Destra, sinistra. Intorno a Bobbio

Buonasera
Va beh io intanto
Mi ri associo
Hai due
Applausi che
Sono stati richiesti
E che sono stati dati
Quello
Volontari della festa logicamente ma in particolare quello ai giornalisti de L'Unità
Non è sempre detto lo dice uno che
Fa il giornalista da una vita
Non è vera una cosa retorica che diciamo spesso noi giornalisti
Un po'corporativa anche leggere sempre e comunque la chiusura di un giornale è una perdita irrimediabile boh in molti casi
Questa affermazione nobile
è tutta è tutta da sarebbe tutta da verificare beh insomma non solo perché questa festa
Si chiama ancora
Festa dell'unità ove è tornata a chiamarsi non ho capito lei come ha funzionato la vicenda ma insomma
Parlare questa sera
Vent'anni dopo per questa bella riedizione di un libro ma quello di Bobbio a destra e sinistra
Pensando che L'Unità non un giornale qualsiasi sull'orlo diciamo della chiusura o rischia fortemente la chiusura ben un pochino un pochino anche di questi tempi
Dovrebbe
Credo preoccupare bene
Molto brevemente io starò rigorosamente nel mio
Luogo di coordinatore
Perché i ci interessa
Logicamente sentire
Cosa hanno da dire in materia i nostri né discusso dirò soltanto
Due cose rapidissime vent'anni fa quando
Uscì
Destra di sinistra di Bobbio era il mille novecento
Novantaquattro
Non so se hanno trionfale o annus horribilis dipende dal
Dal punto di vista da cui in cui
Ci si colloca e e ci si mette de questo liberò di Bobbio fondo allora un successo che poi è durato
Negli anni appunto per vent'anni
Però confondono un momento molto molto particolare in un momento molto particolare
Che era appunto
Crollata
La prima aree pubbliche a
L'Italia
Sembrava né stesse nascendo una seconda
Il sistema maggioritario Berlusconi diceva addirittura la religioni del
Del maggioritario o di qua o di là fu uno dei più
Sfortunati per la sinistra diciamo slogan dei quella campagna elettorale nell'impostazione perché si scoprì come di un po'conosceva
La storia italiana forse poteva immaginare che essi
Erano di più quelli che stavano parecchio di più
Quelli che stavano quelli che stavano di là però anche quelli che stavano di qua
E perdevano tuttavia c'era un problema identitario grande come una casa perché se si va a una
Alternativa a regime di alternativa a destra sinistra
Diciamo un centrodestra
Centrosinistra ma all'epoca era destra sinistra perché al centro
Perfino sul piano elettorale correva
Da solo no in quelle
In quelle elezioni se si va a uno scontro di questo tipo
è ovvio che
E dopo il terremoto che era successo è ovvio che c'è un problema di ridefinizione terremoto per la sinistra lo Stato
Doppio perché si era
In parte in gran parte nel suo partito maggiore
Salvata diciamo dai gorghi di
Di Tangentopoli però aveva alle spalle il terremoto dell'ottantanove già su questo c'è un primo punto
Che forse non ha strettissimi Sima attinenza conigli però Bobbio era un signore come
Come saprete era un signore che
Aveva un confronto critico con Togliatti diretto agli atti
Lo aveva con lui fin dagli anni
Fin dagli anni Cinquanta su grandi nodi
Della cultura politica diciamo di una sinistra possibile e in primo luogo quello della democrazia in primo luogo quello della libertà significava i rapporti con i Paesi dell'est dell'Unione Sovietica e via discutendo eh riprendendo uno stimolo di Bobbio che nel mille novecentosessantaquattro Amendola scrive
Quel famoso articolo su rinascita
Sul Partito unico della sinistra Nick comunista mi né socialdemocratico
Beh Bobbio di fronte alla caduta dello talmente verso gli enti al Sistema Comuni saranno ottantanove prenda una posizione che è molto
Particolare allora si diceva che sembrava quasi che il no doppio a modo suo fosse per il no vi ricordate c'era la divisione sia sul nostro un cambiamento del nome della ragione sociale
Del principale partito della sinistra Bobbio non è che fosse per il no ma Bobbio poneva la dico rozzamente una grande questione
La risposta eh clamorosamente fallita lo dice uno che la uno Bobbio che
La sempre criticata è contestata in radice tuttavia la domanda che stava dietro quella risposta quella risposta sbagliata
La domanda è inevasa la domanda rimane la domanda di giustizia alla domanda
Di cambiamento della Società di diversi rapporti sociali e via e via discutendo beh insomma tutto questo c'era nel novantaquattro quando a bordo scrive questo libro
In un'Italia che si scopriva tra l'altro e lo lascio qui la finisco qui era lascio ai
Miei
Gli interlocutori anche perché
L'attualissimo io ho fatto un po'di sfondò antico se volete però
Tutto questo allora era un mondo che
Sì rischiò priva
Destra sinistra in un Paese segnava il cui la sinistra discuteva di sì e Bobbio la definiva o la definiva a partire da vedere eguaglianza dalla declinazione dell'uguaglianza che nel suo tratto
Distintivo ma la destra sostanzialmente non c'era mai stata perché in Italia c'era il centro
Diciamo la testa era intesa come la destra
Non c'era o era minoritaria isolata era la destra
Era la destra neofascista oggi la questione torna a essere più complicata non è che per caso non ci sono più
La destra la sinistra e c'è chiamata lo partito dalla nazione se volete o come gli pare ma invece c'è di nuovo solo
Un un'altra cosa passato logicamente ma un ma un dinamici sia pur dire amicissimo centro e quindi
Per esempio
La stessa idea di eguaglianza non saremmo in grado di inetti e al centro del libro
Di Bobbio noi saremmo in grado di declinare oggi politicamente i destini che assorbe il Partito Democratico e via dicendo vincolandoli
Ciascuno poteri che secondo lui sì però
Possiamo scommettere diciamo che sia questa
Per davvero la carta lo dico perché intervenendo in questo libro su questo libro lo stesso Renzi avanza dei
Una posizione diversa adesso non so neanche a a a riassumere a riassumere in materia insomma questo libro ci ritorna addosso un po'come un ricordo di un
Lungo periodo come la forza la potenza molto belle l'introduzione di Salvatori la forza e la potenza diciamo ci sarà un motivo se come mi diceva primo
L'editore Carmine Donzelli prima anche di questa ennesima magnesio ma insomma qual è adesso perché
Quinta edizione zone in questi vent'anni questo libro venduto sempre oltre duemila copie all'anno che per un libro di teoria politica in Italia
Un record
Inaudito impensabile e via e via dicendo ben
Io
La finisco qua lascio
Se vuole prendere se non vendere ci fa Luigi e agli altri
Interlocutori quello che vuole lascio per il primo dopo il primo
La parola ad Antonio Micello
Grazie duramente visto che sono il primo a intervenire fateli abbracciare anche mediamente i giornalisti dell'Unità
Anche voli di Europa che loro se la passano male purtroppo in virtù del giornale nostro partito quindi
Mi fa piacere unirmi a questo abbraccio
Dunque io trovo buon gioco nel
Collegarmi a a questo excursus storico che ha proposto Paolo franchi perché effettivamente
Quel mille novecentonovantaquattro fu un anno particolare sotto tanti punti di vista
Perché fu l'anno corrente la vittoria e della irruzione sulla scena politica sulla scena pubblica di di Silvio Berlusconi
Ma forse anche un anno emblematico per la sinistra accidentale perché accadono seri cose interessanti che proprio sul crinale della discussione che svolgiamo stasera sulla
E sul sull'identità della sinistra contemporanea
Insomma abbiamo dei percorsi di di innovazione rilevanti perché per una rilevanza poi nelle vicende nazionale dei loro Paesi anche quelle tre nazionali effettivamente
E in fondo furono tutti lunghi dialoghi con Bobbio prima
Carmine Donzelli me o io mi ricordava che desse si sono tradotte in ventisette lingue
Ed è stato un libro che effettivamente fu discusso molto per esempio nei Paesi anglosassoni questo ricordo io
Ricordo loculo subito dico purtroppo molto presto nei Paesi anglosassoni anche molte riviste italiane di porre sette davano conto del dibattito che desse sinistri poteva animato in quei Paesi un po'perché Bobbio ha già conosciuto era già il filosofo importante nostro Paese può perché il testo ad una forza
Sua insita e perché metteva in discussione una serie di
Percorsi che si avviavano nel mio centonovantaquattro novantaquattro
In America Clinton diventa Clinton Pitto marito Ezio novantadue ma vi sono due anni terribili
Aveva era valico tra sei sconfitte tremende
Tutti ricordiamo in Italia la la sua riforma SerT del servizio sarà nazionale affida alla moglie che
No fra ciò che era una vera riforma il Servizio sanitario nazionale non l'assicurazione obbligatoria fatto Obama
Insomma Tito andò di sconfitte scopi tant'è che nel novantaquattro perse le elezioni di medio termine congresso divenne repubblicano e però quella cosa lì produsse un'inversione di tendenza della
Nel nella nella vision clintoniana
Che era stato un po'legata un po'intorbidisce da da da vent'anni di Sinistra democratica americana che dalla sessantotto all'ottantotto aveva
Lo dico tra sei sconfitte ripetizione a parte la fortuita casuale vittoria di carta del settantasei
E Clinton lì per cercare di recuperare quella Mido classe che sia spostata massicciamente sui repubblicani degli anni Ottanta votando prima convintamente lega né poi il suo vice Presidente Bush fece un'operazione per per allargare l'orizzonte valoriale della sinistra
Che nei vent'anni precedenti America si era molto sposta sia molto in America si diceva allora che la i democratici si erano europei Zanchin o perché erano molto strano molto spostarsi vista scritto questo significa poco e niente ma perché avevano fatto il criterio di eguaglianza quello su cui appunto è fissato a difesa di Bobbio il l'unico criterio di riferimento
Nella definizione la proposta politica i democratici America credo la avvia un percorso tentato di recuperare invece altre domande non solo la domanda di maggiore eguaglianza ma
Soprattutto a domanda di maggiore libertà
E poi anche altre domande perché c'era la questione ambientale c'era una serie di che chiaramente che non ha
La forza
Teorica delle altre ma che comunque si imponeva il dibattito politico e sappiamo quanto Clinton
Ad a avesse allora a cuore il tema nel novantaquattro vado più velocemente Blair dimettersi era delle parti
Morelli infarto il suo predecessore diventa segretario leader dei comparti e anche lui comincio del novantaquattro esattamente in discussione quello che poteva scritto nel suo libro
Cioè non è vero che la sinistra si definisce unicamente in rapporto alla al criterio dell'eguaglianza al valore dell'eguaglianza
Badate bene non siete mai in discussione questo motore un valore fondamentale della sinistra si semplicemente e questo non è più esaustivo perché il mondo è cambiato società sono cambiate le domande sono diverse ed è cominciata quella revisione Blair insieme a Brown menziona tutto particolare Ulisse inglese
Che porterà a noi gelosa presi in giro quando facciamogliele le discussioni sullo Statuto cambia li fece al Consei tre anni perché abbiamo saturo tra una cosa molto impegnativa com'era giusto fare
E modificare una che l'IVA se è di di di di di di distanze tipiche delle porre anche in Italia il novantaquattro dopo la sconfitta elettorale ne abbiamo avuto in Italia
Un l'unico vero confronto che la generazione che ha quella si sapeva fino a alle alle ultime primarie
Abbia mai cioè la prima volta che darà Veltroni si scontrarono e si scontrano avendo due idee di sinistra differente eppure entrambe le idee di sinistra li progetti di e di D'Alema di Veltroni
Anche loro mettevano in discussione il fatto che fosse soltanto chiederle quale Anza il criterio di riferimento c'è la ricezione libro di Bobbio fu una ricezione critica da subito
Intelligente critica ricorda e tutto il percorso che fa da lei ma la sua segreteria la fa il famoso congresso del novantasette Paolo le famose conclusioni del congresso novantasette quando D'Alema concludendo il congresso
Sulle questioni del lavoro
Beh insomma sulle posizioni che ora non dico che farebbero sembra ritiro moderato però indubbiamente insomma co coraggiosa Congo Angola uno scontro netto con molto duro con con Cofferati non tavola sedi su gestioni che sono oggi anche presenti
Nel Giobatta e quant'altro ma sono indubbiamente apri una un fronte politico anche lui metteva in discussione questo criterio
Che cosa voglio dire anche perché poi mi interessa capire oggi cosa possiamo
O come possiamo ancora una volta discutere ridiscutere il libro di Bobbio che in effetti
I vent'anni che sono alle spalle sosta Limentani cui a Sissa occidentale è stata tutta quanta impegnata è un tentativo di discutere se effettivamente la tesi di Bobbio fosse la tesi esaustiva
Insisto nessuno ha mai negato quello che proprio scritto o se invece come fa Renzi una postazione quella idea di quelli di eguaglianza quelle di uguaglianza Bobbio parla di uguaglianza
C'era da tentazioni lega e qualità e che Alitalia duramente Bobbio
Ovviamente è uno che sul piano teorico mette sul piano
Politico da battaglia politica è stato uno che ha accompagnato ha dialogato a lungo col pc sul piano teorico era uno invece
Che non è seria non esiterei a definire anticomunista sul piano teorico era uno che non credeva nella nell'utopia marxista nazionalizzazione più
Più completa
E tuttavia in quegli anni appunto accadde accade questo e
Mentre in Italia le cose andarono però insomma così così negli altri Paesi poi ci fu l'esperienza di Schröder da certuni vista anche con l'ESA Paderno sia Pino delle discussioni e non solo di uno dei serio delle discussioni ma la Sinistra riuscì a conquistare un forte consenso
Riuscire a riportare quel ceto medio a rivotare per lei
Com'era anche parte in parte capitale in precedenza Nepal non italiano i Paesi che hanno avuto a si sa socialdemocratica
C'è luce e ci riuscì a fare questa operazione molto complessa perché in cui nei Paesi indossasse ma non solo dei Paesi anglosassoni c'era stato un un forte consenso per le politiche
Liberiste della Thatcher di legame e quant'altro ma si sa mai se l'operazione di questo tipo
Perché la fece dal sito perché cerco di riflettere criticamente su quelle fasi
Qui è
Stefano Fassina ragione su quando dice che noi siamo stati tutti condizionati da dall'esperienza thatcheriana la residenza reaganiana
A questo e io credo che fosse inevitabile quando esperienza politica di quel tipo hanno un successo così importante i temi di cui successo elettorale di consenso vero reale nel della società
è inevitabile una forza di sinistra che che si vede sottrarre spazi di e forze di sinistra poste partiti nazionali che si vedono sottrarre spazi di consenso che in passato avevano occupato sì domandano perché la destra riuscita a farli propri
E tutte queste e questi percorsi hanno portato
Alla conclusione che
Siccome era difficile
Nel secolo che si aprirà una discussione si sviluppa Trafieri novanta vizi del decennio scorso era complicato recuperare quei consensi che erano stati persi facendo riferimento a dei blocchi sociali che o non esistevano più o si erano molto indeboliti
Era necessario capire che tipo di dinamiche sociali grandi mutamenti
Politici richiede la fine del secolo scorso avevano avviato e non soltanto delle scelte politiche dei governi di destra ma anche perché ci sono stati mutamenti demografici le migrazioni erano accadute delle cose di cui la politica doveva per prendere atto
Intersecando ecco non soltanto giustapporre non soltanto mettendo una spia peraltro l'ideale del delle quegli Anza quello magari della di una ma di a ad alcune domande di libertà non ha una una indistinta domanda di libri di spazi di libertà ad alcune domande di libertà che potevano interagire con il tradizionale riferimento a criteri di uguaglianza che è un criterio che restava e resta ancora oggi distintivo per Roma una identità di sinistra
Io penso che oggi
E questo ci aiuta anche voi per per quanto riguarda la riflessione legata al presente nel Partito Democratico e alla
Strana vicenda che viene nostro Paese ormai oggi facciamo carico è il punto di equilibrio il sistema democratico se togliete noi non c'è più nulla
E se togliete questa leadership molto forte che oggi in Carla Matteo Renzi forte sulla base del risultato elettorale europea
E di un consenso reale ancora una volta Grazia e voi rischiate di trovarvi un sistema che
Che a causa del collasso del centrodestra e della presenza di un terzo polo
Antagonista non spendibile per la prova del Governo rischia di di di di di di andare incontro delle brutte sorprese
Ancora una volta insomma ci troviamo oggi a porsi questa domanda e a me pare che il modo in cui Lenzi rispondere la postazione e cioè che ancora una volta
Non possiamo fermarci a quell'istanza perché quell'istanza oggi cioè quella di creare il valore che non è soltanto l'istanza è appunto un ideale un valore un'istanza una domanda di eguaglianza oggi mente segata con altro
Perché appunto quei blocchi non si soli composti quei famosi blocchi sociali non si ricomporrà hanno assolutamente anzi processo la globalizzazione rende ancora più propri ancora più fluido il tutto
Come ARCI spiegato bene Aldo Bonomi nei suoi ultimi saggi
Oggi si assiste a una forte contrapposizione tra questi flussi del cambiamento che che che che precipitano sul nostro Paese
A causa dell'economia globale e globalizzato e quant'altro e questi novità Conversano azione che non riescono a trovare un rapporto virtuoso comunque dialettico con questi flussi molto violenti che precipitano sul nostro Paese quindi
La risposta io credo che si può dare ancora una volta e che
L'altro giorno Blair ha detto che va a terza via etere e perpetua ora
Io non dico questo ma indubbiamente l'esigenza di una ricerca continua
Di una interazione di dinamiche sociali diverse ma che comunque possono essere rappresentati dalla sinistra
Nella direzione di una modellizzazione del nostro welfare che apra spazi di libertà ulteriori e diffonde ancora più giustizia eh la battaglia che ancora oggi troviamo fare
E che se in effetti in tutti i Paesi che oggi si discute se invece
La sinistra o debba tornare
Non debba tornare invece rappresentare ideali e valori più tradizionalmente ascrivibili a Storia la sfida ancora una volta capire che secondo me se noi ci fermiamo a quella domanda noi rischiamo di
Vanificare in Italia in particolare ma è un discorso che a mio giudizio può fare per cui l'avete anche
Il riferimento pediatra dinamico europee a questa
Strane problematica direttiva che il Partito Socialista Europeo che noi abbiamo coperchio popolare non riusciamo a costruire un anno un osso primato culturale
Perché se vogliamo un giorno riuscire a fare in modo che le possesso europee
Il candidato del Partito dessero vero vinca le elezioni indicato dagli europei come il Presidente della Commissione per invertire la tendenza problematica perché poi ne siamo saturo siete trattare perché abbiamo perso del solo per a livello europeo evidentemente abbiamo bisogno di ridiscutere
Il la nostra il nostro orizzonte Loriano sofferta politica il modo in cui pensiamo queste dinamiche la sfida è complessa oggi noi con questa leadership così forte selvaggio casse con coraggio però
Compiremo un gravissimo errore
Grazie
Vorrei portare via il piede i consiglieri
No io sentivo
Funicella adesso
Do subito la parola a affascina non vorrei rubare il mestiere diciamo perché mi veniva
E non lo farò
Ma perché
Citavi la
La postazione i di Renzi
E nel leggerò anch'io quattro righe regalo
Al dibattito insomma
Allora Renzi dice
Parlando
Del mondo di ieri diciamo del mondo di Bobbio
Lei dice
Con l'invenzione del welfare quella sinistra aveva quella sinistra alla Bobbio aveva provveduto a sfamare le bocche gli animi degli ultimi e per gli esclusi
Abatantuono avrebbe detto scusa se è poco diciamo rispetto alle
Alle liberando lì dal bisogno materiale
E fornendo loro l'occasione di realizzare se stessi
L'invenzione socialdemocratica dell'UE nel fare questo tra l'altro non è vero perché come scrive bene già test ed altre invenzione dell'per farne tre paesi
Che contano che hanno contato Germania Francia e Italia voglio dire nell'altra non è un'invenzione democratico cristiana non è politicamente voglio dire non si è chiuso alcun secolo socialdemocratico
Come scriveva Dahrendorf perché forse non è mai iniziato ma comunque
Aveva soddisfatto la richiesta eccetera la sinistra gara Bobbio quella socialdemocratica anticomunista Anzio ma vinto la sua partita ma ora ne stiamo giocando un'altra eccetera
Ecco
A parte che quella era la sinistra diciamo
Per cui niente che vale era la sinistra anche gara me diciamo quindi
Il resto non lo so ma ma però queste analisi piccolissima annotazione personale ma niente volevo girare queste considerazioni a
Fassina
Queste considerazioni che poi qui sono di Renzi mezza parte il dibattito su un Renzo
E chiedergli anche
Ovviamente in che misura anche
Convinto delle cose dette da da finisce
A me
Grazie
Provo a
A fare qualche considerazione su queste ultime su questi ultimi punti che Paolo
Portava parto però da
Dati da dove è partito Paolo nella sua introduzione
E provo a dare la mia lettura di questo testo cioè la la la lettura che diedi un po'di anni fa quando quando lo lessi per la prima volta
Io credo che Bobbio scrive questo o quel questo testo sollecitato da una grande preoccupazione e cioè che
L'ottantanove con tutto quello che Inner conseguito e poi gli intrecciata all'ottantanove Dini
I fatti che prima Antonio funicella ricordava e cioè i vegani ISMU il thatcherismo
Stavano assegnando in modo molto profondo il profilo culturale l'identità delle forze della sinistra
Credo che vi fosse forse sovra interpreto ed è dipende appunto dal dalla fase in cui l'ho letto
Però io c'ho visto il tentativo di per rispondere o di
Di come dire di fare argine
A una sinistra variamente articolata che sposava in modo subalterno accettava passivamente
Una sorta di pensiero unico est ma Riva ha punti di riferimento fondamentali nono non ho alcuna eletto
Uguaglianza e libertà come categorie mutua mente esclusive per cui ho un ostacolo Quaglia Anza osta con la libertà
è evidente che
C'è un
C'è un un mix il punto fondamentale almeno quello che io ho interpretato come punto fondamentale è che
La sinistra deve essere consapevole che l'uguaglianza ai decisiva Ai fini in esercizio vennero della libertà
Che libertà senza quali Anza rimane un guscio un guscio vuoto
E e l'ha scritto questo quando
Tanti diciamo era diventato fuori moda per la sinistra e anche per noi abbiamo un po'di vergogna a utilizzare termini uguaglianza per tutto agli anziani civili
Ci veniva rinfacciato come egualitarismo per cui era l'appiattimento era Lomu qual l'omologazione era l'operaio massa era il consumo Massa
Mentre giustamente in quella fase si affermava l'individuo con tutte le sue specificità quella con la sua domanda
Con la sua domanda
Appunto
Di di un rapporto diverso anche anche con l'altro e io credo che Bobbio o mettesse sul tavolo queste riflessioni
Per darci una sorta di di ancora per evitare di di smarrirsi in una fase in cui guardate
I le trasformazioni erano molto forti noi abbiamo adesso il vantaggio di poter leggere le lire le riflessione di Bobbio dopo venti anni
E se guardiamo al segno dei venti anni che abbiamo alle spalle
Io faccio fatica a riconoscere nel ventennio gli abbiamo alle spalle nel ventennio che ci separa da quegli anziani libera e libertà
Il trionfo della libertà il segno del ventennio che abbiamo alle spalle è una drammatica
Un drammatico incremento delle disuguaglianze siamo tornati
Nei paesi e nelle economie sviluppate a un livello di disuguaglianza che c'era
Prima della crisi del mille novecentoventinove
Oggi
Il c'è questa polarizzazione
Picchetti ha scritto un bellissimo saggio
Che se viene tradotto in Italia otto Brescia anche in Italia questo uno per cento che si accaparra al la il reddito e la ricchezza in misura stratosferica negli Stati Uniti durante appunto
Quegli anni dalla fine degli anni Settanta in fino al alla crisi sui
Su un dollaro di ricchezza prodotta cinquantotto centesimi
Sono andati ogni anno all'uno per cento più ricco è che io credo che
Il ventenne l'abbiamo alle spalle
Segna
E e da e dà molta ragione a Bobbio nell'attenzione che poneva né nelle invocazione che faceva la sinistra per guardare alla all'uguaglianza come cardine ripeto non in alternativa alla libertà ma come condizione imprescindibile noi abbiamo parlato molto di opportunità che è stato il nostro modo per penso per rimanere agganciati
Ha un po'a alla nostra identità senza essere però
Come dire
Posti sotto schiacciati dall'offensiva appunto che
Ci voleva ogni volta che parlavamo di uguaglianza schiacciare sulla sulla vecchia sinistra sul
Sulla sulla sinistra che non riconosceva i cambiamenti intervenuti mentre
Mente
Uguaglianza a un altro significato anziché un significato che che mi mette in campo la la
Appunto la distribuzione di risorse che non sono di soltanto risorse materiali ma sono
Sono appunto potevi sono sono possibilità sono sono appunto le condizioni che poi permettevano di esercitare la libertà ecco io credo che
Che
Siamo arrivati a una fase così difficile
Perché appunto c'è stato questo drammatico incremento della disuguaglianza dovuto a tante ricette che anche noi come sinistra abbiamo assunto in modo molto come dirà critico
Siamo arrivati a questo punto perché la il messaggio di Bobbio non l'abbiamo come dire raccolto fino in fondo è che comunque non siamo stati capaci
Di immetterlo nell'agenda politica un'agenda politica che si è affidata troppo
Di quelli che dicevano che il nostro compito era solo quello di rimuovere i lacci e lacciuoli perché poi ci avrebbe pensato il mercato che
Che
L'intervento pubblico era inevitabilmente un fattore distorsivo e causa di effetti negativi sull'economia
Che regolare voleva dire limitare le possibilità di sviluppo
E non e non ultimo che l'uguaglianza stesse era un problema perché
Lasciare aumentare le disuguaglianze voleva dire che i più bravi diventavano più ricchi però siccome erano anche i più bravi avevano anche un apporto da un lato una porta la produttività e alla crescita che poi
Sarebbe ci sarebbe di seguito a cascata su tutti quindi nonostante l'aumento della disuguaglianza alla fine la fetta del le fette della torta di erano molto diventavano molto più diseguali ma la fetta di ciascuna era comunque più grande perché
Lasciando arricchire i più bravi
Questo avrebbe comportato o come conseguenza il fatto che tutti
Sarebbero stati membri ecco io credo che
Siamo a un momento in cui possiamo riconoscere che questi impianto culturale che questa agenda politica che anche noi abbiamo chi più chi meno
Abbiamo seguito non funziona ci consegna
Una
Disuguaglianze norme cinquanta ci consegna condizioni del lavoro ovunque nel nel mondo nell'economia e sviluppate
In peggioramento ci consegna una classe media
In
Impoverite a e con prospettive di imponga impoverimento ci consente agli insomma una sfida da giocare e che non vuol dire ritornare
Indietro a fare quello che facevamo prima vuol dire però fare i conti con una ricetta che non funziona e che nonostante non funzioni continua ancora oggi ad essere in forme più o meno mascherate
La stessa agenda che ha segnato l'ultimo quarto di secolo che abbiamo alle nostre spalle
Mentre io credo che noi dobbiamo dobbiamo re
Ripartire da da una da un'analisi vera non è dalle
Dalle Chiatti nota come ce la raccontano
Ma da un'analisi vera dei dati che riconosce questo drammatico momento della diseguaglianza drammatica regressione delle condizioni del lavoro e gli effetti che ha poi sulla libertà delle persone
Ecco io credo che
Su questo noi
Dobbiamo davvero avere come dire non ci siamo ancora abbiamo abbiamo bisogno davvero di uno scatto
A me pare che
La lettura più consapevole della fase che stiamo attraversando non viene
Non viene da noi non viene dalle forze della sinistra che quel discorso io vedo discorso di Bobbio fosse un discorso
Che guarda vale sinistra non solo la sinistra italiana ma guardava ma guardava alle condizioni a lei cambia menti della sinistra
Appunto negli Stati Uniti come me li ha ricordato la terza via di Blair l'idea insomma che alla fine avessimo un commi un compito amministrativo perché poi
Ci pensa ci pensava il mercato a risolvere i problemi dell'allocazione della
Delle risorse delle della distribuzione
Invece
In questi anni ho trovato
Una analisi più forte di quella che noi riusciamo a fare nella nella dottrina sociale della Chiesa prima con
Le ultime l'ultima enciclica di Benedetto sedicesimo e adesso con
Con Papa Francesco se voi leggete leva Angelica o di un male ci sono dei passaggi dove
Viene
Smontato in modo radicale radicale non nel senso che estremista ma che nel senso che va alla radice ad esempio
Il meccanismo che ricordavo prima quello che ci ha portato che ha portato
Tanta cultura politica negare l'importanza del della disuguaglianza e dell'uguaglianza
Nella nelle Vangeli gaudium si smonta l'idea della
La della ricchezza che si concentra sui sulle e sui di nelle parti più alte e positive poi arriva a cascata su su tutti gli altri si pone la questione
Della dell'uguaglianza delle possibili e della e delle condizioni dell'individuo in un sistema di mercato che non svolge quella funzione che dovrebbe svolgere
Ecco siamo in una fase di ripensamento dove le riflessioni di Bobbio sono utili
Grazie lui grande scorso sono stato
Alla conferenza programmatica del partito laburista a Hamilton che inizia
E ho trovato delle discontinuità rispetto a quello che è stato l'impianto della rete la terza via ad esempio ma sorpreso
Che dopo la stagione delle privatizzazioni nel programma che sta che approvavano enti domenica scorsa Siri pensasse ad esempio ai servizi ferroviari si proponesse che
Tratta coloro che tra tratto tra quelli che possono partecipare alle gare per i servizi ferroviari ci fosse anche aziende pubbliche e non sono più aziende
Private un ripensamento sulla
Sul
Sulle regole del mercato del lavoro un ripensamento sulle regole della finanza e che credo che noi siamo
In questo passaggio e quindi e vengono e chiudo sull'appunto
Sul quale mi sollecitava Paolo Franchi relativo alla
Postfazione di Matteo Renzi all'edizione che Donzelli accurato
Di uguaglianza e libertà io non mi riconosco nella come dire distinzione che Matteo Renzi propone nella sua postazione
Io non credo che la differenza nello scenario politico l'articolazione del quadro politico quale Sestri tra innovazione conservazione tra cambiamento e conservazione
Io credo che questo sia un modo prestare ancora dentro a quell'idea di pensiero unico per cui
Diciamo il cambiamento ha soltanto una una è una sola possibile declinazione io credo che invece
La partita sia tra
Quale cambiamento tra cambiamento progressivo al cambiamento regressivo non c'è solo un'idea di cambiamento
Quando sento Sacconi parlare del mercato del lavoro e delle dei delle regole del mercato del lavoro indubbiamente propone un cambiamento a mio avviso con le cambiamento regressivo
Non è cambiamento progressivo quando sento parlare dell'agenda di politica economica
E
Tutto quello che
Che mi che mi si propone
è
Più riforme strutturali io credo che mi che non ci siamo più nella nostra devi cambiamento ci deve essere un ruolo importante la Popper la politica macroeconomica che sostiene la domanda i consumi
Gli investimenti altrimenti l'economia non riparte credo che quando si parliamo
Di cambiamento
è uno mi dice liberalizzazioni
Io voglio capire se quando liberalizziamo mettiamo
Diciamo dei
Dei i pavimenti che consentano di non scaricare la corsa al ribasso sulle condizioni di lavoro e competiamo sull'efficienza dell'organizzazione
Oppure no ecco io credo che
Che la che dobbiamo stare molto attenti perché cambiamento può essere anche utilizzando
Una categoria gramsciana che credo che c'è ancora molto utile possa essere rivoluzione passiva già possa essere un cambiamento ma un cambiamento
Che non è che non va a mutare i rapporti di forza i rapporti di potere
Le condizioni materiali di vita delle persone ma attenti ma tende a peggiorare LEA riportare in forme diverse una
Distribuzione di di di di di reddito ricchezza di poteri che poi alla fine è quella che
Incidere sulla libertà e incide sulla democrazia quindi
Ritengo che questo libro di Bobbio che è stato poco o recepito da
Da chi ha guidato la sinistra negli anni che abbiamo alle spalle oggi sia di attualità e ci serva per evitare
E di
Rimanere ancora una volta prigionieri di un pensiero unico che guardate
Non è solo un problema di identità o di distintività tra destra e sinistra ma davvero non funzione sta portando l'Europa hanno fra agito
E che se essendo non ritroviamo un'autonomia culturale e politica per rispondere
Credo rimarremo rimarremo sotto le macerie di questo impatto che rischia di essere davvero molto pesante
Quindi
Credo che sia utile che non riprendiamo questa discussione il lo facciamo in modo
Documentato lo facciamo guardando in faccia la realtà non facendola raccontare da chi ha un raccordo e di propone un racconto interessato e le riflessioni di Bobbio possono aiutarci
Grazie Fassina
Sì forse bisognerebbe anche
Dire
Mi ricordava giustamente prima
Carmine poi si perché andiamo a rivedere Bobbio
Storico
Che Bobbio è stato anche un critico severissimo
Dell'egualitarismo
è uno dei quella polemica anti egualitaria
E che è anche altra cosa perché ma insomma il dibattito sull'egualitarismo è una cosa complicata non è vero neanche che la vecchia sinistra italiana fosse intrisa di egualitarismo per quello che la cosa
A
Ha significato ha significato ma adesso qui cioè soci riporterebbe
A una discussione storica con la quale non vi annoierei per nessun motivo per nessun motivo al mondo c'è un elemento forte di curiosità però mi veniva se
Certo
Ce lo dice un vecchio cislino vuole giustamente
E
E no prima era una curiosità ma la butto lì poi do subito la la parola Gentiloni perché però
Bobbio che è stato
Appunto il critico severo dell'egualitarismo le polemiche e con i comunisti voi insomma
Bobbio era quello che fece meglio di tutti la polemica con Berlinguer sul tema la terza via non esistente cioè esistenti comunismo
Esisterà socialdemocrazia
E di tu poi ci possono essere vari comunismi e balia socialdemocrazie e
Quindi era uno che muoveva da queste posizioni
Allora diciamo così usandola termino certo lo dici a me
E Bema la povera socialdemocrazia è stata schivata diciamo alla storia nella storia italiana sia Maria siamo arrivati a Fanfani
Insetti diciamo però
Diffidente decreto detto
Detto questo è curioso che un signore che ha
Polemizzato reale quel livello all'epoca avremmo detto da destra chiuso virgolette
Poi scrive nel novantaquattro questo libro che come dice giustamente Fassina eh
Apro gli regolette di sinistra chiuso virgolette rispetto alla sinistra dell'epoca che era quella
Che ci ricordava funicella e
Vent'anni dopo noi invece continua questo libero
Continua questo libro da come le stiamo anche discutendo questa sera
Lo continua a vivere come un memento di sinistra diciamo rispetto alla
Rispetto alla sinistra e questo è un elemento di curiosità il secondo elemento che volevo introdurre anche rispetto alla cosa
Delle conclusioni di Renzi io
A parte che anch'io credo
Che non la contraddizione non solo non c'è la contraddizione eguaglianza libertà ma
Tutta
Una seria non sono il campo dell'eguaglianza versus campo dalla libertarie strana erano le polemiche culturali agli anni cinque
Primi anni cinquanta non lo so non vedo perché perché dovremmo
Non vedo perché dovremmo
Farle farle adesso però
Imitare diciamo che
Non sia neanche poi giusto riassumere
Schierarsi su una battaglia che si è sempre la battaglia di vent'anni fa cioè la difesa del welfare così come identifica identico com'era considerando le botteghe appresi identificando nel Welfare il modello onere diciamo della in quell'UE
Il modello né della
Della sinistra di ogni tempo e di ogni epoca quindi oppure dall'altra parte
Boh PIL
L'adeguamento allo spirito del tempo considerando e la finisco subito che poi se il prezzo al pensiero unico nel novantaquattro diciamo quando lui
Vero o presunto pensiero unico nel novantaquattro quando Bobbio scriveva questo libro Cavosi aveva delle frecce al suo arco diciamo gli anni Novanta
Se negli anni precedenti ma gli anni Novanta ora noi ci siamo dimenticati tutto ma insomma
Cambia qualche cosa darà alla fine dell'ottantanove e e il novanta novantuno insomma nel
Nel mondo dopodiché noi parliamo di tutto questo vero
Dopo quanti sono oramai sei anni sette anni di una crisi che ha preso le fattezze che ha preso né possiamo riprodurre la discussione di allora voglio dire
Anche rispetto ai temi di Bobbio come se
Non possiamo deludo nulla
Ma
Interessanti sia resta serata perché si potrebbe fare un una discussione storica una discussione ideologico culturale una discussione di attualità politica Chávez cioè c'è tutto in questa
Quindi cerchiamo innanzitutto e non farla troppo lunga perché la la tutti questi piani
Rileggendo la Meli Bruti il doppio francamente è piaciuto
Credo che lunedì liberale
E per certi versi come è stato ricordato anticomunista o comunque certamente
Critico nei confronti dei comunisti
Fa un richiamo alla necessita di una
Distinzione forte per la destra e sinistra
E lo fa mille duecentonovantaquattro
Io non lo colloca eletti collegherei tanto ma
Ognuno c'ha la sua percezione
Alla contingenza italiana il novantaquattro e l'anno in cui Berlusconi vince le elezioni
E forse neanche tanto che succede con Toni Blair ho conosciuto
Quello su cui noi secondo me dobbiamo ragionare
è che in questo libro si colloca sostanzialmente nel cuore di quel decennio
Che va dal mille novecentottantanove al due mila uno cioè dalla
Caduta del muro di Berlino all'attentato alle torri gemelle
Che noi adesso ci siamo un po'dimenticati ma quel decennio
Di intervallo cioè dopo la fine del secolo breve e prima e prima di quello che
è stato il due mila
La guerre
Attenzioni attentati terrorismo e dal due mila e sette la più drammatica crisi economica da da sessanta settanta anni ma in quel decennio no
Quello era il decennio in cui
L'insegna del negozio era un libro uscito due anni prima di quello di
Di Norberto Bobbio fatto da un politologo americano che si chiamava e si chiama tuttora
Francis Fukuyama e chi il cui titolo era la fine della storia
La tesi non sono di Fukuyama ma di molti politologi americani
Era che
La caduta del muro di Berlino avrebbe portato a una fase di espansione dell'economia ai indolore non stiamo parlando di regale Thatcher quelli sono gli anni ottanta qui stiamo parlando di questa
Isola Felice negli anni Novanta
Una roba tipica agli anni dieci del Novecento
Quelle che pure hanno prodotto la la Prima guerra mondiale in cui sembrava
Un altro politologo americano disse ormai la differenza tra destra e sinistra e come la differenza Traco calcolare Pepsi Cola
Cioè quella era anche a mio parere
L'atto nella sfera culturale in cui Bobbio dice e lo dice richiamando alla sinistra no
Guardate che invece il discrimine c'è eccome
E il richiamo a questo discrimine innanzitutto sulla il valore storicamente fondante della sinistra no che
La lotta contro le diseguaglianze mettiamola così
Anch'io penso che
Dobbiamo attualizzare
Tutto il discorso si è il discorso sulle diseguaglianze la lotta all'eguaglianza sia il discorso sulla libertà non possiamo fare una discussione
Come se ci fosse uguaglianza da una parte libertà dall'altra
Perché questa discussione è la l'ha risolta un signore che si chiama Luigi Einaudi
Nel mille novecentocinquantasette vi andate a rileggere il suo saggio sulle differenze tra
Liberalismo e socialismo
Dice Luigi Einaudi
Anch'io sono per l'eguaglianza deve essere uguaglianza dei punti di partenza
Roba che noi ripetiamo oggi nelle nostre tesi politiche no in tutta la sinistra moderna ripete questa cosa scritta da Luigi Einaudi nel mille novecentocinquantasette
Ma è così semplice la questione
Io penso di no
Guardiamo il lato innanzitutto della lotta alle diseguaglianze
Che certamente
Lo ha detto qua la ai veti un po'Toni Blair l'altro ieri
No la lotta alla diseguaglianza il fondamento della sinistra
Lui dice del della Terza via delle regole ognuno lo chiama come vuole perché
Dice Tony Blair
Tre giorni fa che è tuttora il politico laburista più popolare in nel Regno Unito
Questo ci deve far pensare che Clinton sia
Il politico democratico più popolare negli Stati Uniti e Blair il più popolare del Regno Unito da noi le cose sono cambiate ma lì non sono ancora molto cambiate
Perché ci dice giustamente Toni Blair le politiche cambiano i valori restano case e quindi è l'interrogativo non è sui valori
Ma è sulle politiche
Quali sono le politiche per ridurre le disuguaglianze qual è la situazione in cui ci troviamo dal punto di vista delle diseguaglianze
Allora la situazione in cui ci troviamo
Perché dobbiamo avere lo sguardo Mungo cari amici e cari compagni non possiamo guardare soltanto casa nostra e soltanto i Paesi ricchi e privilegiati in cui abbiamo avuto la fortuna di nascere
Allora la situazione in cui ci troviamo e che dal punto di vista delle diseguaglianze
E che negli ultimi vent'anni c'è stato dieci quindici anni c'è stato uno straordinario fenomeno positivo a livello globale che ha portato all'uscita di alcuni miliardi di abitanti della terra da una condizione di povertà
Con il paradosso che la comunità internazionale che è abituata a indicare degli obiettivi e a vederli clamorosamente falliti pensate all'agenda di Lisbona per le cose nostre europee
Gli obiettivi delle Nazioni Unite il si chiamano Millennium Goals
Per il due mila quindici di riduzione della povertà eccetera eccetera sono
Stati invece clamorosamente raggiunti in un buona parte dei Paesi in anticipo
Quando
Io avevo trenta quaranta anni il dramma delle nostre generazioni era l'Africa
L'Africa come continente perduto come contenente in mano all'altezza in mano alla disperazione
Oggi
Una parte dell'Africa sta uscendo dalla povertà una parte dei Paesi africani hanno i tassi di crescita di sviluppo più alti di tutto il mondo
Attenzione però quindi fatto molto positivo riduzione della povertà
Per i miliardi di esseri umani
Attenzione però questo ha ridotto di per sé le diseguaglianze non è la stessa cosa
Ci può essere un grande Paese che fa uscire centinaia di milioni di persone dalla povertà
Ma in cui tuttavia i meccanismi economici e finanziari generano delle disuguaglianze addirittura maggiori
Come si misurano a livello internazionale le diseguaglianze
Appunto è le zanne uno statistico italiano che si chiama genovese che sia Maggini che ha inventato un coefficiente il coefficiente di Gini secondo il quale
Per capirci se tutti hanno lo stesso livello di
Ricchezza il coefficiente segna zero se tutta la ricchezza è in mano a una sola persona il contingente segna uno
Quindi se il coefficiente aumenta vuol dire che aumentano le diseguaglianze la contraddizione di questi vent'anni è che mentre
Miliardi di persone è escono da una condizione di povertà
Nanni esattamente negli stessi Paesi ma in parte negli stessi Paesi e poi in una parte del mondo invece sviluppato il livello di Dese quali Leanza cioè di distanza tra i più ricchi e i più poveri
Non diminuisce aumenta
Dove è che è aumentata in modo più drammatico degli ultimi vent'anni la diseguaglianza vi cito i due Paesi in cui è aumentata di più
Sembra incredibile ma è così sono gli Stati Uniti d'America e la Cina
I due Paesi in cui
Il famoso uno per cento per riprendere la la cosa che diceva Stefano accumula ricchezze maggiori sono gli Stati Uniti e la Cina
Quindi abbiamo un problema sulle diseguaglianze
Innanzitutto
Di guardare con uno sguardo ampio al mondo rendersi conto che
La globalizzazione la liberalizzazione dei commerci ha prodotto a cose molto positive per quanto riguarda fare uscire dalla povertà
Ma questo non ha di per sé è abbattuto
Addirittura in alcune la fatte ridurre per esempio nell'America latina sono diminuite le diseguaglianze
In alcune zone dell'Africa e dell'Asia
In alcuni Paesi europei ma non nel nord Europa o nel Regno Unito sono diminuite le diseguaglianze
Dopodiché una cosa certa tuttavia è che un vecchio adagio che a destra e anche un po'a sinistra
Lo citava spesso John Kennedy secondo il quale
Quando si alzava marea si alzano tutte le barche no e che quindi
Allo sviluppo tutto sommato
Avvicina le diseguaglianze perché arricchisce un po'tutti allo stesso modo è stato clamorosamente smentito dai fatti e smentito in particolare dalla crisi degli ultimi sei o sette
Seconda cosa che voglio dire quindi
Il tema delle diseguaglianze resta attuale nonostante che noi non dobbiamo descrivere il mondo come
Un disastro perché in questo quadro che resta preoccupante e chi in cui la crisi accresce le diseguaglianze c'è stato tuttavia un fenomeno di liberazione
Di miliardi di persone che delle persone di sinistra non possono
Non vedere non possono sottovalutare seconda cosa e la e la
Visco qui sulla distinzione diseguaglianze
Noi
Non possiamo cavarcela col discorso si diseguaglianze ma anche libertà
Perché il lavoro per capire dove sono le diseguaglianze
Come lei sa intercetta
Eccome si risolve questo problema noi anche noi del PD non abbiamo risolto
Walter
Va bene adesso io ogni volta che faccio un dibattito Walter cito la sua storia della dell'autoproduzione che quando lui era giovane
Prendeva l'autobus e andando verso la periferia diceva il mio partito mano mano che vado in periferia prende sempre più voti
E invece adesso dice io prendo l'autobus e vado verso la periferia e medico mano mano che vado in primis verso la periferia il mio partito prende prende sempre meno
Altro tuttavia Walter sicuramente lo saprai ma comunque ve lo segnalo anche per
Per il tumore
Nelle ultime elezioni c'è stata un'inversione di tendenza
Cioè il Partito Democratico di Matteo Renzi non solo ha preso il quarantuno per cento dei voti ma udite udite e forse ci dovremmo anche chiedere perché
è tornato ad essere non più il terzo ma il primo partito tra gli operai in questo Paese
Ed è tornato ad essere il primo partito tra i giovani
Quindi vuol dire in qualche modo che quel messaggio è stato interpretato come un messaggio
Che andava
Renzi non ha fatto una campagna elettorale di grande
Vicinanza e solidarietà con le organizzazioni tra classi che per esempio il mondo sindacale tutt'altro
Vuol dire che il quel messaggio e forse anche alcune misure diciamo così economiche prese dal Governo nel corso dalla campagna elettorale è stato interpretato come un messaggio che andava nella direzione
Cioè la riduzione dell'eguaglianza però io voglio solo e lasciare a verbale questo problema
Ha ragione Beha oppio diseguaglianze fondanti della discrimine tra destra e sinistra ma le diseguaglianze non le possiamo leggere con gli occhiali negli anni settanta
Le diseguaglianze le dobbiamo vedere innanzitutto
Io faccio solo questo esempio in quelle persone a cui si riferiva il presidente dell'INPS l'ex presidente dell'INPS Mastrapasqua quando diceva che se ci fossero alcuni giovani
Che sapessero qual è la pensione che gli arriverà quando avranno cinquanta sessant'anni noi delle INPS non gliela mandiamo perché se lo sapessero l'ammontare di quella
Prevenzione ci sarebbe una rivoluzione
Allora noi dobbiamo guardare certo al mondo tradizionali organizzato delle organizzazioni tradizionali quando pensiamo alle diseguaglianze ma dobbiamo guardare alle nuove povertà
Hai ceti popolari più svantaggiati di cui parla Magatti in un suo bel libro sui nuovi ceti popolari che sono svantaggiati anche sul piano culturale
Noi tendiamo a essere troppo la sinistra
Diciamo del ceto medio intellettuale e troppo poco quella che è capace di rivolgersi ai ceti svantaggiati anche sul piano culturale
E dopodiché e della seconda parte delle cose che voglio dire cerco di farla più rapida ovviamente oltre alla
Diseguaglianza fondativa di questo discrimine
Ci sono altri fondamenti del discrimine destra sinistra
Quelli che riguardano Antonio funicella all'inizio e non facciamo un torto a Bobbio nel dire che Bobbio non li in qualche modo considerasse
Anzi Bobbio fa addirittura una quadri ripartizione nel suo libro no cioè dice
La sinistra eh
Proprio per la libertà e molto per l'eguaglianza questo nel nella sua impostazione magari la sinistra lunghi pensava in qualche modo alla cultura comunista
Il centro sinistra così diceva e io mi iscrivo a questa a questa fascia
è sia per l'eguaglianza che per la libertà il centrodestra
è
Contro l'eguaglianza ma a favore della libertà e l'estrema destra diceva lui è sia contro l'eguaglianza che contro la libertà dico per dire che proprio era consapevole del fatto che non era
Dell'anno l'esaustività di questo discrimine ma puntava moltissimo sulla centralità di questo di spirito io credo che noi dobbiamo prendere atto vent'anni dopo
Che
Questo discrimine resta fondamentale nella definizione di una sinistra a condizione ripeto che lo guardiamo con uno sguardo globale e non solo
Locale e a condizione che andiamo a cercare le diseguaglianze dove sono veramente non dove le trovavamo quando eravamo ragazzi
Ma dobbiamo anche prendere atto che accanto a questo discrimine
Ci sono altri discrimine che sono altrettanto fondamentali
Il tema della libertà
A livello mondiale e globale oggi è fondamentale
Il modello cinese funzione il modello cinese capperi se funziona
Nei Paesi in via di sviluppo funziona alla grande cioè l'idea che Amartya Sen nato contestato
Con con i suoi libri però l'idea che
Ci possa essere crescita economica bene essere nascita di una classe media senza democrazia senza libertà
è un'idea che non sta in piedi dal mio punto di vista
Vado
Più avanti però non basta dire certo cioè l'eguaglianza ci deve essere anche la libertà libertà vuol dire
In che modo la sinistra si pone il problema di valorizzare la dimensione della persona
Dell'individuo
Oggi mi ha colpito per esempio mi ero anche segnato ama approva citarla memoria
Che qualche giorno fa momento orrendo su Repubblica ha scritto delle cose molto simile a quelle che
Due o tre giorni fa ha detto Toni Blair in questo suo discorso per i vent'anni del partire laburista
Sostanzialmente dicendo
Che la sinistra e sinistra nella misura in cui riesce
A rafforzare
L'autonomia e la forza delle persone la capacità delle persone di autogestirsi e di mettersi in relazione tra loro
Se la sinistra invece si fa identificare con la dimensione
Della burocrazia dello Stato
Delle regole costrittive è destinata
Alla sconfitta
Questo problema in un Paese come l'Italia
Che ha sempre avuto una grande società civile e una scarsissimo senso dello Stato della burocrazia e delle istituzioni segnalo un libro di di Aldo Schiavone che ha ripercorso questa
Dicotomia tra società civile è stato nell'ultimo secolo
A maggior ragione vale in Italia questo discorso
E noi non possiamo fare finta di non renderci conto
Che oggi si innesta vuol dire capacità di
Dare forza alle
Qualità potenzialità delle persone
Perché negare questo il nome di un'idea a mio parere superata
Di una dimensione
Burocratiche collettiva è negare il modo stesso in cui noi che ampliamo quando io sento ogni tanto alcuni compagni del mio partito dire
Una volta uno di voi ha
Ha fatto il verso alla Thatcher non la Thatcher aveva detto vent'anni fa
La società non esiste esiste solo l'individuo un'evidente
Cazzata si deve no ecco ho sentito dire qualche mese fa uno dei nostri dirigenti dire la società esiste l'individuo non esiste ora possiamo anche scherzare
Ma noi diciamo queste cose attaccati agli accanto ad
Delle soprattutto se abbiamo meno di cinquant'anni attaccati agli account di Twitter dei nostri telefonini
Attaccati al social network organizzando le nostre scelte alimentari o religiose di vacanze il percorso di lavoro e di vita in modo individuale
Quindi se confondiamo la valorizzazione della persona con l'individualismo secondo me prendiamo un abbaglio quindi non solo uguaglianza e libertà ma libertà anche come
Potenziamento delle capacità della persona
La politica che aiuta la persona potenziare le sue capacità e infine concludendo
Io credo che
La dimensione cambiamento conservazione
Adesso non ridurrei francamente la il l'intervento di Renzi solo a questo perché
Vietare Carenzi dicevo se altre cose in un testo che peraltro un testo di tre o quattro pagine non è
Un saggio destinato alla ai posteri
Ma certamente dice anche questa cosa qui no e cioè che
Sarà
Le
Il discrimine che oggi determinano la differenza tra destra e sinistra oltre a esserci uguaglianza diseguaglianza comporterà esserci libertà non libertà c'è anche cambiamento conservazione
Io qui sono assolutamente d'accordo con l'osservazione di metodo Di Stefano ci mancherebbe
No cioè
Non è che cambiamento è una è UNAC amici anche va bene per tutti per tutti i vestiti no dipende da quale cambiamento in quale direzione
Attenzione tuttavia io penso che
Si è una cosa va riconosciuta l'attuale leadership del Pd ed è alla base mia opinione
Del risultato elettorale strepitoso che abbiamo avuto è stata la capacità di questa leadership del Pd
Di spostare un però il nostro partito da un partito che veniva vissuto come un partito con gli occhi rivolti al passato a un partito che invece veniva vissuto come
Non uno ma l'unico
Possibile motore di cambiamento e oggi
E noi ancora oggi la nostra speranza è la nostra forza in politica ce l'abbiamo perché vediamo identificati come la sinistra del cambiamento
è una cosa cari amici e cari compagni difficilissima
Perché il cambiamento è un'aspirazione generale che tutti condividono
Quando poi si va nel cambiamento
Walter lo sa bene cito Walter perché abbiamo affrontato un problema di questo genere quando abbiamo lavorato insieme come amministratori al Comune di Roma
Tutti sono per il cambiamento parlare a cambiare il modo in cui funziona l'istituzione vigili urbani e vede quello che succede
Tutti sono per il cambiamento
Vai a vedere cosa succede quando Prodi ad abolire il Pubblico registro automobilistico diventa la frontiera democrazia il mantenimento del Pubblico registro automobilistico
E poi lo potremmo dire per i magistrati e per i sindacati per le Camere di Commercio quindi quello che si sta determinando in questo Paese è in contrasto tra una straordinaria
Voglia di cambiare e investitura sul Renzi
E sul PD per cambiare e poi però
Il proliferare di resistenze non sto dicendo che siano tutte sbagliate in qualche caso saranno anche giuste
Perché magari i cambiamenti sono fatti in modo troppo veloce apro San approssimativo perfino sbagliato
Però attenzione se il PD ha fatto quello che ha fatto
E perché secondo me ha interpretato
Uno dei grandi discredito alla sinistra che la differenza tra la destra che ed è sempre stata sempre nella sua storia quella di essere il motore del cambiamento
Grazie
Gentiloni consegno le due considerazioni direttamente a Tocci senza
Innanzitutto
Quanto ci manca Bobbio oggi in Italia questa mi sembra un intellettuale come Bobbio in questo momento sarebbe quanto mai necessario perché
C'è un grande problema di conformismo anche a sinistra io vedo una grande tendenza a delegare al cavo
All'andare un po'ormai grossolani basta discutere e mettere in riga
E quindi un intellettuale come Bobbio che ha sempre preso
Passatemi il termine incontro ovvero la sinistra perché
Come con questo libro casa senza fa il paio con la
Altro politica e cultura del cinquantacinque no quando
E Bobbio critica i comunisti dal punto di vista la cultura liberale
E ma poi quando negli anni Novanta vede che i comunisti rischiano di essere troppo liberale di dimenticare
La origine diciamo la ragione sociale scrive destra e sinistra
E quindi è un intellettuale che ha sempre svolto questa funzione
Di criticare
La sinistra aiutandola a fare meglio avuta uscire dai suoi conformismi quest'oggi
Ci manca tanto un po'abbiamo
E questo qua è un libro importante perché pronunciato denso
Si mette a nudo questo grande intellettuale italiano
Perché data son due libri il saggio vero e proprio e poi un altro libro che il dibattito sul saggio è come se Bobbio come dire
Prima calca la scena del teatro e l'UE il protagonista era scrivendo al saggio e poi scende in platea discute con gli spettatori su come hanno visto questo questa sua
Performances questo doppio livello
E credo l'aspetto più interessante di questo libro che cresce quindi nelle varie edizioni e quindi questa questo questo dualismo del libro credo sia
Bisogna
Anche pone per esitazioni servono anche un po'
A
A stimolare la lettura che vedo insomma chi non l'ha letto insomma ecco io consiglio di leggerlo molto su questo doppio piano diciamo
E poi quello che colpisce questo intellettuale così abituato alla a una logica deduttiva
Che poi però all'improvviso anche a lasciare libero libera espressione alle sue passioni
Profonda in fondo il libro il saggio dopo aver fatto una
Una
Come lega trattazione sistematica del problema finisce con una sua scelta per l'eguaglianza per la sinistra in modo molto né tanto è vero che queste poi l'elemento che gli viene rimproverato insomma
In qualche modo
E l'altro aspetto è di una
Pensatore molto rigoroso
Sempre attento a mandiamo maneggiare i concetti avendoli ben definiti ma poiché lo stesso tempo di farsi capire al largo pubblico e questo è un libro come diceva prima
Paolo Franchi
Straordinario da questo punto di vista per un saggio di teoria politica che ha avuto questo grande numero di lettori non solo italiani ma addirittura internazionale questo è molto importante perché
Questi due elementi rigore però capacità di farsi comprendere largo pubblico io credo oggi molto
Molto carenti nell'intellettualità italiana no che invece si va separando proprio su queste due strade cioè da una parte una chiusura specialistica dell'intellettuale mitiche essi rinchiudere la sua
Nel suo nella sua disciplina e quindi diventa davvero incomprensibile oppure l'intellettuale che come dire si abbandona questo G giornale mediatico insomma questo far battute del conduttore diciamo così
Che è un modo sì di farsi capire ma senza aggiungere nulla dal punto di vista della crescita della conoscenza insomma
Credo che si faccia capire però allargo pubblico perché sceglie una strada definizione della coppia destra sinistra eguaglianza e diseguaglianza
Che tutto sommato è una definizione operativa e non teorica non poi quando risponde I sui medici come dice ma la tema io poi alla fine scelgo
Eguaglianza diseguaglianza perché questo corrispondano a largo opinione non perché abbia un fondamento teorie anzi a un certo punto dice non sappiamo a voi qual è la vera e profonda radice teorica di questo contrasto no la l'accetta come
Un concetto operativo vinti spiega che s'che funzione ha diciamo così
è un po'meno fatto pensare un po'come il tempo in Agostina così ha deciso io penso al tempo non riesco bene a definirlo no però sull'uso la mia giornata ammesso e lo stesso concetto che
Che usa Bobbio insomma
Ma credo che il punto però fondamentale per noi che non siamo dei pensatori politici non siamo dei militanti decidiamo di varia estrazione divario Vito
è domandarsi perché
Perché questo straordinario successo
Ora qui dobbiamo intanto fare anche i complimenti all'editore non abbiamo ancora citato insomma che avuto ripresa un libro molto curato dall'editore insomma in cui si dimostra che
L'editore
è bravo come come imprenditore ma allo stesso tempo fa bene questo lavoro imprenditore SEA anche una sensibilità culturale profonda per il suo Paese per capire che cosa
C'è nel
Nelle corde profonde appunto del Paese
E io credo che questo sia il successo si spieghi proprietà
Si spegne oggi insomma perché ci ci consente un una comprensione del ventennio insomma
Questo libro ci fa capire che cosa è successo nel ventennio
Cioè da destra e sinistra sostanzialmente hanno dato luogo sia un bipolarismo sia una competizione
Ma senza svolge ore il proprio mestiere né la destra nella sinistra e questo era già un po'questo pericolo già si intravedeva
Nel novantaquattro Paolone ha spiegato anche le ragioni più generali più internazionali
E poi bisogna dire che vent'anni dopo effettivamente questo è accaduto nel senso che
La destra
Ha fatto tante cose malvagia
Soprattutto
Contribuire a una crisi di legalità una crisi morale del Paese però non ha fatto quello che Berlusconi aveva promesso cioè una rivoluzione thatcheriana Anzio
Non ha interpretato fino in fondo il suo ruolo e la sinistra neppure ha interpretato fino in fondo il suo ruolo
Sì il ruolo primario appunto di lotta alla diseguaglianza
Anzi non solo l'ha fatto ma ha mostrato una duali inconsapevolezza
Perché quell'indice di Gini che citava Paolo
Se noi
Qui Stefano è maestro facciamo una serie storica
Vediamo che il grafico dell'indice di Gini si incurva esattamente nel novantatré non novantadue novantatré cioè in quella crisi economica accade qualcuno come posso dire una sorta di crack della
Della diseguaglianza italiana
E che poi dura fino a oggi quindi
Come dire l'Italia diventa un po'americana da questo punto di vista senza avere però come contraccambio la
La la flessibilità di quello di quel paese ma soltanto la diseguaglianza interpreti questo accade nel novantatré
Quando
La sinistra italiana si appresta appunto a una competizione per il Governo senza avere neppure la consapevolezza dei di questo problema che sta emergendo
E credo che poi questo spiega anche l'epilogo perché quando arriva la grande crisi mondiale
La la la il castello di carte di di Berlusconi di fronte alla durezza della crisi crolla ma
La sinistra si trova impreparata perché questa crisi ha ragione Paolo su tutto quello che ha detto sulla globalizzazione però poi alla fine
La verità di questi anni è che la la grande crisi nasce da un eccesso di diseguaglianza
Perché insomma nasce in quel Paese inique in quell'America in cui
Sostanzialmente era stato
Sottratto potere d'acquisto ai lavoratori al ceto medio si era compensato questo aiutandoli a indebitarsi fino al punto tale che questo meccanismo è scoppiato
Quindi il punto è che la diseguaglianza diventa fattore di crisi macroeconomica addirittura a livello mondiale perché diventa quindi insostenibile questo il punto cioè non è soltanto
Discorso che io condivido che ha fatto Paolo cioè di
Un'articolazione diciamo di questo tema diseguaglianza ma il fatto nuovo che che ci restituisce la crisi e che vieta a fattore di instabilità di insostenibilità questo questo il punto nuovo
Ma di fronte a questo
Di la sinistra che aveva in qualche modo sottovalutato comunque non aveva e per tutto il ventennio maneggiato bene questo suo mestiere classico e di pronta vantare crisi
No non è pronta a trovare una soluzione no noi andiamo a campagna elettorale del due mila tredici con le famose
Parole di Bersani un po'di lavoro un po'di guida ma quello era il momento in cui una una sinistra riformista di fronte a quella grande crisi dovrà mettere in campo un grande progetto di trasformazione azione
Quindi destra sinistra Bobbio coglie nel novantaquattro questo problema
Voglio dire un grande anticipo coglie anche il fatto che la globalizzazione accentuerà questo con un certo punto lo dice rispondendo a uno dei suoi critici
E e coglie quindi un problema della rete del delle di questo bipolarismo italiano che non è riuscito a collocarsi come dire nelle conflitto strutturale che è quello
Di indirizzo politico li economica generale
E siccome non ha potuto svolgere lì la la sua differenziazione ha cercato la differenziazione in altri campi
Sono più simbolici più
Più
Formali e quindi anche importanti voglio dire non non li trascuro sulla legalità sulla leadership Berlusconi la sua vita e i suoi processi e così via
Ma sostanzialmente come se
Non potendo svolgersi il conflitto sull'elemento strutturale questo conflitto si sposta su elementi che sono simbolici questo questo punto
Anzi questo via via si esaspera perché negli ultimi anni perché poi la politica ha bisogno di differenziazione e quindi se
Questa differenza non la trova sugli elementi strutturali deve cercarli sull'immagine insomma no
E non è un caso per esempio che nella seconda metà del decennio sia a destra che a sinistra si è preso un po'il vezzo di
Cercare un nemico
Siccome il conflitto principale quello solo per una mera precluso
E sigillare a destra di il nemico che erano i professori Pubblico impiego i magistrati così a sinistra sono diventati Cassis i farmacisti di liberi professionisti insomma
Anzi se una pulire una riforma suscitava qualche
Serviva a comunicare meglio che stava facendo qualcosa
Quindi questo questo bipolarismo italiano sia intrappolato diciamo così tra un vincolo di politica economica
Che ha significato come eseguire
Quello che Mario Draghi chiama il pilota automatico cioè le scelte sono determinare a livello sovranazionale i Governi hanno una specie di manuale di istruzioni manuale Duso debbono seguire questo monumento cioè l'uso quindi sia la sinistra che adesso in mano allo stesso
E però siccome la politica e conflitto ha bisogno di conflitto sposta questo conflitto su
Una specie di videogioco in cui si rappresenta
Una continua combattimento anche più aspro apparentemente più a sue campagne elettorali nostra degli ultimi interno compagne rettore di annientamento dell'avversario
Perfino più duramente di quando le divisioni erano ideologiche erano sociali perché questo videogioco compensa
Il pilota automatico le due cose vanno insieme insomma
Io credo più va Matteo Renzi
E la critica che io faccia Materazzi rapiti cambia troppo
Non è affatto sul non è su questo
Io
Ovviamente prima di tutto riconosco grandi meriti a Matteo Renzi
Di aver collocato il PD nella sinistra europea cosa che i post comunisti non sono riusciti a fare in vent'anni questo non è una cosa da poco
Di avere comunque in un Paese sembrato sfiduciato riacceso una una speranza di cambiamento
Ma questo cambiamento adesso noi dobbiamo renderlo concreto deve deve entrare in profondità nel Paese
Io ho l'impressione invece che dietro questa retorica del cambiamento e ci sia
Una utilizzare i meccanismi del ventennio
Il videogioco in Matteo Renzi diventa
Forme diventa quotidiano cioè ogni giorno
Si inventa un nemico
Del tutto illusorio talmente illusorio che facilissima batterlo allora ci sono i rossi covoni ci sono i buoni uffici sono i ribelli ogni giorno ce n'è uno insomma ecco ma è un videogioco
Siccome in questo momento sul pilota automatico non riesce a ottenere granché perché
Va in Europa
Noi diciamo flessibilità in Europa anche questo discorso della nostra nostra richiesta di flessibilità un po'curiosa perché poi siamo noi che ci siamo incatenati le mani addirittura scrivendo in Costituzione il pareggio di bilancio ma io non capisco le cose
Questa richiesta di flessibilità poi lì ci rispondono a flessibile anche quella prevista e trattati ma forse bisognerebbe cominciare a dire questi trattati da venti anni hanno prodotto che cosa
Una
Crescita dell'Europa inferiore a tutti gli altri al
Tutte le grandi grandi arrivano a vedere una divaricazione all'interno dell'Europa tra Paesi forti Paesi deboli quindi semmai il problema non è la flessibilità mette in discussione le regole insomma così come
Su tante altre questioni allora siccome lì si trova il nocciolo duro
Però automatico non è modificabile
E allora il videogioco va a a mille giri allora che cosa c'è di meglio
Che portare al popolo lo scalpo del Senato per come una sorta di rito magico insomma no per dare l'illusione che si sta davvero cambiando radicalmente le cose e quindi rassicuro
Tagliare e consolare in qualche modo i cittadini per un cambiamento che ancora non è riuscito ad aggredire i punti fondamentali
La questione
Cioè se noi vediamo questi primi mesi noi abbiamo fatto le stesse la abbiamo seguito la stessa agenda dei vent'anni cioè
Il paradosso di questa vicenda è che il rottamatore rischia di portare avanti i compiti dei rottamati insomma le politiche del rottamati
Perché
Voglio dire
Decreto Poletti non è molto diverso dalle leggi Treu l'ottica è sempre quella abbassare l'asticella con l'illusione di creare occupazione
La privatizzazione di Poste
Non tiene conto degli sfracelli abbiamo fatto su Telecom su autostrade
La quest'la questa agli ottanta euro che forse la cosa migliore
La Fenice certo
Con una comunicazione molto più debole anche Padoa Schioppa ma non ebbe gli effetti perché quella manovra fu poi vanificata da altri aumenti di tasse e da una situazione macroeconomica comunque svantaggiosa
Perfino mi pare tu Paolo ha ricordato
Renzi che attacca la CGIL ma lo fece anche D'Alema
Lo fece anche D'Alema
Le riforme istituzionali son quelle ascritto Violante vent'anni fa son sempre le stesse cioè io ho l'impressione
Che piuttosto che
Il grande cambiamento sia il portare a compimento la Seconda Repubblica mentre avremmo bisogno di tutt'altra agenda di tutt'altro
Programma di governo è e secondo me questo è il punto vero di crisi
Cioè la griglia si insediano eh e nella cultura di governo non son vent'anni che ripete sempre le stesse cose noi abbiamo cambiato nomine partire abbiamo cambiato leader una decina di volte ma
L'agenda di Governo di politiche concrete son rimasto sempre le stesse questo questo punto insomma
E questo cioè
Vero cambiamento
Io
Mi piacerebbe vedere un nostro leader che
Metto in agenda cose completamente diverso
Palese è in una crisi come posso dire una tesi cognitiva
Noi abbiamo fatto il miracolo passandoci Dalla Riva società industriale ma non riusciamo a fare il passaggio società anche se la società la conoscenza perché non abbiamo costruito una mente ben fatta per questo nuovo mondo e quindi questo debba essere il tema tutto ciò che
A che fare con l'infrastruttura cognitiva del Paese dalla scuola l'università riportare a scuola gli italiani venti milioni di italiani sono a rischio di alfabetizzazione
Le le strutture il mondo digitale io il lavoro in materiale ma quand'è che mettiamo in agenda queste cose insomma
Oppure anche la politica europea sì io ho detto prima flessibilità e quant'altro ma
Sta esplodendo il Mediterraneo
Popoli che escono dalle dittature dei Paesi arabi e che non trova una sponda in Europa
L'Europa che ha dato invece una sponda I popoli dell'Est quando sono uscita dittature comuniste oggetto la mente indifferente di fronte a questo subbuglio con gli americani che se ne stanno andando dal Mediterraneo
Ma insomma i democristiani che erano democristiani se però fare una grande politica mediterranea mentre facevano politica europea e anche politica atlantica
E quand'è che noi
La sinistra italiana a breve un discorso sul sul
Della collocazione dell'Italia e anche dell'Europa verso il
Me che questo è il sacro in cui accadrà tutto nel Mediterraneo anche l'Africa che diceva Paolo
Poi
Arriva sulla sponda mediterranea questa grande questa insomma il vero cambiamento eh
Cambiare davvero l'agenda della Seconda Repubblica perché poi questo è il punto non portarla a compimento insomma ma qui vengo al punto finale perché non in euro perché noi non riusciamo a cambiare agenda perché non
Cambia il leader cambia libertini ma grosso modo
Le policy se sono sempre le stesse perché a mio avviso c'è qualcosa di più profondo che che che poi ha a che fare con il dilemma di Bobbio ma
Viene un pochino più più a monte diciamo così
E cioè il fatto che appunto siamo divisi tra questa
Questo pilota automatico e questo videogioco
Cioè in sostanza tra una
Come posso dire una logica di sistema che sempre più svincolata dalla forma di vita reale dei cittadini insomma questo
Questa evidente in Europa
E credo che questo
Si
Lo metta benissimo in luce il saggio di convenuti che è
Secondo me un grandissimo testo insomma che lui mette in mette in luce
Che c'è una crisi politica che impedisce alla politica di agire non solo sulla di avere diseguaglianza eguaglianza ma su tutte le altre cose perché
Lavori e non riesce a superare questa dicotomia tra appunto una logica di sistema quella del pilota automatico è una forma di vita che a questo punto totalmente sconnessa
E infatti non a caso si presentano soprattutto in Italia che il Paese più sensibile
Si presentano queste forme da una lato tecnocrazia che appunto
Una coerenza con la logica di sistema o dall'altra populismo che è appunto un certo un tentativo di
Parlare a questo malessere in fondo gli ultimi quattro capi di governo si son divisi
Tra
Questi due poli insomma tra tra chi parlava la logica di sistema e chi parlava al malessere sociale
Ma
Finché rimane scissa in questi due livelli la politica non riesce a cambiare
Alcunché questo il punto la sterilità la politica e perché
Non riesce a
Ricomporre questi due momenti perché non riesce a ricomporre perché essa stessa
Separata
Da un lato
Con la statalizzazione avete ciò che noi chiamiamo partiti non sono i partiti che aveva in mente Bobbio e non sono i partiti della Prima Repubblica sono partiti stata Lizzani cioè sono partiti che sono
Entrati
Dentro le pieghe dell'amministrazione dello Stato il quale è stato tramite il periodo ma dico è a questo punto intrappolato dentro una logica di sistema
Ebbene questa polemica intrappolata in questo in questa sala io sarei non riesce ad avere un punto di vista diverso e dall'altra la personalizzazione consegna la politica al videogioco
Cioè a un elemento del tutto a strato un movimento del tutto astratto che non incide sulla
Sulla realtà questo punto
E infatti i nostri partiti di chiamiamo ancora partiti ripeto ma bisognerebbe trovare delle formule di ENEL serio
Mi sono sforzato di dire partito in franchising cos'è partito in franchising appunto
Il leader che cura il brand e poi il notabile che gestisce tramite la statalizzazione il potere e il consenso ma questa forma di partito non non
Non riesce a cambiare niente
Anche se noi mettiamo come abbiamo messo adesso
Un formidabile leader che cura il brand perché meglio di Renzi non c'è nessun leader della sinistra capace di curare il brand ma siamo sempre dentro il partito in franchising che è un partito incapace di fare le riforme
Perché non esce dalla logica di sistema e non è in grado
Di trovare un nesso tra la
Le riforme e la sensibilità popolare profonda questo il punto
La critica ha ragione competition una crisi politica della politica delle forme della politica della sua collocazione del del suo essere in campo come
Come strumento di trasformazione questo un po'il punto e quindi il tema è come ritrovare invece una connessione tra politica e vinta insomma no e quindi davvero
Mi colpisce molto PEP prendermelo torna Bobbio
Pensate un pochino come come curioso c'è poi
Dopo questo modello teorico come questo alla fine che dice dice però io poi in fondo Ranieri Ida
Ho capito davvero destra e sinistra quando ero ragazzo i miei genitori portare in vacanza giocavo con altri bambini e mi accorgevo che loro erano di famiglia poco
Cioè dopo troppo tutte le isole la sua teoria politica ci dice io ho riconosciuto e se a sinistra perché la politica si è confrontata con la condizione reale della vita è questo il punto
Riportare la politica a ridosso della viva del popolo
Strapparla da questo pilota automatico altrimenti non non riuscirà a cambiare alcunché
E allo stesso tempo e allo stesso tempo beh significa questo però
Avere la possibilità come poi anche di immaginare che le cose possano andare diversamente da come le propone Priolo Mario e quindi avere una critica del mondo
E come dice ancora di Bobo Abbio se non abbiamo aree nel mondo può alla fine lui citava il cardinal Martini perché eravamo agli anni Novanta male essa abbiamo Bergoglio cioè altrimenti la critica del mondo diventare di nuovo il fatto religioso ma non più
Nella possibilità
Della della politica insomma
E invece
Destra e sinistra ma insomma poi la destra vie benissimo senza la politica anzi nell'antipolitica a destra
Civile come un pesce nell'acqua insomma no è è la sinistra cioè la forza di cambiamento che diceva Paola forse da solo ciò che ha bisogno della della strumento pulito del soggetto politico insomma
E credo che quindi questi sono gli elementi
Che bah insomma poi alla fine il libro ma ha fatto pensare a un vecchia una vecchia definizione che amo
Che la sinistra che io trovo però attualissima
Che forse serva ancora giorni nostri insomma
Non è un caso che la diede un grande
Il grande Giuseppe Di Vittorio quando gli chiesero diceva Bema
Secondo lei
Quale
Alla fine il risultato raggiunto dalla sinistra italiana ed è il capo del sindacato non fece dei complessi discorsi su Pretore a farli sulle conquiste delle rivendicazioni di queste di quello disse
Il contadino della mia terra
Che una volta quando incontrava il Ladi fondista piegava la testa essendogli Evora Scoppola
Adesso quando incontra di fonte Istat marcia a
Volto avanti a sguardo avanti senza decadenza senza avere soggezione e io credo che in questo atto
Ci sia tutto ci sia l'eguaglianza sociale ci sia la libertà cioè l'uscire da una sudditanza ma ci sia soprattutto la dignità
Di poter guardare
Anche chi comanda in faccia perché sei sicuro di partecipare a un movimento di trasformazione credo quindi che il vecchio di Vittorio alla fine ci diamo un'immagine completa di quello che Norberto Bobbio ci voleva dire
Grazie a Walter dolci anche averla citazione finale di Di Vittorio che però essendo diciamo forse l'unico grande riformista un uomo veramente della destra
Comunista nei suoi ultimi anni eccetera
Perché tu sei gli altre affiliazione duemila diceva il semplice diceva abbiamo insegnato ai braccianti Amnon togliersi il cappello di fronte al padrone du lampo ingredienti pensata RAI Adlai
Laila ai articolata con
Comunque grazie a Walter beh a questo punto Donzelli ACEA regalato l'occasione non per tornare a discutere di Bobbio
Discutere dell'oggi ritrovandomi Bobbio buona elemento per discutere
Venendo in qua pensavo come mi chiedevo come sarebbe avvenuto questo dibattito
Un dibattito fatto
Volutamente perché vi sono andate a cercare con interlocutori che sono
Amici di vecchia data a tutti quanti diciamo
La grandissima parte di loro sono anche autorità la casa editrice quindi abbiamo avuto modo di discutere con loro
Assai spesso di queste questioni e di altre questioni
E nello stesso tempo personaggi che sono stati scelti
Esplicitamente
Perché rappresentano delle anime un po'differenti all'interno di questa
Comunità politica che è il Partito Democratico in questo Comune
E quindi io mi interrogavo come faccio sempre dai editore perché poi io penso che il mestiere mio questo sia
E il libro di Bobbio forse ma è la dimostrazione più concreta diciamo
Mi interrogavo sulla
Possibilità che una discussione di questo tipo non fosse piantata sul cielo astratto della teoria ma
Riuscisse accogliere detenzione gli stimoli di un momento come quello che stiamo
Alla fine
Il mio gesto di editore di fronte a vent'anni del libro di Bobbio era stato esattamente quello di rifiutare una logica celebrativa
Di questo si è discusso molto in casa editrice e all'inizio per esempio
Quando era ottobre dell'anno scorso
Si comincia a pensare
Alla possibilità di chiedere a Matteo Renzi un intervento in sede di postazione per questo libro
In casa editrice ci sono state discussioni forti su questa questione
Dice sì glielo chiediamo anche a convegni di
Glielo avevamo chiesto anche
Ad altri che poi non hanno potuto aderire
C'è la prefazione di Salvatori c'era il tentativo
In questa edizione del ventennale di rimettere Bobbio al centro di una discussione attuale
Anche
Per gli elementi di scomodità che in questa discussione poteva comportare e questo è il mestiere dell'editore
E questa sera io ho cercato di
Combinare diciamo
Un un parterre per la discussione che fosse in grado di produrre questo effetto di discussione sono molto soddisfatto perché mi sembra che ci
Sono riuscito diciamo
Ci siamo riusciti questa sera
A ottenere un effetto che un po'paradossale perché dovrebbe essere l'effetto normale ma non lo è
La politica italiana la politica del Partito Democratico in questo momento non si autorappresentazione otto la forma che questa sera abbiamo visto
Difficilmente si trovano in quell'occasione di discussione effettiva attorno a temi di indirizzo strategico politico vorrei dire vorrei usare la parola teorico anch'
Come quelli che questa sera sono stati affrontati
E invece ce n'è un grande bisogno
E c'è un grande bisogno di
Legittimare la differenza delle posizioni nel mondo o attraverso una trading preliminare forma di
Idiosincrasia di di delegittimazione
Io ho trovato per esempio
Lo devo dire il testo di Matteo Renzi un testo interessante
Con quale vale la pena di confrontarsi
Possono non essere d'accordo con tutte le sue affermazioni ma lo trovo legittimamente del tutto legittimamente una modalità di lettura di un testo politico importante come
Destra e sinistra di Bobbio
Allo stesso modo come
Trovo interessante pieno di stimolazioni molto
Appropriate il testo che adesso veniva
Da Walter citato di dignità nel commenti o quello di
Massimo Salvadori che rappresenta forse il punto di vista più vicino a un Bobbio emessi Morigi natio
Anche perché i due si sono conosciuti e frequentati assai e andavano veramente molto d'accordo di questo io ero o testimonianza diretta e personale diciamo
Allora mi piace combinare questo tipo di riflessioni
Pensando atto ha come Bobbio di agirebbe una serata di questo genere naturalmente come dire non ne sarebbe contento
Perché lui non era mai contento di ciò
Penso che la categoria della contentezza non voglio usare dire alla felicità ma la contentezza era proprio quanto di più distanze potesse esserci da lunghi
Questo libro per esempio lui ha faticato enormemente a scriverlo è stato necessario tirarglielo via con le pinze parola per parola frase per frase dice
Il libro Ushina novantaquattro ma la sua prima gestazione
Mi scuserete per questo minimo di autobiografia che però può essere interessante ai fini della discussione che stiamo facendo
La gestazione di sale allora primavera del novantuno
Cioè creando uterina io ero andato a trovarlo una severa lui stava uscendo per andare al centro Gobetti a Torino dalla sua casa di via Sacchi
Quando finì nel nostro colloquio mi vista adesso me ne devo andare perché avesse abbiamo questo appuntamento al centro lo bensì perché discutiamo di destra e sinistra e come faceva spesso
Mi diede una copia lui stirava macchina su una Olivetti col carrello grande escludeva corno
Mettendo sempre tre o quattro fogli con la carta carbone del modo da avere diverse copie della della della stessa cosa che aveva scritto
E mi diede una copia di questi tre foglietti che erano i suoi appunti per per l'incontro che avrebbe dovuto avere al centro Gobetti
Io uscì da casa Bobbio lui abitava al quinto piano di via Sacchi
Al al terzo piano cioè in modo da non essere intercettabili Daloui che nel frattempo scendeva in ascensore mi sono fermato su sulle scale
Per leggermi voracemente queste tre paginette
O
Maturato immediatamente l'idea che quella era
Il nucleo di un libro potentissimo e lì ho cominciato ad affliggere Bobbio sua moglie continuamente per mesi e mesi per ottenere quello che altrimenti non sarebbe venuto fuori perché Bobbio questo libro
Voi me lo diceva sempre il nonno voleva scrivere
O meglio diciamo non era convinto del fatto di potere consegnare a una dimensione teorica compiuta le sue riflessioni attorno a questo territorio
E io voglio dirvi che
Ho vissuto questo libro come una scommessa editoriale intellettuale perché io ero convinto invece
Di una cosa che questa sera voglio qui ripetervi e cioè che questo libro non è un caso che sia il messaggio di teoria politica forse più diffuso al mondo negli ultimi
Venti o trent'anni
Questo libro ha una tenuta terrore ittica
Che è impressionante mente forte
Non sembra perché sembra e io spesso lo ho paragonato
A uno spartito mozartiano
Sembra una fesseria fare combaciare quelle quattro-cinque sequenze di accordo in modo che ritorni ritorno sempre corno l'assoluta perfezione circolarità
Peggio che la stimata del capolavoro
Bene io ho provato a seguire sulle piste di una decostruzione del ragionamento di Bobbio
Decine e decine di persone e spesso anche di persona molto accreditate la stessa discussione che nel libro avviene con gli interlocutori che Bobbio di volta in volta da si sceglie dimostra questo
E anche le critiche successive per esempio ecco lo dicevo prima trovo compendi un personaggio che ha costruito un saggio intelligente e interessante
Tuttavia se si ragiona in termini terrore ittici la risposta che Bobbio dal problema fondativo della distinzione a destra e sinistra
Diciamo così è la più forte o meglio lumi direbbe e la meno debole tra tutte quelle che abbiamo a disposizione
Questo a me interessa
Diciamo
La discussione deve partire da questo elemento e qui questa sera io questo l'ho ritrovato
Voi avete visto noi tutti abbiamo sentito che naturalmente c'è uno che ritenni o del
Ma anche
L'eguaglianza ma anche l'eguaglianza ma anche il cambiamento all'eguaglianza ma anche la libertà l'eguaglianza ma anche qualche altra cosa
E tuttavia
Se si toglie quella che Bobbio non a caso che ama la stella polare dell'uguaglianza
La politica crollare
Perché come è il fondamento della distinzione
E questo era vero vent'anni fa e mi sembra di poter dire che
Strepitosa mente vero anche adesso e lo è appena Siino nonostante il fatto che noi facciamo talvolta grandi sforzi per negate
Quello che poi di fatto invece noi stessi siamo pronti a testimoniare
Io
Vorrei dire che personalmente trovo un po'incoerente
La rivendicazione di una sorta di sufficienza rispetto al criterio dell'eguaglianza come criterio fondativo della distinzione tra destra e sinistra da parte di una forza politica che forse in questo momento
Come non mai in questi ultimi vent'anni sta praticando politiche di uguaglianza
Questo è incredibile
Lane Center Pretato in questa ultima campagna elettorale secondo me almeno due pilastri di orientamento egualitario diciamo
Sia nel senso della richiesta di politiche differenti a livello di gestione della crisi europea sia sulla questione degli ottanta euro tanto per farla molto semplice
Va bene questi due sono elementi e indubitabilmente afferiscono a un criterio di politica orientata verso la ricerca dell'eguaglianza ma non in senso quasi vergognoso di dichiararlo con Eastwood e il partito non mi sembra che ne discuta sufficienza
E che ci sia una consapevolezza e un'apertura discussione effettiva attorno a temi di questa natura
Walter diceva prima
Si sente il bisogno di Bobbio ci vorrebbe un Bobbio ecco io penso che da questo punto di vista noi abbiamo bisogno di
Per rimettere in auge una discussione attorno ai nostri livelli riorientamento generale
Facendo lì riconnette regole scelte della politica certo poi c'è il liberismo certo poi c'è appunto la rappresentazione complessiva del modo d'essere
Che ci può chiamare ad altre dimensioni
Ma alla fine la discussione vera
Diciamo
Il
Il motivo per cui alla fine uno prende
Più o meno
Faticosamente la strada pervenire alla quest'opera con Lombardo e veniale prestano netta la sera
Alla fine esterni
Sembra impediamo la logica e la dinamica di una discussione di questa natura se non facciamo tesoro di questa riflessione
Che Bobbio con tutte le sue
Acribia e ci ha lasciato diciamo e noi perdiamo una grande occasione
La politica circola dentro le nostre riflessioni senza avere la forza di essere così fortemente autore presentata come meriterebbe questa è la mia sensazione
E questo è anche il modo motivo per cui
Da editore Quadrini quale comma come dire immancabilmente penso di
Di essere mi ostino a continuare a proporre
In ogni modo e in ogni maniera una discussione che non sia celebrativa ma che sia di sostanza che riguarda il presente