L'intervista è stata registrata mercoledì 11 giugno 2014 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Costituzione, Governo, Istituzioni, Politica, Riforme, Senato.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
Rubrica
09:30, Roma
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10:03 - SENATO
15:00 - CAMERA
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
13:00 - Senato della Repubblica
13:00 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
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senatore (AUT (SVP-UV-PATT-UPT)-PSI)
Radio Radicale abbiamo ora qui con noi un altro membro della Commissione affari costituzionali del costituzionalista Francesco Palermo senatore Palermo che ha a che punto siamo con la riforma del Senato igiene con la riforma costituzionale che poi vi comprende non solo la riforma del Senato ma anche la riforma del Titolo quinto riforme della riforma del Titolo quinto della riforma del processo legislativo
è difficile dare una risposta paradossalmente lo stato attuale noto ci sono oltre cinque mila emendamenti presentati
Se non si potranno discutere illustrare e votare tutti in Commissione questo evidente per cui ci sarà bisogno di un accordo politico per ridurli
Drasticamente e per poi avere degli emendamenti dei relatori che eventualmente si super venderanno fino a meno a meno che non si decida di andare in Aula come si dice senza dell'orrore e questo sarebbe abbastanza
Difficile perché
Ma perché poi votare cinque mila discutere e votare cinque mila duecento emendamenti in Aula diciamo che significherebbe che politicamente la riforma è abbastanza difficile da portare avanti pensiamo che stiamo parlando del CONI
Costituzionale mi pare sarebbe assolutamente preoccupante se poi si andasse avanti a maggioranza il fatto è che non è chiara la maggioranza che lo sostiene non è ancora non è chiaro
No
Almeno a me non è del tutto chiara chiaramente i costituzionalisti anche membro la Commissione stiamo prescritta e però non sono io che pazzo le trattative in realtà sono molto in pochi il Governo pare che abbia un atteggiamento non particolarmente aperto nei confronti di modifiche qualche modifica sarà fatta ma questa settimana nonostante quello che si pensava
Questo accordo lo se ancora patto quindi sale voterà a favore o contro dipende
Perché il suo voto non è ancora sicuro no ma in questo momento il testo così come non lo voteremo ma sono certo che cambierà parecchio stiamo a vedere dove cambiassimo subito
Ma io spero soprattutto con riferimento al Titolo quinto questa non è un testo che nulla qualunque autonomia regionale nella prevista con le eletto nel Sud Tirolo
Sì ma forse proprio per questo ha una percezione un po'più attenta rispetto a queste questioni nominare P.O. ricordiamo tra l'altro ma pensare di poter gestire un paese così diverso come l'Italia con tante sfaccettature tutto dal centro che tra l'altro è abbastanza inefficiente è una follia già dire che dopo un errore concettuale molto grave al di là di come si vedono le questioni quindi questo
Secondo me e il e l'errore principale poi naturalmente a cascata viene anche la questione del del Parlamento della seconda Camera dei rapporti tra Parlamento e Governo insomma ci sono molte questioni ancora aperte
Finché non si risolveranno questa difficile appunto dare un giudizio su questo testo io dico il testo così come uscito dal Governo e come è stato adottato dalla Commissione è un testo molto lacunosa ringraziamo come sempre il professore senatore Francesco D'Alema e come sempre un saluto da Radio Radicale
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