Il Medio Oriente visto dal Cairo

Radio Radicale Ecofin appuntamento settimanale con Sabrina Gasperini il Medioriente visto dal carico naturalmente di Egitto parleremo però per forza di cose anche perché
Io venti si si succedono ormai di ora in ora partiamo naturalmente dalla crisi israelo-palestinese che
A fra l'altro svolgendo sia grazie quindi
Una distanza molto vicino molto piccola con l'Egitto ha dei riflessi i inevitabili sulla realtà egiziane quindi tanto vale intanto partire proprio da da questo da questo fronte riguarda quello che sta succedendo Federazione
Sì non c'è dubbio ci sono o secondo me molteplici fattori che messi insieme danno un po'la fotografia secondo me corretta della situazione di come ci si è arrivati intanto se vogliamo vedere
E nel dettaglio gli attori coinvolti possiamo dire che da parte di Camassa che si è ritrovata isolata un po'dopo la rottura con tirannie Damasco in gravissime condizioni finanziarie in forte calo nel gradimento popolare oltre che e in aperto conflitto con il regime militare insidiato sì al Cairo quest'ultima provocazione ha più una valenza di un tentativo di rilancio
Nella direzione di questa vettura vanno anche gli avvenimenti più recenti cioè la perdita in qualche modo dell'indipendenza decisionale
Del movimento dopo aver accettato il ritorno della striscia sotto il controllo dell'autorità nazionale dopo aver approvato
Il Governo di unità con un fattaccio quindi per il movimento islamico si tratta di in qualche modo riaffermare la propria esistenza il suo essere interprete dell'identità palestinese in tutto questo
Chi paga il pizzo e in particolare a partiti del tenente Israele sui cittadini Abu Mazen perché si trova costretto
In qualche modo a seguire gli eventi in una situazione in cui gli avvenimenti che si sono seguiti con una certa rapidità dal momento
Dell'accordo farsa fra le fazioni e dopo le polemiche che lo hanno riguardato per le posizioni a mio avviso più che corrette assunte
Sul tragico caso dei tre studenti israeliani rapiti e poi uccisi Abbas in questo momento non ha grandissime opzioni sicuramente
Condannare apertamente Hamas per la ripresa della rappresaglia contro Israele
E sarebbe un un atto molto coraggiose politicamente opportuno però dal punto di vista della Realpolitik significherebbe nell'immediato la sua fine politica oppure non farebbe che anticipata perché
A mio modo di vedere in prospettiva mi pare che in questa direzione e si stia avviando la leadership di Fatah
D'altra parte si fa Hamas riuscirà riguadagnare popolarità fra i civili di Gaza ISSI si moltiplicheranno le manifestazioni di sostegno
Come quelle che abbiamo visto in questi giorni al Cairo e che hanno messo in discussione la scelta
Fatta da Sissi e poi su questo
Ci torneremo il presidente dell'Autorità nazionale si troverà di nuovo in una posizione molto scomoda noi resterà altra scelta che
In qualche modo aspettare la rovina finanziaria di Camasso con la sua sconfitta militare
Per altro verso quest'ultima bella pensata di Camassa sta avendo ripercussioni importanti anche in Israele
Anzitutto ha avuto l'effetto di mettere ulteriormente in difficoltà un Netanyahu già sotto pressione da parte diciamo dei dei falchi della sua della sua maggioranza
Il primo ministro comprensibilmente si sente minacciato nella propria credibilità politica che peraltro riceverebbe un duro colpo dal punto di vista diplomatico si e le potenze che stanno negoziando sul dossier nucleare iraniano arrivassero
E ad un accordo con con Teheran c'è inoltre l'aspetto che riguarda la percezione internazionale del suo operato
Le sue prese di posizione estremamente critiche rispetto all'accordo fra le fazioni espresse peraltro contro il parere di alcuni suoi Consiglieri ha dato il in parte il rigore
Alle componenti più oltranziste del Governo e tutto ciò è scivolato nel momento in cui è stato ucciso Giovanni palestinese perché fino ad allora
Israele era palesemente dalla parte del diritto non c'erano grossissimi critiche no che venivano fate su carico e giusto no non sto facendo una valutazione di merito sto solo cercando di
Raccontare quel che è
Dopo quell'episodio in qualche modo i torti e le ragioni sono stati redistribuiti no al livello di percezione internazionali di quello che stava accadendo
Accadendo nel chiudere oggi vi chiederei
Non sono riconosciuti un'implicazione
L'ultimo i giudici cioè no no no ma certamente vecchi incerto rilievo cc del per l'istruzione sono stati arrestati
Teste ripeto che non è una valutazione non meglio voi c'è un errore sulle opere di ridurlo depuratori finalmente si sta insieme sul problema del giudice
Un equivoco vive
Ordinaria
Che in realtà quello che sta succedendo non ha nulla a che vedere con l'essere no no no no ma questo
Diciamo che noi che le leggi triplice omicidio non è giovane Donatis ecco degli animi questo chiarisse dopodiché è che non sia un fatto info anche dal punto di vista di realmente rileggo i camion e nasce della risposta
Giocare su un altro siamo assolutamente d'accordo le società
D'altra parte mio avviso questa nuova escalation di violenza è un duro colpo alla politica americano in Medioriente in particolare all'impegno genuino credo di poter dire che il Sottosegretario di Sottosegretario di Stato
John Kerry ha profuso con continui viaggi nelle regioni e con la ripresa delle dei colloqui diretti con un piano di pace che iniziava
Più o meno ad essere ad essere abbozzato e che poi è finito appunto in un comuni buco nell'acqua
E questo lo dico appunto come dato scevra a prescindere dalle responsabilità responsabilità che più complessivamente sono anche imputabile alla comunità internazionale tutta che tutto questo tempo lasciato
E che Israele in qualche modo rifiutasse o il ogni compromesso e accrescesse la sua presenza nei territori palestinesi anche questo è un dato che esiste
Questa recrudescenza di violenza però e accompagnata all'indifferenza della comunità internazionale i poi in definitiva l'effetto di premiare gli estremisti dei due campi
Ci sono alcuni dati di contesto che secondo me vanno tenuti presente innanzitutto Hamas non è
La sola forza presente a casa
Ci sono altri elementi jihadisti rispetto ai quali Hamas può addirittura essere definita centrista
E questo non lo dico per giustificare un comportamento che è del tutto inaccettabile ma solo perché per per completare il quadro d'altra parte l'ala militare di Camassa alle Brigate Ezzedin al Qassam e
Altri Gruppi minori
Rispondono ad Hamas fino ad un certo punto il che vuol dire che pure se Camassa venisse politicamente annientata altri gruppi autonomi che non ragionano in termini politici rischierebbero di prendere il sopravvento a gas e questo sarebbe veramente
Diciamo una disfatta senza senza precedenti questa nuova crisi purtroppo
Reca in sé anche il nefasto effetto collaterale ma non secondario di procurare vo nuovi martiri alla Claudia la causa del sia globale
Io e i vari movimenti e delle azioni che se ne fanno interprete a partire dal Cai da per finire ad Isili per i quali urgenza ancora maggiore che non liberare la Mecca dare agli indegni sovrani sauditi è liberare e Gerusalemme dagli ebrei
Quindi Israele sicuramente l'obiettivo principale di questi di questi elementi non è l'unico però perché ci sono anche altri obiettivi ad esempio a partire
Appunto dal dal regime militare egiziano che nella nella retorica dei jihadisti è vissuto e presentato come in qualche modo il poliziotto nodi Israele nella regione
Per finire alla monarchia scimitarra in Giordania e alla stessa autorità nazionale palestinese che sono considerate come compromesse per il solo fatto di avere rapporti con Israele
Ulteriore effetto collaterale e la recrudescenza dell'estremismo intese che Stream mista non è
Se in precedenza le frange più conservatrici israeliane come dire invocavano lo slogan morte i terroristi e da parte di alcuni adesso lo slogan e morte agli arabi
Diciamo l'aspetto è preoccupante me e meno inquietante per un motivo molto semplice cioè che queste prese di posizione comunque avvengono in un contesto di Stato di diritto che non esiste che è impensabile e altrove
Inoltre
Sì ne ha parlato poco e la notizia viene da indiscrezioni fatte trapelare dare sarà però questo fiorire di bandiere nere e nella regione
è un fatto che inquieta i servizi israeliani forse anche di più di quanto non inquinati ANAS e a dirlo è stato meno di due settimane fa il direttore del Mossad rottami pardon nel corso di un incontro che avrebbe dovuto rimanere riservato perché si è svolto
Appunto in un'abitazione privata la presenza di una serie di importantissimi imprenditori israeliani
E nel corso di questo incontro Pardo ha detto appunto ha evidenziato proprio questo aspetto poiché in realtà lo ha fatto in un discorso più ampio
Che mirava non tanto a svilire l'importanza della minaccia che Hamas rappresenta per Israele quanto
A ridimensionare un po'la minaccia iraniana cioè Pardo detto seppure domani l'Iran si dotasse entrasse in possesso riuscisse fabbricare un ordigno nucleare io non mi sentirei
Di consigliare i cittadini israeliani di affrettarsi precipitarsi a prendere un altro passaporto ovviamente queste dichiarazioni che sono state
Poi riportate dalla stampa israeliana non poteva non unna
Creare un qualche attrito tra il Mossad evidentemente la sua i suoi vertici e l'ufficio del Primo Ministro se teniamo anche presente il fatto che parlo non era esattamente la prima scelta di Netanyahu per quella posizione
Nel due mila undici il candidato di Netanyahu era un altro ed era il generale sull'uomo chiamai che poi rifiuto l'incarico e allora la scelta cadde su buoni Cochran vi dato che in qualche modo comunque aveva
Una trascorso da operativo il Mossad questo quello che io riesco a percepire dall'intera vicenda poi ci sono gli aspetti
Due ulteriori aspetti di grande importanza uno a quello delle del conflitto più propriamente dal punto di vista militare l'altro
è quello che a livello politico e diplomatico si muove attorno a questo conflitto
Sul conflitto mi sembra che anche la stampa italiana sia stata piuttosto puntuale nel dare informazioni e descrivere gli avvenimenti razzi innanzitutto non partono solo da Gaza
Ma alcuni sono arrivati anche dal nord di Israele cioè del Libano questo è un fatto di una qualche rilevanza
Operazioni di terra mirati ci sono state già prima di questo fine settimana ed erano operazioni di terra
Diciamo condotte da piccoli commando e eseguite credo con l'obiettivo più di ritardare il più possibile una per il una penetrazione più vasta
L'obiettivo politico di Israele dichiarato ed i fatti
è quello di diciamo è un'opera di dissuasione cioè cercare di mettere Hamas nella condizione di comprendere
Che il lancio di razzi deve finire una e per tutte
L'obiettivo militare altrettanto evidente riguarda la distruzione delle strutture militari e politiche di Hamas i depositi di armi i campi di addestramento i luoghi dove Israele
Sa che si nascondono attivisti e purtroppo è prassi consolidata del movimento cosiddetto islamico di resistenza di andare a nascondere armi e persone proprio
In stabili dove vive anche la popolazione civile e questo aiuta anche a comprendere i cosiddetti no danni collaterali nonostante la precisione che Strehler cerca di mettere nelle operazioni che
Che conduce dal punto di vista dei raid ne sono stati eseguiti da parte israeliana più di mille trecento fino ad oggi quindi numero
Una media al giorno superiore rispetto a quella che ci fu durante il conflitto con il Libano nel nel due mila e sei
E Israele credo almeno così riferisce la stampa usi anche Idro ogni armati per limitare il più possibile le perdite le perdite civile dal verbale sue fila
Sebbene però l'esercito israeliano neghi ufficialmente il suo il loro impiego il conflitto però è anche mediatico non è solamente militare perché da una parte i responsabili militari israeliani insistono
Sulla precisione degli interventi e danno notizia di operazioni abortite in ragione delle dell'elevato numero di vittime che quella determinata operazione avrebbe rischiato di provocare
E e sono stati messi in rete video dell'aviazione che testimoniano la veridicità di queste affermazioni
Anche qua massa da parte sua CTS alla pubblicità solo che i video che mostra Camassa non sono altro non illustrano altro che non il reticolo di tunnel sotterranei
E che dalle abitazioni conducono alle rampe di lancio e questo anche testimonianza di quello che dicevo prima appunto quindi esistono due case una sotterranea e una e una sopraelevata
E quando Israele peraltro colpisce un obiettivo e questo è visibile al punto da dalle immagini che sono stati messi in rete spesso si vede una seconda detonazione
Che è dovuta prova l'esplosione di eventuali depositi di armi che sono
Che sono nel nel nel sottosuolo ecco sulle armi quello è un altro aspetto importante perché la maggior parte degli armamenti di cui dispone Hamas
Viene fabbricata direttamente all'interno della Striscia di Gaza però una parte arriva anche da fuori e arriva dall'Iran attraverso vari canali
Una novità dal punto di vista bellico e che oggi Hamas a differenza che nel passato dispone anche di armi che hanno una portata nettamente superiore rispetto ai vecchi Cassano per cui oggi e il quaranta per cento del territorio israeliano ad essere messo
In in pericolo l'altra novità invece
Questa però positiva e l'efficacia dello scudo si dello scudo antimissile random che significa cupola d'acciaio
E le cui batterie sono state dispiegate insomma un po'dappertutto su varie parti ecco del del territorio
Inseriamo questa infoline la fotografia e il quadro della situazione allora comincio ad avvicinarci all'Egitto eccesso covi evocato laddove ad un vero perché poi piazza un confine con il sistema al confine con l'Egitto
Il paradosso è questo che svolgerà il coltello firme diverse
E chi con tutto quello che sta succedendo gli aiuti umanitari interesse agghiaccia tasse qualcuno lecito invece chiuso tutto questo non è testimonianze di particolare chiarimento il giudiziario ma forse lì
Maggiori difficoltà organizzative cioè oramai cito a una serie di fronti cioè Galasso e da una parte
Lei dice
Già Occidente e poi il silenzio quindi sono tre questioni
Possiede chiamiamoli così un po'un po'così come approssimazione minimaliste dei quali sui quali desidererei
Deve in qualche modo trovare quadratura del cerchio bevuto difficili
Il credo ci sia anche un qualche il quarto cromatiche la fascia desertica a a destra
Che passa desse arriva direttamente nel Sinai né quello più uno snodo diciamo che non sono una concentrazione
Però secondo me in allora c'è sicuramente l'aspetto della difficoltà operativa che scontano gli egiziani data l'ampiezza del territorio data anche la scarsa organizzazione dell'esercito egiziano se viene
Paragonato alle forze israeliane evidentemente
Però c'è anche una scelta politica cioè il fatto che Lella frontiera di Rafah sia stata aperta pochissime ore poi richiusa insomma segnale anche di una presa di posizione
Del Cairo rispetto a questo a questo conflitto peraltro
Teniamo anche presente il fatto che in nel due mila e tredici e poi anche nel nei primi mesi del due mila quattordici la maggior parte dei tunnel che dall'Egitto arrivano
Nella Striscia di Gaza sono stati distrutti proprio dal regime militare di sì sì in base a delle motivazioni che sono a le tasse che Hamas imponeva sui beni di prima necessità in entrata verso Gaza
In secondo luogo l'uso improprio di questi passaggi utilizzati da Camassa anche per far transitare illegalmente armi nonché per far transitare persone
Terroristi ricercati
Persone che comunque erano diciamo in una lista nera del degli egiziani
E quindi c'è anche questo questo aspetto di cui di cui tener conto inoltre dal punto di vista del ruolo che il possibile ruolo dell'auspicato il ruolo che l'Egitto avrebbe potuto avere
In questa crisi visto che in passato il regime di Mubarak è sempre stato molto attivo no su questo fronte grazie soprattutto all'esperienza e all'impegno e alla credibilità del generale Omar Suleiman la situazione adesso notevolmente cambiata in regime di Sissi non è quello di Mubarak è un regime molto diverso per certi aspetti molto più negativo
Le indiscrezioni che riferivano di un tentativo di mediazione da parte Gizzi Anna sono state smentite brutalmente da dati tabellati che il portavoce del Ministero degli affari esteri già sullo la settimana scorsa in realtà
L'ipotesi era già Bahrami fatti perché l'Egitto come dire si si sia limitato nel momento in cui è esplosa la la crisi e ad un appello alla calma indirizzato a danno delle ad ambo le parti
Inoltre Bashir ministro che è il canale egiziano di Al Jazeera poco prima dell'attacco israeliano ha dato notizia e della visita del generale ai turni
Che è il controverso capo dell'intelligenza egiziana che qui abbiamo avuto modo di parlare qualche puntata fa
A te la virgola
E di una telefonata di Sissi a Netanyahu nel corso della quale il raìs avrebbe dato un primo via libera agli israeliani per un'operazione militare questo non è che stupisce più di tanto perché
I rapporti tra Hamas e il carico sono talmente tesi in talmente compromessi
Dopo la rimozione di di morsi dopo tutto quello che è successo
Mimesi che sono che hanno seguito la rimozione di morsi che anche volendo l'Egitto non sarebbe neppure un Comune a come dire un mediatore credibile per il semplice fatto che una delle parti non gli fa fiducia
E quindi questo suo ruolo e ENI fatti diciamo dal
Impensabile
Dopodiché tolto di mezzo l'Egitto in qualche modo chi resta
Potrebbe rimanere la Turchia però la Turchia non è un interlocutore possibile per Israele potrebbe rimanere il Qatar che sarebbe molto gradito ad Hamas ma
Sta a questo punto di vista
Credo che Gerusalemme non abbia grandi come dire grandi aperture possibili nei confronti di un regime che comunque sostiene apertamente
E politicamente e finanziariamente i movimenti
Armate rimanevo sterile chiaro vi è che la RAI sociale che ha probabilmente un ruolo più genieri stecche azioni in tutto questo in tutto questo del successo vendite
Fra l'altro ieri ancora una volta il ruolo del Qatar si rivela anche in questa crisi
Cambi
Certo bene non è molto diciamo lontano dalla realtà pensare di tutti questi mesi il Qatar seppure può verso speso diciamo il finanziamento direttamente alla fratellanza musulmana può invece aver continuato a finanziarie
Movimenti come quello di Cona su questo è fuor di dubbio
E tre a questo punto di vista cioè dal punto di vista di un possibile negoziato per il cessate il fuoco al di là delle agitazioni europee tra la Francia la la la Germania la Gran Bretagna adesso anche in Italia
Gli stessi Stati Uniti non sono
Come dire parte coinvolgibili deve perché Hamas nella lista delle loro organizzazioni organizzazioni che Washington nel dichiara terroriste quindi non può
Quindi che cosa resta alla fine resta il partito guidato da Toni Blair in modo del tutto
Imbarazzante da una volta c'era tra una consulenza e l'altra forse troverà il tempo di
Di andare a casa di andare non so dove attentare non so che cosa perché appunto
Sì la la situazione di sonante
Allora però come abbiamo visto i problemi egiziani non finiscono qui e sono i problemi del Medio Oriente perché poi c'è un altro fronte quello olimpico e quindi con dove la notizia esce adesso Mariuccia tassa risale a a qualche giorno
Prima precedente all'elezione del generale Al sì sì alla Presidenza della Repubblica
E riguarda questo un viaggio che si sia effettuato in tutta riservatezza al confine Ovest
Dell'Egitto che appunto riguarda la frontiera con la Libia è andato a parlare con una serie di influenti capitribù che su che vivono a ridosso del confine per chiedere il loro appoggio perché come sai molto spesso nella diciamo nei movimenti di questi gruppi da un po'da una zona l'altro da un Paese all'altro molta importanza hanno e le tribù laddove insiste un assetto di carattere clan quel tribale no
Quindi è impensabile che l'esercito egiziano da solo riesca a contenere e questi movimenti così come è impensabile che le tribù da sole riescano a farlo anche se però hanno diciamo qualche strumento in più molto spesso rispetto
Rispetto paradossalmente alle forze alle forze militari propriamente dette
E il viaggio era come dire giustificato da una concentramento di di campi di addestramento di militanti jihadisti attive sul territorio Liber co a pochi chilometri dal confine con con l'Egitto questo è un fatto che non può perché preoccupare estremamente le autorità egiziane e questo spiega anche in parte e diciamo le prese di posizione che ci sono state da parte di sì sì ma anche da parte del Governo rispetto all'avanzata
E del del generale libri con che a un certo punto
Riuscito in qualche modo a a fare come dire tarda baluardo diciamo di un minimo di resistenza laica rispetto
Al dilagare della violenza estremista religiosa in Libia
C'è in altro peraltro viene segnalato una come dire un dispiegamento uno spostamento di truppe dal Sinai laddove la situazione comunque tenuta sotto controllo più da Israele che non
Che non dall'Egitto diciamo uno spostamento di truppe verso
Il confine con la Libia altrettanto secondo me è preoccupante ma più dal punto di vista del diciamo degli equilibri interni egiziani e di quanto e della permanenza al potere nel lungo periodo
Del generale anzi si cosa che io non vedo e non mi sento di dare come come come certa
Ci sono state manifestazioni al Cairo lo accennavo prima di sostegno ad Hamas con slogan che sono veramente tristi da da vedere in un
Paese come l'Egitto
Cioè Israele uno Stato estremista sta mettendo in atto un genocidio non c'è neppure evidentemente la cognizione di cosa significa un genocidio invece ammassati preghiamo di non abbassare le pistole
Allora questa anche se è vero che l'Egitto in questo momento a tutti altri problemi
Ed è vero che ha perso molto peso rispetto all'Egitto di Mubarak e quindi può giocare un ruolo che non è quello che
E poteva sperare di avere prima
Però comunque permane anche se si è trattata di si sono trattati di manifestazioni di poche centinaia di persone permane un sentimento a livello
Popolare probabilmente delle fasce più più indigenti della popolazione che sono anche le meno istruite
Di qualche attaccamento no alla causa palestinese laddove invece la scelta della leadership egiziano in questo momento IGP first che la stessa cosa che dicevamo Barack ma con
Significati completamente differenti
Ho capito quindi questi sono i problemi dei quali il la leadership egiziana
Che peraltro è ancora in una fase di rodaggio sedici anni di rodaggio si trova si trova a dover combattere questo è molto è molto complicato viene però poi un po'da questo quadro di Tushi definibile uccidersi PM di visti
Anche io mentre l'impressione che conferma una chiave di lettura plausibile che poi alla fine
Siano proprio
Certo l'ISEE non in questo momento non
Deve difendersi certo co
Però è evidente che i pensieri debiti il loro contraddizioni loro
E lei il loro anche scontrarsi
è forse il pregio di vento il peggior nemico
Sì ma quello è sempre stata ovvero su perché dal punto di vista di Israele almeno Israele può individuare non dico nemico ma un avversario
Gli altri regimi arabi hanno una responsabilità evidentemente maggiore rispetto a quella di Israele non fosse altro che per il fatto che la causa palestinese a parte essere evocata in discorsi più o meno spettacolari poi nei fatti non solo non viene perseguita con gli strumenti della diplomazia e con l'unico strumento possibile per fare in modo che questa
Controversia che va avanti da quarantasette anni venga risolta
Cioè a quarantasette anni mi mi riferisco più che altro diciamo all'occupazione dei territori più che poi alla questione in sé che molto più più datata
Però poiché i fatti non solo non c'è solo un dato di immobilismo imputabile i regimi arabi spesso c'è anche un dato di progressione dei palestinesi verrà questo decreto ruolo
Ed è il ruolo adesso non voglio difendere il bus perché l'idea però che inutile ruolo che molte volte si era assunto l'Iraq
Nell'ospitare il leader fra i più estremisti che entravano in azione non risolti disertando Gwen lo si vedeva
Che e c'era qualche spiraglio di pace allora c'era l'attentato clamoroso allora scegliere quello che rimetteva tutto in discussione
Adesso e che abbia perché non vanno più a abbarbicate che dove hanno altri problemi vanno Aldo però grosso modo lo schema è sempre quello in più
C'è la ripresa di un bel fondamentali fondamentalismo che da una base di masse di prima
Era
Meno
Meno percepibile non è affatto un corpo e la situazione no anche perché la questione israelo palestinese viene vissuta con anche maggiore virulenza sermoni dagli arabi che vivono fuori
Del Medioriente in Europa in altre parti
E che vivono tutta la situazione come probabilmente avendo fallito noi europee in un dato di integrazione reale degli arabi come di altre popolazioni immigrate che pure sono presenti sul nostro territorio
Spingiamo queste persone
Ad un'ampia radicalizzazione anche dei sentimenti che è pericolosa ed è per questo che prima dicevo che questo conflitto diciamo uno degli effetti collaterali e deve guadagnare a questi movimenti come leasing come Al Qaeda come altri
Più più più combattenti
Questo è uno come si sta vedendo et diciamo le notizie di cronaca che arrivano da Parigi che arrivano dalle valli che arrivano da Marsiglia che arrivano da Londra ci dicono anche questo
Ho capito abbiamo finito credo però almeno il tema cosicché così Ferravilla va beh ma ne parleremo la prossima la prossima puntata sperando che
Ci sia la possibilità di parlare oltre che di missili neanche cento
Di tavoli di trattativa grazie Assemblea Gasparrini appuntamento fra sette giorni