"La disunità d'Italia:crisi del centralismo e ipotesi federalista"

Le diverse forze autonomiste non è così
Quando comincia l'età del cambiamento e noi stiamo entrando in un'età del cambiamento a livello mondiale non solo in Italia
C'è una specie di ma hanno l'imposta di mano segreta
Che guida questi cambiamenti fra qualche giorno io darò un'interpretazione di quello che sta accadendo nell'Unione Sovietica che sarà radicalmente diverso da quello che dicono
I nove decimi dei commentatori che scrivono in questi giorni
C'è una ratio c'è una linea che conduce a poco a poco
Verso questa nuova forma federale
Probabilmente quando voi avete aderito vi siete avvicinati alla lega
Avete sposato questa idea del federalismo in nome di captare neo in nome di una vecchia tradizione e che il federalismo verso cui mai stiamo andando in tutto il mondo è una cosa sostanzialmente Chequers
E un cambiamento profondo del modo di intendere le autorità politiche
La gestione della politica e un modo per superare l'idea dello Stato moderno questo è un discorso tecnico molto raffinato
Che non è il caso che in questa bella serata di settembre
E ci lasci prendere ci tormenta
Importante è questo
E che voi state preparando via vivere anche se non ve ne accorgete se non lo sapete una grande stagione
Una stagione di cui è anche quello che cambia lassù
Nel mondo slavo di quello che cambia nel sangue nella Jugoslavia è vicino a noi di quello che bolle in pentola in tutti gli Stati centralizzati terrorizzati
Da via prospettiva di vedere emergere i loro particolarismi
L'intendenza e delle varie regioni che finalmente vedono la possibilità di rendersi autonome tutto questo cambiamento
Che chiude il secolo ventesimo è una meravigliosa avventura a cui dovete prepararvi a cui dobbiamo tutti prepararci
Avremo bisogno di molto coraggio
Di moldavi determinazione e soprattutto di una cosa che non è facile
Liberarci dei vecchi miti
I nostri avversari coloro che vogliono conservare il sistema sono aggrappati ha idee ormai morte
Quali siano queste idee morte lo scopriremo a Ballarò che andremo avanti
Importante è di avere una virtù fondamentali coraggio ed in cemento sia aspro
Professor meglio sarà convocato la prima puntata di questa bella storia ci lascia in sospeso sulla seconda ma sembra quasi che il già lui conosca
Classifica
Ecco vediamo ora nell'ultima tornata di questo prima sceglie di domande nell'ultima fase a due
Studiosi e due storici e a due osservatori della società
Cominciamo col professor Cardini professore io credo che anzi tutti direi lo danno per scontato che una grossa fetta dell'opinione pubblica
Un mondo composito diffuso sicuramente articolato che il mondo cattolico
Dovrà dire la sua in questo processo chissà come ma sicuramente dirà la sua lei sicuramente riuscirà a spiegarsi o ad aiutarci a capire come dirà la sua innanzitutto dicendo ci sia il mondo cattolico ancora se mai lo è stato in passato legato a filo doppio con la Democrazia Cristiana
E come si pone con la di fronte al discorso nei confronti del discorso unitario
Federale
Sì bene
Beh anzitutto io mi trovo in una situazione beatamente
Van avvantaggiata forse rispetto a no alle competenze di chi ha parlato prima di me ma alla prospettiva in cui chi ha parlato prima di me stava parlando perché in fondo facendo lo storico
Appartengo a quella categoria abbastanza inutile tutto sommato nelle società almeno in quello occidentale ma anche nelle altre spesso non esiste nelle altre società alla categoria e lo storico
Che deve giudicare delle cose a bocce ferme e naturalmente in fondo
La storia è un grande e talvolta anche raffinato sistema per
All'interno del quale la corporazione degli storici pronunzia continuamente la fatidica frase dei buoni padri di famiglia
Lo dicevo io che sarebbe andato a finire così perché tanto quando ci sono tutti gli elementi no quando sappiamo come sono andate a finire le tre cosiddette Guerre d'Indipendenza per esempio come si può costruire il nostro va nostro schema
Però oggi le ideologie sono in crisi come ben sapete e pochino
Anche i sistemi storiografici sono delle ideologie qualcuno dice che perfino le cosiddette scienze esatte sono i dell'ideologia io non lo so perché non non mi intendo granché di scienze esatte però per quel poco di competenza che posso avere anche da letture così da avventure in campi che non mi trovano competente direi che
è così
I storici sono in generale sempre cattivi profeti cioè sono molto bravi fu Coco riescono a fare per EBS molto gravi a ricostruire come come sono successe le cose del passato e la ragione interna o le ragioni perché una ragione Voeller con R maiuscola temo che nella storia proprio non ci sia per lo meno non di tipo immanente di altro genere non lo so spero di sì ma di tipo immanente no
Risorge sono molto bravi a costruire a ricostruire il passato e additive è successo così non poteva andare altrimenti qualcuno s'azzarda addirittura ossia zar dava ora lo fa molto meno
A sostenere addirittura che le cose andranno da sé come erano andate Sempre fin dalla notte dei tempi fino dal cavallo di Troia dalla Fondazione Roma e così via
E non vi sarebbero potute andare meglio che così ora ecco questo tipo di ottimismo ce lo siamo lasciato alle spalle vi risparmio naturalmente legge anche perché sono cose tutto sommato
Abbastanza banale che molti di voi conosceranno di mettere dei nomi delle etichette a queste tendenze
Lo storico è un cattivo profeta forse è bene che sia così però naturalmente secondo lo storico è anche un cittadino e anche come professionista come
L'uomo che lavora che vive è obbligato qualche volta fare delle piccole
Di piccole prospettive delle piccole profezie
Beh allora io posso provare ad azzardare
La mia prospettiva alla mia Profezia personale come studioso che che anche studioso dichiaratamente cattolico anche se no no tessere di partito in tasca e quindi non ho nemmeno la tessera del partito che riunisce a tutt'oggi è probabilmente continuerà non so fino a quanto abbastanza lungo a riunire non so se la maggioranza la maggior parte comunque una cospicua parte di cattolici magari forse con questa differenza ecco che il cattolico
Parlo di quello che succede ancora oggi
Alla alla fine del novantuno nella seconda parte del novantuno probabilmente se ci ritrovassimo qui come magari forse ci ritroveremo me lo auguro fra qualche mese fa dovremmo fare un discorso diverso ma tutt'oggi e questo è un po'la differenza
Io non dico che sia bene dico che così
Il cattolico che oggi fa una scelta diversa
Dalla Democrazia cristiana e può farlo e non è vero tutto sommato che Santa Maria Romana Chiesa gli ha mai detto il contrario può darsi che qualche sacerdote l'abbia fatto questo è un altro discorso son problemi alla sua coscienza
Il cattolico e fa una scelta diversa
Fa la fa
E la fa coscientemente magari ha ragione a farla ma la fa nonostante la sua posizione iniziale deve fare uno sforzo il cattolico fa la scelta ancora oggi
Di votare Democrazia Cristiana si sente un pochino forse sul perché forse perché non ragiona giustamente forse perché è un superficiale forse perché ingannato però si sente un po'in diciamo così in almeno iniziale pace con se stesso
Poi magari se ci ripensa dopo il discorso poi si può rovesciare questa è un'altra faccenda
Ma ecco lui io credo che il problema dell'unità dei cattolici dell'unità politica dei cattolici e poi dell'Unità elettorale dei cattolici e mi chiedo fino a che punto
Le cose siano liste siano evidenti che siano sinonimi
Unità politica non è necessariamente una lettera una unità propriamente elettorale è sempre stato tutto sommato per i cattolici seri
E lasciatemi aggiungere un po'una codina moralistica per i cattolici onesti per le persone perbene un problema sino a forse fino a un certo punto
Cioè per un cattolico è importante che nello stato civile e io credo che per un cattolico sia importante essere laico
Nel senso etimologico nel senso vero del termine cioè essere cosciente di partecipare
Insieme con altri che magari non sono credenti alla costruzione di una come si dice oggi perché l'espressione va di moda di una cassa comune quale che essa sia
E che la costruzione di questa casa comune a
Certe suore certe sue regole certe sue norme che non sono necessariamente sempre coincidenti con norme o con elementi di carattere religioso ma che eccolo importante per il cattolico non debbono mai e comunque essere in contrasto con essa io credo che veramente al di fuori di qualunque tipo di pragmatismo
Che in questi casi poi alla a livello di vita spicciola politica di scelte di ciascuno di noi può anche affiorare ma non è bene almeno nel bene finalizzarlo al di fuori di ogni pragmatismo dicevo
Il cattolico non si pone accanto al problema dell'unità o di votare per lo stesso partito di portare lo stesso distintivo o o di far cose di questo genere cattolico si pone il problema di salvare come è scritto non a caso sotto la testata dell'Osservatore Romano questo un teneri Leo
Come si diceva una volta nel all'interno di certi movimenti cattolici non partitici quando la politica tocca l'altare
E ci sono dei momenti in cui la politico quello tocca la stagione in cui la politica si scontra con quello che un cattolico di sì ritiene con quello cattolico ritiene il sacro con quello che un cattolico ritiene il suo rapporto tra lui l'organizzazione ecclesiastica nella quale si riconosce e al di là dell'organizzazione la parola di Dio nel quale crede e allora veramente
A questo punto le scelte diventano o diventano di fondo però non è necessario per essere fedeli a questo tipo di
Di dio antologia
Religioso politica non è necessario tutto sommato non è strettamente necessario non lo è mai stato militare
Tutti nello stesso partito certamente quando c'è un partito che si proclamasse non cattolico per lo meno un partito di cattolici un partito che ha una tradizione cattolica che ha una storia cattolica all'interno della scuola stessa struttura il cattolico
Che sta vicino a quel partito si sente salvo poi magari essere deluso questo è un altro discorso si sente maggiormente tutelato
Perché sa che l'atteggiamento di quel partito era nei grandi problemi che più da vicino possono toccare l'elemento religioso i problemi del rispetto della vita e i problemi del rispetto di una certa di un certo codice morale e via discorrendo dovrebbero essere maggiormente
Rispettati strutturalmente rispettati da quel partito mentre atti partiti che si ispirano alti principi e che hanno un'altra storia Manno poi tutto sommato bisogno di confrontarsi necessariamente con quello in altri termini il rapporto tra democrazia cristiana
Chiesa
Chiesa cattolica e cattolicesimo dal momento che esistono anche in Italia confessioni cristiane che non sono cattoliche ma sono molto minoritarie
Quindi a differenza di quello che succede non so nei paesi a a dopo a duplice confessione come sopra c'è il mania che anche lì ci sono confessioni secondarie ma insomma è un po'divisa fra cattolici e luterani la Democrazia Cristiana italiana evidentemente è un partito che nella misura in cui è ancora un partito di credenti e di inserirsi nella realtà ecclesiale
è un partito di inseriti in una sola realtà ecclesiale che quella cattolica beh questo rapporto è evidentemente privilegiato non privilegiato perché la Chiesa debba favorire la una le campagne elettorale la Ricci e se qualche da qualche parte la Chiesa questo è stato fatto nella misura in cui è stato fatto io come cattolico ritengo che Bach insomma
Tutto ciò è avvenuto in maniera iniqua però il rapporto è diretto laddove rispetto agli altri partiti evidentemente il rapporto più e più flessibile
è oggi però certamente noi viviamo un momento particolare
Oggi da un lato non tanto con le dichiarazioni di principio quanto la storia concreta dei singoli partiti
Hanno dimostrato che dei partiti di per se stesso e delle loro dichiarazioni di principio non ci si può fidare
E come non ci si può fidare di partiti che hanno origine ora non so nel socialismo storico quando quei partiti si rifanno
A quelle posizioni perché ormai le cose sono andate talmente oltre io credo che una delle cose più importanti stasera
Tale molto importante che abbiamo sentito la detta Miglio poc'anzi quando ha osservato che siamo veramente e abbiamo la sensazione di essere alla vigilia di una grande svolta e l'ho detto una cosa che a me ha fatto un po'sobbalzare è un periodo meraviglioso
Sarà un periodo meraviglioso sì
Dal punto di vista dell'interesse storico non è o dubbi però bisogna ricordare che in questi casi gli studiosi e gli storici quando parlano dei fenomeni storici e ne danno un giudizio di tipo maggiore o minore interesse sono un po'come i medici no per i medici
Un'influenza un raffreddore oggi e forse anche una bronchite una polmonite non sono malattie interessanti il bello viene dopo ecco questo per i pazienti il discorso è un pochino più drammatico sarà un periodo senza dubbio meraviglioso
Però teniamo presente che anche lei così l'abbia adesso sta vivendo un periodo storicamente parlando è interessante forse fra virgolette meraviglioso non saranno forse alle temo
Nei prossimi prossimi mesi nei prossimi anni ho detto subito che io sono mi ritengo professionalmente un pessimo profeta perché la mia categoria una categoria di cattivi profeti Ristori sono cattivi profeti però certamente la nostra sensazione
E storicamente la diagnosi che siamo a una svolta potrebbe esserci corroborata da una da tutta una serie di fattori che vi risparmio anche perché magari le conoscete anche voi
Questa sensazione è evidentemente accompagnata da una grande sensazione
Che gli uomini della stradale lo siamo un po'tutti definirebbero forse di disorientamento
E così come coloro che fino a oggi si sono riconosciuti
Nelle radici storiche non so del socialismo in tutte le sue varie espressioni dalla marxismo al centralismo democratico alla democrazia popolare fino alla socialdemocrazia
Oggi si sentono disorientati rispetto alle loro radici è fatale che lo stesso avvenga per i cattolici io sono reduce dalla settimana del meeting la che non è propriamente soltanto il meeting del Movimento Popolare ma insomma lo si definisce così e quindi consentitemi continuare a definirlo così di Rimini
Dove questo disorientamento in mezzo all'entusiasmo in mezzo alle polemiche in mezzo a tutta un'altra serie
Di cose che sono del resto finite sui giornali e alla televisione questo disorientamento è affiorato
Non mi chiedete se dietro ci sono le manovre di questo o di quel personaggio magari alto della nomenclatura dello stato se ci sono le manovre di altri partiti di altri politici non lo so però certamente queste manovre se ci sono
Hanno efficacia hanno successo perché il popolo cattolico come oggi siamo a dire perché il popolo cattolico oggi è disorientato il nome una in misura superiore a quanto lo è il popolo che so io socialista o il popolo che altre di altre tendenze
Ma lo è nella sua misura nello suo nel suo specifico perché si sente veramente colpito e deluso disorientato in quelli
Che erano restano i suoi
I i principi politici ai quali aderendo a un partito cattolico simpatizzante per il partito per un partito cattolico o fiancheggiando un partito cattolico esso Popolo Cattolico sperava
Che si restasse così aderenti per così dire
Questo non è successo
E io esito a dire che la colpa è della DC io che la colpa di questo di quelli alti e questo non è successo perché questo Paese naso senza dubbio storicamente parlando male
Che ha cercato disperatamente in qualche caso anche energicamente di diventare una realtà una nazione e non c'è riuscito mi chiedo quali altre nazioni dell'Occidente si son riuscite sul serio
Andando avanti di questo passo bisognerebbe chiedersi seriamente cos'è in fondo oggi una nazione però questo Paese che ormai veramente si accorge di non esser riuscito tocca con mano di non essere riusciti di non esserci riuscito
Nei suoi settori cattolici si accorge anche e questo è drammatico questo è tragico e io non lo dico con piacere di non essere riuscito a costruire
Una politica credibilmente cattolica dopodiché naturalmente quelli di noi che hanno fatto una scelta nell'ambito della DC se la terranno quelli che Dinoi che hanno fatto altre scelte
Si terranno le loro e quelle che non l'hanno ancora fatte resteranno con la loro coloro disorientamento Corallo incertezza però certamente noi a a siamo anche in questo senso
Il disorientamento generale si riflette in questo senso fra i cattolici che poi
Sono animali più o meno come gli altri salvo il fatto che urge agli altri hanno non una marcia in più per carità lungi da me il pensarlo ma delle marce particolari ecco
Da non far tornare i conti in una maniera che non è soltanto politica o peggio ancora
Real politica ma in una maniera che anche diversa sul piano morale verso un piano che non è soltanto morale ma di un altro tipo
E a questo punto naturalmente sì alle senza la sensazione che i giochi siano siano tutti da
Da rifare da rivedere con questo io non voglio dire che io credo che avverrà un è usurato cattolico dalla DC aggiungo che io che democristiano Sottsass non sono iscritto alla DC
Non lo auspico nemmeno dico semplicemente che oggi esistente
Un risveglio
Cattolico esistono risveglio cattolico forte si può pensare quello che si vuole del Movimento Popolare di Comunione e Liberazione di tante altre cose certo però queste cose questi fenomeni sono sintomi di tantissime cose ma anche di un risveglio
Che per luogo comune importante per i politici può esser massa di manovra
Per i grandi strateghi della cultura o della o della società può essere un fenomeno interessante da studiare ma per la gente che ci crede per la gente che fa il volontariato per la gente che ha riscoperto
Un impegno religioso serio che anche un impegno civile serio che fomenta reato spesso fa sì che si che che questi due impegni religioso e civile marginali insieme e questo è veramente carne e sangue di vita vissuta
C'è gente che veramente oggi e questo non succedeva alcuni anni fa
Butta veramente la sua vita in tutti i sensi la sua famiglia cioè guadagna eccetera
In questo tentativo di ricostruzione che anzitutto un tentativo di ricostruzione di se stesso della propria personalità di cittadino che anche un cittadino credente un cittadino religioso
Ecco oggi il popolo cattolico oscuramente chiede che i partiti che sono interessati all'Hui al suo corpo alzino la posta
Cioè
Popolo cattolico non brama uscire dalla democrazia rischiano anche perché la parte più seria dia il suo popolo cattolico non si è mai posto il problema di essere prigioniera della vicino di dover uscì dalla DC o di doverla padroneggiare eccetera
Chiede alla democrazia cristiana delle garanzie anche il dissenso in senso religioso ecclesiale più precise più dirette cioè
Ci si confronta sui programmi e non più sulle etichette chiedere altri partiti che si sono detti
Disponibili
A interessati ad aprire un dialogo anche anche di collaborazione addirittura partitica Conca con i cattolici chiede agli altri partiti che cosa questi partiti possono possono offrire quali tipo di garanzie questa è la situazione in fondo come ad esempio non ho cercato Aisam apprezzarla perché è drammatica anche a livello personale però in fondo non è una non è una situazione melmosa ecco non c'è nulla non si ha la sensazione vivendo dal di dentro che sia una cosa particolarmente
Come dire sporca macchinosa no poi può darsi che qualche politico di professione voglia farla diventare tale ma questi sono fatti suoi e io spero che fallisca però di per se stesso cioè questa USA un questa necessità c'è questa richiesta di base
Pericoli certamente io come cattolico che cerco di non essere clericale che cerco di non essere integralista piglio che c'è un pericolo di clericalismo di neo clericalismo c'è un pericolo Dinero integralismo c'è un pericolo Dini
Oggi si usa per termine che molto fuori luogo ma io lo usano lo stesso e così ci capiamo prima e meglio Dinero fondamentalismo religioso io spero che queste non sia le forze vincenti in campo cattolico però certo potrebbero esserci forze massicce
I cattolici disorientati potrebbero attaccarsi a queste parole d'ordine perché voi sapete che il disorientato è una contraddizione
Logicamente parlando ma storicamente succede
Sempre così è una delle poche regole sicure della storia il disorientato cioè quello che ha delle idee deboli in generale non non non si attacca mai a posizioni moderate
Finisce proprio proprio perché ha posizioni deboli perché che corrisponde poi una sua debolezza interna o psichica o mentale o culturale o caratteriale tutto quello che volete il disorientato finisce sempre con lo scegliere gli estremi questo è un pericolo
Esiste il pericolo di un estremismo di centro oggi ed è non esterna non nel senso parlamentare ma nel senso diciamo così della della disposizione politico spirituale ed è un istrionico un pericolo che bisogna battere
Però certamente questo starà alle forze politiche italiane Miglio ha fatto un esame piuttosto azzera ante delle capacità dei partiti di rispondere alle esigenze reali
Della gente oggi e siccome le esigenze del popolo cattolico sono esigenza reale perché poi si traducono in termini di moralità pubblica si traducono in termini di diritto alla vita ma si traducono anche in termini di diritto al lavoro si traducono in termini di vita quotidiana vissuta
Io non so quanto e in che misura i partiti sapranno rispondere
Oggi c'è questa domanda
Dei cattolici che una domanda
Più libera più aperta più spregiudicata e che ormai è diventato parte dell'opinione pubblica e quindi l'opinione pubblica coi alle sue casse di risonanza per cui il cattolico è partito facendo questa domanda adesso questa domanda gli torna addosso
Sotto forma di echi dei mass media i quali ingigantiscono il fenomeno e quindi a maggior ragione si può si può pensare che il popolo cattolico nei prossimi mesi
Si sente ancora più investito ancora più responsabilizzato da questo tipo di domanda sua domanda diventerà sempre più forte diventerà sempre più dura
E allora veramente cioè il rischio non il rischio che i cattolici scattino in massa luogo per una fuga di fine settimana o per sempre dagli steccati della DC di quello a me importa fino a un certo punto c'è il rischio di un forte disorientamento
E c'è il rischio anche di di strumentalizzazioni di vario genere però ecco
Beh io personalmente fino a Giorgio fino a un certo punto perché sono un cane sciolto
Però ecco la cosa essenziale
è che questa domanda insiste e a questa domanda le forze politiche non parlo di partiti le forze politiche italiane debbono rispondere perché altrimenti il rischio della della fuga a livello di mandria il rischio della fuga senza prospettive il resto del salto un po'nel buio quanto meno rispetto alle scelte questo nel mondo cattolico oggi può veramente avvenire
E se questo si collegasse al a
Alla realtà dell'esame che poc'anzi faceva Miglio
Se questo si collegasse la famosa svolta meravigliosa nel senso storico del termine quindi anche pericolosa questo potrebbe essere veramente anche rischioso per la compagine nazionale perché ci stiamo accorgendo
Di una cosa della quale forse c'eravamo dimenticati negli ultimi anni
Che cioè
Il mondo cattolico conta pensa è reale è presente magari non è compatto però c'è più di quanto non pensassimo in altri termini noi abbiamo scoperto una cosa nuova strana che non ci aspettavamo in un Paese occidentale come l'Italia
Esiste un sacco se lo dico in modo più volgare colloquiale possibile insiste ancora in questo Paese un sacco di gente che ci crede
E questa è una cosa nuova questa è la cosa a cui noi eravamo forse stato abituati a non pensare
Pensavamo che in fondo fosse una crosta no non lo è
E se lo era non lo è più non lo è più come lo era prima
Non voglio dire che se si attraversa che si stiamo davanti a un movimento irreversibile di riconquista di i cattolici ricatto ricitazione di di evangelizzazione del mondo cattolico certo però il mondo cattolico oggi
Se non altro come reazione davanti alla frana di altre ideologie
E più cosciente si pone più problemi se seri e più concreto e più nel senso buono del termine religioso di quanto non fosse un tempo e questo lo rende più attento in meno incline ad accettare dal subire manipolazioni politiche di sorta
Questo è il problema reale che forse le forze politiche anche le forze partitiche a partire naturalmente dal partito che rappresenta ancora la maggior parte dei cattolici che si occupano di politica
Si chiede si è realmente porre perché è un problema reale effettivo per il quale evidentemente io non ho soluzioni in tasca il la il movimento magmatico
Le cose sono in fieri ed estremamente difficile dovrà andranno a finire
Però cioè questo fatto di cui bisogna tener conto
Quando si è cominciato a parlare per esempio del Movimento Popolare e si è cominciato a fare della dietrologia
E ci si è chiesto che cosa c'era dietro chili spirava chi li pagava che cosa dove voleva andare a parare il secondo partito cattolico
La il condizionamento del Parlamento il condizionamento certe forze politiche o di fare certe forze produttive
Si son dette cose che prese una per una potevano essere anche tutte vere
In una parte o nell'altra ma ci siamo dimenticati anche non cattolici una cosa che invece parlando con la gente è emersa che c'era un bisogno religioso effettivo quest'la maggior parte di questa gente magari quelli che contano meno però la maggior parte numerica il che in una democrazia permettetemi ai suo peso
Cercava semplicemente quello che diceva di cercare questo è stato l'uovo di Colombo che noi che molto spesso i politici e gli intellettuali non hanno capito sulle prime questa gente diceva di cercare il Cristo nella storia e sorpresa lo cercava davvero magari non l'ha trovato
La gente
Ma io non parlo della nomenclatura cattolica io sto parlando delle io sto parlando di una massa di cattolici che cioè e che gli affari uno uno che no no no no mi dispiace
Per cortesia abbassa altrimenti meglio evitando rispondo chi fallimenti e a me non me ne frega un accidente di chi ha pagato a Rimini ci sputa sopra che ha pagato rimedio e io e io personalmente chiaro a Rimini a meno ma pagava una certa nessuno e quel poco che ha fatto ecco il Pavia fatta io tant'è meglio avanzare domanda è l'abbiamo fatta saltano Antonia perde io avere le analisi Paola una carovana pareggia andando all'immediata cavalca andava a fare è quel fra i tre ragazzi agli aerei Fumagalli ha trovato il torneo di teoria è stato chiarissimo Isadora rivolge la grande evasione salvo già imbattuto lady Florio tutto L'Unità ricordava imparare a smascherare Balleri questo genere
Ed è una vergogna che Balleri questo cane venga fuori in una sede non è qui
Beh io sono io sono ci ci legge quello della io sono invece molto contento e tese sia che si si è finalmente spiega dalla posizione del mondo cattolico con un una rappresentante
Estremamente estremamente di livello come il professor Cardini io credo ora io chiedono una grossa cortesia l'amico Staglieno ci sono almeno due Orte Degano due grossi problemi di tempo sono Verga
E Veltri d'altra parte erano arrivati puntualissimi e siamo partiti in ritardo in particolare Veltri azienda un non lo posso dire che è una cosa carina azienda e per la prima volta i le il futuro suocero per cui non vorrei avere sulla coscienza un matrimonio mancato per cui Veltri una rapidissima diversa voglio godere
Io ho ascoltato tre minuti li prendo e mi dispiace molto di non potermi fermare perché la serata è splendida di poi io non ho certezze assolute mi piace capire
Ho ascoltato con grande interesse il professor Miglio ha fatto anche un'affermazione di tipo ma ho vista miglior la massima di Mao diceva c'è tanta confusione sotto il cielo quindi è tutto chiaro più e mi pare che sia così di in parte ma meglio mi anche detto poi i nell'orecchio che molto entusiasta che sia annoiato per tanto tempo adesso non si annoia più quindi io capisco anche che abbia fatto questa affermazione
Invece lei tre cose che volevo dire poi magari il professor Miglio potrà rispondere questi o non sono d'accordo che le riforme elettorali non siano importanti ne cito una sola io credo che la elezione diretta del sindaco se il modificherebbe in maniera sostanziale
E molte cose a livello locale perché se le segreterie dei partiti presentano personaggi non competenti squalificati corrotti ebbe è un po'difficile e far rieleggere
E così vale anche per le altre riforme elettorali
Secondo e il professor Miglio ha detto ci sono due italie
I è vero ci forse ci sono più di due italie chi conosce la storia del Paese sa che è una storia fatta di autonomie e di diversità
E quindi e di questo bisogna tenere conto
Io sono molto affascinato dal federalismo
E sono anche un po'arrabbiato perché essendo stato uno autonomista convinto della prima ora l'ho fatto per trent'anni l'autonomista
Mentre la lega lombarda e riuscita da fare età ad avere tanti consensi io non ci sono riuscito quindi non c'ho saputo fare evidentemente
Però c'è una cosa che mi preoccupa enormemente quando si dice si sottolinea che ci sono due Italie che ci sono diversità i questa discussione non è andata avanti
A livello serio dal punto di vista culturale politico ha avuto solo risvolti negativi
Che sono i risvolti della rottura delle solidarietà tra la gente che sono i risvolti che presuppongono delle punizioni che sono i risvolti che presuppongono egoismi questi tomi preoccupante
Se si facesse un discorso serio sul federalismo io sarei ben lieto di parteciparci
E sarebbe lieto anche di farmi convincere mentre il dibattito che tutto italiano
Ed è un teatrino la politica di questo Paese che c'è stato il modo in cui si è sviluppato i contenuti e le forme mi preoccupano grande grandissima Mend infine
Pongo una domanda alla quale e spero qualcuno darà una risposta
E c'è un grande fermento e ci sono grandi richieste di Autonomie
E grandi affermazioni di etnie e anche di nazionalità nei paesi a a che hanno conosciuto che conoscono adesso la democrazia cioè dove ci sono stati dei regimi totalitari Unione Sovietica e altri Paesi dell'Est nelle grandi democrazie occidentali gli Stati unitari
In non non non hanno e la stessa crisi allora ci si pone un problema lo pongo in maniera molto molto serena questo questo problema e lo Stato unitario nel quale io sono convinto ci pone un sistema di forti autonomia e lo ribadisco ancora
Che in crisi in assoluto ore questo Stato che poi è il Paese più politicamente più stabile del mondo
E sistema che io non amo nella maniera più assoluta e che ho combattuto con tutte le mie forze però Castellazzi io in dieci anni regione ho fatto insieme a Molinaro un'opposizione durissima
E beh se fossimo stati in quindici l'avremmo anche mandati a casa te l'assicuro bisognerebbe anche mandarli a casa ecco questo problema però lo pongo molto seriamente e mi auguro se il professor Miglio
Mi ha ascoltato che e tenti di dare una risposta perché credo che sia un problema molto serio vi ringrazio e mi scuso ancora ma io ero arrivato puntualissimo
E quindi ma mi sarei anche fermato volentieri però non posso grazie
E
Ecco Verga passo a te la palla anche Tumi Paggiaro grazie devi ecco io vorrei chiederti una cosa avvenga prima che anche tu
Ci lasci volevo chiederti
Il professor Cardini nella sua dotare interessantissima introduzione alla domanda che le avevo porto ha detto che questo Paese
è nato male e questo va bene ci può star bene ma soprattutto ha detto che non è riuscita inoltre Centanni a diventare nazione
Passo la domanda un recentissimo sondaggio tra campione di
Iscritti alla Democrazia cristiana e Lombardia
Non lascia dubbi sul fatto che i democristiani iscritti lombardi chiedono questo è la maggioranza assoluta per lo meno dice questo sondaggio chiedono una democrazia di di una democrazia cristiana lombarda
Per fare un esempio concreto una democrazia cristiana che potrebbe essere come si vede alla CDU di Strauss in Baviera rispetta la democrazia cristiana così chiamata almeno di di di colla federale in Germania
Ecco io vorrei è una domanda che ho fatto tante volte ma la riproponga tetto essere uomo decisamente chiaro e conciso quale Vitucci spiegarsi senza troppi giri di parole che tu non fai mai peraltro se è possibile questa cosa se
La DC la Democrazia Cristiana nazionale
Ci crede se non ci crede e ci crede e quella lombarda o se pure corse pure è la a diciamo
Così in un certo senso il segnale che anche la Democrazia Cristiana Maruccia bene che strada prendere di fronte alla al grosso alla grande idea grande progetto autonomia
Rispondo subito a queste dunque alla questione posta poi mi consentirà il due o tre battute ma con grande davvero sinteticità su altri punti
Beh intanto la costatazione che ha fatto il professor Cardini non solo perché è uno storico ma perché credo abbia sottolineato un dato oggettivo di questo paese che non è ancora diventato nazione
Massimo consente di lo stesso professor Cardi invece non so quante altre siano neanche i Paesi che son diventate nazione
Nel nell'Occidente e peraltro
Espressivo di una realtà storico geografica molto articolate molto complessa nostro paese c'è bisogno credo di insegnarla nessuno come
Sia
Sia allungata la nostra geografia però io mi permetto di sottolineare una questione forse mai come in questo dopoguerra
E a causa di un fenomeno drammatico e biblico che non ha sopportato nessun altro paese al mondo al suo interno forse in questa dimensione non vorrei sbagliarmi
Ma nel nostro Paese si sono cementati degli elementi di interconnessione tra realtà storiche succede sociali tra costumi ed abitudini
Che credo oggi
Abbiano costruito più di quanto non si pensi una unità sostanziale
Perché vedete io tra l'altro stasera mi trovo molto bene molto volentieri qui
Perché in questo luogo in questi luoghi in questo ambito territoriale io ci sono nato e ci son cresciuto qua
Io son di Affori da sempre
E ho vissuto e vivo il fatto come questa terra
Abbia raccolto e si sia integrata in un modo incredibile con tante altre genti e tante altre generazioni certo non siamo diventati nazione nel nostro Paese
Però
è cresciuta molto di più di quanto non ce la descrivano certe i mass media o non ce la descriva in genere la comune opinione un dato di integrazione tra la gente
E allora
Io credo che su questo noi dovremmo riflettere più di quanto non si sia riflette riflettuto fino ad oggi
E per quanto riguarda poi la questione della democrazia cristiana gli iscritti alla DC lombarda che vogliono una Democrazia Cristiana lombarda un po'speciale
Beh io non nascondo che questo vorrei se posso aggiungere un un parere nel mi sento di di confermarlo se avessi dovuto rispondere al questionario avrei risposto anch'io così sono sicuramente di questa opinione nell'ultimo congresso regionale lombardo opposto la questione
Di regole sperimentali nuove e diverse per la Democrazia Cristiana lombarda rispetto anche a quelle nazionali
Metodi di tesseramento di adesione del partito di poteri del partito regionale rispetto a quello nazionale se me lo consenti anche qui nella tradizione che è prima del mondo cattolico cristiano e poi della democrazia cristiana lombarda che quella ambrosiana
Abbiamo addirittura un rito religioso diverso e è un rito che anche lì è stato frutto di conquiste io non so se la democrazia cristiana riuscirà a conquistarsi uno spazio diverso e nuovo rispetto alla DC del resto del Paese io so una cosa
Che nel mese di credo novembre non è ancora fissata la data faremo la Conferenza organizzativa nazionale qui a Milano
E la democrazia cristiana lombarda in quella conferenza porterà una sua posizione particolare per quanto riguarda i termini dell'adesione e della struttura del partito quindi la Democrazia Cristiana non solo per il censimento e la sensazione la posizione dei suoi scritti ma anche strutturalmente si pone in una posizione originale nei confronti della democrazia cristiana complessivamente e credo che questo sia un passaggio comunque rilevante io spero che sia vincente voglio
Dei fatti sto dicendo sto dicendo esattamente quello che lei sta sottolineando
Io sono
Sa il il Sindaco il sindaco non l'ha eletto la Democrazia cristiana mi dispiace
Facciamo per cortesia fatelo venire Andrea che era arrivata a un punto interessante facciamo terminare Vega per cortesia allora no allora lo affida
Lei torna al suo posto e papere Verga io io interrompo subito il dibattito io stavo proprio sottolineando un aspetto che nostro gentile interlocutore mi stava ponendo ed è proprio questo
Di sperimentare una possibilità della democrazia cristiana di essere originale e specifica nel contesto della democrazia cristiana nazionale io condivido questa ipotesi e questa posizione
Per quanto riguarda solo tre apposito schematiche ma semplicistica a me
Delle posizione così come L'Espresso il professor Miglio mi mi trovano anche molto d'accordo in tante questioni solo mi resta un dubbio
E il dubbio è che la ricetta comunque e unica sia quella del federalismo
E mi faccio mi rifaccio quando io ho cominciato a far politica o fa ho cominciato a fare politica non momento difficile nel sessantotto immaginatevi come era difficile fare il democristiano nel sessantotto
Sembrava di essere fuori dal mondo
Perché ciò che sembrava dovesse vincere era solo lo statalismo
Il sindacalismo totalizzante
Il socialismo imperante
Se noi avessimo dato ascolto se io avessi dato ascolto a queste sirene che lanciavano le loro grida probabilmente il nostro Paese sarebbe nelle condizioni nelle quali oggi troviamo altri paesi che finalmente conquistano spazi di libertà allora
Mi resta il dubbio non non ho una certezza
E casomai apprezzo del professor Miglio condivido voglio difenderla ecco mi troverai dalla sua parte molto
D'accordo su quello che è successo alla commissione prima alla Camera e da difendere
Bisogna portarli avanti quei successi ottenuti sono d'accordissimo su questo
Perché è una via non dico del gradualismo ma della possibile realizzazione dentro un contesto del nostro Stato da trasformare senza stravolgimenti così radicali da creare elementi di perplessità e di preoccupazione con un dato che in quella posizione emersa in Commissione alla Camera è fondamentale che non si stravolge una una caratteristica un criterio fondamentale della nostra Costituzione
Che altrimenti potrebbe andare in discussione quel che è quella del solidarismo che uno degli elementi fondamentali della posizione della democrazia cristiana per quanto riguarda la legge centoquarantadue le Autonomie degli enti locali
Be'
Ci siamo dunque torpore signore
Io sono Massimo Colombo
Ho il compito anzi l'onore di fare da moderatore se ce ne sarà bisogno ce lo auguriamo tutti di questo importante e impegnativo dibattito il titolo dopo abbiamo alle nostre spalle
Innanzitutto ci scusiamo per il ritardo neppure leggero ma dobbiamo dire che tutti i relatori qui presenti erano sono stati puntualissimi siamo in attesa del professor Miglio che
Viene dalla dal lago di Como da da dalla parte più corda nel lago di Como e quindi probabilmente avrà avuto dei problemini estrarrà comunque noi cominciamo il dibattito e lo attendiamo
Passo subito a presentare
Diciamo così relatori partecipanti a questo a questo dibattito che ve ne accorgerete presto prestissimo anzi è più che nutrito per la rappresentanza di diversi
Diversi settori della vita civile sia politica che professionale che culturale universitaria
Alla mia destra c'è Elio Veltri
Che è attualmente consigliere comunale
Apatia del PDS e medico di professione soprattutto me lo consentirai Veltri è autore di un libro
Che si intitola Milano degli scandali scritto in collaborazione col giornalista Barbacetto e che è stato presentato alcuni mesi fa proprio a Milano e che ha avuto e sta avendo un buon successo editoriale alla destra di Veltri abbiamo Marcello Staglieno l'inviato speciale culturale del Giornale Nuovo e fondatore del giornale di Indro Montanelli alla mia sinistra abbiamo invece Franco Castellazzi
Presidente della lega Lombarda il presidente della gruppo regionale al Pirellone della lega lombarda
Abbiamo poi alla sua sinistra
Gianni Verga consigliere regionale della democrazia cristiana
Infine all'estrema sinistra ma soltanto per una questione casuale puramente logistica
Il professor Cardini
Ordinario di Storia medievale all'università degli studi di Firenze autore del libro storico la vera storia della lega lombarda
Quell'altra dice il professore e collaboratore apprezzatissimo collaboratore del Giornale di montagna
Io direi di passare subito alle domande il dibattito
Sarà articolato su una serie di domande che io rivolgerò ai agli ospiti che sono numerosi oltre che estremamente insigni
Prego gli ospiti medesimi di approfondire gli argomenti ma di stare comunque di restare in tempi piuttosto Brady proprio per così garantire assicurare vivacità al dibattito che comunque sicuramente non mancherà
Io passo subito
è arrivato il professor Miglio benissimo quindi cominciamo con
Con tutti gli ospiti con tutti gli ospiti presenti nell'attesa che il professor Miglio si accomodi io spero che ci sia una sede che per lui cene
Io partirei da un altro libro che abbiamo così come quelli che ho citato anche sulle sulle bancarelle quindi li potete trovare più sopra un altro libro di un collega
Il mio collega Daniele Vimercati giornalista della del giornale che si intitola Stati Uniti Stati Uniti d Italia ecco io parto prendo spunto da questa da questa da questa pubblicazione per chiedere partirei con proprie con Gianni Verga
Che rappresentante del partito di maggioranza relativa del paese e ancora in Lombardia se ritiene Luís un'ipotesi concreta realizzabile in un futuro Breve medio lungo questo ce lo dirà lui l'ipotesi appunto degli Stati Uniti d Italia
A il mio parere
Nella posizione e nella storia
Della posi della democrazia cristiana e dei cattolici democratici in Italia
Siamo stati i primi gli antesignani
Del discorso autonomista
Non ho bisogno di ricordare
Sicuramente le posizioni del partito popolare
Perché nel diciannove
Sturzo ha scritto evoluto l'impostazione autonomista
Del partito popolare come progetto politico per il Paese
Una posizione autonomista che ritroviamo nel naturale solo scortò ricco tracciato dalla Democrazia cristiana
Nelle idee ricostruttive della democrazia cristiana di De Gasperi nel quarantatré
E che poi troviamo nella Carta costituzionale
Per l'azione dei cattolici democratici alla Costituente
Tant'è vero che se le Regioni poi nel bene o nel male ci sono nel nostro Paese
Ci sono perché solo la democrazia cristiana allora insieme al Partito repubblicano
Votarono per le regioni all'interno del sistema del nostro Paese le sinistre furono contrarie a questa impostazione
Il disegno autonomista peraltro nella democrazia cristiana
Sì
Colloca
All'interno e parallelamente al disegno più ampio del sistema delle Autonomie
Sociali che fa parte più ampia della dottrina sociale della Chiesa
L'enciclica quadrati esimo anno
Degli anni Trenta quindi in un periodo non sospetto
Parla del sistema delle Autonomie sociali e delle autonomie istituzionali allora
Detta questa Scrap schematica premessa
La posizione della DC oggi
L'abbiamo confermata nelle più recenti direzioni nazionali
E abbiamo su questi punti incentrato grande attenzione della stessa festa dell'amicizia che si apre in questo stesso momento in queste stesse ore ad Arona
E settimana prossima quella regionale che si terrà a un tiro di schioppo di qui a Paderno Dugnano
Per noi il tema dell'autonomia è il tema del regionalismo tant'è che stiamo sviluppando un'azione per la stessa regionalizzazione del partito
Certo per noi il tema è delle Autonomie e del regionalismo dentro uno Stato e dentro un sistema unitario
La posizione di Sturzo
Che ancora oggi la posizione della Democrazia cristiana e quella dello stato delle autonomia
Non degli Stati Confederati
Quindi una posizione che allarghi implementi sempre di più le autonomie da quelle dei comuni a quelle delle Province aree metropolitane a quelle delle stesse regioni dentro uno Stato unitario coscienti
Che il nostro Paese e articolato è variegato e frutto di storie di tradizioni e di culture differenti
Però è un Paese che sempre più sta crescendo ed è cresciuto in una concezione di raccordi tra le diverse realtà etniche culturali sociali ed economiche
Il disegno poi non si ferma certo
Al nostro paese ma nella posizione della democrazia cristiana nel dopoguerra si è sempre sviluppato perché si sia un'integrazione piena nell'Europa
E direi che
Non c'è certo da nascondere come la democrazia cristiana sia stata il partito che si è sempre più battuto per L'Unità non solo economica dell'Europa ma per l'unità politica allora la sintesi
La nostra posizione autonoma è indiscussa viene da lontano
Non è solo delle autonomie istituzionali ma si fonda anche sulle autonomie sociali
è posizione che vogliamo sviluppare nel nostro Paese
è posizione che vogliamo saldare e confermare in uno Stato fondato sulle autonomie non in una confederazione di Stati
Grazie verità Castellazzi vero che è stato abbastanza chiaro nel dire in premessa che in sostanza l'autonomismo è non solo una componente ma una parte integrante e originale della storia della Democrazia Cristiana in sostanza di e la democrazia cristiana è un partito autonomista ad hoc
A questo punto non mi tornano i conti se così la Lega Lombarda allora cosa ci sta a fare
Certamente se fosse così la lega lombarda magari ci sarebbe lo stesso però non avrebbe a quel grande compito che a mio giudizio anch'Rita è un'altra è che le cose non sono così perché non sono così
O meglio sono così sotto il profilo teorico non sono così sotto il profilo pratico
Nel senso che se è vero che dal punto di vista ideologico i cattolici fumano sempre difeso una posizione autonomista soprattutto quando non controllavano lo Stato cioè quando lo Stato in definitiva nacque sulle baionette dei Savoia e quando poi non controllano lo stato perché ci fu tutta la vicenda fascista
Ma nel momento in cui il partito della Democrazia Cristiana Vachon tornare il potere centrale di fatto rimane sempre a parole giornalista ma sostanzialmente disattende questa sua vocazione e perché altrimenti noi non capiremmo come e perché sono nate in regime democristiano regioni che non hanno sotto il profilo dei poteri reali non hanno quasi niente in mano
E la verità è che quindi noi abbiamo una serie di enunciazioni come quella che ha fatto perdere poi abbiamo una realtà che invece sta dall'altra parte
Sostanzialmente questo dopo quarant'anni di regime anzi quarantacinque anni di regime ininterrotto democratico cristiano è uno degli Stati più centralisti dal mondo
Sicuramente lo Stato più centralista d'Europa anche la Francia che inventò il centralismo a una spinta
Sente una spinta ed Autonomie molto più forte di quella che c'è in Italia e soprattutto ci sono meno regioni con autonomia e reali in Francia maggiori dalle nostre cosicché che cosa succede succede che il lo sconto che ormai sta avvenendo in questo Paese cioè a quello reale ormai sono cadute dell'ideologia e quindi la gente non si confronta più sul piano ideologico ma si sono cadute le grandi ideologie che hanno informato la politica
A cominciare da dagli ultimi cinquant'anni ma anche del secolo scorso in fondo erano tutte ideologia di astrazione ottocentesca
Ebbene cadute le grandi ideologie ultima grande caduta è stata quella della della marxismo e quindi del comunismo in tutto l'Est europeo il grande confronto in questo Paese che non riesce a risolvere i suoi problemi
Punto nella struttura stessa dallo Stato e sulla struttura spesso per lo spazio
E noi diciamo Verga ha detto dicendo vogliamo il regionalismo più forte più forte in uno stato sostanzialmente sostanzialmente a unitario e vede il discorso è un po'un bisticcio
Perché perché serie seguiamo il pensiero di Verga mi sembra che si posso dire giustamente che ci propone una dilatazione di competenze quale previste tanto per chiarire dall'articolo centodiciassette della Costituzione dice allora diamo queste competenze ma ciascuno Dinoi capisce benissimo che noi possiamo
Gare tutte le competenze che vogliamo Massei nonna
Regionali diamo le competenze economiche quelle finanziarie noi non abbiamo assolutamente spostato di una virgola il potere cioè noi possiamo me competenze anche estremamente allargate Dino Rubino
E se si vuole anche di qualità
Ma se non facciamo in modo che le Regioni si appropriano della capacità di programmare l'economia e non diventano sovrane nelle finanze il noi non abbiamo fatto una giornalismo serio
Ed è proprio questo che ci preoccupa che attualmente ormai il tema è diventato di attualità politica ormai diciamo primaria ma questo qui ci vuole poco capire
Quando una forza come la nostra diventai Lombardia la seconda forza e stando agli ultimi sondaggi perché io non è che mi fidi tanto per i sondaggi ma dicono questi mi spiace per l'amico Verga dicono che ormai siamo i primi in Lombardia come forza politica ebbe è evidente che il tema Dal regionalismo diretto un tema di assoluti primaria attualità
Problema come non si risolve e noi vediamo che anche qui dalla nostra Regione in Lombardia dove stiamo lavorando al nuovo Statuto
Va bene c'è una forza segnatamente la Democrazia Cristiana che cerca di fare inalare la realizzazione dal nuovo Statuto o quantomeno vuole uno statuto che sia in sintonia con il centralismo romano
Cioè in un certo senso vuole un qualche cosa che si contraddica
Vedo qui innova professor Miglio che in questo momento si sta sedendo al nostro tavolo e devo ricordare che dalle
Nelle
E devo ricordare che quando è stato sentito come specialista in Regione insieme ad altri specialisti
Ed è ha detto una cosa che a me è sembrato molto importante che ogni tanto Lavado ripetere nei lavori dalla commissione speciale per per lo statuto e cioè dice questa Regione deve avere il coraggio di darsi uno statuto
Anche incompatibile con la Costituzione
E tradotto questo pensiero significa significa che quello che sostanzialmente chiediamo noi che la Lombardia si faccia promotrice di quel processo di trasformazione dallo Stato
Da centralinista sostanzialmente in federale se poi questa parola che oltretutto diciamo ha dato origine ai migliori Stati dall'Europa occidentale fa tanto paura A B adoperiamo non alta io non vedo che poi la posso fare la parola federale adoperiamo non alta ma la sostanza che poi è il dato che conta
Di questa di questa natura
Perché e perché è lo Stato centralista fallisce perché aveva più capace di governare l'autonomia di governare di finanze dello Stato questo discorso
Quarto Stato qui piaccia o non piaccia questo stato si presenta con un buco di un milione e mezzo di miliardi ed è questo che che dimostra in modo chiaro ed inequivocabile il fallimento
E noi diciamo è bellissimo sia in questo stato è fallito
Come ha fallito perché lo dicono le cifre i fallimenti sono quasi sempre le cifre le nude cifre dell'economia che parlano di fallimenti e Venier ricostruiamo lo diciamo noi su basi federali altrimenti che cosa succede
Altrimenti si rompe
In un certo senso le rivendicazioni di sovranità che ci vengono da alcune regioni ma dei nostri confini che cosa sono sono il male serie
Che queste regioni e stanno esprimendo Mubarak esserle di stare in Italia quindi noi diciamo attrezziamoci a metterci gli ammortizzatori di tipo federale altrimenti fatalmente Quarto Stato si rompe
E che cosa succederà e succederà che questo che lo vedremo anche dopo le prossime elezioni politiche tanto per stare sul concreto quando noi potremmo con il la forza del consenso che avremo sicuramente avuto non solo in Lombardia ma in tutta la Padania la questione dalla struttura e dalla natura e dal nuovo Stato giocato il problema
E quindi diventa un problema centrale che poi la Democrazia Cristiana
Attivi e qui concludo il mio intervento attivi tutto un insieme di dati di scudi per pagare questo corpo che questo qui mi sembra abbastanza logico un partito sicuramente con una classe dirigente
Diciamo così Passat se mi passate il termine molto scappata
è gente che gestisce ininterrottamente pare il potere da quarantacinque anni ne sa una più del diavolo
E ha inventato ha messo in circolo
Dei finti anti partiti per esempio quali segni che va a cercare firme per nuovi referendum dicendo ci penso io a riformare il sistema ecco quando tutti sanno che se mai la riforma elettorale può dare una mano
A riformare il sistema ma non è di Bersani la riforma del sistema
E l'altra parte poi sentiamo i vari Martinazzoli
Lei la la la la signora Fumagalli Carulli quella con quegli occhioni
A giovedì così simpatici che vanno dicendo le loro cose e dicono di una democrazia cristiana lombarda per esempio o comunque di una democrazia cristiana
Del nord che posso servire quindi di interazione non sono tutte cose che lasciano il tempo che trova verità vere
Che la democrazia cristiana è un partito sostanzialmente in via di rapidissima meridionali in stazione perché perde i suoi consensi pesantemente in tutta l'area del nord Italia mentre guadagna altrettanto fortemente nel Sud
E diventa sostanzialmente sempre meno rappresentativa degli interessi dagli ideali e di dal dal nord di questo Paese quindi diciamo che sono sono cento che anche le altre forze politiche prima o poi si rendono conto ci son già resi conto molte volte che abbiamo ragione
Ho visto con piacere che Giovenzana chiede il riconoscimento dalla Slovenia dalla Croazia ma allora mi meraviglio perché alla Democrazia Cristiana ha votato conto
La nostra mozione presentata qualche mese fa per il riconoscimento della Slovenia e della Croazia cosa voleva dire quando noi con intuizione che non dico neanche tanto felice perché ormai le cose si capiva
Diceva due erano chiedevamo il rapido riconoscimento dalla Slovenia e la Croazia voi altri c'avete votato contro la mozione adesso Giovenzana
Chiede il riconoscimento di Slovenia Croazia avete votato contro anche la mozione
Precedente per il riconoscimento dei Paesi baltici
Adesso siete corsi tutti a dire oh che bello che dallo finalmente riconosciamo questi Paesi per evitare un altro che ciascuno è quello che e fa la parte che la storia gli assegna la democrazia cristiana non può fare una parte sincera
A favore dalle Autonomie ed alla ristrutturazione dallo Stato in questo senso deve fare la sua parte
Purtroppo la sta facendo male perché sta rovinando totalmente anche questo Stato centralista ma non può essere se non centralista perché ama la sua natura quella di difendere ovviamente il potere centrale che lei detiene
Ecco che abbiamo
Vediamo cosa pensa Elio Veltri di questo di questo problema Elio Veltri è un personaggio politico indubbiamente interessanti direi affascinante e medico e scrittore
è stato sindaco di Pavia per il partito socialista per sette anni quindi a una direi esperienza di amministrazione non non comune è stato consigliere regionale mi pare per Democrazia proletaria ed è adesso consigliere comunale a Pavia per il PDS quindi come vedi questo stato Elio Veltri ti piace non ti piace tutti l'hai visto sia dalla parte del potere che contro
Dunque innanzitutto voglio dire che i partiti sono autonomisti quando non stanno al potere diventano centralisti quando stanno al potere i partiti italiani sono stati centralisti
E si sono organizzati in maniera centralista tant'è vero che i partiti a livello regionale non contano abbiamo assistito a uno spettacolo indecoroso che addirittura le giunte di Paesi di venti mila abitanti sono state decise da Roma
Quindi su questo bisogna essere molto chiari secondo voglio leggera Verga tre cifre che dimostrano quanto io dicevo secondo Lara è lei che non è sospetta perché mi pare che diretta dal senatore Andreatta
Negli questi sono dati di due anni fa ma non sono cambiati ai comuni nel sistema nel settore pubblica allargato i Comuni hanno spesso e mi pare dieci mila miliardi
I sono all'undicesimo posto
Le le regioni al quattordicesimo posto mentre il grosso al primo posto figurano gli interessi passivi del Tesoro è al quinto posto con ventotto mila miliardi la spesa dei ministeri
Molte delle quali è inutile perché sono state trasferite delle competenze continuano a spendere quattrini
E quindi è anche una contraddizione quindi gli enti autonomistici sono stati soffocati
E sono stati soffocati dal punto di vista finanziario e dal punto di vista legislativo e amministrativo c'è tutta una legislazione eccezionale che bypassa agli enti locali li mortifica e distrugge l'ordinaria amministrazione
In questo Paese il primo compito è ricostruire una ordinaria amministrazione dappertutto che non c'è più a mio parere
Detto questo quali sono i problemi secondo me che non ci fanno essere un Paese europeo sono tre
La criminalità la corruzione e il rapporto politica affari c'è dappertutto ma non a livelli italiani ho letto che anche la Lombardia io lo dico da dieci dodici anni però e sono stato guardato con quando lo dice in Consiglio regionale mi guardavano
Come una specie di animale strano la Lombardia e la quarta regione a rischio anche per l'estorsione ma si sapeva
Da dieci anni la seconda questione la pubblica amministrazione in un recente convegno il professor Miglio mi corregga se sbaglio diceva
Che in Italia i partiti è vero che hanno occupato tutti ma paradossalmente sono stati quasi costretti perché mancava una burocrazia come c'era in altri Paesi diceva il professor Miglio
Terzo il servizio queste tre questioni di fondo non ci fanno essere secondo me ci tengono fuori dall'euro allora che fare
Io credo personalmente che bisogna andare a riforme istituzionali profonde e a riforme del sistema elettorale
Ma lo dico non perché creda che questa sia la prima questione ma perché ritengo che in questo modo si può modificare quello che io definisco il nocciolo duro del sistema che sono i partiti
I partiti non si autoriforma
Nessuno e in grado di proporre una democrazia senza i partiti bisogna trovare un modo perché siano costretti a riformarsi per esempio io sono convinto che la riforma del sistema elettorale è un modo per costringere i partiti a modificarsi in qualche in qualche modo
L'ultima questione però che voglio dire perché non se ne parla mai e questo e che dovrebbe interessare la lega lombarda ma che vedo nulla interessa e me ne dispiace
In Italia si parla un giorno sì e un giorno no di riforme istituzionali ormai ne parlano tutti
Il Presidente della Repubblica Esterna continuamente ne parla il governo ne parla ripartiti ma non si fa un passo avanti cioè non decollano perché mi pare che non c'è accordo su niente
Repubblica presidenziale o Repubblica del cancelliere sistema uninominale con doppio turno alla francese o mantenimento del sistema proporzionale come adesso eccetera eccetera
Bene
Io ho fatto l'amministratore di circa trent'anni e credo di chiudere quanto prima
C'è una riforma istituzionale in corso d'opera
Che non è una riforma rivoluzionaria sconvolgente però è una cosa seria a mio parere ed è l'attuazione della legge centoquarantadue sulle autonomie locali ed è l'attuazione della legge duecentoquarantuno sul procedimento amministrativo sull'accesso agli atti e i documenti
Bene
Interessa otto mila e trenta comuni italiani interessa tutte le province italiane il comune e comunque un punto di riferimento obbligato dei cittadini
Dall'avvocato Agnelli che se Volunteer piegato non poche farselo fare presso il comune di residenza all'ultimo extracomunitario senza tetto né legge e di questo non ne parla nessuno
Non è parlano i mass media non è parlano i leaders dei partiti non è parla nessuno ma perché perché è la cultura e centralista non solo ma ho verificato perché ho scritto un libro che spero che finisca quanto prima sulla sugli statuti alla democrazia comunale ho verificato che c'è un impegno tenace dei partiti per svuotare quanto di buono c'è nella legge centoquarantadue
Per svuotarli in maniera assoluta mentre la legge centoquarantadue fermo restando che le finanze
E il sistema elettorale sono off-limits cioè con lo Statuto non si può intervenire in altri settori si può intervenire
Easter andare concluderà dunque ad una questione che a me sta a cuore perché me è impegnato e mia mi ecco mie sono stati isolato per moltissimi anni che la questione della trasparenza dell'istituzione
Della corruzione del rapporto politica affari che in questo libro sono raccontate quattordici storie di di corruzione a Milano ed è devo dire che la centoquarantadue comincia a porre molto seriamente se lo Statuto coglie questa possibilità la separazione tra la politica e la gestione togli agli assessori gli appalti toglie le presidenze delle commissioni di concorso toglie le firme dei mandati di pagamento che spesso stanno lì degli anni perché si fa notare le tangenti
E allora perché
Non ci si è impegnati e io chiedo a voi della lega Lombarda che avete una grande forza in questa regione che una Regione che ha una grande tradizione autonomista ricordiamo quello che ha scritto Cattaneo
A proposito della uniformità della legislazione statale in questa regione
E beh perché anche voi non vi ci siete impegnati
E perché nessun rapporto politica affari non vi impegna e perché i casi denunciati in questo libro che sono in Consiglio regionale ancora perché la magistratura non ha concluso
E non fosse concluderà qui mandati di cattura nei confronti degli amministratori non se ne fanno mai ma restano al loro posto perché non vi impegnate per mandarli a casa questi signori
Questi assessori e questi consiglieri regionali
Perché se la battaglia si vuole fare seriamente non si può essere isolati perché quando si rimane isolati si può anche scrivere un bel libro
Ma poi non si va oltre
Ecco io credo che una battaglia che può essere ancora recuperata per l'attuazione della centoquarantadue per una un forte impronta autonomistica
E per l'attuazione della duecentoquarantuno
Può sconvolgere molti equilibri di sistema in questo Paese in queste di di di questo sistema in questa regione e nel nostro Paese io mi auguro che qualcuno la raccolga perché non se ne sente parlare e naturalmente se non se ne parla non è casuale mai perché hanno interesse a non farne Parma
Gli altri
Lasciamo un attimo in sospeso la risposta di Castellazzi alla domanda di Veltri se il gruppo regionale della lega fa qualcosa una per mandare a casa questa gente
Chiediamo invece al professor Miglio
Sulla base di quello che ha detto Veltri questo la mia personalissima opinione io quindi faccio il mestiere di chi raccoglie Gualino e lo rigetta in campo
Veltri ha detto che giustamente secondo me che i partiti il sistema dei partiti non può autoriformarsi
Però anche aggiunto che per riformare per cambiare questo sistema ci vuole una riforma elettorale e secondo me ma è una mia personalissima valutazione è una contraddizione
Io chiedo lei poi sentiremo Veltri cosa cosa avrà da aggiungere su questo chiedo al professor meglio
Che è un costituzionalista e quindi la persona più adatta a rispondere secondo lei per cambiare questo sistema occorre prima una riforma istituzionale o una riforma elettorale oppure tutte e due insieme
Io credo
Ma questo in funzione sì
Io credo che sia importante
Nella congiuntura in cui ci troviamo cioè in questi mesi che ci separano da una prova elettorale decisiva più
Sia importante e cercare di tirerà fuori infilò
Che ci guidi in tutti i ragionamenti dibattiti le questioni
Sia in tema di riforme costituzionali sia in tema di ricerca delle responsabilità per quello che non funziona per quello che non va
Trovare il filo rosso che poi va seguito per arrivare
A tirare delle conclusioni dei comportamenti
Noi siamo in presenza ormai del fallimento dello Stato
Nazionale unitario
Che lo Stato nazionale unitario sia fallito è una verità che ne dobbiamo metterci dietro le spalle cioè non non discutiamo nel view
Perché importante di fissare i punti fermi questo è il primo punto fermo
Perché è fallito per tante ragioni ma soprattutto perché erano stato necessariamente unitario
E commentare ispirato al centralismo non si possono avere strutture unitarie senza quel difetto che il centralismo centralismo nel nei tecnici della dell'amministrazione della scienza dell'amministrazione viene spesso considerato come una scelta appelli indica che si potrebbe fare o non fare a secondo delle a secondo delle condizioni no
Quando una struttura unitaria e necessariamente centralizzata e la centralizzazione in un Paese come l'Italia ha prodotto corruzione e inefficienze questi sono gli altri due punti fermi
Fallimento dello Stato unitario
Un sistema politico corrotto e inefficiente
Sì e noi queste cose celesti siamo come punti di riferimento non più soggetti
A dubbi a discussioni poi sono in grado di passare alle agli altri punti derivati
Sì come si esce da questa situazione
L'altra constatazione che dobbiamo fare
E che il sistema non riesce a modificarsi Veltri ha detto un momento fa i partiti non riescono riformasse certi non si è mai visto un partito riformarsi se non nel momento della sua crisi risolutive dissoluti IVA cioè quando è sul punto di morire
E allora c'è il tentativo ricordi riformarsi
I partiti certo non si riformano mai non si autoriforma no mai ma è l'intero sistema politico che non può più autoriformarsi
Voi lo lo vedete quotidianamente
Le dichiarazioni di intenti che vengono fatte modificheremo questo
Riformeremo la riforma sanitaria quante chiacchiere quante parole io purtroppo temo che anche
Le promesse i propositi di questi ultimissimi giorni sul lotta alla mafia nel sud non solo nel Sud me finiranno allo stesso modo fra qualche giorno ci accorgeremmo che non producono niente niente di rilevante
è un sistema che ormai ha raggiunto un grado di decozione tale per cui non si autoriforma più
Da queste premesse
Discende lo si voglia o no
La scelta federalista che cosa voglio dire
Voglio dire che per uscire dalle difficoltà in cui tutti gli italiani sono attanagliati
Non c'è che cercare di ricominciare daccapo bisogna rifare
La struttura istituzionale
La conclusione della constatazione che il sistema non riesce più ad autoriformarsi e proprio questa bisogna ricominciare daccapo
E lei cominciare daccapo vuol dire
Fondare una costituzione diversa qui non si tratta di di immaginare cose straordinarie fino al non molto tempo fa chi parlava di una struttura federale o confederale era considerato un utopista ora un pericoloso dei stabilizzatore del sistema considerato che esisteva ormai non c'è più perché anche il nostro sistema politico e nelle medesime condizioni mi cui si è trovato qualche anno fa e risolutivamente qualche vi siete in qualche mese o qualche settimana fa il sistema sovietico anche veniva visto il caso di un sistema che non funzionava più
Funzionava soltanto per fini perversi per i vantaggi di coloro che detenevano il potere e basta
Allora la soluzione federalista vuol dire rimettere la responsabilità sulle spalle
Delle varie parti che compongono il Paese
Faccio una un paragone abbastanza familiare
Quando in una famiglia
Non si riesce più a quadrare il bilancio
E il capo famiglia non è più in grado di assicurare la collaborazione e la cooperazione e il quadro finale del bilancio domestico che cosa fa normalmente prendi figli
Da quello che è possibile a ciascuno di questi figli e invita a ciascuna cercare
Di procurarsi con la sua fortuna e con la sua attività quello che ormai il nucleo familiare non riesce più a dare noi siamo in una situazione di questo genere
Io credo che rimettere a ciascuna delle grandi parti di questo Paese il proprio destino sia l'unica cosa è ragionevole da fare
Ovviamente era più ragionevole per noi settentrionali
Per quel per lei e per l'Italia del del Nord
Che ormai attraverso il movimento della lega ma non solo attraverso il movimento della Lega acquistato ormai coscienza della sua del suo destino particolare che deve pensare al suo destino
Questo può essere considerato un tratto egoistico no
Perché io sono convinto molte volte
Discutendone con il vostro capo con con Bossi io lo esorta a non preoccuparsi del resto d'Italia dello sviluppo della lega nel resto d'Italia per il ricco sei la lega nord riesce
A dare corpo e consistenza
A questa potenziale essi ogni giorno sempre di più virtuale e reale Repubblica del Nord anche se è una repubblica federata con le altre quindi nessuno sogna
Per adesso almeno secessioni decisioni verranno se se sarà impossibile est
Correggere il sistema ma correggerlo dal di fuori con la Corcolle operazioni chirurgiche di questo ha parlato
Ecco soltanto se questa
Se questa Repubblica comincerà ad essere viva e allora verrà lo stesso altrove naturalmente con tutte fatte fatte tutte le tare che bisognerà fare cioè anche gli altri si daranno da fare
E io sono convinto che
L'aspetto più perverso
Dello Stato centralizzato che sta morendo sotto i nostri occhi perché questo dobbiamo renderci conto di questo demolite Ciconte prestiamo assistendo ormai all'agonia dello Stato unitario italiano
Ecco questo Stato centralizzato sta morendo
Perché
Sia infondato
Su diurno di una gestione dei rapporti fra due italie
Un'Italia che
Tirava la carretta
Che produceva ricchezza
Che magari incorporava anche una certa percentuale di evasori fiscali non stiamo a santificare le popolazioni del Nord comunque certamente la parte d'Italia
Che ha prodotto ricchezze che ha consentito trasferimenti urbani al resto dell'Italia
Non per cambiare le sue condizioni ma per consentire l'ingrasso
Di categorie distruttore finalizzate alla legittimazione elettorale di chi deteneva il potere nella capitale
Più volte io ho detto che ingannati non siamo soltanto noi settentrionali ingannati sono i settentrionali e meridionali
Perché una classe politica del sud non è mai nata è nata una classe politica incrostata sulla capitale nella capitale
Che ha gestito le risorse economiche del Paese in modo da garantire sì
La rielezione e il sostegno di legittimazione dalle popolazioni del Sud
L'unico modo per liberare il Sud
Non è di mandargli ancora tante risorse finanziarie che essi finirebbero sempre per prendere strade perverse di cui ho detto
Ma piuttosto di far sì che nasca anche nel Sud
Una classe dirigente locale capaci di prendere in pugno il proprio destino e questo non lo si fa con una riforma globale il particolare ma essenzialmente spingendo l'acceleratore
Sull'autonomia di quella parte d'Italia che matura già da oggi
Con le condizioni esistenti per gestire i propri interessi
Questa
Questa condizione
Che cosa comporta riforme riforme costituzionali certamente non le riforme impossibili dei partiti e soprattutto non state attenti a questo specchietto delle allodole
La riforma elettorale
La riforma elettorale ed è una delle
Degli strumenti con cui la vecchia classe politica
Si prepara
A rinforzare e a rinnovare il suo predominio
Le riforme elettorali sono necessari ma troppo le riforme costituzionali
Vi sembrerà strano ma
Le riforme costituzionali sono già cominciate
Io so che in certi ambienti della Lega c'è perplessità
Sulle riforme che sono state già fatte io sono d'accordo con Veltri sulla non funzionalità
Del su meglio sul tradimento della legge sulla riforma delle amministrazioni locali basterebbe vedere un punto uno dei capisaldi della riforma era
L'inserimento di amministratori
Esterni di persone estere nelle giunte
è notorio
Che sta i partiti si stanno dando da fare con ogni mezzo
Per impedire che sfoga anche una briciola di potere
Agli amministratori eletti ai consiglieri eletti perché così gli eletti sono stati eletti dai partiti nei partiti
Dicevo le riforme sono già cominciati
Io so che c'è perplessità
Nella lega sul riforma varata
Nella prima commissione della Camera di affari costituzionali su iniziativa dei socialisti cabriolet Amato non sto facendo
Un elogio di questi parlamentari anche se riconosco sporche sono colleghi universitari costituzionalisti anche loro
Questa riforma rovescia l'articolo oggi il Titolo quinto della Costituzione
E da la totale del la grande maggioranza dei poteri di governo ed amministrazione alle regioni è un miracolo che sia passato
Nella prima Commissione c'erano democristiani sbigottiti
C'era Martinazzoli che ha in fondo anche collaborato a questa approvazione
E fuori di dubbio che buona parte di costoro pensavo va be'poi arriveremo alla discussione in Assemblea rivoteremo per aria tutto mi sarà una battaglia da fare bisognerà cercare di fare in modo che questa riforma resti sospese fino a quando la lega non avrà quei quegli ottanta cento parlamentari che gli esperti di tecniche rettorale lepre dicono e allora fare la battaglia in quella sede con quelle forze non certo con l'attuale Parlamento fatto tutto di antiautonomistico Patton largamente di alti autonomistico
La perplessità che nascere i vostri ambienti lo so dicono
Ma questa riforma ICI città la nostra grande riforma federale
Non è vero
Perché quando si dessero tutti poveri
Che si vogliono dare il secondo questa tutte le competenze che secondo questa riforma vennero dati
Alle Regioni la maggior parte delle regioni in quanto tali
La Lombardia indubbiamente fossi Piemonte sono in grado di gestirle ma il grosso delle regioni non sarà in grado di gestire il mio amico e collega Massimo Giannini appare immaginato un organismo centrale che ma il vizio con un organismo centrale che aiuti le regioni a svolgere questa funzione io non credo che sia quella la strada da battere
Peter a partire da questa riforma
E spingerla fino a che le regioni saranno costrette a unificarsi a collegarsi fra di loro
L'Italia Federale nascerà così
Io non so allo stato attuale delle cose ci saranno tre repubbliche o due repubbliche duelli certamente perché l'Italia e sono due
Ma questo che ho detto finora e per darvi coraggio
Le riforme sono talmente necessarie inevitabilmente che cominciano all'insaputa dei loro stessi protagonisti certi ambienti di partito quando hanno visto
Il questa riforma della della della prima commissione che ha che è partita dal dal tema del
Riforma del bicameralismo e darò miscelato le competenze tra Stato centrale e regioni sono rimasti annichiliti ad ma questi sono impazziti no cominciano le riforme
Dini varieranno da ogni parte l'importante sarà prepararsi
Ad avere strumenti e mezzi per padroneggiare il Processo
Vedete anche quando si
Comunque dei partiti che ci sono dentro
Poi si dice che viene sta per essere applicata male anch'io sono un po'preoccupato
Però ecco qui la cosa che mi tormenta viene applicata male a livello delle Autonomie
Dove si badi bene non mi sembra perlomeno per quel che è la mia esperienza nella Democrazia cristiana che siano partite delle direttive perché non si dia lo spazio ad esempio agli esterni o che anzi per quel che mi riguarda è quel che so è che si è dato alla più ampia apertura perché ci fossero collaborazioni esterne nelle responsabilità all'interno delle giunte quindi io credo che la centoquarantadue come la duecentoquarantuno collegata siano da vivere nella loro pienezza nello spirito col quale sono uscite dal Parlamento e non mi sembra che sia lo strapotere dei partiti che le sta prevaricando casomai
C'è un egoismo diffuso degli eletti anche ai livelli minori e questo mi preoccupa sul piano io sono un ingegnere non son per niente un sociologo quindi non son capace di interpretare queste cose ma mi preoccupa sul piano della razionalità
Perché se è così diffuso il senso dell'egoismo allora il dato del localismo mi crea qualche preoccupazione un'ultima cosa
Qui se ha detto che un partito autonomista quando non è al potere quando va al potere non è più autonomista e io devo dire con grande franchezza però che per l'amor di Dio
La democrazia cristiana ha commesso sicuramente molti errori molte le sta commettendo sulle cose di fondo però non ci sono state non sono riconoscibili errori sostanziali certa è una cosa però che non si riesce quasi mai ad ammettere
Che la Democrazia Cristiana non è mai stata la maggioranza assoluta in questo Paese e anzi se io potessi vivere allo stesso modo con il quale bene ce le ha rappresentati il professor Cardini tormenti dovrei dirvi che il miracolo della Democrazia Cristiana
è stato quello di essere riuscita ad essere partito maggioritario e tutto sommato dare le linee di indirizzo e quindi attenersi nella democrazia occidentale nonostante fosse minoranza nel Paese
Perché questo è il dato reale
Perché la Democrazia Cristiana di fatto è sempre stata minoranza in questo Paese
E anzi quando il popolo cattolico si è contato si è contato per testimoniare sui valori fondamentali nei confronti dei quali non poteva rinunciare
Molto serenamente emerso il dato di estrema minoranza allora
Questa egemonia della democrazia cristiana quasi che la democrazia che sarà contasse il settanta per cento e non altro ma negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta quanto ci hanno consentito sia i partiti laici che il Partito socialista che il partito comunista di attuare la riforma regionale
Io credo che anche questo dovrebbe essere ammesso
Perché se si è arrivati nel settanta a fare le regioni per l'amor di Dio in ritardo lo dico io per primo
Non è certo colpa della democrazia cristiana ma e del contesto politico che non consentiva purtroppo dico io di arrivare intento quello che io voglio lasciarle comunque come messaggio
Di estrema apertura per quanto mi riguarda è questo
Che comunque ci si atteggia nei confronti di ciò che ci sta davanti di quel meraviglioso così come la dipinto ho delineato il professor Miglio così come la ripresa del professor Cardini
Che ci si atteggia nei confronti di ciò che ci sta davanti interni di grande creatività positiva
E non in termini reazionarie chiusi questa è la mia grande preoccupazione perché il nostro Paese ha davanti delle sfide incredibili da vincere
Perché molte delle questioni che non lo dice non ritenevamo ci potessero prendere invece ci stanno colpendo nel momento in cui le grandi migrazioni sembravano finite
Oggi ci troviamo immersi in problemi biblici ancora più gravi e forse i prossimi anni con l'Est in tumulto ci porterà aggravi drammi però io voglio dire specialmente qui in questa terra che come ho detto all'inizio è stata accogliente nei confronti della gente che è venuta dal Sud gente che ha fatto grande insieme ai lombardi d'origine
Tutta la Lombardia e gran parte del nostro Paese io dico qui senza ombra di dubbio che noi dobbiamo essere comunque altrettanto accoglienti
Nei limiti del possibile di quanti altri hanno bisogno perché non solo sia grande il nostro Paese ma sia grande l'Europa
Noi dobbiamo essere
Però lo so lei
Poi fa Lorenzo Lenzi o lo so che lo so che Verga vai vai tranquillo vai a firma lo so che può creare un problema ma lo dico e lo ribadisco proprio perché non è un dato moralistico ma è un dato
è un dato di ma io vi do la mia opinione
Se
Ma guardate che io non vi chiedo non mi chiedo affatto il consenso su questo anzi io non chiedo affatto il consenso su quello per favore Silenzi Andreotti e diamo qui io io se no acque questa qui non è la corrida Canale cinque è un dibattito ad alto livello quindi portati ad ascoltare come avete ascoltato fino adesso con grande con grande bontà vostra oppure sospendiamo scegliete voi il percorso non è facile neanche il mio mestiere in questo momento io ringrazio vivamente per vi ringrazio per il dissenso
Manovre
Io ovvero inchiodò veramente ringraziandovi per il dissenso perché vi dico quaestor che io il voto di chi non è solida lista non lo voglio non me lo voglio quindi non ve lo chiedo ma proprio per polizia dalla mia posizione politica grazie grazie
Togliendo Staglieno scusami se non però presunto in pole position manto non hai problemi perché c'è la distanza come grande come i grandi marciatori ecco abbiamo sentito abbiamo sentito
La posizione di un rappresentante di alto livello dei cattolici ma c'è un'altra categoria che quando succedono le cose grosse interviene o dovrebbe intervenire che sono gli intellettuali tu sei un intellettuale diciamo così luogo di cultura e hai fatto una scelta coraggiosa oggettivamente ti sei esposto in prima persona sul problema sul problema dell'autonomismo aderendo alla Lega Lombarda Dooley sempre dichiarato l'hai sempre detto
E l'UDC tranquillamente in ogni momento ecco io ti chiedo
Gli altri
I tuoi colleghi a tutti i livelli nei giornali fuori dei giornali come si sono opposti come si erano e come si pongono adesso di fronte al problema dell'autonomismo e nel caso specifico visto che tu hai fatto una scelta precisa della Lega Lombarda
Ma Ennio Flaiano diceva che italiani Corno sempre aiuto del vincitore lo fanno soprattutto l'intellettuale che sono una classe serva e vile per tradizione per secoli
Gli intellettuali italiani sono stati sempre servi di un regime e quando noi avremo la maggioranza cosa che già hanno infatti io sono convinto che avremo molti di questi servi da cui dovremo difenderci
Perché autorizzare lega lombarda perché discutendo anche con con un maestro col professor Miglio con amici come come Franco Castellazzi con Umberto Bossi
Ha offerto altro offerto un progetto politico preciso che non è neo scuro né irrazionale né tanto meno nel fango
Il progetto politico si basa su una consolazione precisa non solo che il centralismo e quasi cadavere non solo che c'è la crisi lo Stato unitaria ma che esistono due italie che non sono diverse soltanto culturalmente
Ma sono diverse in quanto Stato di diritto
Noi non abbiamo più un soldo lo Stato di diritto abbiamo la mafia che coincide con la classe politica
E siccome questa mafia coincide con la classe politica il gallo romano la metastasi di mafia viene dal centralismo romano questa situazione è reversibile storicamente e l'amico Cardini ne è testimone
Nessuna classe politica sopravvive al proprio fallimento ci sono dei momenti di accelerazione dalla storia e noi stiamo vivendo in uno di questi momenti
E in cui in cui l'avvenire si può prospettare Bovio come può cadere in Slovenia
Ma il nord ha dato una risposta non emotiva ha dato una risposta estremamente razionale
Perché il progetto per la Lega Nord si basa su una contrazione molto semplice
Che noi abbiamo la cultura d'impresa e questo cultura d'impresa che deriva da una tradizione secolare che quella dei comuni e delle Signorie questa cultura di rischio questo cultura
DTT del fare
E contrapposta nettamente alla cultura del non fare del parassitismo chiedendo al centralismo tradizionale del papato etereo delle due Sicilie quindi una situazione policentrica nord estremamente proiettata verso l'Europa
E la situazione Moro Centrica e parassitaria per tradizione e per cultura al Sud dove per di più non è più lo Stato di diritto quindi l'unico momento unitario ancora all'interno di un unico Stato e quello cosiddetto della disunita
Cioè a dire il federalismo senza questo correttivo l'Italia si sta spaccando e si spaccherà io sono convinto che o si corre a riparo federale oppure come il professor Miglio disse in un suo memorabile intervento in televisione cadrà verticalmente questo stato con delle conseguenze
Che io pavento ma so che voi che non tutti sapremo affrontare perché le generazioni a un certo punto reagiscono i nostri bisnonni i nostri avi hanno cacciato forse sbagliando di osteria ci i nostri padri hanno fatto la resistenza in cacciato i tedeschi
Noi oggi stiamo reagendo in maniera in maniera estremamente razionale in funzione della modernità della pulizia morale e del benessere personale
Del solidarismo anche perché non significano messo solidali la Lombardia lo ha ricordato poco fa Verga ha colto benissimo e meridionali che sono che sono anche qua fra noi mia moglie meridionale mio socio sia dal prefetto di Milano
E riconosce che così come il Sud e perduto quindi l'unico collante che ancora può tenere in piedi questo disastrato Paese prima che diventi cadavere del tutto
E il federalismo e il professor Miglio ha dato una voce di speranza lo dobbiamo avere coraggio nel nostro spirito d'intrapresa
Nel nostro spirito di sacrificio nella forza del nostro lavoro e anche del nostro coraggio morale perché se dovessimo prendere
Detti decisioni risolutive l'hanno fatto i nostri vecchi e lo faremo anche noi che ringrazio
Grazie volevo ricordare tra l'altro che Staglieno ha fatto questa scelta in tempi non sospetti per il cui nel mondo chi conosce il mondo del dei dei cosiddetti intellettuali e queste cose le conosce molto bene
Quando del resto ha scritto in collaborazione col professor meglio la famosa intervista
Sulla nuova Costituzione per i prossimi trent'anni
Edita da Laterza che è stato si è si è verificata si è si è dimostrata un bestseller poi con
Con tutte le cose che sono successe dopo un a rapidissima barcollare Parisi abbattuta corre che professor Cardini mi soddisfa c'è una curiosità da lettore da semplice lettore perché ha scritto
La vera storia della lega lombarda
Lei potrebbe dire ne ebbe io sono medievalista sullo storico rientra nella novero delle mie competenze ma evidentemente ci sono stati altri stimoli sono proprio incuriosito da questo fatto anche perché è un libro molto bello molto ben fatto
Ma
Sì ora si potrebbe dire che l'ho scritta essenzialmente perché era me l'ha chiesta molte perché me l'ha chiesta Montanelli il che poiché una risposta seria a suo modo evidentemente la domanda andrebbe girata Montanelli perché Montanelli a certo punto a ma ha voluto che sul giornale uscisse appuntava se è una cosa che poi va be uno revisore ha stimato che fosse il caso di riunire in volume ma io ho uno stato professionale poi ho anche come si è visto poc'anzi le mie passioni con ammettere Mirashi verità però sono uno che fa un lavoro tecnico il mio lavoro tecnico e ricostruire il passato
Evidentemente e il passato di una certa di un certo momento nel momento e così collo finalmente e ancora oggi nelle scuole si chiama medioevo e poi è un è un modo di dire perché insomma i periodi storici mica sono esistiti ce l'inventiamo noi tanto per poterne ragionare in realtà poi esiste
Una storia che è un continuum che ogni tanto però delle ci alle relazioni degli dei rallentamenti delle rotture delle curve
E il problema fondamentale io credo di interpretare il pensiero di Montanelli e interpretano il mio rispondendo così e che mi sono reso conto
E Montanelli si è reso conto prima e meglio di me che stava succedendo nell'Italia settentrionale una grossa cosa
Questa grossa cosa evidentemente la lega lombarda
La lega lombarda può darsi che sia un'etichetta invece di chiamarsi che esso io associazione Ambrosiana o una o un qualche altro modo lega Renzo Tramaglino se chiamata lega lombarda
Ma può anche a essere che scegliendo il nome lega Lombarda scegliendo un certo tipo di emblematica eccetera
Queste persone
Abbiamo espresso più o meno
Chiaramente a certi livelli più o meno scuramente accetti altri non lo so perché non è il mio ambiente
Ah bene spesso un desiderio un bisogno bisogno di radici chiedersi in che modo il la loro il loro bisogno di libertà
Si fosse spiegato nei secoli passati
E allora a questo punto lo storico deve fare una cosa io sono se mi dovessi appiccicare un'etichetta cosa e non mi piace io dovrei essere dovrei sostenere di essere un weberiano almeno così si dice
Max Weber
Sostiene fondamentalmente che la storia serve a disincantata il passato
IMI si son grandi ben gambe le cose spesso aiutano molto a vivere spesso costruiscono anche però quando si ci si pone razionalmente davanti alla storia bisogna dare delle risposte
Chiare esatte e allora qui si trattava di disincantata e un po'il passato della lega lombarda
Chiedersi il fenomeno
Del Novecento
è un fenomeno che corrisponde soltanto a necessità Problemi eccetera del nostro secolo meglio ancora dei nostri anni e senza dubbio
Il rapporto c'è la corrisponde la corrispondenza cioè oppure è un fenomeno che in realtà aveva radici più profonde c'è un raro c'è un rapporto c'è un legame e allora ha un senso che non sia soltanto coreografico che so io per esempio l'andare a Pontida bisognava rispondere a certe cose
Lo storico naturalmente
Si trova in questi casi un pochino imbarazzato perché deve raddrizzare mettere i puntini sulle i. raddrizzare certe cose la Lega Lombarda evidentemente del dodicesimo secolo non era quella del ventesimo secolo
E credo che nessuno abbia mai creduto il contrario anche quelli che magari della storia ne importa nulla
Però perché questo e perché i concetti di libertà ai concetti di patria i concetti di nazione anche se le parole si usavano ed eran quelle lì eran diverse
Perché il rapporto con un potere che si poteva già definire centrale era diverso perché quel tipo di potere centrale era diverso
E allora si tratta evidentemente di recuperare proprio passato non inventandoci
Una continuità che non c'è che è uno dei grossi errori o delle grosse truffe che sono state fatte durante il cosiddetto Risorgimento
Cioè in realtà inventandosi la proiezione all'indietro di una patria fino dal medioevo addirittura all'età romana che in realtà non era affatto quella perché si parlava di Italia si parlava di nazione ma se ne ma se ne parlavamo contenuti del tutto diversi
Ma invece ecco
Articolare ricercare ritrovare quella continuità che magari c'è perché noi ci riconosciamo nel nostro passato senza passato non si vivrebbe anche quelli minori non se ne rendono conto
Però riuscire a capire per quello che realmente era solamente è un lavoro che in qualche caso uno fa più o meno con piacere perché uno ha un gran piacere a dire alla lega Lombarda di oggi si guardate voi con Pontida non c'entrasse nulla si guardasse che il vostro distintivo la fa è lo Stato aveva fatto il ritorni ammiccare Butti
Per il settantotto eccetera eccetera
Sulla base poi fra l'altro di una sollecitazione famoso centenario che ormai erano soltanto i cattolici a volere quello della celebrazione la battaglia di Legnano perché la linea nazional progressista del Paese in quel momento era tutta allineata e coperta con i prussiani e quindi era tutta innamorata del Kulturkampf quindi tesi a volte come la storia gira in modo in modo buffo insomma
Però tutte queste cose forse necessarie dirle perché quelli di noi poiché vogliamo fare un piccolo bagno nella storia
Riemergono poi con una maggior cognizione di causa ma le loro domande di radici le loro madri passato probabilmente risulta rafforzato secco soltanto questo
Grazie professore
Professor meglio
Io sono curioso noi siamo curiosi e vorremmo sentire un non tutta un pezzettino della Seconda puntata della della storia che lei c'era contento
In sostanza sappiamo tutti che nessuno indovino tanto meno le ma è un grosso osservatore e quindi le chiediamo un grosso quindi le chiedo capo federalista
Di quelli cattivi mi ha detto lei certamente avrà un progetto già pronto di costituzione federale su diretto ma neanche per sogno perché se fosse in grado di disegnare oggi
Un sistema di quel genere a parte il fatto che glielo passerei subito ai dirigenti sovietici che ne hanno bisogno perché sono nelle nelle peste a questo a questo riguardo che poi sarei sarei un
Un essere miracoloso noi possiamo soltanto
Intravedere a mio modo di vedere come magari pensare intravedere quelle che possono essere alcune caratteristiche
Dell'assetto costituzionale che dovremmo darci e che prevarrà dappertutto nel mondo io credo quando diciamo struttura federale
Intendiamo il prevalere
Come strumento costitutivo dell'ordine politico
Del contratto sul patto politico mi spiego per molti di voi saranno saranno parole un po'misteriose
Ma tutte le aggregazioni politiche si fanno con un patto di fedeltà giurato per sempre
Patto di fedeltà e quello che una volta regolava il matrimonio che era un patto per per la vita
E per un credente per un cattolico come me è l'unico comparto l'unico patto per tutta la vita e ancora il matrimonio ma mi rendo conto che anche il matrimonio è diventato una cosa diversa cioè diventato un contratto
Ecco in moneta in cui noi ci stiamo inoltrando che sarà dominata dal privato cioè i rapporti privati prevarranno su quelli politici
Non si potrà più pensare alla a decisione di noi cittadini delle città delle regioni dei territori
Anche la lega i politici
Destinati a durare per sempre e con una primato del raccordo hai accettato di stare con noi e dovrai sacrificare tutte le tue nuove esigenze tutti i tuoi nuovi bisogni a questo obbligo di fedeltà
Ecco tutto questo mio modo di vedere sta scomparendo e dei sta tramontando e prevale una concezione contrattuale
Cosa vuol dire contrattuale
Atti che sono con delle clausole con delle riserve che entrano in gioco in determinati momenti e soprattutto questo sta il punto
Limitati nel tempo
Se voi ci pensate l'esperienza costituzionale sovietica di questi ultimi due tre anni e di queste ultime settimane
E proprio dominata dall'emergere da questi idea
Nelle pubbliche si uniscono condotta tatto cioè con un atto di carattere internazionale e voi sapete che i tanti interni azionari sono veri contratti perché non c'è nessuna istanza superiore
Come tutti i contratti sono affidati alla volontà dei contraenti di rispettare il contratto che hanno stipulato
Un trattato
Con dei limiti di tempo
Io credo che mille adesioni dei gruppi dei territori delle comunità
Negli Stati dell'immediato futuro saranno Totti adesioni limitate nel tempo naturalmente con la convinzione che il patto deve essere osservato fino all'ultimo minuto fino all'ultimo giorno
Ma che quando scade il termine
Si vedrà
Quali scelte fare o io ho cercato di esprimere
Questo di riassumere questa nuova prospettiva che si va profilando davanti a noi
Nell'idea del nuovo diritto naturale voi sapete che stinchi hanno codificato i grandi diritti
Ed è dell'individuo ecco il nuovo diritto che emerso senza che noi ce ne accorgessimo in mezzo a noi e il diritto di stare conchiglie sì vuole
E ovviamente con chi ci vuole questo è chiaro
Questo diritto di stare con chi si vuole è un diritto che non può essere con un solo lato per l'eternità
Non comune può trovare il più conveniente ora la popolazione di un Comune aderire sta questa provincia questa Regione piuttosto che a quest'altra
Naturalmente quando le condizioni di Fini limitativi di di confine lo consentano questo varrà anche e soprattutto per i grandi aggregati politici politici che sono destinati a a smobilitare assi e a sostituirsi in contratti di questo genere
Certo che immaginare strutture di questo tipo immaginare le regole che devono regge lo è una cosa molto diversa
Degli stati di credo la creazione degli Stati federali di una volta il nuovo federalismo
Ci voleva uno sforzo straordinario d'immaginazione
Una cosa consolante che non siamo mica soltanto noi italiani alle prese con questo problema sono anche gli altri e lo saranno più che mai
Perché quelli che sono più giovani tra voi vedranno che grandi Stati unitari
Che oggi si credono indistruttibili inamovibili come la Francia le come in Inghilterra come la Spagna e di antica tradizione unitaria a poco a poco si trasformeranno
In aggregati di questo genere in un'età dominata dalla libertà individuali
Dei diritti individuali primo fra i quali lo stare con chi si vuole le dominati dal contratto questa questa è la prospettiva che io vedo più nulla di questo
Non vado e non mi sento di andare perché loro sarai un indovino in uno studioso delle istituzioni senta trascorreva
Grazie professor meglio Castellazzi è per l'onore e l'onere di chiudere io vorrei però darti uno spunto che mi sembra interessante
Alla lega lombarda qui il Lombardia
Fa paura o farebbe paura un'eventuale democrazia cristiana lombarda
Alla ricerca dell'autonomia
Ma io devo dire che sono spiaciuto che sia il tris sia
Cappello impegni personali se ne siano andati perché ci danno lo spunto per alcune considerazioni finali estremamente importante
Prima di tutto voglio riallacciarmi ad una battuta il professor Cardini ha detto non sia realizzata la nazione in Italia
E il democristiano Verga dice sia vero non si è realizzata la nazione ebbene subito dopo il democristiano Verga dice noi edizione lavoriamo per delle Autonomie
Tenendo fermo il dato nazionale ciò è il dato che non si è realizzato
Ed è forse proprio per questo in funzione di questo bisticcio che in definitiva le Autonomie come vengono partorite nella mente dai democratici cristiani non solo dalle Autonomie vere
Perché non possono mai prescindere da quella statualità che oltretutto è loro e qui mi sembra appropriato un po'la battuta
Gtt di di Veltri dice ed sia autonomisti quando si è all'opposizione poi si diventa centralisti quando si va al governo naturalmente una battuta del genere non è non calze non calze avrebbe per esempio al caso nostro perché anche dal momento in cui andremo al governo andammo al Governo con una con un project toh già differenziato che appunto il bruciatore pubblica dal no quindi questo rischio non lo faremo correre ma certamente ma la storia del movimento cattolico e poi più specificatamente dalla Democrazia cristiana
Non possiamo dire che ci fu una partenza in un certo senso un sono mistica se non altro perché era costretto il mondo cattolico da Céline polemica
Con lo Stato savoiardo che si professava laico e laicista dopodiché però nel momento in cui la democrazia cristiana conquista il potere e la sua totalità
Da poteva quasi la totalità del potere e lo mantiene per quarantacinque anni diventa di fatto la la il difensore più più forte più accanito del
Dal centralismo
La domanda che mi viene fatta in chiusura ma voi in Lombardia tenete
Abbiamo ragione di temere noi dalla lega una eventualità Colombo ad esempio si potrebbe delineare di una democrazia cristiana tanto per intenderci alla bavarese
E io dico una cosa insomma quando si dicono queste cose non si può mai prescindere dagli uomini parte cospicua dagli uomini dalla Democrazia cristiana non ce li abbiamo lì in Regione
Hanno un'occasione al di là delle parole che spesso sono vuote sono espresse in tutta in tutta libertà ma non trovano mai il ramo su cui riposarsi hanno un'occasione estremamente precise concreta
Per dimostrare la loro volontà eventualmente di portare avanti un progetto autonomistico
Limitatamente alla Regione Lombardia ad esempio che dal punto di vista così fisico è una entità che come voi sapete esiste già
Ebbene io devo dire che faccio parte dalla commissione speciale per la revisione dello Statuto devo dire che le maggiori resistenze
Al procedere dei lavori della commissione vengono dalla Democrazia cristiana
Cioè di fatto la Democrazia Cristiana fino alla riuscita di imbalsamata e quarta commissione e non fargli fare assolutamente alcun passo avanti per cui noi abbiamo perso un anno di tempo
E sì che le indicazioni da parte per esempio dagli studiosi professor mi in testa è sono state di indicazioni forti indicazioni importanti ma anche da parte di altri
Addetti ai lavori chiamiamole così illustri c'è stata una forte indicazione in senso autonomistico se non addirittura in qualcuno in senso federalistico
Ebbene nonostante tutto questa Commissione ormai è imbalsamata non riesce a produrre più niente e nonostante il fatto che naturalmente noi siamo lì come forza di grande stimolo a questo proposito mi va giù duro potuto diverte mi dice quando ero io in Regione dice Veltri ho fatto una grande battaglia
Di opposizione contro chi comandato di Regione allora che poi sono le stesse forze che comandano in Regione adesso se fossimo stati in quindici sedici ad altri alludendo al fatto che noi siamo in quindici gli avremmo già mandati a casa beh insomma al di là delle battute mi piaceva perché lui come altri fosse qui
E insomma lui non ha mai dato i quali e le preoccupazioni al potere democristiano e pentapartito dico in generale che gli stiamo dando a noi
Noi non li abbiamo ancora mandate a casa dopo un anno ma certamente gli abbiamo confinati in un calcio d'angolo dal quale non stanno non riescono più uscire al punto tale che ci hanno chiesto una tregua è se ci chiedono una tregua
Che hanno nei numeri e poi ci vengono chiede una tregua
Vuol dire che abbiamo lavorato politicamente gli abbiamo lavorati così duramente ai fianchi che li abbiamo costretti diciamo in un angolo morto dal quale non si riesce più
E la questione delle commissioni Elio emblematica noi abbiamo detto l'abbiamo sempre detto fin dalle origini
Le commissioni ci sono due modi di intendere le due morti il primo modo di intendere le come movimento istruttorio dal processo legislativo dalla Regione
Che le forze politiche dominanti quelli dei partiti che lo chiamiamo romanica vorrebbero poco legislativo evidentemente molto amministrativo lascia vuoi capire
Le ragioni che sono evidenti oppure si può intendere come lei ha sempre intese da quando si è è stata è stata sia fatta la regione Lombardia edizione come momento di supporto agli assessorati e quindi in un certo senso ruota di scorta e di complemento all'esecutivo benissimo noi abbiamo detto
L'intendiamo nel primo atto allora pretendiamo la presidenza di una commissione perché appartenendo al consiglio noi siamo una forza fondamentale di questo Consiglio facciamo la seconda foto politica quindi la pretendiamo perché ne abbiamo diritto
Non la vogliamo d'non non aspettiamo che voi ce la diate la rivendichiamo con forza
Se invece si è invece la logica che deve prevalere
Ed avete forza per farla ancora in questo Consiglio a prevalere
E a quella che siano le commissioni ruota di scorta
Del dal processo dell'esecutivo benissimo allora in questo caso noi non lavoriamo mai perché tutto possiamo immaginare tranne che di fatto parte di una maggioranza con voi in queste condizioni dei numeri Quarto nel nostro virtuoso cioè l'abbiamo fatto chiaro questo discorso
Che è stato fatto dollari con estrema forse con estrema chiarezza
è stato respinto dalla Democrazia cristiana regionale
Con un documento che diceva è stato respinto il mese scorso con un documento che diceva che comunque non era possibile aderire alla richiesta dal gruppo della lega Lombarda lega no di Regione Lombardia
Perché la DC si riteneva la lega lombarda alternativa a lei stessa in quanto incompatibile sul ponte dalla cosiddetta solidarietà
Benissimo abbiamo detto certo democrazia cristiana ti senti di dire che sei alternativa noi la corrosiva estremamente bene e soprattutto ci fa capire che tu hai capito perfettamente chi è il tuo vero avversario il tuo vero nemico ma che cosa succede al passato un mese
E ancora una volta in modo stupefacente la DC cambia le carte in tavola indice una conferenza stampa e dice che è le commissioni non vanno assolutamente visto e vissuto interpretata a livello statutario dalla Regione come supporto gli esperti agli assessorati ma che lei dice sì andava a dire che invece dovevano essere il momento istruttorio dal processo legislativo
Ma qui dove siamo
Che poi la Democrazia Cristiana riesca a far su due anche le cose dagli altri pecca dispone dalla complicità dal novanta per cento della carta stampata e qual è la totale dalla vergognosa televisione di Stato Quarta l'altro discorso ma lei
Non la invece la il accettato obtorto collo la nostra visione perché è
Ma perché perché se non l'accettava non era più in condizioni di dare un minimo di governo credibile alla Regione
Ma quei voglio dirvi anche un'altra cosa che mi sembra che debba essere chiarito all'opinione pubblica
Noi
Siamo stretti
Il mezzo alla morsa dalla tenaglia perché da una parte
Sentiamo di essere in grado di inginocchiare il pentapartito in Regione
Dall'altra parte
Parliamoci chiaro scatta in noi
Anche chiamiamolo così l'istintiva carità di patria
Perché noi vogliamo che questa Regione sei amministrata perché a noi la sentiamo come la nostra terra e quindi in un certo senso siamo veramente viviamo in conflitto tremendo
Fra coloro che sanno che se gli diamo uno spintone li buttiamo giù o comunque li mettiamo in condizioni di di di di di non poter più o è un passo ma dall'altro canto sentiamo la necessità di dare quel minimo di governabilità a questa regione che è indispensabile per risolvere i problemi regionali estremamente importanti
Ed è qui che noi gli lasciamo ed è per questa ragione che noi siamo quel tanto di fiato sperando che nonostante tutto qualche cosa non riescono a fare
Purtroppo le nostre speranze fino al sono deluse perché nonostante quarta in un certo senso tregua che egli accordiamo
Perché vedete ci la voglia di spazzar via tutti fortissimi noi nonostante questo patto ecco che cosa ci possiamo fare non riescono a produrre niente perché la conflittualità
Non solo fra i partiti che compongono qui non è un un un pentapartito un ESA partito hanno tirato detto nella disperazione anche il pensionato per dire ma non solo dicevo questo è già partito non è più in grado di esprimere niente ma anche per la conflittualità interna alla democrazia cristiana dal Partito socialista
Per la tangente non sanno se non attivare l'oggi io che è diventato ormai la loro cultura perché allora non riescono ad allegare patti di amicizia che siano più lunghi di un giorno
Perché tutti sono lì a cercare di arraffare il più possibile
Naturalmente
Che cosa dobbiamo dire il fatto che ci stiamo avvicinando alle scadenze elettorali
Il fatto che anche un'intensità capisce che in questa regione
Sta arrivando
Diciamo il momento conclusivo io penso che quando si voterà ancora per dopo queste elezioni politiche per le regioni per le elezioni regionali
E sicuramente la lega farà solo alla Lombardia su questo non ci sono dubbi
Il problema è vedere
Se avremo ottanta forzato governare da soli per questo sarebbe la situazione ottimale perché ne faremo che cosa saremmo dalla Lombardia la punta di diamante per la trasformazione dallo Stato
Noi cerchiamo tutto il peso di questa nostra Regione che è la più grande la più attiva la più forte per trasformare questi tagli affetta toglierla da questo almeno un paio che ormai insopportabile
Prove
Devo dire che
Tutte queste cose hanno gettato il panico
Nelle forze politiche
Hanno gettato nel panico e cercano scusatemi l'espressione perché è molto vero
Circolo di mangiare il più possibile commessi e Alessio istintivamente la coscienza che gli ha servito l'ultimo pasto ed è a questo che impedisce loro di dare un minimo di governo dignitoso a questa regione
Tedesco
Vi posso dire che
Volevo puntualizzare
Ancora una battuta
Che ci viene rivolta in continuazione dei democristiani di vanno discusso
E anche dal mondo cattolico più in generale
Ci sarebbe in sostanza fare il nostro messaggio
E la cultura
Democristiana ci sarebbe di mezzo secondo loro
La nostra insensibilità ai Progetti solidaristici
Cioè noi non aderiremmo alla cultura dalla solita ricetta
Ma qui
A questo punto io credo che seppure in pochi minuti e con pochissime battute bisogna essere chiari
Che cos'è la solidarietà
Questo Paese
Sia Total quarantacinque anni
Sui trasferimenti di risorse trasferimenti solidaristici badate bene
Dal Nord
Al sud dal paese
Tutto questo c'è sempre stato detto doveva servire a far decollare l'economia dal sud del Paese
E noi ci saremmo stati l'avremmo fatto ben volentieri come sempre nei dieci anni passati i lombardi l'han fatto ben volentieri
Ma il problema è un altro
Che ancora una volta sia ad opera una parola densa di PG edificato è sicuramente condivisibile per fare cose viva S assolutamente non condivisibile
Ai mezzi
Fenomeno delle mafie dalle Camus e dalla 'ndrangheta non si è ingigantito coi traffici di droga
Sì certo anche con i traffici di droga
Ma si è ingigantito soprattutto intercettando il che sei mio appalti che sono andati a su quindi sostanzialmente intercettando tutte quelle risorse che hanno messo in difficoltà lo stesso no che non ne può più dare nella misura in cui da sempre da sua asta la solidarietà che si propone la democrazia cristiana
Su questa strada che ancora una volta il Paese dopo ad andare insieme alla Democrazia Cristiana noi diciamo che è assolutamente no
Noi diciamo che proprio questa falsa solidarietà che va spezzata lei va spezzato come qualcuno ha detto nell'interesse sicuramente no sto e qui dico che è legittimo è legittimo che un popolo cerchi di fare il suo interesse non si deve vergognare un popolo depone a favore una buona volta il Twin Towers
Il legittimo interesse nostro ma è interesse anche dal su
Pecchia se vogliamo veramente essere adulto intellettualmente non possiamo pensare che il sussidio idealità i suoi mali se i suoi mali vengono continuamente alimentati con nuovi foraggio menti dobbiamo solo pensare che quale popolazioni dovendo ed avendo necessità
Di investimenti di rischio non avendo più gli altri
Si liberano di tutte quale Amba le strutture che gli investimenti di rischio impediscono questo ragionamento che noi dobbiamo fare dal quarto al ragionamento che noi conforto portiamo avanti non sono in tutta la nostra regione ma più estesamente in tutta la Padania
Quindi
Né alla salutarvi
E per ringraziare viene ringraziarvi anche
Dalla
Numerosa presenza
E a quelli che mancavano in principio distratta dico che hanno perso sicuramente un dibattito importante
E ad alto ad alto livello
Ho visto che ci sono stati momenti di dissenso di interruzioni
Al professor Cardini
Intendiamoci
Il sugo dalla polemica
Anche indispensabile
Nei dibattiti
Però
Noi dobbiamo s educati come tradizionalmente
I lombardi sono educato
E tolleranti dell'opinione pubblica e con la stessa forza con cui difendiamo il nostro diritto
A dare e ad avere a richiedere un'informazione giusta l'idea
Dobbiamo essere i primi a consentire anche le opinioni più diverse dalle nostre
Ed è proprio mentre che gli dico questo
Che perdonatemi una battuta
Che magari sarà un po'folk Tina ma molto giusto
Perché sono diventati intollerabili
Q ai personaggi
Che è giusto definire Aston si
Come quella di redattori del TG tre che ancora una volta intervistando le parti
Alla fine dalla riunione che c'era stata recentemente in Regione su TG tre ha pensato di tagliare il sottoscritto in una frase per cui quello che andavo dicendo sembrava il delirio di un deficiente
Noi diciamo che queste situazioni veramente di bassissimo livello solo mai a questi livelli devo dire si sa esprimere il potere romano con i suoi lacchè
Devo non finirà nella nostra regione chiederemo all'agente deve rispondere non pagando il canone televisivo cioè non fa più pagato ad una televisione che ha fatto dall'indecenza il suo costume grazie
Grazie ai Castellazzi io ringrazio illustri ospiti tutte signori del pubblico senza i quali questo dibattito non ci sarebbe voluto fare salutando che augurando che dopo la serata chiamo il granitico consigliere Prosperini che ha dei messaggi
Da darmi per il proseguo dalla festa grazie ancora saluti a tutti