Assemblea Generale dell'Unione Industriale di Torino

Autorità pignorare e signori buongiorno a tutti
Mi chiamo Maria Rita marzo esistono un'operaia attimi leader dell'unità operativa montaggio
A nome di tutte le persone che lavorano in questo stabilimento dal presidente John Elkann e dell'amministratore delegato Sergio Marchionne
Voglio darvi il benvenuto e ringraziare la presidente dell'Unione industriale di Torino Licia Mattioli per aver scelto questa sede per l'annuale Assemblea dei soci
Per noi questo impianto ha molti significati e ne siamo orgogliosi è il simbolo della nostra e di nascita come lavoratori dopo tanti anni di inattività
E il timbro dell'impresa industriale torinese ma soprattutto è il simbolo delle sfide che il nostro gruppo sta affrontando e vincendo
In questo stabilimento che è stato totalmente ristrutturato secondo la metodologia Portland affermando fattori con il coinvolgimento di tutti noi
Vengono prodotte due vetture dal marchio madre rapidi grande successo la Quattroporte e la disciplina
Siamo convinti che il miracolo che è accaduto qui possa essere uno stimolo è un esempio per tutti per i lavoratori per gli imprenditori per i politici è per lei istituzioni del nostro Paese
A nome di tutti i lavoratori vi ringrazio ancora e lascio la pregherei la parola alla presidente dell'Unione industriale Licia macchiolina
Sì
Un attimo di silenzio per favore
Sentite questo rumore
Questo è il suono della fabbrica
Della produzione della creazione dei beni che contribuiranno a migliorare la qualità della nostra vita e della nostra società
Lì dietro questa parete blu questa grande parete blu donne e uomini insieme ai macchinari
E a una capillare intelligenza organizzativa realizzano dei prodotti di grande successo dei prodotti italiani come quelli che facciamo noi imprenditori tutti i giorni nelle nostre fabbriche
In ognuna di queste fabbriche c'è una musica una musica come questa un battito fetale ancestrale accelerato
Ebbene amici questo battito e il battito della nostra fabbrica
Il rumore del lavoro
E la nostra colonna sonora questo battito
Tutti noi imprenditori nel scriviamo infatti ogni giorno lo spartito ma chi lo suona con noi tutti i giorni sono i nostri collaboratori per le nostre operaie nostra Peraino per lavoratori
Qui come con Maria Rita D'Amato che ci ha dato il benvenuto alla Maserati qui che ci aiutano a realizzare tutti i giorni il nostro sogno
L'agenda e con un'orchestra infatti basta una nota stonata per comprometterne risultato
Ed ogni strumento deve suonare insieme agli altri per creare una sintonia
Ecco perché chi lavora in fabbrica le sue competenze le sue idee sulle nostre risorse più importanti
Questo modello di azienda e sicuramente il modello del futuro delle aziende moderne vincenti che possono contare su un clima il cui lavoratore prova identità
Orgoglio del dell'Ira lavoro perché la quella dove viene tutti i giorni e la sua fabbrica
Il contesto sociale in questo caso tifa per la produzione
Noi imprenditori combattiamo ogni giorni su mille fronti insieme i nostri lavoratori che sono i nostri migliori alleati
Combattiamo aspetta battaglia i signori solo insieme possiamo vincerla grazie
Signore e signori buongiorno
Sono felicissima di vedere tante intervenuti a questa nostra assemblea quest'anno
E credo però di dover dare un significato questa affluenza
Perché la rappresentante la politica quando funzionano suscitano ancora interezza e questo è molto bello oggi siamo qui in tantissimi ospiti di una fabbrica che simbolo della nostra rinascita industriale
Ho scelto questo luogo proprio per questa ragione questa è una fabbrica rimasta silenziosa per anni e cosa c'è di peggio di una fabbrica silenziosa
Ma dopo aver ospitato un marchio così presidiato come Bertone oggi questo luogo in meno di due anni è nato a nuova vita grati alla decisione di realizzare qui alcune delle più belle ed eleganti lettura del mondo
Voglio ringraziare sinceramente zone è caricato Marchionne per aver accettato questa mia richiesta di aprire la fabbrica a noi tutti grazie
Purtroppo il nostro Presidente Giorgio Squinzi che ci teneva moltissimo ad essere qui con noi stanotte avuto ma lettere voglio rassicurarvi sta bene però purtroppo non è con noi egli formulò appare da parte di tutti noi migliori auguri di pronta guarigione
Voglio poi ringraziare tutti i miei amici e colleghi che si sono resi disponibili per partecipare a questa tavola rotonda
Giancarlo da lei era presente di cromo dalla UILT Oscar parimenti Presidente vitali fidi opportuna Presidente ADD Archimia
Giovanni Tamburi Presidente la Tamburi Investment partners Grazia Miccichè grazie soprattutto a tutti voi che siete qui con me oggi e che avete accettato questa scelta appassionata calpestato di metterla in pratica venendo qui tutti insieme
Vorrei ancora dire differenti non ha potuto partecipare nostra Assemblea ma l'ho saputo solo ieri che che lei dicesse dei giornali in una telefonata personale che il premier ha voluto dedicarci
Mi ha detto che purtroppo motivi del Consiglio dei Ministri l'APT allarme ed alla l'Unione europea e la sua Presidenza gli hanno impedito di estratto Rino
Ma ci teneva molto mi ha pregato di salutarvi e dirvi che sarà qui con noi in una prossima occasione ve l'ha promesso perché ci tiene e credo che questo poi luogo sia un luogo speciale per la produzione italiana
Il nuova del premier Matteo vi serve Matteo Renzi ci sarà era pagata il Governo il Vice Ministro è amico permettimi di dirlo Carlo Calenda
Che chiuderà il nostro la nostra Assemblea con le sue competente incredibili lasciatemelo dire perché le ho vissute in prima persona sull'internazionalizzazione sta facendo un lavoro meraviglioso stiamo ottenendo dei grandissimi risultati per l'ente beh concreti parliamo di dati di barriere non tariffarie di cose che vari tipi di parte perché i tempi ed esporta sono le cose veramente importanti quindi grazie al Ministro Calenda e ora passo la parola ad Andrea Cabrini direttore di Class CNBC
A cui è affidato dorsale del convegno grazie
Grazie
Grazie presidente Vita Mattioli
è un piacere anche per me essere con voi per coordinare questa mattinata in questo luogo straordinario non mi dilungo perché già quanto sia suggestivo ma anche quanto sia d'ispirazione per è quello che discuteremo è già stato detto entriamo subito nel vivo con i saluti delle istituzioni che sono con noi questa mattina il Presidente della Regione Piemonte Chiamparino che invito sul palco benvenuto
Buongiorno a tutti della serie a volte ritornano speriamo che siano almeno come prima
Ma io
Guardate credo di essere di avere Bang chiaro che il Governo regionale ha ben chiaro che
La creazione di lavoro è la sfida di questa legislatura e per molti di noi anche la sfida della vita quindi
E sappiamo anche bene che il lavoro non lo si crea attraverso leggi delibere ma non si crea con gli investimenti e con il sostegno all'impresa in tutti i campi di industria ma il c'è il turismo l'agricoltura adesso
Per cui non vi è dubbio alcuno che
Faremo ogni sforzo poi se ci riusciremo lo direte voi ma faremo ogni sforzo
Per lavorare a creare un contesto che sia un contesto amico del lavoro e dell'impresa lo faremo comunque iniziative specifiche
Accenno dopo se un attimo di tempo la questione dei fondi europei che il
Un tema caldo proprio di queste ore
E lo faremo anche con azioni di tipo politico generale
Io sono molto contento di parlare qui
In questa fabbrica perché
Appunto nella vita precedente
Un piccolo piccolo piccolo ruolo per
Evitare che questo diventasse uno dei tanti capannoni abbandonato credo di averlo esercitato e vedere questi risultati
Mi dà diciamo come Alice a sentire questi rumore riempie il cuore ecco e quindi perché l'Insiel gente che lavora si produce ricchezza e condizioni peraltro peraltro lavoro
Lasciatemi ricordare la sfida che qui ci ha ricordato l'attimo leader che ha parlato all'inizio
Nel mille novecentottantacinque non era preistoria alcune dei prodotti più venduti al mondo erano prodotti non solo italiani ma prodotti piemontese
E non era solo la Nutella
Ma
Erano le mie ventiquattro che veniva fatto un po'più in là nel Canavese la uno
Ecco oggi siamo nel pieno di una nuova rivoluzione manifatturiera credo si possa dire
La sfida è quello di tornare ad essere come nell'ottantacinque una Regione che produce al che fa che fabbrica alcune dei prodotti che attorno
Una tensione più venduti nel mondo questo è l'obiettivo che dobbiamo darsi e per il quale dobbiamo lavorare e come ha detto lì ce lo dobbiamo fare insieme
Perché non lo conosce non conosco realtà industriale e anche
Agricola turistica azienda di successo dove non ci siano alcuni ingredienti fra cui l'innovazione
La cooperazione l'investimento sul lavoro
Poi ce ne possono essere tanti altri ma questi tre ingredienti sono comunque da parte nostra noi io son ben consapevole dobbiamo essere per essere parte di questo processo dobbiamo essere credibili noi come Amministrazione
Allora per esempio dobbiamo pagare i nostri fornitori in tempi che siano compatibili con le norme europee o che almeno
Nel
Periodo più breve si avvicinino a queste regole non possiamo pensare di andare avanti con pagamenti a più di duecento giorni dobbiamo essere credibili nella sburocratizzazione da questo punto di vista nei fondi FESR abbiamo messo una cifra significativa per digitalizzare la sanità per investire sulla burocrazia zero sullo sportello unico quindi credo che quelli su questi siano segni tangibili dobbiamo costruire un sistema sanitario che sia sostenibile finanziariamente ma che si è anche capace di attrarre investimenti e perché uno dei campi di maggiore innovazione tema oggi futuro saranno le tecnologie per la cura delle persone non su questo dobbiamo tornare avere quel ruolo che il sistema sanitario piemontesi in altre epoche aveva aveva saputo aveva saputo svolgerle profili fondi europei
Stiamo concludendo un buon lavoro dove i fondi
Sociale il fondo di regionali stanno lavorando insieme anche con i fondi agricoli
Stiamo concentrando il più possibile su piattaforme tecnologici
Tecnologiche e poli produttivi stiamo come già accennando investendo sulla digitalizzazione
Una parte importante sarà volta creare forme nuove di sostegno al credito soprattutto per la rete di piccole e medie imprese
Si sa hanno particolare date la struttura particolare del sistema imprenditorialità di industriale italiano hanno particolare difficoltà di accesso
Un'ultima cosa voglio dire
Ma questo a breve lo vedrete perché
All'inizio di luglio dopo alcune verifiche stiamo facendo sarà
Saranno pubblici piani il piano da poi da presentare in sede governativa per
Di discutere poi con l'unione europea e concludere entro l'anno definitivamente
Ultima cosa voglio dire ci tengo moltissimo perché uno dei temi che so che diciate solleverà
E quello delle grandi opere d'altra parte finalmente l'Europa sta riscoprendo John Maynard Keynes alla buono
Ora
Il MOSE di in questi tempi si parla di grandi opere solo per parlare di tangenti
Il MOSE è coevo del passante ferroviario di Torino
Fine anni Ottanta inizio anni Novanta
Importo originario simile gli evitato x volte il MOSE gli evitato molto di meno nonostante cambi di progetto significativi passante ferroviario di Torino
Il MOSE ne parlano le cronache giudiziarie il passante di Torino non mi risulta che con tutti i travagli che ha avuto ci siano state sente critiche combriccola e distribuzione di mazzette
Nel frattempo si è fatta la metropolitana si son fatte le Olimpiadi allora
Vogliamo affermare con un certo orgoglio non di sinistra o di destra o di centro ma torinese e piemontese che le grandi opere di grandi eventi si possono fare
Senza prendere tangenti io credo
Abbiamo le carte in regola per fare buon lavoro
Grazie Presidente Sergio Chiamparino economia anche il Sindaco della Città di Torino Piero Fassino
Grazie
Pochissimi minuti perché siamo qui per ascoltare
Presidente Mattioli direi
Di testimonianze sono stati invitati grazie alla Presidente
Grazie a giorni alterni
Sergio Marchionne che ci ospitano grazie a tutti voi
Io credo che sia stata una scelta coraggiosa ma molto corretta
Tenere l'assemblea quest'anno quindi
Perché questo è cosa che in genere sui giornali italiani non si è scritto
Il più grande investimento industriale italiano che si sia fatto negli ultimi dieci anni
Perché questo è il segno
Di una
Volontà di FIAT Chrysler di continuare a investire investire a Torino
Perché questo è il segno di una rinascita
Manifatturiera della nostra città che è testimoniata anche dai dati che in questi giorni ancora questa mattina i giornali riportano su un incremento delle esportazioni dell'industria torinese che è percentualmente significativamente più alta della media nazionale
Perché qui sette anni fa si è chiusa una fabbrica dove lavoravano più di mille operai e impiegati
Che senza l'investimento che si è fatto avevano l'unica prospettiva di continuare a stare in cassa integrazione o in mobilità e a un certo punto anche di uscire dalla mobilità senza essere ancora arrivati alla pensione
Il fatto di avere ricostruito le condizioni perché in questo luogo più di mille persone siano tornate a lavorare io credo sia un fatto
Significativo e importante
Che liquida come strumentali molte delle polemiche che spesso si sono fatte in questi anni intorno al destino dell'industria automobilistica italiana e in particolare nella nostra città
I dati che ancora in questi giorni noi registriamo
Ci parlano di una città
Che
Continua a essere una grande città industriale e questo profilo non è contraddittoria con la trasformazione che la città ha conosciuto in questi anni sappiamo bene
Come questa città che per un secolo è stata una grande effetto ritardo una grande città fabbrica
Uno dei motori fondamentali dell'industrializzazione del Paese il principale centro manifatturiero italiano per decenni sappiamo tutti come negli ultimi quindici vent'anni il profilo della città si sia allargato
E come oggi Torino sia sempre di più un centro di eccellenza nel campo della ricerca dell'innovazione della tecnologia
Come sia una città universitaria di sempre maggiore qualità e prestigio e l'università un elemento di forza della città
Come stia diventando sempre di più una città che investe sulla cultura e fa della cultura non un fattore aggiuntivo il suo modello di sviluppo fattore costitutivo del suo modello di sviluppo è questo
A indotto un profilo della città per lungo tempo sconosciuto
Di Torino come una cita che sta diventando sempre di più anche una meta turistica importante come testimoniano gli oltre sei milioni di turisti registrate nel due mila tredici nella nostra nella nostra città
Ma tutto questo non è avvenuto a discapito
Del profilo industriale al contrario c'è un filo che mi sembra abbia collegato e colleghi questi diversi profili
Che hanno ampliato l'identità della città e questo profilo è scommettere sull'economia della conoscenza io ho avuto la possibilità di leggere
La relazione che tra poco Presidente si sottoporrà la ringrazio di questa attenzione c'è una frase molto giusta
L'economia della conoscenza parte dalla manifattura l'economia della conoscenza parte dalla produzione la produzione il luogo dove prima di tutto si sviluppa e si applica il sapere
E ciò che lega i diversi profili che la città è venuta sviluppando in questi anni esattamente questo Torino e sempre di più
La metafora di come nell'epoca della globalizzazione una città investe sulla conoscenza
Perché investendo sulla conoscenza che alza il livello di specializzazione tecnologica delle proprie imprese e diventa più nuovamente più competitivo e più forte
E rilancia la manifattura ad un livello di specializzazione più alta perché investendo sul sapere che appunto diventa un centro di eccellenza della ricerca investendo sul sapere
Che qualifica le proprio diversità
è il castello sul sapere che la cultura diventa un fattore essenziale dello sviluppo della città il sapere la conoscenza come la condizione per ripensare il destino di una comunità e investendo sul sapere ricreare quelle occasione quell'opportunità
Che possono appunto consentirà di creare lavoro e di restituire certezze a tanti che in questi anni di crisi investe invece hanno visto la loro città
E la loro condizione essere spesso diciamo insidiata dall'incertezza
L'impegno che l'Amministrazione comunale è stato quello di sostenere questo queste ditte ed è quello di sostenere questo tipo di sviluppo io credo che
Un elemento importante che ha
Esatto e la continuità divisione di approccio strategico
Perché da Castellani e Chiamparino all'attuale Amministrazione da me guidata c'è un filo continuo che appunto scommettere
Sulla ridefinizione di un'identità della città scommettendo sul sapere sulla conoscenze attraverso questo ricreare le condizioni per uno sviluppo che sia
Forte e dinamico e non è un caso se Torino
Cioè che essa naturalmente ha vissuto in questi anni la crisi e continua a viverla però certamente è una città più dinamica mediamente di quanto non lo sia al Paese
Io amo sempre dire che la crisi a Torino si è manifestato e si manifesta come molti altri luoghi ma c'è una differenza
Questa non è una città che si è fatta piegata dalla crisi questa non è una città piegata dalla crisi questa è una città che la crisi la guarda negli occhi e la sfida questa è una città che grazie a tutto ciò che incorpora a partire dal suo straordinario patrimonio industriale
Ha dentro di sé tutto il sapere le conoscenze
La capacità l'esperienza
La
Generosità e la passione per essere in grado la crisi di affrontarla e lo sta e lo sta dimostrando stante che siamo uno dei luoghi del paese dove i segnali di una possibile ripresa cominciano a essere più significativi
Ovviamente il compito delle
Amministrazioni pubbliche è quello di sostenere tutto questo come ha già detto adesso il Presidente della Regione creando
Tutti fattori di convenienza di opportunità perché ogni attività possa svilupparsi della nostra città
Perché nella globalizzazione la competizione non è solo tra imprese nella globalizzazione la competizione sempre più da territori
E sono
Come dire e e conoscono lo sviluppo più forte quei territori che
Si presentano come più attrattivi più accoglienti più capace di offrire opportunità occasioni è costruire le condizioni perché un territorio sia accogliente forte eh condizione appunto di sviluppo della responsabilità prima
Delle
Dei poteri pubblici anche rilanciando appunto politiche di investimenti pubblici oltre che
Quelli che abitano perché tali privati come si è fatto in questi anni e stiamo continuando a fare anche affrontando
Temi che ci vengono posti spesso dalla incomprensione della carattere strategico che ha questa non siete nostra città per il Paese
Stiamo
Insieme alla Regione battendosi per
Rendere evidente al Governo le ragioni per cui non ha alcun senso spostare l'Autority dei trasporti che è stata insediata qui è stata insediata qui non per una scelta casuale ma perché questo è il più grande Apa Automotive
Del Paese e per questo un centro logistico importante
Per fare questo e la sarebbe
Della produzione industriale autonomiste nel nostro Paese perché qui c'è un po'le tengano che ha una particolare esperienza nel campo della mobilità e dell'alta i trasporti perché qui ci sono tutte le condizioni che motivano
Perché l'Autority sia cui e perché sia qui tra l'altro l'istituzione del sistema torinese sono fatto carico anche di sostenere oneri che altrove invece
Non sono stati sostenuti così come stiamo lavorando lo dico perché c'è un riferimento nella relazione
Del presidente a diciamo convincere il Governo che non ha nessun senso definire un piano nazionale dagli aeroporti in cui non si definisca l'aeroporto di Torino strategico
Questa che è il secondo polo del Paese dal punto di vista dell'esportazione che è la quarta città italiana Chiara una
Realtà in termini economici sociali e culturali universitarie che
La porta a colloquiare interloquire tutti i giorni con il mondo e quindi ha bisogno di essere
Sopportata da una accessibilità e da una infrastrutturazione di mobilità compresa nobilitare portuale adeguata e lo conferma il fatto ce qui l'amministratore delegato della saga che ringrazio
Che nei primi sei mesi del due mila quattordici Aeroporto di Torino ha conosciuto un incremento di traffico dell'otto per cento con un incremento costi nuovo di rotte di linee l'ultima inaugurata e quella di Amsterdam qualche settimana fa che dimostra quanto quel piano nazionale dei trasporti sia stato scritto prescindendo da un'analisi dei dati fattuale
Insomma stiamo lavorando per sostenere
Lo sviluppo possiamo farlo insieme e voglio finire con un'ultima considerazione c'è una caratteristica anche questa che a Torino e più accentuata che altrove io credo che sia una caratteristica preziosa che dobbiamo coltivare continuare a sviluppare
Le Olimpiadi del due mila sei prima
E il centocinquantesimo dell'Unità gli ha dopo dell'unità d'Italia dopo che in Italia come sappiamo che a Torino come sappiamo tutti è stato un evento ovvero la differenza che nel resto del Paese
Ha sollecitato i differenti attori e soggetti differenti stakeholder della società torinese a fare squadra e a fare sistema
Le istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali la Camera di Commercio alle fondazioni bancarie l'università qui se
Si è costruita un'esperienza di governance collegiale di governance plurale e io credo che questo sia un altro fattore di forza
Perché oggi di fronte ai problemi alle sfide che abbiamo davanti non c'è nessun potere né pubblico né privato che da solo pochi credere di farcela in modo autosufficiente ce la possiamo fare se facciamo sistema perché fare il sistema e mettere a fattor comune tutte le risorse di cui il territorio dispone ci rende più forti e l'esperienza ci ha dimostrato che grandi sfide le abbiamo vinte proprio così e come abbiamo vinto e lo stile che
Con cui ci siamo misurati facendo squadra e facendo sistema potremo vincere anche le sfide che abbiamo davanti nel prossimo futuro grazie e buon lavoro
Grazie anche al Sindaco Piero Fassino che ci ha anche anticipato alcuni degli spunti della relazione della Presidente Licia Mattioli il momento di ascoltarla la invito di nuovo sul palco per la relazione d'apertura
Cari amici cari colleghi autorità
Ho voluto far partire questo filmato prima di iniziare per dirvi che sono orgogliosa di età alla guida di questa unione perché questa unione rappresenta il nostro mondo rappresenta la capacità industriale degli italiani noi facciamo la differenza
La nostra Assemblea chi svolge oggi per la prima volta nella sua parte pubblica nella cornice di una fabbrica
Un luogo che insieme a numerosi altri dà prova della robustezza del nostro tessuto produttivo
Il nostro sistema possiede numerosi capitati di eccellenza che meritano di essere sostenuti e valorizzati
Il nostro desiderio e di renderli più visibili di puntare su di essi riflettori in modo da far conoscere le potenzialità delle nostre produzioni sia al Paese che al mondo
Siamo stanchi di sentir parlare di impresa
Soltanto per la rete di corruzione che ancora tiene imprigionato questo Paese lo umilia
Per noi cari amici e credo veramente di parlare a nome di tutti noi
Il volto vero dell'impresa non è quello che raccontano le cronache giudiziarie stiamo Torino
E dà atto rimedi orgogliosi di esserlo Perrelli prenderà fabbrica e le persone che ci lavorano dentro
Noi crediamo che la nostra Italia vitale della produzione e l'Italia le fabbriche in carne e l'aspetto migliore del nostro Paese
Una nazione che nonostante tutto reagisce con forza e orgoglio agli scandali e alla corruzione e al malaffare
Come ha detto poco e pochi giorni fa avete visto Sergio maggiore non è tra i dipendenti noi dobbiamo difendere la nostra italianità e ho fatto importante quello che ci portiamo dentro il nostro DNA lo abbiamo difendiamo le facciamolo conoscere
Non dobbiamo permettere che il valore dell'opera quotidiana di imprenditori meno a Giarre e lavoratori mi sia oscurato fare impresa vuol dire produrre
Realizzare prodotti e servizi di alta qualità apprezzati in tutto il mondo
Dunque amici miei amici imprenditori ripartiamo da qui ripartiamo dalla fabbrica
Dalla sua concretezza dal suo interno dopo di incontro di capacità saperi e competenze professionali
Uno dei colmi Tamberi Cano ha scritto in un bel libro idonei appena che l'economia della conoscenza di cui tanto si parla oggi si è formata ed è cresciuta in fabbrica
La rivoluzione industriale cominciata duecentocinquanta anni fa e ancora in corso I dettato la macchina della ricchezza attraverso la fabbrica go moderna
Ebbene siamo orgogliosi
Sosteniamo il patrimonio che il nostro Paese ha accumulato in tutti questi anni di storia
Esso è più che mai in grado ancora oggi di donare futura prosperità se solo lo metteremo delle condizioni di svilupparsi
Non bastano tuttavia soltanto la volontà la determinazione ed impegno degli imprenditori per riscattare il presente e futuro industriale dell'Italia
E non basta nemmeno che indichiamo le eccellenze che possediamo e richiamare su di loro l'attenzione dell'opinione pubblica
Occorre fare in modo infatti che le loro radici restino fortemente affondate nel nostro territorio perché sia possibile conquistare nuovi mercati
Il tema cento del nostro incontro e quella delle condizioni per tornare a fare i affluire massicciamente gli investimenti nell'industria all'industria
Italiana investimenti tanto italiani che stranieri così come in altri Paesi sapendo già da tempo
Ma noi purtroppo abbiamo perso posizioni come potete vedere e quindi è per questo che è importante oggi ribaltare il segno e tornare ad essere positivi
Da poco ricopro la delega in Confindustria per l'internazionalizzazione la tratta degli Investimenti io accolto questo incarico comparti onere perché sono convinta che ognuno di noi non si possa tirare indietro quando sono in gioco degli interessi e le sorti dell'industria italiana
La crisi ha riportato l'industria manifatturiera al centro del nostro sistema economico ha fatto riscoprire una volta in più il valore della produzione
Ha posto l'accento sull'importanza di creare un contesto favorevole all'industria e le attività detto collegate
Anche i grandi nazioni come gli Stati Uniti che c'erano rientrate un tempo verso l'economia dei servizi hanno riscoperto la necessità di tornare ad investire su processi industriali di qualità lo stesso Obama ha parlato di reindustrializzazione
E dico Ortale di nuovo in America i manifatturieri e ancora una volta si è visto che ha funzionato perché quando cresce l'industria cresce di cresce l'occupazione negli Stati Uniti negli ultimi tre anni il mio preoccupati sono stati più di cinquecento mila
L'Unione europea però non si è mossa con l'attesa lungimiranza manca una vera politica industriale totale di risorse adeguate all'obiettivo per trattato dei nostri concorrenti globali
L'Europa investe troppo poco per apportare le sue eccellenze manifatturiere ben venga l'industria al Copaco infatti ma dotiamo di risorse adeguate perché non è che ancora una volta lettera morta
La svolta dell'Unione europea ci sarà davvero quando finalmente essa avrà una cittadinanza vera alla politica industriale che fin qui ha ricusato e gli euroburocrati sia smetterà di soffocare sì
E non solo e sono i problemi abbiamo anche politiche di bilancio eccessivamente restrittive e non selettive incapace ad esempio di distinguere tra spesa corrente e una sana spenta per gli Investimenti
Il tutto aggravato da un apprezzamento dell'euro senta riscontro nell'economia reale
Le conseguenze di questo sono sotto gli occhi di tutti
L'auspicio e ancora una volta che Mario Draghi possa contribuire a mettere fine a questa di sia del credito che sta gravemente penalizzante le nostre imprese e lasciatemelo dire qui signori basta compatibile anno ne possiamo più
Ma la politica monetaria da sola non basta
Per l'Italia il temete di guida l'Unione europea e una grandissima occasione
Dobbiamo trasformare le prime aperture dell'Europa in un cambio di indirizzo capaci di ridare fiato alla produzione
Condizione necessaria e che il Governo realizzi le grandi riforme strutturali che sta faticosamente introducendo
Italia produttiva infatti perso molte posizioni tra il due mila sette due mila tredici la produzione italiana è scesa del quattro per cento all'anno
Portandoci a quei livelli una contrazione superiore a quella dei nostri concorrenti e un calo che riflette la particolare gravità della nostra percezione e del conseguente crollo della domanda interna
Va però riconosciuto alle nostre imprese e anche a noi imprenditori di aver fatto il possibile per limitare i danni negli stessi anni le nostre esportazioni sono aumentate del sette per cento a livello nazionale e del dieci per cento a livello piemontese
Soprattutto le nostre aziende hanno migliorato il loro posizionamento di mercato incrementando in alcuni casi il valore aggiunto racchiuso nei prodotti esportati
Un contributo fondamentale viene sicuramente da fabbriche come questa dai luoghi della produzione intelligente dove fiato nomi fra innovazione tecnologica cambiamento organizzativo e sviluppo del capitale umano
Per quanto riguarda le performance del nel capo del campo dell'export siamo secondi soltanto alla Germania
Guardiamo ad esempio cosa sta succedendo del comparto del lusso che come sapete a me molto caro oggi fatturato mondiale legate degni di questo settore e pari a centosettantuno virgola otto miliardi di dollari
Ebbene l'Italia occupa una posizione di grande rilievo all'interno di questo comparto perché un terzo dell'uso mondiale viene dalle nostre imprese anche feste hanno dimensioni ridotte rispetto ai colossi del settore
Il nostro Paese potrà ben ventitré società all'interno delle top settantacinque che guidano il lusso
E il tasso di crescita dei gruppi italiani ha superato il dodici per cento degli ultimi anni e ancora un grandissimo potenziale per dispiegare
Sono proprio tenute TIR diretti detto le danno la metratura delegato di Kyoto che per poter fare il lusso ci vuole l'Italia
Il nostro Paese rappresenta infatti un'icona mondiale per quanto riguarda la qualità
Italia significa moda gusto gusto tecnologia e artigianalità
In tutti i campi nell'abbigliamento nello presto la mia come nella meccanica e qui ma anche una slide dare un'autorità menato settore che per noi torinesi a grandissima rilevante mite che nelle competenze del territorio
L'Italia industriale può conoscere un grande rilancio proprio grazie alle sue produzioni di qualità che le consentono di presidiare sempre nuove nicchie di mercato
Giochiamo quindi le nostre capacità i tocchiamo le fino in fondo
Utilizziamo le prima di tutto per attrarre investimenti
Non dobbiamo temere infatti i grandi gruppi esteri che rilevano aziende italiane l'esperienza dimostra che le attività localizzate qui continuano a crescere anche con più forza dentro gli arcipelaghi di impresa più vasti più potenti
Piuttosto dobbiamo impegnarci perché non si rinuncia a nulla dei nostri sapere delle nostre competenze produttive si tratta di un patrimonio necessario per il nostro futuro la sua continuità e di suo arricchimento rappresenta un'assicurazione per il domani economico dell'Italia
La manifattura resta la fonte prioritaria della ricchezza proprio come scriveva Adam Smith quasi due secoli e mezzo fa
I flussi mondiali dell'economia seguono gli scambi di merci di servizi e la manifattura e la condizione per lo sviluppo di un sistema moderno di servizi con cui si integra progressivamente
Il suo futuro il requisito perché anche gli altri comparti economici abbiano un domani ad iniziare dal terziario in Italia la domanda di servizi da parte del manifatturiero e pari al diciassette per cento del valore della produzione industriale
Tra i meccanismi di consulenza tecnico-scientifica quelli di trasporto e quelli finanziari
Non dimentichiamo che
Anche a livello economico generale solo una vera industria forte può garantire un buon livello di welfare
Quanto appena detto spiega il taglio quotato alla nostra assemblea di oggi
Vogliamo che la nostra associazione promuovo una vera rivoluzione industriale vogliamo riportare al centro l'impresa i produttori di ricchezza come noi devono essere sostenuti e disporre di un ambiente finalmente favorevole che ci riconosca gli sforzi che facciamo
Ho chiesto ad alcuni imprenditori amici di successo di indicarci grazie alle loro esperienze sia perché a Bianco ora stento indette nell'Italia sia gli impedimenti che debbano essere superati tutti i giorni affinché la crescita possa ripartire
Qualche settimana fa un banchiere italiano che ha avuto responsabilità europee mi ha fatto notare che i problemi che gli ponevo sul tavolo erano sempre gli stessi
Il fisco da riformare ed a rendere meno punitivo per l'attività economica il mercato del lavoro da adeguare alla trasformazione dell'economia e delle imprese la burocrazia che ci complica inutilmente la vita tanto come cittadini quanto come industriali
La certezza del diritto alla sua applicazione
Un sistema infrastrutturale efficiente e moderna all'altezza delle esigenze poste dalla globalizzazione
è vero sono questioni note che ripetiamo sempre ma sono ancora drammaticamente distanti da una soluzione
Ecco perché non ci stanchiamo di ripeterle
Ecco perché la gente è sempre la stessa e ci tengo a sottolinearlo e sono problemi percepiti sia dagli imprenditori italiani sia da tutti quei mena già delle molti nanì straniere che sono presenti in Italia e che hanno voluto sottolinearlo in una recente ricerca presentata al Comitato di Confindustria per l'attrazione degli investimenti esteri
Del resto erano dei temi che leggiamo denunciato a febbraio con la manifestazione non c'è impresa senza ripresa il cui simbolo era un fiore una rosa una manifestazione che come vi ricordate partita come sempre fatemelo aggiungere da Torino
Nuove
Questo
Della dichiarazione d'amore e degli imprenditori italiani questo
Un Paese dove abbiamo alle nostre radici
I nostri cittadini in costui dipendenti
Che i nostri implicite ma questo Paese
Invece di aiutare lo sviluppo
Rappresenta uno dei freni principi il nostro è un amore non corrisposto al quale oggi diciamo
Unici chiari la ricchezza passa dall'impresa
Per la nostra unione emorragico dove per il mondo di tutte le nostre imprese questo è stato un momento importantissimo nel momento in cui il Governo era smarrito la ditta pubblicherà
Disastrata con un Governo averne in procinto di dare le dimissioni
Abbiamo voluto lanciare un messaggio che era allo stesso tempo di denuncia e di speranza
I denuncia perché mettere in evidenza la difficile condizione delle nostre aziende ma anche di speranza e di fiducia
Perché voleva ricordare a tutti noi e a tutti loro come le imprese abbiano in sé la potenzialità di costituire
Il motore della ripresa e della crescita
A patto che si dia loro la possibilità
Irene dare tutte quelle energie che come avete visto ancora oggi posseggono
Dateci un Paese normale dice presente spinti e vi faremo vedere di cosa sono capace di imprenditori italiani perché noi stiamo questo siamo capaci e lo possiamo dimostrare lasciata ce lo dimostrare
La stessa esigenza di cambiamento espressa dagli italiani con le ultime elezioni e venuto il Governo il momento di praticare rinnovamento che il Governo avviato nei suoi primi cento giorni di vita e che perciò da imprenditori sosteniamo con convinzione
Anche perché è un cambiamento che riguarda non solo il modo di fare ma anche la volontà di intervenire per la politica sui nodi dell'economia con riforme in tempi rapidi
Il provvedimento sulle mercato del lavoro ad esempio va nella giusta direzione anche se il percorso per favorire la crescita e l'occupazione
è ancora lungo e tortuoso
Bisogna avere coraggio Roosevelt diceva l'unica cosa di cui dobbiamo avere paura e la paura testa
Oggi il primo diritto collettivo e il diritto allo sviluppo non possiamo essere frenata i Dana con ITC privilegi del passato e danno accettabili detti delle minoranze la libertà di ognuno ricordiamocelo finisce dove inizia quella del suo vicino
Immagino che ci sarà qualcuno che a questo punto chiederà che noi industriali facciamo tutto quello che nelle nostre possibilità per lo sviluppo chiamerei porta e che lo facciamo già ma possiamo e dobbiamo fare di più
Anche le nostre associazioni possono fare di più Laddomada voce diretta in capitolo pezzo relazioni sindacali che sono ancora modo di asta assolvere sulla via della crescita
La politica sindacale non può più avvallare episodi come quelle che sono avvenuti poco più di una settimana fa a Pompei quando un'assemblea di dipendenti ha sospeso l'accesso dei turisti al parco archeologico
Badate Pompei rappresenta per l'economia italiana un motore di sviluppo altrettanto importante che le nostre fabbriche
Guardate il peso che all'attività turistica del nostro l'italiano secondo me occorra ripensare che il tema della contrattazione collettiva
Ma per contrattare in modo costruttivo ci vuole un interlocutore sindacale autorevole che parli con una sola voce e rappresenti veramente la maggioranza dei lavoratori
I protocolli interconfederale sulla rappresentatività rappresentatività da soli
Non bastano a garantire il rispetto e le sensibilità degli accordi
Infatti una parte del mondo sindacale Conte ancora qui pro quo protocolli e un'altra parte non gli ha addirittura sottoscritti
Occorre quindi una legge che permetta di dare certezza agli accordi che sono stati condivisi dalla maggioranza
E che dia piena responsabilità i sindacati maggioritari impedisca alle minoranze dissenzienti comportamenti otto tipi e ostruzionistici
Una legge che permetta di applicare anche le opportune sanzioni a chi metta in atto eventuali comportamenti in violazione delle intese raggiunte
La norma dovrebbe servire anche a raffreddare il conflitto come avviene nei Paesi di tradizione sindacale grande quale Germania e Regno Unito
Dove prima di giungere allo sciopero bisogna attivare delle procedure di consultazione e di approvazione dalla maggioranza dei lavoratori
Anche il tema del contratto tra le parti ha bisogno di essere modernizzato e cogliamo dell'ATO in occasione di farlo su basi nuove della prossima discussione del rinnovo dell'accordo interconfederale sugli aspetti contrattuali che è già accaduto da un anno la nostra unione industriale da tempo e convinta della necessità di un nuovo sistema contrattuale più semplice e più efficace
Un contributo a questo obiettivo potrebbe essere introduzione in Italia del salario minimo legale previsto da già batte il Governo
Che la nostra Confindustria ha condiviso nel documento sulle proposte per il mercato del lavoro e la contrattazione presentata al Ministro del lavoro
L'anno prossimo di fare minimo legale già presenti diciotto Paesi entrerà in vigore anche in Germania e arriverà quindi a riguardare oltre l'ottanta cento ottanta per cento dei lavoratori dell'Unione europea
L'introduzione del salario minimo anche in Italia potrebbe accelerare infatti il processo di modernizzazione delle relazioni industriali
In tal modo anche da noi sarà formalmente possibile dare avvio ad una contrattazione collettiva più decentrata e in grado di essere più vicina alle esigenze di imprese e lavoratori azienda per azienda
Ciò non significa per nulla cancellare i contratti collettivi nazionali di categoria ma dove l'impresa non la contrattazione aziendale le dinamiche delle retribuzioni saranno ricondotte a quelle dell'arco produttività
Senta riconoscergli amente il contratto collettivo nazionale del lavoro a vantaggio sia delle performance delle imprese chiederei di chi dei lavoratori
Cambiamo finalmente verso alla contrattazione collettiva
Inoltre dalla previdenza integrativa dei lavoratori che gestiamo insieme al sindacato potrebbe venire anche un significativo rafforzamento delle politiche investimento delle imprese
Mi riferisco infatti ai fondi pensionistici di categoria il risparmio previdenziale infatti potrebbe essere in parte impiegato per far affluire capitali freschi alle imprese
Attualmente
A fronte di uno stock di investimenti dei fondi pensioni di circa ottantasei virgola otto miliardi di euro il cinquanta per cento va in titoli di italiani ed esteri i titoli di debito pesano per l'undici per cento di cui solo pare con una quota pari all'un per cento emessi da soggetti italiani
Affidiamo quindi a un paradosso per risparmio per turistico dei nostri lavoratori italiani vada a finanziare i nostri concorrenti
Bisogna cambiare questo indirizzo e forti dubbio e se è evidente che i fondi pensione debbano avere una gestione prudenziale e redditizia e altrettanto evidente che si potrebbe utilizzare
Una percentuale anche piccola di questi capitali raccolti da i fondi per finanziare le nostre piccole e medie imprese attraverso l'emissione di obbligazione l'emissione di mini bond
Immaginiamo anche per l'uso solo un attimo di impiegare lungo il dieci per cento di questi fondi disponibili
Si avrebbe a disposizione una risorsa annua pari a circa uno dei curatori miliardi di euro una somma più che è rilevante in un momento come questo
Lavoriamoci seriamente insieme e chiediamo al Governo di realizzare degli incentivi fiscale ad hoc laddove sottoscrittore del bond sia un fondo di pensione e l'emittente una piccola e media impresa
Nella definizione delle politiche per l'attrazione degli investimenti la dimensione delle strategie territoriali sta assumendo una importanza sempre crescente
Creare un contesto virtuoso costituito da un rapporto di alleanza di continuità tra impresa e centri di ricerca informazione istruzione territoriali deve essere un obiettivo centrale
Il Piemonte che è stata la trattando un imponente metamorfosi produttiva può e deve rimanere il punto di riferimento per tutto il Paese
Nella nostra Regione esistono aggregato di esperienze imprenditoriali incredibile di saperi tecnologici di competenze professionali che parte sostanziale vera ricchezza di questo Paese e non ha eguali in altri territori italiani
Non possiamo permetterci amici cari di disperdere questo patrimonio
Occorre perciò che la manifattura torinese e piemontese si riconfermi no del ruolo di avanguardia che hanno sempre avuto
Questo obiettivo sollecita le istituzioni e università e le forze locali a operare per la costruzione di una comune piattaforma produttiva in grado di favorire il rilancio economico della nostra area
La Regione Piemonte sta avviando una nuova stagione amministrativa sotto la guida del Presidente Sergio Chiamparino a cui vanno tutti i nostri più grandi auguri di buon lavoro dove conosciamo bene Sergio perché abbiamo avuto in passato la la occasione di contattare conto come e quanto il suo lavoro sia fondato sulla ricerca di dialogo costruttivo fra le parti e quindi confidiamo molto nel suo lavoro futuro
Abbiamo di fronte a brevissimo termine una scadenza importante quella relativa all'impiego dei fondi europei si tratta di gran lunga della principale leva di politica economica di cui nostro territorio potrà usufruire nei prossimi anni è un'occasione e non possiamo mancare sul versante torinese poi si apre intanto la sfida della nascita della Stame troppo Ritanna che entra in vigore dal primo gennaio del prossimo anno guarda e i numeri che la nostra città metropolitane in grado di mettere in moto due milioni e due di persone una forte lavorino centoventi mila persone un Pd quarantasette del gruppo miliardi di euro
E una sono delle cifre gli enormi quindi le aree metropolitane e in generale la dimensione urbana nostra costituiscono il motore dello Lupo di tutto il mondo contemporaneo e la città a guidare e orientare comportamenti economici molto più di quanto sia mai avvenuto in passato
E la società attuale la città e il luogo di condensazione delle capacità economiche che trovano nel coraggio la condizione migliore per esplicarsi o per resistere ai momenti di difficoltà
Resistere è una qualità propria del nostro territorio come anche monsignor notizia ha detto nell'omelia di San Giovanni sono non poche le aziende del territorio che di fronte tant'è che chiudono sono riuscite a resistere alla crisi grazie alla solidale opera di imprenditori e operai trovando altresì sbocchi sul mercato estero
L'appuntamento con la realizzazione della Città metropolitana costituisce una grande opportunità particolarmente per un centro come Torino
Che possiede tutte le caratteristiche per confermarsi candidarti alla funzione di città capitale italiana dell'industria su cui far confluire Investimenti tanti
Gli anni quanto stranieri e non è un caso che tra qualche giorno si presenterà Torino all'Unione industriale un libro dal titolo emblematico made in Torino
Sul nostro futuro manifatturiero
Ma una città con queste prospettive non può accettare signori che il suo rapporto sia stato declassato nel recente Piano nazionale dei trasporti come nostra tête dico come può una Regione che esporta il dieci per cento del però è nazionale non avere un valore di un aeroporto strategico non possiamo permettercelo
Così com'è difficile
Così come è difficile accettare la scelta di trasferire a Roma l'Autority dei trasporti che ci si era appena stata assegnata
Non è una questione di campanile badate perché abbiamo competenze specialistiche e col collaborazione non è parte mette in campo sulla scelta torinese inoltre il Politecnico e gli enti locali hanno già realizzata proprio attese degli importanti investimenti per la fede e la diametro delle attività
A questo punto il trasferimento non solo non comporterebbe un risparmio a poco tempo uno spreco sono certa del nostro Sindaco Fassino farà quanto in suo potere per assicurare a Torino il ruolo guida che lei è congeniale
Il confronto che ora seguirà tradimento e pragmatico non discorsi astratti che sentiamo riecheggiare troppe volte sui limiti del nostro sistema economico amministrativo e politico e che sono fin troppo noti ho chiesto invece i nostri ospiti e ai miei amici che ringrazio di cuore per aver accettato il nostro invito distinte tentare gli elementi portanti della loro esperienza imprenditoriale e minaccia viale per dare loro indicazioni precise per aver dato le indicazioni precise sulle cose che possiamo fare per il lancio del nostro sistema industriale
Per questo abbiamo cercato di raccogliere voci di settori completamente differenti allo scopo di fare emergere tutti quei denominatori comuni e le possibilità di cooperazione che si possono configurare
Vogliamo attingere alla loro esperienze Pretoria alé per ricavare desta opportunità e priorità in modo da poterci mettere subito al lavoro
Da quanto appena detto credo che sia chiaro che riusciremo a sottrarsi a questa panni azione che ci attanaglia se sapremo fare squadra se sapremo
Condividere orientamenti e posizioni ma si è potuto soprattutto sapremo affrontare i problemi con un metodo comune e condiviso
Signori non è più tempo di anacronistica se per attente e il tempo di parlare tutti impresa istituzioni con lo stesso linguaggio sapendo che detti del Comune l'ha detto
Che prima l'amico Sergio Chiamparino bisogna fare sistema da fare non ci si salda perché ricordiamo che da sole strade dolci ma insieme si va molto molto più lontano grazie a tutti
Grazie Presidente richiamati all'il momento di mettere a confronto gli ospiti che sono già stati
Introdotti proprio per avere da loro indicazioni concrete su quello che si può fare per rilanciare gli investimenti per giocarsi questa partita che coincide con il futuro dell'economia nazionale che la partita del rilancio dell'industria
In questo Paese sono già stati introdotti ma li chiamo adesso sul palco a partire da Giancarlo dall'era che i Presidenti di cromo dovrà quei risse che l'unico produttore italiano di cerchi nel segmento premium benvenuto facciamogli un applauso
Oscar fare inetti Presidente vitali che proprio qui dal Piemonte è partito RAI in mezzo mondo ci racconterà dove intenzione di andare Silvio Fortuna che amministratore delegato
Di a rettilinea che è l'azienda leader nel segmento delle cucine di fascia alta italiane benvenuto anche Silvio fortune Giovanni Tamburi che Presidente
Di Tamburi Investment partner c'è una investono emersa venti indipendente
Che ha investito oltre un miliardo e trecento milioni ci darà i dettagli in tante aziende eccellenti del nostro del nostro Paese allora io inizierei da lei dall'era perché oltre a essere uno di quelli che in
Lo stabilimento così si sente più
Come dire a casa lavorando nel mondo dell'auto il microfono sta arrivando
Lei è anche uno che fa concorrenza i tedeschi e come fanno qui in Maserati come fa il gruppo FIAT nel segmento premium anche in altri segmenti insomma
E
Funziona a posto okay quanto Sala le voglio chiedere se come dire farla quelli tedeschi sul loro campo no sul premio ma è facile partendo dall'Italia o che
Come lei ha cercato le condizioni per farlo in questo momento lei diciamo che intanto sono particolarmente orgoglioso di essere stato invitato a questa Assemblea
Perché la promotore è un'azienda storica del territorio che io ho rilevato nel mille novecentottantasette al Gruppo FIAT
E allora io la mono cliente oggi è uno dei leader europei per quanto riguarda il prodotto premium settore premio
Quanto esportate voi non esportiamo novantatré novantaquattro per cento il fatturato il fatturato prodotto al cinquanta per cento siti italiani il cinquanta per cento all'estero come la differenza tra lavorare in Italia lavorano destro per voi adesso varati le racconterò due esperienze vissute
Gli anni due mila e quattro due mila e sei nel due mila e quattro abbiamo deciso di fare un forte investimento in Italia oltre quaranta milioni di euro di investimento per incrementare la capacità produttiva
Richieste di permessi febbraio due mila e quattro però permesso ottenuto nell'aprile del due mila e sei quindi due anni per poter ottenere un permesso con ampliare
Lo stabilimento e è ovviamente per macinare fabbricati devo confessare che per non perdere gli ordini di allora
De importanti caso turistiche tedesche
Noi abbiamo costruito senza licenza abbiamo portato in macchina degli impianti
E alla fine del percorso ovviamente abbiamo tenuto un permesso pagando anche che alle volte questo per dire quello che è avvenuto in Italia seppur ricrescere si è preso la multa risale a quel paese che dà la multa a chiare lettere e creando centocinquanta posti di lavoro nuovi
Nel due mila sei a ho deciso di andare in Repubblica Ceca conoscendo il mercato da molti anni
Giugno due mila e sei mi sono diciamoci mandato dal Dipartimento di economia c'è chi investe nel settore diciamo così a a per investimenti stranieri
Dicembre due mila e sei sei mesi di tempo ottenuto il benestare a un progetto green field un investimento di circa cento milioni di euro di de investimenti
Con tutto un pacchetto di benefici che sono treno industriale trovato in un'area industriale importantissima
Vacanza fiscale sul cinquanta per cento degli investimenti effettuati quindi vacanza fiscale per dieci anni fino al raggiungimento del cinquanta per cento dall'investimento effettuato
Regole del mercato del lavoro molto semplici molto chiare sia in entrata che in uscita contratto aziendale
Allora se noi oggi facciamo la differenza di quella che è stata l'efficienza
Dell'amministrazione pubblica in Italia in Repubblica Ceca penso che non ci sia molto da discutere sei mesi per un progetto per intenda due anni per ampliare uno stabilimento esistente
Il governo totale supporto per quanto riguardava un piano di incentivi
Che non sono però incentivi come sono stati diciamo così usati in Italia nei decenni scorsi e quindi dispersione di danaro corruzione tutta andare benefìci di una vacanza fiscale in funzione dalla capacità dell'azienda di creare profitto meno Governo della Repubblica al Governo dalla Repubblica Ceca
Regole del mercato del lavoro poche chiare attuabili quindi sia nel mercato in entrata che in uscita contratto aziendale
Le faccio un esempio sempre di esperienza vissuta in Italia per un contratto di secondo livello c'abbiamo impiegato undici mesi per riuscire ovviamente a portare a casa un contratto
Che rispondesse ha delle regole pattuite a livello nazionale ma mai attualità abbia livello territoriale
In Repubblica Ceca contratto annuale due incontri si fa il contratto
Siete in concreto visto che poi abbiamo calende viceministro lo sviluppo economico che tiralampo anche le somme ci dirà quello che il Governo può non può fare in questo momento
Quali sono le cose visto che anche la Presidente ci chiedeva di andare nel concreto che il Governo potrebbe fare per io cambiare le cose io risponderei in maniera molto sintetica due cose importanti
Affinché a un imprenditore possa continuare investire in Italia non i prossimi mesi andremo fare di nuovo un importante investimento perché stiamo espandendo nostra presenza soprattutto nel mercato prendendo l'automobile tedesca e italiana
Ecco noi chiediamo due cose a livello fiscale la cancellazione dell'IRAP sono dieci anni quindici anni che in Italia tutti i Governi
Parlano promettono di cancellare l'Iran
Io
Parto dal Governo Prodi per poi arrivare al Governo Berlusconi per porre Vallo vanno motivati ma l'IRAP è mia e pur POR giudicando positivamente le decisioni prese dal Governo Renzi
Nella diminuzione di un dieci per cento però ricordiamoci che se in Italia novantadue novantatré per cento delle imprese sono tutte piccole imprese con dieci Palermo è colta l'IRAP ogni anno cinquecentoventi mila euro in Italia
Ecco per un'azienda però piccola portare è molto meno e quindi questo dieci per cento di riduzione significa qualche migliaio di euro due o tre mila euro non può essere questo diciamo così la decisione che può fare invertire un impeto comunque cancellazione dell'IRAP perché la tassa assolutamente
Incomprensibile che esiste oltretutto con una disoccupazione drammatica come quella che abbiamo in Italia
Che ha raggiunto ormai il tredici per cento se vogliamo creare occupazione dobbiamo ovviamente di cancellare una tassa che è una tassa sull'occupazione
Io
Il secondo discorso IRAP e secondo discorso fa sulle regole del mercato del lavoro
Noi dobbiamo semplificare il tutto quindi grande semplificazione
Adeguamento a queste regole che adeguamento alle regole che ci sono dei Paesi europei e contratto livello aziendale non possiamo più ormai continuare a concertare mesi e mesi di negoziazione
Se arriva poi sempre ad un accordo che al ribasso che non è quello che non corrisponde agli obiettivi che ci si era posti quando in altri Paesi ripeto
Si fa un contratto aziendale e in due tornate di riunioni si arriva l'accordo il contratto nazionale come lo vedo io
Deve essere
Comunque al contratto nazionale è una cornice salario minimo alcune regole fondamentali ma poi il resto il quadro solo pittura ogni azienda in funzione dei propri problemi di competitività e dei mercati in cui agisce
Allora voglio dirvi anche una cosa perché vogliamo che il vostro coinvolgimento c'è un numero di telefono di servizio per i vostri sms ho votato se preferite per domande a loro eventualmente anche a calendari e poi risponderà
Più tardi per le vostre osservazioni numero e questo tre tre cinque settanta ottanta cinque quattro tre nove telefonino ce l'avete tutti prendete una Punto tre tre cinque settanta
Ottantacinque quattro tre nove
Fare i letti allora abbiamo sentito e la Presidente l'ha solo accennato realtà quanto comunque questa crisi abbia Pic picchiato duro sulla nostra economia che si è presa degli Mozzi che quelli di Suarez fanno ridere abbiamo avuto anche l'arbitro contro però alla fine
Se siamo qui a celebrare anche il successo di questo stabilimento che non ci hanno buttato fuori nota Girone in grado di competere la vostra esperienza lo dimostra siete già in Giappone e Stati Uniti Dubai Turchia è tante altre
Aperture arriveranno ecco come si può riuscire come si può farcela non solo in fabbrica ma anche nel settore dei servizi in quello che voi rappresentate in questo momento cosa serve in concreto
Intanto serve volontà da parte nostra di
Di andare all'estero ricordarci tutte le mattine che avete agli anni siamo lo zero novantatré per cento dei cittadini del mondo e Fauré ciò novantanove punto diciassette che vuole mangiare italiano che stesse italiano
So che ho svolto mobili italiane
E quello che serve esprimere la nostra capacità di creazione
Io ho assistito araba bellissimo oggi perché sono entrato visto per la prima volta la DB ci sono anche scritto sopra che per la macchina è uno comprovi sicuro perché quella queste sono le nove fallimentari marchio sono venuto
Sono deluso da un parcheggio il parcheggio dire vietare più spesso quindi chi parcheggia degli ospiti il perché lo degli ospiti di tutti noi la abbiam parcheggiato e credo che il novanta per cento a Roma che freschi
Adesso c'è sta ma che l'acqua è perfetta bravi
Quello che serve questo esprime la nostra creatività per il tema la nostra che attività hanno imprenditori abbia bisogno di tempo per farlo e di concentrarci
E se siamo disturbati da da un ambiente
Strano come nostro paese dove sostanzialmente l'altro giorno faceva i conti tra
Chi amministra la gente che lavora chi controlla la gente che lavora chi giudica la gente che lavora chi critica la gente che lavora a chi rappresenta la gente che lavora forse per le squadre lì è più grande della gente prima ora
Nel mio campo
Nel mio campo calo dell'agroalimentare ormai siamo arrivati a livello a livelli insostenibile io lo dico visto che per le istituzioni qua ragazzi non ne usciamo più
Abbiamo undici istituti di controllo diverso
Che possono venire e farci molte sempre
Ve li cito due casi che chiude il vero nel nostro Paese altro giorno arriva uno dei tanti istituti di controllo sull'igiene pulizia dei ci vorrà sono undici ripeto che possono venire quando voglio giustamente fa dei controlli
A Milano
E ci dicono c'è il cartello con la scritta può contenere solfiti sui gamberi freschi perché è vero i gamberi freschi possono contenere solfiti
Così come una marea di altri cibi che tutti i giorni in cui ci stiamo però esiste una legge Italia che devi scriverlo invece erano dimenticati mille cento euro di multa cioè non è che giudicano dai metti cartello prossima volta mille cento euro di multa va bene
Due giorni dopo arriva a casa e c'era
Una di quelle lettere verde che mando le molte ai presidenti amministratore delegato quattro mila ventisei euro di multa
A Fontana fretta perché in un supermercato di ancora un tale degli undici enti che possono tornarci visto la bottiglia
Su cui c'era scritto da dove arrivava le uve
Che cosa erano quelle uve cioè c'era raccontato
Nel vino lo puoi scrivere se non sei pio pio IGP se fare un vino che non è di OP il GP tu non puoi scrivere la zona di provenienza i Titini lo prescrive qua c'è dentro qui tu puoi fare mirata a tavola con
UPA cilena hanno avuto a sulla tentino cileno comprato ce n'è una quantità enorme mischiato con Potì argentino un po'di Sudafrica fai un mesto
Tanto non non si è applicato scriverlo da una parte ma ho fatto la multa perché non avevo scritto una roba dall'altra ma proprio perché l'avevo scritto
Allora siccome l'Italia e il Paese della biodiversità e quindi il Paese delle piccole e medie imprese ricordiamoci sempre con estrema
Noi siamo l'unica penisola al mondo stretta all'interno di un mare buono da nord a sud per questo la Regione Piemonte dove siamo adesso più specie vegetali di tutori ok
Per questo noi abbiamo mille duecento vitigni autoctoni quattrocentosettantatré cultivar di olive per questo siamo così vincenti nel mondo perché c'è un'idea se questa biodiversità si esprime anche a livello di impresa
E la nostra rete di piccole e medie imprese è da temere da salvaguardare per un'azienda come italiche l'assetto ad argomentare abbastanza grande mille cento euro di multa più quattro mila di supporto ma per l'azienda piccola chiude e la cifra stessa
E tu non glielo continua stringente allora dobbiamo dimagrire internamente ma dimagrire pesantemente tra dalla politica agli enti che ci controllano agli enti che ci rappresenta hanno dobbiamo dimagrire
Siamo diventati troppo grassi
Mentre siamo molto magri tra quelli che lavorano
E noi che lavoriamo
E noi che lavoriamo dove dobbiamo avere tempo per fermarci a esprime la nostra creatività a concentrarci
Guardate che oggi un'azienda del vino Italia e non cito il vino caso perché vena quattro punto otto miliardi dei trentatré miliardi che ci portiamo nel cuore un'azienda di Leno deve passare due mesi l'anno a
In burocrazia e a difendersi da questioni dice che arrivano che sedimenti che di scrivere che il fatto un travaso ti fa la multa
Allora
Dobbiamo avere tempo per esprimerci
Come come secondo me possiamo dare una mano noi imprenditori all'Italia dobbiamo dare una mano raddoppiando le esportazioni questo abbiamo farlo noi lo deve fare la politica
La politica deve
Creare le condizioni perché noi possiamo farlo agendo attraverso la fiscalità ma dobbiamo farlo noi noi siamo un Paese che ha tra i numeri interessanti ottocento miliardi di spesa pubblica
E secondo me quelle molto difficile di Mirella perché cinquecentocinquanta sono tre stipendi welfare
Mio padre Celentano sempre cercato di si chiamo il confine tra il difficile l'impossibile
Io credo che sia molto difficile ma possibile raddoppio alle nostre esportazioni credo che sia impossibile dimezzare il numero dei forestali Sicilia
Perché scatta terremo un casino da cui non ne usciamo ma possiamo raddoppia le nostre esportazioni
Ottocento miliardi di spesa pubblica ottocento miliardi di consumi interni quattrocento miliardi di esportazioni dobbiamo prendere quella cifra raddoppiarla
Che significa nei prossimi
Cinque anni quattordici punto cinque di media di incremento ce la possiamo fare sapete perché è primo esiste la domanda
C'è una mondo manda mondiale di made in Italy spaventosa che noi sfruttiamo dieci per cento ci metto dentro esportazione che il turismo e quello ma non è detto Licia e lei che oggi è stata veramente dolce e brava
E l'ha detto come un numero di di cui andare orgogliosi no quarantasette punto cinque milioni di turisti stranieri in Italia un numero del quale dobbiamo vergognarci
Siamo il popolo più bello al Monte siamo il Paese più bello il mondo il settanta per cento al patrimonio artistico guardate dico due numeri che fanno sono incredibili
Le Canarie anno mille quattrocentotrentasette chilometri di costa fanno settantotto milioni di pernottamenti la Sicilia a mille quattrocentoventotto chilometri costa passi sei milioni di pernottamenti
è pazzesco e più in Sicilia c'è la storia tu in Sicilia novembre poi andare in maniche di camicia sotto un Tato Greco fantastico ma le Canarie hanno novantanove forestali la Sicilia non vi dico il numero perché la conoscete tutti
E non si diminuiscono gli stipendi i politici della Sicilia è incredibile
Questa è una roba sul quale veramente dobbiamo fermarci vigna le Regioni autonome via cosa teniamo farle Regione dottor perché ci devono essere la Regione autonoma
Fortuna farine che dice l'unica strada raddoppiare le esportazioni d'altronde nell'agro alimentare la Germania esporta il doppio di noi ci si chiede spesso cosa esporti loro ma comunque riescono che sono che gli atti anche
Diversamente dal suo punto di vista e analisi la Germania a metro esaltare azzerato e qui
Cipiglio daremo il Galli che sarà fittissimo ma fa quattrocento milioni voglio dire
Finché i nostri grandi Cretella Romano all'Estero avendo il nostro cibo non faremo le esportazioni ma per farlo bisogna fare i politici devono fare una politica fiscale da che mondo è mondo la politica
Deve cercare di creare gli scenari attraverso la leva fiscale ha ragione lui provinciali a pagare senza leva fiscale o sbaglio no a Bema c'è
Altro che ma io sondato sulla gamma sul suo gamma premio sulla gamma alta dove un po'più semplice
Ma io credo che centinaia di supermercati normali italiani supermercato italiano a Manhattan in tutti i posti del mondo venderebbero l'ira di Dio sentirglielo risalendo Amarillo agli Andrea leva bisogna creare
Io scenario fiscale quindi io per esempio suggerisco da mesi
La politica uno sgravio fiscale importante a tutte le imprese che aumenta lo le proprie esportazioni
Voi vedrete come si scatenano tutti il giorno dopo ad andare all'estero perché ci sono meno tasse su tutto fortuna
Allora queste esportazioni come fare in un momento in cui peraltro
Peraltro anche gli incentivi la comunicazione ormai così frammentata su base regionale che come dire spesso ci si trova fuori noi in giro all'estero con pubblicità di singoli Regioni capoluoghi piuttosto che del Paese nel suo complesso questo incide anche sul modo in cui voi fate business
Sì una premessa se mi permette devo ringraziare l'ICE ha perché queste indetto mi ha particolarmente colpito oggi
Pensiamo come azienda archi linea legati a Torino perché esattamente cinquanta anni fa
A primo il primo negozio monomarca proprio qui a Torino
In via in Corso Vittorio
E dopo le tante crisi Torino comunque questo negozio ancora lì in Corso Vittorio e questo mi rende particolarmente felice di questo invito di essere qui oggi a Torino
E questo negozio di Torino è stato per molti anni uno dei punti vendita più importanti che avevamo oggi invece i punti vendita più importanti sono a New York sono Los Angeles sono aveva Hong Kong
Quindi lei esporta per noi e tutto il nostro settore del mobile perché qui avete visto la crisi dell'auto ma in Veneto nelle Marche in Lombardia abbiamo visto quella dell'elettrodomestico e quindi dell'arredo che è stata cui allegato domanda meno venticinque per cento dall'inizio dell'Aniene allora mila sette due mila tredici elettrodomestici meno quaranta per quaranta ore in Italia meno quaranta per cento quindi il dramma che ha visto l'Electrolux
L'Indesit la Whirlpool
è un dramma che molto simile a quello dell'auto a cascata viene tutto il settore del legno arredo che naturalmente a delle caratteristiche similari
Quindi per noi è stato vitale andare all'estero Andrea andar presentarsi con i nostri brand e con i nostri prete ma soprattutto con questo
Concetto che come diceva
Oscar vincente del made in Italy cioè made in Italy e oggi è un
Un asset che ci ha riconosciuto in tutto il mondo guai se lo perdiamo made in Italy e va bene per il futuro va bene per il fashion va bene il Desailly
Per noi è importantissimo tenere alto questo questo FLEGT questa bandiera che l'Italia questa capacità di fare delle cose buone e delle cose di buon gusto
Allora quando vedo che ogni regione porta avanti delle azioni sull'estero ogni Provincia porta avanti delle azioni sull'estero
Con dei nomi mi metto il primo campo Veneto o vicenza cosa significa nel mondo
Non significa niente made in Italy ha un significato per tutti noi allora questa cupola importante che il made in Italy e utile a tutti i nostri settori noi e qua
Invito
Viceministro su un punto importante di togliere il commercio estero alle Regioni non ha senso noi dobbiamo fare azioni forti e pesante vincenti sui mercati
Che diranno forza al mente in Italy sotto il made in Italy e ci può stiamo ci possiamo stare tutti i veneti e piemontesi torinesi o vicentini
Allora tamburi voi di mestiere andate a cercare le aziende eccellenti lo avete fatto tante in passato vi però di promettere di farlo anche in futuro andando a cercare quelle che
Nei prossimi cinque anni all'intenzione di andare
In Borsa le chiedo com'è la situazione dal suo punto di vista in concreto ha sentito in qualche modo tante richieste a cui Calenda inizierà a dare qualche risposta più tardi
Che cosa serve davvero perché queste aziende eccellenti continuino a crescere il loro numero la base su cui lavorare aumenti
Ma innanzitutto
Non faccio parte di quelli che genere amano chiedere perché poneva senza però la parola solo per cui oggi ucciderò nulla e tanto hanno già chiesto abbastanza agli altri
Partirei dalla team leader che ha
Cominciato oggi a
Accoglierci cui perché ha detto due cose su cui una sono accordo l'altra no dico quella su cui non sono d'accordo ha detto qui c'è stato un miracolo
Qui non c'è stato un miracolo qui c'è stato il coraggio la determinazione e la serietà la visione di Sergio Marchionne supportato da un azionista intelligente visionario che hanno
Fatto progetti industriali hanno investito
Per questi non sono miracoli così come tante volte in conto della gente che chiede che mestiere faccio diciamo accertato e scelto delle buone aziende eccetera
Ma in questi anni abbia investito un miliardo e mezzo di euro pro capite l'esito più del Fondo strategico più del Foro Italico Investimenti
Abbiamo dieci società leader mondiale nel nostro portafoglio lei no da parte nostra quotate capitalizza in Borsa dieci miliardi di euro ad un fatturato di oltre undici quaranta mila dipendenti
Vanno tutte bene piuttosto bene eccetera l'export oscilla fra il settanta al novantacinque per cento
Si può investire si deve investire faccio un esempio
Le aziende le quale permessi di questi anni hanno fatto in questi ultimi anni oltre trenta acquisizioni quasi tutte all'estero con coraggio con soldi con determinazione come ha fatto
La FIAT che si andava a comprare cluster ricordiamo tutti quanti in Confindustria quando le grandi banche americane ci raccontano lezioncina che FIAT era morta che tra il non poteva essere recuperata
Questi due signori qui l'hanno fatto e oggi l'Italia può vantare deve fatturare per affliggere più importanti della storia del mondo
Noi nel nostro piccolo con Interpump con le Prysmian con l'Italia adesso abbiamo appena cominciato molto bene stiamo facendo progetti di questo genere qui per cui io credo che
Qui serve essenzialmente una grande cosa che in parte detto Oscar in quartetto altri
Forza coraggio determinazione voglia di crederci io un numero che faccio sempre lo facevo giorni fa anche alla situazione dei giovani imprenditori l'equity c'è la parte patrimonio dell'azienda rispetto al bilancio il quattordici per cento in Francia il ventotto in Germania il trentacinque
Io che il quarantaquattro cioè in gli imprenditori per primi devono mettere i soldi non aziende devono crederci
Sì sono i primi che tengono i soldi a casa e non mette i soldi loro aziende non c'è innovazione non c'è sviluppo non c'è ricerca non ci sono quelle operazioni che devono portare al futuro del mondo
Per cui io credo che al di là di non chiedere niente né al Governo né a nessuno tiro a continuare a
Spinge gli investitori
E spingere i imprenditori a investire le proprie aziende
E tra l'altro ascoltare più spesso strutture com'è noto ma ce ne sono tantissime che sono pronte a dare i capitali
Noi prevediamo capitali soli minoranza solo per lo sviluppo
Per cui
Non siamo il fondo di private equity che ti compra che ti manda a casa eccetera eccetera
Sono molto d'accordo con l'ICE ha che non bisogna drammatizzare quindi secondo lei i soldi ci sono cioè il credit crunch non è un problema sta dicendo quello giudica non esiste una balla mi sento di dirlo davanti a questa società reali è una balla colossale credit card
Non siamo assaliti quella chiamata asfissia finanziaria però e cioè adesso chi va benissimo e chi è già all'estero per il novanta per cento non ha mai avuto problemi proietta neanche nel due mila otto due mila e nove
Chi invece ha trovato un mercato interno che è crollata in questi ultimi cinque anni non c'è più delle difficoltà nel rapporto col sistema bancario ce le ha in questo momento ma ce ne hanno le aziende che non li meritano i soldi
Le aziende nota sarà un caso ma anche quella dei nostri soci i nostri amici eccetera hanno le banche che bussa alla porta Fabio Gallia Siram si lamenta come tutte le volte che non fa impieghi l'anno scorso una preso un pezzo di bonus per una fatti impieghi
Per cui le banche son pronti a darli il problema un altro e il problema è che le banche hanno dato negli anni scorsi troppi soldi a troppe aziende che non li meritavano
E pertanto devono giustamente non dati di più devo tenerseli devo dare a chi merita qui dollari di più a chi merita con progetti di sviluppo ed investimenti intelligenti e non darli a pioggia
Né i mutui alle persone che non il mezzo o nelle aziende tra un progetto serio dalle agli imprenditori italiani stanno facendo quello che diceva tamburi cioè si stanno mettendo più soldi per fare le esportazioni l'internazionalizzazione o hanno ancora un atteggiamento di chiusura
Piuttosto che aprirsi a un fondo piuttosto che aprirsi ad altri investitori preferiscono tenere il controllo un po'in famiglia
Ma diciamo
Io parlo per esperienza personale fortunatamente l'azienda solida finanziariamente aumentiamo il nostro fatturato
Dal cinque al dieci per cento ogni anno in questo momento non abbiamo bisogno diciamo di un supporto finanziario perché riesce però io penso che sia importante io penso che non ci debba essere assolutamente nessun limite
Verso un'apertura capitali diciamo di borsa per entrare in azienda pur di aiutare l'azienda crescere e pur di aiutare l'azienda consolidate sul mercato questo il mio pensiero
Fare inetti su questo
Sì anche noi non abbia bisogno di soldi con quelli che
Che facciamo attraverso il nostro business normale riusciamo a fare sviluppo
Massei ha ragione Gianni se abbia bisogno di soldi troviamo finché vogliamo dalla cosa di banche italiane e straniere che ci vogliono dare perché c'è Progetto il tema vero Progetto
Come adesso non riusciremo vere una visione diversa è un nuovo credito non solo di denaro flessibilità da parte dell'Europa sei come italiani abbiamo dei progetti
Abbiamo dei progetti veri e i progetti sono quelli puntati tutti sulla
Creazione di domanda per rendere il prodotto di lacci e la fabbrica che funziona perché se gli ordini
Senza gli ordini non andiamo avanti
E gli ordini non avevano se non c'è prodotto e ne siamo discutere dell'immunità
Sui senatori abbiamo perso un Pelino proprio il senso
Della misure dell'attenzione sulle cose importanti cioè sulla capacità di mettere uno due e tre le robe importanti da Roma più importante oggi per creare occupazione sono gli ordini
Abbia bisogno di ordini non c'entra niente l'articolo diciotto le regole regole parliamone mesi Tino per non servono a niente
Se arrivano gli ordini arriva l'occupazione per avere gli ordini già avere prodotto recare prodotto serve che la creatività italiana si esprima e vada nel mondo perché avvenga questo occorre una scenario della politica
Che non c'era un po'troppo le scatole marcire
Fortuna
Il nostro settore fatto proprio prevalentemente da piccole aziende che erano rivolte al mercato interno quindi è quello che ha subito maggiormente questa crisi per cui il problema finanziario veramente forte rapporto con le banche
E molto è molto difficile
Si stanno salvando le imprese che si stanno movendo sull'estero però è ben chiaro per un settore così che rischia con l'implosione Sennori patto mercato interno noi noi abbiamo bisogno di un mercato interno perché è stato il mercato che ha permesso
Alle aziende di crescere di creare quello che è stato intesa in italiano perché poi il gusto lo si sperimenta sul nostro Paese e poi si va all'estero
E quindi auspico veramente che che su questo il modello finanziario e Basilea non ne possiamo più veramente ripeto la frase di dice dobbiamo avere più elasticità e più disponibilità verso le aziende poiché essendo strutture di piccole aziende
Allora hanno bisogno di semplicità nei rapporti cioè quindi qui è molto importante la certezza del diritto non possiamo avere stuoli gli avvocati
E dire esperti di relazioni industriali in piccole aziende nel nostro Paese purtroppo abbiamo vissuto
Un
Per per
Per anni c'è stato fatto un arresto della volontà imprenditoriale
Si è lavorato per reprimere l'imprenditore un sistema sindacale previdenziali giudiziario è diventato un
Polipo che ha a volte strangolato la volontà dell'imprenditore di rischiare di portarsi portare
Anche tutto il capitale dell'impresa perché niente certe in questo Paese qualsiasi contratto fai è sub iudice
Dobbiamo avere semplicità e certezze questo chiediamo alla politica la magistratura ai sindacati certezze certezze sulla certezza si può fondare il futuro infine Tamborrino
Parliamo anche delle condizioni in cui operano in questo momento dal punto di vista finanziario visto che lo spread è tornato a centocinquanta che la Borsa si è fatta più attraente si è riaperto un canale verso
La quotazione anche di piccole e medie aziende è una finestra di fiducia che ci arriva anche dagli investitori internazionali più importanti fondi istituzionali americani inglesi del resto del mondo
La stiamo usando nel modo corretto quanto resterà aperta questa finestra dal suo punto di vista
Innanzitutto l'afflusso enorme che non c'è mai stato la storia italiana e così come due anni fa facciamo parte di quella tra Rieti Europa periferica non più già periferica ci buttavamo via adesso corrono e Corno forte
Durerà quanto siamo bravi ma di merita ce la
Perché è molto forte e molto determinata c'è sulla Borsa c'è sopra tetti
Sta ritornando pare anche sull'immobiliare di cui non so nulla ma pare che si avranno anche lì il tema stanno voi
Per cui io non lo so magari lo sapessi quanta lunga certamente va sfruttato e va sfruttato bene per cui ben vengano le cose comunque il Governo sta facendo in questi giorni per aiutare la borsa valori ma soprattutto
Ben vengano i progetti imprenditoriali di aziende in sviluppo perché l'export ormai l'abbiamo detto tutti quanti però facciamo un discorso che si collega a quello che diceva
Porto un attimo fa sulle banche e su
I rapporti tra banche e imprese
è vero che qualche azienda tante aziende soffrono per chiamiamo l'asfissia finanziaria un Sito Riccio eccetera eccetera ma quanto hanno innovato queste aziende quanti soldi gli imprenditori hanno messo dentro e questo è sport perché come ha detto anche Fassino prima
Sta continuando a fare i record ma chi lo fa lo fanno solo le grandi aziende si parla sempre
Luxottica di Armani eccetera eccetera non è vero lo fanno le piccole aziende per cui anche le piccole aziende Sannino quale stanno esportare sanno fare queste cose qui
Secondo me si le aziende piccole e medie andiamo hanno voglia in modo garbato in modo semplice non aggressivo di affacciarsi al mercato dei capitali
E proprio mercato che rafforzi la quota di patrimonio delle aziende come questa finestra modulare moltissimo expo che abbiamo l'anno prossimo un altro caso è una vetrina pazzesca che abbiamo davanti a noi dobbiamo sfruttare anche quella
è chiaro che se anche lì dove diamo qualcuno questa diretto si accorcia se siamo bravi la finestra Expo
Unità quello che sta facendo comunque questo Governo le riforme che sta arrivando e ce lo diceva può durare dieci anni e noi possiamo recuperare come sistema Italia tantissimo nei prossimi decenni in maniera molto più facile di quanto non si possa immaginare
O tra i messaggi che sono arrivati adesso uno dice finalmente confido sta un programma concreto riportate Lorenzi magari hanno esagerato però sicuramente qualche elemento concreto ce l'hanno dato durante la tavola rotonda quindi dire di ringraziarli tutti con un grande applauso grazie ancora
Di essere stati con noi entriamo subito a Carlo Calenda il viceministro dello sviluppo economico non solo questa richiesta prevenuto Calenda
Di riportare a Renzi contenuti retribuito punti concreti dall'ira palla sistema contrattuale ma le giro anche se vorrete sull'appunto di altre due-tre cose che sono arrivate sì via sms
Una dalla platea segnala che in questi anni di crisi sono arrivate ottantacinque miliardi di nuove tasse e duecentocinquanta miliardi di nuovi debiti
Cosa dobbiamo aspettare perché si faccia una riduzione serio dimagrimento della macchina pubblica questo è uno e poi arrivati invece
Un sms che le leggo perché era molto particolare mi piacerebbe comprare una e di Britti dice uno dei partecipanti ma come posso farlo se a ogni posto di blocco mi chiedono la dichiarazione dei redditi o quale mestiere faccia o vivere a partire nel primo controllo fiscale
Che non terminati i kenioti trova qualche pretesto per fare delle sanzioni purtroppo le bisarche di timbri che vediamo in tangenziale vanno all'estero punto interrogativo non so se tutte ma
La gran parte
Allora le lascio dunque la parola tirare conclusioni grazie intanto e capisco perché Renza dimostrarlo ma perché la lista diciamo infinita quindi cercherò di rispondere punto punto per punto intanto
Confessando di confessando il fatto che per me è un grande emozione essere qua perché io ho lavorato in Maserati Ferrari all'epoca dal novantotto al due mila e tre
La Maserati era un posto dove si aggiravano più o meno cani randagi non era produceva una ma che a me personalmente piace la gara tre mila e due G TBC Surbo ma era una macchina obsoleta
Insomma è una grandissima storia di successo italiana io voglio iniziare facendo una cosa che siccome il Governo
I Governi hanno fatto poco fino a oggi cioè ringraziare le persone che hanno investito quindi senza se e senza ma
Perché
Vedete io mi sono trovato negli anni scorsi a sentire cose del tipo
Vogliamo vedere il vostro piano industriale allora a questo rappresenta per chiunque è stato fuori dall'Italia un po'l'inversione di del dell'universo delle cose
Perché in tutti i Paesi del mondo e il Governo che fa vedere il piano industriale agli imprenditori per convincerli a investire e non gli imprenditori a far vedere il piano industriale Governo dunque
Doverosamente
Doverosamente
E senza se
E senza ma grazie per aver creduto a un Paese difficile ma che ancora
Straordinarie opportunità di cuore
Io voglio rispondere alle domande le andrò piuttosto velocemente su alcune che sono
Chiare su altre non ho la responsabilità diretta dirò come la penso che non è detto che
Sia di qualcun Civita però questo posso fare per i tutto sull'IRAP
Io sono stato l'unico insieme a Morando membro di Governo a sostenere la priorità del taglio dell'IRAP rispetto alla priorità del taglio dell'IRPEF la ragione perché ritengo che lavorare oggi sull'offerta
Stante la crescita della domanda internazionale di cui parlava Farini etti è l'investimento migliore se miglioriamo l'offerta la domanda internazionale ci porterà a crescere
Il ragionamento che ha fatto il Governo è stato ragione poi natura diverso c'è stato ridiamo un po'di fiato alla domanda interna perché la domanda e Terme asfittica
Guardate io suo mi considero un vero liberale non penso che le mie soluzioni sono mai quelle che
Migliori per definizione penso quello che è stato importante che il primo gesto il Governo è stato quello di intervenire nel tagliare
I che sia IRAP che sia IRPEF qualunque cosa per fare quella che è la politica industriale di nuovo mi mi trovo d'accordo con farine ti dei paesi moderni
Che non è decidere in quali settori gli imprenditori devono investire perché
Quale ve lo dico con grande chiarezza è difficile che un ministro un ministero sappia se meglio investire nel settore a nel settore BT e troppi soldi l'Italia ha buttato in questo senso
Quello che fa il Governo e lasciare più soldi nelle tasche dei cittadini lasciare più soldi di tasca dell'impresa queste le scelte di politica industriale e questo Governo questo Governo ha fatto vogliamo proseguire sull'IRAP
Ripeto io la considero una tassa lasciatemelo dire fissa più che altro per come è costruita e particolarmente odioso
Sui contratti di lavoro anche qui vado molto rapido ci sono due noi siamo intervenuti nella modifica modifica legge Fornero particolarmente significativa come voi sapete
Però che ci sono due approcci che il Governo ha preso e che sono in totale discontinuità con il passato il primo vi faccio notare la cifra di ventidue mila euro sugli incentivi all'assunzione dei giovani
Si diceva le Governo precedente io sono un resi da residuato bellico del Governo precedente si diceva che
L'occupazione sarebbe ripartita l'occupazione giovanile grazie a questo straordinario programma di incentivo per i giovani
Io all'epoca l'ho detto pubblicamente e privatamente all'assemblee dell'Unione industriali che io fa
Fino a un anno fa lavoravo nell'industria e siccome ho scelto di
Come partito politico scelta civica fra probabilmente alla fine tornerò a lavorare industrializzazione dal punto di vista politico almeno
Le scelte sono state non non le più fortunate ma
Non ho mai conosciuto nella mia vita un imprenditore che assumesse una persona per un incentivo
E l'idea che uno possa pensare che fa un incentivo all'assunzione di giovani es e risolve il problema dell'occupazione giovanile può essere solo il frutto di non conoscere nell'intimo come ragiona un imprenditore
Dunque
Quando io leggo che adesso vogliamo vedere se il ventidue mila
Sono venuti per errore perché tale procedura erano troppe complicate io vi dico questi ventidue mila lire non sono venute perché le procedure erano complicate cioè ventidue mila stendo pochi sono venuti perché è sbagliata l'idea
Di fondo ed è un'idea che non va perseguita le imprese fanno occupazione fanno occupazione se pensano di poter crescere non c'è altra via forse altre vie oggi esistono solo in Corea del Nord non ce ne sono non in altri Paesi occidentali
Il secondo elemento è il contratto di lavoro io
Rivedo la polemica sull'articolo diciotto articolo diciotto si articolo diciotto no eccetera ma io
Anche qui
Dico la mia prospettiva è quella che cercheremo di portare all'interno del Governo e questa
Questa polemica risente di un problema di fiducia che qua è stato esemplificato nel modo in cui si può risolvere
Nessun imprenditore al mondo ha mai licenziato un proprio per AIOP per capriccio la questione dell'articolo diciotto è una questione mal posta per questa ragione
Perché chiunque abbia gestito un'impresa sacche l'investimento più grande più difficile da replicare più complessa è quello di formare un operaio un impiegato un dirigente allora
La necessità della flessibilità in uscita possono derivare da condizioni oggettive
Non ci può essere un'intenzione punitiva da parte dell'imprenditore ecco
Questo il modo con cui cercheremo di affrontarlo cercando di ristabilire un principio di fiducia che non vede l'idea
Nel Governo assecondare l'idea che l'imprenditore capriccioso voglia
Licenziare il suo Peraino perché questa è una cosa stupida e priva di senso semplicemente non succede
E quando succede che un imprenditore decide di fare questo passo normalmente molto sofferente perché l'azienda va male perché gli servono altre professionalità o perché il lavoratore non sta facendo il suo lavoro
E queste sono tutti e tre casi in cui è fondamentale che l'azienda possa evolvere e possa cambiare
Ma vedete il problema dell'Italia è un problema da questo punto di vista gap culturale prima che che prima che diciamo operativo faccio un altro esempio io lo ripeto sempre però sono ma è utile
Noi siamo un Paese in cui un giornale anzi un centro di grande Centro ricerca fa una classifica in cui dice che i primi dieci imprenditori italiani guadagnano come cinquecento mila operai
L'implicito di questo è attenzione questi birichini hanno fatto un sacco di profitti e vanno messi al pubblico ludibrio allora io vorrei che adesso voi
Pensaste un altro Paese al mondo dove l'imprenditore che fa profitto viene messo alla pubblica gogna perché
è sintomatico e rilevante allora
Una delle cose che noi dobbiamo stabilire che il Governo quale stabilire in questo è un principio diverso di lavoro con l'imprenditore dove si sa e si dice si dice apertamente e senza reticenze
L'imprenditore che fa profitto ha un valore sociale perché rinvestire crea occupazione
è crea sviluppo e tutto il resto sono chiacchiere di sottofondo che non portano a niente se non ha una visione penitenziale declini sta di questo Paese
Io
Parto da da Oscar da quello che ha detto Oscar per quello ha detto scade molto vero
Faccio ve lo faccio con numeri del turismo che valgono più o meno la stessa cifra oggi abbiamo un miliardo di turisti arriviamo a un miliardo e otto nel due mila quindici largo circa lì e del due mila e trenta largo circa li raddoppiamo
Prendiamo questa come base di classe affluente mondiale
Stiamo parlando del raddoppio della domanda internazionale il raddoppio dalla domanda internazionale mettiamo tutto insieme diciamo che oggi l'export italiano vale un po'meno di cinquecento miliardi stiamo parlando di mille miliardi
Ora questo è un potenziale che noi abbiamo ma non è perché l'abbiamo perché ci dobbiamo motivare tra di noi a dirci signori siamo forti siamo bravi il made in Italy o del per
Sto la retorica su qualunque cosa pure sul made in Italy però andate di apprendere le previsioni di crescita della domanda internazionale sui nostri settori specializzazioni sono eclatanti
E la tanti e siccome Oscar oltre a essere un visionario anche uno uno straordinario commerciale l'agroalimentare in assoluto è quello che crescerà di più
Ma stiamo parlando a tassi che vanno dal cinque al sette per cento annuo e non siamo posizionati perfettamente e abbiamo
In questo modo smentito una cosa che si diceva ve lo ricordate dieci anni fa in cui si diceva la la Francia con le sue grandi aziende noi poveri miseri italiani con le nostre piccole
Risultato sapete qual è
Che la Francia ben busta dializzati al suo Paese
E che oggi persino sui prodotti del lusso la Francia compra in Italia
E questo perché
C'è stata una cultura dirigista nel senso di pensare che solo una grande impresa importante che il Governo che deve dire dove si deve investire ecco questo orrore noi lo dobbiamo
Evitare in tutti i modi quindi il raddoppio dell'export è alla portata non è alla portata in cinque anni è alla portata in dieci quindici anni se siamo molto molto bravi
Per farlo ci sono diciamo tre problemi il primo
Sono quelli che avete di cui avete parlato la sistema del mercato del lavoro l'Internazionale si vince essenzialmente in Italia sistema fiscale c'è traccia non ci torno sopra
Il secondo uno però oggi ne abbiamo due centodieci mila imprese esportatrici Tocai di queste duecentodieci mila
Sostanzialmente trenta mila sono veramente internazionalizzate sono poche sono molto poche
Ce ne sono settanta mila altre che hanno tutte le caratteristiche per potersi internazionalizzare ma non lo fanno
Principalmente perché non hanno struttura manageriale dedicato
Ecco su quelle va fatto un lavoro certosino con le associazioni industriali andando se la recuperare una una
Aiutando le avere un export manager all'interno della struttura perché senza un export manager dedicato non si fa esportazione da nessuna parte
Allora su questo il Governo impegnato con una serie di iniziative di azioni dopodiché io sono d'accordo con l'Oscar quando dice la distribuzione importante la distribuzione è fondamentale non importante però attenzione
Io
Governo italiano non mi metterò mai a costruire distribuzione in giro per il mondo ci manca solo che dover fatto il panettone in Italia andiamo a fare il panettone negli Stati Uniti allora
Questa è un campo per le imprese
è un matching antes Ocampo libero per le imprese perché io oggi per inserire nuovi prodotti nella filiera sono costretto a lavorare con la distribuzione straniera e lo faccio perché permettere altri prodotti la filiera non me ne importa niente
Da qui da da da che parte viene la distribuzione ovvio è che non raggiungeremo mai quel livello se non ha abbiamo la nostra struttura
Ora
Molte delle cose che
E abbiamo sentito oggi sono cose che hanno a che fare con
Un'idea di burocrazia complessa lenta provvedimenti contraddittori a cui mi sono fatto quest'idea è un anno che io sto qua
Problema monte di tutto questo ne va e si chiama gestione
Vedete noi abbiamo teorizzato in Italia la separate Rizzato nel fatto che è scritto in una legge
Il fatto che i politici non si occupano della gestione che come se uno dicesse a Marchionne guardi lei si vada non si occupi delle strategie però per la gestione di essere in poi
Ora
Voi vi rendete conto che questo principio il principio di ogni male perché cosa succede qua tu arrivi in un ministero noioso arrivato lì e mano detta da lei che idea
Io gli ho detto guardi rete mi piacerebbe vedere cosa sta avete fatto fino adesso perché
Così uno si rende conto c'è no guardi quella attiene alla gestione che fa la burocrazia lei ci dica che idea e noi troviamo il modo di finanziarle alla lettera ragazzi io così ma noi da morire cominciamo a fare un lavoro strutturato
Facciamo uno staff meeting tutti i giorni e certi
Ora
Questa cosa qua
Vi rendete conto che il principio di tutti i mali
Perché nessuno molto spesso quello che succede che il ministro è proprio portato a non sentirsi responsabili di questa cosa
E quindi per esempio faccio saprà esempio di fondi per le start-up adesso non voglio che se ne abbia a male mi amico Filippo che ho visto qua che se n'è occupato ma
Ogni ministro che arriva lo sviluppo economico lancia un fondo per le start-up no ora magari siccome
Ci sono più fondi che start-up immagino che ci saranno tre
Tanto persone che
Lavorano a svariati fondi pressata presa per l'avevo anche io uno in ambito internazionale
Allora se lì non si stabilisce il principio per cui non è vero questo gioco a scaricabarile per cui è
Il burocrate che è responsabile di tutti i mali e il politico che è stata un'altra parte eccetera
Non è vero lo sa si deve stabilire principio che il politico dopo un anno e mezzo che sta là è responsabile quanto il burocrate perché vuol dire che non si è messa a vedere come sono spesi i fondi dove vanno i fondi su che priorità vanno ecco questo è il problema numero uno
Non c'è nessuno che sia
Chiamato a risponderne che si metta lì e si veda processi procedura allora
Quello che stiamo facilitando di fare con questo Governo di avere un centravanti che è il Presidente del Consiglio che dia da line e che sposti la palla avanti che la
Che l'attività per più lontano e faccio seguire la squadra ma una squadra dietro
Deve guada guardarsi ogni singola virgola perché è lì che si trovano i fondi per raddoppiare per esempio gli stanziamenti sull'export cosa che abbiamo fatto
L'altro elemento le metto importantissimo è quello di cercare
Di non essere
Presuntuosi ecco io mi sono trovata mista lo sviluppo economico tantissimo in tantissimi casi in una situazione in cui c'erano dei soldi che venivano spesi
Dalle burocrazie sulla base del di un loro teorema faccio un esempio perché è il più che la tante volo io chiamo l'esempio da barca indiana
Al primo salone in cui sono andato a Fort Lauderdale ora pensate bene che il settore della nautica qui c'è il mio amico e compagno di sventura di partito Paolo vitelli sempre la nautica è stato distrutto sempre con lo stesso principio della DB di cui parlava il signore precedentemente
Cosa è successo che o oggi l'export e tutto per loro nasce abbiamo pochi soldi avevamo pochi soldi come ministero allora
Hanno il propria sono arrivato cioè il salone di Fort Lauderdale lei ha detto ad andare a vedere come li spendiamo questi soldi
E il direttore generale ma ha detto guardi ministro lei vada perché non li facciamo una roba straordinari ricorda bando
Vado e trovo un specie di Barak di legno che sostanzialmente era una barca di legno costruita dal Ministero dello sviluppo economico commissionata dal Ministero dello sviluppo economico
Ma dico scusi ma perché abbiamo fatto questo orrore che trattenuta Visco diatriba che voi avete bruttissimo
C'è ma questo dico mi sembra che a parte dare lavoro a un cantiere Italians nomi che abbiamo fatto fare un cantiere italiano abbiamo fatto fare un cantiere indiano dico scusi ma perché è un cantiere c'è perché così rapporti geopolitici tra Italia e in via migliorano
Allora a parte il fatto che non c'è riuscito un granché ma de detto questo questo per me è la sintesi di quello che vuol dire ora io qualche esperienza di
Vuol dire dirigismo parte esperienza l'ho avuta manageriale dei limiti ma sulla ma sulla nautica vi giuro che non saprei che pesci prendere allora ho chiamato
E la l'associazione la NATO e ho detto a voi che vi sarebbero ce l'ho detto siccome vendiamo recante nelle fiere Lisma natica si vende solo nelle fiere
Portate dateci una un supporto per il trasporto per i piccoli cantieri che non ce la fanno una roba molto più semplice molto meno da in Consiglio Ming e che va incontro al a quello che allora interesse qualora questo l'altro aspetto importante
Smettere di ragionare
Pensando di sapere cosa fare per ogni settore industriale non è vero nessuno a questa capacità tuttologi casi io di sicuro no ma insomma secondo me anche qualche altro
Ministro o o direttore e stare ascoltare quello che le imprese voglio che appaia molto chiaro come hanno detto oggi concludo
Dicendo vi questo
Quello su
Scherziamo vivendo dice dopo
Quattro-cinque anni veramente durissimi ma forse
Sette otto e dire davvero duri
è l'apertura di un nuovo capitolo di quella che viene chiamata
Diciamo globalizzazione
Ed è un capitolo molto semplice guardate voi vi hanno raccontato non ci hanno raccontato che la globalizzazione hanno fatte cinesi perché un certo punto volevo diventare una grande potenza ora questo non è vero perché se lo si ante non avesse firmato l'accordo multibrand facendo arrivare i prodotti cinesi i cinesi sarebbero rimasti lì dov'era
La ragione per cui l'Occidente ha gestito questo processo è che eravamo diventati economie di sostituzione avevamo bisogno di bacini nuovi di consumo e per farlo non c'è altro modo che farle diventare prima economie di coproduzione poi economie di consumo
E purtroppo è un grande investimento quando come e quando uno investe per sviluppare un nuovo mercato a cui noi abbiamo Occidente abbiamo investito in questo
E adesso il pay back sta arrivando ed è un pende che giganteggia o che può dare all'Italia vent'anni di crescita vera forte
Ora quando io dico ma investiamo di più sull'export facciamo un taglio fiscale per aziende che esportano tra spesso mi rispondono dicendo ma l'export va bene che senza investirci ticket più o meno è come se
Qui la FIAT dicesse la DB una bellissima macchina che me ne frega a me o si venderà solo chi se ne importa dedichiamo cioè ad altro
Ecco questa cosa noi dobbiamo vincere dobbiamo vincere il principio del pensare che stessa endo tutti i nuovi destinati a diventare i camerieri dei cinesi ve lo dico banalmente anche un po'brutalmente infondo ogni riforma non può aggiungere benessere
Voi lo sapete perché girate il mondo io lo so perché mi capita di girare il mondo con voi là fuori lo sa pochissima gente questo è la figlia è il
La madre dei problemi che abbiamo culturali di ragionamenti sul profitto sul lavoro eccetera eccetera quindi
Io voglio concludere dicendo questo questo Governo
Vuole
Approcciare il mondo dell'impresa in modo diverso
Rispettoso di quello che dovete fare voi e di quello che compete a noi e quello che compete a noi lo decidiamo noi assumendoci anche il rischio dell'impopolarità e anche il rischio di una differenza di vedute con voi ma c'è una cosa che sappiamo
Che se non riparte questo sistema da questa sala da queste persone
E se l'impresa non fa profitto e se l'impresa non costruisce lavoro tutto il resto sono stiamo tasche non vanno da da nessuna parte questo è successo in tutto il mondo la strada è conosciuta non ci resta che imboccarli insieme grazie
L'altro ancora Carlo Calenda Vice Ministro dello sviluppo economico
Al momento dei saluti richiamo il Presidente
Grazie mille e io volevo solo a darmi una comunità treni per vizio ringraziarli better fatti qui
C'è adesso la vita privata la Maserati che di Consiglio perché veramente si respira che cosa devo fare in Italia quindi per piacere vi accomodate dilaga
Ed è per lo stabilimento e tenete presente che siccome questa esperienza dato ripeta fantastica la rifaremo chiederemo ospitalità data la diede torinesi per far vedere al mondo di cosa siamo capaci grazie ancora a tutti