Intervista a Matteo Angioli sulla situazione in Iraq e sulla inziativa radicale "Iraq libero"

Radio radicale oltre mezzo milioni di mezzo milione di civili e in fuga da Mossul alla seconda città dell'Iraq che è caduta ieri nelle mani
Di miliziani dello Stato islamico dell'Iraq del levante e e sul territorio sono anche molto attive altre truppe che si ispirano ad Al Qaeda questa la situazione
Attuale dell'Iraq lei dell'Iraq e vogliamo parlarne con Matteo Angioli membro del consiglio generale del Partito Radicale del Comitato di radica italiani buongiorno Matteo
Ciò Michele buongiorno a tutti
Allora Matteo ecco il diciamo la situazione attuale quei sta ed è una situazione gravissima cogliamo l'occasione per parlare del Progetto
Radicale di Iraq libero che aveva tentato nel due mila e tre di dare una curvatura diversa dall'Iraq
Nettamente ed infatti possiamo dire che non essendo stato considerato preso in considerazione seriamente quel progetto
Che fu elaborato alla fine del due mila due l'inizio due mila tre adesso ci ha consegnato un'eredità
Di Bush e Blair innanzitutto molto molto pesante di che come dicevi molto nulla fare seguito ad altri recita Falluja essa Marras
Che sono ormai in mano
Questi livelli agli insorti e miliziani che nulla hanno a che fare con quel progetto di
Amministrazione fiduciaria ONU di di i
A di attenzione internazionale che apicali avevano proposto proprio per evitare che mille cause la violenza regna Arsiero in in questo
Culturale martoriato certo aveva il progetto del del della rimozione del dittatore per un era un'amministrazione
Fiduciari all'inizio non era così
Esatto la proposta era appunto quella di far comprendere anche con l'uso di una diplomazia aggressiva Saddam la convenienza di andare in esilio
Per cui con una il
Uno sforzo combinato di più Paesi approfittando anche della presenza militare ai confini dell'Iraq
E riuscire a
Fare rimuovere Saddam e appunto consegnare il Paese allo
Marco Pannella poi indicava innocua alcune personalità come ambisce a poca o Amartya Sen
Come possibili guide
Autorità
Provvisorie per la lira che in quella fase invece proseguito dice scelto un'altra alternativa interessante notare in questo senso che proprio parlando con alcuni degli eurodeputati illiberali hanno addirittura britannici
Che adesso tra l'altro non sono più stati rieletti sì
Adesso dopo da distante dieci anni dicono che in effetti quel progetto aveva senso faccio per esempio il nome di
Graham Watson che era allora il capogruppo dei liberali al Parlamento europeo è divenuto adesso Presidente dell'ALDE Palestini partito che raggruppa tutti gli esami partiti liberali
Delle dei vari Paesi europei
E quindi ecco adesso a distanza di dieci anni alcuni dei colleghi liberali di Marco Pannella degli ad Emma Bonino degli alti gli eurodeputati sa credenti allora
A Bruxelles e Strasburgo condividono
Questa analisi dodici anni dopo con altri certo noi non possiamo
Dire che se fosse stato applicato questo progetto le cose oggi sarebbero sicuramente migliori certo averci rinunciato a priori non è stata non è stata una
Una scelta di grande lungimiranza
Questo
Evitabile nota di
Ma anche anche perché che diciamo che i mezzi per figurano i fini devo dire che appunto rimuovere
Con quelle motivazioni poi sì comunque con questa violenta con
Quest'armamentario e queste
Determinazione così
Veramente sangue freddo
è stato chiaramente una
Un preludio a quello che poteva però essere facilmente reperibile
Perché molti erano gli osservatori gli analisti politici e giornalistiche mettevano in guardia così una simile azione eppure appunto Bush e Blair che
In teoria dovrebbero essere o dovevano essere il presidente e il Primo Ministro di due padri fondati sul diritto sulla centralità del diritto ce ne sono completamente disinteressati
Ovviamente a parole hanno messo al centro il
L'intervento per fini quali umanitari che si trattava di fare del bene per gli iracheni rimuovendo il sanguinoso Saddam Hussein
Guarnirei vediamo oggi il risultato qual è breve io prendo solamente a titolo d'esempio
Le cifre i dati di Iraq body count che è un'organizzazione una che si occupa di raccogliere
Le morti
I numeri del delle dei caduti Serra Li Lioni legati a comunque la violenza la guerra e gli scontri armadi in questo hanno
Dando da gennaio due mila quattordici ad oggi in
Abbiamo
Secondo Iraq Bonica cinque mila centotrentanove vittime per morte violenta
E ci sta quindi delineando un picco che non è paragonabile ma non di molto a quello del due mila sette due mila sei due mila sette però nella
Purtroppo
La traiettoria questi danni sono
Media quali mille mille volte al mese va bene
Va bene si fa per dire va bene Matteo grazie tu poi peraltro stai seguendo l'evolversi dell'inchiesta Cicco oltre che lo ricordiamo in Gran Bretagna sta cercando di
Entrare nel merito delle fasi che portarono poi alla decisione
Dell'intervento armato in Iraq ci sono degli sviluppi poi ci ci aggiorneremo su questo lì c'è un non un vicenda attuale sulla quale magari ci puoi ci può dire qualcosa
Sì vi posso anticipare che il sito della ed anche in quali dell'inchiesta sulla guerra in Iraq britannica appunto riportava una comunicato con cui il Presidente della Commissione dell'inchiesta ragion CO Alcott annuncia
Il raggiungimento di un accordo con il Governo sui documenti classificati che saranno appunto dei segretati e allegati al rapporto finale con cui verrà
Mi spiegate o come l'Inghilterra il Regno Unito è entrato affianco recepire in guerra
La cosa interessante è che questo
Da questo accordo ha richiesto due anni di negoziazione sì più o meno sì e quindi molti ritardi e
L'aspetto interessante pecche
Per la prima volta potremo vedere alcuni parte di alcuni documenti che si sono scambiati con Presidente degli Stati Uniti un Primo ministro britannico
Chiaramente comunque è un precedente però è anche un da una parte un un precedente che rischia di avere poco significato a seconda di quello che sarà pubblicato perché
Il comunicato parla di o comunque omissis anzi declassificazione parziale e
Di riassunti
Tant'è vero che i Cagliani Financial Times e anche l'ex Primo ministro britannico John meglio hanno invitato direttamente Blair a concedere la pubblicazione
Dei documenti richieste anche lui penso che dice di non aver niente da temere
Di allora autorizzare a pubblicare tutto quanto se non c'è niente se non ha niente di cui
Spaventato può tranquillamente contribuire a far luce su questa
Vicenda invece deterrente non è così alle staremo a vedere su questo ci Terraio aggiornati ringraziamo Matteo Angioli membro del consiglio generale del Partito radicale del Comitato nazionale di radica italiane grazie Matteo
Graziani grave