"L'operazione "Mare nostrum" ha il grande merito di salvare le vite, ma da sola non basterà mai.
Bisogna che l'Europa si ponga l'obiettivo di risolvere le cause che sono alla base della fuga, cioè isolare i dittatori e non farci affari, e di rilanciare i negoziati di pace per porre fine ai conflitti".
Nel video di questa settimana la Presidente Laura Boldrini affronta il tema degli sbarchi e delle morti nel Canale di Sicilia facendo due proposte in vista del prossimo vertice europeo: "Bisogna offrire alle persone alternative praticabili.
Nei paesi di transito … bisogna prevedere la possibilità di fare domanda d'asilo presso le ambasciate dei Paesi dell'Unione europea.
Oppure si può anche pensare di incaricare di questo lavoro gli organismi internazionali, che assegnino poi ai singoli paesi quote di persone effettivamente bisognose di protezione." La settimana ha visto anche l'istituzione di una commissione di studio alla Camera su Internet e sui diritti e doveri dei cittadini digitali.
Una decisione presa dalla Presidente perché "l'assenza di regole non è garanzia di libertà, ma affermazione della legge del più forte", ha spiegato.
"Ci sono gruppi sociali più vulnerabili che in rete spesso sono messi sotto attacco: minoranze, adolescenti oggetto di cyberbullismo, donne esposte a violenze e volgarità." La notizia è stata data a seguito di un convegno organizzato alla Camera che ha riunito esperti in materia italiani ed internazionali e che ha rilanciato il progetto di una "Costituzione per Internet".
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