Il grande Campo della sinistra e dei democratici

Allora è iniziamo intanto mi presento sono in mano alla pari domani
Vice Sindaco del Comune di Rieti ha aderito a Campo democratica ringrazio copre dover farne aprire questa importantissima iniziativa
E ringrazio tutti voi per la presenza in particolare il Presidente del partito Matteo Ruffini e è un percorso che ha iniziato qualche anno fa è ha avuto un momento importante nella nostra parte nell'ultima fase congressuale
E dire anche un momento importante per l'elezione di Goffredo al Parlamento europeo
E è un percorso che si intende portare avanti grazie alla all'autorevolezza alla passione e a tutto ciò che Goffredo ha dato alla nostra
Società nostro partito
E a noi soprattutto nella regione in questa Regione e per darci una prospettiva che vada al di là dei perimetri che si costruiscono anche l'idea nel nostro partito
La costruzione di un campo democratico di un'area vasta inclusiva
Che possa veramente riportarci un poco liberi quel per terra senza però perdere l'orizzonte della politica alta degli ideali quelli di cui Bettina portatore
Io non posso far altro che dare la parola a Goffredo avremo con la possibilità di ascoltare degli interventi
E abbiamo quindi oggi la prima assemblea di campo democratico di latte Goffredo per darci a tutti noi una nuova possibilità le appassionarci alla politica
A
Presente
Ma innanzitutto anch'io ringrazio tutti voi
Naturalmente perché lo ritengo un
Un elemento di rilievo politico di attenzione e anche perché
Da molti mesi
Si è intrecciato un dialogo tra il campo democratico e nell'aria
Che liquida insieme ad Andrea Orlando io in particolare ringrazio Matteo Ruffini presidente del partito che sta qui e che interverrà
Che
E che ritengo importante insomma che abbia assunto questa responsabilità
E sta per arrivare altra persona ti ringrazio Sandro Gozi che è un po'chiuderà questi nostri lavori sta sfrecciamo mi è stato dentro al suo
Dal suo assistente sta sfrecciano del mi fido con la macchina svegli arriverà fra poco
E anche lui lo ringrazio Dio molto impegnati in questa fase come sapete e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per gli affari europei e quindi insomma
La sua presenza e
Anche i a concludere questi lavori di rilievo poi ringrazio
Tanti tanti ospiti che sono presenti lo farò anche durante
La mia ma Sanza breve relazione
Però vede in prima fila Enrico Boselli e voglio veramente anche lui ringraziare di cuore perché
Anche il rilievo in modo sobrio Congo nello stile che lo contraddistingue però insomma via via nel corso
Dei Nesi è stato è stato dei mesi passati saluto vicino
La nostra elaborazione
Ripeto con la sua autonomia e la sua sobrietà
Infine il vice Presidente del partito Matteo Ricci al quale io faccio gli auguri di cuore perché ha vinto straordinariamente
L'elezione a sindaco di Pesaro ecco una sua battaglia io dico una sua battaglia che ci ha messo molto molto di personale ecco debba in quel caso ha pesato molto proprio sue caratteristiche la sua forza il suo coraggio
Ma insomma cari amici e compagni ci troviamo dopo qualche tempo
Ci ritroviamo con qualche tempo e dopo aver svolto insieme un intenso lavoro
Con pochissimi mezzi materiali e con una struttura fluida della struttura in campo democratico non correntizia
Eh beh possiamo dire che in queste condizioni noi possiamo essere soddisfatti dei risultati ottenuti
Le idee e dei Democratici lede hanno influenzato il Congresso in modo trasversale
Siamo stati i primi a credere nella forza di Renzi per il governo del Paese senza tuttavia cedere ad adesioni trasporre mistiche
E abbiamo aiutato in modo significativo il gruppo dirigente del passaggio delicato tra il Governo letta e il Governo Renzo
Ci siamo concentrati anticipando i tempi
Sul tema decisivo della crisi democratica
E della conseguente urgenza di ripensare il partito il soggetto politico
Per la costituzione di un campo vasto democratico e contendibile di Fortis questione oggi più che mai aperta di fronte al nord
Anche sul piano dalla nostra rappresentanza se non senza nulla contrattare
Abbiamo ottenuto riconoscimenti di prestigio
Ricordo i due membri della direzione nazionale nella mia persona in quella di Balzani
L'ex sindaco di Forlì
E la nomina a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per gli affari europei di Sandro Gozzi
La stessa mia candidatura all'europea ottenuto in particolare grazie a voi a Campo democratico
Un risultato eccellente dopo anni di mia assenza nella rapporto con le strutture di gestione del partito
Io però sottolineo che è stata eccellente nelle condizioni date
E sottolineo nelle condizioni date di petto perché la composizione della lista del Lazio
Assolutamente non governata politicamente
Ha costretto anche il sottoscritto ad una lotta forsennata sulle preferenze e tra le correnti del tutto estranea al carattere della mia candidatura e alla mia storia
Naturalmente ed è questo l'essenziale
Tutta la nostra attività si è svolta nel mezzo di un terremoto che ha cambiato radicalmente il quadro della politica italiana
Non ricostruisco le vicende
Mi soffermo solo sul risultato storico delle ultime elezioni
Forse sarebbe meglio dire potenzialmente storico
E cercherò di dimostrare il perché
In questi anni termini storico epocale fondativo sono stati usati tanto dai commentatori e tanto a sproposito
Il più delle volte per imbellettare io dare peso a politiche stanchi ripetitive
Che nel nome del profilo tecnico e delle oggettività mai messe in discussione
Hanno protratto scelte di austerità passive inefficace concausa fondamentale dell'immobilismo del Paese e della sua spaventosa crisi
Anche noi
Il Partito Democratico ricordo le apologetiche descrizioni della figura di Monti
Abbiamo confuso lei rinuncia consapevole della politica
Ad affrontare la crisi
Con un alto senso di responsabilità nazionale e
Europeista
Bene
Oggi questi stessi commentatori basta leggere Scalfari
Mostrano diffidenza e cercano di sminuire la portata della svolta che ha determinato il PD di Renzo
Anche perché da loro non prevista
E comunque non corrispondente ruolo schemi alle loro speranze alle loro simpatie e ai loro circoli intellettuali culturali ed è editoriali
E no invece le cose che sono successe sono enormi
Il PD il PD ottiene più utile del quaranta per cento dei voti
Neppure a scapito dell'estrema sinistra che Consip la si conquista il quorum del quattro per cento
Si afferma nei fatti la vocazione maggioritaria
E la capacità di parlare in tutte le direzioni
Trovano tutti gli altri partiti Grillo si dimezza Forza Italia si marginali Terenzi Perilli elettorale e chiamo pratica
Sconfitto il populismo e chiude la partita con Berlusconi senza invocare o sperare nelle manette
Tutto ciò avviene in un quadro faticoso e in certi casi di arretramento netto delle forti delle formazioni socialista in tutta Europa
Per cui la sinistra italiana con questa la scena europea anche in termini di postazioni e di responsabilità
Si può fare si deve discutere di tutto
Ma dopo anni di appassionate chiacchiere sul niente questi sono risultati che vanno al di là di ogni più rosea privilegio
Anzi la mia impressione è che siano stati poco indaga
Analizzate compresi per trarne anche una lezione per il futuro
Insomma Lenzi sia da chi l'Olona sia da chi lo critica e stato secondo me ampiamente banalizzato
Si è parlato di un successo di immagini di comunicazione
Dell'abilità di un pifferaio tanto superficiale quanto suadente nella parola
Se c'è invece un aspetto che mi ha colpito di Renzi al netto di un evidente distanza culturale e persino antropologica con il sottoscritto
è stato quello della sua sobrietà e essenzialità
Soprattutto nella gestione della vittoria
Allora perché abbiamo vinto
Ritorno ad un tema
A noi caro
Perché dopo anni di morta gora e di nascondimento della politica sono tornati in campo il coraggio la speranza di rischio la responsabilità della politica
Vale a dire il suo specifico
Quello di rompere la continuità tecnica degli avvenimenti l'oggettività della storia l'inerzia degli interessi costituiti e
Di
Romperli con la decisione
Si è parlato di speranza io condivido
Ma si riapre la speranza nella testa della gente nel momento in cui è percepibile persino aldilà
Di una precisa condivisione del merito
La presenza di un soggetto in movimento
E che sfida alle condizioni fino allora considerate inamovibili oggettive soprastanti ogni volontà
Ecco cosa e Cioce successo
Si è passati rapidamente persino burrascosa mente
Dalla neutralità della tecnica alla netta presa di posizione della politica
Tutto il contrario perciò di un successo di in maggio
Semmai
è stata un'operazione di sostanza che per la sua velocità
Ha scontato una certa approssimazione ho fretta nello sviluppo di alcune proposte specifiche
Ma il fino
E svelato
Ed è riconosciute
C'è una visione
La fiducia nella bellezza delle vittime dell'Italia
L'urgenza di liberare il mondo del lavoro e dell'impresa dai condizionamenti corporativi lobbistici e burocratici
Dalle inefficienze e dai parassiti lotta alle rendite io direi
Dovunque esse mortificano occorrono occorrono la creatività italiana e la voglia di fare
In questo orizzonte
Cioè la necessità di interventi mirati ribadita dal Governo
Di solidarietà e di sostegno a chi ha bisogno
O si ritrova in difficoltà o rappresenta le fasce più deboli ed esposto
Da questa visione scaturisce una serie di proposte coerenti ripeto
Per nulla perfette conclusive ma come
Dalla semplificazione del sistema istituzionale alla trasparenza ed efficienza della pubblica amministrazione dalla riduzione degli stipendi pubblici sproporzionati
Al sostegno dei redditi più bassi dal rifiuto in Europa di una politica di mera austerità
Per innovare l'economia e dare lavoro a Giove alle linee guida di un giusti di una giustizia più rapida umana è responsabile di fronte i cittadini
è vero
C'è il rischio di un surplus di decisionismo
Di una corsa un po'solitari
Ma è da vedere bene se essa dipende da un'effettiva predisposizione autoritaria
Come alcuni sostengono
Ora invece il prezzo necessario presumo Perdas mummificare la politica italiana i suoi codici ripetitivi suo ideologismi conservatori
Che hanno purtroppo svuotato soprattutto agli occhi dei giornali parole importanti come Sinistra riformismo e sin
Tornare dunque la forza dirompente belle cose è stata la chiave per affermare una vocazione maggioritaria
Che ha permesso
Ampiamente di asciugare i tetti involucri politici questo è accaduto
Eppure io ho parlato di un passaggio potenzialmente storico
In quel potenzialmente
La chiudo tutte le preoccupazioni
Di una situazione ancora sospese instabile con non pochi aspetti di fragilità
Ciò naturalmente una resistenza attiva e passiva in parti della società italiana restie ad ogni innovazione
Le rendite acquisite sono amplissime trasversale
La loro difesa accanita
Ma tutto questo si sapeva
Il punto però è come costruire alleanze alternative
C'è un'adesione all'azione di rottura del Governo ma mancano inedite saldature
In assenza delle quali le tappe riformatrici rischiano di rallentare o di essere esposte a ripensamenti o compromise
Va seguita con molta attenzione per esempio
La vicenda che non mi è chiaro
Concernente la giustizia
Un po'Arena
Rispetto all'impulso coraggioso ed efficace del ministro Orlando
Una seconda incognita quella forse decisiva e l'andamento dell'economia
I dati continuano a ad essere pesanti e allarmanti
Disoccupazione giovanile non sostenibile impoverimento progressivo di strati sempre più ampi di popolazione
E del tutto evidente che in un'ottica esclusivamente nazionale noi
Ma anche tutti gli altri Paesi dell'Unione non saranno in grado di far ripartire la crescita
I compiti a casa
Termine bruttissimo
E le nostre scelte autonome per incoraggiare i consumi interni e far ripartire la produzione sono importanti
Ma decisiva e l'Europa
E lì il vero campo di battaglia
Le resistenze sono grandi
Anche e soprattutto dentro il Partito popolare tedesco
Dove l'ala rigorista pesa e dà battaglia
Ma ma si è rafforzato anche il fronte che accanto alle risanamento sottolinea l'urgenza assoluta di far camminare l'economia
Questa urgenza la conosciamo molto bene qui in Italia dove i drammi sociali e familiari si moltiplicano ogni giorno che passa
In Europa siamo ancora ad una su questo ad una guerra di posizione
La grande coalizione un'oggettiva necessità
Ma per votare
Impopolare Jucker
A presidente della Commissione
Occorrono garanzie
Ne discuteremo nel gruppo a Strasburgo lunedì prossimo
Ma sono convinto che non sono sufficienti i panni i pannicelli caldi
Così come i giochi di parole sul termine flessibilità
E Renzi nella sua replica al popolare ed ebbe
Ha respinto ogni lezione comportamentale con l'orgoglio di un Paese come l'Italia che da più che da
Di più all'Europa di quanto
Prego
Qui si tratta di mettere in campo una potente strategie si tratta di supportare rafforzare l'iniezione di liquidità già annunciata da Draghi
Sia per far
Per fare affluire risorse alla produzione che di portare il tasso di inflazione oltre il due per cento
Occorre accelerare l'Unione bancaria
Finanziare un grande piano europeo di investimenti anche con l'emissione di eurobond in istruzione ricerca delle infrastrutture energetiche dei trasporti e delle telecomunicazioni
Si tratta impieghi e la Germania che in condizioni di farlo di rilanciare gli investimenti e di innalzare i salari
Per accrescere la domanda interna e contribuire così alla crescita dell'Unione
Si è cominciata muovere qualcosa con l'introduzione del salario minimo
Ma anche la Germania deve fare i propri compiti a casa con più decisione riducendo il suo avanzo della bilancia dei pagamenti con una bruttura robusta crescita della domanda interna e liberalizzando il settore di servizio
Nell'emiciclo di tutti di Strasburgo il liberaldemocratico cui Verhofstadt
Evocando in un bellissimo intervento il piano del loro ha indicato proprio la grande priorità drammaticamente mancata in questi anni
Un piano di investimenti comuni europei
Una nuova politica degli investimenti comuni con regole più giuste e Molise mobilitando le risorse finanziarie
Disponibili
A partire dalla Banca europea per gli investimenti e sviluppano anche nuovi strumenti finanziari esplicitamente prevista sempre il documento di valutazione
E su questo base che governi e parlamentari europei possono lavorare già
Durante il nostro semestre
Per permettere finalmente l'Europa di fare investimenti necessarie per le politiche dell'ENEL regia del digitale e dei trasporti delle telecomunicazioni della ricerca e dell'istruzione
Infine cari amici e compagni vengo al tema più strategico
Attorno al quale molto si è concentrata all'elaborazione e l'azione di campo democratico
La questione democratica del Paese
E la crisi di rappresentanza che rimane sostanzialmente intatta
Anche dopo il voto
Che pure ha costituito un momento di fiducia che può aprire importanti prospettive
Ancora quasi il cinquanta per cento elettorato non vota
L'azione di Renzi appare straordinariamente volontaristica
Le riforme costituzionali e quelle elettorali non sono chiuse
Però osservazioni e critiche giuste
Appare ancora
Larga anche a sinistra inconsapevolezza dell'assoluta crucialità di non rallentare i processi riformatori
Se l'inconsapevolezza insomma
E con il voto è avvenuto mila
Esposto tuttavia mutamenti repentini
Un miracolo ancora sospeso nel vuoto
Che si regge sulla necessità di un rilancio continuo della tensione all'innovazione
Che non può venire meno neppure per un attimo
Pena lo spezzarsi di quel nuovo filo di fiducia e di dialogo che il PD è Renzi hanno ristabilito con i cittadini
Ma questo non può durare all'infinito
Occorre uscire da questa situazione eccezionale
Che non permette a Renzi neppure un errore una pausa un allentamento utile a far metabolizzare certe decisioni a prepararli meglio che toccano interessi consolidati e molto aggressivo
Insomma occorre strutturare nella società
L'azione di cambiamento le alleanze di consenso partecipato
Altrimenti l'assetto democratico italiano resterà melmoso sfilacciato indifeso rispetto molteplici pericoli e a storiche patologie
Da qui come noi diciamo da tempo
C'è il tema centrale di Riva il tema centrale del soggetto politico e del partito
Nonché il PD e sia privo di energie e di dirigenti locali e nazionali di valore
Ed una nuova generazione cioè tanto di buono
Ma non c'è il PD
In quanto partito
Utile riconoscibile propulsivo nella vita reale del Paese
Non c'è un partito canale di trasmissione di cultura partecipazione decisione dall'alto e dal basso
A dire la verità tale condizione non deriva solo dagli errori e dall'ad emergere e dalla degenerazione correntizia
Che ha modificato l'idea iniziale al centro della nascita del PD
Come ricorda spesso e con coraggio Roberto Morassut che vedo qui davanti prima firma
Il problema investe in forme diverse ma ampiamente
Insieme della sinistra occidentale
Si tratta di capire se l'Agenzia questo il tema
Allora la possibilità ma anche la voglia
Di aggredire questo nodo storico non fa
Di cercare una soluzione inedita
Dilemma secco tra una resistenza del vecchio assetto ricarichi coi correntizio
Ammantato da ideologismi stanchi strumentali
Oggi vedo che la parola riformismo
Dovremmo essere tutti riformisti riformismo Daidone ad una corrente assai spuria che unisce le cose più difendersi persino contraddittorio
E l'opzione populista
Giornalistica
Di un uomo solitario al comando che riproporrebbe la povera tale semplificazioni e nel caso di Berlusconi la degenerazione che per lungo tempo hanno scritto la Libia
La sfida non è banale
Il PD dovrebbe fare ciò che non sono riusciti a fare i partiti progressisti europei ben più coesi e strutturati i minori
Impiantati più anticamente dell'ISPI nelle rispettive nazioni e società
Ma paradossalmente
Ora per il nostro carattere può sperimentale
Siamo nati da poco
Potremmo essere più liberi nel costruire le nuove forme che servono
E poi
Cioè la forza di quel risultato elettorale europeo che ci spinge in avanti
Che ci dà la correzione l'ANAS la serenità per tentare
Dobbiamo però
Fare i conti per fare questo con gli orientamenti che ormai si sono così radicati
Radicalmente insediati nell'animo delle persone
Questi sentimenti non li abbiamo descritti più volte
Ma voglio prendere a prestito le parole di un politologo bulgaro IVA Castel
Che si adattano secondo me effettivamente al nostro ragionamento
Castel scrive
Le proteste di massa di oggi in qualche modo svolgono lo stesso ruolo storicamente proprio delle insidie delle insurrezioni attestare che il popolo sovrano esiste e che arrabbiato
Esse fungono da surrogato delle lezioni che la misura in cui mimano una rappresentanza alternativa del popolo
Tuttavia
Per svolgere il suo ruolo simbolico le proteste debbono rispondere a determinati criteri
Essere di massa e spontanei ovvero non organizzate da un partito politico
Mettere insieme persone che in condizioni normali non farebbero gruppo
Rinunciare del tutto per incapacità o disinteresse
A formare o formulare alternative politiche
Parlare in termini morali e non politici
Il punto è che per avere successo la protesta deve essere o estremamente concreta o puramente simbolico la via di mezzo il basso tocca ottico spazio della politica reale e
Assai
Per molti aspetti le odierne proteste di massa
Sono l'espressione più plateale della convinzione diffusa che lei Little non governi non è l'interesse del popolo e che il popolo ha perso il controllo sugli eletti
Si scagliano contro le istituzioni della democrazia rappresentativa ma non offrono alcuna alternativa
I manifestanti sono individui esasperati sono una miscela tra un desiderio genuino di comunità e
Un in codici bile individualismo
E così
Insomma anche nel sentimento e qui definita la citazione
Anche il sentimento e della voglia di cambiamento si manifesta oggi questa quest'questi sentimenti questa voglia di cambiamento il foro mette affermative
Ho subalterna rispetto alla deriva oligarchica e populista
Grazie
Perché poi si disperdono
Per lasciare le cose come stanno
E il potere alle sue proprie dinamiche
Se le cose restano in questo modo non c'è spazio per un soggetto politico democratico e nuove
E sono del tutto inutili se le cose rimangono così
I richiami retorici e pomposa dal partito pomposo i al partito pesante
Abu litro per un senso diffuso di estraneità e persino di discussi
Come sono inutili tentativi di assemblare i cosiddetti interessi materiali di gruppi sociali
Quando nelle realtà i bisogni si esprime in un flusso di con
Chiti solitaria altalenanti e temporale
Il tentativo
Perché e di tentativo che si tratta e quello di affrontare il cuore del problema
Le persone credono sempre meno alla trasparenza autorità de al e all'attività delle decisioni della politica
Allora il soggetto politico e quello che noi diciamo da tanto tempo
Attraverso anche una cessione di sovranità deve inventare stabilizzare forme nelle quali la stessa decisione politica
Possa tornare nelle mani delle persone per renderla leggibile e responsabilizzata dal basso
Occorre dunque un soggetto politico che abbia mano leggera e per
E pervasiva
Nell'approntare la sua rete organizzativa nel
Tenere i fili della sua struttura ma ad altissima intensità di produzioni di idee
Di confronto di luoghi di incontro e di decisione
Insisto sull'aspetto della decisione
è la decisione diffusa
Che può rappresentare il ponte da una democrazia solo del no
Della protesta conduca teoria ad una democrazia propositiva i decidente
In grado di politicizzare la società civile ed incivili della politica
Nella nuova forma che in un processo difficile e progressivo
Il PD dovrebbe sapere assumere
Questo partito affronterebbe
Secondo me sarebbe in grado secondo me di affrontare questa questione
Tutto ciò e in contraddizione con Renzi
Penso di no
Senta semmai complementare ed è persino indispensabile a Renzi
Si potrebbe dire che sta sulla sua stessa lunghezza d'onda a certe condizioni mi spiego
Ho detto che sulle riforme istituzionali il dibattito è legittimo
E non poche cose espresse da chi è critico sono ragionevoli
Ma questo dibattito è concentrato su aspetti di garanzia credo in una dimensione del Governo e della politica assai screditare
Agli occhi dell'opinione pubblica
Attenta semmai per questi aspetti alla rapidità all'efficienza e leggibilità del funzionamento e alla sua capacità di decisione
Pensi e criticato per il suo decisionismo
Ma attenzione
L'immobilismo e anche derivato da garanzie senza decisione
La decisione è il succo della democrazia e della politica
Vai Marco folla per mancanza di decisione
Il punto non è una ripresa impetuosa delle decisione che ci deve far paura
E che la decisione appunto lontana essere solitari
Ma a mobilitare tutte le strutture
Rispetto ad una società oggi estranea diffidente e Ustica
Altrimenti la stessa decisione esposta dopo un transitorio consenso ad essere ribaltata dagli orientamenti cantanti di oppure no di uno opinione pubblica abbandonata a se stesso
Decidere la linea giusta ma in alto e in basso
Con un leader autorevole legittimato il libero
è un campo di persone che formano una comunità consapevole e io e lei
Sì generando conflitti
Anche dentro il soggetto politico
Forza
Intanto conflitti democratici e non Betti di pezzo del ceto politico
Come accade oggi
Ma poi c'è il partito come pensiamo noi
Dovrà vivere in un processo continuo regolato dal gruppo dirigente di proposte anche alternative l'incontro di confronto e di rielaborazione delle persone credo che non si verificheranno traumi ma di Chimenti
In un generale innalzamento della coscienza e della cultura della società italiana
Certo in ultima istanza la parola spetterà al gruppo dirigente
E ai leader
Eletti con le primarie al Congresso
Leader eletto con i piani
Ma sui punti sicuro su cui si dovesse ci dovesse essere una deroga rispetto alla volontà espressa dai processi di democrazia dal basso sui temi che naturalmente
Non tutti saranno sottoposti temi più rilevanti a questi processi democrazie più dirette
Se ci dovessero essere una revoca le responsabilità sarebbe lo chiare
La divergenza trasparente dovrebbe essere
Motivate
Il processo decisionale e comunque sarebbe legittimo e partecipata
Questo è il campo democratico di cui tante volte abbiamo parlato
Il tentativo di capovolgere la democrazia del no
Non è dunque saggio frenare Renzi sul suo piglio decisionista ma al contrario rafforzare questa direzione
Tendo a decisione nell'insieme della società italiana
Costruendo un soggetto politico decidente dunque divenuti
Anche dal basso
Per integrare e completare stimolare criticamente supportare l'azione dell'Italia
Non sono le garanzie di un ceto politico alto da Montoya conservatore che possono aprire un nuovo futuro
Ma l'ambizione di una inedita combinazione democratica
Tra il potere e le istituzioni è un soggetto riformatori aperto contendibile partecipato unito dal sentimento che unisce tutti democratici quello di rendere più giusta
E realizzata la vita delle persone contro la gerarchizzazione della società e le rendite di posizione
In un campo così definito vengono meno
Le ragioni delle divisioni in involucri diversi nel campo del centrosinistra
Cadono gli ideologismi
E vengono in luce le grandi opzioni teatrali e la forza dirompente delle decisioni sui problemi concreti
La forza della vita e del confronto schietto autentico non pregiudiziale
Tutto il contrario
Di quella pratica assai diffusa nella sinistra di questi anni
Così capace di tuonare con la voce il suo antiberlusconismo io logico e così buona nei confronti della reale dolore e della solitudine di tanti italiani
Ecco perché considero il malessere di tante personalità movimenti e associazioni nell'attuale assetto del centrosinistra non come è rispettabile crisi individuali
Ma come sintomo per qualcosa sta cambiando e molti sentono che si può intraprendere un nuovo cammino comune
Variante in campagna elettorale abbiamo interloquito con questa esperienza
Che vanno dalla sinistra radicale componenti democratiche più moderate i socialisti cartiere democratico scelta civica Seltin detta la sinistra critiche che si organizza nel sociale Sant'Egidio
Potrei continuare
Oggi personalità importanti hanno rotto gli indugi Gennaro Migliore Andrea Romano
Andrea Romano ha detto che non avrebbe nessun problema a stare dello stesso partito con Gennaro Migliore
Va avanti dunque la nostra idea
Per avere non solo un voto come l'ultimo a vocazione maggioritaria ma anche un partito a vocazione maggioritaria che rende stabili le vittorie e che possa attenere né possibili momenti di tempesta
Perciò è importante capire se la crisi delle formazioni del centrosinistra
Si risolverà e una serie di petto di legittime e rispettabili adesioni individuali al PD così come ora o al contrario in un contributo collettivo al PD per cambiare
Intraprendere la strada per un campo vasto in grado di modificare l'attuale rapporto difficile in qualche caso perverso tra cittadini e politici
Noi lavoreremo in questa ultima direzione
In che modo lavoreremo
Abbiamo sempre rifiutato l'idea di costituire una corrente in conto e
Perché essa in contraddizione con il nostro pensiero
Noi combattiamo le correnti
Anche se non è facile battere questa strada in un partito calcoli vive nella logica correntizia
E lo abbiamo verificato anche nell'ultima competizione europea
Tuttavia non possiamo
Continuare ad agire in ordine sparso
Le forze in questo modo si disperdono e non penso
Ecco perché propongo dopo aver avuto una discussione ampia con tanti amici e compagni di fare un passo in avanti
Quello di definire i contorni di un'area politica e di pensiero
Con il suo profilo i suoi confini le sue adesioni
Ma si potrebbe dire che differenza c'è rispetto ad una corrente
Io dico una differenza enorme
La corrente
è una struttura verticale gerarchica di potere
Come carismi di disciplina un comando centralizzato un'attività volta conquistare postazioni e poi a distribuirlo
Penso invece ad un'aria che sia una casa politica
Per diverse esperienze interne ed esterne al PD attuale
Che si legano tra di loro in modo orizzontale mantenendo la propria autonomia organizzativa e di radicamento nel territorio che riconosce una leadership indirizzo culturale un'idea di partito
Che interviene in in termini anche di aiuto e di solidarietà quando è sollecitata dai suoi membri
Che sviluppa battaglia ideale politica e programmatica che ha l'ambizione di sviluppare un'attività intensissima di formazione di preparazione di una nuova classe dirigente che si articola
Nelle varie regioni a seconda delle possibilità che saremo capaci di costruire in giro per l'Italia
A questa
Per questa prospettiva sono disponibile a impegnare
Sperando tuttavia
Che amici e compagni
Molto molto più giovani di me donne e uomini siano in grado di assumere di presto e direttamente la responsabilità di questo processo
E sperando di far crescere questa esperienza
Anche lei dialogo proficuo con alcune
Aree politiche correnti chiamiamolo evitare che ho tra le cose che ho detto prima
Negative sulle correnti però hanno avuto nel corso di questi mesi l'ambizione di esprimere anche
Diciamo idee una produzione culturale un dibattito mi riferisco in particolare Aito i turchi ma anche
Qui a Roma a pezzi importanti dell'aria degli dell'aria dei democratici
Ecco questo il nostro impegno di lavoro propongo che sia questo il nostro
Impegno di lavoro che potrà essere a settembre definito molto modo ancora più particolare e credo che questo impegno di ruolo di lavoro sia utile per la sinistra
Francamente
Per tutti i democratici ma soprattutto
Per l'avvenire dell'Italia grazie
Puntate arrivato già Sandro Gozi di cui abbiamo
Parlato dirà
Poi
Delle cose alla fine
Conclusione dire i nostri lavori lo ringrazio tutti
Come ho fatto prima per i suoi tanti impegni in questo momento e
Di aver trovato lo spazio anche per
Continuare a dare una mano robusta questa nostra esperienza il nove anticipi
Grazie dottore do per la bellissima relazione ma iniziamo questo dibattito e la prima persona richiamo a parlare il Presidente del Partito Democratico ma per ordine
Nella sua bella relazione Goffredo passaggio efficace diceva che siamo appunto a un passaggio potenzialmente storico
Io credo abbia ragione
Un passaggio potenzialmente storico è per sua stessa natura anche un passaggio molto delicato in cui la capacità di
Portare a compimento e prendere la strada giusta dipende da quello che noi sapremo fare in questo passaggio
è chiaro che quel quaranta e otto per cento che gli italiani ci hanno regalato alle elezioni non è un dato stabile non è per ora un dato definitivo è una promessa è una speranza e un segno di fiducia
è un Paese
Ancora sfiduciato rabbioso dell'uso che si affida un si aggrappa un filo di speranza e quel filo di speranza è stato in questo caso del Partito Democratico siamo stati noi è stata
La leadership di Matteo Renzi
è chiaro che adesso spetta a noi a essere all'altezza della speranza che abbiamo avvocato senza spetta a noi trasformare quel dato eccezionali in qualcosa di ordinario in qualcosa di stabile
E forse insomma siccome nella politica i simboli hanno una loro importanza non è un caso non è
Non capita nemmeno male che quel risultato sia arrivato al vigilia di un
Passaggio importantissimo per il nostro Paese cioè la guida del semestre europeo perché noi abbiamo potuto iniziare a presiedere il semestre europeo forti
Di una credibilità di un prestigio che prima non avevamo prima di quel risultato non avevo
Amo credo che il lavoro di Godzilla sia notevolmente migliorato dopo qualche sia teso non è semplice però insomma è più facile farlo forti di un consenso elettorale come quello
Che abbiamo ricevuto alle elezioni
è chiaro che appunto adesso a noi spetta utilizzare quel risultato per cambiare davvero le cose perché se abbiamo vi tutto è anche perché abbiamo forse ancora in modo pre-politica o però saputo interpretare la voglia di un cambiamento radicale o che c'è nel Paese
E che evidentemente non avevamo saltavo saputo rappresentare alle elezioni politiche la differenza sta
Tra il dato delle elezioni europee quelle politiche probabilmente in questo
Noi non eravamo stati percepiti come un'alternativa realistica e credibile al centrodestra perché non lo eravamo fino in fondo perché non lo eravamo stati fino in fondo lo dico con tutta la responsabilità di chi ha contribuito
A dirigere il Partito Democratico della stagione precedente per ben durante la segreteria Bersani tendo a voi
Aveva abbiamo ottenuto un risultato così
Così al di sotto delle aspiri alle aspettative alle politiche evidentemente perché non avevamo scelto fino in fondo cosa doveva essere questo partito e non avevamo scelto fino in fondo da che parte stare se stare dalla parte di chi ci chiedeva di cambiare radicalmente il Paese mettendo in discussione tutto
O se volevamo essere quelli che cercavano di mettere una zeppa sotto a un tavolo traballante
E forse eravamo apparsi più come questi secondi come quelli che cercavano di aggiustare qualcosa che invece evidentemente non poteva essere aggiustato con un processo di banale manutenzione ma che aveva bisogno di qualcosa di più radicale oggi noi questo
Questa forza questa voglia di cambiamento dobbiamo e stiamo credo anche riuscendo a trasmetterlo anche per quanto riguarda l'Europa ora vedete
Io trovo
Piuttosto sconcertante un certo dibattito che abbia neanche a casa nostra anche nel Partito Democratico sui risultati che avremmo non avremmo ottenuto in Europa
Perché al di là del merito di quei risultati è la prima volta negli ultimi dieci anni se non di più che c'è un pacchetto nostro Paese si mette alla guida di un fronte che mette in discussione le politiche europee
Se uno non legge i giornali italiani ma leggi in queste settimane i giornali stranieri si rende conto di come il ruolo che deve leader dell'Italia sia riconosciuto ovunque
Di come e la prima volta appunto ci sia un governo un Presidente del Consiglio un Paese che si mette alla guida di un fronte contro l'austerità per la ridiscussione politica di austerità partendo da un'analisi che alcuni di noi hanno fatto in questi anni
E per questo trovo abbastanza stupefacente che proprio tra quelli che in questi anni hanno chiesto che l'Italia facesse un'Europa quello che oggi sta facendo
Ora tendono a sminuire quell'azione solo perché a farle Renzi e non sono loro perché questo racconta anche di come spesso noi facciamo fatica
Come dire a a a svolgerle la funzione che dovremmo svolgere a concepire la nostra vita interno alla nostra discussione interna come qualcosa che serve ad arricchire
Il partito come ci limitiamo a un'altra all'organizzazione e la nostra dialettica interna è un posizionamento fine a se stesso senza vedere quello che sta succedendo e quello che l'azione politica
Stiamo mettendo in campo produce
Due giorni fa Juncker annunciato che
Il commissario economico sarà un esponente del Partito Socialista Europeo risultato straordinario
Fino a qualche giorno prima il dibattito era se avremmo avuto alla guida del
Come commissario economico in Europa un
Falco dell'austerità uno un po'meno Falco dell'austerità cioè se sarebbe spettato
A un a un estremista dell'austerità o uno un po'meno estremista ma sempre appartenente al partito Volare anche per effetto dell'azione dell'Italia
Quella casella decisiva anche per quello che serve a noi poi dirò spetterà un esponente del Partito Socialista Europeo
Grazie all'azione del Presidente del Consiglio degli italiani sia aperto un fronte che si sta lì articolando la Francia ha preso fiducia i Paesi mediterranei
Stanno cercando di aiutarci l'un con l'altro si è aperta una discussione del fronte moderato perché nel Partito popolare la i popolari di quei Paesi che hanno bisogno anche loro di un allentamento e le politiche l'asserita stanno mettendo
In discussione nel PPE la linea iper rigorista
Ora noi possiamo raccontarla come ci pare ma questo è qualcosa di assolutamente inedito nella storia di questi anni che apre
Una finestra di opportunità notevole che noi non possiamo può analizzare solo guardando la dichiarazione sul margine di flessibilità che ci verrà o meno concesso
Ho quando dovremo affrontare e nei prossimi mesi di duro lavoro
Penso che noi questo passo avanti straordinario lo dobbiamo riconoscere e dobbiamo dare una mano a questo processo dobbiamo dare la mano anche con l'orgoglio di chi
La necessità di un cambio di fase la vista prima in questi anni la vista prima la vista prima persino del Presidente del Consiglio che su questo ha avuto un'evoluzione positiva negli ultimi mesi
E credo soprattutto nel momento in cui è arrivato a Palazzo Chigi e si è reso conto che senza un cambio del radicale delle politiche europee sarà difficile tirare questo Paese quali la crisi
E penso sia importante che il semestre europeo sia iniziato con la rivendicazione di un'Europa differente della necessità di costruire qualcosa di radicalmente diverso
Da quello che noi abbiamo conosciuto in questi anni spero e credo che
Qualcosa di diverso e si deve aversi debba vedere anche in queste le ore per quanto riguarda l'atteggiamento che l'Europa deve avere nei confronti della crisi mediorientale noi da troppo tempo siamo rassegnati all'Europa senza voce
Siamo rassegnati all'idea che il ruolo di
Come dire facilitatore delle relazioni e di costruttori e di un'ipotesi
Diplomatica di di di di costruzione via d'uscita alla crisi mediorientale debba spettare a qualcun altro
L'abbiamo delegata agli Stati Uniti abbiamo rinunciato all'Europa che si facesse protagonista e lo abbiamo fatto perché non siamo stati in grado di superare le diverse
E opinioni che ci sono all'interno dei principali paesi europei su questo tema però credo che uno dei
Dei temi su cui noi dovremo misurare la nostra capacità di costruire e di guidare l'Europa in questi sei mesi con un impianto riversa anche questo partendo da
La valutazione di quello che sta accadendo riconoscendo che non si può avere alcuna forma di tolleranza o di
Giustificazioni ISMU nei confronti di Hamas che tira arazzi su Israele ma dicendo contestualmente che
Non è immaginabile né accettabile la reazione spropositata che Israele ha avuto non è immaginabile che con cento e passa raid
Nel giro di pochi giorni che hanno l'effetto solo di colpire i civili si risolva il problema anche perché l'abbiamo già sperimentato in passato il problema non sia risolto
E allora uno appunto noi diventiamo quelli che si mettono alla guida di un processo
Della ricostruzione di un processo di dialogo e di pace oppure davvero sarà difficile raccontare quell'Europa come qualcosa di differente da quello che abbiamo conosciuto in questi anni
Ecco diceva
Diceva Goffredo che noi abbiamo vinto perché è tornata la politica io credo che questo sia vero abbiamo vinto come dicevo perché abbiamo
In qualche modo saputo rappresentare quella voglia di cambiamento radicale perché abbiamo saputo farlo chiudendo una stagione almeno simbolicamente una stagione
In cui la politica aveva fatto un passo indietro su tutto
Il Governo Renzi è nuovo davvero perché chiude la stagione del Governo di tecnici perché chiude la stagione di un'idea secondo cui la politica deve vergognarsi di se stessa e lasciare il passo a qualcosa di diverso
Lo chiude scelto probabilmente anche per il fallimento manifesto della stagione dei tecnici ma credo che
In qualche modo
Quello che si è celebrato nel momento in cui noi abbiamo stabilito in una direzione di partito poi dirò sul partito che decide però noi abbiamo deciso in una direzione di partito di chiudere un'esperienza di Governo
E di aprirne un'altra
E lo abbiamo fatto tra mille polemiche tra mille difficoltà se volete anche in modo cruento eccessivamente cruento però
Abbiamo assunto una decisione tutta politica che era quella di impegnare al massimo il Partito Democratico e la guida del Paese mettendo il proprio segretario del partito alla guida del Governo
Lo abbiamo fatto quelle ore ricorderete molti molti opinionisti molti editorialisti scrissero una pagina da prima Repubblica io penso che sia stata una cosa diversa cioè che in quell'occasione noi forse abbiamo finalmente
Iniziato a chiudere la Seconda Repubblica aperto la terza perché abbiamo ha rimesso al centro una politica che ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità e il Procuratore aggiudica
Assumersi il rischio delle proprie poca delle proprie responsabilità e qualcosa che sta accadendo anche in queste ore
Pensate al dibattito sulla giustizia al garantismo la svolta garantista del Partito Democratico oggi ha titolato Repubblica cos'è successo di fronte alla vicenda Errani
Qualcosa di assolutamente naturale dal mio punto di vista che senza nemmeno sentirsi molti di noi hanno chiesto immediatamente e l'ho fatto io l'ha fatto la segreteria del partito l'hanno fatto tante personalità e tanti parlamentari del PD
Hanno chiesto Errani di fare un passo cioè di di ritirare le dimissioni che aveva fatto di fare un passo indietro sul passo indietro che aveva fatto
L'abbiamo fatto perché perché conosciamo Errani sappiamo chi Errani conosciamo la sua storia conosciamo quella vicenda giudiziaria che noi tutti mettere mo'non una ma a venticinque mani sul fuoco
Sull'onestà e sulla
A sul sull'irreprensibili tardi ogni scelta fatta da Errani
L'abbiamo fatto anche perché
In qualche modo nel farlo
Si faceva un passo avanti rispetto alla storia di questi anni cioè si riprendeva il la politica si riprendeva il diritto di scegliere non per automatismo
Non per regole scritte senza guardare al merito ma si prendeva
Si si riprendeva il diritto di valutare nel merito di assumersi la responsabilità di quelle valutazioni
Che è come dovrebbe avvenire regolarmente come dovrebbe funzionare un gruppo dirigente perché una condanna diversa da una corda un'altra condanna perché non tutti i processi sono uguali non tutte le storie sono uguali
Perché ci sono dei casi in cui nonostante ci sia una condanna è giusto che quella persona resti al proprio posto
Ci sono altri casi in cui persone che nemmeno sono indagate non dovrebbero rimanere al loro posto noi chiedemmo le dimissioni della Cancellieri che non era nemmeno indagate abbiamo chiesto ai danni di rimanere pure essendo
Condannato in secondo grado cos'è questo è la rivendicazione dell'autonomia della politica l'autonomia di assumere delle decisioni e di quelle rispondere di pronti fronte proprie vettori di fronte all'opinione pubblica ma di assumere anche se sono impopolari
Come spesso è avvenuto in questi mesi come molto invece più raramente avvenuto in questi anni
La forza di Renzi è stata anche questo dire cose che erano urticanti per i nostri elettori e che però in alcuni casi erano giuste ed è una delle ragioni che gli hanno consentito di andare diciamo
A costruire un consenso così forte della società
Abbiamo vinto quindi perché
è tornata la politica
E però
Quella vittoria oggi ci consegna come diceva all'inizio una responsabilità enorme che in qualche modo ricorda quello che accade a un'altra generazione negli anni Novanta
In cui per la prima volta dopo tanto tempo la sinistra italiana andò alla guida del Paese in una situazione economicamente meno difficile di questa ma difficilissimo
Ma in una condizione politicamente più semplice perché in quegli anni negli anni Novanta l'onda progressista era forte in Europa nel mondo
Quando noi raggiungemmo l'obiettivo dell'Euro di quindici Paesi dell'Europa tredici erano governati dal centrosinistra oggi siamo in una situazione molto più complicata in cui
La crisi vera democrazia la crisi economica e sono evidentemente due facce da spesso della stessa medaglia gonfiato la forza dei partiti populisti in cui la destra in italiano ma in Europa è ancora forte in cui
Punto le elezioni europee si sono concluse
Con la vittoria del Partito Popolare Europeo e non del Partito Socialista
E però appunto se molte cose sono diverse è chiaro che
L'ambizione che noi dobbiamo avere nel momento in cui torniamo a cimentarci con una sfida così difficile è quella di riuscire a portare questo Paese paia crisi evitando gli errori che abbiamo fatto nel passato evitando gli errori
Che compimmo negli anni Novanta mille seguenti esperienze di Governo quali sono quegli errori io
Io ne vedo
Principalmente due la più il primo è che allora come oggi noi vincemmo sull'onda di una richiesta di grande cambiamento
E però arrivati al Governo quella richiesta di grande cambiamento in qualche modo ce la dimenticando e preferimmo chiudere la nostra attività di Governo nella ricerca di un patto tra il mille stabilisce nel del Paese che fecero di noi una forza
Di conservazione più che di cambiamento radicale
Quello Verni non sono oggi ricordati come
Strumenti di cambiamento radicale del Paese non lo sono stati sono ricordati per aver risanato i conti sono discordanti per aver portato l'Italia in Europa che è il merito storico di quei governi
Però non certo per cambiare per aver cambiato il volto di questo Paese né per averlo
Reso più giusto
Ne per aver dato risposte a quella voglia di giustizia sociale e di cambiamento che già allora c'era anzi
Visto dal dagli occhi
Di una persona che era giovane allora e oggi a quarant'anni quei Governi hanno contribuito R. a costruire la precarietà delle condizioni di vita e di lavoro di intere
E che sono venute dopo
Questo perché perché quella generazione almeno una parte di quella generazione aveva
Probabilmente la necessità per ragioni storiche di costruire una legittimazione per depresso pezzi del potere del Paese che non la consideravano comunque che la guardavano con sospetto però io credo che
Quella decisione quella scelta non so quanto consapevole ma
Temo
Innegabile abbia contribuito notevolmente al fallimento comunque la non riuscita del di quei governi
E parallelamente a questo c'è stata l'idea sbagliata che i problemi del Paese si potessero risolvere solo dal Governo e solo in quel patto con i poteri costituiti del Paese
Noi abbiamo il sasso istinto in questi vent'anni allo smantellamento dei corpi intermedi che è avvenuto certo per ragioni di modernizzazione della società
Che però ha avuto nelle classi dirigenti del centrosinistra almeno in una parte di quelle e soprattutto nel momento in cui eravamo al Governo
Un pezzo delle principali responsabilità dei principali responsabili quello smantellamento nel momento in cui noi abbiamo governato abbiamo teorizzato che per governare diciamo la
Il partito diventava poco più che un orpello fastidioso un vincolo sgradevole
Abbiamo agito anche di conseguenza abbiamo contribuito a smobilitare quei partiti mantenendo di quei partiti solo il mito di un partito pesante che poi pesante non era
Chiudendo cima discussione a cui tutti abbiamo partecipato assolutamente sterile tra partito leggere partito pesanti in cui poi abbiamo visto come
Sia l'uno che l'altro risultavano al momento del voto piuttosto evanescenti il partito pesante di Stuppo era leggero quanto quelli che lo hanno preceduto o almeno tale che ha dimostrato nel voto
Allora credo che insomma in quei nelle scelte per non parlare del rapporto che abbiamo avuto con il sindacato italiano
Ecco io credo che in quei due errori la ricerca di un patto con gli è stabilmente la chiusura in un espella in un'esperienza di Governo che portava allo smantellamento alla rinuncia della costruzione di un partito moderno
Si hanno alcune ragioni delle nostre sconfitta negli anni successivi e siano due di quegli errori che noi non dobbiamo oggi ripete
Non dobbiamo oggi ripetere anzi dobbiamo cercare di
Guardare e di studiare per capire come possiamo evitarli in questo la riflessione che Goffredo qui e in altre occasioni ha fatto sul tema del partito è una riflessione importante ora
Due giustamente oggi rivendica quello che sta accadendo nella ridefinizione del sistema politico come una vittoria di un'impronta di un impianto
Che ha provato a
A raccontare a proporre in questi anni in parte vero io credo che ci sia una ragione
Sistemica in quello che sta accadendo cioè da un lato c'è quello che ha detto lui dall'altro c'è
Il compimento di un atto di nascita del Partito democratico che è nato qualche anno fa ma che nasce definitivamente con la scelta che noi abbiamo fatto di adesione al PSE perché ora aggiornamento come quello del campo
Che Goffredo ha fatto in questi anni per uno come me è un ragionamento che accettabile soggettivo solo nella misura in cui trova collocazione nell'ambito di una grande famiglia europea
Il fatto che noi abbiamo deciso di aderire al Partito Socialista Europeo arreso quell'operazione possibile io non penso che
Che quello che sta accadendo poiché vedo parlerà Gennaro dirà l'ultima io non credo che quello che sta accadendo in Celtic accaduto al CELTA sia frutto del caso non penso che ci sia
Lo penso che già è nato sia uscito dal CELTA Enzo che Gennaro abbia deciso di rimanere nel Partito socialista europeo come aveva deciso di fare nel momento in cui c'è l'aveva fatto quella scelta
E credo che se c'è un travaglio come quello che c'è in sella e per la scelta di Vendola di tornare indietro rispetto all'adesione al Partito Socialista Europeo per fare qualcosa di
Più come dire fantasioso mettiamola così
In prossimità delle elezioni con la costruzione di una lista come quella di Sipra Hass che
Poco aveva
Dei fondamentali che avevano portato Sella fare di fondamentali di elaborazione che avevano portato Sella fare le scelte che aveva negli ultimi anni col fatto negli ultimi anni ceppo
E la di una forza di sinistra moderna e riformista che si riconosce nel campo largo del socialismo europeo e che si ci accetta di cimentarsi con la sfida di governo in Italia
Ecco io credo che è fatta quella scelta di fondo che noi con troppo ritardo non eravamo riusciti a fare gli anni precedenti quelli dei ma del Partito Democratico come luogo intorno a cui si aggregano forze differente sia un'idea forte suggestiva
E penso che il tema di come noi costruiamo un partito
In grado di assumere delle decisioni decidere sia sicuramente un tema di enorme importanza io voglio dire
Innanzitutto che però noi dobbiamo mantenere le porte di questo partito aperto anche qui mi preoccupa leggere
Compagni e amici di partito che appaiono preoccupati da questa capacità di attrazione che oggi ha il Partito Democratico che mi sembrano più preoccupati
Che chi arriva o chi può arrivare levi spazio nella dialettica interna chiede la forza che invece quelle
Quella capacità di attrazione del Partito Democratico darà al nostra alla nostra casa comune ecco io penso che invece noi dobbiamo
In qualche modo fare ancora di più per rendere questo il luogo in cui
Si costruisce un'elaborazione comune con che guarda con noi all'infinito alcuni interessi si trovano in momenti come questo di riflessione comune si trovano le modalità attraverso cui
Un incontro una discussione una riflessione possa avvenire
E poi c'è tutto riflettiamo anche del modo in cui lo vogliamo ricostruire un partito come il nostro ora
Espliciterò e prenderò pubblica una discussione anche appassionante che ho avuto qualche tempo fa con gruppi con Goffredo sull'ideale
La cessione di sovranità che sicuramente suggestiva cioè con l'idea della democrazia partecipata con l'idea di momenti di discussione
Attraverso cui noi rendiamo questo partito un luogo in cui si decide insieme
Cani da convincente in cui però io vedo nel Partito Democratico di oggi in quello che noi oggi siamo nelle mento di rischio con Goffredo ne abbiamo discusso in più di un'occasione cioè
Di come noi
Anzi di di dei soggetti a cui noi affidiamo quelle decisioni perché oggi noi dobbiamo anche essere onesti nel momento in cui riusciamo a
Produrre la massima partecipazione alla vita del Partito Democratico le primarie le grandi primari in quelle già eleggiamo il segretario il candidato premier partecipano tre milioni tre milioni e mezzo di persone
Che sono un quarto poco più dei nostri elettori che a loro volta sono una grande minoranza della popolazione italiana allora io chiedo e mi chiedo e chiedo a tutti voi
Quei tre milioni e mezzo
A cui noi ci rivolgiamo nel momento in cui dobbiamo
O essere candidati alla guida del partito del Paese diventare i sindaci presidenti di regione o o o o parlamentari e visto che
Come molti ho fatto dei parlamentari in questa città
Le parole d'ordine che servono per parlare convincere quella parte importantissime benedetta dei nostri elettori che più partecipano ma che ha una minoranza della minoranza della minoranza della popolazione italiana
Sono le parole d'ordine giuste per poi parlare al Paese
Cioè se noi avessimo chiesto
Nel momento in cui dovevamo decidere se passare dal Governo letta al Governo Renzi con la grande consultazione popolare I nostri elettori cosa avremmo dovuto fare cosa avrebbero deciso io penso che avrebbero deciso di tenere Lille
Quando abbiamo dovuto appunto decidere se chiedere se dovessimo decidere oggi sul garantismo sul giustizialismo cosa chiederebbero i nostri elettori
Perché lo dico perché noi nel momento in cui ci poniamo il tema che io condivido in prospettiva
Di costruire forme di democrazia partecipata non possiamo non vedere il modo in cui proprio per il lavoro di destrutturazione del partito che abbiamo fatto in questi anni
Quali sono i circuito e attraverso cui si forma l'opinione di un pezzo consistente del nostro elettorato
E mi chiedo se in una fase come questa e anche in generale noi non dobbiamo trovare le forme di bilanciamento di questa esigenza cioè di costituire un partito aperto plurale che sappia coinvolge che sappia decidere però anche con la rivendicazione del ruolo di un gruppo dirigente
Io penso che quello che ci ha insegnato lo dico veramente in modo autocritico Renzi in questi mesi
è che dobbiamo tornare ad essere un gruppo dirigente assumendoci la responsabilità spesso di dire cose impopolari anche se non piacciono i nostri elettori
E questo è appunto il ritorno della politica il primato della politica di cui parla rituali inizio allora forse noi dobbiamo trovare
In questa riflessione faticosa e comune che stiamo cercando di svolgerlo il modo per bilanciare queste due esigenze
E però appunto anche il modo di dire i costumi le un partito che sappia assumere le sue decisioni e che lei sappia assumere anche
Autonomamente rispetto alle ondate di opinione che ciclicamente vengono vengono rivolte contro di noi dai principali organi di informazione del Paese ecco io penso che uso
Insomma su questo ci sono delle tracce di riflessione importante per il lavoro che noi dovremo svolge nei prossimi mesi come Partito Democratico penso che
Le cose che Goffredo ha detto
Sul partito sulle correnti sulle aree politiche sono cose giuste e condivisibili
Tufaceo lì adesso non faccio il Presidente del partito faccio il giovane turco così detto quell'esperienza nacque sulla cultura sulla contestazione delle modalità con cui veniva gestito il Partito Democratico
Sui caminetti sui patti di sindacato più o meno dichiarati tra correnti che diciamo espropriata di luoghi di discussione pubblica della delle decisioni politiche vere
Nasce molto su questo sull'esigenza di rinnovamento ma anche e sul suo su un profilo politico
Che metteva in discussione alcune le parole d'ordine questi vent'anni ma anche su
La richiesta e la rivendicazione che ci fosse un partito che tornasse ad essere un luogo di tutti in cui le discussioni si facevano insieme le decisioni si prende vanno insieme non c'era il caminetto nella stanza di Migliavacca o del di quello che c'era prima che ci sarà dopo di Migliavacca in cui si assumevano tutte le decisioni
Io credo purtroppo che quella
Quella richiesta di cambiamento sia oggi ancora valida perché ancora noi non siamo un partito che fino in fondo funziona come dovrebbe funzionare un partito
Non siamo un luogo in cui la discussione diciamo vive
Nelle forme democratiche e in cui dovrebbe vivere certo vedo dei passi avanti abbiamo fatto più direzioni più gruppi parlamentari più momenti di discussione in questi mesi che
Che negli anni precedenti
E e mi mi
Mi fa sorridere quando viene immessa viene messa in discussione la democraticità di alcune scelte che abbiamo assunto tutti insieme in queste
Settimane però è chiaro abbiamo bisogno di discutere di più abbiamo bisogno di
Rispettarci di più l'un con l'altro abbiamo bisogno di non farla carrube della caricatura delle posizioni altrui e questo è qualcosa che riguarda tutti da Renzi in giù però credo che il lavoro somma che alcuni di noi hanno fatto in questi anni sia stato un lavoro utile che non ci fa in questa riflessione partire da zero penso che con le diversità che ho provato
Anche esplicitare affidarla a una discussione Noè campo democratico in questi anni abbiamo fatto una cosa simile abbiamo provata far germogliare delle idee
Abbiamo provato a abbiamo tentato di ricominciare a dire cose che non si dicevano più in questo partito
Abbiamo cercato a volte anche con forzando le posizioni forzando le opinioni per scatenare dibattito appunto a scatenare una riflessione una discussione a volte ci siamo riusciti a volte meno
Però penso che il modo in cui si organizza il pluralismo in un partito debba essere
Queste
Cioè organizzazione ideare che fanno riflessione politica
Che non sono legate al nome di questo o quel leader ma che servono a mettere insieme ad aggregare persone su quello che pensano e su quello che pensano che il proprio partito debba fare
E che abbiano anche la forza il coraggio di confrontarsi di discutere di cercare insieme di trovare un punto di sintesi tra posizioni anche dire Sacco credo che
Occasioni come queste siano utili al Partito Democratico penso che la riflessione che noi abbiamo svolto in questi anni possa essere utile al Partito Democratico e dobbiamo costruire
Credo che molto lavoro
Dovremo ancora compiere per trasformare quel partito a cui tutti vogliamo bene a cui tutti siamo affezionati e al quale non c'è alternativa lo voglio dire perché è uno dei non detti del nostro dibattito di questi anni a cui non c'è alternativa
Molto il lavoro che serve per renderlo qualcosa di simile alla speranza che abbiamo evocato però credo che almeno abbiamo cominciato a lavorare abbiamo cominciato ad avviarci sulla strada giusta grazie
Grazie a Matteo
Allora non soltanto perché me lo segnalano ma si avverte anche da qui questa è una sala molto molto bella bellissima ma estremamente faticosa
Perché i vari mormoni ieri le voci spariva tutto è diventata faticosissimo parlare ed intervenire e credo che diventi anche faticoso per tutti coloro che vogliono ascoltare con attenzione quindi vi chiedo gentilmente di
è spirato
E ovviamente visti anche gli interventi
Che abbiamo
Che sono circa otto introduciamo anche un tetto massimo di tempo che di circa otto minuti allora do la parola ad Andrea Romano si prepara Roberto Morassut
Grazie grazie a voi di questo invito e grazie a Goffredo di questo invito l'invito che io ho accettato subito non solo perché
Casi una discussione politica importante a cui non mi sottrarrò ma anche perché è una confessione che vi faccio io sono legato
Ha conferito da un antico rapporto di scambio intellettuale prima che politico mi è capitato anche di essere il suo editore con grande soddisfazione almeno mia non so se di Goffredo però insomma qualche anno fa
Dialogo dicevo di idee prima ancora che di organizzazioni politiche naturalmente qui parlo
Come parlamentare di scelta civica e ringrazio anche Goffredo per avere citato
Una mia riflessioni qualche giorno fa però spero nei cinque minuti prima ancora che negli otto
Parlo come parlamentari sui pacifica di fronte a uno scenario che è uno scenario che anch'io considero uno scenario di cambiamento storico o meglio per riprendere una espressione usata sia da Goffredo che da un Fini
Uno scenario che potrebbe essere uno scenario di cambiamento storico e non è che in questo modo il primo spunto che vorrei offrire alla vostra riflessione
Ovvero la possibilità che
Con questo scenario l'Italia diventi finalmente un Paese europeo direi e non voglio sembrare nostalgico un Paese finalmente normale perché un Paese finalmente europeo perché un Paese finalmente normale
Perché nei Paesi europei è normale che ci sono due grandi forze politiche si confrontano una forza
Riformatrice riformista è una forza conservatrice e reazionaria
Ecco l'occasione storica chi credo l'Italia di fronte prima ancora che i partiti politici
E quella di avere in Italia un confronto politico finalmente normale un confronto politico che archivi le eccezionali in italiano che è stato soprattutto negli ultimi vent'anni una risorge Enza io credo fatto logica della storia già novecentesca di questo Paese
Perché veda sinistra
Una forza
Pienamente riformatrice e non più e qui introduco qualche elemento inevitabilmente
Non di diciamo di fare di giudice di differenziazione politica certamente sì e non più una forza che è stata anche una forza conservatrice
Perché è vero che la sinistra in questo Paese è stata anche una forza conservatrice la possibilità di avere in Italia
Una forza che sia pienamente riformatrice che non sia come invece sono state le forze che volevano essere riformatrici in questo Paese
Una forza riformatrice ma
Malata di quella vocazione minoritaria che hanno avuto spesso le forze riformatrici in questo Paese ecco questa è una grandissima occasione
Grandissima occasione storica
Devo dire che
Quest'occasione
L'hanno capita agli elettori prima ancora che le forze politiche e qui davvero parlo da parlamentari scelta civica
Perché in quel quaranta per cento del PD a cui io guardo naturalmente con grande diciamo invidia ve lo nascondo con grande Rodi mento anche
In quel quaranta per cento ci sono anche gli elettori scelta civica e il fatto che ci siano gli elettori scelta civica in quel quaranta per cento non è dovuto soltanto agli errori ricetta civica che
Ovviamente ci sono stati a partire dal sottoscritto ma
è dovuto io credo soprattutto non anche ma soprattutto alla capacità di questo Partito Democratico di cannibalizzare di valori attorno al quale era nata scelta civica di fare proprie le politiche attorno a cui era nata scelta cinica
E e quindi per questo io credo che gli elettori abbiano come dire colto questa occasione di positiva normalizzazione prima ancora delle forze politiche è ovvio che
Questa cannibalizzazione non mi ha entusiasmato sarei diciamo diremo una falsità se dicessi questo sono molto sono stato molto rattristato da questa
Ma questa vicenda rattristato però al contempo contento soddisfatto di vedere che l'Italia si normalizzare di vedere che
Come dire si normalizzata attorno ad un progetto che io considero Progetto positivo per il Paese prima ancora che per il PD a cui io guardo con affetto simpatia eccetera eccetera
Perché è positivo che nel Paese ci sia una forza del quaranta per cento che porta avanti un'agenda politica di questo tipo una tendopoli che nella quale io riconosco anche
Come dire i tratti di quei valori liberali riformatori
Che mi hanno personalmente spinto a animare scelta ci di capi dall'inizio e a candidarmi per certa cd allora
Ma per Orpini diceva poco fa neanche Goffredo
E il ritorno della politica ne sono convinto anch'io però sono anche convinto che non sia il ritorno di quella politica
Perché non credo che questo quaranta per cento ci sarebbe stato o ci sia stato soltanto perché c'è stata una riscoperta come dire di una piattaforma tradizionalmente di sinistra dove io dico adesso come introduco rende come dire uso volutamente elementi differenziazione
Una riunione ritorno ad una piattaforma di una sinistra che è stata anche una sinistra conservatrice no quel quaranta per cento ha scelto una sinistra che anche che pare essere che io spero sia
Una sinistra finalmente pienamente liberale
Incarnata da un grande partito di massa parto per venire al soggetto politico
Che poiché la questione che appunto nello specifico mi ha portato ad un'interlocuzione con Goffredo
Quanto al merito di aver usato l'espressione campo democratico prima di altri in Italia ricordo Chiamparino che ha usato un'espressione più recentemente simile se non sbaglio parlava di campo largo qualcosa del genere
Io che di mestiere
Faccio va là Landolfi lo prima ancora che lo storico io mi ricordo un altro personaggio politico a cui sono molto legato che Tony Blair che molti anni fa
Quando si trovò nella fase più feconda governare la Gran Bretagna parla di grande tenda non perché avesse una passione per il campeggio ma perché
Sì strobo di fronte a governare la Gran Bretagna e io credo che la sua esperienza di governo da Gran Bretagna è stata un'esperienza largamente positiva e di fronte al compito immane che lui sentiva come compete ma di trasformare la Gran Bretagna disse
Hai laburisti al suo partito che era un grande partito così come la sua grande partito disse non ce la faremo da soli pur essendo il Partito laburista pur avendo dietro di noi un secolo di storia non ce la faremo da soli dovremo costruire una grande tenda insieme non agli apparati
Politici gli altri partiti ma le culture politiche del cambiamento per i cani come in particolare guardava a liberaldemocratici
E posso dire a Goffredo che mi ha fatto molto piacere che la sua unica citazione di un leader europeo sia di chi però state che
Il capo dell'alta il capo della famiglia politica di Liberal Democratici ecco campo democratico a campo largo grande tenda
Sono la stessa cosa dal mio punto di vista ovvero sono la grande possibilità di costruire in Italia non tanto una giustapposizione di apparati politici
Non tanto come dire l'ennesima formula con i trattini e quelli che sono stati siccome messi ricorderanno le infinite discussioni sui trattini che abbiamo avuto a proposito di coalizioni no
Ma di costruire un soggetto politico che al proprio interno abbia davvero tutte le culture politiche del cambiamento italiano
Compresa quella liberale e a prescindere da destini personali di ciascuno di noi a partire dal sottoscritto quindi questa è la grande occasione che io credo
Sì a parte la grande occasione trasformazione storica che ha il Paese
Un campo democratico per riprendere l'espressione di Goffredo una grande tenda dei riformatori italiani una grande tenda riformista
Dentro la quale ci siano anche quei valori attorno a cui
è nata scelta civica chiudo con un punto che però mi preme sottolineare rispetto all'intervento che ha fatto Matteo poco fa molto efficace credo
Vedi fallimento e la Ferrari tecnici per carità se non non è questa l'occasione per fare un seminario storico sulla stagione dei tecnici ricordo però perduto
A me stesso che quella stagione fu una risposta al fallimento della politica non fu né un'imposizione dall'alto nell'invasione
Non era naturalmente questa è la tua raffigurazione la società che ce n'è una
Invasione di un campo della politica fatta da come dire da chi aveva intenzione a sminuire la politica ma nacque
Dal fallimento di quella stagione politica e siccome io credo come te Matteo e come credo gran parte grandissima parte di quelli che sono qui di voi
Credo anch'io che senza politica qualunque paese normale destinato a morire ad autorizzarci noi tutti al di là del partito a cui apparteniamo abbiamo il dovere di restituire la politica la sua vitalità c'è una vi Talita che io credo
Questa stagione di Governo sta interpretando bene fra le tante ragioni per una ragione ovvero quella di rispondere davvero i bisogni dei cittadini risponde a dei bisogni dei cittadini concretamente anche come dire
Brandendo ma io credo
Positivamente necessariamente blanda avendo quella immediatezza che i cittadini ci hanno rimproverato hanno i tutti io credo che stia facendo questa stagione di Governo il miglior servizio che possa essere fa sto alla politica e a chi crede nella politica che non è semplicemente rivendicare l'orgoglio della politica al primato della politica cose a cui io credo
Molto fermamente perché la politica quel primato se lo deve riconquistare non gli si può e se non si può può essere attribuito così per un diritto divino per un diciamo un pezzo di nobiltà ma se lo deve riconquistare io credo che se lo sia riconquistando
Quindi se l'operazione sarà questa se questa sarà davvero la grande occasione storica che riusciamo tutti insieme a tradurre io credo che
Ci saranno gli elettori scelta civiche ci sarà la che quelli che hanno animato scelta civile in questi mesi grazie
Allora
Roberto Morassut
Si prepara Gennaro Migliore
E ci tenevo a ringraziare per la presenza Lionello Cosentino il segretario della federazione romana del Partito Democratico Roberto
Ma molto sinteticamente visto sulla necessità di recuperare anche qualche minuto ringraziando Goffredo per la relazione come sempre lucida e anche per l'occasione di
Creare delle opportunità di confronto trasversale diciamo così un po'fuori dagli dagli schermi e dagli steccati un po'limitanti della nostra vita in Terna
E e con il voto lo diciamo fare la relazione è un voto sicuramente
Che possiamo definire rivoluzionario
Perché
Di fatto sovverte alcuni paradigmi I quali ci eravamo un po'abituati intanto numerici
Penso che il voto a
Una dimensione percentuale davvero storica con pochi paragoni
Ma a diciamo sovvertito anche alcune letture tradizionali che almeno la sinistra di questo Paese si era abituato alcuni abiti che c'eravamo abituati a vestire ne dico uno
Che secondo me è cruciale
In qualche modo era anche contenuto nella introduzione di Goffredo
Storicamente tendenzialmente nell'opinione pubblica la considerazione
Che si è avuta della sinistra fino a non molto tempo fa era schematicamente questa
Bravi e onesti nel governo locale capace il Governo locale
E quindi
Con una fiducia nelle consultazioni naturalmente a volte meglio a volte meno bene
Che era però tendenzialmente
è più chiara più nitida
Della fiducia e dell'affidabilità che una parte dell'elettorato soprattutto chiamiamolo così moderato era disposto a concedere alla sinistra italiana a livello del Governo nazionale
Questo paradigma si è
Completamente ribaltato se guardiamo
Diciamo la fotografia e l'evento stretto del voto di queste settimane cioè il voto alle europee
E poi il successivo voto ai ballottaggi nei Comuni e nelle Amministrazioni locali dove abbiamo visto un film completamente diverso
C'abbiamo visto un voto straordinariamente ampio sorprendente
E poi abbiamo avuto immediatamente un retrogusto astro nel voto sui ballottaggi con sorprese che non ci aspettavamo che cosa dice questo
Lo accennava Goffredo che questo è un voto a doppia velocità cioè c'è
Un problema in quel voto
Anzi c'è un doppio problema
Il primo è un problema
Chiamo problema ma
è un fatto estremamente positivo una straordinaria risorsa che si chiama Matteo Renzi
Ma qui non si tratta di personalizzare io arrivo a dire estremistica mente non come scelta politica ma come lettura
Che la vocazione maggioritaria che si è espressa in questo voto è ancora una vocazione maggioritaria
Di Matteo Renzi
E molto meno del Partito Democratico questo è uno per i nostri problemi
Perché
Perché Renzi
Anche per la sua fisicità
Per la sua forma comunicativa ma soprattutto per un meccanismo molto semplice che è il cuore della politica
Ha rimesso al centro la politica le cose e soprattutto il rapporto tra le promesse
Tra gli annunci chiamiamoli così
E la concretezza delle risposte almeno in questa in questa fase gran parte dell'elettorato italiano bene una corrispondenza tra quello che si dice
E quello che si fa la velocità la determinazione con la quale
Lo si fa
E qui ha rimesso al centro questo questo fatto semplice è un primo elemento rivoluzionario perché c'eravamo un po'di servitù abbia questo fatto
E venti va fatto con un Energia e con delle capacità e con delle caratteristiche personali totalmente innovative che gli vanno riconosciute anche con un coraggio guardare perché
Nella politica l'elemento soggettivo importante anzi forse determinante e anche con un coraggio
Ma lo ha potuto fare questo lo voglio dire anche perché le circostanze oggettive perché poi il cuore la mente il genio dalle persone si esprime anche su dei terreni che sono offerti
Perché la nostra storia recente si è incaricata
Di dirci una cosa e cioè che quella vocazione maggioritaria che era nata al Lingotto che era frutto a sua volta di un lungo percorso lo stiamo qui a dire l'Ulivo l'evoluzione e la sinistra italiana
Sul quale si era espresso il tentativo di Veltroni e che si era interrotto
Perché a un certo punto dopo il voto del due mila otto si era manifestata nel PD una doppia linea possibile quella della vocazione maggioritaria è quella della tradizione socialdemocratica
Per non arrivare al conflitto lacerante di queste due linee Veltroni si dimise e si è sperimentata la prospettiva socialdemocratica tradizionale con le alleanze
Naturalmente dico schematicamente
La sconfitta di quel percorso ha riaperto
A strada all'originaria visione del PD che con l'innesto dell'energia di Renzi io credo e con il tramonto di Berlusconi ha spazzato il campo
Questa io credo è
La base della nostra lettura la politica circostanze oggettive
E forza soggettiva del personaggio ma tutto questo fa
Qualche cosa che non è ancora la vocazione maggioritaria del Partito Democratico perché in molte parti d'Italia lo dobbiamo riconoscere per il modo con cui noi ci prese
Evitiamo non più soltanto tra i nostri iscritti Ceva Matteo Fini i nostri militanti ma nella gente comune
A volte l'odore
Di come siamo di come ci comportiamo e di come la nostra vita interna non
Piaci
Doppia
Non arriva
A parlare a maggioranza delle persone come è arrivato affare Matteo Renzi non conquista il cuore il sentimento la voglia
Starci di partecipare questo è un problema ed è il problema del soggetto politico del partito ed è qui che dobbiamo elaborare ma questo è un problema di tecnica
Cioè dobbiamo metterci lì a fare una cosa organizzativa per capire come aprire i circoli come dobbiamo
No anche qui un problema politico perché il correntismo è una forma
Di associazione democratica anche il correntismo anche quello che io chiamo non correntismo lo chiamo con un termine forse più spregiativo un tribali ISMU
è una forma di aggregazione democratica ma che nasce
Da un problema politico
Il problema politico è la mancanza ancora
Nonostante l'impulso di Renzi che però non arriva ancora fino in fondo
A risolvere il problema della nostra collocazione nella crisi italiana e naturalmente di si tagliano nel contesto europeo in una dimensione di cambiamento di civiltà
Questo sì e poca alé in questo senso il termine epocale non è
Consumato a che cosa mi riferisco
Negli Stati Uniti
Diciamo si vede
Un terrore la punta avanzata del cambiamento del capitalismo mondiale
Sta vivendo un dramma c'è la ripresa
Questa ripresa è stata in parte determinata dalla presidenza Obama ma questa ripresa non produce
A livello di occupazione i risultati che si spera
C'è un'accumulazione che non
Genera l'allargamento della base sociale democratica
C'è un tema nella trasformazione del capitalismo contemporaneo che un tempo avremmo chiamato il tema del macchinista no
Cioè l'introduzione delle nuove tecnologie a bassissimo costo perché con poco
Si può cambiare l'organizzazione di un processo produttivo
Che spende forza lavoro non più solo nell'industria perché questo processo è avvenuto tra la metà degli anni ottanta la fine degli anni Settanta e il due mila ma soprattutto nei servizi
Il mondo del lavoro si sta spaccando in due si stanno perdendo occupati nei servizi amministrativi burocratici delle amministrazioni dello stato dei servizi del terziario si stanno perdendo posti di lavoro concluso
Nelle professioni cioè nelle sfere alte del lavoro
Specializzato
Il macchinista no
E
Il tracollo decine di questi sono i temi di una crisi di civiltà democratica epocale nella quale il Partito Democratico per quello che riguarda il suo ambito la sua esistenza storica ho chiuso
Deve misurare qui
Il senso della sua esistenza
E allora le politiche per la crescita
E
La battaglia per un'Europa diversa
Ha senso perché serve
A riaprire una prospettiva per ridare fiato ad alcuni campi che sono essenziali per contrastare questo fenomeno soprattutto in direzione per esempio dei temi della Casa della scuola
Della sanità della cura delle persone di un diverso sistema di welfare più sussidiario meno statalista
Tre quindi noi dobbiamo esercitare la nostra capacità di elaborazione di cultura
Cioè andare nella direzione di uno sviluppo di un'idea dello sviluppo nelle trasformazioni velocissime che abbiamo di fronte
In cui lo sviluppo e la trasformazione tecnologica non Mancino l'accumulazione non maggiori risorse e non creino le condizioni che si sono già verificate in altre epoche storiche in cui la crescita tecnologica è talmente avanzata talmente veloce
Che mangia le basi stesse della Società fino all'implosione
Ci sono state cadute di civiltà incredibili
Nel corso dei secoli nella storia ci dentale che hanno prodotto la barbarie per questo motivo fondamentale e questa è la
Questa è
Diciamo la il compito Sinistra Democratica del PD
E il terreno di diciamo di sperimentazione di una vocazione maggioritaria che non sia solo il genio
Straordinaria di una persona
Ne nascono pochi
Che hanno questo genio mentre invece la
Lo asta dimostrando ma che può durare poco se non c'è dietro la compattezza la struttura di una cultura politica e di un soggetto che cammini nella società
Grazie Roberto Morassut
Ora
Si prepara Gennaro Migliore
Nel frattempo Goffredo
Ti volevo dire che sono arrivati tantissimi messaggi di persone che non
Riescono a venire qui datante parti dell'Italia
Io ti leggo uno unico messaggio che credo
Valga la pena perché li raccoglie tutte
Caro Goffredo
Mi dispiace di non poter essere con voi ma dopo la vittoria alle splendide primarie di Reggio Calabria che hanno visto una straordinaria partecipazione devo far fronte a numerosi impegni sul territorio
Seguo comunque con attenzione e partecipazione le iniziative di campo democratico voi o territorio in dall'inizio
Anche la mia campagna elettorale sarà all'insegna dell'idea di mettere le persone al centro dell'impegno politico
Ce n'è un grande bisogno soprattutto nella mia città offesa da un decennio di saccheggio di compromissione con la criminalità organizzata di sperpero del denaro pubblico
Penso anche per Reggio ad un grande campo democratico in quei possano riconoscersi le persone le forze politiche le associazioni civiche per una nuova primavera dopo il triste inverno degli anni scorsi con amicizia e stima Giuseppe Facco matta
Gennaro Migliore
Imprecare ricordo Boselli
Buona sera tra tutte a tutti innanzitutto volevo ringraziare Goffredo per questo invito
Che in realtà è un po'la prosecuzione di un discorso che abbiamo avviato ormai tanto tempo fa
E non vi nascondo che nelle mie riflessioni anche nelle mie scelte abbiamo otto contato questo confronto
E io che sono abituato sempre a dire non solo ciò che penso ma anche Trento sempre di riconoscere
Quali sono le radici anche di determinate riflessioni vi posso assolutamente dire che
L'idea di fondo di campo democratico
E anche la sua declinazione nella voce di Goffredo Bettini è stata per quanto mi riguarda
Fondativa anche di un passaggio ulteriore nella mia riflessione personale e anche in quella
Di uomini e donne che con me hanno condiviso una scelta
Complicata ma che comunque nel corso di questi mesi credo potrà portare dei risultati interessanti
A proposito di voci penso che la tua in Parlamento europeo sarà assolutamente
Necessaria
Voglio usare
Le parole giuste perché poi
Esistono le campagne elettorali ma poi esistono anche le funzioni che si possono esercitare in questo credo che la tua voce sarà necessaria e utile
Anche per il lavoro che è fatto nel corso di questi anni
Proposito di voci mi veniva in mente è un nostro Comune amico in questo momento sta preparando un'opera al San Carlo
Pippo del Bono che tra l'altro
Ha partecipato anche ad una delle tue
Iniziative elettorale è stata sta preparando al San Carlo
Uno dei più grandi capolavori della cultura e dell'arte del nostro Paese e cioè
La regia di quel capolavoro che la Madama Butterfly e mi veniva in mente mentre ascoltavo la tua relazione
Che spesso
L'impressione che ho avuto io della sinistra è stata quella
Di
Cio-Cio-San cioè di Madama Butterfly che contempla
Un vuoto liquido questo mare che la divide dal suo Amato Pinkerton nell'attesa di un ritorno della sua bellezza sfiori Itta
E rimedi abilmente persa
Nel corso di questi anni ho sentito questa difficoltà
Nell'affrontare il tema che oggi si declina con
Il tema dell'innovazione piuttosto che della conservazione io sinceramente penso che la sinistra non è un principio
Ma è uno strumento è un punto di vista è un'idea su come liberare i princìpi sui quali noi ci dichiariamo da una parte sola quella della libertà della giustizia dell'eguaglianza soprattutto come un elemento che possa muovere le cose e quindi da questo punto di vista la mia idea
Di sinistra è sempre stata un'idea dinamica di cambiamento di messa in discussione delle proprie certezze
In questo devo dire
Che capisco
Quelli che non riescono a comprendere fino in fondo la portata dell'innovazione in campo
Li capisco perché sono abituati a ragionare su modelli di società
Statuisce
C'è una società liberale c'è una società capitalistica una società che potrebbe essere più giusta modelli di società basati su
Quella che un ex vicepresidente della Banca mondiale un cinese non a caso rimproverava
Ai agli occidentali diceva il vostro difetto ed è per questo che non s'era in grado di cambiare e in vista dell'includendo come Europa di una sorta di Fortezza una fortezza che ahimè anche il volto crudele
Di una fortezza che rigide un mare e un muro all'arrivo di migranti e io di questo ringrazio il Presidente del Consiglio e il nostro Paese di aver posto come primo punto
La questione dell'accoglienza dei migranti come un grande tema di civiltà europea non semplicemente una questione di contabilità di
Quali debbano essere le spese da sostenere per mantenere i centri di accoglienza ma come un grande tema fondativo della nostra civiltà
Io sinceramente
Pensando alle parole di questo
Di cui non ricordo il nome ex vicepresidente della Banca mondiale diceva voi vi basate sulla
Economia e sul pensiero basato sulla conoscenza
Cioè già sapete tutto e quindi poi dovete applicarlo quindi il vostro problema è lo studio del già saputo
Noi invece ci basiamo sull'economia e sul pensiero dell'apprendimento cioè quello che non sappiamo lo sperimentiamo lo mettiamo in campo e cerchiamo di conoscere qual è il processo che determina
Un eventuale cambiamento anche della nostra vita io penso che questo è stato per lungo tempo
Il problema della sinistra quello di essersi basato più sulle proprie conoscenze le proprie certezze che sull'apprendimento di quello che accadeva nella società perché invece questa innovazione
E più chiara chi in questo momento esprime una maggiore sofferenza anche personale
Quelli che hanno una partita IVA e giovani precari le persone che in questo momento non sono strutturate all'interno
Di un Codice già noto della società sono quelli
Che più di altri non solo per un vuoto ottimismo ma soprattutto perché pensano che qualcosa può cambiare anche per la loro vita che investono su una prospettiva di cambiamento e allora io voglio stare lì
Insieme ad altri ad altre dove questo cambiamento si può produrre cercando di portare
Anche quella
Costruzione quell'esperienza che nel corso di questi anni abbiamo cercato di matura
Per me l'ottimismo non deve essere più un peccato e noi dobbiamo anche
Rifuggire da quella
Da quel sospetto antropologico nei confronti di chi vince
Perché nel corso di questi anni c'è spesso è accaduto questo chi vinceva era sospetto
Anche perché i pessimisti ma voglio dire perché è una mia
Convenzione non è che sono sempre più intelligenti i pessimisti pensa no siccome non ce la faccio io non ce la può fare nessun altro perciò sul pessimista
Perché sono auto centrati pensano
Che tutto dipenda da ciò che passa attraverso la loro personale esperienza gli ottimisti possono essere anche un po'sfrontati
E possono anche cimentarci in qualcosa che può fallire e io non so se quello che
Il percorso che abbiamo intrapreso alcuni di noi visto che non abbiamo fatto nessuna trattativa alla vecchia maniera
Di quali dovessero essere collocazioni piuttosto che riconoscimenti l'abbiamo fatto così d'emblée
Questa
Nostra ricerca potrebbe portare anche
Ad un fallimento ma almeno ci proviamo
Perché nel corso di questi anni
Nessuno si è posto realmente il problema di costruire un campo democratico che non fosse semplicemente la comunicazione dei gruppi dirigenti perché diciamoci la verità lo dico anche a Morassut con il massimo
Dell'apprezzamento anche per molti dei passaggi del tuo intervento
Il Partito Democratico che ho conosciuto io dall'esterno è stato l'inglobamento di una parte dell'Ulivo con tutti i difetti che questo comportava
Cioè con i caminetti che invece di essere i caminetti tra i segretari di partito erano i caminetti tra i capi delle correnti
E questo non ha determinato una condizione di accoglimento nella società italiana di una spinta al cambiamento non ha messo in comunicazione quelle che sono le risorse che sono straordinarie che ogni volta che ci giriamo magari
Con un attimo di curiosità al di fuori del nostro sentiero già conosciuto riusciamo ad incontrare
Ed è per questo motivo
Che oggi credo che il nostro compito principale di tutti coloro i quali sostengono
Il campo democratico come il campo del cambiamento e quello di trasformare un quaranta per cento di elettori in un quaranta per cento di un Paese che ha voglia di cambiare e quindi di un blocco sociale per il cambiamento i in questo partecipando con entusiasmo al processo di riforma e non perché io sia d'accordo su tutte le formulazioni delle proposte che sono state fatte dalle riforme istituzionali su alcune sono molto d'accordo
Per esempio su quella
Della radicale riforma del sistema bianca bicamerale attraverso una revisione anche dei meccanismi di elezione su altre non sono dal
Do perché penso che la legge elettorale vada completamente cambiata rispetto a quello che
Oggi propone perché non va nella direzione di questo cambiamento
Però bisogna partecipare non stare lì affare quelli che aspettano che prima o poi questa esperienza si concluda perché poi
In questo modo riceve terremo un po'più europei ma nel senso negativo del termine cioè come negli altri Paesi europei dove il rifiuto della politica apportato all'affaire
L'azione assolutamente trasversale dei populismi tranne non a caso dell'Italia allora per me il problema è che funzione eserciti
Se sei un catalizzatore di cambiamento eserciti una funzione progressiva se sei un catalizzatore di rancore eserciti una funzione negativa e io su questo punto vorrei continuare a lavorare
E spesso lo dico anche al mio amico e compagno Matteo fine
Preferisco gli strumenti della democrazia imperfetta ma larga come quella delle primarie a quella della certezza di una
Purezza dei gruppi dirigenti che se non fossero stati messi in discussione da questi primari non avrebbero neanche prodotto la novità di Matteo Renzi perché Matteo Renzi non sarebbe esistito se non ci sono
Forse è stato Giuliano Pisapia Nichi Vendola altri che venivano da fuori dall'esperienza del gruppo dirigente che se era maturato noi abbiamo
Visto accadere
Un cambiamento
Da quando non si poteva più sostenere la tesi secondo la quale ci sia autonomi Nava campo maggioritario perché non è vero che non c'erano le alleanze con il PD di Veltroni c'era l'Italia dei Valori ahimè
E averlo abbandonato il terreno del garantismo per esempio è stato uno dei grandi ritardi e io sono convinto che se andiamo tra la gente e spieghiamo le ragioni delle garanzie e del garantismo come una forma di civiltà Kennan sì tutto parte dalla povera gente e poi arriva anche i potenti noi saremo maggioranza perché il garantismo in questo Paese serve per cambiare questo Paese
Non diciamo il Titini o il luccicare delle manette perché dimostrando l'impotenza di una politica del cambiamento e in questo noi dobbiamo cambiare
Allora vedete e concludo
Noi abbiamo
Scelto di fare
Una separazione dolorosa intorno a un tema che riguardava
Tante persone ottanta euro
Viene invece per cento dell'IRAP più sei per cento della tassazione delle rendite abbiamo scelto di farlo perché fosse chiaro che per noi il tema del Governo è un tema serio sul quale
Impegnarci
E abbiamo anche
Pensato che questo dovesse governare
Una malattia del nostro Paese che è quella degli squilibri delle disuguaglianze
Io sono uomo del sud sono un uomo del mezzogiorno e lì su questo hai perfettamente ragione
Bisogna intervenire per cambiare anche lì gruppi dirigenti della sinistra
Perché in questo momento il fatto che ho provenga da una regione dove c'è stato la Campania
Il venti per cento di differenza mediamente tra il voto delle europee e il voto delle amministrative dice di una
Diciamo di una sfiducia in se stessi e nei propri mezzi
Innanzitutto
E lo dice nel momento in cui come dicono tutti gli indicatori il sud proprio perché più in ritardo potrebbe crescere più fortemente quindi essere anche una leva profonda del cambiamento
E infine
Ed è per questo che la dedico attesi che se è stato uno degli uomini ai quali tutti noi abbiamo guardato quando si è pensato ad un'immagine come quella di portare la politica nella cultura
Noi oggi dobbiamo fare una gigantesca opera di ricostruzione dei fondamenti che riqualifica nel nostro Paese la scuola la formazione la ricerca la cultura gli investimenti in cultura
E lo dico a Roma da cittadino romano ma non Romano diciamo così essendo io sempre profondamente napoletano ma abitante a Roma voglio dire al Sindaco Marino ma è mai possibile che in una città dove si sente sempre di più lo scollamento tra la politica e le istituzioni culturali il tuo problema sia al Teatro vale
Che nel corso degli ultimi tre anni è stata una delle più importanti esperienze esportate nel cuore di tutti al mondo sia quello il problema
Se sono gli ottanta mila euro di bollette forse noi possiamo fare una colletta e le risciò ma trovare se invece il problema e come rigo lui le un filo una connessione una partecipazione andare a teatro al cinema Goffredo come tu hai fatto e come tanti
Fanno anche
Adesso se si riesce a riconnettere questa operazione allora è vero io penso che
Di lavoro da fare scene tanto penso solo che a questo punto dopo tanti anni questo lavoro comune lo dobbiamo fare insieme
Ricomposta Enrico Boselli
Si prepara Silvano farò
Ma grazie per l'invito io francamente non non
Non pensavo di prendere la parola che
Mi capita poco anzi quasi mai niente penso che non sia neanche un fatto negativo
Ma un grazie a Goffredo Bettini che io in questi mesi ho seguito e a cui faccio tutti i miei auguri per per la sua iniziativa politica
Io provo qualche imbarazzo perché riflettere sulla sinistra italiana sul campo democratico sul futuro di questo Paese
Si corre il rischio di fare continuamente un inchino a Renzi ecco per usare una terminologia e il che è un fatto insomma
Le poche cose che vi dirò non non vanno interpretate in questo senso
Bettini ha detto una cosa fondamentale e cioè
Che c'è stata a maggio una svolta epocale
Cioè il voto
Per il Partito Democratico che ne ha fatto per la prima volta dopo
Quanti anni da quando è nata due mila sette ne ha fatto per la prima volta un partito a vocazione maggioritario
Perché negli anni precedenti fino a quando nacque non ebbi mai questa capacità di essere una forza a vocazione maggioritaria
Io
Credo che questa svolta epocale possa essere paragonata per la politica italiana più o meno a quella venuta
Nel novantatré novantaquattro con la nascita di Forza Italia
E con
Il terremoto che quello provoco nel nell'aria diciamo moderate e conservatrici ovviamente mi auguro che la svolta Di Maggio abbia per l'Italia diciamo conseguenze migliori ecco
Rispetto a quelle di vent'anni fa
La cosa però brevemente su cui vorrei
Diciamo
Chiedere una maggiore riflessione eh perché
C'è stata questa svolta maggioritaria
Perché se non riflettiamo bene fino in fondo corriamo poi il rischio che nel futuro le cose non non vadano nel verso giusto
Allora le ragioni per cui c'è stata questa svolta maggioritaria sono tantissime io
Anche perché voglio stare nei tre minuti non non penso di avere nel diritto nella capacità di ricordarle tutte
Due mi hanno colpito la prima
Quella fondamentale italiani di fronte al rischio di una
Di un declino di una crisi drammatica del nostro Paese hanno creduto nella proposta di governo di Renzi di fronte ad un centrodestra nelle condizioni in cui è
E per la prima volta spaventati
Dalle dalla linea del Movimento cinque Stelle di Grillo eccetera questa è stata una delle ragioni fondamentali ne hanno parlato tutti
La seconda ragione altrettanto importante e lo dico soprattutto Morassut che che ha affrontato a lungo questo tema nasce qui
Renzi è stato in grado di trasformare nell'opinione pubblica italiana e nell'immaginario collettivo il Partito Democratico
Fino a Renzi il Partito Democratico lo dice uno che per molti anni sei impegnato a difendere
La propria tradizione
Quindi diciamo sono parte in causa ecco magari l'ho fatto anche valeva ho sempre fatto con generosità e con l'intento
Renzi è riuscito a
A a dirlo a a dare l'impressione che il TAR e la realtà che il Partito Democratico non è più quello che è stato in quegli anni
E cioè lo dico con parole vi prego di credere non solo assolutamente polemico è sempre stato un grande partito con la democrazia
E cioè
L'alleanza fra due tradizioni
Una
Diciamo della sinistra che viene da lontano ed una cattolico democratica diciamo orientata
Renzi è stato in grado di cambiare questa immagine
Io vi prego di ricordarvelo perché
Se voi non non non avete chiaro questo punto quello che ha consentito ad alcuni milioni di elettori che non appartengono nei a questa tradizione né all'altra di votare il Partito Democratico
Cosa che prima non hanno mai fatto
E come c'è riuscito Renzi con la Renzi è stato
Leale
Io lo dico da fuori somma leale perché dopo la sconfitta alle primarie è rimasto nel partito quindi con lungimiranza
E contemporaneamente però ha imposto il voto ha diviso
Ha diviso coloro i quali venivano dalla tradizione postcomunista ha diviso quelli che venivano tradizione post democristiana gli ha costretti a scegliere
E per la prima volta il Partito Democratico ha un leader non cooptato da altri
Ma che ha vinto il confronto interno
Allora io non voglio mettere questa seconda
Ragione assoluti mente rispetto alla prima e vi prego di credere che non c'è nulla del mio passato in queste considerazioni vi dico che io ho votato Partito Democratico la prima volta perché non ho avuto più di fronte a me è quella barriera
Non so nel resto del Partito Democratico in giro per l'Italia se questa consapevolezza c'è
Questo forse il dovere di di Goffredo Bettini tutti voi di campo democratico di caro infine
E questa secondo inchino Renzi diciamo prescrive
Ha capito un'altra cosa straordinariamente socialdemocratica
Cioè ha capito una cosa che i socialdemocratici in Europa ma ho capito quaranta o cinquant'anni fa
Noi abbiamo a lungo
Ha discusso sui ritardi nella sinistra italiana
Sulle difficoltà della sinistra italiana sugli estremismi della sinistra italiana sull'astrattezza
Ecco Renzi ha capito quello che hanno capito tutti grandi socialdemocratici europei
Per
Si va al Governo non soltanto per cambiare il Paese ci si va anche per cambiare la sinistra italiana perché dal Governo questo è possibile
E se voi riflettete sugli atti di governo principali il patto per il lavoro
Anziché la riforma del Senato tutte queste
Riforme entrano
Nella carne della sinistra italiana
Provocano un grande confronto un grande scontro anche in qualche caso in questo modo si cambia anche la sinistra non soltanto nel Paese grazie
Allora
E ringrazio
Le persone che hanno rinunciato all'intervento perché altrimenti non ce la facciamo a dare entro dieci minuti la parola Sandro Gozi per le conclusioni conclusioni quindi Silvano fa Rocco Franco Bruno
Cinque minuti a testa slash e poi facciamo le conclusioni grazie allora intanto
Il motivo per cui
Sono poi io vengo da una tradizione che uno potrebbe definire di radio di radicalismo
Politico
Perché ho trovato interessante da subito invece la proposta del campo democratico ma essenzialmente per tre motivi
Il primo perché non esiste un luogo e vorrei che campo democratico fosse questo un luogo dove si può elaborare una riflessione
Programmare delle politiche e pensare a delle azioni che siano all'altezza delle sfide che noi abbiamo del ventunesimo secolo alcune venivano dette prima
è possibile come il caos climatico il degrado del gli ecosistemi il degrado della biodiversità avere una conversione ecologica dell'economia cioè una prosperità è possibile oggi farlo
è possibile la vera occupazione quando la ripresa e dappertutto la crescita è senza occupazione cioè non è una domanda che possiamo farci è una domanda che si deve porre la sinistra
è possibile avere siccome tutti ci dicono che i diritti ormai non ce li possiamo
Mettere è possibile avere un welfare che sia generati Ivo
Possibile tutelare la dignità del lavoro quando le catene produttive sono globali ecco questa domanda è qua c'è un luogo dove
Si possono trovare si possono si può riflettere su questi temi eventualmente ragionare sulle politiche adeguate
A questi sconti allora a questi temi io sono qui anche perché credo che il campo democratico possa esser questo
Ma ci sono anche due motivi
Più stringenti il primo che mi piacerebbe
Che quando noi iniziamo a dire mettiamo al centro le persone cosa che Goffredo lo dice da diverso tempo
Noi prendessimo sul serio e mettere al centro le persone che cosa significa mettere l'accento le persone nella politica io mi ricordo nel settantatré
Ci fu il manifesto sull'economia romana promosso da Nicolas Giorgio scure che m'aveva tantissime economisti ma c'era Giorgio nebbia pure che partecipano che cosa significa avere un'economia per le persone
No nella biodiversità umana orma le persone sono bio diverse che significa che le persone siano dotate dei diritti quando sono tutte differenti non sono bianche o nere tanta genere sessuale
Quindi prendiamo per buono il fatto di mettere al centro le persone e vediamo quali sono le conseguenze che dobbiamo avere
Nell'azione politica soprattutto le persone si formano
In ballo il fuoco che le trasforma sono due elementi
Ai io ci tengo che Capo democratico su queste due fattori
Sia lui il traino il primo è campo democratico deve essere l'attivatore della democrazia deliberanti e partecipata ma deve essere nelle organizzazioni politiche ma non basta
Io vado ad esserne i sindacati nelle organizzazioni intermedio nel modo in cui lavorano le istituzioni
Dobbiamo avere
Dobbiamo che nella capacità della democrazia
Di trovare soluzioni che siano aperto il numero nove adeguati ai tempi quindi chiaramente democratico e per essere questo non hanno l'obbligo scusate la brutalità attraverso il quale si pure nelle
Qualche clan nel nuovo credo che nessuno di voi lo voglia mandando ad essere questo quindi società
Che si trasformano in processi democratici il secondo la cosa più dura
I conflitti
I conflitti sono aspri sono Terragni sono brutti sono in puri non sono quelli immaginiamo
C'è un'altra cosa quando ci andiamo dentro
Solo come armi di ambiguità eppure nei confronti non sia solamente la Resistenza agli effetti collaterali dannosi della modernità certe prefigurazione del futuro
Il patrimonio gradivo un partito abbia scarsa capacità lo dico per il PD mando ma riguarda tutti i partiti che stanno
Io dentro campo democratica scarsa capacità di radicamento territoriale dette continuano i conflitti non li conosce
Se utilizzata i conflitti
Perché l'apertura di quelle ambiguità perché sono ambiguità
La capacità la capacità di andare al dentro perché dentro quei conflitti cioè
Una forma di società futura qualora glielo dico io ne faccio degli esempi per dire
Per dire come campo democratico potrebbe darà dialogare dico chiesto un tour de conflitti generati ivi
I concetti dove si gettarono risposte
Cendant
Ma vicino a zero ma uno un po'preoccupato che prima era riguardava appunto le ferrovie Riva quelli e quella una forma dico un working
è una forma avanzata di cogliere che invia certo illegale
Certo sono lavoratori che hanno perso il posto di lavoro ma stanno ricostruendo un grande amico agrari
Che cosa è dalla parte da una mazzare una modalità abbia delle si tratta di dialogare con questi progetti oppure andiamo così diceva altre palle nazionale rischio che la forma
Di gestione condivisa di un bene collettivo diventino formate tramite a quale siccome neppure la data del girasole disegnatore clintoniana riflessioni
Grazie anche al centro
La dico sempre
Santa Croce in Gerusalemme
Occupato da duemila migranti
Migranti irregolari gente che viene rifugiati c'è gente senza speranza che stanno anche sperimentando una forma dico housing
Fanno le guardie assume cittadinanza nuova e che tanto ha lavorato io faccio l'arrivo e là dentro
Certo non è la spinta che noi non stiamo dicendo che è quella la soluzione nelle politiche pubbliche per quelle persone hanno altre soluzioni appartenevano allora capacità di dialogare con i conflitti perché mentre prima presto appalta dei partiti sensi occupava di diritti al lavoro i radicali dei diritti civili i socialisti del garantismo gli ambientalisti delle questioni ambientali oggi però oggi non è così e meno male si liberano forse che queste forze non lo
Amo essere in grado di intercettarle di andarla a vedere perché solo in questo modo si riesce a costruire un futuro che va nella direzione di una società più giusta che l'elemento chiave pure per una rappresentanza democratica non sia democrazia se non in quella direzione grazie
Franco Bruno le conclusioni palesando rozzi
Sì rapidamente così sentiamo Sandro
Giusto per dire che io
Credo che anche plasticamente il lavoro nero campo c'è stato già questa sera insomma per vento
Le storie le tradizioni come se i motivi noti sono cresciuti a dire sentite le città diverse esperienze diverse sensibilità e vederle tutti intorno all'idea di campo e a Goffredo che ha fatto
La relazione produttivo credo che Silvia già
Di per sé plasticamente il significato di un lavoro che un lavoro oggettivamente
Di grande spessore io continua a condividere molto dalle cose che dice Bettini se non altro per questo approfondimento continuo di tutto ciò che sta intorno alla decisione in sé
Al fatto che la decisione è ritornata in politica tutto sommato del ritorno
Di un primato dalla politica al fatto che l'asta al primo snodo per recuperare un rapporto con gli elettori e quindi con una legittimazione democratica
è la stessa riflessione ulteriore che approfondisce e va ancora più dentro le carne della decisione tra virgolette
Come si forma qual è il meccanismo democratico anche rispetto ad alcune perplessità legittime che ho ascoltato credo che bene
Do freddo rendendo e semmai almeno quando ci siamo confrontati non era questo il fatto che decidano gli scritti decidano
Anzi c'è sempre stato un
Chiare una chiarezza auto unica da questo punto di vista la leadership può decidere anche in difformità quello che è la base
In qualche modo indica
Purché sia consapevole che nasce al Tour una volta assunta comporta oneri ed onori
Questo è il punto e sapere in precedenza che non ci può essere una scelta in difformità di una leadership più condivisa più plurale che non abbia nessuna conseguenza nessun risvolto questo non è possibile ne va della legittimazione stessa del rapporto all'interno di una formazione politica
E perfetto io su questa impostazione continua a me ritrovarmi molto
Ho ascoltato anche con grande attenzione la declinazione nella discussione da un lato dal campo e ci sta tutta ci sta la relazione sul campo della
Dirà ante Travaglio continuo legittimo che c'è nella sinistra che sta all'interno dello stesso PD
Io sono un po'meno convinto
Che con schema campo democratico non si chiama
Non a caso perché io l'ho chiamato campo socialdemocratico però questa è una mia
Discussione con Sandro la abbiamo sembra profondità insomma è tutt'altro altra questione c'è l'altro versante a declinare
L'altro versante lo lo chiudi veramente in trenta secondi è il versante della ambizione coalizione male che voleva avere cambogiano pratichino sordo quando utilizzo il termine o coalizione a molti vengono i brividi
Perché c'è il vecchio modo di intendere o coalizione che non è nemmeno l'Ulivo qual è la nobile checché se ne dica
Perché lo Statuto la speranza che al succitato Livorno al Paese è una speranza vera diciamo che la coalizione in qualche modo rilievo Cal l'Unione e allora tutti quanti noi siamo preoccupati
Ma io credo che noi bisogna a partire dal campo democratico sperimentare un modo differente di fare coalizione
Rispetto alle correzioni verticale quella fatta alla somma dei partiti e dei partitini dei movimenti avvolta personale o meno
Anche Cambon democratico deve sperimentare un modo differente di fare coalizione Storace debba essere un termine più orizzontale
Più fatto ricucitura di
Rapporti di esperienze di sensibilità di territori di comunità di ambizioni
Dalle cose che ho seguito all'intervento che ha preceduto c'è
Sperimentare il diverso modo di poter
Fare coalizione perché anche questo servirà
Al Partito Democratico per governare perché è chiaro che tutti noi spingiamo perché il Partito Democratico assumo suddivise la funzione del Governo sappiamo anche che la nostra società non è pronta per racchiudere sedi assumersi tutta in quell'esperienza parla in mille questioni come sapete
Per cui secondo me campo democratico anche alla funzione il campo deve stare sotto sottendere questa rete questa esperienza io ho apprezzato il fatto che tu nella parte più significativa se
Però il mio punto di vista l'intervento quella conclusiva tenere conto di questa esperienza è una tua peculiarità una tuo e del gruppo che
Che ha aiutato a costruire questa esperienze che secondo me è una delle più innovative che c'è nella politica italiana anche perché vi dico la verità io io sostengo Renzo lo sostengo in Parlamento una sua buon vento
Avete ragione voi sulle cose per cui bisogna sostenere Enzo tuttavia io stavolta
Ho dato indicazioni io il mio voto ciò non organizzazione che votano dietro ho dato indicazione di voto per il Partito Democratico bieticolo essere sincero per esempio in questo territorio non verremo insieme non era quella la mia prima per Bettini
Per Campo democratico perché c'era la costruzione di un tessuto che poi si riconosceva nella lire il CIPE
Le cioè anche su questo uguale date che dentro quel quaranta e passa ci stanno esperienze sono esperienze secondo me all'avanguardia nella poi ritira il nostro continente quali questa è quella di del campo immagino che la parte più all'avanguardia la si voglia curare
Al pari della parte diciamo più sostanzioso più corposa che resto oggettivamente con la dal PD grazie
Allora
Permettetemi di ringraziare e
Vittoria Franco e Stefano Pedica che ci consentono di chiudere non orario decente i nostri lavori e hanno rinunciato ad intervenire
E tutti presenti io non li cito tutti ovviamente ma anch'
Oggi ad assistere ai nostri lavori sono stati tantissimi parlamentari Assessori regionali Consiglieri regionali e via dicendo
Credo che questo sia anche
Il significato di un interesse che nasce da questa discussione che porteremo avanti do la parola Sandro Gozi al quale
Dalla Presidenza ma da questa Assemblea va un grande incoraggiamento un grande ringraziamento per lavoro straordinario che stai facendo insieme al Presidente del Consiglio Renzi
Di qui le di costruzione dell'agenda per il semestre o no europeo Sandro un grande in bocca al lupo e buon lavoro grazie
Grazie grazie grazie per le sue parole ma soprattutto grazie Goffredo tratte Loffredo relatori del CIPE
Per la generosità chiari sembra manifestata che ha voluto manifestare anche con questa esperienza di campo democratico
Grazie per il dopo il siero
Per la lungimirante dovessero politico complimenti per la tua elezione al Parlamento europeo
Soprattutto
Ancora più significativa e ti cito nelle condizioni date come giustamente ricordato ma
Voglio andare oltre dirti che devi contare su di noi di contare su di noi
Per lo sviluppo il campo democratica in Italia devi contare su di noi per lo sviluppo e farà parte delle mie breve conclusioni nella seconda parte per lo sviluppo nel campo democratico in Europa
Il risultato delle elezioni che tutti abbiamo avete commentato
è in gran parte merito della proposta politica di Matteo Renzi Matteo è stata in grado di sfondare in un elettorato alla quale la sinistra prima prima di oggi non era mai riuscita neppure a parlare
Neppure a farsi capire e questo è un merito che dobbiamo assolutamente assolutamente riconoscerli e e attraverso questo merito attraversa questa sua capacità
Di parlare all'intero Paese che Matteo ha dimostrato la validità dell'intero nel campo democratico la verità dell'induzione della vocazione maggioritaria che è quella volontà di alla luce i nostri valori alla luce di scelte nette
Alla luce di proposte politiche chiare e comprensibili
Però quella di avere la la possibilità e la volontà di parlare l'intero Paese e la sinistra può diventare la sinistra in fase
Con la società la si staglia può essere in fase con gli italiani solo se sapremo continuare
Alla luce dell'esempio che ci ha dato Matteo come campo democratico a farci capire e a parlare
A tutta la società italiana e questa è la intuizione fondamentale della proposta di campo democratica e per questo che credo che ci sia un legame politico chiaro netto tra i successi
L'azione politica di Matteo Renzi e la proposta politica e culturale di di di campo democratico
Abbiamo dimostrato di
Essere capaci di risolvere politicamente la battaglia con Silvio Berlusconi
Cosa che rivoluzionaria Perrone però senza che per una sinistra in cui per vent'anni tanti suoi esponenti pensavamo di poter risolvere la battaglia con Silvio Berlusconi solo
Con il giustizialismo e solo con le mani digitali manette che non credo che ha fatto affatto facessero bene alla sinistra e credo che non fanno certamente bene abbiamo ragione a andare oltre questa però c'è e spero e credo che questo dovremo dimostrarlo anche nella riforma della giustizia che fa parte di quelle riforme che dobbiamo fare per dimostrare agli italiani che abbiamo capito
Per per riferibili per dimostrare italiani che sappiamo che la giustizia civile e penale sono uno dei grossi macigni che gravano il quotidiano degli italiani è un macigno che noi dobbiamo rimuovere
Se vogliamo essere una sinistra che riforma enorme Sinistra che difende
Che difende la conservazione
Abbiamo sconfitto e Matteo Renzi ha sconfitto
Lei era glaciale di Grillo Grillo voleva mantenere la democrazia italiana partire sui voti in una e era glaciale che se non insegna che sembrava un dovesse passare
La vittoria di Matteo Renzi ha costretto il momento a cinque stelle a scongelare
I voti che sono i voti del venticinque per cento degli italiani credo che il passaggio dall'erario alzare alle era moderna del Movimento cinque Stelle in Parlamento sia una buona notizia per la democrazia
Certo durante collera glaciale c'erano altri che erano al lavoro
In Parlamento per dare delle risposte agli italiani per permettere la democrazia di funzionare e di qui che si parte e non dal momento dello scongelamento si parte da quegli undici milioni di voti
Che il Partito Democratico ha avuto alle elezioni europee che fa di noi il primo partito in Europa
Lo diceva bene Matteo Fini noi siamo il primo in termini di voti assoluti noi stiamo il primo partito in Europa la sinistra Agliana oggi è il primo partito della sinistra europea
E possiamo finalmente assumere la leadership per costruire anche i a livello europeo
Quella nuova sinistra nella quale siamo che siamo impegnati a creare a livello italiano e poi e poi il ritorno della politica di cui ha parlato Goffredo Goffredo a cui aggiungo io ritorno del coraggio
Perché la politica in questi anni ha perso coraggio
E questa nato ingrediente del successo alle alle lettere europea un alto ingrediente del successe elettorale che
Il nostro Segretario ottenuto e guardate che la politica ha il coraggio l'unica via
Per uscire in Italia in Europa dalla spirale tra tecnocratico e populismo
Che rischia altrimenti di uccidere la democrazia
Solo con il primato della politica solo con il coraggio politico né possiamo arrestare questa spirale che abbiamo ben sperimentato sulla nostra pelle anche in Italia
Perché la
La il file il curatore fallimentare e la curatela fallimentare della politica che è avvenuta in Italia
Ah travesti governi tecnici non ha risolto le grandi questioni società a partire dalla grande emergenza sociale italiana ha prodotto però un po'police ma cinque stelle che solo il ritorno della politica e solo
Un ritorno di un coraggio nel proporla è riuscito ad arrestare credo che questo sì è un altro insegnamento molto importante ora dobbiamo aver avendo aperto questi varchi nella società italiana avendo aperto questi varchi
Nella lettura di italiano ora dobbiamo
Affrontare le sfide anche in terreni molto difficili ne facevo facevo riferimento prima al tema era gestita ma il tema del mercato del lavoro che sarà il tema soprattutto l'autunno il tema su cui è impegnato il ministro Poletti e che si lega anche le iniziative per il lavoro che prenderemo a livello europeo è certamente un il primo terreni in cui dall'azione di rottura della proposta politica dobbiamo alla da dall'adesione all'azione di rottura della proposta nostra proposto durante le lezioni dobbiamo passare all'adesione della gente degli elettori ad un'azione di costruttivo o ne e di riforma del governo e questi passaggio su cui ci invitava a riflettere Goffredo e questi passaggio che ancora sta marcando de queste il teste decisivo pere vedere se siamo completamente
Vincenti possiamo essere completamente vincenti nella società italiana le riforme e le riforme la riforma la pubblica amministrazione altro macigno che ci rende tutti sudditi nel rapporto con la pubblica amministrazione di città lì non possono essere sudditi quando si rapporta con la pubblica amministrazione non possiamo scoraggiare miliardi di investimenti miliardi di euro di potenziali investimenti in Italia
Perché abbiamo una giustizia che fa quadrato da tutte le parti e la pubblica amministrazione che fa paura innanzitutto agli italiani figuratevi se non fa paura a chi deve mettere i propri soldi
In in Italia e le riforme istituzionali un'ora fa è giunta una buona notizia la Commissione
Affari costituzionali del Senato ha terminato i propri lavori guardate
C'è solo la data io vi dico oggi duemila e quattordici
Di dico vi dico un'altra data mille novecentottantatré
Mille novecento ad altre è stato il primo anno in cui formalmente in Parlamento è stato adottato una relazione in cui si diceva di superare
Il bicameralismo perfetto italiano e di trasformare il Senato mille novecento ottanta tre
Il Presidente del Consiglio in quell'anno era alle scuole elementari
Il suo sottosegretario alle politiche europee era alle scuole medie mille novecentottantatré
Ora siamo nel due mila e quattordici e possiamo ancora continuare a dibattere
Sul se
Dobbiamo meno mantenere un sistema parlamentare italiano che non funziona e se noi vogliamo salvare la democrazia italiana oltre che con la buona politica dobbiamo mettere la democrazia e cioè innanzitutto il Parlamento
In grado di funzionare
In grado di funzionare
E io lo dico sulla mia pelle perché nella passata legislatura
Una proposta di legge che abbiamo proposto come opposizione con l'approvazione con l'accordo della maggioranza la passata legislatura parliamo da legislature in cui c'era il Governo Berlusconi Tremonti
Una riforma di come si fa la politica europea dell'Italia approvata a cinquecentoquarantatré voti a favore e tre astensioni dalla Camera dei deputati dopo un anno di lavoro eh
Ha dormito in Senato per due anni e mezzo due anni e mezzo ed è stata approvata solo alla nel dicembre due mila e dodici questo è il bicameralismo Alitalia
Questo è il bicameralismo italiana non era evidente che non c'erano problemi politici quella riforma
Era evidente che c'era solamente una impossibilità di diario di funzionare tra strutture burocratiche della Camera e Senato tra gelosie tra Capi Gruppi politici tra concorrente tra commissioni parlamentari tutte cose che gli italiani oggi non si possono più permettere
Ha ragione Goffredo a tanti commentatori diamo fastidio
è vero diamo molto fastidio a tanti commentatori
Dominicali soprattutto ma anche infrasettimanali ma anche del week-end questo Governo lenti ma torrenti i suoi Ministri sottosezione sottosegretari coloro che nel Partito Democratico
Come Goffredo riso spengono dando fastidio ma chi sono questi qua al Governo non li avevamo previsti
Non gli abbiamo prodotti
Non sono roba nostra
Non corrispondono ai nostri schermi
E hanno pure successe elettorale hanno preso pure il quarantuno trovato un per cento le elezioni
Questo è
Certamente la
Noi capiamo che nel microcosmo politiche mediatico romano questo dia fastidio però vogliamo rassicurare non c'è nessun prete erario
Ne alla testa del Partito Democratico nella testa del Governo non procediamo con l'improbabile poi con l'improvvisazione però una cosa è certa e Goffredo la detta noi vogliamo ISMU unificare la politica italiana ti cito
Vogliamo disfarsi dei suoi codici vogliamo liberare l'Italia dalle troppe conservazioni che la stanno che la stanno bloccando dobbiamo farlo
Trasformando il Partito Democratico e superando quel dibattito stucchevole che perché per anni ci ha bloccato
Tra partito liquido e partito solido perché non serve nel partito liquido nel partito solido serve un grande partito democratico capace di essere dinamico in linea e con e con i tempi e con i ritmi
Della Società italiana che vada oltre i vecchi steccati oltre alle vecchie sigle oltre alle ai ai vecchi alle reti appartenente ed è vero ed è vero che questa volta per la prima volta chi ha votato Partito Democratico
Sono tre elettori che vengo a tutte quelle forze
A cui il campo democratico il Sindaco
Il primo giorno in cui Goffredo la concepito hanno tentato di parlare i socialisti pezzi del Cal mondo cattolico democratico l'esperienza ICEF pacifica le Sinistra liberale una parte di stelle forti cantiere democratico le esperienze civiche e lo dico tutti i flussi elettorali anche per la prima volta dopo vent'anni elettori di Forza Italia che ha obiezioni dare la fiducia al leader della sinistra italiana credo che questo sia
Qua cosa di fondamentale perché perché ci permette di costruire veramente un nuovo campo politico democratico in cui non si ci non ci si chiede nella carta identità
Ne i certificati di militanza e in cui quella dittatura delle parole estenuante esasperanti in cui c'eravamo impantanati per anni in cui addirittura
Per mese avevamo parlato di trattini vedere se facevamo il centro sinistra col trattino consente trattino col trattore con la virgola con la congiunzione è tutto finito è tutto finito perché possiamo veramente costruire una nuova la politica lo diceva Andrea Romano dobbiamo essere aperti a tutte le culture riformatrici dobbiamo essere contro tutte le conservazioni che dà vorranno Seta italiana ammettendo che queste conservazioni sono anche in quello che tradizionalmente
è il campo nel campo della sinistra e come proponeva Gennaro Migliore tornando dentro la società italiana perché dalla società italiana abbiamo molto da imparare
E fare capire agli italiani che noi abbiamo molto da imparare dalle loro esperienze
E che dobbiamo ascoltare imparare a prendere prima di proporre delle soluzioni credo che sia qualcosa che verrebbe grandemente apprezzato dal nord al nostro dal nostro elettorato dobbiamo
E certamente anche riappropriarci della parola libertà né per me è libertà ignavia le conclusioni
Per me è libertà vuol dire diritti civili
E credo che a partire dalla dalla rientro dopo l'estate dovremmo
Incalzare il CIPE incalzare il Governo a a avviare anche una nuova proposta importante dei fori materia diritti civili
Vuol dire diritti fondamentali in Europa Italia Europa anche questo dobbiamo avere sempre al centro e credo che la presenza al Parlamento europeo di Goffredo Bettini ci aiuterà moltissimo a fare i capi dire a fare a pensare a farci capire a fare capire Alitalia che per noi l'Europa che vogliamo cambiare quella del nuovi inizio quella per cui stiamo lavorando davanti non se ne sa di Presidenza
è un'Europa che deve agire come moltiplicatore delle riforme nazionali e questi legame tra le riforme nazionali e la nostra azione europea noi riteniamo che sia impossibile completare
Avviare veramente completare l'azione di riforma del nostro Paese se all'asta su a sotto all'osso tempo non cambiamo radicalmente l'Europa per permettere all'Europa di fare all'Europa che l'Europa che quello di moltiplicatore delle riforme
Moltiplicatore dei diritti moltiplicatore delle opportunità
Che una buona politica deve offrire
A livello a livello nazionale per i padri fondatori dell'Europa l'Europa era la salvezza era la stabilità se stessi
Era Serveta ad Auschwitz era la salvezza genocidio
Era la salvezza tutte le cose quelle cose che gli europei hanno prodotto hanno inventato in maniera drammatica
E la grande risposta è stata quell'invenzione l'amico di grandi eventi o del ventesimo secolo che è stata l'integrazione europea nata sulle ceneri sulle macerie di altri
Per me che appartengo veramente non so se la segnalazione Telemaco ma certamente la generazione Erasmus io ho fatto il programma Erasmus due mesi dopo il crollo del muro di Berlino per me l'Europa ha sempre significato speranza
Ha sempre significato opportunità ha sempre significato futuro
Per i milioni di dei brividi ogni di giovani disoccupati oggi di Roma del sud dell'Italia delle periferie delle città italiane della Spagna della Grecia oggi l'Europa significa incubo
Oggi l'Europa è un incubo e l'Europa dei finanzieri e l'Europa dei tecnocrati e l'Europa dei parametri finanziari e tutto quello che viene concepito come la causa del della della loro tragedia sociale la causa
Del no loro non aderire non avere non avere futuro ecco noi dobbiamo impegnarci dobbiamo usare
Il semestre italiano che non è semplicemente un semestre ma devono essere i primi sei mesi di cinque anni di una legislatura di cambiamento perché l'Europa torni ad essere sinonimo di speranza sinonimo di sogno
è sinonimo di futuro per farlo anche in Europa
Dobbiamo passare dalla tecnica alla netta prese di posizione della politica
Pensando però questa volta se vogliamo veramente costruire una politica sovranazionale non al benessere delle banche e della finanza ma il benessere delle persone
Non c'è nulla di immutabile tranne l'esigenza di cambiare
Questo lo diceva Eraclito
Ed ecco ed è molto importante ricordarlo nel momento in cui noi italiani abbiamo apre appena preso il testimone dalla dalla Grecia
Abbiamo noi insomma tra Roma tenesse una lunga tradizione di passaggi di testimone
E speriamo che anche questo passaggio di testimone porti frutti non tutti i frutti che ha portato in quell'epoca ma porti qualche frutto però però nel momento in cui alla luce anche di quanto decisive rapito i greci ci passano il testimone
Abbiamo scoperto che in Europa non c'è solo Max Weber ma c'è anche mancherebbe ed quel vederli avremmo voluto lasciarlo da parte anche perché vigna
C'è solo solo per una cosa ringrazio Manfrè Weber il Presidente del capogruppo del PPE che si è dimenticato di essere parlamentare europeo si è dimenticato di essere Presidente di un gruppo europeo si è ricordato solo di essere bavarese di destra estrema del cristiano sociale però mi ha permesso di tornare a Max Weber e io ho trovato
I rileggendo Max Weber questa questa frase che credo che debba essere
Il
Il mio
I las
Vinta per agire in questi sei mesi agire in questi cinque anni di legislatura europea sono gli interessi e non le idee a dominare immediatamente l'agire dell'uomo
Ma le concezioni del mondo create dalle idee hanno spesso determinato i binari lunghi quali la dinamica degli interessi ha mosso tali attività ecco perché abbiamo bisogno di nuovi deve anche in Europa
Perché l'Europa oggi in un binario morto
L'Europa da tenere degradati all'Europa dell'austerità oggi un binario morto
E ne abbiamo bisogno di buona sinistra di buona politica sovranazionale europea
Per rimettere l'Europa su un binario ad alta velocità si quei treni ad alta velocità che sono una grande realizzazione europea approvata prendere un treno negli Stati Uniti Duck presente di cosa gli europei sono in grado di fare quel quell'alta velocità che non dobbiamo mettere solo nei treni ma dobbiamo mettere anche nella politica
Certo e concludo veramente Goffredo dice questo risultato è potenzialmente storico potenzialmente il potenziale bene sta a noi sta a noi di sfruttare quel potenziale
Possiamo credere di farcela o possiamo credere di non farcela in entrambi i casi i fatti ci daranno ragione ringrazia