancio dello Stato la croce nella fame pace questo è più facile col bilancio dello stato presente già è difficile
E tutto questo per essere comunicato e propagandato ha bisogno dell'informazione sono santi qui non è che ci possiamo mettere a parte il fatto che non lo possiamo fare per ragione di quantità non è che si possa parlare con ogni singolo cittadino italiano questo è ovvio certo intensificare utilizzare tutte le occasioni di comunicazione che abbiamo questo è ovvio ma di utilizziamo non è che siamo stati inerti per esempio rispetto alla marce a Milano comincio siamo inseriti abbastanza per quanto era nelle nostre possibilità cercando di far fruttare al massimo questo nostro inserimento i convegni semina Ari che ci sono le tavole rotonde corriamo sempre utilizziamo ogni occasione di comunicazione e però sono occasioni che
In grandissima parte si esauriscono né in un contatto in un colloquio con gliele reggeva classi dirigenti
A livello popolare tutto questo comporta una comunicazione comporta la mediazione dell'informazione non è lavaggio e del resto la carenza d'informazione non
L'avvertiamo la subiamo non soltanto su questo tema il tutto il fronte della nostra lotta politica
No stazione in Parlamento pressoché sconosciuta oppure assolutamente falsata locali o carica di omissioni fina ad essere comunicata con messaggi assolutamente mistifica tori cosa volete che vi dica però dell'informazione il più grosso nell'immediato e nell'immediato dal nel momento bruciante dell'immediata lotta politica il più grosso
Ciò problema che noi abbiamo
Il precedente a tutti gli altri problemi che poniamo problema che abbiamo noi e che non sappiamo che lo dico sinceramente come risolvere perché anche le no le proteste se non trovano un minimo di Eco finisce finiscono con l'avere la sorte dei bigliettini che la metto in tasca perché io mi segno le cose sui bigliettini Poletto in ma tasca e Palmi debbo ricordare che ai bigliettini intasca insomma e se non mi ricordo quei bigliettini intasca il bigliettino resterà Falasca come spie come avviene solitamente sempre
Quindi anche qui anche le nostre proteste rispetto all'informazione nostra denunziata alquanto possa essere guidata alta nell'unico chiuse presenti in Parlamento e se non viene ripresa alla televisione da il Giornale si esaurisce lì tutto quello che io posso dirvi è che il problema più grosso
Che noi abbiamo che investe
La nostra stessa proprio sopravvivenza la sorte le sorti dalla nostra lotta politica del nostro operare politico e chi sinceramente per quanto mi riguarda non so ancora come risolvere non so con che tipo di strategia
Affrontarlo finora non siamo stati capaci
Di formularne una che ci desse un minimo di garanzia di efficacia Simone Edipo tesi dei risultati
E lo dico con angoscia ma l'unica risposta che posso dare problema è fondamentale e centrale il più grosso che abbiamo
Aiutateci aiutiamoci pensiamo
Cosa volete che vi dica
Mambro riforme che non ci fa dormire la notte tutti i giorni lo scontiamo in Parlamento tutti i santi giorni non c'è il nostro intervento che non includa una denunzia per l'informazione
Tutto qui noi abbiamo cercato e cerchiamo di rimediare con Radio Radicale conta per Roma con queste cose ma non sono compensative dell'assenza di informazione attraverso i mass media la RAI riso italiano riparano in qualche modo ma non sono assolutamente né compensativi nel risoluti se non ci sono altre domande
Terminale qui la nostra prima giornata appuntamento a domani pomeriggio alle ore quindici e trenta grazie a tutti di essere intervenuti
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